Mancano poche ore alle nuove misure restrittive previste dal Governo, in vigore da domani 1° febbraio. Fra le principali, l’obbligo di vaccino per gli over 50, fatta eccezione comprovati motivi di salute: chi sarà trovato sprovvisto del certificato di avvenuta immunizzazione incorrerà in sanzioni una tantum da 100 euro. Per i lavoratori pubblici e privati senza green pass di base le multe andranno da 600 a 1500 euro, previste dal 15 febbraio anche per i dipendenti ultra cinquantenni sprovvisti di certificato rafforzato. I controlli saranno fatti a campione e la sanzione sarà emessa dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del ministero della Salute.
Resta l’obbligo della mascherina all’aperto anche in zona bianca: il Consiglio dei ministri approverà in giornata la proroga del provvedimento – la cui scadenza era stata fissata al 31 gennaio – fino a che non sarà accertato un calo sensibile dei contagi. Contemporaneamente, verrà disposto anche il green pass illimitato per chi abbia ricevuto la terza dose di vaccino (leggi qui), mentre la scadenza rimarrà di 6 mesi per chi ha completato solo il primo ciclo.
Certificazione base obbligatoria - tramite tampone, doppia dose o guarigione - per entrare in negozi, banche e uffici postali. Restano esclusi i fornitori di beni essenziali: alimentari, farmacie, ottici, rivendite di carburante, di prodotti per animali e casalinghi. Per le discoteche e le sale da ballo – delle quali era stata disposta la chiusura durante il periodo delle feste natalizie ad oggi - è prevista invece la riapertura per il 15 di febbraio: anche la decisione della breve proroga verrà presa nelle prossime ora, alla fine di un nuovo confronto fra rappresentanti di categoria e il Consiglio dei ministri.
Prima data del calendario di febbraio per “I Martedì dell'Arte”, la rassegna ideata dall’associazione “Arte” con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri di Civitanova per promuovere la conoscenza di personaggi che si sono distinti nel campo delle arti e della cultura.
Martedì primo febbraio, alle 18, la lezione si svolgerà al cineteatro Rossini dove è previsto l'intervento del prof. Andrea Viozzi che parlerà di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Ingresso gratuito con presidi e certificazioni Covid-19. Per informazioni: 339.7439458 - iskra@donatianna.it
È scattato nella notte il blitz delle forze dell’ordine. L’operazione “Free Credit” attuata nella Regione Marche – in contemporanea con Emilia Romagna, Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto – ha portato alla scoperta di una frode da 440 milioni di euro in falsi crediti locazioni, sismabonus e bonus facciate.
Si tratta di alcune delle misure di sostegno emanate dal Governo con il dl 34/2020, indirazzate a imprese e commercianti in difficoltà a causa della pandemia. I falsi crediti di imposta attuati con la truffa avrebbero maturato un corrispettivo di guadagno in metalli preziosi e criptovalute.
Sono attualmente indagate 78 persone, applicate 35 misure cautelari – 8 in carcere, 4 ai domiciliari e 23 interdittive. Fra queste, 9 avrebbero anche presentato domanda di reddito di cittadinanza e altri 3 comprovato l’appartenenza ad associazioni di stampo mafioso. Il gip del Tribunale di Rimini ha pertanto emesso un provvedimento a carico dei soggetti, ritenuti colpevoli di aver dato vita ad un “articolato sodalizio criminale con base operativa a Rimini ma ramificato in tutto il territorio nazionale”.
Ancora in corso le ricerche e i controlli da parte delle fiamme gialle - dislocate nei 44 reparti territoriali del Paese - supportate dallo S.c.i.c.o e dal Nucleo speciale frodi tecnologiche: risultano finora 80 perquisizioni, insieme al sequestro dei falsi crediti, di beni e assetti societari per il reato di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato.
Sconfitta dolorosa per la Halley Matelica sul campo della Sicoma Valdiceppo. Dolorosa per le modalità con cui è arrivata, contro un avversario che ha dimostrato tutto il suo valore e che nel finale ha avuto lucidità e un pizzico di fortuna dalla sua per chiudere i conti dopo 40’ sulle montagne russe.
Che la serata non sia di quelle fortunate la Vigor lo capisce già dopo una manciata di secondi: prima azione della partita, Polekauskas attacca Genjac e lo colpisce fortuitamente a un occhio: il pivot bosniaco è costretto a lasciare la partita, provando a rientrare più tardi con una vistosa benda ma riuscendo ad aiutare solo in minima parte i suoi compagni. I biancorossi accusano il colpo e con aggressività e brio Valdiceppo punisce una stitica Vigor salendo a +7 (10-3 al 6’). Pian piano Matelica sale di colpi, sorpassa sul finire del primo quarto e poi allunga nel secondo, toccando anche il +7 con un Falzon che inizia a salire di colpi (il suo 2+1 vale il 26-33). La bomba sulla sirena del secondo quarto firmata da Speziali per il -1 perugini (32-33) girà però completamente l’inerzia del match. La Halley perde un paio di palloni banali direttamente sull’apertura dopo il rimbalzo difensivo e si schianta contro la zona della Sicoma, che prende fiducia e decolla con un parzialone di 17-2 per il 49-34 di metà terzo quarto.
Matelica sembra non averne e quando Polekauskas apre il quarto periodo con il canestro del +18 Sicoma (62-44) il ko sembra già scritto o quasi. Ma la Halley ha un cuore grande e, spalle al muro, cambia marcia. Due bombe di Vissani scuotono i biancorossi, che in difesa alzano le barricate e punto su punto arrivano all’ultimo giro di lancette sotto solo di 2 (66-64 dopo la quarta tripla di serata di Falzon). Il momento decisivo della partita arriva però a 15” dalla sirena: rimessa in zona d’attacco Vigor, palla nelle mani di Bugionovo che va a cercare il blocco di Caroli per costruire il potenziale tiro del pareggio o addirittura del sorpasso. Ma Casuscelli, non appena avverte il contatto, si lascia alesemente cadere e gli arbitri fischiano il fallo in attacco al capitano biancorosso. Mentonelli spende il fallo per fermare il cronometro, Meschini fa 2/2 (68-64) con 8” da giocare, serve un miracolo per rimetterla in piedi. Caroli va rapidissimo per il tiro da tre che non va a segno, ma Genjac è lesto a rimbalzo e si guadagna un fallo con 6 decimi da giocare. Bisogna segnare il primo libero e sbagliare il secondo per provare un’impossibile tripla sulla sirena. Il pivot biancorosso fa quel che deve, ma sull’errore volontario del secondo giro in lunetta la difesa perugina spazza via: finisce 68-65, ma quanti rimpianti.
Questo il commento di coach Cecchini a fine partita: «Che sarebbe stata dura lo sapevamo, quello che non mi va giù è che l’abbiamo regalata con errori gratuiti. Siamo stati sul piano partita soprattutto difensivamente, abbiamo fatto buone cose sulle situazioni offensive loro che avevamo preparato. Ma abbiamo fatto dei regali incredibili: ricordo a memoria almeno 8 punti con la palla in mano nostra dopo dei rimbalzi difensivi. Sommati ai tiri liberi concessi per falli su tiri da tre e a una bomba da nove metri di Speziali sulla sirena poi i regali diventano troppo. In più dopo 12” Genjac ha preso un colpo all’occhio da Polekauskas, credo senza malizia ma ha voluto giocare lo stesso, seppur vedendoci praticamente da un occhio soltanto. Un peccato perché è in un buon momento di forma, anche se comunque nel secondo tempo ha fatto discrete cose. Una sconfitta che pesa perché è stata una partita che potevamo portare a casa: Falzon è partito male poi è cresciuto tantissimo nel secondo tempo, Bugionovo continua a non fare canestro ma questo mi preoccupa il giusto, vorrei giocarmi tutte le partite con i suoi tiri piedi per terra. Quello che è stato preoccupante è stato l’aver concesso troppi regali nei momenti topici del match».
SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 68-65
VALDICEPPO: Rosini, Anasatsi J., Speziali 15, Meschini 13, Orlandi 2, Ambrosino 13, Taccucci 2, Casuscelli 6, Polekauskas 17, Giannullo. All.: Fioravanti.
MATELICA: Provvidenza 6, Fianchini ne, Mentonelli 4, Bugionovo, Falzon 21, Vissani 11, Carsetti ne, Caroli 6, Ciampaglia 2, Genjac 9, Poeta ne, Tosti 6. All.: Cecchini.
ARBITRI: Santini, Scaramellini.
PARZIALI: 12-13, 20-20, 28-11, 8-21.
La Vis Civitanova, dopo quasi un mese di stop, è tornata in campo. Le ragazze di mister Renzo Morreale vengono battute a domicilio per 3-0 dal Vicenza, seconda forza del torneo, al termine comunque di un match abbastanza equilibrato. Infatti le rossoblu, con diverse defezioni, non hanno sfigurato al cospetto di una tra le prime della classe e solo gli episodi hanno punito la Vis Civitanova. Buono l’atteggiamento in campo per le ragazze di mister Morreale e buono anche l’esordio delle ultime arrivate, Carla Fernandez ed Isabel Maria Aparicio Perez.
LA CRONACA - Nel primo tempo le rossoblu si sono difese con ordine, cercando di impensierire le avversarie con le incursioni di Spinelli ed il possesso palla di Uzqueda. Il Vicenza ha creato poche palle gol ma nel giro di due minuti, tra il 24’ ed il 26’, è riuscito a trovare due reti. Nel primo caso grazie ad un penalty, fallo subito da Kastrati su un’uscita di Comizzoli, realizzato da Basso mentre due minuti dopo, da un lancio lungo dalle retrovie, è stata Bauce a superare l’estremo difensore rossoblu. Nonostante il doppio svantaggio la Vis Civitanova non si è disunita ed ha tenuto bene il campo ma senza riuscire ad essere incisiva sotto porta.
Nella ripresa il Vicenza ha trovato più continuità della manovra ed al 55’, dalla destra, Basso ha raccolto un traversone sotto porta per il 3-0 che ha chiuso il match. Le biancorosse non hanno creato troppi patemi d’animo a Comizzoli mentre con generosità la Vis Civitanova ha cercato di proporsi in avanti, tentando alcune conclusioni dalla distanza senza fortuna. “Oggi le ragazze hanno dimostrato di avere grande attaccamento a questi colori – commenta mister Renzo Morreale – Per salvarci ci serve questo tipo di atteggiamento. I primi due gol sono nati da errori di posizionamento del nostro reparto difensivo, comunque avevamo di fronte una tra le migliori squadre del girone e non posso che fare i complimenti alle ragazze”.
VIS CIVITANOVA – VICENZA 0-3 (0-2 pt)
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Langiotti, Piscitelli, Aparicio Perez, Natalini, Spinelli, Ciccalè (45’ Fernandez), Silvestrini, Monterubbianesi, Uzqueda, De Luca (63’ Eugeni) A disp. Raimondi All. Morreale
VICENZA: Palmiero, Frighetto, Maddalena, Missiaggia, Penzo (80’ Suvet), Battilana, Kastrati (60’ Sule), Montemezzo (57’ Lugato), Basso (72’ Broccoli), Dal Bianco, Bauce A disp. Dalla Via, Scaroni, Pegoraro, Fasoli All. Dalla Pozza
Arbitro: Gianluca Frizza di Perugia
Reti: 24’ Basso (rig.), 26’ Bauce, 55’ Basso
Il fake burger è un hamburger creato con il surrogato della carne. E’ composto da proteine vegetali però non è del tutto salutare.
Il progetto di questi finti hamburger nasce per creare un prodotto sostenibile, da mangiare anche per chi non ama la carne.
L’hamburger surrogato è succoso e unto proprio come quello che trovi in macelleria. Ma non è di scottona!
Tutti gli ingredienti del fake burger
Usa un 95% di terra in meno e risparmia tanta acqua, è composto talvolta da cellulosa di bambù, amido di patata, estratto di lievito, sale, glicerina vegetale, amido secco, acido ascorbico (per mantenere il colore) e succo di barbabietola.
Questi elementi sono tutti additivi e ricchi di coloranti che non fanno bene alla salute.
In particolare gli acidi, come l’acido ascorbico che è un colorante che regola l’acidità del cibo, ma può provocare a lungo andare problemi digestivi.
La glicerina invece ha una forma di controllo per alcuni cibi. E’ naturale ma è presente in molti inchiostri quindi è una sostanza nociva. Ad elevate dosi potrebbe provocare danni all’intestino ed è lassativa.
Sono solo alcuni degli ingredienti che potrebbe contenere l’hamburger vegetale che possono far male alla salute. E’ molto amato dai vegani però bisogna considerare che non se ne può abusare.
Purtroppo non parliamo di una verdura o di una proteina sana. Ha comunque tantissimi elementi che non sono sani tra acidi e amidi.
Rispetto agli hamburger normali è più pesante da digerire ed è anche difficilmente assimilabile dall’organismo.
Insomma associarlo al termine “vegetale” può essere un po’ azzardato. Sicuramente è da provare per curiosità, ma non si può pensare di nutrirsi di questo a vita.
Differenze nutrizionali principali con gli hamburger normali
In genere in macelleria si trovano varie tipologie di hamburger come scottona, manzo o maiale.
Un fake burger e un hamburger di scottona, ad esempio, hanno le stesse calorie. Ma il primo ha sicuramente meno carboidrati rispetto al secondo, parliamo di 3g per 100 g per la scottona, contro almeno i 16 g per il secondo.
Stessa cosa per i grassi, il surrogato della carne, presenta almeno il doppio. Allo stesso tempo l’hamburger di scottona contiene almeno 16g di proteine per 100g, mentre il secondo meno della metà.
Per il manzo invece anche ci sono più grassi rispetto a quello di scottona, infatti per le diete è indicato una volta a settimana. Ma le calorie sono più o meno le stesse e le proteine sono ben 18g. Anche l’hamburger di tacchino presenta più calorie e meno grassi.
Insomma sarebbe meglio optare per la classica macelleria, anzi per Carnescelta.it che ti consegna la carne che vuoi direttamente a casa tua. Puoi ordinare dal sito e scegliere la carne al miglior prezzo nella sezione “offerte della settimana” oppure scegliere le box di carne.
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Sono 1.753 (ieri 4.520) i positivi al covid rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche, a fronte di un notevole calo dei tamponi esaminati per via della concomitanza del weekend: 4.915, ieri erano stati 12.846). Il tasso di incidenza continua a scendere e arriva a 2.426,25 su 100mila abitanti (ieri era 2.460,56). I 1.753 nuovi casi rappresentano una positività del 35,7%.
La provincia di Ancona resta quella con il maggior numero di casi, 517, seguita da Macerata con 421, Pesaro-Urbino con 328, Ascoli Piceno con 239, Fermo con 175, oltre a 73 casi fuori regione.
Il virus circola soprattutto nella fascia 25-44 anni con 487 casi, 45-59 anni con 388 casi, 6-10 anni con 237 casi ed è piuttosto diffuso tra i giovanissimi con un totale di 625 casi da zero a 18 anni. I soggetti con sintomi sono 401, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 503, i positivi in setting scolastico formativo 2, i contatti stretti di casi positivi sono 496, quelli domestici 329, quelli in ambiente di vita /socialità 9.
Nelle ultime 24 ore sono aumentati a 384 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (+24 rispetto a ieri), dei quali 62 in Terapia intensiva (+3 rispetto alle ultime 24 ore) e 324 in Area medica; in particolare i pazienti in Semintensiva sono 76 (+1) e quelli in reparti non intensivi 246 (+20 rispetto a ieri) mentre 10 persone sono state dimesse nell'ultima giornata. Numeri, quindi, che tornano da zona arancione, visto che tutti i parametri sono stati superati. Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano altri 6 decessi correlati al Covid: una 95enne di Fermo, un 87enne di Montegiorgio, un 95enne di Potenza Picena, un 81enne di Grottammare, un 76enne e una 82enne entrambi di Pesaro.
3-0 per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio ai danni della CBF Balducci HR Macerata, al termine di una prova che ha visto la formazione di casa vincere di prepotenza anche un secondo set che sembrava saldamente nelle mani delle ragazze di coach Luca Paniconi. Matteo Lucchini fa partire Busto con Demichelis e Bici in diagonale, Biganzoli ed Angelina in banda, Sartori e Lualdi centrali, Garzonio libero. In casa CBF Balducci Paniconi riparte da Ghezzi schiacciatrice insieme a Fiesoli, attorno alla diagonale Ricci-Malik, con la coppia di centrali Pizzolato-Martinelli ed il libero Bresciani.
Busto cerca di partire subito forte, Macerata risponde presente ma sono gli attacchi di Angelina che portano subito la situazione sull’8-4. La CBF Balducci riprende ritmo e si mantiene in scia delle avversarie, ma le cose si complicano quando gli attacchi di Bici portano ad un’altra accelerazione delle padrone di casa che portano il parziale al 20-14. Malik cerca di suonare la carica ma subito Lualdi trova il cambio palla e due aces della stessa Bici inducono Paniconi a chiamare il secondo time out. Non basta perché i colpi di Angelina chiudono il set sul 25-15.
Reazione maceratese che non si fa attendere nel secondo set: attacchi di Fiesoli e Malik, ace di Ricci. Gli attacchi di Ghezzi e dell’opposta israeliana portano Macerata avanti sul +5. Busto non riesce a sfruttare il cambio palla e la CBF Balducci trova un altro allungo: l’attacco di Malik porta al servizio Fiesoli che trova un ace prima che Ghezzi sbarri la strada a Bici a muro. È 10-18. Bici e Lualdi portano a casa i primi tentativi di riaprire il set e Paniconi chiama time out. La CBF Balducci tiene il ritmo fino al 17-23. Un punto di Bici porta al servizio Biganzoli, il cui turno in battuta si rivelerà mortifero per le ospiti: due aces, in mezzo gli attacchi di Angelina e soprattutto di Bici. 8 punti consecutivi che ribaltano il set come un guanto per un 25-23 ai limiti dell’incredibile.
Macerata cerca di reagire subito anche nel terzo set: due muri di Malik e Martinelli e Fiesoli attacca per lo 0-3 iniziale. Immediata reazione bustocca nei turni al servizio di Sartori (2 aces) e Bici, Biganzoli attacca e Angelina mura su Malik per l’11-5. Paniconi fa rifiatare la sua diagonale gettando nella mischia Peretti e Stroppa che va subito a punto. Bresciani guida una difesa maceratese che concede solo il 29% all’attacco avversario nel parziale, mentre i muri di Ghezzi e Pizzolato assottigliano il margine all’11-10. Lucchini allora si gioca la carta Casillo per Lualdi ed il turno al servizio della nuova entrata spacca il set: ace e muro di Sartori che si ripete anche poco dpop in primo tempo per il 19-12. Rientrano Ricci e Malik, che nel suo turno al servizio mette in difficoltà Busto che vede assottigliarsi il margine. Sul 23-17, infatti, un attacco di Ghezzi, un errore di Bici e un muro di Pizzolato dimezzano il gap. Ancora Malik tiene vive le speranze di Macerata (23-21) ma un suo errore in battuta consegna il primo match ball a Busto prima della doppia di Ricci che chiude il match.
FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0
FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Bici 22, Bassi, Angelina 16, Badini ne, Morandi ne, Lualdi 5, Demichelis, Sartori 7, Landucci ne, Biganzoli 6, Sormani, Casillo 1, Milani (L) ne, Garzonio (L). All. Lucchini.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 5, Michieletto ne, Gasparroni, Ghezzi 7, Ricci 2, Stroppa 3, Peretti, Pizzolato 4, Fiesoli 8, Malik 15. All. Paniconi.
ARBITRI: Marigliano-Pristerà
PARZIALI: 25-15 (20’), 25-23 (26’), 25-21 (26’)
NOTE: Futura Volley 5 errori in battuta, 7 aces, 71% ricezione positiva (40% perfetta), 44% in attacco, 4 muri vincenti; CBF Balducci 6 errori in battuta, 2 aces, 56% ricezione positiva (37% perfetta), 33% in attacco, 9 muri vincenti.
"A quanto pare le trattative che hanno condotto alla ri-elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica hanno fatto affiorare negli esponenti del Pd marchigiano velleità di statisti che confermano la loro totale incapacità di analisi del contesto politico". A dirlo è il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti nel commentare le reazioni alla ri-elezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Attaccare la Lega e Matteo Salvini è diventato lo sport prediletto dai dilettanti della politica che, nel vano tentativo di intestarsi meriti che non hanno, cercano di screditare chi lavora con concretezza, assumendosi anche la responsabilità di scelte talvolta sconvenienti - aggiunge Marchetti -, ma necessarie per salvaguardare equilibri fin troppo labili dai quali dipende la tenuta del Paese".
"Sin dall’inizio delle trattative per il Colle, Matteo Salvini, consapevole che al primo partito della più ampia coalizione del Parlamento spettasse l’onere di decisioni importanti, si è assunto la responsabilità di proporre nomi validi per ricoprire la più alta carica dello Stato - prosegue il Commissario leghista - ma l’irresponsabilità della sinistra si è sempre tradotta in ‘no’ ideologici e pregiudiziali che hanno tenuto il Paese in stallo per sei giorni".
"Nei giorni in cui la Lega è stata impegnata nell’assidua ricerca di un nuovo Presidente, il Pd si è limitato a trincerarsi dietro un vergognoso infantilismo, bocciando ogni proposta per puro capriccio, e mettendo addirittura veti su nomi che Letta stesso aveva in precedenza dichiarato idonei. In un momento storico complesso, nel quale milioni di italiani non riescono ad arrivare a fine mese, il Parlamento non poteva continuare ad essere ostaggio delle bizze di una sinistra irresponsabile e meschina" spiega ancora Marchetti.
"Per evitare altri giorni di trattative che l’egoismo della sinistra avrebbe continuato a vanificare, si è deciso di chiedere a Mattarella l’ulteriore sforzo di succedere a sé stesso, ipotesi dapprima esclusa in considerazione della volontà stessa del Presidente di non restare al Quirinale per il settennato successivo. Se la corsa verso il Colle è terminata, resta quella, ben più lunga, per il futuro del Paese, e per portarla a termine servono costanza e perseveranza, non scatti da centometristi che consumano tutto il fiato prima ancora di riuscire a tagliare il traguardo. La Lega c’è - conclude Marchetti - li aspettiamo all’arrivo”.
Un grosso albero cade su un'auto in transito: il conducente ne esce illeso. È quanto avvenuto all'alba, poco prima delle 6:30 in Contrada Paganuccia, nel Comune di Montefano.
Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco della sede di Macerata che hanno avuto bisogno del supporto del personale da Ancona con l'autogru per sollevare l'albero di alto fusto finito sul veicolo. I pompieri hanno messo in sicurezza l'area e la vettura prima di procedere alla rimozione e al taglio della pianta.
Si ferisce alla gola con un coltello: 40enne trasportata all'ospedale. Il fatto è avvenuto, intorno alle 20:30, in un'abitazione sita in via Gioberti a Macerata, pieno centro storico. Una volta scattato l'allarme, sono accorsi sul posto i sanitari del 118 che, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato la donna al pronto soccorso dell'ospedale del capoluogo.
In base a una prima ricostruzione si tratterebbe di un gesto autolesionistico, la donna avrebbe, infatti, tentato il suicidio tagliandosi alla gola con il coltello. A chiamare i soccorsi il compagno. Secondo fonti mediche, la 40enne non si troverebbe in pericolo di vita. Sul posto la Polizia per svolgere tutti gli accertamenti del caso.
All'Eurosuole Forum di Civitanova i biancorossi si prendono la vittoria dando continuità al 3-0 conquistato in Coppa Italia. Buona partenza di Macerata nel primo set ma Savigliano cresce e costringe i biancorossi ad una serie infinita nei vantaggi, risolti però in favore dei maceratesi.
Nel secondo la Med Store Tunit non si fa sorprendere, va avanti e controlla, arriva il doppio vantaggio; reazione di Savigliano nel terzo set che riapre la partita, poi nel quarto Macerata riprende il controllo della gara e non lascia spazio agli avversari. Ora testa ai Quarti di Finale di Coppa con il derby contro Grottazzolina.
LA CRONACA – Cambi per la Med Store Tunit, torna titolare Ferri, con lui Margutti e Giannotti, centrali Sanfilippo e Pasquali, Longo e Gabbanelli. Savigliano con Bosio, Galaverna e Mellano, al centro Dutto e Ghio, Vittone in cabina di regia, il libero è Rabbia. Buona partenza di Macerata, bene in difesa Scita poi Ferri attento a muro due volte per i punti che mandano i biancorossi sul 6-1, time out per coach Bonifetto. Bene ancora in difesa la Med Store Tunit, ora con Gabbanelli che favorisce poi l'attacco di Ferri, 8-4, poi Saviglino risponde con 17 bravo stavolta a superare il muro di casa. Grande salvataggio di Giannotti sul pallonetto di Galaverna, poi lungo scambio e sempre il 9 ospite trova il tocco a muro e palla out, 10-8, Savigliano accorcia; la risposta biancorossa passa dalle mani di Sanfilippo, una sentenza al centro. Si riprende il +4 la Med Store Tunit con Ferri che costringe all'errore il libero ospite, 17-13; non si arrende Savigliano e accorcia ancora, ace di Dutto, buon momento della squadra ospite spezzato di nuovo da Sanfilippo a muro, 21-18. Ci crede la squadra di Bonifetto, Dutto batte il muro biancorosso e porta i suoi sul 22-21, ora è coach di Pinto che chiama il time out: muro di Ghio, 23-23, di nuovo Di Pinto prova a scuotere i biancorossi con un time out; Ferri fermato da Bosio, Mellano manda fuori in battuta e le squadre vanno ai vantaggi. Le squadre rispondono colpo su colpo, la chiudono Snfilippo a muro e Giannotti con un pallonetto elegante, 29-27.
Bell'inizio di secondo set, avanti Macerata poi scambio infinito, si difendono bene le due squadre ma risolve Longo per i biancorossi, 5-1. Allunga Macerata, difende e attacca Margutti, 8-3, poi scambio fulmineo tra Longo e Sanfilippo, il centrale anticipa tutti e costringe coach Bonifetto al time out. Giannotti efficace sia in attacco che in difesa, i suoi diagonale sono imprendibili per gli ospiti, poi il numero 4 è efficace anche a muro, 14-7; break Savigliano, diagonale vincente di Bosio, poi muro su Lazzaretto e colpo di Ghio al centro dopo la ricezione di Margutti, 3 punti che mandano gli ospiti sul 16-9. Tiene il vantaggio Macerata, Giannotti di forza mette a terra il 21-14; prova a reagire Savigliano, Margutti salva tre volte, alla fine Galaverna trova i modo, 22-16. La Med Store Tunit conrolla e i prende il secondo set, chiuso dalla palla out di Dutto.
Parte aggressiva Savigliano e si porta sul +2, reagiscono i biancorossi e pareggiano subito con Lazzaretto, bravi a risolvere un lungo scambio trovando il buco nella difesa ospite. Lungo linea vincente di Garelli che riporta avanti i suoi, 5-6, risponde subito Margutti con un diagonale che trova l'angolo giusto, imprendibile per la difesa; sbaglia Bosio e ora è Macerata a guidare. Dura poco il vantaggio, la serie in battuta di Garelli manda Savigliano sul +3 e Di Pinto richiama la squadra col time out; momento di difficoltà per i biancorossi, qualche errore di troppo favorisce gli avversari e arrivano i cambi per cercare di cambiare l'inerzia del set. Ferri e Pasquali provano a spezzare il buon momento ospite ma Savigliano tiene il vantaggio e scappa sull'11-18; rientra Gianotti e infila due punti consecutivi, si aggiunge Lazzaretto con tre ace, Macerata accorcia 17-19. Si ricompone Savigliano, colpisce al centro Ghio per il 18-22 ma c'è ancora speranza per la Med Store Tunit: Margutti mette a terra una palla difficile, 21-22, time out per Bonifetto. Si scuotono gli ospiti, muro su Giannotti e 21-24, Macerata accorcia fino al 23-24 poi palla out di Lazzaretto e Savigliano riapre la partita.
Margutti apre il quarto set, grande difesa di Gabbanelli. Gli ospiti inseguono, Bosio gioca col muro biancorosso, poi Giannotti risponde di forza, 6-2; il numero 4 della Med Store Tunit apra una positiva serie in battuta, 10-2. Macerata in controllo, Longo serve una palla d'oro a Giannotti, 15-6; difendono bene i biancorossi, Margutti salva e Lazzaretto gioca col muro avversario, 19-9. Ace di Lazzaretto, 21-12, Bonifetto si rifugia nel time out; un paio di errori di Savigliano regalano set e vittoria alla Med Store Tunit.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1
PARZIALI: 29-27, 25-17, 23-25, 25-13.
Durata set: 32’, 22’, 31’, 21’. Totale: 106’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 3, Giannotti 25, Scita, Margutti 7, Ferri 5, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 14, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Gonella, Melloni 1, Gallo, Garelli 2, Bosio 15, Ghio 8, Galaverna 12, Rabbia, Bergesio 2, Vittone 2, Dutto 10. NE: Ghibaudo, Bossolasco. Allenatore: Bonifetto.
ARBITRI: Selmi e Mesiano.
"La rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale rappresenta il bisogno di stabilità e certezze di cui ha bisogno l'Italia in questo momento". Mirella Emiliozzi, deputata maceratese del Movimento Cinque Stelle, legge così la svolta sabatina che ha messo fine “a una serie di tentativi, più o meno grossolani, di sparigliare il quadro politico”.
“Cambiare in corsa per l’Italia avrebbe comportato con grande probabilità un effetto domino. Quel che conta, adesso, è rimettersi subito a lavorare e usare questo scampolo di legislatura per cogliere la più grande occasione di rilancio che abbiamo avuto negli ultimi 40 anni, ma anche per completare il percorso di riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari", afferma la Emiliozzi.
L'obiettivo, adesso, è quello di "scrivere e approvare una nuova legge elettorale che garantisca finalmente governabilità e stabilità politica al Paese”. “Draghi a palazzo Chigi e il bis di Mattarella al Quirinale, infatti, sono una coincidenza eccezionale legata a un momento eccezionale e a un contesto eccezionale. Nulla se non una pandemia mondiale, infatti, avrebbe dato vita all’attuale maggioranza, che resterà, io penso, un unicum nella storia repubblicana", ha concluso la depuata maceratese.
Un agricoltore di 72 anni è morto dopo essere stato travolto dalla sua motozappa. Il tragico incidente è avvenuto nel primo pomeriggio in via Molino Mosca, località Candelara, nei pressi di Pesaro.
L'agricoltore è stato trovato senza vita da un vicino che era accorso sentendo uno strano rumore della motozappa. A terra, schiacciato tra un albero e il mezzo agricolo, c'era il corpo senza vita del 72enne.
All'arrivo dei soccorsi, il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, risalente ad almeno mezz'ora prima. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e la Polizia per i rilievi di rito.
Auto in fiamme in superstrada: intervengono i Vigili del Fuoco. La strada statale 77 var “Della Val di Chienti” è provvisoriamente chiusa al traffico in direzione Civitanova per la presenza di un’auto in fiamme all’interno della galleria “Maddalena”, ubicata al km 32 nel territorio comunale di Muccia.
I vigili del fuoco sono sul posto per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Non si registrano feriti o intossicati, la donna alla guida è stata soccorsa da alcuni passanti ed è riuscita a mettersi in salvo non appena è incominciato a uscire fumo dalla sua vettura. Presente sul luogo dell’accaduto anche il personale Anas per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Aggiornamento delle 19:15
Completate le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, il tratto stradale è stato riperto al traffico e ripristinata la normale circolazione
Un bullo di appena 8 anni tormenta un’intera classe, tanto da indurre i genitori degli altri alunni a non mandarli a scuola per protesta. È successo nei giorni scorsi nella scuola primaria di viale Verdi “Collodi”, a Jesi. Stando a quanto raccontato dalle mamme e dai papà degli altri bimbi, gli episodi di bullismo andrebbero avanti da almeno due anni. Da qui il gesto con cui vogliono spingere la dirigente scolastica a "prendere provvedimenti".
Lo “sciopero” di alunni e genitori è iniziato lo scorso giovedì, coinvolgendo 14 studenti. Sarebbero continue le angherie – stando sempre al racconto dei genitori – perpetrate nel tempo dal bambino nei confronti dei compagni di scuola: pugni nel naso, denti rotti, amuchina negli occhi.
Negli anni sono stati molti i provvedimenti che hanno portato all’intervento anche di diverse figure professionali, tra cui gli assistenti sociali. Ora, però, i genitori chiedono altre misure ancora più efficaci
L’Ancona Matelica torna con il bicchiere mezzo pieno dalla seconda trasferta consecutiva in Toscana che frutta un altro punto in classifica, utile a salire a quota 36.I ragazzi di mister Colavitto, seguiti anche da un piccolo numero di sostenitori, al Porta Elisa dividono infatti la posta con la Lucchese, proseguendo nella striscia positiva (sette giornate con 15 punti). All’interno dell’ipotetica griglia playoff le pantere, alla ricerca di un pronto riscatto dopo lo stop di misura di Olbia ed il pari nel recupero con l’Imolese.
Mister Pagliuca sceglieva il classico 4-3-1-2: out Fedato, in avanti spazio alla coppia Babbi e Semprini, con Belloni alle spalle.La risposta di mister Colavitto era affidata alla conferma quasi totale del blocco capace di imporsi per 5-0 a Pontedera. Le uniche variazioni riguardavano il pacchetto arretrato dove Maurizii e Masetti si avvicendavano con Bianconi e Di Renzo.Partenza shock: dopo appena un minuto il calcio d’angolo dalla destra si trasformava in un perfetto assist per la testa di Semprini che portava in vantaggio i rossoneri, autori di un avvio a spron battuto. Dopo la doccia fredda l’Ancona Matelica provava a riorganizzarsi e a cercare spazi, trovando un micidiale uno due.Prima il pari al quarto d’ora con Faggioli in mischia poi il raddoppio alla mezzora ancora con il numero 18 dal dischetto (undicesimo sigillo stagionale), dopo un fallo su Moretti in area. Nel mezzo il grande intervento di Coletta a smanacciare in angolo una punizione di capitan Papa dalla sinistra destinata sotto la traversa.
Nella ripresa subito Bensaja rilevava da Minala le chiavi del centrocampo, con i toscani che con la girata di Visconti dalla sinistra, mentre gli ospiti sembravano in controllo, si riportavano invece in parità all’ottavo minuto. L’Ancona Matelica provava subito a reagire con capitan Papa che su punizione centrava la traversa, ma i locali non stavano a guardare con lo stesso Bensaja che poco dopo lambiva il palo con una rasoiata. Mister Colavitto gettava nella mischia Rolfini e Gasperi e proprio dal corner del primo, spizzato dal secondo, nasceva l’inzuccata di Delcarro, con palla di poco alta sul montante. Negli ultimi dieci minuti di gioco i padroni di casa restavano in dieci per il doppio giallo comminato a Corsinelli. Nel finale un pericoloso contropiede della Lucchese veniva sventato da Gasperi.
Mercoledì sarà già di nuovo ora di scendere in campo: i biancorossi sono attesi dalla terza trasferta consecutiva, questa volta in Sardegna, in casa dell’Olbia battuta 3-0 a Cesena.
LUCCHESE – ANCONA MATELICA 2-2
LUCCHESE (4-3-1-2): 1 Coletta; 21 Corsinelli, 5 Bachini, 13 Belllich (21’ st 27 Baldan), 6 Nannini; 15 Collodel (21’ st 16 Frigerio), 58 Minala (1’ st 4 Bensaja), 3 Visconti; 30 Belloni (38’ st 26 Brandi); 9 Babbi (31’ st 18 Babbi), 10 Semprini. A disposizione: 22 Cucchietti, 7 Gibilterra, 8 Picchi, 14 Quirini, 19 Ubaldi, 23 Zanchetti, 25 Ruggiero. Allenatore: Guido Pagliuca.ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari, 25 Masetti (41’ st 21 Del Sole) 6 Iotti, 28 Maurizii; 4 Iannoni, 27 Papa (15’ st 7 Gasperi), 8 Delcarro (41’ st 23 D’Eramo); 10 Sereni (15’ st 9 Rolfini), 18 Faggioli (33’ st 5 Bianconi), 17 Moretti. A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 3 Di Renzo, 19 Palesi, 20 Vrioni, 26 Ruani, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Luca Zucchetti della sezione di Foligno.ASSISTENTI: Sig.ri Egidio Marchetti della sezione di Trento e Matteo Paggiola della sezione di Legnago.QUARTO UOMO: Sig. Nicoló Dorillo della sezione di Torino.RETI: 1’ pt Semprini, 16’ pt e 30’ pt (rig) Faggioli, 8’ st ViscontiNOTE: spettatori totali 762 di cui 27 ospiti; locali in divisa rossonera, pantaloncini e calzettoni neri e portiere verde; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere blu; espulsi al 36’ st Corsinelli (doppio giallo) e al 46’ st il massaggiatore Vannucchi; ammoniti mister Pagliuca in panchina, Baldan,Bensaja, Sereni, Bachini, Nannini e Minala; corner 3-7; recupero 0’ pt, 5’ st.
Cade sulla pista da sci: 59enne soccorso in eliambulanza. L'incidente è avvenuto, intorno alle 13, nel comprensorio sciistico La Maddalena a Sarnano. In base a una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe caduto mentre scendeva dalla seggiovia.
Lanciato l'allarme lo sciatore è stato soccorso dapprima dall'associazione sciistica Sibillini, che poi ha subito richiesto l'intervento dell'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi del luogo dell'accaduto, ha trasferito, quindi, l'uomo all'ospedale di Macerata per le cure del caso. Le condizioni del 59enne - secondo fonti mediche - non sono gravi.
“Per venire incontro alle esigenze di chi intenda vaccinarsi o di chi ha il Green Pass in scadenza o deve fare la dose booster di richiamo, a partire da venerdì prossimo, con l'aiuto della Asur 3 competente territorialmente, verrà attivato un Centro Vaccinale di prossimità con l'ausilio di medici, infermieri, volontari della Croce Rossa e della protezione Civile locale, presso la nuova Scuola Media Carlo Alberto Dalla Chiesa”. Lo ha reso noto il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci.
I giorni previsti di apertura saranno: il venerdì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e il sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per dare poi modo di poter sistemare e disinfettare i locali per le lezioni scolastiche del lunedì mattina.
Le vaccinazioni e le turnazioni delle stesse verranno eseguite salvo disponibilità di iscritti alla vaccinazione, per evitare di dover sprecare dosi preziose. Per potersi prenotare bisogna chiamare in Comune al numero 0737 889132 interno 1 o interno 2 e lasciare il proprio nominativo ed il numero di telefono per essere ricontattati per orario e data di inserimento.
“È un servizio – continua il primo cittadino - che cerchiamo di mettere in piedi per poter aiutare nella campagna vaccinale e soprattutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini che devono fare le dosi di richiamo, per chi ha il Green Pass in scadenza o per chi intendesse vaccinarsi per la prima volta”.
Il sindaco, nel punto settimanale, ha dato conto anche della situazione Covid a Esanatoglia: i numeri relativi al contagio vedono a oggi tra i 50 ed i 55 cittadini positivi, ma i continui aggiornamenti possono far variare gli stessi di giorno in giorno.“Tutti sono in isolamento nelle loro abitazioni – spiega Bartocci - e sotto sorveglianza medica senza particolari complicanze segnalate”.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di febbraio. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario, che proponiamo qui sotto, faccia riferimento soltanto agli autovelox gestiti dalla Polizia Stradale e non a quelli gestiti dalle Polizie Locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI FEBBRAIO 2022
Si parte subito il primo febbraio, con i controlli in funzione dalle 8 alle 20 a Corridonia nella corsia monti-mare, e nell’area di servizio a Montecosaro in direzione mare. Il 2 e il 3, sempre dalle 8 alle 20, autovelox attivi nelle stesse aree, ovvero a Corridonia e nell’area di servizio di Montecosaro.
Il 4, controlli in direzione monti tra la Sfercia e Muccia, e in direzione mare nell'area di servizio di Montecosaro, dalle 8 alle 20. Cambia l'orario di attivazione il 5 febbraio: controlli a Tolentino direzione mare, e Corridonia direzione monti, dalle 13 alle 20. Nessun controllo domenica 6 febbraio.
Si riprende lunedì 7, dalle 8 alle 20, tra la Sfercia e Muccia in direzione monti, e a Montecosaro in direzione mare. L’8 febbraio autovelox attivi dalle 8 alle 13 a Montecosaro in direzione monti e a Camerino nella corsia opposta. Il 9, dalle 8 alle 20 alla Sfercia in direzione monti, e a Montecosaro in direzione mare.
Molteplici accensioni giovedì 10 febbraio: dalle 8 alle 13 controlli a Tolentino in direzione mare, a Corridonia in direzione monti, e dalle 13 alle 18 anche a Montecosaro in direzione monti. L’11 autovelox attivi alla Sfercia in direzione monti e a Montecosaro in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 12 a Camerino in direzione mare dalle 8 alle 13.
Poi ancora lunedì 14, a Corridonia e Montecosaro nella corsia verso mare, dalle 8 alle 20. Il 15 alla Sfercia in direzione monti e a Montecosaro in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 16 autovelox in funzione a Tolentino in direzione mare e a Montecosaro in direzione monti, dalle 13 alle 20. Dalle 13 alle 20 controlli anche a Corridonia. Il 17 febbraio autovelox attivi a Camerino in direzione mare dalle 13 alle 20.
Il 18 a Corridonia in direzione mare, e a Montecosaro in direzione mare, dalle 8 alle 20. Il 19 ancora controlli a Camerino dalle 13 alle 20, prima dello stop di domenica 20 febbraio. Si riparte il 21 da Corridonia e Montecosaro, nella corsia verso il mare, dalle 8 alle 20. Il 22 a Tolentino in direzione mare, a Corridonia in direzione monti, e a Camerino in direzione mare dalle 8 alle 13; poi dalle 13 alle 20 a Montecosaro in direzione monti.
Il 23 febbraio autovelox in funzione alla Sfercia in direzione monti e a Montecosaro in direzione mare dalle 8 alle 20. Il 24 a Corridonia e Montecosaro in direzione mare dalle 8 alle 20. Il 25 alla Sfercia in direzione monti dalle 8 alle 20, a Montecosaro in direzione monti dalle 8 alle 13. Il 26 a Corridonia in direzione monti dalle 13 alle 20. Il 28 infine alla Sfercia in direzione monti e a Montecosaro in direzione mare dalle 8 alle 20.