Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha convocato ieri una conferenza stampa insieme al vicesindaco Fausto Troiani per annunciare una sentenza che chiude una causa risalente al 2008 con cui i privati (Samesi immobiliare e Sapienza srl) chiedevano al Comune un risarcimento di 12 milioni di euro impugnando diversi atti tra i quali variante Prg e piano di attuazione della zona tecnico distributiva. Presenti, anche il segretario Sergio Morosi, il dirigente Paolo Strappato e il funzionario Alessandro Fiorelli. Ad illustrare gli aspetti tecnici, c’era anche l’avvocato Massimo Ortenzi che ha espresso la propria soddisfazione per l’esito della sentenza.
“Con il verdetto del Consiglio di Stato la questione del risarcimento non è più appellabile – ha spiegato il sindaco – ed era per me doveroso ringraziare chi si è impegnato per per ottenere questo risultato, in primis il segretario Morosi e l’avvocato Ortenzi.
“Dopo questa bella notizia – ha aggiunto Troiani – rimaniamo fiduciosi sugli sviluppi della Ceccotti e Prica. l’Amministrazione ha subito un blocco per questioni legali pregresse, ma potremmo finalmente liberare quelle risorse pubbliche per avviare pratiche urbanistiche urgenti”.
Tragico schianto intorno alla mezzanotte sulla Provinciale 128 che collega Chiesanuova a Treia.
Per cause al vaglio dei carabinieri, un ragazzo di 18 anni, Leonardo Sacchi, ha perso il controllo della propria auto -una Fiat Punto - che è andata fuori strada per poi finire la sua corsa contro un albero. Violento l'impatto.
Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco.
Il personale sanitario ha prestato le prime cure al giovane, il quale è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Macerata, dove però è deceduto questa mattina, intorno alle 8, nel reparto di rianimazione. Spetterà ai carabinieri ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane, neo patentato, stava tornando a casa nella frazione di Chiesanuova di Treia dove viveva con i genitori e il fratello, dopo una serata trascorsa in compagnia di amici.
I funerali si terranno domani, 20 dicembre, alle ore 15:00 presso la chiesa dei Santi Vito e Patrizio.
Alla presenza della Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti, della DSGA dottoressa Marcella Maccioni, della referente dell’Alternanza scuola lavoro professoressa Francesca Accrescimbeni e dei rappresentanti della Onlus Vises e di Federmanager è stato inaugurato con una solenne cerimonia, accompagnata dalla benedizione del Parroco di Cingoli, il pulmino, utile a supportare e rafforzare l’attività quotidiana dell’istituto "Varnelli" di Cingoli, acquistato con una cospicua donazione di Federmanager.
Con un progetto di Asl (alternanza scuola lavoro) dal titolo “Apprendere per riprendere”, un’importante iniziativa nata all’indomani del sisma del 2016 dalla creatività di Vises Onlus e dalla generosità di Federmanager, i giovani studenti sono diventati i protagonisti del futuro del loro territorio; l’obiettivo proposto dalla Vises è stato quello di coniugare le tradizionali conoscenze acquisite a scuola con le abilità manageriali e tecniche, contribuendo così a sviluppare qualità personali e competenze trasversali essenziali per la progettazione di un futuro professionale.
Gli allievi della classe V del corso di pasticceria dell’ Ipseoa “Varnelli” capitanati dal professor Marcello Stefano, hanno realizzato e promosso, tre differenti tipologie di biscotti, veramente speciali poiché prodotti con ingredienti tipici del territorio locale. Questa impresa nata, quindi, tra i banchi di scuola, nell’ottica di quella stretta collaborazione che lega da sempre il “Varnelli” al mondo dell’imprenditoria, ha dato vita ad una “start up” volta a promuovere i Balconcini, deliziosi biscotti dal sapore tipicamente cingolano e marchigiano, che richiamano, anche nel nome, l’appellativo della cittadina di Cingoli, il “Balcone delle Marche”.
Nella giornata di oggi, presso il Palazzo del Governo di Macerata, il Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ha ricevuto una delegazione delle organizzazioni sindacali rappresentative dei pensionati SPI-CGIL Marche, FNP-CISL e UILP-UIL Marche .
Durante l’incontro, che si inserisce nell’ambito di una mobilitazione nazionale, i soggetti intervenuti hanno rappresentato le loro rivendicazioni in tema previdenziale, fiscale, assistenziale, socio sanitario e maggiore attenzione sul tema della non autosufficienza.
A conclusione della riunione le citate organizzazioni sindacali hanno consegnato un documento, nel quale sono state sintetizzate le motivazioni della vertenza e hanno chiesto che il Prefetto se ne facesse interprete presso le sedi opportune.
Inserzione cod. Conf 194
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un FABBRO (cod. annuncio Conf 194) con esperienza. La risorsa dovrà essere in grado di comprendere i fogli di lavorazione e realizzare manufatti in ferro di diversa tipologia: parti di capannoni industriali ed agricoli, scale di emergenza, ringhiere, cancellate (no prodotti in serie). Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Inserzione cod. Conf 195
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un INGEGNERE CIVILE o MECCANICO (cod. annuncio Conf 195) con esperienza. La risorsa dovrà essere in grado di realizzare i fogli di lavorazione per il reparto officina e progettare i manufatti in acciaio (no prodotti in serie). Si richiede laurea in ingegneria civile o ingegneria meccanica. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Ancora una trasferta di questo dicembre davvero impegnativo per la Cucine Lube Civitanova: i campioni d’Europa in carica, ad una settimana di distanza dall’esordio vincente in Repubblica Ceca, tornano in campo nella CEV Champions League 2020. Giovedì (ore 16.30 italiane, diretta DAZN) ad Istanbul in programma la terza giornata della fase a gironi (di fatto la seconda gara della Pool A per i cucinieri che devono recuperare il match casalingo della prima giornata con Trento il 26 gennaio), Juantorena e compagni affronteranno il Fenerbahce HDI Sigorta per cercare di timbrare subito con un altro successo il percorso europeo, chiudendo il 2019 da imbattuti nel massimo torneo continentale
I campioni di Turchia in carica arrivano alla sfida contro la Cucine Lube Civitanova dopo due sconfitte al tie break, rimediate prima in casa contro il Ceske Budejovice e poi a Trento contro l’Itas, subendo una rimonta dal vantaggio di 2-0. La squadra allenata da Sordyl dovrà con tutta probabilità fare a meno di Rossard, schiacciatore francese punto di forza dei turchi, infortunato. In banda insieme al cubano Hidalgo dovrebbe esserci il turco Unver. Il regista è Kiyak in diagonale con l’olandese Ter Maat, al centro coppia turca Batur-Sikar, i liberi sono Karatas e Dengin.
L'altra sfida del girone
Nell'altra gara della Pool A si incontrano giovedì alle 20.30 a Trento i padroni di casa dell’Itas e il Ceske Budejovice.
Parla Fabio Balaso
“Un altro viaggio in Europa dopo la vittoria di Padova, ormai siamo abituati a giocare lontano da casa e vogliamo tornare anche questa volta con una vittoria. Sarà una sfida molto importante in chiave Champions League, sia per la classifica sia per chiudere bene l’anno europeo. Siamo concentrati verso le ultime tre gare che ci attendono da qui alla pausa post-natalizia: siamo pronti a dare il massimo in ogni sfida a partire da quella di domani in Turchia”.
La terza giornata della fase a gironi sarà diretta da Harald Sodja (Austria) e Paul Catalin Szabo-Alexi (Romania).
Frequenti gli incroci proposti dai sorteggi Champions League tra Cucine Lube e Fenerbahce: siamo a quota 9. Nel 2018, nella fase a gironi, doppia vittoria biancorossa. Due vittoria cuciniere anche nella stagione 2014-2015 (sempre nella fase a gironi), invece nel girone eliminatorio dell’edizione 2012 della massima competizione europea una vittoria per parte. Infine negli ottavi di finale della Champions League 2008 dove i biancorossi vinsero 3-0 all'andata e vennero sconfitti 3-2 nel match di ritorno, conquistando però la qualificazione.
Come seguire Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul – Cucine Lube Civitanova
Diretta DAZN con la telecronaca di Andrea Pratellesi.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter
Da oggi (18 dicembre 2019) è chiusa al transito la strada comunale Ponti-Capolapiaggia, all’altezza dell’edificio in Via Padre Onorio da Offida in Località Ponti, distinto in corrispondenza della strettoia con semaforo. Lo rende noto l’Amministrazione comunale di Camerino.
L’ordinanza di sospensione della circolazione veicolare e pedonale è stata adottata sulla base dell’esito di un sopralluogo di controllo effettuato dall’Ufficio tecnico comunale sull’immobile in questione che ha evidenziato uno stato di danno particolarmente diffuso, non escludendo la possibilità di crolli anche parziali che possono interessare anche le aree esterne.
Tale provvedimento si rende pertanto necessario al fine di salvaguardare l’incolumità pubblica in attesa che vengano realizzale le opportune opere di messa in sicurezza.
È stata apposta opportuna segnaletica per l’indicazione della viabilità alternativa.
“C’era il vescovo Nazzareno Marconi quel giorno all’obitorio . Fece una preghiera veloce e mi disse: lei deve dimenticare in silenzio. Non so perché me lo ha chiesto forse la morte di mia figlia stava facendo troppo rumore”. A parlare è Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, in una lunga intervista rilasciata a Panorama in esclusiva e uscita oggi con la firma di Emanuela Fiorentino.
“Anche il Papa avrebbe potuto dire una parola, ricordare Pamela in qualche modo, ma…” continua la mamma della 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio del 2018 dal nigeriano Innocent Oseghale, condannato lo scorso 29 maggio all’ergastolo e all’isolamento diurno per 18 mesi (LEGGI QUI).
Nessuna vicinanza, racconta Alessandra Verni, nemmeno dalla Caritas. “Durante il processo, un testimone, compagno di cella di Oseghale, ha raccontato che la Caritas portava in carcere cibo e vestiti per lui, l’assassino di mia figlia. La Caritas con me non si è mai fatta viva, neanche con una telefonata.”
E ancora la questione degli affitti pagati, sembrerebbe, dalla parrocchia. Come spiega nell’intervista a Panorama il legale della famiglia nonché zio di Pamela Marco Valerio Verni “in uno dei suoi interrogatori (Oseghale, ndr.) rivela che qualche affitto glielo aveva pagato la parrocchia. Erano 450 euro al mese, non pochi per una abitazione a Macerata, e non credo che fosse ignota la sua attività di spacciatore. Se fosse vero, e se la casa fosse quella di via Spalato, un parroco coscienzioso avrebbe dovuto ammonirlo: ti sei un preso un posto nel centro residenziale , trovatene un altro meno pretenzioso. E soprattutto, cercati un lavoro lecito.”
Nella lunga intervista alla giornalista Fiorentino, Alessandra Verni parla poi dell’abbandono che c’è stato da parte di tutte le istituzioni. Il sindaco di Macerata Romano Carancini le ha espresso tutta la sua vicinanza “ma poi è sparito. Quando c’è stata la fiaccolata, il 6 febbraio dell’anno scorso, non si è presentato e mi ha chiamato per dire: cerchi di capire, ci sono le elezioni…”.
La mamma di Pamela poi mostra alla collega di Panorama la lettera che il 5 luglio del 2018 gli inviò il Comune di Macerata. “Gentilissima signora Verni, nella seduta della Conferenza dei Capigruppo del Comune di Macerata dell’11 maggio 2018 è stata assunta all’unanimità la volontà di provvedere alla collocazione di una targa per ricordare Sua figlia Pamela nel giardino antistante la palazzina di Via Spalato n.124”. Nella missiva, firmata dal presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, l’Ente comunale chiedeva il nullaosta alla mamma della 18enne uccisa da Oseghale. “Io sono stata contenta e ho risposto subito, ma poi non ho saputo più nulla.”
“C’è chi spinge per dimenticare in fretta, chi pensa che quello di Pamela sia un brutto marchio per la città – continua Alessandra Verni nell’intervista -. E dire che a Casette Verdini la pro loco ha fatto mettere una stele nel punto in cui hanno ritrovato i due trolley. Anche quella volta, il vescovo non fu gentile. Disse un Padrenostro e non aspettò neppure che venisse scoperta la lapide. Ci ha fatto sapere che doveva fare altre celebrazioni. Noi arrivavamo da Roma ed eravamo in ritardo esattamente di tre minuti”.
“Mi auguravo che il procuratore aprisse un’inchiesta d’ufficio nel momento in cui il tossicologo, analizzando i capelli di Pamela, rilevava un uso pregresso di stupefacenti, addirittura nei due mesi prima della morte, e lei era già lì” continua nell’intervista il legale Verni. “Fratelli d’Italia e Lega hanno fatto un’interrogazione regionale per chiedere se la Pars fosse stata oggetto di ispezione e accertamenti, visto che percepisce fondi pubblici. Ma non c’è stata ancora risposta” aggiunge la mamma di Pamela.
A corredo dell’intervista esclusiva di Panorama anche l’inchiesta del giornalista Carlo Cambi sulla mafia nigeriana che, pochi giorni fa, è stata definita dal procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho “l’organizzazione criminale attualmente più potente in Europa in forza della tratta di essere umani e della spaccio di droga”.
Lunedì 23 dicembre Matteo Salvini tornerà nella Marche. Appuntamento con il leader della Lega alle 11.30 in Piazza del Plebiscito ad Ancona per un incontro pubblico aperto alla cittadinanza e, a seguire, alle 12.45, pranzo presso la Mole Vanvitelliana.
“Dopo il successo del “No tax day” di sabato scorso, Matteo Salvini viene personalmente nelle Marche per incontrare gli anconetani, vittime di un sistema di sprechi e appalti truccati sui quali il Sindaco Mancinelli e la Giunta avrebbero dovuto vigilare, ma anche tutti i marchigiani delusi da un'amministrazione regionale del PD sorda alle esigenze dei cittadini, che con politiche clientelari ha condannato una regione meravigliosa alla decrescita”, spiega il responsabile della Lega Marche Paolo Arrigoni. “Le Marche sono una regione fondamentale per la Lega, nella quale grazie al carisma di Salvini e alla tenacia dei nostri militanti abbiamo strutturato un processo di crescita inarrestabile. Con il nostro Capitano ad Ancona ci prepariamo dunque a lanciare una campagna elettorale che vedrà la Lega come assoluta protagonista, sia per le regionali sia per le tante elezioni amministrative che si terranno nel 2020”.
Grande giornata quella di ieri per l'Università di Camerino. Lo spin off Unicam Limix srl è stato infatti tra coloro che hanno ricevuto il Premio ANGI, promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori e dedicato ai migliori innovatori italiani.
Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta a Roma presso la Camera dei Deputati, ha partecipato anche il Rettore Unicam Claudio Pettinari, oltre che tutto il team di Limix.
“Con grande orgoglio – ha sottolineato entusiasta il Rettore Pettinari – mi congratulo con tutti i componenti dello spin off ed in particolare con i giovani ricercatori Francesco Pezzuoli e Dario Corona, nostri laureati, che con il supporto di altri docenti Unicam della sezione di Matematica, hanno fortemente creduto in questo innovativo progetto che risponde ad una importante problematica sociale, e ci hanno investito le loro competenze ed il loro know-how, tempo, risorse economiche”
Colpo di mercato per la Maceratese: torna in biancorosso “l’invincibile” Lorenzo Perfetti.
Dopo due stagioni al Matelica e alla Sangiustese il forte centrocampista ritorna a vestire la maglia della Rata. Sarà subito a disposizione della squadra a partire dal match esterno di Loreto in programma sabato prossimo.
Paolo Principi entra nella storia della ginnastica. La Federazione Internazionale ha riconosciuto ufficialmente un nuovo elemento che porterà il suo nome. Il 30enne di Macerata, aviere dell'Aeronautica Militare, lo aveva presentato lo scorso 28 maggio alla World Challenge Cup di Osijek, al termine di un lungo periodo di stop forzato a causa di un infortunio. In quell'occasione, Paolo aveva presentato alla sbarra un "Markelov con mezzo giro in presa mista e salita in verticale", evoluzione dello Yamawaki a gambe aperte.
Per il ginnasta della Virtus Pasqualetti, allenato da Sergio Kasperskyy, il riconoscimento del proprio nome nel codice dei punteggi è una soddisfazione immensa.
"Una grande emozione che mi ricompensa di tutti i sacrifici e le fatiche di questo ultimo periodo - ha commentato Paolo sul sito della Federginnastica -. Ritornare in campo internazionale dopo un doppio intervento al tendine d’Achille e presentare con successo il mio nuovo elemento, sfruttando l’unica possibilità a disposizione, è un bellissimo riconoscimento. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e hanno pensato che potessi avere ancora qualche asso nella manica da donare al magnifico mondo della Ginnastica!"
La rinascita di un piccolo Comune nelle mani di grandi professionisti del settore. Questa mattina, presso la struttura polivalente "Sala Amici del Trentino" nell'Area SAE di Castelsantangelo sul Nera, è stato firmato il protocollo di intesa per la ricostruzione del gruppo tecnico che prenderà in carico la redazione del piano attuativo per la ricostruzione del paese montano fortemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016. L'architetto Stefano Boeri lavorerà insieme al gruppo Mate che si è aggiudicato la gara.
Il protocollo porta la firma del comune, della Regione Marche, dell'Ufficio speciale per la ricostruzione, della Provincia di Macerata, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle Marche.
"È una giornata importante perché abbiamo avviato il percorso che porterà alla rinascita del nostro paese e questo avviene in prossimità delle feste natalizie che solitamente portano sempre momenti di speranza", ha detto all'ANSA Marche il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci.
La stipula del Protocollo d’intesa va nella direzione dell’art.15 della L. 241/90 e dell’art. 112 del Decreto Legislativo . 42/2004 finalizzato a concordare con enti sovracomunali, accordi funzionali di strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione e sicurezza sismica. “L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale, spiega il Sindaco Falcucci è quello di arrivare alla “Conferenza Permanente” con scelte programmate, pianificate, condivise preventivamente da tutti gli enti preposti nei diversi tavoli tecnici di lavoro. Il “Protocollo d’Intesa” che è stato stipulato in data odierna tra gli enti si pone l’obbiettivo di:
Governare in tempi brevissimi il processo di ricostruzione, tenendo conto non solo del territorio comunale, ma di un comprensorio più ampio, al fine di rafforzare il ruolo del Nostro Comune all’interno della valle dell’Alto Nera, non escludendo le vocazioni del territorio.
Comprendere le priorità e le potenzialità specifiche del territorio e dell’area vasta, in modo da meglio inquadrare ciò che il sisma ha distrutto, non solo fisicamente ma anche socialmente, culturalmente ed economicamente.
Valutare le criticità pregresse al fine di trasformarle in potenzialità e avviare un processo di rigenerazione che non sia più passivo ma attivo e capace di produrre occasioni. L’obiettivo della ricostruzione non è esclusivamente il restauro delle singole costruzioni danneggiate, bensì un ampio processo di recupero e ricostruzione di quel complesso di funzioni urbane, sociali, economiche che connotano un territorio.
Prendere atto, che un evento fortemente traumatico come questo terremoto ha comportato delle modifiche permanenti alle realtà locali, le quali non possono essere affrontate unicamente tramite una riproposizione pedissequa della situazione antecedente all’evento. La ricostruzione deve piuttosto diventare una opportunità di ripensamento complessivo del territorio. In tal senso la ricostruzione non potrà essere impostata come una mera replicazione delle strutture fisiche distrutte, ma anche come una revisione necessaria della conformazione e dell’utilizzo del territorio ereditato a seguito del sisma.
Considerare tutto il territorio coinvolto come un unicum, un arcipelago di centri urbani che condividono una antica vicenda di scambi e flussi legati alla geografia, alla mobilità, alla storia stessa del nostro Paese. Senza questa consapevolezza, la ricostruzione rischia di essere la somma di azioni indipendenti e incoerenti”.
“I cittadini saranno chiamati ad essere attori attivi della ricostruzione del loro territorio al fine di ricostruire prima di tutto le comunità, evitando di commettere l’errore di ricostruire solo le case" – ha concluso il sindaco di Castelsantangelo sul Nera.
La rinascita di un piccolo comune sul parco dei Monti Sibillini, a partire da un approccio multidisciplinare, con professionisti di alto profilo scientifico.
Cassa Depositi e Prestiti ha stipulato con la Regione Marche un contratto per la concessione di un prestito, con oneri a carico del bilancio dello Stato, di 48.4 milioni di euro per il finanziamento di interventi relativi alla costruzione, ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà degli enti locali adibiti all’istruzione scolastica.
L’accordo prevede il finanziamento di interventi su 20 edifici scolastici che si trovano nelle province di Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino, Fermo, e Ascoli Piceno.
In particolare, ad Ancona e provincia sono 6, a Macerata e provincia sono 4; a Pesaro-Urbino e provincia sono 3, a Fermo e provincia sono 5 e ad Ascoli Piceno e provincia sono 2.
Il finanziamento rientra nell’ambito del programma di edilizia scolastica 2018-2020 e a seguito della stipula di un protocollo di intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR - che coordina il piano e monitorerà l’utilizzo dei fondi), il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB).
Entro la fine dell’anno è prevista la stipula di ulteriori contratti di prestito con altre18 regioni beneficiarie di contributi statali, per un ammontare complessivo di 1.550 milioni di euro, utilizzando la provvista resa disponibile dalla BEI e dal CEB, sempre destinati alla realizzazione di interventi di edilizia scolastica sull’intero territorio nazionale.
CDP conferma nuovamente il proprio impegno nel finanziamento di interventi da realizzarsi nel settore dell’edilizia pubblica scolastica, proseguendo un percorso avviato nel 2015 che ha già permesso di stipulare con le regioni prestiti per un importo di circa 1,2 miliardi di euro, avvalendosi della provvista finanziaria fornita da istituzioni finanziarie internazionali ed in collaborazione con il MIUR ed il MEF. Le risorse saranno erogate da CDP a Comuni, Province e Città Metropolitane tramite la concessione di mutui alle Regioni, sulla base di graduatorie di priorità predisposte da queste ultime e rientranti nella programmazione nazionale. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a specifiche modalità di erogazione, i beneficiari finali potranno utilizzare le risorse senza impatto sul proprio patto di stabilità interno.
Differenziare i rifiuti ormai è un gesto spontaneo. Da oggi sarà possibile non rinunciare a questa buona pratica anche durante i momenti di relax trascorsi ai Giardini Diaz, dove sono state installate due nuove postazioni per conferire separatamente plastica e barattolame metallico, carta e cartone, rifiuti non riciclabili.
Con i Giardini Diaz si completa il progetto messo in campo dall'Amministrazione comunale con il quale si invitano tutti i cittadini ad adottare comportamenti responsabili nella gestione dei rifiuti prodotti nell'ambito delle aree verdi cittadine.
Alle 10 postazioni già rese disponibili dalla scorsa primavera nei principali spazi verdi della città, si sono ora aggiunte quelle appositamente predisposte per il più importante e frequentato polmone verde della città.
I contenitori, realizzati in legno da un artigiano locale, sono stati progettati con lo scopo di rendere immediatamente riconoscibili le tipologie dei rifiuti da differenziare e semplici le operazioni di vuotamento, senza trascurare il valore estetico dei manufatti.
Ieri pomeriggio a Pieve Torina, alla presenza del sindaco Alessandro Gentilucci, del presidente della Regione Luca Ceriscioli e del presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna oltre a numerose altre persone intervenute per l’occasione, si è tenuta la cerimonia ufficiale per la consegna di tre nuovi appartamenti ad altrettante famiglie di Pieve Torina che potranno così lasciare definitivamente le SAE. Si sono infatti conclusi, nei tempi previsti, i lavori di recupero strutturale mediante miglioramento sismico di una palazzina di proprietà comunale sita in via Marconi, a ridosso della SP 209, per una superficie complessiva di 340mq distribuita su due piani.
“È un primo passo, ma significativo, per dire che noi non molliamo - ha sottolineato Gentilucci -. Oggi noi restituiamo dignità a tre famiglie di Pieve Torina, a testimonianza della nostra caparbietà e determinazione a voler rimanere qui, nel nostro paese, nei luoghi dove siamo nati e dove vogliamo continuare a vivere”. Ha preso poi la parola il presidente Ceriscioli che ha voluto rimarcare “il privilegio di essere presenti a momenti come questi, che ci aiutano a dare sostanza ad un cammino lungo e faticoso, ma su cui non è mai mancato il nostro impegno come istituzioni locali e regionali”. Ceriscioli ha ricordato la recente decisione della giunta regionale per assegnare risorse per le aree interne, “10 milioni di euro a vantaggio di queste comunità, frutto anche dell’impegno e delle sollecitazioni dei comuni che hanno visto proprio il sindaco Gentilucci come capofila”. Gentilucci, riprendendo le parole di Ceriscioli, ha dichiarato che “a Pieve Torina sorgerà una casa della salute per riportare servizi in questo territorio, per dare speranza a chi ha deciso di resistere e rimanere qui”. Anche il presidente del Parco Spaterna ha voluto ringraziare Gentilucci e Ceriscioli, e tutta la comunità di Pieve Torina, con l’augurio di “riaccendere finalmente le luci dopo un buio durato troppo tempo”.
La commozione per la consegna degli appartamenti era palpabile tra tutti i presenti, dato il significato simbolico che assume per tre famiglie il poter tornare tra mura robuste, che non danno più il senso della precarietà. “Quando si hanno certezze si può ricominciare a costruire il futuro. Mi auguro - ha concluso Gentilucci - che queste certezze si moltiplichino per tutti gli abitanti di Pieve Torina. Di certo continuerò ad impegnarmi con la stessa determinazione di sempre per far sì che questo possa attuarsi nel minor tempo possibile”.
Ndiaga Dieng, atleta dell'AVIS Macerata, lunedì a Roma, nel Salone d’Onore del CONI, ha ricevuto, dalle mani del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Collare d’Oro, la massima onorificenza dello sport Italiano, alla presenza anche del Presidente del CONI stesso Giovanni Malagò, per i successi al Global Games di Brisbane (AU), dove il forte mezzofondista avisino, allenato da Maurizio Iesari, ha vinto gli 800 e i 1500, validi per il Campionato del Mondo INAS di atletica leggera.
Domenica 15 inoltre si è svolta, al Parco degli Ulivi di Ancona, l’ultima corsa campestre della stagione 2019 per l'AVIS Macerata e anche in questa occasione ci sono stati ottimi riscontri.
Elisa Marini ha dominato la gara della categoria Ragazze davanti a Martina Trisolino del Cus Urbino arrivata a debita distanza, ma al terzo e quarto posto altre due avisine: Anna Mengarelli e Sofia Romagnoli che hanno completato una classifica sontuosa. In particolare da sottolineare la prestazione della giovane Marini che ha dominato gli ultimi tre cross dell’anno: Tolentino – Osimo e Ancona, dimostrando tutto il suo talento e grande continuità che fanno ben sperare per il 2020 quando si confronterà con la nuova realtà della categoria cadette. Nella categoria cadette altra vittoria per i colori bianco-rossi con Baldoni Emma che si afferma davanti a Maria Albanesi della Stamura.
Fra i cadetti quattro avisini fra i primi sette con il secondo posto di Leonardo Storani che ha battagliato per tutta la gara con lo stamurino Filippo Sanna, davanti a Libero Samuele Marino, terzo, quinto Musawir Ali e settimo Michele Storani. Buona anche la prova di Christian Foglia al dodicesimo posto.
Bene l’AVIS anche nel settore assoluto femminile dominato da Ilaria Sabbatini davanti alla compagna di squadra Margherita Forconi seconda, con un ottima prestazione agonistica pur essendo nella allieva, con Patric Clothilde Cenier all’ottavo posto e Samira Amadel al tredicesimo.
Bella classifica anche nel settore assoluto maschile con Ndiaga Dieng in grande condizione, secondo in una bella volata con Stefano Massimi della Stamura che si è aggiudicato la prova, al quarto posto Barkinde Mamadou Diallo con Nicholas Gironelli e Federico Vitali rispettivamente tredicesimo e sedicesimo.
Primo appuntamento del 2020 sarà il 26 gennaio in Ancona con la prima prova del Campionato Marchigiano di società sia assoluto che giovanile.
La Task festeggia i suoi primi 20 anni. Giovedì 19 dicembre, alle 15.30, nell’aula Verde dell’Abbadia di Fiastra, la società con sede a Macerata, che oggi svolge il ruolo di Centro Servizi Territoriale, ha organizzato un incontro che ripercorre la propria storia, con uno sguardo al presente e un pensiero alle strategie future.
A fare gli onori di casa ci saranno l’amministratore unico Francesco Vitali, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, con il coinvolgimento di tutti i sindaci e gli amministratori degli enti soci e altri protagonisti dei primi venti anni dell’azienda.
Task, nata per gestire il Sistema Informativo Provinciale e creare una “città digitale diffusa”, dirige per gli enti del territorio maceratese (Provincia, Comuni, Unioni Montane ed altri) siti, sportelli, piattaforme e servizi on line, con l’obiettivo di ottimizzare le risorse ed eliminare il digital divide.
Tra questi c’è il Portale territoriale provinciale, di cui nell’occasione verrà presentata la nuova versione. La logica con cui Task è stata concepita, e tuttora si muove, è quella del CST (Centro Servizi Territoriale), che promuove strategie cooperative a supporto dell’intero territorio.
Il progetto ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale nel campo dell’e-government. Sicuramente l’azienda rappresenta un punto di riferimento e di supporto nell’adozione delle nuove tecnologie per province, comuni, comunità montane, associazioni di categoria, ordini professionali ed altre realtà del territorio, con l’obiettivo sia di migliorarne l’efficienza operativa interna, che di consentire l’erogazione integrata dei servizi al cittadino ed alle imprese.
Negli ultimi anni il raggio d’azione della società si è esteso a livello regionale e dal 2016 ha assunto un ruolo strategico anche nelle attività di supporto alla Regione Marche per la gestione dell’emergenza e della ricostruzione.
“In questi anni si è consolidato il lavoro svolto e si è sviluppata un’azione molto ampia dei servizi forniti - afferma il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - Con l’ingresso della Regione Marche tra i soci è diventata una realtà sempre più importante e di portata regionale. La Task, inoltre, è riuscita a superare indenne la riforma delle province, grazie all’apporto delle istituzioni locali e alla volontà delle varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo”.
L’incontro di giovedì pomeriggio si concluderà con un brindisi offerto dalle Cantine Belisario di Matelica, con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli.
Task è una società a capitale pubblico. Attualmente i suoi soci sono la Provincia di Macerata, la Regione Marche, l’Università di Camerino, la CCIAA di Macerata, la Provincia di Fermo, tutti i Comuni della provincia di Macerata (Apiro, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace e Visso), Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e l’Unione Montana Potenza Esino Musone, dei Monti Azzurri, Marca di Camerino, Tronto e Val Fluvione.
Riconoscimento quale "Opera di pace delle Marche" per il portale del museo vecchio della basilica di San Venanzio di Camerino. Ad assegnarlo, per le sue preziose incisioni, l’Università per la Pace auspicando “il dialogo tra religioni”. La cerimonia si terrà sabato 21 dicembre, alle 11, presso la stessa basilica. Dopo i saluti delle autorità, il professor Dino Jajani illustrerà il significato delle tre iscrizioni di carattere “interreligioso” contenute nel portale. La targa di “Opera di pace delle Marche” per l’alto valore culturale e civile verrà affissa dal Presidente dell’Università per la Pace, Mario Busti. Si tratta del secondo riconoscimento di “Opera di pace”, dopo quello assegnato lo scorso settembre alla chiesa di San Tossano di Agolla, a Sefro, “per la presenza della più antica immagine di San Francesco conservata nelle Marche”.
La basilica di San Venanzio a Camerino, resa inagibile dal terremoto del 2016, è stata riaperta al pubblico domenica 15 (LEGGI QUI) in seguito a un intervento di restauro durato 8 mesi e finanziato con fondi privati e pubblici. Fu costruita nel XII secolo sulla superficie dove si trovava una precedente chiesa edificata nel luogo del martirio del santo. Rimaneggiata più volte nel corso dei secoli, fu radicalmente ricostruita nel XIX secolo, all'indomani del sisma del 1799. La basilica, che un tempo sorgeva fuori dalle mura, oggi si trova a margine del centro storico.
A un anno dalla morte dell'onorevole Eraldo Isidori, la frazione di Villa Potenza ha celebrato il concerto di Natale in onore delle persone scomparse. Una vita, quella dell'onorevole Isidori, segnata dalla scomparsa del figlio Sergio, di appena 5 anni, il 23 aprile del 1979. L'associazione territoriale Penelope Marche Onlus presieduta dalla sorella di Sergio e figlia di Eraldo, Giorgia, ha dato vita al concerto natalizio con l'intento di riflettere sul tema delle persone scomparse. Un concerto realizzato in collaborazione con la Pro Loco Locale e ospitato dal teatro di Villa Potenza. Protagonisti della serata sono stati i ragazzi del coro Pueri Cantores "Zamberletti" e la recitazione della poesia "Goccia" da parte della presidente dell'associazione Penelope, Giorgia Isidori, in onore del padre Eraldo.
Ecco il video-racconto della serata: