di Picchio News

Marche, sostegni per le imprese colpite dal confitto russo-ucraino: arrivano tre milioni

Marche, sostegni per le imprese colpite dal confitto russo-ucraino: arrivano tre milioni

La Camera di Commercio delle Marche e la Regione Marche consolidano l'azione congiunta a favore dello sviluppo e del sostegno al territorio, con investimenti e supporto per aprirsi a nuovi mercati ma anche con strumenti per fronteggiare le contingenze, non poche negli ultimi anni, che rendono difficile la vita delle imprese. E il conflitto Russo-Ucraino, emergenza prima di tutto umanitaria, che si riverbera nell'economia e colpisce  duro  quella marchigiana, in particolare il comparto moda calzature e pelletteria, è una circostanza che richiede unione e forza. Per questo i due enti mettono a disposizione 3 milioni di euro per le imprese marchigiane che si trovano a fronteggiare una crisi di liquidità subita a causa della riduzione dell’export e dei mancati pagamenti relativi ai contratti già in essere con operatori economici dei Paesi coinvolti, per costituire un plafond, cui i due Enti contribuiscono in parti uguali,  per l'abbattimento dei costi di accesso a prestiti bancari per colmare il vuoto  determinato dalla sostanziale chiusura di quei mercati. I 3 milioni generano un moltiplicatore in termini di crediti erogati di circa 10 volte, per cui si dovrebbero complessivamente mobilitare 30 milioni di euro in termini di liquidità. Quello promosso da Regione e Camera è uno strumento di accesso agevolato e garantito al credito alle imprese.  L'intervento riguarderà le imprese operanti nell'export verso operatori economici con sede operativa in Russia, Ucraina e Bielorussia, condizione questa che dovrà essere verificata facendo riferimento all'esistenza di un contratto di fornitura verso le suddette imprese, mentre il pregiudizio derivante dalla crisi dovrà essere dimostrato provando che la consegna della merce  e l'incasso totale del credito non son avvenuti a causa della crisi. "Lo ha evidenziato anche Assocalzaturifici  all'annuale assemblea nazionale: il recupero dell'export del primo trimestre, che assottiglia il gap con la performance pre crisi, sconta da dopo marzo la diminuzione dei flussi diretti nei Paesi in guerra" commenta il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini "Questo è il momento di intervenire in modo deciso, insieme. La misura predisposta con la Regione Marche, è una forma di sostegno per danni emergenti; inoltre continueremo a offrire il nostro sostegno per la partecipazione alle fiere". L'assessore regionale Guido Castelli aggiunge che "l'accordo con Camera e Regione, fortemente voluto dal Presidente Acquaroli, prevede l’attuazione di un intervento, a cui parteciperanno anche Istituti di credito e il Sistema dei Confidi, che consisterà sia nella riduzione ed abbattimento del costo degli interessi sui prestiti bancari delle imprese marchigiane maggiormente esposte ai mercati russo, ucraino e bielorusso sia nella copertura dei costi per la garanzia prestata dai Confidi". Per l'assessore  che nella Giunta Acquaroli gestisce le due delicate deleghe di bilancio e area sisma "La ricostruzione fisica delle aree del sisma, su cui insistono realtà produttive strategiche per la nostra economia,  deve accompagnarsi alla rigenerazione economica e sociale dei territori. Per fare tornare i conti, contare sulla filiera istituzionale e su un partner come Camera di Commercio fa la differenza".

06/07/2022 16:41
"Storie vere di un mondo immaginario": Dario Vergassola a Sarnano

"Storie vere di un mondo immaginario": Dario Vergassola a Sarnano

Prosegue il cammino di Non a Voce Sola che da sempre segue da vicino il mondo femminile in tutte le sue declinazioni. Arrivata alla tredicesima edizione la rassegna continua con ambizione ad essere punto di riferimento e luogo dove promuovere un dialogo, anche trai generi, suscitare interrogativi, e aprire varchi talvolta impossibili. Quest’anno il dialogo ha come punto di riferimento Il salto, inteso – come spiega la Direttrice artistica Oriana Salvucci- “guizzo, idea, trasgressione che ci può far fare progressi in avanti o indietro”. Sabato 16 luglio alle ore 18,00 nella splendida Piazza Perfetti di Sarnano si svolgerà il quinto appuntamento con Dario Vergassola in un intervento dal titolo Storie vere di un mondo immaginario. In questa occasione, il noto comico spezzino, parlerà del salto dell’essere umano alla conquista di mari e di fiumi ma dal punto di vista del conquistato, ovvero di sardine, ranocchi e girini. Come vedranno gli altri esseri viventi il salto dell‘uomo nelle loro realtà? Cosa avrebbe da dire un girino che abita uno stagno all'arrogante che cerca in tutti i modi di contaminare l'acqua? E cosa pensano davvero le acciughe sui banconi dei bar liguri di questa tradizione alimentare? Com'è, insomma, la vita in questo mondo alla rovescia in cui gli animali e le sirene parlano, si lamentano dell'uomo, lo sfidano e lo contrastano? Dario Vergassola nel suo ultimo libro Storie vere di un mondo immaginario raccoglie cinque storie, illustrati da Mattia Simeoni, di delicata ironia, di struggente tenerezza, comiche e malinconiche al tempo stesso, pungenti di satira sociale e disincantate e lucide, dove ad essere protagonisti sono proprio loro, i dimenticati animali e le leggendarie creature del mare. Pesci, totani, sirene, acciughe e polpi mettono qui in scena le loro storie d'amore impossibili, le loro tirate ecologiste, la malinconia di essere esclusi, il desiderio di scoprire il mondo lanciandosi in mille spericolate avventure. Il risultato è un ribaltamento provocatorio e ludico delle nostre certezze: le Cinque Terre, che ci apparivano solo come una costa perfetta per i turisti e popolata da pescatori, si trasformano in un mondo favolistico e spietatamente vero, fino ad assumere i tratti di un luogo in cui la leggenda è di casa e in cui è possibile guardare il mondo da un'altra prospettiva. Dario Vergassola, spezzino d'eccezione, libera in questa raccolta di racconti, la sua vena più creativa, unendo all'inventiva e all'ironia, che siamo abituati ad apprezzare in lui, una vocazione narrativa di grande intensità e leggerezza. Dario Vergassola è un volto noto del mondo comico italiano, oltre che un cantautore di testi ironici. Potremmo definirlo un personaggio dalla comicità disarmate (che ha messo in crisi non pochi del mondo dello spettacolo) e che rifugge le serate mondane e la telecamera. Per alcuni anni fa l’operaio all’Arsenale militare di La Spezia, ma nel 1988 esordisce come attore a Professione Comico, la manifestazione comico-teatrale di Giorgio Gaber. Nel 1992, poi, vince il Festival di Sanscemo. In seguito, ha partecipato al Maurizio Costanzo Show, dove è stato una presenza quasi fissa per il programma (ed è rimasta celebre una sua esibizione in piedi su una sedia a mò di canestro, mentre il famoso attore Gene Wilder gli insegnava a giocare a pallacanestro). Successivamente è al fianco della conduttrice Serena Dandini nella trasmissione Parla con me: dopo le domande serie rivolte ai suoi ospiti dalla Dandini, Vergassola poneva le sue domande comiche inerenti la sfera privata e sessuale del malcapitato ospite. Non solo TV, ma anche musica, cinema e libri. Dario Vergassola è stato protagonista del lungometraggio L’anima di Enrico e ha recitato in Nuda proprietà vendesi di Enrico Oldoini, Affetti smarriti di Luca Manfredi e Il mattino ha l’oro in bocca. È del 2014, invece, il suo primo romanzo, La Ballata delle Acciughe, un testo che racconta soprattutto il suo amore per la Liguria. Ha più volte espresso di avere il timore di non essere preso sul serio come romanziere, ma è senza dubbio riuscito a riscattarsi. Come scrittore ha collaborato anche con le riviste Max, Left e Il Venerdì. Nel 2019, invece, lo vediamo su Sky Arte con Michelle Carpente in Sei in un paese meraviglioso. L’evento è ad ingresso gratuito.

06/07/2022 16:21
Val di Chienti, torna la rassegna Dialetto per Diletto: il programma

Val di Chienti, torna la rassegna Dialetto per Diletto: il programma

Riparte Dialetto per Diletto, la rassegna di teatro dialettale organizzata dal centro commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. Tutti i venerdì di luglio presso l’anfiteatro esterno con inizio alle ore 21.30 verranno proposte divertenti commedie dalle principali compagnie teatrali amatoriali della nostra zona. L’ingresso è gratuito e il divertimento è assicurato.  Il cartellone della rassegna: venerdì 8 luglio: La Compagnia Teatrale “Nuova Cappellette” di Porto San Giorgio presenta Tutti boni de chiacchiera, venerdì 15 luglio. La Compagnia Teatrale “la nuova” di Belmonte Piceno presenta: Chi è più lesti ... se la guadagna! Venerdì 22 luglio: La Compagnia Teatrale “Elianto” di Lapedona presenta Due rape strascinate venerdì 29 luglio. La Compagnia Teatrale “Avis Macerata” di Macerata presenta Coppie Scoppiate

06/07/2022 16:00
L'integrazione aiuta le imprese: rifugiati ucraini al lavoro in aziende che non trovano personale

L'integrazione aiuta le imprese: rifugiati ucraini al lavoro in aziende che non trovano personale

Rifugiati ucraini subito impiegati in aziende che faticavano a reperire personale. Manpower, agenzia per il lavoro tra le principali in Italia con una rete di filiali capillare sul territorio nazionale, insieme al comune di Treia e alla Caritas di Civitanova, ha dato il via a un progetto d’integrazione per rifugiati ucraini che allo stesso tempo ha l’obiettivo di venire incontro alle richieste d’assunzione delle imprese. Nello specifico, in seguito alle difficoltà riscontrate dalle imprese del territorio nel reperire persone da inserire in azienda come addetti al confezionamento, le tre organizzazioni si sono attivate per colmare il divario tra domanda e offerta di personale lanciando un progetto di integrazione che coinvolgesse i rifugiati ucraini presenti nel territorio e, in particolare, accolti nel comune di Treia e da Caritas Civitanova, che ad oggi ha assistito 121 nuclei familiari di profughi ucraini per un totale di 341 persone con alimenti, vestiario e assistenza per pratiche amministrative. Tale progetto prevede due iniziative specifiche, la prima riguarda l’inserimento in azienda come addetti al confezionamento dei rifugiati ucraini interessati a questa opportunità: la filiale Manpower di Civitanova Marche ha organizzato le persone proposte da Comune di Treia e Caritas in un gruppo di lavoro eterogeneo, ponendo attenzione alla presenza di almeno un parlante italiano e un automunito. In questo modo, coloro che sono stati selezionati hanno potuto essere inseriti in azienda in tempi brevi e superare agilmente eventuali ostacoli linguistici e problemi di mobilità. Le persone al momento entrate in azienda sono quattro, e altre sono previste per le prossime settimane.  La seconda azione in ottica di integrazione riguarda, invece, l’avvio di corsi di italiano rivolti ai rifugiati ucraini e accessibili anche a chi non ha alcuna conoscenza della lingua. I corsi sono in fase di partenza e coinvolgeranno una quindicina di persone interessate a questa opportunità. “Da sempre Manpower è impegnata a livello globale e locale a favore dell’inserimento di persone rifugiate nel mondo del lavoro. Siamo quindi molto orgogliosi di aver avviato questo progetto, che mette in atto un tipo d’integrazione agile, andando incontro alle esigenze sia dei rifugiati ucraini sia delle imprese del territorio marchigiano”, spiega Massimiliano Imbesi, Regional Manager Manpower. “Grande rilevanza ha avuto l’efficacia del dialogo e del network territoriale, che ha reso più facile la gestione di un programma che aveva in sé molte complessità da risolvere”. “Treia è il primo Comune marchigiano che ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Prefettura di Macerata per l’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, afferma il sindaco Franco Capponi. Un’accoglienza che vuole essere anche integrazione tant’è che abbiamo attivato corsi di italiano, proprio per superare la non comprensione della lingua che rappresenta il primo limite non solo tra i grandi, ma anche per i più piccoli “Per i bambini abbiamo messo a disposizione i centri estivi solitamente organizzati in questa stagione. Ora in collaborazione con la filiale di Civitanova di Manpower proviamo anche l’inserimento nel mondo del lavoro per rendere indipendente almeno qualcuno dei nostri ospiti che spesso ha manifestato questa necessità” – prosegue il sindaco Franco Capponi - . “Ci siamo inventati un vero e proprio ‘modello’ di accoglienza per affrontare l’emergenza umanitaria conseguente alla guerra tra Ucraina e Russia scoppiata oltre 4 mesi fa e che ha visto arrivare a Treia, ad oggi, oltre 60 profughi. Un modello, dunque, in materia di fornitura di beni ed erogazione dei servizi di accoglienza, pensato ad hoc per la situazione, fino a 50 posti in strutture diffuse sul territorio di cui l’Amministrazione comunale ha ottenuto la disponibilità, del Terzo Settore o del privato sociale". "A essi si aggiunge l’eventuale gestione e il funzionamento di centri di prima accoglienza che il Comune di Treia si impegna ad adeguare in base alle esigenze. Insomma, abbiamo cercato di mettere in moto una macchina organizzativa che ha richiesto molto lavoro, grande partecipazione del volontariato, ma per la quale devo ringraziare i miei concittadini e gli uffici comunali che hanno dimostrato una grandissima solidarietà e disponibilità. Un ringraziamento e merito va alla Prefettura di Macerata per la collaborazione”. “Sappiamo che accogliere i profughi rappresenta una grande responsabilità come Ente, organizzare servizi a loro misura e inserimento dei tanti bambini e ragazzi presenti nei contesti scolastici, del mondo sportivo e culturale locale. Abbiamo da subito messo a disposizione anche una mediatrice linguistica e culturale che sta già lavorando in questa direzione, personale addetto ai trasporti, all’assistenza medica e farmacologica e molte altre attenzioni specifiche”. Il progetto d’integrazione nelle Marche è solo una delle tante iniziative che ManpowerGroup gestisce per la formazione e l’integrazione lavorativa di rifugiati e migranti, in Italia come nel mondo. Per questo impegno l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, ha deciso di consegnare di recente il logo Welcome-Working for Refugee Integration a Manpower Italia e il logo We Welcome a Fondazione Human Age Institute.  

06/07/2022 14:30
Agenti di Polizia Locale, dirigente tecnico e operai: bandi di concorso a Civitanova

Agenti di Polizia Locale, dirigente tecnico e operai: bandi di concorso a Civitanova

Il comune di Civitanova Marche ha pubblicato due bandi di concorso, uno per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di quattro agenti di Polizia Locale (categoria C - con riserva di un posto ai volontari delle Forze Armate ai sensi degli artt. n. 1014 e 678 del D.Lgs. n. 66/2010) e uno per il reclutamento a tempo pieno e indeterminato di una unità con profilo professionale di “Dirigente Tecnico” - CCNL area “Funzioni Locali”. Gli interessati in possesso dei requisiti richiesti dai rispettivi avvisi di selezione dovranno compilare la  domanda di partecipazione in modalità on line  - con SPID  o CIE (Carta d'Identità Elettronica) -  secondo le indicazioni contenute nei relativi bandi e disponibili sul sito del Comune di Civitanova Marche nella sezione: Bandi di concorso - bandi attivi. Le domande dovranno pervenire perentoriamente entro il 30esimo giorno dalla data di pubblicazione, ovvero entro il 04 agosto 2022. Inoltre, il comune di Civitanova Marche cerca due operai generici tramite Centro per l’Impiego dove è stato pubblicato l'avviso riguardante modalità di accreditamento per la selezione (ai sensi dell’art. 16 legge n. 56/87). L'unica data per la partecipazione è il 13 luglio prossimo secondo le indicazioni dell'avviso. E’ possibile consultare ulteriori dati di contatto dei Centri per l’Impiego, al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Centri-Impiego//Contatti-Sedi-Orari      

06/07/2022 13:34
Firmato l'accordo per la costruzione del nuovo ospedale di Macerata: "Inizio lavori previsto per il 2025"

Firmato l'accordo per la costruzione del nuovo ospedale di Macerata: "Inizio lavori previsto per il 2025"

Firmato lo storico accordo fra la Regione Marche e il Comune di Macerata per la costruzione del nuovo ospedale nel capoluogo di provincia. Un progetto "mastodontico" che promette una struttura sanitaria aggiornata alle ultime tecniche e strumentazioni, completa di personale competente e adeguato. Il nuovo ospedale sorgerà in località “La Pieve”, un sito consono allo scopo in quanto di dimensioni sufficienti, parzialmente pianeggiante ed adiacente alla strada intervalliva di Macerata. “In linea con le necessità imposte da un progetto simile – spiega l’architetto Goffi –tenere al minimo i consumi per garantire l’attività dell’ospedale e il rispetto verso le norme anti-sisma non possono che essere i primi punti da soddisfare per rientrare nel bando”. Parte da oggi infatti il processo burocratico che entro il 2025 (stando a quanto affermato da Goffi) dovrebbe portare all’inizio dei lavori.   "Aspettavo questo giorno da due anni - esordisce il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli - e finalmente il progetto del nuovo ospedale vede la luce. Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati e sono emozionato e contento di poter oggi annunciarne che l’apertura del bando di concorso”.   “Si parla di un investimento enorme da parte della Regione Marche – continua l’assessore ai lavori pubblici della regione Francesco Baldelli - una cifra enorme che riunisce i fondi statali per la ricostruzione post sisma (55 milioni di euro) e quelli recuperati dal presidente Acquaroli (circa 80 milioni)”.   Baldelli ha anche sottolineato come, prima del progetto oggi presentato, non ci fosse traccia in regione di un qualsiasi atto formale in merito alla nuova struttura sanitaria (vedi il piano socio sanitario della regione Marche del 2020, ndr): “Macerata avrà finalmente il suo ospedale dopo le tante illusioni vendute da chi ci ha preceduto. Questo è un atto concreto che darà finalmente il via ai lavori: abbiamo dovuto iniziare da zero, vista la totale assenza di documentazione precedente al 2020”, ha dichiarato Baldelli.  Ha preso poi la parola l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, attento nel precisare l’importanza di un intervento di tale portata: “L’ospedale di Macerata rientra pienamente nella classificazione di DEA di I livello (ovvero una struttura che comprensiva delle unità operative di pronto soccorso ed anestesia e rianimazione, con dotazione di posti letto di terapia intensiva n.d.r.) con le sue 14 specializzazioni. È nostro primario interesse quello di garantire attrezzature adeguate, organico competente e liste d’attesa più corte, oltre che completare i lavori senza contenziosi di sorta”.  “Metteremo la prima pietra sul nuovo ospedale di Macerata – commenta poi la direttrice dell’Asur regionale Nadia Storti -, impegnandoci particolarmente per assicurare contenuti all’altezza della struttura progettata: è necessario riempire l’ospedale di persone competenti, in grado di stare al passo con la digitalizzazione e l'informatizzazione previste dal progetto".  Proprio sul tema del personale pone un particolare accento il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, ultimo ad intervenire: “Stiamo tracciando un nuovo modello di sanità nelle Marche, tenendo particolarmente conto della preoccupante carenza di personale medico che affligge tutta la nazione: abbiamo infatti istituito 110 (+40 rispetto lo scorso anno) borse di studio in Medicina generale e 42 contratti di formazione per i medici specialisti, cercando di trovare una soluzione almeno per la nostra realtà territoriale”.  “Negli scorsi due anni abbiamo investito nella sanità più di quanto non fosse stato fatto nel quinquennio precedente – continua il presidente-. Non sono però qui a puntare il dito, mi preme piuttosto ristrutturare un sistema sanitario stravolto dalla crisi pandemica: abbiamo deciso di utilizzare i fondi destinati alla ricostruzione dell’ospedale, inutile se non come tampone momentaneo, per un progetto ex-novo che vada davvero incontro alle necessità dei cittadini.  Saremo irreprensibili sui tempi, questa è una vera e propria urgenza per tutta la provincia”. 

06/07/2022 13:30
Stef Burns a Mogliano, lo storico chitarrista di Vasco Rossi live alla Rocca

Stef Burns a Mogliano, lo storico chitarrista di Vasco Rossi live alla Rocca

Nel cartellone degli "Eventi estivi 2022"’ l'Amministrazione di Mogliano, in collaborazione con la Compagnia teatrale ‘’G. Lucaroni’’ nella figura di Riccardo Romagnoli, ha voluto dedicare alcune serate ai giovani. Appuntamento d'eccezione domenica 17 luglio alle 22.30, con Stef Burns, lo storico chitarrista di Vasco Rossi, che suonerà alla Rocca insieme alla bassista Paola Zadra e al batterista olandese Juan van Emmerloot. Uno spettacolo imperdibile con ingresso gratuito dedicato non solo ai profondi conoscitori del rock, ma a tutti gli amanti della musica. Burns è un musicista di grande tecnica che ha collaborato con grandi icone della musica rock planetaria, del calibro di Alice Cooper e Huey Lewis and The News ed è certamente uno dei solisti più apprezzati nel panorama musicale degli ultimi trent’anni. Apriranno la serata i "Recidivi", cover band che per l'occasione, dalle ore 21.00, riscalderà la platea e intratterrà il pubblico proponendo alcuni dei brani celebri del "Blasco".

06/07/2022 12:44
Superstrada, cantieri attivi sino ad agosto: e ora chiude lo svincolo per Montecosaro

Superstrada, cantieri attivi sino ad agosto: e ora chiude lo svincolo per Montecosaro

Cantieri in superstrada: si va avanti fino alla prima settimana di agosto. L’Anas ha infatti confermato che proseguiranno per tutto il prossimo mese i lavori di manutenzione lungo la S.S.77 “della Val di Chienti”. La novità più importante nei prossimi giorni interesserà Montecosaro: da lunedì 11 luglio, infatti, sarà chiuso lo svincolo per consentire il rifacimento di asfaltatura e segnaletica sulle rampe di accesso, con una traslazione di qualche chilometro di metri. In pratica, del cantiere che da settimane sta creando il restringimento della carreggiata nel tratto tra la stessa Montecosaro e Morrovalle. Si tratta del secondo svincolo chiuso in queste settimane, dopo quello di di Tolentino Est, anch’esso destinato a rimanere interdetto al traffico sino alla prima settimana di agosto.

06/07/2022 12:18
Mister Di Fabio torna sulla panchina della Maceratese: ai saluti Sauro Trillini

Mister Di Fabio torna sulla panchina della Maceratese: ai saluti Sauro Trillini

Cambio di rotta inaspettato in casa Maceratese: a sedere sulla panchina biancorossa dopo la promozione in Eccellenza sarà Guido Di Fabio, storico tecnico della Maceratese che dal 2011 al 2014 ha condotto la Rata fino alla vittoria nei playoff di Serie D.  La società ha deciso di mettere alla porta mister Trillini dopo l’impresa straordinaria realizzata nella stagione scorsa, risollevando la squadra dalla condizione quantomeno precaria in cui versava e riaccendendo nel cuore dei maceratesi la fiamma biancorossa con la serie di vittorie da record che ha condotto al successo.   La SS Maceratese ringrazia calorosamente Sauro Trillini “per il memorabile trionfo, per la professionalità mostrata e attaccamento ai colori biancorossi. Il club gli augura le migliori fortune umane e professionali per il proseguo”.  Nei prossimi giorni anche i giocatori di proprietà della squadra saranno sottoposti al vaglio del nuovo allenatore, al fine di verificare quali dei cartellini siano da rinnovare e quali, al contrario, decadranno per il prossimo anno.   

06/07/2022 12:00
Macerata, palazzo terremotato in via de Velini: via ai lavori di demolizione (FOTO)

Macerata, palazzo terremotato in via de Velini: via ai lavori di demolizione (FOTO)

Continuano i lavori di ricostruzione post sisma nel Maceratese: oggetto degli interventi un palazzo di circa 20 metri in via de Velini 131 nel capoluogo di provincia, dichiarato inagibile dopo il terremoto del 2016.    L’impresa edile “Cagnini Costruzione” dei fratelli Fabio e Fabrizio Cagnini ha dato il via ai lavori di demolizione, aggredendo l’anima in cemento dell’edificio. La chiusura del cantiere è prevista nell’arco di 15/20 giorni, termine dopo il quale potranno avere inizio le operazioni di ricostruzione dell’immobile.   

06/07/2022 11:30
Siccità, acque del fiume Potenza ai minimi storici: persi 24 centimetri in 7 anni.

Siccità, acque del fiume Potenza ai minimi storici: persi 24 centimetri in 7 anni.

Emergenza siccità, il fiume Potenza ormai è ai minimi storici. Secondo il monitoraggio svolto dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile della Città di San Severino Marche per conto del Centro funzionale per la meteorologia, l’idrologia e la sismologia presso il Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la Protezione Civile della Regione Marche, negli ultimi 7 anni il livello del fiume sarebbe sceso di ben 24 centimetri. Le letture dell’asta idrometrica, effettuate sotto il ponte di via Varsavia, una settimana fa indicavano un’altezza di appena 40 centimetri. Due centimetri in meno rispetto lo stesso giorno, il 30 giugno, dello scorso anno, 8 centimetri in meno rispetto al 2020, 16 centimetri in meno rispetto al 2019 e al 2017, quando l’acqua all’asta misurava 56 centimetri. Il calo più evidente quello con il raffronto con l’estate 2016 quando i centimetri d’acqua sull’alveo del Potenza erano ben 64. “Come gruppo comunale di Protezione Civile – spiega il coordinatore Dino Marinelli – periodicamente, con cadenza puntuale, svolgiamo le misurazioni delle acque del fiume nello stesso punto e nelle stesse giornate. Abbiamo una situazione dettagliata settimana per settimana, mese per mese e anno per anno. Tutti questi dati finiscono nella rete Mir, la rete meteo idropluviometrica regionale, che consente di avere un quadro completo sulla porta dei fiumi, sugli effetti delle piogge e di altri tipi di precipitazioni e sull’andamento delle stagioni”. Ormai in secca da settimane, anche il Potenza è osservato speciale. Le sue acque servono per alimentare le centrali ma servono, soprattutto, per l’agricoltura, settore per il quale la crisi è davvero profonda. La mancanza d’acqua a San Severino Marche ha visto il sindaco, Rosa Piermattei, firmare un’Ordinanza destinata a cercare di contenere i consumi, almeno di quella distribuita dall’acquedotto. Un provvedimento che ha fatto subito il giro d’Italia e che è stato preso ad esempio da altri primi cittadini e da altre Amministrazioni locali. Con l’Ordinanza, almeno fino al 15 ottobre, viene vietato l’impiego di acqua potabile per le seguenti attività: lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, riempimento di piscine private e vasche da giardino, ornamentali e simili, innaffiamento giardini, innaffiamento orti, ad esclusione delle ore notturne (dalle ore 22 alle ore 06). Con la stessa, poi, si invitano tutti ad adottare utili accorgimenti finalizzati al risparmio idrico, tra cui il controllo periodico dei contatori per escludere la presenza di perdite occulte, l’installazione di dispositivi frangigetto, la limitazione della ricarica degli sciacquoni, l’invito a non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo, l’invito a utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante e quello a riutilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie. Poi anche l’invito a impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico, a preferire la doccia al bagno, a non far scorrere in modo continuo l’acqua del rubinetto durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.

06/07/2022 11:16
Ruba un iPhone da 1700 euro, cellulare rintracciato grazie a una app: denunciata 65enne

Ruba un iPhone da 1700 euro, cellulare rintracciato grazie a una app: denunciata 65enne

Ruba un iPhone: 65enne rintracciata tramite App. Nel pomeriggio di domenica 3 luglio scorso, durante un’attività di controllo del territorio, i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Camerino, hanno individuato e controllato due soggetti, una donna ed un uomo, a bordo di una moto, accertando che la donna era in possesso di un telefono cellulare, marca Apple Iphone 13 pro max del valore di 1.700 euro, rubato poco prima a Castelluccio di Norcia a una dipendente di un ristorante del luogo, dove i due erano stati a pranzo. La donna, una sessantacinquenne residente nel pesarese, approfittando della distrazione della cameriera, con destrezza si era appropriata del telefono cellulare che era stato appoggiato vicino al registratore di cassa. Successivamente la 65enne si è allontanata dal locale, unitamente al suo compagno, in sella a una moto di grossa cilindrata. La denunciante, immediatamente accortasi del furto, tramite l’applicazione “Dov’e” è  riuscita a monitorare il tracciamento del proprio telefono, che era diretto presso il territorio di Camerino e ha allertato prontamente la centrale operativa dei carabinieri. L’operatore, rimanendo in contatto con la vittima, ha diramato le ricerche alle pattuglie in servizio in quel momento, fornendo loro l’esatta posizione del telefono oggetto di furto. I militari camerti hanno intercettato con la moto le due persone, a Muccia, e hanno proceduto al controllo. All’interno della borsa in uso alla donna è stato trovato il telefono cellulare oggetto di furto. La 65enne è stata denunciata alla procura della Repubblica di Spoleto e il telefonino restituito alla legittima proprietaria.   

06/07/2022 10:20
Macerata, si rompe tubatura dell'acquedotto: via Ungaretti allagata

Macerata, si rompe tubatura dell'acquedotto: via Ungaretti allagata

Si rompe una tubatura: i cittadini rimangono senz’acqua. I vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 06.30 circa della mattinata di oggi, in via Ungaretti a Macerata, a causa di una copiosa rottura di una porzione di tubazione dell’acquedotto comunale. La squadra di Macerata ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Sul posto anche gli operatori dell’azienda per la fornitura del servizio idrico. Gli operai sono ancora al lavoro per il completo ripristino della situazione. I residenti di via Ungaretti sono rimasti alcune ore senz’acqua.

06/07/2022 09:34
Siccità, le Marche dichiarano ufficialmente lo stato d'emergenza: "Subito ristori per i danni subiti"

Siccità, le Marche dichiarano ufficialmente lo stato d'emergenza: "Subito ristori per i danni subiti"

Le Marche dichiarano lo stato d’emergenza. La siccità e la conseguente crisi idrica hanno portato il Consiglio regionale ad approvare all’unanimità l’ordine del giorno, seguendo le sorti di Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. L'atto è stato sottoscritto da tutte le forze politiche, primi firmatari Fabrizio Cesetti (Pd) e Renzo Marinelli (Lega). L'odg sollecita inoltre sostegni e ristori per i danni subiti dal comparto agricolo, oltre che azioni utili per una migliore ottimizzazione delle risorse idriche. Di seguito l'Aula ha approvato all'unanimità i cinque atti di indirizzo, condivisi anche dall'assessore alla protezione civile Stefano Aguzzi. Le mozioni impegnano ad investire sulla manutenzione degli invasi e degli acquedotti e ad adottare comportamenti virtuosi e tecniche di raccolta sostenibili.  Le mozioni, presentate tra il settembre del 2021 e il luglio 2022, erano a firma delle consigliere Marta Ruggeri (M5s) e Simona Lupini (Gruppo misto): "Programmazione e tutela della risorsa idrica", del Gruppo Pd, primo firmatario Andrea Biancani, "Interventi per contrastare la riduzione della disponibilità di acqua potabile nelle Marche ed in particolare nella provincia di Pesaro e Urbino", dei consiglieri Dino Latini (Udc), Gianluca Pasqui e Jessica Marcozzi (FI), Giacomo Rossi (Civici Marche), Luca Santarelli (Rinasci Marche) "Provvedimenti per superare la crisi idrica delle Marche", quest'ultimo firmatario anche della mozione "Contrasto alla siccità", e la mozione presentata dal consigliere Latini "Crisi idrica nelle Marche". Al termine del confronto via libera unanime del Consiglio.

05/07/2022 19:05
Marche, riforma completa del sistema sanitario: Asur rimpiazzato da 5 nuove aziende territoriali

Marche, riforma completa del sistema sanitario: Asur rimpiazzato da 5 nuove aziende territoriali

 Potenziamento dei servizi sanitari sul territorio e centralità dei cittadini per il riequilibrio dell'offerta sanitaria regionale. Ha preso il via, con l’approvazione della revisione dell'organizzazione degli enti del servizio sanitario regionale, approvata ieri in giunta, l’iter che porterà entro la fine dell’anno alla soppressione della Azienda sanitaria unica regionale, alla valorizzazione delle aree vaste attraverso la creazione di cinque AST, Aziende Sanitarie Territoriali, ciascuna con propria personalità giuridica e alla riconfigurazione dell'Agenzia Sanitaria Regionale (ARS).      Di questo si è parlato oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Leopardi con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e il dirigente del Dipartimento Salute Armando Gozzini, durante la quale è stata presentata la riforma: ”Ritorniamo ad un modello più vicino ai territori – ha spiegato Acquaroli -. Nel 2003 quando venne istituita l’Asur si effettuò un’opera di centralizzazione: un’unica grande azienda da Ancona gestiva tutta la regione. Oggi vediamo la redistribuzione in cinque aziende sanitarie territoriali che avranno la possibilità di individuare la governance migliore in base al loro contesto, e di sviluppare una trasversalità e una sinergia tra la rete ospedaliera e i servizi territoriali.   Si tratta di un’azione moto importante che rende protagonisti i territori - continua il presidente delle Marche -. È un’inversione di tendenza per cui ovviamente non basta solo una legge, sarà un iter che ci porterà nei prossimi mesi a porre le basi del nuovo modello di sanità che vogliamo, che abbia come presupposto il miglioramento delle risposte nei confronti dei cittadini anche in vista del nuovo piano socio-sanitario e di una seria spending review. L’approccio di questa riforma è programmatico e scientifico, si basa sugli studi di settore in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e vuole riorganizzare le risorse evitando doppioni in funzione delle reali esigenze di una comunità che negli ultimi venti anni è profondamente cambiata dal punto di vista demografico (bassa natalità e allungamento della vita media) sviluppando nuove esigenze e bisogni per cui dobbiamo programmare soluzioni in termini di servizi e personale”.      "Dopo 20 anni una riforma significativa dell’assetto sanitario della nostra Regione. Abbiamo previsto una riorganizzazione del sistema sanitario in base alla domanda – ha proseguito Saltamartini –. Avremo aziende sanitarie più aderenti ai rispettivi territori con disponibilità di risorse finanziarie, strumentali e personale e che saranno chiamate ad essere autosufficienti in base al principio di prossimità delle cure. Nel modello che perseguiamo è previsto anche un intervento sul sistema delle prenotazioni: dal medico di medicina generale direttamente al presidio ospedaliero. Questo richiede un ammodernamento del sistema che potremo avviare con le risorse del PNNR. Obiettivo, prestazioni adeguate e abbattimento delle liste d’attesa. Mettiamo in campo tutte le risorse del nostro sistema per giocare una partita che speriamo possa cambiare la sanità che abbiamo conosciuto finora”.     Nella nuova organizzazione sono Enti del Servizio sanitario regionale: - le 5 Aziende Sanitarie Territoriali (AST): AST Ancona; AST Ascoli Piceno; AST Fermo; l’Ast Macerata; l’AST di Pesaro-Urbino - l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche; - l'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per anziani (INRCA) di Ancona. Ciascuna AST si articolerà in: - distretti: articolazioni territoriali delle AST che assicurano il coordinamento e l’erogazione dei servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie; - dipartimenti, tra cui il Dipartimento di prevenzione per l'organizzazione e la promozione della tutela e della salute della popolazione e il miglioramento della qualità della vita (funzioni di prevenzione collettiva e sanità pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare); - uno o più presìdi ospedalieri. Per ciascuna AST è prevista una delimitazione territoriale che riprende l’articolazione delle precedenti Aree Vaste. Le AST subentrano in tutti i rapporti e le competenze in precedenza facenti capo all’ASUR.     L'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti Marche Nord" viene incorporata nell’AST di Pesaro e Urbino. Gli organi degli Enti del SSR sono: il direttore generale; il collegio di direzione; il collegio sindacale. Il Direttore Generale è coadiuvato Il direttore generale è coadiuvato nell’esercizio delle proprie funzioni dal direttore amministrativo e dal direttore sanitario. Nelle AST il direttore generale è coadiuvato anche da un direttore socio-sanitario con compiti di direzione e di coordinamento delle attività di integrazione socio-sanitaria. Gli Enti hanno una organizzazione in forma dipartimentale e integrata in reti. Per ottimizzare ed efficientare la spesa riconducibile agli Enti del SSR, si prevede di costituire all’interno dell’Agenzia Regionale Sanitaria, una apposita unità organizzativa, altamente specializzata, a supporto del soggetto aggregatore regionale (SUAM) nell’espletamento delle procedure di acquisto da avviare nell’interesse di uno o più Enti del SSR.

05/07/2022 18:45
Covid Marche, tornano a salire i ricoveri e l'incidenza del virus

Covid Marche, tornano a salire i ricoveri e l'incidenza del virus

Nuova impennata di nuovi casi covid nelle Marche: sono 3.686 in un giorno rispetto ai 1.017 di ieri (nei giorni corsi circa 2.000 ogni 24 ore), mentre continua a salire il tasso di incidenza cumulativo che arriva 999,73 su 100mila (ieri 917,22). Questo quanto emerge dai dati resi noti della Regione Marche.  Torna a salire anche il numero di ricoverati. Sono 144, +13 su ieri: 8 in terapia intensiva, 23 in semi intensiva, 113 in reparti non intensivi. Ci sono inoltre 41 persone in osservazione nei pronto soccorso, 6 ospiti in strutture territoriali di area post critica. Nelle ultime 24 ore non sono stati segnalati altri decessi legati legati al covid e il totale resta quindi fermo a 3.942. Boom infine di quarantene e isolamenti domiciliari che schizzano a 20.197, di cui 236 sintomatici.  

05/07/2022 18:22
Civitanova, UGL apre le porte al corso di preparazione per la Polizia Locale: "Formarsi per non fermarsi"

Civitanova, UGL apre le porte al corso di preparazione per la Polizia Locale: "Formarsi per non fermarsi"

La figura dell'operatore di Polizia Locale è cresciuta nel tempo, occupando un ruolo sempre più centrale per la vita quotidiana dei cittadini: la prossimità e la sicurezza urbana sono i fattori di primaria importanza, oltre al territorio. In sintesi, la Polizia Locale rappresenta uno dei principali biglietti da visita di ogni Amministrazione. Non si può più parlare del vecchio "vigile urbano", in quanto oggi le funzioni e le responsabilità si sono moltiplicate: lavoro di Polizia Stradale, di Polizia Giudiziaria e di Ausiliario di Pubblica Sicurezza (ai sensi dell'art. 5 legge 65/86). Per garantire competenza e capacità al passo con l'approfondirsi del ruolo, il Comune di Civitanova ha indetto un concorso per 4 agenti della Polizia Locale. Per l'occasione l'UGL ha organizzato un corso di formazione propedeutico al concorso, tenuto da operatori di settore altamente qualificati con formula FAD (formazione a distanza).

05/07/2022 18:00
Colazione "non gradita" ai suoceri: 24enne chiusa in stanza e picchiata dal marito

Colazione "non gradita" ai suoceri: 24enne chiusa in stanza e picchiata dal marito

La colazione preparata ai suoceri non era gradita e, per questo, una 24enne bengalese sarebbe stata chiusa in una stanza in casa per ore, senza possibilità di bere o andare in bagno, fino al ritorno dal lavoro del marito connazionale che poi l'ha selvaggiamente picchiata a schiaffi e pugni. È accaduto a Falconara Marittima (Ancona) dove i carabinieri hanno arrestato il coniuge 32enne, operaio ai cantieri navali, posto agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia. La donna, trasportata al Pronto soccorso ad Ancona per ferite guaribili di 10 giorni, è stata allontanata dal domicilio e collocata in una struttura protetta. La 24enne si era già rivolta ai carabinieri per violenze e angherie subite dal compagno convivente. Ieri sera le prevaricazioni sono culminate nella “punizione”, da parte dei suoceri per la colazione 'sgradita', con la reclusione in una stanza, seguita poi dalle botte del marito.  Vani i tentativi della donna di sottrarsi alle percosse anche perché bloccata dai suoceri che, secondo quanto accertato dai carabinieri della Tenenza di Falconara, avrebbero preso parte al pestaggio. Marito e suoceri sono stati accompagnati dai militari in caserma: dalle successive dichiarazioni della giovane è emerso un quadro di biechi profili di violenza morale e fisica; la donna si era rivolta ai servizi sociali per chiedere aiuto. L'uomo la costringeva a restare in casa e a uscire solo per la spesa, a compiere passivamente le mansioni domestiche e a ubbidire supinamente a ogni sua richiesta.

05/07/2022 17:29
Belforte si anima per la prima edizione di 'MagnaForte!': "Cibi e vini dal sapore unico delle nostre campagne"

Belforte si anima per la prima edizione di 'MagnaForte!': "Cibi e vini dal sapore unico delle nostre campagne"

Il Comune di Belforte del Chienti è nel pieno dell’organizzazione dell’estate belfortese con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze produttive, culturali, sportive ed enogastronomiche presenti in paese, facendo godere di alcune serate estive sia il pubblico locale, che i visitatori che sceglieranno di trascorrere alcune ore nell’entroterra maceratese. Scopo degli eventi pensati è anche quello di rinsaldare la socialità e il senso di appartenenza alla comunità belfortese e promuovere un sano divertimento. Con questo spirito nasce l’evento “MagnaForte! Cibo belfortese in Piazza” , dedicato al buon cibo e ad una esposizione di alcune tra le principali attività presenti nella cittadina. Sabato 9 luglio dalle ore 18,30 in centro storico si potranno degustare cibi e vini locali con i produttori belfortesi! Dal tardo pomeriggio animazione con Multiradio. Alle 22,30 i Vili Maschi in concerto con il Tributo a Rino Gaetano. Di seguito dj set, per vivere insieme la notte belfortese. In un periodo in cui si sente sempre più parlare dell’importanza del cibo, di qualità nell’enogastronomia, gli organizzatori sono voluti andare oltre il classico street food proponendo, per la prima volta nel nostro territorio con le modalità scelte, un evento 100% locale. A MagnaForte! ci saranno cibi e vini dal sapore delle nostre campagne, che raccontano il lavoro di allevatori, agricoltori, produttori che cercano di imprimere il loro carattere identitario in ciò che realizzano. Ricette tipiche come la pezzata di pecora, panini con formaggi e salumi prodotti in zona, carni bovine cotte alla brace, polli allevati nelle vicine campagne, bruschette all’olio Coroncina, Vernaccia, pasta all’uovo, dolci, gelati e molto altro, verranno proposti direttamente dai produttori che “invaderanno” il centro storico del paese, presentando anche una parte della tradizione culinaria del nostro entroterra. Le locations scelte sono: Piazza Vittorio Emanuele per l’esposizione di attività presenti nella cittadina, che spaziano dalla produzione artigianale fino a quella artistica. 14 le realtà che hanno aderito alla serata in cui, oltre ad esaltare il lavoro manuale, sarà dato spazio ad esposizioni viventi, set fotografici, proiezioni, si potrà anche provare a tirare con l’arco. Piazza Umberto I, oltre all’animazione musicale, sarà riservata alla preparazione e alla degustazione di prodotti tipici, proposti da 10 attività belfortesi. Nel corso dell’evento non mancheranno momenti per conoscere i produttori e gli espositori di #MagnaForte! che nasce per mettere in luce le eccellenze del paese, al di là di ogni campanilismo e con la consapevolezza che lavorare insieme aiuta a raggiungere obiettivi più alti e duraturi. L’evento è organizzato dal Comune di Belforte del Chienti, in collaborazione con l’Unione Montana Monti Azzurri e la Pro Belforte.

05/07/2022 17:20
Cosmari, 500 tonnellate di rifiuti rimangono a Cingoli: c'é la proroga nell'attesa del nuovo impianto

Cosmari, 500 tonnellate di rifiuti rimangono a Cingoli: c'é la proroga nell'attesa del nuovo impianto

Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha firmato oggi l’ordinanza che consente l’installazione al Cosmari di un impianto temporaneo per il trattamento meccanico – biologico (Tmb) dei rifiuti indifferenziati (sacchetto giallo) in sostituzione dell’impianto andato distrutto a seguito dell’incendio del 15 aprile scorso. Il Cosmari, infatti, sta attivando nel proprio sito di Tolentino l’impianto provvisorio che, ad oggi, ancora non è pronto per entrare in funzione. Per questo il presidente Parcaroli ha anche firmato un’ altra ordinanza urgente che consente di abbancare provvisoriamente, fino al 22 luglio prossimo, 500 tonnellate settimanali nella discarica di Fosso Mabiglia, a Cingoli. “Per evitare disagi alla collettività e consentire il corretto smaltimento dei rifiuti che non potevano essere conferiti in discarica senza un preventivo trattamento – spiega il presidente Parcaroli -, subito dopo l’incendio gli uffici della Provincia si sono attivati predisponendo due accordi interprovinciali per lo smaltimento di 800 tonnellate di rifiuti settimanali, di cui 300 indirizzati all’impianto di Corinaldo e 500 a quello di Fermo. Accordi scaduti il 30 giugno scorso”. In attesa che venga completato l’impianto Tmb al Cosmari, si è reso necessario modificare anche l’accordo che era stato sottoscritto con l’impianto di Corinaldo, dato che la società gestrice, la Cir33 Servizi srl, aveva dato la disponibilità all’abbancamento anche oltre la data del 30 giugno. Contestualmente all’ordinanza per l’installazione dell’impianto Tmb e per l’abbancamento a Cingoli, quindi, il presidente Parcaroli ha firmato anche la modifica dell’accordo interprovinciale, stipulato il 22 aprile, che consentirà di continuare a smaltire i rifiuti non pericolosi, fino al 22 luglio, nell’impianto in località San Vincenzo, nel Comune di Corinaldo, sempre per 300 tonnellate settimanali. “Fino al 22 luglio, quindi, 500 tonnellate di rifiuti settimanali continueranno ad essere abbancate dal Cosmari nella discarica di Cingoli – aggiunge Parcaroli –, in modo da isolare i rifiuti dall’ambiente esterno, minimizzando le infiltrazioni d’acqua, evitando la diffusione di odori nell’aria e garantendo il pieno rispetto delle condizioni igienico-ambientali. Visti, poi, i pareri favorevoli rilasciati dalla Regione Marche, dall’Arpam e dall’Asur, ho provveduto ad autorizzare l’installazione di un nuovo impianto al Cosmari che andrà a sostituire quello distrutto durante l’incendio di aprile”. “Voglio ringraziare gli uffici della Provincia per l’importante lavoro svolto in questi mesi – ha concluso il consigliere con delega all’Ambiente, Andrea Mozzoni -, anche nei giorni festivi, che ci ha permesso di dare continuità a un servizio determinate per l’intero territorio come quello della raccolta dei rifiuti”.

05/07/2022 16:42
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