di Picchio News

Contatto con positivo, quarantena dimezzata per i non vaccinati: cosa cambia

Contatto con positivo, quarantena dimezzata per i non vaccinati: cosa cambia

Passa da dieci a cinque giorni la quarantena per le persone non vaccinate (o che abbiano effettuato solo il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni) che sono entrate in contatto stretto con una persona positiva. E' quanto prevede una circolare del ministero della Salute, che aggiorna le misure di quarantena e autosorveglianza per i contatti stretti. Secondo il provvedimento, che si applica comunque a persone che non manifestano sintomi, la cessazione della quarantena è condizionata all'esito negativo di un test finale rapido o molecolare. Inoltre è obbligatorio indossare Ffp2 anche per i 5 giorni successivi. La misura dei cinque giorni di quarantena nei casi di contatti stretti (ad alto rischio) con positivi, si legge nella circolare, si applica ai "soggetti asintomatici non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni" e "ai soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che siano guariti da precedente infezione da SARS-CoV-2 da più di 120 giorni senza aver ricevuto la dose di richiamo". Diverse sono le disposizioni per chi ha invece la totale copertura vaccinale e ha fatto anche la dose booster o è guarito negli ultimi 120 giorni, per i quali è disposta in questi casi, come era già previsto da una precedente circolare del 31 dicembre scorso, solo l'autosorveglianza di cinque giorni e l'obbligo di indossare la mascherina Fffp2 per dieci giorni in tutto. Sempre se non sono emersi sintomi, non serve un tampone negativo in uscita, così come già prevedeva il decreto di fine dicembre. "Per i contatti stretti asintomatici che - si legge nella circolare - abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti dopo il completamento del ciclo primario, non è prevista la quarantena e si applica la misura dell'autosorveglianza della durata di 5 giorni". "E' prevista l'effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19 - conclude la circolare del ministero -. È fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per almeno 10 giorni dall'ultima esposizione al caso".  

05/02/2022 10:45
Fornace Smorlesi, gli ex uffici aggiudicati all'asta: "I soldi ricavati dalla vendita che fine faranno?"

Fornace Smorlesi, gli ex uffici aggiudicati all'asta: "I soldi ricavati dalla vendita che fine faranno?"

"Ad oggi sia l'ordinanza del sindaco di Montecassiano per la rimozione dei rifiuti abbandonati, che il decreto regionale relativo alla dismissione del sito e chiusura dell'A.I.A., ovvero autorizzazione integrata ambientale, sono momentaneamente sospese. Tutto ciò è causato dal ricorso al Tar presentato dal curatore fallimentare e dal legale rappresentante della ditta Smorlesi. Lo stesso Tar si dovrà esprimere entro l'8 giugno 2022".  A dirlo è Maurizio Maccioni, presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano', nel segnalare lo "smembramento" in atto nell'ex Fornace Smorlesi: "Mentre c'è un immobilismo negli obblighi e negli interventi ambientali, gli ex uffici della Fornace Smorlesi sono stati aggiudicati all'asta tenutasi lo scorso gennaio 2022".  Maccioni, allora, si domanda: "I soldi ricavati dalla vendita dell'immobile che fine faranno? Verranno utilizzati per una eventuale bonifica dell'amianto presente sulle coperture dei capannoni dell'ex fornace? Sarà incaricato qualcuno ad usare questi denari per far fronte a questo scempio ecologico?".  "Pensiero comune è che, arrivati a questo punto, l'Amministrazione Comunale (se ci sei batti un colpo) dovrà dare delle esaustive risposte non solo a noi del comitato Voce libera Montecassiano ma soprattutto ai residenti della frazione di Vallecascia" conclude Maurizio Maccioni. 

05/02/2022 10:30
Marche in arancione, Acquaroli non ci sta: "Classificazione a colori va superata"

Marche in arancione, Acquaroli non ci sta: "Classificazione a colori va superata"

"Mi è molto dispiaciuto avervi annunciato il passaggio della nostra regione in zona arancione. Anche se, come avevo detto, era prevedibile, sicuramente i numeri in questo momento ci dicono che a fronte di migliaia di positivi giornalieri, gli accessi nelle strutture ospedaliere sono assolutamente sotto controllo. Tant’è che se nei primi giorni di questo anno il passaggio in zona arancione sembrava imminente, esso avverrà solo da lunedì prossimo, nel pieno del mese di febbraio". A scriverlo, in una nota condivisa su Facebook, è il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.  "Pensate che i dati che ieri ci hanno portato in zona arancione sono il 21,1% di ricoveri in terapia intensiva (54 ricoveri su 256 posti letto) e del 32,9% in area medica (338 ricoveri su 1027 posti letto). Già con i dati di oggi abbiamo il 20,3% in terapia intensiva (52 ricoveri), e il 31,7% in area medica (325 ricoveri)" ha puntualizzato il governatore. "Proprio in virtù di questo andamento - prosegue -, con la Conferenza delle Regioni avevamo chiesto al Governo il superamento della classificazione a colori e almeno di non conteggiare tra i pazienti ricoverati Covid, coloro che sono ricoverati per altre patologie e positivi. Purtroppo il Governo non ha voluto dare seguito alle nostre richieste, continuando su questo schema".  "Rispetto a queste ordinanze del Ministero, le Regioni non possono fare nulla, ma ritengo che sia fondamentale in questa fase non continuare nella direzione intrapresa, che rischia di dare un messaggio sbagliato e provocare danni sociali ed economici ingentissimi - aggiunge Acquaroli -, in un contesto già fortemente provato dai rincari energetici e delle materie prime. Sarebbe invece importante in questo momento dare un messaggio positivo".  "Se la prudenza e la cautela devono sempre restare al centro dei nostri comportamenti, sicuramente però sarebbe importante andare incontro a questa fase con uno spirito diverso, anche in virtù della campagna vaccinale e di tutte le altre numerose iniziative messe in campo, che dovrebbero accrescere la nostra consapevolezza e dovrebbero rassicurare la popolazione. Il passaggio in zona arancione, che per tanti non avrà alcun tipo di conseguenze, è però letto in maniera negativa e soprattutto non viene compreso" ammonisce il presidente della Regione Marche. "Il rischio che si corre è quello di creare proprio una distanza tra le istituzioni e chi ha sempre collaborato in queste fasi complicate e difficili, che vorrebbe essere tranquillizzato rispetto all’andamento della pandemia in questa fase. Spero davvero che il Governo ripensi quanto prima a queste misure" conclude Francesco Acquaroli.

05/02/2022 09:42
Civitanova, donna muore dopo operazione. In corso le indagini della procura di Macerata

Civitanova, donna muore dopo operazione. In corso le indagini della procura di Macerata

A meno di 24 ore dall'intervento al rene per cui era stata ricoverata, Teresa Tempera - vedova di 75 anni, originaria di San benedetto - è morta mercoledì 2 febbraio nella corsia dell'Ospedale di Civitanova, in seguito a un rapido peggioramento delle proprie condizioni di salute. I medici ancora non sanno spiegarsi cosa sia successo, e hanno voluto disporre l'accertamento diagnostico per accertare le cause del decesso. Ma per ora la procedura resta bloccata: il figlio della donna ha deciso infatti di denunciare l'accaduto direttamente alla polizia. Al momento, il caso è sotto indagine della procura di Macerata e del pm incaricato Enrico Riccioni, che hanno nnunciato di voler intervenire con l'acquisizione delle cartelle cliniche di Teresa Tempera e la generalizzazione dei medici che hanno eseguito l'intervento. Già nei prossimi giorni potrebbe essere disposta l'autopsia.

04/02/2022 21:41
Porto Recanati, arriva il finanziamento della Regione per la bonifica del Paradiso Azzurro

Porto Recanati, arriva il finanziamento della Regione per la bonifica del Paradiso Azzurro

Il Comune di Porto Recanati ha ricevuto dalla Regione Marche tramite apposito decreto un finanziamento di 40 mila euro, da utilizzare per il progetto di bonifica e messa in sicurezza dell'area residenziale di Paradiso Azzurro, storicamente interessata da un problema di inquinamento industriale. A comunicarlo è l'assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Riccetti, che intende intervenire anche sulla questione rimasta insoluta dello spiaggiato. «Non appena sarà approvato il DUP – ha dichiarato Riccetti – procederemo ad appaltarlo a un professionista del settore. Una volta predisposto, poi, avvieremo la richiesta di finanziamento del progetto esecutivo alla Regione. Per quanto riguarda invece il Capannone Nervi – ha aggiunto l’assessore – è già stato realizzato un intervento di incapsulamento delle coppelle di copertura, mentre è stata avanzata una richiesta di finanziamento ministeriale, pari a 500 mila euro, per la messa in sicurezza della struttura e siamo stati inseriti in graduatoria. Il tipo di intervento da realizzare sarà valutato in funzione della destinazione d’uso del Capannone e dell’eventuale ottenimento di un finanziamento per un progetto di riqualificazione dell’edificio». Rispetto al tema dello spiaggiato, invece, Riccetti ha affermato che «in un’ottica di razionalizzazione dei tempi e dei costi relativi al sistema di pulizia delle spiagge pubbliche, contrariamente a quanto in uso fino ad ora, abbiamo già la Cosmari che eseguirà la pulizia dei tratti di concessione e provvederà al ritiro dello stesso spiaggiato. Secondariamente, procederemo con l’indizione di un bando pluriennale che tenga definitivamente conto del peso totale del suddetto che verrà ritirato, aspetto finora totalmente trascurato. Tale nuovo modus operandi potrebbe consentire un notevole abbattimento dei costi di questo tipo di interventi che in passato sono sempre stati cospicui».  

04/02/2022 21:12
Marche in zona arancione, Mangialardi bacchetta Acquaroli: "Non dovevi sostenere i No Vax"

Marche in zona arancione, Mangialardi bacchetta Acquaroli: "Non dovevi sostenere i No Vax"

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi (Pd) alle parole di Acquaroli sull'ingresso in zona arancione previsto per le Marche dal 7 febbraio 2022. "Lo avevamo previsto, ma ritengo che ormai il sistema delle zone colorate sia superato rispetto alla fase attuale della pandemia", le parole del presidente della Regione, membro di Fratelli d'Italia.   "Purtroppo non ci sorprende lo scivolamento delle Marche in zona arancione - ha commentato Mangialardi sulla propria pagina Facebook -  Se è vero, come sostenuto dallo stesso presidente Acquaroli, che questa “retrocessione” non è dovuta al numero dei contagi, ma a quello dei ricoveri, non è difficile comprendere come tale situazione sia stata determinata da chi in questi mesi ha preferito andare a braccetto con i movimenti No Vax, anziché promuovere la campagna vaccinale. È nota, infatti, l’altissima incidenza dei non vaccinati tra i malati di Covid ricoverati nei nostri ospedali. Un dato su cui, nonostante gli insulti e le minacce, abbiamo fin dall’inizio attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, denunciando costantemente le mancanze della giunta Acquaroli.   Invece di attaccare il governo, il presidente e i suoi assessori dovrebbero farsi un esame di coscienza circa il loro operato che ha portato a esercitare sugli ospedali una pressione divenuta ormai insostenibile e, in alcune zone della regione, quasi drammatica. Ciò che davvero dispiace è che a farne le spese saranno medici e infermieri, la cui generosa abnegazione dimostrata in questi due anni è continuamente frustrata dalla politica sanitaria della giunta regionale, i cittadini, che non si vedono più garantire le prestazioni ordinarie, le attività economiche, che rischiano di subire ulteriori gravose perdite.   Per fortuna - conclude il rappresentante del centro sinistra - il cambio di zona non avrà alcuna incidenza sui vaccini e auspichiamo che ciò possa incentivare i marchigiani che non hanno ancora ricevuto la prima dose a rivedere le loro scelte".

04/02/2022 20:10
Paxlovid, al via dalla prossima settimana le prime prescrizioni del farmaco anti Covid. "Siamo all'avanguardia"

Paxlovid, al via dalla prossima settimana le prime prescrizioni del farmaco anti Covid. "Siamo all'avanguardia"

Saranno disponibili da mercoledì 9 febbraio 2022 le prime somministrazioni di Paxlovid, il farmaco antivirale efficace nella cura della malattia da covid. A comunicarlo è l'assessore alla Sanità, Filippo Saltamrtini, in un comunicato della Regione Marche. "Sono arrivate 156 confezioni all’Ospedale regionale di Torrette di Ancona, prodotte dallo stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno - ha dichiarato Saltamrtini - Le Marche in questo campo sono sempre state all’avanguardia. L'obiettivo per noi resta ridurre le ospedalizzazioni. Questo farmaco rappresenta un valido aiuto alle cure domiciliari, potendo infatti essere prescritto anche dai medici di medicina generale e dalle Usca”. Il Paxlovid, che ora sarà ripartito in tutti gli ospedali e tutte le strutture Asur del territorio regionale, potrà essere autorizzato dai medici individuati dal Servizio sanitario regionale e utilizzato nella terapia anti covid: ogni confezione conterrà 30 compresse - 6 al giorno - da utilizzare come indicato nel foglietto illustrativo, seguendo una tempistica rigida nel rispetto delle indicazioni terapeutiche. Più nel dettaglio, il farmaco andrà somministrato per via orale entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi, ma l’uso richiede attenzione per gli effetti collaterali, ad esempio nei soggetti con funzionalità renale ridotta. La terapia ha una durata totale di 5 giorni.    

04/02/2022 19:49
Morrovalle, scadono a marzo i termini per le famiglie in difficoltà di ricevere alimenti e aiuti solidali

Morrovalle, scadono a marzo i termini per le famiglie in difficoltà di ricevere alimenti e aiuti solidali

Sarà possibile presentare domanda on line attraverso il sito https://voucher.sicare.it/sicare/buonispesa_login.php (cliccando su “Fai domanda”) entro le ore 24 del 7 marzo 2022. A comunicare i nuovi termini di scadenza è lo stesso Comune di Morrovalle, in riferimento alle misure di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno a causa della pandemia. Per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche si attingerà dai fondi residui che erano stati trasferiti dal Governo nell’ambito del decreto "Sostegni Bis". Nella domanda dovrà essere indicato il beneficio richiesto tra buoni spesa - per un valore massimo di 400 euro (a seconda del nucleo familiare) e utilizzabili in tutti gli esercizi commerciali convenzionati -, sostegno economico per il pagamento del canone di locazione e sostegno economico per il pagamento delle utenze domestiche (fino a un massimo di 500 euro per acqua, luce, gas, telefonia, rifiuti). Potranno presentare la domanda tutte le famiglie residenti nel Comune di Morrovalle colpite in negativo dalle restrizioni anti Covid (previa autocertificazione che ne attesti lo stato) con Isee di valore uguale o inferiore a 15 mila euro. Non si deve però essere stati beneficiari, nel mese di dicembre 2021, di reddito di cittadinanza, reddito di emergenza o delle altre indennità in favore dei lavoratori stagionali o a tempo determinato del turismo, dei lavoratori stagionali degli altri settori economici, dei lavoratori dello spettacolo, dei lavoratori intermittenti ed occasionali o delle indennità in favore dei lavoratori dello sport superiore a 500 euro e non aver usufruito della medesima misura di sostegno nel mese di novembre e dicembre.

04/02/2022 19:05
Civitanova, il film "Vittoria" per la Giornata della vita e del farmaco

Civitanova, il film "Vittoria" per la Giornata della vita e del farmaco

In occasione della Giornata Nazionale per la Vita e della Giornata per la raccolta del Farmaco, l’Assessorato al Welfare e alla Famiglia, in collaborazione con “Centro Culturale Arca”  e con il “Banco Farmaceutico” (con l’adesione, oltre delle sei Comunali, delle Farmacie Angelini, Foresi, Marcelli, Roani Fontespina e Cruciani a Montecosaro), ha organizzato per giovedì 10 febbraio  alleore 21.15 un particolare evento, trasmesso in videoconferenza nell’area streaming del sito comunale www.civitanovanovamarchetv.com, nel corso del quale sarà proiettato il lungometraggio “Vittoria”. All’evento, organizzato nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, in cui confluiscono iniziative educative per bambini, futuri adolescenti e genitori, parteciperanno, con propri interventi, l’assessore Barbara Capponi, Giulia Merelli regista e interprete del film, e Giorgia Coppari autrice dell’omonimo libro a cui il lungometraggio è ispirato. "Ringrazio il Centro Culturale Arca  - ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - che anche quest'anno, in questi momenti così bui, ha voluto con forza organizzare insieme all'Assessorato un momento di crescita e di riflessione per la cittadinanza tutta. Con  temi così delicati quali la prematurità e il valore della vita lanciamo l'importanza dell'iniziativa concreta della giornata per la raccolta del farmaco: un ringraziamento immenso a tutto il Banco Farmaceutico e a tutte le farmacie aderenti per la sinergia che rende tangibili i valori su cui riflettiamo".  La storia del film, ispirata alla vicenda di Alice nipote di Giorgia Coppari, è incentrata su un monologo che vede protagonista una bambina, chiamata Vittoria, nata in periodo Covid quattro mesi prima del tempo, che a 10 anni si narra e scopre in prima persona, ripercorrendo il passato, di essere diversa dagli altri bambini. La ricerca di se stessa, in un crescendo d’intensità  emotiva, approderà a una risposta che è strettamente legata alla sua nascita e che sfocerà nel mistero straordinario della vita.  Il film, ambientato nei luoghi della natura marchigiana, è dedicato ad Alice ed a tutti i bambini che lottano per la sopravvivenza e a chi combatte per loro. Il lungometraggio, della durata di 45 minuti, sarà visibile nell’area streaming del sito comunale fino al 14 febbraio prossimo. Si consiglia la visione del trailer del film all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=6l6R3KVrZuU  

04/02/2022 18:45
Civitanova, il commissario della Lega Marchetti sulle prossime amministrative. "Faremo la differenza"

Civitanova, il commissario della Lega Marchetti sulle prossime amministrative. "Faremo la differenza"

In occasione delle elezioni amministrative attese per la prossima primavera, il commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti, si è incontrato presso la sede in quel di Civitanova con il referente provinciale di Macerata, Luca Buldorini, il referente territoriale, Giorgio Pollastrelli,e l'intera squadra della sezione citanovese per confontarsi sul piano d'azione utile a conseguire la vittoria. “Stiamo già lavorando a un programma che includa tutti gli obiettivi fondamentali che dobbiamo raggiungere nei prossimi cinque anni a Civitanova Marche - ha dichiarato Marchetti - Abbiamo una visione di futuro chiara e, grazie al contributo di figure valide e competenti, che vivono e conoscono il territorio, riusciremo a fare il meglio per questa città. La Lega, anche qui, sta dando prova di serietà e compattezza. Ci aspettano mesi impegnativi - ha concluso il commissario - nei quali continueremo a lavorare a stretto contatto col territorio, in modo recepirne tutte le necessità. Siamo consapevoli che la politica, per costruire, non possa prescindere dall’ascolto. E in questi anni abbiamo dato prova di essere una forza di governo affidabile e responsabile: sapremo portare anche qui il nostro modello di buongoverno capace di fare la differenza”.

04/02/2022 18:37
Camerino celebra Ugo Betti a 130 anni dalla nascita: torna il premio letterario a lui dedicato

Camerino celebra Ugo Betti a 130 anni dalla nascita: torna il premio letterario a lui dedicato

Camerino celebra uno dei suoi figli più illustri. Il 4 febbraio 1892 nasceva, infatti, nella città ducale, il poeta e drammaturgo Ugo Betti. Proprio per rendergli omaggio, torna quest’anno “Il Premio letterario” a lui intitolato e presentato lo scorso settembre.  Sarà la XVIII edizione che vedrà le premiazioni il 9 e il 10 giugno quale culmine di un lungo percorso animato da diversi eventi e il coinvolgimento delle scuole. Tra le iniziative che precederanno il Premio si prevedono la rappresentazione a Camerino del dramma «Corruzione a Palazzo di giustizia», portato in scena dalla compagnia teatrale «Piccola Ribalta» di Civitanova Marche; l’organizzazione, in primavera, di uno o più «itinerari bettiani» nel centro storico di Camerino e nella campagna camerte, in particolare nei pressi della tenuta di Camorsciano (ovvero di quel che resta di essa). Nell’autunno del 2022 sarà celebrato il centenario della pubblicazione della raccolta di poesie «Il re pensieroso», scritte da Ugo Betti in gran parte nel periodo della prigionia (1917-1919) a Celle Lager (Hannover), durante la Prima guerra mondiale. La manifestazione pubblica prevederà un’introduzione storico-critica e la recita di poesie tratte dal libro. Ha ripreso il suo lavoro anche il rinnovato Centro studi teatrali e letterari «Ugo Betti» intendendo rinnovare una tradizione che ha visto in passato il coinvolgimento fattivo delle scuole nel promuovere la conoscenza dell’opera “bettiana”.  Ugo Betti morì a 61 anni, in una clinica romana, dove si ricoverò negli ultimi giorni di una malattia incurabile. Nel 1963 nacque il Premio Betti per iniziativa dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo, presieduta dal professor Domenico Cavallaro.

04/02/2022 18:31
Terremoto, prorogate a tutto il 2022 le agevolazioni sulle bollette di luce, gas e acqua

Terremoto, prorogate a tutto il 2022 le agevolazioni sulle bollette di luce, gas e acqua

Con le ultime disposizioni della legge n. 234 del 30 dicembre 2021 - Bilancio di Previsione dello Stato 2022 - il legislatore competente è nuovamente intervenuto a tutela delle popolazioni colpite dal terremoto tra il 2016 e il 2017. In riferimento agli abitanti siti nelle cosiddette "zone rosse" del Centro Italia e dei Comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio (Ischia) sono state infatti prorogate fino al 31 dicembre 2022 le esenzioni sulle bollette di luce, gas e acqua (articolo 1, comma 452).  Pertanto, le aziende, i venditori e i gestori dei vari servizi dovranno continuare a riconoscere dette agevolazioni ad ogni attestato di pagamento. Inoltre, ad attività e gestioni colpite da eventi sismici sarà previsto l'adeguamento dei meccanismi di compensazione dei minori ricavi conseguenti al riconoscimento della proroga delle agevolazioni per l'anno 2022 (articolo 1, comma 453).    

04/02/2022 18:22
Sarnano, il Questore Trombadore saluta gli atleti della nazionale olimpica e paraolimpica. "Fateci sognare"

Sarnano, il Questore Trombadore saluta gli atleti della nazionale olimpica e paraolimpica. "Fateci sognare"

Il Questore di Macerata Vincenzo Trombadore si è recato questa mattina in visita a Sarnano in occasione del raduno congiunto delle Nazionali azzurre Olimpica e Paralimpica, cominciato domenica scorsa e che durerà fino a sabato in vista dei prossimi impegni internazionali. Insieme a Trombadore anche il sindaco Luca Piergentili: entrambi si sono trattenuti con lo staff e gli atleti del fioretto e gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato, tra i quali Alice Volpi, Erica Cipressa e Martina Favaretto - reduci dalle vittorie dell'ultimo mondiale a Saint Maur (Francia). Grande assente purtroppo, causa infortunio in fase di recupero, la campionessa paralimbica Bebe Vio. La visita del Questore durante le fasi di allenamento in pedana è stata molto apprezzata non solo dal sincado Piergentili, ma anche dal Commissario Tecnico della Nazionale Olimpica Stefano Cerioni, dal Tecnico paraolimpico e Fiamme Oro Simone Vanni e dal Tecnico della Nazionale di Fioretto Eugenio Migliore - che ha illustrato le modalità con cui vengono svolte le varie sedute di preparazione, sottolinenando l’importanza dell’allenamento congiunto tra gli atleti delle due nazionali che ne approfittano per confrontarsi sulle reciproche esperienze. Nel congedarsi, Trombadore ha espresso nuovamente i suoi complimenti a tutti e facendo i migliori auguri agli atleti in partenza per una nuova, grande avventura sportiva. Che si spera regali all'Italia nuove medaglie.   

04/02/2022 17:35
Mogliano, "Salviamo il Santuario dal cemento": cittadini in protesta, ma il Consiglio approva la variante (FOTO)

Mogliano, "Salviamo il Santuario dal cemento": cittadini in protesta, ma il Consiglio approva la variante (FOTO)

“Ieri sera, mentre il Consiglio Comunale approvava la variante al piano regolatore che permetterà la cementificazione dell’area verde del Santuario del Santissimo Crocifisso, tanti cittadini hanno dimostrato la loro contrarietà alla decisione della maggioranza in modo fermo e civile”. È deciso a non arrendersi il Comitato per la tutela e la valorizzazione del Santuario del Santissimo Crocifisso di Mogliano. Giovedì, in una settantina, si sono riuniti all’ex Foro Boario per un sit-in organizzato con tanto di striscioni con lo scopo di far sentire all’amministrazione la propria voce contraria alla realizzazione della nuova casa di riposo nell’area verde del Santuario. Il Consiglio comunale, che si è svolto in contemporanea, è andato però avanti e ha approvato definitivamente, con otto voti della maggioranza (contrari i quattro consiglieri dei due gruppi di opposizione SiAmo Mogliano e Mogliano 313), la variante che di fatto dà il via alla costruzione della struttura. “Durante la serata tanti giovani, non pochi anziani e diverse famiglie con bambini  hanno ascoltato i vari oratori intervenuti che hanno alternato la lettura di brani della storia del Santuario del Santissimo Crocifisso e dei suoi “pascoli” verdi tratti dal testo ‘Le vie della Fede’ con testimonianze e altre letture scientifiche tratte da ‘La nazione delle piante’ – hanno spiegato i componenti del  Comitato - . Il Santuario del Santissimo Crocifisso con la sua area verde sono il futuro di Mogliano e non vanno soffocati da cemento e asfalto. Prima del terremoto avevamo una casa di riposo funzionante e il parco verde del Santuario. Oggi, con questa scelta scellerata, chi ci amministra sta distruggendo un Santuario ricco di storia, fede e tradizione e condanna la cittadinanza ad avere un parco in meno ed un ecomostro in più. Contrasteremo con forza e determinazione questo grave abuso”. “Ritrovarsi tutti insieme e pacificamente protestare per qualcosa di profondamente ingiusto ci ha fatto aprire al sorriso e ad allargare il cuore e lo spirito, ha aggiunto il presidente del comitato l’ingegner Luciano Falconi. “Manifestazione semplice, ma bella che proveniva dal cuore e dal desiderio di giustizia di cui, nonostante tutto, non possiamo fare a meno. Quasi certamente stiamo precipitando verso il nulla di amministratori a cui nulla importa realmente, di persone che hanno perso la loro umanità e il rispetto per gli altri”. E adesso cosa accadrà? Mentre l’amministrazione comunale moglianese sembra voler andare diritta per la propria strada, i componenti del Comitato hanno deciso di proseguire nel loro dissenso attraverso una petizione (che ha già raccolto un migliaio di firme) e nuove iniziative di protesta.

04/02/2022 17:34
Potenza Picena, la biblioteca tornerà nel centro storico. "Basta strumentalizzazioni"

Potenza Picena, la biblioteca tornerà nel centro storico. "Basta strumentalizzazioni"

“Non c’è nessun trasferimento definitivo, nessuna decisione presa a discapito della cittadinanza - ha dichiarato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini - Chi diffonde questo tipo di informazioni sulla nostra biblioteca cittadina lo fa in maniera distorta e tendenziosa. E soprattutto lo fa invocando al dialogo, salvo poi portare avanti conversazioni sorde e unilaterali. Non conosciamo infatti quale sia l’idea che i consiglieri di opposizione hanno per risolvere la questione. È davvero questo lo spettacolo che meritano i nostri cittadini in un momento tanto difficile come quello che stiamo vivendo? Ho appreso nelle scorse settimane di una petizione attivata da un nostro concittadino per impedire il trasferimento della biblioteca dal centro storico alla scuola elementare. Trasferimento che, tra l’altro, è stato più volte definito da questa amministrazione assolutamente temporaneo. Mi sono resa disponibile al al dialogo, invitando il promotore e i firmatari a contattarmi per un confronto diretto, non essendo i loro recapiti inclusi nella documentazione consegnata. La porta del Comune è rimasta aperta per accogliere osservazioni e sciogliere qualsiasi perplessità. Per discuterne insieme. Anche con i rappresentanti dei partiti di opposizione, che sembrano fingere di non comprendere il nostro reale progetto. Come già reso noto in più occasioni, gli attuali locali che ospitano la biblioteca sono stati definiti “fatiscenti e inadeguati” da una nota del 2020 a firma dell’allora responsabile dell’ufficio tecnico. Da qui la decisione, presa non certo a cuor leggero, di chiudere al pubblico, preservando comunque il servizio. Gli interventi necessari per la messa in sicurezza ci verranno segnalati dal tecnico attualmente incaricato della valutazione. Ci tengo a sottolineare che in questi mesi il dialogo e la collaborazione con gli attuali gestori sono stati costanti. La scuola elementare di via dello Sport, dotata di un locale con ingresso indipendente è, ad oggi, la miglior soluzione alternativa per poter tornare ad offrire, il prima possibile, in sicurezza, tutti quei momenti di arricchimento e condivisione che da sempre caratterizzano la biblioteca cittadina. Non optare per il trasferimento immediato significherebbe allungare i tempi di sospensione del servizio: questa è l’alternativa che chiede chi ritiene, giustamente, essenziale la nostra biblioteca? Si tratta tuttavia, come già detto, di uno spostamento temporaneo: la volontà dell’amministrazione, lo ribadisco, è quella di riportare la biblioteca in centro storico. Nello specifico, la nuova sede è stata individuata all’interno dell’immobile in Piazza Matteotti la cui riqualificazione è stata finanziata dal recente piano ministeriale di rigenerazione urbana. Tale immobile è stato donato alla città da un privato cittadino con la richiesta di destinarlo a polo culturale. Si tratta di una struttura con spazi molto più ampi di quelli attuali e più accessibili. Gli attuali spazi della biblioteca di via Trento non verranno di certo abbandonati: come già specificato, abbiamo incaricato un professionista, che si occuperà di studiare tutti gli interventi necessari alla completa messa in sicurezza. Sia i locali di via Trento che quelli all’interno di via dello Sport, una volta ricollocata la biblioteca in centro storico, potranno diventare degli spazi “satellite” da allestire per specifici target di età, allargando così l’offerta culturale complessiva. Questa amministrazione si sta impegnando quotidianamente per intercettare fondi e opportunità che possano dare nuova linfa al nostro centro storico. Come dimostrano gli ingenti finanziamenti ottenuti. Nelle grandi difficoltà del momento stiamo davvero facendo del nostro meglio. Ci sono proposte alternative al percorso da noi intrapreso? Altri progetti? Altre modalità, concrete e percorribili, che andrebbero considerate? Mettetele sul tavolo prima di portarle in piazza. È il confronto nelle opportune sedi, non certo gli slogan, a fare davvero la differenza”.

04/02/2022 16:53
Valorizzare talento e leadership femminili: Unimc adotta il Gender Equality Plan

Valorizzare talento e leadership femminili: Unimc adotta il Gender Equality Plan

Firmato oggi dal rettore Francesco Adornato il primo “Piano di uguaglianza di genere” (Gender Equality Plan, Gep) dell’Università di Macerata, un documento in linea con gli standard europei per promuovere la parità di genere. Si tratta di una strategia che mette a frutto un confronto con reti regionali e nazionali di promozione delle pari opportunità come MarCUG, rete dei Comitati unici di garanzia delle Marche, la Conferenza nazionale degli organismi di parità universitaria e il gruppo “genere” della Conferenza dei rettori (Crui).  Oltre al gruppo di lavoro, ai componenti del Cug di Ateneo e delegate dipartimentali, erano presenti anche il direttore generale Unimc Mauro Giustozzi, la vicesindaco e assessore alle pari opportunità del Comune Francesca D’Alessandro e la consigliera provinciale di parità Deborah Pantana. Illustrato dalla delegata del rettore per le politiche di genere Natascia Mattucci, il piano prende le mosse da un’esperienza da tempo avviata dall’Ateneo attraverso piani di azioni positive, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, una delega rettorale, insegnamenti attenti all’approccio di genere, summer school e corsi formativi gratuiti. Proprio in questi giorni aprono le iscrizioni, con scadenza 5 marzo, per il corso “Genere, politica, istituzioni”: un percorso formativo che, pienamente in linea con gli obiettivi del Gep, si propone di diffondere una cultura di uguaglianza attraverso la formazione gratuita rivolta a studenti e studentesse. Dai dati riportati nel piano emerge il quadro di un Ateneo connotato da una prevalenza femminile in tutte le sue componenti, soprattutto quella studentesca, ma con un divario di genere nelle posizioni apicali, sia per il personale docente che tecnico-amministrativo, anche se la distanza si è ridotta di qualche punto percentuale negli ultimi tre anni. Fanno eccezione l’equilibrio nel Senato accademico e la significativa presenza femminile tra i delegati rettorali (11 su 15). La rarefazione delle donne ai vertici è in linea con i dati nazionali ricavabili dal Ministero dell’Università e della ricerca. Attraverso il Gep, approvato dai vertici lo scorso dicembre, l’Università di Macerata ha individuato cinque aree di intervento per valorizzare competenze e carriera delle donne: cultura organizzativa inclusiva ed equilibrio vita-lavoro; equilibrio di genere nella governance; uguaglianza nel reclutamento e nelle carriere; approccio di genere nella ricerca e nella didattica; misure contro stereotipi, violenza e molestie. Un gruppo di lavoro verificherà l'avanzamento delle azioni e redigerà un rapporto annuale.   A tutto ciò si aggiungono le azioni strategiche adottate nella gestione delle risorse umane coinvolte nella ricerca per dare attuazione alla Carta europea dei ricercatori e al Codice di Condotta per il Reclutamento dei Ricercatori (Human Resources Strategy for Researchers). La Commissione europea ha legato la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti nel prossimo programma di ricerca Horizon Europe all’adozione del Gender Equality Plan. L’integrazione di una dimensione di genere nei progetti di ricerca avrà, a cascata, effetti rilevanti per la società della conoscenza, delle tecnologie e dell’innovazione. “L’Università dev’essere luogo in cui il contrasto al gap di genere può essere preso sul serio interrogando i saperi che l’ateneo diffonde e adottando una prospettiva più ampia e rinnovata”.    

04/02/2022 16:45
Macerata, in consegna 12 alloggi di edilizia residenziale: "Prima il nuovo regolamento poi al via il bando"

Macerata, in consegna 12 alloggi di edilizia residenziale: "Prima il nuovo regolamento poi al via il bando"

Sono disponibili dodici appartamenti che verranno prontamente assegnati dal Comune di Macerata dopo l’approvazione del nuovo regolamento che sarà discusso e votato durante il prossimo Consiglio comunale del 7 febbraio. Inoltre, a seguito di un’interlocuzione con l’Erap, l’Ente ha comunicato che saranno disponibili circa altri 20 appartamenti da assegnarsi entro l'estate. Da settembre entrerà invece in vigore la nuova graduatoria che verrà stilata dopo l’approvazione del regolamento a seguito dell’apertura del nuovo bando prevista entro marzo. Per quanto riguarda la graduatoria degli aventi diritto del 2019, questa scadrà a settembre del 2022 ed è composta da 211 richiedenti (100 cittadini italiani di cui 54 di origine italiana, 1 di origine europea, 45 di origine extra Unione Europea). A questi si aggiungono nove persone con cittadinanza dell’Unione Europea e 102 di cittadinanza extra UE. «Le politiche abitative sono al centro dell’azione amministrativa soprattutto in questo momento di grave crisi socio-economica – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Si sono volute attenzionare in modo particolare le fasce più deboli quindi gli anziani, i disabili ma al contempo ci si è rivolti anche alle nuove fragilità, non solo economiche ma anche sociali quali, a esempio, i separati o divorziati che vivono in situazioni di difficoltà e isolamento, e le giovani coppie. Abbiamo aumentato il punteggio legato al reddito ISEE semplificando la modalità di attribuzione e secondo criteri che diano maggiori chance alla fascia intermedia che è quella di cui è composta la maggior parte dell’utenza. Oggi, il tessuto sociale deve fare i conti con nuove povertà che vedono alcuni soggetti scivolare verso una criticità economica che ci ha spinto a ripensare nuovi punteggi riferiti appunto alle fasce ISEE. Attenzione è data inoltre ai nuclei monoparentali, alle donne sole e a quelle vittime di violenza domestica ma più in generale a tutte le situazioni legate alle fragilità anche conseguenti a separazioni e divorzi». Un quarto degli alloggi sono riservati alle graduatorie speciali di cui fanno parte soggetti appartenenti alle forze dell’ordine e al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco; i nuclei familiari monoparentali con uno o più figli a carico; i nuclei familiari composti esclusivamente da soggetti di età non superiore ai 35 anni alla data di pubblicazione del bando e i soggetti riconosciuti vittime dei reati di violenza domestica.  

04/02/2022 15:22
Marche in arancione da lunedì, Carloni:"Uno schiaffo, sistema dei colori va superato"

Marche in arancione da lunedì, Carloni:"Uno schiaffo, sistema dei colori va superato"

"Far andare le Marche in zona arancione è uno schiaffo del governo all'impegno dei marchigiani, alla serietà con cui hanno fatto i vaccini e cercato di autogestirsi per raggiungere il massimo livello di sicurezza". Lo ha detto il vice presidente della Regione Marche e assessore alle Attività produttive Mirco Carloni (Lega), il quale si è scagliato contro l'imminente passaggio in zona arancione, che "se è vero che non cambia nulla, genera una situazione di paura che impatta sui consumi e su attività economiche che sono già disperate".  L'ordinanza del ministro Speranza sul cambio di colore è attesa breve e la decisione sarebbe già stata presa. La Regione, infatti, ha il 21,1% di occupazione di terapia intensiva e il 32,9% in area medica. Carloni, coordinatore della Commissione Sviluppo Economico della Conferenza delle Regioni, è "preoccupato per la situazione economica" e rilancia la richiesta di "tutti i governatori" di abbandonare le fasce di colore: "il momento della normalizzazione non si concilia più con questo sistema. Dobbiamo superarlo definitivamente". E anche "fare una revisione sulla sorveglianza sanitaria distinguendo tra persone sintomatiche e asintomatiche. L'isolamento dei lavoratori va gestito in un'altra maniera, così come la scuola". "Questo è un accanimento burocratico che i marchigiani non meritano - ha incalzato Carloni - e lo dico perché, come responsabile per le attività produttive nella Conferenza delle Regioni, raccolgo una preoccupazione molto forte dalle imprese, dalle rappresentanze dei sindacati". Passa "un messaggio negativo alla luce dei sacrifici fatti dai marchigiani, alle imprese che hanno rispetto le regole, a chi si è vaccinato". "Un errore" anche basare le valutazioni sull'occupazione dei posti letto, senza guardare ai ricoveri "per covid o altre patologie". Le Marche non meritano di entrare in zona arancione in una fase in cui in cui in tutto il resto del mondo si va verso una normalizzazione e una semplificazione".   Leggi anche:  Ufficiale, Marche in zona arancione da lunedì: ecco le nuove regole

04/02/2022 14:10
Porto Recanati, sputi e minacce ai controllori del bus: denunciati i responsabili

Porto Recanati, sputi e minacce ai controllori del bus: denunciati i responsabili

Senza biglietto minacciano e aggrediscono i controllori del bus: individuati i responsabili. Si sono concluse con la completa identificazione dei due responsabili le fulminee indagini condotte dal luogotenente Giuseppino Carbonari, comandante della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, in ordine ai gravi fatti che si sono verificati lo scorso 26 gennaio a bordo di autobus di linea Contram (leggi qui cosa è accaduto). La vicenda si è consumata sull’autobus di linea che da Macerata conduce a Civitanova Marche, quando - in prossimità dell’incrocio della statale SS 16 con il bivio Helvia Recina - sono saliti a bordo i controllori per la verifica del green pass e del titolo di viaggio. Alcuni passeggeri ne erano sprovvisti, quindi è scattato l’accertamento al quale due di loro si sono subito apertamente sottratti, rifiutandosi di esibire i documenti e cominciando ad insultare ed inveire contro il personale di servizio, tant’è che sono stati reiteratamente invitati a scendere. Hanno, quindi iniziato, a minacciare e sputare verso i controllori e, una volta in strada uno di loro, dopo aver raccolto una bottiglia di vetro a terra, l’ha rotta contro il guardrail e ha minacciato di mali ingiusti gli addetti al controllo che, per evitare il peggio, si sono subito allontanati. Poco più tardi sono giunti sul posto i militari della locale Stazione, ma dei due non vi era più traccia, quindi sono iniziate le indagini che, sviluppate sulla base delle molteplici e concordanti testimonianze acquisite, hanno permesso in pochi giorni di rintracciare gli autori del fatto. Si tratta di due cittadini stranieri già noti alle forze di polizia per i loro trascorsi: un 34enne tunisino e un 39ene marocchino, entrambi domiciliati presso il condominio multietnico Hotel House. I due uomini sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria maceratese con l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e minacce aggravate in concorso, fatte salve eventuali ulteriori ipotesi delittuose.

04/02/2022 13:40
Treia, eletti baby sindaco e Consiglio Comunale: "Seguite sempre i vostri sogni"

Treia, eletti baby sindaco e Consiglio Comunale: "Seguite sempre i vostri sogni"

Scelto il baby sindaco di Treia e il nuovo consiglio comunale che lo affiancherà. La votazione, avvenuta nei giorni all’istituto Paladini ha visto l’elezione di Valmir Emini della classe 3^A mentre il vice sindaco è Afan Beluli. Nella prima parte del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi  (CCRR) hanno portato le loro riflessioni il vice sindaco David Buschittari, la dirigente scolastica Angela Fiorillo, la segretaria comunale Fabiola Caprari e l’avvocato Giancarlo Giulianelli, garante regionale per i diritti della persona. Nella seconda parte dell'incontro si sono ascoltate le proposte di ogni consigliera e consigliere e si è proceduto alla votazione per eleggere il sindaco. È stato proprio il garante ad invitare i ragazzi a seguire sempre i propri sogni: ““Ai ragazzi va il mio saluto e in bocca al lupo per l’attività che stanno iniziando – ha detto l’avvocato Giulianelli - Non smettete mai di sognare, abbiate il coraggio di vivere all’altezza dei vostri sogni e non avere timori di manifestare sogni, aspettative, idee che possono essere portati avanti nel vostro percorso. Non abbiate paura di svolgere il vostro ruolo con partecipazione, vi è stata data una forma di liberà grande. È la migliore forma che va data ai più piccoli su quelle che sono le idee e necessità. Concludo con le parole di Michael Jordan: “I limiti come le paure sono spesso solo un’illusione” quindi non vi fate trascinare né da limiti né dalle paure che affrontandole vi accorgerete che sono solo un’illusione, spesso”. Parole d’augurio sono state rivolte anche dal vice sindaco David Buschittari: “Il CCRR può essere visto come la fase preparatoria alla vita democratica della nostra città, alla conoscenza della propria città valutando le soluzioni per essa fin da quando si è più piccoli. L’augurio che facciamo a tutti i giovani consiglieri e al baby sindaco è di operare sempre per il bene della collettività quindi di seguire le richieste dei propri compagni di banco affinchè possano essere ascoltate dagli Amministratori e magari esaudite. Buon lavoro ragazzi”.  

04/02/2022 13:04
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