Una scossa di magnitudo 3.8 si è registrata a 9 chilometri di profondità, con epicentro a Treia. La scossa - avvenuta poco dopo l'una di notte (1:07) - è stata avvertita distintamente in tutta la provincia maceratese, ma anche nel Fermano e nell'Anconetano.
La scossa, intensa ma di breve durata, ha avuto epicentro a 3 chilometri da Treia e Pollenza, come riportato dai dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). La paura ha portato alcuni abitanti a scendere in strada, nei comuni in cui l'evento sismico è stato maggiormente avvertito, rievocando quanto avvenuto nel 2016.
Alla scossa principale dell'1:07 ne sono seguite altre quattro con magnitudo inferiore a due: 1.2, 0.7, 0.8 e 1.0. Epicentro sempre a Pollenza e Treia. Al momento non si sarebbero registrati danni.
++ AGGIORNAMENTO ORE 7:00 ++
Nel comune di Corridonia, in via precauzionale, sono state sospese le attività didattiche in ogni istituto di ordine e grado, compresa la Scuola Infanzia paritaria Niccolai, l'Asilo Nido Girotondo e gli Asili privati del territorio comunale e le attività del Ciclamino. "I tecnici comunali effettueranno la verifica di tutti gli edifici scolastici pubblici" fa sapere il sindaco Giuliana Giampaoli.
A Pollenza, Macerata e Treia scuole regolarmente aperte. Anche a Tolentino, a seguito della scossa di questa notte, "il Coc e i tecnici comunali si sono subito attivati per rilevare eventuali danni. Sono stati effettuati sopralluoghi in tutti gli edifici scolastici e presso la casa di riposo e il Centroarancia. Non sono state riscontrate criticità e quindi tutte le attività possono svolgersi senza problemi", scrive in una nota l'amministrazione comunale.
Sono proseguite per tutta la notte scosse di assestamento, la più forte delle quali è stata registrata alle 4:42 con magnitudo 2.5. In base ai sopralluoghi effettuati dai vigili del fuoco, il terremoto ha provocato soltanto alcuni danni lievi nella zona di Treia e della frazione di Rotelli, a Pollenza. Nessun edificio, in ogni caso, è stato dichiarato inagibile.
Viaggiava in auto con oltre due etti di cocaina nella tasca del giubbotto. Per questo, venerdì scorso, i carabinieri della stazione di Sfaffolo hanno arrestato un 32enne. Il Tribunale di Ancona oggi ne ha convalidato l'arresto, applicando però la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L'uomo era è stato intercettato da una pattuglia, e controllato nell'area industriale di San Paolo di Jesi. Il suo atteggiamento ha attirato l'attenzione dei militari che hanno deciso di approfondire il controllo.
Durante la perquisizione personale, rinvenuto un sacchetto in cellophane contenente 218 grammi cocaina e un bilancino elettronico di precisione, nella tasca interna del giubbotto indossato. Altri 0,50 grammi il 32enne li nascondeva negli slip.
Precipita da una scala: muore un uomo. È quanto successo nel pomeriggio, poco dopo le 14, a Cingoli, nella frazione di Cervidone. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo - un ottantacinquenne - sarebbe salito su una scala, che si trovava all'interno di un capannone vicino alla propria abitazione, per poi lasciarsi cadere volontariamente, da un'altezza di circa 3-4 metri. A condurre le indagini per accertare quanto accaduto sono i carabinieri della stazione di Cingoli.
Al momento del fatto nessuno era presente. A ritrovare il corpo dell'85enne a terra sono stati i conoscenti dell'uomo, allarmati per non averlo visto nel primo pomeriggio. Sono stati loro ad allertare i soccorsi. Immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo.
È stato sottoscritto questa mattina, dal sindaco di Matelica Massimo Baldini e dal prefetto di Macerata Flavio Ferdani, un protocollo d’intesa contro la violenza di genere che mette a punto diverse azioni integrate tra i diversi organismi coinvolti nel patto.
La firma del protocollo si è tenuta presso la sede del Comune di via Spontini alla presenza del primo cittadino, del Prefetto, della Giunta comunale, della dirigente scolastica dell’Ipsia Pocognoni Alessandra Gattari accompagnata dalla professoressa Linda Alfano e della vicepreside dell’Itcg Antinori Oriella Cacciamani.
"Questo protocollo di intesa la Prefettura di Macerata lo ha già sottoscritto con i Comuni di Macerata e di Civitanova Marche, per questo motivo ringraziamo il Prefetto Ferdani per avere dato alla comunità matelicese questo privilegio – ha commentato il sindaco Baldini -. Abbiamo constatato direttamente quanto il Prefetto abbia a cuore tutte le iniziative che sono rivolte alla salute e alla sicurezza dei cittadini, alle azioni di prevenzione e formazione, all’accoglienza e alla vicinanza alla popolazione nei momenti di difficoltà".
"L’abbiamo visto vicino a noi ultimamente quando siamo stati colpiti dalle alluvioni del 15 settembre e 10 ottobre - sottolinea il primo cittadino -, vicino nell’organizzare incontri e nel raccogliere i dati dei danni subiti e presentarli direttamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione Civile, vicino nell’organizzazione dei servizi di trasporto scolastico quando la pandemia ci aveva messi a terra, vicino insieme alle Forze dell’Ordine per organizzare gli incontri con le scuole per la lotta contro la diffusione della droga o negli incontri per difendere gli anziani e le persone deboli contro i raggiri, le truffe e i furti, vicino ai giovani per far conoscere i valori della Costituzione Italiana in particolare nella ricorrenza della Festa della Repubblica, vicino nel visitare le attività economiche del territorio e valorizzare le persone che si impegnano a costruire e dare lavoro".
"Oggi siamo veramente onorati di sottoscrivere questo protocollo di intesa contro la violenza di genere al fine di diffondere la cultura della legalità e di contribuire ad attivare azioni di prevenzione, formazione e contrasto al fenomeno della violenza contro le donne, dei minori e delle persone che hanno subito e subiscono violenza, fenomeno che purtroppo vediamo perpetrarsi ogni giorno - conclude Baldini -. Ogni provincia ha un centro antiviolenza con funzioni di offrire consulenza gratuita e supporto alle donne vittime di violenza come specificato nel protocollo di intesa che molto volentieri abbiamo sottoscritto. Invitiamo i cittadini a usufruirne in caso di bisogno contattando il numero telefonico 0733/256487".
"La firma del protocollo d’intesa contro la violenza di genere sottoscritto oggi con il Sindaco di Matelica, che ringrazio per la sensibilità istituzionale, e alla presenza della Giunta e dei dirigenti scolastici intende promuovere – ha dichiarato il prefetto Ferdani - una sempre maggiore e costante collaborazione istituzionale per assicurare risposte adeguate e condivise e garantire una prevenzione e contrasto a questa inaccettabile violenza con il coinvolgimento del mondo della scuola e degli studenti quali protagonisti dell’affermazione della cultura del rispetto, perché la violenza nei confronti delle donne è anche un problema culturale e quindi il cambiamento culturale deve partire proprio dal mondo della scuola".
"Senza il superbonus o eventuali aumenti di contributi, possiamo dire anche addio alla ricostruzione post terremoto del Centro Italia". A dirlo all'Ansa sono i sindaci di alcuni dei borghi marchigiani più distrutti, come Arquata del Tronto, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Muccia.
"Il superbonus è nato male e rischia di finire peggio, doveva essere messo a disposizione solo per completare la ricostruzione dei territori terremotati, poi se le finanze lo avessero consentito poteva essere allargato al resto del Paese - dice Gian Luigi Spiganti di Visso - Di certo per noi oggi è essenziale de vogliamo recuperare le nostre comunità".
"L'alternativa al 110% è solo un eventuale aumento dei contributi parametrici - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Di certo non possiamo immaginare che gli accolli siano a carico dei cittadini. La misura finanziaria del superbonus - aggiunge - è fondamentale e ci devono essere anche le garanzie per la sua erogazione". "È anche necessario - dice ancora Lucarelli - prorogare le scadenze per il contributo di autonoma sistemazione e per la presentazione dei progetti".
"Togliere il superbonus ai comuni terremotati è solamente l'ultimo tassello di una lungaggine infinita che rischia di non portare mai a destinazione la completa ricostruzione delle nostre comunità", sottolinea Mauro Falcucci, primo cittadino di Castelsantangelo sul Nera.
Il superbonus per il cratere sismico era stato pensato fino al 2025, ma c'è chi chiede di andare coltre quella data, oltre che confermarlo: "Toglierlo ci condannerebbe per sempre alla rinuncia a ricostruire - dice Michele Franchi, sindaco di Arquata - Ma a mio avviso è anche necessaria la sua applicazione oltre la data di scadenza fissata, perché la ricostruzione vera si sta attuando solo da ora".
"Serve prolungarlo, oltre che confermarlo, anche per consentire alle nostre realtà di guardare al futuro, altrimenti molte seconde case non verranno mai recuperate", afferma Mario Baroni di Muccia. Infine, la sindaca di Ussita, Silvia Bernardini: "Togliere il superbonus a noi terremotati è come darci un colpo al cuore"
Il comune di Castelraimondo ha deciso di aderire al Fai (Fondo Ambiente Italiano). Una scelta mirata alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico tramite la nota fondazione italiana senza scopo di lucro nata nel 1975 che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, nello spirito dell’articolo 118 della Costituzione Italiana.
L'ente entrerà quindi nel programma Fai dedicato a tutti i comuni italiani. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli e dall’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani. Proprio da Castelraimondo partirà il piano di radicamento del Fai provinciale nelle zone montane.
"Con l’adesione al Fai di Castelraimondo puntiamo a una maggiore tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico e naturalistico del territorio – commenta il capodelegazione Fai della provincia di Macerata, il professore Giuseppe Rivetti -. Insieme al Comune potremo organizzare delle iniziative che contribuiranno a potenziare l’offerta turistica, andando magari anche a riscoprire luoghi e personaggi della città. Siamo quindi soddisfatti di poter annunciare questa partnership, sicuramente utile alla valorizzazione dei piccoli borghi come Castelraimondo".
Un lutto nella famiglia dei giornalisti marchigiani. Il civitanovese Dario Gattafoni è scomparso oggi pomeriggio tra l’abbraccio della sua famiglia nella sua casa. Aveva da poco compiuto 70 anni. Ha guidato l’Ordine dei giornalisti delle Marche dal 2011 fino al 2017 ed è stato presidente nazionale della Commissione Giuridica e nell’ultima consiliatura anche presidente della commissione ricorsi nazionale.
Stava lottando da tempo contro una grave malattia ma era rimasto sempre un punto di riferimento per i propri colleghi. I funerali si terranno mercoledì 22 febbraio, alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Apparente, a Civitanova Marche. La redazione di Picchio News si stringe attorno al dolore della famiglia per la perdita subita.
Ottime prestazioni per le atlete del Civitanova Skating Team ai campionati italiani indoor per ragazzi e allievi disputatesi a Pescara nello scorso fine settimana. Le quattro portacolori del sodalizio civitanovese hanno ben figurato nel primo appuntamento agonistico della stagione. Irene Vacca e Vittoria Germani hanno confermato i progressi già visti lo scorso anno, a loro si è aggiunta Elisaveta Kasap al suo primo campionato Italiano.
Un plauso particolare va a Lara Givetti Alessi che ha ottenuto un prestigioso 10° posto nella 3000 mt. a punti e un 15° posto nella 1,5 giri sprint, gareggiando con più di 150 avversarie. Grazie a questi risultati il Civitanova Skating Team si è classificato al 38° posto su 75 società partecipanti.
Ma non c'è tempo di cullarsi sugli allori, il prossimo fine settimana - sempre in quel di Pescara - sarà la volta delle categorie Junior e Senior e qui lo Skating schiererà Andrea Angeletti, da quest'anno ritornato sotto la guida del coach Moreno Monti.
Le origini del poker sono tuttora dibattute. Il gioco è talmente radicato nella cultura popolare americana che sono in molti a credere che sia nato proprio lì. Tuttavia, secondo alcuni storici, il poker moderno sarebbe l’evoluzione di un antico gioco di carte persiano, importato in Europa dai marinai francesi durante il XVII secolo.
Quando si parla di poker, il più delle volte si pensa al classico Five Card Draw o al popolarissimo Texas Hold’em, la variante più diffusa in assoluto. Quello che non tutti sanno, però, è che il gioco che conosciamo oggi ha delle origini che risalirebbero addirittura all’antica Persia.
Le origini del poker
Secondo alcuni storici, il poker moderno potrebbe infatti essere un’evoluzione dell’Al Nas, un gioco di carte persiano del XVI secolo. Furono i marinai francesi che nel corso del Settecento iniziarono a intrattenere delle relazioni commerciali con la Persia a introdurre per primi il gioco nel continente europeo. In Francia prima, e successivamente in Germania, Spagna e Inghilterra, il numero di appassionati iniziò presto a moltiplicarsi. Contemporaneamente, in ognuno di questi Paesi iniziarono a prendere forma delle nuove versioni del gioco. In Francia nacque così il poque (termine che deriva da pocher, e cioè ingannare, bluffare), in Germania il pochen e in Spagna il primero.
Quello su cui gli studiosi sembrano concordare è che il poker moderno si sia sviluppato come un insieme di tutte queste varianti appena citate. A differenza del suo antenato persiano, il gioco diffusosi in Europa utilizzava però un mazzo di 52 carte (le cosiddette carte francesi con quattro semi) e si disputava su diversi turni, durante i quali i giocatori dovevano cercare di comporre la combinazione di cinque carte più forte. Per vincere e aggiudicarsi il piatto, avevano anche la possibilità di bluffare per trarre in inganno gli avversari, proprio come avviene tuttora.
Il successo del poker nel Nuovo Mondo
Ma la popolarità del poker ha iniziato a crescere in maniera significativa nel corso del XIX secolo, quando si intensificarono i rapporti tra il Vecchio e il Nuovo Mondo. Questo è stato in gran parte dovuto all'espansione dei commerci e all’emigrazione degli europei che partivano per andare a cercare maggiore fortuna in America. Qui il poker trovò terreno fertile tra cowboy, viaggiatori, minatori e altri lavoratori che si divertivano a giocare a carte per guadagnare denaro.
Il gioco si diffuse dapprima sui battelli che a partire dal 1800 navigavano lungo il fiume Mississippi, veri e propri casinò galleggianti noti per ospitare giochi d’azzardo come un tempo veniva inteso il poker. Quindi divenne il passatempo preferito di chi frequentava i saloon del lontano e selvaggio West, dove si giocavano e si perdevano grandi somme di denaro senza che gli avversari si risparmiassero pistolettate o pugnalate per una mano finita male. La variante più giocata, all’epoca, era ancora quella del Five Card Draw, ancora molto apprezzata al giorno d’oggi per la semplicità delle regole di gioco.
Il poker durante la Guerra Civile Americana
Il poker continuò a essere un passatempo, ma soprattutto un diversivo e una distrazione dalla crudezza del conflitto, anche per i soldati che combatterono la Guerra Civile Americana (1861-1865). Soldati di ogni rango giocavano scommettendo soldi o altri beni materiali di valore come armi o cavalli. In questi anni comparirono alcune nuove varianti regionali, come il poker Stud, il Razz, l’Hi-Lo e il poker a carte comunitarie.
Fanno parte di quest’ultimo proprio le specialità più in voga e diffuse ai giorni nostri: il Texas Hold’em e l’Omaha.
La nascita delle World Series of Poker
Il community card poker ebbe un’impennata di popolarità nel XX secolo sulla scia del successo dei casinò di Las Vegas. È qui che nel 1970 iniziarono a disputarsi i primi tornei che portarono alla creazione delle World Series Of Poker (WOSP), ancora oggi la più importante manifestazione mondiale di poker professionistico. La prima edizione della competizione includeva cinque tipi di varianti: La prima edizione prevedeva cinque eventi: Five Card Stud, Deuce to Seven Low-Ball Draw, Razz, Seven Card Stud e l’immancabile Texas Hold’em.
La comparsa dei casinò online
Ma una vera e propria svolta in termini di popolarità del gioco la si ebbe con la nascita dei primi casinò online all’inizio del XXI secolo. Il sito di poker e giochi da casinò numero uno in Italia offre tutte le varianti del gioco come l’Omaha, il Blast, lo Snap e il più popolare tra tutti: il Texas Hold’em. La diffusione del poker online nella variante alla texana ha contribuito a trasformare la percezione del gioco da parte del grande pubblico.
Una delle abilità principali dei giocatori di Texas Hold’em è il calcolo matematico e delle probabilità, che consente di adattare le proprie strategie in funzione di quelle degli avversari, della fase di gioco e delle carte (private e comuni, uscite o ancora nel mazzo).
Il poker è quindi un gioco di strategia, di tecnica e abilità, al pari degli sport e di altre discipline, in cui per vincere conta molto di più che la buona sorte.
Poker e Mind Sports Olympiad (MSO)
In qualità di gioco di strategia e di abilità mentale, è oggi una disciplina delle Mind Sports Olympiad (Olimpiadi degli sport mentali). Questa competizione si tiene ogni anno in Inghilterra, principalmente a Londra, e arriva ad accogliere centinaia di iscritti provenienti un po’ da tutto il mondo. Oltre al poker, le MSO includono molte discipline, tra cui il bridge, il backgammon, gli scacchi, la dama altri giochi da tavolo, giochi di memoria e di attivazione mentale.
Le competizioni di poker contano a loro volta diverse specialità. Di norma alle Olimpiadi degli sport mentali i tornei sono sette: No-Limit Hold’em, Heads-up Hold’em, Heads-up Omaha, Pot-Limit Omaha, Five Card Draw, Seven Card Stud e Short Deck.
Ma non finisce qui. C’è infatti anche chi spera che il poker un giorno possa diventare un vero e proprio sport olimpico. Più nello specifico, nella variante definita Match Poker, uno skill game a tutti gli effetti in cui la componente legata al caso è completamente annullata.
Il poker oggi
I tornei online e le manifestazioni legate al gioco del poker oggi sono innumerevoli. Questo perché, grazie ai casinò online, chiunque può accedere ai tavoli verdi da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Le piattaforme propongono diversi tipi di competizione, dai Cash Game ai tornei Sit and Go, con diversi livelli di buy in e di premi.
L’esperienza di gioco offerta dalle poker room online è talmente evoluta da non avere nulla da invidiare al gioco fisico. Molte offrono infatti anche la possibilità di giocare live con croupier dal vivo che interagiscono direttamente con i giocatori attraverso speciali finestre di dialogo. Inoltre, i giocatori hanno la possibilità di comunicare anche con gli avversari seduti allo stesso tavolo, proprio come avverrebbe se si trovassero in una sala da gioco tradizionale. Tutto ciò è stato possibile grazie all’evoluzione delle tecnologie digitali che hanno potenziato la proposta di servizi e prodotti delle piattaforme dedicate ai giochi di intrattenimento online.
Conclusioni
Dalle sue lontane origini e con le sue numerose modalità di gioco, il poker si è evoluto diventando sempre più divertente e appassionante. Grazie alla diffusione dei casinò online, la sua popolarità è cresciuta a tal punto da farlo diventare un fenomeno globale. Sostenuta dallo sviluppo di nuove varianti come il Texas Hold’em e l’Omaha, avvincenti ma facili da capire, l’esperienza che il poker moderno offre ai suoi appassionati è davvero coinvolgente ed entusiasmante.
Mc Family è il nuovo programma di iniziative per le famiglie e i bambini dedicato alla scoperta dei musei civici di palazzo Buonaccorsi e dell’Arena Sferisterio. Un calendario in cui si succedono, da febbraio a maggio, laboratori creativi e visite guidate pensati per coinvolgere grandi e piccini. Il programma, a cura di sistema Museo, è composto da due diverse rassegne: “Divertiamoci al museo” e “Al museo con tutta la famiglia”.
Due appuntamenti a palazzo Buonaccorsi per festeggiare insieme il Carnevale e la Pasqua. Le attività sono dedicate ai bambini dai 6 ai 10 anni e alle loro famiglie. Si inizia martedì 21 febbraio alle 16.00 con “È Carnevale a palazzo Buonaccorsi: indossa la tua maschera e vieni al museo, ti aspettiamo per un viaggio avventuroso tra personaggi mitologici e creature misteriose". Si prosegue sabato 8 aprile, alle 16.00, con “Pasqua in carrozza”: al museo della Carrozza è tempo di magiches avventure tra cocchieri, cavalli, briglie e incantevoli calessi. Pronti per un viaggio fuori dal tempo?
Una rassegna di speciali visite guidate al circuito museale dedicate a tutta la famiglia. Tre appuntamenti, ogni terza domenica del mese, per scoprire insieme le bellezze della città. Si inizia domenica 19 marzo alle 11.00 con “Allo Sferisterio con papà”: quale modo migliore per celebrare la festa dedicata al papà se non un viaggio alla scoperta dell’Arena Sferisterio? Da stadio a tempio della musica lirica, vieni a conoscere insieme a noi la storia di questo posto magico.
Si prosegue domenica 16 aprile, alle 11.00, con “Mamma e papà, vi porto a palazzo”: che meraviglia le sale del piano nobile di palazzo Buonaccorsi. Dalla sala dell’Eneide alla camera da letto, per scoprire i tanti segreti della famiglia che abitava in queste splendide stanze.
La rassegna di conclude domenica 21 maggio, alle 11.00, con “Tutti in carrozza, si parte”: avete mai visto la collezione di carrozze che si trova a palazzo Buonaccorsi? Quante storie si nascondono tra le ruote di questi antichi mezzi, quante avventure meravigliose da raccontare e rivivere. La visita guidata è compresa nel costo del biglietto (gratuito per i bambini sotto i 13 anni).
Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi ed edutainment. Lo dimostra la cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento di PlayMarche srl – spin off dell’Università di Macerata e dell’Istituto Omnicomprensivo Amandola, hanno presentato presso il Cinema Teatro Europa di Amandola il progetto “Borghi e sentieri dei Sibillini” finanziato dal bando per le scuole "Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione".
"I progetti che puntano a valorizzare il patrimonio culturale, economico e sociale del territorio – ha ribadito il coordinatore scientifico Roberto Perna, professore di archeologia dell’Università di Macerata – devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico e inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti".
Il percorso "Borghi e sentieri dei Sibillini", a cui partecipano gli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Amandola, Montefortino, Santa Vittoria in M., dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini e gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Economico, mira, infatti, alla valorizzazione del territorio con l’utilizzo di nuovi linguaggi, sviluppando competenze di programmazione digitale negli studenti delle classi superiori, attraverso la realizzazione di un pacchetto di serious game per raccontare in maniera innovativa il territorio.
"L’idea di realizzare un videogioco per promuovere il territorio dei Sibillini è nata dalla consapevolezza che veicolare dei contenuti attraverso il gioco stimola la motivazione, l’interesse e la creatività, permettendo agli alunni di memorizzare le informazioni in maniera significativa e a lungo termine" afferma la dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, professoressa Rita Di Persio.
"Le strategie didattiche basate sul gioco - continua - trovarono definizione già a partire dai lavori dei noti pedagogisti Vygotskij e Piaget, tra i primi a comprendere il ruolo evolutivo del gioco e la sua funzione formativa. Il fatto che gli alunni seguiranno tutte le fasi del processo di costruzione del videogioco, dall’ideazione e stesura dello storyboard alla creazione dei personaggi fa sì che siano posti al centro del processo formativo, diventando costruttori del proprio apprendimento".
Entusiasta della partecipazione anche la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, la professoressa Alessia Cicconi, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le scuole coinvolte per favorire la conoscenza e la valorizzazione delle aree interne e stimolare tutta la comunità, a partire dai giovani, a "restare" nel proprio territorio.
"Il progetto è rivolto agli studenti dei territori montani delle province di Ascoli Piceno e Fermo e nasce - dichiara l’amministratore delegato di PlayMarche Michele Spagnuolo - in partenariato con l’Università di Macerata, Rainbow Spa, Eli Srl, ETT Spa, OCG Officina di Computer Grafica, dalla volontà di rendere fruibile alle nuove generazioni la scoperta e la riscoperta del territorio di riferimento, ampiamente colpito dagli effetti del sisma del 2016".
"La realizzazione di un pacchetto di serious game sarà finalizzata allo sviluppo di competenze in termini di “hard skill”, di carattere tecnico, e di soft skill, di matrice trasversale, che possano introdurre ad una metodologia di lavoro fruibile in un futuro professionale, in ambito progettuale scuola-lavoro, universitario e aziendale. Una bellissima esperienza che ci accingiamo a vivere in gruppo, dopo la fortunata e bella esperienza di PlayMarche 2.0 sviluppata in occasione del Distretto Culturale Evoluto" conclude Spagnuolo.
"Abbiamo deciso di partecipare al bando con la realizzazione di un videogioco che ha come protagonista il Guerrin Meschino. Nel suo pellegrinare, per giungere alla grotta della fata Sibilla, incontrerà diversi ostacoli e nello stesso tempo conoscerà e racconterà del territorio. Dopo ampia ricerca di possibili partner la scelta è stata quella di affidare il compito a dei formatori esperti, la società Play Marche, così come di collaborare con l’Istituto comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, scuola sempre attenta all’innovazione didattica" ha svelato la referente del progetto professoressa Norma Bellini.
In occasione del primo evento pubblico di presentazione presso il Cinema Teatro Europa di Amandola, sul palco Diego Mecenero della casa editrice Eli che ha spoilerato: "Abbiamo contenuti di grande qualità da comunicare, cercheremo di creare e realizzare una sceneggiatura avventurosa facendo lega su miti e leggende dei Sibillini".
Sono le streghe, le matrigne, le sorellastre che popolano le fiabe più celebri dell’infanzia, le “cattivissime” protagoniste di un racconto in musica suggestivo e accattivante. Dopo l’anteprima di grande successo a Ferrara, domenica 26 febbraio alle ore 18,00 andrà in scena al Politeama di Tolentino Dalla parte delle cattive con la cantattrice Ottavia Fusco Squitieri e Orietta Caianiello al pianoforte. Lo spettacolo, con la messa in scena di Angelo Desideri, è una produzione firmata Accademia della Libellula.
Cinque scrittrici e sei compositrici si sono confrontate con i personaggi fiabeschi per mostrarli da un punto di vista inconsueto, componendo cinque melologhi, genere che unisce il parlato e la musica. Ottavia Fusco Squitieri, accompagnata al pianoforte da Orietta Caianiello, racconterà tra recitazione e canto le cattive di cinque celebri fiabe: la Regina di Cuori di Alice nel Paese delle Meraviglie, le sorellastre di Cenerentola, Malefica de La bella addormentata nel bosco, la Strega del Mare de La Sirenetta e la matrigna di Biancaneve.
Chi non ha mai provato almeno una volta una punta d’invidia per l’amica bella e geniale o per la collega perfettina che riesce in tutto quello che fa? Chi non soffre quando, invecchiando, si ostina a confrontarsi con l’inarrivabile bellezza della gioventù? Le fiabe, come noto, descrivono i molteplici aspetti che compongono la personalità dell’essere umano, facendo incarnare vizi e virtù ai vari personaggi delle vicende che narrano. Ma il vero motore delle storie che hanno accompagnato la nostra infanzia sono proprio i personaggi negativi perché senza di loro il bene non potrebbe mai vincere sul male. I cattivi rappresentano soprattutto quegli aspetti del nostro inconscio che nessuno oserebbe confessare.
Un team tutto al femminile per riflettere sull’importanza e sui significati del lato oscuro delle favole: i racconti sono stati scritti da Annalisa Comes, Stefania Aphel Barzini, Cinzia Della Ciana, Barbara Fiorio, Alessandra Vinotto; le musiche sono state composte da Cinzia Pennesi, Carla Magnan e Carla Rebora a quattro mani, Barbara Rettagliati, Rossella Spinosa, Roberta Vacca.
Ottavia Fusco Squitieri, attrice e cantante, è stata diretta e ha lavorato con registi e autori quali Giorgio Albertazzi, Pasquale Squitieri, Nelo Risi, Don Lurio, Lina Wertmüller, Andrea Liberovici, Dacia Maraini, Edoardo Sanguineti. È fondatrice della compagnia di teatro musicale “Teatro del Suono”, con la quale è stata protagonista nei più importanti teatri. È stata voce recitante solista per istituzioni musicali italiane e straniere tra cui Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, Orchestra di Radio France/Parigi, Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.
Biglietti 15 euro disponibili al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino
Ben 28 patenti di guida ritirate a conducenti sorpresi sotto l’effetto di sostanze alcoliche. È il risultato di uno specifico servizio svolto a Civitanova Marche nel corso della notte tra sabato 18 e domenica 19 febbraio dalla polizia stradale di Macerata e diretto dal vicequestore aggiunto Tommaso Vecchio.
L’attività di controllo, disposta dal compartimento della polizia stradale di Ancona, in stretta sinergia con la Questura di Macerata, ha visto anche la partecipazione di alcune articolazioni della polizia di Stato come il personale medico ed infermieristico.
Dei 28 conducenti a cui è stato ritirato il titolo di guida, 26 erano uomini di età compresa tra 18 e i 32 anni e due donne di oltre i 32 anni, per un totale di 312 punti decurtati. Un'autovettura in transito, inoltre, ha forzato il posto di controllo ma è stata immediatamente inseguita e bloccata dalla polizia stradale: il conducente è risultato positivo all'alcol test. Elevate complessivamente 35 sanzioni al codice della strada e ritirate 2 carte di circolazione come sanzioni accessorie.
In occasione del triste anniversario dell'invasione russa in Ucraina, l’Università di Macerata organizza per giovedì 23 febbraio la tavola rotonda “Andrej Sacharov e le culture del dissenso” alle 17, nella sede di via Garibaldi 20 dedicato al fisico russo inventore della bomba a idrogeno sovietica, premio Nobel per la pace nel 1975.3
Preoccupato per le conseguenze del suo lavoro sul futuro dell'umanità, Sacharov tentò di far prendere coscienza del pericolo rappresentato dalla corsa agli armamenti nucleari. I suoi sforzi furono in parte coronati dal successo con la firma, nel 1963, del trattato contro i test nucleari.
Considerato nell'Unione sovietica un dissidente dalle idee sovversive, fu esiliato a Gor'kij dalle autorità sovietiche. Nel 1987 il Parlamento europeo gli intitolò un premio per la libertà di pensiero. La tavola rotonda sarà aperta dal direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini.
Seguiranno gli interventi della delegata del rettore all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, di Francesca Gori di Memorial Italia e di Giorgi Rimondi dell’Università Stranieri di Siena. Introduce e coordina Giuseppina Larocca, docente di lingua e letteratura russa.
Alle 18 sarà poi inaugurata la mostra “Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa” che giunge alla sua ottava tappa in Italia. L'esposizione presenta la biografia e l'attività di Andrej Sacharov, nonché la storia del Premio Sacharov e delle personalità che negli anni hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento. Entrambi gli eventi mirano a riflettere sull'altra Russia, la Russia del dissenso e della dissidenza che vede in Sacharov uno dei suoi massimi esponenti.
Sarà possibile visitare la mostra fino all’8 marzo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. L’iniziativa apre il ciclo “Dentro e oltre la guerra. Incontri sulla Russia, l’Europa occidentale e orientale” in programma fino al 20 aprile.
Di guerra e di pace, tra classico e contemporaneo, si parlerà anche nel ciclo di incontri della delegazione maceratese dell’Associazione italiana di cultura classica “Domi bellique”. Il primo appuntamento è per martedì 20 febbraio alle 15 sempre nella sede di via Garibaldi.
Previsti gli interventi di Federica Piangerelli e Arianna Fermani a partire dal pensiero di Platone. Altri incontri si terranno quasi tutti i martedì successivi fino al 18 aprile. Il calendario completo è consultabile sul sito studiumanistici.it
Il pubblico delle grandi occasioni, già dalle prime ore del pomeriggio, si è dato appuntamento nel centro storico di Tolentino per la Grande Festa di Carnevale, rinnovando una tradizione molto sentita da tutta la comunità tolentinate.
Da piazza della Libertà sono partite le sfilate con i gruppi mascherati guidati dal Corpo bandistico dell’Associazione “N. Gabrielli – Città di Tolentino” che hanno percorso via Filelfo fino a piazza Martiri di Montanto per poi tornare da via Bonaparte e via Filelfo. Dopo il secondo giro i gruppi sono stati presentati ufficialmente alla giuria e alcuni di essi si sono anche esibiti interpretando il tema scelto per il proprio gruppo.
Hanno partecipato "Lo Zoo", un gruppo composto da più famiglie con adulti e bambini vestiti da animali selvatici, il gruppo della Futura Pallavolo di Tolentino, il gruppo dei Mattoncini Lego Movie, il gruppo di Pinocchio and Friends dalle cinque contrade di Ributino, Ancaiano, Pianciano, Parruccia e Calcavenaccio, il gruppo della Carica dei 101 di viale Buozzi, il gruppo Cantieri in corso di viale Vittorio Veneto, il gruppo dei Puffi dell’Oratorio Don Bosco, il gruppo del Foro Boario con Alice nel Quartiere delle Meraviglie, il gruppo della Famiglia Addams della Divina Pastora, il gruppo delle 4 Stagioni con le insegnanti, i genitori e i bambini della 3° B della scuola dell’infanzia Rodari, il gruppo della Sagra della Tagliatella di San Giuseppe e il gruppo UniAMOci di Bimbolandia.
Nutrita quindi la partecipazione dei Comitati di Quartiere e di Contrada, delle scuole ma anche di gruppi di amici e famiglie che hanno voluto trascorrere un pomeriggio di festa, proponendo gruppi originali e maschere molto belle, con costumi tanto curati quanto colorati.
Al termine la giuria ha voluto premiare ex equo quali gruppi più originali il gruppo della Sagra della Tagliatella di San Giuseppe e la Famiglia Addams della Divina Pastora mentre il gruppo più numeroso è risultato essere quello di UniAMOci presentato da Bimbolandia. Consegnati attestati di merito a tutti i gruppi partecipanti. Da segnalare che anche il sindaco e gli assessori hanno deciso di partecipare alla grande festa del carnevale mascherandosi a loro volta.
Ad animare tutto il pomeriggio lancio continuo di coriandoli, bolle di sapone, caramelle, le voci di Giusy Minnozzi, Carla Passacantando, Luca Romagnoli e la musica di Multiradio che ha trasmesso live le fasi salienti dell’evento
A rendere la manifestazione ancora più divertente i gonfiabili in piazza Mauruzi e soprattutto, grazie a Confartigianato, la Festa del Dolce con la partecipazione di Cherì, Copan, Dolci Delizie Pasticceria e Panetteria, Fratelli Marinozzi, Forneria Garibaldi, I Dolci di Cessapalombo, L’Arte Bianca, Panificio Tavoloni, Silpan che hanno proposto una degustazione con i dolci tipici di carnevale. Inoltre trucco e parrucco a cura della Parrucchieria Maxim.
Un pomeriggio di festa e divertimento ha salutato, in piazza Del Popolo, il graditissimo ritorno del Carnevale in maschera. L’appuntamento, il penultimo nel cartellone degli eventi promossi dalla Pro Loco e dal Comune in collaborazione con la Dm Show Services, ha riscosso un grande successo di pubblico.
Tante le famiglie che hanno scelto il luogo simbolo della città di San Severino Marche per fare festa. Moltissimi i bambini in maschera che hanno preso parte al mega party, tra musica e allegria, con la partecipazione straordinaria di alcune mascotte dei cartoon tra cui Super Mario Bros, Sonic e Pikachu. A tutti i presenti la Pro Loco ha offerto zucchero filato e popcorn.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, e la presidente della Pro Loco, Paola Miliani, hanno premiato il gruppo più numeroso, quello della frazione Colleluce, la maschera più originale rappresentata dai fenicotteri rosa arrivata da Appignano, la maschera più giovane di un bimbo di appena tre mesi e la maschera diversamente giovane. Inoltre un premio speciale è andato all’associazione Luci e Pietre per le tante iniziative curate per i bambini fin dal periodo natalizio.
Molto apprezzato, infine, anche il piccolo luna park installato sopra la piattaforma insieme all’angolo street food. L’ultimo degli appuntamenti in calendario per il Carnevale settempedano sarà quello di sabato prossimo (25 febbraio) con il ritorno del veglione dello sport a villa Collio.
Il Centro per la Famiglia dell’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche, gestito dall'Asp Paolo Ricci, organizza i "Laboratori per Famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni". La proposta rientra all’interno del "Progetto Civitanova città con l’Infanzia". Lo scopo, come riferisce l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia Barbara Capponi, è quello di creare uno spazio per le famiglie in cui confrontarsi, socializzare e collaborare.
"L'Assessorato – spiega l'assessore Capponi - prosegue per fasce di età e utenza, il lavoro concreto a fianco delle famiglie, impostando percorsi appositi per necessità variegate; con attività pensate ad hoc vogliamo accompagnarle, insieme ai loro piccoli, nei primi passi verso l'autonomia e alla scoperta giorno per giorno di nuovi sguardi, capacità e sfide. Proseguiamo insieme, istituzioni, famiglie e comunità tutta, un cambio di passo per una città davvero consapevole delle esigenze di tutti".
I laboratori per famiglie con bambini 3-6 anni avranno inizio il 22 febbraio alle ore 16:30 presso il centro per famiglia “Famiglie al Centro”, situato in Vicolo San Silvestro 11, Civitanova Alta. Nel primo incontro intitolato “Giochiamo con le quattro stagioni”, l’équipe pedagogica composta da una pedagogista e altri professionisti dell’età evolutiva, illustrerà il programma degli incontri e accompagnerà le famiglie nell’esplorazione sensoriale dei materiali messi a disposizione e nella creazione di elaborati a tema.
I laboratori si svilupperanno in quattro incontri in cui verranno affrontate diverse tematiche e si svolgeranno alle ore 16:30: mercoledì 22 febbraio, "Giochiamo con le quattro stagioni"; mercoledì 29 marzo, "Lettura di fiabe motorie"; mercoledì 12 aprile, "I Colori dell’arcobaleno" e mercoledì 7 giugno, "Giochi di psicomotricità".
Gli incontri sono gratuiti e, per garantire una migliore organizzazione, si svolgeranno su prenotazione. È possibile partecipare ad incontri singoli o all’intero programma. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 0733/78361 o consultare la pagina Facebook del Centro per la Famiglia Civitanova Marche: clicca qui.
Ogni cittadino interessato al ciclo di incontri, potrà prenotarsi all’indirizzo mail centro.famiglia@paoloricci.org o attraverso il Qr Code inserito nella locandina pubblicata periodicamente attraverso la pagina Facebook.
Sold out anche per il secondo appuntamento della Caccia al tesoro nei musei della città organizzata nell’ambito dell’ottava edizione di Gran Tour Cultura Marche che si è svolta ieri domenica 19 febbraio.
Oltre 50 bambini, divisi in 22 gruppi, in compagnia delle proprie famiglie e dopo aver ricevuto il benvenuto in piazza della Libertà da parte della Pro Loco Macerata che ha collaborato all’iniziativa, sono andati alla scoperta del patrimonio artistico nelle diverse strutture museali della città - museo della carrozza, museo di Storia naturale, museo della Scuola, all’Infopoint in piazza della Libertà dove ha trovato posto l‘Ecomuseo di Villa Ficana, allo Sferisterio nel Corridoio Innocenziano alla scoperta dei presepi artistici di Maurizio Piergiacomi e della Collezione di Moto d’epoca Ducati di Lauro Micozzi- , approdando, dopo giochi e prove di abilità, al tesoro. A vincere è stato il gruppo de “I gioiosi".
“Ringrazio tutti per la partecipazione e l’impegno profuso per l’organizzazione e la partecipazione all’iniziativa che ha riscosso un grande successo – commenta l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Si è trattato di un evento sì giocoso, ma allo stesso tempo anche di una preziosa occasione per accrescere la consapevolezza, la conoscenza e allo stesso tempo la valorizzazione, della ricchezza del nostro sistema museale e del suo patrimonio artistico culturale .”
A fine giornata, al museo della Carrozza, si è svolta la premiazione del vincitore alla presenza dell’assessore Cassetta: alla famiglia prima classificata è andato come premio un prezioso presepe artistico del maestro Maurizio Piergiacomi, mentre tutti gli altri partecipanti hanno ricevuto dei libri.
Dal 6 all’11 febbraio si sono svolti due importanti eventi presso l’Ite “Gentili” di Macerata, che hanno visto come protagonista tutta la comunità scolastica dell’Istituto: la “settimana culturale” e la “settimana bianca”.
Nella prima è stata interrotta la didattica tradizionale per dare luogo ai corsi di recupero ed una serie di attività culturali e svago che hanno animato tutti gli ambienti dell’ITE: in un virtuoso connubio di proposte fatte da docenti ed alunni si sono svolte lezioni di Scacchi, Bridge, Reggaeton, Giochi sportivi di gruppo, Judo, Art Therapy, Informatica, Robotica, Cineforum.
Durante questo periodo le ragazze e i ragazzi dell’ITE hanno potuto incontrare la Polizia di Stato per una cultura del rispetto delle leggi e della prevenzione dei pericoli grazie agli interventi del Capo di Gabinetto della Questura di Macerata, Edoardo Polce, degli Ispettori Claudio Tarulli e Stefano Ronconi, in forze rispettivamente nella sezione operativa per la sicurezza cibernetica di Macerata e nella sezione della Polizia Stradale, insieme all’Agente Anna Laura Mogetta della sezione Postale, nonché il Capitano della 114^ Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena, Alessandro Grossi, accompagnato dal Primo Luogotenente Giancarlo Camilletti, che hanno illustrato le potenzialità e il fascino di una carriera in ambito militare.
Parallelamente, 33 ragazzi dal primo al terzo anno, sono stati a San Martino di Castrozza, accompagnati dai docenti Cinzia Cecchini, Rosella Ancillai e Marco Blunno per seguire lezioni di sci di livello principiante, intermedio ed avanzato; un’occasione per fare esperienza in alta quota sulla neve in un clima di serenità e gioia che ha ricevuto il plauso delle famiglie degli studenti.
Alessandra Gattari, Dirigente Scolastico dell’Istituto maceratese, ha sottolineato la grande valenza formativa di entrambe le iniziative che rendono la scuola una comunità in cui dare spazio a tutte quelle attività che corrono in parallelo alla didattica e che potenziano le conoscenze e le competenze utili per la formazione globale degli studenti.
Non si spegne l’entusiasmo per il primo Carnevale civitanovese nel segno della Petena. Dopo il pienone di ieri nel centro della città, domani (21 febbraio, martedì grasso), nella stessa scenografia di piazza XX Settembre addobbata con le colorate luminarie a tema, è in programma la festa: "Il Carnevale dell'Inclusione", organizzata dagli assessorati al Turismo e Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche, con la partecipazione attiva di gruppi e associazioni che organizzeranno giochi e intrattenimento senza barriere.
Per l’occasione scatteranno divieti di sosta e transito in piazza e vie interessate dalla manifestazione e il divieto di bombolette spray contenenti sostanze e qualsiasi altro materiale pericoloso per la pubblica incolumità. Vietata anche la vendita di bevande in lattine e bottiglie.
La festa inizierà alle ore 15,30 circa, con “Musica in piazza” in diretta con Radio Linea. Per le associazioni, saranno presenti: la Cooperativa “Il Faro” accompagnata dai ragazzi del centro di aggregazione “Kalimera” e del servizio di Educativa di Strada, con un laboratorio creativo in cui verranno realizzate maschere di carnevale e spara coriandoli. Attesa anche la partecipazione dell’l’Anffas onlus con i ragazzi del progetto "Book-Box", che si esibiranno in alcune cover e una canzone inedita accompagnati dagli allievi del laboratorio musicale "Il Palco".
Inoltre, ci saranno altri gruppi: una rappresentanza del "Servizio Sollievo", che regalerà un trucco personalizzato ad ogni bambino, donando anche simpatici palloncini floreali e i ballerini di “Zona 14- Spazio Hip Hop”, con un'emozionante esibizione di danza inclusiva e i ragazzi dell’associazione “Contemporanea 2.0 APS” di Vanessa Spernanzoni.
"Oltre 10 mila persone per l'atteso ritorno del Carnevale a Civitanova. Nove gruppi mascherati, spettacoli e animazioni, performance itineranti, gente da ogni dove e un'intera città coinvolta. Un grande successo". Così il sindaco Fabrizio Ciarapica all'indomani dei festeggiamenti in piazza. “Il merito è di un lavoro di squadra tra questa amministrazione e la collaborazione attiva di associazioni, parrocchie e pro loco. Un valore che voglio sottolineare perchè trasmette un forte senso della comunità che vogliamo far crescere ogni giorno sempre di più".
"Carnevalando con la Petena" è iniziato giovedì scorso con la festa al Lido del Centro per la Famiglia. Poi la grande festa di ieri e martedì a partire dalle ore 15 in piazza, sarà la volta del gran finale con il Carnevale inclusivo dove gruppi e associazioni saranno protagoniste con attività per l’intrattenimento “senza barriere”.
"Quest'anno - continua il sindaco - abbiamo voluto un Carnevale innovativo ed inclusivo ma anche un Carnevale volto a valorizzare l’identità e l’orgoglio per la nostra città legando questa festa alla Petena, rappresentata, durante la festa, dalla Scuola "Enrico Cecchetti". Una formula vincente per ricordare le nostre origini e per farle conoscere da chi non ha vissuto quegli anni. La Petena, infatti, è un personaggio della tradizione marinara che accompagnava a scuola i bambini sistemandoli in fila indiana facendo loro afferrare una corda per non farli allontanare".
"È stata una giornata straordinaria - ha concluso il sindaco - Tutto è filato liscio. Ringrazio ancora una volta gli assessori Manola Gironacci e Barbara Capponi, Marco Renzi della Proscenio Teatro, la Pro Loco Civitanova Marche, la Società Operaia di Civitanova Alta, Vanessa Spernanzoni dell’associazione Contemporanea 2.0 APS, Enrica Bruni della Pinacoteca comunale e la Banda Città di Civitanova Marche".