Un reato e mezzo al giorno e, in quasi tutti i casi, è stato assicurato alla giustizia che chi li ha commessi. I carabinieri forestali delle Marche tracciano il bilancio dell'anno 2022 appena concluso, con 519 illeciti penali scoperti.
I militari rivelano anche due indagini 'inedite' dei Cites di Ancona portate avanti durante la scorsa estate e subito dopo, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale: nel Fabrianese, sequestrati coralli, conchiglie, statuette d'avorio e serpenti, detenuti illegalmente; in Vallesina, 'sigilli' su una zanna di ippopotamo, un osso di giraffa e un esemplare di tartaruga di terra imbalsamato. Due le persone denunciate: sono collezionisti che avrebbero commercializzato il materiale su siti online, le cui inchieste sono ancora in corso.
L'attività del 2022 si è chiusa con 60.797 controlli svolti in tutte le Marche da 38 stazioni dei carabinieri forestali, 8 stazioni dislocate nel parco dei Sibillini e dai Nuclei Cites di Ancona e Fermo, reparti che si occupano di scoprire commercializzazioni di flora e fauna protetta. Denunciate all'autorità giudiziaria 471 persone e contestati 2.031 illeciti amministrativi per un importo di oltre un milione di euro di sanzioni effettuate.
"Non c'è una vera e propria emergenza ambientale - ha osservato il generale di brigata Gianpiero Andreatta, comandate regionale - ma tante piccole realtà di aggressione all'ambiente e per le quali va tenuta alta la vigilanza".
Osservati speciali i boschi per il rischio di tagli boschivi irregolari "soprattutto dopo il conflitto russo-ucraino - ha evidenziato il generale - che ha fatto salire il ricorso alla legna per scaldarsi" a causa di varie dinamiche. In materia di discariche abusive e smaltimento illecito di rifiuti, i reati accertati sono stati 136, quelli per maltrattamento di animali e tutela di flora e fauna 87; per la tutela del territorio 108 reati, per la sicurezza alimentare sei, mentre per gli incendi boschivi 66.
La proposta del nuovo Servizio Civile Universale passa anche per Gagliole: la locale casa di riposo, A.S.P. "A. Chierichetti", ha comunicato nelle ultime ore di essere in cerca di quattro volontari per il progetto "Happy Senior".
Il candidato - giovani dai 18 ai 28 anni che non abbiano già svolto il Servizio Civile Nazionale o Universale - dovrà sostenere l’inclusione sociale delle persone anziane attraverso l'invecchiamento attivo.
Il termine massimo di presentazione della domanda è fissato per il 10 febbraio 2023. La durata del servizio, come sempre di 12 mesi, prevede un rimborso spese di 444,30 euro. I requisiti e le modalità di partecipazione sono indicati nel bando reperibile nel seguente sito: clicca qui. Per ulteriori informazioni: 0737/641183 o aspgagliole@gmail.com.
Gli animali selvatici - e non - di Porto Recanati prendono possesso delle rotatorie della cittadina costiera. Non è passato inosservato, infatti, il passaggio dei lupi in zona Pizzardeto, al confine tra Porto Recanati e Loreto. Alcuni cittadini hanno fotografato, intorno alle 20 dello scorso lunedì, due esemplari che stazionavano davanti ai cartelloni pubblicitari, collocati di fronte alla rotatoria al McDonald’s, poco distante dall'imbocco dell'autostrada.
L’avvistamento ha creato qualche timore alla popolazione vista la stretta vicinanza con le case e il pericolo investimento da parte dalle automobili, considerato il traffico della zona. In realtà, però, non si tratta della prima volta che i lupi vengono avvistati nei pressi della cittadina rivierasca.
A settembre, un esemplare era stato visto scorrazzare in pieno giorno, nel quartiere Montarice. Nell’ottobre scorso, inoltre, un altro di lupo era stato avvistato tra la provinciale per Numana e l’area commerciale del Pizzardeto (zona al confine con Loreto).
Le motivazioni per le quali animali selvatici si spingono così vicini ai centri abitati sono molteplici: prima fra tutte la ricerca dei cibo. L’aumento della produzione di rifiuti, spesso lasciati per lungo tempo nei cassonetti per strada o abbandonati in luoghi non adatti al loro conferimento, e la presenza di specie introdotte come piante ornamentali o l’alimentazione diretta da parte delle persone, possono aumentare la presenza di animali che normalmente non sarebbero portati a stabilirsi in città.
Nella stessa cittadina costiera si è verificato, inoltre, un altro episodio curioso legato a un animale, anch’esso nei pressi di una rotatoria. Nella fattispecie quella dell'ex Green Leaves sembra essere diventata la nuova casa di "Zoppi", come lo hanno ribattezzato i residenti, un cane randagio che spesso è stato visto aggirarsi nella zona.
Qualche cittadino, infatti, vedendo spesso il cane aggirarsi in quell'area, ha pensato bene di costruirgli una piccola cuccia collocandola in mezzo nell’aiuola al centro della rotonda, affinché l’animale vi possa trovare rifugio durante i giorni più freddi.
Le nuove linee guida europee, pubblicate ad agosto 2022 e adottate anche a livello nazionale dall’Istituto Superiore di Sanità, raccomandano lo screening mammografico nelle donne tra i 45 e i 74 anni e una mozione approvata a livello regionale, la 98 del 2021, non può andare contro alle linee guida nazionali” .
L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini spiega, a seguito dell’interrogazione discussa in consiglio regionale, perché lo screening mammografico non sarà esteso alla fascia 40-44 anni. “Anzi – continua l’assessore - per la fascia 40-44 anni le linee guida europee specificano proprio che c’è una raccomandazione a condizione contraria”.
“Per la fascia di età 45-49 anni l’invito sarà biennale a partire dal mese di aprile 2023 – evidenzia Saltamartini - “per la fascia 50-69 lo screening continuerà con le stesse modalità con chiamata biennale, mentre per la fascia di età 70-74 anni l’invito sarà biennale e le lettere di invito verranno inviate a partire dal mese di settembre 2023”.
“Effettuare le mammografie con cadenza biennale per la popolazione nella fascia 45–74 anni comporterà un aumento dell’attività potenzialmente pari al 63%: passeremo da 50 mila mammografie circa ad 82 mila”.
“L’adesione a questo screening nel 2019 ha sfiorato il 60%. Questo tipo di attività deve essere utile alla prevenzione – conclude l’assessore – dobbiamo adeguarci alle linee guida anche perché sono basate su studi scientifici e dobbiamo evitare di appesantire un sistema che invece deve andare nella direzione di ridurre le liste di attesa”.
I problemi legati alla cessione dei crediti 110%, che impattano pesantemente sulla ricostruzione, l'esigenza di ampliare il numero di imprese che operano nel cratere, i protocolli di legalità e i controlli sui cantieri, la nuova piattaforma digitale per la gestione delle pratiche sisma.
Questi i temi affrontati, oggi, nel corso di un incontro tra il nuovo commissario straordinario per la ricostruzione, il senatore Guido Castelli, e una delegazione dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili, composta dal vice presidente Piero Petrucco, delegato alla ricostruzione, dal coordinatore dell’area sisma, Carlo Resparambia, dal direttore dell’Ufficio Studi, Flavio Monosilio.
"Abbiamo avuto un primo confronto, ampio e costruttivo, durante il quale ho ricordato il prezioso contributo dato finora dall'Ance alla messa a punto di una normativa sulla ricostruzione sempre più adeguata" ha detto il Commissario Castelli. "I temi affrontati, che dovranno naturalmente essere approfonditi, sono importanti e delicati, a cominciare dalla difficoltà di cessione dei crediti legati al 110%, utilizzato per coprire la spesa eccedente il contributo sisma che resterebbe in accollo ai proprietari, un problema che rischia di rallentare, se non di compromettere la ricostruzione privata".
"Con l’Ance condividiamo l'esigenza di aumentare il numero di imprese attive nella ricostruzione, e l'opportunità di sfruttare la nuova piattaforma digitale Gedisi per accelerare i tempi di pagamento dei lavori alle imprese esecutrici. Sempre per quanto riguarda la piattaforma ho chiesto ai rappresentanti di Ance di cooperare per valutare eventuali esigenze di miglioramento della stessa" ha aggiunto Castelli.
Altro argomento affrontato dal Commissario e dall’Ance sono i protocolli di legalità e i controlli nei cantieri del sisma con il badge elettronico. "Ci siamo ripromessi di approfondire alcuni temi che sono già stati impostati – ha detto Castelli -, ma che necessitano di un’attuazione compiuta e ragionevolmente applicabile in concreto".
Le infrastrutture sono la pre-condizione dello sviluppo di ogni territorio e rappresentano la premessa indispensabile, non solo per migliorare i collegamenti in termini di sicurezza per imprese, lavoratori e chi usa l'auto tutti i giorni, ma anche per attrarre investimenti extra-regionali in attività produttive, accogliere turisti durante tutto l’anno e non solo d’estate, migliorare la qualità della vita delle persone che vi risiedono e, non ultimo, offrire opportunità di lavoro soprattutto per i giovani.
Recentemente le associazioni di rappresentanza imprenditoriale delle categorie produttive regionali hanno realizzato un manifesto sulle infrastrutture come volano della crescita e della competitività della regione Marche.
Inoltre, è stato promosso dalla Camera di commercio delle Marche e redatto da Uniontrasporti "Il libro bianco delle infrastrutture", un documento che ha lo scopo di sintetizzare le priorità indicate dal mondo associativo e imprenditoriale marchigiano su cui occorre intervenire con urgenza per superare la condizione di isolamento in cui verte il sistema territoriale regionale, ulteriormente enfatizzata dalla crisi in corso (legata alla pandemia e al conflitto in Ucraina).
Una di queste opere considerate urgenti è il collegamento stradale della Valle del Potenza la cui accessibilità presenta una situazione emergenziale dal punto di vista della viabilità, a fronte della valenza produttiva-manufatturiera che rappresenta, un tessuto socio economico molto importante che crea il Pil della regione.
Molte le novità previste per questa importante arteria: il casello autostradale tra Porto Recanati e Porto Potenza Picena, il collegamento tra Macerata e Villa Potenza che si collega all’intervalliva Macerata-Sforzacosta e al nuovo ospedale cittadino, l'ampliamento della strada provinciale 361 fino a Castelraimondo e all’intersezione con la Pedemontana delle Marche, nel tratto Matelica-Muccia.
Uniontrasporti (Società consortile in house della Cciaa), in collaborazione con l'assessorato alle infrastrutture della regione Marche, in questo studio di valutazione degli impatti della possibile realizzazione del tratto infrastrutturale della Val Potenza, analizza scientificamente alcune variabili, economico sociali e ambientali, utilizzando vari indicatori chiave, tra cui la variazione del reddito dell'impresa, la stima delle variazione import/export, l’occupazione, le materie prime e le risorse naturali impiegate, assegnando al tutto un valore monetario comparabile.
Aspetto interessante di questa metodologia di valutazione di impatto è anche lo spazio riservato alla valutazione di un approccio controfattuale: cosa accadrebbe, cioè, nel caso di mancata realizzazione dell’opera.
Cna, Coldiretti Macerata, Confartigianato Imprese-Macerata, Confindustria Macerata e Confcommercio Marche Centrali su questo importante tema hanno organizzato, il prossimo 20 gennaio alle ore 16.00 presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata, un incontro informativo dedicato a tale importante arteria del nostro territorio, coinvolgendo tutti gli attori politici, amministrativi e imprenditoriali che gravitano soprattutto sulla vallata del Potenza.
Montecassiano festeggia i 100 anni di Giannina Biondini. È la terza centenaria del borgo che, nei giorni scorsi, ha festeggiato il compleanno circondata dall'affetto di parenti e amici. A farle gli auguri anche il sindaco Leonardo Catena e la consigliera Fiorella Perugini che hanno omaggiato la loro concittadina con un mazzo di fiori.
Il primo cittadino si è complimentato con Biondini per il traguardo raggiunto in splendida forma. Giannina Biondini, classe 1923, originaria di Recanati, è un’insegnante in pensione, in passato ha educato tanti studenti della scuola media di Osimo e da più di vent’anni vive a Montecassiano.
Due volte vedova, ha poi conosciuto il compagno di Montecassiano e insieme hanno preso parte nel 2018 al programma di Rai Tre "Non ho l’età", partecipando anche ad alcune puntate del programma condotto da Maurizio Costanzo e a "Domenica In". Appassionati entrambi di ballo, hanno anche vinto diverse medaglie in gare di ballo e lei anche di atletica per over, aveva quasi 90 anni quando gareggiava.
Dopo i lavori di riparazione del danno, con miglioramento della struttura, i residenti in un edificio bifamiliare in via Alessandro Manzoni, a San Severino Marche, potranno finalmente fare rientro a casa a seguito delle scosse di terremoto dell'ottobre 2016.
Il sindaco Rosa Piermattei, dopo le dichiarazioni dei tecnici incaricati di fine lavori, ha dichiarato l’immobile di nuovo agibile revocando così l'ordinanza di non utilizzabilità emanata all’indomani del sisma. Per le opere di ricostruzione agli inquilini è stato concesso un contributo pubblico da parte dell'Urs, l’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, di 480mila euro.
Torna il cinema con una rassegna specifica dedicata ai film-musical più belli e famosi di sempre. Ogni venerdì, dal 27 gennaio al 7 aprile, la sala spettacolo del Politeama di Tolentino ospiterà i film musicali che hanno fatto la storia del cinema e del musical.
"Questa rassegna non poteva mancare nella nostra città - sottolinea Massimo Zenobi, direttore del Politeama -.Tolentino è stata nominata più volte 'la piccola Broadway' per i tantissimi musical teatrali che vi sono stati allestiti".
Saranno 9 i titoli in cartellone, da vedere o rivedere sul grande schermo, con l'audio di grande effetto della sala spettacolo del Politeama, ogni venerdì alle ore 21, preceduti da una ricca apericena alle ore 20, per creare l'esperienza di una serata che unirà gusto, cinema e musica.
Nove appuntamenti con classici intramontabili:
- il 27 gennaio "Cats", regia di Tom Hopper con un cast che comprende Jennifer Hudson e James Corden;- il 3 febbraio, "Cantando sotto la pioggia" rimasterizzato dalla Cineteca di Bologna per il 70° anniversario- il 17 febbraio, "Les Misérables" con Hugh Jackman, Russel Crowe, Anne Hathaway- il 24 febbraio "Dreamgirls" con Beyonce, Eddie Murphy, Jamie Foxx e Jennifer Hudson- il 3 marzo "Chicago" di Rob Marshall con Renèe Zelweger, Catherine Zeta Jones e Richard Gere- il 17 marzo "Mamma Mia!" con Meryl Streep, Pierce Brosnan e Colin Firth e le musiche degli ABBA- il 24 marzo "Moulin Rouge!" di Baz Lurhmann con Ewan Mc Gregor e Nicole Kidman- il 31 marzo "Grease" l’intramontabile musical con John Travolta e Olivia Newton John- il 7 aprile "Jesus Christ Superstar" che compie 50 anni nel 2023 e verrà proiettato proprio nella giornata iconica del Venerdì Santo.
L’apericena, allestita dalla nuova gestione della Caffetteria della Enoteca Compagnucci, prevede vini di grande qualità e una gustosa selezione gastronomica e sarà servita prima di ogni proiezione dalle ore 20:00 con prenotazione obbligatoria al costo di 10 euro. Il costo del biglietto per ogni proiezione è di 6 euro ed è previsto anche un abbonamento ai 9 films della rassegna per soli 40 euro.
Venerdì 20 gennaio, alle ore 18, in modalità a distanza, docenti, studenti e genitori si confronteranno con la dottoressa Concetta Foderà, psicologa e formatrice dell'Opera Nazionale Montessori che all’interno dell'istituto tecnico-economico "Gentili" di Macerata ha interagito con studentesse e studenti e restituirà, pertanto, i dati emersi dall'esperienza per offrire spunti di riflessione finalizzati a prevenire il disagio psico-emotivo negli adolescenti e favorire il benessere indispensabile per un proficuo apprendimento.
All’evento sarà presente il dirigente scolastico del "Gentili" Alessandra Gattari che, in qualità di dirigente reggente dell'Ipsia "Pocognoni" di Matelica, estenderà anche all'intera comunità scolastica dell'istituto matelicese la possibilità di partecipare, consapevole che il ruolo della scuola, unito a quello della famiglia, è fondamentale nella promozione del benessere e di relazioni sociali positive.
Si tornerà a volare da Ancona verso Parigi. Dal 27 maggio prossimo prenderà il via il volo dall'aeroporto delle Marche a quello di Parigi-Charles De Gaulle, operato dalla compagnia spagnola low cost delle piccole e medie città europee Volotea.
Questa mattina la nuova tratta è stata presentata nel corso di una conferenza stampa in Regione, alla presenza del presidente Francesco Acquaroli, di Alexander D'Orsogna, amministratore delegato di Ancona International Airport, di Marco Bruschini, direttore di Atim, e di Valeria Rebasti, country manager Italy & Southeast Europe Volotea. Si tratta per Volotea del primo collegamento internazionale del vettore presso lo scalo marchigiano, con 2 frequenze a settimana, ogni martedì e sabato, a tariffe vantaggiose.
Con la nuova rotta per Parigi, salgono a 5 le destinazioni raggiungibili da Ancona a bordo degli aeromobili del vettore: è, infatti, possibile decollare anche alla volta di Olbia, Catania, Palermo e Cagliari, rotta quest'ultima che tornerà ad essere operativa, con 2 frequenze settimanali, sempre dal 27 maggio. Destinazioni che si aggiungono alle altre già attive dallo scalo marchigiano.
"Oggi è una data da segnare sul calendario. L’avvio di questo collegamento - ha dichiarato Acquaroli - rappresenta una grande opportunità per la nostra regione e si inserisce all'interno della vasta strategia di rilancio della rete infrastrutturale e del sistema dell’intermodalità delle Marche, su cui stiamo lavorando sinergicamente".
"Per essere presenti nei principali circuiti europei e internazionali, economici e turistici - ha ribadito il presidente Acquaroli - è necessario essere raggiungibili. L’aeroporto è uno snodo fondamentale per ridare centralità al nostro territorio, sia attraverso i collegamenti internazionali e la continuità territoriale nei collegamenti verso Roma, Milano e Napoli che potranno essere attivati. Ora dobbiamo continuare ad impegnarci per costruire attorno a questi circuiti progetti di sviluppo anche attraverso Atim, nella quale abbiamo voluto concentrare il lavoro sulle tematiche del turismo e dell’internazionalizzazione".
"Il collegamento su Parigi -ha detto D’Orsogna - è un'occasione unica e storica per le Marche e che come scalo ci consente di fare un balzo in avanti di qualità e riconoscibilità nel posizionamento a livello internazionale. Ci aspettiamo un aumento di flusso passeggeri sia per l'incoming che per l'outgoing, legati non solo al turismo ma anche allo sviluppo economico e produttivo, e ci auguriamo che da ciò possa nascere un solido indotto a beneficio dell’economia regionale. Lavoriamo, insieme alla Regione, all'Atim e agli attori dell’intermodalità, per lo sviluppo dell’intero 'sistema Marche', valorizzando una sinergia che potrà essere la chiave per costruire un modello che potrà anche replicato altrove".
"I voli aerei - ha affermato Bruschini - sono le ‘gambe’ della promozione, quindi oggi è un giorno importante per lo sviluppo del turismo marchigiano e degli indotti ad esso collegati. Dobbiamo aggredire i mercati internazionali per la crescita del sistema economico regionale e una forte sinergia nell’intermodalità consentirà alla regione di essere presente più agevolmente ai principali appuntamenti promozionali internazionali. Siamo al lavoro per essere presenti nella più importante fiera promozionale a Parigi e nelle altre importanti occasioni che man mano annunceremo, legate a più cluster turistici".
"A partire dal prossimo maggio - ha dichiarato Valeria Rebasti - volare tra Ancona e la Francia sarà ancora più facile grazie al debutto della nostra prima rotta internazionale in partenza dallo scalo marchigiano: i passeggeri avranno tante comode opzioni a prezzi competitivi per decollare alla scoperta delle meraviglie e dei capolavori della Ville Lumière. Grazie al nuovo volo, sarà possibile approfittarne da subito per organizzare una vacanza o uno short-break in una delle città più belle e romantiche al mondo. Allo stesso tempo, siamo certi che il collegamento per Parigi, insieme ai voli per Cagliari, Olbia, Palermo e Catania, incrementerà il flusso di turisti incoming, desiderosi di visitare una regione ricca di attrattive artistiche e culturali come le Marche".
Alle 5 destinazioni di Volotea dall’aeroporto di Ancona si aggiungono le altre verso Londra, Bruxelles, Monaco, Bucarest, Tirana, presentando così un’offerta sempre più ampia da parte dello scalo marchigiano.
Tra il 16 e il 18 gennaio, nelle città di Porto Recanati, Tolentino e San Severino Marche, sono proseguiti i controlli straordinari di controllo del territorio disposti dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore: 180 le persone identificate.
Tutti i servizi sono stati svolti condotta dai poliziotti della questura di Macerata in collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Perugia e il reparto cinofili di Ancona. Nella serata del 16 gennaio i controlli sono stati concentrati nella zona di Porto Recanati e in particolare nei confronti dell’Hotel House, anche al fine di prevenire i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella giornata del 17 gennaio sono stati invece effettuati a Tolentino e nella mattinata odierna a San Severino Marche. Durante tutti i servizi sono state sottoposte a controllo le aree verdi, i terminal bus, le scuole, le stazioni ferroviarie, i luoghi di aggregazione giovanile e le aree più a rischio sotto il profilo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante i servizi, sono state identificate complessivamente 180 persone e sottoposti a controllo 111 veicoli.
Dopo il riconoscimento del titolo di città ed un lungo iter burocratico, il Comune di Civitanova ha finalmente un nuovo gonfalone interamente ricamato a mano in oro e filato, integrato con elementi di pittura, dalle suore del monastero delle Benedettine San Marco di Offida. Lo stemma raffigura l’effige di San Marone tenente in mano il bordone benedicente un castello torricellato. Alle spalle, una piccola barca a vela, nel rispetto della tradizione marinara.
“Finalmente, dopo un lungo processo dovuto ad una serie di pratiche burocratiche necessarie – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Civitanova ha un nuovo gonfalone ancora più rappresentativo della città. Una vera e propria opera d’arte, dal grande valore spirituale, per la quale desidero ringraziare a nome mio personale, dell’Amministrazione e della cittadinanza tutta, le suore di Offida”.
Con il nuovo Gonfalone è giunta anche una lettera firmata da Madre Catharina Muller. “Mentre vi consegniamo il gonfalone che porta la scritta "città di Civitanova Marche" e che indica una crescita, vi diamo anche una parte della nostra comunità monastica. Lavorando sullo stendardo abbiamo chiesto al vostro patrono San Marone di continuare a vegliare su tutti voi affinchè la vostra città splenda come luogo di pace nel nostro mondo disorientato”.
“Possa la sua benedizione fortificare tutte le iniziative di bene presenti sul territorio e donare a ogni cittadino uno sguardo profondo e lungimirante come il suo. Ogni punto che è stato ricamato e cucito sullo stendardo contiene le nostre preghiere e resterà per tutti voi come legame con noi e con la nostra vita”.
“Le parole della lettera mi hanno profondamente commosso - conclude il Sindaco - ringrazio le suore di Offida per aver chiesto l’intercessione al nostro Patrono, San Marone, di vegliare sulla nostra città, sui miei concittadini e indicando Civitanova Marche come luogo di Pace. Civitanova è molto devota al nostro Patrono cui dedichiamo ogni anno, nel pieno dell’estate, diversi giorni di festeggiamenti e momenti di preghiera collettiva”.
Piazza Mazzini trasformata in una tipica via cinese, con lanterne rosse, locande, templi e figuranti per conoscere usanze e tradizioni di una cultura millenaria. Il tutto preceduto dal tradizionale corteo di tamburini, leoni e draghi danzanti. E’ la magia del Capodanno cinese che, dopo lo stop di tre anni imposto dal Covid, torna nel centro storico di Macerata.
L’appuntamento è per sabato 21 gennaio con i festeggiamenti organizzati per l’ottava edizione dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. L’anno della Tigre cede il passo a quello del Coniglio, il quarto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese, un animale tranquillo, gentile, elegante e fortunato che fa presagire un anno di pace. Si raccomanda per i nati nell'anno del Coniglio (2011, 1999, 1987 e indietro ogni 12 anni ndr), come da tradizione, di portare un braccialetto di colore rosso, così da mitigare il forte influsso dell'anno del destino.
Un evento che non solo rinsalda il legame tra Ateneo e territorio, ma che simboleggia anche il riavvio dei rapporti con la Cina, nel segno del dialogo incarnato da Padre Matteo Ricci, proclamato venerabile giusto un mese fa. “I rapporti e gli scambi con la Cina sono strategici – ha commentato il rettore JohnMcCourt durante la presentazione dell’iniziativa – E’ con grande senso di responsabilità che ho assunto quindi la carica di Presidente dell’Istituto Confucio, attribuita da Statuto al rettore, ringraziando il mio predecessore Luigi Lacchè, che ha condotto l’incarico per dodici anni prima come rettore e poi come suo delegato”.
Fondamentale per l’organizzazione il supporto organizzativo e operativo del Comune. “Siamo entusiasti di collaborare – ha affermato l’assessore alla cultura e all’istruzione Katiuscia Cassetta -. E’ importante riallacciare i rapporti culturali e sociali, oltre che economici, con un mondo da cui siamo stati costretti a scollegarci. Non vedo l'or di partecipare per la prima volta al Capodanno cinese e mi auguro che sabato non nevichi, così da poter godere al massimo di questa bella opportunità”.
Anche il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ha sottolineato la valenza simbolica della manifestazione. “C’è tanta nuova strada da percorrere e tanta voglia di metterci di nuovo in cammino. Questo è un appuntamento vitale per riallacciare i rapporti con la città, il Comune e i suoi abitanti, promuovendo un dialogo di scambio e conoscenza con un Paese apparentemente così lontano. Che l'anno del coniglio possa portare ricchezza, serenità, pace e unione”.
A entrare nei dettagli del programma del festa di primavera è stato Daniele Montenovo che, oltre ad aver animato tutte le edizioni con l’Accademia arti marziali “Giuseppe Giosuè" di cui è responsabile per il territorio di Macerata, quest’anno ne ha curato anche l’organizzazione artistica.
Si comincia alle 15 in piazza Annessione con un corteo di maschere tradizionali e costumi per un totale di circa settanta figuranti che si muoverà attraverso via Garibaldi, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci, piazza Vittorio Veneto e piazza della Libertà fino a piazza Mazzini. Suonatori e danzatori sono anche studenti di Unimc, che hanno completato le prove nei giorni scorsi sotto la guida di Daniele Montenovo. L’Accademia arti marziali “Giuseppe Giosuè", che festeggia i trentacinque anni dalla sua fondazione, si esibirà anche nelle antiche arti marziali del Kung Fu e del Tai Chi Chuan.
Dalle 16.30 in piazza Mazzini prenderà vita una “Via Cinese”: una riproduzione e animazione delle principali rappresentazioni di cultura e folklore cinese, come il tempio delle arti marziali e la cerimonia del té, la scuola delle arti a quella di calligrafia, usi e costumi e perfino locande dove degustare gratuitamente i piatti tipici. Presentati come sempre da Huang Ping, insegnante e lettrice di lingua cinese, si alterneranno, danze tradizionali, canti e poesie classiche a cura dell’Accademia di lingua cinese delle Marche e degli studenti UniMc. La Wu Long, la danza del drago, simbolo di saggezza, potere e fortuna, vedrà un drago di luce di 20 metri volteggiare come buon auspicio del nuovo anno, a cura dall’Accademia “Giuseppe Giosuè”. Coinvolti anche i locali del centro storico che si vestiranno a festa con vetrofanie, lanterne rosse beneaugurali e, in molti casi, proporranno menù a tema.
E’ già possibile visitare la mostra della pittrice calligrafa Lin Fengxuan agli Antichi Forni, tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20 e sabato anche la mattina dalle 10 alle 13. Laureata in pittura classica cinese all’Università Normale di Pechino con un master in scuola di calligrafia, Lin ha partecipato a diverse mostre di rilevanza internazionale e attualmente insegna calligrafia all'Istituto Confucio, lingua cinese al Liceo Linguistico di Recanati e a UniMc.
Domenica 22 gennaio alle ore 17 con replica alle ore 18 a Villa Lauri si terrà invece il concerto degli allievi cinesi del Conservatorio "Pergolesi" di Fermo organizzato in collaborazione con Appassionata. Saranno proposte musiche e arie di Mozart, Rossini, Verdi, Haendel, Gounod e Sorozabal. La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati per i due turni dell'evento. E’ possibile prenotarsi sul sito dell'Università di Macerata, nella sezione dedicata al “Capodanno cinese 2023”.
Sono state 120 a Macerata le violazioni appurate in materia di rifiuti, raccolta differenziata e controllo dei microchip. In attesa della celebrazione di San Sebastiano Martire, comandante dei pretoriani vissuto attorno al 300 d.c. e messo a morte dall’imperatore Diocleziano, patrono dei vigili urbani, la polizia locale traccia il bilancio dell’attività dell’unità operativa tutela ambientale che ha caratterizzato il 2022.
Per San Sebastiano, lunedì 23 gennaio, alle 17, è prevista la commemorazione con una santa messa nella chiesa di san Giovanni. A seguire, alle 18.15, al Teatro Lauro Rossi si terranno un concerto dell’Orchestra di fiati “Insieme per gli altri” e la tradizionale consegna dei riconoscimenti istituzionali.
Per quanto riguarda invece l’attività della polizia locale in ambito di tutela ambientale, l’unità operativa è costituita da 2 vice ispettori e un agente coordinati dal responsabile vice comandante commissario Fabrizio Calamita.
“Si tratta di un settore importante quanto delicato quello della tutela ambientale – interviene l’assessore alla sicurezza Paolo Renna – e l’attività che viene svolta dagli agenti della polizia locale che ringrazio per la loro professionalità, è finalizzata alla verifica del rispetto delle disposizioni normative e regolamentari per la tutela dell’ambiente e del decoro urbano, materie che stanno a cuore all’Amministrazione comunale, in particolare quella rivolta alla salvaguardia del territorio e dei beni ambientali, alla tutela della sicurezza e della salute del cittadino.”
“Il settore – specifica il comandante Danilo Doria - ha maturato esperienza ‘tecnica’ in materia di polizia ambientale operando con tecnici dei diversi servizi coinvolti come Asur, Arpam, Apm e servizi tecnici comunali, ma anche su delega della procura della Repubblica nell’ambito di ulteriori indagini e procedimenti di natura giudiziaria. Il grado di specializzazione ‘tecnica’ dei componenti dell’unità operativa avviene, oltre che all’esperienza pratica sul campo, anche con la frequenza a corsi e convegni dedicati alle materie ambientali”.
“Grazie alle collaborazioni con tecnici e consulenti, sfruttando a volte l’istituto della nomina ad ausiliario di polizia giudiziaria, si sono creati i presupposti per scambi di esperienze che consentono la continua specializzazione dell’unità operativa”.
Nel corso del 2022 l’unità operativa ha effettuato 70 sopralluoghi che hanno fatto seguito alle richieste di accertamenti vari, 120 invece sono state le violazioni appurate in materia di rifiuti, raccolta differenziata e controllo dei microchip.
L’attività di tutela ambientale ha riguardato anche i controlli dell’inquinamento acustico e disturbo alla quiete pubblica (34), il rinvenimento di veicoli in stato di abbandono o rubati (5), 7 gli interventi effettuati per inconvenienti igienico sanitari ed ecologici, 65 i controlli edilizi anche di rilevanza penale, 50 le autorizzazioni e i pareri rilasciati in materia di pubblicità.
Il bilancio della U.O. Tutela ambientale parla anche di 3 verbali sulla pulizia e decoro del territorio, 4 di accertamento di violazioni sulla detenzione del cane mentre 190 sono stati i controlli dei detentori sulla conduzione del cane.
E ancora, 6 le violazioni in materia di pubblicità, 1 richiesta di accesso agli atti, 25 i sopralluoghi effettuati, anche con l’ausilio di un drone, a seguito di esposti, 15 i controlli per il rispetto dell’ordinanza per l’utilizzo dell’acqua potabile, 39 i posizionamenti di videocamera per il controllo dell’abbandono dei rifiuti, 14 i sopralluoghi effettuati congiuntamente con altri servizi del Comune o di altri enti e infine 6 le pratiche riguardanti i condomini per problematiche riconducibili a esposti.
Tutto sembra pronto, nelle Marche, per la costruzione di un nuovo Istituto di pena. Ma ci serve davvero? La risposta è semplice: no”. Questo il commento della presidente di Antigone Marche, Giulia Torbidoni, a nome di tutta l’associazione regionale, alla proposta di realizzazione di un nuovo Istituto di pena.
“Costruire un carcere da 250 posti costa circa 25 milioni di euro. Ovviamente questa è la spesa per le mura, poi va aggiunta quella per il personale e la manutenzione. Per quanto riguarda i tempi, sappiamo che, in media, la costruzione richiede circa 20 anni".
"Siamo così sicuri che ci convenga costruire una struttura nuova anziché ristrutturare i 6 istituti esistenti che tanto ne hanno bisogno? A Montacuto il rivestimento esterno cade a pezzi mentre a Pesaro ci sono infiltrazioni d’acqua e c’è urgente bisogno di interventi risolutivi, giusto per fare rapidi esempi”, aggiunge.
“Un’altra considerazione riguarda la popolazione detenuta. Al 31 dicembre 2022, nelle Marche, le persone in carcere che erano in attesa di primo grado di giudizio erano 111 su 855 presenti, il 12,9% del totale. Parliamo di persone ancora innocenti. Ma stanno in carcere, molto spesso perché non hanno un domicilio dove passare la misura cautelare".
"Non sono poche: possibile che non si riesca a potenziare l’accoglienza sul territorio di queste persone, evitando loro la detenzione e alleggerendo le carceri?”, continua.
“Non solo. Al 30 giugno, le persone con una pena residua sotto i 3 anni, nelle Marche, erano 347 su 808 (il 42,9%). Non sono poche neanche queste: potrebbero finire di pagare il loro debito con la giustizia in un modo diverso dallo stare chiuse? Crediamo di sì".
"E pensiamo che, invece di costruire nuove carceri, si debbano potenziare le pene alternative che abbassano la recidiva sotto il 20% (rispetto al 67% di chi non vi accede), sono più economiche e garantiscono un miglior reinserimento sociale”, prosegue.
“Infine, notiamo come a volte si usi la parola galera dimenticando che molto spesso i problemi per cui viene spesa sono temi politici: emarginazione, tossicodipendenza, disagio psichico (le diagnosi psichiatriche gravi tra i detenuti nelle Marche sono il 22,35% del totale, le tossicodipendenze arrivano attorno al 30%). È la politica che dovrebbe arrivare prima, occuparsi di tutti e creare le condizioni affinché le persone possano uscire dai margini ed emanciparsi, per vivere libere.
Crediamo, quindi, che la migliore prevenzione al carcere sia nelle mani della vera politica: quella che garantisce scuole, lavoro, salute, spazi di socialità, cultura, prospettive. In definitiva, la domanda da porsi è se vogliamo costruire solo nuove carceri o una società più giusta”, conclude.
Medico di Macerata espone un particolare caso clinico sui social: scoppia la rivolta degli utenti di Twitter. Sul noto social network, è comparso un post qualche giorno fa: "Vita in pronto soccorso. Stanotte giochi erotici finiti male (o meglio in sala operatoria), ma che potevano finire peggio": la descrizione che seguiva era quella di un professionista, un medico di Macerata, che ha lasciato al social la descrizione di quanto avvenuto tra "un paziente ultraquarantenne e la moglie". A dimostrazione di quanto descritto, le radiografie del paziente.
Intenzione del medico, come ha sottolineato nei commenti al post, era quella di invitare ad un uso sicuro dei sex toys. Tuttavia il pubblico di Twitter ha aspramente criticato la scelta del professionista di rendere pubblico l'episodio con tanto di esami diagnostici pubblicati online, al punto che, visto il tenore dei commenti, il post, nel frattempo diventato virale, è stato rimosso.
Il medico, sommerso dalla disapprovazione generalizzata, ha tentato di giustificarsi spiegando che la sua voleva essere l'esposizione di un caso clinico, senza che in alcun modo gli interessati potessero essere individuati, al solo scopo di indicare i confini entro i quali utilizzare in modo sicuro i sex toys per evitare i rischi del tipo di quelli descritti.
Tuttavia la reazione del pubblico social è stata violenta: il professionista ha denunciato anche di aver ricevuto messaggi minatori, e sta valutando di procedere con le querele nei confronti di alcuni soggetti, mittenti di tali minacce.
(Foto tratta dal telefilm "Scrubs", episodio 4X02 "My office")
Una carambola ha coinvolto quattro auto questa mattina, intorno alle 9, lungo la statale 78 nel territorio comunale di Colmurano. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, le vetture sono entrate in collisione tra loro, in seguito a un semi frontale con conseguente tamponamento. Nell’impatto, una di esse è finita nella scarpata.
Una volta scattato l’allarme, sono giunti sul posto i soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco. Il bilancio è di cinque feriti (tre uomini e due donne tra gli occupanti dei mezzi) trasferiti all’ospedale di Macerata. Nessuno di loro verserebbe, tuttavia, in gravi condizioni.
A causa del sinistro si registrano disagi al traffico, la strada è stata chiusa il tempo del completamento delle operazioni di soccorso.
La perdita di documenti o titoli oppure il ritardo nel deposito dei documenti sono tutti incidenti che possono verificarsi quando si svolgono particolari attività. Tuttavia, anche se piccolo, un errore può causare danni sostanziali.
Ci sono alcune categorie di lavoratori, come avvocati, medici oppure infermieri, che sono più esposte a questi rischi derivanti dall’esercizio della propria professione, dai quali ovviamente è necessario tutelarsi.
Per gli avvocati tra le assicurazioni obbligatorie vi è la RCA, una tutela chiave e necessaria per legge che evita rivalse da terzi in caso di danni per responsabilità civile.
Secondo il Decreto del 22 settembre 2016 del Ministero della Giustizia tutti gli avvocati iscritti all’albo sono, infatti, obbligati a sottoscrivere una polizza RC professionale. Dal 2017, quindi, chi non è in possesso di questa copertura assicurativa è soggetto a multe e altre sanzioni.
La polizza deve andare a coprire la responsabilità civile dell’avvocato per tutti i danni che può accidentalmente causare a terzi nello svolgimento della propria professione. È quindi uno strumento professionale di estrema importanza da scegliere con cura.
Dunque, quando è obbligatoria per lo studio legale?
Innanzitutto, la polizza obbligatoria per avvocati prevede due garanzie distinte: responsabilità civile (RC) e infortuni.
La RC professionale deve essere sottoscritta da tutti gli avvocati con l’obiettivo di tutelarli da eventuali danni che possono colposamente causare a terzi nello svolgimento della propria attività. Le tipologie di danni che è in grado di coprire la polizza sono di diversa entità: patrimoniale, non patrimoniale, permanente, temporaneo e futuro.
Per quanto riguarda la copertura relativa agli infortuni, invece, la polizza deve essere in grado di coprire anche i collaboratori, i dipendenti e i praticanti presenti nello studio legale, tutelando gli stessi anche quando svolgono le proprie mansioni al di fuori della propria sede lavorativa.
A svolgere funzione di organo di vigilanza è l’Ordine degli Avvocati, che deve accertare l’avvenuta violazione e applicare, una volta comprovata, una sanzione disciplinare appropriata.
Le sanzioni previste sono di diversa natura, in grado di incidere profondamente sul regolare svolgimento della propria professione.
La mancata stipula della polizza può comportare una sospensione temporanea dell’attività sino ad un massimo di due anni, oltre a sanzioni pecuniarie e, in alcuni casi, la radiazione dal proprio albo professionale.
Un esempio è l’Assicurazione Professionale Avvocato di Vitanuova , il primo consulente assicurativo digitale e indipendente con cui puoi sottoscrivere assicurazioni velocemente e accedere a tutte le informazioni da ogni posto e con qualunque dispositivo pur con l’assistenza di un consulente dedicato, di cui ogni cliente ha recapiti e numero telefonico diretto.
Vitanuova è anche l’assicurazione che fa del bene. È infatti la prima realtà nel settore assicurativo con un modello etico e sostenibile esclusivo grazie al “Giveback”, che ogni assicurato può scegliere di destinare alle associazioni benefiche partner.
Gli esperti del settore la definiscono “Social Insurance”: “social” perché la community contribuisce a fare del bene con una logica mutualistica e “social” anche per l’impatto sociale che ciascuno di noi può avere scegliendo di assicurarsi in questa modalità.
Giuseppe Melchiorri spegne 90 candeline: è festa a Visso. Il neo 90enne, vissano di nascita ma residente causa sisma a Matelica, ha festeggiato il traguardo raggiunto, in compagnia degli amici più cari, in un agriturismo della zona.
Ex dipendente delle Poste, da sempre impegnato nel sociale e vicino alle problematiche del piccolo centro dell'entroterra maceratese, Melchiorri, per anni, ha rivestito il ruolo di segretario tuttofare della società sportiva Visso e quello di presidente del circolo cittadino.
Alla festa di compleanno ha partecipato, tra gli altri, anche Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, borgo dove Giuseppe ha lavorato come direttore dell’ufficio postale. Per suggellare il momento, gli amici gli hanno regalato una targa celebrativa.
(Articolo promoredazionale)