Scontro tra due auto: un ferito trasportato all’ospedale. È quanto avvenuto, intorno alle 16:45, lungo la strada statale 571 "Helvia Recina", detta "Regina, nei pressi di Becerica, nel comune di Montelupone. I due veicoli sono entrati in collisione per ragioni ancora da chiarire: la dinamica è al vaglio delle forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, che hanno provveduto a prestare le cure del caso ai conducenti. Un ferito è stato trasportato all’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti: non si trova in gravi condizioni.
Il tratto, all'altezza del chilometro 9.100,è stato provvisoriamente chiuso per consentire le operazioni di soccorso. Sul posto presente anche il personale Anas. Quasi in contemporanea un altro incidente si è verificato anche in contrada Collevario, a Macerata (leggi qui).
Finisce fuori strada con l'auto e colpisce un muretto. L’incidente è avvenuto, intorno alle 17, in contrada Collevario, a Macerata. Per cause in corso di accertamento, la donna al volante di un Fiat Panda ha perso il controllo del mezzo che è andato poi a urtare contro il muretto di un'abitazione privata, lungo la strada provinciale 77, poco prima del passaggio a livello.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del veicolo e gli agenti di polizia di stato e polizia locale per direzionare il traffico. Si sono registrati momentanei disagi alla circolazione. La conducente è stata presa in cura dai sanitari del 118 che hanno provveduto a trasferirla al pronto soccorso dell'ospedale cittadino per accertamenti: le sue condizioni non destano, tuttavia particolari preoccupazioni. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro. Quasi in contemporanea un altro incidente si è verificato lungo la "Regina" (leggi qui).
Un nutrito gruppo di studenti dell'Iis Da Vinci di Civitanova Marche, in partenariato con il liceo classico linguistico di Macerata, l'associazione culturale "Venti di Cultura" e allo stesso "Club per l’Unesco", ha dato il via ieri, venerdì 16 dicembre, al primo progetto di creazione di un "Archivio della Memoria" rientrante nel più ampio calendario di eventi dal titolo "La resilienza. L'arte come cammino dalle macerie alla luce".
Attraverso video interviste agli abitanti del territorio e la documentazione fotografica e cartacea che gli studenti hanno raccolto nel corso della mattinata sarà realizzato un docufilm che avrà come focus i territori colpiti dal sisma del 2016, una carrellata di quei beni artistici, sociali e culturali che, a causa di un persistente processo di abbandono, rischiano la dimenticanza e l’oblio perdendo ogni valore patrimoniale per i contemporanei e le generazioni future.
In modo particolare il Borgo di Vestignano e le opere del De Magistris saranno i contenuti che gli studenti svilupperanno con i docenti e gli esperti. Il coinvolgimento delle scuole serve proprio a formare i cittadini di domani innestando il seme dei valori fondanti dell’Unesco che ha 4194 sedi in 78 paesi del Mondo, 120 in Italia a 4 nelle Marche e si prefigge l’obiettivo di individuare e superare le criticità di un territorio ma anche di esaltarne i punti di forza.
Nel corso dell’incontro di ieri il presidente del Club per l’Unesco Terre Maceratesi Giuseppe Faustini, il segretario Paola Calafati Claudi, e l’architetto Francesco Calzolaio, referente della rete "Faro Italia Platform" del Consiglio d’Europa, hanno inaugurato la sede di Caldarola consegnando la targa Club per l’Unesco nelle mani del sindaco Luca Maria Giuseppetti.
Referente della sede operativa di Caldarola sarà l'assessore Teresa Minnucci. Il docufilm sarà presentato a Venezia nella primavera del 2023 nel primo Faro Film Festival del Consiglio d'Europa.
È soddisfatto il presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, per l’esordio de "Le Terre del Tartufo", la mostra mercato dei prodotti tipici del territorio organizzata dall'Unione a Pieve Torina, per oggi e domani.
L’agorà, a più voci, che ha dato il via alla manifestazione, ha visto la partecipazione di diversi sindaci e rappresentanti delle istituzioni. A condurre il confronto Beppe Convertini, conduttore del programma di Rai 1 Linea Verde, coadiuvato da Angelo Serri, direttore di Tipicità.
"È necessario ripartire con una ricostruzione non solo fisica ma anche culturale ed economica" ha sottolineato Gentilucci. "Siamo nell’area più devastata del cratere sismico, e dobbiamo ribaltare questo primato negativo dando spazio ad iniziative come questa, che valorizzano un territorio e la sua biodiversità, di cui il tartufo è straordinario esempio".
È intervenuto poi il rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, che ha rimarcato l’importanza dell’ateneo sull’economia del territorio per il fatto di aver puntato, con i propri corsi universitari, anche sul tema del benessere coniugando agroalimentare, scienze gastronomiche e turismo insieme a marketing e digitale, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha evidenziato invece il ruolo della regione nel valorizzare le tipicità delle aree interne e l’impegno a far sì che si sviluppi sempre più maggior sinergia tra entroterra e costa.
Il tartufo, dunque, come testimonial di un territorio che offre grandi eccellenze e di cui il magnifico tubero può farsi portavoce "perché può generare flussi turistici importanti" ha dichiarato Gentilucci. "L’evento zero apre ad un gran tour delle terre del tartufo: dal prossimo anno la manifestazione coinvolgerà in primis i comuni dell’Unione con l’obiettivo di far diventare questo territorio una delle mete del tartufo".
"Le Terre del Tartufo" proseguirà anche domani con numerose iniziative, degustazioni, laboratori didattici, escursioni "sempre nella logica" conclude Gentilucci "di far conoscere e valorizzare un territorio che deve uscire dall’oscurità in cui il sisma ha cercato di farci scivolare. Invece siamo qui, con tutti questi espositori, ad affermare la nostra voglia di ripartenza". Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.terredeltartufo.it.
Il comune di Recanati ha approvato la convenzione con il Cosmari per l’attivazione del "servizio di ispettori ambientali" al fine di un corretto funzionamento delle attività di conferimento di rifiuti urbani a difesa dell’ambiente.
"Abbiamo attivato questo servizio per educare alla tutela dell’ambiente - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - in rispetto anche dei tanti cittadini che si comportano correttamente, consapevoli del valore di mantenere pulita e decorosa la nostra bella città. Ricordiamoci che il corretto conferimento dei rifiuti urbani oltre a tutelare l’ambiente permette di contenere i costi di smaltimento, costi che poi si ripercuotono in tutte le famiglie".
Un’operazione di controllo del territorio finalizzata, in primis, a un'attività di prevenzione e formazione e solo successivamente, se ne ricorreranno le condizioni oggettive, ad un'attività repressiva nei confronti di coloro che si renderanno responsabili di violazioni in materia di corretta modalità di conferimento dei rifiuti urbani.
"Con l'attivazione di questo servizio - ha dichiarato l’assessore all'ambiente Michele Moretti - ci proponiamo di aumentare la corretta raccolta dei rifiuti per contrastare ed educare quello zoccolo duro di cittadini che ancora non osservano le norme della raccolta porta a porta conferendo i loro rifiuti fuori dagli orari e dai giorni stabiliti e ancora peggio senza una differenziazione. Purtroppo, c’è da rilevare che ci sono anche cittadini che abbandonano rifiuti ingombranti e speciali in luoghi appartati".
Gli ispettori ambientali sono figure professionali, coordinate da Cosmari Srl, preposte alla vigilanza e al controllo del rispetto delle norme vigenti in materia di gestione di rifiuti nonché alla constatazione, alla contestazione e al riferimento delle violazioni rilevate agli organi competenti. Le attività di vigilanza degli ispettori ambientali partiranno in città dal 2023 e avranno una ciclicità settimanale.
Prosegue la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne "Questo non è amore": la questura di Macerata, su iniziativa del Consiglio delle donne del comune di Macerata e in collaborazione con il centro antiviolenza "Sos Donna", nel pomeriggio di oggi e del prossimo 22 dicembre, sarà presente presso il Centro Commerciale “Valdichienti” di Piediripa per sensibilizzare sulla delicata questione del contrasto alle violenza di genere.
Saranno allestiti spazi informativi dove personale specializzato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Macerata e del Centro Antiviolenza cittadino potranno dare consigli e suggerimenti per segnalare e denunciare ogni forma di maltrattamento e violenza domestica.
Un gesto di sensibilità del Consiglio delle donne maceratese che ha fortemente voluto questa iniziativa, perché "non solo il 25 novembre, ma ogni giorno può essere l'occasione per entrare in contatto con le donne per informarle e quindi prevenire situazioni di violenza che si vivono soprattutto in ambito familiare. Anche durante le feste".
La Finale dei Mondiali di calcio tra Argentina e Francia sarà trasmessa sui maxi-schermi dell’Eurosuole Forum di Civitanova per i tifosi biancorossi. Domani, domenica 18 dicembre, le porte del palas saranno aperte dalle ore 15:45 per tutti gli abbonati alle partite interne della Cucine Lube e per i possessori del ticket di Civitanova – Taranto, match valevole per il 1° turno del girone di ritorno della Superlega Credem Banca.
Alle ore 16 sarà visibile la resa dei conti di Qatar 2022 sui maxi-schermi del palas. Dalle 17:15 circa, l’ultima parte della sfida tra l’Albiceleste e i Galletti transalpini sarà trasmessa solo sul maxi-schermo nell'atrio per consentire il riscaldamento in campo, come da regolamento, di Cucine Lube Civitanova e Gioiella Prisma Taranto, protagoniste del confronto sotto rete alle ore 18.
In occasione del Natale 2022 l’Università di Camerino ha realizzato un'iniziativa che racchiude il senso della comunità universitaria e che vede protagonisti le studentesse e gli studenti così come il personale docente e tecnico e amministrativo dell'ateneo. Si tratta di un calendario da completare con le figurine che andranno a comporre scatti fotografici in cui vengono rappresentati momenti di vita universitaria in tutte le sedi dell’Ateneo.
"È un calendario in cui ognuno ed ognuna di noi – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – è parte di una comunità e vi lascia la propria impronta. Una comunità che si compone esattamente come le tessere di un puzzle, che si è costruito nel tempo e che ha reso questa comunità più forte e resistente, più bella e più performante; un Ateneo che è tra i migliori al mondo grazie all'impegno delle persone che qui raccontano la loro vita, un Ateneo in cui è bellissimo lavorare: è per questo che tutte e tutti noi siamo orgogliosi e fieri di essere Unicam".
Il calendario Unicam 2023 e le figurine per completarlo, stampati con inchiostro per packaging alimentare su carta certificata FSC rispettosa dell’ambiente, sono disponibili per l’acquisto presso il Punto Informativo di Ateneo al Campus universitario; il ricavato della vendita sarà utilizzato per implementare il fondo per le attività culturali e ricreative. Le foto riportate nel calendario sono state realizzate grazie alla partecipazione di studentesse e studenti, dottorande e dottorandi che hanno risposto all’invito del Consiglio studentesco.
Papa Francesco ha firmato il decreto di venerabilità di Padre Matteo Ricci. Provvidenzialmente questo decreto arriva nel giorno in cui a Macerata riapre alla vita cittadina e al culto pubblico la Chiesa – Collegiata dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, chiesa gesuitica annessa al collegio dei Padri dove lo stesso Padre Matteo Ricci studiò da giovane e cominciò il suo cammino verso la consacrazione religiosa da gesuita.
Con questo atto molto importante il processo per la Beatificazione di Padre Matteo raggiunge l’ultimo traguardo: la Chiesa dichiara che tutte le indagini svolte in questi anni, prima a livello diocesano poi vaticano, confermano la santità di Padre Matteo. Ora si attende solo una conferma “più alta” con le prove di un miracolo avvenuto per intercessione di Padre Matteo Ricci.
"Di fatto da oggi, con la firma del Papa, i cristiani di tutto il mondo sono incoraggiati a pregare per l’intercessione di Padre Matteo, a seguirne gli esempi di santità ed a conoscerne e diffonderne gli insegnamenti spirituali. Esprimo la gioia di tutta la comunità maceratese e la gratitudine al Santo Padre per questo passo importantissimo verso la Beatificazione del nostro grande storico concittadino" sottolinea il vescovo della diocesi di Macerata Nazzareno Marconi.
La collegiata dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista riapre alla vita cittadina e al culto dopo 25 anni dalla chiusura. Una storia travagliata di terremoti e ricostruzioni che dal 1997 ha segnato la chiesa a più riprese e che finalmente oggi trova la sua conclusione a lieto fine. Un nutrito gruppo di fedeli e curiosi si è riunito in piazza Vittorio Veneto (ex piazza Ricci), a Macerata, questa mattina per assistere al tanto atteso taglio del nastro che segna la rinascita della chiesa dopo 14 mesi dall'inizio dei lavori.
Presenti alla celebrazione tutte le istituzioni locali, tra cui il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli e il vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi, oltre al sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli e al rettore dell’Università di Macerata John McCourt.
A introdurre l'evento inaugurale è stato Don Gianluca Merlini, parroco della Cattedrale di San Giuliano, che per primo ha speso parole di ringraziamento per tutti i lavoratori che hanno reso possibile questo giorno, condivise e ribadite da tutti i rappresentanti delle amministrazioni intervenuti.
"È con grande emozione che rimetto piede oggi nella Basilica di Macerata, posta esattamente al centro della città - ha dichiarato il sindaco Parcaroli - e con una cupola stupenda che mi fa battere il cuore come fossi a San Pietro".
Il primo cittadino ha rimarcato anche l'impegno della precedente amministrazione comunale e regionale, rappresentate rispettivamente da Romano Carancini e Luca Ceriscioli: "Questa è la chiesa di tutti e non può esserci spazio per lotte di partito. È merito di tutta la comunità se oggi possiamo festeggiare questa riapertura”. Immancabile la commozione a fine discorso.
"È davvero emozionante poter assistere alla riapertura della Collegiata di San Giovanni - ha proseguito Acquaroli -. Da maceratese d’adozione sono felice di poter rinnovare il messaggio lasciato dal concittadino più eminente, Padre Matteo Ricci, partito proprio da questo luogo per evangelizzare l'Oriente. Specialmente in un momento storico complesso come quello che stiamo vivendo emerge la disarmante attualità degli insegnamenti di Ricci. Mi auguro che questa chiesa possa diventare il cuore pulsante della città".
A sottolineare il forte legame fra la Collegiata di San Giovanni e la Compagnia di Gesù - oltre ai due altari laterali dedicati a Sant'Ignazio e San Francesco Saverio - è stato il postulatore generale dei Gesuiti padre Pascual Cebollada SJ, il quale ha letto una lunga lettera di saluti e congratulazioni del padre generale Arturo Sosa Abasca.
Quasi provvidenziale l’annuncio dato da don Merlini appena prima del discorso del vescovo Marconi. Una telefonata dal Cardinal Marcello Semeraro ha confermato la firma del Papa per il decreto di venerabilità di Padre Matteo Ricci, il quale di fatto avvia le indagini per la santificazione dichiarando l’idoneità alla beatitudine: "Una sincronia troppo perfetta per pensare ad una regia umana, evidentemente quella dei piani superiori funziona benissimo", ha commentato Sua Eccellenza.
"Questa riapertura è il coronamento di un percorso che mi ha accompagnato fin dal giorno della nomina - ha ribadito Monsignor Marconi -: ora, guardandomi indietro, capisco il senso provvidenziale delle scelte compiute fin qui. Non esiste una chiesa del progresso e una della tradizione, poiché il progresso è possibile solo conservando la storia e questo luogo ne è la prova tangibile: abbiamo restituito a San Giovanni l'aspetto che aveva nel ‘600 grazie alle innovative tecniche moderne. Credo che il successo di questa operazione sia certificato dalla sensazione di entrare qui dentro e pensare che nulla sia cambiato".
Chiude la presentazione l'architetto consacrato maceratese Giacomo Alimenti: “Un lavoro di tutti, collettivo e instancabile, specialmente nell’ultimo periodo in cui l’urgenza era di rispettare gli impegni contrattuali. Ognuno è stato centrale, senza che mai nessuno si posizionasse al centro”.
Sono stati inaugurati quest'oggi al Tolentino Retail Park due nuovi punti vendita: un salone di bellezza con marchio "Hair Gallery" e il negozio di profumeria e cosmesi "Equivalenza".
"Insieme a mio fratello Fabio - ha dichiarato Jonni Cappella, titolare del gruppo "Hair Gallery" - siamo partiti nel 2002 da una piccola parrucchiera, per dar vita ad un’azienda oggi molto florida e fondata, dal 2009, sulla vendita on-line di prodotti professionali per capelli".
"Guardiamo al futuro con un investimento su negozi come quello del Tolentino Retail Park in cui tutto ciò che è on-line, lo porteremo sul fisico ma virtualmente - ha aggiunto -. In 50/100mq porteremo 5000mq di prodotti. Sarà possibile ordinare on-line dal negozio, assistiti da una commessa e scegliere tra il ritiro in negozio e la consegna a domicilio. Stiamo lavorando ad una linea di prodotti con il nostro marchio, con flaconi unici brevettati, per garantire alle nostre clienti la qualità professionale dei prodotti in salone ma anche a casa".
"Sono molto felice - ha dichiarato la titolare di 'Equivalenza', Carmela Tringale - di aprire un secondo punto vendita presso il Tolentino Retail Park, dopo quello di Fermo. Lavoro con Equivalenza da circa sette anni, si tratta di un’azienda che, dal 2011, ha fatto dei passi avanti notevoli nei settori beauty e cosmesi. Per il brand Equivalenza la bellezza è un diritto essenziale".
"Rendiamo democratico il mondo della profumeria, cosmetica e benessere attraverso un'offerta accessibile, di qualità, innovativa e un grande impegno per la sostenibilità ambientale, adottando il sistema di refill per i nostri profumi, aromatica per la casa, prodotti skin care e body care, facendo risparmiare il nostro cliente sui flaconi ricaricabili. Crediamo - ha concluso - in una bellezza democratica. Essenziale. Accessibile. Umana".
Operazione "Scuole sicure": la polizia locale Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i banchi. Gli agenti, coordinati dal comandante Danilo Doria e coadiuvati dall'unità cinofila della polizia locale di Tolentino, hanno segnalato una ragazza minorenne trovata - nella mattinata di giovedì - in possesso di una piccola quantità di sostanza stupefacente.
Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, oltre alla zona dei giardini Diaz, di Corso Cairoli e di piazza Pizzarello.
Proprio durante uno dei controlli nei pressi delle scuole, l’accertamento del cane antidroga ha dato esito positivo nei confronti di una minore trovata in possesso di una modica quantità di droga; la ragazza è stata segnalata alla Prefettura di Macerata secondo l’articolo 75 del testo unico sugli stupefacenti.
"Prosegue senza sosta il progetto 'Scuole Sicure' che ha dimostrato la sua validità sotto il profilo della prevenzione e del contrasto ma anche a livello comunicativo e di informazione - ha commentato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. L’obiettivo, oltre a quello della lotta allo spaccio di droga, è far comprendere ai giovani che le istituzioni ci sono e operano per il loro bene".
Natale a casa per due famiglie settempedane dopo la ricostruzione di un altro edificio danneggiato dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito della dichiarazione di ultimazione dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura di un immobile di viale Bartolomeo Eustachio, ha dichiarato lo stabile di nuovo agibile. Ai proprietari è stato concesso un contributo pubblico di oltre 280mila euro da parte dell’Usr della Regione Marche.
Per Natale ritorna la "Banca del Giocattolo" della Croce Verde di Macerata. I bambini (o i loro genitori) che intendono donare i giocattoli non più utilizzati (ma in buono stato, puliti e funzionanti) dal 18 dicembre al 9 gennaio, possono portarli presso la sede della Croce Verde di Macerata, sita in Via Indipendenza 12.
Tutti i giocattoli raccolti, opportunamente controllati e igienizzati, verranno rimessi in vendita (ad offerta) in occasione dei vari mercatini che l'associazione organizza durante l'anno. Il ricavato sarà devoluto all'acquisto di materiale per il reparto di pediatria dell'ospedale di Macerata e per il funzionamento delle attività socio-sanitarie della Croce Verde di Macerata.
"Contro la cultura dello scarto, la raccolta dei giocattoli usati ha un grande significato per i bambini perché li educa alla solidarietà e al riuso dei beni da loro non più utilizzati" sottolinea il presidente della Croce Verde di Macerata, Angelo Sciapichetti.
Nell’ambito del progetto dell'università di Macerata, dipartimento di giurisprudenza, "Percorsi di cittadinanza e legalità: storie di diritti raccontati (d)agli studenti", sono stati istituiti due premi di laurea, del valore di 1000 euro ciascuno, in materia di cultura della legalità.
Il riconoscimento verrà conferito alle migliori tesi magistrali sui temi della legalità, della condivisione dei principi costituzionali e dell’impegno contro le mafie e ogni tipo di violenza, elaborate in un percorso di laurea afferente alle classi di laurea in scienze dei servizi giuridici, dei servizi sociali, in giurisprudenza o in scienze politiche.
Possono partecipare al bando tutti gli studenti magistrali dell'università di Macerata e dell'università per stranieri di Perugia che abbiano discusso la propria tesi negli anni 2021, 2022 o 2023 e che abbiano conseguito un voto non inferiore a 105/110.
Il progetto finanziatore, coordinato da Andrea Caligiuri, professore di diritto internazionale, e da Angela Cossiri, professoressa di diritto costituzionale, si avvale del supporto del Centro di Studi Costituzionali di UniMc e, oltre ai premi di laurea, prevede, per mezzo di un approccio innovativo, attività formative di approfondimento del binomio legalità-illegalità, attraverso il metodo del legal storytelling.
È già possibile iscriversi sul sito www.unimc.it. Gli studenti interessati a partecipare al premio di laurea dovranno candidarsi entro il 15 dicembre 2023. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il bando sul sito www.unimc.it/albo_online o giurisprudenza.unimc.it, sezione "Utility", alla voce "Opportunità per studenti e laureati".
"Forse il sindaco di Camerino è un po’ confuso. Sono sorpresa e allibita dalle sue affermazioni in merito agli annunciati accorpamenti di alcune scuole". Così il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, risponde al collega camerte in una nota in cui si chiede: "Dov’era Lucarelli quando, ai tavoli istituzionali, si parlava di certi argomenti? Mi sembra assurdo che oggi mi tiri in ballo per una questione che segue, peraltro, la normativa nazionale".
"Vorrei solo ricordargli - prosegue - che negli ultimi anni l'amministrazione comunale settempedana ha realizzato una serie di investimenti sul plesso dell’Ipsia 'Ercole Rosa' investendo molto su questa struttura e che l’aggregazione tra il professionale e l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale 'Eustachio Divini', proposta dalla città di San Severino Marche alla Provincia di Macerata, va solo nell’ottica unidirezionale di dare una risposta al territorio".
"Permetterebbe, infatti, la creazione di un nuovo polo scolastico, un istituto di istruzione superiore tecnico-professionale per le aree interne, di cui le stesse sono sprovviste, speculare all’istituto di istruzione superiore di Recanati per l’area costiera. Operando le due scuole sullo stesso territorio si garantirebbe peraltro, e questo ci tengo a sottolinearlo - spiega ancora il sindaco Piermattei - la qualità di un servizio rispondente alle stesse esigenze e alla stessa realtà locale. Questa proposta di aggregazione permetterebbe poi, al bisogno, un riorientamento degli studenti di entrambe le scuole per contrastare la dispersione scolastica cui le zone interne rischiano di andare incontro".
Ma la risposta della Piermattei al collega sindaco di Camerino è ancora più articolata: "Quello che mi domando è dove Lucarelli si trovasse quando è iniziato questo percorso - riprende il primo cittadino settempedano, che sottolinea - Mi sembra assurdo che oggi sia proprio lui ad alzare la voce senza conoscere minimamente ciò che è stato fatto per salvaguardare il territorio, mettendo in discussione, senza cognizione di causa, il lavoro che è stato portato avanti da tanti attori".
"Vorrei ricordare a Lucarelli che la città di San Severino Marche, anche se rientra nei comuni presenti nell'ordinanza n.101 del Commissario straordinario Ricostruzione sisma 2016, ha richiesto formalmente all’amministrazione provinciale, con delibera n. 250 del 17 ottobre 2022, di scorporare la sede dell’Ipsia “E.Rosa” di San Severino Marche dall’ Ipsia “Don Enrico Pocognoni” di Matelica, proprio perché fosse accorpata all’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. E che il Comune di Matelica, con Delibera n.226 del 19 ottobre 2022, ha chiesto alla Provincia di inserire nel Piano provinciale della rete scolastica per il 2023-2024, l’accorpamento dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri 'Giovanni Antinori' all’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato 'Don Enrico Pocognoni'. La duplice proposta a me sembra intelligente e lungimirante".
"Si andrebbero così a creare tre poli in tre diverse realtà dando a tutte un'autonomia scolastica e un’offerta formativa che risponde alle esigenze di un territorio ampio per una crescita dinamica dello stesso rispetto anche alle intese tra scuola ed imprese. Da ultimo voglio solo ricordare al collega Lucarelli - conclude la Piermattei - che il compito dei sindaci è anche quello di fare il bene comune dei territori e dei cittadini che vi abitano e che la proposta che l'amministrazione comunale di San Severino Marche ha elaborato, e che è stata presentata dalla sottoscritta, è il frutto di confronto tra tanti attori e in più sedi dove, lo ribadisco, tutti ho incontrato tranne chi oggi finisce per tirarmi in ballo con strampalate ricostruzioni".
Nuovi alloggi turistici alberghieri al posto dell'ex hotel Diana. La giunta comunale di Civitanova Marche ha adottato ieri mattina il piano di recupero che permetterà la realizzazione in centro e a due passi dal mare e dalla piazza, una nuova struttura al servizio della città.
"Un'altra area di Civitanova - ha detto Roberta Belletti, assessore all'urbanistica - sarà riqualificata mediante la realizzazione di questa moderna e funzionale struttura che sarà sicuramente un valore aggiunto per il turismo, settore strategico per l'economia del nostro territorio. Un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato, che consentirà non solo la riqualificazione ma sarà un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana".
Il progetto, per il quale è stata mantenuta la volumetria esistente, prevede la realizzazione di 19 residenze turistico-alberghiere, costituite da monolocali con camera, angolo cottura e relativo servizio igienico, distribuiti su 5 piani, collegati verticalmente sia dal vano scala che dal vano ascensore. Tutte le pareti esterne saranno rivestite da isolante a cappotto opportunamente intonacate e tinteggiate con colore bianco, grigio e giallo ocra, ad eccezione di una piccola porzione lungo via Cavour che sarà rivestita con specifica carta da parati da esterno.
La struttura, con composizione architettonica e caratteristiche tipologiche e finiture dal sapore contemporaneo, prevede due aree esterne destinate a parcheggio, una più grande di circa 162 metri quadrati e un’altra di 35 metri quadrati, quest'ultima destinata a persone diversamente abili.
Lo scatolificio Giorgi Srl di Tolentino, committente del progetto, riqualificherà un tratto di via Cavour attraverso la sostituzione dell’asfalto stradale, la relativa segnaletica sia verticale che orizzontale e la realizzazione di nuovi marciapiedi su entrambi i lati stradali. Progettista è l’architetto Luigi Guardiani di Montegranaro.
Arpam ha diffuso in mattinata un ulteriore aggiornamento dei dati relativi al monitoraggio dell’aria a seguito dell'incendio avvenuto all'azienda di smaltimento rifiuti elettronici "Rimel" nella notte tra il 5 e il 6 dicembre scorsi.
Si tratta di nuovi elementi che forniscono un quadro più completo della situazione, rispetto ai risultati resi noti due giorni fa, relativamente al prelievo effettuato presso la scuola materna di Casette Verdini (leggi qui).
L'analisi delle polveri, eseguita dal servizio laboratorio multisito Arpam, ha evidenziato il raggiungimento di "livelli importanti nell’aria ambiente" di idrocarburi policiclici aromatici (IPA), metalli; diossine e furani (PCDD e PCDF) PCB diossina simili (PCB DL).
In particolare, le concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) in località Casette Verdini, espresse come valori medi delle 24 ore, "sono risultate apprezzabilmente superiori a quelle riscontrate nel periodo invernale presso una stazione di fondo urbano presa come riferimento (Ancona Cittadella), soprattutto nei campioni prelevati tra il 6 e 7 dicembre (6,28 ng/m3) e tra i giorni 8 e 10 dicembre (13,37 e 5,34 ng/m3)".
"Limitatamente al Benzo(a)pirene, considerato l'indicatore principale di questa classe di composti, si evidenzia che le concentrazioni rilevate rispettano sempre il valore obiettivo stabilito" per legge (1 ng/m3) "ad eccezione del campione n. 8475 prelevato tra i giorni 8 e 9 dicembre, nel quale la concentrazione è di 1,33 ng/m3. Va tuttavia precisato che il valore obiettivo è riferito alla media annuale" evidenzia in una nota Arpam.
Per quanto riguarda i metalli, "i dati rilevati come valore medio delle 24 ore", a Casette Verdini, "manifestano il superamento del valore obiettivo previsto dalla normativa di settore per il Cadmio (6,67 ng/m3 nel campione prelevato tra il 6 e il 7 dicembre 2022). In località Pollenza Scalo invece, il giorno 6 dicembre, i superamenti sono stati riscontrati sia per il Cadmio (25,49 ng/m3) che per il Nichel (30,94 ng/m39".
"Anche nel caso dei metalli, va precisato che il valore obiettivo è riferito alla media annuale, mentre i dati del monitoraggio si riferiscono generalmente alla media delle 24 ore", puntualizza Arpam. In generale, confrontando i dati ottenuti con i valori caratteristici della zona, nei primi giorni di monitoraggio sono risultate particolarmente elevate le concentrazioni di Cadmio, Nichel, Piombo, Cobalto, Rame, Zinco, Stagno e Antimonio. Nei campionamenti effettuati successivamente al 10 dicembre, le concentrazioni dei metalli sono rientrate nei range di accettabilità.
La concentrazione nell’aria di diossine e furani, in termini di tossicità equivalente (TE), ha raggiunto dati "particolarmente elevati" per il campionamento effettuato tra i giorni 6 e 7 dicembre a Casette Verdini (5250 fg-TEQ/m3 a fronte di una soglia critica di 300 fg-TEQ/m3)
"Una diminuzione di tali inquinanti nell’aria si è avuta nelle successive 24 ore (2297 fg-TEQ/m3) - precisa Arpam -, ma nel campionamento effettuato tra il giorno 8 e 9 dicembre 2022 la concentrazione delle Diossine/Furani è salita a 24804 fg-TEQ/m3, probabilmente a causa delle avverse condizioni meteoclimatiche che hanno ostacolato la loro diluizione. Seppur una repentina diminuzione della tossicità sia stata riscontrata nel campione n. 8477 prelevato tra il 9 e 10 dicembre 2022, i valori di fondo della zona non sono comunque stati raggiunti".
In conclusione, Arpam ribadisce che "la qualità dell’aria riscontrata nei giorni immediatamente successivi all’incendio" che ha coinvolto la Rimel, "ha subito importanti ripercussioni per l’emissione di metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e di diossine e furani in seguito alla combustione di materiali e rifiuti presenti nello stabilimento".
Si stanno registrando numeri importanti per la campagna di somministrazioni dei vaccini antinfluenzali nelle oltre 130 farmacie della regione Marche: ad oggi sono più di 5.500 le dosi effettuate.
Per Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche "ricevere la vaccinazione nella farmacia vicino casa valorizza ulteriormente il ruolo di queste attività all’interno del sistema sanitario, sono tanti i marchigiani che hanno scelto questa modalità semplice e immediata, un momento di confronto che rafforza il rapporto di fiducia tra cittadino e farmacista". Conclude
"Dobbiamo dare atto alla regione Marche, con la sensibilità del presidente Acquaroli e dell'assessore Saltamartini, di avere sostenuto questa nuova impostazione che rappresenta il futuro della sanità, portare i servizi vicino ai cittadini riconoscendo il ruolo fondamentale che le farmacie hanno in questo percorso" conclude Avitabile.
Marco Meconi, vice presidente regionale e delegato alla farmacia dei servizi, sottolinea che "è l’ulteriore conferma del valore della 'farmacia dei servizi'. Dopo l’esperienza del Covid tutti abbiamo compreso che molti servizi possono essere affidati alla rete delle farmacie, sia per la presenza capillare nel territorio sia per l’apertura oraria molto ampia".
Anche come delegato delle farmacie rurali, Meconi precisa "bisogna utilizzare ancora di più questa risorsa, compiendo ulteriori passi in avanti nel servizio che offriamo ai nostri pazienti; dopo la positiva esperienza dei tamponi e delle vaccinazioni anti-Covid, siamo pronti a dialogare con tutte le figure professionali del territorio, dal medico di medicina generale, all'ospedale, agli infermieri, ai pediatri di libera scelta, confermando la farmacia come strumento vincente per assicurare ai cittadini un’efficace assistenza sanitaria di prossimità".
Da oggi a Treia, in via Altobelli, 2/A (nel tratto adiacente l'ospedale) riapre "Il Baretto", caffetteria e ristobar. Una scelta coraggiosa di Corinna Camertoni, in un periodo storico segnato dalla pandemia e dalla crisi economica, che costringe tante attività ad abbassare in maniera definitiva le saracinesche.
Corinna, invece, prova con caparbietà e tanta speranza a invertire la tendenza, e dare anche un contributo con la propria attività, per rivitalizzare la zona dell'spedale, le vicine scuole e il centro storico di Treia.
La titolare ringrazia l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Capponi per l'incentivo pari al 50% del canone di affitto pagato, per tre anni.