Controllate 89 auto e identificate 124 persone: fine settimana denso di controlli da parte dei carabinieri nei comuni della "movida" maceratese, Civitanova Marche e Porto Recanati. La serrata vigilanza ha consentito di accertare il reato di evasione a carico di un cinquantaduenne portorecanatese che, nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, si era arbitrariamente allontanato dalla sua abitazione senza preventiva autorizzazione.
Denunciato anche un ventottenne della provincia fiorentina, individuato a Porto Recanati ma destinatario della misura di prevenzione del foglio di via obbligatoria per tre anni emessa nei suoi confronti dalla Questura di Macerata nel giugno 2020.
Sono state controllate, inoltre, diverse attività commerciali sul lungomare di Civitanova Marche. In un locale sul litorale nord sono state riscontrate irregolarità in materia di salute e requisiti igienico sanitari. All’esito della verifica, sono emerse violazioni omissive nel processo di conservazione degli alimenti, pertanto è stata elevata una sanzione amministrativa di duemila euro.
I controlli alla circolazione stradale hanno anche consentito ai carabinieri di individuare tre persone alla guida di veicoli in stato di ebbrezza alcolica: un quarantottenne pavese con tasso di alcolemia pari a 1,30 g/l (quasi tre volte superiore al limite consentito per legge) e un quarantasettenne maceratese con tasso superiore a 1,20 g/l (quasi tre volte superiore al limite consentito per legge), entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada.
Mentre per il terzo, un cittadino straniero residente nel viterbese con tasso etilico pari a 0,70 g/l, è scattata la sanzione amministrativa di 543 euro, oltre all’immediato ritiro della patente. Nel complesso sono state accertate 18 violazioni amministrative al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, sorpassi vietati sottoposti a fermo amministrativo per mancata copertura assicurativa quattro autovetture.
Scontro tra auto e bus: un ferito e strada chiusa al traffico. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 13, in località Borgo Sforzacosta a Macerata. Per cause in fase di accertamento, un'auto - mentre era in fase di manovra - è entrata in collisione con un bus. Violento l'impatto, tanto che la fiancata posteriore della vettura è andata praticamente distrutta.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. I pompieri hanno estratto la donna alla guida dell'auto dalle lamiere dell'abitacolo, per poi affidarla alle cure dei sanitari del 118. La stessa è stata quindi trasportata all'ospedale di Torrette in eliambulanza.
Praticamente illeso l'autista del bus. Sul posto, per i rilievi del caso, è intervenuta la Polizia Locale. La strada è stata momentaneamente interdetta al traffico per consentire le operazioni di soccorso. Si registrano lunghe nella zona dell'incidente.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Servirà ancora qualche giorno al Cosmari per completare l’impianto temporaneo per il trattamento meccanico – biologico (Tmb) dei rifiuti indifferenziati (sacchetto giallo) in sostituzione dell’impianto andato distrutto a seguito dell’incendio del 15 aprile scorso.
Per tale motivo, per non creare un’interruzione nel servizio di smaltimento dei rifiuti, la Provincia si è attivata per prorogare fino al 6 agosto l’ordinanza urgente che consente di abbancare provvisoriamente 500 tonnellate settimanali nella discarica di Fosso Mabiglia, a Cingoli.
"Altre 300 tonnellate, invece, continueranno a essere indirizzate all’impianto di Corinaldo che ha confermato la possibilità di poter trattare per ulteriori due settimane i rifiuti maceratesi. “Si tratta di una proroga temporanea per permettere al Cosmari di ultimare i lavori al suo impianto" – spiega il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli dopo aver firmato l’ordinanza -.
"Grazie all’impegno dei Comuni di Cingoli e Corinaldo che hanno accettato di abbancare ancora per qualche giorno i rifiuti, riusciremo a dare continuità al servizio di raccolta. Poi non appena l’impianto Tmb sarà terminato, il Cosmari provvederà a trattare i rifiuti al suo interno, come avveniva fino a quando l’incendio del 15 aprile scorso non ha distrutto parte del vecchio macchinario”.
Subito dopo l’incendio, infatti, il Cosmari ha avuto il via libera dalla Provincia per l’installazione di un impianto provvisorio che prevede, però, dei lavori piuttosto lunghi. Per non interrompere il servizio di raccolta, quindi, ad aprile si era reso necessario sottoscrivere due accordi interprovinciali per lo smaltimento di 800 tonnellate di rifiuti settimanali, di cui 300 indirizzate all’impianto di Corinaldo e 500 a quello di Fermo. Accordi scaduti il 30 giugno scorso.
Da qui una prima ordinanza della Provincia per prevedere l’abbancamento, fino al 22 luglio scorso, per 500 tonnellate settimanali, nella discarica di Cingoli e per altre 300 tonnellate a Corinaldo. Considerato, però, che il Cosmari ha necessità di ancora qualche giorno per completare l’impianto, la Provincia ha prorogato l’ordinanza per altre due settimane.
Il Servizio Ambiente del Comune di Civitanova ha reso noto che, il secondo intervento di disinfestazione notturna contro le zanzare seguirà il seguente programma, salvo avverse condizioni atmosferiche:
1) Zona Civitanova Alta - Z.I. “B” - Z.I. “A” (Zona C-B-A colori arancio, viola e arancio) notte tra Domenica 31 Luglio e Lunedì 01 Agosto dalle ore 00:00 alle ore 06:00
2) Zona Centro e Borgo Marinaro (Zona 1 colore giallo) notte tra Lunedì 01 Agosto e Martedì 02 Agosto dalle ore 00:00 alle ore 06:00;
3) Zona Risorgimento (Zona 3-E colori bordeaux ed azzurro) notte tra Martedì 02 Agosto e Mercoledì 03 Agosto dalle ore 00:00 alle ore 06:00;
4) Zona San Marone (Zona 2 colore blu) notte tra Mercoledì 03 Agosto e Giovedì 04 Agosto dalle ore 00:00 alle ore 06:00;
5) Zona Maranello e S.M. Apparente (Zona 4-D colori rosso e verde) notte tra Giovedì 04 Agosto e Venerdì 05 Agosto dalle ore 00:00 alle ore; 06:00
6) Zona Fontespina e IV Marine (Zone 5-6 colori azzurro e viola) notte tra Venerdì 05 e Sabato 06 Agosto dalle ore 00:00 alle ore 06:00.
Il tipo di insetticida usato non è nocivo per le persone (essendo il prodotto usato un presidio medico) fatti salvi particolari casi di allergie e intolleranze agli agenti chimici che consigliamo di segnalarci per tempo, cosicchè si eviterà di irrorare le zone dove abitano soggetti a rischio.
In via precauzionale, la cittadinanza è invitata a seguire alcuni accorgimenti: non sostare fuori dalle proprie abitazioni, non lasciare le finestre aperte, non lasciare panni stesi, non lasciare esposti al trattamento alimenti o bevande, lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla. Inoltre, non lasciare animali da compagnia all'esterno e rovesciare le ciotole di cibo e acqua per gli stessi.
All’alba del 23 luglio scorso due uomini a volto coperto e armati di pistola hanno fatto irruzione all’interno di un autogrill posto in superstrada a Tolentino e, dopo aver minacciato la commessa, l’hanno costretta a consegnare l’incasso della serata, stecche di sigarette e gratta e vinci. Riempito un borsone, si sono dati alla fuga a bordo di uno scooter (leggi qui), in direzione Macerata. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, guidati dal tenente Pellegrini.
Nonostante la supervisione dei primi girati della sorveglianza, l’identificazione dei due soggetti è risultata particolarmente difficile poiché l’uno portava una parrucca da pagliaccio e una calza sul volto, mentre l’altro un casco con visiera; entrambi inoltre indossavano magliette a manica lunga e abiti senza particolari segni distintivi, oltre a guanti di lana per non lasciare impronte digitali.
Nell’uscire dal locale, però, l’uomo armato di pistola si è voltato verso la barista e ha puntato il dito indice verso il basso con aria intimidatoria, facendole cenno di rimanere ferma. Ciononostante, la barista è comunque riuscita a dare l’allarme e a richiedere l’intervento.
LE INDAGINI E L’ARRESTO
A dispetto dei pochi elementi investigativi a disposizione, i militari hanno continuato incessantemente le indagini, mediante sommarie informazioni testimoniali e chiedendo il supporto informativo e la visione ed estrapolazione di immagini di impianti di videosorveglianza alle stazioni carabinieri di tutto il Comando Provinciale con il supporto delle polizie locali.
Proprio grazie alle telecamere del comune di Corridonia e Tolentino – e al supporto della polizia locale - è stato possibile acquisire i primi riscontri concreti. Infatti, è emerso che lo scooter utilizzato per il colpo (T-Max Yamaha) risultava provento di un furto denunciato dal proprietario qualche giorno prima (il 12 luglio) a Porto Sant’Elpidio. Nel video, lo stesso motociclo veniva seguito a breve distanza da un’autovettura Ford Focus di colore nero, il cui conducente, al cenno del complice, accostava presso una piazzola.
Le successive investigazioni, hanno consentito di far convergere i sospetti su un uomo residente a Corridonia, che spesso utilizzava quell’autovettura - risultata a noleggio – transitando all’interno del Comune di Tolentino.
Grazie alla videosorveglianza è stato possibile altresì ripercorrere il tragitto dei rapinatori. Tra la serata stessa del 23 e nel corso della notte, i militari operanti – Nor e Stazioni Carabinieri di Tolentino, San Severino Marche e Corridonia - sono riusciti, mediante attività tecnica e servizi di osservazione, a rintracciare il sospettato nel comune di Corridonia, all’interno di un casale parzialmente diroccato.
Nella prima mattinata di domenica 24 luglio i militari hanno fatto dunque irruzione e hanno trovato entrambi gli uomini. All’interno dell’abitazione venivano recuperati e sottoposti a sequestro parte dei contanti provento della rapina, pacchetti di sigarette, contenitori in carta contenenti monete, una pistola a gas, il documento di circolazione dello scooter rubato, tutti gli indumenti utilizzati da uno dei rapinatori nel corso dell’evento delittuoso e le scarpe utilizzate dall’altro nello stesso contesto.
Inoltre, presso la residenza di uno dei due sono stati invece rintracciati altri indumenti e la pistola a tamburo 38 special con sei colpi (anch’essa risultata provento di furto), oltre allo scooter utilizzato per la commissione della rapina. Le operazioni di perquisizione personale e domiciliare hanno consentito di sottoporre a sequestro anche due involucri di eroina, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.
All’esito dell'intervento, eseguito sotto la direzione del Sostituto procuratore dottor Enrico Barbieri, entrambi i soggetti sono stati sottoposti al fermo di polizia giudiziaria e tradotti al carcere di Ancona, con l’accusa di rapina a mano armata, ricettazione, detenzione illegale di arma da sparo. Si tratta di un italiano con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio – furto aggravato, simulazione di reato, truffa – e uno straniero non in regola con il permesso di soggiorno e con pregiudizi in materia di stupefacenti.
I finanzieri della Tenenza di Senigallia, su disposizione della Procura della Repubblica di Ancona, hanno dato esecuzione ad una sentenza divenuta irrevocabile emessa dal locale Tribunale nei confronti di un imprenditore tessile di origine cinese, imputato e condannato alla pena di due anni di reclusione per reati tributari e in materia di sicurezza sul lavoro, con la quale è stata disposta la confisca "per equivalente" del frutto del reato, fino a concorrenza della somma di 600mila euro.
L'imprenditore condannato aveva realizzato un sistema "apri e chiudi" di numerose imprese, con l'utilizzo di vari prestanome e rilasciato fatture per operazioni inesistenti per centinaia di migliaia di euro. Nel corso delle attività investigative, svolte sia attraverso perquisizioni eseguite in orario notturno negli opifici utilizzati dall'imprenditore, sia tramite mirati accertamenti bancari e l'escussione in atti di numerosi clienti e fornitori della ditta, sono stati denunciati tre responsabili, per reati di natura fiscale e per diverse e ripetute violazioni in materia di sicurezza del lavoro.
Le complesse attività eseguite permettevano, quindi, di ricostruire le dinamiche di quattro diverse società, appositamente costituite al fine di frodare il fisco, tutte riconducibili allo stesso imprenditore cinese, ma formalmente intestate ad altrettanti prestanome, operanti sempre nello stesso opificio e con i medesimi clienti e fornitori. Le Fiamme Gialle hanno proceduto alla confisca delle disponibilità finanziarie detenute su sette diversi conti correnti, crediti verso terzi, oltre che di quaranta macchinari utilizzati nell'attività produttiva, quali macchine professionali da cucire, stiratrici industriali e attaccabottoni.
(Fonte Ansa)
Luca Paniconi, Romano Giannini e la squadra Hockey Potenza Picena: sono questi i tre premiati con il titolo di “Orgoglio Sportivo 2022”, conferito dall’amministrazione comunale di Potenza Picena, lo scorso sabato 23 luglio, nell’ambito delle manifestazioni per la festa di Sant’Anna in corso a Porto Potenza. Il premio, consegnato dal vice Sìsindaco con delega allo Sport, Giulio Casciotti, ha come finalità proprio quella di valorizzare rappresentanti dello sport cittadino che si sono distinti per meriti in ambito nazionale.
Tre specialità diverse, tanti grandi risultati: la pallavolo femminile, con Luca Paniconi, attuale allenatore della Cbf Balducci, promossa in A1; la pallavolo maschile, con Romano Giannini riconfermato 2° allenatore della Lube Volley; l’Hockey Potenza Picena, squadra che ha conquistato la serie A1 nel corso dell’ultimo campionato.
“Questi risultati sono un grande orgoglio per tutta la città. – ha commentato il vice sindaco Casciotti, a margine della consegna – Il riconoscimento assegnato questa stasera è una tradizione che intendiamo rinnovare, visti i tanti concittadini che ogni anno, attraverso la pratica sportiva, si distinguono in competizioni di altissimo livello. Onore a loro, al loro talento e al loro grande impegno”.
Venti studenti americani dalla George Mason University della Virginia ospiti alle Grotte di Frasassi per studiare la natura e la geologia dello spettacolare sito carsico marchigiano. Quest’anno, il progetto della sezione di Geologia di Unicam denominato "Geology Field Camp”, campo di rilevamento geologico, è approdato a Genga, organizzato dalle Grotte di Frasassi con l’Università di Camerino, coordinato da Tiziano Volatili e da Fabrizio Bendia ricercatori dell’Unicam ed ha visto per oltre un mese circa un‘importante attività di ricerca e di studio nel ventre della terra dell’importante complesso ipogeo marchigiano e nell’area circostante.
“Da sempre attenti alla ricerca mirata all’approfondimento scientifico dell’inestimabile patrimonio geologico delle Grotte e dell’area, la sinergia con l’università di Camerino ha dato vita a numerosi eventi di rilievo nazionale ed internazionale di cui l’attuale "Geology Field Camp e l’ultimo esempio. – Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - L’unione tra il Comune di Genga, il Consorzio Grotte di Frasassi e l’Università di Camerino rappresenta una concreta dimostrazione di sinergia tra eccellenze marchigiane per la valorizzazione e la promozione attiva dell’intero territorio.”
I giovani studenti americani sono stati impegnati in particolare nello studio delle rocce, dei fossili, degli acquiferi e delle faglie del comprensorio di Frasassi. “Il Geology Field Camp organizzato dalla nostra sezione di Geologia ormai da alcuni anni, - ha dichiarato il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, - grazie ad un memorandum of understanding tra l’Università di Camerino e la George Mason University, è la dimostrazione di quanto siano importanti collaborazioni nazionali ed internazionali nell’ambito della ricerca universitaria.
Un plauso ai nostri geologi che, instancabili, hanno cercato di far tornare in presenza, dopo la pandemia, questa bellissima esperienza che arricchisce studenti e studiosi americani ed italiani. La collaborazione con il comune di Genga e il consorzio Frasassi è stata la splendida cornice nella quale inserire questa attività”.
E’ stato possibile accogliere quest’anno il "Geology Field Camp” a Genga grazie alla convenzione sottoscritta nell’ottobre 2020 tra la Sezione di Geologia dell’Università di Camerino, il Consorzio Frasassi e il Comune di Genga; l’accordo comprende anche diversi eventi ed attività già organizzati: il convegno scientifico nazionale per il 50esimo anno dalla scoperta della Grotta Grande del Vento, la predisposizione di quaderni didattici per visite scolaresche in grotta e di laboratori museali interattivi 3d, l’allestimento di una sala Unicam nel museo speleo paleontologico per approfondire la geologia dell’area, nonché le numerose attività di promozione e valorizzazione tra cui l’iniziativa “In grotta con il geologo” e il documentario scientifico di Focus “Meraviglie Geologiche d’Italia” che andrà in onda ad ottobre su Sky.
Tanti tifosi a festeggiare il primo posto nel girone B del campionato nazionale di softball di A2. Sul diamante di via Cioci, le ragazze guidate dal manager Benito Francia Ventura e dal coach Romulus Malerba e affiancate dalla sempre presente Uliana Vallese, hanno superato l’ultimo scoglio della regular season, battendo per 2/0 e 12/1 le Nuove Pantere Lucca.
Questo primato, che vede le maceratesi con meno partite perse rispetto al Bollate softball, capolista del girone A, consentirà alla squadra, in caso di accesso alla finalissima per la promozione in A1, di disputare le ultime partite decisive sul diamante di via Cioci. “Un grazie a tutti coloro che ci stanno sostenendo, agli sponsor vecchi e nuovi che ci hanno consentito di affrontare le aumentate spese di un campionato lungo e oneroso, un grazie a tutti i tifosi, alle famiglie delle giocatrici che sono al nostro fianco, ai dirigenti, ai tecnici, ma soprattutto alle nostre ragazze; un gruppo fantastico, che con grandi sacrifici, gratuitamente, rinunciando a parte della propria vita privata, hanno consentito al Macerata softball di raggiungere questo primo traguardo”, si legge in una nota del Macerata Softball. Dopo una breve pausa estiva il 4 settembre avranno inizio i play off che ci vedranno affrontare nelle prime due partite, valide per la semifinale di andata, il Legnano softball.
Perdono l’orientamento sulle Lame Rosse: soccorsi due ciclisti. I Vigili del fuoco sono intervenuti ieri sera nel comune di Fiastra, località Lame Rosse, per una coppia che, visto il sopraggiungere del buio, non riusciva a orientarsi per tornare sulla strada del ritorno.
I due ciclisti sono state localizzati e consigliate sul sentiero da seguire, quindi sono state raggiunte in breve tempo dalla squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Camerino che li ha accompagnati alla terrazza Belvedere. Le due persone hanno mostrato solo segni di fatica e non è stato necessario per loro l’intervento del 118.
Sabato sera a Sarnano, in Piazza Alta si è tenuta la premiazione dei finalisti del Premio Letterario 'FuoriMano - Comune di Sarnano', dedicato ai racconti brevi sul tema della provincia. Dai racconti in gara, la Giuria Tecnica ha selezionato i cinque finalisti: Emanuele Rizzi con "Il museo dei timorati”, Sabrina Biagioli con "Binari”, Laura Pisani con "Alba nel buio”, Chiara Polita con "Il Valzer di Michelangelo” e Marilena Fonti con "Demolizioni"
Questi cinque lavori sono stati esaminati da una Giuria di Qualità presieduta da Giulia Caminito e composta da Gilberto Marconi, Lucia Tancredi, scrittrice, Andrea Donaera e Luisa Carrada. Il premio finale è stato consegnato dal Sindaco di Sarnano Luca Piergentili alla vincitrice Chiara Polita con "Il Valzer di Michelangelo”. Premiato da Paul Albert Dari (direttore creativo di 'Paul Meccanico') anche l’esordiente Gualtiero Armosino con il racconto “Potom”, che si è aggiudicato il 'Premio Paul Meccanico – Opera prima'.
"Ringraziamo il sindaco e tutto il Comune di Sarnano" - hanno dichiarato gli organizzatori del festival - per il costante supporto all’iniziativa che speriamo possa continuare ancora per molte edizioni. Ringraziamo Paul Meccanico, un brand da sempre amico di questo festival, con cui, fin dal primo momento, abbiamo trovato una comunione di intenti nel pensare ai nostri luoghi fuori mano come incubatori di possibilità e di nuove energie".
Nel corso della giornata di venerdì scorso (22 luglio), gli agenti della Squadra Mobile di Macerata hanno arrestato un 53enne e condotto presso il carcere di Fermo. Le ragioni: un litigio verbale avvenuto mercoledì 20 luglio fra l’uomo e la compagna, la quale – riuscendo a chiamare il numero unico per le emergenze 112 - ha poi chiesto alla pattuglia intervenuta sul posto di essere portata al pronto soccorso.
Sulle prime, il maceratese - che si trovava in casa della donna per scontare una pena residua secondo la formula dei servizi sociali - avrebbe minimizzato la faccenda parlando alla polizia di “normale discussione”: successivamente, però, si sarebbe messo in contatto telefonico con la donna (terrorizzata a seguito di minacce e schiaffi), intimandole di “fare attenzione a cosa raccontare agli agenti”.
Chiarita la vicenda, il magistrato Enrica Olivieri dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona ha ritenuto opportuno revocare all’uomo la misura cautelativa di cui sopra – onde evitare evoluzioni negative ulteriori a scapito della compagna – e dispondendone, quindi, il trasferimento in carcere.
Il maceratese doveva scontare un residuo di pena definitiva per truffa, ottenendo a fine 2019 dal magistrato di Sorveglianza di poter estinguere la pena con una misura alternativa al carcere: in regime di affidamento in prova ai servizi sociali. La misura ha consentito all’uomo di svolgere negli ultimi anni il proprio impiego di muratore senza problemi, fino al “diverbio verbale” di mercoledì scorso.
(fonte Corriere Adriatico)
Il nuovo governatore del Distretto 2090, Paolo Signore (di Porto San Giorgio) è stato insieme alla moglie Giovanna ospite del locale Rotary di Tolentino presieduto da Stefano Ferranti. Signore - accompagnato dall’assistente Marco Sigona e dal presidente del sodalizio tolentinate - ha incontrato nel pomeriggio il direttivo del club presso la sede del Politeama, cogliendo l'occasione di conoscere anche l’attività per l’anno rotariano appena iniziato.
Fra i presenti, anche il vice sindaco Alessia Pupo - in rappresentana del comune - che ha donato al governatore delle pubblicazioni sulla città di Tolentino, nonché il priore della Basilica di San Nicola, padre Gabriele Pedicino.
In serata, Signore ha salutato i soci al Castello della Rancia. Al termine, Ferranti ha donato un accappatoio al governatore, che ha ricambiato a sua volta con una stampa raffigurante la piazza di Fermo. Il presidente del Rotary Tolentino ha poi regalato un bracciale alla moglie del governatore.
All’evento, al Castello della Rancia, presenti anche i presidenti di alcuni club: il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e di Treia Franco Capponi, gli assessori Flavia Giombetti e Elena Lucaroni con il marito Stefano Servili, il rettore eletto John Francis McCourt, il musicista compositore Martin Palmieri, il presidente di Copagri Macerata Andrea Passacantando, il direttore delle Terme Santa Lucia Danilo Compagnucci.
La serata è stata allietata dalla musica grazie alla volinista Daniela Rossi e al fisarmonicista Massimo Santostefano, che hanno regalato a tutti i partecipanti una spettacolare e suggestiva esibizione. L'inizio di serata è stato affidato ai tradizionali inni accompagnati con la lingua dei segni grazie ad Angela Ferranti.
Numeri tutti in calo per i covid nelle Marche con 1.980 nuovi casi in 24 ore (ieri 2.203) e l'incidenza che continua a scendere, arrivando a 1.099,27 (ieri 1.131,65) su 100mila abitanti, secondo i dati diffusi dalla Regione . Non ci sono stati ulteriori decessi nell'ultima giornata, e il totale resta fermo a 3.988.In calo anche i ricoverati: 202 ricoveri (-5 su ieri), di cui 6 in terapia intensiva, 13 in semi intensiva, 183 in reparti non intensivi. In aumento solo il numero delle persone in osservazione nei pronto soccorso: sono 61, +5 rispetto a ieri. Infine diminuiscono anche le persone in quarantena o isolamento domiciliare: sono 29.568 (ieri 30.521), di cui solo 154 con sintomi.
"La crisi di governo non credo che abbia effetti negativi sulla ricostruzione post sisma". Ad affermarlo è l'assessore regionale delle Marche, con delega al terremoto, Guido Castelli, che nella giornata di ieri ha partecipato al 'Primo forum sulla montagna' a Castelsantangelo sul Nera."Con il commissario straordinario Giovanni Legnini - ha proseguito Castelli - abbiamo messo in campo un sistema rodato e quindi non credo che le questioni di governo possano interrompere il corso delle procedure"."Temo, invece, molto di più le grandi questioni rappresentate dal caro prezzi e dalla guerra tra Russia e Ucraina", ha aggiunto ancora l'assessore. "Questioni che rappresentano un offuscamento di quel paesaggio che deve essere quanto più possibile certo e concreto per consentire a tecnici e imprese di fare il loro lavoro. Temo più questo che le elezioni, che rientrano nel grande gioco democratico che può essere spesso complesso, ma che rimane sempre un perno della nostra società".
Mercoledì (27 luglio) la città di Matelica ospiterà un centinaio di pellegrini in cammino da Loreto ad Assisi con una giornata tutta dedicata ai graditi ospiti. Il gruppo di fedeli è partito dalla città lauretana nei giorni scorsi e sarà ad Assisi il prossimo 2 agosto in occasione della giornata del Perdono insieme a tante altre comitive provenienti da tutta Italia. Il passaggio a Matelica ripercorre l’antica tradizione dei cammini francescani, in quanto la cittadina in passato era uno snodo molto importante verso Assisi passando per la zona del San Vicino e l’abbazia di Roti.
I circa 100 fedeli, guidati da alcuni frati francescani, raggiungeranno Matelica scendendo da Gagliole verso il cimitero comunale, con una sosta presso l’edicola di San Giacomo della Marca in zona Fonticelle. A seguire arriveranno in centro e alla Beata Mattia, dove grazie all’ospitalità delle clarisse i pellegrini potranno godere di una cena all’interno del monastero nella zona dei giardini. Un’occasione più unica che rara, con l’amministrazione comunale che offrirà il pasto ai presenti.
Dopo cena tutti in piazza Mattei, dove il gruppo si accomoderà nel loggiato degli Ottoni per canti e preghiere. Il Comune ha messo a loro disposizione anche le palestre Mancinelli e della scuola media per la notte, con i pellegrini che ne usufruiranno per dormire in vista della partenza del giorno dopo in direzione Esanatoglia. «Una bella giornata per Matelica che rivive la tradizione dei cammini francescani – spiega il sindaco Massimo Baldini – siamo felicissimi di ospitare questo gruppo e siamo onorati della disponibilità delle clarisse che hanno deciso di aprire le porte del loro monastero. Siamo pronti ad accoglierli a braccia aperte e invito tutti i cittadini che volessero a raggiungere
A Porto Potenza Picena ieri sera, sabato 23 luglio, alla Festa di Sant'Anna, grande evento con la musica dei "90Mania" sul tema "Che ne sanno i 2000" e Sandy Marton, che hanno fatto ballare fino a tardi i tantissimi avventori di ogni età.
Tanto sano divertimento senza alcol e senza problemi, solo una contagiosa allegria che farà sicuramente da richiamo x il bis di stasera con la serata dedicata a "principesse ed eroi", per i più piccoli, e a canti e ancora "disco sotto palco" con la musica dei cartoons anni 80 dei mitici "Cristiani d'Avena". Ancora presenti gli stand di street food con tante prelibate specialità.
L’estate richiama il desiderio di viaggiare e tanti sono gli italiani che, in questo periodo, lasciano le proprie case per dirigersi verso mete turistiche. La Polizia di Stato, durante il periodo estivo, è impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini non solo attraverso il costante monitoraggio del territorio ma anche con l’intensificazione dei servizi di prevenzione dei reati predatori.
Occorre anche da parte del cittadino adottare alcuni semplici accorgimenti utili a prevenire possibili intrusioni. Ecco alcuni consigli: assicurarsi, prima di lasciare l’abitazione, che tutti gli infissi siano chiusi bene e la porta d’ingresso sia stata chiusa con tutte le mandate.
Evitare di far sapere che si sta partendo e di pubblicare sui social network foto, storie, commenti e programmi di viaggio, nonché le mete e le date di rientro ed ogni altra notizia che possa fornire ad eventuali malintenzionati elementi utili per individuare il momento più opportuno per introdursi in casa.
Avvisare della partenza i vicini di casa affinchè facciano attenzione a rumori sospetti o eventuali persone sconosciute che si aggirano nella zona. A volte piccoli oggetti possono essere lasciati sulla porta d’ingresso e controllati i giorni successivi da potenziali per essere sicuri che nessuno li abbia spostati o rimossi.
È utile anche chiedere ad un vicino di prelevare con frequenza la propria corrispondenza dalla cassetta delle lettere al fine di evitare l’accumularsi di posta che essere segnale di casa disabitata. Evitare di lasciare all’interno delle abitazioni grosse somme di denaro, gioielli, oggetti di valore.
Ad ogni modo si consiglia di fotografare ogni bene che potrebbe esser oggetto di furto in modo da poter consegnare, al momento di un’eventuale denuncia, l’immagine dei beni rubati da inserire nella “Bacheca online”, istituto creato appositamente per rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni che eventualmente sequestrati a seguito di indagini per ottenerne la riconsegna. Considerare l’installazione di porte blindate, sistemi di videosorveglianza e antifurto.
Si raccomanda, infine, al rientro dalle vacanze, di non entrare in casa e di richiamare immediatamente il NUE 112, nel caso in cui dovesse trovare la porta aperta, socchiusa, ovvero chiusa dall’interno. L’ingresso istintivo nell’abitazione potrebbe, infatti, causare una reazione violenta del ladro che di trovasse ancora all’interno.
Nel caso in cui, invece, rientrando a casa, il cittadino dovesse trovare la casa a soqquadro, si consiglia, per garantire buon esito delle indagini, di non toccare nulla di contattare la Polizia, al fine di non compromettere eventuali fonti di prova.
L’Amministrazione Comunale di Caldarola ha ospitato, nel pomeriggio di sabato 23 luglio, la presentazione pubblica del libro, edito a cura dell’ufficio storico della Polizia di Stato, dal titolo “All’inseguimento dei malfattori” storia della motorizzazione della Polizia Italiana, una raccolta di eventi e avvicendamenti attraverso i mezzi in dotazione alle forze dell’ordine.
Il volume, a cura di Paolo Masotti, è frutto di una minuziosa ricerca durata circa 25 anni negli archivi della Motorizzazione e in quelli fotografici della Polizia di Stato. L’autore, Socio ANPS Associazione Nazionale Polizia di Stato e collaboratore civile, attraverso questo libro narra l’evoluzione storica e socioculturale dell’Italia raccontando i mezzi su cui gli Agenti di Polizia intervenivano e agivano, un punto d’inizio per raccontare la memoria di uno spaccato della vita della Polizia di Stato illustrando le vetture che hanno caratterizzato la vita, e purtroppo anche la morte, degli Agenti.
Si parte dall’anteguerra, quindi il ventennio fascista, percorrendo momenti ed eventi che hanno posto un marchio sulla storia dell’Italia, vissuti e raccontati su mezzi a 2 e 4 ruote. Alcune appendici del libro prendono in esame gli aspetti della cronaca più nera d’Italia del secolo scorso, con contributi di personaggi importanti che rivivono fatti e avvenimenti legati alla Polizia, 2 esempi su tutti la macchina della scorta di Aldo Moro e la Croma blindata, ormai ridotta ad un accumulo di rottami, guidata dagli agenti in servizio durante l’attentato di Falcone, custodita in una teca itinerante.
Anche il cinema ha raccontato la storia della polizia, nel libro il regista Enzo Castellari illustra la sua esperienza in collaborazione con gli agenti per raccontare, in modo più realistico possibile, le scene degli inseguimenti nei cosiddetti “polizieschi all’italiana”.
Ad introdurre la presentazione il Vice Sindaco di Caldarola, Giorgio Di Tomassi, e il Commissario in pensione, storico figura di riferimento della Polizia di Stato in servizio a Macerata, Walter Busiello, il quale ha ripercorso 40 anni di servizio partendo dalla visione di repressione della criminalità fino ad un’immagine più umana e vicina ai cittadini, volta all’aiuto e al sostegno della popolazione, non un’arma repressiva bensì preventiva dell’illegalità.
Al termine della presentazione i relatori e gli ospiti hanno potuto toccare con mano alcune vetture in dotazione alla Polizia di Stato esposte in Piazza Vittorio Emanuele con una dimostrazione pratica delle abilità dei piloti addestrati. L’autore ha ringraziato caldamente l’Amministrazione Comunale, in modo particolare i consiglieri Giovani Ciarlantini e Simone Ansovini, la Polizia di Stato, l’ANPS e l’Unione Montana Monti Azzurri per la sensibilità dimostrata.
E’ allarme per il caldo torrido ormai da giorni in tutta la regione ma l’afa è da bollino rosso nella Città di San Severino Marche. Nella giornata di sabato 23 luglio, secondo i dati delle stazioni termometriche della rete meteo idro pluviometrica Mir della Protezione Civile della Regione, qui si è registrata la temperatura massima più alta di tutte le Marche: 41,7 gradi che è stata anche la temperatura più alta del 2022 e degli ultimi anni.
Il giorno prima la temperatura si era fermata, si fa per dire, a 39,8 gradi, rimanendo comunque sotto i 40. Un caldo mai registrato prima con la Città di San Severino Marche in cima alla lista di altre 12 località marchigiane: Genga, Acqualagna, San Michele al Fiume, Moie di Maiolati Spontini, Sassocorvaro, Montecarotto, Pergola, Gallo a Petriano, Fossombrone e Appignano.
Il sindaco, Rosa Piermattei, viste anche le temperature odierne e il rischio effettivo per la salute di molte persone, invita a seguire alcune semplici regole:
- non uscire nelle ore più calde ed evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 18,
- schermare porte e finestre che si affacciano sull’esterno della casa con tende, oscuranti, persiane e altri sistemi che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. Evitare di regolare la temperatura dell’aria condizionata a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici senza puntare il flusso dell’aria direttamente verso il proprio corpo,
- bere molti liquidi, soprattutto molta acqua, e mangiare frutta. Per gli anziani, in particolare, è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete,
- moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche,
- fare pasti leggeri,
- vestire comodi e leggeri,
- all’aperto indossare cappelli leggeri. Prestare particolare attenzione ai bambini,
- se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua,
- evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata,
- offrire assistenza a persone a maggiore rischio, come gli anziani che vivono da soli, e segnalare eventuali situazioni che necessitano di un intervento,
- dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.