Musicangelica, la rassegna musicale di Castelsantangelo sul Nera, è giunta alla sua terza edizione, e il suo ideatore e direttore artistico Alberto Nones passa il testimone.
D'intesa con la presidente della Proloco di Castelsantangelo, Angela Cesaretti, e soprattutto d'accordo con i genitori dell'interessata, la direzione artistica va a Lavinia Repupilli, 13 anni.
"È altamente probabile, oserei dire certo, che si tratti del caso di direttrice artistica più giovane d'Italia", afferma il Maestro Nones, musicologo e pianista, trentino d'origine ma residente da anni nelle Marche.
"Musicangelica - ricorda Nones - è nata dal vedere luoghi, che avevo ammirato come magnifici, distrutti dal terremoto e feriti anche nell'anima. La musica è antico balsamo, per quel che può. Mi venne l'idea di creare una raccolta fondi su BuonaCausa, a cui aderirono persone del mio entourage musicale fin dalla Germania, e così, con l'appoggio del Sindaco Falcucci e l'aiuto di sponsor locali che poi sono diventati nostri costanti ed essenziali sostenitori (SVILA, NEREA e Biancamenta gelateria naturale di Porto Recanati, che ringrazio sentitamente e auspico vogliano rimanere della partita anche nella fase a venire), abbiamo dato vita a concerti molto belli (cito quelli degli illustri amici Marco Santini, Vincenzo Correnti col figlio Giacomo, il Quartetto FATA...). In alcuni dei luoghi più suggestivi della Valnerina, si sono susseguiti concerti che hanno donato momenti di grazia a chi ha partecipato".
La decisione di lasciare la guida a qualcun altro è maturata per la mole di impegni del Professor Nones, che insegna Storia ed Estetica della Musica al Conservatorio di Gallarate, ma anche per altre ragioni.
"Lavinia ha partecipato alla prima edizione di Musicangelica, quando i concerti ancora si tenevano d'inverno nella Casa Amici del Trentino a Castelsantangelo, e non d'estate all'aperto, dando un indimenticato concerto con il suo violoncello insieme a un brillante giovane collega. L'ho conosciuta come allieva, impegnatissima sia nella scuola (ho saputo che ha appena sostenuto gli esami di terza media ottenendo 10 e lode, unica della sua classe nella Scuola a indirizzo musicale 'Tacchi Venturi' di San Severino) sia nel conservatorio (corsi propedeutici a Pesaro, immaginiamoci lo sforzo suo e della famiglia nel sostenere un pendolarismo settimanale da quasi due ore di viaggio solo andata). Sa della mia impostazione, ossia puntare alla qualità delle proposte e non prevedere alcuna voce di bilancio per la direzione artistica, nell'ottica di fornire un servizio civico alla cultura, ed è pienamente d'accordo".
"Sono fiducioso - aggiunge l'ideatore di Musicangelica - che sia la scommessa giusta: Lavinia maturerà esperienze in un festival che nel frattempo crescerà a misura della comunità a cui è rivolto, sotto la regia saggia e capace di Angela della Proloco e i suoi collaboratori, persone straordinarie che ho avuto modo di conoscere e apprezzare in questi anni. Sono felice di pensare che Musicangelica continui sulle loro gambe, e con l'apporto di idee di una giovane studentessa di musica marchigiana. Io ci andrò d'ora innanzi da spettatore, tutte le volte che potrò".
Gli auguri di buon proseguimento vanno quindi a Musicangelica sotto la nuova guida di Angela Cesaretti e la Proloco per la parte organizzativa, e la giovanissima Lavinia Repupilli alla parte artistica.
Va dato atto di una testimonianza in controtendenza, in un Paese in cui posizioni di potere, per quanto piccolo, solitamente si accumulano, non si delegano né tanto meno si cedono. "Largo ai giovani, anzi largo alle giovani, - conclude il Maestro Nones - laddove prevale troppo spesso, anche in ambito musicale, il classico 'Largo al factotum': le comunità si rimettono in moto coinvolgendo le giovani generazioni!"
Giornata speciale, sebbene un po' diversa da quanto immaginato per via dell'emergenza Covid-19, quella vissuta da Sofia Bocci.
Nella mattinata di oggi la giovane di Macerata ha conseguito, con la brillante votazione di 110 e lode, la laurea in pedagogia sociale e della famiglia, presso UniMc.
Nella sua tesi, intitolata "Valorizzare l'altro: riscoprire l'importanza delle relazioni sociali" e di cui è stato relatore il professor Massimiliano Stramaglia, Sofia ha parlato del narcisismo contemporaneo.
A spiegarci cosa si intenda per narcisismo contemporaneo è la stessa Sofia: "Si tratta del crescente ed attuale bisogno degli individui di ottenere conferme esistenziali nella visibilità di Internet: ciò si realizza postando le proprie foto, i propri stati d’animo, ciò che si sta facendo, ecc.. che fanno nascere sicuramente delle relazioni, ma spesso superficiali e non autentiche".
"In contraltare - spiega la neo-dottoressa -, ho approfondito la conoscenza di alcune iniziative sociali che negli ultimi anni hanno preso piede, soprattutto nella realtà italiana, e che hanno consolidato la società in cui sono nate dando nuovo significato alle esistenze dei singoli individui. Tra queste una realtà locale come Reteviva, che integra soprattutto i pensionati e le persone a rischio emarginazione sociale".
"Di quest’ultima, ho anche intervistato alcuni partecipanti alle varie attività che sono nate dal semplice incontro tra le persone - aggiunge Sofia -: esse hanno confidato che, a Reteviva, sanno di trovare sempre qualcuno su cui contare e che, grazie a quest’iniziativa promossa dall’associazione Ubuntu (che vuol dire “io sono in quanto noi siamo” nel dialetto di Nelson Mandela), hanno potuto combattere la solitudine, costruendo delle amicizie autentiche e non superficiali perché prevale un clima di condivisione, di accoglienza e accettazione dell’altro. Reteviva è risultato come un contesto che facilita le relazioni interpersonali, crea dei “beni relazionali”, e attraverso delle azioni di cittadinanza attiva pone al centro il bene comune".
Nella conclusione della sua tesi Sofia dimostra come sia possibile concepire una società che si prenda cura della persona. "Ciò si realizza quando si recupera il valore della relazione e ci si apre all’altro attraverso un’interazione face to face" dice.
Tanti auguri dottoressa!
Giulia Maria Crespi (coniugata Mozzoni), grande mecenate della cultura italiana e presidentessa del Fai (Fondo Ambiente Italiano), ci ha lasciato ieri a 97 anni.
Per 14 ani ha gestito, dal 1960 al 1974, il giornalone di Famiglia: il Corriere della Sera. Indro Montanelli, con un misto di ammirazione e timore, la definiva "La Zarina".
In lei non era mai morto il ricordo di quando, bambina condotta in gita dai genitori a Recanati, aveva recitato a memoria l'Infinito di Leopardi proprio dal Colle caro alla Poesia mondiale.
Se nel settembre scorso, il Capo dello Stato ha inaugurato, in visita alla città marchigiana, il ' restaurato' Colle e il nuovo suggestivo percorso d'accesso all'interno del CNSL in occasione del 200.anniversario della celebre lirica, se l'Orto stesso e' rinato a nuova vita botanica diventando - finanziato con un milione di euro - il primo 'luogo Fai' delle Marche, si deve a Giulia Crespi.
Il suo amore per il Colle dell'Infinito risaliva addirittura alla sua fanciullezza, a quella gita a Recanati e alla declamazione dei versi immortali sotto la grande lapide con inciso il primo verso: "Sempre caro mi fu quest'ermo Colle".
E lo scorso anno, non potendo partecipare (causa l'eta') come presidente del Fai alla cerimonia presieduta dal Presidente Sergio Mattarella, ha inviato un commosso messaggio.
E in omaggio a quella lontana recita della piccola Giulia Maria, nel percorso multimediale, il Fai ha voluto riservare uno spazio con i grandi interpreti dell'Infinito da Gassman a Foa', e pure un altro spazio per chi, tra i visitatori, volesse competere (oppure no) con quelle imbattibili voci del teatro italiano. In onore al grande Giacomo, il 'Giovane Favoloso' interpretato da Elio Germano, che nel film si misura anch'egli nel bosco di acacie con l'Infinito.
Scatena il caos al pronto soccorso dopo aver, probabilmente, abusato di sostanze stupefacenti. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio odierno all'ospedale di Macerata.
Un cittadino extracomunitario, dopo essere stato trasportato al pronto soccorso in ambulanza, ha dato improvvisamente in escandescenze a causa dell'evidente stato di agitazione nel quale si trovava.
Dopo qualche attimo di tensione, gli infermieri sono riusciti a bloccarlo e riportare la situazione alla calma, non senza fatica.
Sul posto è stato richiesto l'intervento degli agenti della Polizia, per far luce su quanto avvenuto.
L'Associazione Nuova Santa Maria in Piana di Treia organizza per domenica 2 agosto la camminata all'alba, in perdono di Assisi.
PROGRAMMA - Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 5:30 presso il parco di Santa Maria in Piana. La colazione verrà offerta. A seguire si inizierà il cammino verso il Santuario SS. Crocefisso di Treia.
Qui verrà recitato il Santo Rosario e celebrata la Santa Messa in ricordo di San Francesco d'Assisi. A conclusione della giornata un pic-nic all'aperto con musica presso il Parco Giochi di S.Maria in Piana.
REGOLAMENTO - La camminata avverrà secondo le disposizioni vigenti in materia di coronavirus. La prenotazione è necessaria al seguente numero: 3332734152.
Se non verrà raggiunto il numero minimo di 40 persone, la camminata non avrà luogo. Per aggiornamenti, si consiglia di consultare la pagina Facebook "Santa Maria in Piana - Treia".
In un anno travagliato per lo spettacolo dal vivo Musicultura nei mesi scorsi è rimasta tenacemente in campo.
Al Festival della canzone popolare e d’autore fervono ora i preparativi per celebrare - insieme a Rai Radio1 - l’atto finale della XXXI edizione. Il rendez vous è fissato dal 24 al 29 agosto nelle Marche, a Macerata.
Oggi va intanto ufficialmente al suo posto un tassello fondamentale del mosaico di Musicultura 2020, quello con le identità degli otto artisti vincitori del concorso.
Ecco i loro nomi e le città di provenienza: Blindur (Cardito, NA), Fabio Curto (Acri, CS/Bologna), Hanami (Napoli), H.E.R. (Foggia/Roma), I Miei Migliori Complimenti (Milano), La Zero (Napoli/Milano), Miele (Caltanisetta/Milano), Senna (Ostia, RM).
Gli otto vincitori escono da una dura selezione, basti pensare che inizialmente le proposte in campo erano 761. Tutti sono autori dei brani che interpretano, hanno superato il test di audizioni live, sono prima entrati nella rosa dei sedici finalisti, per ritrovarsi ora sul podio più alto del prestigioso concorso.
“Stilisticamente parlando queste otto canzoni dimostrano che, volendole cercare e premiare, le belle idee in giro non mancano e in più possono essere piacevolmente diverse tra di loro” afferma il direttore artistico Ezio Nannipieri “Ma la vera forza di questi brani è nella vita che vi scorre dentro, si percepisce che chi li ha scritti e li canta non si serve della canzone, ma è al suo sincero servizio, ne ama e ne rispetta le piccole magie”.
H.E.R. e Miele entrano nella rosa dei vincitori grazie ai voti di chi le ha apprezzate nel contest social. La scelta spettante a Musicultura è ricaduta su I miei migliori Complimenti.
Irestanti cinque vincitori – La Zero, Fabio Curto, Hanami, Blindur e Senna - sono stati designati a insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia del concorso.
In attesa di poter vedere e ascoltare dal vivo gli otto giovani artisti vincitori, le loro canzoni trovano ora un importante vetrina sulle frequenze di Rai Radio1.
Nello scorso mese di giugno, i brani finalisti sono entrati anche nella programmazione di Rai Isoradio, da quest’anno nuovo partner di Musicultura. Anche il Canale h24 di Pubblica Utilità della Rai diretto da Danilo Scarrone nella seconda metà di agosto dedicherà spazio ai brani vincitori di Musicultura e seguirà la fase conclusiva del festival con un proprio inviato.
I vincitori della XXXI edizione di Musicultura saranno a fine agosto protagonisti delle serate finali del festival (28 e 29 agosto), nella suggestiva scenografia dell'Arena Sferisterio di Macerata.
Al termine di un lungo percorso di selezione artistica, improntato a criteri di merito e di qualità, sarà il test del voto democratico degli spettatori ad eleggere tra gli otto artisti in gara il vincitore assoluto, al quale andranno in premio 20.000 euro.
Il concorso prevede altri significativi bonus a sostegno della validità dei contenuti artistici e della creatività dei giovani artisti giunti sul podio di Musicultura: tra questi il Premio AFI (3.000 euro), il Premio Unimarche (2.000 euro), il Premio della Critica (3.000 euro) e, grazie a Nuovo IMAIE, un sostegno di 15.000 euro per la realizzazione di un tour di otto date.
Tra gli ospiti fin qui annunciati: Asaf Avidan, Tosca, Francesco Bianconi, Salvador Sobral, BandaKadabra, Antonio Rezza, Walter Veltroni.
I biglietti per assistere, nel rispetto delle prescrizioni vigenti a contenimento di Covid-19, alle serate di spettacolo di Musicultura 2020 sono in vendita sul circuito Vivaticket.
Tutti al lavoro per segnare i sentieri naturalistici di Camerino. Un bel gruppo di volontari si è reso disponibile per segnare e ripulire i percorsi trekking e bike tracciati recentemente e presentati nell’ambito del progetto Camerino Meraviglia. ù
Armati di buona volontà, i volontari hanno trascorso qualche ora immersi nella natura, passeggiando e liberando i sentieri per poi godersi i panorami e un bel pranzo al sacco con i sapori tipici del territorio.
La città ducale rinnova la sua volontà nel puntare sul turismo e a distanza di un mese dalla presentazione del progetto turistico-culturale “Camerino meraviglia da scoprire” il primo bilancio segna un trend positivo con un aumento delle prenotazioni nelle strutture ricettive e nel numero di presenze in città, in un percorso di rilancio del territorio attraverso i sapori, i colori, la natura e l’arte.
Ai sette nuovi percorsi trekking e bike, realizzati insieme al Cai e l’Avis Frecce Azzurre per un totale di oltre 150 chilometri tracciati gps, resi ancora più vivibili e belli dall’impegno impagabile dei volontari, si aggiungono un’audio guida direttamente sullo smartphone così da rispettare il distanziamento imposto dalle normative sul Covid19 e un’app completa di tutte le informazioni della città.
È stato pubblicato dall'Attività Investigativa Antimafia (DIA, ndr) il consueto rapporto semestrale (luglio/dicembre 2019, ndr) relativo alle proiezioni di criminalità organizzata sul territorio nazionale.
Come ravvisato nelle precedenti Relazioni, la regione Marche "non appare essere sede di consolidati sodalizi criminali di tipo mafioso".
CRIMINALITA' ITALIANA - Nel tempo, però, la Dia sottolinea come siano emerse "presenze criminali calabresi in varie province".
In particolare, a San Benedetto del Tronto (AP), di alcuni soggetti riconducibili alla ‘ndrangheta del catanzarese; nella provincia di Macerata, così come nell’area di Fermo, di analoghe proiezioni riconducibili a cosche del crotonese; nella provincia di Pesaro-Urbino, sono stati invece individuati soggetti riconducibili a cosche dell’area reggina.
Per quanto riguarda il sequestro e la confisca dei beni alla criminalità organizzata i dati, aggiornati all’inizio del 2020, evidenziano come, nelle Marche, siano "in atto le procedure per la gestione di 38 immobili, mentre altri 19 sono già stati destinati".
Nel rapporto si legge come siano "altresì in atto le procedure per la gestione di 5 aziende operanti nei settori della ristorazione, delle costruzioni e di altri servizi pubblici e sociali (una di queste aziende è già stata destinata). I beni confiscati sono dislocati, secondo un ordine quantitativo decrescente, a Pesaro Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e Ancona".
CRIMINALITA' STRANIERA - Nella regione Marche la Dia ha anche rilevato la presenza di gruppi criminali stranieri che "seppur non caratterizzati da strutture organizzate stabili, tenderebbero progressivamente ad occupare porzioni di territorio".
A riprova di ciò viene citata l’operazione “The Travellers” del 2 dicembre 2019, conclusa dalla Polizia di Stato, che ha disarticolato un sodalizio - le cui basi operative sono state individuate in diverse città, tra le quali Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Teramo - composto da 9 cittadini nigeriani (5 uomini e 4 donne), dediti alla tratta di esseri umani, allo sfruttamento sessuale di connazionali, al riciclaggio e all’autoriciclaggio.
"Le ingenti somme di denaro - si legge nel rapporto -, venivano trasferite in Nigeria per via aerea, abilmente occultate all’interno dei bagagli, al fine di evitare ogni tipo di tracciabilità. L’organizzazione avrebbe trasferito in Nigeria, con tali modalità, valuta per oltre 7 milioni di euro".
LA PROVINCIA DI MACERATA - Concentrando l'attenzione sul territorio provinciale di Macerata, sono state segnalate dalla Dia, tra luglio e dicembre dello scorso anno, "azioni predatorie commesse da soggetti napoletani dimoranti in territorio marchigiano". A tale scopo si ricorda l'arresto di un latitante compiuto il 24 luglio scorso (leggi qui).
Alle predette attività predatorie, si affianca, per le province di Fermo e Macerata, lo spaccio di stupefacenti, ad opera sia di cittadini stranieri che di italiani.
Per quanto attiene Macerata, sono state numerose le attività di contrasto messe in atto dalle forze dell'ordine. Tra queste, l'Attività Investigativa Antimafia cita l'arresto in flagranza di reato di un giovane nigeriano che aveva ingerito 10 ovuli contenenti cocaina (leggi qui).
Incidente domestico all'interno di una casetta SAE dell'area di Castelsantangelo sul Nera: richiesto l'intervento dell'eliambulanza per soccorrere una signora di 56 anni. A dare l'allarme è stata una parente, che l'ha trovata accasciata su un tavolo mentre perdeva sangue dalla testa.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con la Croce Rossa di Visso e l'automedica del pronto soccorso di Camerino.
Constatate le condizioni della 56enne, è stato richiesto l'ausilio dell'elisoccorso, che ha trasferito la donna in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
La ricostruzione esatta dei fatti spetterà alla Polizia Locale di Castelsantangelo sul Nera e Visso.
E’ stata la prima manifestazione di atletica leggera a porte chiuse quella svoltasi all’Helvia Recina lo scorso fine settimana, con l’Atletica AVIS Macerata organizzatrice del Meeting “Oltre il Covid”, patrocinato dal Comune di Macerata.
Brillanti i risultati per l’evento che ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti alla ricerca di belle prestazioni, ma soprattutto di una normalità che possa riportare lo sport nelle condizioni precedenti la pandemia.
Su tutto da segnalare la grande prova di Elisa Marini nella 3 km. di marcia cadette che con il tempo di 15’00”85 ha ottenuto la migliore prestazione italiana dell’anno. L’avisina, seguita in collaborazione da Alberto Cinella e Alberta Zamboni, è al primo anno di categoria e sarà una delle frecce della squadra Marche per i Campionati Italiani in programma a Forli il 3-4 ottobre. La prestazione rappresenta anche il nuovo record marchigiano cadette. Sempre marcia, ma nei 5 km., buona la prova di Francesca Cinella che ha concluso la gara in 26’59”56 ottenendo il minimo di partecipazione ai Campionati italiani di Rieti.
Nel giro di pista vittoria del Campione Italiano assoluto in carica degli 800, l’anconetano delle Fiamme Azzurre Simone Barontini, che si è fatto cronometrare nei 400 m. nell’ottimo tempo di 47”63; da segnalare nella stessa specialità il risultato di Federico Vitali, allievo, che con un progresso di quasi due secondi 50”98 ha ottenuto anche lui il pass di partecipazione ai Tricolori di Rieti; in progresso anche Andrea Pietrella fra le promesse che si è migliorato fino a 50”90.
Nei cadetti bella prova di Matteo Vitali nei 300 piani dove l’allievo di Alessandro Fineschi, all’esordio sulla distanza, ha vinto la gara con un ottimo tempo: 37”55, dimostrando si aver messo dietro le spalle il buio periodo della scorsa stagione.
Nella stessa gara ma al femminile bene Sonia Gattari 45”11, Anna Mengarelli 45”48 e Sofia Marchegiani 46”58 giunte rispettivamente seconda, terza e quarta.
Nei 100 piani brava l’allieva Sofia Stollavagli con 12”67 che, con le compagne Gaia Palmieri, Rachele Tomassoni, Chiara Menotti, hanno mancato di appena due decimi di secondo, 50”43, il pass per partecipare ai Campionati italiani di categoria. Buona la prova di Sebastiano Compagnucci junior che si è migliorato nei 100 con 11”45. Nel giavellotto bella serata per Greta Ricciardi che vince la gara con m. 34,08 che rappresenta il personale e il minimo per Forlì. Bravo anche Giovanni Stella Fagiani nella stessa specialità che con l’attrezzo da 700 g. ha lanciato a 51,80, pass per Rieti.
Bellissima gara nel giavellotto assoluto dell’azzurro Gianluca Tamberi dell’Athletic Club 96 Alperia (BZ), anconetano in servizio al Comando delle Fiamme Gialle di Civitanova Marche, che ha onorato la manifestazione ottenendo il miglior risultato tecnico assoluto maschile con la misura di 68,93; al secondo posto l’avisino Emanuele Salvucci brillante con 63,36 minimo per gli assoluti di Padova; al terzo posto con 52,00 metri Riccardo Stagnaro junior che con questa misura conquista il posto per i Tricolori di Grosseto. Nella stessa specialità da segnalare inoltre la prestazione ottenuta Alessio Floridi in contemporanea a Orvieto dove ha lanciato a m. 55,83.
Nella gara del disco femm. le ragazze di Luca Ciaffi. Chiara Marangoni e Giulia Tomassini, allieve, rispettivamente in 34,27 e 31,18 lanciano oltre il personale e si guadagnano gli Italiani, ma in progresso anche Chiara Pistola con 30,90 tra le junior .
Primo posto nell’alto cadetti-e di Riccardo Ricci e Ambra Compagnucci rispettivamente in 1,78 e 1,45, così come per Rachele Tittarelli nell’asta cadette con m. 2.70. Nel settore assoluto, sempre nell’asta, da sottolineare la migliore prestazione tecnica femminile di Ludovica Polini, Sport Atletica Fermo, che con m. 3,65 ha migliorato il record marchigiano junior; buona la prova dell’avisina Marina Mozzoni in m. 3,10.
Alla manifestazione ha partecipato anche l’Assessore allo Sport Alferio Canesin in rappresentanza del Comune di Macerata
Sono partiti i Centri Estivi per bambini e ragazzi i a Montefano, tutte superate le tante le difficoltà dovute al rispetto dei rigidi protocolli dettati dal Covid 19 ma, grazie all'impegno dei molti soggetti coinvolti nella progettualità, siamo riusciti ad unire le forze e finalmente i nostri ragazzi hanno cominciato a godere di nuovo dell’aria aperta e dello stare insieme. La quotidianità, quella fatta anche di svago e rapporti interpersonali che stimolano la crescita e l’armonia, ha fatto ritorno fra noi dopo i molti mesi di lockdown.
Bollicine, alla Scuola d’Infanzia “Mamma Vanessa”, con ben tre gruppi di bambini, propone attività ludiche ma al tempo stesso educative: creatività con materiali di recupero, esperimenti scientifici, laboratori teatrali, arte e pittura. Si entra dalle 7,30 alle 9,00, pranzo al sacco alle 12,00 e si torna da mamma e papà al più tardi alle 15,00.
Grande partecipazione anche per le attività sportive vere e proprie. Montefano Basket e SSD Montefano Calcio contano ben più di cento iscritti: tre pomeriggi a settimana, si parte con l’attività motoria per sgranchirsi un po’ e si prosegue, soprattutto con i più grandi, con l’allenamento tecnico vero e proprio. Ai più piccoli è dedicata un’area ludico-coordinativa.
Ai Giardini da Bora, Gymusic intrattiene gli aspiranti musicisti in erba: oltre naturalmente alle prime melodie, bimbi e bimbe trascorrono il tempo in allegria, fra le altre attività, con la Tombola degli Animali in inglese e il disegno espressivo.
Alla Scuola Primaria Olimpia la UISP Macerata inizia la sua giornata alle 7,40. Nella prima parte della mattinata gli educatori coinvolgono i bambini in attività di psicomotricità di gruppo, per recuperare agilità e coordinamento, più tardi e fino alle 12,30 si gioca con i cerchi, si dipinge a mano libera, si fanno giochi d’abilità e poi salta fuori un pallone per una partitina a calcetto, sempre gradito ai maschietti.
Un bel ventaglio di proposte, tantissimi gli iscritti, in attesa delle iniziative sociali e culturali dedicate agli adulti, con un programma ricco di eventi all’aria aperta.
L’Amministrazione Comunale ha ringraziato "tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima ripresa della normalità: grazie alle Associazioni che si sono impegnate per realizzare i progetti, ai dipendenti comunali che - tra decreti e regole ferree - hanno interpretato e risolto al meglio le questioni burocratiche, agli operatori che hanno reso fruibili e puliti gli spazi comunali, alla dirigente scolastica sempre disponibile".
“L’intera comunità montefanese ha mostrato forza, decisione e coerenza, dando prova di coesione e collaborazione, per raggiungere un’altro obiettivo importante per il territorio e i cittadini. Il benessere dei nostri figli” – scrivono in una nota - .
L’Università degli Studi di Camerino apre le porte delle sue aule e laboratori attraverso, l’iniziativa “Porte aperte in Unicam – estate 2020”, promossa dall’Ufficio Orientamento proprio nel periodo in cui gli studenti sono chiamati a scegliere il percorso accademico e hanno bisogno di avere maggiori informazioni.
Questa mattina è andata in scena la novità di quest’anno ovvero “Laboratori Aperti”, dove nella sede di Camerino ad essere accessibili e visitabili sono stati proprio i laboratori dell’Ateneo.
Un’esperienza unica per i tanti ragazzi che hanno “affollato”, ma in totale sicurezza, i laboratori di ricerca dove hanno avuto la possibilità di toccare con mano le attività dei poli visitatati. Bioscienze, Chimica, Fisica, Informatica, Matematica, Geologia, questi sono stati i dipartimenti che hanno condiviso i progressi nel campo dei rispettivi ambiti di ricerca che sono valse ad Unicam, per il diciassettesimo anno consecutivo, la conferma al primo posto nella classifica stilata dal Censis degli Atenei italiani fino a 10.000 studenti.
Una mattinata quindi importante per la vita di Unicam ma anche per quella della città ducale e le parole del Rettore Claudio Pettinari hanno denotato la bontà del lavoro svolto ma anche la volontà di continuare a investire sull’immediato futuro: “L’evento di oggi va ad integrare gli altri open day che abbiamo svolto nei giorni scorsi e il tema è stato ‘Laboratori Aperti – esordisce Pettinari - Vogliamo che gli studenti tocchino con mano la scienza perché per apprenderla non bastano unicamente le lezioni a distanza – sottolinea -devono imparare a comprenderla e per farlo hanno bisogno di instaurare un contatto con la ricerca e i laboratori”.
“E’ necessario che la ricerca sia messa a disposizione della società – dichiara Pettinari - i laboratori devono rimanere aperti e i risultati delle ricerche devono essere pubblici. Credo che ‘Laboratori Aperti’ assuma oggi un significato nuovo soprattutto per una università come la nostra che è rivolta alla formazione degli studenti e che riesce ad integrarla di tutte quelle caratteristiche che renderanno migliori un domani i nostri ragazzi”.
I corridoi e le aule dei vari poli sparsi per la città di Camerino sono stati inondati dall’energia di tanti giovani studenti che unita a quella dei ricercatori hanno dato vita ad un bel momento di condivisione finalizzato alla crescita reciproca: “In ognuno di questi laboratori durante l’open day ho incontrato almeno dieci persone al lavoro e altrettanti ragazzi a seguirli – chiosa Pettinari - nel momento in cui tante altre strutture hanno le porte serrate noi le apriamo in sicurezza e mostriamo che è possibile convivere con il Covid nell’assoluto rispetto delle norme – spiega -. Stiamo investendo molto per garantire tutte le misure di sicurezza in modo che tutto finzioni al meglio; ora ai ragazzi chiediamo di mettere la testa intesa come impegno – prosegue -. Unicam riesce ad erogare una formazione, unitamente all’attività di ricerca, di alto livello con cui gli studenti hanno la possibilità di confrontarsi e da questo positivo confronto non posiamo che uscirne tutti arricchiti in quanto sono convinto della qualità dei mezzi che abbiamo”.
Non sono stati solo i ‘Laboratori aperti’ i protagonisti della giornata camerte ma per i rappresentanti dell’Ateneo è stata anche l’occasione per presentare ai futuri studenti universitari i servizi e le borse di studio Unicam e Erides. Tutte informazioni che potranno comunque essere consultate per via telematica tramite i sempre aggiornati canali dell’Ateneo: “Apriremo le porte per le lezioni in presenza e per coloro che vorranno raggiungerci manterremo la teledidattica – annuncia il Rettore - le lezioni online potranno essere comunque uno strumento integrativo importante in quanto saranno messe adisposizione degli studenti – precisa - Siamo pronti ad aprire le nostre aule e laboratori; se non dovessimo aver spazio per tutti cercheremo di organizzare dei turni ma quel che certo che faremo il possibile per far seguire le lezioni in presenza a tutti quelli che vorranno – Pettinari poi si è soffermato sugli ultimi risultati ottenuti dall’Ateno -Siamo ancora una volta ai vertici della classifica Censis per la qualità dei servizi che offriamo e per i corsi di laurea – afferma - vogliamo mantenere questa posizione e per farlo, anche in una situazione come questa, continueremo ad investire su più fronti: a partire dalle borse di studio per studenti, all’internazionalizzazione ed ovviamente sull’occupabilità – ed infine conclude - gli studenti per noi non rappresentano solo un numero ma sono delle persone a cui noi dedichiamo il nostro tempo e ci impegniamo ad accompagnarli non solo fino al girono della laura ma anche oltre”.
La poesia “Vite Sospese” scritta da Giorgia Isidori, sorella di Sergio Isidori, e presidente dell’Associazione Territoriale Penelope Marche onlus, ha ricevuto la menzione speciale al merito, con diploma, alla cerimonia ufficiale lo scorso 4 luglio in occasione del 4º Premio Letterario Internazionale “Maria Cumani Quasimodo” indetto dalla Aletti Editore, alla presenza del Presidente di Giuria Alessandro Quasimodo, autore, attore, regista teatrale, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo. “Vite Sospese” inserita nella sezione poesia è stata selezionata e farà parte della raccolta antologica dell’Edizione annuale.
“Le vite sospese sono da un lato le persone di cui si perdono le tracce e vengono inspiegabilmente inghiottite dal nulla e da un lato sono le famiglie che vivono nel tempo l’attesa del ritorno dei loro cari” ha dichiarato Giorgia Isidori. Il messaggio poetico ricalca la disperata ricerca che un familiare, colpito da un simile dramma si trova a vivere, e l’ansia che ne deriva dall’attesa di non conoscerne la sorte. La poesia si chiude con un intendo privo di rassegnazione. “La poesia – ha affermato la Isidori – nasce ripercorrendo il dramma che ha scosso la mia famiglia e a tutt’oggi il caso rimane insoluto”.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato questa mattina il decreto per il ritiro delle deleghe all’assessore alla Crescita culturale Maika Gabellieri (Cultura – Turismo – Sport – Università – Progettazione europea per le strategie di sviluppo), assumendo ad interim le deleghe.
“L’acuirsi delle tensioni in maggioranza e le rinnovate richieste di maggior coinvolgimento nelle scelte del settore turistico e culturale da parte dei consiglieri comunali, mi hanno indotto a riflettere e, di conseguenza, a ridisegnare un nuovo assetto politico che dia maggiore slancio all’azione amministrativa" ha dichiarato il sindaco.
“Ringrazio Maika per il suo impegno e il lavoro fin qui svolto. Ho dovuto affrontare questo nodo prendendo una decisione non facile, ma l’esigenza di cambiare passo non è ulteriormente rinviabile. Non si tratta – ha concluso Ciarapica – di una scelta che mette in discussione né il profilo umano né le sue capacità professionali, ma di una necessità di rafforzare i rapporti e il dialogo tra Giunta e Consiglio comunale. In questi tre anni in cui Civitanova è cresciuta molto dobbiamo essere in grado ancor più ora di unire la squadra, nell’interesse della nostra città”.
L’assessore Gabellieri è stata eletta nella lista Vince Civitanova con 133 preferenze, e lo scorso venerdì è uscita dalla lista per confluire nel gruppo Indipendenti del centrodestra.
L’Assessorato ai Servizi sociali mette in campo anche quest’anno una serie di misure per affrontare nel periodo estivo l’emergenza climatica che espone a rischio le persone fragili, in particolare modo gli anziani. Negli anni precedenti sono state realizzate iniziative in collaborazione con il Centro Sociale Anziani, che hanno avuto tutte un riscontro molto positivo.
"Quest'anno più che mai è ancora più necessario un progetto socializzante, pur con le dovute cautele, che sposi prevenzione e aggregazione – ha dichiarato l’assessore al Welfare Barbara Capponi. La formula già inaugurata è risultata vincente e proseguiamo col progetto non solo di diffusione di linee guida e numeri utili, ma con l'accoglienza presso il centro anziani di cittadini non soci che possono così stare in compagnia in un ambiente sicuro e fresco. Ringrazio tutto il direttivo e i soci del centro sociale anziani per la consueta disponibilità a lavorare insieme all'Assessorato alle politiche sociali, che va ben oltre questa iniziativa ed è costante in tanti servizi congiunti".
Il Centro, grazie alla collaborazione con il Comune, accoglierà anche non soci nei propri locali (dal 20 luglio al 31 agosto) consentendo di trovare ristoro nelle ore più calde in ambienti freschi e favorendo al tempo stesso la socializzazione, con effettuazione del servizio di trasporto per chi ne faccia richiesta, nel rispetto quest'anno della normativa di prevenzione prevista dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 187 del 30 maggio 2020. Inoltre, per incentivare la partecipazione e renderla più gradevole, il Comune offrirà ai partecipanti, tramite il servizio bar della struttura, gelati e bevande analcoliche e si occuperà di dotare il Centro Sociale di mascherine chirurgiche secondo le necessità, in base al numero degli anziani che frequenteranno il Centro stesso.
Sarà come sempre a disposizione il decalogo con i numeri utili, concordati con il Distretto Sanitario e le Farmacie, a cui rivolgersi in caso di necessità e il numero verde messo a disposizione anche per questo anno da parte della Regione Marche (progetto Helios).
Vinicio Capossela gradito ospite della "Locanda Le Logge" di Urbisaglia, in occasione dell'atteso concerto tenuto all'anfiteatro che lo ha visto soggiornare nel paese per due giorni.
"È stato un grandissimo piacere averlo ospite da noi: oltre che un grande artista, le cui canzoni spesso fanno da sottofondo nel nostro ristorante, abbiamo conosciuto una bellissima persona - afferma lo chef Andrea Tombolini - Diciamo che siamo stati insieme come una famiglia, visto che era accompagnato dai suoi genitori. Gli abbiamo fatto assaporare un po' della tradizione marchigiana: vincisgrassi, oca arrosto, il nostro maialino cotto 50 ore a bassa temperatura...lo aspettiamo di nuovo qui!".
(Nella foto sopra Vinicio ha in mano una tromba fatta con le cotiche, che gli è stata donata dal macellaio Peppe Cotto di Loro Piceno: lo stesso Vinicio l'ha utilizzata al concerto)
Oggi, 20 luglio, scade il pagamento senza maggiorazioni dei saldi 2019 e degli acconti 2020 delle imposte sui redditi dei titolari di partita iva.
A nulla sono serviti gli appelli del Consiglio Nazionale che in queste settimane ha chiesto ripetutamente agli organi competenti di prorogare le scadenze delle imposte, il governo, però, non è stato disponibile a recepire alcun tipo di rinvio.
“Siamo rammaricati – afferma Rosaria Garbuglia, presidente unione regionale ordini commercialisti delle Marche- che le autorità non abbiano tenuto in considerazione la difficoltà con cui gli studi dei nostri iscritti si sono trovati ad operare sia per le conseguenze operative del lockdown, con tutte le difficoltà operative che questo a comportato nello svolgimento degli ordinari adempimenti, sia per il groviglio di dpcm, decreti e circolari che siamo stati costretti a studiare per aiutare al meglio i nostri clienti a trovare la rotta in questo labirinto di adempimenti (basti citare le oltre 30 circolari Inps per accedere alla cassa integrazione di cui, oggi, molti lavoratori non hanno visto traccia), per non dimenticare tutte le misure di aiuto concesse alle imprese che hanno però avuto dietro iter e procedure a volte estremamente farraginose, per non dimenticare i problemi informatici dei portali: quello dell’Inps per le pratiche dei 600 su tutti”.
“In questi mesi difficili, caratterizzati prima dal lockdown e poi dalla complessa fase di riapertura delle attività economiche, gli studi dei Commercialisti sono stati impegnati più che mai ad assistere imprese, lavoratori e famiglie da un lato nelle valutazioni economiche e finanziarie relative alle scelte necessarie per affrontare le conseguenze del lockdown e dall’altro lato per assicurare loro l’accesso alle diverse misure di sostegno messe in campo dal Governo per l’emergenza, svolgendo in tal modo un ruolo fondamentale per la tenuta del tessuto economico-imprenditoriale del Paese
Tutti questi adempimenti straordinari hanno inevitabilmente sottratto il tempo necessario per la predisposizione delle dichiarazioni e per determinare gli importi dei versamenti.
Inoltre, è anche assolutamente discutibile che gli organi di governo non abbiamo anche tenuto conto della grave crisi di liquidità che ha colpito il tessuto economico non solo del nostro territorio ma di tutta la nazione, e che rischia di generare una grave emergenza sociale. Tutto questo si va ad aggiungere, soprattutto per le aree interne, alla grave crisi legata al sisma 2016 dalla quale il tessuto economico e sociale è ben lontano dal vederne la fine.
La giustificazione legata alle esigenze di bilancio diventa paradossale se confrontata con le manovre di oltre 80 miliardi messe in campo in pochi mesi per fronteggiare l’emergenza: non è credibile che non sia possibile trovare una soluzione ad una esigenza di cassa di poco più di due mesi”.
“Non possiamo pertanto non manifestare – conclude il presidente Rosaria Garbuglia - il totale disappunto dell’intera categoria di fronte a questa miope scelta di non prorogare le scadenze fiscali e, come ordini territoriali, ci troviamo costretti ad annunciare che aderiremo a tutte le azioni di protesta che il Consiglio Nazionale vorrà decidere a tutela degli interessi della categoria e dell’economia tutta”.
La musica, la cultura, l’enogastronomia per valorizzare l’offerta turistica del territorio ionico. Dal 30 luglio al 27 agosto, con cinque appuntamenti, si svolgerà il Tour Taranto Opera Festival. Storia, musica e sapori, con visite guidate nei luoghi di maggiore interesse storico ed architettonico, percorsi gastronomici pugliesi ed appuntamenti musicali di prestigio, saranno il denominatore del progetto, pensato dagli organizzatori del Taranto Opera Festival, con il coinvolgimento di partner istituzionali e di due tour operator: Go4sea e Todo Modo. E’ questo il valore aggiunto dell’iniziativa, sposata appieno dai due tour operator, che puntano, attraverso l’offerta variegata pensata intorno ai singoli appuntamenti, a coinvolgere turisti e visitatori, promuovendo Taranto e il territorio tarantino.
Per Alessandro Santelia, responsabile di Go4sea, si tratta di “un progetto molto interessante, che ha emozionato, perché promuove questa terra, ricca di storia. Il nostro compito è quello della promozione, ci impegniamo con la nostra rete e con le agenzie a noi collegate, per coinvolgere il numero maggiore possibile di ospiti. E’ un segnale di incoraggiamento per il territorio, che merita tanto. Lo vogliamo fortemente, la nostra forza deve coinvolgere tutti e soprattutto portare questo territorio al livello che spetta ad esso di diritto. Il target di riferimento è un pubblico di cultura, che può coinvolgere tante altre persone, grazie all’offerta delle iniziative”. Emilio Geri – per Todo Modo – ha dichiarato che è “un’iniziativa che lo ha toccato a livello emozionale; è stato bellissimo vedere che in una città dai mille volti, come Taranto, dalle tante sfaccettature, si riescano ad unire percorsi che riguardano storia, arte, cultura ed enogastronomia, tutti all’interno di un’esperienza che è il modo per far conoscere questa magnifica città”.
Il Tour Taranto Opera festival è promosso dal Taranto Opera Festival, dall’associazione Domenico Savino e dal Comune di Taranto (assessorato alla cultura), che ha dato il patrocinio; gode anche del patrocinio della Regione Puglia e vede come collaboratori Antonella Masella experience, Touring Club Italiano (Taranto), Banca di Taranto ed Eni (in qualità di main sponsor). L’obiettivo è promuovere, attraverso la fruizione di varie iniziative, la città di Taranto ed il territorio tarantino. Il pacchetto di eventi comprende: guide turistiche autorizzate, visite al Duomo, alla città vecchia di Taranto, al Marta museo archeologico nazionale, al Castello aragonese, un gran galà musicale o un concerto-recital lirico e percorsi gastronomici con prodotti pugliesi. Gli appuntamenti musicali si svolgeranno al Castello aragonese di Taranto. In programma: il 30 luglio, un recital lirico (Carmela Apollonio, soprano premio Callas 1988 e Davide Dellisanti al pianoforte); il 6 agosto, lo spettacolo “Si fa presto a dire galà” (Ensemble Domenico Savino; omaggio a Mario Costa, ospite della serata il cantante napoletano Paolo Cuccaro); il 13 agosto, un nuovo appuntamento dello spettacolo “Si fa presto a dire galà”; il 20 agosto, “Verdi e Puccini in jazz (Cinzia Tedesco, jazz vocalist e Stefano Sabatini, pianoforte); il 27 agosto, “Due voci ed un trio” (Francesca Ruospo, mezzosoprano, Antonio Mandrillo, tenore, trio Domenico Savino composto da L. Di Fino, F. Amatulli e P. Cuccaro).
Per informazioni: www.tarantoperafestival.it, pagina Facebook Taranto Opera Festival, associazione musicale Domenico Savino tel. 3924206385. Le prenotazioni possono essere effettuate attraverso i due tour operator indicati.
L'associazione sportiva dilettantistica Wuxing di Macerata e Piediripa, da anni volta alla diffusione della arte marziale tradizionale cinese, ha accolto con entusiasmo l'invito del Maestro Luigi Martone (Responsabile in Italia dell'International Chiu Chi Ling Hung Gar Kung Fu ) e dell' Onlus Immensamente Giulia e gli angeli delle macerie, a partecipare al Campus estivo Sport4Restart di Amatrice. E così domenica 19 luglio, una piccola 'delegazione' di praticanti di Kung fu e Tai chi, guidata dai maestri Andrea Bordi e Massimiliano Pallotti si è recata ad Amatrice per incontrare un nutrito gruppo di ragazzi dai 6 ai 13 anni. “Non è stato facile immergersi nel cuore ancora ferito del sisma - spiegano in una nota i componenti dell'associazione sportiva - .
"Sono ancora profonde le cicatrici con cui il sisma del 2016 ha segnato le nostre terre e le nostre genti, ma i ragazzi del Campus Sport4Restart di Amatrice, con la loro vitalità coraggiosa e disincantata, ci hanno sorpreso e commosso. Così come ci ha colpito l'energia degli Organizzatori, che sono riusciti a gestire perfettamente un contesto già problematico aggravato dalla difficile situazione legata al covid-19. Lo sport per ripartire e lo sport come occasione di ripartenza. Facendo nostro questo motto ci siamo immersi in tre ore quasi ininterrotte di pratica, alternando la pratica del Tai Chi, con esercizi mirati allo sviluppo 'del radicamento' e della 'presenza', a tecniche del bagaglio marziale del Kung fu, sia a 'mani nude' che con l'utilizzo di colpitori, si è cercato di trasmettere al meglio delle nostre capacità, un messaggio di serenità, amicizia, collaborazione e vicinanza".
È stata inaugurata venerdì 17 luglio, la mostra “Colors”, personale dell’artista modenese Adriano Venturelli. Al taglio del nastro, che si è svolto alla presenza dell’artista, è intervenuta l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, che per l’occasione ha riaperto i locali della la palazzina comunale del Lido Cluana dopo il recente restauro.
Uno spazio che ha preso nuova vita quello del Lido, dopo la riapertura in contemporanea delle due palazzine, con il recente lancio del ristorante che ospita quella a Sud e la nuova arena al Varco sul Mare che ospiterà tutti gli spettacoli estivi.
La mostra Colors ospita una trentina di opere di medie e grandi dimensioni alle quali Venturelli lavora dal 2015, incentrando la propria ricerca pittorica a due tematiche sociali, l'attentato al Bataclan a Parigi commesso il 13 novembre 2015 e l’attuale emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
“La mostra Color vuole infondere ottimismo – ha detto il maestro Venturelli - è mia preghiera sperare di uscire prima possibile da questo incubo per il bene di tutta l’umanità, consapevole, che quando si potrà riprendere a vivere di nuovo sotto la luce del sole, ci saranno mille priorità più importanti. Vorrei così con le mie opere lanciare un segno di fiducia, di calore-colore, di fratellanza rinnovata, moltiplicando insieme le tante capacità, che da secoli contraddistinguono i cittadini del Paese più bello al mondo, l’Italia”.
L’esposizione, che gode del patrocinio del Comune di Civitanova Marche resterà visibile fino al prossimo 7
agosto (ingresso gratuito, tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 24).
Colors
Lido Cluana Palazzina Nord - Civitanova Marche (MC)
Dal 17 Luglio al 7 Agosto 2020
Ingresso gratuito tutti i giorni dalle ore 17 alle 24.00
Per informazioni è possibile contattare i numeri 0733.822213 e 0733.822258