Nelle prime ore del pomeriggio ecco che compare un ospite a sorpresa da "Guido Beach", storico bar-gelateria di Porto Recanati: l'ex calciatore del Milan e campione del mondo nel 2006 con l'indimenticabile Nazionale allenata da Marcello Lippi, Cristian Zaccardo.
Un po’ di relax e qualche ora di mare e di sole per il noto calciatore, che - come tutti - sta riassaporando la normalità dopo due mesi di lockdown, e ha scelto di fare una piacevole visita sulle spiagge della città rivierasca.
I Monti Sibillini sono stati testimoni d'eccezione per il primo sì alla Rocca dei Borgia a Camerino. È stata inaugurata la stagione dei matrimoni nello storico monumento della città ducale dove Giovanni Falaschi e Claudia Grassi hanno coronato la loro favola d'amore. È stata celebrata questa mattina dal sindaco Sandro Sborgia la prima cerimonia dopo il Covid19 in uno scenario da favola non solo suggestivo, ma anche completamente nuovo. Proprio nei giorni scorsi, infatti, l'Amministrazione aveva annunciato la decisione di aprire la Rocca dei Borgia ai matrimoni e così la prima coppia non si è fatta sfuggire l'occasione di poter godere dell'incantevole location.
"Non nascondo la grande gioia, ma anche l'emozione che ho provato questa mattina nel celebrare il matrimonio dei due giovani sposi - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Dopo il periodo che abbiamo affrontato e che stiamo ancora affrontando, è stata un'occasione davvero felice poter celebrare l'unione di questa coppia. Con questo primo matrimonio in un luogo così simbolico per Camerino riprende vita la città attraverso l'esposizione di uno dei posti più belli e suggestivi non solo della città, ma di tutto l'entroterra. La splendida giornata di sole ha contribuito a rendere la cerimonia veramente magica. Un esempio di come pur nelle difficoltà è possibile rialzarsi e continuare a vivere e sognare il ritorno a un quotidiano che da troppo tempo manca. La Rocca ha fatto sognare intere generazioni e oggi, grazie alla rivalutazione di questi luoghi meravigliosi torna a far sognare di nuovo".
"La più profonda gratitudine al Sindaco Sandro Sborgia e a quanti hanno collaborato con lui per rendere veramente unico un giorno per noi tanto speciale - ha detto lo sposo Giovanni Falaschi - Siamo orgogliosi di aver inaugurato La Rocca, vogliamo ringraziare tutti i convenuti ed invitiamo chi non ci conosce a visitare questo monumento "vivo", una delle tante meraviglie di Camerino, tutte da scoprire e riscoprire".
L'incidente è avvenuto, intorno alle 17: 15, in contrada Cimarella la strada che da Villa Potenza conduce a Filottrano.
Per cause in corso di accertamento, un'auto ha urtato un ciclista che in sella alla sua bici stava percorrendo la Provinciale. L'uomo sui pedali è caduto rovinosamente a terra.
Lanciato l'allarme è giunto sul posto il personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato il ferito all'ospedale di Macerata in codice giallo. In un primo momento era stata allertata anche l'eliambulanza, tornata poi indietro poiché la situazione non era grave.
In attesa di definire il passaggio di consegna della gestione delle macerie con il Dipartimento di Protezione Civile il Commissario Straordinario Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, ha disposto il trasferimento immediato alla Regione Marche di 9 milioni di euro per consentire intanto la ripresa del servizio attualmente interrotto.
Finora la gestione dello smaltimento delle macerie della ricostruzione pubblica è stata svolta dalla Protezione Civile utilizzando le risorse, pari a 100 milioni di euro, messe a disposizione dal Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea. Risorse che, a seguito di una lunga e minuziosa verifica contabile, risultano esauriti.
Alle nuove esigenze, a cominciare da quelle più urgenti che trovano soluzione con il Decreto del Commissario firmato ieri, si farà fronte direttamente con le risorse proprie del Commissario della Ricostruzione.
"Abbiamo finalmente sbloccato la questione delle macerie. Ieri sera ho firmato un decreto che, dopo una ricognizione molto complicata presso le Regioni e il Dipartimento della Protezione civile, attribuisce alla Regione Marche 9 milioni di euro. I lavori per le macerie possono riprendere". Lo ha detto lo stesso Commissario Giovanni Legnini prima di entrare in un incontro con il primo cittadino di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci e tecnici che lavorano alla ricostruzione. I lavori per lo smaltimento delle macerie pubbliche nelle Marche erano bloccati da prima dell'emergenza Covid-19 per mancati pagamenti alle imprese che eseguivano i lavori.
(Fonte e foto credit: agenzia Dire)
L'arrivo dei carabinieri del sesto battaglione Toscana a Porto Recanati, non ha consentito soltanto di denunciare tre ladri di biciclette (leggi qui). I rinforzi giunti da Firenze, infatti, assicurano un costante presidio presso l’Hotel House.
L'attività di monitoraggio ha permesso di identificare un cittadino pakistano che, la scorsa notte, in evidente stato di alterazione psicofisica, aveva cominciato ad inveire contro i portieri che non gli consentivano l’accesso allo stabile.
I militari sono subiti intervenuti, l’hanno identificato e denunciato per l’inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati di cui era destinatario. Il provvedimento era stato emesso nei primi giorni di giugno dalla Questura di Macerata, su specifica proposta dell’Arma locale.
Da Firenze arriva una task force per controllare l'Hotel House: non tardano ad arrivare i primi risultati. L'invio dei carabinieri del sesto battaglione Toscana, giunti lo scorso 18 giugno a Porto Recanati, ha già permesso di denunciare alla Procura della Repubblica di Macerata tre persone, responsabili di ricettazione.
Nel pomeriggio di ieri sono stati individuati due giovanissimi che giravano indisturbati sul lungomare con una bicicletta risultata rubata nel corso della stessa mattinata, nelle vie del centro di Porto Recanati.
E’ stato lo stesso proprietario a segnalare ai carabinieri di aver riconosciuto la bici da alcune particolari modifiche che lui stesso aveva apportato e che la rendevano facilmente identificabile, almeno ai suoi occhi, come la batteria per la luce anteriore e le diverse manopole dei freni.
Analoga attività è stata effettuata nei confronti di un cittadino gambiano domiciliato a Porto Recanati, ritenuto responsabile della ricettazione di un'altra bici, riconosciuta dalla proprietaria nei pressi del supermercato Eurospin di Loreto. I carabinieri giunti sul posto hanno potuto verificare la corrispondenza della bici con la descrizione che la vittima aveva minuziosamente fornito in denuncia, oltre a constatare l’evidente imbarazzo dello straniero che la stava utilizzando senza essere in grado di giustificarne il possesso.
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Anche l'ospedale Marche Nord di Pesaro è Covid Free. Oggi infatti l’ultimo paziente, ricoverato nel reparto di malattie infettive, è risultato negativo al tampone.
Il Presidente regionale Luca Ceriscioli: “Una giornata che aspettavamo. La dobbiamo dedicare a tutti i medici, agli infermieri e agli operatori che hanno lavorato in queste lunghe e difficili settimane”.
Il primo caso di positività al coronavirus è stato accertato il 26 febbraio scorso: fino ad oggi Marche Nord ha ricoverato 920 pazienti, accolti nei reparti covid. "Una bella giornata per Marche Nord - secondo il direttore generale Maria Capalbo - e per tutti gli operatori sanitari che in questi mesi hanno lavorato con abnegazione per curare al meglio tutti i pazienti affetti da Covid -19. In questa fase delicatissima l'organizzazione continuerà a gestire tutti gli accessi come potenzialmente positivi. Continueremo a tenere alta l'attenzione e lavoreremo per farci trovare pronti ad ogni evenienza per l'autunno".
"Dobbiamo prendere atto di una forte discrepanza tra quanto viene proclamato e quanto viene messo in pratica. Evidentemente non tutte le associazioni sono considerate allo stesso modo. Chissà, forse ci sono quelle di serie A e quelle di serie B". Così interviene Benito Mariani, coordinatore cittadino "Lega Recanati – Salvini Premier", dopo l'approvazione - nell'ultimo Consiglio Comunale - dell'Albo dei Cittadini Attivi con relativo Regolamento.
"Riteniamo che tutte le associazioni hanno dignità e pari diritti" afferma ancora Mariani che, insieme al collega consigliere Pierluca Trucchia, ha presentato un'interrogazione in merito all'immobile di proprietà comunale, sito in via Campo dei Fiori, ad oggi già sede di 3 associazioni recanatesi, e che attualmente risulta essere inagibile.
L'immobile, infatti, funge da sede per l'Associazione Nazionale Alpini Sez. di Recanati e Castelfidardo, l'A.N.P.I. Sez. di Recanati; l'A.S.D. Ciclo Club Recanati.
"Nell'immobile è presente un unico contatore dell'acqua e più di un anno fa si è verificato un guasto alla condotta idrica - ricorda Mariani -, che è stato risolto temporaneamente con la chiusura di un tubo e del rubinetto principale eliminando così la possibilità di utilizzare le parti in comune quali: il bagno, il tinello, la cucina ed i riscaldamenti. Negli anni, diverse volte, è stato segnalato anche il cattivo stato in cui si trovano le pareti della cucina e del tinello, rovinate dall'umidità e/o dalle infiltrazioni di acqua, ma nulla si è mosso. Le associazioni sopracitate non possono più frequentare i locali, sono state e lo sono tutt'ora, molto penalizzate nello svolgere la loro attività che per alcune si è addirittura azzerata".
"Non va dimenticato che le associazioni hanno sempre pagato gli affitti regolarmente ma, dopo questo guasto, alcune hanno sospeso il pagamento dei canoni di locazione al Comune - prosegue il consigliere del gruppo Lega -. Si sa che, un immobile, in mancanza di manutenzione rischia di rovinarsi ulteriormente. Con l'interrogazione si vuol conoscere che tipo di danno è presente al suo interno e a quanto ammonta; se ci sono motivi particolari per cui non si è intervenuto prima per riparare il danno e ripristinare l'agibilità dei locali; se sono stati previsti lavori di riparazione e ripristino e se sì quando inizieranno; se sono stati proposti, in alternativa, alle associazioni coinvolte altri locali".
La CBF Balducci completa il reparto bande con Ilaria Maruotti, schiacciatrice classe 1994 proveniente dalla Geovillage Hermaea Olbia, dove ha disputato le ultime due stagioni in A2.
Prima del biennio in Sardegna, una stagione in B1 a Sassuolo, da compagna di squadra di Elisa Lancellotti, che dunque ritroverà come compagna a Macerata insieme a Melissa Martinelli, che con Ilaria ha militato nella Volleyrò Casal de Pazzi.
“Macerata è una piazza che conosco da tempo, so che ha vissuto grande pallavolo dai tempi della Lube ai giorni nostri – ha dichiarato Ilaria Maruotti – È un luogo che mi è sempre piaciuto, dove si respira pallavolo, quindi quando mi è stata proposta la CBF Balducci non ci ho pensato due volte. Ritrovo due giocatrici che conosco bene, come Elisa Lancellotti e Melissa Martinelli, questo è un valore aggiunto che ha reso Macerata un’opportunità ancor più da prendere al volo".
Nella mattinata di oggi è scattato l'allarme per la scomparsa di due fratellini di 4 e 8 anni nella zona di San Merlano, nel territorio comunale di Ussita. Per ritrovarli sono stati allertati i carabinieri ed è stato immediatamente attivato il Soccorso Alpino della stazione di Macerata.
I due bambini sono stati ritrovati nel giro di poco più di un'ora proprio dai carabinieri della stazione di Ussita, nei boschi che si trovano nei pressi della loro abitazione: entrambi stanno bene.
I fratellini si erano allontanati da soli da casa, mettendo in allarme i loro genitori, residenti a Ussita. Lo spavento si è protratto per circa un'ora: tanto è passato dal lancio dell'sos (alle ore 12:45) al ritrovamento, avvenuto alle ore 13:51.
Revocato il divieto di balneazione, scattato il 16 giugno, nel tratto di mare compreso tra il molo nord e lo stabilimento Attilio a Civitanova Marche, a seguito dell'apertura degli scolmatori posizionati sul fosso Castellaro. Lo comunica l'Amministrazione comunale, a seguito dei prelievi delle acque effettuati ieri dall'Arpam: gli esiti sono risultati conformi ai limiti stabiliti.
Pertanto, l'Ufficio preposto ha provveduto a togliere i divieti di balneazione in direzione del fosso del Castellaro (tra il molo nord e lo stabilimento Attilio).
Diverse assemblee di enti, che di norma sono pubbliche, in questi mesi sono state convocate in videoconferenza considerata l’emergenza epidemiologica. Per tutti l’accesso da remoto è stato garantito attraverso la pubblicazione della diretta su specifiche pagine facebook o sul canale Youtube, fornendo poi un link di riferimento.
Ma come seguire i lavori dell’Assemblea ATA 3 di Macerata, convocata per la giornata del 19 giugno, che prima dell’emergenza sanitaria è sempre stata aperta al pubblico? A porre il quesito è il capogruppo regionale dei Verdi, Sandro Bisonni, che evidenzia come non sia stato divulgato alcun riferimento sulle possibilità di accesso. “Non ce ne sono – puntualizza – sia nella convocazione e sia nell’ambito dei siti curati dall’ente. Eppure all’ordine del giorno figurava un argomento tutt’altro che secondario, vale a dire l’approvazione dei criteri di localizzazione e l’individuazione delle aree idonee per l’impianto di discarica dello stesso Ato 3 di Macerata. Due questioni importanti da inserire nel Piano d’Ambito”.
“Le assemblee dell'ATA sono analoghe ai Consigli comunali e dovrebbero essere pubbliche - afferma Bisonni -, è scandaloso che ai cittadini non sia stata data la possibilità di seguire in diretta e di partecipare in qualità di auditori, hanno il sacrosanto diritto di poter seguire eventi di questo tipo e per questo andavano attivati tutti i mezzi idonei, dandone la dovuta informazione. E' comunque evidente che questa situazione non ci impedirà di continuare a vigilare con la massima attenzione sulle decisioni che verranno assunte e continuare ad informare le Comunità interessate”.
Infine Bisonni lancia un appello al Presidente Pettinari: “Mi rivolgo al Presidente Pettinari, queste cose non devono mai più accadere e lo invito affinché almeno sia pubblicato sul sito dell'ATA 3 che lui presiede, il video integrale dell'assemblea affinché non sia negato ai cittadini il diritto di informazione e partecipazione alle attività istituzionali; io nel frattempo provvederò a segnalare la questione alle autorità competenti".
"Non ho mai detto che è poco importante recuperare i posti auto in Piazza Sant’Antonio, concetto che non solo non ho pronunciato, ma non ho mai nemmeno pensato. Al consigliere Salvatori, di cui inizio a dubitare della sua buona fede perché è la terza volta che fa interrogazioni in consiglio e poi mi attribuisce dichiarazioni che non ho fatto, ho spiegato in maniera molto più articolata la questione e se non l’avesse capita sarebbe grave in quanto sono stato chiaro e non fraintendibile, se invece avesse fatto finta di non capire lascio ai vostri lettori ed ai pollentini il giudizio su di lui". Così il sindaco di Pollenza Mauro Romoli replica alle dichiarazioni fatte dal consigliere comunale di minoranza Mirko Salvatori, a seguito di una sua interrogazione (leggi qui).
"Per prima cosa ho specificato che la Chiesa di Sant’Antonio non è un bene di proprietà comunale, ma della Curia e che proprio per questo il Comune di Pollenza non è in alcun modo autorizzato a fare opere provvisionali di qualsiasi tipo - precisa il sindaco -, ma può al limite autorizzare il proprietario a farle qualora lo chiedesse. Ad oggi non è mai pervenuta nessuna richiesta in tal senso".
"Inoltre, quei parcheggi sono inibiti perché ci sono state date precise prescrizioni in tal senso dal Gruppo Tecnico di Supporto (GTS) della Protezione Civile Marche - aggiunge Romoli - a seguito del sopralluogo effettuato lo scorso 6 dicembre del 2019, su mia sollecitazione poiché il mosaico della facciata si stava sbriciolando. Giova ricordare che nei casi in cui i fabbricati insistono sulla pubblica via il Comune può richiedere di sostituirsi al proprietario per le opere di messa in sicurezza e le spese sostenute vengono poi rimborsate dalla contabilità speciale tenuta dalla Protezione Civile per il sisma del 2016. La messa in sicurezza della facciata della chiesa di Sant’Antonio era stata inizialmente bocciata dalla Protezione Civile e solo a seguito del mio interessamento è stata rivalutata e, ad oggi, ci è stata autorizzata la messa in sicurezza del solo mosaico per un importo complessivo dei lavori di circa 13.000 euro".
Appena ricevuta l’approvazione del progetto da parte della Protezione Civile l’amministrazione comunale si è immediata attivata per acquisire i pareri di competenza della Soprintendenza, arrivati in il 3 febbraio. Abbiamo quindi preso contatto con una ditta abilitata, con cui abbiamo già collaborato in passato. Ricevuta la disponibilità di tale azienda, ci siamo attivati per acquisire tutti i certificati necessari a perfezionare l’affidamento: visura camerale per verificare l’assenza di procedure concorsuali, certificato del casellario giudiziale, certificato di regolarità fiscale chiesto all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Fermo. Da quest’ultima è emerso che la sede fiscale dell’azienda è in provincia di Trento e quindi abbiamo dovuto chiedere lo stesso certificato all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento ufficio di Riva del Garda, la quale però a causa anche del lockdown si è presa tutti i 30 giorni consentiti per la risposta e ci ha comunicato l’esistenza di pendenze fiscali a carico dell’azienda lo scorso 17 giugno e, quindi, l’impossibilità per il Comune di affidare i lavori".
"Nella stessa giornata (l 17 giugno, ndr) abbiamo preso contatti con un’altra azienda, non quella suggeritaci da Salvatori che non fa nemmeno questo tipo di lavori, per il quale ora dovremo acquisire tutti i certificati sopra menzionati prima di poter perfezionare l’affidamento sperando che questa sia in regola - conclude il sindaco di Pollenza -. I 7 posti auto verranno quindi di nuovo resi accessibili non appena saranno terminati i lavori, il cui tempo di esecuzione sarà sicuramente inferiore a quello imposto dalla burocrazia per l’affidamento degli stessi. L’Amministrazione, come ho già spiegato, non può in alcun modo fare nel frattempo altre opere provvisorie su una struttura non di proprietà dell’Ente, ma è ben disposta a valutare eventuali richieste che dovessero arrivare dal proprietario dello stabile verso cui Salvatori dovrebbe indirizzare casomai la sue aspettative".
“La presentazione del candidato della sinistra alle prossime regionali è stata teatro di una grottesca sceneggiata. Mangialardi si è cucito addosso la parte di figlio ingrato che si vergogna della famiglia-PD, ma che, al contempo, non disdegna i voti della sua nomenclatura, senza i quali l’ago della bilancia elettorale del sindaco senigalliese non si smuoverebbe di una tacca. Davvero Mangialardi pensa che basti sbiadire il rosso in arancione per tagliare il cordone che lo lega a doppio filo ai fallimenti dei governi PD regionale e nazionale? La Lega è orgogliosa di essere ben lontana da questa spregiudicatezza politica, con buona pace di Mangialardi che, per mitigare la sua caduta di valori e di stile, tenta di spacciare per logiche spartitorie le riflessioni del centrodestra sul candidato migliore per le Marche”. Lo dichiara l’onorevole Riccardo Marchetti, commissario della Lega Marche a margine della presentazione del candidato governatore del PD.
Per il "Carroccio" sono evidenti più le scollature che i programmi: "A dispetto dello sbandierato affrancamento dal Partito in cui è nato e cresciuto, Mangialardi deve massimizzare l’apporto dei mille rivoli in cui il Pd si frantuma tra un mal di pancia e l’altro. Una realtà emersa nel corso della stessa presentazione dalla voce del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli che ha invitato Mangialardi ad un braccio di ferro con il governo per le infrastrutture".
“Il centrodestra non rigira il calzino per togliersi dall’imbarazzo di averne indossato uno bucato. Senza contare che il buco frutto di cinque anni della Sinistra al governo delle Marche è talmente grande che ci stanno dentro tutte le dita su cui Mangialardi elenca propositi che rasentano il velleitarismo - spiega Marchetti - Un esempio? Come definire se non l’autocelebrazione di un ego oversize l’idea di riproporre il modello Senigallia per dare alla regione una centralità europea? Le Marche non chiedono sogni ma certezze, specie ora che, da modello industriale, rischiano di diventare une emblema di come l’economia, sotto i colpi della crisi bancaria, finanziaria e sanitaria possa regredire a livelli pre-bellici. Lega e centrodestra vogliono e sapranno dare risposte alla richiesta di buon governo che arriva sempre più forte dai marchigiani stanchi, esasperati e anche un po’ più poveri.”
È scomparso dopo due giorni di ricovero all'ospedale Torrette di Ancona, Mariano Contigiani, l'uomo che nella giornata di mercoledì era stato investito da un'auto mentre attraversava le strisce pedonali lungo viale XX Settembre, a Mogliano. Contigiani, padre della consigliera comunale di Macerata Ninfa, era stato soccorso in eliambulanza.
È stato Presidente CNA Macerata e Presidente FormArt Marche. Proprio il Direttore della CNA, Luciano Ramadori ha voluto ricordarlo con le seguenti parole:
Con Mariano se ne va un pezzo di CNA. Non solo perché è stato presidente della nostra Associazione e presidente per lungo tempo di FormArt Marche, l'ente di formazione CNA, ma perché lui era l’Artigiano per eccellenza. Gran lavoratore, vulcanico e altruista, sempre col sorriso e con una parola per tutti. Dal lavoro nella sua bottega molto spesso veniva direttamente in Associazione per mettere a disposizione il suo tempo per gli altri, per aiutare tutti. Ci mancheranno le sue idee, la sua generosità, la sua pacca sulla spalla ma il suo spirito di iniziativa speriamo abbia attecchito in tutti coloro che hanno la fortuna di averlo conosciuto.
Vogliamo ricordarlo con questa breve intervista rilasciata appena il mese scorso, che comporrà il libro su CNA Macerata “Appunti di storie” a cura di Lorenzo Compagnucci di prossima pubblicazione.
«Gli anni Novanta sono stati un passaggio di trasformazione importante per la CNA di Macerata. La mia presidenza ha dovuto governare una fase politicamente e finanziariamente difficile. Si stava superando un contesto politico di composizione ideologica, la caduta del muro di Berlino allungava i suoi effetti nell’azione quotidiana dei corpi intermedi che organizzavano e mediavano gli interessi delle varie categorie di lavoratori. In Italia stavamo attraversando un momento epocale, di chiusura della c.d. ‘prima Repubblica’.
La mia presidenza si è trovata a promuovere ed in parte ad attuare i cambiamenti che l’Italia stava vivendo. Tutto ciò è stato possibile anche grazie allo stringersi di una comunità dirigente, di una squadra che ha lavorato insieme. Abbiamo costruito un nuovo modo di fare associazione e sindacato per il lavoro autonomo, promuovendo il riconoscimento della centralità produttiva e della tenuta sociale della piccola e media impresa. Una centralità di cui non c’era piena consapevolezza e che ha richiesto lo sviluppo di una rete di sostegno in servizi. Abbiamo quindi potenziato l’attività della CNA servizi, l’attività di Patronato e di consulenza progettuale, finanziaria ed economica.
Queste decisioni hanno significato assumere la responsabilità patrimoniale necessaria alla copertura del personale e potenziare l’attività della Cooperativa Salomoni. Si è trattato anche di una responsabilità personale che ho assunto in qualità di componente della Famiglia Contigiani, storicamente associata e tra i fondatori della Cooperativa.»
(Mariano Contigiani, ex Presidente CNA - Associazione Territoriale di Macerata; testo estratto dall’intervista svolta a maggio 2020).
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1070, di cui 549 del percorso nuove diagnosi e 521 del percorso guariti. Nessun caso positivo è stato riscontrato. Si tratta della quinta giornata complessiva senza contagiati nelle Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria, la seconda consecutiva.
Dati che consolidano l'appiattimento della curva epidemiologica. Il numero complessivo delle persone che sono state contagiate dal virus nella nostra regione è di 6.768 su un totale di 76.777 campioni testati, con un'incidenza giornaliera che conferma la lenta, ma continua discesa (8,81%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5235, 21 in più rispetto alla giornata di ieri. Diminuisce, invece di una unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali che ad oggi sono 13 di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese a 796.
Di seguito, nel dettaglio, le schede rilasciate dal Gores:
''Apprendiamo che il commissario straordinario al 'sisma Centro Italia' Giovanni Legnini, nella sua lodevole azione di verifica e di ascolto dei territori colpiti dal terremoto del,2016, visiterà, incontrando amministratori e popolazioni dei comuni dell’alto maceratesi dell’area focale: Visso, Castelsant'Angelo, Muccia, Pieve Torina, Fiastra, Valfornace. Non possiamo non apprezzare il metodo di lavoro che certamente consentirà di prendere coscienza dei problemi e dei ritardi accumulati. Riscontriamo l’assenza di Ussita tra i Comuni che saranno visitati; non ne conosciamo le ragioni, ma facciamo appello alla sensibilità istituzionale di Legnini chiedendogli di forzare un poco i vincoli del protocollo e venire anche ad Ussita''. Lo chiedono, in una nota, Gianni Marronaro, Giuglio Bischi e Guido Rossi, già consiglieri della lista di minoranza al comune di Ussita nella giunta Marini Marini.
Tornando al ''tour'' di Legnini nei paesi sopra descritti e all'assenza di Ussita tra questi, i tre consiglieri sottolineano, con l'occasione, la critica alla gestione commissariale del comune: ''Certamente la presenza del commissario prefettizio dott. Fraticelli non ha aiutato, nè aiuta la soluzione dei gravi problemi. Siamo certi che Legnini saprà trovare un momento specifico per affrontare la 'questione Ussita' che merita attenzione più di quanto possiamo aspettarci dal dott. Fraticelli. Ad un funzionario dello Stato - concludono Marronaro, Rossi e Bischi - è richiesta una più alta percezione del senso del dovere e di responsabilità di fronte alla tragedia che ha colpito anche il nostro comune così gravemente distrutto dal sisma''.
Si è aperta il 17 giugno, con la Misura numero uno, per il sostegno alle imprese e agli operatori del turismo la Piattaforma 210, attraverso la quale, cittadini, professionisti e imprese possono presentare domanda di contributi, la maggior parte dei quali a fondo perduto, come sostegno dopo la pandemia Covid-19. A oggi sono 10 le misure aperte e accessibili dal link https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Piattaforma-210 : imprese turistiche, operatori agrituristici, imprese florovivistiche, imprese lattiero casearie, allevatori di bovini da carne, acquisto bici e altri veicoli elettrici per i cittadini di comuni esclusi dal contributo nazionale, bar e gelaterie, commercio, altre attività artigianali e di servizi, cooperative sociali di tipo A e B.
"Anche in questa fase - afferma il presidente Luca Ceriscioli - riteniamo che sia importante informare i cittadini in tempo reale e in modo trasparente, come abbiamo fatto per la gestione di tutte le fasi della pandemia. Ora è il momento di sostenere la nostra regione, concretamente, per la ripresa. Molti cittadini, imprese e professionisti stanno già presentando le loro domande di contributo on line sulla Piattaforma 210. Continueremo a condividere con voi in tempo reale tutte le notizie relative alle misure che via via si apriranno. Il nostro impegno è quello di procedere velocemente, per poter liquidare i contributi in tempi brevissimi. Ancora una volta sono sicuro che insieme ce la faremo".
In due giorni sono 1.267 le richieste di contributo arrivate alla Regione, da parte di imprese turistiche.
Di seguito, nel dettaglio, il primo dei report della Regione
Porto Recanati è carica per la stagione estiva. Stamattina conferenza stampa nella sala consiliare del Comune per fare il punto della situazione e illustrare le novità e gli investimenti per la stagione estiva. Il dato, bellissimo e di speranza per tutti, che emerge è che sia a luglio che agosto le prenotazioni in città sono praticamente quasi già da sold out. Un bel segnale per l’amministrazione e per tutti i lavoratori stagionali che non vedono l’ora di far partire l’estate e mettere definitivamente da parte gli ultimi mesi, obiettivamente un po’ pesanti per tutti.
La promozione della vacanza a Porto Recanati passa attraverso i sette itinerari turistici promossi dall’amministrazione comunale: Mare, C’era una volta il Castello Svevo, Il Brodetto di Porto Recanati, l’Anima Marinara, Passeggiando in Bicicletta, l’Area archeologica città romana di Potentia e la Chiesa della Banderuola sono i temi al centro dell’attenzione.
“Ci aspettiamo rispetto delle regole da parte degli operatori e una stagione ricca di soddisfazioni per tutti – dice in apertura il Sindaco Roberto Mozzicafreddo – Il brutto periodo direi che lo abbiamo quasi definitivamente messo alle spalle. Adesso proseguiamo così con la forte collaborazione di tutti e soprattutto il rispetto delle regole imposte dal Covid 19”.
“Risentiamo ancora di tre mesi di fuoco – sostiene la vice sindaco Rosalba Ubaldi – Siamo partiti un po’ in ritardo ma stiamo correndo come matti per avere tutto a posto. Come amministrazione stiamo dando tutti noi stessi per garantire una stagione estiva bellissima, come sono convinta che sarà. Abbiamo collaborato con Enti e istituzioni per il rispetto delle regole e le cose stanno procedendo nel verso giusto. Voglio far passare un messaggio di assoluta serenità verso tutti perché è questo quello che viviamo oggi”.
L’assessore al bilancio e al turismo Angelica Sabbatini: “Abbiamo fatto i salti mortali per promuovere la città con tante iniziative e abbiamo investito oltre 30 mila euro per la promozione. Potete consultare anche il nuovo sito portorecanatiturismo.it che fornisce tutte le informazioni per visitare e soggiornare nella nostra splendida realtà. Vorrei sottolineare anche l’importante lavoro svolto in collaborazione con Riviera del Conero, siamo pronti per un’estate super”.
Tra i protagonisti della conferenza anche Enzo Ascani, membro del direttivo dell’associazione turistica Porto Recanati: “Negli ultimi 15 giorni abbiamo recuperato tutte le prenotazioni mancanti del periodo precedente. Il turismo a Porto Recanati è ripartito al 100% e facciamo sinceramente fatica a rispondere a tutte le richieste. Per luglio e agosto le previsioni sono ottime, chiediamo a tutti i turisti il massimo sforzo per rispettare i protocolli”.
Presenti alla conferenza anche Giulia Mazzantini, Marco Tavoloni e Carlo Newman in rappresentanza delle strutture ricettive locali.
Oltre al Coach Adriano Di Pinto, la squadra biancorossa conferma due pedine importanti, già pilastri del roster l’anno scorso e nuovamente al centro del progetto in vista della prossima stagione di Serie A3: il centrale Natale Monopoli e il libero Simone Gabbanelli.
Monopoli ha vissuto da Capitano il suo primo campionato con la maglia della Pallavolo Macerata lo scorso anno. È stato una sorta di ritorno, visto il forte legame con la città maturato durante la lunga esperienza con la Lube, che ha reso le Marche e in particolare Macerata la sua seconda casa. Il centrale continuerà a garantire alla squadra un inestimabile bagaglio di esperienza, grazie ad una carriera invidiabile che lo ha visto vestire maglie importanti in tutta Italia, giocando ad altissimi livelli. Già durante lo scorso campionato ha dimostrato quanto ha ancora da dare a questo sport; il suo carisma e le sue qualità tecniche hanno aiutato la Pallavolo Macerata a giocarsi i primi posti in classifica.
Per Gabbanelli è invece una nuova conferma, la volontà di continuare insieme un progetto sportivo e umano che il libero ha sposato da tre anni. Il numero 17 è uno dei migliori interpreti della categoria nel suo ruolo, e rappresenta una delle colonne portanti della squadra biancorossa. Attorno a lui, come a Monopoli, si sta formando un nuovo roster di giovani di prospettiva e giocatori esperti e di qualità.
Insieme a Monopoli e Gabbanelli, c’è anche la conferma di Marco Valenti. Maceratese doc, cresciuto nel vivaio biancorosso, nello scorso campionato si è ben destreggiato nel ruolo di libero. Valenti si è meritato le lodi del Coach durante la stagione passata e la sua crescita potrà continuare quest’anno, confermandosi una valida alternativa nel roster a disposizione di Adriano Di Pinto.
La Pallavolo Macerata si sta quindi attrezzando per il campionato di A3 2020/2021, con rinnovato entusiasmo e tanta voglia di tornare ad appassionare la propria città.