Il Mondo di Peter Pan, con sede a Trodica di Morrovalle in via XXIV Maggio, propone per questo Halloween due appuntamenti per i più piccoli.
“Halloween Party” (rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 ed i 7 anni): si terrà sabato 28 ottobre dalle 16:30 alle 19:30 e propone le più varie attività, tanti giochi, sfilata in maschera, truccabimbi e una dolcissima merenda! L’importo per l’ingresso sarà di 15 euro.
“Halloween Night” (dedicato ai bambini dagli 8 anni in su): l’appuntamento è per martedì 31 ottobre, a partire dalle 19:30 fino alle 23, in programma una gara di maschere, dolcetto o scherzetto in giro per la città, una cena da paura ed infine… la proiezione del film “La casa dei fantasmi”. L’importo per l’ingresso sarà di 25 euro.
È uno dei libri più discussi e venduti del momento. E venerdì 27 ottobre, “Il Mondo al contrario”, arriverà, insieme all'autore, il generale Roberto Vannacci, al cineteatro Cecchetti di Civitanova (ore 18).
A portare il libro in città, l'associazione culturale Nova Polis nata la scorsa estate e presieduta dall'avvocato Tiziano Luzi. "Si può condividere un’idea oppure no – dice il presidente Luzi - ma è importante dare la possibilità a chiunque di poter esprimere il proprio punto di vista. Ed è proprio questa la filosofia della nostra associazione: libertà di pensiero e di parola a chiunque ci offre occasione di riflessione”.
Luzi spiega come la “chiamata” del generale Vannacci “è il primo evento di un cartellone in via di definizione dove, tra gli ospiti, ci saranno altri personaggi locali e non solo, pronti ad accendere i riflettori su tematiche attuali e spesso molto dibattute”.
Venerdì, intanto “si potrà approfondire, insieme all’autore, gli argomenti trattati nel libro: dall’ambientalismo alla sicurezza, dalla legittima difesa alla famiglia. L’ingresso è libero e tutti sono invitati a partecipare”.
Sul palco, insieme al generale Vannacci ci saranno il presidente dell’associazione, Tiziano Luzi, e il generale Paolo Piccinelli. All'evento parteciperanno anche il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani. Al termine della serata sarà possibile incontrare l'autore del libro nella sala della biblioteca.
(Foto copertina Ansa)
Finale con sorpresa a Lerici, per l’ultima tappa del circuito di regate J/70 Cup, valido anche come Campionato Italiano assoluto: quattro le prove completate nella giornata conclusiva, che hanno visto imporsi come vincitori, nell’ordine, Viva, Elvis, G Spot e GRP 1.
Alla vigilia dell’ultima regata della stagione, la classifica era più che mai aperta: l’entry Svedese Elvis regolava il ranking con un solo punto di vantaggio su Viva, Campione Italiano nel 2022, a sua volta tallonata a breve distanza da Alice, Notaro Team e Wanderlust.
È stata proprio l’ultima prova a determinare le sorti del Campionato Italiano: dopo una regata sul filo del rasoio, caratterizzata da scelte tattiche complicate e duelli all’ultima strambata, ad aggiudicarsi il titolo italiano è Sofia Giondi con Wanderlust. Seconda sul traguardo dell’ultima regata, alle spalle solo della Polacca GRP-1, l’equipaggio di Wanderlust ha messo il sigillo sulla tappa, overall e Corinthian, ma soprattutto ha conquistato il titolo italiano assoluto.
L'equipaggio riminese di Sofia Giondi, comandato dal tattico recanatese Filippo Baldassari (a bordo anche l'anconetano Matteo Morellina e il romano Luca Tubaro, entrambi tesserati con il CC Aniene) ha vinto il campionato sia in assoluto che nel raggruppamento Corinthian. La regata era valida anche come ultima tappa del circuito nazionale J70, nel quale il quartetto Giondi-Baldassari-Morellina-Tubaro è finito terzo overall.
Un'altra soddisfazione, dunque, per Filippo Baldassarri che meno di un mese fa, a Porto Rotondo, aveva conquistato il titolo mondiale Corithinan RS21, un monotipo simile al J70, come tattico dell'imbarcazione "Uji Uji", dell'armatore civitanovese Alessio Marinelli.
Due titoli importanti che, nel medagliere dell'ex azzurro di Londra 2012, si aggiungono al titolo mondiale di vela d'altura ORC conquistato nel 2019 a Sebenico. Alle spalle di Sofia Giondi, nella classifica dell’evento di Lerici, Filippo Pacinotti al timone di G-Spot, alla sua seconda partecipazione ad una tappa J/70 Cup quest’anno. Medaglia di bronzo per Luca Domenici che, con i risultati di Lerici, consolida la sua leadership e vince il circuito J/70 Cup.
Un risultato importante, quello centrato da Notaro Team, che con la costanza nei piazzamenti mostrata nel corso di tutta la stagione, ha staccato di oltre 50 punti il secondo classificato, Alessandro Molla con Viva, primeggiando su una flotta di quasi ottanta barche.
Nella classifica Corinthian, il podio di tappa è composto da Wanderlust, seguita da White Hawk e YCI Italiano – Bulla, mentre nel ranking stagionale, di nuovo regolato da Sofia Giondi, Gianfranco Noé è secondo con White Hawk e Massimo Rama terzo con la sua Jeniale Eurosystem.
Il trofeo Alphazer EnergyStart, che premia il più costante nelle fasi di partenza di ciascuna regata, vede come vincitore di stagione White Hawk di Gianfranco Noè, mentre per la tappa G-Spot di Filippo Pacinotti.
Dopo quattro eventi disputati in quattro diverse regioni, oltre ottanta equipaggi partecipanti e ventisette regate completate, giunge al termine l’edizione 2023 della J/70 Cup. La pausa invernale, tuttavia, non sarà molto lunga: J/70 Italian Class è già all’opera per organizzare la stagione 2024 che, tra J/70 Cup, il nuovo format Sail & Ski e il Campionato Europeo, che a maggio 2024 tornerà a far tappa in Italia, si preannuncia dinamica e intensa.
MUCCIA - Nella notte scorsa, i militari della stazione carabinieri di Serravalle di Chienti hanno tratto in arresto un pluripregiudicato 38enne originario di Frosinone.
L’uomo infatti, a causa dei numerosi precedenti penali, era gravato dalla misura di sicurezza della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune laziale.
Tale misura, particolarmente afflittiva, viene emessa nei confronti di soggetti già sottoposti ad avviso orale e che non abbiano cambiato la loro condotta di vita. In particolare comporta il divieto di detenzione di armi, di associarsi a pregiudicati, di rientrare presso il domicilio entro le ventidue e non uscirne prima delle ore sei e di soggiornare obbligatoriamente entro i confini comunali di residenza e il divieto esplicito di dimorare altrove.
Per l’uomo, che non aveva il permesso di spostarsi, si sono aperte le porte del carcere di Ancona.
Si è svolto questo pomeriggio a Roma presso la sede dell’Ance l’incontro “Ricostruire il Centro Italia. Un’opportunità per imprese e professionisti”. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per un confronto tra istituzioni, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, mondo del credito e professioni tecniche rispetto al processo di ricostruzione dell’Appennino centrale che, nel 2016, ha subito gli effetti distruttivi del sisma.
Il cratere, con i suoi 8 mila chilometri quadrati di superficie, si configura come il più grande cantiere d’Europa e nel corso del tempo si è sempre più evidenziata l’opportunità di promuovere la più ampia sinergia da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo di ricostruzione, che sta facendo registrare segnali positivi. Nel mese di luglio sono stati erogati da Cassa depositi e prestiti alle imprese che operano nella ricostruzione privata del cratere del terremoto del 2016 oltre 131 milioni di euro: un record.
Il dato sale a 611 milioni se si considera il primo semestre del 2023, con un +22% rispetto al 2022. Altro fattore di grande importanza e motivo di confronto è stato il prolungamento in questi territori compresi tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria - grazie a una misura contenuta nel Decreto Ricostruzione del marzo scorso - del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025, con conseguente mantenimento della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura.
Presenti all’incontro Fausta Bergamotto sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Guido Castelli commissario di Governo Sisma 2016, Federica Brancaccio presidente Ance, Piero Petrucco vicepresidente Ance, Gianfranco Torriero vicedirettore generale vicario ABI e Massimo Conti coordinatore del Consiglio nazionale degli ingegneri sisma Centro Italia.
“Ringraziamo il commissario per il lavoro che sta facendo per velocizzare la ricostruzione dei territori colpiti e consolidare la collaborazione con tutti gli operatori”. Ha dichiarato in apertura la presidente Ance, Federica Brancaccio.
Per il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto “il successo della nuova strategia di intervento che questo Governo ha messo in atto ha come condizione necessaria e irrinunciabile una sinergia fra imprese, professionisti e istituzioni, anche alla luce delle sfide derivanti dall’attuazione del Pnrr e del piano nazionale complementare. Non pensiamo solo alla ‘ricostruzione’ ma vogliamo raggiungere una ‘riparazione’ economica e sociale, pienamente sostenibile e rigenerativa”.
Il commissario al Sisma 2016 Guido Castelli ha ricordato che questa “questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana. Nel corso di questo anno ho concentrato la mia azione nella direzione della semplificazione ad ampio spettro, per il mantenimento del Superbonus insieme al contributo sisma al fine di accrescere la possibilità di spesa, redigendo nuove linee guida per regolare il rapporto tra 110% e contributo sisma, supportando le stazioni appaltanti pubbliche e, ancora, attraverso atti tipo, aggiornamento del protocollo con l’Anac e programmazione delle scadenze”.
“Passando a ciò che verrà, per le opere pubbliche da qui al prossimo anno saranno liberate risorse ingenti: soltanto le ordinanze 137 e 129 riguardano 1,1 miliardi di euro. C’è poi tutta la parte afferente alla ricostruzione privata. Si tratta in sostanza sia di risorse economiche sia di una mole di lavori e opere veramente enorme. Ne consegue che, se vogliamo essere efficaci e tempestivi la capacità progettuale e produttiva deve necessariamente essere aumentata. La nostra missione è proprio quella di far conoscere e promuovere la possibilità di investire nella realtà del cratere nel pieno rispetto delle realtà locali che qui già operano”.
Nella giornata di ieri, i poliziotti della Questura di Ancona hanno tratto in arresto un 38enne italiano, incensurato, trovato in possesso di 175 grammi di hashish e bilancino di precisione, oltre al materiale per il confezionamento delle dosi.
I sospetti sull’arrestato sono culminati dopo un appostamento, con una perquisizione personale e locale, eseguita nel pomeriggio all’interno dell’abitazione dell’arrestato. Nascosto dentro una bilancia in plastica riposta sopra una mensola della cucina, è stato trovato un “panetto” di hashish (75 grammi). Un altro panetto (100 grammi) è stato invece rinvenuto nel cassetto del comò in camera da letto.
Gli agenti hanno recuperato e sequestrato anche un bilancino di precisione con tracce di sostanza stupefacente e altro materiale per il confezionamento.
Gli inequivocabili riscontri probatori hanno fatto scattare l’arresto a carico dell’uomo per detenzione ai fini di spaccio di hashish; su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di turno è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Nella mattinata di oggi, all’udienza per direttissima, l’arresto operato dagli investigatori della Squadra Mobile è stato convalidato dal G.I.P. presso il Tribunale di Ancona; l’indagato, essendo incensurato, è stato rimesso in libertà, ma è stata emessa nei suoi confronti la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Grande novità in arrivo dal mondo dei motori per Camerino. La città ducale ospiterà l’edizione 2024 del FIM Enduro Vintage Trophy, importante evento internazionale riservato alle moto d’epoca da regolarità. L’assegnazione è stata ufficializzata sabato scorso, durante la giornata conclusiva dell’edizione 2023, in corso di svolgimento in Spagna: occasione perfetta per l’annuncio. Camerino, dunque, con orgoglio si prepara ad ospitare la manifestazione di livello mondiale che si terrà dal 4 al 7 settembre del prossimo anno.
“Camerino si appresta ad ospitare dal 4 al 7 settembre 2024 un altro grande evento – commenta il sindaco Roberto Lucarelli – che arriva proprio nell'anniversario dei 50 anni, dal 1974, di quella fantastica Sei giorni che ancora la Città ricorda. Un grazie va sicuramente al presidente del Motoclub, Stefano Ronconi, per l'impegno e per quanto fatto fino ad oggi per far sì che Camerino possa ospitare, seppure in rievocazione storica, questa manifestazione che sicuramente porterà un numero di visitatori, di piloti e di meccanici importante: nel ringraziare il presidente ringrazio anche tutto il direttivo e tutti i soci. Insieme al Motoclub lavoreremo per presentare la città di Camerino nel massimo splendore, sicuramente sarà un'altra di quelle iniziative sia di carattere nazionale sia internazionale a cui l'amministrazione sta puntando”.
“Aver quindi appreso la notizia sabato di durante la finale in Spagna fa certamente sì che il nome di Camerino giri in tutto il mondo: un'ottima notizia che va in direzione di quella che è l'attenzione massima dell'amministrazione, ovvero avere sempre di più una città attrattiva anche verso l'esterno”.
Entusiasta il presidente FMI Giovanni Copioli: “Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta l’Enduro Vintage Trophy, nato proprio da una proposta della Federazione Motociclistica Italiana. A 50 anni dalla Sei Giorni di Camerino, lo stesso territorio ospiterà un evento di Regolarità molto atteso. Nel corso del tempo questo appuntamento internazionale è cresciuto sensibilmente e ha visto l’Italia come riferimento sia dal punto di vista organizzativo che sportivo. Ora non resta che aspettare il 2024 per vivere nuove emozioni che riportano al passato in un contesto davvero emozionante”.
Sulla stessa linea le parole del presidente FIM Jorge Viegas: “L’Italia ha una lunga e valorosa storia nell’Enduro e nella Regolarità. Nel corso degli anni ha ospitato diverse memorabili edizioni della Sei Giorni, inclusa quella del 1974 proprio a Camerino. Sarà un momento iconico, per questa città, ospitare l’Enduro Vintage Trophy a 50 anni di distanza. L’Italia ha un ruolo importante nell’EVT, quindi è giusto che un Paese che esprime così tanta passione possa essere teatro dell’evento”.
Andrà in discussione al prossimo consiglio comunale di Macerata del 30 ottobre la proposta dell'Udc (controfirmata da tutti i consiglieri di maggioranza) riguardante la riduzione della tariffazione Tari per i nuclei familiari che abbiano al loro interno uno o più componenti iscritti a corsi universitari fuori sede.
"Rispondendo alla sollecitazione di alcuni cittadini che si sono rivolti a noi - segnalando che i propri figli, già in carico al loro nucleo familiare (e perciò passivi della tassa Tari in quanto componenti del nucleo stesso), pagano la suddetta tassa anche nel luogo dove hanno la dimora per motivi di studio - abbiamo approfondito la questione e ci siamo resi conto che effettivamente in questi casi la tassa è pagata due volte: nel comune di residenza (in quanto anagraficamente ivi residente) e nel comune di frequenza universitaria", sottolineano Antonella Fornaro, capogruppo Udc Macerata, e Marco Foglia, coordinatore Udc Macerata.
"Ci è sembrato giusto che chi ha un figlio che studia e vive fuori sede possa usufruire di uno sconto – aggiungono i consiglieri -. A tacer d'altro, l’'ntervento risponde all'elementare criterio di giustizia sociale". "L’aver accolto l'istanza, l'averla approfondita ed essere arrivati a questa proposta, dimostra ancora una volta quanto l'Udc e tutta la maggioranza che governa questa città sono vicini ai propri cittadini", concludono Fornaro e Foglia.
La stagione dei giganti biancorossi può cominciare davvero. Applausi ed euforia ieri, in un FermoForum gremito in ogni ordine di posti, per il vernissage ufficiale della Cucine Lube Civitanova 2023/24, scortata da un totem d'eccezione, il campionissimo di salto in alto Gianmarco Tamberi. A rendere memorabile la notte dei cucinieri lo show dell'eclettico Giorgio Panariello e il concerto di Max Pezzali tra il tripudio dei presenti.
Una passerella in grande stile per i vicecampioni d'Italia dopo la fine dei lavori al meeting aziendale 2023, nobilitato dal discorso coinvolgente di Fabio Giulianelli, amministratore delegato del Gruppo Lube.
Quando il focus si è spostato sul sodalizio biancorosso, club capace di mettere in bacheca 25 titoli in 22 anni con trionfi nazionali e internazionali, a rompere il ghiaccio è stata la presidente Simona Sileoni che ha seguito il filo conduttore della giornata.
"Essere Lube significa continuare a lavorare per migliorarsi", slogan che non vale solo per l'azienda, ma per tutta la grande famiglia Lube. Concetto ripreso dal conduttore Marco Moscatelli, che ha saputo impartire il giusto ritmo alla parata di campioni introducendo con la presidente l’esigenza di "alzare l’asticella di un centimetro" nella pallavolo come in qualsiasi altra disciplina sportiva.
"Va inteso come lo step in più da affrontare nelle nuove stagioni - ha spiegato Simona Sileoni -. Ogni anno bisogna cercare di alzare il livello di impegno e capacità rispetto al precedente. Il successo non è frutto del caso, ma del lavoro e delle azioni. A tutto questo si aggiungono i tifosi che con il loro supporto percorrono insieme a noi un passo alla volta".
Dopo la sfilata della squadra al completo, il tecnico Chicco Blengini ha dato il suo contributo, parlando del centimetro in più come dell’approccio mentale di chi vive "la vittoria come un nuovo punto di partenza, senza sentirsi appagato per aver raggiunto un traguardo". Parole che hanno colpito i clienti nazionali e internazionali del Gruppo Lube, i dipendenti e i tanti tifosi in sala.
Un boato ad alto tasso di decibel per l’ingresso sul palco del capitano Luciano De Cecco, seguito da tutti i compagni in ordine di numero. Non sono mancati siparietti divertenti come quello che ha coinvolto Gianmarco Tamberi e Ivan Zaytsev, amici anche lontano dai riflettori, a proprio agio nel duettare con il microfono elargendo aneddoti e infiammando la platea imbeccati dagli interventi di Marco Moscatelli.
La serata targata Lube è proseguita all’insegna degli sketch di Giorgio Panariello, tra monologhi, parodie e imitazioni, per poi concludersi con l'arrivo sul palco di Max Pezzali, che ha cantato i suoi maggiori successi intrattenendo fino a tarda notte gli invitati e mandando tutti in visibilio, atleti compresi.
Le malattie vascolari al centro di un importante convegno scientifico, organizzato dal dottor Roberto Catalini, direttore dell’U.O.C. di Medicina interna dell’ospedale di Macerata, che si svolgerà nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 ottobre all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova e a cui prenderà parte l’assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.
Le alterazioni della circolazione sanguigna rappresentano un’importante causa di malattia, invalidità e mortalità. Oggi mediante l’esame ecocolorDoppler possiamo studiare le vene e le arterie del nostro corpo e fare una diagnosi accurata e precoce, perché possiamo rilevare, curare e seguire nel tempo una malattia venosa cronica o una trombosi venosa.
Per quanto riguarda le arterie, inoltre, siamo in grado di studiare tutte le fasi dell’aterosclerosi, da quelle iniziali a quelle che portano ad un restringimento delle stesse o alla loro chiusura. L’esame ecocolorDoppler permette un follow-up sicuro dei malati, orientando in modo efficace le nostre scelte terapeutiche, sia mediche che interventistiche.
Il convegno, al quale parteciperanno il professor Annoni di Milano e la dottoressa Serra di Bologna e interverranno molti tra i più importanti specialisti di malattie della circolazione della Regione (internisti, neurologi, cardiologi, nefrologi, chirurghi vascolari, radiologi Interventisti), si propone di fornire un aggiornamento sulla diagnosi e soprattutto sulle nuove possibilità di cura delle malattie vascolari.
“A nome della segreteria scientifica, vorrei sottolineare quanto sia fondamentale fare una diagnosi tempestiva delle malattie vascolari – commenta il responsabile scientifico dottor Catalini – e come sia importante effettuare un trattamento ottimale anche al fine di prevenire complicanze gravi, a volte anche mortali, come l’ictus cerebrale, l’embolia polmonare, la rottura di un aneurisma, la gangrena. È per noi una grande soddisfazione poter offrire un aggiornamento qualificato ai medici Specialisti di malattie vascolari e ai loro pazienti”.
Il meeting offre l’opportunità di approfondire, quindi, sia gli aspetti diagnostici che terapeutici in campo vascolare, arterioso e venoso, con una particolare attenzione rivolta anche ai trattamenti emergenti e alle prospettive future.
Il nuovo Master di II livello "Sicurezza ambientale, energetica e transizione ecologica. Aspetti normativi e geopolitici europei", diretto dalla professoressa Catia Gentilucci e dal professor Piergiorgio Fedeli, verrà presentato giovedì 26 ottobre, alle ore 16:00 presso la Scuola di Giurisprudenza di Unicam, alla presenza del rettore, Claudio Pettinari, del sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, e del direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale.
Sono previsti interventi del capo del dipartimento della Protezione Civile Nazionale, ingegner Fabrizio Curcio, e del presidente dell'Ente Parco dei Sibillini, professor Andrea Spaterna. Come affermato recentemente dal rettore Claudio Pettinari "da tempo il nostro ateneo ha aderito in maniera convinta e concreta ai goal dell'Agenda Onu 2030"; in questo contesto il Master apporta un notevole contributo formativo, perfettamente in linea con i risultati dell'indagine di AlmaLaurea da cui è emerso che la percentuale di laureati occupati è maggiore per chi frequenta corsi con tematiche ambientali.
Così la Scuola di Giurisprudenza di Unicam ha strutturato il master avvalendosi di docenti con competenze trasversali in un contesto interdisciplinare; i discenti potranno acquisire nozioni da spendere utilmente negli specifici ambiti operativi, anche con riferimento all’attività delle forze di polizia che operano in questo settore e i cui appartenenti, provenienti da tutta Italia, costituiscono la maggior parte degli iscritti al Master.
Dopo la pandemia, tanti ragazzi fanno ricorso a sostanze stupefacenti nel chiuso delle loro case, chiedendo aiuto troppo tardi. È il drammatico quadro emerso durante il convegno "Luci della ribalta. Evoluzione e prospettive del ruolo di assistente sociale nelle dipendenze patologiche", frutto della collaborazione tra università di Macerata, i dipartimenti di dipendenze patologiche delle due Ast di Macerata e Ancona, la Cooperativa Sociale Pars e altre realtà del privato sociale che lavorano campo delle dipendenze e disagio sociale. Un centinaio i presenti, tra addetti ai lavori e studenti.
"È un’iniziativa di grande interesse - ha sottolineato il rettore John McCourt - che consente una scambio di esperienze su un tema cruciale come quello del disagio giovanile e ribadisce l’importanza di un servizio fondamentale per la tenuta della comunità e del tessuto sociale".
L'incontro nasce nell’ambito delle tante attività del corso di laurea in "Teoria, culture e tecniche per il servizio sociale" di cui è presidente Giuseppe Rivetti, curatore scientifico del convegno insieme a Gianni Giuli, direttore del Ddp dell’Ast di Macerata. "Con il corso di laurea vogliamo formare - ha detto - una figura in grado di coniugare una visione moderna e contemporanea con un bagaglio di competenze e sensibilità indispensabili per un mondo sempre più multiculturale e in continuo cambiamento".
Hanno portato il proprio contributo ai lavori: Mirella Zambello, presidentessa dell’Ordine degli assistenti sociali della Regione Veneto, Francesca Fuselli, assistente sociale di Pars, Adriano Baldoni, direttore del Ddp dell’Ast di Ancona, Manuela Modesti, presidentessa dell’Ordine degli assistenti sociali della Regione Marche, e Monica Raiteri, docente di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale dell’Università di Macerata.
“Abbiamo voluto arricchire questa zona al ridosso del fiume Chienti, abitualmente frequentata per passeggiate, per fare sport o più semplicemente per rilassarsi, con un’area completamente dedicata alla solidarietà. L’abbiamo arricchita con tre panchine che oltre a far riposare hanno l’obiettivo di far riflettere e sensibilizzate la nostra comunità su altrettanti motivi di disagio e di sofferenza”.
Questo il saluto del sindaco Mauro Sclavi e dell’assessore alle Politiche sociali, Elena Lucaroni, nel corso dell’inaugurazione ufficiale dell’area della solidarietà con le panchine dedicate all’Alzheimer, all’Ado e ad Amici Per.
Le tre panchine sono state posizionate all’interno di uno spazio di via Caduti di Nassirya, di fianco al percorso ciclabile che consente di collegare la zona Sticchi all’area verde del Ponte del diavolo.
“Sono state installate in collaborazione con tre onlus che operano sul nostro territorio e che sono a fianco di chi soffre – ha continuato Sclavi - offrendo innanzitutto speranza e che presto saranno seguite da altre sedute dedicate ad altre associazioni cittadine”.
“Crediamo sia anche un modo diverso per essere vicini e far sentire meno sole tutte quelle famiglie che si trovano ad assistere pazienti che purtroppo hanno a che fare con patologie e disfunzioni fortemente invalidanti. È una delle tante iniziative, come quella di illuminare periodicamente i nostri monumenti, promosse con l’intenzione di tenere alta l’attenzione per aiutare coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio sociale”.
È stata installata e inaugurata la panchina viola dedicata all’alzheimer e proposta dal nuovo Gruppo Alzheimer Tolentino fondato da Barbara e Andrea Crocetti, la panchina rossa dell’Aido che proprio quest’anno festeggia i suoi 50 anni di attività e che era rappresentata dalla presidente Loredana Piermattei che ha sottolineato l’importanza della donazione degli organi che consente di salvare la vita a molte persone, e la panchina verde di Amici Per con Fabiola Caporalini che ha ricordato l’impegno dell’associazione, tra le tante attività, anche quella di occuparsi dei malati di mente che in Africa, purtroppo, vengono abbandonati ai margini della società.
Una bella manifestazione a cui hanno partecipato molti cittadini e che ancora una volta ha dimostrato la grande sensibilità dei tolentinati che sono impegnati anche personalmente su più fronti e in varie associazioni di utilità sociale per essere di ausilio a chi soffre.
Sono ormai diversi mesi che il torrente Albula, a San Benedetto del Tronto è diventato l'habitat di una colonia di anatre il cui numero è in continua crescita suscitando la curiosità, l'attenzione e l'interesse della comunità locale e non.
"Oggi, purtroppo, dopo ripetuti gravi e ignobili fatti commessi a danno di queste creature indifese, ci sentiamo costretti a denunciare quanto segue: questa mattina - si legge in una nota del presidente di 'Questione Natura' Roberto Cameli -, una passante, durante la consueta passeggiata di ritorno con il suo cane in direzione della nuova scala del ponte di Via Piemonte, ha rinvenuto l’ennesimo mucchio di grano avvelenato lasciato intenzionalmente per terra".
"Ha subito avvertito alcuni cittadini che sono intervenuti per eliminare di nuovo quel cibo mortale con paletta e scopa. È la terza volta che accade nel giro di un mese, è stata anche sporta una denuncia presentata all’autorità forestale con campione da analizzare da parte di due signori premurosi", sottolinea Cameli.
"Si tratta di un grano rosso, quel topicida che nelle settimane scorse, ha portato indiscriminatamente alla morte di diversi animali avvisati nei marciapiedi vicini e nell’alveolo con gli occhi spalancati - accusa il presidente di 'Questione Natura' -. Occorrono infatti diversi giorni prima che questo veleno uccida l'animale, ma nel frattempo inizia ad attaccare il sistema nervoso causando gravi danni al cervello e, una volta avuta l’emoraggia, l'agonia si conclude".
"Tutte e tre le volte, il mucchio è stato abbandonato in pieno giorno intorno alle 8:30 di mattina, ed anzi, oggi è stato anticipato alle 7:30 circa; una testimone dice di aver osservato da lontano due uomini compiere quest’atto e che, al termine, si sono allontanati a passo tranquillo verso la salita che porta in Viale Trieste - chiarisce Cameli -. Abbiamo subito richiesto un controllo delle telecamere nella speranza che i malviventi siano stati 'immortalati' e chiediamo al comune e al sindaco di installare delle nuove telecamere nell'alveo dell'Albula per la sicurezza di tutti gli abitanti di San Benedetto del Tronto".
"Chiediamo inoltre l'installazione di almeno tre cartelli di segnalazione e di avvertimento sulla presenza di questa numerosa colonia di anatre. Queste anatre dovrebbero venir protette da fenomeni come questo; sono animali che possono trasformare l’immagine mentale che le persone han sempre avuto del torrente albula, visto il grande consenso che riscontrano tra cittadini e turisti" conclude il presidente di 'Questione Natura', Roberto Cameli.
Importanti passi in avanti per la realizzazione delle due rotatorie alla fine della SS77 Valdichienti e del sottopasso ferroviario in via Carducci. "Entro i primi mesi del 2024 - fa sapere il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica – la Quadrilatero appalterà i lavori per questa importante e strategica opera per Civitanova. Un’opera che ci consentirà di risolvere una volta per tutte il problema traffico nella zona sud della città. Un problema annoso al quale finalmente daremo una risposta concreta e soprattutto molto attesa da cittadini e turisti".
Al fine dell'esame della progettazione esecutiva, la Provincia di Macerata in data 11 maggio ha indetto un tavolo tecnico, all'esito del quale è stato trasmesso al Comune il relativo verbale. In tale occasione ogni Ente, compreso il Comune, ha formulato osservazioni e prescrizioni, sul progetto esecutivo.
"In particolare - spiega il sindaco -. L'Ufficio ha richiesto che il cronoprogramma esecutivo dell'intervento prevedesse prioritariamente la realizzazione delle due nuove rotatorie e poi a seguire il nuovo sottopasso. Una richiesta motivata dalla necessità di limitare al massimo l'interferenza sui flussi di traffico e quindi minimizzare il disservizio, favorendo la fluida circolazione sulla viabilità alternativa".
Successivamente, in data 26 giugno, è pervenuto da parte della Quadrilatero Marche Umbria Spa, la documentazione progettuale in riscontro alle richieste del tavolo tecnico. Nota alla quale il Comune ha già risposto constatando, per quanto di competenza, il sostanziale recepimento delle richieste espresse in occasione del tavolo tecnico.
"Ora siamo quindi in attesa dell'appalto dei lavori da parte della Quadrilatero - conclude il sindaco - e dell’apertura del cantiere previsto entro la metà del 2024". Il progetto definitivo è stato approvato con delibera Cipess 22/2022 e prevede la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra la superstrada Ex SS77 e via Martiri di Belfiore, con diametro di ml 78; una seconda rotatoria in corrispondenza dell’incrocio tra via Martiri di Belfiore e via Della Fontanella, del Diametro di ml 39; eliminazione dell’attuale passaggio a livello di via Martiri di Belfiore con la realizzazione di un sottopassaggio ferroviario della linea Civitanova- Fabriano.
Dal 5 al 12 ottobre, trentasei studenti dell'Ite "Gentili" di Macerata, dalle seconde classi fino alle quinte, sono stati in Irlanda per un soggiorno/studio, accompagnati dalle docenti di lingue Eleonora Ottaviani, Maya Scheggia e Giuseppina Governatori.
I ragazzi sono stati ospitati da famiglie che hanno aderito al progetto attraverso il quale poter fare un'esperienza linguistica e a tutto tondo nell'isola verde: entrare nella quotidianità del posto, conoscere un’importante cultura europea e confrontarsi con modi di vita e spazi diversi.
Oltre allo studio i giovani dell'ITE hanno anche effettuato delle visite nei musei National Gallery of Ireland, Dublinia ed il Trinity college con la sua poderosa biblioteca. Non è mancata l'esperienza nella verdeggiante natura e la visita alle città di mare come Howth e Bray.
La referente del progetto, la professoressa Eleonora Ottaviani ha mostrato una profonda soddisfazione riguardo questa esperienza "che ha riscosso un gran numero di partecipanti e ha suscitato una profonda gioia e partecipazione nei ragazzi - afferma -; avere l'opportunità di allargare i propri orizzonti è un’opportunità preziosissima per essere al passo nel mondo di domani".
La dirigente scolastica Alessandra Gattari sottolinea come sia "necessario che la scuola si occupi di una formazione completa e il più possibile 'globale' in un mondo sempre più interconnesso"Q.
A margine dell’incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini", organizzato dal comando provinciale della Guardia di Finanza in occasione della Giornata della lotta alla contraffazione per gli studenti, il Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, accompagnato dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dal dirigente scolastico, Sandro Luciani, ha voluto fare visita al cantiere della nuova scuola di viale Mazzini i cui lavori continuano a subire, da tempo, gravissimi rallentamenti per una serie infinita di vicissitudini nonostante i continui solleciti da parte degli amministratori locali.
Lo scorso fine settimana il primo cittadino settempedano era tornato ad avere un colloquio anche con il commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica del territori danneggiati dal sisma, il senatore Guido Castelli, al quale aveva chiesto ragione dell'ennesimo fermo del cantiere ricevendo rassicurazioni sulla ripresa delle opere.
Nella sua visita il Prefetto ha prima visionato l'Aula Magna, inaugurata a giugno del 2021, e poi ha voluto prendere personalmente visione dello stato del cantiere delle nuove strutture che dovrebbero prendere il posto del vecchio edificio abbattuto subito dopo le scosse di terremoto del 2016. Il rappresentante dello Stato sul territorio ha incontrato anche la ditta che sta eseguendo le opere e i tecnici della Provincia, ente proprietario dell’Itts “Divini” che è una scuola secondaria di secondo grado.
Sarà inaugurato mercoledì 22 novembre il Centro ZeroSei, primo dei due lotti dell'ABF Hub Educativo 0-11 di Sforzacosta, il progetto ideato e promosso dalla Andrea Bocelli Foundation in collaborazione con il Comune di Macerata. Sarà presentata alla comunità la costruzione della nuova struttura che ospiterà asilo nido e scuola dell’infanzia: si tratta del primo step (lotto A) dell'intervento di ricostruzione e riqualificazione urbana volto a realizzare un vero e proprio centro di incontro creativo e culturale per l'intera comunità.
"L'ABF ha riservato e sta riservando un'attenzione straordinaria al cratere 2016. Tra le nostre comunità e il sodalizio che porta il nome del Maestro di Lajatico si è creata un'autentica amicizia che ha tratto alimento da quella propensione all'innovazione sociale che ispira le opere progettate e/o finanziate dalla Fondazione. L'intervento di Sforzacosta costituisce un esempio limpido di tutto ciò. Una nuova scuola riservata ai piccoli di età, frutto di scelte pedagogiche che precedono quelle architettoniche; un ambiente concepito per favorire le relazioni e valorizzare la bellezza unitamente alla funzionalità degli ambienti", ha affermato il commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli.
"Gli interventi che ABF ha donato al cratere sono la dimostrazione plastica che è possibile ricostruire innovando o, se si preferisce, innovare ricostruendo - ha aggiunto il commissario -. Archiviamo il "dov'era, com'era" per aprirci al "quello che sarà". Se è vero che nel tempo necessario a rigenerare il nostro patrimonio edilizio abbiamo l'obbligo di garantire la vitalità sociale ed economica dei territori colpiti, contrastando al contempo la crisi demografica attraverso servizi capaci di sostenere al meglio la crescita e l'educazione dei nostri figli e la genitorialità, possiamo senz'altro dire che l'azione condotta da ABF con il "caso" Sforzacosta va esattamente in questo senso".
L'ABF Hub Educativo 0-11 è sviluppato su più dimensioni: la nuova scuola dell’infanzia, che avrà spazi dedicati e una sezione per il nido; la scuola primaria già esistente, le cui aule verranno ripensate e in cui saranno creati dei laboratori di musica, arte e tecnologia - propri dei progetti educativi Abf - aperti sia alla didattica sia all'utenza esterna; il giardino e gli spazi all’aperto che, oltre a ospitare le attività scolastiche, faranno da trait d’union tra l'Hub e l’esterno.
"Siamo emozionati al pensiero di poter consegnare, ancora una volta, un edificio scolastico nei tempi che ci eravamo prefissati: una scuola bella esteticamente, dotata di spazi attentamente studiati e soprattutto rispettosa degli standard ambientali ed energetici - ha detto Laura Biancalani, Direttore Generale ABF - Con l’inaugurazione non si esaurisce il lavoro che ABF fa con persone e comunità che sceglie di abbracciare ma da qui parte un nuovo percorso insieme, in cui la Fondazione si occupa non solo del 'contenitore' ma anche del contenuto. Attraverso il costante supporto e affiancamento, la Andrea Bocelli Foundation continua ad essere presente all’interno delle strutture che dona portando avanti progetti educativi innovativi negli ambiti di musica, arte e digitale, complementari alle normali attività curriculari".
La progettazione degli spazi è stata oggetto di un concorso di idee a chiamata indetto dalla Fondazione Bocelli nel secondo semestre del 2022 e aperto agli studi di architettura con talenti under 35. Il vincitore, lo studio BDRBureau di Torino, ha lavorato in sinergia con il team multidisciplinare ABF per la realizzazione della nuova struttura.
Dopo i lavori di riparazione del danno con miglioramento sismico torna agibile un’abitazione singola in località Palazzata, nel comune di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, a seguito della dichiarazione di fine lavori da parte di un tecnico incaricato dalla proprietà, ha revocato l'ordinanza con la quale, dopo le scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato l’edificio non utilizzabile. Per i lavori di ricostruzione l’Usr della Regione Marche ha riconosciuto ai residenti nell’abitazione un contributo pubblico di 120 mila euro.
Zakia Seddiki, moglie dell'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso il 22 febbraio 2021 in un attentato a Goma nella Repubblica Democratica del Congo, ha partecipato a Monte San Martino alla consegna dei diplomi del corso di Quality Food concordato tra l’azienda maceratese Self Globe e il Fondo di promozione dell’industria della Repubblica del Congo, con il supporto dell’Università di Camerino.
Diciassette giovani congolesi, dai 25 ai 40 anni, tutti laureati nel settore agronomico, per quattro settimane sono stati ospitati nel Maceratese e hanno frequentato il corso basato sulla conoscenza della gestione igienico-sanitaria di tutta la filiera agroalimentare.
Un corso giunto alla seconda edizione, tenuto dopo alcuni rinvii dovuti al covid e nato dall’intuizione dell'imprenditore Tarcisio Senzacqua, amministratore unico della Sint Tecnologie e della Self Globe, aziende che proprio nel Congo vantano anni di collaborazione con privati ed enti governativi per progetti di trasformazione agroalimentare, implementazione di strutture adibite a caseifici e impianti di macellazione.
Vista l'esperienza di Senzacqua, il Ministero dell’Industria ha accolto il progetto di formare le giovani eccellenze congolesi per creare un valore aggiunto nella Repubblica Democratica del Congo. Un progetto che l’ambasciatore Luca Attanasio aveva appoggiato in toto, favorendo gli scambi di esperienze tra l'Italia e il paese dell'Africa centrale.
Alla cerimonia di consegna dei diplomi hanno partecipato il sindaco Matteo Pompei, il presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti, l’imprenditore Tarcisio Senzacqua, il prof. Carlo Renieri (Università di Camerino). Tra le autorità congolesi presenti a Monte San Martino, da segnalare Jean Dieudonné Kavese (direttore di Gabinetto del Ministro dell’Industria) e Charles Omary Biladi (direttore del centro studi del Fondo di promozione dell’Industria).
Commossa Zakia Seddiki Attanasio: "È con grande piacere che ho accolto l’invito di Tarcisio Senzacqua, amico di Luca, a presenziare alla consegna dei diplomi. Ricordo benissimo che questo progetto, molto importante per la Repubblica Democratica del Congo, era stata accolto con grande entusiasmo da Luca, il cui obiettivo da Ambasciatore è stato anche quello di accompagnare gli imprenditori italiani seri e lungimiranti nel favorire anche nel Congo la diffusione dei loro modelli vincenti. Purtroppo Luca non ha potuto vivere la gioia di vedere questi 17 ragazzi congolesi formati e pronti per mettere in pratica le conoscenze acquisite qui in Italia".
"Avranno un grande avvenire nel realizzare nella terra natìa progetti imprenditoriali nel campo agroalimentare, prendendo spunto da questa esperienza che è stata unica. Questa esperienza italiana è stata un punto di partenza molto solido per costruire il loro futuro e anche il futuro di tanta gente - ha aggiunto Zakia Seddiki -. Esprimo le più sincere congratulazioni per questo il corso che si è appena concluso e auguro ogni bene alla Repubblica democratica del Congo. Lo dico con forza: ogni bene al Congo, perché non sono stati i congolesi a toglierci Luca, l’agente di scorta Vittorio e l’autista Mustapha. Rinnovo i complimenti alla Self Globe e ai protagonisti di questo importante progetto".