È cominciato il corso di scherma inclusiva non vedenti presso la palestra del liceo classico Leopardi di Macerata. Si tratta della prima iniziativa del genere rivolta agli alunni di una scuola nelle Marche.
Il corso è stato realizzato grazie alla volontà della professoressa Patrizia Memè, docente di scienze motorie presso lo stesso liceo, ed alla sensibilità della preside Angela Fiorillo, che hanno messo a punto con la maestra Carola Cicconetti della Macerata Scherma ASD un programma di allenamento inclusivo per alunni normodotati e non vedenti.
La scherma per non vedenti è la più recente tra le specialità della scherma paralimpica, è stata sviluppata e regolamentata da un maestro di scherma italiano e si è ben presto affermata in diversi paesi del mondo. Questo successo ha portato la Federazione Internazionale di Scherma ad inserirla tra le gare ufficiali del programma schermistico paralimpico e si avvia ad essere inclusa nelle prossime Paralimpiadi di Parigi 2024.
"La scelta di organizzare un corso di avviamento alla scherma inclusiva non vedenti - spiega la maestra Cicconetti - nasce dalla collaborazione con la professoressa Memè che ha considerato la presenza di una alunna non vedente nel liceo Leopardi una opportunità per coinvolgere le classi in uno sport inclusivo. È così che ragazzi e ragazze hanno indossato la mascherina oscurante sugli occhi e si sono fatti guidare dal team della Macerata Scherma nell'apprendimento della tecnica di base e poi nel confronto con l'alunna-atleta non vedente”.
La scherma è notoriamente una delle discipline sportive più adatte all'inclusione di atleti normodotati e disabili, che possono imparare e confrontarsi alla pari in allenamento ed in gara. Il corso di scherma inclusivo continuerà durante l'anno scolastico nella palestra del liceo, appositamente adattata per creare una pedana fruibile dai non vedenti, grazie alla disponibilità della scuola ed all'impegno della professoressa Memè.
"È emozionante e stimolante - continua la maestra Cicconetti - constatare come un'atleta disabile sia in grado di avvicinare e coinvolgere nella pratica sportiva decine di ragazzi e ragazze normodotati. Vorremmo poter realizzare questo anche nella sede di allenamento della nostra associazione, ma attualmente la palestra che ci accoglie non lo consente”.
“Abbiamo però individuato nella nuova palestra della scuola IV Novembre una sede idonea ad accogliere anche atleti con disabilità, per questo abbiamo già presentato all'amministrazione comunale maceratese la richiesta di poterla utilizzare per la scherma inclusiva. Nell'attesa voglio ringraziare di cuore tutti quelli che ci danno la possibilità di far sorridere persone più o meno fortunate, grazie alla scherma".
Giulia, dopo aver superato le Live Audition della nuova edizione del Tour Music Fest - The European Music Contest, vola nella Repubblica di San Marino per la finale della categoria Interpreti. Il sogno di Giulia Merelli, in arte Giulia è quello di esibirsi alla finalissima in programma il 27 novembre al teatro Nuovo Di San Marino al cospetto di Mogol, Ensi, Boosta dei Subsonica, Paola Folli e dell’attesissima Kara DioGuardi, giurata di American Idol e autrice per Pink, Demi Lovato e Anastacia.
Il traguardo raggiunto da Giulia, 18 anni di San Ginesio, è davvero importante considerando gli oltre 20.000 tra artisti e band partecipanti provenienti da tutta Europa, in cui dovrà affrontare l’ultima sfida musicale per arrivare a calcare il palco della Finalissima del prossimo 27 novembre al teatro Nuovo di San Marino, location che lo scorso anno ha ospitato le finali sammarinesi dell’Eurovision Song Contest.
La cantante è riuscita a colpire l’esigente commissione artistica del Tour Music Fest e ad aggiudicarsi a pieno merito un posto nelle fasi finali del Festival, che si terranno dal 22 al 27 novembre nella meravigliosa cornice della Repubblica di San Marino, all’interno del Tour Music Fest: Music Meeting Festival, manifestazione dedicata alla musica emergente e a coloro che vogliono lavorare nel mondo della musica, con oltre 50 eventi gratuiti, 15 Masterclass con i grandi della musica italiana e Internazionale, e tantissimi spettacoli e concerti.
Durante le finali nazionali del TMF andranno in scena le performance degli artisti finalisti di questa nuova edizione provenienti da tutte le regioni d’Italia e Giulia, dopo questa importante quanto impegnativa prova, potrebbe esibirsi in finalissima al cospetto dei presidenti di giuria Mogol e Kara DioGuardi, dei rappresentanti Berklee - College Of Music e dei massimi esponenti della discografia italiana.
Un sogno per tutti i giovani artisti emergenti italiani che per Giulia è partito dalla prima esibizione a Milano lo scorso agosto e adesso avrà l’onere e l’onore di rappresentare la propria città per la categoria artistica Interpreti del Tour Music Fest.
Giulia ha convinto la giuria del Tour Music Fest con il suo talento artistico e la sua determinazione dimostrando una capacità decisamente rara di saper giocare con la musica, la voce e il suono. Qualità sicuramente utili per rincorrere il sogno di arrivare alla finalissima, palco che ha visto sfilare decine di musicisti emergenti ormai diventati grandi artisti e professionisti del settore, come Mahmood, Ermal Meta, Federica Carta e molti altri, e vincere i fantastici premi in palio come un tour europeo, una borsa di studio presso Berklee - College of Music di Boston, la produzione di un singolo offerta dallo sponsor Riunite, il vino lambrusco più bevuto al mondo, strumenti musicali offerti da Algam Eko e un contratto di sponsorizzazione del valore di 10.000 euro da investire nella propria musica.
Il prossimo appuntamento per Giulia con il Tour Music Fest sarà il 24 novembre presso la Sala Little Tony di San Marino per la finale della categoria Interpreti.
Fermo convalidato e custodia cautelare in carcere per Moustafa Alashri. il 42enne bloccato domenica in stazione a Bologna dai carabinieri con l'accusa di aver ucciso a Fano la giovane moglie, Anastasiia, 23 anni e di averne lasciato il cadavere nelle campagne, abbandonato in una valigia (leggi qui). I due erano arrivati a marzo fuggendo da Kiev.
L'indagato, con la doppia nazionalità ucraina ed egiziana, interrogato dal giudice in carcere a Bologna avrebbe fatto alcune ammissioni, in particolare sul litigio con la donna che aveva deciso di separarsi e lo aveva denunciato pochi giorni prima di essere assassinata a coltellate. Degli atti della convalida si è occupato il pm bolognese Giampiero Nascimbeni che poi trasmetterà il fascicolo per competenza territoriale alla Procura di Pesaro.
(Fonte Ansa)
Il teatro Annibal Caro di Civitanova Alta ha ospitato sabato sera lo spettacolo “Pane e Nutella, ovvero la nascita di un’amicizia”, scritto e recitato da quindici ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni, risultato del percorso di Improvvisazione teatrale e scrittura creativa proposto dall’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche all’interno del progetto Civitanova città con l’infanzia e realizzato tramite il Centro per la Famiglia.
La messa in scena del copione recitato dai ragazzi attraverso la guida e la supervisione del regista Leonardo Accattoli e della performer formatrice Laura Marziali, ha ottenuto un notevole successo sia a livello di presenze che a livello di contenuti.
"Il percorso di scrittura creativa e improvvisazione teatrale del Centro per la famiglia – ha detto l’assessore Barbara Capponi - è stato molto più che una semplice attività pomeridiana: ha portato alla ribalta non solo talenti, ma ha anche fatto nascere nuove amicizie e riflessioni serissime sulle dinamiche in cui i giovani sono immersi quotidianamente. Ringrazio i ragazzi che hanno messo in scena, emozionandoci e parlando con semplicità e profondità disarmanti, il complesso rapporto con i pari nella vita reale e nei social, i loro sguardi su felicità, paura e molto altro ancora”.
“Grande gratitudine anche per gli esperti che li hanno coadiuvati, e per tutta la cittadinanza, che li ha sostenuti con una partecipazione foltissima nello splendido teatro Annibal Caro voluto come cornice per celebrare il loro impegno e la loro "stoffa". Si è resa con naturalezza concreta quella Civitanova città con l'infanzia dove ognuno è artefice e responsabile del benessere degli altri. Siamo già al lavoro per camminare ancora accanto ai nostri ragazzi, valorizzandoli e sostenendoli come meritano".
Nella parte iniziale della serata, spazio ai saluti istituzionali da parte dell’assessore Capponi, del vicesindaco Claudio Morresi e del neo presidente dell’ASP Paolo Ricci Alfredo Perugini e ai registi, che hanno spiegato cosa è stato fatto e cosa è stato creato attraverso l’intera durata del corso. Poi il sipario si è aperto ed i ragazzi sono andati in scena e carichi di emozioni e, insieme agli spettatori, hanno intrapreso un viaggio nel tempo all’interno del quale sono stati affrontati diversi temi di notevole importanza. Tra i temi trattati, quelli della “solitudine” e dell’utilizzo dei social network, passando ai temi dell’amicizia, “paura”, “felicità” e “tristezza”.
La serata si è conclusa con altrettante esplosioni di emozioni da parte dei ragazzi e dei registi. L’assessore Capponi ha infine consegnato ai protagonisti un pensiero molto apprezzato da tutti.
Dopo l'alluvione del 15 settembre, che ha devastato il Senigalliese (Ancona) e il Pesarese, causando 12 morti mentre una 56enne è ancora dispersa, le Marche iniziano a tirare le somme sui danni complessivi anche se una stima non è ancora possibile.
"Per le risorse necessarie a risistemare tutto - ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli a margine dell'Assemblea pubblica di Confindustria Ancona a Senigallia - ancora non è facile fare una stima. Tra gli interventi successivi di somma urgenza, per imprese e famiglie, nelle infrastrutture e quelli per la mitigazione del rischio saranno intorno a un miliardo".
Intanto, ha osservato, occorre realizzare gli "interventi possibili perché quello che è accaduto il 15 settembre, in caso di altre forti precipitazioni a causa dei cambiamenti climatici, possa avere un effetto diverso sul territorio". Domani, giornata in cui potrebbe arrivare una prima valutazione per quantificare le risorse necessarie, Acquaroli incontrerà il ministro per la Protezione Civile Sebastiano 'Nello' Musumeci per un punto sulla situazione post alluvione e sul sisma che "ha toccato in maniera forte le Marche".
Anche per l'eventuale dichiarazione dello stato d'emergenza, chiesto dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci dopo le forti scosse davanti alla costa marchigiana del 9 novembre scorso, per Acquaroli sarà anche l'occasione per una ricognizione anche delle azioni da mettere in campo.
"Ormai un tema acquisito - ha detto ancora Acquaroli - anche nelle interlocuzioni con il governo centrale trovo una disponibilità: il problema sono i tempi delle procedure che vanno cambiati, l'atteggiamento e l'impatto nei confronti di queste tematiche che vanno invertiti, la tempestività può significare evitare danni a persone e cose, la semplificazione deve essere una priorità. L'altro problema che condiziona la situazione è stato che tutto è avvenuto a una settimana dalle elezioni tra un governo uscente e un governo entrante, questo ha rallentato le interlocuzioni ma stiamo cercando di recuperare".
"Le proposte relative agli istituti comprensivi (di competenza comunale) provengono dagli stessi comuni e la provincia si è limitata a recepirle, salvo verificare la loro conformità alle linee guida regionali. Solo nel caso di Macerata e Pollenza, è dovuta intervenire, ritenendo prevalente la legittima esigenza territoriale di inserimento degli alunni di Sforzacosta in un istituto comprensivo del comune di appartenenza: l’istituto più vicino (l’Enrico Mestica) che, anche a seguito di questa aggregazione, non può definirsi sovradimensionato perché attestato intorno ai mille iscritti".
È quanto dichiara Sandro Parcaroli, presidente della provincia di Macerata, a seguito dell'assemblea provinciale in cui è stato approvato il piano dell'offerta formativa 2023/24. "Per quanto riguarda gli istituti superiori, invece, sono ben sei quelli sottodimensionati, ovvero privi di dirigenza titolare, una situazione che si trascina da prima del terremoto del 2016, costituendo un’anomalia in ambito marchigiano - precisa Parcaroli -. La Provincia, quindi, ha dovuto iniziare un percorso di riallineamento della programmazione, calibrata sugli effettivi bacini di utenza scolastica, in un quadro di ormai consolidata preferenza per gli indirizzi liceali, a discapito dei percorsi tecnici e professionali".
"Per il loro rilancio si è deciso di creare una sinergia formativa e laboratoriale tra istituti sottodimensionati, necessariamente omogenei e, quindi, tali da consentire il riorientamento degli studenti all’interno dello stesso Istituto, contrastando in tal modo il deprecabile fenomeno della dispersione scolastica", precisa il presidente provinciale.
"Nel caso dell’Istituto Antinori di Camerino (i cui studenti sono sotto le 300 unità) si è ritenuto che l’aggregazione più razionale fosse quella con l’Istituto professionale di Matelica, articolato sulle stesse sedi di Camerino e Matelica, assestando in tale dimensionamento anche il Professionale Ettore Rosa con l’Istituto Divini di San Severino" annuncia Parcaroli affermando come si tratti di una soluzione che "garantisce a Camerino il permanere dell’eccellenza dei licei 'Varano', attribuisce a Matelica la sede del nuovo polo tecnico professionale e San Severino ottiene un Istituto Divini che, inglobando anche l’Istituto Rosa, rilancia l’offerta professionale per l’utenza del bacino di riferimento".
"In ogni caso è bene sapere che la riorganizzazione interessa solo l’assetto delle presidenze delle scuole, mentre i plessi (e cioè i punti di erogazione del servizio) restano intatti sul territorio. In sostanza, gli studenti continueranno la propria frequenza nelle stesse identiche sedi scolastiche con lo stesso personale docente (professori e tecnici) contrastando il fenomeno delle reggenze e delle ricadute negative sull’efficienza delle scuole" conclude Parcaroli.
"Cybersecurity fra regole amministrative e indagini penali” è il tema del convegno organizzato dalla Scuola di Giurisprudenza Unicam in programma giovedì 17 novembre presso il Campus universitario con inizio alle ore 16.15. Organizzato dalla professoressa Maria Lucia Di Bitonto, docente di procedura penale presso la Scuola di Giurisprudenza Unicam, il convegno è dedicato alla memoria della professoressa Maria Riccarda Marchetti, stimata docente universitaria di diritto penale originaria di Camerino e recentemente scomparsa.
La crescente minaccia di attacchi al dominio cibernetico e la complicazione del quadro-geopolitico globale espongono sempre più il nostro Paese al rischio di disfunzioni più o meno gravi ai sistemi informatici e alla rete, in grado di pregiudicare se non addirittura mandare in tilt le nostre infrastrutture digitali a supporto di servizi e funzioni essenziali.
Le capacità di risposta, analisi, vigilanza e prevenzione rispetto a questi eventi spettano ora all’agenzia per la cybersicurezza nazionale, istituita del decreto-legge 14 giugno 2021 n. 82, conv. con modificazioni dalla l. 4 agosto 2021, n. 109.
“Molteplici sono le domande – sottolinea la professoressa Di Bitonto – sollecitate dall’istituzione di questa nuova agenzia e, tra esse, due assumono rilievo pregnante. Innanzitutto, siamo di fronte a un’agenzia di intelligence oppure no? Inoltre, in qual modo i poteri investigativi attribuiti all’Agenzia si coordinano con quelli dell’Autorità Giudiziaria? Come fare per evitare sovrapposizioni o disfunzioni tra indagini penali e attività dell'Agenzia, posto che ogni attacco cibernetico alla rete è potenzialmente un crimine? Nel corso del convegno cercheremo di rispondere anche grazie alla partecipazione di autorevoli esperti”.
Dopo i saluti del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale e dell’Assessore regionale e Delegato alla Consulta regionale “Legalità e cittadinanza responsabile” Filippo Saltamartini, seguiranno le relazioni della professoressa Maria Lucia di Bitonto, della vicedirettrice generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Nunzia Ciardi, della direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia Donatella Curtotti, del sostituito procuratore Tribunale di Roma Eugenio Albamonte, del direttore del Cripsel dell’Università Roma Tre Carlo Colapietro.
Sono stati 233 gli incidenti stradali rilevati dalla polizia locale di Macerata, di cui 202 avvenuti nel centro abitato cittadino e 31 fuori di esso per un totale di 588 persone coinvolte nel periodo di monitoraggio che va dal primo gennaio 2022 al 7 novembre scorso. Di queste 489 sono rimaste illese, 97 ferite e una deceduta. I veicoli coinvolti sono stati invece 417.
"Quello sui temi della sicurezza stradale - interviene il comandante Danilo Doria – è un impegno quotidiano a cui dedichiamo forze ed energie per assicurare la vivibilità della città". In base alla statistica stilata, le maggiori violazioni al codice della strada in caso di incidenti stradali riguardano la perdita di controllo (74), poca cautela nell’eseguire manovre (29), omessa distanza di sicurezza tra i veicoli (13), la mancata precedenza (12), l’inosservanza dell’obbligo di arrestarsi allo stop (12) e a seguire l’omessa precedenza ai pedoni (8), la mancanza di revisione (8), l’omessa precedenza ai veicoli provenienti da destra (7) e danneggiamento a manufatti (6).
La stessa statistica rileva che le ore in cui avvengono il maggior numero di incidenti sono alle 9 e alle 13 del mattino e alle 17 e 18 del pomeriggio, orari in cui la concentrazione del traffico è maggiore.
"L’infortunistica stradale è un lavoro di squadra che coinvolge tutti i componenti del corpo - interviene il commissario Fiorenzo Fiorani, responsabile dell'unità operativa viabilità/infortunistica/polizia giudiziaria - e che richiede particolare passione, professionalità e umanità, perché volto al servizio di persone che vengono a trovarsi in situazioni di difficoltà. L’attività su strada viene principalmente effettuata dalle pattuglie del settore viabilità che sono dotate delle strumentazioni necessarie per i rilievi. Le innovazioni tecnologiche, negli ultimi anni, hanno messo a disposizione apparecchiature e software di grande supporto per gli operatori, spesso chiamati a rilevare anche diversi incidenti in un turno di servizio".
"Oggi, ad esempio, i dati acquisiti sul luogo del sinistro vengono immediatamente digitalizzati e sono visibili in tempo reale anche dalla centrale operativa e dagli uffici del comando. Abbiamo la possibilità di effettuare rapidamente i test alcolemici sui conducenti coinvolti. Negli incidenti particolarmente complessi siamo anche in grado di eseguire rilievi video-fotografici con l’ausilio di un drone", aggiunge Fiorani.
"Solo nell'ultimo mese - afferma l’assessore alla sicurezza Paolo Renna - le telecamere sono state essenziali per risalire agli autori, in alcuni casi residenti fuori città e regione, di danneggiamenti ad alcune auto parcheggiate. Dal mese di agosto a oggi, per esempio, gli incidenti stradali risolti grazie all’uso delle telecamere sono stati cinque. E l'aver concluso positivamente le indagini ci è valso ricevere il ringraziamento di alcuni proprietari dei mezzi che avevano subito danni".
Riunione in Prefettura a Macerata con il direttore della struttura di missione prevenzione e contrasto antimafia sisma, prefetto Michele Di Bari. Focus sui cantieri della ricostruzione. All’incontro hanno partecipato il prefetto di Macerata Flavio Ferdani e i vertici territoriali delle forze di polizia.
L’incontro fa seguito all’accordo di collaborazione, sottoscritto nello scorso mese di maggio, finalizzato ad intensificare i controlli antimafia sui lavori di ricostruzione e rafforzare i presidi di legalità e sicurezza a tutela di tutti i lavoratori impegnati nei relativi cantieri.
In particolare, sono stati ulteriormente valutati e verificati i sistemi di prevenzione, controllo e contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa, nonché la verifica sotto il profilo della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro.
L’iniziativa in questione costituisce un ulteriore tassello teso ad implementare i valori della legalità e della sicurezza per la garanzia delle imprese che operano nel territorio di Macerata colpito dal sisma del 2016 che ha inglobato nel cratere sismico 47 Comuni.
Dall’alto dei suoi quasi 23 metri e dei 300 anni di età la Quercia di Pierigè sarà la grande protagonista il 21 novembre a Cingoli della "Giornata nazionale degli alberi". La Festa dell’albero, istituita con una legge della Repubblica, è entrata in vigore nel febbraio 2013 con l’obiettivo di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e ricordare il contributo indispensabile che gli alberi danno al mantenimento della salute dei nostri ecosistemi naturali e urbani.
Il 21 novembre alle ore 9, presso l’albero monumentale di Santa Maria del Rango, il consiglio comunale dei ragazzi, presieduto dal sindaco dei giovani Vanessa David con il suo vicesindaco, i sei assessori e i 13 consiglieri comunali delle classi elementari e medie, inaugurerà la cartellonistica che accompagnerà gli alberi storici del territorio.
Nel 2021 il comune ha infatti partecipato ad un bando regionale per la concessione di contributi per la fornitura e posa in opera della cartellonistica ministeriale finalizzata alla tutela, valorizzazione e salvaguardia degli Alberi Monumentali d’Italia (AMI), ottenendo un contributo di 2500 euro a pianta.
Cingoli, secondo in regione solo a Fabriano, ha ben 5 alberi monumentali: oltre alla Quercia di Pierigè che trae il suo nome da quello dell’ultimo colono che coltivò il fondo e che oggi è di proprietà della Parrocchia di Avenale, ci sono la “Quercia del Tedesco” a Fonte del Piano, la “Quercia di Villa Castiglioni”, a Botontano, la “Quercia di Colcerasa e quella “di Lioni” nelle omonime località, tutte di specie Roverella.
Alla manifestazione, aperta alla cittadinanza, prenderanno parte anche il sindaco Michele Vittori, l’assessore all’ambiente Pamela Gigli e la preside dell’Istituto comprensivo Mestica Emanuela Tarascio. “Con questa ulteriore azione vogliamo sottolineare la volontà di valorizzare e tutelare l’inestimabile patrimonio ambientale del nostro territorio” ha dichiarato il sindaco Vittori.
“Siamo il secondo comune delle Marche per il patrimonio arboreo: stiamo pensando a dei tour che permetteranno di conoscere e ammirare la maestosità di questi alberi” - ha rimarcato l’assessore Gigli.
Per coinvolgere anche i bambini più piccoli delle scuole che non hanno rappresentanti nel consiglio comunale dei ragazzi, il sindaco regalerà un albero a ciascuno dei tre plessi delle scuole dell’infanzia di Cingoli, in modo che possano piantarli nel giardino e prendersene cura insieme alle loro maestre.
L’asilo nido del Cuore di Tolentino amplia il suo orario fino alle 18:30; accolta la richiesta dei genitori dei bambini che frequentano la struttura. “L’Amministrazione comunale ha ritenuto di poter accogliere la domanda, anche per uniformità rispetto a tutti i servizi per l’infanzia comunali”, si legge in una nota dell’Ente (il plesso sino ad ora prevedeva la chiusura alle 13).
“Per ampliare l’orario della struttura per un’ora e mezza al giorno, verrà utilizzato un operatore opportunamente formato della cooperativa sociale Cooss Marche che effettua già il servizio di assistenza scolastica e il servizio educativo presso gli asili nido comunali in seguito ad apposita gara d’appalto, Cooss si è dichiarata disponibile a fornire un operatore per questo servizio".
“Con apposita delibera di Giunta – informa l’assessore alle Politiche Sociali e Istruzione Elena Lucaroni - è stato deciso di ampliare l’orario dell’asilo nido del Cuore dalle ore 17,00 alle ore 18,30, venendo incontro alle esigenze delle famiglie dei bambini che frequentano la nostra struttura, uniformando anche i servizi dei diversi asili".
"È nostra intenzione, infatti, proseguire a lavorare in piena armonia con i genitori nell’interesse del benessere psicofisico ed educativo dei bambini”.
Non rispetta i domiciliari: cinquantenne finisce in carcere. I fatti risalgono alla fine del mese di ottobre, quando i carabinieri di San Ginesio hanno controllato un uomo ristretto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per reati commessi fuori regione (reati contro la persona e detenzione illegale di armi), ma domiciliato nel Maceratese.
Il cinquantenne era tenuto ad attenersi a numerose disposizioni del giudice, tra cui quella di avere contatti e frequentazioni esclusivamente con persone conviventi. Nel corso del controllo è stato invece sorpreso in compagnia di terzi, in violazione dell’espresso divieto dell’autorità giudiziaria.
Tenuto conto della segnalazione dei carabinieri, il giudice competente ha così disposto l’aggravamento e la sostituzione della misura in atto, con la custodia cautelare in carcere. Sabato scorso i carabinieri hanno, pertanto, tradotto il cinquantenne al carcere di Ancona.
“Sono molto grato e felice di essere all’Università di Macerata. L’avevo visitata molti anni fa su invito dell’allora rettore Alberto Febbrajo. Fu solo per poche ore, ma ho continuato a ricordarla tra le Università più belle al mondo, perché rinomata per la qualità della ricerca e della didattica, ma anche per la bellezza da favola della città e non vedevo l’ora di poterla visitare di nuovo”.
Così Wojciech Sadurski, uno dei massimi teorici costituzionalisti esistenti, ha dato il via alla decima edizione delle Alberico Gentili Lectures coordinate da Benedetta Barbisan. Al centro delle lezioni, la sfida populista alla democrazia. Ad accoglierlo, il rettore John McCourt, che ha donato all’ospite le pubblicazioni finora edite da Il Mulino sulle precedenti Agl insieme alla cartografia di Padre Matteo Ricci curata da Filippo Mignini.
“Mi sento molto a casa in questo contesto” ha detto Sadurski raccontando i rapporti, professionali e di amicizia, che lo legano a chi lo ha preceduto nelle precedenti edizioni del ciclo di lezioni, come Guido Calabresi, Giuliano Amato, Silvana Sciarra e Yves Mény.
“E soprattutto per me è un privilegio far parte di un’iniziativa dedicata a Alberico Gentili”, ha aggiunto, regalando una citazione del giurista marchigiano: “L’intero universo che vedi, che comprende cose divine e umane, è uno. L’intero mondo è un corpo solo. Tutti gli esseri umani sono parte di questo corpo e il mondo è la loro casa. E questa nostra unione è come un arco di pietre che crollerebbe, se le pietre non si reggessero una con l’altra” Le lectures di Sadurski proseguono fino a giovedì. Sarà possibile seguire o rivedere le dirette sulle pagine Facebook e YouTube di UniMc
È protagonista di un incidente stradale in contrada Abbadia di Fiastra, ma rifiuta di sottoporsi all'alcol test minacciando i carabinieri: denunciato dai militari dell'aliquota radiomobile di Tolentino un uomo di 30 anni. Il fatto è avvenuto la scorsa settimana, ma è stato reso noto soltanto oggi. Il conducente si è rivolto ai carabinieri con ripetuti insulti: è stato, pertanto, deferito per minaccia a pubblico ufficiale, oltraggio e rifiuto dell’accertamento, con il ritiro del titolo di guida e il sequestro dell’autovettura.
A San Severino, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un giovane, di origini straniere, perché controllato alla guida privo della patente, titolo di guida mai conseguito e per la cui mancanza era già stato sanzionato a livello amministrativo. La reiterazione del comportamento ha comportato, in base all'articolo 116 del codice della strada, la denuncia penale e il sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca.
Le Fiamme Gialle del comando provinciale di Ancona hanno individuato alcune aree sottoposte a vincolo paesaggistico, nei pressi del lungomare Mameli di Senigallia, che erano state illecitamente adibite a campeggi.
L'attività svolta dalla Tenenza di Senigallia ha documentato la presenza di camperisti fruitori delle aree, con ricognizioni eseguite anche in orari notturni, rilievi fotografici, acquisizione di mappe catastali, e il coordinamento con la polizia locale di Senigallia.
Individuate tre aree della superficie complessiva di 7.492 metri quadrati, abusivamente adibite a campeggi. Pur essendo catastalmente classificate come terreni agricoli ad uso seminativo, senza aver mai ricevuto alcuna autorizzazione rilasciata dalle autorità preposte, erano di fatto utilizzate dai gestori quali aree riservate a numerosi camperisti per sostare e campeggiare, con relativi disservizi ai danni dei cittadini per un aggravio delle modalità di gestione dei rifiuti solidi e liquidi generati dall'insediamento abusivo.
Inoltre è stato rilevato che nessun camperista aveva pagato la tassa di soggiorno e che nessuno dei gestori aveva comunicato le generalità dei clienti alla Questura come previsto dalla normativa nazionale in materia di pubblica sicurezza.
Le tre aree sono state sequestrate d'urgenza dalla guardia di finanza, che ha fatto sgomberare oltre 30 camper. La Procura della Repubblica di Ancona e il gip hanno convalidato i sequestri, i tre gestori sono stati denunciati a piede libero per abuso paesaggistico e violazioni al Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza. Infine l'autorità giudiziaria ha disposto il ripristino paesaggistico delle aree soggette a vincolo.
Contram Mobilità presenta il nuovo format "#BuoneNorme!", basato su 10 suggerimenti, accompagnati da simpatiche illustrazioni, per vivere il viaggio in autobus in sicurezza e nel rispetto di tutti.
Ogni settimana uno dei suggerimenti sarà approfondito sui canali social aziendali, iniziativa utile per conoscere le regole a bordo e fuori bordo. Ad esempio, al punto 5 viene indicato che su ogni bus c'è un posto di cortesia che deve rimanere disponibile per tutti gli utenti con fragilità e per chiunque abbia bisogno di stare seduto.
Il punto 9 ricorda che la fermata va sempre prenotata, sia per scendere cliccando sugli appositi pulsanti, sia per salire quando si è in fermata alzando un braccio all'approssimarsi del bus. Ecco tutti i punti nel dettaglio:
1 - Non distrarti e non stazionare nei pressi del bus.
2 - Non distrarre il conducente durante il viaggio.
3 - Non sporcare o danneggiare il bus.
4 - Oblitera il biglietto appena entri nel bus.
5 - Tieni libero il posto di cortesia.
6 - Nel bus siediti. Se resti in piedi, reggiti agli appositi sostegni.
7 - All'interno del bus, occupa solamente un posto a sedere.
8 - Non disturbare i passeggeri durante il viaggio.
9 - Prenota la fermata: salita e discesa.
10 - Animali a bordo: sono ammessi solo sedi piccola taglia, dentro il trasportino e/o con museruola, pagando il biglietto.
Per saperne di più è possibile contattare il numero verde 800 037 737, consultare google.it/maps per gli orari e itinerari e scaricare l'App Contram Mobilità per localizzare i bus in tempo reale sulla mappa, comprare i biglietti e molto altro.
Anche la città di San Severino Marche saluta con gioia il rientro in regione del capolavoro di Lorenzo d’Alessandro raffigurante La Pietà, concesso in comodato quinquennale dalla fondazione Boris Christoff alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino ed esposto nella sala dei Veneti, il primo ambiente dell’Appartamento degli Ospiti, al piano nobile del Palazzo Ducale.
La piccola tavola, che misura 24 centimetri di larghezza per 33,5 di altezza, è una delle opere più grandiose del pittore nato a San Severino Marche nel 1455 circa e soprannominato “Il Severinate”.
“Il prestito – è stato sottolineato in occasione dell’arrivo del capolavoro ad Urbino - rappresenta un arricchimento culturale considerevole per la Galleria Nazionale delle Marche che ha come fine ultimo quello di raccogliere, conservare e promuovere l’arte delle Marche, una regione che nel corso dei secoli ha subìto il depauperamento di magnifici capolavori che primeggiano nella storia dell’arte universale”.
Di Lorenzo d’Alessandro, purtroppo, si sono persi molti dipinti. Come risulta dal catalogo delle opere custodite nella Galleria Nazionale, La Pietà si configura come un’opera-documento rivelatrice di importanti notizie, quali il nome del committente, frate Matteo da Sanseverino, e la data di realizzazione, il 1491, iscritto nel bordo del sarcofago.
L’opera racconta della piena maturità di Lorenzo d’Alessandro e, a un’analisi stilistica, se ne colgono bene certi aspetti arcaizzanti come il fondo dorato. Allo stesso tempo la formazione umbro-camerte si arricchisce del linguaggio di Carlo Crivelli e di una più moderna componente veneta, tra Giovanni Bellini e i Vivarini. La preziosa tavola è caratterizzata dal dolce abbraccio della Vergine al Figlio, raffigurato nella luminosa e delicata armonia dei colori.
Dopo l’annuncio ufficiale del conferimento della medaglia d’oro al Merito Civile da parte del Presidente della Repubblica Italiana, con atto che porta la data dell’aprile scorso, la città di San Severino Marche si appresta a celebrare la consegna dell’altissima onorificenza con una cerimonia, promossa dal Comune, dalla Prefettura e dall’Anpi sezione “Cap. Salvatore Valerio”; in programma per lunedì 28 novembre, a partire dalle ore 10, al teatro Feronia.
Sarà il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, a presiedere la cerimonia insieme al sindaco, Rosa Piermattei, e alla presenza delle più alte cariche regionali, dei rappresentanti delle forze dell'ordine e dell’associazionismo del territorio, con la partecipazione e gli interventi degli alunni delle scuole cittadine.
Questa la motivazione con la quale è stata conferita la medaglia d’oro al Merito Civile alla città di San Severino Marche: "Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche".
In visita a Civitanova per il progetto "Europa a Civitanova" del Team Europa (composto dal vicesindaco Claudio Morresi e dai consiglieri comunali Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli), Caterina Moser, responsabile comunicazione e referente del progetto "Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi".
La Fondazione Antonio Megalizzi è l’istituzione intitolata ad Antonio Megalizzi, il giornalista che perse la vita a seguito dell’attentato avvenuto a Strasburgo l’11 dicembre 2018. L’iniziativa nasce dalla volontà di dare seguito alle idee e ai valori del cronista, per far conoscere e portare avanti la sua passione per il mondo del giornalismo, per le istituzioni europee e per la partecipazione attiva.
Un proficuo incontro, quello che si è svolto lo scorso venerdì nella sala della giunta del comune di Civitanova Marche, che ha prodotto molte idee per organizzare la programmazione culturale e civica su temi europei. Da gennaio 2023, si inizierà a promuovere eventi ed iniziative per favorire la crescita del senso critico, del confronto civile e del pluralismo, combattendo la disinformazione.
“La Fondazione – ha detto Caterina Moser - sarà per la città un aiuto prezioso, soprattutto per i giovani, per stimolare e promuovere il dialogo sul futuro dell’Europa. Con il 'Progetto Ambasciatori', infatti, la Fondazione ha selezionato 30 universitari che, dopo un percorso di formazione, si recheranno nelle scuole di tutta Italia per raccontare l’Unione europea e il suo funzionamento, a studenti e studentesse di tutte le età, contribuendo allo sviluppo della partecipazione attiva e del senso civico”.
Nel marketing ogni soluzione capace di agevolare il lavoro e far risparmiare tempo e risorse è sempre ben vista da chi opera in questo campo. Per questo le aziende stanno sempre più utilizzando software e tecnologie capaci di semplificare e velocizzare alcuni processi e operazioni. Un marketing automation software è dunque un valido aiuto che permette di ottenere grandi risultati, facendo risparmiare tempo e denaro che possono così essere utilizzati per altre attività.
Marketing Automation: dove si può utilizzare
Utilizzare un software di Marketing Automation per un’azienda significa investire in tecnologia e permettere, attraverso l’automatizzazione, di migliorare le proprie attività di marketing, come ad esempio le campagne pubblicitarie sui social media, così come le conversazioni con i chatbot.
Esistono infatti dei software dedicati che consentono alle aziende di non dover più gestire manualmente determinate operazioni. Di conseguenza, le persone prima occupate in queste possono essere impiegate nello svolgimento di mansioni differenti, meno meccaniche e più utili alla crescita dell’attività.
Se per esempio si gestisce un e-commerce di abbigliamento, grazie alla marketing automation è possibile inviare in automatico un’e-mail, già preparata ad hoc, al cliente che ha abbandonato il carrello senza aver concluso l’ordine.
Questo può avvenire, secondo necessità, anche per altre fasi del funnel marketing per intercettare i potenziali clienti al momento giusto, all’interno del processo di acquisto.
Quali vantaggi porta utilizzare la marketing automation?
Utilizzare un software di marketing automation porta a tanti vantaggi e benefici per un’azienda. Vediamo allora quali sono i principali, per capire meglio le potenzialità di questa tecnologia che viene in aiuto a quanti devono gestire le operazioni di marketing all’interno di un’attività che punta al successo e alla crescita:
- Risparmiare tempo e denaro. Se è un software ad occuparsi di inviare in automatico e-mail e promemoria, oltre a rispondere alle domande più frequenti e semplici rivolte dai clienti in chat, il risparmio in termini di tempo si traduce anche in quello di denaro. In questo modo infatti si possono impiegare risorse umane ed economiche in attività strategiche che mirano al raggiungimento di obiettivi importanti;
- Risposte assicurate 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Una cosa impossibile se si tratta di personale impiegato nella gestione delle richieste dei clienti, possibile se invece è un software apposito a farlo
- Grazie alla Marketing Automation si possono ottenere informazioni più approfondite ad esempio sui propri potenziali clienti. Per un’azienda sapere in modo dettagliato chi visita il proprio sito e come si muove all’interno può essere di grande aiuto nella pianificazione di iniziative di marketing con la creazione ad esempio di messaggi personalizzati altamente mirati al target.
- Come conseguenza del punto precedente: conoscere più facilmente i dati dei propri clienti è il modo più semplice per realizzare campagne di marketing mirate all’ottenimento di ottimi risultati.