La CBF Balducci porta a casa un altro importante tassello per la squadra, la centrale classe 1998 Giulia Mancini.
Giulia arriva a Macerata sull’onda lunga di 4 stagioni consecutive in A1, con le maglie di Club Italia Crai, Savino del Bene Scandicci, Bosca San Bernardo Cuneo, e Lardini Filottrano, fino al tesseramento nelle file della CBF Balducci.
Prosegue dunque l’avventura nelle Marche della centrale di Roma. “In questa regione ho conosciuto persone ottime, anche dal punto di vista umano – spiega Giulia Mancini – Credo che l’esperienza a Macerata possa confermare quello che ho visto finora. Ovviamente sarà importante il lavoro di preparazione per cogliere buoni risultati a livello di campionato. Da parte mia c’è grande entusiasmo e voglia di far bene e di togliermi delle soddisfazioni, sia per la squadra che per me stessa".
Questa mattina alle ore 9,30 presso il Presidio Ospedaliero di Cingoli si è svolto un incontro operativo tra il Direttore dell’Area Vasta 2 Giovanni Guidi e il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni.
All’incontro erano presenti i dirigenti di entrambe le Aree Vaste che hanno relazionato sulla situazione rispetto alla presenza di Medici, e personale del Comparto.
Esaminata la situazione Guidi e Maccioni hanno condiviso un’azione congiunta che vedrà il raggiungimento di due importanti obiettivi:
- La riapertura con personale dell'Area Vasta 2 degli ulteriori 20 posti letto, prevista per il prossimo 20 luglio, portando a 40 la disponibilità complessiva (30 di Lungodegenza Riabilitativa, 10 di Cure Intermedie);
- L’implementazione di ambulatori specialistici anche con il supporto dei professionisti dell’Area Vasta 3, riprendendo così quanto già avviato prima dell’emergenza COVID.
Per quanto riguarda le attrezzature e gli investimenti necessari per il potenziamento dei servizi , in particolare dall’attività ambulatoriale, gli stessi saranno inseriti nella programmazione dell’Area Vasta 3 . Sotto questo aspetto Maccioni si è impegnato all’acquisto della nuova ambulanza 4 X 4.
Entrambi i Direttori chiederanno poi alla Direzione Generale ASUR e alla Regione di aggiornare la scadenza di cui alla DGRM 29/2020 per il passaggio formale dei Comuni di Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino dall’Area Vasta 2 all'Area Vasta 3.
I controlli costanti delle forze di Polizia di Macerata nel centro storico e nelle altre zone della città per la Movida e il rispetto dell’ordinanza del sindaco sulla vendita degli alcolici ha permesso di accertare, nella serata di giovedì 18 giugno, illeciti penali e amministrativi nei confronti di un esercente del centro storico che somministrava superalcolici a minori.
L’azione è stata eseguita dalla Polizia locale, Carabinieri e Guardia di Finanza, quest’ultima per l’aspetto relativo ai controlli dell’esercizio pubblico e i verbali a carico dello stesso. I minori, dopo essere stati accompagnati nella caserma dei Carabinieri sono stati identificati e riaffidati ai genitori. Nel corso dello stesso servizio notturno da parte del comando della Polizia locale, sono state controllare anche le aree di sosta riservate ai residenti accertando alcune infrazioni, mentre i Carabinieri nelle prime ore della mattinata hanno denunciato per disturbo alla quiete pubblica dodici studenti di varie nazionalità, in città per il progetto Erasmus.
I servizi notturni garantiti da Polizia locale e Carabinieri di Macerata mirano infatti a garantire la sicurezza e il rispetto delle regole. I controlli vengono svolti sia in borghese che in divisa istituzionale con servizi congiunti per la maggiore vivibilità del centro storico, sia per i residenti che per i frequentatori, la serenità di svolgimento dell’attività per i commercianti e la tutela ai tanti giovani che, rispettosi delle norme, vogliono vivere le serate maceratesi nel rispetto reciproco e delle regole.
Il fiume Potenza è ‘osservato speciale’ per la Regione Marche che monitora e investe per proteggere il territorio dal rischio idrogeologico. Lo ribadisce l’assessore all’Ambiente e Difesa del suolo Angelo Sciapichetti che afferma: “Dopo quattro anni di impegno di questa amministrazione, ingenti finanziamenti e attenzione agli sviluppi progettuali hanno fatto sì che il fiume Potenza sia da considerare un osservato speciale meritevole di tanta attenzione per l’alto rischio di esondazione sull’intera valle che si estende per 65 km dal Comune di Fiuminata a Porto Recanati interessando tutta la viabilità valliva, centri abitati e aree produttive”.
Per questo, aggiunge Sciapichetti, “con fondi della UE per la difesa dei centri abitati nella parte costiera più densamente popolata, la Regione ha finanziato il progetto di difesa idraulica dall’esondazione che si estende interamente nel Comune di Porto Recanati. Si tratta di un progetto, del costo complessivo di circa 2 Milioni di euro. Lo scopo progettuale è quello di evitare che la piena non interessi come in passato la zona del campo sportivo e del depuratore fino a propagarsi nella zona abitata”.
In corso, inoltre, 3 lotti di lavori, dell’importo di progetto di circa 200.000 euro ciascuno, con fondi della Regione Marche di cui 2 in località Macerata, Montecassiano in prossimità della centrale Astea per difendere dall’allagamento una vasta area di terreni agricoli fino ad interessare l’abitato di Sambucheto; il terzo intervento è localizzato nel Comune di Treia a monte del ponte e prevede la ricostruzione della difesa idraulica della sponda lato campo sportivo ed abitato. “Questi 3 interventi di salvaguardia idraulica – sottolinea l’assessore - sono stati progettati e affidati in piena emergenza sanitaria, l’amministrazione regionale nonostante le difficoltà del momento si è impegnata per la loro realizzazione che terminerà ad ottobre 2020, esprimo soddisfazione per i tempi brevi”.
È inoltre in corso di progettazione e di imminente affidamento dei lavori la demolizione della traversa in località Chiarino che causava l’innalzamento dei livelli di piena nel fiume e la conseguente esondazioni in zone sensibili ed economicamente delicate nei Comuni di Recanati e Potenza Picena. L’importo di progetto per l’intervento di demolizione e ripristino della efficienza dell’alveo è di 600.000 euro.
Da ultimo, ma di importanza finanziaria notevole, è il progetto POR-FERS ASSE 8 per le zone terremotate che si estende tra San Severino e Fiuminata attraversando tutti i Comuni dell’alto Potenza. Il progetto è in fase di pubblicazione per la valutazione ambientale da parte della Provincia di Macerata e sarà in appalto nel prossimo periodo autunnale.
“Il progetto sull’alto Potenza, territorio interessato dagli eventi sismici, è stato redatto guardando il fiume nella sua interezza e mettendo in campo alte professionalità scientifiche per lo studio botanico e vegetazionale, faunistico e fisico chimico. Questa attenzione alla naturalità del fiume ha fatto sì che il progetto sia stato calibrato per l’ambienta naturale che incontra”. Gli interventi previsti consistono nel rifacimento di 2 ponti e nella rimozione nell’alveo fluviale attivo delle alberature cresciute in modo anomalo. “Da quanto descritto con soddisfazione posso dire che nulla è stato lasciato al caso e l’impegno che è stato messo da questa Amministrazione sta avendo i suoi frutti”, conclude Sciapichetti.
Costituito un fondo di 15mila euro per la concessione di contributi per il pagamento della Tari, rivolto a coloro che decidano di avviare una nuova realtà imprenditoriale entro il 2020. Lo ha stabilito l’Amministrazione comunale di Tolentino. Il contributo è a copertura dell’imposta dovuta per i primi quattro anni di attività per imprenditori che abbiano meno di 35 anni, mentre per coloro che hanno più di 35 anni, che diano vita a una nuova attività nel corso del 2020, il contributo è a totale copertura dell’imposta Tari dovuta per i primi 2 anni di attività.
“L’attività imprenditoriale del territorio comunale è stata fortemente penalizzata dalla profonda crisi economica, già in essere da anni e aggravata ancor di più dai disagi causati dal sisma del 2016 – scrive in una nota l’amministrazione tolentinate - . “In alcuni casi gli imprenditori, addirittura, si sono visti costretti a delocalizzare le proprie attività, in quanto i locali destinati allo svolgimento delle stesse, sono stati dichiarati dalle competenti autorità inutilizzabili. Inoltre la pandemia da covid-19 e, il conseguente lockdown, ha aggravato ancor di più la già critica situazione economica, da rendere difficile l’attivazione e la prosecuzione di qualsiasi attività e attualmente il quadro socio-economico rende complicata e disincentivante l’iniziativa imprenditoriale e il conseguente avvio di nuove attività.
A tal proposito l’Amministrazione comunale considerata la forte diminuzione dei consumi che si ripercuote pesantemente anche nei soggetti dotati di capacità imprenditoriale che si trovano ad avviare una nuova attività ha ritenuto di costituire un fondo per la concessione di contributi per il pagamento della Tari”.
Continuano i lavori di ristrutturazione della ex scuola rurale Paterno.
Infatti l’intervento è in fase avanzata e salvo ulteriori ritardi dovuti alle avverse condizioni meteo e all’emergenza covid, si ipotizza la consegna degli alloggi a metà settembre. Saranno quattro le famiglie che potranno così avere una nuova casa in sostituzione della propria danneggiata dal sisma.
I lavori sono eseguiti dall’impresa Disma srl e prevedono una spesa di circa 630 mila euro.
"Il sindaco e l'amministrazione comunale di Pioraco tutta, con orgoglio esprimono auguri e felicitazioni per i futuri sviluppi di una brillante carrierra al nostro concittadino Daniele Fabbrizio neo promosso Maresciallo dei Carabinieri, per la recente promozione al grado, ma soprattutto per la sua prima prestigiosa destinazione quale sottufficiale addetto al Comando della Compagnia Carabinieri Roma San Pietro, reparto storicamente, fra gli altri incarichi, impegnato prioritariamente a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico nella città del Vaticano e di conseguenza in stretta collaborazione con la Gendarmeria vaticana, la sicurezza del Santo Padre.
Veramente orgogliosi del nostro ragazzo Daniele, ci uniamo alla legittima felicità del padre Luogotenente Claudio Fabbrizio ormai dal 1990 al Comando della locale Stazione carabinieri".
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un immobile sito nella frazione di Corsciano, nella campagna settempedana.
L’edificio, interessato da lavori di riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato per un importo di circa 115mila euro, è tornato dunque nuovamente agibile.
Segregata in un appartamento, picchiata per molti giorni e ora si sta indagando su possibili abusi sessuali.
La donna, una 43enne di origini di rumena è salva sia per un tempestivo blitz dei Carabinieri e per la segnalazione fatta dalla figlia che era alla ricerca disperata della madre scomparsa da inizio giugno, in più successivamente sui social aveva notato una strana immagine della madre col volto tumefatto con addirittura avere i polsi legati.
"Vieni in Italia, per te è pronto un lavoro da badante” , così un uomo suo connazionale di 41 anni residente a Gualdo Tadino da tempo e già noto alle forze dell’ordine, l'aveva convita ad accettare una proposta di lavoro ma la realtà poi è stata ben diversa e così è iniziato per lei un vero e proprio calvario fatto di violenza e percosse.
L'aguzzino aveva messo in atto un vero e proprio sequestro di persona ma grazie alla segnalazione della figlia della vittima e all'intervento nell'appartamento da parte dei Carabinieri il sequestratore straniero è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Perugia "Capanne". Ora gli inquirenti stanno cercando di scoprire se ci sono stati abusi sessuali in base alla ricostruzione fatta dalla donna.
"Prendiamo spunto dall’ennesimo attacco all’assessore Gabellieri per dire la nostra sulla vicenda Popsophia - esordiscono in una nota i consiglieri del gruppo "Vince Civitanova " Vincenzo Pizzicara, Monia Rossi, Armando Lazzarini e Fabiola Polverini - La famiglia Ercoli dimentica l’ospitalità di Civitanova, l’entusiasmo con la quale è stata accolta e sostenuta nonostante l’amministrazione non sia mai stata coinvolta nella programmazione e nelle scelte delle date dell’evento Popsophia che non era neppure esclusiva della città, e gli gira le spalle.- e poi aggiungono - Delude l’abbandono categorico di Popsophia a Civitanova, un abbandono dettato da scelte mercenarie senza neppure un contraddittorio, facendo ricadere la colpa sulla mancanza di programmazione di cosa? Con chi si è confrontato Ercoli sulla programmazione? E poi perchè Ercoli non ha realizzato Popsophia a Civitanova con 100 mila euro di contributo dati dalla regione? Cento mila euro sono stati legati all’evento Popsophia o all’evento Popsophia a Pesaro per soddisfare le esigenze politiche del presidente uscente Ceriscioli?
"L’assessore Gabellieri ha pienamente accolto ogni loro scelta dimostrando sempre soddisfazione e stima ed è stata soprattutto dalla parte degli Ercoli, anche durante i numerosi e frequenti tentativi di sabotaggio - sottolineano - da parte dell’azienda speciale dei teatri che oggi manifesta solidarietà mentre durante la realizzazione dell’evento non trovava soluzioni ma solo problemi"
"Il tradimento di Ercoli è diventato un teatrino per Marzetti che continua nei suoi appelli al Sindaco per rimuovere l’assessore Gabellieri che al contrario di quanto lui afferma si è dimostrata all’altezza del ruolo che riveste andando oltre le parole e i fatti sono chiari e parlano da soli, basti guardare la grande ripartenza che è stata in grado di attivare nella nostra città, in un momento di grande crisi economico-turistica come quella che stiamo vivendo - e infine i consiglieri dichiarano - Grazie all’operato del nostro assessore tutti hanno parlato del sistema turistico di Civitanova Marche che per la prima volta è stato protagonista e addirittura modello sia a livello regionale che nazionale. Siamo stanchi di vedere questi continui e ingiustificati attacchi che soddisfano la rabbia di chi vuol ancora oggi un ruolo di comando. Siamo noi a chiedere al Sindaco di chiedere una volta per tutte da che parte sta Marzetti e magari invitarlo a prendere una decisione netta a definitiva ma soprattutto coerente con il suo ruolo che è quello di antagonista"
1.500.000 di euro in arrivo nelle Marche per la realizzazione e la messa in sicurezza di ciclovie. il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato nuove risorse, 137,2 milioni di € di cui: 51,4 milioni per il 2020 e 85,8 milioni per il 2021.
“Tutto ciò rientra nel progetto di rilancio turistico della nostra splendida regione - afferma il candidato governatore Gian Mario Mercorelli - di cui il MoVimento si fa portavoce. Puntare sul turismo ecosostenibile è necessario - aggiunge il candidato pentastellato - perché il suo obiettivo principale è la preservazione dell’ambiente.”
Gli Enti Territoriali coinvolti sono: Città Metropolitane, Comuni capoluogo di Città Metropolitana, Comuni capoluogo di Provincia o di Regione, Comuni con popolazione residente superiore ai 50.000 abitanti, Comuni sede legale di un’Istituzione Universitaria.
Nel dettaglio le cifre stanziate sono:
- Comune di Ancona 358.492 €
- Comune di Pesaro 336.942
- Comune di Fano 215.969 €
- Comune di Ascoli Piceno 199.984 €
- Comune di Macerata 172.354
- Comune di Fermo 154.108 €
- Comune di Urbino 59.623 €
L’Unione Montana “Marca di Camerino” presieduta da Alessandro Gentilucci si appresta ad avviare importanti lavori di sistemazione idraulico forestale nel territorio di competenza, ed in particolare nei comuni di Fiastra, Muccia e Camerino.
“Grazie ad un finanziamento della Regione Marche – sottolinea Gentilucci – potremo consolidare la sponda del fiume Chienti in località Via delle Piane a Muccia, la sponda fluviale sottostante la strada comunale Caselle – Ponte della Cerasa a Camerino e riqualificare con una sistemazione idraulico-forestale l’area attrezzata comunale in località Boccioni a Fiastra. Si tratta di interventi necessari per la manutenzione e la difesa di un territorio che, in più occasioni, ha evidenziato le sue fragilità. Il dissesto idrico, l’erosione del terreno ed il rischio franoso sono questioni annose che si trascinano purtroppo da tempo - prosegue il presidente dell’Unione Montana - e confidiamo con questi lavori di poter quanto meno contenere eventuali difficoltà che possano presentarsi in futuro”.
L’importo finanziato per i tre interventi è pari a € 163.500 e partiranno per primi i lavori di Fiastra e Muccia. “L’area di Fiastra ha un evidente interesse turistico e distribuire risorse per qualificare il territorio e garantire sicurezza anche dal punto di vista della fruizione turistica rappresenta una strategia che, come Unione Montana, intendiamo perseguire di concerto con le amministrazioni comunali del territorio. È importante – conclude Gentilucci – che si percepisca il valore aggiunto di un ente come l’Unione Montana proprio perché questa è prevista come collettore di risorse da parte della regione e perché privilegia il concetto di reti territoriali piuttosto che di singole entità amministrative
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 10041, di cui 624 del percorso nuove diagnosi e 417 del percorso guariti. Sono stati registrati zero positivi. Si tratta della quarta giornata colpessiva senza contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria, l'ultima volta che si erano registrati zero contagi era l'8 giugno (leggi qui l'articolo).
Si rileva quindi un calo rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati riscontrati un quattro casi positivi e quindi la curva epidemiologica continua a mantenersi bassa.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.768 su un totale di 76.228 campioni testati, con un indice di incidenziale giornaliero, che conferma la lenta, ma continua discesa (ieri 8,95%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5214, Diminuisce, invece di tre unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali che ad oggi sono 14 di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese a 849.
Di seguito, nel dettaglio, le schede rilasciate dal Gores:
L’Università di Macerata è stata una delle prime ad attivare modalità di lavoro agile o “smart working” per tutelare la salute dei propri dipendenti allo scoppio dell’emergenza Coronavirus.
“A tre mesi di distanza – sottolinea il direttore generale Mauro Giustozzi -, è importante andare oltre la contingenza del momento e impostare una riflessione globale e interdisciplinare su questo strumento, tenendo conto sia dei risvolti normativi che delle ricadute in termini di psicologia sociale e del lavoro”
Per questo l’Ateneo organizza per mercoledì 24 giugno dalle 10 alle 12 il webinar “Smart working. Oltre l’emergenza”, che potrà essere seguito liberamente in diretta al link https://unimc.it/swol o sulla web radio di Ateneo Rum collegandosi a www.videbo.org/rumplayer/2/. Parteciperanno docenti, esperti e rappresentanti del mondo del lavoro e delle istituzioni.
Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, gli interventi saranno introdotti e coordinati da Natascia Mattucci, filosofa politica e presidente del Comitato Unico di Garanzia di Unimc, che, insieme all’Amministrazione, ha iniziato a lavorare alla stesura del regolamento di Ateneo sullo smart working già prima dello scoppio della pandemia.
Interverranno, quindi: Emmanuele Pavolini sociologo economico, sulla diffusione dello Smart Working durante la pandemia: Maurizio Cinelli, giuslavorista e avvocato, sul lavoro a distanza nella legislazione dell’emergenza, Cristiana Ilari, segretaria regionale Cisl Marche sul ruolo fondamentale della contrattazione per conciliare qualità del lavoro e produttività; Chiara Ghislieri, psicologia del lavoro e presidente del Cug dell’Università di Torino sul lavoro da remoto prima, durante e dopo la pandemia; Antonio Romeo, vicepresidente del Convegno dei direttori generali delle amministrazioni universitarie, sul sistema universitario e scenari evolutivi nel post Covid-19; Antonio Bartolini, amministrativista dell’Università di Perugia e membro direttivo Aran, su problemi e prospettive dello Smart Working nella pubblica amministrazione. Conclude il direttore generale dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi.
Sopralluogo all’ospedale di Civitanova Marche per il capogruppo Pd, Francesco Micucci accompagnato dal direttore di Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, da tutti primari, i medici e dalla direzione amministrativa: “Ho voluto verificare- spiega il Presidente Dem- che tutti i reparti fossero tornati alla normalità in seguito all’emergenza Covid-19 come era stato garantito. Ho constatato personalmente la soddisfazione dei medici per aver mantenuto gli impegni e per aver riportato alla normalità tutti i reparti nei tempi stabiliti.
L’ultimo reparto a tornare ad essere operativo, martedì prossimo, sarà quello di ematologia. Reparto all’interno del quale i lavori sono già stati conclusi e che è già interamente sanificato.
Ho avuto modo di visitare il reparto di allergologia, fiore all’occhiello a livello nazionale, già pienamente operativo e di verificare che anche i lavori, già in programma, ma sospesi a causa dell’emergenza Covid, per lo spostamento del reparto di oncologia, in un nuovo reparto più funzionale e accogliente, inizieranno a breve con consegna prevista dopo l’estate.
Si è inoltre ripresa la discussione- continua Micucci- in merito ai due piani ancora grezzi, a proposito dei quali si era espresso anche il Presidente Ceriscioli in seguito alla messa a disposizione dell’ospedale di Civitanova durante l’emergenza Covid, garantendone il recupero. Il direttore Maccioni e i primari stanno definendo gli ultimi dettagli ed hanno già inviato un primo progetto alla direzione Asur di Ancona, nelle prossime settimane saranno definite tempi, modi e risorse disponibili. A questo proposito si sta ragionando sulla definizione di nuovi reparti di dialisi e di nuove sale operatorie per rinnovare il blocco operatorio che dovrà essere ristrutturato e rinnovato. Anche per quanto riguarda il reparto di psichiatria si sta cercando la soluzione più appropriata”.
Lo sfondo dei Sibillini e il panorama della Rocca dei Borgia a Camerino per la prima volta saranno la cornice di cerimonie e matrimoni.
Una novità assoluta che apre a nuovi scenari nella città ducale. A stabilirlo una delibera con cui la Giunta camerte ha deciso di aprire uno dei monumenti storici della città a eventi e cerimonie, almeno momentaneamente nel rispetto delle normative imposte dal Covid19 e con gli ingressi contingentati.
Una bella notizia per la città, ma non solo.
Si potrà avere a disposizione per le proprie celebrazioni uno degli spazi a cui la cittadinanza di Camerino tiene di più e con cui custodisce un forte legame, ma sarà disponibile per tutti coloro che lo chiederanno da tutta la Regione e non solo.
"Abbiamo scelto di aprire la Rocca dei Borgia anche attraverso le cerimonie - ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia - dal momento che la sua straordinaria bellezza sembra essere la cornice ideale per eventi importanti e celebrativi: si tratta davvero di un posto magico dove la terra sembra quasi incontrare il cielo. Va promosso e la sua fruizione va incentivata. Un panorama meraviglioso a 360 gradi sui monti Sibillini e le valli che circondano Camerino, uniti a un'atmosfera unica e indimenticabile - prosegue il sindaco Sborgia - Si respirano storia e bellezza al contempo. Per questo abbiamo deciso, insieme alla Giunta, di aprire questo nostro gioiello a coloro che lo sceglieranno per celebrare un momento importante della propria vita. Accadrà per la prima volta e siamo certi che la cittadinanza potrà accogliere con gioia questa decisione perché mostra una delle tante meraviglie che abbiamo a disposizione". Il provvedimento si inserisce nel quadro di sostegno e incentivazione alla ripartenza del tessuto economico imprenditoriale attraverso la valorizzazione dell'imponente patrimonio storico-artistico-monumentale che il nostro territorio custodisce e che da oggi diventa anche opportunità di crescita culturale ed economica.
Una novità che si va ad aggiungere alla riapertura del bar annunciata nelle scorse settimane.
Nei giorni scorsi il sindaco Sandro Sborgia insieme all'ufficio tecnico ha effettuato un sopralluogo all'interno dell'edificio e ha verificato la sua fruibilità. A breve si provvederà alla pubblicazione del bando per l'affitto del locale che potrà tornare a ospitare il bar nei giardini.
Il 27 e 28 giugno, intanto, sarà la sede del Premio internazionale Massimo Urbani.
Collegare i benefici del Contributo di autonoma sistemazione riconosciuto agli sfollati alla presentazione delle domande di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma 2016, assicurare un rapido passaggio di consegne sul finanziamento della gestione delle macerie. Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, e il Commissario Straordinario alla ricostruzione dopo il sisma 2016, Giovanni Legnini, si sono impegnati oggi a rafforzare in modo ancora più stretto il coordinamento delle rispettive attività per garantire un passaggio ordinato dalla fase di emergenza al concreto avvio della ricostruzione nel Centro Italia, ponendosi come obiettivo immediato il superamento delle criticità sul Cas e sullo smaltimento delle macerie.
L’intesa, che coinvolgerà anche i dirigenti della Protezione Civile e gli Uffici della Ricostruzione delle quattro Regioni colpite, confluirà in un Protocollo che secondo Borrrelli e Legnini “esprime la forte e comune volontà di gestire nel modo migliore questo processo, assicurando un rapido rientro a casa dei cittadini colpiti dal sisma”.
Il Capo Dipartimento ed il Commissario hanno innanzitutto condiviso l’opportunità di legare i benefici del Cas e dell’ospitalità nelle abitazioni temporanee (Sae) e nelle strutture ricettive alla presentazione delle domande di contributo per la riparazione degli immobili, e dunque all’effettiva ricostruzione e non alla durata dello stato di emergenza.
In questo ambito sarà avviata anche una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini rispetto alle scadenze per la presentazione delle domande, la prima delle quali, per i danni lievi, sarà prorogata dal Commissario con un proprio provvedimento al 20 settembre a meno che non intervenga una proroga per via normativa, all’esame del governo.
Quanto all’autocertificazione richiesta ai cittadini sulla permanenza dei requisiti per mantenere i benefici assistenziali, si è chiarito il suo valore essenzialmente ricognitivo, il che esclude meccanismi di revoca automatica.
Per quanto concerne lo smaltimento delle macerie, il Commissario Legnini ha assicurato che nel giro di pochi giorni provvederà a concedere i fondi alla Regione Marche, traendoli dalle proprie risorse, per consentire l’immediata ripresa dell’attività sospesa per i mancati pagamenti. L’Ordinanza che prevede il passaggio definitivo della competenza finanziaria e della programmazione contabile dal Dipartimento al Commissario sarà firmata entro un mese, al termine della ricognizione contabile in corso.
Il Cosmari ha reso noto che, a causa di un guasto sulla linea telefonica esterna all’azienda, il proprio numero verde in questi giorni non è funzionante. Il guasto è stato subito segnalato al gestore telefonico, che ha assicurato la riparazione e il ripristino della linea.
Cosmari si scusa con i cittadini-utenti per il disservizio, non attribuibile all’azienda e auspica un rapido ritorno alla normalità del proprio numero verde, strumento utile per comunicare con i cittadini in maniera gratuita.
Si ricorda che per ogni informazione, se necessario, si può contattare il centralino al numero 0733.203504 in orario di ufficio.
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del diciottesimo giorno totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria, il terzo consecutivo.
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 994 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (527), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Servono al più presto le linee guida del MIUR per la riapertura delle scuole con indicazioni chiare e univoche su tutto il territorio nazionale. Il Presidente UPI Marche, Antonio Pettinari, ha partecipato all’incontro dedicato alla Regione Marche con la Vice ministra all’Istruzione Anna Ascani, proprio per verificare lo stato del patrimonio di edilizia scolastica, relativamente alla capienza delle strutture e al loro possibile adeguamento.
All’incontro erano presenti, oltre alla Vice ministra Ascani, l’assessore regionale all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro Loretta Bravi, la direttrice generale del MIUR Simona Montesarchio e il direttore dell’ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti.
“Il ritorno sui banchi di scuola è dietro l’angolo e non possiamo perdere tempo - ha dichiarato Pettinari durante la riunione -. Più che mai è necessario fare sistema tra i soggetti istituzionali coinvolti, perché dobbiamo puntare tutti allo stesso obiettivo ed è fondamentale capire il prima possibile chi fa cosa. In questa fase delicata, a maggior ragione, vanno esclusi gli accorpamenti delle aule, evitando classi pollaio che creerebbero ulteriori ostacoli al distanziamento sociale. Stesso discorso vale per l’istituzione di nuove classi, specie in mancanza di spazi necessari”.
Pettinari ha anche chiesto al Ministero e in particolare alla Regione, in relazione alla situazione precaria dettata dall’emergenza sanitaria, di congelare per l’anno 2020-21 la programmazione e il dimensionamento della rete scolastica, soprattutto per i nuovi indirizzi. Nell’intervento, il Presidente ha sottolineato con forza la situazione ancora più grave e precaria per le scuole nelle zone colpite dal sisma che, già quattro anni fa, aveva messo in crisi il sistema scolastico con numerose sedi non più agibili e con la ricerca di luoghi per la didattica, anche con riconversione di edifici. Situazioni provvisorie, che ancora oggi lo sono, e che rendono molto complessa l’individuazione di ulteriori spazi.
“Voglio ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che, in questa regione, tre Province, tra cui quella di Macerata, in cui ricopro il ruolo di Presidente, sono state devastate dal sisma. A tutt’oggi, nella fase di ricostruzione sono state realizzate esclusivamente nuove scuole materne o elementari, nella maggior parte dei casi a seguito di donazioni, ma nessuna di quelle superiori. Per queste, solo stati realizzati i lavori di messa in sicurezza per quelle meno danneggiate. Aggiungo un altro problema: il trasporto pubblico. Le Marche sono una Regione con residenzialità diffusa, composta da piccoli centri da cui partono gli studenti per le scuole situate in poche città. Come affrontiamo gli spostamenti?”
Un ulteriore aspetto toccato da Pettinari riguarda la messa a disposizione delle palestre per attività extrascolastiche, a favore delle società sportive. La Vice ministra ha risposto che condivide il problema e che sarà una delle questioni da affrontare per trovare la soluzione.