Ieri si è svolto “Prendiamola Con Filosofia”, festival digitale in diretta streaming su www.PrendiamolaConFilosofia.it. Si è parlato di solidarietà, educazione civica, sentimentale e digitale in una staffetta che ha visto alternarsi alcuni dei nomi più importanti del panorama filosofico e culturale italiano.
Una "festa online", dalle 10 del mattino fino alle 24, e naturalmente non poteva mancare “Le serie tv e la comprensione del mondo”. Un appuntamento unico nel suo genere, che è diventato subito virale. Grandissima la partecipazione e l’entusiasmo di chi si è collegato.
Lucrezia Ercoli, assieme alla giornalista Marina Pierri, al filosofo Tommaso Ariemma e al moderatore Diego Passoni famosissimo conduttore di Radio Deejay, ha presentato la novità filosofica del prodotto culturale seriale.
Le fiction sono entrate nell'immaginario collettivo attraverso grandi storie e grandi personaggi, diventando, in un tempo rapidissimo, un nuovo metro di paragone attraverso cui lo spettatore affronta la conoscenza del mondo e i problemi della contemporaneità. Il ragionare è giocoforza andato a finire sul particolare momento che stiamo vivendo, in piena emergenza Covid-19.
“La narrazione pop della contemporaneità deve essere l’oggetto principe della filosofia - ha ammesso Lucrezia Ercoli -. Pensiamo al termine catastrofe, che guarda caso ha a che fare con la narrativa. E con quella drammaturgia classica fatta di personaggi che vivono una catastrofe che cambia il destino. Oggi siamo di fronte proprio ad una catastrofe. Ma non finisce “il mondo”, ma un mondo. La filosofia, insieme alla narrazione, deve capire quale nuovo mondo si sta aprendo. Le serie tv possono raccontarci tanto, dandoci spunti di lettura importanti”.
L’incontro della Ercoli ha ricevuto centinaia di interventi in diretta. Del resto, in questa quarantena le serie tv stanno facendo compagnia agli italiani. Dando loro linfa e coraggio. Cosa guardare, allora? Lucrezia Ercoli ha consigliato agli spettatori “Chernobyl”.
“È una serie che parla di una catastrofe - ha continuato la Ercoli -. Non c’è un virus ma il pericolo arriva da qualcosa di altrettanto impalpabile. Qualcosa che non si vede, non si tocca, ma che uccide. Tutte le riflessioni di oggi sulla comunicazione dell’emergenza, sul sacrificio, sull’eroismo, sono condensate all’interno di una fiction che è più reale della realtà”.
Insomma i nuovi percorsi della filosofia si dimostrano in questo momento strumenti indispensabile per superare le proprie difficoltà, combattere la frustrazione e ritrovare la fiducia. L’obiettivo in questo caso è quello di contribuire a creare una comunità capace di contenere l’angoscia per fronteggiare l’isolamento con passione e intelletto.
La maratona si concluderà alle 24. È trasmessa in diretta streaming su www.prendiamolaconfilosofia.it ed è stata ripresa dal Ministero della Salute, dalla Regione Lombardia, dal quotidiano La Repubblica e da tantissimi social.
“Prendiamola con filosofia” è un progetto realizzato da Tlon (con la conduzione dei filosofi Maura Gancitano e Andrea Colamedici) e Piano B grazie al contributo di Audible e eFM - Engaging Places.
Il premier Giuseppe Conte ha parlato questa sera nel corso di una diretta facebook (prevista per le 22:45 poi spostata alle 23:30) nella quale ha annunciato nuove misure straordinarie per contrastare l'emergenza Covid-19 che sembra non voler dare tregua al Paese.
"Stiamo vivendo la più grave crisi dal secondo dopoguerra" - ha esordito Conte - . "Abbiamo deciso di compiere un altro passo: chiudere ogni attività produttiva che non sia cruciale per garantire beni essenziali - . Continueranno a rimanere aperti, però, tutti i supermercati, gli alimentari e i negozi di beni di prima necessità. Aperte farmacie e parafarmacie. Continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi e finanziari. Al di fuori di queste attività consentiremo solo il lavoro in modalità smart working. Chiuse però le aziende che non garantiscono beni essenziali. "Si tratta di una misura necessaria- ha proseguito il premier -. Poi la raccomandazione: "Invito tutti a mantenere la calma, no ad accaparramenti". E ancora: "Mai come ora la nostra comunità deve stringersi forte come una catena a protezione del bene più importante, la vita. Se dovesse cedere un solo anello questa catena saremmo esposti a pericoli più grandi, per tutti. Quelle rinunce che oggi ci sembrano un passo indietro domani ci consentiranno di prendere la rincorsa". "Uniti ce la faremo", ha concluso.
Il presidente del Consiglio ha preso questa decisione, che prevede un'ulteriore stretta, in seguito all'incontro con regioni e sindacati avvenuto nel pomeriggio odierno. È stata un'altra giornata nera per l'Italia che ha registrato il maggior incremento di morti (30 nelle Marche) dall'inizio dell'emergenza Covid-19.
Le misure adottate saranno in vigore fino al 3 aprile.
Domani, domenica 22 marzo alle ore 11 il Santissimo Crocifisso sarà esposto in Piazza Gentili per una benedizione a tutto il popolo ginesino, iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di San Ginesio e dal Parroco Padre Antonio Tripadi con il beneplacito del Vescovo di Camerino Mons. Francesco Massara.
“Un gesto di fede e speranza verso l’intera comunità che in questo particolare momento storico, ha bisogno della protezione, dell’aiuto e della santificazione del paese affinchè venga liberato dalla paura e dalla malattia provocate da questa improvvisa calamità” ha dichiarato il parroco del paese.
Il Sacro ligneo Simulacro rappresentante il Cristo Crocifisso, è noto a tutti i ginesini per i suoi rapporti con la storia del paese, è infatti lo stesso che testimonia il rientro in patria dei 300 esuli nel 1450, rievocato nella manifestazione de “Il Ritorno degli Esuli”. In questa specifica circostanza storica viene celebrato per aver riportato la concordia in un paese allora dilaniato dal risentimento politico.
Si ricorda inoltre che in molte circostanze particolari di carattere pubblico invalse l’uso di ricorrere alla Sacra immagine per impetrare celeste soccorso, soprattutto contro le catastrofi naturali, come la siccità, i terremoti, ecc.: la processione del 1627 per implorare la cessazione del maltempo che imperversava nel mese di maggio inoltrato, così come in altre tipologie di disastrose evenienze si attribuì soprannaturale tutela al Cristo crocifisso proveniente da Siena.
Il 12 maggio del 1730 dopo una violentissima scossa di terremoto, non essendovi stata alcuna vittima, i ginesini riconobbero di essere stati protetti dalla venerata immagine. Ad esso, simbolo di spes desparantium, venne anche attribuita la pia consuetudine di supplicare la guarigione di malati gravi.
Le benedizione di domani avverrà in ottemperanza di tutte le disposizioni contenute nei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri relative alle misure di sicurezza per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19: sarà assolutamente vietato partecipare alla benedizione ma tutti i cittadini potranno seguire la cerimonia in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di San Ginesio.
++ AGGIORNAMENTO ++
La diretta della benedizione:
Coronavirus: anche il mondo dell’imprenditoria si mette in moto per dare un aiuto. Lo fa attraverso donazioni ai vari ospedali impegnati in prima linea per fronteggiare l’emergenza.
L'imprenditore Germano Ercoli - amministratore delegato delle aziende Eurosuole spa e GoldenPlast spa - ha deciso di donare al reparto di ginecologia dell'ospedale di Civitanova , diretto dal dottor Di Prospero, che ne era del tutto sprovvisto, un ecografo SamSung WS80 Elite completo di sonda endocavitaria volumetrica, sonda convex volumetrica, stampante B/N, Dicom, Cardio Stic, 3D, 4D e Conta Follicolare.
“Si era partiti nell'ottica di acquistare qualche ventilatore per i pazienti colpiti dal coronavirus – ha spiegato Ercoli - ma i responsabili dell'Area Vasta 3 hanno consigliato vivamente di acquistare l'ecografo perché di vitale importanza quando si dovesse presentare una signora in stato interessante ed infetta di Coronavirus. Proprio due giorni fa nel nostro ospedale (quello di Civitanova) è nata una bambina da mamma infetta. Ho fatto una considerazione: il Virus terribile ci sta portando via diverse vite umane, la speranza che il nostro ecografo possa contribuire alla nascita di nuove vite, vite da seguire poi con dedizione ed entusiasmo una volta terminato l'inferno attuale”.
"Terminato l'inferno – ha continuato l’imprenditore civitanovese - non venisse in mente a nessun politico, provinciale o regionale di snobbare l'Ospedale di Civitanova. Non si può più ragionare per interessi campanilistici, un Ospedale ben attrezzato e funzionante sulla costa è assolutamente necessario. Io non mi sono mai interessato di queste cose, faccio un altro lavoro. Invece di spendere soldi per ospedali nuovi, ritengo molto più utile per tutti, che gli ospedali esistenti funzionino, magari con due o tre specializzazioni ognuno. I tempi cambiano, se il virus ci lascerà in pace, bisogna modernizzarsi, fare nuove sale operatorie, creare nuovi reparti per chi vuole andare a pagamento. Sarebbe ora che anche i cittadini marchigiani o maceratesi possano operarsi tranquillamente in loco, senza ricorrere sempre al San Raffaele o all'Humanitas di Milano”, ha spiegato.
Infine una considerazione riguardo al fermo aziendale, causato dall'emergenza Covid, delle imprese che Ercoli amministra.
“Secondo le esigenze di mercato, per il momento avremmo anche potuto continuare - ha precisato Ercoli - . Alla fine della settimana scorsa abbiamo messo a punto la procedura in modo da rispettare il codice di sicurezza emanato dal Presidente del Consiglio. Lunedi però abbiamo rilevato qualche lamentela, specialmente All'Eurosuole, gli operai mostravano una certa preoccupazione. Allora insieme a tutti i collaboratori, ho deciso fermare ogni produzione, a Civitanova da giovedì 19, a Potenza Picena da venerdì 20. Salvo imprevisti riprenderemo da lunedì 30 marzo prossimo. Ci auguriamo che verso la fine della prossima settimana si verifichi l'inversione di tendenza nelle percentuali di nuovi infetti e ahinoi dei decessi. Capire almeno se i sacrifici di stare chiusi in casa hanno avuto qualche effetto”, ha concluso.
Nella foto il dott. Di Prospero primario di ginecologia all'ospedale di Civianova, vicino all'ecografo appena consegnato e già funzionante, e l'imprenditore Germano Ercoli
È arrivato il consueto aggiornamento delle 18 da parte del Gores relativo ai decessi nelle Marche legati all'epidemia del Covid-19. Si tratta di un'altra giornata nera per la Regione, nelle ultime 24 ore, infatti, sono decedute 30 persone. Purtoppo un dato in aumento. Rispetto ai giorni scorsi si è registrato il numero più alto di morti. Le vittime presentavano tutte patologie pregresse. È ancora il Pesarese a pagare il prezzo più alto in termini di vite spezzate.
Tre i decessi al Covid-Hospital di Civitanova Marche: due recanatesi (1 uomo di 70 anni e 1 donna di 83 anni) e un montefanese di 93 anni.
Di seguito nel dettaglio il report del Gores
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inviato una richiesta alla direzione sanitaria dell’Asur Marche, alla direzione generale dell’Area Vasta 3 e alla direzione del Dipartimento prevenzione, sempre dell’Area Vasta, perché siano eseguiti prima possibile i tamponi ai degenti e al personale della casa di riposo “Lazzarelli” al fine di “scongiurare episodi di contagi da Covid-19 così come accaduto a Cingoli e in altre strutture che ospitano nonnine e nonnini in tutta Italia. Non possiamo mettere a rischio la salute di pazienti già fragilissimi e del personale della struttura” - è l’appello che il primo cittadino settempedano lancia insieme a una richiesta di aiuti economici ma anche di materiali.
“All’interno della nostra casa di riposo - sottolinea il sindaco – mancano mascherine per il personale e i bilanci dell’Azienda Servizi alla Persona non permettono di mettere in campo azioni essenziali in questo particolare momento come gli interventi straordinari di sanificazione di stanze ed aree comuni”.
A tal proposito i responsabili dell’Asp proprio in questi giorni, per contrastare il rischio di contagio da Coronavirus, hanno provveduto, tramite una ditta specializzata, alla sanitizzazione virucida di tutta la struttura.
Il sindaco Piermattei ha voluto ringraziare il presidente del Cda, Teresa Traversa, e ha deciso già di contribuire, a titolo personale, perché sia programmato un ulteriore intervento di sanitizzazione la prossima settimana.
All’interno della casa di riposo settempedana sono presenti 85 degenti e 50 addetti tra inservienti, operatori sanitari e dipendenti.
"Nella giornata di oggi non si ha notizia nella nostra città di nuovi casi di persone positive al coronavirus, mentre purtroppo nella notte è deceduta la signora che dalla RSA di Recanati era stata trasferita all'ospedale di Civitanova essendo risultata positiva. Trasmettiamo le condoglianze e la vicinanza alla famiglia in questo triste momento. Intanto nella struttura sono stati effettuati i tamponi a tutti i ricoverati e al personale infermieristico e siamo in attesa dei risultati". Lo ha dichiarato, in un post su facebook, il sindaco della città Leopardiana Antonio Bravi. La vittima si chiamava Bruna Angeloni e aveva 83 anni . Si tratta del secondo decesso legato al Coronavirus in città, dopo quello dell'elettrauto 70enne Massimo Giovagnola.
(Foto di Stefano Ciocchetti)
UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) sezione di Macerata ha avviato una raccolta fondi per acquistare attrezzature utili agli ospedali della provincia di Macerata per fronteggiare l’emergenza Covid.
“In questi giorni i nostri medici, infermieri ed operatori sanitari stanno facendo quanto è nelle loro possibilità per curare al meglio le persone contagiate. Siamo grati ogni giorno per il loro straordinario lavoro nel combattere il virus e come UCID Macerata abbiamo deciso di attivarci per dare un aiuto concreto alle strutture sanitarie locali” afferma Alessandro Guzzini presidente di UCID Macerata.
La raccolta fondi, che è stata avviata utilizzando il supporto operativo di Fondazione per il Dono, ha visto la partecipazione di molte imprese della zona tra cui BCC Recanati e Colmurano, Finlabo SIM, Pigini Group, Campetella Robotic Center, Ottaviani, Sardellini Costruzioni e tanti altri professionisti e imprenditori che hanno già aderito all’appello dell’UCID.
"In una settimana dall’avvio della raccolta sono pervenute donazioni per oltre 13.000 euro, e si è già provveduto all’acquisto di un ecografo palmare che verrà donato all’ospedale Covid di Civitanova Marche".
Tale apparecchiatura è molto utile per eseguire diagnosi cardiache e polmonari al fine di monitorare in primo approccio e successivamente con costanza l’evolvere della patologia provocata dal Coronavirus.
"La raccolta fondi è ancora in corso e le ulteriori risorse raccolte verranno utilizzate secondo le indicazioni fornite di volta in volta dalla direzione sanitaria dell’area vasta. Chi desiderasse contribuire potrà farlo al seguente link: https://dona.perildono.it/ucid-macerata/
L’utilizzo della Fondazione per il dono per la raccolta fondi garantisce all’iniziativa la massima trasparenza oltre a consentire a chi effettua la donazione di godere di un beneficio fiscale che va da un minimo del 30% sino a quasi il 50% dell’importo donato, in funzione del reddito, luogo di residenza e scelta del regime fiscale".
Prima consegna l'altra mattina del materiale che sta donando il Rotary di Tolentino, presieduto da Carla Passacantando, per far fronte all’emergenza coronavirus. Sono state donate le tute monouso antistatiche per i medici dell'ospedale di Camerino. Il materiale è stato consegnato alla dottoressa Barbara Bucossi che sta provvedendo alla distribuzione. «Ringrazio il Rotary di Tolentino – dice Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 - per il gesto a nome di tutto il personale ospedaliero». Nei prossimi giorni seguiranno, sempre da parte del Rotary di Tolentino, nuove consegne di altro materiale, comprese le mascherine ffp2.
Queste ultime verranno donate anche alla Protezione civile di Tolentino per far fronte all'emergenza ai container dove vivono coloro che hanno perso la casa in seguito al sisma del 2016; altre andranno alla casa di riposo di Tolentino e alle strutture del comprensorio, compresa Treia. «Il Rotary di Tolentino – aggiunge Carla Passacantando - si sta impegnando portando il proprio contributo in questo brutto momento, sta monitorando ciò che accade e sta intervenendo con competenze, aiuti concreti, gesti di solidarietà». Il sadalizio tolentinate, inoltre, contribuisce alla raccolta fondi avviata dal Distretto 2090 destinata alla Protezione civile di quattro regioni, Marche, Abruzzo, Umbria e Molise, per reperire tutti i beni di “prima emergenza” ora necessari negli ospedali compresi quindi anche quelli marchigiani.
“Oggi abbiamo avuto un'altra donazione di 47 mascherine categoria FFp2 e FFp3. Stamani i vigili hanno ritirato il prezioso pacco che si aggiunge ad altre 100 donate nei giorni scorsi con cui abbiamo potuto far fronte all'emergenza”. Ad annunciarlo, via social, è il vicesindaco di Cingoli Filippo Saltamartini che ne approfitta per ringraziare coloro che generosamente hanno fatto donazioni al Comune che sta affrontando l’emergenza, per via del focolaio di Coronavirus che ha coinvolto la Casa di riposo. le mascherine in questione, infatti, saranno destinate al personale della struttura per anziani.
“Al termine – prosegue Saltamartini nel post - faremo un'iniziativa per informare sulla generosità delle persone e delle Aziende che ci stanno aiutando.
Infatti, né dalla protezione civile regionale-nazionale, né dall'Asur abbiamo potuto recuperare nulla. Non ne sono in possesso e dal quel che risulta, scarseggiano pesantemente anche negli ospedali.
Due giorni fa, alcune tute di quelle pesanti che non lasciano trapassare nulla, sono state consegnate al personale della Casa di riposo.
Ieri, 4 tute, sempre di questo tipo, sono state donate da una ditta e consegnate agli operai del Comune chiamati a fare le tumulazioni dei nostri morti.
Abbiamo anche recuperato 100 calzari e 4 tute bianche, anche queste di plastica che possono essere utilizzate per questa missione.
Stiamo cercando di prevenire la possibile carenza di ossigeno per i prossimi giorni e settimane.
A Brescia e Bergamo hanno detto ai tg che non hanno l'ossigeno. Stiamo vedendo come rifornirci per noi a Cingoli”.
“Il Comune – spiega Saltamartini - persegue ancora l'idea di poter acquistare dei respiratori, gli unici strumenti capaci di far vivere le persone con polmonite interstiziale bilaterale ( entrambi i polmoni ammalati) perché negli ospedali mancano.
Il grossista di nazionalità svizzera ha detto che la prossima settimana potrebbe avere qualche disponibilità.
Infine, e non per ultimo stiamo seguendo la partita delle mascherine per tutta la popolazione.
Il sindaco Vittori ne ha ordinate oltre 10.000 per ogni abitante. Anche per le mascherine se ne riparla la prossima settimana, conclude il vicesindaco di Cingoli”.
Prosegue l’iniziativa “A casa con... i Teatri di San Severino” lanciata per diffondere, in queste giornate in cui tutti sono invitati a restare al proprio domicilio a causa dell’emergenza Coronavirus, diversi contenuti culturali attraverso illustrazioni del patrimonio artistico settempedano, inviti alla riflessione, rassegne fotografiche e recensioni di pubblicazioni varie.
Questa volta il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, offre consigli di lettura a tutti presentando alcuni straordinari romanzi come “Cambiare l’acqua ai fiori” di Valerie Perrin, “La malalegna” di Rosa Ventrella, “Il treno dei bambini” di Viola Ardone, “I giorni del giudizio” di Giampaolo Simi. La puntata può essere seguita sula pagina Facebook dei Teatri oppure all’indirizzo https://www.facebook.com/iteatridisanseverino/videos/639135446870826/
La rassegna si era aperta con la presentazione del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che dalla platea del Feronia insieme al direttore Rapaccioni ha dato il via a una serie di trasmissioni che, utilizzando i canali social, proseguiranno anche nelle prossime settimane a diffondere interessanti contenuti culturali.
L’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni di Recanati, dando seguito ad una ormai consolidata tradizione, anche quest’anno era pronto a celebrare la Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, con l’iniziativa delle Invasioni poetiche, che per la sua VIII edizione prevedeva un ricco e coinvolgente programma, ispirato al tema “Dal sogno alla luna” e dedicato alla poesia “Alla luna” di Giacomo Leopardi, a duecento anni dalla sua composizione.
Tutto era pronto ma, causa dell’epidemia di Covid 19, il tradizionale evento che prevede la disseminazione di poesie per le vie della città è stato necessariamente annullato, ma non del tutto cancellato, nella stessa misura in cui la sospensione delle lezioni non ha comportato la cessazione delle attività di didattiche ma una loro trasformazione.
Gli insegnanti non si sono persi d’animo e, consapevoli del fatto che gli alunni sono bambini e ragazzi che hanno bisogno della gioia di vivere, della fiducia nel domani, di un messaggio di speranza, hanno ripensato il programma e, grazie alla “scuola a distanza”, hanno ideato un nuovo contest per Invasioni Poetiche virtuali, in cui è stato possibile sentirsi vicini pur rimanendo a casa.
Gli alunni hanno, infatti, personalizzato delle bandierine poetiche su un format creato per l’occasione dall’animatrice artistica d’Istituto e scaricabile dal sito della scuola, decorandole in modo personale, con tecniche pittoriche differenti, aggiungendo colori e simboli e scrivendovi versi d’autore. Tutte queste variopinte bandierine poetiche il giorno 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia nonché tradizionale primo giorno di primavera, sono state esposte su "balconi, terrazzi e logge” oppure hanno rallegrato come festoni le pareti di sale e camerette, sbocciando come fiori ai raggi della Luna ispiratrice di tante poesie. Poi ogni alunno ha scattato una foto al proprio lavoro e, attraverso il canale virtuale, le bandierine poetiche sono state raccolte ed unite in un video, che sarà possibile visionare visitando il sito dell’Istituto Badaloni.
Tutto ciò va a dimostrazione del fatto che ci si può sentire vicini, seppur fisicamente a distanza, grazie al magico potere della poesia.
La Protezione Civile ha emanato un'allerta meteo, che sarà valevole dalle ore 18:00 di domenica 22 marzo sino alla mezzanotte di lunedì 23 marzo. L'irruzione di aria artico-continentale dai quadranti di nord-est, determinerà condizioni di tempo instabile, con un rinforzo della ventilazione e del moto ondoso ed episodi nevosi fino a quote molto basse nella giornata di lunedì.
Sono previste deboli nevicate sparse al di sopra dei 150-200 metri, con cumulate genericamente inferiori a 5 centimetri. Occasionalmente, in concomitanza dei rovesci più intensi, le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso anche a quote di pianura e lungo la costa, ma con scarsi accumuli.
Il vento, proveniente da nord-est, avrà raffiche fino a burrasca; mentre il mare sarà molto mosso o agitato, con possibili mareggiate lungo l'intero litorale. Le temperature saranno in sensibile diminuzione.
Un’azienda della Provincia di Macerata entra a far parte del sito del MID (Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione) partecipando all'iniziativa “Solidarietà Digitale”, con un corso di formazione completamente gratuito sulla Privacy.
Infatti, in un momento di grande difficoltà la BBC Servizi Internet di Tolentino, ha voluto mettere a disposizione di tutti, professionisti e studenti ed in maniera assolutamente gratuita, il corso di formazione professionale “PRIVACY / GDPR DATI360® - Regolamento Europeo 679/2016”, per la tutela dei dati personale con attestato finale, scaricabile dopo aver sostenuto un semplice test di valutazione.
All'interno del sito MID, sono presenti le più grandi aziende nazionali quali: TIM, Amazon, IBM, Gruppo Mondadori, La Repubblica, che hanno partecipato al progetto “Solidarietà Digitale”.
L’Ing. Fabio Carucci, CEO della BBC Servizi Internet, si dice orgoglioso di aver contribuito a questa iniziativa, essendo l'unica azienda del territorio Nazionale che ha proposto un servizio sulla Privacy.
"Certamente non sarà la soluzione alle difficoltà del momento ha sottolineato Carucci - ma grazie anche all'iniziativa “Solidarietà Digitale” aiuteremo persone, aziende, artigiani, studenti e professionisti, con tanti servizi digitali gratuiti, da poter consultare in tutta sicurezza senza uscire da casa".
L'iniziativa ha riscosso un enorme successo, in soli tre giorni sono stati erogati gratuitamente oltre 10.400 corsi su tutto il territorio nazionale.
Una bella soddisfazione per l’azienda tolentinate che già in passato si era distinta per aver promosso diverse iniziative imprenditoriali per la gestione dei siti internet e per la promozione del territorio e delle tipicità e che ormai è riconosciuta, a livello nazionale, come una delle software house più innovative e attualmente in grado anche di promuovere la formazione a distanza su temi particolarmente attuali come quello connessi alla privacy e alle recenti disposizioni di legge che riguardano tutti.
Il sito istituzionale dove sono pubblicate tutte le iniziative è questo:
https://solidarietadigitale.agid.gov.it/
La pagina a cui collegarsi e dove si può richiedere gratuitamente il corso è: https://www.dati360.it/andratuttobene/
C’è chi è stato sorpreso a vagare in gruppo, in auto, giusto per passare del tempo e chi ha tentato di recarsi, sempre in macchina, dal fidanzato o dalla fidanzata o ancora chi, con scuse veramente strampalate, ha cercato invano di giustificare il proprio assurdo comportamento nonostante gli infiniti appelli delle autorità e le strette misure pensate per contenere il contagio da Coronavirus, pandemia che continua a fare ogni giorno molti morti anche in tutta Italia e nella nostra regione.
Gli agenti della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, che effettuano di giorno e anche di notte controlli, dando supporto ai militari della locale stazione dei Carabinieri e alle altre forze dell’ordine impegnate sul territorio, dall’inizio dell’emergenza Covid-19 le hanno sentite di tutti i colori. Proprio le forze dell’ordine hanno provveduto a denunciare ben 10 persone. Per tutti vengono contestate violazioni all’ex articolo 650 del Codice Penale, all’articolo 662 ex articoli 495 e 496 sempre del Codice Penale, per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Si rischia l’arresto fino a tre mesi e un’ammenda fino a 206 euro
Tra le fattispecie più ricorrenti più passeggeri, non conviventi, nella stessa auto che quindi non rispettano la distanza minima di un metro e chi non non è in grado di dimostrare che sta andando o tornando dal lavoro, oppure che sta si spostando per ragioni di salute o altre necessità.
"In questo momento di emergenza sanitaria causata dal coronavirus, nel nostro ospedale non si potranno eseguire interventi per altre patologie che mettono a repentaglio la vita (malati gravi di tumore con masse sanguinanti, altre patologie oncologiche che hanno bisogno di cure immediate, gravi cardiopatie e gravi neuropatie). Tutte patologie importanti che esigono anche trattamenti chirurgici e che in questo momento si è deciso di ‘‘delocalizzare’, per cui i nostri malati saranno costretti ad andare fuori, a Macerata o ad Ancona o chissà dove". Così si esprime il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in merito alla conversione in Covid-Hospital del nosocomio cittadino.
"La trasformazione stata una decisione presa dai vertici regionali - precisa il sindaco - che non hanno voluto prendere in considerazione le nostre proposte che erano quelle di utilizzare gli spazi nuovi e vuoti già a disposizione e quelli di altre strutture in via di chiusura. Smantellare invece di potenziare è un'operazione fatta in nome di un'emergenza, che però ha radici in anni di scelte miopi e devastanti di questa amministrazione regionale che oggi mostra tragicamente tutte le sue falle".
Ciarapica ribadisce la necessità di non dimenticare le esigenze del proprio territorio e propone una nuova via: "Non dobbiamo e non possiamo permetterci di abbandonare l’ordinarietà e la funzionalità del nostro nosocomio. Ecco perché in questi giorni mi sento di insistere sul potenziamento dell’esistente. In tutta Italia nel giro due giorni si allestiscono e si trasformano interi reparti, interi ospedali: perché a Civitanova non sono stati utilizzati due piani da pochi anni costruiti, pronti all’uso e mai utilizzati? Perché non realizzare ospedali Covid 19 negli ospedali che stanno per cessare le loro attività, ma che sono ancora in funzione e che sono immediatamente utilizzabili? Un esempio su tutti l’Ospedale di Recanati che può benissimo assolvere, da subito, a questo compito. Sembra che a Marche Nord stiano riaprendo per l’emergenza Covid 19, l’Ospedale di Fossombrone, ecco questo è l’esempio giusto. Questo ospedale è uno di quelli chiusi (in totale ne hanno chiusi 13), per le scelte infauste che oggi paghiamo a caro prezzo".
"Non possiamo smantellare un Ospedale importante come il nostro, sede, peraltro, di alcune vere e proprie eccellenze come ad esempio la nostra ematologia" conclude il sindaco Ciarapica.
La Bcc di Recanati e Colmurano si conferma “banca del territorio” anche in questo momento di difficoltà per l’Italia e per la Regione Marche, messa a dura prova dall’emergenza sanitaria Covid-19.
A conferma dell’attenzione verso l’eccellenza della filiera produttiva locale, la Banca ha messo in atto degli interventi di sostegno economico, con l’obiettivo di affiancare le piccole e medie imprese del territorio, fornendo loro la liquidità necessaria per affrontare le odierne difficoltà economiche, consentendo così di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato.
A tal proposito, la Bcc Recanati e Colmurano mette a disposizione delle imprese, clienti dell’istituto, finanziamenti chirografari fino al valore di 30.000 euro, con un tasso fisso dell’1,50%, rimborsabili fino ad un massimo di 48 mesi e con un preammortamento fino al 01/02/2021.
Si tratta di una importante azione con la quale la BCC Recanati e Colmurano vuole essere al fianco delle imprese locali, garantendo un intervento immediato, essenziale alla piena ripartenza delle attività economico-produttive, superate le difficoltà contingenti.
Le imprese interessate all’iniziativa, valida fino al 30 aprile, potranno consultare e compilare il modulo online disponibile sul sito www.recanati.bcc.it e sui canali social dell’istituto, utilizzando gli strumenti digitali quali Pc, tablet e smartphone, nel rispetto delle attuali misure in tema di contingentamento dell’afflusso della clientela presso le filiali.
Restano 3 i casi positivi al Covid-19 nella Città di San Severino Marche e 17 le persone in quarantena, tra cui alcuni settempedani rientrati in questi giorni da Paesi stranieri.
A diffondere l’ultimo bollettino aggiornato dalla Prefettura di Macerata ed elaborato dal Gores Marche, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ricorda che “solo un paziente si trova ricoverato in una struttura ospedaliera, gli altri stanno seguendo le procedure previste per l’assistenza sanitaria domiciliare”.
Com’è noto, nei giorni scorsi, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un Decreto, assieme al ministro della Salute, che obbliga all’autoisolamento, per i 14 giorni successivi al ritorno, per le persone che, anche se asintomatiche rispetto al Covid-19, rimettono piede in Italia.
Il provvedimento riguarda tutte le persone che tornano dall’estero con qualsiasi mezzo di trasporto e che dovranno presentare una dichiarazione nella quale attestino di rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, oppure per motivi di salute.
È obbligatorio comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3 (tel. 0733642302) il proprio ingresso in Italia per avviare la sorveglianza sanitaria. È prescritto, inoltre, che per chi va in autoisolamento e accusa sintomi Covid-19 sussista l’obbligo di segnalare tale situazione con tempestività all’autorità sanitaria tramite i numeri telefonici dedicati (in questo caso si può comporre il numero 1500).
Per chi si trova in assistenza sanitaria domiciliare l’Asur Marche ha attivato un servizio automatico di sorveglianza quotidiana.
Il Gores ha reso nota, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 2153 casi positivi riscontrati in Regione Marche (172 in più di ieri): sono 1186 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 564 in provincia di Ancona, 238 in provincia di Macerata (23 in più rispetto a ieri, 2 giorni fa l'aumento giornaliero era stato di 29 unità), 82 in provincia di Fermo, 50 in provincia di Ascoli Piceno, 33 extra regione.
Tra i 2153 casi positivi, per 883 si è reso necessario il ricovero nelle strutture sanitarie regionali. Sono complessivamente 141 i pazienti in terapia intensiva (10 a Camerino, 8 a Civitanova Marche).
Gli operatori sanitari che si trovano in isolamento domiciliare sono complessivamente 1285, un aumento esponenziale.
Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:
"Comunico a tutti i cittadini di Fiuminata che, purtroppo, anche il nostro Comune ha il primo paziente ricoverato positivo al Coronavirus". Così il sindaco Vincenzo Felicioli in un video-messaggio rivolto alla cittadinanza.
"Dobbiamo rimanere calmi, ancora di più dobbiamo mettere in atto tutte le norme che ci sono state date. Anche qui, il virus ci ha raggiunto. Non ci disperiamo, siamo però attenti, seri ed accorti. Tutti insieme ce la faremo" ha concluso il sindaco.
Ecco il video del sindaco Vincenzo Felicioli: