di Picchio News

Screening mammografico, sarà esteso tra i 45 e i 74 anni: "Seguiamo le linee guida europee"

Screening mammografico, sarà esteso tra i 45 e i 74 anni: "Seguiamo le linee guida europee"

Sarà esteso anche alle donne di età compresa tra i 45 e i 49 anni e tra i 70 e i 74 anni lo screening del tumore della mammella, tramite invito con cadenza biennale. Questa disposizione, contenuta all’interno di una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, è stata adottata in recepimento delle “Linee guida europee per lo screening e la diagnosi del tumore della mammella”. L’ampliamento della fascia d’età 45-49 anni avrà inizio entro aprile 2023, mentre quello della fascia d’età 70-74 anni entro settembre 2023. Nelle Marche, il programma di screening mammografico è stato avviato nel 2000 e, come da raccomandazioni ministeriali, è rivolto a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, giudicate maggiormente a rischio di insorgenza di tumori al seno. “Già il Piano regionale della prevenzione 2020-2025, che recepisce le indicazioni del Piano nazionale della prevenzione – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – prevede, come obiettivo specifico, nell’ambito del Programma screening oncologici, l’estensione dello screening per il tumore della mammella dagli attuali 50-69 anni ai 45-74 anni. Lo stesso vale per le linee guida europee sul tumore della mammella ‘European guidelines on breast cancer screening and diagnosis’, redatte recentemente dalla ECIBC (European Commission Initiative on Breast Cancer) che raccomandano allo stesso modo l’estensione dello screening alle donne dai 45 ai 74 anni e che sono state adottate anche dal Sistema nazionale Linee guida dell’Istituto superiore di sanità”. Le donne interessate riceveranno un invito personalizzato, con tutte le informazioni utili, a sottoporsi a mammografia. Se necessario, saranno successivamente eseguiti approfondimenti diagnostici a tutte le donne con mammografia dubbia, sospetta o positiva. In caso di conferma di diagnosi, saranno effettuati tutti i trattamenti necessari, con inserimento in un percorso di trattamento e di follow-up. Nelle Marche, il ministero della Salute ha stimato un tasso standardizzato di tumori alla mammella pari a 163,1/100.000 corrispondente a circa 1.300 casi stimati nella popolazione femminile residente per l’anno 2021. Attualmente, circa l’80% delle pazienti con tumore mammario, se correttamente e precocemente trattato ha una sopravvivenza oltre i dieci anni dalla prima diagnosi. Pertanto la diagnosi precoce è fortemente raccomandata.

27/03/2023 18:33
Chiesanuova, salta la panchina di Mazzaferro: fatale la sconfitta contro la Maceratese

Chiesanuova, salta la panchina di Mazzaferro: fatale la sconfitta contro la Maceratese

Il Chiesanuova comunica l’interruzione del rapporto di collaborazione tecnica con l’allenatore Andrea Mazzaferro."La decisione, maturata dopo la sconfitta con la Maceratese, la terza consecutiva della squadra, è stata comunque presa di comune accordo tra le parti", si legge in una nota della società treiese. "Il club riconosce a Mazzaferro la serietà umana e il notevole impegno professionale speso per la causa biancorossa dal momento della chiamata in corsa, ufficializzata il 31 gennaio". "A tre giornate dalla fine del campionato di Eccellenza, tuttavia, la società ritiene urgente provare a cambiare la situazione creatasi e fare di tutto per migliorare la classifica al fine di raggiungere l’obiettivo salvezza. Nella giornata di domani dovrebbe essere annunciato il nuovo mister".  

27/03/2023 18:16
Recanati, il professor La Matina illustra i tanti volti dell'Infinito

Recanati, il professor La Matina illustra i tanti volti dell'Infinito

La collaborazione fra le istituzioni culturali e l’Università di Macerata si arricchisce di una una nuova esperienza che prova la popolarità e l’accessibilità della filosofia e della semiotica: all’Orto dell’Infinito a Recanati, su invito del Fai e della sua direttrice Alessandra Troilo, il professor Marcello La Matina ha tenuto una conferenza dal titolo “Il grammatico pigro. Considerazioni semiotiche sulla nascita dell’infinito”. Un seminario attraverso la semiotica e la filosofia che ha visto la partecipazione di un pubblico nutrito in una cornice affascinante come quella del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. L’incontro, che si è trasformato in un viaggio nel pensiero filosofico, ha preso le mosse dalla traduzione dell’Infinito realizzata dal poeta Rainer Maria Rilke agli inizi del Novecento.  Partendo dalla nozione di “aperto”, il semiologo ha tratteggiato le operazioni logiche e semiotiche che portano alla costruzione della nozione di infinito. “Esistono - ha spiegato il docente - più figure dell’infinito, alcune legate allo sviluppo delle scienze e altre invece determinate dal linguaggio della poesia delle arti e della filosofia, soprattutto contemporanea”. “L’idillio di Leopardi è solo apparentemente un testo trasparente, in realtà esso rimanda attraverso segnali di genere alla poesia greca alessandrina”. Varie domande del pubblico hanno animato il dibattito finale che ha consentito di illuminare aspetti legati alla contemporaneità e alla fortuna della poesia di Leopardi.

27/03/2023 17:33
Yfit Macerata corsara: una punizione di Giustozzi condanna l'Ascoli alla sconfitta

Yfit Macerata corsara: una punizione di Giustozzi condanna l'Ascoli alla sconfitta

La Yfit Macerata infila un altro successo contro l’Ascoli Calcio e, con due partite di vantaggio, stacca la Vis Pesaro diretta inseguitrice a 6 punti. Vittoria di corta misura per le biancorosse che espugnano Ascoli 1-0 solo nel finale di una gara dominata e si portano al sicuro a quota 22 punti.    L’Yfit, arrivata già decimata al match valido per la terzultima gara di campionato, ha sfoderato una prestazione convincente fin dai primi minuti, costruendo un bel gioco palla a terra che ha permesso di creare tante occasioni. Nella prima frazione Stollavagli (27’) e Cavagna (31’) impattano sui pali e il parziale non si muove. Le picene rispondono colpo su colpo, specialmente nel secondo tempo quando, dopo l’espulsione del portiere prima del duplice fischio, riescono a dare del filo da torcere alla capolista nonostante la giocatrice in meno. La partita rimane aperta fino alla fine, quando all’80’ Giustozzi su punizione dal limite dell’area disegna una traiettoria perfetta che consegna la palla in rete per il successo definitivo. Tre punti d’oro per la Yfit Macerata che nelle prossime due giornate si giocherà la promozione diretta in serie C: la prima gara sarà il 16 aprile in casa contro Ancona e il 7 maggio verrà disputata la finale contro la Vis Pesaro per decretare la squadra vincitrice del campionato. 

27/03/2023 17:15
Matelica non dimentica l'eccidio di Braccano: partecipati i tre giorni di iniziative

Matelica non dimentica l'eccidio di Braccano: partecipati i tre giorni di iniziative

La città di Matelica ha onorato con tre giorni di iniziative il 79° anniversario dell’eccidio di Braccano, avvenuto nella frazione matelicese il 24 marzo 1944. In quella triste data, truppe delle SS e della Wehrmacht tedesca spalleggiate da contingenti delle Brigate nere e della Guardia Nazionale Repubblicana della Repubblica di Salò lanciarono un'operazione di rastrellamento contro le locali bande partigiane della Resistenza italiana: cinque partigiani (tra cui il parroco di Braccano don Enrico Pocognoni) e un civile furono uccisi una volta fatti prigionieri dalle truppe nazifasciste. Ogni anno la sezione locale dell’Anpi, con il patrocinio del Comune di Matelica, organizza degli appuntamenti per non dimenticare quanto avvenuto quel giorno. Questa volta si è deciso di dividere i momenti di ricordo in tre giornate. La prima venerdì (24 marzo) con un evento dedicato alle nuove generazioni presso l’aula magna dell’Ipsia Pocognoni, dove è stato proiettato un video documentario dedicato all’eccidio di Braccano dal titolo “24 marzo 1944” realizzato con il contributo degli studenti del professionale su regia di Lorenzo Paciaroni.  Sabato (25 marzo) la commemorazione si è spostata prima a Terricoli per la morte di Cesare Mosciatti e Ilio Cicculesse, ragazzi dilaniati dall’esplosione di alcuni residuati bellici nel 1946, poi a Casafoscola per l’inaugurazione di una lapide dedicata a Terenzio Terenzi e Wassili Niestarol, partigiani trucidati dai nazifascisti il 17 marzo 1944. Domenica (26 marzo) appuntamento a Braccano. Prima è stato proiettato, presso il museo della Resistenza, il video documentario “24 marzo 1944” con l’intervento del professor Angelo Antonelli dell’Ipsia, poi c’è stato il corteo verso il monumento ai caduti con la deposizione di una corona d’alloro. A concludere la mattinata una Santa Messa presso la chiesa della frazione.  «Giustamente ricordiamo sempre coloro che non ci sono più, coloro che diedero la loro vita per consegnarci una nazione libera e democratica, senza dittatura e tirannide – commenta il sindaco di Matelica Massimo Baldini - ora, probabilmente non ci sono più neppure coloro che sono vissuti dopo questa tragedia e che purtroppo sono vissuti nel ricordo delle atrocità della guerra e degli stermini provocati dal nazifascismo». «Vorrei ricordare anche tutte queste persone che hanno portato per tutta la vita il peso per quello che hanno visto e sopportato in quei tragici momenti della storia italiana, la seconda guerra mondiale, che io non ho vissuto personalmente, ma che mi sono stati raccontati da coloro che li hanno purtroppo vissuti e ce li hanno tramandati, tra questi mio padre Lamberto e il maestro Giuseppe Baldini, che con il grado di tenente ebbe un ruolo importante nella resistenza partigiana fatta su queste terre». «Ricordo che ogni volta che mi parlava di questi eventi iniziava sempre dal giorno 8 settembre 1943; data in cui venne annunciato l’armistizio e subito dopo i partiti antifascisti si riorganizzarono dando vita al Comitato di Liberazione Nazionale. Infatti, dopo quella data, nelle zone controllate dai nazi-fascisti era iniziata la “resistenza”». «Questa oltre ad essere stata una guerra di liberazione contro gli occupanti tedeschi fu anche una guerra civile, perché vide su fronti contrapposti italiani contro italiani divisi dalle scelte che avevano fatto dopo l’8 settembre 1943. I gruppi partigiani nacquero sotto diversi orientamenti politici, però durante la resistenza tutte le formazioni rimasero unite, tutte fecero riferimento al Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia».   «Anche Enrico Mattei ne faceva parte. Per combattere i partigiani, i nazifascisti compivano rastrellamenti in modo tale da catturarli e ucciderli; inoltre, per rappresaglia davano alle fiamme i paesi che ospitavano i partigiani e si accanivano contro la popolazione civile. Ricordo i 335 italiani fucilati il 24 marzo 1944 nelle Fosse Ardeatine nei pressi di Roma, fra questi anche il matelicese Carlo Mosciatti, a cui il 7 dicembre 2005 venne intitolata una via nei pressi del centro commerciale La Sfera, la strage di Boves vicino Cuneo, quella di Sant’Anna di Stazzema in Versilia, di Marzabotto vicino Bologna». «Tanti concittadini e vicini alla città di Matelica vennero uccisi e perirono negli scontri che avvennero a Elcito, Valdiola, al Ponte dei Canti, a Casafoscola e a Braccano dove persero la vita quattro italiani: Demade Lucernoni, Ivano Marinucci, Temistocle Sabbatini, Don Enrico Pocognoni (Parroco di Braccano) e Mohamed Raghè e Thur Nur, due somali». «Pochi giorni fa abbiamo assistito alla proclamazione di don Enrico Pocognoni a “Giusto dell’umanità” presso l’Ipsia di Matelica dove è nato anche un giardino dedicato, come si trova nello Yad Vashem a Gerusalemme il giardino dei “giusti delle nazioni”. Tutti questi fatti dovrebbero farci riflettere e tramandare ai giovani l’importanza della convivenza condivisa e della pace».

27/03/2023 17:12
Macerata Softball, ufficiale il roster in vista del ritorno in A1: ecco conferme e nuovi arrivi

Macerata Softball, ufficiale il roster in vista del ritorno in A1: ecco conferme e nuovi arrivi

Per Macerata Softball si avvicina il grande ritorno in serie A1, il cui esordio è in calendario per sabato primo aprile a Forlì. La squadra è stata presentata sul diamante di via Cioci nel corso del primo torneo di Fastpitch amatoriale, organizzato in collaborazione con Macerata Angels e con il patrocinio del comune di Macerata. Dopo aver stravinto l’ultimo campionato di A2, Macerata Softball riporta nella massima serie italiana la sua storia, impreziosita da 5 scudetti tricolori e 5 coppe dei Campioni nel periodo dal 1998 al 2006. Il lavoro certosino della società negli ultimi anni ha ricostruito solide basi tecniche e organizzative, riattivando il florido movimento del softball maceratese fino alla risalita in A1. Le giocatrici del Macerata Softball sono in piena preparazione per iniziare il campionato nelle migliori condizioni.  Il club del presidente Carlo Migliorelli e del direttore sportivo Marta Gambella ha riconfermato alla guida della squadra il manager cubano Benito Francia Ventura, coadiuvato dal coach Romulus Malerba e da Emanuele Menghi, dal preparatore atletico Giacomo Gentilucci, dal fisioterapista Patrizio Domizi e dalle allenatrici Uliana Vallese, Fosca Mariani, Elisabetta Morresi e Elisa Grifagno.  Il roster è composto da Giorgia Cacciamani, Ilaria Colepio, Emma Fagioli, Chiara Giudice, Elisa Grifagno, Marica Guglielmi, Chantelle Ladner, Marta Lisandroni, Marta Loi, Elisa Lucarini, Luana Luconi, Matilde Migliorelli, Sara Monari, Sofia Porro, Sophia Roberts, Elena Roganti, Michela Serrani, Chiara Severini, Alisya Terrenzio e Gioia Tittarelli. Accanto all’ossatura della squadra che ha vinto l’A2, la società ha cercato di rafforzare l’organico con giovani talenti ma anche giocatrici di sicura esperienza: dall'Australia sono arrivate due nazionali, la lanciatrice Chantelle Ladner, con esperienze negli stati Uniti, e la ventunenne Sophia Roberts, ricevitrice potente e veloce di braccio, speranza del softball nella terra dei canguri. Maturità e consapevolezza sono attese dal ritorno di due grandi ex, le esperte Elisa Grifagno (seconda base a Forlì, Bologna e in nazionale) e Sara Monari (lanciatrice, prima base, utility per molti anni nella massima categoria in diverse formazioni). Con loro la ventinovenne Chiara Giudice, che ha giocato a Caserta, negli Stati Uniti, a Legnano, Saronno e Sesto Fiorentino. Inoltre, acquisita Alysia Terrenzio, ricevitrice classe 2005 di grande prospettiva, rivelazione della A2 a Chieti e già convocata dalla nazionale U18. Dopo l’esordio a Forlì, Macerata Softball giocherà la prima partita casalinga sabato 8 aprile alle ore 16:00 contro Bollate. Le dieci squadre che si contenderanno il titolo della serie A1 sono Bollate, Caronno, Castelfranco, Collecchio, Forlì, Macerata, Parma, Pianoro, Saronno e Sestese. Il torneo di Fastpitch (una variante del modo di giocare a softball), disputato da quattro formazioni nella giornata di domenica 26 marzo, è stato vinto da Macerata Fast Pitch 2023 che ha superato in finale Elphast Cesena. In precedenza la squadra maceratese aveva vinto contro Oaks A1-A14 Ascoli Piceno, poi terza davanti Red Foxes Roma.

27/03/2023 17:00
Caldarola, perde il controllo dell'auto e si ribalta: conducente a Torrette in elisoccorso

Caldarola, perde il controllo dell'auto e si ribalta: conducente a Torrette in elisoccorso

Perde il controllo dell’auto che finisce fuori strada e si ribalta: conducente trasportato a Torrette. L’incidente si è verificato, intorno alle 15, sul viadotto Madonna di Bistocco, a Caldarola, in direzione Capolapiaggia. L'automobilista - un 69enne del posto -  ha riportato diversi traumi e quindi gli operatori sanitari hanno deciso di trasportarlo in elisoccorso all'ospedale regionale. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi del caso.

27/03/2023 16:43
"Macerata Più", dal volley al nuoto: premiati i campioni dello sport

"Macerata Più", dal volley al nuoto: premiati i campioni dello sport

Sei pergamene del Premio Macerata Più – il riconoscimento simbolico che l’Amministrazione comunale ha istituito per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica – ad altrettanti atleti maceratesi che si sono distinti ognuno nella propria disciplina. Un premio che testimonia la vicinanza dell’Amministrazione comunale al mondo sportivo cittadino e che assume più valore alla luce del fatto che Macerata è stata città europea dello Sport nel 2022. Oggi, a consegnare i riconoscimenti, nella sala consiliare del Palazzo comunale sono stati il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi. “Ai nostri atleti, alle società e agli staff tecnici rivolgiamo i complimenti dell’Amministrazione per i traguardi raggiunti e per aver contribuito al prestigio e all’affermazione della città di Macerata – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Rappresentate un modello di crescita sano ed equilibrato per le giovani generazioni e non solo e, grazie al vostro impegno, avete contribuito alla diffusione dei valori dell’etica sportiva e alla promozione dell’associazionismo cittadino che è linfa vitale per Macerata”. “Abbiamo concepito Macerata Più come premio simbolico, ma non solo simbolico, per chi fa dello sport il core business della propria esistenza – ha affermato l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Per l’Amministrazione comunale lo sport occupa un posto di rilievo sia come attività di riqualificazione dell’impiantistica sia come iniziative”.  “Questo premio vuole essere un grazie della città nei vostri confronti e dare più valore e premiare non solo le eccellenze sportive di Macerata, che conta ben 154 associazioni del settore per ben 64 discipline,  ma anche l’attenzione  che viene rivolta all’etica dello sport”. I riconoscimenti sono andati alla squadra Puma volley campione d’Italia 2022 nel campionato misto di pallavolo, Stefano Branciari campione italiano di Trout Area per squadre di società nel 2022 e vice campione italiano nel 2023, Maria Chiara Cera del Macerata Nuoto pluricampionessa per la Federazione Sport Sordi Italia detentrice del record italiano nei 50 e nei 200 dorso e medaglia di bronzo nella staffetta 4x200 stile libero alle Olimpiadi dei sordi Brasile 2022, Riccardo Zaffrani Vitali,  capitano e veterano della squadra di nuoto per salvamento del Centro Nuoto Macerata e medaglia di bronzo  e due quarti posti alla Coppa del mondo di salvamento, Roberto Ripani, triathleta del Centro Nuoto Macerata, affetto da sindrome di Parkinson segnalato anche per la sua attività di sensibilizzazione sul tema che lo ha visto lanciare il motto "Tremo & non temo!"  e partecipare alla traversata dello Stretto di Messina e, infine, a Mauro Antonini presidente della Macerata Nuoto che ha ricevuto dal Comitato Paralimpico Italiano la Palma d’oro, il massimo riconoscimento in Italia per un tecnico sportivo.

27/03/2023 16:17
Tipicità, riparte il Wine Tour: tappa anche a Camerino

Tipicità, riparte il Wine Tour: tappa anche a Camerino

Il Wine Tour lungo le rotte dell’enoturismo Made in Marche riparte da Sassoferrato, dalla Taverna di Bartolo, il locale che solo pochi giorni fa ha conquistato anche un palato fine come quello di Bruno Barbieri. Qui, nel cuore del Parco naturale regionale Gola della Rossa e Frasassi, giovedì 30 marzo andrà in scena la serata “Un viaggio tra sapori e vino” accompagnata dai vini delle cantine Umani Ronchi, Colleminò e Santa Barbara. La chicca da non perdere? Un gustoso piatto tipico di una ricetta della tradizione marchigiana: le Cresc’tajat. Venerdì 31 marzo la carovana del Wine Tour delle Marche si trasferisce nella vicina San Lorenzo in Campo, sconfinando in provincia di Pesaro-Urbino per una serata-evento organizzata da Massimo Biagiali, patron del Giardino. Un’informazione degna di nota: il ricavato sarà devoluto in beneficenza, a favore dell'ospedale di Pergola. Nel corso dell’appuntamento, dall’evocativo titolo di "Buono di sera…" che esprime una duplice motivazione, si parlerà di territorio e di resilienza, con la presenza di tanti testimoni che racconteranno il percorso della storia recente, dall’indomani dell’alluvione ai nostri giorni. Sul fronte enogastronomico, spazio a invitanti piatti abbinati ai vini di Villa Ligi, Terracruda e Roberto Venturi. Per sabato primo aprile il programma della tabella di marcia prevede l’arrivo di tappa a Camerino, all’agriturismo Le Cortine, per l’evento intitolato “Nelle Marche selvatiche”, che vedrà protagonisti i profumati sapori dei boschi coniugati all’inconfondibile gusto della selvaggina di alta qualità. Ad accompagnare e impreziosire le pietanze, i prodotti di tre cantine: Casa Lucciola, Moroder e Villa San Filippo.  

27/03/2023 16:10
Accreditamento degli atenei, le novità del nuovo modello

Accreditamento degli atenei, le novità del nuovo modello

Mercoledì 29 marzo alle 11 all’Auditorium dell’Università di Macerata in via Padre Matteo Ricci si terrà il seminario “AVA 3. Un nuovo modello di accreditamento per gli Atenei” organizzato d’intesa con l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, Anvur, e dedicato a tutte le università delle Marche.  Saranno presenti il presidente dell’Anvur Antonio Uricchio e il referente per la valutazione degli atenei del consiglio direttivo dell’Agenzia Massimo Tronci, introdotti dal rettore John McCourt. Sarà possibile seguire anche la diretta streaming. L’incontro rappresenta un’occasione per avere utili anticipazioni sul nuovo impianto organizzativo, sugli aspetti operativi e procedurali del nuovo modello di autovalutazione, valutazione e accreditamento conosciuto come Ava3. Dal 2013 l’Anvur verifica i requisiti di qualità richiesti agli atenei e ai corsi di laurea attraverso il sistema Ava, che è stato rinnovato a dieci anni di distanza e a conclusione di un ciclo di valutazione e accreditamento periodico dell’intero sistema universitario.  Ava ha l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica e della ricerca svolte negli Atenei, attraverso l’applicazione di un modello di assicurazione della qualità fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente.

27/03/2023 15:40
Civitanova, nel cantiere assume lavoratori senza permesso di soggiorno: denunciato il titolare

Civitanova, nel cantiere assume lavoratori senza permesso di soggiorno: denunciato il titolare

Richiedono il rilascio del permesso di soggiorno senza presentare la documentazione richiesta: la polizia smantella un sodalizio criminale che ha portato nel territorio maceratese 21 cittadini di nazionalità albanese, a partire dal mese di luglio 2022.  IL FATTO - Le richieste sono state presentate da lavoratori entrati sul territorio italiano per esclusivi motivi di turismo e sprovvisti sia di visto d’ingresso per motivi di lavoro subordinato (necessario per l’ottenimento del titolo), che dell’indicazione relativa al datore di lavoro e al domicilio. Tutte le istanze per l'ottenimento del permesso di soggiorno, peraltro, sono state inoltrate da uno stesso ufficio postale, sito a Civitanova Marche. La Questura ne ha disposto l'archiviazione per assoluta carenza di requisiti di legge.  L'OPERAZIONE - A seguito di articolati accertamenti posti in essere dal personale dell'ufficio immigrazione, in collaborazione con i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, sono stati individuati i possibili cantieri dove potevano essere stati impiegati i lavoratori, nonché il probabile datore di lavoro: un cittadino albanese operante nel settore dell'edilizia. Durante i successivi controlli effettuati nei comuni di Tolentino e Civitanova Marche, è stata riscontrata la presenza di 13 cittadini stranieri destinatari del provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno. Stavano tutti svolgendo attività lavorativa, sprovvisti di documenti. Il loro domicilio era situato in un casolare tra le campagne di Montecosaro e Civitanova Marche, all’interno del quale sono stati rinvenuti i documenti e gli effetti personali dei lavoratori.  Acquisiti ulteriori riscontri, si è proceduto alla denuncia in stato di libertà nei confronti del loro datore di lavoro e del commercialista della ditta, per aver avuto alle proprie dipendenze più lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno.  Inoltre, un cittadino albanese sorpreso in un cantiere edile di Civitanova Marche è stato soggetto a provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Macerata, cui è seguito un provvedimento di intimazione alla partenza volontaria emesso dal questore di Macerata.       

27/03/2023 15:30
Tolentino ricorda i martiri di Montalto: deposta corona d'alloro sulla lapide

Tolentino ricorda i martiri di Montalto: deposta corona d'alloro sulla lapide

Molto partecipato e sentito il 79° anniversario dell’Eccidio di Montalto che è ritornato in presenza dopo la pandemia. Le celebrazioni, promosse dal Comune e dalla sezione di Tolentino dell’Anpi, sono state seguite da molti cittadini e studenti, presenti anche i sindaci o i loro rappresentanti dei Comuni di Macerata, Potenza Picena e Caldarola e i rappresentanti di verse associazioni d’arma e combattentistiche tra cui l’associazione nazionale carabinieri. Molte anche le sezioni provinciali dell’Anpi che hanno voluto omaggiare i martiri di Montalto con la loro partecipazione. Nei giorni scorsi le delegazioni dei partigiani dell’Anpi hanno incontrato gli studenti delle scuole e come vuole la tradizione, la domenica successiva al 22 marzo, si sono tenuti gli eventi principali. Tutti i partecipanti si sono ritrovati in piazza della Libertà per la formazione del corteo che ha raggiunto il famedio al cimitero comunale dove sono stati sepolti i Martiri di Montalto, dove, dopo l’alza bandiera, la deposizione di una corona di alloro e il silenzio d’ordinanza è stata celebrata la santa messa al termine della quale il corteo, accompagnato dal corpo bandistico “N. Simonetti” ha raggiunto nuovamente piazza della Libertà. Dopo l’esecuzione dell’Inno nazionale e del silenzio d’ordinanza e la deposizione della corona di alloro sulla lapide che ricorda i martiri e posizionata sulla facciata del palazzo comunale sono intervenuti Mauro Sclavi sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj presidente del Consiglio Comunale di Tolentino, Lanfranco Minnozzi presidente ANPI, sezione di Tolentino, Benedetta Cotognini sindaco del Consiglio dei ragazzi, Filippo Pisani presidente del Consiglio dei Ragazzi. Ha concluso l’oratore ufficiale della manifestazione Michele Petraroia dirigente nazionale Anpi. Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto. Si ricorda che la città di Tolentino è insignita della medaglia d’argento al valor Civile e al valor militare per i fatti di Montalto e per l’apporto dato durante la Resistenza. L’Eccidio di Montalto  è avvenuto il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace.

27/03/2023 15:25
Macerata, apertura straordinaria per la consegna dei passaporti: ecco quando

Macerata, apertura straordinaria per la consegna dei passaporti: ecco quando

Nella giornata di sabato primo aprile, dalle ore 8:00 alle ore 14:00, lo sportello dell’ufficio passaporti della Questura di Macerata resterà aperto, in via straordinaria, esclusivamente per la consegna dei passaporti per i quali è stata presentata richiesta entro il 21 marzo 2023 compreso. La decisione è stata assunta dalla Questura a seguito delle numerose istanze acquisite, in occasione dell'apertura straordinaria dello sportello del 15 marzo. Gli utenti sono invitati a presentarsi per il ritiro del documento senza appuntamento, anche per conto di terze persone purchè muniti di delega corredata dalla copia di un documento di identità del delegante.  Si ricorda che sabato 15 aprile lo sportello dell’ufficio passaporti della Questura di Macerata resterà aperto per la consegna del carteggio finalizzato al rilascio del passaporto, con le consuete modalità: dalle ore 8:00 alle 14:00 per gli utenti il cui cognome è compreso tra la lettera A e la lettera M e dalle ore 14:00 alle ore 20:00, per gli utenti il cui cognome è compreso tra la lettera N e la lettera Z.  

27/03/2023 14:00
San Severino, il borgo di Colleluce si rifà il look: taglio del nastro per i lavori di recupero

San Severino, il borgo di Colleluce si rifà il look: taglio del nastro per i lavori di recupero

"Alle parole preferiamo i fatti, siamo partiti da qui per dimostrare di avere molto chiaro non solo il futuro della nostra città ma anche dei suoi borghi e delle sue campagne di cui da anni e anni nessuno si occupava. Colleluce è solo il primo dei borghi che tornano a risplendere grazie agli interventi programmati da questa amministrazione comunale. Arriveranno poi i lavori a Pitino e quelli a Carpignano". Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato il taglio del nastro a conclusione delle opere di recupero del borgo di Colleluce realizzate con i fondi del bando Psr Marche 2014-2020, nell’ambito dei sostegni allo sviluppo locale del Gal Sibilla.  "Le opere – ha spiegato il sindaco - sono state cofinanziate dal Comune e hanno permesso di recuperare e valorizzare la piazzetta e lo spazio antistante la chiesa ma anche di individuare nuove aree e percorsi, come una nuova passeggiata lungo la cinta muraria, consentendo anche di esaltare le bellezze naturalistiche e storiche che ora, anche grazie a una nuova segnaletica, sono più facili da raggiungere".+ A ringraziare l’amministrazione, a nome degli abitanti della frazione, la presidente dell’associazione Del Colle, Serenella Eugeni, presente al taglio del nastro: "Onorati del fatto che il Comune abbia scelto Colleluce come primo borgo da recuperare del suo vastissimo territorio. Qui vivono persone meritevoli che lavorano e che non sono abituate a chiedere". Alla festa hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori al Turismo, Michela Pezzanesi, alle Manutenzioni, Paolo Paoloni, i consiglieri di minoranza Tarcisio Antognozzi e Tiziana Gazzellini. Successivamente si è aggiunto l’asseoore ai Lavori Pubblici, Sara Clorinda Bianchi.  A benedire le opere fra Alberto D’Antonio, che per anni ha celebrato messa a Colleluce e che ha officiato la funzione religiosa della domenica insieme a fra Aurelio. I lavori hanno anche migliorato l'accessibilità pedonale e gli spazi per la sosta, con parcheggi per portatori di handicap.  “Grazie a queste opere - ha spiegato ancora il sindaco - è finalmente scomparso l’asfalto dalla piazzetta che è stato sostituito con una nuova pavimentazione. Tutti gli impianti, inoltre, sono stati canalizzati e interrati e si è provveduto poi rimozione di tante barriere con la creazione di un nuovo tracciato pedonale. Quest’ultimo funge da collegamento dei principali spazi anche, e soprattutto, per le persone con ridotta capacità motoria e sensoriale - ha concluso Piermattei -. La fornitura di una nuova segnaletica ha completato l’opera insieme all’installazione di nuovi corpi illuminanti per la pubblica illuminazione".    

27/03/2023 13:30
Porto Recanati, Drusilla Foer porta il suo "Eleganzissima" all'Arena Gigli

Porto Recanati, Drusilla Foer porta il suo "Eleganzissima" all'Arena Gigli

Drusilla Foer ritorna in scena nell’estate del 2023 ancora una volta con il suo recital in divenire, "Eleganzissima", ormai un format di culto in continua trasformazione. Una manciata di appuntamenti a partire dal 10 giugno per circa due mesi, per un tour in piazze e anfiteatri di grande suggestione. Il 15 luglio sarà all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati, data organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Monica Savaresi per Savà Produzioni Creative, con il patrocinio del comune di Porto Recanati. Un successo clamoroso e consolidato già da qualche stagione, ma mai uguale a sé stesso, "Eleganzissima" è un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla vita sorprendente di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Un recital, ricco di musica e canzoni dal vivo, fra racconti confidenziali e unici e ricordi eccezionali e dal valore universale. Il pubblico si troverà coinvolto in un viaggio nella realtà poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un'alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall'intensità commovente. In scena con Madame Foer, autrice e interprete di "Eleganzissima", i suoi musicisti, Loris Di Leo al piano e Nico Gori al sax e clarinetto, ai quali si unisce in alcuni momenti alla chitarra classica il suo leggendario manager e produttore Franco Godi, che cura anche la direzione artistica dello spettacolo e lo produce con la sua Best Sound.  

27/03/2023 13:10
Macerata, fa irruzione nella scuola per rubare i soldi del distributore automatico: bloccato

Macerata, fa irruzione nella scuola per rubare i soldi del distributore automatico: bloccato

Tenta il furto a scuola: denunciato dai poliziotti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Macerata un uomo di 34 anni, residente in provincia e già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi trascorsi.  IL FATTO - Verso le ore 13:00 di domenica, una “Volante” è intervenuta in via Cioci, presso l’Istituto d’Arte Cantalamessa, dove era scattato l’allarme. Immediatamente giunti sul posto, i poliziotti dopo aver scavalcato la recinzione per effettuare un controllo, hanno intercettato un uomo che, alla loro vista, ha tentato di fuggire. Subito bloccato, è avvenuta l’identificazione.  Secondo una prima ricostruzione l’uomo, dopo aver scardinato alcune porte dell’istituto scolastico e raggiunto un distributore di cibi e bevande, aveva divelto la cassetta di sicurezza con l’intenzione di impossessarsi del denaro contante presente al suo interno. È, quindi, scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di furto aggravato.    

27/03/2023 12:50
Treia piange la scomparsa di Giulio Innocenzi, sopravvissuto ai lager nazisti

Treia piange la scomparsa di Giulio Innocenzi, sopravvissuto ai lager nazisti

Il sindaco Franco Capponi e l'amministrazione comunale di Treia esprimono, a nome dell’intera comunità, le più sentite condoglianze alla famiglia di Giulio Innocenzi, venuto a mancare nella giornata di domenica: "Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia per la perdita di un uomo straordinario per sensibilità, lucidità, responsabilità e correttezza".  Sopravvissuto ai lager nazisti, Giulio è stato instancabile testimone di quell'orrore che ha raccontato nei numerosi incontri con le scuole di Treia, nei convegni e in un libro di memorie. Il suo messaggio è stato instancabilmente profuso fino a quest’anno per la Giornata della memoria, estremamente lucido a 95 anni, raccomandando ai giovani di impegnarsi affinché quello che allora è successo (la demolizione della condizione umana, il genocidio, le disumane e barbare eliminazioni del nemico solo perchè appartenenti a "razze diverse" le deportazioni di milioni di donne e bambini Ebrei, le insopportabili torture a chi la pensava diversamente) non possa più accadere.  Giulio era nato a Camerino, residente a Treia da tantissimi anni, veterinario di grandi capacità ed esperienza, era uno dei sopravvissuti ai campi di concentramento tedeschi. Spesso ha ripercorso la sua storia con gli studenti dell'istituto comprensivo Paladini di Treia nella "Giornata della Memoria", affinché resti vivo il ricordo di ciò che è stato. L'amministrazione comunale aveva consegnato insieme all’allora dirigente scolastica Angela Fiorillo una targa conferendogli il riconoscimento di "Testimone della storia". All’epoca della sua deportazione Giulio Innocenzi aveva solo sedici anni e la spensieratezza di un ragazzo che andava a scuola (frequentava il liceo). È stato prigioniero nel campo di concentramento e lavoro di Düsseldorf.      

27/03/2023 12:30
San Severino, cane e gatti morti in due parchi cittadini: caccia ai bocconi avvelenati (FOTO)

San Severino, cane e gatti morti in due parchi cittadini: caccia ai bocconi avvelenati (FOTO)

Un cane e tre gatti morti per sospetto avvelenamento hanno fatto scattare l’intervento dei carabinieri forestali nei parchi di San Severino Marche. I militari del nucleo cinofilo antiveleno del Parco di Chiusi della Verna, dipendente dal reparto carabinieri del Parco Foreste Casentinesi, insieme ai colleghi del comando stazione carabinieri forestali di San Severino Marche, con il cane labrador Titan condotto dal brigadiere Nicola Gonfiacani, hanno perlustrato le aree verdi pubbliche nel rione Uvaiolo e nel rione Glorioso alla ricerca di eventuali altri ‘bocconi’ avvelenati. In tutta la zona il Comune aveva subito informato i proprietari affiggendo cartelli di avviso. Dopo un’approfondita azione di verifica e controllo fortunatamente si sono potuti escludere ulteriori pericoli e i due giardini, nel frattempo chiusi al pubblico, sono così tornati pienamente fruibili. I due parchi, peraltro, sono frequentati anche dai bambini che risiedono nei due popolosi rioni. A far scattare l’allarme, e il pronto intervento dei carabinieri forestali di San Severino Marche guidati dal maresciallo Eleonora Zampini, erano stati, nei giorni scorsi, il sospetto avvelenamento da rodenticidi di un cane, nell’area verde di Uvaiolo, e di 3 gatti in quella del quartiere Glorioso, oltre che di un altro paio di segnalazioni ma alle quali non sono poi seguiti rinvenimenti di carcasse.  Il comando dei carabinieri forestali settempedani, subito attivatosi insieme al Comune, ha quindi chiesto l’intervento dell’unità cinofila antiveleno, un cane addestrato alla ricerca di veleno capace di mostrare al conduttore la presenza di esche sul territorio.  Le aree per ora si intendono bonificate anche se non si è ancora riusciti a risalire ai responsabili degli assurdi episodio. In entrambi i siti le indagini sono comunque in corso. I responsabili potrebbero essere perseguiti per una serie di reati: uccisione animali e maltrattamento animali oltre che getto di cose pericolose. Si tratti di reati che, va ricordato, sono puniti dal nostro codice penale. Vale la pena ricordare, infine, che chiunque abbia messo, anche nel proprio giardino o orto, delle esche per topi o per lumache deve comunque assicurarsi che le stesse non possano essere ingerite da altri animali con l'ausilio di contenitori appositi. Coloro i quali non osserveranno questi attenzioni rischiano di essere considerati responsabili degli stessi reati.        

27/03/2023 12:20
Nello Roganti spegne 90 candeline: è festa a Pollenza (FOTO)

Nello Roganti spegne 90 candeline: è festa a Pollenza (FOTO)

Nello Roganti spegne 90 candeline: è festa a Pollenza. Il neo 90enne, nato a Casette Verdini, ha festeggiato domenica il traguardo raggiunto in compagnia dei propri parenti, presso l'agriturismo "Sapori di Campagna", a Pievebovigliana.  Sposato da 62 anni con Iolanda Verducci, ha avuto tre figli: Antonella, Giordano e Massimo. Nello è a tutti gli effetti un personaggio storico per le frazioni di Casette Verdini e Sforzacosta, essendosi sempre dedicato alla vita sociale del luogo: dalla costruzione della chiesa di Casette Verdini sino all'organizzazione delle feste di paese. Alla celebrazione del compleanno si è unito, tra gli altri, anche il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, che si trovava nello stesso locale in cui la famiglia al completo - con sorelle, fratelli e nipoti - si è riunita per festeggiare l'importante traguardo raggiunto da Nello. I figli Antonella, Giordano e Massimo ci tengono a ringraziarlo per gli importanti insegnamenti trasmessi, un prezioso scrigno di saggezza da tramandare anche alle giovani generazioni.   

27/03/2023 12:00
Travolta da un'auto mentre attraversa la strada con il cane: donna muore in ospedale

Travolta da un'auto mentre attraversa la strada con il cane: donna muore in ospedale

Non c'è stato nulla da fare per Valentina Renzi, l'anziana di 83 anni, che sabato mattina mentre attraversava la strada con il suo cagnolino al guinzaglio è stata travolta da un'auto. La donna era ricoverata all'ospedale di Torrette in progrosi riservata. L'impatto violentissimo era avvenuto a Senigallia, in via Po, all'altezza del cavalcavia. La vittima è stata sbalzata a terra e il suo cagnolino è morto sul colpo. A guidare l'auto che ha investito la signora Renzi una 72enne di Senigallia che avrebbe riferito di non aver visto la donna. Ora, con la morte della vittima, l'automobilista è indagata per omicidio stradale.

27/03/2023 11:13
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