Risveglio "bianco" a Frontignano di Ussita (Macerata), dove dalla prima ore della mattinata sta cadendo la neve in maniera copiosa.
Nel corso della giornata, stando alle previsioni meteorologiche del Centro Multirischi della Regione Marche, la quota neve si alzerà attorno ai 1.700 metri di quota, ma nei prossimi giorni potrebbe tornare a scendere attorno a quota 1.200 metri.
Secondo i gestori degli impianti sciistici di Frontignano e Bolognola, per il prossimo fine settimana sulle piste marchigiane potrebbero esserci accumuli nevosi di 50-60 centimetri. Intanto, nel weekend appena trascorso, a Frontignano è entrato in funzione il Campo scuola con la presenza di tantissimi appassionati della neve.
Controlli antiriciclaggio della Guardia di finanza, svolti dalla Compagnia di Civitanova Marche, nei confronti di due gioiellerie. Sequestrati 6 orologi d’oro dal valore complessivo di oltre 50.000 Euro. Denunciate 4 persone.
Nei giorni scorsi, i finanzieri hanno effettuato due interventi presso altrettante gioiellerie del tratto costiero maceratese. In particolare, dalla preliminare analisi dei profili social riconducibili alle suddette attività commerciali, nonché dallo screening dei principali siti di vendita online, le Fiamme Gialle hanno individuato le gioiellerie che, a fronte della pubblicizzazione sul web della vendita di orologi “di secondo polso” in oro, non sono risultate al contempo iscritte presso il registro degli operatori Compro oro, tenuto e gestito dall’organismo degli agenti e dei mediatori (O.A.M.), istituito con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 92 del 2017.
Il succitato provvedimento normativo, diretto a regolamentare il commercio di oro attraverso un sistema di prevenzione finalizzato a garantire una puntuale identificazione della clientela e una compiuta tracciabilità delle operazioni riguardanti l’acquisto e la cessione di monili usati, ha infatti inteso consentire esclusivamente agli esercenti iscritti nel predetto registro l’effettuazione delle “operazioni compro oro”, ossia le operazioni di compravendita ovvero di permuta di oggetti usati contenenti metalli preziosi (oro, argento, palladio e platino).
Sulla base degli elementi di rischio, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno dato esecuzione a due attività ispettive, che hanno consentito di individuare, esposti in vetrina, in un caso, un orologio in oro usato con il marchio Rolex, e, nell’altro caso, 5 orologi in oro usati (3 con il marchio Rolex, 1 con il marchio Longines e 1 con il marchio Omega).
Constata la mancata iscrizione presso il registro O.A.M. dei due esercizi commerciali sottoposti a controllo, rilevata attraverso la consultazione del portale, è stato così accertato l’esercizio abusivo dell’attività di “Compro oro” da parte dei legali rappresentanti dei medesimi, i quali sono stati segnalati alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata: rischiano la multa fino a 10.000 euro e la reclusione fino a 4 anni. Gli orologi, dal valore complessivo di oltre 50.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro probatorio.
Dura lezione per la Virtus Civitanova nell’attesissimo big match contro l’Attila Junior Porto Recanati. I biancoblù perdono in un sol colpo imbattibilità casalinga e testa della classifica cedendo sotto i colpi della scatenata banda di coach Scalabroni, chirurgica dall’arco (ben 15 triple a bersaglio) e brava a rispedire al mittente tutti i tentativi di rimonta degli aquilotti.
La carica emotiva del match si sente tutta nei primi minuti di gara, nei quali le due squadre fanno fatica a trovare il ritmo giusto. Al primo strappetto portorecanatese, la Virtus risponde per le rime con l’energia di Tyrtyshnik e i primi vagiti di Landoni, che spingono i civitanovesi fino al +5 (17- 12 al 9’).
Una tripla senza senso sulla sirena di Centanni riporta i suoi a -2 sul finire del primo periodo e di fatto accende i reattori all’Attila Junior, che nel secondo quarto prende letteralmente fuoco a livello offensivo. Tre triple di Fraga, due di Centanni e il solito lavoro silenzioso di Gamazo aprono una voragine nella parte centrale del secondo periodo, nel quale gli ospiti salgono fino a +13 (29-42 al 18’). Solo un guizzo di Bazani e un gancio a fil di sirena di Vallasciani tengono in piedi una Virtus in grave difficoltà alla metà di gara (33-42).
La musica non cambia nel terzo periodo, anzi. Porto Recanati accelera con la solita musica: i canestri pesanti di Fraga e Centanni avrebbero sbriciolato la resistenza di ogni squadra, ma la Virtus si aggrappa alla premiata ditta Bazani-Landoni e non sprofonda, pur toccando anche il -17.
Nell’ultimo quarto, però, coach Schiavi si gioca il tutto per tutto con la zone press per far salire l’intensità difensiva e Porto Recanati, complice una fisiologica discesa delle percentuali stellari dei primi tre quarti, vacilla. Minuto dopo minuto, la Virtus rosicchia terreno fino ad affacciarsi al -5 (70-75) e con in mano la bomba del possibile -2, fallita da Felicioni quando da giocare ci sarebbero ancora 3 minuti. Nel momento più difficile della serata, però, è Baldoni a salire in cattedra: prima la tripla, poi un sontuoso jumper rispediscono Civitanova a -10 e mandano di fatto i titoli di coda.
Ora la Virtus si vede agganciata in vetta proprio da Porto Recanati, che però in virtù del 2-0 negli scontri diretti in un eventuale arrivo a fine stagione a pari merito si prenderebbe il primo posto nella griglia playoff. Guai a fare drammi, però: la strada verso la post season è ancora molto molto lunga.
Un primo tempo gagliardo, sulla scorta della bella prova di Cervia. Una seconda metà di gara da film horror. È una Halley Matelica dai due volti quella che esce con le ossa rotte dal PalArquato. La Pallacanestro Fiorenzuola viene fuori alla distanza e, pur priva di Preti, mette sul parquet tutta la sua qualità, ma i biancorossi fanno praticamente scena metà al rientro dagli spogliatoi, crollando malamente nel quarto conclusivo.
Peccato perché la truppa di coach Trullo aveva approcciato bene la gara in terra emiliana, salendo pure in doppia cifra in un avvio di gara a dir poco bruciante. Sono le triple in rapida successione di Vissani, Riccio e Paglia a costruire un parziale di 0-9 che spinge la Halley sul 6-16 dopo neanche 5’ di gioco. Fiorenzuola pian piano esce dal guscio e prende il controllo del pitturato, pur pagando dazio alle pessime percentuali dall’arco. Matelica tiene la testa avanti fino agli ultimi 2’ del secondo quarto, quando le api gialloblu, con un break di 7-0, prendono le redini del match salendo a +5 (42- 37) prima che una bomba di Gallo e un libero di Paglia fissino il risultato di metà gara sul 42-41.
Ti aspetti lo stesso copione al ritorno in campo dopo la pausa lunga e invece alla Halley pian piano si spegne la luce. I biancorossi restano in scia fino alla metà del terzo quarto (47-45 al 25’ con la firma di Seck dalla lunetta), poi è un monologo dei padroni di casa. Magrini sale in cattedra con un paio di triple, la Vigor sbaglia di tutto e molla la presa anche in difesa, finendo per perdere contatto da una Fiorenzuola cui basta un filo di gas per volare oltre la doppia cifra di vantaggio (63-50 al 28’ con la firma di Re). La Halley si incaponisce nel tiro da fuori senza trovare fortuna e nell’ultimo quarto il canestro si fa minuscolo per i biancorossi: con appena 5 punti complessivi a referto, Fiorenzuola non deve fare magie per dilatare il vantaggio, che negli ultimi cinque minuti lievita fino al +28 della sirena senza che Caroli e compagni riescano in alcun modo anche solo a tamponare l’emorragia.
Sconfitta pesante per i biancorossi, che chiudono il girone di andata in coda alla graduatoria: domenica prossima a Castelraimondo il ritorno si apre contro quella San Miniato che occupa il 12° posto in classifica, l’ultimo valido per entrare ai playoff. Una gara che ha già il sapore dell’ultima spiaggia.
Questo il commento di coach Trullo: «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, giocando alla pari con Fiorenzuola e restando punto a punto fino all’intervallo. Sembrava potessimo giocarcela fino in fondo e invece nel terzo e quarto periodo le nostre percentuali sono crollate e dopo aver difeso molto bene per lunghi tratti anche la nostra difesa è scelta di tono. Purtroppo abbiamo sbagliati tanti tiri anche aperti con i nostri esterni, a parte Paglia gli altri non erano in gran giornata ed è stato un peccato perché leggendo il punteggio finale sembra sia stata una partita senza storia. E invece abbiamo fatto il nostro per almeno metà gara, solo che se con una squadra così forte poi scendi di tono rischi di prendere queste imbarcate. Mi rode molto perché potevamo giocarcela fino in fondo, magari avremmo perso lo stesso ma in un’altra maniera».
È stato pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili il bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti afferenti ai programmi di intervento di Servizio Civile Universale. Anche il Comune di Castelraimondo mette a disposizione presso le proprie sedi alcuni posti per aderire al programma, rimanendo a disposizione dei cittadini interessati per qualsiasi informazione o supporto nella presentazione delle domande.
Nello specifico l’Unione Montana Potenza Esino Musone seleziona 107 giovani da impiegare nei 2 progetti inseriti nel Programma di Servizio Civile Universale “mar23: marche attive e resilienti”: il progetto “insieme si puo’” (posti disponibili 98 di cui 25 riservati a giovani con minori opportunità con difficoltà economiche certificate da Attestazione Isee pari o inferiore a € 15.000,00) e il progetto “Cultura in circolo 2022” (posti disponibili 9).
Entrambi hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolato in 5 giorni e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi al cui termine verrà rilasciata una certificazione delle competenze relativamente al percorso svolto.
"Come previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia; aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda; non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Non possono presentare domanda i giovani che: appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia; abbiano interrotto un progetto di servizio civile universale, digitale, ambientale o finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” prima della scadenza prevista ed intendano nuovamente candidarsi ad uno dei progetti contemplati nel presente bando; intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbiano avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando; in tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti. I candidati dovranno produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https:/domandaonline.serviziocivile.it".
"Sulla piattaforma è disponibile anche una guida per la compilazione e la presentazione della Domanda online. Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale".
"I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo Spid, potrebbero accedere ai servizi della piattaforma Dol attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa".
"I cittadini extra comunitari regolarmente soggiornanti in Italia al momento della presentazione della domanda online devono obbligatoriamente allegare, oltre ad un documento di identità valido, anche il permesso di soggiorno in corso di validità o la richiesta di rilascio/rinnovo dello stesso. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 10 febbraio 2023".
"La selezione dei candidati avverrà in tre fasi: verifica dei requisiti e delle condizioni di ammissione; verifica della correttezza formale delle domande pervenute; pubblicazione degli elenchi delle domande escluse ed ammesse; valutazione dei titoli e delle esperienze inserite nella domanda di partecipazione e nel Curriculum Vitae; a tal proposito si ricorda che, se si sceglie di allegare alla domanda di partecipazione il proprio CV, esso deve essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà ai sensi degli artt. 46, 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, inserendo nel CV la seguente dicitura “Il/la sottoscritto/a_______ consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del d.P.R. 445/2000, dichiara che le informazioni riportate nel seguente curriculum vitae corrispondono a verità”.
"Si ricorda inoltre di inserire sempre le date (giorno/mese/anno) di inizio e fine delle esperienze riportate nella domanda e nel CV, ai fini dell’attribuzione di un punteggio chiaro da parte della commissione di valutazione; colloquio di selezione".
"Le date e le modalità dei colloqui di selezione, per i progetti e le sedi di titolarità dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, vengono pubblicate su questa pagina: le date ed i calendari delle convocazioni definitivi verranno pubblicati dopo la scadenza del bando e almeno 10 giorni prima del loro inizio e avranno valore di notifica della convocazione a tutti gli effetti di legge e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenti al colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, sarà da considerarsi escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura".
"Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore".
È stato l’IIS “Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, ad ospitare, lo scorso 12 gennaio, il primo degli incontri dedicati al Giorno del Ricordo, organizzati dal comune di Macerata, in collaborazione con l'Unione degli Istriani, la maggiore tra le associazioni dell'esodo giuliano-dalmata.
L’iniziativa è collegata al bando di concorso "Il Giorno del Ricordo: in memoria dei Martiri delle foibe e dell’Esodo degli istriani, fiumani e dalmati", rivolto agli studenti delle ultime classi degli istituti di istruzione superiore, che mette in palio, per i più meritevoli verranno la partecipazione al "Viaggio del Ricordo", un'escursione di 3 giorni in Venezia Giulia per visitare i luoghi più significativi della storia del confine orientale, dalle trincee della Grande Guerra al Sacrario militare di Redipuglia, dalla Foiba di Basovizza al Museo Centro Raccolta Profughi di Padriciano fino a toccare alcune cittadine istriane.
In vista della preparazione al concorso e soprattutto per approfondire una pagina di storia fino a qualche anno fa ancora poco considerata, gli studenti delle classi quinte hanno assistito con vivo interesse a un approfondimento, tenuto dal coordinatore regionale per le Marche dell'Unione degli Istriani, Emanuele Piloni, sui fatti riguardanti gli eccidi ai danni di militari e civili italiani della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la seconda guerra mondiale, e sull'emigrazione forzata dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia a cui è stata costretta la maggior parte dei cittadini di nazionalità e lingua italiana che in quei luoghi viveva, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale e nel decennio successivo.
"Un ringraziamento particolare - ha tenuto a sottolineare Piloni - alla dirigente scolastica dell'IIS "Matteo Ricci" di Macerata, Rita Emiliozzi, e alla Roberta Eugeni, referente del progetto per l'Istituto, per aver subito aderito con entusiasmo al bando, per la calorosa accoglienza e la grandissima disponibilità, qualità non comuni nel mondo scolastico nel momento in cui si affrontano pagine di storia che sono state per decenni poco considerate e analizzate, ma che meritano di essere conosciute e ricordate".
Un progetto che nasce dall’esigenza di fornire un servizio alla comunità: un distributore di carburanti per non costringere i cittadini di Penna San Giovanni a fare almeno 8 chilometri ogni volta che avevano l’esigenza di rifornire il proprio automezzo.
Con questa parole ieri mattina, domenica 15 gennaio, è stata inaugurata la nuova stazione di rifornimento di Penna San Giovanni, in Contrada Crocifisso, gestita direttamente dal Comune pennese.
“Valutando le logiche di bilancio” ha detto il primo cittadino Stefano Burocchi “si è optato per un investimento a lunga scadenza seguendo le indicazioni del Pnrr, che si basa su principi di resilienza e riqualificazione, e quindi tra acquisizione dell’area e realizzazione dell’impianto, arricchendo la struttura con l’autolavaggio automatico e la colonnina di ricarica per le auto elettriche, ovviamente alimentati da pannelli fotovoltaici, si è arrivati ad un investimento totale di circa 700 mila euro da restituire alla Cassa Depositi e Prestiti in 30 anni, ma essendo un’operazione commerciale il Comune può usufruire del credito Iva di circa 100 mila euro, riducendo quindi il costo sociale”.
“A queste cifre bisogna sottrarre i guadagni che il distributore, e soprattutto l’autolavaggio, apporteranno alle casse permettendo quindi di ridurre ancora di più i costi. In breve si aggiungerà anche un’officina di primo intervento che completerà l’offerta”.
E quindi, evento indubbiamente singolare anche se non unico in Italia, il Comune di Penna San Giovanni si è trasformato in gestore di un’area rifornimento, garantendo in un momento di forte incertezza e crisi del settore un servizio essenziale ai propri concittadini, non cavalcando logiche di mercato, ma al contrario mostrandosi sensibile alle difficoltà del momento.
“Non ci si può riempire la bocca con parole come resilienza e riqualificazione se poi non si garantiscono strutture adeguate” ha proseguito il sindaco Burocchi “con i progetti che stiamo predisponendo, da realizzare nei prossimi 10 anni, puntiamo ad incrementare un turismo di qualità, garantendo principalmente servizi essenziali.”
La mattinata è partita con i ringraziamenti del primo cittadino, in modo particolare alla sua “instancabile squadra di governo”, ma anche ai consiglieri di maggioranza e minoranza che hanno sostenuto il progetto, ai tecnici che lo hanno messo a punto e reso possibile e a tutti i collaboratori che hanno permesso la realizzazione dell’impianto, era presente anche l’ex presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e il sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei.
Poi il taglio del nostro è stato accompagnato dal Corpo Filarmonico Pennese e di seguito la benedizione ad opera di Don Paolo Bascioni. I primi clienti che hanno potuto usufruire dei servizi offerti dalla stazione pennese sono stati i vincitori della lotteria del Primo Pieno organizzata la sera prima, sabato 14 gennaio. 5 premi in palio e tra questi il primo, un buono carburante del valore di 60 euro vinto dalla farmacista del paese, la dottoressa Rossella Paloni, e il secondo un buono per 4 lavaggi vinto da Riccardo Clementi di Porto San Giorgio.
Macerata si prende una bella e meritata vittoria contro una delle avversarie più forti del Girone Bianco, nonché seconda in classifica. Tre punti utili per la classifica ma anche per confermare la qualità di una squadra costruita per giocarsela con le migliori. Bel primo set dove le due formazioni si sono date battaglia rispondendo colpo su colpo a servizio, ha avuto la meglio la Med Store Tunit che con aggressività e qualità si è portata avanti; risposta immediata di Pineto nel secondo set, dove si sono ribaltati i ruoli e stavolta è stata la squadra ospite a controllare e meritare il set.
Di nuovo avanti Macerata nel terzo set, si è rivista la formazione del primo set, ha ribaltato l'iniziale svantaggio e ha chiuso con maturità. Nel quarto set prova di forza della Med Store Tunit che nel momento più difficile ha reagito e si è presa la partita con una grande prova del gruppo. Ora testa alla Coppa Italia per i biancorossi e ad un'altra sfida di vertice contro Fano, mercoledì sera, per i Quarti di Finale.
LA CRONACA – Coach Gulinelli conferma il sestetto di Parma, con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e Pizzichini, in regia Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Pineto risponde con Link, Milan e Baldari, centrali l'ex-Calonico e Basso, il palleggiatore è Paris, il libero Giuliani.
Ritmi alti per le due squadre che si fronteggiano con aggressività: Lazzaretto e Luisetto vanno a muro su Link ma subito arriva il pareggio firmato da Calonico, 4-4. Trova il +2 la Med Store Tunit grazie ad un errore di Baldari, poi ancora muro biancorosso efficace e sul 7-4 coach Tomasello chiama il primo time-out; scappa Macerata con l'ace di Luisetto, 9-4 e nuova indecisione della difesa ospite. Break Pineto che accorcia da -5 a - 2 con Link che vince uno scontro al centro sotto rete, i biancorossi rispondono e le squadre cominciano a giocare punto a punto in questa fase centrale del set. Sale in cattedra Milan e a servizio trova il 16-16 con due ace, time-out per Gulinelli. Wawrzynczyk a muro e l'errore in attacco di Link riportano avanti Macerata, poi ancora lo schiacciatore polacco allunga, 20-16. Wawrzynczyk batte su Milan e trova l'ace del 22-18, stavolta è Pineto a rifugiarsi nel time-out: il numero 10 biancorosso porta i suoi fino al 24-18, che si prendono il primo set.
Intenso anche l'inizio di secondo set, Pizzichini manda avanti Macerata, risponde Baldari con un bel diagonale, 4-4, intanto prosegue la sfida a distanza tra i due opposti, Morelli e Link; alza il muro Pineto, che allunga 4-7 e coach Gulinelli richiama la squadra in time-out. Bello scambio e buone difese, risolve tutto Baldari che supera infine il muro di casa, 7-11, quindi nuova pressione in battuta di Milan che propizia il diagonale vincente di Baldari: Pineto scappa 10- 15 ed altro time-out per la Med Store Tunit. Gli ospiti continuano a guidare, ma nonostante la bella difesa di Giuliani devono cedere agli attacchi di Morelli che scuote i biancorossi e con i suoi diagonali riavvicina le due squadre, 15-18. Entra anche Margutti al posto di Lazzaretto per Macerata, Pineto però tiene a distanza i padroni di casa e allunga con Link, 16-22, finale in salita per i biancorossi: buona serie in battuta di Paris, poi chiude Link e arriva la parità nei set.
Di nuovo avanti Pineto in avvio di terzo set con Morelli che stavolta manda fuori, 3-5; si riscatta subito l'opposto di casa che spinge la palla oltre il muro avversario e mette a terra il 6- 6. Di nuovo avanti gli abruzzesi ma la Med Store Tunit resta in scia con la buona combinazione al centro che premia Luisetto, poi Morelli va di forza e ancora le squadre tornano in parità, 10-10. Fase combattuta, Macerata però cresce e ribalta: difende bene e riattacca con Morelli, Wawrzynczyk completa il break, 15-12, Pineto in difficoltà. Ancora efficace il polacco, mette a terra una palla difficile che vale il 20-15. Basso accorcia con un ace aiutato dal tocco della rete, 23-20 e time-out per Gulinelli: finale tirato con Pineto che prova la rimonta ma la Med Store Tunit chiude 25-22.
Pineto riparte dall'ace di Milan, che fa 4-4 dopo un buon inizio di Macerata; il muro di Luisetto manda i biancorossi avanti 8-6. Reazioni degli ospiti che rapidamente ribaltano tutto e sul 10-12 coach Gulinelli chiede il time-out per riorganizzare i suoi. Insegue la Med Store Tunit che tiene alta la pressione sugli avversari, il nuovo pareggio arriva con il muro di Pizzichini su Baldari, propiziato da una bella battuta di Wawrzynczyk, 15-15; buon momento per i biancorossi che allungano 18-15, sempre con il polacco al servizio che confeziona anche un ace. Qualche errore di troppo di Macerata rilancia Pineto che recupera 19-19, finale di set aperto: Morelli ritrascina i suoi avanti 22-21, time-out per coach Tomasello; Macerata ricostruisce il vantaggio e ancora con l'opposto di casa arriva il 25-21 e la vittoria meritata.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3
ABBA PINETO 1
PARZIALI: 25-19, 18-25, 25-22, 25-21.
Durata set: 27’, 26’, 30’, 34’. Totale: 117’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 15, Lazzaretto 4, Margutti 1, Kindgard 3, Wawrzynczyk 17, Gonzi, Pizzichini 4, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
ABBA PINETO: Giuliani, Calonico 3, Merlo 3, Bongiorno, Basso 5, Milan 16, Paris 4, Bragatto 2, Omaggi, Baldari 12, Link 17, Fioretti, Mignano. NE: Pesare. Allenatore: Tomasello.
ARBITRI: Merli e Selmi.
Continuano ad arrivare le segnalazioni per le condizioni fatiscenti del sottopassaggio che da via Caduti di Nassirya, sotto Porta Montana, conduce al centro storico di Macerata. Un mese fa l'opposizione aveva presentato un'interrogazione all'amministrazione Parcaroli per chiedere provvedimenti in merito al degrado del sottopasso pedonabile ma la situazione non è ancora cambiata.
Calcinacci e pezzi di muro a terra, con muffe visibili sui muri e sul soffitto (quando presente, date le grosse porzioni mancanti come mostrato in foto). Restano le transenne provvisorie che bloccano l'accesso a un corrimano, misura insufficiente date le condizioni poco sicure della struttura. Rinvenute anche delle siringhe sulle scale.
Nella 4ª di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, il Vero Volley Monza rovina l’esordio casalingo del 2023 alla Cucine Lube Civitanova (alla seconda sconfitta di fila in campionato), espugnando l’Eurosuole Forum in quattro set (25-22, 33-35, 20-25, 14-25) davanti a 2500 spettatori.
Per l’occasione Blengini torna a proporre il sestetto di inizio stagione, lo stesso che martedì scorso ha espugnato Lisbona in Champions League: Gabi Garcia opposto a capitan De Cecco, e l’azzurro Mattia Bottolo a formare la diagonale di posto 4 con Yant, sacrificando quindi il baby Nikolov.
Ed è proprio il martello arrivato in estate da Padova (5 punti, con l’80% di efficacia sulle schiacciate) a iniziare la rimonta dei campioni d’Italia, costretti in avvio ad inseguire la Vero Volley (con Szwarc opposto per l’infortunato Grozer, e il nuovo acquisto Hernandez disponibile in panca) addirittura dal 7-12. La parità la firma a quota 14 Anzani con un muro vincente, il successivo blocco di Chinenyeze scriverà il primo vantaggio dei padroni di casa sul 18-17. Lube che nel finale troverà poi la zampata vincente grazie a un attacco out di Davyskiba (24-22), seguita dal contrattacco vincente di Gabi Garcia (5 punti, 56%) per il 25-22 finale.
Si gioca sul binario dell’equilibrio anche nel secondo parziale, che sorride alla formazione allenata da Massimo Eccheli, trascinata in attacco da Maar (11 punti, 59% di positività) e Szwarc (7 punti, 55%). I brianzoli prima si fanno annullare consecutivamente 8 set point dai padroni di casa, quindi annullano a loro volta una palla set a De Cecco e compagni (sul 33-32), poi affondano la sciabolata firmando il definitivo 33-35 con 2 ace di fila di Davyskiba.
Il servizio di Vero Volley Monza fa male alla Cucine Lube pure nel terzo set (4-9) con Maar sulla linea dei nove metri. Blengini cambia per la prima volta le carte inserendo Nikolov al posto di Yant, senza però ricavarne i benefici sperati. Il successo dei lombardi è agevolato anche dai tanti errori dei campioni d’Italia (ben 11), ma continua ad affondar le radici sempre sull’efficacia del servizio, che consente al regolarissimo Zimmermann di innescare con costanza e ottimi riscontri contrattacchi a ripetizione: da segnalare i 5 punti di Di Martino, che schiaccia i primi tempi col 67% di efficacia. Sul 13-18 il tecnico de cucinieri cambia anche il regista gettando nella mischia Sottile. I marchigiani riescono ad accorciare (18-20), ma non a ricucire. Finisce 20-25, dopo un fallo a rete dei biancorossi rilevato dal Video Check.
Nella metà campo di casa c’è Nikolov anche nel quarto parziale, che ricalca esattamente quello precedente. Monza scappa di nuovo facendo leva sulla battuta (nella fattispecie quella di Davyskiba, 10-14), mentre la Cucine Lube, con Diamantini al centro per Anzani, e D’Amico nel giro di seconda linea al posto del cercatissimo (dal servizio brianzolo) Bottolo, accusa problemi sulle bande anche nella fase di cambio palla. Finisce 14-25 con Stephen Maar, autore di ben 27 punti (64% in attacco, 58% in ricezione, 4 ace e 2 muri), top scorer e legittimamente MVP del match.
Gianlorenzo Blegnini (allenatore): “Due sono stati i problemi principali: la ricezione, come all’andata, e il calo dopo la beffa ai ‘vantaggi lunghi’ del secondo set. Dobbiamo farne tesoro. Lo ripeto sempre, dobbiamo essere bravi ad approfittare dei passi falsi per migliorare questo aspetto. Non esistono partite senza intoppi Dobbiamo imparare a restare lucidi sia dal punto di vista tecnico che emozionale quando non ne va una diritta, se si è in difficoltà o si perde un set dopo delle occasioni sprecate come è accaduto oggi. Restare tranquilli e la capacità di non commettere errori tecnici nelle fasi problematiche sono aspetti importanti”.
Luciano De Cecco: “Non riusciamo a cambiare questo atteggiamento inconscio, un po’ per merito dell’avversario, un po’ per i nostri errori. Dobbiamo lavorare e analizzare la situazione, ma soprattutto darci da fare in palestra! Pesante il punto a punto del secondo set? In realtà dobbiamo essere pronti a giocare palloni decisivi, siamo in SuperLega. A questo livello le partite spesso sono decise da pochi palloni. Recuperare un passivo pesante, invece, è proibitivo. Ben venga giocare punto a punto, ma dobbiamo farci trovare pronti nelle fasi decisive. Questa caratteristica ancora ci manca e dobbiamo assimilarla. Situazioni così sono delle lezioni per noi, non contano le parole, ma dobbiamo rispondere con i fatti e dimostrare che nel tempo rimanente riusciremo a essere più concreti. Almeno è essenziale provarci”.
Gabi Garcia Fernandez: “Abbiamo smarrito il focus, perdere così significa dimenticarci perché lavoriamo sodo come squadra. Dopo il secondo set combattutissimo abbiamo accusato il colpo mollando un po’ ed è diventato difficile contenerli. Loro erano in fiducia. Oltre a soffrire i rivali per la loro bravura dai nove metri, noi battitori al salto potevamo fare meglio di così. Dobbiamo lavorare e correggere gli errori in vista della prossima sfida”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Sottile, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev n.e., Chinenyeze 10, Nikolov 7, Diamantini, Gottardo n.e., Ambrose (L) n.e., De Cecco 1, Anzani 6, Bottolo 14, Yant 11. All. Blengini.
VERO VOLLEY MONZA: Visic n.e., Marttila n.e., Pirazzoli n.e., Magliano n.e., Federici (L), Maar 27, Rossi (L), Galassi 10, Hernandez n.e., Beretta, Dayskiba 17, Zimmermann 2, Di Martino 14, Szwarc 13. All. Eccheli.
ARBITRI: Carcione (RM) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-22 (28’), 33-35 (43’), 20-25 (30’), 14-25 (26’).
NOTE: Spettatori 2.346, incasso26.151,07 Euro. Lube battute sbagliate 14, ace 4, attacco 46%, ricezione 44% (22% perfette) muri vincenti 8. Monza battute sbagliate 16, ace 9, attacco 57%, ricezione 58% (29% perfette) muri vincenti 12. MVP: Stephen Maar.
Il nuovo anno a Treia è sempre allietato da un appuntamento fisso: il concerto d’Inverno della Banda musicale Città di Treia. Quest’anno il concerto d’inverno è stata anche l’occasione per festeggiare i giovani maestri del corso di orientamento musicale: Costanza Marchiani e Matteo Tarabelli per aver raggiunto l’ambizioso traguardo del diploma di laurea rispettivamente in flauto traverso e clarinetto. L’evento si è svolto lo scorso sabato 7 gennaio nella splendida cornice del teatro comunale di Treia.
La banda è stata diretta dalla giovanissima Arianna Aureli oramai alla Direzione della Banda Città di Treia dal marzo 2022: Arianna ha saputo guidare con fermezza, precisione e dolcezza il concerto che è consistito nell’esecuzione di 5 brani nella prima parte e 8 nella seconda attraverso un vasto repertorio di musica per banda con musica da film, da ballo e alcuni brani natalizi fino alla musica dei giorni nostri.
Non è mancato il momento dei saluti istituzionali da parte del vicesindaco David Buschittari salito sul palco del teatro tra la prima e la seconda parte del concerto per presentare le imminenti attività culturali del comune di Treia e con piacere ricordare il suo passato da musicista della banda e prima ancora allievo dello storico maestro e direttore della banda “Dumì” ovvero Domenico Fratini, conosciuto anche per la sua arte pittorica.
Il Presidente della banda Paolo Damiani e il Vicepresidente Daniele Cherubini ringraziando Il vicesindaco e l’amministrazione comunale per la consueta collaborazione e attenzione nei confronti della banda musicale colgono l’occasione per presentare inoltre il Progetto “adotta uno strumento” che prevede l’acquisto, da parte dell’associazione, di nuovi strumenti musicali per far avvicinare i giovani ragazzi allo studio della musica e alla vita da bandista: un progetto che, sottolineano Damiani e Cherubini, guarda al futuro della banda e dei nostri giovani con ottimismo e ammirazione.
Molti sono infatti i giovani treiesi inseriti di recente nella banda cittadina che con impegno, entusiasmo e soddisfazione seguono le lezioni di musica e le prove ufficiali in preparazione dei concerti. Sicuramente rappresentano momenti genuini di aggregazione e di confronto costruttivo tra generazioni.
A conclusione del concerto, dopo due bis richiesti e acclamati dal pubblico presente, la presentatrice Cinzia Cecchini ha rinnovato gli auguri per un felice e sereno anno nuovo ricco di musica e di appuntamenti con la Banda Musicale Città di Treia da non perdere.
Vittoria d’oro per la Maceratese che trova il secondo successo stagionale fra le mura amiche dell’Helvia Recina abbattendo il Valdichienti Ponte per 5-0. Maceratese trasformata che riesce a dimostrare una delle migliori prestazioni dell'anno contro una valida avversaria, la quale nel match di andata aveva trionfato per 2-0. Una goleada inarrestabile per i biancorossi che riescono a sfruttare al meglio ogni occasione senza lasciare alcuno spazio di manovra agli ospiti.
Il primo tempo inizia nel migliore dei modi per la Rata che alza subito il baricentro riuscendo a punire il primo errore difensivo: Cingolani sbaglia la rimessa dal fondo e De Iulis (7’) intercetta depositando un facile pallone a porta vuota.
I ritmi non calano ed entro la mezz’ora i ragazzi di mister Amadio raddoppiano: Tortelli prova la conclusione dal limite dell’area ma l’estremo ospite respinge; la palla viene recuperata da Cirulli (18’) che ribadisce prontamente in rete siglando il 2-0. La traversa nega il tris di Del Brutto (36’) e il primo tempo si chiude sul duplice vantaggio dei biancorossi.
Nella ripresa la Maceratese prende il largo e mette a segno, colpo dopo colpo, una vittoria schiacciante: il gol del 3-0 arriva alla prima azione con D’Ercole (46’) che supera Cingolani con un sinistro letale. A siglare il poker è Pucci (26’) che raccoglie l’assist di Cirulli e appoggia comodamente in rete.
A chiudere definitivamente i conti ci pensa Cirulli (78’) che realizza la doppietta personale, coronamento di una gara disputata magistralmente. Il risultato finale è fissato dunque sul 5 a 0 dal triplice fischio del direttore di gara, che sancisce la vittoria della Maceratese conferendole l'intera posta in palio: a quota 20 punti i biancorossi vanno a +1 dal Chiesanuova, ultima compagine della zona di bassa classifica.
(Crediti foto: Benedetto Verdenelli)
La Recanatese non riesce ad espugnare il "Recchioni" di Fermo e rallenta la sua corsa dopo gli ultimi due successi consecutivi. Un pareggio a reti bianche che delude entrambe le formazioni, scese in campo determinate a conquistare l'importante derby la cui vittoria avrebbe consolidato le speranze di salvezza. Nel primo tempo è la Fermana a tenere le redini della gara, con la Recanatese più difensiva e pronta a cogliere le occasioni in contropiede. Il secondo tempo segue il copione del primo, con poche azioni davvero incisive che lasciano delusi i tifosi sugli spalti.
Inizio subito acceso con tentativi imprecisi ambo i lati. A farsi preferire nelle fasi iniziali è la Fermana, con le occasioni trovate da Romeo (19’) e Fischnaller (30’). Negli ultimi minuti sono i giallorossi a tenere il pallino del gioco, senza però impensierire davvero Borghetto. Si va a riposo sullo 0-0.
Nella ripresa i leopardiani perdono Raparo, sostituito al 50esimo da Senigagliesi per problemi muscolari, ma non si scoraggiano e Guadagni (60’) sfiora il sorpasso. La Fermana risponde subito e cinque minuti più tardi sono i locali a trovare una buona occasione: Giandonato (65') al tiro manca di poco lo specchio e la palla termina sul fondo. La Recanatese non riesce a capitalizzare sulla superiorità numerica maturata al 70esimo in seguito all'espulsione di Parodi e al triplice fischio il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. Le due squadre si dividono equamente la posta in palio, salendo rispettivamente a 27 e 23 punti.
Una sala gremita ha accolto la proposta di Aperitivo Letterario del Gruppo di Lettura di Civitanova Marche presso il Caffè del Teatro Cerolini, che ha avuto come ospite l’autrice faentina Elisa Emiliani, lo scorso sabato 14 gennaio. Un grande successo per il Gruppo lanciato dieci anni fa da Luca Pantanetti dell’agenzia letteraria Scriptorama e coordinato dalla professoressa Lorella Quintabà.
“La maggior parte dei partecipanti erano lettori – racconta Pantanetti, che per mestiere seleziona e rappresenta nuovi autori – ma tanti erano pure i curiosi che hanno potuto conoscere una giovane, promettente scrittrice, e di confrontarsi con lei”.
“La Trappola”, secondo romanzo della Emiliani, intreccia le storie di due donne. Pagina dopo pagina il lettore è coinvolto in un’indagine che porterà a scoprire nuovi tratti in comune tra le due, fino a una sorprendente presa di coscienza finale.
Il ricco buffet preparato dal Caffè Cerolini e i cocktail del barman Paolo Morresi hanno fatto da cornice alla conversazione dei lettori con la Emiliani, che ha parlato, tra le altre cose, delle sue fonti d’ispirazione (le imprese dei partigiani lungo la linea gotica e la cascina al confine tosco-emiliano popolarmente nota come la Trappola), e del suo rapporto con l’arte figurativa e la scrittura, come sfogo e ossessione insieme.
“Questa serata mi ha arricchito di esperienze ed emozioni” è stato il ringraziamento espresso dalla Emiliani al termine dell’evento. Inizia dunque con grande energia il 2023 del Gruppo di Lettura di Civitanova, esempio virtuoso di come si possa fare comunità grazie alla cultura e alla forza dei libri, che uniscono e invitano al dialogo.
Il Gruppo si riunisce ogni mese presso il Caffè Cerolini, insostituibile casa dei lettori, che sostiene l’iniziativa con passione e spirito d’amicizia. Il prossimo incontro, libero e aperto a tutti, si terrà giovedì 2 febbraio.
Il dottor Luca Riccioni è il nuovo Direttore dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica dell’Ospedale di Macerata. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna con specializzazione in Anatomia Patologica, si trasferisce dall’Ospedale M. Bufalini di Cesena dove si è distinto per l’elevata competenza e professionalità.
Spetterà quindi a lui il compito di dirigere l’Unità Operativa di Anatomia Patologica dell'Ospedale di Macerata, andando così a sostituire Gerardo Ferrara; il ruolo era infatti vacante da qualche mese e con il conferimento dell’incarico si conclude la procedura selettiva prontamente avviata dall’ente.A comunicarlo con soddisfazione è il nuovo Commissario dell’AST di Macerata, Antonio Draisci: “La sua nomina rappresenta una svolta importante all’interno della nostra Azienda in quanto potrà finalmente dare vigoroso impulso alle attività e all’organizzazione dell’Anatomia Patologica di Macerata, struttura dotata di elevato livello tecnologico in grado di rispondere adeguatamente alle necessità degli utenti che necessitano di diagnosi”."Il professionista – continua Draisci – ha colto immediatamente le criticità degli ultimi mesi, apparse anche sulla stampa e legate alla carenza di personale medico il cui reclutamento rappresenta una priorità, ponendosi senza alcuna esitazione al servizio dell’Azienda e accogliendo anche il supporto di altre Unità Operative Regionali ed extra-regionali di Anatomia Patologica".
Proprio al fine di dare una celere e pronta risposta alle richieste, l'AST di Macerata si sta infatti muovendo sia sul fronte interno, con l’arrivo tra pochi mesi di un ulteriore dirigente medico, che su quello esterno, attraverso rapporti di collaborazione con l'Anatomia Patologica dell'AST di Pesaro e con quella dell'Istituto Nazionale Tumori IRCCS "Fondazione Pascale" di Napoli.
“L’AST di Macerata potrà così avvalersi di ulteriori prestazioni da parte di qualificati professionisti del settore – ha sostenuto l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini a seguito del confronto col Commissario Draisci - e ciò consentirà un progressivo recupero del pregresso fino alla riconduzione alla normalità dei tempi di risposta degli esami”.
Dal 17 gennaio al 21 febbraio torneranno le iniziative del Carnevale storico di Offida. Sabato 21 gennaio sarà accesa la 'fochera' di Sant'Antonio in Piazza del Popolo.
Il calendario prevede iniziative fino ai giorni clou del carnevale offidano che coincidono con il Bove Finto di venerdì 17 febbraio e i Clurd che chiuderanno la kermesse carnascialesca il martedì grasso.
"Offida riaccende i motori - commenta il sindaco Luigi Massa - con sforzo organizzativo, pratico e di condivisione. La città si apre ai tanti visitatori e il programma sarà quello tradizionale del nostro carnevale. La mancanza di socializzazione di questi anni è stata dura, è insita nella nostra cultura: la gioia collettiva diventa carnevale".
"Questo è il carnevale del ritorno - aggiunge il primo cittadino -. In attesa dell'edizione del 2024, che sarà la 500/a, ricordo che le maschere offidane, Lu Guazzarò e la M'ntura, sono state inserite nel circuito dell'Associazione Maschere Storiche italiane". Il 17 gennaio il Comune verrà illuminato di bianco e rosso e sarà accesa la fiaccola sul Carnevale di Offida.
"Per capire quale direzione debba prendere il Pd delle Marche occorre avere piena consapevolezza della condizione che da tempo vive il partito regionale, con una significativa accelerazione da un paio d’anni a questa parte. Una condizione oggettivamente rovinosa alla quale solo chi è in malafede o totalmente dissociato dalla realtà può pensare di porre riparo con aggiustamenti, accordi tra relitti di classe dirigente naufragata, tatticismi o ricerche di compromessi tra correnti".
A dichiararlo, in una nota, è l'ex deputato del Partito Democratico Mario Morgoni che, contestualmente, plaude "all'iniziativa del gruppo di giovani che si propone di assumere un ruolo di protagonisti nel prossimo congresso all’insegna di un partito innovativo, inclusivo e sostenibile".
"Auspico vivamente - aggiunge Morgoni - che da questo gruppo emerga una candidatura alla segreteria regionale perché penso che è il momento, non di cooptare figure nuove in un meccanismo irrimediabilmente rotto, ma di consegnare il palcoscenico ad una classe dirigente veramente nuova che inauguri una stagione di contenuti e parole, metodi e comportamenti in netta discontinuità con ciò che abbiamo conosciuto".
Morgoni chiede "una nuova classe dirigente che non cerchi equilibri nella distribuzione di garanzie di collocazioni, candidature e incarichi ma persegua la strada di una politica praticata con disinteresse, generosità, onestà. Una politica dove il senso di appartenenza e la condivisione del progetto tengano a freno le ambizioni personali. Una politica che dia spazio alle qualità delle persone e non alla fedeltà dei mediocri".
"Nel loro documento, con un apprezzabile dose di umiltà i giovani chiedono al gruppo dirigente regionale di affiancarli in questo passaggio cruciale per la vita del partito. Alla prova dei fatti, la classe dirigente del Pd delle Marche che porta grandi responsabilità sulle spalle, dovrà dare prova di altrettanta umiltà, mettendosi al servizio di questo gruppo giovani, se veramente ha a cuore il futuro del nostro partito" conclude Morgoni.
Due persone arrestate, altre tre denunciate per tentato furto e quattro patenti ritirate. È il bilancio dei controlli a tutto campo effettuati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata e della stazione di Corridonia nel fine settimana.
Proprio i militari dell’Arma di Corridonia hanno proceduto a dare esecuzione a due ordini di carcerazione. Il primo nei confronti di un cittadino italiano di 48 anni, originario di Tolentino e pluripregiudicato. Era stato condannato in via definitiva a 7 anni e 4 mesi di reclusione per 5 truffe e due appropriazioni indebite. L'uomo è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.
Sempre i carabinieri di Corridonia hanno dato esecuzione a un decreto di revoca degli arresti domiciliari e ripristino della custodia cautelare in carcere nei confronti di una giovane donna italiana di 26 anni, tossicodipendente, poiché la stessa, pur detenuta agli arresti domiciliari è stata più volte tratta in arresto per evasione. La donna è stata associata alla casa di reclusione di Pesaro.
I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata, invece, hanno fermato nella notte di sabato tre uomini, tutti italiani, residenti nelle province di Macerata e Ancona. Stavano tentando un furto ai danni di un ristorante di sushi, sito a Sforzacosta (il Sushi Più, ndr).
Durante i controlli alla circolazione stradale, infine, sono state ritirate 4 patenti ad altrettanti conducenti trovati alla guida in stato di ebbrezza alcolica con un tasso superiore al limite di legge (0.80 g/l). Contestualmente, sono state formalizzate le denunce alla Procura della Repubblica di Macerata e la segnalazione alla Prefettura per la sospensione dei titoli di guida.
Il 15 e 22 gennaio l'Ite “Gentili” organizza gli “Open Day” dalle 16 alle 19. Nel pomeriggio la dirigente scolastica Alessandra Gattari presenterà l’offerta formativa, le opportunità lavorative, i percorsi relativi all’alternanza scuola/lavoro (ptco), le prospettive universitarie ed i nuovi progetti che l’Istituto intende svolgere.
A partire dalle 16:30, e con intervalli di trenta minuti, sarà possibile partecipare a vari laboratori attraverso i quali poter "toccare con mano" parte delle diverse attività che l’Istituto propone: laboratorio di economia e percorsi di alternanza scuola/lavoro, laboratorio di Informatica, laboratorio di Lingue e Global Marketing, laboratorio Sport e Laboratorio di Diritto.
La professoressa Paola Palmucci, referente dell’orientamento in entrata, ricorda: "Sarà possibile prenotarsi ai laboratori tramite i link ed i contatti presenti sulla pagina dell’Ite invitiamo gli interessati a venire a visitare la scuola per avere tutte le informazioni necessarie sull’offerta formativa, sui diversi indirizzi e progetti in corso".
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili ai rapporti tra comproprietari di beni immobili e relative problematiche.
Il caso di specie scelto è di un lettore di Morrovalle che chiede: "A quali responsabilità può andare incontro chi da proprietario al 50% di un immobile cambia la serratura della porta d’ingresso negando così l’entrata all’altro comproprietario?"
Il caso di specie ci porta ad analizzare il reato di cui all’art. 610 c.p. secondo il quale, “chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni".
Difatti, come da orientamento giurisprudenziale consolidato di legittimità, "si ravvisa il delitto di violenza privata anche nella condotta di chi impedisce l’esercizio dell’altrui diritto di accedere ad un locale o ad una delle stanze di un’abitazione, chiudendone a chiave la serratura o cambiandola senza il consenso e la relativa consegna delle nuove chiavi" (Cass., Pen., Sez. V, n. 4284 del 29.9.2015).
A tal proposito, si evidenzia che, sotto il profilo dell’elemento oggettivo, il delitto di cui all’art 610 c.p. si qualifica come reato d’evento e a forma vincolata: il fatto tipico consiste, infatti, nel costringere altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, mediante l’impiego di violenza o di minaccia.
Quanto al concetto di violenza rilevante - che è quello che in questa sede interessa - esso è costituito dall’esplicarsi di una qualsiasi energia fisica da cui derivi una coazione personale; non rileva, né la qualità dei mezzi adoperati, né che essi siano diretti o indiretti, di carattere materiale o psicologico, occorrendo solo l’idoneità di essi al raggiungimento dello scopo che è quello di costringere altri a fare, tollerare od omettere qualcosa.
Si parla di violenza in due diverse accezioni: violenza propria e violenza impropria; la prima deve intendersi quella fisica che si esplica direttamente sulla vittima, mentre quella “impropria”, si esplica attraverso l’uso di mezzi anomali diretti ad esercitare pressioni sulla volontà altrui, configurabili anche laddove essa non si indirizzi contro l’altrui persona, ma sulle cose, alla sola condizione che dispieghi un’effettiva incidenza costrittiva sulla volontà della vittima.
Pertanto, in risposta al nostro lettore, risulta corretto affermare che: “Integra il reato di violenza privata ex art. 610 c.p. impedire l'esercizio dell'altrui diritto di accedere ad una stanza di un'abitazione o di un locale chiudendola a chiave o cambiandone la serratura” (Cass. Pen.; sentenza n. 38910/2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.