La Provincia di Macerata ha ricevuto una proposta per l’acquisto dell’ex-Liceo Scientifico di Civitanova Marche, situato nel quartiere Fontespina.
L’offerta pervenuta è superiore alla valutazione di 1 milione e 710 mila euro attribuito a tale bene nell’attuale piano delle alienazioni e valorizzazioni Immobiliari approvato dal Consiglio Provinciale.
Proprio due mesi fa il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, e il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, avevano firmato lo schema del nuovo preliminare dell’accordo di programma, con il quale si sono riavviate le procedure finalizzate alla riqualificazione urbanistica di quest’area.
Infatti, la rigenerazione di questa zona è orientata a ridurre gli indici edificatori oggi consentiti ed a veicolarli verso una più ristretta e oculata destinazione d’uso rispetto a quella attuale, volta a realizzare interventi mirati e funzionalmente efficaci per soddisfare le attese della popolazione residente, dotandola di servizi di quartiere dei quali è sprovvista.
Ora, in conformità con la normativa vigente si è proceduto alla pubblicazione di un apposito avviso per far conoscere l’arrivo della proposta d’acquisto e per acquisire, entro l’11 luglio, eventuali manifestazioni di interesse da parte di altri soggetti interessati all’acquisto. In tale caso l’Amministrazione procederà a norma di legge ad effettuare il previsto confronto concorrenziale, al fine di individuare la migliore offerta al rialzo.
L’avviso pubblico unitamente allo schema di domanda avviso è già pubblicato sugli albi pretori della Provincia di Macerata e del Comune di Civitanova Marche.
L'Università di Camerino conferma il suo ruolo di leadership nel territorio nel settore dei materiali innovativi: avrà infatti sede a Camerino il laboratorio denominato “Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites” (acronimo: MARLIC) annesso alla quarta piattaforma della Regione Marche nell’ambito della “Manifattura sostenibile: eco-sostenibilità di prodotti e processi per nuovi materiali e de-manufacturing”. Si tratta dell’ultima piattaforma tecnologica promossa dalla Regione per la ricerca e l’innovazione all’interno della smart specialisation.
La Regione Marche ha infatti avviato in questi giorni il progetto, che vede Unicam come partner scientifico più rilevante e coordinatore del programma di investimento.
Per Unicam, dunque, un ruolo molto importante per raggiungere quell’obiettivo di creare un fondamentale laboratorio di ricerca applicata, un polo di eccellenza, di riferimento sia a livello nazionale che internazionale, per lo sviluppo di tecnologie innovative per la creazione di nuovi materiali, con particolare attenzione all’utilizzo di materiali bio e all’approccio alla circolarità dell’uso e del riuso delle materie prime e di scarto, che metterà in sinergia le competenze di tutti gli enti di ricerca e delle imprese coinvolte. Un sostegno indispensabile per una manifattura sostenibile, nell’ottica di un approccio di economia circolare e 4R (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero delle risorse).
21 imprese e 5 organismi di ricerca lavoreranno insieme, collaborando su attività indirizzate al sostegno del sistema industriale marchigiano per la modernizzazione e la diversificazione dei prodotti e dei processi produttivi, incrementando l’innovazione ed il trasferimento tecnologico a beneficio delle realtà imprenditoriali. La partnership è guidata dall’azienda HP Composites ed il Laboratorio avrà sede a Camerino.
Coordinatore del Laboratorio e responsabile scientifico del progetto per l'Università di Camerino è il prof. Enrico Marcantoni, docente della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie, che con il suo gruppo di ricerca da tempo si occupa dello studio di materiali compositi a matrice polimerica, con particolare attenzione, negli ultimi anni, ai materiali compositi con elevata biocompatibilità, alta stabilità chimica e bassa tossicità, allo scopo di poter facilitare la produzione di innovativi prodotti finiti sempre più compatibili con l'ambiente e soddisfare i requisiti di un'economia circolare. L’Ateneo metterà a disposizione, oltre a quelle della sezione di Chimica, anche le competenze delle sezioni di fisica, geologia, biologia, ingegneria delle strutture, architettura e design, farmacia, informatica.
"Si tratta di importantissimo successo non solo per l’Università di Camerino, ma per l'intero territorio - ha sottolineato con entusiasmo il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari. - Abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze scientifiche ed amministrative per raggiungere questo importante obiettivo che rappresenta di certo un volano per lo sviluppo del territorio montano e che assume una particolare rilevanza strategica in questo particolare momento".
"Siamo riusciti nell’intento, e per questo ringrazio tutti i colleghi docenti ed il personale amministrativo che vi hanno lavorato con impegno e serietà, - ha proseguito il Rettore Pettinari – di mettere in sinergia importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca, che lavoreranno a Camerino e daranno non solo soluzioni innovative per le aziende, ma anche importanti opportunità lavorative, di formazione e di crescita per i giovani, con conseguenti positive ricadute per lo sviluppo del nostro territorio. Il progetto rappresenta un concreto esempio di collaborazione tra le Università tecnologiche delle Marche, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche e Università di Urbino”.
“Il risultato – ha concluso il Rettore Pettinari – è stato conseguito anche grazie al sostegno del Comune di Camerino, che ringrazio, che ha collaborato fattivamente mettendo a disposizione i locali che ospiteranno il Laboratorio”
“Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato – ha affermato il prof. Enrico Marcantoni – importante non solo dal punto di vista scientifico, ma anche per la valenza che ricopre per lo sviluppo del territorio, come ha sottolineato anche il Rettore Pettinari. Con il mio gruppo di ricerca, da anni ci occupiamo dello studio di nuovi materiali compositi, anche in stretta collaborazione con le aziende con le quali abbiamo avviato con successo progetti di ricerca internazionali che hanno poi portato a prodotti commercializzati. Durante questi anni ci siamo resi conto che un progetto di ricerca è sempre caratterizzato da un rischio tecnico, ovvero la probabilità che i risultati della ricerca non siano in grado di soddisfare le esigenze. Grazie alla vicina presenza di Unicam, il Centro Marlic sarà in grado di aumentare l’efficacia e minimizzare i rischi di investimenti per le aziende. Ancor più oggi, nell’attuale periodo di crisi derivante dall’emergenza pandemica da COVID-19, caratterizzato da processi di riconversione degli asset aziendali”.
Con una manovra milionaria a sostegno del diritto allo studio, l’Università di Macerata si prepara alla fase 3 dell’emergenza epidemiologica, incentivando il ritorno in sicurezza degli studenti in quello che si caratterizza da sempre come campus urbano: comunità di alta formazione e di ricerca, inclusiva e dal respiro internazionale. “Il percorso di studi – dice il rettore Francesco Adornato – non è solo acquisizione di competenze e conoscenze, ma è fatto di contatti, relazioni, scambi, esperienze. Questo è il nostro valore aggiunto, che ci contraddistingue da oltre sette secoli. Gli studenti sono al centro del nostro agire e, in questa situazione oggettivamente difficile, l’Ateneo si fa più prossimo, mettendo in campo risorse mai impegnate finora per sostenere il diritto allo studio”.
Dopo l’approvazione odierna in Consiglio di Amministrazione, l’Ateneo si prepara a rendere concrete misure economiche straordinarie da destinare a sostegno dei costi della vita universitaria per mitigare le difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
I fronti di manovra sono tre: abbattimento delle tasse universitarie, bonus economici e nuove borse di studio. In totale saranno investiti un milione e duecentomila euro, provenienti da avanzi di bilancio, che, sommati alla stima dei mancati incassi da riduzione delle tasse, potrebbe raggiungere la cifra di quasi due milioni di euro. L’operazione ha il senso e l’obiettivo di promuovere l’innovazione didattica e le tecnologie accanto a “strumenti” tradizionali come i libri, incentivare la frequenza in presenza e l’uso dei mezzi pubblici, premiare il merito.
Voucher per libri, dispositivi informatici e trasporti, borse di studio
Nel dettaglio, le matricole dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico (se non beneficiari di borsa Erdis) potranno contare su un contributo da 100 o 200 euro per l’acquisto di libri universitari, pc, tablet, smartphone, anche cumulativamente. E, se fuori sede, avranno voucher per abbattere il costo delle spese dei trasporti pubblici utilizzati per raggiungere la sede universitaria. I più meritevoli, poi, potranno contare su ulteriori borse di studio a partire dal secondo anno. Sarà aumentato, infine, il numero di borse per le matricole fuori regione.
Ci saranno più borse di studio anche per chi si iscrive a corsi di laurea magistrale: ne sono previste 45, di cui dieci da settemila euro per studenti internazionali e le altre per meritevoli, fuori sede o laureati triennali provenienti da altri atenei.
No tax area fino a 20mila euro e reddito Iseuu
Unimc anticipa le annunciate disposizioni ministeriali, ampliando fino a 20 mila euro di Iseeu la no tax area, ossia la fascia massima di reddito entro la quale non si paga il contributo annuale, e introducendo ulteriori riduzioni per redditi tra i 20 mila e i 40 mila euro di Iseeu. A beneficiarne sarà l’intera popolazione studentesca maceratese. Per fare qualche esempio: chi dichiarerà Iseeu di poco superiori ai 20 mila euro, pagherà solo 161 euro, esclusi tassa regionale e bollo, contro i 570 dello scorso anno; per chi si avvicina ai 30 mila euro di Iseeu, il contributo sarà di 790 euro contro i 1.190 del 2019.
Ritorno in presenza
Per il nuovo anno accademico – le lezioni riprenderanno il 21 settembre - l’Ateneo sta lavorando per far tornare gli studenti in presenza, in particolare le matricole, attraverso l’acquisizione di nuovi spazi per le lezioni e l’eventuale turnazione dei frequentanti. Come accade nelle altre università italiane, si adotterà la modalità blended, che prevede sia didattica in presenza sia a distanza, con lezioni registrate. C’è, poi, un investimento importante per potenziare la piattaforma informatica per i servizi di didattica online. “Tutto questo ci servirà – conclude il rettore Adornato - per recuperare il senso profondo di una comunità, quale quella accademica, che vuole ritrovarsi”.
Per una vita ha speso la sua esistenza a servizio della comunità orionina di San Severino Marche. Spentosi a marzo a Bergamo, all’età di 96 anni, don Gilfredo Buglioni verrà ricordato con una Santa messa di suffragio che sarà celebrata domani, sabato 27 giugno alle ore 18.30, nel santuario della Madonna dei Lumi.
Saranno presenti, insieme ai rappresentanti dell’Ordine di San Luigi Orione, il parroco don Luca Ferro e una delegazione dell’associazione ex allievi dell’Istituto settempedano. Quest’anno ricorre anche l’anniversario del 70° di sacerdozio di don Burioni.
Si è concluso ieri, rispettando la tempistica programmata, l’iter amministrativo per l’attivazione dei centri estivi per le fasce di età 3-17 anni e 0-3 anni. L’Amministrazione Comunale, per il tramite del proprio Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi, al fine di snellire le procedure necessarie al rilascio delle autorizzazioni necessarie ad attivare i centri estivi, e consentire alle famiglie già provate dalla situazione di emergenza venutasi a creare a causa dell’emergenza corona virus, in collaborazione con l’Asur e con i referenti degli altri comuni della Provincia di Macerata ha concordato una linea comune da seguire, principalmente per quanto concerne le procedure di verifica delle condizioni di salute degli utenti e degli operatori; inoltre, l’Assessorato ha inviato al Presidente della Giunta Regionale ed all’Asur un documento formale in cui si proponeva un iter più snello ma al tempo stesso sicuro per poter dare avvio alle attività previste nei progetti.
Seguendo le indicazioni fornite dalle linee guida ministeriali e dall’allegato 8 al DPCM 17 maggio 2020 sono stati pubblicati due avvisi finalizzati ad accogliere le manifestazioni di interesse da parte dei soggetti disponibili a realizzare attività ludico, ricreative, aggregative estive in favore di bambine, bambini, ragazze e ragazzi; il primo avviso, rivolto ad utenti di età compresa tra 3 e 17 anni, è stato pubblicato il 25 maggio e fissava al giorno 8 giugno la scadenza per presentare la domanda per la realizzazione dei centri.
Nel contempo, il Servizio comunale ha provveduto ad effettuare tempestivamente l’istruttoria dei progetti, e a partire dal giorno 5 giugno li ha trasmessi all’Asur per la valutazione di competenza, così come previsto dalla norma.
Successivamente, a seguito del Decreto del Presidente della Regione Marche n. 192 del 11 giugno 2020, che prevede esclusivamente controlli a campione da parte dell’ASUR, escludendo ogni tipo di valutazione propedeutica al rilascio dei permessi da parte del Comune, si è provveduto a formalizzare le relative concessioni, trasmesse sia ai gestori che all’ASUR il giorno 12 giugno.
A seguito dell’emanazione del Decreto del Presidente della Regione Marche n. 194 del 12 giugno 2020 è stato pubblicato il secondo avviso, relativo alla realizzazione di attività estive per minori di età compresa fra 0 e 3 anni, la cui scadenza è stata fissata al 24 giugno 2020; in questo caso, chi aveva già presentato domanda per attivare un centro estivo per la fascia di età 3-17 anni doveva inoltrare esclusivamente una richiesta di estensione del progetto già presentato, mentre per i nuovi progetti era necessario seguire la procedura canonica.
Anche questa volta le autorizzazioni sono state rilasciate in maniera tempestiva; praticamente il giorno stesso della ricezione al protocollo si è provveduto a fare l’istruttoria ed ad inviare le pec: fra il 17 ed il 25 giugno sono stati autorizzati tutti i centri, e gli stessi hanno potuto prendere avvio il giorno stesso della ricezione.
La nuova stagione in biancorosso inizierà per noi prima del solito - dice il centrale Simone Anzani, pronto al secondo anno con la maglia della Cucine Lube Civitanova- visto lo stop alle attività della Nazionale. Per me, dunque, una strana estate senza azzurro, con Olimpiadi ed Europei rinviati di un anno: vorrà dire che ci concentreremo subito nell’attività col Club, in vista del nuovo anno. E spero di rivedere presto i nostri tifosi all’Eurosuole Forum e che la situazione torni il prima possibile alla normalità”.
“La scorsa stagione, purtroppo, è finita in anticipo a causa dello stop per l’emergenza coronavirus - prosegue Anzani - Davvero un peccato per noi, eravamo carichi di fiducia e lanciati verso i play off dopo il trionfo in Coppa Italia, c’è dunque rammarico per non aver potuto proseguire il cammino in campionato e Champions League, togliendoci magari altre soddisfazioni. Resta, però, la gioia per la conquista del Mondiale per Club e, come ho già sottolineato, della coccarda tricolore: due grandissimi risultati, le mie prime vittorie con la maglia della Cucine Lube Civitanova”.
“Ricominceremo con una squadra rinnovata in parte - spiega Anzani guardando alla nuova stagione in biancorosso in rampo di lancio - tra l’altro ritroverò in cabina di regia Luciano De Cecco con cui ho già giocato nell’anno dello scudetto a Perugia. Saremo ancora in prima linea per arrivare fino un fondo in tutte le competizioni che affronteremo: questa Cucine Lube è costruita per vincere, come sempre. Per questo sono molto fiducioso e non vedo l’ora di scendere in campo dopo tanti mesi, un sentimento che penso sia condiviso da tutti i miei compagni di squadra“.
Parole parole, parole. "Già, 'loro' parlano, parlano, parlano ma senza fare i conti con l'oste. Che sono io. Sia chiaro un fatto. Ho 63 anni, un'azienda in piena attività, ed un cuore che vuole fare il bene del territorio. Ma poi a sanguinare è proprio il cuore...".
Ma scusi, dottor Sandro Parcaroli: stamattina sono esplosi i rumors dando per certo la riunione serale del Quartetto del Centro Destra (Mosca, Pistarelli, Sacchi e lei stesso); dello spostamento in Regione di Andrea Marchiori fino ad oggi candidato sindaco di Macerata, ed infine dello stesso endorsement di Matteo Salvini. Che peraltro aveva ricevuto Marchiori a Pesaro qualche mese fa, la sera prima della sua investitura ufficiale, dando il proprio placet. E il giorno dopo, in conferenza stampa (condotta dall'allora coordinatore della Legam sen. Paolo Arrigoni), lei dottor Parcaroli era in prima fila, indicato come candidato di punta del Carroccio in Regione. Il lock down avrebbe dunque ribaltato la situazione?
"Macché! Stasera io non mi riunisco con nessuno, ed aspetto in ogni caso investiture ufficiali da altre sedi e da altri summit, con tutto il rispetto per tutti...".
Scusi, ma dalla Lega non e' arrivata in questi giorni una proposta precisa in direzione del Palazzo Maceratese? Salvini rinunciando ad un proprio nome a candidato Governatore delle Marche (l'ultimo sondaggio in ordine di tempo da' Acquaroli in vantaggio di 8 punti su Mangialardi) ha chiesto tuttavia uomini vincenti alla corsa nelle comunali piu significative, a cominciare da Macerata. Si dice pure che Lei stia già preparando il discorso d'accettazione..
(Senza sbilanciarsi)" Mi sono preso alcuni giorni di tempo per decidere, ma intanto dico che non ho certo 24 ore al giorno da dedicare al Comune di Macerata come si chiederebbe sottraendo tutto il mio tempo all'azienda e alla mia vita privata. Ho chiaramente altri legittimi interessi, volonta', voglie. Dunque oggi dichiaro che sostengo Marchiori".
Tuttavia i rumors sono frastornanti in questa vigilia elettorale dove il candidato di centrosinistra opera senza contraddittori, procedendo indisturbato verso la metà finale cui si è a lungo preparato..
"Dico solo che al voto del 20 e 21 settembre (date fissate ora dal ministro Lamorgese con decreto n.d.r.) mancano solo due mesi. Mi sembra un tempo stretto, strettissimo per decidere ancora un futuro peraltro sempre più vicino".
Grande seguito e numeri confermati anche nella decima serata di “Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente, che nella serata del 24 Giugno ha realizzato ancora una volta un appuntamento molto seguito e partecipato.
"Voce ai Commercianti", questo è stato il titolo che è stato dato al tema trattato durante la trasmissione, condotta dal sempre più affiatato duo composto dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi che hanno incontrato virtualmente e si sono confrontati con tre rappresentati di un gruppo composto da oltre 160 commercianti della città di Macerata che da alcuni mesi si sono uniti per cercare di risolvere e risollevare una situazione economica che appare desolante, ancor di più a seguito dei due mesi di chiusura forzata imposti dall'emergenza Covid-19.
Per l'appunto hanno preso parte alla decima puntata di "Giù La Maschera", Gabriele Micarelli, titolare di "Verde Caffè" situato proprio nel centro storico di Macerata, Francesca Taddei proprietaria della Promfuria "Lady" in Corso Cavour ed infine Chiara Castellani in rappresentaza del negozio "Pizzi e Ricami" di Corso Cairoli.
Apertura della zona ZTL situata nel centro storico di Macerata, gratuità della stessa nei punti nevralgici della città come ad esempio Corso Cavour, Corso Cairoli e Piazza Mazzini per almeno due ore al giorno, sono sati questi alcuni dei punti sviscerati dai commercianti durante la trasmissione e che tutt'ora continuano a portare avanti attraverso loro proposte nonostante il grande momento di difficoltà e la a volte mancanza di dialogo da parte dell’attuale Amministrazione Comunale.
Appuntamento ora alla prossima settimana con la puntata numero 11 di "Giù la maschera", sempre alle ore 21:15 in diretta web, dove si tratterà un tema tutto nuova che sarà svelato questi giorni.
Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Si riapre domani mattina, 27 giugno alle ore 8, la provinciale 136 “Pian Perduto”, tra Castelsantangelo sul Nera (MC) e Castelluccio di Norcia (PG).
Come annunciato nei giorni scorsi, viene ripristinato il collegamento viario Marche - Umbria.
“È una buona notizia che arriva dopo tanti sacrifici e disagi per il territorio - afferma il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - a causa anche della chiusura di questa strada che, adesso, finalmente si riapre per il periodo estivo; successivamente i lavori dovranno essere definitivamente completati”.
Per l’intera l’estate la strada sarà percorribile fino al 30 agosto in sicurezza per tutti i giorni, a doppio senso di marcia. L’unica eccezione è rappresentata dal tratto di circa 150 metri, non ancora ultimato, dove la circolazione viene regolata, in modo alternato, da un semaforo.
A partire da mercoledì 1 luglio torna a Civitanova l’appuntamento con “Sì Yoga Tour”, il format itinerante della scuola di yoga Surya Om Candra del Maestro Stefano Sattwa Pagnanelli con sede a Macerata, Civitanova M. e Monte Urano. Con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, dell’assessorato alla Cultura e Turismo, “Sì Yoga Tour” intende portare la conoscenza e l'esperienza dello yoga tra la gente, da sponda a sponda da porta a porta. Nelle piazze, nelle scuole e università, nei luoghi di cura, nelle carceri, sino alle spiagge e ai luoghi di montagna.
Il tema scelto per quest’anno non è casuale ed è pregno della riflessione scaturita in questi mesi di lockdown: il ritorno all'armonia.
La presentazione del programma si terrà mercoledì 1 luglio al Lido Cristallo situato al Lungomare Sud di Civitanova Marche. Nei mesi di luglio e agosto, fitto sarà il calendario con appuntamenti settimanali sulla teoria e pratica dello yoga, tenuti in parte nella sede della scuola di yoga Surya Om Candra di Civitanova Marche (via F. Filzi, 72) e in parte all’aperto, presso il faro rosso al molo est di Civitanova Marche e in spiaggia. Gli incontri sono aperti a tutti ma, ancor più nel rispetto delle normative vigenti, è obbligatoria l'iscrizione ai corsi.
Il programma è disponibile e consultabile sul sito www.yogasuryaomcandra.it. Info e iscrizioni sia online che chiamando il 335.6438692 oppure il 340.7665285.
Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 19 a Castelraimondo, durante lo svolgimento di specifici servizi organizzati dal Comando dei Carabinieri di Camerino finalizzati al contrasto dei reati di carattere predatorio ed allo spaccio di sostanze stupefacenti .
I militari della locale compagnia hanno tratto in arresto Alessio Galatolo, italiano di 43 anni residente a Civitanova Marche e già noto alle forze dell'ordine per reati connessi all'uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, colto in flagranza di reato per furto aggravato su un auto in sosta.
Nello specifico l'uomo veniva sorpreso da una pattuglia della stazione dei carabinieri di Castelraimondo all'interno di un auto di media cilindrata parcheggiata in via Loreto ed alla vista dei militari ha tentato di darsi alla fuga per le vie circostanti, disfacendosi inoltre di una borsa asportata immediatamente prima dal veicolo.
La borsa contenente per carte di credito e documenti vari è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario mentre il 43enne di Civitanova è stato associato presso la propria dimora in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
Con l’avvio della stagione estiva, e in vista del periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata ad emettere una nuova Ordinanza con la quale, dal 1 luglio al 15 settembre, in tutte le aree del Comune considerate a rischio è tassativamente vietato accendere fuochi di ogni genere, usare apparecchi a fiamma, usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese o qualsiasi altro materiale acceso o allo stato di brace e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo, accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi o lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici ma anche fermare o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo, transitare o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate, mantenere la vegetazione infestante e rifiuti facilmente infiammabili nelle aree esposte agli incendi specialmente vicino ad abitazioni e fabbricati.
L’Ordinanza, viste anche le raccomandazioni del Presidente del Consiglio dei ministri contenute nella campagna antincendi boschivi estivi e i contenuti del Piano regionale delle attività di prevenzione, obbliga inoltre i proprietari, gli affittuari e i conduttori dei campi a coltura cerearicola e foraggera, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, a realizzare fasce protettive tali da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti o confinanti. Inoltre dovranno essere eliminati, entro una fascia di rispetto, anche sterpaglie e vegetazione secca in prossimità di strade pubbliche e private nonché in prossimità di fabbricati o impianti e in prossimità di lotti interclusi e dei confini di proprietà.
Particolare invito a prestare la massima attenzione e a rispettare i contenuti dell’Ordinanza sindacale è poi rivolto ai proprietari di terreni ed edifici in prossimità delle linee ferroviarie affinché durante tutto il periodo di grave pericolosità siano tenuti sgombri i terreni da covoni di grano, erbe secche e ogni altra materia combustibile fino a 20 metri dai confini. Viene fatto inoltre divieto assoluto di bruciatura delle stoppie e dei residui vegetali, della vegetazione spontanea su terreni incolti. Particolari attività di prevenzione, infine, sono richieste per le attività turistiche e ricettive e per le aziende di stoccaggio e trattamento rifiuti.
La mancata osservanza di quanto disposto comporterà sanzioni amministrative fino a 500 euro oltre alle eventuali aggravanti di carattere penale. Nell’Ordinanza sindacale, infine, si ricorda che ad ogni cittadino compete l’obbligo di prestare la propria opera in occasione del verificarsi di un incendio e che chiunque avvisti un incendio che interessi o minacci l’incolumità pubblica o privata dovrà darne immediata comunicazione agli organi competenti.
"Per rispetto del lavoro di tutti coloro i quali hanno in qualche maniera, aiutato a raggiungere questo obiettivo, riteniamo doveroso chiarire la vicenda della nuova caserma dei VVF di Macerata, problema evidenziato non solo da alcuni membri della Lega - hanno esordito con queste parole Andrea Belloni e Willian Berrè della Fns-Cisl in un comunicato riguardante la ristrutturazione di oltre 5 milioni di euro della caserma dei Vigli Del Fuoco di Macerta (leggi qui l'articolo) - Innanzitutto il progetto di ristrutturazione/ricostruzione del comando è iniziato con il precedente comandante Ing. Pierpaolo Patrizietti, impegno proseguito dall'attuale comandante Ing. Antonio Giangiobbe e da tutti i Vigili del Fuoco del Comando - precisano - Non duole ricordare, che come Cisl, abbiamo più volte interessato l'ufficio ricostruzione, al fine di raggiungere l'obiettivo sperato,aaa fino ad ottenere in un apposito incontro che tenemmo nell'allora sede dell'Usr presso la Provincia di Macerata, un impegno preciso e circostanziato, affinché si potesse dare seguito alla ristrutturazione/ricostruzione della caserma dei Vigili del Fuoco".
"L'ing. Cesare Spuri, al termine del nostro incontro, dove esprimemmo il punto di vista del personale, e le reali esigenze operative, con tanto di esempi sulle difficoltà operative, si convinse della bontà delle richieste, e da lì il progetto della caserma prese sempre più sostanza - spiegano Belloni e Berrè - Così come è giusto ricordare che la Provincia (ovviamente su indicazione del Presidente Pettinari che lo disse anche pubblicamente durante i festeggiamenti dell'ultima Santa Barbara presso la sede dei Vigili del Fuoco di Macerata a dicembre del 2019!) con i suoi tecnici, con l'Ing. Margione Paolo, ha sempre collaborato ed ascoltato le nostre richieste, fino al punto di arrivare in più occasioni ad elaborare collegialmente proposte tecniche da sottoporre all'Usr: questo non lo si può nascondere - proseguono - Così come è giusto far sapere che parallelamente al progetto di adeguare/ricostruire la nostra caserma, il Ministero dell'Interno ci chiese di verificare tutte le soluzioni possibili per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco, e quindi fu interessato anche il Comune di Macerata , il sindaco Carancini, ed in particolare l'assessore ai lavori pubblici, Ricotta Narciso, che ha collaborato fattivamente, e noi ne siamo testimoni, al fine di individuare un'area comunale da donare al Ministero degli Interni, per poter costruire la caserma dei VVF, nel caso in cui per motivi diversi non fosse stato possibile rimanere nell'attuale sede. Lo stesso assessore Ricotta, coadiuvato dal suo staff, ha più volte sottoposto al vaglio aree/zone dove la costruzione della caserma sarebbe stata possibile, dimostrando una particolare attenzione ai Vigili del Fuoco, senza mai pubblicizzare il suo operato, che oggi però riteniamo giusto far sapere - e aggingono - Così com'è giusto far sapere che quando la situazione sembrava arenata, chiedemmo ufficialmente aiuto al Presidente Cerescioli, interessando l'Assessore Angelo Sciapichetti affinché si facesse da tramite tra la Regione, la Provincia e l'Usr al fine di individuare le risorse economiche mancanti, lavoro che per testimonianza diretta è stato fatto a ben vedere in modo proficuo".
"Non possiamo citare tutti coloro che hanno direttamente ed indirettamente lavorato per questo obiettivo comune, ma secondo la nostra organizzazione sindacale, non è giusto e corretto strumentalizzare il lavoro di tanti al fine di ottenere politicamente qualche vantaggio, assumendosi la paternità di un risultato che è stato ottenuto da una grande partecipazione corale, così come affermato anche dal Presidente Pettinari, che nell'intervista sul tg regionale rai 3 del 24 Giugno, ha parlato di lavoro di squadra - dichiarano Belloni e Berrè che poi concludono - Ognuno politicamente ha la sua opinione, ognuno può pensarla come crede, ma il rispetto per chi in prima persona si è speso per garantire ai Vigili del Fuoco una degna struttura, una degna sede va riconosciuto, perché siamo sicuri che il risultato finale, che si raggiungerà, arriverà sempre e comunque non per i proclami, ma per il lavoro di chi dietro le quinte, opera per il bene e per gli obiettivi comuni al fine di garantire sicurezza e il giusto rispetto ai Vigili del Fuoco Maceratesi".
Contributi economici anche per i comuni di Camerino, Fermo e per tutte le realtà marchigiane più duramente colpite dall’emergenza Coronavirus. È quanto richiesto in una mozione presentata dal capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, e che verrà presto discussa dall’Assemblea legislativa.
"La Giunta ha già stanziato delle somme per i comuni di Pesaro e Civitanova Marche, come sostegno al rilancio delle città, perché particolarmente segnate dalla gestione sanitaria della pandemia – spiega Micucci –. L'apporto dei comuni di Pesaro e Civitanova è del tutto evidente e noto, ma non va comunque dimenticato anche lo sforzo di quelle realtà quali Camerino, Fermo ed altre che fin dall'insorgere dei primi casi di Covid-19 hanno contribuito attraverso gli ospedali del loro territorio a porre un argine all'espandersi della malattia. Pertanto – conclude Micucci – con questo atto si chiede l’impegno della Giunta a riconoscere anche per i comuni di Camerino e Fermo e in proporzione agli altri comuni impegnati fin da subito nell'emergenza Covid-19 un contributo, che stabilirà l’Esecutivo regionale, come sostegno al rilancio economico e sociale dei loro territori".
Altre sei abitazioni, insieme a un’attività commerciale, tornano di nuovo agibili nel Comune di San Severino Marche dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile un intero complesso condominiale sito in viale Europa.
A seguito di opere di riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato della struttura, per un importo complessivo di circa 400mila euro, la palazzina è di nuovo tornata nella piena disponibilità dei proprietari.
Proseguono le iniziative dell’ “Osservatorio Annibal Caro - Educazione, Ricerca, Valorizzazione" istituito in occasione del mese cariano dal Comune di Civitanova, il 4 giugno 2019, al fine di onorare la figura del letterato civitanovese favorendo la realizzazione di attività educative, formative e di promozione della ricerca scientifica in ogni ambito culturale – in particolare letterario, linguistico, artistico e storico archivistico.
Dopo la sostituzione, sabato scorso, della targa apposta sulla facciata del palazzo della Delegazione, riportante il sonetto originale del Caro dedicato alla sua Terra, pubblicato postumo nel 1569, arriva la creazione e realizzazione del logo dell’Osservatorio. Dopo aver valutato le proposte dei diversi grafici, è stato scelto il marchio disegnato dal grafico Riccardo Ruggeri. La versione definitiva del logo e le sue varianti sono state appositamente studiate per soddisfare le diverse necessità di uso e dare una adeguata connotazione all’Osservatorio e alle sue attività culturali.
L’Osservatorio sta lavorando per la pubblicazione e presentazione di un volume curato dal prof. Enrico Garavelli dell’Università di Helsinki, scritto in collaborazione con studiosi di diverse università europee.
Nomi di chiara fama e di indiscussa levatura culturale formano il comitato scientifico dell'Osservatorio: la dott.ssa Enrica Bruni (direttrice della Pinacoteca Civica “Marco Moretti”, il prof. Pierluigi Cavalieri (storico indipendente), il prof. Giulio Ferroni (già docente Università “La Sapienza” di Roma), il prof. Enrico Garavelli (docente Università di Helsinki), la dott.ssa Mara Pecorari (esperta di ambito storico archivistico, componente direttivo ANAI Marche), il prof. Marcello Verdenelli (già docente Università di Macerata), il prof. Riccardo Scrivano (già docente Università “La Sapienza” di Roma, membro ad honorem.
In questo arco di tempo l' “Osservatorio Annibal Caro” ha lavorato gratuitamente per realizzare diverse iniziative, condivise, approvate e finanziate dal Comune di Civitanova: la cura della sezione dedicata al Caro all’interno del Convegno “Archiviamente aperti”, organizzato nell’ambito della settimana internazionale degli archivi, in collaborazione con sezione Marche di Anai (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), la mostra storico artistica documentale "Annibal Caro. Il rammemorar m'è dolce in piccola terra", organizzata all'interno della Pinacoteca civica “Marco Moretti” presso la casa natale del Caro, che da settembre diventerà permanente nella sala della Quadreria, la sostituzione della targa apposta sulla facciata del palazzo della Delegazione, riportante il sonetto originale del Caro dedicato alla sua Terra, pubblicato postumo nel 1569, la realizzazione del proprio logo”.
Il Gores nel consueto aggiornamento delle 9 ,ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 940 tamponi, di cui 574 nel percorso nuove diagnosi, 322 nel percorso guariti e 44 nel percorso Hotel House. Sono zero i casi positivi nel percorso nuove diagnosi e nel percorso guariti mentre risultano due casi positivi nel percorso Hotel House.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche resta, dunque, di 6.771 su un totale di 80.138 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta ma costante discesa.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
In vista dell’imminente emanazione delle “linee guida” per l'avvio del nuovo scolastico da parte del Ministero dell’Istruzione, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, d’intesa con il Gabinetto del ministro e in analogia con le altre regioni, formalizzerà nei prossimi giorni l’istituzione di un Tavolo regionale per l'avvio dell'anno scolastico 2020/21, che si insedierà il 1° luglio in videoconferenza.
Compito dell’organismo è quello di integrare l'azione dell’amministrazione scolastica con quelle della Regione, degli enti locali e delle parti sociali nel rispetto delle competenze di ciascuno, monitorando gli aspetti logistici e organizzativi delle istituzioni scolastiche marchigiane, rilevando per ciascuna le eventuali situazioni di criticità. L’obiettivo è quello di identificare le possibili risposte e adottare le misure necessarie ad assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico per tutte le scuole con riferimento alle indicazioni contenute nel documento sulla rimodulazione delle misure contenitive dell’emergenza pandemica nel settore scolastico del Comitato tecnico scientifico del 28 maggio scorso e alla luce delle risorse disponibili o da reperire e mettere in campo sul territorio.
In particolare e in prima battuta si provvederà ad accertare se e quali delle attuali aule non hanno superfici sufficienti a garantire il distanziamento di un metro, misurato da testa a testa, tra gli alunni della classe. Le aule con superfici insufficienti dovrebbero comunque riguardare limitati casi, atteso che le norme di edilizia scolastica in base alle quali sono realizzate le scuole prevedono la realizzazione di aule con superfici per alunno di 2 metri quadri circa, sufficienti a garantire il distanziamento lineare di un metro tra gli alunni. Laddove così non fosse saranno individuate ed attuate le soluzioni alternative tra quelle indicate dalle “linee guida”.
Al tavolo, coordinato dal direttore generale dell’USR Marche, Marco Ugo Filisetti, sono chiamati a partecipare gli assessori regionali all’Istruzione e ai Trasporti, Loretta Bravi e Angelo Sciapichetti, i rappresentanti di UPI e ANCI Marche, il referente regionale della Protezione civile, i rappresentanti delle associazioni dei genitori, delle associazioni studentesche, delle associazioni per le persone con disabilità, delle scuole paritarie, delle organizzazioni sindacali del comparto scuola (personale e dirigenti) e degli enti del Terzo settore.
Oltre alle riunioni plenarie dell’organismo non è escluso che gli incontri con i soggetti partecipanti possano avvenire anche attraverso interlocuzioni dirette con la direzione generale dell’USR.
“Coltiva l’arte” è l’iniziativa per rilanciare l’arte, proposta dall’Associazione Whats Art e realizzata in collaborazione con Cafè de la Paix e We Marche, con il Patrocinio del Comune di Recanati, proprio nei giorni in cui avrebbe dovuto esserci la V edizione del Recanati Art Festival, annullato a causa del Covid-19. Nel rispetto delle norme vigenti, venerdì 3 luglio dalle 18.30 in vendita in piazza G. Leopardi di Recanati piantine aromatiche come simbolo di rinascita a sostegno di tutte le forme di arte contemporanea: una raccolta fondi per permettere all’associazione di creare nuovi eventi, avendo rinunciato finora ai fondi pubblici 2020. Una parte del ricavato servirà per l'acquisto di piante da donare ai due Istituti Comprensivi della città di Recanati. Sarà anche l'occasione per far ripartire la musica, una prima occasione di live con il concerto degli Oneirik Folk dalle 19.45.
Una pandemia che ha intaccato molto la cultura e tutto ciò che ci gira attorno, un lockdown che ha limitato socialità e libertà di movimento, stili di vita “circoscritti” che hanno portato a modificare la fruizione dell’arte, non sono riusciti a spegnere la voglia di musica, di teatro, di danza, di circo contemporaneo. Artisti di tutto il mondo unanimi hanno continuato a coltivare la loro voglia di creare spettacoli e di coinvolgere il pubblico, con performance in streaming. Coltivare, un termine che appunto accomuna la natura e l’arte ed ecco che, come si cura una piantina per farla fiorire, così l’arte va curata perché continui a portare i suoi frutti catartici ed edificanti.
Un atto simbolico, che richiama un’attività antica, quella del coltivare, che tutti possono praticare, un gesto che ci ricorda come anche l’arte deve rimanere “alla portata di ogni uomo” e tutti possono contribuire a farla rinascere ogni volta, come “la Fenice dalle sue stesse ceneri”. Senza sostegno, senza contributi, eppure si riparte, anche se in modo graduale e si guarda al futuro con tenacia ed entusiasmo.
Per le piantine, del vivaio Luchetti di Osimo, abbiamo scelto quelle aromatiche, per dare un profumo particolare all'evento.
Dal primo luglio sarà attiva la Misura 3 della Piattaforma 210, relativa alla manovra da 210 milioni di euro varata dalla Regione Marche, per i buoni vacanze e il 26 giugno, è la prima data utile per richiedere il rimborso del soggiorno. Sono ammesse le domande dei turisti residenti nelle Marche che abbiano acquistato la vacanza di almeno due pernottamenti consecutivi in una struttura ricettiva in una provincia marchigiana diversa da quella di residenza.
Il contributo è di 50 euro una tantum a turista marchigiano e maggiorenne (è possibile il cumulo nei nuclei familiari). La domanda per l'ottenimento del contributo vacanza dovrà essere presentata sulla piattaforma telematica regionale (Siform), mediante implementazione di apposita modulistica con dati autocertificati e scansione della documentazione della spesa sostenuta per il pernottamento; le domande presentate verranno istruite in ordine cronologico di arrivo; i contributi assegnati saranno liquidati ai richiedenti sino a concorrenza delle risorse stanziate.
(Fonte: ANSA)