Nasce Sibillino, il primo biscotto ufficiale del Festival RisorgiMarche. Ideato e prodotto dai ragazzi del "Microbiscottificio Frolla" con la collaborazione della campionessa del mondo di pasticceria, Sara Accoroni, e con un ingrediente di assoluta eccellenza: il miele Giorgio Poeta.
Non chiamatelo solo biscotto però. Sibillino, questo il nome del cookie di Frolla, cooperativa sociale di Osimo gestita da 18 ragazzi diversamente abili, è un progetto nel progetto: l’idea di parlare di territorio, musica e integrazione con la ‘dolcezza’.
Frolla e RisorgiMarche si sono incontrati nella scorsa edizione ed è stato subito amore, ma non è un caso che il biscotto sia stato sfornato nel 2022: questo vuole essere, infatti, un anno di svolta per il Festival che ha deciso di dar voce al territorio in un modo ancor più inclusivo, ecosostenibile e solidale.
"A 6 anni dalla nascita, RisorgiMarche vuole continuare ad abbracciare le comunità colpite dal sisma - rimarcano Neri Marcorè e Giambattista Tofoni, ideatori della manifestazione -. La nuova edizione vuole essere ancora più articolata e capace di focalizzare quei temi che costituiscono le fondamenta del nostro festival. Dal rapporto con l’ambiente all’inclusione sociale, ogni singolo appuntamento darà modo a tutti di respirare un’atmosfera speciale, basata sull’incontro con le comunità locali".
Sibillino sarà la dolce nota finale di chi deciderà di seguire la carovana di RisorgiMarche e la perfetta sintesi del progetto. A cominciare dal packaging realizzato in materiale riciclato, passando per gli ingredienti, tutti del territorio, fino ad arrivare all’elemento principale: il fattore umano. Questa la ricetta per una produzione sostenibile, inclusiva e artigianale, in cui la lentezza è il valore aggiunto.
Nell’idea di Francesco che, insieme a Jacopo, Gianluca, Silvia, Mirko e tutta la famiglia Frolla, ha progettato Sibillino e grazie a Danilo (in arte Nilo), autore dell’immagine utilizzata per la grafica, questo vuole essere molto più di un singolo prodotto.
Il biscotto, che verrà presentato in anteprima al concerto del 17 giugno a Treia, sarà acquistabile in una prima fase esclusivamente durante tutte le tappe del festival, poi sullo store ufficiale (www.frollalab.it). E chi sa se questo non sia solo il ‘primo assaggio’ per cambiare un po' il mondo, morso dopo morso.
Grande soddisfazione nelle parole del sindaco Alessandro Gentilucci nell’annunciare che il comune di Pieve Torina ha ottenuto il primo posto, a livello regionale, per un progetto a valere sul Pnrr.
“Grazie al lavoro di squadra realizzato dagli uffici e alla progettualità convincente siamo riusciti a ottenere un finanziamento di 312.000 euro, avvalendoci di un bando Pnrr, che ci consente di offrire un altro servizio che arricchisce il nostro territorio”.
“Si tratta di una struttura che sarà realizzata con pareti esterne a vetro e ad alta efficientazione energetica. Sarà costruita aggiungendo un piano all’attuale edificio che ospita scuola primaria e secondaria di primo grado in via De Gasperi, e conterrà una sala refezione, la cucina, la dispensa e uno spogliatoio wc per il personale. “Risultare primi nelle Marche su 600 domande ammesse a finanziamento a livello nazionale, ci conferma della bontà del nostro lavoro” conclude Gentilucci.
Torna a splendere il Lido della Polizia di Civitanova Marche dopo anni di semi-abbandono (leggi qui). Da sempre punto di riferimento per le vacanze estive di poliziotti in servizio e in pensione della Polizia di Stato, può finalmente rinascere sotto la gestione dei titolari del 'Fiore della Pizza' di Macerata: "Dobbiamo ringraziare Luciana, Stefano ed Emanuele. Senza il loro impegno e sacrificio non sarebbe stato possibile restituire agli agenti delle forze dell'ordine questo spettacolare luogo storico. Un grazie è dovuto anche al questore di Macerata Vincenzo Trombadore".
A trionfare, nelle preferenze, sono state le due liste civiche "Cambiano Corridonia" e "Corridonia Insieme", capaci di trainare le rispettive coalizioni. Questo quanto emerge dai risultati definitivi del primo turno per le elezioni del sindaco e del consiglio comunale della città di Corridonia, che hanno decretato il ballottaggio tra la coalizione di Giuliana Giampaoli (3.355 voti, 48,93%) e quella di Manuele Pierantoni (2.440 voti, 35.58%). Terzo posto per Sandro Scipioni (1.061 voti, 15,47%).
Nessuno dei principali partiti nazionali correva con un proprio simbolo nella tornata elettorale. Questi tutti i voti di lista e le relative percentuali: Corridonia Insieme, 1.495 voti (24,42%); Pensare Corridonia 616 voti (10,06%); Corridonia Rinasce 515 voti (8,4%); Noi Cittadini 440 voti (7,18%); Cambiamo Corridonia 1.865 voti (30,46%) e Centrodestra Corridonia 1.191 (19,45%).
Regina delle preferenze, tra i candidati consiglieri, è Nelia Calvigioni con 652 voti (Cambiamo Corridonia), seguita da Francesco Andreozzi (261 voti, Corridonia Insieme). Terza più votata è Donatella Batocchi (193 voti, Corridonia Insieme), mentre in top five ci sono anche Gioele Giaché (187 voti, Cambiamo Corridonia) e Monica Segretti (184 voti, Corridonia Insieme). Nella liste a sostegno del candidato Sandro Scipioni i più votati, invece, sono stati Lina Agostinelli (74 voti) e Michele Perfetti (72).
“Grazie ai 1.720 concittadini che hanno riposto in noi la loro fiducia. Continueremo a portare avanti il nostro lavoro e le nostre idee dai banchi dell’opposizione”. Così in una nota Sandro Sborgia e la squadra a sostegno della sua candidatura, dopo l’esito elettorale che ha visto l’affermazione dello sfidante Roberto Lucarelli (leggi la composizione del nuovo Consiglio comunale).
“La nostra sarà un’opposizione costruttiva e attenta - tornano a dire -. D’altronde il compito della minoranza è proprio questo, quello di vigliare sul lavoro dell’amministrazione cittadina. Facciamo i complimenti al neoeletto primo cittadino, Roberto Lucarelli, augurandoci che sarà sindaco di tutti perché Camerino, ora più che mai, ha bisogno di essere unita.
“Per tre anni abbiamo lavorato intensamente perché la ricostruzione potesse ripartire, iniziavamo a vedere i primi risultati di quel lavoro e speriamo davvero che la nuova maggioranza non voglia ricominciare da zero. Sarebbe un danno per la città e per i camerti. Dai banchi dell’opposizione - concludono - continueremo ad essere al fianco di ciascun cittadino e a portare avanti le nostre idee”.
Un altro giovane di talento sta per indossare la casacca biancorossa, anzi la sta per ritrovare visto che ha vinto uno Scudetto U20 e una Del Monte Junior League con l'Academy Volley Lube.
A.S. Volley Lube annuncia l’approdo in biancorosso con contratto triennale del libero pugliese Francesco ‘Ciccio’ D’Amico, che nell’ultimo biennio a Bergamo ha dominato due Regular Season conquistando anche la Del Monte Coppa Italia Serie A2/A3 2021 e le due edizioni della Del Monte Supercoppa di categoria. Importanti anche le statistiche individuali, che nel torneo 2021/22 lo hanno visto entrare in top five di ruolo durante la stagione regolare, grazie a 187 ricezioni perfette in 81 set, e ai vertici tra Regular Season e Play Off con una media ponderata di 6,34, la più alta.
Per l’atleta nato a Ostuni (BR) il 9 ottobre del ’99, 183 cm d’altezza e un talento naturale mostrato fin dagli albori, si prospetta un salto di qualità nel roster dei campioni d’Italia dopo essersi fatto le ossa con la GoldenPlast Potenza Picena in A2, nella parentesi in A3 con la GoldenPlast Civitanova (quattro convocazioni in prima squadra nella Lube e un percorso vincente nell’Academy), e forte di due stagioni da protagonista a Bergamo in A2. Esperienze che hanno agevolato la crescita dell’atleta senza intaccare l’amore genuino per il volley coltivato in Serie C (una promozione all'attivo) e in B con la Pallavolo 2000 Ostuni.
La prima intervista di Francesco D’Amico
Bentornato a casa ‘Ciccio’! “Parole sante! Mi sono trovato bene a Bergamo e sento di essere cresciuto sia come atleta che come uomo, ma sono legato alla Marche e al calore di Civitanova. L’ambiente e l’ospitalità mi ricordano molto la mia Ostuni. Il fattore ambientale ha inciso sulla scelta di tornare…a casa. Ritroverò tanti amici!”.
Sentirai il peso di passare da una big della A2 ai campioni d’Italia? “Devo ancora realizzare quello che mi sta accadendo. Solo pochi anni fa, da spettatore, fermavo Juantorena dopo le partite per avere una foto ricordo e ora faccio parte di questa grande squadra. Un sogno che si realizza! Non sentirò alcun peso, ma so bene che dovrò lavorare sodo e vivere ogni allenamento al massimo per fornire il supporto necessario e fare il mio dovere nel gruppo!”
Un assaggio lo hai avuto in passato, almeno in allenamento. “Sì! Ho svolto la preparazione con i big di SuperLega quando militavo in A3 nella GoldenPlast Civitanova, che all’epoca era la seconda squadra biancorossa. La Lube mi convocò anche per quattro match, ma non ci fu il debutto ufficiale”.
Pensi di essere cambiato in questi anni? “Sicuramente! Ora mi sento più uomo dentro e fuori dal campo. Sono padrone dei miei mezzi, sto perfezionando la mia tecnica di gioco e ho recepito bene l’importanza del lavoro e dei sacrifici nella vita di un atleta per ottenere risultati a questi livelli!”
Dopo anni da titolare indiscusso, ora avrai come compagno di reparto il campione d’Europa Fabio Balaso. Come vivi la situazione? “Gli allenamenti con i campioni di questo calibro saranno formativi. Voglio diventare più forte e dimostrarmi all’altezza. L’idea di essere una riserva mi ha spinto a riflettere, ma davanti ho Balaso, il migliore in assoluto! Un treno così non potevo lasciarlo scappare. Con un triennale la Lube dimostra di credere in me!”.
Come ha reagito coach Graziosi alla notizia che ti avrebbe perso? “Il presidente di Bergamo avrebbe voluto che restassi, ma il tecnico Graziosi e tutti gli altri l'hanno definita un'occasione irripetibile per me!”.
Tra una ricezione e l’altra come passi il tempo? “Appena posso pratico anche altri sport! Fatta eccezione per il periodo del campionato, nei mesi estivi, consultando prima il preparatore, gioco a tennis, padel e basket!”.
La Lube è attivissima sul mercato. Che effetto ti fa rientrare in un progetto così ambizioso? “Indescrivibile! Sarà bellissimo allenarsi con tanti atleti affermati ai massimi livelli! Che bello confrontarsi con senatori che hanno vinto tutto e, al tempo stesso, condividere il percorso con giovani già ai vertici!”.
Scontro fra due mezzi in superstrada: strada chiusa e traffico in tilt. L'incidente si è verificato, poco dopo le 10:30, lungo la SS 77 della Val di Chienti direzione Foligno, all'altezza dello svincolo di Corridonia. Per cause ancora in corso di accertamento, un'auto e un camion sono entrati in collisione tra loro
Sul posto la Polizia Stradale per svolgere i rilievi di rito e direzionare il traffico e il personale dei Vigili del fuoco per la messa in sicurezza dei mezzi coinvolti. A causa del sinistro si sono create code chilometriche sino allo svincolo di Montecosaro, con file che iniziano ancor prima della rampa d'ingresso della superstrada. Al fine del corretto svolgimento delle operazioni di soccorso è stato momentaneamente chiuso il tratto tra Morrovalle e Corridonia. I sanitari del 118 hanno provveduto a trasferire, per accertamenti, in ospedale il condecente della vettura. Le sue condizioni non risultano, tuttavia, essere gravi.
(Foto di repertorio)
Domenica 12 giugno al Politeama di Tolentino ha avuto luogo la prima presentazione del libro di Nazareno Rocchetti "Babbo, cosa c’è al di là del mare?". Sono intervenuti l’autore Nazareno Rocchetti, l’editore Simone Giaconi, il curatore Luca Patrassi; ha presentato l'evento Alvin Crescini, con la partecipazione del maestro Marco Santini al violino.
L'autore, nel corso della serata, ha ripercorso alcune delle vicende più significative raccontate nel suo libro, ribadendo l'importanza di rimanere ben ancorati alle proprie radici nel territorio (a partire dalla sua amata Imbrecciata) e rimarcando il fatto che i suoi successi partono da basi ben salde, radicate nella semplicità di origini autentiche e concrete.
È una raccolta di storie inedite toccanti, quella di Nazareno Rocchetti, pittore, scultore, artista marchigiano di Cingoli, visionario e amante della natura, ex massaggiatore della Nazionale Italiana di Atletica Leggera. Suo è il "Cristo delle Marche" di Cingoli. Nel 2007 viene nominato Cavaliere all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e nel 2021 Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
"C'è delusione per aver conseguito soltanto il 35% delle preferenze, però sappiamo che al ballottaggio si aprirà un altro discorso. Quasi un cittadino su due non è andato a votare, abbiamo molto su cui poter far leva". A dichiararlo è Manuele Pierantoni, candidato sindaco del centrosinistra nonché vicesindaco uscente nell'amministrazione Cartechini.
Sarà lui a sfidare Giuliana Giampaoli nel ballottaggio in programma il prossimo 26 giugno. Decisivi sono risultati circa 60 voti, quelli che hanno diviso la candidata del centrodestra dalla vittoria al primo turno (leggi qui le sue dichiarazioni).
"Sicuramente la gran parte di coloro che sono rimasti a casa appartenevano al nostro elettorato. Dovremo lavorare molto sull'astensionismo, c'è margine. Possiamo recuperare", spiega fiducioso Pierantoni.
"Di certo il fatto di aver perso ben 8 punti percentuali di affluenza rispetto al 2017 fa riflettere - prosegue il vicesindaco uscente -. La campagna elettorale condotta dalla lista della Giampaoli, con attacchi e critiche continue, ha avvelenato il clima e di certo non ha aiutato in questo senso. In ogni caso, il giudizio dei cittadini va sempre rispettato".
Riguardo le prospettive di un'alleanza con Sandro Scipioni, Pierantoni si mostra possibilista: "Domani, a mente fredda, inizieremo le analisi. Di certo siamo aperti al dialogo, sebbene sino a questo momento non lo abbia mai valutato. Non perché pensassi di vincere, ma perchè eravamo concentrati sul nostro progetto e sul nostro programma. Nell'ultimo loro comizio prospettavano addirittura una festa. Di certo l'abbiamo rimandata".
Vicini ormai alla chiusura degli scrutini, parlano gli esclusi dal possibile ballottaggio: "La lista 3V a Civitanova finora ha preso più della metà dei voti dei 5 stelle, 1/8 di quelli del PD e 1/8 di quelli della Meloni - commenta con un post sui social la candidata del Movimento 3V Alessandra Contigiani, ultima in termini di preferenze nel comune della riviera -. E ci siamo candidati da soli. Gli unici. Per la prima volta. Direi che il risultato per ora, nonostante tutto, sia abbastanza soddisfacente".
Si dice deluso dai civitanovesi il candidato della coalizione "Nova Urbs, Parola ai cittadini", Paolo Maria Squadroni, che con la sua lista civica puntava a risultati migliori del 3,81% ottenuto a dieci seggi dalla chiusura ufficiale dei conteggi. "Si è preferita la continuità alla novità. Per il ballottaggio ancora nulla di deciso".
Insoddisfatto anche Vinicio Morgoni, candidato sindaco della coalizione "La Nostra Città" al momento penultimo con un dato al di sotto del 3%, ben lontano dalle aspettative iniziali: “Il risultato elettorale vede i partiti tradizionali assolutamente vincenti, uniti sono imbattibili. Le liste civiche si sono dimostrate nuovamente marginali, nonostante anche noi avessimo progetti importanti, armonizzati e ben delineati. Ma la volontà popolare è sovrana".
A cosa imputa il record negativo di affluenze per questa giornata di elezioni? “Il cittadino non va a votare quando sta talmente bene da non sentire la necessità di andare a esprimere la propria condizione. Oppure, al contrario, è talmente disamorato da non trovare più motivo per andare a votare. Sono due facce di una stessa medaglia che, sinceramente, non so valutare. Personalmente credo che i quesiti referendari potessero essere accorpati in un’unica scheda: hanno reso difficile anche l’operazione stessa del voto”.
Quali sono i progetti per il futuro? “Se dovessimo entrare in consiglio comunale avremmo una visibilità tale da poter dare maggiore spessore alla nostra proposta. Nell’altro caso continueremo a svolgere la nostra attività, per quanto marginale”.
La vera sorpresa in negativo di questa tornata elettorale su Civitanova Marche è stata nettamente Silvia Squadroni. La candidata della lista civica SiAmo Civitanova, nonostante una arrembante campagna elettorale, non è riuscita neppure ad arrivare al ballottaggio. Non oltre il 15% la stima dei voti finali a lei attribuiti, oltre 30 punti percentuali in meno rispetto al sindaco uscente Fabrizio Ciarapica.
Malissimo anche il Movimento Cinque Stelle, che avrebbe dovuto supportarla con l'arrivo in città di Giuseppe Conte e che invece si è spaccato intorno al nome dell'ex esponente del centrodestra locale. Squadroni che, come fatto nel corso di tutta la campagna elettorale, ha deciso di non rispondere alle domande poste da parte della redazione di Picchio News.
Sarà Macerata ad accogliere la dodicesima tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022 in collaborazione con l’International Street Food, le più importanti manifestazioni di "cibo di strada" esistenti in Italia. Il festival si svolgerà al Terminal dei giardini Diaz nel week-end di sabato 18 e domenica 19 giugno.
In questo evento ci saranno più di 10 cucine diverse con varie specialità: gli arrosticini abruzzesi, i carciofi alla giudia, il polpo alla piastra, i panini di mare, il Black Angus, la paella, la pinsa romana, l'hamburger di bufala, la carne chianina, la carne di cinghiale, le bombette di Alberobello, la pizza fritta, le olive ascolane e molto altro.
Questa dodicesima tappa sarà ospitata all’interno di “Città di Macerata in festa” dove si potrà assistere a tantissimi eventi musicali, di ballo e culturali. Un appuntamento culinario di grande originalità per le cucine internazionali presenti, non tralasciando l’attenzione alle realtà gastronomiche regionali italiane.
“Siamo felici del successo che i nostri chef hanno riscosso nelle precedenti edizioni, la cucina ed il cibo di strada, fanno parte della nostra cultura. L'entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia”, ha affermato Riccardo Tarquini, organizzatore del Tiello Streetto.
Oggi il cuore di Fabio Ridolfi ha smesso di battere: il 46enne di Fermignano affetto da tetraparesi ha scelto di morire con la sedazione profonda. Immobilizzato da 18 anni a letto a causa della malattia, la sua storia è diventata "famosa" in seguito alle continue richieste - alla fine, non accolte - di suicidio assistito fatte allo Stato, per poter porre fine alle sue sofferenze.
Dopo una lunga attesa, il 19 maggio scorso Fabio aveva ottenuto il via libera dal Comitato etico dopo la verifica dei requisiti utili per procedere l'eutanasia, ma senza ricevere indicazioni né sulle modalità né sul farmaco che avrebbe potuto autosomministrarsi.
Così nei giorni scorsi il 46enne ha comunicato la sua scelta: la sedazione profonda e continua, morendo senza soffrire. L'associazione Coscioni, che gli ha garantito assistenza legale e sostegno, afferma che continuerà a fornire comunque aiuto a tutte le persone che vogliono decidere sulla propria vita.
Prima di morire è stato esaudito l'ultimo desiderio di Fabio: quello di poter parlare con il capitano della Roma e giocatore della Nazionale italiana Lorenzo Pellegrini, che ha raccolto l'invito e lasciando al suo tifoso un commovente messaggio.
“Sono soddisfatta perché è un buon risultato considerando che la coalizione ha fatto un percorso tutto sommato breve dallo scorso gennaio. Abbiammo una squadra forte, non ho mai pensato di arrivare alla vittoria immediata, il ballottaggio era scontato. E’ ancora presto per parlare in termini percentuali ma abbiamo comunque riscontrato un dato positivo”.
E' sorridente Mirella Paglialunga, intercettata questa sera di fronte la propria sede elettorale in via Corridoni a Civitanova Alta. in trepidante attesa, insieme a tanti sostenitori delle varie liste in suo sostegno. Tra questi, anche il consigliere uscente Pier Paolo Rossi. Da capire se sarà ballottaggio e in che percentuale tutto il centrosinistra sarà stato in grado di tracciare un solco alle proprie spalle rispetto alla terza candidata, che rischia un distacco di oltre 15 punti percentuali dall'ex dirigente scolastica del Via Tacito.
In chiave ballottaggio “mi hanno sorpreso i risultati di tutti, in particolare di Silvia Squadroni che visto il lavoro determinato e forte che ha fatto non ha avuto il successo che si pensava. Altrettanto se non di più Morgoni: delusione totale. Anche gli altri due candidati; questo dimostra che non bisogna disperdere i voti in campagna elettorale e rinforza una mia convinzione: restare forti intorno ai propri valori e non disperdersi dietro piccole questioni quotidiane”, sottolinea la Paglialunga.
“Non mi riferisco né ai Cinque Stelle né a nessun altro, perché il nostro programma che ho voluto identificare come progressista dove ci sono valori forti come antifascismo, partecipazione e trasparenza, li ribadisco: sono condizioni sine qua non che continueremo a portare all’elettorato per convincerlo a sostenerci", ha aggiunto la candidata del centrosinistra.
Magro il dato degli elettori, in netto calo rispetto alle precedenti amministrative ma in linea con il dato nazionale: “Che ci sia una disaffezione è una realtà, ma la vedo piu collegata a un sistema culturale che negli ultimi anni è cresciuto. Nel nostro programma è prevista una crescita della cultura democratica puntando molto sui giovani. Va da sé che la città deve occuparsi della scuola per abituare i giovani a una vita cittadina".
Ad aver forse penalizzato la candidata sindaca di centrosinistra, andata comunque oltre le aspettative con gli scrutini ancora in corso, la location della propria sede elettorale, lontana dal centro cittadino: “Ho scelto volutamente Civitanova Alta come quartier generale perché ho pensato che dovevo dare un segno simbolico. Dal punto di vista elettorale può darsi che abbia sbagliato, ma serviva un segnale: questo è un borgo dove non mettono mano da anni, a parte gli ultimi due mesi con qualche strada asfaltata. Però ci sono interessi molto forti”.
“Ripartire dai posti dimenticati, ma non solo. Dalla politica dimenticata: dalle situazioni da migliorare per aumentare la qualità della vita delle persone. Ripartiamo dai servizi sociali, non intesi come l’obolo delle persone che fanno la fila in piazza per essere umiliate e prendere 100 euro per il Covid, ma partiamo dai servizi delocalizzati nei quartieri, per sostenere le famiglie, gli anziani, non lasciare nella solitudine persone che non sanno nemmeno come raggiungere l’ospedale perché non hanno mezzi propri”, ha concluso la candidata sindaca del centro sinistra.
Pronostico rispettato a Civitanova Marche, dove il sindaco uscente Fabrizio Ciarapica si impone per il momento con ampio margine sugli sfidanti, tanto da non escludere la vittoria già al primo turno.
"Siamo primi su tutte le sezioni, c'è stato un riconoscimento positivo da parte della città sull'azione amministrativa - ha affermato il sindaco uscente Ciarapica - per questo la lista che porta il mio nome è prima. Per adesso i risultati raggiunti sono ottimi, se miglioreranno, saremo ancora più soddisfatti".
"E' anche un premio alla nostra campagna elettorale, sempre a favore dei cittadini, a differenza di chi ha avuto l'obiettivo di mettersi contro di noi usando la calunnia e la diffamazione - ha puntualizzato ancora l'esponente di Forza Italia. - Questo ci ha differenziato e ci ha fatto raggiungere un risultato soddisfacente."
Procede nel frattempo a rilento la conta dei voti nelle sezioni elettorali al momento mancanti. A complicare la situazione non soltanto l'elevato numero di candidati presenti nelle singole liste elettorali ma soprattutto una importante disorganizzazione all'interno delle sezioni. Ormai consolidato il vantaggio di Ciarapica e della candidata del centrosinistra Mirella Paglialunga sugli altri quattro sfidanti.
Non si esclude un clamoroso fotofinish, con Fabrizio Ciarapica che potrebbe addirittura riuscire a imporsi al primo turno. Risulta al momento migliorato in modo netto la rilevazione rispetto a cinque anni fa, quando con Corvatta andò al ballottaggio forte di un 37%.
Cambio di rotta per Camerino: Roberto Lucarelli (“Camerino Insieme”) ha prevalso sull’uscente Sandro Sborgia (“Ripartiamo”) dopo un testa a testa che ha portato allo scarto finale di appena 46 voti, e si attesta nuovo sindaco della città (leggi qui). Una felicità rimandata, però, come spiega lo stesso Lucarelli: “è doveroso oggi rispettare il lutto cittadino per il nostro giovane concittadino Samuele Micarelli, scomparso la scorsa notte”.
E sulle ragioni del successo elettorale, afferma: “La nostra è stata una campagna elettorale condotta tra la gente, dove abbiamo cercato di incontrare più persone possibili e cercato di spiegare quelle che erano le nostre proposte e linee programmatiche. Ringrazio tutti i cittadini: fra poche ore saremo già al lavoro con tutta la squadra”.
“Inizieremo – prosegue - da quelli che sono i documenti e le carte amministrative per capire cosa va migliorato nell’immediato. Sicuramente coinvolgeremo da subito il Commissario Straordinario Legnini e le varie istituzioni: un passaggio fondamentale del nostro piano di riscostruzione. E' troppo tempo che Camerino aspetta di ripartire, soprattutto per quel che riguarda i cantieri del centro storico".
“Parallelamente – aggiunge il neo sindaco camerte - punteremo alla rigenerazione e alle potenzialità attrattive della nostra città: a lungo le sue bellezze sono rimaste nascoste, soprattutto in virtù del fatto che ospita una delle università più prestigiose a livello nazionale e internazionale”.
Incendio in località Pianciano a Tolentino: in azione due squadre di terra e un elicottero dei Vigili del Fuoco, proveniente da Pescara. Le fiamme sono divampate in un'area boschiva, poco dopo le 13 di oggi, sul versante di una collina che sorge sopra il lago delle Grazie. Ancora da quantificare l'estensione della superficie interessata.
Il rogo ha anche lambito alcune abitazioni, ma il lavoro dei pompieri - impegnati con 7 mezzi e 14 uomini - ha permesso di mettere in sicurezza l'area nel giro di un paio d'ore, eliminando il pericolo per i residenti. Non si registrano, infatti, danni né a persone né alle case.
Ad accorgersi di quanto stava avvenendo è stato un uomo, che vedendo il fumo alzarsi dalla collina, ha lanciato l'allarme. Sono tuttora in corso le operazioni di bonifica: ancora da chiarire la causa d'innesco dell'incendio.
Lascia un biglietto e si toglie la vita impiccandosi dalla finestra della mansarda. La vittima è un uomo di 57 anni, che viveva da solo in un’abitazione sita in via Gigli a Porto Recanati. Il dramma si è consumato intorno alle 6 della mattinata di oggi.
A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa. Il cinquantasettenne si è tolto la vita dopo aver scritto un biglietto per spiegare i motivi del drammatico gesto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale del 118, ma per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Porto Recanati, in base alle prime indagini non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.
Grande soddisfazione per i partecipanti dello stage di formazione “GRAMMELOT, laboratorio creativo su corpo e dialetti” proposto dalla Uilt Marche nei giorni 27, 28 e 29 maggio a Macerata.
“Il grammelot è una forma di recitazione, un modo di esprimersi – ha affermato Gianfranco Fioravanti, consigliere Uilt e responsabile regionale del Centro Studi - Noi lo conosciamo grazie a Dario Fo che per la prima volta ha usato questo vocabolo ma a recitare in quel modo non è stato il primo."
"Quando si fa commedia dell'arte si lavora molto con il corpo - ha aggiunto Fioravanti. - Con il grammelot succede allo stesso modo: si emettono suoni che poi, al pubblico, devono arrivare con un senso, con una disciplina, con un messaggio inusuale."
“Un’altra occasione per sondare i differenti ambiti e linguaggi teatrali, – ha dichiarato il presidente della Uilt Marche, Mauro Molinari – e anche una bella sfida che proponeva novità attoriale e momenti di confronto fra tantissimi addetti ai lavori provenienti dalle compagnie amatoriali."
Lo schiacciatore polacco va a rafforzare le bocche di fuoco biancorosse sotto la guida del coach Gulinelli. Stanislaw Wawrzynczyk aggiunge esperienza e qualità al roster per la stagione 2022/2023, il classe ’90 per 200cm di altezza, vanta infatti una lunga carriera in giro per l’Europa: cresciuto in Polonia, ha alternato campionati con diverse ed importanti squadre di casa ad esperienze in Francia, Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, e nelle ultime stagioni prima del ritorno in patria, in Romania con la Universitatea Craiova, quindi in Svizzera con la Volley Schönenwerd.
Nel campionato 2021/2022 ha vestito la maglia della Chrobry Głogów nella Serie A2 polacca ed ora si appresta a vivere la sua prima avventura italiana. Il coach Gulinelli potrà contare su un innesto di spessore che, oltre all’esperienza, aggiungerà qualità ed efficacia a muro ed in attacco, fungendo anche da esempio per i ragazzi più giovani del roster, come sempre nella squadra biancorossa. Un profilo quello di Wawrzynczyk, che la coach e società hanno scelto con attenzione proprio per arricchire il parco schiacciatori in vista della prossima stagione. C’è tanta curiosità attorno all’arrivo di Wawrzynczyk e la Med Store Tunit non vede l’ora di poterlo presentare alla città.