La Macagi Cingoli vorrà dimenticare in fretta questo San Valentino 2024. I ragazzi di Palazzi, infatti, in meno di 12 ore hanno perso 37-29 contro Bolzano nel recupero della 15^ giornata di Serie A Gold Maschile e si sono visti annullare la vittoria sul campo contro la Sidea Fasano della settimana scorsa: a causa di un errore tecnico degli arbitri la gara verrà rigiocata a gara da destinarsi.
Gli alto-atesini di Sporcic hanno meritato la vittoria, dominando il primo tempo e controllando le operazioni nella ripresa. L’equilibrio iniziale si spezza già dal 2-2, quando Bolzano piazza un break di 3-0 firmato Udovcic, Brantsch e Pandzic, per il 5-2. Nungovitch mura la sua porta dai tentativi ospiti, così i locali ne approfittano per andare a +5 sul 9-4 al 13’. Il vantaggio diventerà addirittura di +7 al 16’ con gli acuti di Pandzic e Di Giulio (11-4).
Mangoni recupera due reti (11-6) e sul 13-7 la Macagi piazza uno 0-3 firmato Ciattaglia, Codina e D’Benedetto, riportandosi sul -3 del 13-10 al 21’. Coach Sporcic chiama il timeout e la sua squadra si riorganizza, chiudendo ogni velleità di rimonta ospite: Basic e doppio Pandzic ristabiliscono il +6 (16-10), Codina Vivanco mantiene Cingoli per due volte a -5, ma sul 18-13 Bransch e ancora Panzic con due reti chiudono il primo tempo sul 21-13.
Nella ripresa Bolzano controlla agevolmente il parziale, con i cingolani che non riescono ad avvicinarsi oltre il -7. I padroni di casa conquistano il +10 al 33’ (24-14), riuscendo poi ad allungare sul +12 del 27-15. La Macagi si rialza e piazza un break di 0-3 firmato Mangoni, Shehab e Somogyi, strappando il -9 sul 29-20. Zanon e Pandzic ristabiliscono le 10 reti di distacco (33-23), ma dall’altra parte Shehab e D’Benedetto riportano gli ospiti sul -8 (33-25). Il testa a testa finale non cambia la distanza tra le due formazioni.
Già prima della gara contro i bolzanini alla Macagi Cingoli sono stati tolti i due punti della vittoria contro la Sidea Fasano di mercoledì 7 febbraio. Nel comunicato ufficiale n° 21 della Figh nella stagione 2023-2024, infatti, è stato deciso l’annullamento della gara su ricorso dei pugliesi, a causa di un errore tecnico dei direttori di gara nel far battere un 7 metri al giocatore ospite Knezevic: il giocatore ospite aveva segnato, ma gli arbitri Bertino e Bozzanga hanno annullato la rete del 7-11 perché il giocatore aveva battuto oltre la linea di 9 metri.
La società commenta così la decisione: "Non commentiamo le decisioni del giudice sportivo, non siamo noi che scegliamo gli arbitri e i commissari che vengono a dirigere le nostre partite". La Macagi Cingoli, con la sconfitta di Bolzano e l’annullamento della vittoria contro Fasano, resta all’ottavo posto, ma passa da 14 a 12 punti, con una partita da recuperare, quella da rigiocare contro i campioni d’Italia.
Sabato prossimo 17 febbraio Strappini e compagni sfidano in trasferta l’Eppan alle ore 19:00, ora distante solo un punto al nono posto: la squadra resterà in Trentino-Alto Adige e da domani si allenerà a Mori, in provincia di Trento.
Tabellino
Bolzano 37-29 Macagi Cingoli (21-13)
Bolzano: Nungovitch, De Ehrenstein, Di Giulio 10, Trevisiol, Walcher, Zanon 2, Brantsch 2, Parisato, Pejovic, Udovcic 6, Turkovic, Wiedenhofer 1, Basic 2, Fasser, Pandzic 14. All. Sporcic
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 3, Shehab 4, Ottobri, Mangoni 4, Somogyi 3, Bordoni, Strappini, D’Benedetto 5, Rossetti 2, Compagnucci, Codina Vivanco 7. All. Palazzi
Arbitri: Bassan – Bernardelle
(Credit foto: Niccolò Dametto)
I biancorossi chiudono con l’amaro in bocca una gara che potevano vincere, merito anche della prestazione degli avversari che si sono confermati agguerriti e combattivi. La partita è cominciata subito in salita per Macerata che, dopo un inizio in difficoltà, è riuscita a prendere il set ai vantaggi. L'equilibrio si è confermato anche nel secondo set, dove Casarano è scappato solo nel finale, poi nel terzo dove ancora i biancorossi hanno avuto la meglio ai vantaggi.
Nel quarto set l’occasione mancata per Macerata che non riesce a chiudere sprecando un buon vantaggio e subisce la rimonta di Casarano. Al tie-break gli ospiti si confermano più determinati e si prendono la vittoria. Macerata dovrà sfruttare la prossima gara in casa in programma domenica contro Sabaudia per ripartire.
LA CRONACA - Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili in regia, il libero è Gabbanelli. Casarano risponde con Lugli, Baldari e Giuliani, Miraglia e Pepe al centro, Ciardo è il palleggiatore mentre il libero è Carta. Inizio punto a punto per le due squadre. Prova la fuga Casarano con l’ace di Baldari per il 7-9, coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out sul 9-12; devono inseguire i biancorossi ma gli ospiti difendono bene e trovano un nuovo ace con Miraglia, altro time-out, 12-16.
Resta avanti Casarano e Giuliani fa 15-20 con un preciso diagonale, Macerata poi accorcia con la serie al servizio di Casaro che confeziona anche un ace, 19-21. Lazzaretto e Casaro portano i biancorossi sul 23-23, poi una battuta fuori a testa manda tutto ai vantaggi: spreca un set ball Macerata ma si riscatta subito e chiude 27-25. Due ace di Zornetta aprono il secondo set poi la gara torna equilibrata: Casarano sfrutta un paio di errori dei biancorossi e va avanti ma gli ospiti vengono subito ripresi 6-6.
Le squadre si inseguono, Macerata riesce a ritrovare il vantaggio con Casaro che colpisce due volte, Casarano reagisce e fa 14-14. Le squadre rispondono colpo su colpo poi gli ospiti trovano il +3 ma accorciano D’Amato e Lazzaretto, 20-21: stavolta Casarano non si fa sorprendere e con il 21-25 pareggia nei set.
La gara riparte con i biancorossi avanti ma gli ospiti fanno 5-5, ancora bene in difesa Casarano. Grande salvataggio di Gabbanelli che propizia il diagonale vincente di Casaro per il 9-8; gli avversari però lottano su ogni pallone e ribaltano 9-11 con l’invasione di Fall, intanto entra Penna per Lazzaretto. Ora sono gli ospiti a dettare il passo con Lugli che trova il 16-17. Nuovo recupero dei biancorossi e le squadre si ritrovano ancora in parità sul 20-20: Penna e Orazi portano Macerata sul +2, Casarano recupera 23-23 e poi annulla un set ball ai biancorossi per il 24-24; ai vantaggi hanno di nuovo la meglio i padroni di casa, 26-24.
Ancora combattuta la partita ad inizio di quarto set con Casaro che risponde a Lugli, 7-7. Prova a spezzare l’equilibrio Macerata con una bella combinazione tra Marsili e Casaro, diagonale che fulmina la difesa avversaria, 12-10; i biancorossi trovano il +3, gli ospiti si avvicinano con Lugli, 16-15. Casarano riprende Macerata 17-17 e le squadre tornano a giocare punto a punto: gli ospiti sbagliano una serie di battute ma riescono sempre a recuperare annullando anche un match ball ai biancorossi, quindi trovano il 24-25 con l’ace di Giuliani; chiude poi Miraglia 24-26.
Brutto inizio di tie-break e coach Castellano richiama i suoi col time-out sotto 1-4; Sanfilippo mura Lugli, 4-6, prova a scuotersi Macerata ma al cambio campo gli ospiti sono avanti 4-8. Zornetta e Casaro accorciano 7-11, gli avversari giocano sul vantaggio e chiudono 9-15.
Il tabellino:
VOLLEY BANCA MACERATA 2 - LEO SHOES CASARANO 3
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili4, Orazi 2, Pahor, Fall 13, Penna 7, Casaro 19, Sanfilippo 5, Scrollavezza, D’Amato 2, Gabbanelli, Zornetta 21, Lazzaretto 10. NE: Ravellino. Allenatore: Castellano.
LEO SHOES CASARANO: Martinelli 1, Peluso 3, Miraglia 6, Ciardo 3, Lugli 37, Quarta, Carta, Licitra, Pepe, Baldari 14, De Micheli, Giuliani 25. NE: Tommasi, Coppola. Allenatore: Licchelli.
ARBITRI: Tundo e Adamo.
PARZIALI: 27-25, 21-25, 26-24, 24-26, 9-15.
Durata set: 35’, 31’, 35’, 34’, 19’. Totale: 154’.
L'Ambito territoriale sociale 14 rende noto che sono aperti i termini per l'accesso ai contributi a favore della famiglia relativi al Fondo nazionale Politiche sociali (annualità 2022) per il sostegno economico a favore di donne con almeno un figlio fiscalmente a carico, non riconosciuto dall’altro genitore e per famiglie con 3 o più figli fiscalmente a carico.
Possono accedere ai benefici, i cittadini italiani, comunitari e extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità almeno annuale residenti nei comuni dell'Ambito Territoriale Sociale 14 (Civitanova Marche, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Monte San Giusto, Potenza Picena, Porto Recanati e Recanati), che al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei requisiti previsti sulla base dell'Isee.
La domanda di partecipazione va inviata obbligatoriamente in forma telematica tramite credenziali Spid, Cie o Cns utilizzando il browser Chrome per mezzo del Sistema Informativo Si Care disponibile al link: https://ambitosociale14.sicare.it/sicare/ben-venuto.php dalle ore 10:00 del 13 febbraio alle ore 23:59 del 13 febbraio.
Inoltre, l'ambito territoriale sociale 16, in qualità di capofila degli ambiti provinciali, rende noto che le persone con disabilità in situazione di gravità che hanno residenza in un comune della provincia di Macerata, con età compresa tra i 18 e 64 anni, possono presentare domanda per progetti personalizzati di "Vita Indipendente" finanziati con le risorse assegnate alle regioni.
La finalità è consentire alle persone adulte con disabilità grave il raggiungimento della vita autonoma ed indipendente, favorendo il diritto di vivere in autonomia. In questo caso la scadenza è lunedì 26 febbraio alle ore 12.
La CBF Balducci HR lotta a Messina ma esce sconfitta 3-1 dalla sfida del PalaRescifina contro la forte formazione siciliana in una sfida, primo set a parte, tirata e giocata per larghi tratti del match alla pari dalle arancionere. Col risultato di oggi le ragazze di Carancini restano a quota 46 punti al quarto posto nella classifica della Pool Promozione, subendo proprio il sorpasso delle siciliane guidate dalla mvp Modestino (21 punti per la centrale). Non bastano i 19 punti di Fiesoli, top scorer arancionera.
Coach Carancini inizia con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Coach Bonafede schiera Galletti-Payne, Martinelli-Modestino, Battista-Joly, Maggipinto libero.
Primo set da dimenticare per la CBF Balducci HR: Messina mette subito tanta pressione in battuta, gli ace diretti (4) insieme ai muri (4) e alla percentuale di attacco quasi doppia scavano un divario incolmabile per le maceratesi, Modestino è protagonista con 8 punti personali.
Nel secondo set ecco la reazione arancionera: il turno al servizio di Bonelli scava il break nel cuore del set, la battuta maceratese mette ko la ricezione di Messina ed è 1-1, Stroppa chiude con 6 punti nel parziale. Il terzo parziale sembra andare in direzione maceratese dopo una grande parte di primo set arancionera, poi un po’ di nervosismo subentrato ad alcune decisioni arbitrali molto dubbie a cui segue un calo di tensione delle ragazze di Carancini permette a Messina di rientrare due volte dal 6-14 e dal 18-21: il finale è ai vantaggi, alla quinta palla set le siciliane si portano sul 2-1 guidate da Payne e Modestino con 8 e 9 punti a testa.
Messina è lanciata e nel quarto set mette subito la testa avanti: le arancionere provano a non mollare ma restano sempre all’inseguimento e il match finisce nelle mani delle siciliane.
Approccio difficile alla gara per le arancionere con Messina che si fa valere a muro con Martinelli (3-1) e in contrattacco con i colpi di Battista: le siciliane volano subito sull’8-2. Il turno al servizio di Battista continua (10-2) e la ricezione CBF Balducci HR continua a soffrire con l’ace di Joly (12-3) e addirittura con tre ace di fila di Modestino (16-4), arriva anche il muro di Martinelli (17-4). Il set è ormai segnato (23-11), Messina chiude 25-12.
Nel secondo set di tutt’altra pasta la partenza arancionera: Fiesoli spinge in contrattacco e guida la CBF Balducci HR sull’1-5. Messina, però, inserisce Catania per Martinelli e risponde di nuovo con un servizio e un muro pungenti che riportano subito la sfida in parità (6-6). Le arancionere spingono di nuovo sull’acceleratore con il turno al servizio di Bonelli: suo l’ace del nuovo +4 (9-13), che diventa +5 sul pallonetto in contrattacco di Stroppa (11-16). Arriva anche l’ace di Civitico (11-17), entra Rossetto per Battista ma Mazzon allunga ancora (12-19). Bolzonetti ferma Payne (13-21) e mette giù il 15-23, chiude Stroppa 17-25.
Primo break del terzo set per le arancionere con il muro di Mazzon su Payne (3-6) e il contrattacco di Fiesoli (3-7), c’è pure il mani out in pipe di Bolzonetti (4-9). Ancora Fiesoli (4-10), l’invasione di piede delle siciliane lancia la CBF Balducci HR sul 6-13, Battista non trova la riga ed è 6-14. L’arbitro considera non caduto un pallonetto di Civitico che sembrava nettamente a terra (9-15), Messina trova maggiore fiducia e con il muro di Payne firma il 12-16, sempre la statunitense mette il 13-16 in contrattacco. La battuta sempre di Payne favorisce il 16-17 e le siciliane tornano sotto, la CBF Balducci HR tiene il +2 (18-20) e Civitico mura Payne (18-21).
Il direttore di gara chiama un tocco sul colpo murato out di Bolzonetti tra le proteste arancionere (19-21), poi Messina rimonta (21-21) e passa (23-21) con Battista. Le siciliane arrivano sul 24-22, Fiesoli annulla due volte (24-24), Payne trova un altro set ball (25-24), Stroppa mura Rossetto (25-25). Modestino ferma Stroppa (27-26) e poi chiude in fast, 28-26.
Nel quarto set arrivano due errori di Fiesoli per il 6-4 Messina, l’ace di Battista allunga sul 7-4: le arancionere perdono slancio, gli errori di Civitico e Bolzonetti valgono il 13-8 per le siciliane. Fiesoli si riscatta a muro con due blocks consecutivi (15-12), le maceratesi provano a restare attaccate alla gara (18-15), Carancini gioca la carta Vittorini per Stroppa ma un errore della neo entrata vale il 21-16 per le siciliane. Battista manca il lungolinea (21-17) ma poi Messina non sbaglia più nulla e chiude 25-19.
IL TABELLINO
CITTA' DI MESSINA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-12 17-25 28-26 25-19)
CITTA' DI MESSINA: Galletti 1, Battista 8, Martinelli 9, Payne 16, Joly 7, Modestino 21, Maggipinto (L), Rossetto 7, Ciancio, Catania, Felappi. Non entrate: Michelini, Mearini, Romeo. All. Bonafede.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 3, Bolzonetti 14, Civitico 7, Stroppa 10, Fiesoli 19, Mazzon 7, Bresciani (L), Vittorini 1. Non entrate: Broekstra, Quarchioni, Masciullo, Korhonen. All. Carancini.
ARBITRI: Spinnicchia, Ciaccio.
NOTE - Durata set: 19', 24', 33', 25'; Tot: 101'. MVP: Modestino.
(Credit foto: Lvf)
Dopo quattro vittorie consecutive in regular season, la striscia positiva della Cucine Lube Civitanova si interrompe sulle Dolomiti. Alla “ilT quotidiano Arena”, nell’8° turno di ritorno infrasettimanale, a imporsi sono i padroni di casa dell’Itas Trentino in quattro set (25-22, 19-25, 25-19, 25-21) al culmine di una gara intensa. Una frenata che non stravolge la classifica dei biancorossi, ancora al quarto posto solitario a -1 da Piacenza, ma che consente a Verona, vittoriosa 3-1 sugli emiliani, di ridurre le distanze.
Tra i temi del match il blocco alla schiena di Nikolov, che spinge Blengini a ridisegnare alla vigilia una Lube già orfana di Zaytsev utilizzando il bulgaro per alcuni scambi degli ultimi due set. Spazio dall’inizio alla coppia di laterali composta da Bottolo, autore di una prova generosa (10 punti con 1 ace e 2 muri), e Yant, che libera il braccio e sferra colpi potenti siglando 15 punti come l'opposto Lagumdzija.
Con 4 ace pari al servizio, un muro vincente in più dei gialloblù (10-9) e percentuali lievemente più alte dei cucinieri in ricezione, a fare la differenza è l’attacco di casa (52% contro il 40%), trascinato da Michieletto (mvp e top scorer con 23 punti, il 58% in attacco, 2 ace e 2 muri). In doppia cifra nel team di Soli anche Lavia (18) e l'ex biancorosso Rychlicki (18).
Blengini tiene a riposo Nikolov, bloccato all’ultimo momento da un fastidio alla schiena, e lo inserisce in corsa col contagocce, ma lo schiacciatore dei Balcani non è a suo agio. Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Bottolo e Yant laterali, Balaso libero. I padroni di casa dell’Itas si dispongono con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorossi Rychlicki come terminale offensivo, Kozamernik e Podrascanin al centro, Lavia e Michieletto di banda, Laurenzano libero.
Nel primo set a fare la differenza sono le difese puntuali e l’attacco dei dolomitici (62%). Trento vola in contrattacco con i laterali e firma il primo strappo (6-3). La Lube si rimbocca le maniche e nasce un botta e risposta fino all’allungo del 12-8 targato Michieletto (5 punti nel set) che mette in crisi i biancorossi. Le stoccate di Rychlicki (anche per lui 5 sigilli) e qualche errore dei marchigiani portano al 17-11 per i padroni di casa. De Cecco e compagni alzano i giri del motore, ma l’Itas arriva su tutti i palloni e tiene a distanza la Lube (22-16). Nel finale i cucinieri si sbloccano e dimezzano lo svantaggio (23-20). Civitanova annulla due palle set e strappa applausi con Bottolo al servizio (24-22), ma la reazione è tardiva e Trento chiude con Kozamernik (25-22).
Nel secondo parziale Civitanova rientra più disinvolta in battuta (2 ace) e a muro (4 i vincenti), unendo precisione a incisività. L’Itas accusa il colpo e fatica a riorganizzare le manovre concedendo errori (saranno 9 a fine set) per un sonoro 8-13. Il time out di Soli rianima i gialloblù (11-13). Blengini risponde chiamando a rapporto i suoi, il più attento è Anzani che rientra siglando 3 punti (12-16). Si procede a colpi di break alternati, poi Lagumdzija pesca il jolly dai nove metri (15-20) e Bottolo lo emula per il +6 (16-22). Un “rigore” out di Kozamernik frutta 6 palle set per la Lube, che chiude al secondo tentativo sull’errore gialloblù scovato dal Video Check (19-25).
Inizio timido di terzo atto per la Lube, che incappa in qualche errore evitabile, soffre i servizi ficcanti dei dolomitici (2 ace nel set) e finisce sotto 8-4 sul mani out di Rychlicki. Con il passare degli scambi i laterali trentini prendono il sopravvento in attacco (12-7) in un set in cui Trento termina con il 58% di efficacia. Sul 16-12 Blengini prova Nikolov per Bottolo. Michieletto colpisce sia al servizio che in attacco (18-12). In corsa rientra Bottolo e Civitanova stringe i denti sfruttando le occasioni concesse dai gialloblù per rifarsi sotto (21-18), ma il finale è di marca trentina (24-19) e Michieletto corona un set di alto livello con il suo ottavo punto chiudendo alla prima occasione utile (25-19).
Nel quarto set, che vedrà anche il ritorno in campo di Nikolov, la Lube spinge in battuta fino all’ace di Yant (3-5), ma l’Itas risponde con la stessa moneta e mette il naso avanti sul servizio vincente di Michieletto (6-5). Qualche sbavatura tradisce i cucinieri (12-9), che pur sprecando troppo restano in scia e riducono le distanze a muro per poi impattare con il mani out di Bottolo (14-14). Sul 17-17, dopo l’ace di Lagumdzija, due punti cruciali di Lavia e l’attacco di Rychlicki valgono lo strappo in una fase delicata (20-17). Yant tiene vivo il parziale, ma il mancino di Michieletto mandano fuori giri Bottolo (23-20). Il successivo muro trentino su Yant suona come una condanna (24-20). Il cubano si riscatta in attacco, ma poi manda sulla rete la battuta incoronando l’Itas (25-21).
Tabellino
Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-22, 19-25, 25-19, 25-21)
ITAS TRENTINO: Nelli, D’Heer 2, Kozamernik 5, Michieletto 23, Sbertoli, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 18, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 18, Podrascanin 9, Acquarone. All. Soli
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Thelle, Cremoni (L) ne, Motzo, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 15, Nikolov 2, Diamantini 1, De Cecco 2, Anzani 5, Bottolo 10, Larizza ne, Yant 15. All. Blengini.
ARBITRI: Lot (TV) e Piana (MO)
PARZIALI: 30’, 26’, 31’, 28’. Totale: 1h 55’.
NOTE: Trento: battute sbagliate 17, ace 4, muri 10, attacco 52%, ricezione 45% (21% perfette). Civitanova: battute sbagliate 13, ace 4, muri 9, attacco 40, ricezione 47% (26% perfette). Spettatori: 3.356. MVP: Michieletto.
(Credit foto: Trabalza)
Aggressione choc nel primo pomeriggio al Cuore Adriatico di Civitanova Marche. Un uomo di 56 anni, A.M, sarebbe stato aggredito con un pugno - in maniera improvvisa - da un corriere di una nota ditta di spedizioni, all'esterno del centro commerciale, per un parcheggio sbagliato.
Il 56enne aveva, infatti, posteggiato la sua auto (fuori dalle apposite strisce) proprio dietro al mezzo del trasportatore costituendo per lui un intralcio nel lavoro di carico/scarico. "Una volta avvertito dall'altoparlante del centro commerciale, mi sono precipitato all'esterno per spostare l'auto - racconta la vittima - e mi sono subito scusato con l'uomo, ammettendo la mia colpa. Il suo atteggiamento è stato fortemente ostile. Ho anche tentato di mettergli una mano sulla spalla per tranquillizzarlo, ma la situazione è ulteriormente peggiorata".
"Dopo avermi inveito contro, anche minacciandomi, mentre mi stavo avvicinando all'auto per spostarla, sono stato raggiunto da un pugno al volto. Il colpo è stato tanto forte da spezzare la montatura dei miei occhiali e farmi sanguinare in maniera copiosa dalla bocca e dal naso. Devo ringraziare - confida - una ragazza che si trovava lì in quel momento e mi ha aiutato, porgendomi dei fazzoletti per asciugare il sangue e abbracciandomi".
"Ancora in stato di choc ho quindi chiamato polizia e 118 e, dopo aver riferito quanto accaduto agli agenti del commissariato, sono stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova". A seguito degli accertamenti medici effettuati all'uomo è stata data una prognosi di 7 giorni. La vittima, per quanto avvenuto, sporgerà presto denuncia. A ricostruire con esattezza quanto avvenuto saranno i poliziotti del commissariato di Civitanova Marche che passeranno al vaglio la versione data dall'uomo.
"L'opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso", scriveva Marcel Proust. E proprio la riscoperta del valore della lettura, anche nell'epoca dei social e dei contenuti di rapido consumo in cui siamo immersi, è l'obiettivo che si pone il progetto "Parole pensate e parole illustrate: incontro con l'autore" promosso dal liceo delle scienze umane "Alberico Gentili" di San Ginesio e coordinato dalla docente Monia Batassa.
Un ciclo di tre incontri teso a promuovere la lettura tra i giovani, attraverso lezioni dialogate e l'interazione fra gli illustri ospiti e i ragazzi, custodi del futuro. Il primo appuntamento è per venerdì 23 febbraio, quando il liceo accoglierà - a grande richiesta - lo scrittore Luca Viozzi con il suo secondo libro, edito da Giaconi Editore, "Il terzo segreto", nelle librerie da dicembre 2023.
Venerdì 12 aprile sarà ospite la scrittrice Lucia Tancredi, che presenterà il libro "Jacopa dei Settesoli: la ricca amica di Francesco". Venerdì 10 maggio sarà la volta del direttore del dipartimento di filosofia dell'Università di Macerata, il professor Roberto Mancini, che presenterà il libro "Obbedire solo alla felicità". Il testo vuole illustrare come affrontare le difficoltà senza arrendersi, "elevare l'esistenza sino a ciò che la rende autentica e la trasforma in un dono per gli altri".
Scontro tra una Fiat Panda e una Ford Fiesta: due feriti trasferiti in ospedale per accertamenti. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, poco prima delle 17, in via Fratelli Costantini, nel comune di Staffolo, all'altezza di una curva. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, alla cui ricostruzione procedono i carabinieri.
Due le persone coinvolte che sono state prese in cura dal personale del 118. Sul posto è intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco che ha collaborato con i sanitari e provveduto alla messa in sicurezza del tratto e dei mezzi coinvolti.
Avvio di stagione agonistica ultra promettente per la sezione atletica del Cus Macerata. Ad Ancona si è appena svolto il campionato italiano indoor allievi e Sofia Tomassoni ha tagliato il traguardo della 3km di marcia, categoria Under 18, con un buonissimo sesto posto.
Un risultato che fa venire l’acquolina in bocca perché la Tomassoni deve ancora compiere 17 anni, quindi ha rivaleggiato con atlete più grandi e pronte di lei, ma il futuro è dalla sua parte considerati anche i margini di miglioramento. Intanto ha centrato il miglior piazzamento in Italia e poteva quasi essere quinta.
La gara infatti, molto affollata e difficile, è stata gestita in modo ottimale da Sofia che ha scelto una partenza prudente, utilizzando poi il chilometro centrale per riportarsi a ridosso delle prime. In rimonta è risalita fino al 5° posto che ha mantenuto fino ad un giro dalla fine, quando ha dovuto cederlo per un solo secondo ad un'atleta modenese.
Alla fine contenta lei e altro risultato soddisfacente e gratificante per l'intera sezione cussina. L'atletica del Cus Macerata vede di anno in anno aumentare in quantità e in qualità i suoi praticanti.
Adesso arrivano altri appuntamenti importanti. Nel weekend ancora Ancona con i Campionati italiani assoluti. Per il Cus potrebbe essere in gara Giulia Miconi, ancora in forse per motivi di regolamento. Poi nel prossimo mese di marzo due campionati italiani sulle strade di Frosinone e Campobasso dove è atteso il rientro dell’atleta più forte del sodalizio, quella Elisa Marini (campionessa italiana nel 2021) che, dopo una stagione difficile, è pronta per il ritorno in grande stile.
Tamponamento coinvolge due autotreni e un'auto: traffico in tilt in autostrada. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, poco prima delle 15, in A14, al chilometro 302 + 250, all’interno della galleria San Francesco, corsia nord, nel territorio comunale di Grottammare.
Uno dei due mezzi pesanti trasportava rotoli di carta del peso di 23 quintali ognuno, due dei quali sono stati sbalzati sulla carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto che, dopo aver messo in sicurezza i mezzi e l’intera zona incidentale, durante le operazioni di recupero dei mezzi e del carico hanno effettuato la scorta ad uno degli autotreni fino all’uscita dell'autostrada.
Uno solo degli autisti è stato trasportato in ospedale. Sul posto polizia autostradale, 118 e personale del soccorso stradale. Inevitabili le ripercussioni al traffico, si sono registrate code anche oltre i 3 chilometri, considerato che il tratto in cui è avvenuto il sinistro è già oggetto di lavori.
Chi ha detto che il cammino dell’invenzione debba starsene sempre con i piedi ben piantati a terra? Leggere, sottili, “magiche”. Le sole davvero a proprio agio a contatto con le onde. Sono le Nos Boat ideate da un team di esperti innovatori. Si tratta di scarpe drenanti sinonimo di stile. Ideali per chi ama la vela perché dotate di un fondo con fori simili ad una racchetta da padel, permette di far uscire l’acqua ed è perfetta per performance impegnative.
Agile e comoda grazie al sistema ciabatta è allo stesso tempo elegante e stilosa con la sua tomaia in pelle idrorepellente cucita alla suola, a mo’ di mocassino. Sono la combinazione perfetta per l’estate 2025 abbinate a bermuda e camicia bianca per trasformarsi in un’icona di stile. Un’innovazione firmata da Nos Project Team la prima esperienza di networking made in Marche, l’unica rete d’impresa collettiva e "glocale" del distretto regionale calzaturiero fondata sulla convinzione che fattori sociali e produttivi sempre più interconnessi si affrontino in comune, superando egoismi e retaggi del passato.
Nos che deriva il suo nome dal pronome latino noi, è il frutto della visione di tre attori importanti del settore calzaturiero, Dami, Del Papa e Top Model, tra il Fermano e il Maceratese, protagonisti di una rivoluzione culturale. Le Nos Boat saranno presentate in occasione di Lineapelle, la più importante mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti sintetici e modelli, in programma a Milano dal 20 al 22 febbraio, al Pad. 22 Stand da H1 a H5 e da K2 a K6.
I tre promotori di Nos intendono realizzare un vero e proprio “mercato relazionale” capace di aumentare l’attrattività produttiva dei territori valorizzandone l’ultra-decennale anima industriale dalle radici solide aprendo, al contempo, alla conquista di nuovi mercati grazie ad una cultura d’impresa improntata alla cooperazione, alla solidarietà, alla reciprocità, alla fiducia. Si stabiliranno così, sinergie e contatti che consentano un’open innovation in termini di gestione delle filiere, tecnologia e digitalizzazione, velocizzazione dei processi, riduzione degli impatti ambientali, sviluppo di processi innovativi.
Dopo aver partecipato al presidio nazionale 'Riscatto Agricolo' in via Nomentana a Roma, la protesta degli agricoltori maceratesi rientra "a casa". Questo pomeriggio, intorno alle 16:30, la delegazione composta da 20 trattori che ha raggiunto nella notte di domenica la Capitale (leggi qui) ha fatto rientro in provincia, attraversando la superstrada sotto la scorta di due pattuglie della polizia stradale di Macerata.
La protesta, però, non conosce sosta nè festività di San Valentino. Gli agricoltori, infatti, stanno predisponendo un presidio all'altezza dell'uscita della Ss77 della 'Val di Chienti', a Sforzacosta, dopo il colloquio avuto con la locale Prefettura. La nuova protesta si protrarrà sino alla serata di giovedì.
Avviato all’Ast di Macerata il servizio di telemedicina e presa in carico del paziente nefrologico. La prestazione è erogata dagli specialisti del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Macerata, diretto dal dottor Franco Sopranzi. Consente di visitare e verificare, in tempo reale, le condizioni di salute dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica e sottoposti a dialisi peritoneale domiciliare, senza che siano costretti a muoversi dalla loro abitazione. Un servizio utile anche alle persone che vivono nelle aree del cratere sismico e dell’entroterra, più lontane dagli ospedali e che raggiunge pure i pazienti che effettuano il trattamento dialitico questo l’ospedale di Camerino.
Le Marche sono tra le prime regioni, in Italia, ad attivare la prestazione che consente, tra le altre cose, di ottimizzare la gestione delle risorse pubbliche, dal momento che un solo infermiere può interagire con sei pazienti, assistendoli sia durante le fasi della procedura dialitica domiciliare, sia in fase di training, con un notevole risparmio di costi. Operativo da un mese presso l’Ast di Macerata, il servizio è stato presentato oggi alla stampa.
“La carenza di medici di medicina generale ha privato i territori interni di alcuni servizi sanitari fondamentali - dice il vice presidente della Giunta e Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - Questa carenza ha avuto un riflesso anche nell’afflusso ai pronto soccorso. Una delle misure che, come Regione, stiamo mettendo in campo, è quella della telemedicina, che si affianca alle altre iniziative già attivate, come la farmacia dei servizi e gli ambulatori funzionali territoriali per l’aggregazione dei medici di medicina generale. Si tratta di innovazioni che si aggiungono ai cinquanta punti Salute che andremo ad attivare sul territorio regionale, tre dei quali sono già operativi, e attraverso i quali i pazienti possono beneficiare di esami strumentali come holter pressorio e cardiaco, ed elettrocardiogramma, con trasferimento telematico dei referti. Si tratta di risposte alle cronicità legate all’altissima percentuale di persone anziane presenti nella nostra regione e al crescente bisogno di presa in carico di queste persone".
L’assessore ha espresso 'grande apprezzamento, nei confronti dell’Ast di Macerata “per l'attivazione di questo importante servizio”. La telemedicina, applicata alla Dialisi “nella nostra Azienda – ha sottolineato Marco Ricci, direttore generale Ast Macerata - rappresenta la realizzazione concreta della medicina di prossimità: lo specialista arriva direttamente a casa del paziente e attraverso la tecnologia lo visita e gli fa un teleconsulto, evitando così che lo stesso si rechi in ospedale. Minori costi per il Servizio sanitario nazionale, ma anche la garanzia di cure adeguate e di monitoraggio continuo della salute dell’utente. Grazie alla telemedicina, si realizza l’equità delle cure, in modo particolare nei confronti di chi vive in territori lontani dagli ospedali e può vedere garantito, al pari di ogni altro, il suo diritto alla salute.
Questo, inoltre, è solo un inizio. Oggi abbiamo in funzione tre totem (apparecchiature dedicate alla telemedicina); l’obiettivo è averne in funzione almeno otto rispetto alla trentina di pazienti in cura a Macerata, servendo di conseguenza una platea ben più vasta di persone affette da queste cronicità”.
La gestione della cronicità dei pazienti, ha ribadito il dottor Sopranzi, “dovrà necessariamente, in futuro, essere affidata alla telemedicina e con una presa in carico proattiva da parte dei distretti che, attraverso dei team multidisciplinari, non solo composti da medici e infermieri, ma anche da assistenti sociali, riescano a costruire percorsi personalizzati in base alla singola richiesta di salute che ogni cittadino manifesta. Richieste che andranno gestite attraverso le cure domiciliari e le prenotazioni di esami, in un percorso che renda il paziente aderente a quelle cure che gli permetteranno di evitare momenti di acuzie e quindi gli accessi in pronto soccorso”.
Il direttore sanitario Daniela Corsi ha parlato di “un nuovo scenario della riforma sanitaria regionale che parte dall’Ast di Macerata”, mentre Giancarlo Cordani (direttore socio sanitario Ast Macerata) ha detto che “l’applicazione della telemedicina rappresenta una pietra miliare del collegamento tra ospedale e territorio, tassello fondamentale per costruire una medicina di prossimità”.
Grazie alla teleconsulenza medico-sanitaria, alla televisita, al teleconsulto, alla teleassistenza e al telecontrollo, le persone con insufficienza renale cronica, in costante aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione, sono monitorate dagli operatori sanitari senza che questi debbano spostarsi dall’ospedale di Macerata. I dati relativi ai parametri vitali vengono trasmessi, in tempo reale, dalla casa del paziente e dall’ospedale di Camerino, direttamente alla centrale operativa del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Macerata, attraverso una apparecchiatura mobile (totem) installata al domicilio della persona in dialisi (in caso di terapia domiciliare) e all’ospedale di Camerino per i pazienti che effettuano il trattamento dialitico nel nosocomio camerte.
La telemedicina permette ai medici di adottare le scelte terapeutiche più idonee, di intervenire e risolvere precocemente gli eventuali problemi, permettendo così di ridurre gli accessi urgenti al Pronto soccorso e i ricoveri non programmati. Grazie alla telemedicina la persona in dialisi può beneficiare di teleconsulti e televisite multidisciplinari che includono più specialisti, tra i quali, ad esempio, lo psicologo, il dietista, il vulnologo, senza dover affrontare i disagi legati agli spostamenti. Dopo la conferenza stampa, si è svolto, presso la Consolle operativa del reparto di Nefrologia, un duplice collegamento: con l'ospedale di Camerino per un consulto in diretta attraverso la telemedicina e, a seguire, con un paziente che effettua la dialisi nel proprio domicilio.
Si è tenuta questa mattina, presso la Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio, la conferenza stampa di presentazione del progetto "Lo Sferisterio a scuola". Alla conferenza hanno preso parte il sovrintendente dell'Associazione Sferisterio Flavio Cavalli, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Gavazzeni e l’assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Macerata Katiuscia Cassetta.
Il sovrintendente Cavalli ha subito messo in luce gli importanti risultati ottenuti lo scorso anno dal progetto "Lo Sferisterio a scuola", che ha visto l’arena maceratese ospitare più di 11.000 spettatori. Questo ha ovviamente fatto sì che il progetto fosse riproposto anche per l’anno 2024, che tra l’altro coincide con i 60 anni di Macerata Opera Festival.
"Lo Sferisterio a scuola" è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con la preziosa adesione delle stesse istituzioni scolastiche che scelgono di partecipare e che negli anni sono risultate in numero sempre crescente, come confermato dal sovrintendente.
Le attività prevedono come sempre una parte di lavoro in classe durante questi mesi e poi, fra maggio e giugno, una serie di spettacoli aperti a tutti, sia allo Sferisterio che al Teatro Lauro Rossi. Tali spettacoli sono raccolti nella definizione di "Macerata Opera Family", che anticipa il festival vero e proprio nel segno dei più piccoli ed è in grado di coinvolgere anche le famiglie.
"I ragazzi devono essere il pubblico di oggi, non quello di domani - afferma Flavio Cavalli -. Per questo motivo devono essere educati a partecipare a questa tipologia di spettacoli".
Un concetto ripreso anche dal direttore artistico del Mof, Paolo Gavazzeni: "Siamo tutti così ossessionati dalla ricerca di un nuovo pubblico. Per me i bambini delle scuole medie e dei licei sono il pubblico di oggi. Non mi capacito di come nelle scuole italiane non si insegni la storia della musica così come viene insegnata quella dell'arte o della letteratura. Questi progetti per le scuole contribuiscono a fornire un’identità a questa città e questa terra. Dal momento in cui riusciamo a creare la curiosità nei più giovani il nostro obiettivo può dirsi raggiunto".
"Sono fiera di questa iniziativa e di come essa continui", afferma invece l’assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Macerata Katiuscia Cassetta. "Si tratta di iniziative in grado di avvicinare all’opera, oltre a tanti giovani, anche il pubblico delle famiglie. È sicuramente una forma di promozione della stagione e del valore del Macerata Opera Festival".
Durante la conferenza è stato poi presentato il programma delle attività previste per il progetto “Sferisterio a scuola”. Per i bambini delle scuole materne (dai 3 ai 5 anni) è in programma 'Il piccolo principe': un viaggio tra le stelle di Vincenzo Ruggiero, dal celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry, capolavoro della letteratura per l'infanzia.
Una nuova produzione musicale che sarà realizzata dalla Scuola Civica di Musica "Stefano Scodanibbio", con un organico che comprende strumenti ad arco e a liato, pianoforte, percussioni e un coro di voci bianche. La parte narrativa sarà affidata a due attori, Scilla Sticchi e Francesco Facciolli. Gli spettacoli sono in programma al Teatro Lauro Rossi, per cinque pomeriggi (ore 16:30, 17:30, 18.30), dal 27 al 31 maggio.
Per gli studenti delle primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) dal 4 al 7 giugno allo Sferisterio (ore 20.45) è in programma "Turandot. Enigmi al museo", un progetto della 28^ edizione di Opera Domani, realizzato e promosso a livello internazionale da AsLiCo in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie e con il patrocinio del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane e da Icom International Council of Museums.
"Turandot. Enigmi al museo" è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro ispirato musicalmente al capolavoro di Puccini nel centenario della sua morte, con la regia di Andrea Bernard e la direzione di Sieva Borzak alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre Concorso AsLiCo.
Turandot è una favola che porterà i piccoli spettatori a scoprire una Cina magica e grandiosa, dove - tra enigmi da risolvere, principi d'oriente, gong del destino, boia e fastosi palazzi imperiali - prende vita la storia della Principessa dal cuore di ghiaccio. Il regista Andrea Bernard ha scelto di ambientare la vicenda in un museo, dove tra i visitatori ci sono anche il giovane Calaf, con il padre Timur e Liù.
Il misterioso mondo di Turandot si materializza e riverbera tra statue, ceramiche pregiate, costumi tradizionali e stampe d'epoca. La lettura di un antico manoscritto anima le opere d'arte del museo e i visitatori vengono catapultati tra gli enigmi della Principessa Turandot, che - con l'aiuto di Ping, Pong e Pang, tre statue dell'esercito di terracotta - altro non aspetta che trovare il vero amore ed essere ricordata per sempre.
Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all'opera lirica il pubblico dell'età scolare. La visione dell'opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell'opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in lis, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l'età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia. La formazione degli insegnanti, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il Miur (ai sensi della direttiva 170/2016).
Infine, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado saranno coinvolti il 9 e 10 maggio (ore 9 e ore 11), al Teatro Lauro Rossi nella prima tappa del nuovo progetto di formazione all'ascolto ideato per il 2024 dal direttore artistico Paolo Gavazzeni, dal titolo Tutti all'opera e che punta al coinvolgimento sempre più intenso dei giovani alle fasi creative degli spettacoli.
Le classi seguiranno una lezione-spettacolo sui titoli d'opera del Macerata Opera Festival 2024 - Turandot, Norma, La bohème - tenuta da Fabio Sartorelli, docente del conservatorio di Milano e dell'Accademia del Teatro alla Scala, noto per la sua attività di divulgatore e formatore. Quindi coloro che avranno seguito l'incontro con Sartorelli potranno accedere alle prove d'assieme delle opere allo Sferisterio e acquistare il biglietto per gli spettacoli a un prezzo speciale.
"Il mio avvicinamento all’opera lirica l’ho avuto intorno ai 13 anni. Come me, tanti bambini possono scoprire questo fantastico mondo. La prima volta che assistetti ad una prova d’insieme rimasi strabiliato. È solo assistendovi che ci si può rendere conto di quanto impegno ci sia dietro uno spettacolo". Questa la testimonianza personale del direttore artistico Paolo Gavezzani.
"Assistendo alle prove di insieme ci si rende conto anche di quanti lavoratori sono coinvolti nella preparazione degli spettacoli; professionisti che lavorano con passione e competenza. Per i giovani, oltre ad un’esperienza educativa, può rappresentare la scoperta di una professione", le parole dell’assessore Cassetta.
In occasione della settimana culturale l'istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" di San Severino Marche ha organizzato, presso il plesso "Lorenzo D’Alessandro" e presso il plesso di Cesolo, due laboratori di educazione stradale destinati alle classi prime e seconde della scuola primaria. Le lezioni coinvolgono direttamente gli agenti del comando della polizia locale del comune di San Severino Marche, guidati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri.
Aperti dal dirigente scolastico, professoressa Catia Scattolini, e dall’insegnante referente, Alessandra Aronne, gli incontri hanno visto l’interessamento anche da parte del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto portare il proprio saluto agli alunni coinvolti.
Il primo cittadino settempedano ha ricordato ai bambini l’importanza della prevenzione invitandoli a fare attenzione in strada ma anche, e soprattutto, a farsi vigili affinché le regole siano rispettate da tutti, pure a casa.
Gli agenti alternano in classe momenti teorici ad esercitazioni pratiche grazie anche all’ausilio di un tappetone didattico, di un mini semaforo e di alcuni segnali pensati proprio a misura di bambino. Referenti dell'educazione stradale a scuola sono l'ispettore capo Stefania Menichelli e il sovrintendente Luca Crescentini
Il PalaRisorgimento di Civitanova Marche ha ospitato nella mattina di domenica 11 febbraio le fasi regionali di qualificazione ai Campionati Italiani Cadetti di Karate per le specialità Kata e Kumite, in programma al PalaPellicone di Ostia dall'1 al 3 marzo. Sono stati quasi 50 (33 maschi e 14 femmine) gli atleti che si sono alternati sul tatami per conquistare il pass di accesso alla manifestazione nazionale.
In contemporanea si è svolta la prima tappa del 2024 del Trofeo Marche, manifestazione di Karate organizzata dal Comitato Regionale Marche Fijlkam, che nel primo evento del 2024 ha visto la partecipazione di circa 300 atleti di 23 società sportive, distribuiti equamente tra mattina e pomeriggio.
Grande la soddisfazione del presidente del comitato regionale Marche Fijlkam Marco Masi, che ha portato personalmente i suoi saluti agli atleti, del vice presidente regionale del settore Karate Massimo Monina e del delegato Coni per la provincia di Macerata Fabio Romagnoli, sia per l'altissima affluenza di atleti, che sottolinea la fase di crescita del karate nella regione, che per il forte interesse dimostrato dalle associazioni sportive per l'attività agonistica giovanile. Complimenti ai partecipanti sono arrivati dal vice sindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi, che ha sottolineato l'importanza di questi momenti di sport e condivisione e dall’assessore alla Famiglia Barbara Capponi che ha premiato gli atleti sul podio.
“Con grande piacere l'amministrazione ha accolto la possibilità di ospitare Fijlkam per questi due eventi molto importanti – ha detto l’assessore Capponi -. Ringrazio anche la società Virtus per la collaborazione virtuosa e pronta. Lo sport è veicolo di crescita e valori, e la federazione, le associazioni sportive coinvolte, le famiglie e gli atleti tutti domenica hanno reso visibile e concreta la ricaduta che la sinergia educativa sa creare in una comunità. Grazie a tutti per questa opportunità ed esempio offerti alla nostra città”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore allo Sport Claudio Morresi. “Una bella domenica di sport a Civitanova – ha commentato Morresi - Bravi gli atleti, complimenti alle società sportive e agli istruttori che svolgono un importantissimo ruolo nei confronti dei ragazzi, per una preparazione sportiva che sviluppa la formazione del carattere e la determinazione. Civitanova è una città viva, in cui lo sport è più che mai in primo piano”.
Riflettori puntati sulla magia e la comicità di Andrea Paris protagonista del nuovo spettacolo “Apparis Scomparis” in programma sabato prossimo 17 febbraio alle 21,15 al Teatro Gasparrini di Appignano.
Il noto attore e mago, divenuto famoso al grande pubblico con le trasmissioni televisive “Italia's Got Talent” e “Tu si que vales”, coinvolgerà i presenti con prestidigitazione e mentalismo in un escalation di ritmo e di comicità. Un magic comedy show dove il pubblico sarà il vero protagonista. “Mi sento un ‘prestigiattore’ – ha detto Andrea Paris - uso la magia per intrattenere. Il mio punto di forza è rendere un numero, che per molti sembra difficile, il più facile possibile”.
Tra web e televisione Andrea Paris è entrato nel cuore del grande pubblico, ma ancor prima della sua popolarità televisiva vantava già esibizioni davanti a molte stelle di Hollywood e numerosi premi e riconoscimenti come attore. Comico, mago, illusionista, prestigiatore, mentalista, attore, Andrea Paris nasce a Foligno nel 1980.
All'età di 17 anni, inizia ad esibirsi nei locali per poi dedicarsi al teatro frequentando corsi specifici sullo studio e sulla caratterizzazione del personaggio. In breve tempo, Paris colleziona venti premi nazionali come "Miglior Attore Caratterista" ed altri come "Attore protagonista". In seguito, inserendo sempre di più la parte attoriale nei suoi spettacoli di magia, Andrea Paris, inizia a lavorare sul suo personaggio "Il prestigiattore": un mago sì, ma che regala pezzi di teatro e meraviglia durante le sue esibizioni.
Partecipa a numerosi programmi TV tra cui “I Soliti Ignoti Vip", "Stasera Tutto è Possibile", "Italia Si", "Challanger 4 Comici Del Web Contro Comici da Palco”, "Primi dell'Alba", “Honolulu”, “Natale a Casa Battista”. Si classifica secondo ad “IGT 2019” e vince la VII^ edizione del talent show “Tu Si Que Vales” 2020.
Nel corso degli anni si è esibito in importanti teatri italiani a fianco di artisti come Enrico Brignano, Maurizio Battista, Dario Ballantini...e su palchi esteri tra cui il Dubai Opera Theater. A settembre 2022 si esibisce alla 3Arena di Dublino, sullo stage di Andrea Bocelli. II 7 aprile 2023, è protagonista al Teatro Zelig di Milano, nel suo one man show "Apparis/Scomparis" e a novembre partecipa all’edizione televisiva di Zelig trasmessa su Canale 5, al fianco di Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
L’atteso spettacolo “Apparis Scomparis” di Andrea Paris è il secondo appuntamento della stagione teatrale del Comune di Appignano che si protrarrà fino al prossimo 18 maggio.
Un cartellone variegato che offre appuntamenti teatrali di puro divertimento e di rilevanza sociale e culturale, studiati per creare un ambiente inclusivo che favorisca la partecipazione del pubblico di tutte le età. Tra gli altri spettacoli più attesi ricordiamo il prossimo 13 aprile “Scoop – Donna sapiens” il nuovo show di Giobbe Covatta che vuole dimostrare, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo.
È stato istituito, lunedì pomeriggio, all'interno del "condominio solidale" di via Pavese il servizio infermieristico professionale che fornirà prestazioni di base destinate esclusivamente agli inquilini che da giugno 2022 sono ospiti in questa struttura all'avanguardia realizzata grazie al progetto del comune di Macerata – sviluppato in collaborazione con l'Ircr Macerata – rivolto ai cittadini maceratesi over 65.
"Abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo per il condominio solidale che rappresenta una comunità nella comunità – ha commentato l'assessore alle politiche sociali Francesca D'Alessandro -. Questa progettualità, che ha concretamente dimostrato di favorire la coesione sociale e il benessere degli inquilini, può essere applicata in altre realtà a sostegno della comunità maceratese nelle quali si desidera implementare il range dei servizi al cittadino. La presenza dell’infermiera consente agli inquilini di avere un importante punto di riferimento per il monitoraggio della propria salute ma anche la possibilità di interagire con una figura professionale qualificata in grado di rispondere alle esigenze di cura e di benessere".
All'interno del condominio solidale è presente una famiglia tutor sempre disponibile per ogni necessità, dalle piccole emergenze in casa alla gestione di situazioni particolari, offrendo un concreto supporto quotidiano agli inquilini.
A sostegno dell'efficacia reale del condominio solidale, periodicamente l'assessorato alle politiche sociali del Comune, l'Ircr Macerata, la famiglia tutor e l'Erap si incontrano per confrontarsi sullo stato del progetto e su quali iniziative intraprendere per renderlo sempre più solido e inclusivo.
All'interno della collaborazione tra Comune e Ircr Macerata e grazie alle competenze interne al Progetto Pu.A.S.S.E. - che ha come ulteriore partner l'Apm - a partire da ieri pomeriggio l’infermiera sarà presente per due volte al mese (il secondo e quarto lunedì del mese). L'esperienza di integrazione socio-sanitaria, già sperimentata con successo presso il condominio Ma Maison dell'Ircr Macerata, è stata concepita per essere un modello replicabile e applicabile in diversi contesti.
Ha compiuto 101 anni la signora Elisa Giuliani, nata il 14 febbraio del 1923. Ospite dell’Asp “Porcelli” è stata festeggiata dai familiari e dagli altri ospiti.
Anche la vice sindaco Alessia Pupo ha celebrato questo importante traguardo della nuova “nonnina” di Tolentino, portando gli auguri di tutta la comunità cittadina e consegnando una pergamena che ricorda l’impegno della signora Elisa.
Ancora un ultra centenario che testimonia che a Tolentino e all’Asp Porcelli si vive bene, assistiti e seguiti continuamente in maniera amorevole.
La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per l’installazione di un sistema d’illuminazione e segnalazione per la messa in sicurezza del passaggio pedonale di via Colombo a Fontespina, all’altezza dei civici 333-363.
L’impianto, denominato “pedone smart”, è finanziato dal Dipartimento Infrastrutture Territorio e Protezione Civile Settore Infrastrutture e Viabilità della Regione Marche, che ha assegnato al Comune di Civitanova Marche 10 mila euro per l’acquisto e la messa in opera delle paline.
Il sistema è composto da due segnali bifacciali posti al margine della carreggiata, che attivano sorgenti luminose per segnalare agli automobilisti la presenza di un pedone e illuminare le strisce bianche della segnaletica stradale. L’attivazione avviene tramite pulsante di chiamata attivato da chi intende attraversare la carreggiata. L’illuminazione di ogni faccia del segnale, che è dotato di un pannello fotovoltaico, è ottenuta mediante luci led.
“Mettiamo in sicurezza un altro attraversamento pedonale in una zona considerata a rischio incidenti – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica –. La tecnologia può essere molto utile in tanti casi e, nella fattispecie, questo sistema intelligente va a tutela di pedoni e automobilisti. É doveroso potenziare la sicurezza usando strumentazioni che permettono una più nitida visuale, ma va ribadito sempre il massimo rispetto delle regole del Codice della strada e l’invito alla prudenza da parte di chi è alla guida e di chi si trova a percorrere tratti di strada più critici”. Il responsabile unico del progetto è il geometra Maurizio De Florio, istruttore tecnico Settore V - Servizio Strade e Segnaletica.