Ha cambiato sede il tradizionale presepe dell’Avis che ogni anno è posizionato nell’atrio della sede centrale del Comune in piazza della Libertà.
Per il Natale del 2020 infatti, l’opera che Virgì Bonifazi realizzò per conto dell’Avis nel 1991, si trova all’ingresso dello Sferisterio e va così ad arricchire la Mostra dei presepi storico artistici allestita nella Galleria delle antiche Botteghe che circonda l’Arena. Virginio Bonifazi, in arte Virgì, pittore e scultore maceratese che per molti anni fu membro del consiglio direttivo della locale sezione dell’ associazione donatori di sangue, dopo aver realizzato il Monumento al donatore volle lasciare in dono alla città anche la rappresentazione della sacra famiglia che chiamò "Senza dono del sangue non è Natale" proprio a sottolineare l’importanza del gesto d’amore insito nella donazione.
Come noto la Mostra dei presepi storico – artistici provenienti dal Museo tipologico del Presepe costituito da Domenico Cassese nel 1961 e dalla collezione dei presepisti Andrea Pistolesi e Simone Tamburrini - a causa delle restrizioni dovute al covid è fruibile, fino al 28 febbraio 2021, dall’esterno dell’Arena Sferisterio e virtualmente sul profilo facebook e canale youtube del Comune di Macerata e nei siti www.expoitalia/maceratapresepi e www.mostrapresepi.org .
È stato seguito da oltre 400 persone, il forum su “Autonomia nella disabilità” organizzato venerdì scorso sulla piattaforma digitale del Comune di Civitanova Marche, dall’Assessorato ai Servizi sociali all'interno della progettazione Città con l'infanzia e in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Un incontro che si è rivelato ricco di spunti e di esperienze che ha toccato i diversi risvolti legati al tema della disabilità e dell’autonomia, e che ha raccolto punti di vista differenti, per dimostrare come sia sempre possibile costruire un percorso per ciascuno. Una platea virtuale di 400 persone che hanno interagito in videoconferenza e ascoltato le voci dei relatori e le esperienze dirette dei ragazzi e dei loro genitori, voci che spesso non trovano canali adeguati di espressione e difficilmente incontrano gli altri.
L'incontro è stato aperto dall’assessore al Welfare Barbara Capponi che ha fatto da moderatrice.
Nel primo intervento Francesca Gallucci, referente del progetto comunitario "A casa nostra" ha spiegato come si lavora concretamente sulla autonomia dei ragazzi mostrando anche un video.
Esperienze concrete di autonomia per Giorgio Cabassi, che ha raccontato il proprio percorso di vita sostenuto fortemente dalla famiglia e che lo ha portato a lavorare alla Biblioteca comunale, mentre il presidente dell’Anffas Roberto Ricci ha illustrato il progetto Bookbox che vede il supporto economico del Comune. Bookbox ha cambiato forma ma non si è fermato causa pandemia e sono state illustrate le nuove modalità con cui gli utenti coinvolti sono al lavoro, che li ha portati ad essere protagonisti di un fotoromanzo.
Grande interesse per gli interventi di Gianni ed Alex Cesca. Padre e figlio si sono alternati nel descrivere il percorso dell'autonomia nelle sue luci ed ombre, con aneddoti e momenti emozionanti.
La chef e imprenditrice Barbara Settembri ha raccontato la motivazione che l'ha portata ad inserire Alex nel suo ristorante e la felicità dei ragazzi nel compiere un servizio utile e gratificante. Lavorare con una persona con disabilità è in ogni caso una opportunità di crescita e sviluppo reciproco.
Infine, la consigliera regionale Anna Menghi oltre che i saluti istituzionali ha portato una riflessione sul vivere la disabilità in ogni ambito della quotidianità e dei percorsi di vita.
"Ringrazio tutti i partecipanti per questo evento costruito insieme e nato da un confronto costante. Diciamo da anni come Amministrazione di essere tutti diversamente capaci e la grande sfida è impostare percorsi di autonomia differenti per ciascuno: oggi questi attori vi hanno dimostrato che è possibile" commenta l'assessore Capponi.
L'evento è sempre visibile dallo streaming del consiglio comunale all'indirizzo https://www.civitanovamarchetv.com/live207-L-autonomia-nella-Disabilitaa-obiettivo-possibile.html
E’ allestita all’interno del sottopasso tra via Garibaldi e corso Cavour la “vetrina digitale per il commercio” del Comune di Macerata e va ad arricchire il percorso pedonale che ha trovato, in queste festività natalizie, nuova luce e vivacità grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale. Le 24 vetrine presenti, infatti, sono state concesse gratuitamente per tre mesi a 41 attività commerciali e artigianali del territorio che avevano risposto ad un recente avviso pubblico. Un bando che ha richiamato l’attenzione di molti commercianti (134 le richieste arrivate in tempo utile) che purtroppo sono però rimasti fuori dall’assegnazione dello spazio fisico ma che, su iniziativa degli assessorati ai Lavori Pubblici e alle Attività produttive, hanno trovato visibilità all’interno della vetrina digitale. Con i loro loghi e le foto è stato infatti creato un video che espone le diverse realtà produttive di Macerata e provincia.
“Siamo contenti che commercianti ed artigiani abbiano apprezzato questa iniziativa - interviene l’ assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori - li ringraziamo sia per aver contribuito a dar luce e colore al sottopasso ma soprattutto per l’entusiasmo con il quale affrontano questo periodo di grande difficoltà. Stiamo già lavorando ad un nuovo avviso per quando terminerà la concessione gratuita affinchè le vetrine continuino ad essere occupate magari applicando un costo ridotto e destinando i proventi alla cura e manutenzione del sotto passo stesso”.
Nella vetrina digitale del Comune trovano spazio anche due piccoli manufatti. Il primo rappresenta Porta Convitto ed è un’opera di Alessandro Massei, un modellista che partendo dal disegno di un bozzetto realizza a mano anche ogni mattoncino con cui poi compone la struttura. Anche la sua riproduzione di Fonte Maggiore è esposta in un’altra delle vetrine del sottopassaggio.
Lo stemma del Comune di Macerata scolpito su una tegola romana è invece raffigurato nell’opera di Marco Spaccesi, artista maceratese specializzato nella scultura di mattoni antichi. E’ la seconda opera esposta nella vetrina del Comune. Sono molti gli scorci, gli angoli e i vicoli di Macerata che Spaccesi dall’inizio della sua carriera artistica ha scolpito e poi dipinto su laterizi antichi.
Google non funziona. È quanto moltissimi cittadini, sopratutto europei, stanno constatando in questi minuti con inevitabili ripercussioni che si riflettono in ambito lavorativo così come in ambito scolastico per quel che riguarda la didattica a distanza.
Il sito Downdetector, già dal mezzogiorno di oggi - attraverso le segnalazioni degli utenti - ha evidenziato malfuzionamenti di Google in tutto il mondo. Ad essere interessate sono tutte le piattaforme connesse a "Big G": Youtube, Gmail, Google Drive e Google Meets (molto sfruttata dai docenti e dagli isituti scolastici per le videolezioni vista l'impossibilità, per alcune classi, di frequentare le lezioni in presenza).
L'hastag #GoogleDown è subito balzato come Trend Topic su Twitter, visto che in moltissimi in Italia stanno segnalando la problematica.
Ancora non è chiaro a cosa sia dovuto il malfunzionamento.
Sul 'Dashboard', il pannello di controllo che Google mette a disposizione e che riporta lo stato di funzionamento dei servizi offerti dall'azienda, si legge che ogni servizio "è già stato ripristinato per alcuni utenti e prevediamo una risoluzione a breve per tutti gli altri utenti".
La dea bendata ha baciato Macerata: vincita di 500mila euro alla Tabaccheria di Franco Cantarini lungo Piaggia della Torre, a due passi da Piazza della Libertà. L'estrazione di ieri, domenica 13 ottobre, della lotteria VinciCasa ha infatti sorriso a un cliente abituale che ha beccato l'intera combinazione vincente dei cinque numeri: per lui si preannuncia un Natale indimenticabile, che di certo farà - in parte - dimenticare la difficile situazione legata al Covid-19.
VinciCasa è una lotteria abbinata al gioco Win for Life e consiste nell'indovinare 5 numeri su 40, permettendo di vincere un primo premio vincolato all'acquisto di una casa.
La cinquina indimenticabile per l'abitué della tabaccheria è stata composta dai seguenti numeri: 15, 18, 26, 33 e 38. Per lui la vincita consiste in 200mila euro in contanti e nell'acquisto di una casa dal valore immobiliare pari a 300mila euro.
Natale a casa per gli inquilini di un villino bifamiliare in via Alessandro di Piergiacomo che, a seguito dei lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, ora potranno fare rientro nella loro abitazione. L’immobile è stato interessato da opere di ricostruzione per un importo di 230mila euro.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nelle scorse ore ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile la struttura.
“Cari ragazzi, abbiamo pensato di farvi questo piccolo dono per le Feste di Natale in ricordo di nostra mamma Lina che per tanti anni ha insegnato nella Scuola Elementare con amore infinito verso i suoi alunni. È un regalo che sicuramente troverete un po’ insolito rispetto ai doni che siete abituati a scartare sotto l’albero la mattina di Natale, ma siamo certe che avrà per voi un importante significato in questo particolare momento in cui sta circolando l’antipaticissimo virus Covid-19".
Con queste parole le sorelle Mariella e Gabriella Mazzoli, venerdì 11 dicembre alla presenza del dirigente scolastico, Maurizio Cavallaro e delle responsabili dei plessi Salvo D’Acquisto e Ugo Betti delle scuole primarie di Camerino, hanno fatto dono a tutti gli alunni di una mascherina con il logo dell’associazione “A Cuore Aperto” ricordando l’importanza di indossarla per difendersi dal Covid-19.
Un gesto generoso in ricordo della maestra Lina, la mamma delle dottoresse Mazzoli, sempre sorridente e gioviale, dal carattere aperto, amata dai suoi alunni e non solo.
I bambini hanno gradito il dono, ricevuto da chi spesso è nelle loro preoccupazioni e pensieri perché sanno che le persone come Gabriella e Mariella si dedicano agli altri in momenti difficili sempre col sorriso e con tanta umanità.
"Sembra incredibile come le norme nel nostro Paese vengono scritte apparentemente chiare ma poi vengono interpretate sempre in modo diverso da casi a casi a seconda di chi poi ci si trova di fronte". È quanto afferma Deborah Pantana, rappresentante politica della lista "I Civici" in merito alla chiusura imposta ai negozi che si trovano all'interno di centri o parchi commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
"Più volte abbiamo chiesto buon senso nel capire quali tipo di chiusure andavano fatte in questa situazione di covid incontrollato, che sta danneggiando la nostra economia in modo drastico - aggiunge Pantana -. Da noi non si capisce che tipo di definizione viene data ai negozi grandi o piccoli che siano su strada che fanno parte di una stessa via o di un medesimo quartiere, mentre se guadiamo altri Comuni le cose vengono disciplinate in maniera diversa".
L'ex consigliere comunale di Macerata fa l'esempio di Città di Castello, in Umbria, dove lo scorso 12 dicembre il Sindaco ha diramato un comunicato stampa in cui dichiara che, a seguito di un colloquio con il Comandante della Polizia Municipale ed il Prefetto della Provincia di Perugia, debbano "restare chiusi solo i complessi commerciali cosiddetti “unitari”, ovvero i centri commerciali o le strutture ai medesimi per caratteristiche equiparabili, non essendo quindi ricompresi nella previsione normativa gli esercizi di vicinato, media e grande struttura di vendita in qualsiasi area territoriale insediati. Inoltre, i punti vendita di generi alimentari, già autorizzati all’apertura anche nei giorni festivi e prefestivi, potranno liberamente vendere anche prodotti non alimentari senza provvedere a delimitare, come in precedenza previsto, le aree di vendita di merce non alimentare presenti all’interno delle proprie strutture”.
"Come è possibile che invece da noi a Recanati, a Montecassiano, a Corridonia, a Civitanova Marche, a Macerata, le strutture medie e grandi di vendita vengono fatte rimanere chiuse?" si domanda la Pantana.
"I Sindaci si stanno rendendo conto del danno economico che si sta provocando, non solo ai negozi ma anche alle famiglie che non possono lavorare? Poi si tampona dando dei bonus spesa, ma la gente ha bisogno di lavorare, per questo chiedo al Prefetto di Macerata ed ai Sindaci di rivedere tale posizione di chiusure almeno per l’ultimo fine settimana prima di Natale. Non creiamo più danni di quelli che già sta provocando questo Governo" conclude la Pantana.
La puntata del 20 dicembre di Linea Verde si muoverà attorno alla Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, la grande oasi ambientale della provincia di Macerata, ricca di testimonianze architettoniche e artistiche di grande pregio.
Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli si muoveranno nel territorio della Riserva, mettendo in evidenza la biodiversità del territorio e la sua lunga tradizione legata alle produzioni agricole, all’allevamento di ovini e animali di bassa corte, alla cucina, all’artigianato.
Per Peppone Calabrese, invece, escursione allo storico mulino di Cingoli per un focus sulle farine biologiche di frumento, farro e mais con l’appetitosa polenta preparata in campagna.
Al centro della puntata gli scenari e i paesaggi della Riserva, le sue produzioni agricole e le prelibatezze enogastronomiche come il Ciauscolo IGP, il salame spalmabile, incontrastato “re” degli insaccati marchigiani che offre anche occasioni imprenditoriali per i giovani.
Visiteremo inoltre il centro storico di Camerino, ancora profondamente segnato dal sisma del 2016 e il suggestivo orto botanico dell’Università.
A Macerata golosa tappa in una bottega di maestri cioccolatieri. Spazio anche all’artigianato e alla musica, con la maestria degli artigiani del Sax.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1075 tamponi: 582 nel percorso nuove diagnosi (di cui 56 nello screening con percorso Antigenico) e 493 nel percorso guariti.I positivi sono 174 nel percorso nuove diagnosi: 57 in provincia di Macerata, 27 in provincia di Ancona, 41 in provincia di Pesaro-Urbino, 35 in provincia di Fermo, 10 in provincia di Ascoli Piceno e 4 da fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (29 casi rilevati), contatti in ambito domestico (37 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (42 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (13 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (12 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (6 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati).
Per altri 28 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 56 test e sono stati riscontrati 2 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 29,89% oggi, contro il 19,03% di ieri.
Scende il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 552 (-5 rispetto a ieri), di cui 83 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Sono, invece, 16 le persone dimesse dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 120 pazienti: 46 all'ospedale di Macerata, 60 al Covid Hospital e 14 a Camerino.
In questo periodo difficile per tutti, la Comunità terapeutica Pars onlus “Don Vincenzo Cappella” vuole essere maggiormente vicina ai propri ospiti, in un’atmosfera natalizia sincera, gioiosa, ma anche di rispetto e di riflessione.
La Comunità Pars “Don Vincenzo Cappella” di Corridonia ospita 18 ragazzi dai 25 ai 50 anni, affetti da dipendenza, quali droga e alcol e gioco d’azzardo.
“Veniamo da un momento doloroso e da molto tempo i nostri ragazzi non vedono i propri familiari - spiega l’operatrice Pars Alessandra Giammaria -. Abbiamo deciso fin da subito di attivare le videochiamate, ma non è la stessa cosa. Si è creato un senso di vuoto e di tristezza, è davvero difficile non poter vedere i propri cari per un lungo periodo. Anche per questo motivo, addentrandoci nel periodo natalizio, abbiamo pensato di lavorare per realizzare un ambiente caldo, accogliente, come a casa, per colmare quel vuoto, quella distanza fisica tra loro e le proprie famiglie”.
"Ho sentito la mancanza dello sguardo dei miei figli”; “mi è mancato l'abbraccio di mia madre”; "ho sentito la mancanza del calore del sorriso della mia compagna” testimoniano i giovani ospiti.
La struttura continua a realizzare attività importanti rispettando le normative, ma garantendo l’opportunità di fare laboratori e esperienze attive e a essere luogo dove si cerca di dare una risposta efficace alle persone che vivono il dramma della dipendenza da sostanze stupefacenti o da gioco d’azzardo.
In queste settimane di preparazione al Santo Natale i ragazzi stanno seguendo un laboratorio artistico tenuto da Cristiana Torresi per realizzare con materiali di riciclo l’albero, il presepe a grandezza naturale e le decorazioni per abbellire l’intera struttura.
"Non ho mai pensato al Natale, la mia priorità era la droga, ora riscopro la bellezza di questo momento”; "dopo tante festività passate allo sbando questo è il primo Natale in serenità”; "per me il Natale è sempre stato sinonimo di solitudine e tristezza, ora che mi trovo in questa famiglia sento una nuova speranza nascere in me” affermano alcuni dei ragazzi pensando al senso del Natale.
“Per il Natale stiamo cercando di creare un clima natalizio, anche un buon menù, per farli di sentire il più possibile a casa; i nostri ragazzi stanno rispondendo bene, sono molto collaborativi - continua la Giammaria -. Stiamo allestendo un presepe all’esterno della struttura con i bancali e le sagome e materiali di riciclo e gli oggetti di Natale per addobbare l’interno della Comunità. Inoltre, continuiamo a svolgere alcune attività, quella dedicata alla cura della casa, la pulizia delle proprie camere e della struttura, come una famiglia dove ognuno ha una propria mansione. Poi c’è la cura del verde, proprio qualche giorno fa abbiamo piantato molti alberi nel viale che conduce alla Comunità, e infine i nostri ragazzi si prendono cura degli animali, con amore e responsabilità”.
Una serata da dimenticare per la Rossella Civitanova nel primo derby stagionale. La The Supporter Jesi ci mette un quarto e mezzo a prendere le misure ai biancoblu, per poi scappare via senza voltarsi più, infliggendo agli incerottati aquilotti (con Milani ancora out e Casagrande rimesso in piedi in extremis dopo i problemi muscolari patiti in settimana) una sconfitta netta e senza appello.
Eppure il primo quarto virtussimo aveva lasciato ben sperare. Dopo un avvio zeppo di errori da ambo le parti (il primo canestro del match lo trova Casagrande dall’arco dopo oltre 3’), la Rossella sembra carburare trainata proprio dal grande ex dell’incontro (20-13 in apertura di secondo quarto su canestro proprio dell’ala senigalliese). Jesi ha grande aggressività dietro, alterna difesa a uomo e a zona, ma con Quarisa contenuto a dovere da Lusvarghi e percentuali non proprio esaltanti da fuori sembra faticare a trovare ritmo in attacco. I leoncelli cambiano passo nel secondo periodo con l’ingresso dalla panchina dei giovanissimi prodotti del vivaio. La Virtus è ondivaga in difesa e presta il fianco al brio dei vari Valentini, Mentonelli e soprattutto Konteh, che costruiscono il parziale di 0-8 che porta per la prima volta la The Supporter al comando (22-24 al 13’ con due liberi di Mentonelli). Le triple di Rocchi e Amoroso tengono in piedi una Rossella in palese difficoltà, ma due triple di Magrini prima dell’intervallo lungo lanciano il primo allungo aurorino (35-42 al 20’).
Un’altra bomba di Rocchi al rientro degli spogliatoi sembra suonare la carica per una Virtus diversa, ma è solo un lampo. Due guizzi di Giacché ridanno vigore agli ospiti, mentre il quarto fallo prematuro di Vallasciani e Lusvarghi tolgono tenuta nel pitturato dove Quarisa inizia a fare la voce grossa. Il resto lo fa un Magrini incontenibile e quando il pivot dell’Aurora trova il tap-in sulla sirena di fine quarto il tabellone luminoso recita 49-62 per gli ospiti. Di tempo per rimetterla in piedi ce ne sarebbe ancora e invece Civitanova sprofonda lentamente ma inesorabilmente finendo anche a -22 (53-75 al 36’ con l’ennesima tripla della serata di Magrini). Il disastro è completo quando a 2’ dalla sirena Andreani appoggia male il piede rimediando una forte distorsione alla caviglia, uscendo dal campo sorretto a spalla dai compagni (le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni). E di tutto ci sarebbe bisogno meno che di altri problemi fisici per una Rossella che non è ancora mai riuscita a giocare una gara al completo.
Queste le parole di coach Mazzalupi al termine della gara: «Siamo partiti discretamente, nonostante i molti errori eravamo comunque avanti, ma non siamo mai riusciti a trovare le giuste motivazioni e a prendere ritmo come avevamo fatto contro Teramo e Roseto. Stavolta nonostante il punteggio eravamo piatti anche all’inizio, poi quando nella seconda metà del secondo quarto è scesa l’intensità siamo andati a picco. I problemi di falli hanno inciso, ma sono stati figli di una concentrazione bassa, non sono stati falli “intelligenti” ma figli della pigrizia. E una squadra giovane come la nostra questo non se lo può permettere. Jesi ha fatto la partita che ci aspettavamo, si è dimostrata una squadra ostica da affrontare, complimenti a loro perché se la sono meritati questa vittoria».
ROSSELLA CIVITANOVA-THE SUPPORTER JESI 62-81
Civitanova: G. Montanari ne, Ciarapica ne, Cognigni 2, Andreani 7, Felicioni 1, Vallasciani 1, Amoroso 20, Lusvarghi 6, Casagrande 14, Rocchi 11, Milani ne. All.: Mazzalupi.
Jesi: Ferraro 9, Mentonelli 4, Memed, Konteh 4, Quarisa 20, Ginesi, Giacché 4, Valentini 3, P. Montanari, Cocco 6, Giampieri 10, Magrini 21. All.: Ghizzinardi.
Arbitri: Picchi, Silvestri.
Parziali: 18-13, 17-29, 14.20, 13-19.
Tamponamento a catena fra tre auto: intervengono i soccorsi.
L'incidente, che ha coinvolto tre veicoli, è avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, intorno alle 18:15, lungo la Strada Statale 16 "Adriatica" nei pressi della Rotonda del Mc Donald's di Porto Recanati.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le primi cure agli occupanti dei mezzi e per tre di loro è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche in codice giallo. Presenti gli uomini dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza delle auto coinvolte nell'incidente.
Inevitabili i disagi alla viabilità essendo un'arteria, quella in questione, molto trafficata. Sul luogo del sinistro anche la Polizia Locale che hanno svolto i rilievi di rito per cercare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
(Servizio in aggiornamento)
Che fosse una gara non adatta ai deboli di cuore era più che immaginabile ma questa volta il Matelica ha fatto veramente saltare il banco del “Riviera delle Palme” battendo la favorita Sambenedettese, piazzando una grande rimonta che consente agli uomini di mister Colavitto di riassaporare la vittoria dopo un mese esatto (l’ultima l011 novembre, 2-1 in trasferta sul campo del Legnago).
Una gara senza dubbio particolare che avuto inizio prima del fischio di inizio con il minuto di silenzio osservato in ricordo del grande Paolo Rossi, scomparso mercoled ì 9 dicembre scorso
Cronaca - Pronti via sono subito i padroni di casa a portarsi in vantaggio dopo appena 7 minuti grazie ad un potente sinistro scagliato dai 25mentri di Angiulli che la insacca all’angolino sbloccando così il match. La Sambenedettese, galvanizzata dal l’istantaneo gol trovato, prende le redini gioco e continuano a cercare con insistenza la via della porta biancorossa e ne giro di 10 minuti ci provano con due conclusioni, una con Nocciolini e l'altra con Botta senza però avere successo. Il Matelica risponde al 21’ con Volpicelli che tenta una conclusione insidiosa disinnescata da un bell’intervento di Nobile che è costretto a rifugiarsi in corner. La gara inizia a farsi equilibrata e i biancorossi iniziano a prendere fiducia ed a provarci con maggiore insistenza: alla mezzora l’ex di turno Volpicelli prova a servire Balestrero appostato in area di rigore che però manca l’appuntamento con la sfera che però finisce sui piedi di Bordo ma il suo tiro dalla distanza non desta preoccupazioni all’estremo difendere locale. I ragazzi di mister Colavitto continuano a martellare ed a mettere in difficoltà la Samb che a 2 minuti dalla fine si trova in 10 uomini a causa di un fallo da ultimo uomo commesso da D’Ambrosio che viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Della susseguente punizione se ne occupa Calcagni ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. La prima parte di gara termina dopo un minuto di recupero con i rossoblù avanti di un gol ma in inferiorità numerica.
Il secondo tempo inizia con mister Zironelli che si copre inserendo Biondi per l’attaccante Nocciolini ma è subito il Matelica a spingere sull’acceleratore dapprima con Calcagni che ci prova con un colpo di testa e dopo al 9’ con un calcio piazzato dello specialista Volpicelli che però stavolta finisce fuori dallo specchio della porta. I padroni di casa fiutano il pericolo e con l’entrata in campo di Mawuli per Botta cambiano pelle in un più cauto 5-3-1 ma al minuto 65 gli sforzi degli ospiti vengono premiati. Grazia ad Grande azione firmata da Volpicelli sulla sinistra e dopo un uno-due con un compagno, il numero 7 biancorosso serve un assist al bacio per Balestrero, che con il piattone realizza la rete che rimette in parità il match. Ora il Matelica ci crede e mette in seria difficoltà la Sambenedettese che inizia seriamente a soffrire l’uomo in meno. Il neo entrato Mawuli prova con una conclusione da lontano a mettere in difficoltà Cardinali ma senza trovare fortuna che però all’ 81’ ha invece Pizzutelli che batte un palla in mezzo da un calcio d’angolo che sulla sua traiettoria la sfortunata deviazione di D’Angelo che mette a segno un rocambolesco autogol. La Sambenedettese spegne la luce a differenza del Matelica che la tiene ben accesa ed ecco che a un minuto dal termine un contropiede micidiale della squadra di Colavitto viene chiuso in maniera eccezionale dal destro di Moretti appostato sul primo palo che non lascia scampo a Nobile per il tris biancorosso. Sembra non avere più storia la partita ma al secondo dei tre minuti di recupero concessi Maxi Lopez decide di riaprire il match con un gran dribbling a rientrare e piatto destro sul secondo palo che batte Cardinali e accorcia le distanze. Un gol bello quanto tardivo quello dell’argentino in quanto la Sambenedettese non trova più il tempo materiale per imbastire una nuova manovra offensiva e così ad esultare sul terreno del “Riviera delle Palme” sono gli uomini di mister Colavitto che ritrovano la vittoria dopo circa un mese e riscattano alla grande la brutta sconfitta casalinga si 7 giorni fa contro il Gubbio.
SAMBENDETTESE - MATELICA 2-3
Sambenedettese (3-4-1-2): 22 Nobile; 15 Cristini, 4 D’Ambrosio, 6 Di Pasquale; 27 Masini, 23 Angiulli, 16 D’Angelo (81’ 17 Rocchi), 14 Malotti (73’ 5 Enrici); 10 Botta (55’ 19 Mawuli); 32 Lescano (81’ 11 Lopez), 9 Nocciolini (46’ 2 Biondi). A disposizione: 1 Laborda, 7 Occhiato, 8 Chacon, 20 Serafino, 21 Mehmetaj, 30 De Ciancio, 33 Liporace. Allenatore Mauro Zironelli.
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii; 19 Calcagni (58’ 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (59’ 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarosss, 9 Rossetti, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 18 Magri, 23 Franchi, 24 Masini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. William Villa della sezione di Rimini.
Assistenti: Sig. ri Nicola Tinello della sezione di Rovigo e Milos Tomasello Andulajevic della sezione di Messina.
Quarto Uomo: Sig. Domenico Leone della sezione di Barletta.
Reti: 6’ Angiulli (S), 65’ Balestrero (M), aut. D’Angelo (M), 89’ Moretti (M), 90’+2’ M.Lopez (S)
Ammoniti: 10’ Cristini (S), 55’ Mawuli (S), 61’ Fracassini (M), 72’ Masini (S)
Espulsi: 43’ D’Ambrosio (S)
Minuti di Recupero: 1’ + 3’
Lunedì sotto rete per la Cucine Lube Civitanova, impegnata domani (14 dicembre alle 15) alla BLM Group Arena nel posticipo della 3ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca contro i padroni di casa dell’Itas Trentino. Reduci dalla vittoria al tie break di sabato scorso a Ravenna nel turno precedente, al culmine di una bella rimonta, e rientrati dalla Francia forti delle vittorie nel mini girone di Champions con Perugia (3-1), Tours (3-0) e Izmir (3-0 a tavolino), i biancorossi si ributtano a capofitto nella Regular Season.
Gli uomini di Fefè De Giorgi sono secondi in classifica a quota 31 dopo 12 gare giocate, con due lunghezze da recuperare sulla capolista Perugia, mentre il sestetto di Angelo Lorenzetti è ottavo a 15 punti dopo dieci match sostenuti.
Nel programma di oggi è previsto un allenamento tecnico, poi la partenza nel primo pomeriggio.
La rivale di giornata
L’Itas Trentino del riconfermato Angelo Lorenzetti affronta la 21ª stagione di attività con un team rinnovato. Dopo il mercato post pandemia sono rimasti quattro elementi della passata stagione, di cui due titolari. Per dare peso all’attacco, il Club ha ingaggiato il bomber Abdel-Aziz, che su palla alta si divide i compiti col connazionale Kooy (in rosa con passaporto italiano) e con il brasiliano Lucarelli, stella mondiale alla prima esperienza in SuperLega. Da Modena e Perugia sono arrivati l’ex biancorosso Podrascanin e Rossini per aiutare Giannelli e Lisinac a creare la giusta amalgama. Giovane e motivata la panchina, con Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra e la promessa Alessandro Michieletto.
Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova): “Veniamo da due vittorie importanti in Champions. Il successo con Perugia ci ha dato morale indicando che la strada è quella giusta. Ora dovremo mantenere la concentrazione e restare con i piedi ben saldi a terra. A Trento sarà dura. Loro sono in crescita e, a dispetto della posizione in classifica, vantano nell'organico fuoriclasse internazionali che possono mettere in difficoltà chiunque. Se i gialloblù ora non lottano per le prime posizioni, nei prossimi mesi lo faranno di sicuro. Il match della BLM Group Arena sarà una bella sfida tra due squadre complete”.
Angelo Lorenzetti (allenatore Itas Trentino): “Avevamo iniziato la nostra stagione a metà settembre con un doppio confronto con Civitanova e ritrovarsi di nuovo di fronte a questa squadra ci farà capire a che punto siamo del percorso, tenendo conto che stiamo parlando di una formazione ai vertici della classifica e che anche nel corso di questa settimana ha dimostrato il suo valore, vincendo contro Perugia in Champions League. Ci attende una partita difficilissima in cui per reggere il confronto dovremo far tesoro delle indicazioni emerse dalle ultime partite. Per battere la Lube serve essere determinati ma anche cinici nello sfruttare le occasioni in fase di break point, il settore del nostro gioco dove possiamo crescere di più”.
Gli arbitri del match
La gara sarà diretta da Stefano Cesare di Roma e Massimiliano Giardini di Verona .
Sfida numero 77 con Trento
Cucine Lube Civitanova e Trento si sono già incrociate in 76 occasioni. I biancorossi hanno avuto la meglio in 43 match, i rivali l’hanno spuntata 33 volte.
Gli ex del match
Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13. Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Nimir Abdel-Aziz - 18 punti ai 1500, Andrea Argenta - 11 punti ai 1500, Simone Giannelli - 10 punti ai 500, - 3 ace ai 100 (Itas Trentino), Fabio Balaso - 1 gara giocata alle 200 (Cucine Lube Civitanova) .
In carriera: Andrea Argenta - 7 punti ai 1600, Nimir Abdel-Aziz - 28 punti ai 1700, Simone Giannelli - 5 punti ai 700 (Itas Trentino), Osmany Juantorena - 15 punti ai 4400, Robertlandy Simon - 16 punti ai 1400 (Cucine Lube Civitanova) .
Come seguire Trento - Lube
Diretta RAI Sport e live streaming su raiplay.it con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva martedì alle 21 e mercoledì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati dieci decessi correlati al Covid-19.
Nel territorio maceratese si è registrato un decesso: la vittima è un 82enne di San Ginesio spirato all'ospedale di Civitanova Marche, dove si trovava ricoverato.
Sono cinque le vittime nelle strutture ospedaliere anconetane: una 83 all'INRCA di Ancona mentre un 85enne di Urbania, un 63enne di Foggia, una 77enne di Numana e una 66enne di Peglio sono deceduti all'ospedale dorico di Torrette. Nel territorio pesarese si sono registarti invece tre morti : una 89enne di Colli al Metauro mentre alla Residenza Sanitaria Galantara si sono spenti una 98enne di Fano e una 99enne di Monte San Giusto.
Una vittima anche al "A.Murri" di Fermo dove è spirata una 86enne originaria di San Benedetto del Tronto.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19, 1414 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (611), mentre sono 246 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:
Non è stato un esordio da sogno tra i professionisti ma per Matteo Bucosse sicuramente il derby piemontese conto l’Alessandria sarà di certo una giornata da ricordare. Per Il giovane portiere maceratese della Juventus U23 si è trattato infatti della prima in assoluto da titolare tra i professionisti. A dargli fiducia è stato mister Zauli che ha causa dell’infortunio di Nocchi per la presenza di uno pneumotorace sinistro, ha buttato nella mischia l’estremo difensore classe 2002, che la scorsa stagione giocava nel Tolentino in Serie D.
La gara è finita 1 a 0 in favore dell’Alessandria che si è imposta grazie ad un gol di Eusepi a 10 minuti dalla fine ma Bucosse si è fatto sempre trovare pronto e vigile soprattutto al minuto 37 quando ha evitato con un grande intervento il vantaggio dei grigi.
Una grande opportunità quindi quella di oggi per il portiere di Pollenza che si era messo in luce in Serie D la stagione passata in maglia cremisi, collezionando ben 18 presenze tra campionato e coppa prima del lockdown. Lo scorso 9 settembre la Juventus ha deciso di puntare sull’estremo difensore maceratese ingaggiandolo per la squadra Under 23.
Dopo quarant'anni di servizio e nel giorno el suo sessantesimo compleanno, ieri 12 dicembre, il Maresciallo Maggiore dei Carabinieri, Leonardo Russo ha salutato i suoi colleghi della Caserma di Porto Recanati, primi da godersi la più che meritata pensione.
Un percorso lungo trascorso negli ultimi cinque anni nella città della riviera maceratese la cui amministrazione comunale ha deciso di omaggiare con una cerimonia alla quale anno preso parte il primo cittadino Roberto Mozzicafreddo e la Vice sindaco Rosalba Ubaldi. Accompagnato dal Comandante Giuseppino Carbonari, Leonardo Russo è stato ricevuto dal Sindaco che lo ha ringraziato per l'attività svolta a favore della cittadinanza, con grande professionalità, umanità e garbo e gli ha augurato di godere del meritato riposo nelle attività che non ha potuto svolgere durante il servizio.
Russo ha ringraziato affermando che conserverà sempre un buon ricordo del periodo trascorso a Porto Recanati per le esperienze che ha potuto fare in una città come la nostra e che conserverà per sempre.
E’ ripartito dallo stadio “Quinto Ricci” di Aprilia il cammino dell’U.S. Tolentino del girone F di serie D, che ha riaperto i giochi, dopo il lockdown del mese di novembre dove si sono svolte solo le tante gare di recupero rinviate nel corso della stagione a causa dell’emergenza sanitaria. Finisce con un’amara sconfitta subita in rimonta la 7’ giornata di campionato dei cremisi che erano anche riusciti a sbloccarla per primi con il bel gol di Minnozzi ed a crearsi diverse occasioni per incrementare il vantaggio. Fatale è stata la seconda parte di gare dove i padroni di casa si sono dimostrati più cinici e fortunati conquistando così tre punti di platino in chiave salvezza. Nonostante il risultato negativo la compagine di mister Mosconi rimane appigliata alla zona play off ed ora è attesa “al ritorno a casa” tra sette giorni dalla delicata sfida contro l’Olympia Agnonese.
Cronaca - Avvio arrembante dei cremisi ma a rendersi più pericolosi sono i locali che dopo un’iniziale fase di studio si fanno avanti con due tiri dal limite entrambi alti sopra la traversa della porta difesa da Governali. Lo stesso numero uno tolentinate è decisivo con una tempestiva uscita, intorno al 18’, che riesce ad ipnotizzare un Luciani lasciato tutto solo in area. La partita si assesta su dei ritmi blandi, complice anche il lungo periodo di stop forzato e gli ospiti non riescono ad imbastire un’azione offensiva efficace ma verso la mezz’ora sono proprio i cremisi a recriminare per un controverso fallo di un difensore laziale su Bonacchi ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per decretare il calcio di rigore. Questo però il preludio al vantaggio del Tolentino che arriva poco dopo ad opera di Minnozzi che raccoglie una respinta corta della difesa biancoceleste, a seguito di un colpo di testa di Padovani, e la piazza precisa all’angolo dove Prudente non può arrivare. Un quasi fulmine a ciel sereno il gol degli ospiti che gestiscono senza troppi patemi fino alla fine della prima frazione di gara che termina, dopo un minuto di recupero, senza ulteriori emozioni.
Il secondo tempo inizia con il Tolentino che conferma le buone intenzioni viste nei primi 45 minuti tant’è che dopo circa un arto d’ora è ancora Minnozzi ad andare vicino alla sua seconda marcatore con una bella girata di testa in area ma questa volta trova pronto a disinnescarlo l’estremo difensore laziale. Al 64’ a rendersi pericoloso è Padovani che tenta una potente conclusione ribattuta dalla difesa dell’Aprilia che tenta di imbastire una pronta e veloce ripartenza creando così la prima limpida occasione per pareggiare del secondo tempo. Proprio quando la gara sembrava sotto il perfetto controllo del Tolentino arriva, il gol del pareggio dei padroni di casa con Bosi che non sbaglia dopo che proprio nell’azione precedente i laziali si erano creati una ghiotta occasione con De Marco che a botta sicura aveva spedito la palla sul fondo. La reazione dei cremisi è rabbiosa quanto sfortunata infatti prima Ruci e poi Minnozzi si divorano letteralmente due palloni che avrebbero consenti di portarsi nuovamente avanti nel punteggio. Gol sbagliato gol subito dice la regola non scritta: ed quanto mai vero al minuto 85’ quando Pollace approfitta di una dormita della retroguardia del Tolentino e insacca la rete che ribalta la situazione al “Quinto Ricci” portando così avanti l’Aprilia proprio nei minuti finali della gara. I cremisi provano a rimettersi in careggiata e in pieno recupero si creano anche l’occasione per agguantare un pareggio al fotofinish ma il rimbalzo balordo della sfare tradisce Strano che non riesce a finalizzare.
R.C. APRILIA – U.S. TOLENTINO 2-1
Aprilia: Prudente, Pollace, Succi, Pezzone, Noham, Olivera,Battisti, Luciani,Calisto,Aglietti, De Marco. A disposizione: Manasse, Emili, Bosi, Oudraogo, Ferri, Lapenna, Bernardini, Ruggieri, Laghina. Allenatore: Giorgio Galluzzo
Tolentino: Governali, Zrakeon (75’ Viola),Laborie,Bonacchi,Pagliari G. (76’ Strano),Labriola,Tortelli,Ruci (86’ Capezzani),Padovani,Minnozzi (86’ Pierfederici) ,Tizi (60’ Cicconetti). A disposizione: Giorgi, Ruggieri, Prosperi , Allenatore: Maurizio Mattoni (Mosconi squalificato)
Direttore di gara: Alfredo Iannello di MessinaAssistente 1: Giovanni Celestino di Reggio CalabriaAssistente 2: Andrea Mastrosimone di Rimini.
Reti: 28’ Minnozzi (T), 73’ Bosi (A), 85’ Pollace (A).
Minuti di recupero: 1’ + 5’
"In queste ore stiamo lavorando per definire il nostro primo bilancio di previsione. Cercheremo di guardare alle sfide future e cercheremo di farlo con particolare attenzione alle famiglia, alla fragilità, all'impresa ed esaltando le eccellenze. Ci saranno diverse novità".
Lo annuncia il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli in un post su facebook, augurando il "buongiorno e una buona domenica".
(Fonte: ANSA).