Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati: 1309 di cui 578 sul percorso nuove diagnosi e 731 sul percorso guariti. Sono stati 2 i positivi confermati, entrambi nella provincia di Pesaro e Urbino.
Si registra un leggero incremento rispetto alla giornata di ieri, quando a fronte di 768 tamponi analizzati, erano stati riscontrati sempre 2 nuovi casi di positività al Covid-19. (leggi qui l'articolo)
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.742 su un totale di 68.775 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,8%, che conferma il trend degli ultimi giorni.
Il numero dei dimessi e guariti continua ad aumentare (4.556). Scendono, inoltre, a 3 i ricoverati in terapia intensiva nelle strutture sanitarie regionali. In discesa anche il numero di persone in quarantena che ad oggi sono 1146.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di premiazione in modalità remota del Concorso Nazionale promosso e organizzato dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto” di Foligno che ha visto vincere gli alunni ginesini delle classi I e II del Plesso via Roma, Istituto Comprensivo «V.Tortoreto».
Il concorso aveva come argomenti da sviluppare il rispetto e la tutela del patrimonio artistico: i bambini si sono voluti addentrare nell’importante percorso di conoscenza e valorizzazione della Cinta muraria, quale exemplum di bellezza architettonica e culturale del borgo medievale di San Ginesio.
“Le mura però - come ha detto una bambina -fanno parte da sempre della nostra vita” con esplicito richiamo al lockdown a cui i bambini sono stati finora costretti.
Nel lavoro premiato al concorso ogni alunno ha voluto inserire il proprio pensiero e anche i nonni e i genitori hanno voluto dare il loro contributo, fornendo materiale ed esperienze interessanti, che sono state arricchite con le immagini di Roberto Dell’Orso.
Alla gioia dei bambini si unisce anche quella delle insegnanti di classe pienamente soddisfatte del lavoro svolto. “Man mano che si proseguiva con il lavoro – afferma l’insegnante Sabrina Chiappini- veniva modificata la percezione che ogni alunno aveva delle Mura. Le hanno fatte parlare ascoltando con interesse e viva partecipazione il loro racconto. Possiamo dire di aver raggiunto pienamente l’obiettivo prefissato: legare la mente e il cuore di questi piccoli uomini del domani al proprio ambiente per poterlo proteggere, averne cura e magari aiutarlo a diventare migliore, a risorgere”
Di seguito la motivazione espressa dalla giuria : “Le voci e i racconti degli allievi comunicano con efficacia un messaggio chiaro e partecipato, sovrapponendosi l’una all’altra, ciò che in passato ha dato loro protezione, oggi riceve in cambio rispetto e salvaguardia”.
Un particolare ringraziamento è giunto della dirigente Grazia Maria Cecconi che si è complimentata con tutti i bambini, con le loro famiglie e con le insegnanti che hanno lavorato nonostante questo momento di difficoltà e hanno completato il lavoro nella modalità di didattica a distanza. La Dirigente Cecconi ha infine rivolto un ultimo ringraziamento all’associazione “Nel nome del Rispetto” perché permette di parlare, di discutere e di portare nelle nostre scuole la cultura e la solidarietà del rispetto. Il rispetto è trasversale, è la pietra angolare di tutte le virtù, però nasce dalla conoscenza e richiede impegno e investimento.”
“La ferrovia ad alta velocità sulla linea adriatica è sicuramente un obiettivo fondamentale per il rilancio e la competitività dei nostri territori”. Il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, appoggia pienamente la proposta del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo Dario Franceschini, rilanciata dal presidente Upi (Unione delle Province d’Italia), Michele de Pascale.
“Anche la mobilità ciclabile nelle zone ad alto pregio ambientale e naturalistico - prosegue Pettinari - è strategica dal punto di vista turistico, soprattutto per i Comuni della nostra provincia che da tempo hanno intrapreso con coraggio e determinazione questo percorso”.
L’idea di Franceschini apre a un nuovo piano di investimenti per l’Italia e potrebbe dare nuova linfa alle attività industriali, commerciali, dell’artigianato, del turismo della dorsale adriatica.
“Sono anni che lavoriamo per il potenziamento delle infrastrutture, e le opere realizzate o quelle in corso con la Quadrilatero ne sono l’esempio più lampante. Solo in questo modo ci può essere sviluppo, a maggior ragione nella nostra provincia duramente colpita dai terremoti del 2016 e impegnata in una difficile ricostruzione - prosegue Pettinari -. Sulla dorsale adriatica da tempo non si vedono investimenti e questa proposta è una sfida che tutti i territori che si affacciano sul mare Adriatico, con i loro Comuni, le loro Province e le loro Regioni devono cogliere. Il progetto di una linea nuova, su un tracciato che segue le autostrade e che congiunga Taranto a Trieste passando per Bari, Pescara, Ancona, Pesaro, Rimini, Ravenna, Ferrara, Rovigo, Padova e Venezia ha una valenza enorme, significherebbe una vera rinascita non solo per la zona adriatica ma per tutto il Paese che si troverebbe con migliori collegamenti, più occupazione, e una maggiore sostenibilità ambientale con parte del traffico, sia delle persone che delle merci, che si sposterebbe su ferro. Abbiamo la grande occasione di produrre un cambiamento decisivo; tutti insieme con una nuova visione, senza confini geografici, né politici”.
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha firmato oggi un decreto che, a partire da lunedì 8 giugno, consente ai soggetti pubblici e privati di riprendere, in presenza, gli stage presso attività economiche e produttive non sospese e le attività di formazione pratica da svolgere in laboratorio o altro ambiente, anche all’aperto, con l’utilizzo di macchinari, attrezzature o strumenti.
La ripresa dell’attività in presenza è consentita a condizione che la stessa non sia realizzabile a distanza.
Il decreto è rivolto sia alle imprese che praticano attività di formazione, sia alle agenzie formative e alle scuole e si riferisce specificatamente a: percorsi di istruzione e formazione professionale anche in modalità duale, finalizzati al conseguimento di qualifica e diploma professionale, sia presso le scuole della formazione professionale che presso gli Istituti Professionali Statali in regime di sussidiarietà; percorsi di formazione superiore nell’ambito del sistema educativo regionale (ITS, Ifts, ecc.); percorsi di formazione e attività di orientamento per gli inserimenti e il reinserimento lavorativo degli adulti; percorsi di educazione degli adulti e formazione permanente; percorsi di formazione regolamentata erogati nell’ambito del sistema educativo regionale; percorsi di formazione continua erogati nell’ambito del sistema educativo regionale; percorsi di formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
La parte pratica prevista dal percorso formativo, se realizzata all’interno degli spazi a disposizione del soggetto formativo, deve essere svolta nel rispetto delle misure previste dalla legge per prevenire e ridurre il rischio di contagio. È consentito di svolgere, sempre in presenza, gli esami finali previsti dai percorsi formativi.
"Dal 18 Maggio, primo giorno di apertura post quarantena, stiamo ringraziando, a modo nostro, tutti gli operatori sanitari di case di riposo e ospedali, indipendentemente dal ruolo svolto, con un regalo dedicato appositamente a loro. Possono scegliere tra 4 sedute di riflessologia plantare o 2 sedute di massaggio connettivale-estetico e godranno dello sconto del 50% qualora volessero continuare il percorso di benessere". Così Francesca Carletta, titolare del centro estetico Il Segreto degli Dèi di Treia, ha scelto di omaggiare quanti hanno combattuto in prima linea nelle strutture sanitarie per salvare vite umane, in piena emergenza Covid-19. La promo ha validità fino al 28 novembre.
"Non possiamo togliere loro quello che hanno visto o hanno vissuto ma possiamo alleviare la loro stanchezza e ridare gioia e energia positiva" dice Francesca, che aggiunge "Durante la quarantena non è stato sempre semplice essere concentrate sul lavoro. Niente certezze, solo dubbi e ipotesi ma - passato il primo periodo di stasi - io insieme alle mie collaboratrici Cristina, Luna, e la Master Onicotecnica Jessica Spurio, abbiamo studiato, per restare aggiornate. Ho testato personalmente un programma corpo intensivo per l'adipe grazie alle aziende con cui collaboriamo; una di loro, ci ha dato la possibilità di avere il nostro sito a disposizione delle clienti, per fare acquisti comodamente da casa".
In vista della riapertura è stato acquistato il macchinario dell'azienda Novaltec Group per la sanificazione dell'aria: igiene e sicurezza di clienti e operatrici vengono messe al primo posto.
"In 13 anni di apertura (compiuti il 20 Maggio) ho sempre sterilizzato in autoclave: il metodo di sterilizzazione a vapore più sicuro. E, ora come allora, seguiamo il doppio protocollo di igiene per le nostre attrezzature" conferma Francesca.
Nella foto da sinistra: Carletta Francesca, Jessica Spurio Master Onicotecnica, Cristina Verdoni, Luna Genga
Per info: 3384555258 (Francesca - Il Segreto degli Dei)
Con delibera numero 63 del primo giugno scorso, la Giunta Municipale di Potenza Picena ha approvato un piano di sostegno per le attività commerciali richiedenti suolo pubblico.
“Nonostante l’articolo 181 del DL del 19 maggio 2020 preveda l’esenzione del pagamento della TOSAP solo per le attività di somministrazione di alimenti e bevande – ha precisato l’Assessore al Commercio, Paolo Scocco - l’Amministrazione Comunale ha valutato che tale esenzione debba essere estesa a tutte le attività commerciali che ne faranno richiesta, considerando tale disposizione un aiuto in questa difficile fase di ripartenza per i tanti commercianti rimasti inattivi a causa della pandemia.”
L’Assessore ha voluto, inoltre, fare un appello ai concittadini esortandoli, per quanto possibile, ad indirizzare i propri acquisti nelle attività locali: “ In questo periodo storico così particolare diventa importante riscoprirci comunità. Il negozio riaperto da speranza a tutti per un futuro migliore e prospero, che riparte da Noi. Valorizzando il commercio locale, valorizziamo con esso tutta la città, perché il vero rilancio parte da questo: torniamo a viverci.”
Nelle ultime 24 ore sono due i decessi registrati nelle Marche a causa del coronavirus. A comunicarlo è il Gores, nel consueto aggiornamento delle 18. Risultano purtroppo morte, a causa del Covid-19, una 95enne di Mombaroccio e un uomo di 57 anni, residente a Terre Roveresche: entrambi avevano patologie pregresse ed erano ricoverati all'ospedale di Fossombrone.
Il virus, nella nostra regione, ha spezzato la vita di 991 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (524), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Ecco la tabella pubblicata dal Gores:
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli è intervenuto oggi pomeriggio a Pieve Torina, per l’inaugurazione del recupero strutturale - a seguito del sisma del 2016 - di quattro nuovi appartamenti, in località Vari.
Erano presenti il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il presidente Parco dei Sibillini, Andrea Spaterna, il presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari.
“La bella notizia nella bella notizia – ha sottolineato il presidente Ceriscioli - è che in questo stabile che oggi si restituisce al suo uso, abiteranno, con le loro famiglie, tre bambini nati dopo il sisma. E’ il segno più bello per il futuro. Perché si continua a lavorare e a gestire la cosa pubblica per dare un futuro alla propria terra, per mantenerne i valori. Servono i bambini, servono le persone con il loro lavoro e la determinazione, serve la propria identità per guardare in prospettiva".
"In questi anni abbiamo raccontato le Marche nella loro dimensione turistica e lo scorso anno abbiamo avuto, proprio nelle aree del cratere, risultati esaltanti - afferma Ceriscioli -. Anche adesso i segnali sono buoni perché le persone si affidano a queste zone dopo essere stati in ansia per l’emergenza sanitaria. Insomma, questo intervento può essere un simbolo di rinascita, un esempio di come potrebbe ripartire un territorio, ma occorre moltiplicare lo sforzo per 10".
Il presidente Pettinari ha rimarcato la necessità di mantenere i servizi nelle aree montane, a cominciare dalla scuola e dalla viabilità: “è soltanto così che si può garantire un futuro ed una prospettiva di sviluppo a questi territori”.
Il presidente del Parco, Spaterna, ha evidenziato come questo organismo voglia porsi nell’ottica di supportare la ripartenza socioeconomica dell’intera area dei Sibillini ponendosi come interlocutore propositivo e collaborativo delle amministrazioni locali.
Infine il saluto ai nuovi inquilini, alle famiglie che andranno ad abitare questi spazi, anziani e giovani coppie con figli: “amministriamo il territorio pensando alle nuove generazioni, cercando di creare tutte le opportunità possibili perché le persone scelgano di rimanere qui” chiosa Gentilucci. “È un altro passo, importante, per far sì che la nostra comunità si mantenga, ed anzi cresca, nonostante le avversità che abbiamo dovuto affrontare. Ce la stiamo mettendo tutta, ed i risultati si vedono. È la gioia di queste famiglie, che oggi sono qui con noi, a trasmetterci l’energia per proseguire il nostro lavoro di amministratori”.
L’edificio ricostruito prevede 4 unità immobiliari che fanno parte di una serie di 49 interventi di recupero del patrimonio edilizio pubblico danneggiato dal sisma del 2016, e finanziati con circa 20 milioni di euro attraverso un’ordinanza del giugno 2017.
In particolare, per il Comune di Pieve Torina, sono stati programmati 4 interventi per un importo complessivo di 1 milione e 500 mila euro.
Scade il 13 luglio, alle ore 13,00, il termine per la presentazione delle offerte per la concessione di isole centrali non carrabili di rotatorie e spazi verdi.
Il Comune di Civitanova Marche ha emanato il relativo avviso per una gara con offerta al rialzo rispetto alle basi d’asta. Il canone di concessione una tantum dovuto dal concessionario sarà quello risultante dalla gara con offerta al rialzo rispetto alle basi d’asta indicate. La concessione riguarda i seguenti spazi: 1. isola centrale rotatoria all'intersezione fra le vie Sonnino e via Costantino con manufatti in cemento (1.800 euro); 2. spartitraffico all'intersezione di via Regina Elena con c.so Umberto I arredata a verde (1.800 euro); 3. isola centrale rotatoria denominata “Pellegrini” all'intersezione fra le vie Aldo Moro e via Martiri di Belfiore arredata a verde, con al centro una fontana (18.000,00 euro); 4. isola centrale rotatoria all'intersezione vie Gobetti e Giuseppe di Vittorio, arredata a verde (1.800 euro).
La finalità della concessione è creare abbellimento e mantenere gli spazi, consentendo loghi e denominazioni, e trarre risorse necessarie al bilancio comunale.
La concessione ha la durata di sei anni dalla data di consegna dello spazio che avverrà d’intesa fra le parti nel rispetto dei termini del disciplinare (gestione e il mantenimento delle medesime, installazione di oggetti e arredi ornamentali e applicazione di loghi e denominazioni, da aggiudicare con procedura aperta ex art. 60 D.lgs. 50/2016 sulla base del criterio del massimo rialzo).
Le modalità di partecipazione e le condizioni sono tutte dettagliatamente indicate nel Capitolato di gara (allegato A) e nel Disciplinare (allegato B).
L’apertura delle buste avverrà, salvo diversa comunicazione, il giorno 16.7.2020 alle ore 9:30 presso la Palazzina Tecnologica di via Marinetti 47, in sala aperta al pubblico, dal dirigente del Servizio OSAP assistito da due dipendenti comunali.
Incidente all'incrocio tra Contrada Pace e Contrada San Giuliano, a Macerata, intorno alle ore 16:30 del pomeriggio odierno. A scontrarsi sono state una Renault Clio vecchio modello e una Dacia. Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118, che hanno soccorso entrambi i conducenti delle autovetture: ad avere le conseguenze peggiori è stata la donna a bordo della Clio, trasportata per accertamenti all'ospedale di Macerata, mentre il ragazzo al volante della Dacia è uscito illeso dal sinistro.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, per contribuire alla messa in sicurezza della sede stradale, e gli agenti della Polizia Locale, a cui spetterà il compito di ricostruire la dinamica dell'incidente.
Duecentomila euro per la provinciale 5 “Acquacanina – Maddalena di Bolognola”. La Provincia di Macerata ha infatti approvato il progetto esecutivo per eseguire una nuova asfaltatura, in più tratti di strada, e ha già consegnato i lavori.
Il cantiere sarà avviato nei prossimi giorni e l’Amministrazione provinciale utilizzerà anche le economie derivanti dal ribasso d’asta per realizzare ulteriori interventi di asfaltatura sulla stessa provinciale.
“Anche questo lavoro è stato programmato nel piano triennale del bilancio 2019, e inserito tra le opere da realizzare nell’anno 2020 - afferma il Presidente Antonio Pettinari - . La strada, pur non essendo di grande collegamento, tuttavia riveste un notevole interesse ambientale ed è anche molto frequentata sia in questo periodo primaverile-estivo dagli amanti delle escursioni in montagna, sia in quello invernale da tutti coloro che praticano lo sci. I lavori mettono in sicurezza la stessa strada su cui si era intervenuto anche lo scorso anno”.
“Oggi sicuramente è una giornata particolare e unica in quanto abbiamo il piacere di ospitare il sig. Massimo Oddo, di cui conosciamo molto bene i trascorsi da calciatore - con queste parole ha esordito l'Amministratore Unico del Gruppo Associati Fisiomed Enrico Falistocco, che oggi ha aperto le porte della sua struttura situata a Sforzacosta, frazione di Macerata, ad uno degli eroi sportivi del Mondiale di Calcio giocati nel 2006 in Germania -. E’ un personaggio che nel corso della sua carriera ha dimostrato delle grandi qualità umane, al di là poi di quelli che sono stati i meriti agonistici, e la sua presenza non può che renderci onorati".
Oddo si è sottoposto, in mattinata, a un delicato intervento oculistico, durato circa mezz’ora ed eseguito a Morrovalle, dal dott. Vincenzo Ramovecchi e dal dott. Cristian Pollio.
“Il fatto di avere un campione del mondo, oltre a farci un immenso piacere come Centro Associati Fisiomed, ci da una grande carica per fare ancora meglio considerando anche che operiamo nella provincia di Macerata e non in una metropoli - ha spiegato Falistocco -. Siamo presenti nel mondo dello sport da sempre e non a caso siamo anche promotori, attraverso delle sponsorizzazioni di discipline minori – e poi ha precisato -. Quella di oggi è un'occasione importante per la nostra realtà, ma ci teniamo a precisare come qualsiasi cittadino varchi la porta di Fisiomed venga preso in massima considerazione e trattato con la cordialità e gentilezza che merita ogni paziente".
“Abbiamo vissuto un periodo difficile come quello dell’emergenza Coronavirus ma noi siamo rimasti in piedi, continuando ad offrire tutti i nostri servizi anche per via telematica cercando di mettere a disposizione della collettività, non solo locale, tutta la nostra professionalità – ha concluso l'Amministrato del Gruppo Associati Fisiomed -. Così come il calcio il nostro, è un lavoro di squadra dove le capacità dei singoli sono molto importanti".
Prima dell'intervento chirurgico, quella di oggi è stata una giornata di controlli per l'ex calciatore di Lazio e Milan, che è stato seguito passo passo dal responsabile della sezione oculistica di Associati Fisiomed, il dottor Cristian Pollio: “Per me è un gran piacere ritrovare Massimo ma ci tengo a dire che ogni paziente ha una sua dignità indipendentemente dall’importanza sociale che ricopre - ha dichiarato il dottore che ha poi spiegato il problema specifico del suo speciale paziente di giornata - Oddo presenta una patologia importante che, nonostante possa essere minimizzata come un piccolo arrossamento oculare, in realtà ha un’alta incidenza di recidività e per questo deve essere eradicata attraverso un’operazione corretta".
"Io sono stato con Massimo e l’ex presidente Abodi a lavorare per dei protocolli in serie B – ha ricordato Pollio che ha poi conluso - per me è stata una bella esperienza stare al suo fianco in quanto ritengo che, oltre ad avere un’importante passato come calciatore, sia anche un grande comunicatore e quindi sono sicuro che avrà le sue belle soddisfazioni anche nelle vesti di allenatore".
E' stata poi la volta del Campione del Mondo Massimo Oddo che si è subito reso disponibile a rispondere alle domande e fare foto con i presenti nel centro: “E’ un po’ di tempo che avevo in programma di fare questo intervento e mi sono rivolto a questa realta in quanto oltre ad essere un bel centro, so che al suo interno ci lavorano delle persone competenti - ha esordito Oddo -, poi ne ho anche approfittato per venire qui per salutare degli amici".
Oddo ha poi illustrato la sua personale visione sulla ripartenza del calcio si serie A e B che è stata fissata tra appena due settimane: “La ripartenza del calcio è certa ma poi non si sa se durerà anche se ce lo auguriamo tutti – chiosa - tutto il movimento calcistico deve essere visto come un’azienda e credo che deve essere analizzato in tutti i suoi interpreti . E' un movimento che muove 7 miliardi di euro all’anno e alle cui spalle lavorano tantissime persone con famiglie a seguito, quindi va trattato e tutelato come qualsiasi azienda d’Italia per cercare di non farla implodere”.
“Bisognerà imparare a convivere con questo brutto virus, perché non possiamo pensare di fermarci ancora – ha infine affermato - lo abbiamo fatto per un po’ e tutti noi cittadini ci siamo impegnati duramente perché all’inizio era giusto così, però ora bisogna andare avanti con tutte le dovute precauzioni”.
Il laboratorio di teatro incentrato sulla Pedagogia dell’ Espressione condotto dall’operatrice teatrale Fabiana Vivani, svolto fino a Marzo presso il Centro Socio-Culturale e Ricreativo “Mons. Raffaele Vita” di Corridonia è stato illuminante e fruttuoso; grazie anche alla partecipazione di adulti “speciali”, che sono stati e sono il valore aggiunto di un importante percorso di ricerca, di sviluppo delle proprie capacità espressive, di consapevolezza e di cognizione dei dinamismi relazionali.
“L’intento educativo -spiega la Vivani- è quello di creare opportunità espressive del proprio sé e del suo percorso di attuazione, in grado di aumentare le conoscenze di vari linguaggi dando vita ad occasioni di scambio e di confronto. Gli allievi hanno raccontato la loro “storia”: creando e scrivendo versi e componimenti, hanno esternato le loro emozioni e stati d’animo legati ad eventi per loro significativi. Nel momento in cui raccontiamo, realizziamo un processo riflessivo che ha influenza sul nostro presente e sul futuro; scrivere e raccontare sé stessi è un atto cognitivo riflessivo ma è anche un atto dialogico perché il discorso narrativo si rivolge sempre ad un altro. La narrazione è un’ importante strumento di comunicazione delle proprie esperienze e certamente efficace nell’ ampliare un sé creativo.
Questo percorso ha permesso non solo di esprimere i propri sentimenti, bisogni, desideri; anche quello di accettare la sfida di mettersi in gioco: perché se scrivere, narrare è un passaggio fondamentale, è l’interpretazione a rappresentare la chiave di svolta da un punto di vista educativo; gli allievi dopo aver scritto hanno fatto “mimesis” proprio sui loro elaborati, dando vita, incarnando la loro unicità, la loro poesia, la loro bellezza. Sono stati momenti di gioco, di crescita personale e di dialogo costruttivi; in quanto hanno approfondito e poi consolidato la relazione tra loro e al contempo anche con me.
Tengo a sottolineare che durante il laboratorio tutti si sono messi alla prova, anch’io stessa, ed in molti casi risvegliando la mia creatività. Il mio obbiettivo è e sarà quello di continuare a potenziare un luogo dell’espressione e dell’educazione sempre più inclusivo; questo significa che possiamo creare contatto incontrando le diversità, le differenze e facendole diventare significative; giocando, lavorando e sconfinando col corpo, con le parole, attraverso l’immaginazione di ciascuno: la poesia ed il teatro sono tra le risorse più potenti di cui disponiamo nei nostri contesti sociali ed educativi contemporanei, perché sono spazi di libertà totale che ci consentono di ascoltare e di sentire l’ Altro, la sua testimonianza e la sua storia. L’esito del percorso si sarebbe realizzato con uno spettacolo ed una storia coinvolgente scritta tutt’ insieme, ma non posso svelare nulla perché prima o poi, attraversato e superato questo tempo di tensione e forte preoccupazione riprenderemo il nostro viaggio, ancor più consapevoli e coraggiosi.
Vorrei inoltre ricordare con profonda ammirazione e commozione, chi prima di me, per anni ha condotto il laboratorio di teatro al Centro: Giandomenico Lisi che ci ha lasciati da poco e col quale ho condiviso momenti teatrali indelebili; un uomo d’una poesia e sensibilità infinite.”
L’Istituto di Istruzione Superiore IIS Bramante di Macerata è una scuola da sempre attenta a fornire agli studenti gli strumenti per capire le vicende storiche e sociali che hanno costruito e costruiscono la realtà.
In quest’ottica l’Istituto è da sempre molto attivo in attività come concorsi e contest che possano aiutare gli studenti a comprendere e interpretare il complesso mondo in cui si trovano e renderli protagonisti del suo cambiamento.
Le studentesse e gli studenti della classe IIE dell’IIS Bramante supportati dal Prof. Giuseppe Salici hanno partecipato al contest organizzato dall’Università di Camerino riservato alle scuole superiori di secondo grado, dal titolo “Donne: diritto alla vita senza violenza”.
I ragazzi, colpiti dall’importanza dell’argomento oggetto dell’iniziativa, hanno voluto partecipare per dare il loro contributo al problema.
E’ stata scelta l’area tematica: “Il ruolo delle donne nella storia” ed è stato realizzato un documentario che ha lo scopo di mettere in evidenza quello che è stato il fondamentale contributo del lavoro femminile nell'emergenza che stiamo attraversando.
Nel documentario “Donne in trincea: La forza delle donne nella battaglia al virus” i ragazzi hanno sottolineato l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la competenza che hanno contraddistinto, in questa situazione di particolare straordinarietà, l’operato di ogni lavoratrice donna nell’emergenza Coronavirus.
Fatti che non possono passare inosservati, ma che devono piuttosto essere apprezzati e riconosciuti nel loro profondo valore e posti a fondamento di un’effettiva parità di genere, ancora oggi tanto evocata, ma quanto mai lontano dal realizzarsi.
Come dicono gli studenti nel documentario :« Il contributo delle donne ha rappresentato un’importante valore aggiunto, grazie ad una maggiore sensibilità, una più grande capacità di comprendere le emozioni e ad un più alto livello di sopportazione. Sono resilienti in una situazione di forte stress tra smart-working, lavori di casa e cura della famiglia. Sono impegnate ad assistere i figli nelle lezioni scolastiche a distanza, a sostenere i familiari che devono affrontare l’angoscia data dalle circostanze ed hanno la necessità, se possibile, di ritagliare del tempo per loro stesse. Che si tratti di una dottoressa o di un'infermiera in corsia, una rappresentante delle forze dell'ordine o di un'insegnante che fa lezione da casa, il loro contributo risulta fondamentale».
Nel documentario sono state inserite le interviste al Dott. Licio Livini - Direttore Generale Asur 4 Fermo, alla Dott.ssa Fiorenza Anna Padovani Dirigente Medico Asur 4 Fermo, a Verdecchia Michela - Coordinatrice Forum Donne Camera del Lavoro, alla Dott.ssa Laura Meda - Giornalista e Videomaker (ha lavorato con la troupe del TG1 durante l’emergenza Coronavirus a Milano), alla Dott.ssa Manuela Bora - Assessore Regionale Pari Opportunità, all’On. Elena Leonardi - Consigliere Regionale e a Pierpaolo Borroni - Assessore Commercio Comune di Civitanova Marche.
La presentazione finale dei progetti è avvenuta in videoconferenza alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Camerino Dott. Claudio Pettinari, della Prof.ssa Barbara Re - delegata del Rettore per le pari opportunità e di Rosita Altobelli - project manager Action AID ed esperta dei diritti delle donne. Sono intervenute anche Maria Andaloro - Posto Occupato e Drilona Fatusha - BSS Enterprise Architect presso Vodafone Group Limited Services (ex-studentessa UNICAM).
Il documentario realizzato dalla II E dell’IIS BRAMANTE è stato illustrato da una bravissima studentessa della classe che ha messo in evidenza le motivazioni che hanno spinto i ragazzi a cimentarsi con questa sfida e le conclusioni tratte dalle testimonianze raccolte.
L’Università di Camerino visto il valore degli elaborati e l’impegno profuso dagli studenti ha premiato l’IIS BRAMANTE insieme ad altri istituti, per i lavori presentati.
Lunedì prossimo, 8 giugno, in occasione della festa del Patrono la Pinacoteca comunale "P. Tacchi Venturi" sarà aperta al pubblico con il seguente orario: mattino dalle ore 10 alle 13 e pomeriggio dalle ore 15 alle 18,30. Per la speciale occasione l’ingresso sarà gratuito.
Riaperta un paio di mesi dopo il terremoto dell’ottobre 2016, la pinacoteca civica settempedana è stata, ed è tuttora, praticamente una delle pochissime raccolte di tutta l’area del “cratere” visitabile dopo la devastazione provocata dalle scosse.
Dedicata a Padre Tacchi Venturi, noto studioso sanseverinate di storia delle religioni i cui eredi donarono alla città gran parte del palazzo dove attualmente è allestita, palazzo Manuzzini, la pinacoteca comprende, tra l'altro, i polittici di Vittore Crivelli (1440 - 1502), Niccolò Alunno (1430 - 1502) e Paolo Veneziano, l’altarolo di Lorenzo Salimbeni (1374) alcuni dipinti di Lorenzo d'Alessandro (1462 - 1503) ed opere concesse dalla Curia Vescovile che ne conserva la proprietà. Tra queste ultime figurano un Cristo deposto del XIII secolo, la Madonna della Pace del Pinturicchio (1454 - 1513) e la Madonna del Soccorso di Bernardino di Mariotto. Il pezzo più pregiato della collezione è sicuramente la Madonna della Pace del Pinturicchio, tavola ritenuta da molti il suo capolavoro per lo splendore dei colori e la ricchezza del paesaggio. Di grande interesse sono gli affreschi provenienti da chiese urbane ed extraurbane, alcuni del XIV secolo, che assieme alle opere dei fratelli Salimbeni di San Severino, Lorenzo e Jacopo, costituiscono una vera antologia della pittura sanseverinate tardogotica.
Quella settempedana è realmente una delle raccolte d’arte antica più preziose e ricche delle Marche. Espone opere dipinte per la città fra Trecento e Seicento dagli artisti di quella scuola pittorica locale che al principio del Quattrocento si impose come una delle più avanguardiste d’Europa anche se conserva quadri anche di autori forestieri.
Si è molto discusso nei giorni scorsi dei problemi che si verificano a Potenza Picena riguardo la connessione a fibra ottica per l'accesso a reti internet a banda larga. Una questione fortemente segnalata dai cittadini, che si trovano quotidianamente a confrontarsi con numerose difficoltà.
Per fare ulteriore chiarezza è intervenuta, tramite una nota ufficiale, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori: “Quella della fibra sul nostro territorio è ormai una questione annosa, che ha visto solleciti infiniti da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale, delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute e della Regione Marche, per capire il crono programma dei lavori non sempre chiarissimo. Il silenzio di Infratel e Open Fiber (quest’ultima affidataria del bando da 2,7 miliardi di euro con finanziamenti regionali, statali ed europei per la copertura nazionale), è stato rotto da una serie di solleciti e comunicazioni, formali ed informali. Così lo scorso 3 giugno il Comune di Potenza Picena ha ricevuto, proprio da Open Fiber, la tanto attesa e necessaria richiesta ufficiale dell’inserimento del secondo “pop”. Immediatamente sono stati trasmessi i due comodati d’uso e a brevissimo verranno deliberati in Giunta per dare seguito alle richieste di autorizzazione all’esecuzione dei lavori"
"Si precisa che le autorizzazioni finali che rilascerà l’ufficio tecnico sono procedure celeri concordate nella convenzione fatta pervenire al Comune solo nel 2019 e subito firmata - prosegue l'assessore Isidori -. Nella comunicazione del 3 giugno scorso, il referente di Open Fiber si è fatto carico di chiudere la procedura il prima possibile, scusandosi per i ritardi connessi che, precisiamo, non sono attribuibili all’Amministrazione Comunale. Consapevoli dell’importanza del progetto, l’Ente ha sempre partecipato agli incontri e consegnato quanto richiesto in tempi celeri. Non è il Comune che redige il progetto o che pianifica i tempi. Tempistiche che l’Amministrazione Comunale ha sempre cercato di accorciare intervenendo sull’azienda titolare dell’appalto dei lavori”.
In merito ai lavori per la fibra in Italia, proprio qualche giorno fa, il 1 giugno, la trasmissione Report della Rai ha mandato in onda una interessante inchiesta. Sotto il link per accedere al video: https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Senza-fibra-95cfb1d0-b0e6-46cd-b9ec-c803f5f7c730.html
Il graduale ritorno alla normalità, con tutte le opportune precauzioni per la sicurezza, è testimoniata anche dal ritorno del Mercato della Terra Slow Food, a partire dalla mattinata di domani (sabato 6 giugno) presso il Lido Cluana di Civitanova Marche.
Un ripartenza, dopo lo stop per motivi precauzionali, come da Direttive ministeriali nel picco dell’epidemia da dal Covid19.
Il Mercato della terra è un’iniziativa organizzata dalla Condotta Slow Food di Civitanova in partnership con il Banco Marchigiano-Credito Cooperativo, in collaborazione con la Cooperativa Tarassaco e con il patrocinio del Comune civitanovese, “che – dice Ugo Pazzi, Presidente Slow Food Marche – non vuole essere un mercato qualunque ma una rete di piccoli produttori locali che realizzano eccellenze enogastronomiche coerenti con i principi dello stesso Slow Food: buono, pulito e giusto”.
“Ripartire anche con queste iniziative è un bel segnale di positività per tutto il territorio”, dice Marco Moreschi, DG del Banco Marchigiano.
“Bello tornare a parlare della filosofia che è a monte del Mercato della terra, e che condividiamo appieno, come la sostenibilità, il territorio, la valorizzazione delle eccellenze marchigiane. Così come della possibilità di promuovere reti e sinergie tra le eccellenze del territorio, Noi intendiamo farlo in ogni campo, economico, sociale, del no profit e, ovviamente, anche dell’agroalimentare”.
Così come avvenuto all’indomani del terremoto, ancora una volta le biblioteche dell’Università di Macerata riaprono le porte a tutti. “Un segnale importante di ripresa e graduale ritorno alla normalità per tutta la città”, sottolinea il rettore Francesco Adornato.
“Dall’11 maggio abbiamo riaperto le sale di consultazione e riattivato i servizi di prestito per la comunità accademica. Ora siamo pronti ad accogliere anche la cittadinanza” spiega la delegata del rettore ai servizi bibliotecari Elisabetta Michetti.
Nel giro di un mese l’attività di prestito bibliotecario è stata piuttosto intensa, interessando circa 1600 volumi.
Da martedì prossimo, 9 giugno, dunque, le sale consultazione della Biblioteca Didattica d’Ateneo e della Biblioteca Giuridica ampliano il loro orario di apertura e si aprono a tutti i possibili utenti, anche non universitari: dal martedì al giovedì, dalle 8:30 alle 14, con una pausa per la pulizia e la sanificazione dei locali. L'accesso è consentito solo mediante prenotazione. È possibile inviare la richiesta a biblio.didattica@unimc.it, per la Biblioteca Didattica d’Ateneo e biblio.giur@unimc.it per la Biblioteca Giuridica entro le ore 14 del giorno precedente.
Nelle settimane successive, seguiranno anche le aperture delle sale delle biblioteche di Studi Umanistici e del Polo didattico Bertelli, sempre nel pieno rispetto del protocollo di sicurezza: prenotazione, utilizzo di guanti e mascherine, distanziamento sociale, autodichiarazione sulle proprie condizioni di salute, sanificazione periodica dei locali. Rimangono sempre attivi tutti i servizi di consultazione e assistenza online, raggiungibili attraverso il sito biblioteche.unimc.it.
L'Università degli Studi di Macerata ha avviato nel 2012 un censimento dei propri fondi e collezioni librari di maggior pregio e di particolare interesse per tipologia e provenienza, volto alla loro valorizzazione.
Il patrimonio bibliotecario complessivo dell’Università di Macerata raccoglie circa 600 mila volumi raccolti nel tempo, dal primo nucleo librario risalente al XVIII secolo fino a oggi. Al suo interno sono presenti raccolte librarie di grande interesse scientifico, storico e bibliografico: dalle pubblicazioni giuridiche delle più antiche collezioni acquisite dall’ex Facoltà di giurisprudenza, alle importanti collezioni di interesse storico-politico-giuridico già appartenute al prof. Mario Sbriccoli; dall'esotismo culturalmente prezioso dei fondi Corradini e Coccia che annovera in lingua originale alcuni dei testi fondamentali dell'antica cultura e filosofia cinesi, al prestigioso patrimonio di opere antiche del Fondo Marsili Feliciangeli; dal prezioso patrimonio della Biblioteca Antoine Barnave, custode della memoria della storia costituzionale francese del periodo pre-rivoluzionario, ai rari volumi e materiali grafici e fotografici dei vari centri di documentazione, quali sono ad esempio il Centro di Documentazione sui Partiti Politici in età contemporanea, fino ad arrivare a fondi di più recente acquisizione, come il Fondo Riccio di grande interesse per la lingua e la cultura russe.
“Il Segretario Federale della Lega, Matteo Salvini, torna nelle Marche il prossimo 8 giugno: il tour prevede tappe nelle province di Ancona e Fermo”, ad annunciarlo il Commissario della Lega Marche, On. Riccardo Augusto Marchetti.
“La mattinata – ha reso noto Marchetti – inizierà alla Lega del Filo d’Oro di Osimo, per vedere da vicino l’operatività di una delle eccellenze del sostegno alla disabilità in Italia, unico punto di riferimento per le famiglie di bambini e adulti sordociechi e con pluridisabilità sensoriali. Ci sposteremo poi nel fermano, a Montegranaro, dove è prevista la visita ad una delle aziende marchigiane leader nel settore calzaturiero. Qui affronteremo una delle tematiche più sentite del momento, ovvero la crisi conseguente alla pandemia da Covid-19, che ha gravemente compromesso l’economia della regione. Raggiungeremo poi Lido Tre Archi, zona periferica sempre più vessata dallo spaccio. La presenza del Segretario Salvini sarà occasione per avviare una riflessione seria e concreta che ci consenta di restituire dignità alle periferie divenute roccaforti della malavita".
"Abbiamo già iniziato a lavorare per la rinascita delle Marche – ha concluso il Commissario della Lega – e avere Matteo Salvini nel territorio sarà un sostegno concreto a tutta la cittadinanza. Nel rispetto delle misure anti-contagio non sono stati predisposti appuntamenti pubblici, ma la Lega non rinuncia ad un reale contatto con il territorio, che da sempre rappresenta l’anima del nostro movimento”.
Lunedì 8 giugno inizieranno i lavori per il ripristino del manto stradale di corso Umberto I, dall’intersezione di via Duca degli Abruzzi fino al semaforo di via Buozzi. L‘intervento, deliberato dalla Giunta comunale, proseguirà su tutto il tratto stradale antistante Palazzo Sforza.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa 80 mila euro. Si procederà inoltre al rifacimento della segnaletica stradale a terra con l’individuazione degli stalli per la sosta delle auto.
Ad aggiudicarsi i lavori a seguito della gara di appalto, è stata la ditta C.E.S.A. con sede a Castelfidardo.
“L’intervento – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai - è da ricomprendere nella riqualificazione del centro urbano e nella sistemazione delle sedi viarie avviate da questa Amministrazione comunale. L’ufficio tecnico ha predisposto ulteriori elaborati progettuali per estendere gli interventi a tutto il territorio comunale. Gli stessi saranno eseguiti dopo l’approvazione degli atti deliberativi e il reperimento dei finanziamenti con l’approvazione degli atti relativi”.
Per garantire la viabilità ed il transito delle automobili, i lavori di asfaltatura di corso Umberto I si svolgeranno in due tranche, dall’8 giugno al 12 giugno dalle ore 08,00 alle 19,00 scatteranno i divieti sosta alle auto sul lato ovest di corso Umberto, quindi la circolazione sarà consentita lungo il tratto est. Mentre dal 15 giugno al 19 giugno, sempre dalle ore 08,00 alle 19,00, scatterà il divieto di sosta per tutti gli automezzi sul lato est.
L’Ufficio viabilità apporrà la cartellonista con i relativi avvisi.