di Picchio News

UniMc, a gennaio al via rassegna culturale "Lo scrigno della Memoria"

UniMc, a gennaio al via rassegna culturale "Lo scrigno della Memoria"

La Rassegna artistica e culturale “Lo Scrigno della Memoria”, alla sua 1a edizione e nata dalla collaborazione dell’Università di Macerata con altre realtà associative culturali del territorio marchigiano (l’Associazione Controvento-APS e la Rivista “Nuova Ciminiera”), intende unire sotto il segno della Memoria, da cui il nome dell’iniziativa, tre eventi culturali e artistici relazionati in particolare a due importanti ricorrenze commemorative, il Giorno della Memoria (GdM) e il Giorno del Ricordo (GdR), tra le cui date è organizzata anche una Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE). L’iniziativa si colloca nello stesso filone di ricerca e di formazione animato, sin dal 2012, dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria con l’organizzazione di corsi e seminari istituiti nelle Università italiane aderenti al progetto della Rete. L’Università di Macerata, sotto la responsabilità scientifica e organizzativa della professoressa Clara Ferranti, si è resa promotrice di dette iniziative dal 2013, realizzando sino al gennaio 2019 ‒ tra corsi, seminari, celebrazioni del Giorno della Memoria, presentazione di volumi e mostre ‒ trecidi eventi che hanno avuto il sostegno e il patrocinio oneroso di enti regionali (Giunta Regionale e Assemblea Legislativa delle Marche), nonché quello di enti come l’UCEI, l’Ambasciata d’Israele e la Comunità Ebraica di Ancona. La finalità rimane quella di trasmettere al mondo della scuola e dell’università la conoscenza del più efferato crimine contro l’umanità del XX secolo, commesso dal nazifascismo, e di offrire gli strumenti didattici adeguati all’insegnamento della Shoah, puntando fra l’altro sulla loro diversificazione in base all’età degli allievi. A questa finalità si aggiunge ora, grazie all’idea della Rassegna artistica e culturale, quella di dare rilievo, con lo stesso spirito di trasmissione e di formazione, sia alla tragica storia del massacro delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, per mano dei partigiani jugoslavi di Tito, sia all’Holodomor, l’altro grande sterminio che ha funestato la storia europea del XX secolo a partire dal disegno criminale di Stalin della “dekulakizzazione” dei contadini ucraini. Pur trattandosi di eventi storici diversi, essi sono legati dal filo rosso della disumanità, della violenza e della malvagità estreme di cui l’essere umano può essere capace e da cui occorre difendere le generazioni presenti e future con la conoscenza di tali vicende, anche in un’ottica comparativa. Tra le due giornate commemorative si intende dare risalto, con una giornata a questo dedicata, alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico, nella convinzione che l’approfondimento e la riflessione sull’evento più disumano legato alla storia del popolo ebraico non esaurisce la conoscenza del mondo ebraico e anzi rischia di “ghettizzarlo” culturalmente, identificando erroneamente la storia contemporanea degli ebrei solamente con la storia della Shoah. L’obiettivo della Rassegna è dunque quello di diffondere e di promuovere negli atenei, nelle scuole e nei cittadini sia le “buone pratiche” nella lotta contro ogni forma di razzismo, xenofobia e antisemitismo, sia la conoscenza di culture diverse tra loro, in vista della costruzione nelle generazioni più giovani di un sentimento di cittadinanza europea condivisa e di una cultura volta al pluralismo, alla responsabilità e alla tutela dei diritti umani e civili. Programmazione della rassegna La Rassegna consta di tre momenti culturali, affiancati da altrettanti momenti di espressione artistica, e per tutta la sua durata è prevista l’esposizione di una mostra fotografica su Auschwitz: Celebrazione del Giorno della Memoria (GdM) il 27 e 28 gennaio, ore 9-13/15-19 e ore 9-13, con l’istituzione del “Seminario di ricerca e disseminazione della Memoria”, dal titolo Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Piero Terracina, al quale sono invitati a parlare testimoni ed esperti del settore, e con due eventi artistici: una rappresentazione teatrale e un concerto di musica; La Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE) il 3 febbraio, ore 9-13 e 15-19, con la presentazione di due volumi, Il commento alle preghiere di Menahem Recanati e Ricette e Precetti di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco, noti per la loro preparazione negli ambiti ivi affrontati, e con un concerto di musica; Celebrazione del Giorno del Ricordo (GdR) il 7 febbraio, ore 10-13,30, con una tavola rotonda di esperti sul tema delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, cui sono invitati a parlare testimoni dell’esodo, e con una rappresentazione di radioteatro. Personalità coinvolte nella rassegna Per la parte scientifica del GdM, i professori Roberto Cresti, Roberto Mancini, Natascia Mattucci, Adele Valeria Messina, Tatiana Petrovich, Riccardo Piccioni, Sandro Scarrocchia; la vice presidente del Women’s Federation for World Peace, nonché responsabile relazioni esterne presso UPF Italia (Universal Peace Federation) Maria Gabriella Mieli; la testimone della Shoah di seconda generazione Miriam Jaskierowicz Arman. Per la parte scientifica del GdPACE, i professori Diego Poli, Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il Ministro del Culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli. Per la parte scientifica del GdR, gli studiosi Giorgio Giannini, Antonio Maria Orecchia e Marco Vigna; la giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga; i testimoni dell’esodo giuliano-dalmata Franco Rismondo, Livilla Sivocci e Carmen Ursini. Per la parte artistica del GdM, la “Compagnia Sperimentale Teatro A” e il Maestro Riccardo Joshua Moretti con la sua Ensemble. Per la parte artistica del GdPACE, l’Ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo. Per la parte artistica del GdR, l’artista e doppiatore Luca Violini. La mostra fotografica è a cura di Sauro Strappato.  (Foto di repertorio)  

21/12/2019 14:55
Recanati, sistemata la balaustra in via Battisti

Recanati, sistemata la balaustra in via Battisti

In questi giorni l'Amministrazione di Recanati ha provveduto a sistemare la balaustra in Via Battisti, nel tratto sotto Palazzo Venieri, secondo il programma annuale delle manutenzioni redatto dall'Ufficio Tecnico. In precedenza lo stesso tipo di intervento era stato realizzato nella zona del Crocefisso, Via Baldassarri a Castelnuovo, area che collega Villa Colloredo a Castelnuovo, il collegamento tra Via Carducci e Via Simboli. Nella zona Crocefisso ora si sta provvedendo alle nuove piantumazioni.  

21/12/2019 14:00
Nuovo sequestro per Pazzaglini sul caso delle donazioni per i terremotati

Nuovo sequestro per Pazzaglini sul caso delle donazioni per i terremotati

Il senatore Giuliano Pazzaglini, ex sindaco di Visso, era già stato indagato per le donazioni a sostegno dei terremotati. Dopo la chiusura delle indagini a giugno (LEGGI QUI), sono stati effettuati degli ulteriori sequestri, di 38mila euro, sul conto del senatore. Pazzaglini avrebbe infatti indirizzato i soldi (oltre 100mila euro) delle donazioni per i commercianti di Visso su altre due società, la “Sibil project” e la “Sibil Iniziative” (LEGGI QUI). Accuse, quelle di truffa, peculato e abuso d’ufficio, che il senatore leghista ha sempre respinto.

21/12/2019 13:50
Macerata, la Cisl Pensionati incontra l'Area Vasta 3 per i problemi di Chirurgia Generale

Macerata, la Cisl Pensionati incontra l'Area Vasta 3 per i problemi di Chirurgia Generale

Oggi il Segretario generale della Federazione dei Pensionati Cisl delle Marche, Mario Canale, ha incontrato il Direttore dell'Area Vasta ASUR 3 di Macerata Alessandro Maccioni. Nell'incontro si è discusso della situazione dell'Unità Operativa di Chirurgia Generale dell'Ospedale di Macerata, oggetto di ripetute e gravi segnalazioni da parte di diversi iscritti alla FNP Cisl di Macerata che sono stati degenti presso la struttura. "Nonostante l'Unità Operativa vanti un Direttore ed un'equipe medica e paramedica eccellenti (risorse che vanno preservate e valorizzate) numerose e gravi sono le carenze e le inadeguatezze riscontrate durante le degenze - spiegano i sindacati -. Struttura fatiscente. Anestesisti insufficienti, per cui diversi pazienti sono costretti a restare ricoverati diversi giorni in più del previsto per il posticipo dell’intervento. Un solo bagno a disposizione di 6 degenti, con la conseguenze che gli assistenti erano costretti a provvedere alla pulizia per renderlo utilizzabile. Mancanza di sedie, sia negli ambulatori che nelle camere. Materiale vario accumulato in stanze visibili (climatizzatori ecc.)." "Diverse le mancanze riscontrate anche sul fronte assistenziale, in particolare relative alla presa in carico del paziente al momento delle dimissioni, quando allo stesso viene consegnata una lettera con indicato il giorno in cui dovrà tornare per la medicazione ma non l'orario, per conoscere il quale l'interessato deve rivolgersi al CUP, presso il quale si accumulano attese che durano più di un'ora - continua Canale -.  Il dottor Maccioni si è assunto l’impegno di porre rimedio a tali problematiche, assicurando che subito dopo le Festività Natalizie inizieranno i lavori, che si concluderanno entro 90 giorni, di adeguamento dei locali dell'ex Oncologia, dove l'Unità Operativa di Chirurgia Generale sarà trasferita. Ha inoltre assicurato che provvederà ad impartire disposizioni per la totale presa in carico del paziente dimesso, evitando così la fila al CUP, e ad ovviare quanto prima alla carenza degli anestesisti, nonché ad intervenire anche in merito a tutte le altre segnalazioni" concludono.  

21/12/2019 13:28
Macerata, rimane impigliata con il dito di una mano su una rete: soccorsa una bambina all'asilo nido

Macerata, rimane impigliata con il dito di una mano su una rete: soccorsa una bambina all'asilo nido

Rimane con il dito incastrato in una rete: bambina al pronto soccorso.  È successo nella mattinata di oggi, intorno alle 11:50, in un asilo nido di Macerata.  La minore, di nemmeno un anno, stando alle prime ricostruzioni, è rimasta incastrata con un dito di una mano in una rete.  Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco. I pompieri hanno provveduto subito a tagliare la rete per liberare la bambina, ferita lievemente al dito. I militi del 118 hanno invece trasferito la piccola al pronto soccorso del nosocomio del capoluogo.  Nessuna grave conseguenza per la minore ma tanta paura.

21/12/2019 13:20
Riapre il Ponte della Rocca a San Ginesio, al via anche i lavori per una nuova struttura geodetica

Riapre il Ponte della Rocca a San Ginesio, al via anche i lavori per una nuova struttura geodetica

Sono stati avviati nei giorni scorsi i lavori della nuova struttura geodetica di San Ginesio, una struttura che sarà adibita a palestra per le realtà scolastiche e associative del territorio. La struttura, infatti, di dimensioni 33 mt x 17 mt, servirà agli studenti per svolgere attività sportiva all’interno dell’orario scolastico e, al di fuori di esso, sarà al servizio di tutta la comunità come campo da calcetto o per altre molteplici sport da svolgere al coperto. Con Deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 21.02.2019 è stata individuata la sede della suddetta struttura in un’area localizzata nella frazione Passo San Ginesio, in prossimità dell’edificio che attualmente ospita l’IPSIA “Renzo Frau”, prima Centro di Aggregazione Giovanile, di proprietà comunale, fabbricato che, a causa delle dimensioni ridotte, era carente di una palestra per le attività legate all’insegnamento dell’educazione fisica. L’intero progetto è stato reso possibile grazie alle donazioni ad esso finalizzate da parte di numerosi comuni italiani (Turate, Bregnano, Rovello Porro, Lomazzo e Rovellasca,  San Casciano Val di Pesa, l'Associazione Festa del volontariato sancascianese) e dai proventi degli sms solidali, senza nessun costo a carico del Comune di San Ginesio. La struttura, che vedrà la luce il prossimi febbraio, potrà essere utilizzata in caso di calamità come centro di ammassamento inserito nel piano di emergenza della Protezione Civile. Si sono invece ufficialmente chiusi i lavori di messa in sicurezza del Ponte Rocca, iniziati lo scorso mese di settembre. Il Ponte si trova all’interno dell’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini e fa parte della strada comunale che porta alla frazione di Rocca Colonnalta, nei pressi del Santuario di San Liberato. È stato realizzato con travi di acciaio e la careggiata utile è aumentata di due metri rispetto alla precedente. Il 18 dicembre è stata eseguita la prova di carico per verificare eventuali deformazioni dell'impalcato.

21/12/2019 12:58
Apiro, "Andrea Felici": un Verdicchio da top 100 "values"

Apiro, "Andrea Felici": un Verdicchio da top 100 "values"

Una nuova soddisfazione per l’azienda vitivinicola Andrea Felici. Il Wine Spectator, prestigiosa rivista di settore statunitense, ha selezionato l’omonimo “Andrea Felici” Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2018 fra le 100 migliori etichette che sanno coniugare al meglio il rapporto qualità prezzo. La lista “100 Top Values” propone infatti cento etichette che, negli scaffali Usa (un mercato fondamentale per il settore vitivinicolo italiano), costano meno di 25 dollari. I vini del Belpaese che sono rientrati in questa selezione sono 17 e abbracciano tutta la Penisola.  “Andrea Felici” rientra nella categoria “light whites” ma ovviamente non mancano vini rossi d’eccellenza.  Insomma, questo Verdicchio dei Castelli di Jesi è uno fra i più premiati delle Marche, e sicuramente il più premiato della provincia di Macerata, inserito fra i migliori 50 vini d’Italia. E quello di Wine Spectator è un nuovo importante riconoscimento che va a sommarsi ad uno dei più recenti già ottenuto da Leopardo Felici, fresco di nomina a “Viticoltore dell’anno” per la Guida Vini d’Italia 2020 del Gambero Rosso.  Giovane ma con le idee chiare che oggi guida l’azienda del padre Andrea. Un cosiddetto “cervello di rientro”, partito da giovanissimo per Londra e poi tornato per gestire la ditta di famiglia “Questi riconoscimenti - commenta Leopardo - oltre a riempirmi di orgoglio mi spronano a seguire la strada che sto tracciando. Sono premi inaspettati, d’altra parte la nostra Nazione vanta migliaia di viticoltori da nord a sud. La mia filosofia è molto chiara: continuare a credere nei vitigni autoctoni perché è il terreno che fa il vino insieme alla peculiarità climatica. Tuttavia, di certo nulla sarebbe stato possibile senza mio padre a cui devo gran parte degli insegnamenti che ho ricevuto e che ispirano, ogni giorno, il mio lavoro. Da lui ho imparato che un buon vignaiolo non solo deve sapersi occupare del vigneto e lavorare in cantina ma anche essere in grado di comunicare e far conoscere agli altri il proprio territorio”.

21/12/2019 12:40
Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

"Sotto l'albero della città, un regalo per tutti noi. Arriva, alla vigilia delle festività natalizie una notizia a rischiarare il futuro delle nuove generazioni: per la nuova Luzio la strada da percorrere è stata definita (LEGGI QUI). E fortunatamente la via c'è già: non sarà necessario costruirla per portare la nuova scuola fuori dal cuore della nostra San Severino. Non possiamo che congratularci con l'amministrazione per aver intrapreso questo percorso, una direzione che più volte e in tutti i modi (con articoli, azioni politiche, incontri pubblici) avevamo sostenuto e prospettato, pur correndo il rischio di essere considerati bastian contrari se non peggio." Così Francesco Boroni, rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino', dopo la decisione presa ieri dall'Amministrazione comunale settempedana sul mantenimento dell'istituto nella vecchia sede. "Ci rassicura il fatto che siano stati presi in considerazione i rilevanti aspetti culturali e sociali, da noi posti in evidenza, legati alla presenza di un polo scolastico nel pieno centro cittadino - continua Borioni -. Perché la ricostruzione dopo il terremoto non è un fatto puramente materiale, non si tratta di ricostruire spazi ma anche e soprattutto di ricostruire relazioni. La più importante a nostro avviso è quella tra i nuovi cittadini e la loro comunità. Un senso di appartenenza che via via con il tempo rischia di essere compromesso e che ha bisogno di essere coltivato anche attraverso azioni politiche di buon senso." "Non solo. Questo è il nostro territorio, questa è la nostra identità, dobbiamo prenderci cura e restituirlo a chi verrà dopo di noi senza stravolgerne l'essenza - continua il rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino' -. Se non vi è una specifica esigenza legata ad un aumento demografico, non occorre e non è etico espandersi consumando territorio, intaccando l'equilibrio ambientale, promuovendo una cultura del cemento al posto di quella dell'ingegno e dell'innovazione. Come più volte detto sarebbe preferibile, auspicabile e doveroso migliorare il patrimonio esistente in risposta alle esigenze di una rinnovata modernità e adeguarlo ai possibili rischi che oggi le scienze e le tecnologie ci consentono di quantificare e stimare. Ecco: occhi puntati su questo aspetto, ricerca, attenzione e innovazione vanno concentrati su questo tipo di miglioramento, che è il miglioramento di una comunità e di una società intera." "A questo una saggia azione politica deve mirare: a far sì che le risorse siano destinate a migliorare e promuovere le relazioni all'interno del tessuto sociale, economico, educativo, culturale e storico di una comunità. Onore a chi torna sui suoi passi, e riconosce la validità del lavoro di comparazione e valutazione svolto da altri" conclude Borioni.

21/12/2019 12:18
Donazione e solidarietà al Liceo Scientifico "Da Vinci" di Civitanova

Donazione e solidarietà al Liceo Scientifico "Da Vinci" di Civitanova

Donaction ha fatto tappa ieri mattina al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche. Giunto alla quita edizione, il progetto ha rappresentato l’occasione per studenti e studentesse di conoscere e approfondire il tema della donazione di organi e tessuti. Curiosità e spunti di riflessione hanno acceso il confronto tra le classi e i volontari delle associazioni che hanno coinvolto i giovani raccontando realtà e storie del territorio marchigiano. Il Liceo sarà dunque una delle scuole che parteciperà al concorso di Donaction: le classi sono state invitate a elaborare un testo giornalistico o un spot video che racconti con creatività il significato che loro stessi danno alla donazione degli organi. Da quest’anno, inoltre, i giovani possono esprimersi anche attraverso la fotografia, l’illustrazione, la grafica, la pittura, e per gli istituti alberghieri anche l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute. Nel corso del prossimo anno Donaction farà tappa in altre scuole della regione, toccando mano a mano tutt le province. Promosso dalla Regione Marche, il progetto vede la collaborazione dalle associazioni di volontariato Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale).  

21/12/2019 11:05
Scuola aperta all'istituto "Mestica" di Macerata (FOTO)

Scuola aperta all'istituto "Mestica" di Macerata (FOTO)

Lo scorso 14 dicembre la Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo E. Mestica di Macerata ha accolto le famiglie degli alunni in uscita dalla Scuola Primaria del territorio per illustrare il Piano dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2020-2021.  La Dirigente prof.ssa Tombesi Sabina ha chiarito i punti salienti del Piano precisando come la Scuola Mestica si ponga come obiettivo quello di “Educare istruendo”.  La nuova proposta della Scuola, che prevede un’articolazione oraria su cinque giorni dalle ore 8 alle ore 14 con due intervalli e il sabato libero, ha riscosso molto successo, venendo incontro alle esigenze delle famiglie.  Si è inoltre precisata la particolare attenzione rivolta alle Lingue Straniere, soprattutto alla lingua Inglese con 5 ore curricolari, permettendo ai ragazzi di affrontare con successo le certificazioni linguistiche Ket e Pet e la realizzazione di rappresentazioni teatrali in lingua. Va comunque evidenziata anche la possibilità di una seconda lingua comunitaria a scelta delle famiglie in orario curricolare. I ragazzi hanno anche l’opportunità di avvalersi di ulteriori ore di potenziamento della lingua inglese in orario extracurricolare per accrescere la competenza comunicativa.Attività di CLIL, sia in orario scolastico che extrascolastico, sono presenti nella Scuola già da molto tempo. Il tutto coronato da Viaggi- Studio all’estero.  Ma l’Istituto Mestica non è solo Lingua Straniera, gli alunni si sfidano continuamente in Concorsi soprattutto in ambito matematico (Giochi matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano e il Con-corso TOKALON “Matematica per tutti” con sfida finale nazionale a Cinecittà a Roma) e nel rispetto dell’ambiente (Green Game-concorso nazionale sulla raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi).  Non mancano inoltre, le iniziative rivolte al piacere di leggere, per scoprire quegli autori che possono diventare maestri di vita. La Scuola porta anche avanti diversi progetti come quello di recupero e di consolidamento delle conoscenze e delle competenze sia nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, che in itinere per affiancare i ragazzi a recuperare eventuali carenze nella loro preparazione. Da quest’anno si attiverà un percorso musicale con la creazione di un gruppo di strumentisti e coristi. Anche lo sport ha la sua importanza, come momento di confronto e di condivisione, con attività pomeridiane e gare sportive studentesche.  Accanto alle metodologie tradizionali vanno ricordate quelle più innovative come la Flipped Classroom, il Cooperative Learning e l’utilizzo di tablet che rendono senz’altro la lezione più snella e accattivante.  Consolidato è il rapporto con il territorio tramite collaborazioni con le Università di Macerata e di Camerino e con le Scuole Superiori attraverso laboratori che coinvolgono i ragazzi con attività di didattica orientativa in una prospettiva di life long learning. In tale progetto i ragazzi delle terze diventano “Studenti per un giorno” presso le Scuole Superiori del territorio per assaporare un realtà scolastica diversa.  Accanto a momenti di studio, i ragazzi sono impegnati in Viaggi di istruzione e in Uscite Didattiche di diversa natura da quella naturalistica a quella artistica e letteraria. Tutti momenti di forte crescita e soprattutto di aggregazione. Molto importante è il confronto con esperti che aiutano gli alunni a conoscere e a capire questa difficile età che è l’adolescenza, attraverso l’attivazione di uno sportello di ascolto.  L’attenzione della Scuola Secondaria Mestica è centrata sul ragazzo che in questa particolare fascia d’età necessita sicuramente di molti punti di riferimento.  Prossimo incontro è previsto per l’11 gennaio 2020.

21/12/2019 10:40
A Civitanova un Natale di solidarietà: buoni-spesa alle famiglie meno abbienti

A Civitanova un Natale di solidarietà: buoni-spesa alle famiglie meno abbienti

Anche quest'anno l'Amministrazione comunale di Civitanova realizza il progetto 'Solidarietà Natale'. Grazie infatti alla costante collaborazione dell’Ente con la Caritas cittadina per le feste di fine anno, le famiglie e i singoli in difficoltà economiche avranno di che trascorrere questi giorni liberi da qualche preoccupazione. Ai meno abbienti viene distribuito in queste ore un buono-spesa per generi alimentari e a Natale, per loro, si rinnoverà la tradizione consolidata ormai da diversi anni: il pranzo insieme, presso la sede della Caritas, in via Parini. “Anche quest'anno l'assessorato ha voluto sostenere con un cifra cospicua, circa 28.000 euro, ben 350 famiglie con i buoni acquisto e il pranzo di Natale, due iniziative non solo di sostegno economico ma anche di socializzazione e condivisione. Abbiamo avuto riscontri molto entusiasti dai beneficiari soprattutto per la modalità di acquisto dei buoni proposti per la prima volta dall'assessorato, che permettono alle persone acquisti mirati sulle loro necessità. C'è un lavoro di squadra immane e ringrazio tutti i volontari per il loro aiuto e la loro partecipazione a servizio della città" commenta l'assessore Barbara Capponi. Al pranzo, al quale dà un valido contributo anche l’associazione “I care”, si prevede che parteciperanno un centinaio di persone, compresi i volontari che prestano il loro servizio tutto l’anno e quanti offrono la loro collaborazione proprio in occasioni come queste. Da anni, ormai, il pranzo di Natale è un appuntamento atteso: la possibilità di vivere insieme la festa della famiglia per tutti coloro che, in città, stanno vivendo un momento di difficoltà, di solitudine, di fragilità. Il menù sarà ricco e appetitoso grazie anche a donazioni di prodotti alimentari da varie aziende della zona; come sempre, si farà attenzione alle diverse esigenze alimentari.

21/12/2019 10:20
Palestra della scuola "Vinci" di Potenza Picena, i pentastellati: "Scarsa considerazione delle esigenze dei giovani"

Palestra della scuola "Vinci" di Potenza Picena, i pentastellati: "Scarsa considerazione delle esigenze dei giovani"

"A un anno dalla riapertura della Scuola Media Leonardo da Vinci di Potenza Picena gli spogliatoi della palestra sono privi dei supporti elementari per poter appendere gli abiti i quali vengono disposti alla rinfusa sopra le panche. Tale deprecabile situazione perdura a tutt’oggi nonostante fosse stata già denunciata da tempo agli Amministratori comunali i quali si erano impegnati a risolverla nel più breve tempo possibile, ma chi di dovere niente ha fatto per risolverla e i nostri giovani concittadini, continuano ad arrangiarsi come possono". A denunciare la situazione all'interno dell'istituto scolastico sono gli i pentastellati potentini. "Ci chiediamo come sia possibile uno stato di così grave incuria e scarsa considerazione delle esigenze dei giovani, che si suppone acquisiscano anche a scuola i fondamenti della buona educazione, ma l’esempio che viene loro dato è ben diverso - continuano i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle -. Eppure vengono spesi denari pubblici (3.500 euro) per un’inutile conferenza sull’impresa di Fiume o per l’acquisto di quadri di dubbio valore o per poche centinaia di metri di inutile pista ciclabile. Speriamo almeno che babbo Natale o la Befana possano regalare ai ragazzi di Potenza Picena la possibilità di appendere i lori abiti con ordine e decoro."

21/12/2019 10:00
Nessuno spostamento per la Luzio di San Severino, la scuola rimane nella vecchia sede: il punto del sindaco Piermattei

Nessuno spostamento per la Luzio di San Severino, la scuola rimane nella vecchia sede: il punto del sindaco Piermattei

L’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha tenuto ieri un incontro con il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, e Paesaggio delle Marche, l'architetto Pierluigi Salvati, per presentare gli interventi ipotizzati per la realizzazione della nuova scuola Luzio. Al termine della riunione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti della maggioranza insieme ai consiglieri di minoranza Gabriela Lampa e Francesco Borioni, il sindaco Rosa Piermattei ha fatto il punto della situazione. “L’Amministrazione Comunale ha valutato tutta una serie di problematiche e normative per arrivare ad una decisione, in realtà non facile, fra il mantenimento della scuola nella sede attuale della Luzio, garantendo ovviamente tutti i nuovi standard di sicurezza antisismici previsti per le scuole o, al contrario, la realizzazione di un nuovo istituto scolastico, con sede a Cesolo, ove era stata ipotizzata un’area di massima idonea allo scopo - ha spiegato il primo cittadino - . Fatte tutte le dovute valutazioni, l’Amministrazione comunale ha scelto di intervenire sull’edificio esistente e abbandonare l’ipotesi della costruzione di un nuovo edificio in località Cesolo." "Venendo più al dettaglio delle argomentazioni che hanno determinato tale scelta - ha proseguito - si evidenzia innanzitutto che il recente decreto sisma, n. 123 del 24 ottobre 2019, convertito definitivamente in legge, all’articolo 2 stabilisce che “Tra gli interventi sul patrimonio pubblico disposti dal commissario straordinario del Governo è data priorità a quelli concernenti la ricostruzione di edifici scolastici. Detti edifici, se ubicati nei centri storici, sono ripristinati o ricostruiti nel medesimo sito, salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile. In ogni caso, la destinazione urbanistica delle aree a ciò destinate non può essere mutata”. Appare chiaro che l’Amministrazione comunale innanzitutto, nelle sue valutazioni politiche, ha dovuto tenere in debito conto tale norma, la quale, per la ricostruzione degli edifici scolastici, qualora ubicati nei centri storici, dà priorità assoluta alla ricostruzione nello stesso sito. Ovviamente però, l’Amministrazione comunale, già in precedenza a tale norma, aveva svolto altre valutazioni che l’avevano già condotta verso questa scelta che con la presente relazione si illustra." "Una prima valutazione è collegata alla circostanza che l’area ipotizzata per l’ubicazione della nuova scuola a Cesolo è sottoposta a vincolo archeologico - ha continuato la Piermattei -. In buona sostanza tale vincolo impone una valutazione preventiva dell’area di scavo. Nel caso, tutt’altro che remoto, di rinvenimento di reperti archeologici a lavori iniziati, come peraltro avvenuto nel cantiere dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Divini”, si rischierebbe di avere i lavori bloccati per un tempo anche molto lungo, mesi, se non addirittura anni. Questo è un rischio che l’Amministrazione comunale non ha inteso correre, non può neppure lontanamente immaginare che San Severino Marche debba aspettare anni per avere la sua nuova scuola." "Un altro aspetto fondamentale attiene alla sicurezza del nuovo edificio scolastico, che è poi la sicurezza dei bambini che lo frequenteranno. L’Amministrazione si è orientata verso la scelta in esame, una volta ottenuta la rassicurazione, in occasione di numerosi incontri tecnici svolti in argomento, che l’edificio preesistente, attraverso una serie di interventi mirati che prevedono l’abbattimento del terzo piano della Luzio e delle superfetazioni esterne, oltre all’utilizzo delle più recenti tecniche costruttive, quali l’isolamento alla base tramite isolatori sismici, può raggiungere un grado di sicurezza pari a quello di un edificio nuovo con funzioni strategiche -  ha spiegato il sindaco -. Più precisamente, per arrivare a tale rassicurazione, si sono svolti appunto numerosi incontri tecnici con rappresentanti e tecnici della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, i quali hanno proposto tali soluzioni progettuali che, appunto, daranno all’attuale Luzio, una volta che saranno completati tutti i lavori necessari, lo stesso livello di sicurezza da eventi sismici che si raggiungerebbe con la costruzione di un nuovo edificio." "Altra riflessione che ha portato a questa scelta, è di carattere prettamente politico. Più in particolare, l’Amministrazione, sulla scorta della considerazione che vicino alla Luzio insistono altri istituti scolastici, la Tacchi Venturi, la nuova scuola in via D’Alessandro, l’asilo Gentili, ha valutato che lasciare la scuola Luzio dov’è, consente di potenziare l’area come polo scolastico di San Severino Marche, favorendo altresì la concentrazione di servizi comuni, come ad esempio le palestre, e facilitandone al contempo anche la logistica di collegamento fra un istituto scolastico e l’altro, e con altri servizi pubblici vicini del centro storico - ha proseguito il primo cittadino settempedano -.  Ulteriori considerazioni politiche svolte, sono che il rafforzamento di questo polo scolastico nelle immediate vicinanze del centro storico e di numerose altre strutture di prestigio della città, quali il teatro, la piazza, la pinacoteca, la biblioteca ed altri monumenti, consente di creare un percorso virtuoso fatto di un continuo scambio fra scuole e centro storico, che agevola un arricchimento reciproco, anche perché, non ultimo, il centro storico frequentato dai bambini è sicuramente un centro storico più vivo ed “allegro”. "L’Amministrazione ha poi valutato che la scelta di non costruire una nuova scuola a Cesolo va nella direzione di non consumare suolo e consentire, a chi lo voglia, di utilizzare lo stesso magari per iniziative future di varia natura, sempre nell’interesse della città. Al contrario, invece, investire sulla attuale Luzio, persegue anche l’obiettivo di una riqualificazione dell’esistente e, più in generale, del centro urbano - ha concluso la Piermattei -.  Da ultimo, ma non per importanza, l’Amministrazione comunale ha considerato che l’ipotesi di realizzazione di un nuovo istituto scolastico a Cesolo avrebbe implicato la riorganizzazione in maniera profonda dell’intera viabilità, per consentire di affrontare in modo sicuro e adeguato un flusso di traffico sicuramente molto elevato in presenza della scuola, anche con l’indispensabile previsione di rotatorie e parcheggi. Tali opere avrebbero comportato dei costi ingenti per i quali il Comune difficilmente avrebbe potuto assicurarne le risorse economiche necessarie, se non con dei finanziamenti che per tali interventi difficilmente si sarebbero ottenuti”.

21/12/2019 09:40
Grande successo al Pranzo di Natale dell'istituto alberghiero "Varnelli" di Cingoli

Grande successo al Pranzo di Natale dell'istituto alberghiero "Varnelli" di Cingoli

Come detta l’ormai consolidata tradizione, all’istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli si è svolto il Pranzo di Natale, l’occasione conviviale in prossimità delle vacanze natalizie. L’evento, che rappresenta il momento culminante dei progetti “Volontariato come dono” e “La mia scuola per la pace”, coordinati rispettivamente dai professori di Religione cattolica Cinzia Rossetti e Michele Vincenzetti e dalle professoresse Elena Schiavoni e Elena Biagini, ha coinvolto i ragazzi in esperienze significative di solidarietà e crescita interiore. Per questa occasione è stata scelta una tematica d’eccezione, una citazione dalle parole di Papa Francesco, “l’armonia della bellezza è data dall’insieme”, leitmotiv dell’iniziativa. La bellezza si fa “incanto marchigiano”, la giusta definizione per un menu in cui le eccellenze regionali si coniugano in piatti creativi con accostamenti inediti e sorprendenti, ricchi di intensi sapori e profumi, come la proposta del Macaron salato al pepe rosa con lardo di Cingoli, una delizia francese abbinata ad un’eccellenza marchigiana. Le ricette storiche della tradizione sono state dunque tradotte e rinnovate con sapiente e sorprendente maestria dagli chef, professor Marcello Stefàno e Giacomo Liberti che, insieme ai loro alunni, ancora una volta hanno dato prova delle loro eccelse abilità. La medesima cura, attenta ad ogni particolare per ricreare l’atmosfera del Natale, è stata riservata al servizio di Sala ad opera degli alunni della classe quinta SA capitanati dai prof. Gianfilippo Grasselli e Riccardo Leandrini e all’accoglienza degli ospiti  da parte della classe quarta dell’indirizzo di Accoglienza turistica, guidata dalla professoressa Alessia Montesi. Degno di nota il dessert, una creazione di bontà dal titolo “La mela si veste di rosa tra i Sibillini” con la quale il team di pasticceria ha partecipato al 3° Campionato nazionale di Pasticceria degli Istituti Alberghieri d’Italia, ottenendo ottimi risultati. La suggestiva ambientazione della sala ristorante risalente al XVII secolo vestita a festa, la calda atmosfera natalizia, il lodevole impegno dei ragazzi e dei loro insegnanti, tutto ha contribuito a far respirare la bellezza, la bellezza della convivialità, la bellezza che promuove un linguaggio universale creando valori condivisi che bene si addicono alle peculiarità dell’istituto Varnelli. Una realtà scolastica alla continua ricerca della valenza formativa ed educativa, in ogni evento, in ogni iniziativa, come ha tenuto a precisare, elogiando tutto lo staff, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dottor Marco Ugo Filisetti. Gli ospiti intervenuti e le autorità istituzionali presenti sono stati accolti dalla Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti che, con grande passione ed instancabile impegno valorizza e promuove l’istituto “G. Varnelli”, quale polo di formazione d’eccellenza. Prima di partecipare al pranzo di Natale, gli alunni e i docenti del Varnelli si sono recati nella collegiata di Sant'Esuperanzio per assistere alla messa, animata dal coro degli alunni e delle suore del convento di San Giacomo.

21/12/2019 09:20
Porto Potenza, piccoli archeologi crescono: incontro con i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale

Porto Potenza, piccoli archeologi crescono: incontro con i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona unitamente al Comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena maresciallo Alessio Alderigo, hanno tenuto una particolare lezione agli alunni delle Classi V della scuola Primaria dell’I.C. Raffaello Sanzio di Porrto Potenza Picena. La giornata, voluta dalla dirigente Scolastica professoressa Federica Lautizi e dai docenti, ha avuto lo scopo di avvicinare i giovani studenti ai beni culturali e in modo particolare alla loro tutela e salvaguardia. L’incontro ha avuto come principale focus “i beni archeologici” di cui è ricco il territorio ove insiste l’I.C. Raffaello Sanzio. Il progetto è stato sviluppato in sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio delle Marche di Ancona. L’attività è stata suddivisa in due periodi: nel primo sono stati illustrati i compiti dei Carabinieri del TPC e la legge di tutela sui beni archeologici, le misure da osservare per tutelarli , proteggerli e le procedure da seguire in caso di rinvenimento fortuito di beni archeologici; nel secondo periodo si è passati ad una fase pratica. Sotto la guida dei funzionari archeologi Stefano Finocchi e Paola Mazzieri, i bambini hanno simulato un vero e proprio scavo archeologico. Gli archeologi in erba si sono muniti di guanti, pennelli, setacci, palette, metro e macchina fotografica e hanno iniziato a scavare dentro le scatole didattiche preparate dai funzionari e contenenti vari strati di materiale. I bambini ligi alle direttive date dagli archeologi hanno rimosso il primo strato poi sono passati agli strati successivi iniziando a setacciare il terreno di scavo e come una meravigliosa sorpresa sono stati ritrovati dei veri e propri reperti archeologici quali ceramica figurata, parti di anfora da trasporto di epoca Romana, monete, fibule etc. I piccoli archeologi hanno provveduto a pulire, misurare, fotografare e catalogare i reperti. Quindi sono passati alla compilazione di una scheda usata per documentare gli scavi archeologici. Con questa attività le varie componenti, Scuola, Carabinieri e MIBACT, secondo le rispettive competenze e con modo semplice e simpatico, hanno voluto avvicinare i bambini ai beni culturali e in particolare a quelli archeologici, facendoli innamorare di questi tesori di cui è ricca la nostra Regione. Adesso il lavoro continuerà in seno alla scuola; infatti i piccoli realizzeranno dei lavori ove confluiranno gli elementi acquisiti nel corso di questa giornata. Alla fine della particolare lezione e a ricordo della stessa, ad ogni bambino è stato conferito un attestato di “membro onorario dei Carabinieri TPC”.

21/12/2019 09:00
Dal mare alla montagna vento forte su tutta la Provincia: scatta l'allerta meteo

Dal mare alla montagna vento forte su tutta la Provincia: scatta l'allerta meteo

La Protezione Civile delle Marche ha diramato un'allerta meteo su tutta la Regione valida dalle 12:00 di oggi fino alla mezzanotte. Dalla costa fino all'entroterra è previsto vento forte su tutta la Provincia maceratese con allerta gialla per rischio idrogeologico nelle aree montane. Il vento interesserà anche la costa conuna velocità media di vento teso con raffiche fino a burrasca (dai 63 agli 75 chilometri orari). Nelle aree interne però maggiore rischio per vento teso e raffiche fino a tempesta violenta o uragano (dai 103 ai 118 chilometro orari).

21/12/2019 08:44
Civitanova, due pitbull aggrediscono cane e anziano: "Il loro proprietario è scappato"

Civitanova, due pitbull aggrediscono cane e anziano: "Il loro proprietario è scappato"

"Il mio amatissimo cucciolo è stato aggredito da 2 pitbull e anche il papà del mio ragazzo, che lo teneva al guinzaglio, è stato morso alla mano. Il proprietario dei cani, vedendolo a terra, è scappato via senza prestargli soccorso". È quanto successo al molo sud di Civitanova Marche nel pomeriggio di ieri, 19 dicembre, attorno alle ore 15:45. A raccontarlo è Polina, la proprietaria di Middy, il meticcio che si è visto quasi sbranare da due cani - presumibilmente pitbull - mentre era uscito per una sgambata pomeridiana assieme al padre 71enne del proprio compagno.  "I due cani erano senza guinzaglio e, mentre il loro padrone era al telefono per una chiamata, si sono lanciati verso il nostro cane - ci dice Polina -. L'uomo, in un primo momento, ha tentato di fermarli rincorrendoli. Anche il padre del mio ragazzo ha fatto lo stesso, ma senza successo. Nel tentativo di allontanarli dal nostro cane è stato a sua volta aggredito, buttato a terra e morso sulla mano". Mentre i pitbull si sono scagliati sull'anziano, Middy - finalmente libero dalla morsa - ne ha approfittato per scappare, impaurito. A questo punto, il proprietario dei due cani - invece che soccorrere l'uomo rimasto ferito a terra - è fuggito, e i due pitbull lo hanno seguito.  A soccorrere l'uomo è stato un marinaio, che ha avvertito le grida dell'uomo. "Una ragazza è riuscita a fare un video di quanto avvenuto filmando tutto - aggiunge Polina -, sebbene le inquadrature siano da lontano, visto che anche lei era a passeggio con i propri cani e temeva di essere aggredita. È stata proprio la ragazza a ritrovare Middy in viale Vittorio Veneto, dopo che era fuggito via spaventato".  L'animale si trova ora in prognosi riservata, sebbene non sia in pericolo di vita. Non riesce a muoversi e ha un muscolo lacerato sul torace, per il quale è a forte rischio di ulteriori complicazioni. "Purtroppo non venendo a capo del proprietario e dei suoi cani - sottolinea Polina - il mio cucciolo è stato messo in quarantena per sei mesi, non sapendo se possa avere contratto la rabbia o altro. Stiamo cercando di evitare un intervento troppo invasivo". Il padre del compagno di Polina, invece, è stato ferito alla mano, sulla quale sono stati applicati sei punti di sutura. I due cani dell'aggressione hanno, rispettivamente, un manto chiazzato (marrone e bianco) e un manto marroncino scuro. Secondo le prime testimonianze, si tratterebbe di due pitbull, mentre il loro padrone è un uomo, presumibilmente, sui 35 anni. Il fatto è stato denunciato sia ai carabinieri che alla Asl.   "Il nostro intento - prosegue Polina - è quello di trovare il proprietario di questi cani. Chiunque possa conoscerlo e abbia informazioni utili, vada in caserma a parlare coi carabinieri o li contatti telefonicamente, anche in forma anonima. Per noi è importante".           

20/12/2019 23:31
Nuovo campus scolastico, Pantana: "Progetto accelerato a fini elettorali, tanti i problemi"

Nuovo campus scolastico, Pantana: "Progetto accelerato a fini elettorali, tanti i problemi"

"È una grande gioia per la comunità di Macerata l’apertura del nuovo polo scolastico in zona San Francesco. È sempre positivo quando la pubblica amministrazione investe per le future generazioni. L’inaugurazione però non deve mettere in secondo piano i tanti problemi che tale progetto procura alla città di Macerata: infatti, in rapporto tra benefici e negatività, prevalgono i secondi e da ciò si evince che il duo Carancini e Ricotta, in vista delle prossime sfide elettorali comunali, hanno realizzato un polo scolastico seguendo le stesse procedure semplificate previste per la costruzione di un bagno pubblico". Questo il commento del consigliere comunale e provinciale Deborah Pantana in merito all'inaugurazione prevista nella giornata di domani, sabato 21 dicembre, del campus scolastico Alighieri - Mestica.  "L'accelerazione del progetto ai fini elettorali, ha portato alcune evidenti problematiche - prosegue Pantana - quali infiltrazioni d’acqua dai tetti delle scuole, problemi ingenti alla viabilità in una zona fortemente congestionata della città,  aumento dei rumori acustici dell’area scolastica su cui peraltro insiste una vicina antenna con tutte le pericolosità elettromagnetiche che potranno mettere a rischio la salute degli alunni e del personale dipendente delle scuole; da ultimo, a quanto pare, il complesso scolastico è stato costruito con riferimento ad una normativa sismica antecedente alle nuove disposizioni e quindi vecchia". "In conclusione un’opera di tale portata doveva essere oggetto di maggiore approfondimento urbanistico per via dell’impatto sulla vita quotidiana della comunità e per la sua importanza sociale per le famiglie maceratesi. È evidente, invece - aggiunge Pantana -, come il progetto sia stato svilito per meri fini elettorali. Sappiamo come un progetto simile sia andato a finire nella vicina San Ginesio dove come a Macerata l’allora commissario alla ricostruzione Paola de Micheli è andata ad inaugurare un cantiere nato anch’esso per meri fini elettorali e che oggi ancora non è stato realizzato, garantendo così la vittoria al locale centro-destra, perciò siamo convinti che l’opera che sarà inaugurata dalla De Micheli è di buon auspicio per la vittoria del centro destra anche a Macerata". 

20/12/2019 21:55
Tolentino, Natale al Teatro Vaccaj con tanti ospiti d’eccezione e giovani talenti

Tolentino, Natale al Teatro Vaccaj con tanti ospiti d’eccezione e giovani talenti

Grande attesa a Tolentino per lo spettacolo “Natale in Teatro” che si terrà domenica 22 dicembre, alle ore 17.30 al Teatro Nicola Vaccaj. L’evento nasce da un'idea di Edoardo Mattioli e Luca Romagnoli che, insieme da tanti anni, collaborano nel promuovere manifestazioni, sfilate, mostre e rassegne a Tolentino. L'intenzione è quella di promuovere un pomeriggio di “arti varie” come si sarebbe scritto qualche anno fa. Protagonisti dello spettacolo giovani talenti, cantanti, attori, ballerine e performer capaci di emozionare. Il Teatro Vaccaj scenario ideale per una vera e propria festa dove sono assoluti protagonisti coloro che si esibiscono sul palcoscenico.      Dalle coreografie presentate da Alchemy Dance Studio con Alessia Tiberi, Francesco Ciccarelli e El Yazid,  al teatro danza molto coinvolgente di Altra Scena con Valeria Capponi, Pamela Del Pupo, Rita Sgamma, Sofia Vitali, Jacopo Cicconofri e Marika Gatti, ai giovani talenti dell’Associazione Musicale “N. Gabrielli” Matteo Arrigo, Riccardo Brandi, Chiara Fondati, Chiara Santoncini, alle divertentissime incursioni della Compagnia de Li Spiritusi capitanati da Fabrizio Romagnoli , alle canzoni evergreen proposte dal Coro del Cantapiccolo diretto da Tiziana Muzi, alle cover sempre molto raffinate di Roberta Biagiola, alle canzoni e ai video di Gianluca Buresta, alle poesie interpretate da Laura Cannara e Giuseppe Gesuelli che proporranno liriche del poeta tolentinate Giovanni Sebastiani, alla straordinaria voce del bravissimo soprano Agnese Gallenzi, alle canzoni originali di Irida Nasic, alla personale cover di “Last Christmas” cantata da Natalia Schiavoni. Presentano questo particolarissimo show Ester De Troia e Luca Romagnoli.  Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.    

20/12/2019 20:02
Hockey su prato, i Master dell'Associazione Carima al torneo indoor di Padova

Hockey su prato, i Master dell'Associazione Carima al torneo indoor di Padova

I Master dell'Associazione Carima Hockey hanno partecipato al torneo indoor di Padova, in memoria dell'atleta Elena Cesaro, incrociando i bastoni contro squadre come Pisa, Roma, Padova e Torino. Gli atleti maceratesi hanno dimostrato - come consueto - serietà, capacità e competenza in ogni situazione, catturando l'attenzione della dirigenza della Federazione Italiana Hockey, che sta già valutando l'accesso alla Nazionale Master di nuovi giocatori maceratesi, in aggiunta a quelli già facenti parte della rosa.  La macchina dei Master maceratesi si sta muovendo molto bene, anche grazie alla oramai lunga e consolidata amicizia tra gli atleti. La squadra è attualmente formata da 15 giocatori, ben attrezzati, oltre che dal punto di vista associativo (Ass.ne Carima), anche dal punto di vista tecnico e fisico, tanto da poter mirare con spavalderia sia al prossimo campionato Master Italiano Prato sia ai vari tornei internazionali che ormai da anni vengono organizzati in tutta Europa e nei quali alcuni atleti maceratesi hanno già partecipato con successo.  

20/12/2019 19:33
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