La mostra d'arte documentaria per celebrare Annibal Caro dal nome "Il rammemorar m'è dolce in piccola terra", sarà inaugurata sabato 15 febbraio, presso la Pinacoteca comunale di Civitanova Alta, alle ore 17,00. “Un bellissimo lavoro”, come lo ha definito l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, “scaturito dalla collaborazione di un gruppo di esperti e studiosi del nostro illustre concittadino. Quello che sveleremo nell’allestimento curato dalla dottoressa Bruni con la consulenza archivistica-libraria della dottoressa Mara Pecorari, rappresenta un momento molto importante per la città, che racconta la storia di Caro, la sua formazione, le opere e i documenti riguardanti la sua vita, che la sua Culla madre gelosamente conserva. Un appuntamento imperdibile, che vede il coinvolgimento delle scuole cittadine, che dà il via a future iniziative già in cantiere per il grande letterato nato a Civitanova, fulcro intorno a cui ruota la nostra identità culturale”. Il titolo volutamente ricorda una frase che si legge nella lettera 51[163] del 1541 che il Caro invia da Serra San Quirico al letterato senese Marcantonio Piccolomini, ma anche Giacomo Leopardi quando scrive di Annibal Caro, “Marchegiano e di piccola terra” sottolineando che le sue Lettere sono “di squisita e quasi inimitabile eleganza”.
L’esposizione è corredata da una cartella storico-artistica-documentaria, che riporta in copertina il medaglione bronzeo realizzato da Romeo Pazzini, con interventi critici dei professori Marcello Verdenelli e Pier Luigi Cavalieri, con uno scritto della dott.ssa Mara Pecorari e uno del direttore della Pinacoteca Civica Marco Moretti, dott.ssa Enrica Bruni. A corredo, pannelli esplicativi che illustrano la vita del letterato del Cinquecento, le opere letterarie, i documenti d’archivio e un excursus sulla ritrattistica cariana.
Questa mostra è anche l’occasione per ricordare l’Osservatorio Annibal Caro, istituito dal Comune di Civitanova nel giugno 2019, che ha tra le sue finalità quella di educare, di promuovere la ricerca, di valorizzare il nostro patrimonio materiale e immateriale e tutto quello che si è prodotto su e per Annibal Caro. L’Osservatorio Annibal Caro è composto da personalità scientifiche e intellettuali di prima grandezza, tra cui il professor Riccardo Scrivano deceduto proprio l’8 febbraio. “Una grave perdita per la Cultura – come ha ricordato la dott.ssa Bruni - allievo e assistente di Walter Binni, Scrivano era conosciuto nel mondo culturale italiano per la sua ricerca sul Cinquecento letterario. Critico della letteratura italiana, insigne specialista del Rinascimento e del Manierismo, studioso di Annibal Caro, ordinario di letteratura italiana all'Università di Roma Tor Vergata, dove è stato tra i fondatori della Fascolta di Lettere, in precedenza aveva insegnato nelle Università di Firenze, Padova e Roma La Sapienza. La Pinacoteca civica Marco Moretti ebbe l’onore di collaborare con lui in occasione delle celebrazioni cariane nel 2007 e nel 2009, poi in seguito fino alla fondazione dell’Osservatorio Annibal Caro dove il professor Riccardo Scrivano era membro ad honorem”.
ORARI: La mostra sarà aperta al pubblico la mattina e anche nei pomeriggi del mese di febbraio (sabato e domenica) 15, 16, 22, 23, 29 e domenica 1 marzo, dalle ore17,00 alle ore 20,00, con apertura anche nel pomeriggio per il periodo pasquale. La Pinacoteca e la mostra parteciperanno alle aperture straordinarie in occasione della Settimana della Cultura e in occasione di tutti gli appuntamenti MIBACT. Come sempre sono previste lectio e visite guidate.
Ingresso gratuito in omaggio il folder e le cartoline.
Per informazioni e per prenotare le visite guidate: scrivete a info@pinacotecamoretti.it oppure chiamate in orario ufficio la Direzione della Pinacoteca al numero 0733-891019.
La musica del Trio Dreidel è la musica del ricordo, una musica che viene da lontano, nel tempo e nello spazio, ma che racconta la forza di ripartire anche dopo la più grande delle tragedie.
Hanno suonato per il pubblico del Teatro Lauro Rossi ieri sera Marco Valabrega, Marco Camboni, Gianluca Casadei insieme alla cantante Yasemin Sannino, e lo hanno fatto per gli studenti maceratesi che ieri mattina hanno preso parte all'incontro organizzato all'ITE Gentili dal Convitto Nazionale 'Leopardi', Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Appassionata. Carla Sagretti, alla guida dell'Ambito territoriale provinciale dell’ufficio scolastico regionale, Annamaria Marcantonelli, rettrice del Convitto Nazionale 'Leopardi', e Daniela Gasparrini, presidentessa dell'associazione musicale Appassionata, hanno portato la riflessione sulla necessità che, per ricordare, si debbano conoscere i fatti e che la musica, anche attraverso l'educazione musicale, può superare qualunque confine.
"L'indifferenza è pericolosa, non siate indifferenti nei confronti di qualunque forma di razzismo", sono state le parole della Sannino ai ragazzi che battevano le mani al ritmo dell'Hava nagila, una fra le più note canzoni popolari ebraiche. Anche Daniela Meschini, docente e vicepresidente Anmig Macerata relatrice della mattinata presente insieme alla presidentessa dell'associazione Gilda Coacci, ha sottolineato come proprio i giovani si trovino spesso a dover scegliere da che parte stare, di fronte ad atti violenti come ad esempio il bullismo. E, rivolgendosi agli studenti, ha spiegato come lo sterminio del popolo ebreo non abbia risparmiato ragazzi e bambini e che, anzi, oltre un milione e mezzo ne sono stati vittima. Dunque, ha aggiunto, "quella della memoria non è una operazione di antiquariato, ma una scelta politica, morale, culturale di piena attualità".
L'ensemble Dreidel e Yasemin Sannino hanno eseguito una selezione dei brani di origine ashkenazita, sefardita e yiddish offrendo ai presenti uno spaccato intenso del coacervo di suggestioni mediorientali, arabe e mediterranee e, ancora, balcaniche e mitteleuropee proprie della cultura musicale ebraica.
La stagione dei Concerti di Appassionata, organizzata dall'associazione musicale Appassionata insieme all'assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, prosegue martedì 25 febbraio alle ore 21 con il concerto del pianista Samson Tsoy e il Quartetto delle Marche. In programma musiche di Dvořák e Franck.
"Revisione delle aree di sosta a pagamento del centro storico", è la delibera con la quale l'Amministrazione Comunale tolentinate intende trasformare, all’interno del centro storico, alcune aree di sosta da bianche (regolamentate con disco orario) a blu (sosta a pagamento).
Questi cambiamenti interesseranno: le aree di sosta site in via Tambroni, lato ex Liceo Filelfo, trasformate da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) a blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento.
Le aree di sosta site in piazza Nicola Mauruzi, trasformate da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) a blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento.
Gli attuali parcheggi "a spina di pesce" ed i posti auto presenti in Piazza della Libertà compresi dal civico n. 23 al civico n. 29, da bianchi (sosta regolamentata da disco orario) con stalli di sosta blu (sosta a pagamento), mantenendoli esclusi dall'abbonamento per i residenti.
Questi cambiamenti sono stati normati attraverso una ordinanza emessa dal Comando di Polizia Locale che stabilisce che dalle ore 07:00 del giorno lunedì 17 febbraio 2020 ed è disposta la revisione permanente delle seguenti aree di sosta: in via Tambroni le aree di sosta, lato ex Liceo F. Filelfo, da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) vengono trasformate con aree blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento. In piazza N. Mauruzi le aree di sosta, da bianche (sosta regolamentata da disco orario o non regolamentata) vengono trasformate con aree blu (sosta a pagamento), con possibilità di parcheggio per i residenti con abbonamento.
In piazza della Libertà gli attuali parcheggi "a spina di pesce" ed i posti auto compresi dal civico n. 23 al civico n. 29, da bianchi (sosta regolamentata da disco orario) vengono trasformati con stalli di sosta blu (sosta a pagamento) mantenendoli esclusi dall'abbonamento.
A pochi giorni di distanza da Aroldo Ragaini, un altro storico partigiano tolentinate è venuto a mancare. Infatti è deceduto in Svezia, dove si era trasferito, subito dopo la guerra, Enzo Angeli di 92 anni.
La sua è stata una famiglia antifascista che ha subìto diverse ingiustizie e prepotenze. Il babbo fin dai primi momenti dell’armistizio, nel 1943 si rifugiò in montagna, insieme ai figli. La mamma fu una staffetta partigiana che più volte, affrontando molte difficoltà, si recava in montagna per vedere i suoi congiunti ma anche per incoraggiare i giovani partigiani. Per questo motivo fu soprannominata “Mamma dei Patrioti”. A lungo ricercata le fu bruciata la casa dai fascisti.Il fratello Luigi, in una azione, a San Liberato, contribuì a salvare molti compagni quando rimase in un torrente immerso fino alla cintola, a sparare ai nemici e coprendo la ritirata. Fu colpito al torace ma fu creduto morto. Riuscì a raggiungere Monastero e fu curato. Enzo, allora quindicenne, entrò a far parte delle brigate partigiane dimostrando, come è stato scritto “.. la tenacia del babbo, la fortezza della mamma, il coraggio del fratello”. Insieme al Tenente Acciaio e a Toto Claudi partecipò a molte azioni, con “squadre volanti”, e si distinse per audacia e sprezzo del pericolo. A lui fu affidata la bandiera tricolore nel giorno della Liberazione di Tolentino, il 30 giugno del 1944. Insieme ai suoi compagni fece il suo ingresso trionfale in piazza della Libertà. È sopravvissuto all’Eccidio di Montalto per puro caso, in quanto fu vittima, proprio qualche giorno prima della strage, di un piccolo incidente. Ha ricevuto molte onorificenze tra cui la Cittadinanza Onoraria consegnata nella Sala consiliare dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
La salma di Enzo Angeli, come dalle sue volontà, sarà sepolta presso il Famedio dedicato ai Martiri di Montalto, presso il Cimitero comunale.
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha inviato un messaggio di cordoglio a nome suo personale, dell’Amministrazione comunale e della Città tutta. La nostra Comunità – ha detto – perde un altro dei suoi figli migliori. Dopo Ragaini è purtroppo venuto a mancare anche Enzo Angeli. Patriota, Partigiano e Cittadino onorario, in tutti questi anni, non ha mai fatto mancare i suoi ricordi. Grazie a lui è stata mantenuta la memoria dei tragici fatti di Montalto e abbiamo potuto tramandare alle giovani generazioni l’importanza della lotta partigiana in nome della Democrazia, della Libertà e della Pace. Purtroppo non ho avuto modo di stringere con lui quei solidi rapporti di fraterna amicizia che avevo con Ragaini, perché non abbiamo avuto molte occasioni per incontrarci.
Enzo Angeli è stata una persona dalla profonda umanità, dal sorriso rassicurante che ha vissuto la storia da protagonista, seppur giovanissimo, insieme alla sua famiglia, ha combattuto per noi, come ci ricordano le due Medaglie d’argento al Valor Civile e Militare che fregiano il nostro Gonfalone.
Domenica 16 febbraio, al Teatro “Annibal Caro” con inizio alle ore 17,00, appuntamento con “A teatro con mamma e papà”, stagione promossa dal Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova e Proscenio Teatro Ragazzi per la direzione artistica di Marco Renzi.
In scena una compagnia lombarda Teatro Telaio di Brescia con lo spettacolo "La festa delle feste", un lavoro che ci riporta alle origini del racconto orale, della meraviglia che scaturiva dalle trame e dalle storie, all'origine di quel piacere infinito che gli uomini hanno da sempre coltivato, quello di raccontarsi favole dove accadono cose straordinarie, come animali che parlano e che si relazionano con le persone. Uno spettacolo fresco, che arriva diritto al cuore del pubblico, che sa emozionare tutti, grandi e piccoli.
La stagione civitanovese ha dimostrato in questa stagione tutta la sua forza, facendo registrare il tutto esaurito in tutti gli appuntamenti sin qui programmati e anche per questo spettacolo si sta andando nella stessa direzione. Si consiglia pertanto la prenotazione
Si preannuncia un San Valentino all’insegna del vento nelle Marche. È stata diramata, infatti, una nuova allerta meteo della Protezione Civile regionale valida dalle ore 18 della giornata di oggi, fino alle ore 12 di domani 14 febbraio.
l veloce transito, durante la mattina di venerdì, di una saccatura proveniente dall'Europa centro-settentrionale determinerà sul medio versante Adriatico condizioni iniziali di favonio (vento caldo-secco), seguite da una temporanea instabilità.
Nella mattinata di domani sui settori interni della regione si determineranno condizioni di favonio con vento teso e raffiche di burrasca forte; lungo la fascia costiera vento teso e raffiche di burrasca al primo mattino, con rapida rotazione da nord-ovest. Intensità in forte attenuazione al pomeriggio.
Pubblicato il bando di concorso per la seconda edizione del premio di Laurea destinato a tesi in materia di ambiente e rifiuti, promosso dall’azienda maceratese Orim SPA .
“Orim SPA, è da sempre sostenitrice dell’innovazione e della conoscenza quali strumenti di evoluzione per l’uomo , il nostro agire è trainato dall’etica e dal rispetto assoluto verso le persone e l’ambiente, affermano i vertici dell’azienda , per queste motivazioni continuiamo a premiare gli studenti più meritevoli delle facoltà di Ingegneria e di Giurisprudenza, perché crediamo che il futuro sia davvero nelle mani degli uomini di domani e con immenso ottimismo cerchiamo di fornire gli strumenti per un avvenire migliore in nome e ricordo di Andrea”.
Il bando è disponibile sul portale dell’ Università di Macerata (link http://giurisprudenza.unimc.it/it/utility/3447_2020.pdf ) ed è possibile inviare la propria candidatura fino al 24 Aprile 2020.
Si è tornati a fare punti, in casa bianconera, dopo un periodo piuttosto difficile che col nuovo anno aveva catapultato i ragazzi allenati da Paolo Zanetti al di fuori di quella zona playoff vissuta a lungo e che sembrava potesse rappresentare l’habitat naturale dei marchigiani sino a fine stagione.
Lo stato di forma dell’Ascoli
Tre sconfitte una dietro l’altra che avevano insinuato dubbi e timori in un Ascoli che è riuscito ad uscire da questo forte momento negativo collezionando quattro punti nelle ultime due partite, con qualche rammarico per il pareggio nell’ultimo turno a causa della scarsa lucidità degli attaccanti bianconeri sotto porta.
L’aspetto migliore dell’Ascoli di quest’anno è quello che ha tradito proprio nell’ultima giornata, visto e considerato che tra le mille peripezie attraversate dai marchigiani sin qui non vi è di certo la prolificità del reparto offensivo: i numeri parlano chiaro, quello dell’Ascoli è il quarto miglior attacco dell’intero campionato. Non solo Scamacca e Da Cruz, sono davvero tanti i giocatori andati a segno con regolarità nel corso di questa stagione, in cui Paolo Zanetti non è riuscito a dare un equilibrio costante alla squadra, facendo però divertire i tifosi e portando risultati importanti, almeno prima della serie di tre sconfitte consecutive.
Fa da contro altare la zona difensiva, i cui numeri relegano i bianconeri a quart’ultimo reparto arretrato dell’intero campionato cadetto, il che spiega come mai nonostante simili numeri offensivi l’Ascoli si trovi ad oggi fuori dalle zone alte di classifica.
Pronostici e quote La Spezia-Ascoli
Il prossimo impegno è quello più giusto per tornare a sognare in grande, si vola in Liguria per sfidare La Spezia, in casa della quale non si è mai vinto ed anche l’ultimo precedente è piuttosto nefasto, con un 3-2 in favore degli uomini di casa. I pronostici per il prossimo turno di Serie B fanno fede alle statistiche e ad una classifica che vede davanti i liguri: la loro vittoria fra le mura amiche è quotata a 1.90 da bwin mentre un pareggio fra le due compagini è dato a 3.25. Piuttosto alta la quota che vedrebbe gli ospiti espugnare il “Picchio”: la vittoria di Zanetti e i suoi ragazzi è quotata a 4.20.
La Spezia che si trova abbondantemente in zona playoff, ha segnato meno dell’Ascoli ma ha anche subito decisamente meno gol rispetto ai prossimi rivali, ragion per cui sarà fondamentale in casa marchigiana trovare le giuste contromisure contro una squadra che nonostante goda di una delle migliori difese del campionato, soprattutto per quanto concerne i numeri casalinghi, riesce a trovare la via della porta con buonissima regolarità.
Per l’Ascoli è giunto il momento a girone di ritorno inoltrato di decidere quale campionato vuole disputare: se restare ancorato alla zona playoff, comunque distante appena due lunghezze, oppure relegarsi ad un campionato tranquillo ma anonimo, senza però doversi guardare da una zona playout distante, ma non così tanto da dormire sonni tranquilli se dovesse sopraggiungere un nuovo periodo negativo.
Innamorati dell'arte? Non c'è cosa più bella che festeggiare San Valentino nei musei civici di Recanati.
Per chi è in coppia, ma anche per chi ancora non è stato colpito dalle frecce di Cupido, il Sistema Museo organizza una insolita serata: Love&Art. Dalle 19 di venerdì 14 febbraio l’appuntamento è a Villa Colloredo Mels, per scoprire l’amore al tempo del Rinascimento, ammirando alcune dei capolavori di Lorenzo Lotto che si trovano nel museo, degustare i prodotti tipici del territorio e ballare con la musica dei Cap’n Hector’s Crew.
Il costo è di 15 euro (ingresso al Museo, lezione, visita guidata alla Pinacoteca, concerto e aperitivo)
Posti limitati, prenotazione obbligatoria allo 0717570410
Narciso Ricotta è decisamente il candidato alle primarie del centro-sinistra che sta mettendo in atto la promozione elettorale più "aggressiva", in vista del voto previsto per domenica 16 febbraio.
L'attuale assessore ai lavori pubblici si sta, infatti, da giorni segnalando per una campagna piuttosto vivace, volta a mettere in luce la propria proposta politica. Per spiccare nella corsa a quattro che comprende anche la vice-sindaco Stefania Monteverde, il consigliere comunale David Miliozzi (unico a non aver mai ricoperto cariche nella Giunta Carancini) e Luciano Pantanetti, presidente del consiglio comunale, la strategia scelta è quella della massima esposizione possibile.
Ricotta, infatti, è già in pieno fermento con volantinaggio nelle cassette postali dei cittadini maceratesi e promozione massiccia via social, con annunci pubblicitari a pagamento mirati ad intercettare gli account dei cittadini via Facebook, come consigliano i più navigati spin-doctor.
Metodi innovativi, che permettono una maggiore personalizzazione del messaggio politico nonché la possibilità di capire come gli utenti reagiscono all'annuncio, attraverso tabelle di analisi elaborate da Facebook stesso.
Ma non vengono disdegnati neppure i classici metodi di promozione, come dimostra l'auto con altoparlante che, nei giorni scorsi, ha percorso tutte le vie del capoluogo per promuovere uno degli incontri pubblici che l'assessore Ricotta ha avuto con la cittadinanza.
Un attivismo che contrasta con la campagna elettorale più in sordina condotta, per necessità o per strategia, dagli altri candidati. Domenica si capirà quale sia stata la strategia vincente, in base al responso delle urne.
A Treia riprende il progetto “orto in condotta”; dopo il successo degli anni passati, l’amministrazione comunale ha fatto ripartire l’iniziativa, di concerto con l’istituto Paladini di Treia e l’associazione Slow Food Italia.
Quest’ultima opera da 20 anni nel campo della promozione e dello sviluppo dell’enogastronomia, del rispetto dell’ambiente e della biodiversità, nel cui ambito svolge attività di educazione, di divulgazione, di editoria, di promozione a livello internazionale così come l’Istituto Comprensivo promuove tra le sue attività didattiche lezioni di educazione alimentare nei diversi plessi scolastici.
Il Comune di Treia, considerando di primaria importanza l’attività di educazione alimentare individuato nel progetto Orto in Condotta uno strumento utile e funzionale, ricercherà di concerto con l’Istituto Comprensivo e sotto la supervisione del Fiduciario della Condotta Slow Food di Corridonia, il nonno - ortolano che, in qualità di esperto volontario, si renda disponibile un giorno la settimana nelle ore e nei modi concordati con gli insegnanti per le attività in aula e in giardino relative all’Orto in Condotta.
Chi si avvicina per la prima volta alla sigaretta elettronica si pone alcune domande legittime sul suo funzionamento, l’uso e la gestione. Sicuramente uno dei temi più interessanti per i novelli svapatori riguarda proprio gli aromi, i liquidi per le sigarette elettroniche: una scelta importante, che deve rispettare il proprio gusto e la propria sensibilità.
Liquido sigaretta elettronica, cos’è e come si inserisce
Il liquido della sigaretta elettronica è strettamente connesso al funzionamento stesso dell’e-cig, sia perché il vapore dello svapo dipende da uno dei suoi componenti, sia perché nel liquido può esserci anche la nicotina. La percentuale di nicotina tra l’altro è variabile e la sua quantità dipende infatti da quanto se ne voglia usare, tanto che ci sono liquidi nei quali la nicotina è totalmente assente. La base del liquido è formata da acqua e glicole propilenico, oltre ovviamente alla nicotina, ed alle sostanze che servono anche a dare il profumo scelto.
Il funzionamento dell’e-cig è molto semplice: sostanzialmente dipende da un vaporizzatore, chiamato atomizzatore, collegato ad una batteria e immerso nel liquido. Quando si preme il pulsante di accensione l’atomizzatore si riscalda, porta il liquido alla temperatura sufficiente ad essere nebulizzato, e basta aspirare per iniziare a svapare.
Ovviamente il liquido si esaurisce man mano che lo si va nebulizzando e bisogna ricaricare il serbatoio. Per farlo basta svitare il beccuccio sopra la resistenza, inserire la boccetta con il liquido dalla parte del contagocce, premere, riempire e richiudere. Una volta riempito di nuovo il serbatoio è meglio aspettare per pochi minuti che l’atomizzatore si imbeva di nuovo prima di tornare ad usare la sigaretta elettronica.
Il liquido di sigaretta elettronica per ogni evenienza
Generalmente il liquido della sigaretta elettronica, a meno che non si preferisca altrimenti, è aromatizzato, ed è possibile scegliere tra liquidi più o meno aromatici e tabaccosi. L’aroma è sempre riportato sulla sua etichetta, insieme alla percentuale di nicotina presente. Tra l’altro chi preferisce il tradizionale aroma di tabacco può trovare parecchie fragranze che ne esplorano il sapore deciso.
Si può scegliere di acquistare più di una boccetta di liquido della sigaretta elettronica, ciascuna con un aroma diverso, da usare secondo le occasioni o l’umore. Si può optare per gusti più originali, come il “Chocolat Mint” di Blu ad esempio, un mix tra menta e cioccolato. Per risollevarsi il morale invece, può fare piacere approfittare di una sferzata all’aroma di caffè, oppure caricare l’e-cig con un liquido che abbia il gusto frizzante della frutta rossa.
Ovviamente, se l’e-cig preferita ha un serbatoio capiente e un atomizzatore capace di creare uno svapo voluminoso, non è facile agevole svuotarla e ricaricarla se si ha il desiderio di cambiare aroma. Può essere più semplice dotarsi di una e-cig più piccolina, magari di quelle tascabili da discoteca, da ricaricare agevolmente con il liquido più gradito.
Martedì 20 febbraio alle ore 18.30 si terrà un'assemblea pubblica per discutere delle strategie e della formazione del quadro d'insieme del Contratto di Fiume dell’Alto Potenza, con particolare riferimento ai territori montani dello stesso bacino idrografico. L’incontro si terrà a Passo di Treia, alle ore 18, nei locali della Bocciofila.
L’assemblea servirà per presentare e delineare le possibili azioni da sviluppare e per confrontare le strategie alle programmazioni già predisposte dagli enti di gestione del territorio.
Sarà fatto un focus in ambito locale con il coinvolgimento di tutti gli attori, cittadinanza compresa, che è invitata a partecipare all’importante discussione.
All’iniziativa seguirà una riunione della cabina di regia del Contratto di Fiume per concordare le modalità per giungere alla presentazione della bozza del primo Piano di azione.
L’assemblea sarà aperta e quindi sarà possibile far pervenire proposte di azione e segnalazioni che possono anche essere indirizzate, comunque, all’Unione Montana Potenza Esino Musone o alla pagina Facebook Contratto di fiume dell’alto Potenza.
Ieri pomeriggio si è svolta agli Antichi Forni, nell’ambito della mostra fotografica "Metamorfosi" organizzata dagli “Amici del Liceo Galilei”, la conferenza a due voci di Romano Ruffini, storico ed ex operatore sanitario, e di Francesca Violoni, docente di Lettere presso il Liceo Scientifico Galilei di Macerata.
La prima parte della conferenza ha visto come protagonista la Violoni che ha letto con raffinata maestria poesie di Giovanni Antonelli, più volte ospite di manicomi sparsi sul territorio nazionale, spesso ricoverato proprio a Macerata.
Nella seconda parte Romano Ruffini ha tracciato, con dovizia di particolari, la storia della trasformazione (metamorfosi, appunto) dell’Ospedale Psichiatrico di Macerata fino alla sua chiusura in ottemperanza alla legge Basaglia.
Un folto ed attento pubblico ha partecipato con emozione alla dotta ed interessante conferenza.
Le prossime conferenze:
Giovedì 13 ore 17,30 – Fabrizio Gentili (Docente Liceo Scientifico Galilei) , coadiuvato da Jonathan Costantini e Diego Ciccarelli, alunni del Liceo Galilei, presenta “Visione, percezione e fotografia” Osserviamo la realtà o la nostra interpretazione della realtà?
Il prof. Gentili è un docente di fisica del Liceo Scientifico "G. Galilei" di Macerata ben conosciuto dal pubblico maceratese per le sue "conferenze-spettacolo" sui temi della Fisica. In questa sua nuova esperienza divulgativa è coadiuvato da due studenti del Liceo Scientifico: Jonathan Costantini e Diego Ciccarelli
Come funziona il nostro occhio? Come funzionano gli occhi degli altri animali? Osserviamo la realtà o la nostra interpretazione della realtà? Cosa è il punto cieco della retina? Cosa sono i miraggi e le illusioni ottiche? Esiste l’invisibilità? Quando scattiamo una fotografia spesso abbiamo delle brutte sorprese... Abbiamo scattato male o …?
Questo e tanto altro per concludere che quello che vediamo è... “il migliore dei mondi possibili”!
Venerdì 14 ore 15,00 – Giorgio Guidelli (Giornalista)
“Giuliano Mainini e l’invenzione del Sibillinismo”
Giorgio Guidelli lavora per i quotidiani della Poligrafici Editoriale, Qn-Resto del Carlino, Nazione e Giorno sin da giovanissimo. Ha guidato come capo anche diverse redazioni tra cui Macerata (tra il 2009 e il 2010), dopo un 'tour' italiano tra tutte le redazioni del Quotidiano. Ha contribuito alla nascita di uno dei primi quotidiani online d'Italia, quotidiano.net (che fa capo al gruppo editoriale) dagli inizi del 2000. La sua specialità è la cronaca nera e giudiziaria. Sugli anni di piombo in Italia e nelle Marche ha scritto sei saggi tra cui quello (L'auto insabbiata, la bara di Aldo Moro ritrovata dopo 30 anni) dove narra la sua riscoperta nel 2007 della R4 in cui fu trovato lo statista DC. Per il giornale ha seguito vari eventi legati ai viaggi dei papi oltre ovviamente alle imprese di montagna e dell'alpinismo, cui ha dedicato decine e decine di speciali e articoli.
Allo scialpinismo, all'alpinismo e all'arrampicata dedica il suo tempo libero con il CAI e racconta sul suo giornale novità e personaggi legati a questo mondo.
Come Giuliano Mainini e i suoi compagni di cordata maceratesi e ascolani nobilitarono i Sibillini. E come le nostre montagne divennero alpinistiche, conservando magia e tradizione. L'opera dei pionieri e divulgatori del nostro Appennino
Venerdì 14 ore 17,30 – Massimo Nocelli (Presidente Circolo Fotografico Provincia di Macerata)
“Robert Capa: Se la foto non è buona.. non eri abbastanza vicino”
Massimo Nocelli è il presidente del Circolo Fotografico della Provincia di Macerata. Appassionato fotografo e studioso della materia tiene spesso corsi di tecnica fotografica e monografie su grandi fotografi.
Robert Capa, icona della fotografia e del reportage bellico, viene esaminato storicamente ma anche, e soprattutto, dal punto di vista della tecnica fotografica e dello studio dell'inquadratura.
Intanto continua, con notevole afflusso di pubblico, la mostra fotografica “Metamorfosi – 1945-1975 Trent’anni di evoluzione della società attraverso le nostra fotografie”, della quale è disponibile il catalogo con tutte le fotografie esposte.
“Civitanova, nuovamente palcoscenico dell’Alta Formazione Facciamo31".
Facciamo31 torna a Civitanova per un evento di Alta Formazione sul tema del cambiamento, inteso come driver del vantaggio competitivo aziendale. Lo scorso giugno era stata Eurosuole Spa il palcoscenico della Scuola di Impresa marchigiana, l’evento - un workshop - aveva visto riuniti numerosissimi imprenditori insieme ai loro collaboratori per approfondire tematiche finance.
Con un taglio fortemente consulenziale, il prossimo 21 Febbraio l’Alta Formazione Facciamo31 proporrà un format diverso, Efficacia OperativaⓇ, un setting teorico e pratico che si concentrerà sul tema de “Il Cambiamento come vantaggio competitivo aziendale”.
A condurre l’evento un unico speaker, il dottor Lorenzo Braconi, tra i più richiesti consulenti di direzione aziendale del nostro Paese e Amministratore Delegato Facciamo31 che, in occasione del Corso, ha anticipato: “Il cambiamento - in azienda - va introdotto anche quando tutto sembra procedere per il meglio”. Apportare modifiche in azienda è qualcosa che va implementato e previsto all’interno delle agende di ciascuna organizzazione.
Durante le 4 Ore di Alta Formazione, il dottor Braconi spiegherà agli oltre 150 professionisti, che si riuniranno a Civitanova, come tradurre il cambiamento e l’innovazione in opportunità per produrre valore nella propria azienda e fornirà gli strumenti e le basi fondamentali per accrescere la propria efficacia personale e professionale. Se la prima finalità del Corso sarà quella formativa, il programma dell’evento lascerà spazio anche a momenti di networking per i presenti, in cui entrare in contatto e poter dare visibilità alla propria attività.
La sesta Sezione della Cassazione, nel procedimento per le spese di gruppi consiliari e singoli consiglieri regionali delle Marche, ha annullato, con rinvio alla Corte d'appello di Perugia, le assoluzioni dall'accusa di peculato pronunciate dalla Corte d'appello di Ancona riguardanti l'ex presidente della Regione Gian Mario Spacca, l'ex segretario Pd Francesco Comi, l'ex vice presidente del Consiglio regionale Giacomo Bugaro, l'ex consigliere Massimo Binci e l'ex addetto al gruppo Pd Oscar Roberto Ricci.
I legali degli imputati, presenti a Roma, avevano chiesto alla Corte di dichiarare inammissibile il ricorso contro le assoluzioni in appello proposto dalla Procura generale della Corte d'appello di Ancona, riguardanti spese sostenute tra il 2008 e il 2012, in due diverse legislature. I giudici d'appello, ribadendo quanto statuito in primo grado in abbreviato dal gup di Ancona, avevano ritenuto legittimi i rimborsi per le spese effettuate "nell'esplicazione di attività politica in senso lato".
La Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” e le lettrici e i lettori volontari “Nati per Leggere” organizzano per oggi pomeriggio le letture pomeridiane rivolte ai bambini fino a 6 anni, alle ore 16.30, presso la sezione ragazzi “L’isola delle storie”.
Ingresso libero.
Ancora in divenire nel centrodestra la decisione finale sul candidato presidente alla Regione Marche, in vista delle prossime elezioni. Ad intervenire sull’argomento è stato il Senatore regionale del Carroccio Paolo Arrigoni.
“Non ci interessano logiche da vecchia politica e di palazzo. Nelle Marche, come in tutte le altre regioni, ci piacerebbe che ci fossero candidati nuovi, vincenti, espressione del territorio che ha bisogno e desidera cambiare”.
“La Lega non chiede e non pretende, ma vorremmo che ci fosse la capacità, l’umiltà e il coraggio di guardare avanti”, così il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega nelle Marche.
Mercoledì 12 e giovedi 13 febbraio gli studenti delle classi seconde e terze della scuola mestica di Civitanova Marche incontreranno operatori specializzati della Polizia Ferroviaria, che, in collaborazione con il M.I.U.R., propongono un ‘iniziativa formativa allo scopo di diffondere la cultura della sicurezza ferroviaria.
Train..come treno, ma anche formazione, allenamento, educazione…per essere “cool”, forti, in gamba, alla moda, secondo il linguaggio giovanile.
All’interno del Progetto Educazione e Sicurezza e in collaborazione con i referenti del Progetto Orientamento, la scuola ospita, per la prima volta tra le scuole del territorio comunale, gli operatori della POLFER allo scopo, importantissimo, di stimolare gli alunni alla consapevolezza dei rischi presenti lungo le stazioni dove stransitano treni, sia per la presenza, nella nostra città, di una rilevante linea ferroviaria, sia perché molti alunni delle classi terze delle scuola secondaria usufruiranno del treno per raggiungere il prossimo anno gli istituti di scuola superiore.
L’iniziativa ha l’obiettivo di aumentare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, anche in ambito ferroviario, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità. Verranno discussi fatti di cronaca avvenuti in tutto il territorio nazionale che hanno visto coinvolti giovani rimasti vittime di vari incidenti derivanti dall’adozione di comportamenti a rischio o di gesti irresponsabili e imprudenti.
Una storia senza tempo, uno spettacolo verace e vivace, una storica commedia del 1887 che dopo 133 anni ancora riesce a far ridere le persone, si tratta di quella dal titolo "Miseria e Nobiltà" messa in scena ieri sera al teatro Rossini di Civitanova Marche con la straordinaria partecipazione del grande comico del cabaret partenopeo Lello Arena e dei suoi attori della compagnia teatrale di Napoli.
Uno spettacolo rispettoso dell'opera originale di Eduardo Scarpetta che con la regia di Luciano Melchionna recupera il messaggio universale dell'autore della storica commedia che al cinema ha avuto la più profonda interpretazione con Totò e Sofia Loren.
Lello Arena a teatro favorisce di certo il lato comico. D'altronde quale luogo migliore del teatro dove poter ridere su di un tema così toccante come quello del divario tra ciò che è misero e che dunque non è nobile?
Si è riso dunque, ieri sera al Rossini ma il pubblico alla fine della serata ne è uscito di certo non a digiuno di riflessioni e di echi che rimandono all' attualità.
"Miseria e Nobiltà" un contrasto fortissimo e dopo quasi un secolo e mezzo l'umanità non ha superato il problema delle disuguaglianze economiche e sociali ma soprattutto culturali.
Si può affermare che semmai, il divario si è decisamente acuito nel tempo.
È una lotta quotidiana in fondo , che da sempre compie l'umanità che da una parte alena ad una nobiltà che appare irraggiungibile e per pochi eletti, lottando tra le tante mediocrità e miserie umane, tra cui quella materiale ne rappresenta alla fine, forse, il male minore.
Ogni personaggio della commedia ha fame di qualcosa e dietro ad ognuno di esso c' è una disperazione e un gran bisogno di riscatto. Dietro ognuno c'é la dignità di chi è costretto a sopportare la tragedia della miseria ma al tempo stesso per denaro e per bisogno é pronto a diventare qualcosa che non è, e che è distante dalla propria natura. Dunque , molta miseria e poca nobiltà.
Lello Arena è invece la famosa maschera di Felice Sciosciammocca un personaggio sognatore, romantico , che crede nell'uso delle parole attraverso le quali vorrebbe abbattere l'ignoranza e la pochezza che lo circonda.
A Felice Sciosciammocca chiede aiuto il giovane Eugenio , innamorato di Gemma il cui padre marchese ostacola le nozze con una ragazza figlia di Geatano di estrazione sociale inferiore. Felice allora insieme a Pasquale e alle rispettive famiglie si fingeranno parenti nobili di Eugenio, agli occhi del futuro suocero.
E forte risulta il segnale politico lanciato durante tutta la rappresentazione teatrale. La nobiltà che non esiste se non attraverso un'architettura maestosa di un palazzo dagli archi e dalle volte signorili poggia le fondamenta sopra la miseria, la discarica, quel posto di degrado ma tolto quel cassetto il rischio forte è che crolli tutta l'impalcatura.
Grazie allora al familiare volto amico di Lello Arena che prova con la sua straordinaria bravura artistica a farci ridere e a farci riflettere su un tema vicino a tutti noi, e che almeno a teatro riusciamo a non sentire troppo avvilente. Un tema antico ma attuale che da sempre accompagna l'uomo nel suo percorso esistenziale: quello di ricchi che sono sempre più ricchi e di poveri che sono sempre più poveri.
Ma la speranza che ognuno si è portato a casa è di resistere e di sfuggire alle tante mediocri miserie umane, alle sopraffazioni Ognuno si porta dentro un po' di Felice Sciosciammocca che prova a lottare contro le tante miserie attraverso l'unica vera ricchezza, la vera nobiltà: quella della bellezza di cui il mondo oggi più che mai ne ha un grande bisogno.
Articolo di Antonella Sglavo