Questa notte i militari della Stazione carabinieri di Porto Recanati hanno tratto in arresto un ventiquattrenne di Cingoli e un cittadino bengalese di ventuno anni residente ad Ancona, ritenuti responsabili in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente di tipo hashish.
I due giovani sono stati fermati per un controllo alla circolazione stradale, intorno all’una di questa notte, sul tratto portorecanatese della statale adriatica SS16 in direzione nord mentre viaggiavano a bordo di una Opel Corsa a noleggio.
Il comportamento nervoso del ragazzo italiano alla guida del veicolo ha insospettito la pattuglia dei carabinieri che ha ritenuto dover approfondire il controllo e, in effetti, l’intuito li ha premiati poiché hanno subito recuperato sotto il sedile della vettura uno zaino contenente un panetto di hashish di circa un etto e la somma in contanti di oltre quattromila euro in banconote di diverso taglio.
Gli accertamenti sono stati quindi estesi alle rispettive abitazioni e, grazie alla fattiva collaborazione del personale della Stazione carabinieri di Cingoli e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche, sull’armadio della camera da letto del primo dei due è stato recuperato un altro zaino contenente complessivamente ulteriori 19 panetti di hashish per un peso complessivo di circa un chilo, la somma in contanti di diciottomila euro, un bilancino di precisione, diversi telefoni cellulari, un computer e alcuni biglietti di appunti di cessioni.
All’interno dell’abitazione del cittadino straniero, al quarto piano di una palazzina al centro di Ancona, occultato nel cesto della biancheria sporca nella sua camera è stato invece trovato un involucro contenente circa cinquanta grammi di hashish.
Il materiale, i telefoni cellulari e la sostanza stupefacente sono stati ovviamente sottoposti a sequestro per il successivo deposito nell’ufficio corpi di reato del Tribunale di Macerata, mentre l’ingente somma di denaro, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio, è stata versata su libretto di deposito giudiziario.
I due giovani al termine delle attività di identificazione sono stati trasferiti nel carcere di Ancona Montacuto in attesa dell’interrogatorio di garanzia, ove saranno difesi rispettivamente dall’avvocato Fabio Riccucci del Foro di Macerata e dai legali Barbara Badaloni e Silvia Rogoletti del Foro di Ancona.
Sfiora i 300 milioni di euro il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto, relativo alla ricostruzione post – terremoto della città di San Severino Marche.
Il dato è stato fornito dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, nelle proprie comunicazioni in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Sono 297 milioni 198 mila 175 euro i finanziamenti già elargiti di cui 286 milioni 864 mila 377 euro per la ricostruzione privata – ha specificato il sindaco, sottolineando subito dopo - Questa somma andrà per il recupero di 593 edifici, di cui 274 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 112 da ricostruzione pesante, 201 dall’Ordinanza 100. Ulteriori 6 edifici saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017”.
In totale sono 1.204 le istruttorie presentate all’ufficio sisma del Comune di San Severino Marche. Di queste, 388 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 413 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes.
Ulteriori 387 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del commissario straordinario sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 16 le pratiche presentate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive, per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro.
“A San Severino Marche intanto sono stati chiusi esattamente 392 cantieri – ha poi aggiunto il sindaco nelle sue comunicazioni in apertura dell’ultima seduta dell’assise settempedana, specificando ancora - Di questi, 346 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al sisma bonus. È di oltre 9 milioni di euro la cifra destinata agli interventi che riguardano gli edifici pubblici”.
Infine i numeri relativi al Contributo autonoma sistemazione. Sono 350 i nuclei familiari che hanno ricevuto il Cas di giugno. Il contributo ammonta, complessivamente, a 255.166,67 euro.
“Ciao Mimmo! Omaggio a Domenico Modugno” è una produzione promossa dal Comune di Tolentino ideata e curata dal Maestro Fabio Tiberi .
Un concerto dedicato a Modugno, vero e meraviglioso rivoluzionario della musica italiana e considerato, giustamente, il padre di tutti i cantautori italiani. Un vero innovatore che ha cambiato la musica italiana e che ha composto grandi successi.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal vicesindaco Alessia Pupo, dal Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presente in Consigliere comunale Alba Mosca, dall’ideatore Fabio Tiberi, dal cantante Riccardo Foresi e dal contrabbassista David Padella.
La serata si terrà mercoledì 6 settembre, alle ore 21.15, in piazza della Libertà con ingresso libero e prenotazione dei posti a sedere presso IT.
Sul palcoscenico Riccardo Foresi & That’s Amore Orchestra proporranno un mix composto sia da brani conosciuti e canzoni che seppur meno famose fanno parte del suo repertorio come ad esempio “L’anniversario” e che testimoniano anche il suo impegno civile ma anche canzoni di denuncia sociale come “Il vecchietto” senza tralasciare il suo repertorio ispirato alla cultura siciliana e napoletana.
Nel corso della serata, verranno toccate tutte le fasi artistiche di colui che è considerato il padre di tutti i cantautori italiani e che con “Nel blu dipinto di blu” famosa anche come “Volare” ha avviato una vera e propria rivoluzione nella scrittura musicale e interrotto la separazione che c’era a Sanremo tra autore e interprete e che voleva sempre una certa distinzione tra chi scriveva una canzone e chi la cantava.
Lo spettacolo di nuova produzione alterna l’esecuzione delle canzoni e la narrazione sulla vita artistica di Modugno, arricchita da aneddoti e curiosità con l’interpretazione delle canzoni da parte di Riccardo Foresi che sarà coadiuvato da musicisti di alto livello come Mauro Gubbiotti (tastiere) David Padella (basso elettrico e contrabbasso), Tonino Monachesi (chitarra), Roberto Strappelli (batteria), Matteo Salvatori (percussioni) che vantano collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali.
Una parte dello spettacolo verrà presentata in anteprima, nel pomeriggio del 5 settembre, alla casa di riposo Asp Porcelli. "Il ruolo e i benefici della musica come terapia per mente e spirito sono già noti – sottolinea l’assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni - È quindi fondamentale portare eventi musicali e di convivialità come questo nelle nostre strutture residenziali. Questa attenzione nei confronti di chi ha già dato tanto alla società vuol dire portare benessere e occasioni di svago che come Amministrazione siamo ben lieti di promuovere".
Vero e proprio bagno di folla per la CBF Balducci HR e una prima bella occasione per un iniziale contatto tra squadra e città. Nella serata di ieri, in occasione della festa di San Giuliano a Macerata, Fiesoli e compagne sono salite sul palco allestito in piazza della Libertà per il vernissage organizzato dall’amministrazione comunale per presentare le maggiori realtà sportive cittadini, tra cui la formazione arancionera pronta ad affrontare il quinto campionato consecutivo in Serie A. Dopo la prima storica stagione in A1 conclusa lo scorso aprile, la CBF Balducci HR ripartirà di nuovo dalla Serie A2 con obiettivi ambiziosi e idee chiare.
Accolti dal sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, e dall’assessore allo Sport, Riccardo Sacchi, i primi a salire sul palco sono stati i rappresentanti della famiglia Balducci, il commendator Franco Balducci con i figli Massimiliano e Benedetta, pronti a caricare l’ambiente e i tifosi presenti in vista della prossima stagione.
Insieme a loro il presidente della HR Volley, Pietro Paolella e il direttore sportivo Maurizio Storani, altre due storiche figure arancionere che hanno chiamato a raccolta tutti i maceratesi al palasport per la prossima stagione, presentando la campagna abbonamenti “Arancionero senza limiti” lanciata ieri e che partirà dall’8 settembre. Infine, primo esordio pubblico e tanti applausi per la new entry Lucia Bosetti, direttore operativo, appena entrata a far parte dell’organigramma del Club.
Poi l’atteso show tutto dedicato alle ragazze protagoniste in maglia CBF Balducci HR (unica assente giustificata la finlandese Piia Korhonen che raggiungerà domani Macerata e da lunedì sarà al lavoro al Banca Macerata Forum).
Una alla volta, in ordine di numero di maglia e al ritmo di musica rock, le arancionere sono salite sul palco chiamate dallo speaker del palasport, Marco Moscatelli, presentatore della parte di serata dedicata alla HR Volley. Alle loro spalle le immagini più bella della scorsa stagione di Serie A1. Infine è stato il momento dello staff tecnico guidato da Stefano Saja, dello staff medico e di tutti i dirigenti e collaboratori che quotidianamente lavorano per organizzare al meglio la stagione sportiva 2023/24.
“Ringrazio il caloroso pubblico presente nella nostra meravigliosa piazza della Libertà per l’accoglienza riservata alle nostre atlete - dichiara il presidente HR Volley, Pietro Paolella - riconfermo che abbiamo bisogno del loro supporto per raggiungere traguardi importanti per tutti".
"Un ringraziamento all’amministrazione comunale che ci ha permesso di avere nei tempi previsti gli spogliatoi completamente rinnovati e alla Pro Loco di Macerata che ci ha ospitato a cena dopo la presentazione. Ci aspetta una stagione lunga e ricca di impegni, proveremo a toglierci diverse soddisfazioni e anche io dico: Arancioneri senza limiti”.
Sarà il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ad accendere la Lampada della pace per il mondo, l'8 settembre, nella Basilica della Santa Casa di Loreto, durante le manifestazioni per la Natività di Maria.
In mattinata, alle 10 il ministro parteciperà ad un seminario presso la Sala Macchi del Palazzo Apostolico sul tema La via della bellezza. Un itinerario interpretativo immanente verso la pace.
Previsti gli interventi di Barbara Jatta, direttore dei Musei Vaticani e presidente del Centro Studi dedicato a Lorenzo Lotto, e dello stesso Sangiuliano. Coordina Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio Superiore Beni culturali e Paesaggistici e docente dell'Università Politecnica delle Marche. Nella stessa Sala Macchi verrà esposto il dipinto di Lorenzo Lotto dedicato a San Michele che scaccia Lucifero, il cui restauro, da poco terminato, è stato effettuato dal bergamasco Alberto Sangalli.
Di seguito, alle ore 11.30 in Santuario solenne celebrazione presieduta da monsignor Fabio Dal Cin, delegato pontificio. Il ministro accenderà la Lampada, che sarà posta nella Santa Casa, e alle 12.30 terrà un saluto sul sagrato della Basilica. A conclusione la benedizione dei velivoli dell'Aeronautica Militare che omaggeranno la Madonna di Loreto, patrona degli aeronauti.
Il lungomare sud Piermanni di Civitanova si prepara ad ospitare una giornata straordinaria di sport e passione. É in programma domenica 3 settembre la gara di triathlon, paratriathlon e triathlon sprint. La giornata è patrocinata dall’assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche e organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica di atletica leggera e triathlon Civitanova Track Club.
Si inizia alle ore 8:30 con i paratriatleti, per una gara di coraggio e determinazione. Alle 10:00 sarà il momento per i triatleti di scendere in acqua, pedalare e correre verso il traguardo. La premiazione si terrà verso le 12:00, in piazza Gramsci.
Il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi ha detto: “Il lungomare si riempirà di energia, ogni atleta darà il massimo per raggiungere il traguardo, ognuno con le proprie capacità. Le manifestazioni sportive sono un'occasione per celebrare il talento, la dedizione e l'impegno di ogni partecipante, ma anche di promozione per la città perché l’evento sarà ripreso e messo in onda da diverse televisioni. Il triathlon è ormai una tradizione per Civitanova Marche, il pubblico e gli appassionati di sport avranno la possibilità di godere di una manifestazione di livello, cui partecipano tanti atleti anche con disabilità”.
Marco Tarabelli, organizzatore dell’evento, assicura che saranno tante le emozioni: “Sarà una giornata carica di ispirazione, dove le sfide diventano trampolini per il successo. Ci auguriamo che saranno in tanti a vivere questa giornata intensa e coinvolgente e che le persone arrivino per portate energia e spirito di tifo per sostenere tutti gli atleti”.
Per l’occasione scattano una serie di divieti e di modifiche alla viabilità già nella giornata di sabato. Dalle 12 di sabato 2 settembre alle 15 di domenica ci sarà il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli eccetto quelli autorizzati dall’organizzazione sul lungomare sud corsia est, lato est, dallo stabilimento balneare Flamingo allo stabilimento Lido Cristallo.
Domenica 3 settembre, dalle 7 alle 13 divieto di transito e sosta in via Trento (nel tratto compreso tra via Da Vinci e via Matteotti, piazza Gramsci Est, via Santorre di Santarosa in entrambe le corsie, lungomare sud fra via Santorre di Santarosa e largo Paul Harrsi, nel tratto compreso tra via Tito Speri e il lungomare Piermanni, in via Menotti, sul lungomare sud in entrambe le corsie fino a piazzale Italia. Divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli nel parcheggio a pagamento di via Speri.
Attesa nelle Marche per la conferma della presenza del ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024, che si terrà all’ITE Gentili di Macerata il prossimo 15 settembre.
Accolto dal nuovo direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Donatella D’Amico, l’intervento del titolare di viale Trastevere sarebbe importante e significativo in un’occasione in cui sarà illustrato il piano di interventi realizzato dall’USR per le scuole del cratere proprio grazie ai finanziamenti erogati alle scuole della regione con l’adozione del decreto con cui il ministro stesso ha dato attuazione concreta e immediata a quanto previsto dal cosiddetto “Dl Ricostruzione”.
E all’evento parteciperà anche Giorgia Latini, già assessore regionale all’istruzione e attuale vicepresidente della commissione cultura della Camera, che, grazie a una nota fatta propria dal decreto del ministro Valditara, ha consentito che una quota dei fondi destinati alle scuole terremotate (2.072.108,07 euro per le sole Marche) sia destinata non solo a dare seguito ai progetti di risanamento e adeguamento sismico degli edifici scolastici del cratere, ma anche al potenziamento dell’organico del personale scolastico così da permettere, con la deroga dalla norma del numero minimo di alunni, pure lo sdoppiamento delle classi ed evitare la formazione delle pluriclassi.
Misure importanti, che avranno effetto fino all’anno scolastico 2028/29, come precisa il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, per contribuire a contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne, garantendo un servizio essenziale soprattutto ai piccoli comuni, in particolare quelli dei territori interessati dal sisma.
La cerimonia, che significativamente si svolgerà in un istituto dell’area del cratere, prevede un’ampia partecipazione delle autorità regionali e locali con l’invito rivolto a tutti i sindaci dei Comuni colpiti del maceratese e dell’ascolano. Concluderà l’evento l’esibizione di alcuni membri dell’Orchestra sinfonica “Eroica” delle scuole marchigiane, attesa il 18 settembre, nella sua formazione completa, alla cerimonia inaugurale nazionale dell’anno scolastico a Forlì.
“Il Cosmari ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la formazione della graduatoria per l’assunzione di autisti automezzi addetti alla raccolta dei rifiuti, con qualifica di livello 3B del vigente Ccnl Igiene Ambientale Utilitalia, con contratto a tempo determinato”. Lo rende noto lo stesso consorzio di smaltimento rifiuti con sede a Tolentino.
"Cosmari Srl garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro". Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno essere in possesso, alla data di scadenza di presentazione delle domande, dei seguenti requisiti: "età non inferiore agli anni 18; essere cittadino di un paese membro dell’Unione Europea o extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione; godere dei diritti politici e civili; non avere riportato condanne penali né di essere sottoposto a provvedimenti di prevenzione o ad altre misure cautelari per delitti contro la P.A. e/o per altri delitti che comportano l’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici".
"Essere di sana costituzione fisica ed in possesso dei requisiti psicofisici previsti per la mansione da svolgere; essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado; essere in possesso della patente di guida cat. C o CE e del Certificato di qualificazione conducente (CQC); essere in possesso di patente di guida e CQC, entrambi con attribuiti punti in numero non inferiore a 18 e non sottoposti ad alcun provvedimento di sospensione e/o revoca".
"La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere redatta, pena l’esclusione, in lingua italiana ed in carta semplice, seguendo lo schema del fac-simile scaricabile dal sito del Cosmari (www.cosmarimc.it) e dovrà pervenire in uno dei seguenti tre modi: con raccomandata A.R., in busta chiusa, da spedire entro le ore 12:00 del 15/09/2023 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo: Cosmari srl, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (mc). via pec, all’indirizzo pec@cosmari-mc.it, da inviare entro le ore 12:00 del 15/09/2023; a mano, in busta chiusa, da consegnare entro le ore 12:00 del 15/09/2023, al centralino di Cosmari srl, Loc. Piane di Chienti snc, 62029 Tolentino (Mc)".
"L’elenco degli ammessi e le date di svolgimento delle prove verranno comunicate solo ed esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web aziendale www.cosmarimc.it, alla pagina: Cosmari – Società Trasparente – Selezione del Personale – Bandi di Concorso entro il termine massimo di 120 giorni successivi alla scadenza del presente avviso, salvo proroghe causate da cause di forza maggiore".
"Sono previste una prova pratica di guida e una prova orale, sulle seguenti materie: - nozioni sull’ordinamento degli enti locali e loro Consorzi: conoscenza dei mezzi specifici per la raccolta di R.S.U; normativa in materia di circolazione stradale; norme comportamentali in materia di sicurezza e di relazione con gli utenti; normativa in tema di rapporto di lavoro; cultura generale". Il bando completo e il modello di domanda sono consultabili sul sito del Cosmari.
Ribaltone choc in casa Civitanovese alla vigilia del derby per antonomasia, quello contro la Maceratese valido per la Coppa Italia di Eccellenza. Mister Francesco Nocera lascia la squadra e decide dunque di non proseguire la sua avventura in rossoblù.
La decisione è stata presa dal tecnico campano, nel pomeriggio di ieri, in seguito a un confronto con la società del patron Profili.
“Dopo la decisione assunta da mister Nocera al quale vanno i ringraziamenti per i risultati conseguiti – si legge in una stringata nota del club rossoblù - la Civitanovese chiede il massimo sostegno alla squadra in vista dall’atteso derby di Coppa Italia contro la Maceratese”.
La società ha incaricato intanto il mister della Juniores, Roberto Cottone, il quale avrà il compito di guidare la squadra fino a quando non verrà ufficializzato il nuovo tecnico.
Un medico odontoiatra dell’entroterra maceratese non ha accettato che una sua paziente pagasse la visita con il POS. Sanzionato dai finanzieri della Tenenza di Camerino.
Terminata la visita una signora ha chiesto al proprio medico dentista di poter pagare attraverso l’utilizzo del POS la prestazione professionale.
Di fronte al diniego del professionista, la donna non si è persa d’animo e per far valere i propri diritti ha effettuato una telefonata al numero di pubblica utilità “117” della guardia di finanza, segnalando l’accaduto.
È stata quindi attivata una pattuglia della competente Tenenza di Camerino che si è recata presso lo studio medico, contestando la mancata accettazione del pagamento e constatando, tra l’altro, la mancata installazione del POS.
Come ricordano le stesse Fiamme Gialle, “a partire dal 1° luglio 2022, sono entrate in vigore le nuove disposizioni legislative che prevedono sanzioni per l’inosservanza dell’obbligo, già previsto da anni, di accettare pagamenti elettronici, indipendentemente dagli importi".
"La norma prevede, nei casi di mancata accettazione o rifiuto, da parte degli esercenti e professionisti, del pagamento da parte del cliente, anche per pochi euro, mediante moneta elettronica digitale (carte di credito, bancomat, carte di pagamento o prepagate e tutti i mezzi di pagamento elettronici che consentano la tracciabilità dell’incasso), una sanzione di 30 euro a cui si aggiunge il 4% del valore della transazione elettronica rifiutata”.
Partirà nel primo fine settimana di settembre la nuova iniziativa di promozione turistica del circuito museale “Infinito Recanati”, che per l’occasione propone ai visitatori un pacchetto a tariffa ribassata per visitare non solo le strutture del circuito, ma anche l’emozionante mostra "Da Ulisse a Corto Maltese, viaggio nell'immaginario di Hugo Pratt" e il percorso teatralizzato “Infinito Experience”.
Con un biglietto unico del costo di 15,00 euro per gli adulti e gratuito fino a 13 anni si potrà trascorrere un intero week end a Recanati all’insegna dell’arte, della musica e del fumetto; tanti infatti i capolavori da ammirare, a partire dalle opere di Lorenzo Lotto custodite a Villa Colloredo Mels, tra le quali la celebre Annunciazione e il Polittico di San Domenico, passando dai cimeli di Giacomo Leopardi alle 60 tavole del grande fumettista Hugo Pratt sull’Odissea e Corto Maltese.
Non finisce qui, Il pacchetto comprende anche la visita al suggestivo Museo dell'Emigrazione Marchigiana, un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, e all’imponente Torre del Borgo nella centralissima piazza Leopardi, dalla cui sommità si può ammirare uno dei panorami più belli di tutte le Marche.
Immancabile poi una visita al Museo della Musica, incentrato sull’esposizione degli strumenti musicali realizzati dal distretto recanatese, e a quello dedicato al grande tenore Beniamino Gigli allestito nella Sala dei Trenta del teatro Persiani.
Dall'Ufficio Informazioni Turistiche della città, infine, ogni sabato alle ore 12:00 si potrà partecipare al percorso teatralizzato "Infinito Experience": un'esperienza unica dove un attore che interpreta Giacomo Leopardi accompagnerà i visitatori in un coinvolgente itinerario tra i luoghi leopardiani più rappresentativi di Recanati.
Nella scorsa stagione di Serie B solo un paio di punti hanno diviso l’Ascoli calcio dai Playoff, dalla possibilità di giocarsi delle chance per tentare l’assalto alla Serie A. Magari il tentativo sarebbe stato disperato, quasi impossibile, viste poi le corazzate che si sono scontrate di lì fino alla finale tra Bari e Cagliari, ma un tentativo onesto di giocarsi le proprie possibilità sarebbe stata la degna conclusione di un’ottima stagione. E allora calciatori, dirigenza e tifosi bianconeri si sono messi alle spalle la delusione dello scorso campionato e si proiettano nella stagione 2023-2024, iniziata il 20 agosto non nel migliore dei modi, con una sconfitta a Cosenza in una gara terminata addirittura in otto per effetto di tre espulsioni tra le fila bianconere.
Un inizio non certo speciale ma che ha fatto riflettere e agire di conseguenza la squadra, per mettersi subito a lavorare e riscattarsi da questo brutto esordio. D’altronde l’obiettivo principale dell’Ascoli è quello di una salvezza da raggiungere il prima possibile. Arrivati alla meta si potrà poi pensare a qualcosa di più, magari osservando la classifica e capendo quali chance ci sono di raggiungere uno dei primi otto posti disponibili in cadetteria.
A guardare le ultime stagioni di Serie B l’obiettivo non è così difficile, negli ultimi anni il campionato cadetto è sempre stato molto equilibrato e corto in termini di differenze punti tra le squadre. Basti pensare che lo scorso anno tra l’ottava posizione, l’ultima disponibile per un posto nei Playoff, e il Como giunto tredicesimo sono passati solo due punti. Per la dirigenza quello che doveva fare sul mercato si è fatto, con gli arrivi anche di Viviano in porta, Millico e Rodriguez per la fase offensiva e puntellando il centrocampo con Masini.
Trattative di mercato giunte a buon fine senza un esborso eccessivo da parte della dirigenza che è riuscita ad accaparrarsi giocatori di buon livello a costo zero, in prestito. Viali dovrà cercare l’amalgama giusta, far lavorare la squadra sulle tattiche e incastrare tutte le tessere del puzzle nel modo corretto per centrare gli obiettivi e regalare una gioia ai tifosi bianconeri.
Le scelte tattiche
Al nascere di questa nuova stagione la formazione bianconera, leggendo i pronostici, i pareri degli esperti e analizzando le quote sul campionato di Serie B l’obiettivo che si pone l’Ascoli è una salvezza tranquilla, senza tanti scossoni e con un occhio puntato anche alla zona playoff. Per farlo la società non ha operato una grande rivoluzione a livello di nomi e di giocatori, con l’arrivo top di Forte a fronte della cessione di Collocolo alla Cremonese, ma soprattutto dal punto di vista tecnico e societario.
Sul campo l’allenatore Viali continuerà sulla scia del suo 4-3-2-1 e in campo ritroverà almeno sette undicesimi della squadra della stagione trascorsa. Perciò si ripartirà dalla difesa a quattro con Adjapong, Simic, Botteghin e Falasco per proseguire a centrocampo con Buchel, Masini e Caligara. Sulla trequarti agiranno Forte e Millico, che se la gioca con Kraja, e infine la punta di riferimento che è uno tra Giovane e Mendes.
Pittura, scultura, architettura, storia, cinema, musica, filosofia. Un calendario culturale come sempre a 360 gradi quello proposto nei Martedì dell’Arte, l’ormai tradizionale ciclo di incontri curati dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri.
Arrivati alla 17esima edizione, i Martedì dell’Arte del 2023/24 si articolano in 28 lezioni, che dal 5 settembre al 2 aprile faranno incontrare il sempre attento e numeroso pubblico dell’evento con relatori di caratura nelle più svariate discipline.
L’edizione numero diciassette vedrà infatti salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Tutti gli incontri si terranno al cine-teatro Cecchetti dalle 18 e il primo appuntamento è in programma martedì 5 settembre, con Evio Hermas Ercoli che parlerà di 1973, La grande bouffe.
“Anche per l’edizione 23/24 offriamo un cartellone davvero ampio, che spazia su tanti argomenti - le parole della presidente dell’associazione Arte Anna Donati -. La nostra rassegna, fin dalla sua nascita, ha voluto dialogare con diverse forme di divulgazione, convinti che l’arte, nel senso più alto del suo termine, elevi tutto il pubblico culturalmente. Per questo, anche nel cartellone che sta per partire, ci confronteremo con massimi esperti dei più svariati settori, che ci introdurranno alla bellezza della conoscenza”.
“Siamo arrivati alla sedicesima edizione di una rassegna seguitissima - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e vorrei ringraziare la presidente Anna Donati e tutti i suoi collaboratori per il grande impegno profuso. I Martedì dell’Arte ci accompagneranno per tutto il periodo autunnale e invernale in un viaggio interessante alla scoperta di tante discipline”.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
La perdita dei capelli è una preoccupazione comune che può influenzare la fiducia in sé stessi e il benessere generale. Con l'evoluzione della tecnologia e delle pratiche mediche, le opzioni per il ripristino dei capelli sono diventate più avanzate e accessibili. I trapianti di capelli con tecnica di Estrazione delle Unità Folicolari (FUE) sono un metodo popolare che ha guadagnato notorietà negli ultimi anni grazie alla sua natura minimamente invasiva e ai risultati promettenti. Tra i molti paesi che offrono trapianti di capelli FUE, la Turchia è emersa come centro di eccellenza per questa procedura, attirando individui da tutto il mondo alla ricerca di una soluzione ai loro problemi di perdita di capelli.
Comprensione dei Trapianti di Capelli con Tecnica FUE
L'Estrazione delle Unità Folicolari (FUE) è una tecnica chirurgica per il ripristino dei capelli che comporta l'estrazione individuale dei follicoli piliferi da un'area donatrice e il loro trapianto nelle aree con capelli diradati o calvizie. A differenza del metodo tradizionale a striscia, la FUE non richiede la rimozione di una striscia di tessuto del cuoio capelluto, il che comporta una minore formazione di cicatrici e un periodo di recupero più rapido. Questo metodo è particolarmente adatto per coloro che hanno un'offerta limitata di capelli donatori o che preferiscono tagli di capelli più corti dopo l'intervento chirurgico a causa della sua natura discreta.
Confronto tra Trapianti di Capelli FUE e FUT
Nel valutare le opzioni di trapianto di capelli, è importante comprendere le differenze tra l'Estrazione delle Unità Folicolari (FUE) e il Trapianto delle Unità Folicolari (FUT). Il FUT, spesso chiamato metodo a striscia, comporta la rimozione chirurgica di una striscia di tessuto del cuoio capelluto dall'area donatrice, che viene quindi dissezionata in unità folicolari individuali per il trapianto. Sebbene il FUT possa essere efficace in alcuni casi, presenta alcune distinzioni notevoli rispetto alla FUE.
Una delle principali differenze è la formazione di cicatrici. Il FUT lascia tipicamente una cicatrice lineare dove è stata rimossa la striscia di tessuto del cuoio capelluto. Questa cicatrice può essere più evidente, specialmente per le persone che preferiscono acconciature più corte. D'altra parte, la FUE comporta piccole cicatrici circolari che sono meno evidenti e si mescolano ai capelli circostanti, rendendola una scelta preferita per coloro che danno priorità a cicatrici minime.
Un altro aspetto da considerare è il tempo di recupero. Il FUT comporta spesso un periodo di recupero più lungo a causa dell'incisione più grande e delle suture necessarie. I pazienti possono sperimentare più disagio e avere bisogno di più tempo di inattività durante il processo di guarigione. Al contrario, la FUE è minimamente invasiva, il che porta a un recupero più rapido e meno disagio post-operatorio.
Inoltre, la FUE consente un'estrazione più precisa dei follicoli piliferi, consentendo al chirurgo di selezionare selettivamente follicoli sani per il trapianto. Questo può risultare in un tasso di sopravvivenza dei trapianti più elevato e un aspetto più naturale. Il FUT, pur essendo ancora efficace, potrebbe avere limitazioni in termini di selezione e posizionamento dei trapianti.
In definitiva, la scelta tra FUE e FUT dipende dalle preferenze individuali, dai modelli di perdita di capelli e dai risultati desiderati. Entrambi i metodi hanno i loro meriti, e una consulenza approfondita con uno specialista esperto in trapianto di capelli può aiutare a determinare l'approccio più adatto in base alle circostanze uniche di ciascun paziente.
La Procedura
● Consulenza: Un trapianto di capelli FUE di successo inizia con una consulenza completa. Durante questo primo incontro, un medico esperto valuta il modello di perdita dei capelli del paziente, discute degli obiettivi e valuta la fattibilità della procedura.
● Selezione dell'Area Donatrice: L'area donatrice si trova di solito nella parte posteriore o ai lati della testa, dove i follicoli piliferi sono geneticamente resistenti alla calvizie. Questi follicoli vengono scelti con cura per garantire un aspetto naturale dopo il trapianto.
● Estrazione: I singoli follicoli piliferi vengono prelevati utilizzando micro-punch o strumenti. Questo processo è meticoloso e richiede precisione per ridurre al minimo il trauma ai follicoli piliferi.
● Creazione del Sito di Destinazione: Vengono effettuate piccole incisioni nell'area di destinazione in cui verranno posizionati i follicoli trapiantati. L'angolazione, la direzione e la densità di queste incisioni svolgono un ruolo cruciale nel raggiungere un aspetto naturale.
● Trapianto: I follicoli estratti vengono delicatamente posizionati nei siti di destinazione. Viene prestata particolare attenzione affinché la linea dei capelli appaia naturale ed esteticamente piacevole.
● Recupero e Risultati: Il recupero dopo un trapianto di capelli FUE è relativamente rapido rispetto ad altri metodi. Nel giro di poche settimane, i capelli trapiantati cadranno, facendo spazio alla crescita dei nuovi capelli. I risultati visibili iniziano ad apparire dopo alcuni mesi, con capelli più folti e dall'aspetto naturale che diventano evidenti entro un anno.
Candidati Idonei per i Trapianti di Capelli FUE
I trapianti di capelli FUE sono una soluzione versatile, ma non tutti sono candidati ideali per la procedura. In generale, le persone con stadi precoci o moderati di perdita dei capelli o coloro che cercano di ripristinare aree con capelli diradati sono i più adatti per la FUE. Coloro con una perdita di capelli più avanzata potrebbero dover gestire le proprie aspettative, poiché ottenere una copertura completa può essere difficile.
I buoni candidati per la FUE hanno anche un'area donatrice sufficiente con follicoli piliferi sani, generalmente situati nella parte posteriore o ai lati della testa. Questo è essenziale per un trapianto di successo, poiché i follicoli donatori sani assicurano una maggiore probabilità di sopravvivenza dei trapianti e un aspetto naturale. L'età può giocare un ruolo anche qui; le persone di oltre 20 anni sono spesso candidati migliori, poiché il loro modello di perdita dei capelli è più prevedibile.
È fondamentale che i candidati siano in buona salute generale e abbiano aspettative realistiche sui risultati. Una consulenza con un chirurgo qualificato per il trapianto di capelli è il modo migliore per determinare se la FUE è la scelta giusta, poiché possono valutare il modello di perdita dei capelli dell'individuo, l'area donatrice e la storia medica per fornire raccomandazioni personalizzate.
Perché la Turchia per i Trapianti di Capelli FUE?
Negli ultimi anni, la Turchia è diventata una destinazione ambita per le persone che considerano i trapianti di capelli FUE. Diversi fattori contribuiscono alla sua popolarità:
● Competenza: Le cliniche turche vantano chirurghi esperti e esperti che si specializzano in procedure di ripristino dei capelli. Il paese ha coltivato una reputazione per la fornitura di servizi medici di alta qualità nel settore.
● Economicità: I trapianti di capelli FUE in Turchia spesso sono più convenienti rispetto a molti altri paesi, rendendoli un'opzione interessante per coloro che cercano soluzioni convenienti senza compromettere la qualità.
● Strutture All'Avanguardia: Molte cliniche in Turchia sono dotate di tecnologia all'avanguardia, garantendo che i pazienti ricevano trattamenti avanzati e risultati ottimali.
● Supporto al Turismo Medico: Il governo turco ha riconosciuto il potenziale del turismo medico e ha adottato misure per agevolare il processo per i pazienti internazionali, tra cui processi semplificati per il rilascio del visto e facilità di accesso.
Cose da Considerare Prima di Optare per un Trapianto di Capelli FUE in Turchia
Sebbene la Turchia offra numerosi vantaggi per i trapianti di capelli FUE, è essenziale affrontare la decisione con attenta considerazione:
● Ricerca: Ricerca accuratamente le cliniche e i chirurghi. Cerca recensioni dei pazienti, foto prima e dopo e accreditamenti professionali per assicurarti di scegliere un fornitore affidabile.
● Consulenza: Pianifica una consulenza con la clinica o il chirurgo scelto prima di prendere impegni. Ciò ti permette di discutere le tue preoccupazioni, aspettative e eventuali fattori medici che potrebbero influenzare la procedura.
● Salute e Sicurezza: Conferma che la clinica aderisca a rigorosi standard di salute e sicurezza. Informarti sui processi di sterilizzazione, i protocolli di emergenza e le cure post-operatorie.
● Aspettative Realistiche: Mantieni le tue aspettative realistiche. Sebbene i trapianti di capelli FUE possano offrire miglioramenti significativi, potrebbero non produrre una testa piena di capelli identica alla tua densità originale.
Conclusioni
I trapianti di capelli con tecnica FUE offrono una soluzione promettente per le persone alle prese con la perdita dei capelli. La natura minimamente invasiva della procedura, unita alla possibilità di ottenere risultati dall'aspetto naturale, l'ha resa una scelta popolare per coloro che cercano di ripristinare la loro linea dei capelli. La Turchia è emersa come centro di eccellenza per i trapianti di capelli FUE, offrendo competenza, economicità e strutture moderne. Tuttavia, prendere una decisione informata è cruciale e richiede una ricerca accurata, consulenze e una comprensione realistica di ciò che la procedura può ottenere. Con un'attenta considerazione, i trapianti di capelli FUE in Turchia potrebbero essere il passo verso un rinnovato autostima e una vita più appagante.
Da lunedì 4 a venerdì 9 settembre il festival FACE OFF- INART festeggia i suoi dieci anni a Matelica, dove è nato, coinvolgendo la comunità con workshop, spettacoli, residenze artistiche e anteprime.
Face OFF rende protagonisti la danza, il teatro, la città, la creatività, con un programma di spettacoli e workshop che coinvolgono la cittadinanza, è organizzato dalla Compagnia degli Istanti/ Compagnia Simona Bucci, con la direzione artistica di Roberto Lori. Il festival, nato a Matelica nel 2013, per volere della Proloco e del Comune di Matelica, a cui si è aggiunta, successivamente la collaborazione di A.M.A.T. Marche, compie dieci anni.
In questi 10 anni di attività Face OFF è cresciuto, coinvolgendo nuovi luoghi e comunità. L'edizione 2023, dopo la partenza da Aradeo (LE), ha fatto tappa a Sarnano (MC), per poseguire a Marano Lagunare (UD), per la prima volta quest'anno a Corigliano-Rossano (CS), ora a Matelica (MC), seguendo la sua missione di animare i comuni di piccole dimensioni, dando vita a una vera e propria ‘rete culturale’ che valorizza le realtà artistiche presenti in loco, e le affianca a proposte artistiche di alta qualità.
In cartellone artisti e le compagnie del territorio, affiancate da compagnie di chiara fama internazionale, oltre ai laboratori coreografici, condotti da Roberto Lori, direttore artistico del Festival, e altri insegnanti di prestigio. Non manca l'attenzione ai più piccoli, con attività ed eventi specifici per i bambini e le famiglie.
L'edizione di quest'anno, dal titolo FACE OFF – INART, coinvolge vari luoghi di Matelica: dalla suggestiva Villa Colle Pere, al Teatro Piermarini e il Loggiato degli Ottoni, che farà da scenario alle tante performance di danza fino alla giornata conclusiva, domenica 9 settembre, in cui il paese sarà coinvolto in una festa, dove saranno presentati i contributi di tutti i partecipanti ai workshop, per poi proseguire la serata nelle piazze di Matelica con performance circensi e spettacoli di flamenco, danza urbana e animazione di danze caraibiche. Non mancherà il divertimento anche per i più piccoli, in collaborazione con AMAT, nello spettacolo fra cinema e danza interattiva Dott. Franco ed il suo assistente Igo della Compagnia degli Istanti (9/9 ore 17.00 Teatro Piermarini).
Inaugura il Festival la mostra fotografica “Face Off – Il Racconto per Immagini”, a cura di Nataskia Todini e Monica Cavalletti, i cui scatti ripercorrono i 10 anni del festival.Dopo una settimana di residenze e laboratori, prendono il via gli spettacoli da lunedì 4 settembre, al Teatro Piermarini. Si inizia con la presentazione delle performance elaborate sul territorio grazie alle residenze artistiche di Luca Campanella della Compagnia degli Istanti/Simona Bucci, coreografo che firma ed esegue varie performance in programma, di Gisella Fantacuzzi della Compagnia E-motion e Leila Ghiabbi della Compagnia Con.Cor.da.
Nello splendido scenario di Villa Colle Pere martedì 5 settembre è prevista una serata aperitivo con performance a partire dalle ore 20.00, schierate le Compagnie Artemis Danza, Zerogrammi.
Mercoledì 6 settembre nel Loggiato degli Ottoni dalle ore 19.00 si terranno le celebrazioni per i dieci anni del festival, ospiti le istituzioni e le realtà artistiche dei paesi coinvolti nel progetto Face Off in tutta Italia, insieme alle istituzioni di Matelica e ai fondatori. Ogni sera nel Loggiato proseguiranno le performance tra cui segnaliamo l'estratto dallo spettacolo Dall'Antigone (7/9), e da Terra mia, spettacolo che nasce dal desiderio di riscoperta delle tradizioni popolari (8/9), entrambi del direttore artistico Roberto Lori; importante l'anteprima nazionale della nuova produzione della Compagnia degli Istanti Solo in due, di Eleonora Chiocchini e Françoise Parlanti, l'intimo racconto di due donne, lungo un giorno o una vita intera. Il lavoro coreografico costruisce gradualmente la narrazione: aspettare qualcosa, qualcuno o forse semplicemente vivere, accogliendo ciò che l’intima solitudine suggerisce (7/9, ore 21.15 Teatro Piermarini). Il debutto sarà a Firenze nell'ambito del festival Fabbrica Europa.
Tra le altre compagnie in programma si cita il Balletto del Sud, con un duetto firmato da Fredy Franzutti, Nuovo Balletto di Toscana e Nutida Festival con LANDSCAPE e la Compagnia Bellanda dal Friuli nello spettacolo SIMPOSIO di e con Giovanni Leonarduzzi e Claudia Latini.
È stata l’ambasciatrice del Comune di Potenza Picena al 25° World Scout Jamboree che si è svolto in Corea del Sud dal 1 al 12 agosto scorsi, al quale hanno preso parte oltre 43 mila ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni provenienti da tutto il mondo.
Valentina Moretti del Gruppo Scout di Porto Potenza Picena a meno di 15 anni ha vissuto un’avventura unica, portando orgogliosamente con sè un pezzetto del suo territorio. Rientrata da Seul, insieme agli altri 1400 Scout del contingente italiano (40 dalle Marche), Valentina è stata invitata in Municipio dal sindaco Noemi Tartabini per congratularsi con la giovanissima concittadina.
"È stata un’esperienza incredibile, a tratti anche difficile per le condizioni climatiche, che però mi ha arricchito e fatto crescere tantissimo – ha sottolineato con commozione Valentina – partecipare al Jamboree è stato il mio sogno da quando sono entrata a far parte della grande famiglia Scout, è stato un privilegio ed un’occasione di scambio di culture, di idee nel segno dell’amicizia e della condivisione. Il motto del Jamborre era “Disegna il tuo sogno” proprio per coltivare le proprie speranze e i propri sogni".
"Questo abbiamo cercato di fare: mettere il seme del nostro sogno credendo fortemente nella promessa Scout, soprattutto nel passaggio che recita “di aiutare il prossimo in ogni circostanza”. Ecco, la fratellanza universale potrebbe essere la sintesi di questa fantastica esperienza e il sogno da coltivare per il futuro”. Valentina proseguirà il suo percorso all’interno del Gruppo Potenza Picena 1, condividendo la sua esperienza. “Il racconto di Valentina, con la sua gioia genuina e la commozione contagiosa sprigionata dalle sue parole, ci infonde forza e speranza – ha detto il sindaco Noemi Tartabini – fratellanza, amicizia, condivisione dovrebbero essere le parole d’ordine per una società più civile e, soprattutto, più umana. Un importante elemento di riflessione per noi adulti”.
Presso l’aula magna dell’ITC A.Gentili di Macerata, venerdì 15 settembre 2023 alle ore 10, si svolgerà la cerimonia d'inizio anno scolastico alla presenza della nuova direttrice generale dell'Ufficio scolastico regionale, Donatella D'Amico. Queste le parole della deputata marchigiana della Lega e vicepresidente della commissione Cultura Giorgia Latini:
«L’effetto del lavoro portato avanti in questi mesi di governo dalla Lega e dal ministro Valditara a contrasto dello spopolamento dei territori colpiti dal sisma del 2016 e per il mantenimento delle classi presenti nell’area del cratere si sta vedendo. Significativa la decisione di inaugurare l’anno scolastico proprio in un plesso di Macerata, nell’area colpita dal terremoto.
Nel decreto Sisma era stata prevista la riduzione del numero delle classi solo per quegli edifici scolastici inagibili, ma non era stata inserita la possibilità di ridurre il numero di classi per tutti quelli ricostruiti, lasciando i plessi nuovi, ormai la quasi totalità, praticamente vuoti. Senza il lavoro portato avanti come Lega, e su cui mi sono spesa in prima persona, e senza l’impegno del ministro Valditara per la deroga al numero minimo di studenti valida per ciascun tipo e grado di scuola del cratere fino all’anno scolastico 2028/2029, non sarebbe mai stato possibile il mantenimento delle classi presenti nell’area del cratere del sisma.
Si garantiscono ai territori, così, servizi necessari e si contrasta attivamente lo spopolamento della zona, rendendo disponibili risorse altrimenti inapplicabili. Una ennesima buona prova politica della Lega, che risponde alle reali esigenze dei territori».
Importanti novità per il corso di laurea in Farmacia dell’Università di Camerino, che consentirà alla fine del percorso di ottenere l’abilitazione alla professione senza sostenere l’esame di Stato.
La farmacia, infatti, diventa sempre di più un presidio sanitario territoriale di riferimento per i cittadini: cambia ed evolve il suo ruolo così come cambiano ed evolvono le nuove competenze legate alla professione del farmacista e dunque alla sua formazione.
L’Università di Camerino, quindi, per l’imminente inizio del nuovo anno accademico 2023/24, attiverà il nuovo percorso di laurea in Farmacia e Farmacia industriale (LM-13), con una serie di novità, tra le quali spicca la cosiddetta Laurea abilitante, un percorso che immetterà direttamente i giovani laureati nel mondo del lavoro una volta conseguito il titolo, senza passare per l’Esame di Stato.
“Abbiamo cercato di rispondere in maniera molto rapida e precisa – dichiara il professor Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam – alle esigenze che il mondo della professione del farmacista richiedeva, in accordo con il Decreto Ministeriale n.1147 del 2022 e con la Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI). Il nuovo Corso di Laurea che abbiamo progettato e che il Consiglio Universitario Nazionale (CUN) ha approvato prevede l’inserimento di nuove attività formative nell’ambito del management e dell’organizzazione dei servizi sanitari-farmaceutici, nell’ambito della farmacia dei servizi con attività specifiche sui test diagnostici di autocontrollo (glicemia, colesterolo, pressione arteriosa ecc.), sulla telemedicina, sull’educazione sanitaria”.
“Alle varie attività laboratoriali che ruotano intorno al mondo del farmaco e dei prodotti della salute (alimenti, integratori, cosmetici) previste nel corso – aggiunge la prof.ssa Giulia Bonacucina, responsabile del Corso di Laurea in Farmacia – abbiamo aggiunto delle esercitazioni che verranno svolte nella nuova farmacia didattica, che verrà inaugurata a breve e rappresenterà uno spazio fisico che simulerà una vera e propria farmacia in cui verranno organizzate attività pratico laboratoriali e seminari in stretta connessione con l’Ordine dei Farmacisti e con Federfarma Marche”.
“La classe di laurea LM-13, oltre al curriculum in Farmacia, prevede anche quello in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) – aggiunge il prof. Riccardo Pettinari responsabile del Corso di Laurea in CTF – un percorso che ha come obiettivo la formazione e la preparazione di professionisti destinati al mondo dell’industria e della ricerca nel settore farmaceutico e dei prodotti della salute, ma che è anche abilitante alla professione del farmacista al pari del curriculum in Farmacia”.
Grande apprezzamento è stato espresso anche dal mondo delle professioni. “Il mondo della sanità ancor più in questo delicato momento - dichiara il dottor Luciano Diomedi presidente dell’ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata- ha urgente bisogno di giovani preparati e formati. La professione si sta evolvendo in maniera esponenziale attraverso una crescita costante delle competenze e della professionalità del farmacista. Una trasformazione che è nata nel lontano 2009 con la farmacia dei servizi ma che recentemente ha avuto una importante accelerazione. Il connubio tra il mondo accademico e quello del lavoro grazie all’Ordine dei Farmacisti è lo strumento vincente per formare e adeguare velocemente le competenze del giovane laureato pronto per nuove sfide”.
Anche Federfarma Marche, come associazione dei titolari delle farmacie marchigiane, per voce del presidente Marco Meconi plaude al nuovo traguardo raggiunto dall' Università di Camerino. Sottolinea che "proprio in questi mesi nelle Marche stiamo sperimentando la farmacia dei servizi che rappresenta un autentico salto di mentalità per rafforzare il ruolo ed il rapporto della farmacia con i cittadini sulla strada della salute. In tale ottica abbiamo bisogno - conclude Meconi- di una Università che intercetti le nuove esigenze dando risposte rapide e formando professionisti sempre più proiettati alle esigenze della popolazione".
È tutto pronto per il VI Torneo Internazionale del Picchio che si svolgerà dal 1 al 3 settembre all’ Hockey Stadio di Potenza Picena. L’evento, organizzato dall’ASD Hockey Potentia in collaborazione con l’Hockey Potenza Picena segna l’avvio della nuova stagione hockeistica e vedrà scendere in campo squadre di Hockey su Prato provenienti da tutta Italia e dall'estero: ragazzine e ragazzini dagli otto ai sedici anni si contenderanno l’ambito trofeo.
Nella splendida cornice del Centro Sportivo di San Girio, attrezzato per l’occasione con area campeggio, scenderanno in campo le squadre giovanili di Potenza Picena, Mogliano, Roma Butterfly, Moncalvo Asti, Genova Bad Lake e Genova 80, Cernusco sul Naviglio, Bondeno, Avezzano, Aquila, Cagliari, Torte Santa Susanna di Brindisi e squadre provenienti da Zagabria (Croazia) e Bratislava (Slovacchia).
Oltre a sfidarsi nelle varie partite i partecipanti potranno divertirsi nel post gara grazie alla musica e all’ animazione che il Club di Potenza Picena non farà mancare. Il torneo si svolgerà in tre giornate. Si parte il venerdì pomeriggio per poi proseguire il sabato tutta la giornata e concludere la domenica pomeriggio con le premiazioni: “Un torneo cresciuto insieme al settore giovanile dell’hockey Potenza Picena – ha sottolineato il direttore tecnico Stefano Muscella – siamo passati dalle quattro squadre partecipanti alla prima edizione del 2018 alle 16 squadre di questa sesta edizione che da quest’anno ha una veste internazionale per la presenza di quattro squadre straniere. Un torneo che è diventato punto di riferimento giovanile a livello nazionale grazie all’impegno di tutta la società, dallo staff tecnico ai dirigenti fino al fondamentale apporto dei genitori. Sarà un bello spettacolo con ben 54 team divisi in 5 categorie che daranno vita a ben 142 partite”. La manifestazione ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Potenza Picena.
Elegante, fresco ma di grande struttura, ricco di profumi e di notevole longevità. È questo il Podium, il Verdicchio della Casa Vinicola Garofoli che quest'anno compie trent'anni ed è stato celebrato con un evento al quale ha partecipato tutta la grande famiglia Garofoli.
È accaduto la scorsa domenica, 27 agosto, quando dal porto turistico di Marina Dorica il Podium è salpato a bordo di un magnifico caicco. Era questo vino, inserito da Wine Spectator nel novero dei migliori cento vini al mondo, il festeggiato e allo stesso tempo l'assoluto protagonista di un aperitivo che ha condotto fino al tramonto i suoi ospiti o meglio la sua famiglia, costituita dalle attuali generazioni Garofoli e dai collaboratori dell'azienda.
Tutti insieme hanno brindato al largo, regalandosi, prima che sia il mercato ad accogliere l'edizione numero trenta, un assaggio del fiore all'occhiello della casa vinicola marchigiana. “Un evento ricco di significato che unisce tutte le persone che da anni alla Garofoli producono il Podium e che, sin dalla sua nascita, contribuiscono a renderlo così speciale. L'essere insieme a bordo di una barca ha un significato non lontano da quello che è il senso del lavoro di squadra che si fa alla Casa Vinicola Garofoli tutti i giorni, il luogo che, appunto, diventa una “casa” nella sua accezione più intima”, dichiara Gianluca Garofoli.
“Per il trentennale abbiamo voluto dedicare al Podium un'etichetta celebrativa che riportasse, accanto al trenta, elementi grafici evocativi della prima e storica bottiglia. Un tributo alle origini, per un vino che è e resta iconico per la nostra azienda, ma ancor più per l'Italia e il mondo intero”, sottolinea Caterina Garofoli. In questo lungo cammino a cavallo tra due secoli, a metterci cuore ed anima è stato anche il padre putativo del Verdicchio Garofoli, Carlo, enologo dell'azienda: “Nel 1993 scegliemmo di chiamare questo Verdicchio, ottenuto da uve provenienti dal nostro vigneto di Montecarotto, Podium. Volevamo richiamare il podio del vincitore, augurandoci che, dopo il Macrina e il Serra Fiorese, questo nuovo prodotto potesse riscuotere ancor più successo e così è stato. Tutti, dagli appassionati estimatori agli affezionati consumatori, passando dalla sommellerie all'autorevole pubblico di settore che lo incrociò per la prima volta al Vinitaly, rimasero stupiti già al primo assaggio”. “Il Podium sin dalla sua nascita ha conquistato di diritto premi e riconoscimenti italiani ed internazionali, un posto d'onore nelle letteratura e sulle pagine delle riviste specializzate di settore, fino a comparire nelle più celebri guide italiane ed internazionali”, dice Gianfranco Garofoli.
Da una parte il passato, dall'altra il presente del Podium, rappresentato dall'uscita dell'annata 2021, che è stata salutata dalla festa a bordo del caicco dove sono saliti i collaboratori storici dell'azienda e i giovani innesti. Un gruppo che abbraccia più generazioni e più anime e si ritrova accomunato da un percorso lavorativo ispirato al miglioramento continuo. È questo lo spirito autentico che l'azienda, nata nel 1901 e cresciuta tra i comuni di Loreto e Castelfidardo, ha coltivato insieme alle sue uve. Una realtà che tanto ha ricevuto ed altrettanto ha restituito, in un incessante dialogo con il tessuto economico - sociale di un intero territorio. Così ieri, fra sorrisi, brindisi e piacevoli degustazioni è andata in scena la dimostrazione del fatto che sono la condivisione e il lavoro di squadra a far grande la Garofoli.