La segnalazione è arrivata intorno alle 15 e 30: un anziano stava facendo trekking sul Monte Prata quando ha perso l’orientamento. L’uomo, in buone condizioni fisiche e mentali, ha fortuitamente incontrato cinque giovani alpinisti che lo hanno assistito decidendo di riaccompagnarlo sul sentiero in previsione del buio.
Contemporaneamente i giovani si sono messi in contatto con i vigili del fuoco e i carabinieri per garantire il rientro dell’uomo. I soccorritori si stanno ora recando sul posto con le campagnole per riportare l’anziano a casa entro sera.
Nuova realtà in viale Europa grazie all’intraprendenza e la passione di una donna. Taglio del nastro nel tardo pomeriggio di ieri (sabato 3 dicembre) per il nuovo laboratorio di artigianato artistico della signora Ivana Marchegiani, da 32 anni maestra di arte, iscritta all’albo dei mestieri artistici e tradizionali della Regione Marche che ha ricevuto il marchio eccellenza artigiana.
Un punto vendita dove si effettuano: lavorazioni in vetro per l’arredamento, regalo e bomboniere, restyling mobili, lavorazioni e decorazioni ceramica e lampade e oggettistica in vetro. All’inaugurazione erano presenti il vicesindaco Denis Cingolani, l’assessore al Commercio Maria Boccaccini, l’assessore allo Sport Graziano Falzetti, il consigliere comunale Sauro Falzetti e il presidente del consiglio comunale Francesco Turchi.
«Auguriamo ad Ivana un grande successo per un nuovo tipo di attività che da oggi è a servizio dei cittadini – ha spiegato Cingolani – la ringraziamo per aver scelto Matelica come base della sua realtà. Ogni volta che apre un nuovo esercizio commerciale è una giornata di festa, soprattutto in questo complesso periodo storico».
Ieri pomeriggio, in una sala consiliare Olivi gremita di persone, ha avuto luogo il convegno “Il monumento ai caduti di Montefano. 100 anni di storia”, organizzato dall’amministrazione comunale per celebrare il centesimo anniversario della costruzione e il recente restauro.
Sono intervenuti, oltre a tutta la giunta comunale, l’Ingegner Tommaso Maria Gaballo, responsabile ufficio tecnico del Comune e la dottoressa Marina Vincenti, restauratrice di Beni Culturali di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico che ha lavorato personalmente al restauro.
Il contributo storico – narrato da quattro alunni delle seconde medie della scuola “Falcone e Borsellino” - è stato a cura di Norberto Rimini, “memoria storica” di Montefano. “Il nostro monumento ai caduti oggi compie 100 Anni e per l’occasione abbiamo voluto procedere a un delicato quanto importante lavoro di restauro, perché il nostro monumento ci è particolarmente caro, è un pezzo della nostra storia cittadini”, ha affermato la sindaca Angela Barbieri.
“Esso è strettamente legato al sentimento che ci ha ispirato nel celebrare questo importante anniversario, ovvero il desiderio comune di guardare sempre avanti, al futuro, soprattutto in questi anni difficili. Recuperare i nostri monumenti storici significa dare valore al nostro passato, alle nostre origini, per riaffermare gli ideali che ci accomunano oggi”.
“Ringrazio la Banca di Filottrano e la IMET Fratelli Pesaresi per aver sostenuto concretamente ed economicamente il restauro, la perizia e la delicatezza di Marina Vincenti, Daniela Manna e Giovanni Rotondi che hanno saputo – con abile maestria – restituirci questa importante opera nel suo stato migliore”.
“Grazie anche alla Gieffe Impianti Elettrici che ha installato un impianto di illuminazione che valorizza il Monumento, a Norberto Rimini per aver dedicato tempo alla ricerca della parte storica, a Marco Bragaglia per la sua sempre fattiva disponibilità”.
La sindaca ha poi ringraziato anche la dirigente scolastica e le professoresse che hanno lavorato con i ragazzi della scuola media per la loro collaborazione a questo evento.
“E grazie a questi bravissimi alunni – ha continuato - sono qui con noi perché rappresentano il futuro, il loro ed il nostro. Grazie a tutto l’apparato comunale per l’impegno senza sosta di questi mesi per la riqualificazione del monumento, è stato il lavoro di una squadra affiatata”.
Marina Vincenti ha illustrato le fasi tecniche del restauro, non mancando di sottolineare quanto questo lavoro sia stato importante per lei e quanto l’accoglienza dei montefanesi sia stata calorosa. Ha affermato, “In Italia siamo viziati dalla bellezza che ci circonda, e siamo così abituati da non accorgercene. Vorrei lasciare qui un messaggio: la bellezza va difesa e noi dobbiamo vivere in pace, solo così possiamo apprezzarla e difenderla”.
Alle 17.00 la Banda città di Montefano ha accompagnato i partecipanti in corteo fino al monumento dove - dopo l’Inno nazionale, l’Attenti e il Silenzio – la sindaca, insieme ad un alunno, ha deposto la corona d’alloro alla base del monumento, illuminato con il tricolore.
Le sue parole: “In questo luogo, davanti a questo Monumento, dopo l’Inno nazionale guardiamo con commozione e tristezza a tutte le vittime, a tutti i caduti civili e militari di tutte le guerre, passate e recenti: a quegli uomini e quelle donne che hanno perso la vita per la Pace e per la nostra unità nazionale”.
“In loro memoria – ha concluso la sindaca - tutti noi dobbiamo adoperarci per la Pace, in primis le Istituzioni ma anche i cittadini e soprattutto i giovani, affinché così tante vite non siano andate perdute vanamente”.
Sono in corso dalle 9 le operazioni di spolettamento di un ordigno della Seconda Guerra Mondiale rinvenuto nel territorio di Pesaro durante dei lavori lungo la Strada Montefeltro.
Si tratta di una bomba d'aereo del peso di mille libbre (pari a 453 kg circa) di fabbricazione americana, rinvenuta in pessime condizioni di conservazione, ma ancora attiva e subito posta in sicurezza dai genieri dell'Esercito effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna).
Sul luogo, distante circa un chilometro dal casello dell'autostrada A14 e circa 7 chilometri dal centro di Pesaro, stanno operando 10 artificieri e 10 genieri agli ordini del colonnello Salvatore Magazzù.
Chiuso il tratto autostradale con uscita a Fano che chi viene da sud e a Cattolica per chi viene da nord. Stamattina tra le 6 e le 8 è stato evacuato il quartiere di Case Bruciate, circa 900 persone. Gli addetti della protezione civile hanno suonato casa per casa, invitando i residenti ad andarsene, mentre le strade sono state percorse da automobili con altoparlanti che avvisavano la popolazione.
Presenti anche bus navetta e ambulanze per persone non autosufficienti o malate. È stato allestito un centro di accoglienza alla Vitrifrigo Arena (il palasport). Molti però hanno deciso di trascorrere la mattinata altrove: al mercato domenicale, a messa o al ristorante. Le operazioni, che si svolgono sotto il coordinamento della Prefettura di Pesaro Urbino, dovrebbero concludersi entro mezzogiorno.
+++ Aggiornamento delle 11 del 4 dicembre +++
L'ordigno bellico, una bomba d'areo americana da mille libbre, è stato disinnescato dai militari del Genio Ferrovieri dell'Esercito di Castel Maggiore (Bologna) e rimosso dall'area del rinvenimento, un cantiere stradale nel territorio di Pesaro.
La bomba è stata fatta poi brillare in luogo sicuro, vale a dire l'ex cava della Pica in via Stoppato. Le operazioni di disinnesco sono durate meno del previsto: la conclusione era revista per mezzogiorno. Possono quindi tornare a casa i circa 900 residenti del quartiere di Case Bruciate, evacuati stamane a scopo precauzionale.
(Foto Ansa)
Tornano a Sarnano gli addobbi natalizi all'uncinetto realizzati da circa una sessantina di signore del paese e non solo. Lo scorso anno, il borgo dell’entroterra maceratese era salito alla ribalta nazionale per gli addobbi ispirati al lockdown del 2020.
Le sapienti mani delle signore del posto, infatti, avevano creato 408 alberi di Natale in lana lavorata all'uncinetto, con “tecnica granny”, come da insegnamento delle nonne (leggi qui per saperne di più).
Per queste festività 2022, in collaborazione con il comune di Sarnano, le stesse signore hanno realizzato, invece, 2170 mattonelle che vanno ricoprire la slitta di Babbo Natale (tutte rigorosamente fatte a mano).
“Abbiamo anche fatto 30 stelle natalizie – raccontano - che abbelliranno la piazza alta di Sarnano, mentre la slitta con le renne è già stata posizionata in piazza Perfetti”.
L'iniziativa è stata ancora una volta accolta in maniera favorevole sia dal sindaco Luca Piergentili, sia dai commercianti che dagli stessi cittadini.
La Macagi Cingoli ottiene la 12^ vittoria consecutiva e conquista il “titolo” di campionessa d’inverno del girone B di Serie A2 Maschile con una giornata d’anticipo. I ragazzi di Rodriguez Alvarez, infatti, hanno battuto con un netto 20-34 il Bologna United alla Palastra Moratello, dominando l’incontro in 54 dei 60 minuti a disposizione.
Nei primi 6 di gioco, infatti, i felsinei di mister Di Matteo provano a tenere aperta la contesa. Brauneck e Wolf, con due reti a testa, trascinano il Bologna sul 4-3, rispondendo a Somogyi, Codina Vivanco e Strappini. Qui la Macagi decide che è arrivato il momento di dimostrare perché ha vinto le prime 11 partite stagionali, mettendo a segno un break di 0-5 firmato Codina Vivanco, Gomes in slalom gigante, Somogyi e doppio Mangoni, per il 4-8 al 10’. Sidibè e Cavalera accorciano, ma Cingoli in 10 minuti si invola con un break di 2-6 grazie alle reti di Latini, Somogyi (2), Codina Vivanco, Mihail dalla sua porta con l’extraplayer ospite e Rossetti per il 6-16 del 25’. Il primo tempo termina poi 8-17.
Nella ripresa i cingolani si limitano a gestire il grande vantaggio, aumentandolo ulteriormente nel finale. Ciattaglia piazza il +11 sul 9-20, mentre Rossi, Ragazzoni e Wolf provano a tenere a galla i felsinei sul 14-24, con la Macagi che controlla con Gomes e Somogyi. Mangoni e Ciattaglia realizzano le reti per il 14-16, quindi un break di 1-5 timbrato Strappini, Gomes, D’Agostino, ancora Gomes e Rossetti vale il 15-31 al 51’. Nel finale, Cavalera ed Hipp rendono meno amaro il parziale, mentre gli ospiti controllano con D’Agostino, Gomes e Codina Vivanco: saranno 14, alla fine, le reti di differenza tra le due compagini.
La Macagi Cingoli vince la 12^ partita su 12 giornate del girone B di Serie A2 Maschile e diventa campionessa d’inverno. Il 20-34 contro il Bologna United, infatti, permette ai ragazzi di Rodriguez Alvarez di mantenere il +3 dalla Giara Ferrara vincente contro il Camerano, conquistando così la vittoria del girone d’andata con una sfida d’anticipo.
Nella passata stagione, inoltre, alla 12^ giornata la Polisportiva aveva vinto 11 partite e ne aveva pareggiata una, mentre in questo 2022-2023 sono 12 vittorie di fila, migliorando già da due giornate il record stabilito l’anno scorso di 10 successi consecutivi dalla prima di campionato.
Dopo 6 minuti di sofferenza, i cingolani non hanno lasciato scampo ai felsinei, con una prestazione di forza nei confronti di un avversario che alla vigilia prometteva battaglia. Il miglior marcatore della gara è il locale Wolf con 9 reti, seguito a 8 da Miguel Gomes (vicino alle 100 reti in stagione), a 6 da Balint Somogyi al rientro dall’infortunio, a 5 da Davide Ciattaglia e a 4 da Codina Vivanco. Ha segnato un gol anche il portiere Federico Mihail, un bel regalo personale per quanto di buono sta facendo sul “Balcone delle Marche”.
Nell’ultima giornata d’andata, Strappini e compagni sfideranno il Chiaravalle in casa, al PalaQuaresima, sabato prossimo 10 dicembre alle ore 18: sarà un derby ad alta tensione, visto che la squadra di Guidotti, con diversi ex giocatori della Polisportiva, è quarta in classifica con 18 punti.
Bologna United 20-34 Macagi Cingoli (8-17)
Bologna United: Severino, Sidibe 1, Brauneck 2, Rossi 2, Hipp 1, Segapeli, Grandi 1, Cavalera 3, Wolf 9, Ciacco, Ragazzoni 1, Vita Pinzi, Musa. All. Di Matteo
Macagi Cingoli: Mihail 1, Santamarianova, Tapuc, D’Agostino 2, Ciattaglia 5, Mangoni 3, Somogyi 6, Gomes 8, Latini 1, Strappini 2, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 4. All Rodriguez Alvarez
Arbitri: Fasano – Lo Russo
Da stasera resterà illuminato nella piazza centrale di Civitanova Marche l’abete che sulle vette di Pancogno aveva cessato il suo ciclo vitale e che ora trova nuova vita con addobbi e luci grazie al dono del gemellaggio storico tra i comuni di Esine e Civitanova. Sotto l’albero, a dare il là alle luci, la musica del corpo bandistico Città di Civitanova.
Tre sindaci si sono riabbracciati per festeggiare il legame annullando finalmente le distanze dovute alla pandemia: Fabrizio Ciarapica per Civitanova, Emanuele Moraschini per Esine e Francesco Sangalli per Pancogno. Gli amministratori hanno rinnovato questo pomeriggio il rito di accensione delle luminarie natalizie in nome della fratellanza e del dono.
In una gremitissima Sala del Consiglio comunale, sono intervenute le delegazioni Avis Civitanova Marche ed Esine, con i rispettivi presidenti Chiara Cesaretti e Riccardo Gianni, ma anche gli ex presidenti Donati, Canistro, Stoffler che hanno ricordato il co-fondatore Enzo Ranieri, e i referenti della Croce Verde, Ambulanze Esine, le rappresentanze delle scuole, anche esse strette in gemellaggio da moltissimi anni.
Presente anche per la prima volta l’assessore al turismo e gemellaggi Manola Gironacci, e il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore Ermanno Carassai, i consiglieri comunali Roberto Pantella e Niccolò Renzi.
Presenti inoltre Luigi Spada dell’Avis Lombardia, Maria Gianuario dell’Avis regionale, Morena Soverchia e Letizia Gianuario dell’Avis provinciale Macerata, il presidente Avis Manfredonia Lello Castriotta, mentre il sindaco di Manfredonia, Gianni Rotice si è collegato telefonicamente per i saluti, il dirigente dell'Istituto Sant’Agostino Civitanova Gloria Gradassi.
“Il nostro ultimo incontro – ha detto Ciarapica - è avvenuto da voi nei primi giorni di aprile, dopo lo stop obbligato dovuto alla pandemia, dove abbiamo avuto un’ospitalità incredibile nel giorno della Domenica delle Palme, con una cerimonia bellissima in cui sono stati benedetti i ramoscelli di ulivo. Ora ci ritroviamo qui per rinnovare i 33 anni del nostro gemellaggio fra comuni, i 51 anni fra le nostre Avis, oltre che con Manfredonia, che si è arricchito negli anni anche con il gemellaggio della Croce Verde e Ambulanze Esine”.
“Oggi è anche il giorno dell’avvio ufficiale del Natale in città - ha aggiunto il sindaco di Civitanova - di tutto il significato che questa festa rappresenta per i più piccini ma anche per noi adulti. Un momento d’incontro speciale, di commozione e di magia che viene celebrato nell’aula consiliare la più significativa del nostro palazzo comunale e poi, nell’incontro pubblico, presso la nostra piazza principale. Quella del rito dell’accensione dell’albero natalizio è un momento molto atteso dalla cittadinanza, che unisce e fa condividere emozioni, soprattutto fra i più piccoli ed è sicuramente accresciuto per la vostra presenza”.
Il sindaco Moraschini, ringraziando il Comune di Civitanova per l’ospitalità, ha detto: “Fuori dalle etichette istituzionali ci sono rapporti di amicizia e fratellanza tra le due realtà, una lunga storia condivisa. Voglio citare la Lettera sulla felicità di Epicuro, un testo che ben fa comprendere il significato dell’amicizia, che ogni volta ci rinnoviamo incontrandoci. Buone feste a tutti”.
Per Manola Gironacci si tratta della prima cerimonia ufficiale in veste da assessore. “E’ un grande onore per me essere qui con voi – ha detto – Abbiamo curato un cartellone natalizio e le luminarie per dare una piacevole atmosfera in città, e mi auguro proprio possano piacere e rendere la nostra città ancora più accogliente”.
La segnalazione è stata lanciata intorno alle ore 17: due auto sono entrate in collisione fra di loro, facendo finire una di queste ribaltata. Lo spaventoso incidente è avvenuto sull’Autostrada Adriatica (A14) all’altezza del km 272 direzione nord, tra i caselli di Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio.
Sul posto sono intervenuti prontamente gli agenti della Polizia Stradale, i Vigili del fuoco e i medici della Croce Azzurra con due ambulanze e un’automedica. I due conducenti rimasti coinvolti nel sinistro sono stati soccorsi e - secondo le prime informazioni - non sarebbero in gravi condizioni.
Contemporaneamente, i Vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli (opportunamente rimossi) e del tratto di carreggiata interessato, agevolando le operazioni della Croce Azzurra di Porto San Giorgio. Dopo oltre mezz’ora di traffico in tilt, la circolazione è progressivamente tornata alla normalità.
Sul luogo dell'incidente sono ancora presenti gli agenti di Polizia per eseguire le indagini e risalire all’esatta dinamiche dei fatti.
(fonte, Croncahe Fermane)
Una struttura di oltre 1.000 mq con all’interno un’ampia area residenziale (circa 700 mq), servizi e accoglienza, uffici amministrativi, una sala per attività polifunzionali (sala pranzo/attività ricreative) e un soggiorno. Questa sarà 'Casa Amica Camerino', struttura di assistenza agli anziani della Croce Rossa Italiana (CRI), di cui oggi si è svolta, presso la Sala consiliare del Comune di Camerino, la cerimonia di posa della prima pietra.
Si tratta della quattordicesima struttura della CRI realizzata nei territori colpiti dal Sisma del 2016, dieci delle quali terminate (tra cui gli alloggi dell’UNICAM) e tre in conclusione entro l'estate del 2023 (tra cui i Centri polifunzionali di Muccia e Valfornace). L'opera, che prende spunto da un'idea dell'architetto Andrea Lupacchini, Professore dell'Università di Camerino (UNICAM), sviluppata con l’architetto Giuseppe Losco, sarà un nuovo punto di riferimento per gli anziani del comune maceratese che, proprio a causa del terremoto di sei anni fa, hanno dovuto rinunciare alla costruzione che Fondazione Casa Amica aveva realizzato all'interno del Centro storico, divenuto 'zona rossa'.
L’edificio sarà caratterizzato da un sistema modulare prefabbricato, con struttura in acciaio e resistenza sismica con Classe d'uso III. Gli spazi residenziali saranno idonei ad accogliere anche pazienti non autosufficienti o con patologie gravi. Nell’area adiacente alla costruzione sarà realizzata una zona verde che comprenderà un percorso Alzheimer, un giardino terapeutico e una serie di spazi destinati alle attività ludico-ricreative e all’arteterapia, un'esperienza sensoriale e uno spazio per la musicoterapia.
“Con la posa di questa pietra - ha dichiarato durante la cerimonia Rosario Valastro, vicepresidente della Croce Rossa Italiana - confermiamo, ancora una volta, una promessa fatta nel 2016, a seguito del sisma che colpì il Centro Italia: non vi lasceremo soli. Oggi siamo qui per ribadire il nostro impegno. Con la 'Casa Amica di Camerino' consegneremo un’opera rivolta all’assistenza degli anziani e al sostegno di quanti tra loro soffrono maggiormente”.
Alla cerimonia nella Sala consiliare del Comune di Camerino hanno partecipato: Elena Leonardi, senatore della Repubblica Italiana; Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio della Regione Marche; Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino; Andrea Galvagno, presidente regionale CRI Marche; Gianfranco Broglia, presidente del Comitato CRI di Camerino; Sante Elisei, presidente della Fondazione Casa Amica Camerino; Graziano Leoni, Pro Rettore Vicario dell’Università di Camerino (UNICAM); Valerio Principi, Area Manager della Marche di BNL, tra i partner della Croce Rossa Italiana nell’iniziativa, insieme ad Ambasciata Italiana a Berna, CAF America, Becton Dickinson e Croce Rossa Svizzera (CRS).
A seguito della cerimonia, alle ore 12:30, nella sede del Comitato della CRI di Camerino (viale Giacomo Leopardi), è stato inaugurato lo Sportello sociale, un punto unico di accesso ai servizi sociali e socio-sanitari della Croce Rossa Italiana.
Il comune di Recanati ha inaugurato oggi al Museo civico di Villa Colloredo Mels il nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea con la grande mostra ‘Logos Infinito’ curata da Gianluca Marziani. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dall’Assessorato alle Culture e Turismo, prodotto da Sistema Museo e realizzato in collaborazione con Fratelli Guzzini.
"Apriamo questo nuovo spazio museale pensato appositamente per le mostre temporanee e soprattutto di arte contemporanea – ha dichiarato l’assessora alla Cultura Rita Soccio - esposizioni di artisti contemporanei che accanto alle sale dedicate ai capolavori di Lorenzo lotto, andranno ad arricchire l'offerta culturale recantese. Inauguriamo una importante mostra diffusa che ci accompagnerà fino a primavera inoltrata, dove Marziani esplora nuovi linguaggi delle arti visive che toccano le tecnologie ma anche progetti che coinvolgono la nostra comunità".
'La Parola e i suoi ecosistemi. Il flusso rizomatico del testo visivo nel tempo digitale': questi i temi affrontati dal nuovo progetto che nasce con l’obiettivo di declinare in chiave contemporanea l’uso visivo della parola tramite una serie di mostre in diversi luoghi della città. Punto cardine della rassegna, l’eredità universale del sommo poeta Giacomo Leopardi.
'Logos Infinito' espone circa 20 installazioni di sei artisti selezionati da Marziani per la realizzazione dei vari interventi nei differenti siti recanatesi: Sveva Angeletti, Matteo Attruia, Donato Dozzy, Sara Leghissa, Manu Invisible e Numero Cromatico. Un’esposizione diffusa, fruibile fino al 10 aprile 2023 e visitabile nelle diverse strutture che compongono il circuito museale civico 'Infinito Recanati' ovverosia il Museo Civico Villa Colloredo Mels, il MUM - Museo della Musica, la Torre del Borgo e la Chiesa di San Pietrino (c/o Ufficio Turistico).
"L’intervento degli artisti in città si pone come landmark semantico e simbolico – ha spiegato il curatore Gianluca Marziani – e ogni opera verte così sulle preesistenze locali, su quei marcatori identitari che integrano i temi culturali agli aspetti urbanistici, imprenditoriali, educativi, ambientali e sociali del suddetto luogo. Ogni artista agisce con un processo di sottolineatura e implementazione, ovvero, utilizza il marcatore per rimodulare la narrazione esistente, portando il pubblico verso immersioni sensoriali e inclusive, semplici dietro la complessità, universali nel Genius Loci che metabolizza visioni per un futuro non scontato".
"Siamo diventati azienda benefit da qualche tempo e vogliamo dare un sostegno a queste azioni mirate a diffondere la cultura sul territorio”, ha affermato Domenico Guzzini. "Dopo due anni di Covid vogliamo anche dare voce ai giovani che sono quelli che hanno sofferto di più la mancanza di contatti interpersonali. È l'inizio di un percorso, abbiamo gettato un seme a Recanati che spero possa crescere in una solida pianta".
Dalle briciole di pane lasciate sull’altrui proprietà ai rumori molesti in tarda notte, fino al danneggiamento di alberi da frutta, la disattivazione del contatore della corrente elettrica e la ‘sosta selvaggia’ con le rispettive autovetture. Una bagarre fra condomini di una palazzina bifamiliare nel fabrianese si è trasformata, nel corso delle ultime settimane, in un vero e proprio scambio di atti di provocazione e ripicca.
In seguito a ripetute segnalazioni, si è ritenuto necessario l’intervento della polizia di Fabriano. Dai controlli effettuati, gli agenti hanno opportunamente proceduto “in via cautelativa a a salvaguardia della pubblica sicurezza” al sequestro di ben sei fucili da caccia detenuti da un uomo di 54 anni, con relative munizioni a palla non regolarmente segnate.
Un successo senza eguali per il Gran Galà delle Marche che si è tenuto ieri sera (venerdì 2 dicembre) al Lanciano Forum di Castelraimondo. L’evento, che nasce da un’idea dell’associazione culturale pesarese Opera Sound in collaborazione con la Regione Marche e il patrocinio di vari enti (tra cui il Comune di Castelraimondo), è stato articolato in due momenti distinti: uno al Lanciano Forum ieri sera e un altro stasera al teatro della Fortuna di Fano.
Lo scopo è quello di promuovere le bellezze e le eccellenze del territorio marchigiano. Non a caso durante la serata di ieri sono stati premiati, con il titolo 'Marche Prestigio', la Lube Volley - capace di vincere il terzo campionato italiano di pallavolo maschile consecutivo -, il compositore, direttore d’orchestra e violista anconetano Roberto Molinelli e l’azienda di bijoux e gioielli Ottaviani sita a Recanati.
Spazio anche agli spettacoli molto apprezzati dal pubblico: sul palco si sono esibiti il cantautore Francesco Baccini, il comico Alvaro Vitali, indimenticato 'Pierino' di tanti film degli anni ’70-’80 e il duo Operapop composto dalla soprano Francesca Carli e dal tenore Enrico Giovagnoli.
Tra i protagonisti anche Rossella Fiorani, nel 2017 vincitrice del titolo nazionale Miss Coraggio e i conduttori Maurizio Socci e Natasha Stefanenko. "Ancora una volta Castelraimondo è stata al centro dell’attenzione di tutte le Marche, di questo dobbiamo senza dubbio ringraziare la Regione e in primis il consigliere Renzo Marinelli”, ha dichiarato il sindaco Patrizio Leonelli. “Una serata da ricordare all’insegna della bellezza, della musica, del sorriso, dello sport e del talento. Siamo contenti perché il pubblico ha risposto con applausi e risate, in un Lanciano Forum gremito di persone provenienti da tutto il territorio".
Una lunga stagione di trattative, iniziate dal mese di settembre e corroborati da opportuni sopralluoghi. Ma finalmente è arrivata la conferma per via ufficiale: il Donoma di Civitanova ha raggiunto l’accordo in società con il Cocoricò di Riccione.
Nello specifico, la rinomata discoteca di Daniele Maria Angelini ha previsto - a partire dal 17 dicembre 2022 e fino al 23 marzo 2023 - una serata al mese nella quale sarà coinvolto direttamente anche lo staff ed entourage del locale romagnolo, insieme ai suoi 500 mila follower. La firma del contratto è di poche ore fa, a titolo dello stesso Angelini e del Bardo general manager del Cocoricò.
In occasione della preannunnciata stagione, verrano inoltre organizzati degli appositi autobus che partiranno direttamente da Rimini e Riccione. Al via la prima serata il 17 dicembre con il "Memorabilia On Tour". Ospiti: Cirillo, Saccoman, Ricci Jr, Principe Maurice, Claudio Di Rocco e Federica Baby Doll.
Sì ai comitati di quartiere, ma senza elezioni: a selezionare i membri è la giunta comunale. Risale allo scorso anno la decisione dell’Amministrazione di Macerata di reintegrare nel tessuto politico cittadino i sopracitati comitati di quartiere. La proposta del consigliere leghista Andrea Blarasin, approvata dalla maggioranza e dai 5S nel novembre 2021 con l’astensione dell’opposizione, torna a suscitare perplessità sulla natura democratica e partecipativa dell’iniziativa.
Se tali organi avevano in precedenza una natura elettiva, per cui i membri dei consigli di quartiere erano nominati dai cittadini e rappresentavano una forma di associazione politica ‘dal basso’, la nuova formula prevede la designazione diretta dei 15 consiglieri: 8 individuati dalla maggioranza, 4 dalla minoranza e i restanti 3 estratti a sorte. Una scelta dettata dalla fretta, stando alle dichiarazioni iniziali di Blarasin, il quale al tempo aveva detto che i comitati sarebbero tornati a far affidamento al processo elettorale qualora fossero aumentati i fondi.
Ad intervenire in merito alla questione è David Miliozzi, consigliere della lista civica ‘Macerata Insieme’: “Questi consigli di quartiere, i cui componenti sono nominati dai partiti in una poco legittima spartizione del potere, mortificano questo strumento e la partecipazione stessa. Senza neanche rendersene conto hanno messo in piedi una manovra da regime comunista bolscevico, con la politica che arriva ad amministrare i più piccoli spazi di libertà popolare”.
“L'invadenza e la prepotenza dei partiti sono diventati in questi due anni una sciagura per Macerata - commenta Miliozzi -. Adesso Lega e Fratelli d'Italia hanno imposto i loro consigli di quartiere, di fatto distruggendone il senso e minando la libertà di pensiero. Vi immaginate? 4 consiglieri a te e 8 a me... 8 consiglieri nominati da Lega e fratelli d'Italia che ubbidiscono ai partiti, per cui tutto va sempre bene, e quelli di minoranza per cui nulla va bene. L’ennesima presa in giro alla città”.
“La partecipazione è la forma più alta di democrazia. Senza reale coinvolgimento della comunità - conclude -, a cominciare dalle periferie, non esiste alcuna partecipazione, come nel caso dell'antenna all'Oasi, messa lì senza alcun confronto con i cittadini. Noi di Macerata Insieme siamo per la vera partecipazione, che nasce sempre dal basso, e mai da una nomina politica”.
Il giorno 29 novembre alle ore 13,30 una delegazione del comitato “Salviamo l’Ospedale di Camerino”, convocata dal vicepresidente del consiglio regionale Pasqui a Palazzo Raffaello, ha incontrato l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, il presidente dell’unione montana Gentilucci ed il Sindaco di Camerino Lucarelli. L’esito dell’incontro è stato oggetto di un comunicato pubblicato da Pasqui che lo ha definito “cordiale e costruttivo”.
"Siamo spiacenti - si legge in nota stampa -, ma noi della delegazione non abbiamo tratto le stesse conclusioni dall’incontro. Intanto, nulla di nuovo è stato detto rispetto alle ripetitive comunicazioni precedenti da parte dell’assessore Saltamartini. Sono state poste domande specifiche come ad esempio se l’ospedale rimarrà di I° livello, considerato che alcune prerogative necessarie a tale qualifica non sono al momento presenti; è stato chiesto se fossero state indagate le ragioni delle scelte fatte da numerosi medici, specie della cardiologia, di trasferimento o di licenziamento".
"L’assessore Saltamartini non solo non era a conoscenza dell’attuale situazione della cardiologia - continua la nota -, ma gli erano stati forniti dati errati sulla effettiva presenza di medici (attualmente una sola unità presente). È stato chiesto cosa si voglia fare delle spoglie della cardiologia, dato che ad intervalli più o meno regolari si parla di riabilitazione cardiologica, medicina dello sport, ecc., ma anche qui nessuna risposta. Le uniche affermazioni fatte sono state una richiesta di aiuto e collaborazione, cosa molto difficile da assecondare dato che ad occuparsi di questo dovrebbero essere i rappresentanti regionali politici e sanitari e non un comitato di semplici cittadini, anche se non del tutto sprovveduti".
"L’assessore ha più volte affermato che la sanità deve fare ciò che ordina la politica: potrebbe anche essere così, quantunque l’affermazione possa essere opinabile e meritevole di saggio approfondimento - concludono i membri della delegazione -, ma a nostro modesto avviso ci sembra che né la politica, né la sanità attuali abbiano la minima idea di ciò di cui si stanno occupando. In conclusione, dato che l’appuntamento sarà per gennaio 2023, quando sembra che avverrà l’epifania del piano sociosanitario della regione, esprimiamo l'auspicio che siano presenti le Istituzioni (cittadini, sindaci, ambiti sociosanitari, ecc) anche vicine, afferenti all’ospedale di Camerino in una utile assemblea pubblica".
La Vigor Basket Matelica premiata a Macerata per lo storico traguardo della promozione in Serie B. “Diploma” al merito sportivo per la società cestistica matelicese che ieri pomeriggio, venerdì 2 dicembre, ha ricevuto un importante riconoscimento assegnato dalla delegazione provinciale del Coni Macerata presieduta da Fabio Romagnoli.
Sul palco del teatro Don Bosco sono saliti l’attuale presidente della Vigor Basket Matelica Monica Sonaglia e il presidentedella scorsa stagione (ora general manager dei biancorossi) Stefano Bruzzechesse. A premiarli ci ha pensato l’assessore allo Sport del Comune di Matelica Graziano Falzetti. «Sono tanto orgoglioso quanto felice di aver consegnato questo premio alla società della Vigor Basket – ammette Falzetti – lo storico traguardo della Serie B è un risultato incredibile che di fatto lo ha reso uno degli eventi più importanti dell’anno sportivo della provincia maceratese. Il riconoscimento è più che meritato e il mio ringraziamento va alla dirigenza della società e alla famiglia Ciccolini dell’Halley che continua a investire nel basket e negli altri sport praticati a Matelica».
Matelica ha un nuovo illustre cittadino. Si tratta del dantista Zygmunt Guido Baranski, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria nella giornata di ieri (venerdì 2 dicembre) al teatro Piermarini dal sindaco Massimo Baldini. L’evento, che rientra nella scia delle celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante Alighieri e delle Giornate Bigiarettiane, è stato molto sentito e apprezzato grazie alla partecipazione degli studenti delle scuole e dei parenti e amici matelicesi di Baranski.
Il dantista, infatti, è il figlio di Sonia Mariotti, nata e vissuta a Matelica per molti anni. Ancora oggi ha alcuni parenti in città e la volontà dell’amministrazione comunale era proprio quella di mettere in evidenza questo suo legame con Matelica attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria. Durante la cerimonia sono stati i ragazzi delle scuole a intervistare Baranski per farlo conoscere meglio alla platea.
Nato a Nottingham il 13 aprile del 1951, ha dedicato la sua vita allo studio e alla diffusione della letteratura italiana all’estero dimostrando grande passione e professionalità e onorando le sue origini italiane. Il dantista, che si è detto onorato ed emozionato nel ricevere la cittadinanza, è stato protagonista anche di un altrettanto molto partecipata e gradita conferenza, sempre al Piermarini, che si è tenuta stamattina (sabato 3 dicembre). Baranski ha parlato di Dante e della letteratura moderna ai ragazzi delle scuole superiori matelicesi e dei licei di Camerino e Fabriano, ringraziando ancora una volta l’amministrazione comunale per il riconoscimento e per l’attenzione dedicata agli argomenti connessi alla letteratura e nello specifico a Dante Alighieri.
Giunge al termine un percorso lungo e travagliato per la chiesa di San giovanni. Dopo 25 anni e due eventi drammatici, il terremoto umbro-marchigiano del 1997 e il sisma del centro Italia del 2016, la chiesa riaprirà finalmente le sue porte ai fedeli dopo 14 mesi di lavori e 3,2 milioni di euro spesi per i lavori di restauro.
La chiesa, dedicata a San giovanni Battista e San Giovanni evangelista, verrà inaugurata il 17 dicembre prossimo, esattamente 400 anni dopo la morte del suo ideatore, il grande arcihetto marchigiano Rosato Rosati.
"Dovevamo restituire San Giovanni alla città - ha dichiarato il vescovo Nazzareno Marconi- Era un progetto che avevamo in mente ma che non riuscivamo a realizzare. L'amministrazione comunale di Macerata e la regione hanno scelto la chiesa di San Giovanni come edificio simbolo a cui destinare i fondi europei per la valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale."
Nel corso della conferenza stampa, tenutasi presso la biblioteca Mozzi Borgetti, ha preso la parola l'architetto Giovanni Issini, soprintendente della sezione archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata: "La riapertura della chiesa è un evento importante per la città, in particolare il nostro contributo è stato di intraprendere un'azione a livello legale per riconoscere il valore storico, culturale e urbanistico dell'edificio."
Infine è intervenuto il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli: "La chiesa di San Giovanni è immensa e bellissima, quando sono entrato mi è sembrato di essere a San Pietro. Stasera accenderemo le luci delle vie e la guarderemo illuminata".
"É stato bello vederla crescere - ha concluso il primo cittadino- Stiamo facendo rivivere la città nelle sue bellezze. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato al progetto.”
Sta per arrivare una settimana molto importante per la discoteca Much More di Matelica che in pochi giorni organizzerà due eventi significativi in attesa delle storiche serate di Natale e Capodanno. Mercoledì 7 dicembre e sabato 10 dicembre arriveranno nel locale matelicese due format molto apprezzati nel periodo prima della pandemia, ovvero l’iniziativa dedicata ai ragazzi più giovani “Teenagers” e l’evento di solidarietà “Love is all”.
L’appuntamento con “Teenagers” del 7 dicembre avrà come protagonisti gli alunni delle scuole dell’entroterra, conl’ingresso appunto aperto anche ai minorenni, orari anticipati, discobus e un bar con prodotti analcolici. Ospite speciale dell’evento sarà Alessia Lanza, titktoker più seguita d’Italia e famosissima su tutti i social network, tra l’altro appena uscita in edicola con il suo libro “Non è come sembra”. Sabato 10 dicembre invece torna l’evento di beneficenza con una cena servita nella sala grande del locale.
Protagonisti i piatti di Ristorart e i vini della cantina Provima, ma soprattutto la solidarietà grazie alla collaborazione con il Lions Club di Matelica e il Comune: l’intero ricavato sarà infatti utilizzato per l’acquisto e l’installazione di un impianto di condizionamento presso l’asilo nido comunale. La cena sarà animata dalla voce di Monika Harem e dalla presenza dello special guest della serata Pierpaolo Pretelli, personaggio televisivo e artista musicale che ha esordito in tv con Striscia La Notizia come primo “velino” della storia e poi con Temptation Island, Uomini e Donne, Grande Fratello Vip (dove ha conosciuto l’attuale compagna Giulia Salemi), Tale e Quale distinti nei loro ambiti, poi la serata proseguirà nelle tre sale della discoteca fino a tarda notte.
«In una settimana abbiamo deciso di dare spazio a due serate a cui teniamo moltissimo – spiegano i gestori della discoteca Riccardo Antonelli e Simone Bellardinelli – partiamo con l’evento aperto ai più giovani che abbiamo voluto arricchire con la presenza di Alessia Lanza, seguitissima da milioni di ragazzi e ragazze per la sua spontaneità e semplicità nei suoi video su TikTok, divenuto ormai il social network del momento. Si tratta dell’influencer più importante e significativa per il pubblico giovanile, per cui siamo molto soddisfatti di essere riusciti a portarla al Much More e nelle Marche in generale. Il sabato invece lo dedichiamo alla solidarietà con una cena che noi definiamo la più importante della stagione, in quanto ci permette di ospitare imprenditori e istituzioni per una giusta causa. Questa volta la scelta è ricaduta su un progetto locale che ci è stato presentato dal Lions Club e dal Comune. Per noi è un onore poter essere utili in qualche modo alla nostra città».
La solidarietà in un pacco dono, questa l’iniziativa “Scatole di Natale sospese” dell'amministrazione di Recanati che negli anni scorsi ha riscosso un grande successo e che anche quest’anno prende il via a ridosso delle feste natalizie. Un piccolo gesto simbolico di solidarietà che permette di far arrivare un regalo da mettere sotto l’albero a molte famiglie.
“Quella verso la solidarietà è una spinta che abbiamo voluto dare da subito, come amministrazione locale.- ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Riteniamo che sia un modo per far sentire curata la parte più fragile della nostra popolazione. Sono gesti piccoli, ma possono portare alleviare qualche sofferenza.”
Per partecipare all’iniziativa, giunta alla sua III edizione, basta soltanto una scatola in cui vanno messi: una cosa calda, un gioco, un dolcetto, un passatempo e soprattutto un biglietto di auguri affettuoso, in modo che chi lo riceve possa sentire tutto il calore del dono.
“Solidarietà fa rima con comunità ed è importante creare le occasioni per spingersi a pensare a quella parte di comunità che resta maggiormente isolata e marginale. –ha affermato l’assessora alle politiche sociali Paola Nicolini - Vogliamo dare segnali di attenzione, creando un momento di attenzione, perché vivere il Natale è anche e soprattutto, riflettere sul senso profondo delle cose.”
Grazie alla disponibilità di alcune associazioni di volontariato a partire dall'8 dicembre e fino ai primi di gennaio sarà possibile consegnare le scatole sospese alla Croce Gialla, ad AltraEco, alla Bottega del Commercio equo, al Comitato di quartiere di Montefiore e alla Protezione civile.