I ladri hanno agito, nella serata di ieri, in una villetta di Corridonia sita in via Fonte Orsola, dove vive una famiglia.
I malviventi sono entrati forzando una porta finestra, nel momento in cui i proprietari dell'immobile erano in casa e stavano cenando. I ladri hanno agito indisturbati senza che la famiglia si accorgesse di nulla. Il bottino è di 1000 euro in gioielli.
I proprietari della villetta hanno sporto denuncia ai carabinieri.
Un interessante momento di scambio sulle ampie tematiche dell’agricoltura sociale si è tenuto ieri in Aula Magna del Comune, presente una delegazione di esperti proveniente dalla Sardegna e aderenti alla Rete Fattorie sociali, grazie all’interessamento dell’Agenzia Laroe della Regione Sardegna. Il folto gruppo è stati ospitato per l’occasione dalla locale azienda agricola Ca’ di luna, che si caratterizza anch’essa per la sua attività multifunzionale.
Questa è la cifra che accompagna infatti le imprese agricole che inseriscono nelle loro attività, tipicamente legate alla coltivazione, le dimensioni sociali: dall’inserimento lavorativo di persone con disabilità all’offerta di attività educative e riabilitative per bambini, anziani e adulti. Il tutto all’insegna del contatto con la natura, che già di per sé è garanzia di benessere per la persona.
La delegazione è stata accolta dal Sindaco Antonio Bravi, che ha sottolineato i rapidi cambiamenti avvenuti nel settore e il pieno supporto a tale tipo di politiche che, sebbene siano meno evidenti e suscitino poco clamore, sono invece assi portanti per la comunità e anche per l’economia locale.
Presente l’Assessora alle politiche sociali Paola Nicolini, che ha indicato nell’agricoltura sociale un valore aggiunto per tutta la comunità e per il territorio, annunciando anche un lavoro in corso sulla possibilità di censire e rendere note le attività sociali che sono diffuse nelle nostre campagne a favore dei più piccoli, in un progetto di “Campagna amica delle bambini e dei bambini”.
È intervenuto il consigliere Stefano Miccini, delegato alle politiche agricole, facendo notare il pregio di alcune iniziative nel nostro territorio e al tempo stesso indicando alcune difficoltà di carattere legislativo.
Per Ca’ di luna ha preso la parola uno dei soci, Tony Giri, raccontando la nascita e lo sviluppo dei progetti in corso presso l’azienda, che ha come caratteristica la cura delle asine e il loro utilizzo in percorsi educativi e riabilitativi, ma anche di turismo lento. La realizzazione di questi progetti richiede differenti competenze e costituisce un vero e proprio patrimonio di scambio di conoscenze.
Per la Regione Marche era presente il funzionario Leonardo Lopez, che ha risposto alle numerose domande giunte dalla delegazione, attenta e partecipe. Si è parlato della qualità delle progettazioni, delle necessità dell’interazione e integrazione delle competenze funzionali alla loro realizzazione, indicando nell’agricoltura sociale un elemento di spicco nell’agenda politica, almeno a livello locale.
L'incidente si è verificato, intorno alle 17:40 a Recanati, in via Nazario Sauro..
Per cause in corso di accertamento, due auto si sono scontrate fra loro nei pressi dell'incrocio che conduce alla Strada dei Pali. Il sinistro ha provocato un successivo tamponamento, che ha visto coinvolte altre due vetture.
Il bilancio finale è di quattro veicoli coinvolti e 2 feriti trasportati al Pronto Soccorso dell'ospedale Civitanova dai sanitari del 118: si tratta di una madre con suo figlio. Le loro condizioni non sono gravi. Sul posto per i rilievi del caso la Polizia Locale.
La società sportiva maceratese sviluppa il proprio progetto di successo grazie all’indispensabile sostegno di piccole e grandi realtà aziendali del territorio. Il calzaturificio Ernesto Dolani è un partner che trasmette alla Menghi Macerata tutta la passione del suo ideatore, Ernesto Paccapelo. Il titolare ha ospitato oggi una delegazione della squadra, composta dal Capitano Natale Monopoli, lo schiacciatore Alejandro Rizo Gonzalez, il centrale Lorenzo Calonico e il General Manager Francesco Gabrielli.
L’incontro ha permesso ai ragazzi della Menghi Macerata di conoscere un’azienda di successo, che esporta all’esterno un brand marchigiano ormai noto in tutto il mondo e sinonimo di lusso, eleganza e moda. È stata inoltre l’occasione per Ernesto Paccapelo di caricare la squadra: “Sono un grande appassionato di sport e so che, come nel mondo del lavoro, il successo dipende dal sacrificio, l’impegno ma anche da tanta passione e voglia di divertirsi. Invito i giocatori più esperti a guidare i giovani perché rappresentano il futuro. Nella mia azienda ho la fortuna di avere al mio fianco i miei due figli e uno staff di ragazzi che mi hanno permesso di rinnovare il brand per restare sempre al passo con i tempi”.
L’appuntamento si è chiuso con l’in bocca al lupo di Ernesto Paccapelo per prossima sfida di domenica contro la Roma Volley Club e per il continuo di una stagione importante come quella che sta vivendo la Menghi Macerata.
Il Presidente del Consiglio dei ministri, con la delibera del 2 dicembre 2019, ha riconosciuto per la Regione Marche lo stato di emergenza per gli eventi meteorologici di novembre 2019.
È stata stanziata la somma di 157.000 euro per la copertura dei primi interventi di somma urgenza.
“Esprimo soddisfazione per i tempi rapidi con cui è stata data risposta ai problemi causati dall’eccezionalità dei fenomeni che hanno colpito la costa marchigiana. Questo è un segnale positivo perché la delibera del governo prevede una successiva ricognizione dei danni che la Regione Marche ha stimato in circa 7 milioni di euro – commenta l’assessore Sciapichetti – I comuni che hanno risposto alla ricognizione dei danni sono 18”.
“Siamo soddisfatti per l’inserimento ma è una cifra insufficiente per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate. Auspichiamo una tempestiva integrazione del contributo ” conclude il presidente Ceriscioli.
Arrivano alla Regione Marche ulteriori 120milioni di euro da parte del Dipartimento della Protezione Civile per le spese emergenziali, previste fino al 30 aprile 2020, per il sisma.
Ad oggi l’ammontare complessivo delle risorse trasferite è di 1 miliardo e 144 milioni di euro, di questi 731 milioni sono stati rendicontati. “Questo ulteriore stanziamento è un segnale forte per i nostri territori e consente di dare continuità agli interventi di emergenza garantendo a tutti cittadini coinvolti le misure fino ad ora messe in campo” , commenta l'assessore Angelo Sciapichetti.
Prosegue a Treia, per il secondo anno consecutivo, il progetto sociale "I Fuori Classe", nato nel 2016 per la volontà di Antonio Quaranta, ex giocatore di pallacanestro, nativo di Roma e trasferitosi a Macerata.
Il progetto è stato supportato da subito dall’Associazione Anteas di Macerata (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà) e dell’Associazione Albero dei Cuori, che garantiscono la trasparenza di tutti i passaggi.
Dopo l'inizio positivo degli anni passati con l'evento formativo-motivazionale Nutriti di Emozioni, il progetto è stato proposto all'Amministrazione Comunale di Treia nel 2018, che lo ha, con la precedente amministrazione, da subito, sostenuto in modo convincente.
Grande successo ha avuto la prima edizione della Camminata Solidale della Roccaccia, svoltasi a S.Lorenzo di Treia, il primo evento sportivo organizzato interamente da "I Fuori Classe", che ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti, così come la seconda edizione di settembre che ha replicato i numeri dell’anno precedente.
Salito da 17 a 20 il numero dei ragazzi di Treia che avranno la possibilità di fare sport (12 nel calcio, 2 nella ginnastica artistica, 2 nel mini basket, e 4 nel volley), attraverso il progetto I Fuori Classe, in aggiunta ai 20 di Macerata (che hanno iniziato nell'anno di partenza del progetto); un grande risultato, frutto di un grande lavoro di squadra: Amministrazione Comunale di Treia, Anteas, Istituto Comprensivo "E.Paladini", associazioni sportive locali e cittadini, in sinergia per aiutare le generazioni future ad essere più sane.
Tutti insieme per unico obiettivo, finalmente raggiunto: il finanziamento di un anno di pratica sportiva, per i bambini tra i 6 e i 13 anni, che non hanno possibilità economiche.
“Cornute e razziate. Queste le Marche in cui il PD gioisce per il contentino di una soprintendenza Mibac avuto dal ministro Franceschini che cede ad altri l’ossigeno per economia ed eccellenze del territorio. Noi della Lega ci siamo battuti fino all’ultimo per scongiurare che le opere d’arte danneggiate dal sisma lascino la regione per essere restaurate dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Per cosa dovremmo ringraziare il senatore PD Verducci visto che sono state svendute le professionalità e le prospettive delle Accademie di Belle Arti e dei professionisti marchigiani per un ufficietto di periferia in cui siederà qualche burocrate?”
L’onorevole treiese Tullio Patassini che, per conto del gruppo Lega, ha seguito alla Camera la conversione del nuovo Decreto legge Sisma, sottolinea il proprio sconcerto di fronte ai dirigenti e ai parlamentari PD "che si sono lasciati bellamente scippare - sottolinea - un volano economico non marginale per un territorio danneggiato e in recessione".
“I marchigiani - afferma Patassini rivolgendosi al senatore Verducci e al vicesegretario del PD Alessandrini -, hanno avuto la conferma che c’è poco da stare allegri con il PD. Franceschini e il suo partito hanno tolto la prospettiva di anni di lavoro qualificato non solo ai professionisti marchigiani del restauro, ma anche a tutto il comparto turistico-ricettivo. Quelli (e sono tanti) che avrebbero raggiunto le Marche sia per partecipare ai lavori che per vedere opere e cantieri di restauro ora andranno a Firenze, città che non ha certo bisogno di altra promozione ma di cui era sindaco un certo Matteo Renzi che sta puntellando il traballante governo Conte bis con le sue truppe”.
Si svolgerà sabato 7 dicembre 2019 alle 21,30 presso il Teatro Verdi di Pollenza la cerimonia di premiazione della XXII edizione del premio Poesia di Strada. La giuria composta da Maria Grazia Calandrone, Enrico De Lea, Renata Morresi, Eleonora Pinzuti e Alessandro Seri ha individuato i dieci poeti finalisti che sono: Alessio Alessandrini, Luca Ariano, Daniele Barbieri, Matteo Bonvecchi, Marta Chiacchiera, Jacopo Curi, Maria Lenti, Sergio Rotino, Silvia Secco e Stefano Serri. Da questa decina uscirà il poeta vincitore che verrà proclamato e premiato al termine dell’evento. Quest’anno il premio inaugura la collaborazione con il Comune di Pollenza e dopo aver avuto come sedi Colmurano (dove il premio è nato), Macerata e Tolentino; approda nella splendida cornice ottocentesca del teatro Verdi. La novità introdotta dagli organizzatori nel 2019 prevede anche un premio speciale conferito ad uno dei dieci finalisti da una vasta giuria popolare.
Poesia di Strada è oggi uno tra i più importanti premi per poesia inedita in Italia, ideato nel 1998 da Alessandro Seri il concorso sin dalla nascita ha proposto una lettura partecipata dei testi attraverso l'esposizione delle poesie stampate su carta e poi appese ai muri delle vie. Dal 2006 l'organizzazione del Premio è curata dall'associazione culturale Licenze Poetiche la quale ha adottato l'attuale formula dove una giuria di poeti, docenti e critici letterari sceglie dieci micro raccolte e successivamente affida una poesia della silloge ad un artista che a sua discrezione la dipinge su tela, avendo come unico obbligo quello di riprodurre il testo della poesia per intero. Le tele, come ogni anno, verranno inizialmente esposte nel foyer del teatro e poi partiranno per una serie di ulteriori esposizioni tra librerie, biblioteche, gallerie d'arte e sedi di associazioni culturali in tutta Italia. I dieci artisti che per l’edizione del 2019 hanno dipinto i quadri abbinati alle poesie sono: Letizia Ciccarelli, Deborah Coli, Gionata Copparo, Alessia Corsalini, Riccardo Garbuglia, Patricia Lee Nicholls (usa), Elena Kuleshova (russia), Susy Rastelli, Daniela Ripani e Giusy Trippetta.
Durante la serata di premiazione verrà inoltre presentato il libro L’ombra e il davanzale, ultima fatica letteraria della poetessa Anna Elisa De Gregorio, vincitrice dell’edizione 2018 (quella dello scorso anno) di Poesia di Strada.
In ventidue edizioni hanno partecipato al concorso 5.206 autori provenienti da tutte le regioni d’Italia e da diversi paesi esteri quali Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Croazia, Cuba, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Libano, Lussemburgo, Macedonia, Marocco, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Tunisia e Ucraina e hanno dipinto per il premio 80 artisti provenienti da Argentina, Germania, Giappone, Italia, Romania, Russia, Singapore e Stati Uniti.
Nel giugno del 2018 è uscita per la Seri Editore un’antologia dei primi venti anni del premio. Il volume che raccoglie una selezione di 96 poeti e 38 riproduzioni artistiche è stato inserito dalla Regione Marche tra i libri di particolare interesse regionale.
Dal settembre del 2011, grazie alla collaborazione con l'Adam Accademia e con la professoressa Giuliana Guazzaroni, 60 tele di Poesia di Strada sono state appese in realtà aumentata lungo il perimetro della cinta muraria di Macerata. Questa nuova esperienza legata al premio è stata raccontata sul magazine Wired America dal romanziere e saggista Bruce Sterling (Matrix). A giugno 2012, attraverso la collaborazione dell'associazione NoiL'Aquila e del Comune de L'Aquila altre 20 tele di Poesia di Strada sono state affisse in realtà aumentata ai limiti della zona rossa che circoscrive il perimetro del capoluogo abruzzese ancora chiuso al pubblico dopo il terremoto del 2009.
Il Comune di Tolentino ha istituito un nuovo fondo per la concessione dei contributi per quanto concerne i pagamenti della tassa sui rifiuti. Il provvedimento riguarderà alcune categorie specifiche. Tra di esse, i nuclei familiari numerosi ed in particolare le famiglie residenti a Tolentino, da almeno cinque anni, con tre o più figli che abbiano a disposizione un solo reddito e un ISEE inferiore a 8.107,50 Euro (ISEE pari a quello fissato dallo Stato per i Bonus su Luce e Gas) è prevista la concessione di un contributo a parziale rimborso della TARI 2019.
Per i giovani imprenditori, invece, con meno di 35 anni, che quest’anno hanno aperto una nuova attività a Tolentino, è stato fissato un contributo pari a quanto pagato a titolo di Tari per il 2019. Il contributo sarà concesso relativamente ai primi quattro anni di attività. Anche le attività commerciali sono interessate dal provvedimento: ristoranti, pizzerie, pub, mense, bar, pasticcerie, negozi di ortofrutta, pescherie, fiorai, banchi di mercati. Per tutte quelle che hanno registrato nel 2018 un calo del volume d’affari o del fatturato, rispetto al 2017, viene concesso un contributo di 300 euro per attività con superfici comprese fino a 100 metri quadrati, 250 euro per attività con superfici comprese tra 101 e 200 metri quadrati e 200 euro per attività con superfici comprese tra 201 e 350 metri quadrati. Per gli agriturismi, invece, l’entità del contributo varia sulla base del numero delle unità abitative di cui dispongono: 700 euro per quelle dotate di almeno cinque unità, 500 euro per quelle dotate di almeno quattro unità e 300 euro per quelle dotate di almeno tre unità. Infine, ai cittadini che si trovano in cassa integrazione o in disoccupazione, e devono pagare rate di mutuo sull’abitazione di proprietà o affitti per l’abitazione principale superiori a 300 euro mensili, sarà concesso, per i primi due anni, un contributo pari a 100 euro sul pagamento della Tari.
I cittadini interessati dovranno presentare la domanda di contributo utilizzando il modello predisposto, che andrà sottoscritto e accompagnato da una copia di un documento di identità valido. Il modulo è scaricabile dal sito internet del Comune e può essere richiesto allo sportello dell’ufficio tributi. Le domande, spedite con raccomandata, inviate via pec all’indirizzo comune.tolentino.mc@legalmail.it o consegnate all’ufficio protocollo in Galleria Europa, per essere considerate valide dovranno pervenire entro le 12 del 30 dicembre.
“In commissione ambiente al Senato la Lega ha fatto bene a chiedere e ottenere un ciclo di audizioni. Ascoltando stamane i sindaci di Norcia e Visso, le Reti delle Professioni Tecniche e i rappresentanti delle Regioni abbiamo avuto la conferma di quanto abbiamo sostenuto dall'inizio: questo decreto delude le aspettative dei territori colpiti dal terremoto e, inoltre, introduce norme così complesse che anziché velocizzare la ricostruzione rischiano di rallentarla ulteriormente”. Così i senatori leghisti in Commissione Ambiente e Territorio Paolo Arrigoni, responsabile regionale Lega Marche, Giuliano Pazzaglini e Luca Briziarelli.
“Emblematico che l'ing. Spuri, direttore USR, quale rappresentante della Regione Marche, abbia sottolineato come siano necessari dei correttivi per evitare il rischio di paralisi totale della ricostruzione. È quindi grave che la maggioranza giallorossa abbia deciso di 'blindare' il provvedimento già licenziato dalla Camera escludendo qualsiasi modifica migliorativa qui a Palazzo Madama” continuato i senatori.
“La Lega insisterà perché il decreto venga modificato e migliorato, per questo stiamo predisponendo emendamenti che affrontino e risolvano le questioni concrete emerse anche oggi. In particolare relativamente alla semplificazione delle procedure, al personale dei comuni e degli USR ed alle risorse stanziate” concludono.
“Orgoglio, felicità e tante aspettative per il prossimo futuro: non bastano le parole per esprimerti la gioia per questa vittoria ai mondiali di Dubai”. Così il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica rivolgendosi alla concittadina e pluricampionessa Assunta Legnante, che da quest’anno ha trasferito la sua residenza a Civitanova dove si allena e dove ha sede la sua società, l’Anthropos presieduta da Nelio Piermattei.
Per il ricevimento di questa mattina, in Comune, insieme al Primo cittadino c’erano l’assessore allo Sport Maika Gabellieri, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni e il consigliere comunale Vincenzo Pizzicara. Due ori mondiali nel getto del peso e nel lancio del disco a Dubai meritano tanti riconoscimenti.
“Voglio ringraziarti per questa visita in Comune, volevamo condividere i tuoi straordinari successi in una cerimonia ufficiale e renderti i dovuti meriti da parte della Giunta e di tutta la Città – ha proseguito Ciarapica – Sono davvero orgoglioso di avere una cittadina come te che porta alto il nome di Civitanova nel mondo”.
Dopo aver ricevuto tanti riconoscimenti istituzionali, Assunta si prenderà un periodo di riposo dagli allenamenti e raggiungerà per le vacanze di Natale la sua famiglia a Napoli. “Fino a gennaio rimarrò in relax – ha detto Assunta ringraziando il Sindaco Ciarapica - poi inizierò gli allenamenti in vista delle Paralimpiadi di Tokio che richiederanno tutto il mio impegno”.
Nata a Frattamaggiore (Napoli) 41 anni fa, l'atleta ha collezionato dal 2002 al 2009 una serie di titoli europei per normodotati, ma in seguito all'aggravarsi dei suoi problemi visivi aveva dovuto interrompere l'attività sportiva, ripresa poi nel 2012 nell'atletica paralimpica con la società Anthropos di Civitanova Marche. Da quel giorno ha vinto, tra gli altri, l'oro mondiale nel getto del peso a Lione nel 2013, a Doha nel 2015 e a Londra nel 2017.
Il Sindaco ha poi omaggiato la campionessa con un mazzo di fiori e consegnato lo stemma della Città.
Gli eventi sismici verificatisi nel centro Italia nel 2016, come orami noto, hanno fortemente danneggiato il ricco sistema dei beni culturali presenti nell’area colpita dal sisma. Particolarmente significativa è la situazione della Regione Marche, dove è necessario intervenire in modo sollecito ed efficace per poter conservare e mettere in sicurezza il patrimonio architettonico storico danneggiato. A seguito della convenzione siglata nel 2019 tra l’amministrazione del Comune di San Ginesio e il dipartimento Dicea dell’Università Politecnica delle Marche si è instaurata una collaborazione che è alla base del lavoro di ricerca, di cui nella conferenza pubblica verranno presentati i risultati della prima fase operativa, volta allo studio e all’approfondimento delle possibili azioni da intraprendere per poter riparare, conservare e valorizzare la cinta muraria medievale di cui è dotata la città.
Le mura urbiche, databili a partire dal XIV secolo d.C., circondano quasi completamente il centro storico della città e sono caratterizzate dalla presenza di larga parte delle antiche fortificazioni quali torri, porte di accesso, camminamenti di ronda, feritoie, ecc. Non essendo presente nessun rilievo completo del tracciato e degli elevati della cinta muraria, aggiornato alla situazione creatasi dopo il sisma, la prima fase della ricerca si è focalizzata sull’acquisizione dei dati. Integrando le acquisizioni fotogrammetriche ottenute da microdrone con il rilievo a terra effettuato mediante l’uso di un laser scanner mobile, è stata ottenuta la copertura tridimensionale delle porzioni di mura non obliterate dalla vegetazione con un dettaglio e una complessità utile alle seguenti analisi conservative.
Una volta acquisiti ed elaborati i dati è stato possibile effettuare un’analisi completa della compagine muraria, identificando i materiali e le tecniche costruttive, lo stato di conservazione dei materiali e di danno delle strutture, le diverse fasi costruttive e le conseguenti datazioni relative. La fase analitica si è conclusa, quindi, con l’individuazione e la catalogazione delle tipologie murarie presenti. Ognuna di queste è stata caratterizzata sia sotto il profilo tipologico sia sotto quello tecnico costruttivo definendone la qualità muraria ed i conseguenti parametri meccanici attraverso il processo di calcolo dell’Indice di Qualità Muraria (IQM).
Nella sua fase conclusiva lo studio ha permesso di individuare possibili interventi strategici per la diminuzione delle vulnerabilità riscontrate, perseguendo il fine della minore invasività possibile dei provvedimenti da porre in essere. Si sono individuate inoltre soluzioni e suggestioni progettuali volte alla valorizzazione delle mura urbiche in termini di accessibilità e comprensione delle diverse componenti.
GRUPPO DI LAVORO
Responsabili scientifici della convenzione di ricerca:
prof. arch. Fabio Mariano (Professore ordinario in Restauro architettonico, Univpm)
prof.ssa arch. Eva Savina Malinverni (Professore Ordinario di Geomatica, Univpm)
Membri del gruppo di lavoro:
prof. arch. Mauro Saracco (ricercatore in Restauro architettonico, UniMC)
ing. Leonardo Petetta (dottore di ricerca, Univpm)
ing. Andrea A. Giuliano (dottore di ricerca, Univpm)
arch. Chiara Mariotti (ricercatrice in Restauro architettonico, Univpm)
ingg. Stefano Chiappini, Fabio Piccinini, Francesco Di Stefano (dottorandi del dip. Dicea, Univpm)
Studenti del corso di “Restauro architettonico” (Corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura, Univpm)
Successo per la mostra “Planet or plastic” del National Geographic allestita dall’Università di Macerata nella biblioteca didattica di Ateneo Casb nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione ambientale “Unimc amica del pianeta”. Ad oggi sono una trentina le classi delle superiori che hanno richiesto una visita guidata. Visto la risposta di pubblico, quindi, l’Ateneo ha deciso di prorogare l’esposizione fino al 23 dicembre.
La mostra è allestita all’interno della Sala Sbriccoli nella sede del Palazzo del Mutilato in piazza Oberdan e può essere liberamente visitata tutti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 20.00 e il sabato dalle 9.00 alle 18.30.
Lanciata nel suo allestimento originale lo scorso maggio al Centro visitatori Onu di New York, la mostra racconta la storia della plastica dalla sua invenzione, poco più di un secolo fa, al suo attuale consumo di massa attraverso infografiche e immagini di forte impatto emotivo dei grandi reporter di National Geographic alternate all'originale lavoro artistico di Mandy Barker, che ha scelto di raccogliere rifiuti di plastica da tutto il mondo per un progetto fotografico di eccezionale valore estetico e al tempo stesso di grande impatto emotivo.
Il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione – CAS - relativo ai mesi di ottobre e novembre 2019. Le operazione di pagamento inizieranno il prossimo 9 dicembre e termineranno il 12 dicembre 2019.
Il Comune precisa, inoltre, che dalla data di emissione dei pagamenti si dovrà tenere conto dei tempi applicati dai propri istituti bancari per l’accredito dei bonifici.
Gli aventi diritto del Cas devono comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza oppure l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente.
Inoltre si ricorda che possono presentare domanda per avere il Cas, i nuclei familiari che devono lasciare il proprio appartamento per lavori di ristrutturazione in seguito al sisma 2016.
Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha chiarito che al fine di procedere agli interventi di immediata riparazione o ristrutturazione è riconosciuto, con oneri a carico delle risorse emergenziali, il contributo per l’autonoma sistemazione per i nuclei familiari che a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo e a seguito di provvedimento sindacale di sgombro debbano temporaneamente abbandonare l’unità abitativa ove alloggiano, per il tempo necessario e autorizzato anche a seguito di ratifica all’esecuzione dei suddetti lavori.
Il modello per presentare la domanda è scaricabile sul sito del Comune di Tolentino oppure si può richiedere all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino, in piazza Martiri di Montalto.
Sabato 7 dicembre, alle ore 11, il sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione comunale di Tolentino consegneranno ufficialmente le chiavi dei quattro appartamenti ricavati nell’edificio della ex scuola rurale di contrada Sant’Angelo.
Infatti sono terminati i lavori di sistemazione dello stabile dove prenderanno alloggio i primi aventi diritto che hanno perso casa a seguito del sisma 2016.
Sarà un momento di festa che precede una seconda assegnazione di altri tre appartamenti in via Conce, prevista per sabato 16 dicembre.
L’edificio della ex scuola di Sant’Angelo si sviluppa su due piani oltre il piano sottotetto, ha struttura portante il muratura con solai in latero cemento gettati in opera e solaio di copertura in legno con sovrastanti coppi. Originariamente l’edificio era una scuola comunale che, dopo gli interventi di restauro e risanamento conservativo, è rimasto allo stato grezzo. L’intervento in questione ha permesso la realizzazione di 4 appartamenti con metrature da 45 mq a 70 mq (piano terra: 2 appartamenti uno di 45 mq e uno di 67 mq, piano primo: due appartamento uno di 70 mq e uno di 55 mq).
Al piano terra uno dei due appartamenti ha un accesso esclusivo dal lato est dell’edificio e può ospitare un nucleo di quattro persone con una camera matrimoniale, una cameretta, un bagno con disimpegno e una cucina-soggiorno. Può inoltre essere destinato a persone con disabilità.
Il secondo appartamento al piano terra ha accesso dal portone di ingresso posto nel lato Sud-Ovest dell’edificio e può ospitare un nucleo di due persone con una camera matrimoniale, un bagno con disimpegno e una cucina-soggiorno.
Al piano primo sono stati realizzati due appartamenti indipendenti con accesso dal portone di ingresso posto nel lato sud-ovest dell’edificio, di cui uno per nucleo di quattro persone con due camere matrimoniali, un bagno con disimpegno e una cucina-soggiorno, e uno per un nucleo di due persone con una camera matrimoniale, un bagno con disimpegno e una cucina-soggiorno.
I lavori hanno impiegato complessivamente 162 giorni.
L’importo dei lavori è di € 198.881,21 e sono stati realizzati dal raggruppamento temporaneo di imprese formato da: Astra srl. e Idronova snc.
Con queste ultime consegne sono 11 gli appartamenti finora consegnati. Intanto si continua a lavorare per gli appartamenti cha saranno ricavati all’ex scuola Paterno, all’ex ospedaletto e alla Rancia.
Nell’ambito della vasta e complessa attività di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, obiettivo preminente del questore di Macerata Antonio Pignataro il quale, nella serata di ieri si è data una imponente battuta di arresto anche al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina) ad opera della criminalità albanese.
Nella serata di ieri la Squadra Mobile di Macerata diretta dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate, dopo una rapida ed efficace attività di indagine durata alcuni giorni e concretizzatasi con appostamenti e pedinamenti nei confronti di un uomo, ha chiuso la rete attorno a due soggetti albanesi, rispettivamente marito e moglie, residenti in città, trovati in possesso di un quantitativo importante di cocaina e di oltre 4.000 euro in contati, frutto dell’attività di spaccio.
Gli uomini della Squadra Mobile sono entrati in azione nella serata di ieri e hanno circondato l’abitazione della coppia fino a quando dopo alcune ore l’uomo, 34enne, già noto allle forze dell'ordine, è uscito dall’abitazione.
Erano circa le 20:30 quando l'uomo è uscito dal proprio palazzo ed è stato notato dagli operatori di polizia muoversi con un con passo spedito e in maniera guardinga verso la propria autovettura parcheggiata poco distante. Il 34enne è subito stato bloccatoe sottoposto a un controllo. A questo punto l'uomo, chiamando la moglie ad alta voce, ha cercato di avvertirla del controllo in atto. La donna, immediatamente rientrata a casa, si è affacciata da un’altra finestra presente al lato opposto dello stabile, probabilmente nel tentativo di disfarsi della sostanza stupefacente, ma notando che anche quel lato era presidiato dagli operatori della Squadra Mobile, è rientrata immediatamente.
L'uomo ha subito mostrato segni di irrequietezza evidente così gli agenti di polizia hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento. Il 34enne, sottoposto a perquisizione personale, ha tentato di occultare 2mila euro in contanti, soldi dei quali non ha fornito giustificazioni in merito al possesso.
All’interno della cucina gli agenti hanno rinvenuto, dentro un mobile, dell'attrezzatura idonee al confezionamento delle dosi termosaldate oltre a una bilancia elettronica funzionante.
La successiva perquisizione dell’abitazione, eseguita con l’ausilio di unità cinofile, ha consentito di individuare nascoste nel reggiseno della donna, anche lei albanese, cinque confezioni in plastica termosaldate, del peso di 8 grammi ognuna, per un complessivo di 40 grammi, di cocaina. Nascoste nel reggiseno, gli agenti hanno anche rinvenuto banconote di vario taglio per un totale di 2mila euro.
L'uomo, ormai scoperto, ha iniziato a dare in escandescenza, scagliandosi violentemente contro i poliziotti e dando vita ad una colluttazione al termine della quale il 34enne è stato bloccato e arrestato.
Entrambe i coniugi sono stati tratti in arresto poiché ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti oltre che per la resistenza e violenza verso i poliziotti. Il denaro, per un totale di 4000 euro, frutto dell’attività di spaccio, e gli strumenti utilizzati per il confezionamento, sono stati subito sequestrati.
L'uomo è stato condotto presso il carcere di Montacuto mentre la donna si trova agli arresti domiciliari perché in evidente stato di gravidanza.
Tributo a Chopin è il concerto che domani 6 dicembre la FORM porta al Teatro Feronia di San Severino Marche, in collaborazione con I Teatri di Sanseverino.
Alle 21, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Michel Brousseau, esegue il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi min., op. 11 e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa min., op. 21.
Insieme alla FORM si alternano al pianoforte il bulgaro Ivan Donchev e il giapponese Takumi Inagaki, che è stato nel 2018 il più giovane vincitore della “Nuova Coppa Pianisti” di Osimo.
Il concerto, che prevede un biglietto cortesia di 3 euro, viene realizzato nell’ambito del progetto “Marche in vita” e della rassegna “Suoni per la rinascita”.
Anche quest’anno le Eum Edizioni Università di Macerata parteciperanno con il Coordinamento delle University Press Italiane a “Più libri più liberi”, la fiera di Roma dedicata esclusivamente all'editoria indipendente: cinque giornate, dal 4 all'8 dicembre, per scoprire le novità e i cataloghi di oltre 500 editori, incontrare autori, assistere a performance musicali, reading e dibattiti.
Le Eum accoglieranno i lettori allo stand B66-B68, condiviso con le altre case editrici universitarie e proporranno la presentazione del libro di Luigi Alici “InfinitaMente. Lettera a uno studente sull’università” venerdì 6 dicembre alle 14.30 nella Sala Antares. Con l'Autore interverrà Francesco Miano, professore ordinario di filosofia morale all’Università di Roma Tor Vergata.
Il libro, concepito come una lettera rivolta a uno studente o una studentessa non troppo immaginari, suggerisce un percorso tra il serio e l’ironico, intrecciando biografia e riflessione, attraverso cinque verbi fondamentali - incontrare, comprendere, ricercare, comunicare, generare - nel segno di un pensiero critico e di un’apertura d’orizzonti, sempre in bilico tra domande grandi e risposte piccole. "Fai dello studio e del tempo universitario un’autentica stagione dell’incontro, non dello scontro, che uccide lo stupore, azzera le differenze e ci lascia in mano una inutile libertà", scrive l’autore allo studente.
Dopo i percorsi naturalistici dell’estate scorsa, arriva un’altra pubblicazione destinata al turista che giunge a Cingoli. "10 cose da fare a Cingoli" è una guida di quanto c’è da visitare nel Balcone delle Marche. Una raccolta tascabile di monumenti, attrattive turistiche e non solo.
Si parte con una breve descrizione storica di Cingoli e quindi da ciò che rende Cingoli "Il Balcone delle Marche", o meglio il panorama, passando per la pala di Lorenzo Lotto, primaria opera d’arte presente in città, si continua per il museo archeologico statale, per la casa/museo di Papa Pio VIII Castiglioni, e poi Santa Sperandia (comprese le grotte) e Sant’Esuperanzio.
Vengono poi ricordati gli 8 percorsi naturalistici mappati pochi mesi fa; non manca il lago di Cingoli e le attrattive annesse, quali il museo del sidecar e della civiltà contadina. Risalto ai prodotti tipici e alle specialità enogastronomiche del nostro territorio a cui il turista è invitato non solo ad assaggiarne nei ristoranti ma anche all’acquisto rivolgendosi direttamente ai produttori. Infine una panoramica di altre attrattive storiche da visitare, compresi, purtroppo, i numerosi monumenti e chiese non visitabili a causa del recente terremoto del 2016.
“Abbiamo avvertito la necessità – spiega il presidente Simone Massaccesi dell'Atc Pro Loco – di realizzare un supporto cartaceo che il turista potesse portare con sé anche a casa, magari per poter ritornare. L’ottimo lavoro verbale dei nostri ragazzi nell’ufficio turistico ora può essere accompagnato anche da un supporto cartaceo come promemoria di quanto viene egregiamente illustrato al turista. Ringrazio il dott. Luca Pernici direttore istituti culturali di Cingoli per aver partecipato alla stesura dei testi ed un ringraziamento particolare va a Silvia Tanoni la quale ha curato tutta la traduzione, in quanto "10 ose" è scritto anche in lingua inglese. Si arricchisce così anche l’offerta cartacea illustrativa che la città di Cingoli mette a disposizione di chi visita il nostro Balcone, augurandoci di migliorare sempre le capacità di accoglienza a servizio del turista in ogni momento dell’anno”.