di Picchio News

Macerata, Giornata dell’Unità Nazionale: duecento studenti delle superiori al Lauro Rossi

Macerata, Giornata dell’Unità Nazionale: duecento studenti delle superiori al Lauro Rossi

I licei scientifico "Galilei" e classico-linguistico "Leopardi", gli istituti di istruzione superiore "Bonifazi" e "Bramante" per un totale di quasi 200 studenti sono stati coinvolti questa mattina nelle celebrazioni per la "Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della bandiera" promosse dalla Prefettura di Macerata in collaborazione con Comune, Università e Ufficio scolastico regionale, al teatro Lauro Rossi.  "La giornata di oggi - ha esordito il vicesindaco Francesca D’Alessandro - ci permette di coinvolgere le istituzioni civili, militari, religiose, ma soprattutto le scuole e i nostri giovani. Più di ogni altra istituzione, la scuola è infatti senza dubbio il luogo deputato al consolidamento delle radici e dei principi comuni che hanno rinsaldato l’unità della nostra nazione".  Il rettore dell'università di Macerata, John McCourt, ha sottolineato: "È importante che le nuove generazioni non diano per scontato, ma leggano, studino e approfondiscano la Costituzione. Una costituzione molto bella, ricca, che garantisce pari dignità sociali a tutti i cittadini che sono uguali davanti alla legge senza alcuna distinzione. Parole facili da leggere e facili da dire, ma che spesso vengono dimenticate. È per questo che è necessario capirle e tenere sempre a mente il contesto in cui queste parole hanno preso vita".  Si è rivolto direttamente agli studenti e alle studentesse il prefetto Flavio Ferdani: "Siete voi la nostra forza e la speranza che mettete nel vostro futuro sarà la componente fondamentale del cambiamento del futuro. È infatti la febbre dei giovani che mantiene a temperatura normale la temperatura del mondo".  Roberto Vespasiani, dirigente dell’ufficio scolastico di Macerata, è intervenuto con una piccola parentesi musicale: "Mi piace ricordare oggi come l’inno di Mameli, che ha come titolo originale ‘Il canto degli italiani’, sia davvero un inno vissuto, un inno di fratellanza, che veniva cantato sulle barricate e nelle trincee". Hanno poi preso la parola i docenti Angelo Ventrone, che ha approfondito il contesto in cui è nata la Costituzione, Natascia Mattucci, con un intervento sul potere delle Costituenti e il professor Stefano Villamena, che ha parlato di scuola e Costituzione.  

17/03/2023 18:30
Alla scoperta di Macerata e Appignano tra letture e mostre: arrivano le "Passeggiate culturali"

Alla scoperta di Macerata e Appignano tra letture e mostre: arrivano le "Passeggiate culturali"

Confesercenti Provincia di Macerata si rinnova e rilancia nei suoi due settori storici di competenza: commercio e turismo. In programma corsi di aggiornamento e servizi dedicati ai due settori di interesse, con l'obiettivo di sviluppare nuove attività distintive e qualificanti. Il nuovo percorso avrà inizio con l'iniziativa delle "passeggiate culturali", alla cui presentazione sono intervenuti in conferenza stampa i rappresentanti provinciali di Confesercenti (Ulderico Orazi, Daniela Perroni, Serafina Amodeo, Antonello De Lucia, Riccardo Cogliandro, Guido Poloni), Marco Garbuglia per Edimarca, Simone Giaconi per Giaconi editore e il sindaco e vicesindaco di Appignano, Mariano Calamita e Stefano Montecchiarini.  Proprio ad Appignano e Macerata, infatti, sono fissate le prime due tappe delle "passeggiate culturali". Di seguito il programma previsto:  Sabato 25 marzo a Macerata  ore 15/15:30: ritrovo in piazza Strambi a Macerata (Piazza del Duomo), raccolta della quota adesione, 20 euro a partecipante. Ore 15:30: visita alla Basilica di Santa Maria della Misericordia e mostra con guida di Federagit Marche, sezione Macerata, "La devozione a Maria nella Diocesi di Macerata" Ore 17:00/15: aperitivo da "Di Gusto" presso piazza Cesare Battisti, letture nel locale: "Lu pringipittu" di Antoine De Saint-Exupe’ry “co li diseggni” de lu scrittore “rescrittu co’ la parlata de Macerata da Agostino Regnicoli" Sabato 29 aprile ad Appignano Ore 15:15/30: ritrovo in piazza del comune di Appignano  Ore 15:30: visita al museo della Ceramica e stanza del telaio. Ore 17: aperitivo da "Magna marchigiano da Gio" antistante al comune di Appignano. Ore 17:30: letture nella sala della biblioteca messa a disposizione dal sindaco e dal vice sindaco di Appignano. Ephemeria Editore presenta: i precursori della fisarmonica contemporanea. "Dalla civiltà musicale ottocentesca agli inizi del Novecento con uno sguardo al presente", autore Alessandro Mugnoz con i contributi di Ivano Paterno e Corrado Rojac I successivi due eventi, in fase di definizione, avranno luogo il 27 maggio a Treia e il 24 giugno a Recanati.    

17/03/2023 18:00
Civitanova e il piazzale della discordia. Anpi: "Intitolazione a Toro Seduto? Una scelta ideologica"

Civitanova e il piazzale della discordia. Anpi: "Intitolazione a Toro Seduto? Una scelta ideologica"

“Le decisioni prese all’unanimità dai presenti della commissione consiliare Toponomastica e dalla Giunta ci spinge ad alcune considerazioni di metodo e di merito. La prima considerazione è che le decisioni della apposita Commissione da anni e anni stanno avvenendo sulla base di un regolamento più che datato che, oltre a non tenere conto dell’evoluzione storica, culturale e sociale del Paese, condiziona le proposte di intestazione che, come spesso avviene, rispondono a scelte di parte il più delle volte ideologiche”. Sono le parole di Francesco Peroni, presidente dell’Anpi Civitanova, che interviene in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di dedicare un piazzale a Toro Seduto, leggendario capo della tribù dei Sioux. Nel merito l’Anpi non obietta sul nome di Tatanka Yotanka, “vittima come tutti i Nativi americani del razzismo dell’allora governo Usa” – afferma Peroni - “ma appare chiaro e assolutamente non condivisibile che la genesi di questa intitolazione è avvenuta in Consiglio Comunale da parte dell’allora assessore Fausto Troiani, che di fatto ha voluto equiparare la figura di Anna Frank a quella di Toro Seduto come per sminuire la portata del genocidio nazista nato dalle leggi razziste volute da Hitler, a loro volta ispirate dalle leggi razziali del regime fascista italiano”. “Purtroppo in queste scelte notiamo una sorta di filo nero che da tempo è presente nella toponomastica cittadina – prosegue il presidente dell'Anpi - per esempio con l’intestazione avvenuta qualche anno addietro al quadriumviro Italo Balbo fondatore con Mussolini del partito fascista”. “Su Sergio Ramelli ucciso dalla violenza estremista nel 1975, l'Anpi nazionale ha a suo tempo espresso un giudizio di condanna verso tutto l'odio politico che c'è stato in quegli anni bui del terrorismo di destra e di sinistra, facendo notare che quel periodo storico di violenze e stragi di Stato andava meglio interpretato e studiato in modo che si sarebbe potuti arrivare a una decisione che avrebbe dovuto esprimere un giudizio storico più complessivo con al centro la difesa della Costituzione Repubblicana e Democratica”. “Ecco perchè avremmo preferito che ci fosse stata un'intitolazione a ricordo di tutte le vittime del terrorismo e non solo di alcune. Altra nota critica è il non equilibrio di genere delle personalità alle quali si sono intestate vie e luoghi pubblici, per la maggior parte maschili”. “Vogliamo sperare – conclude Peroni-  che questo metodo di nomine sia lasciato da parte e che vi sia al più presto una revisione del regolamento sulla toponomastica ispirato ai principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista” .      

17/03/2023 17:48
Tiro alla fune, impresa del marchigiano Michele Paradiso: è bronzo ai Mondiali di Belfast

Tiro alla fune, impresa del marchigiano Michele Paradiso: è bronzo ai Mondiali di Belfast

Si è conclusa tra gli applausi l'esperienza ai recenti Campionati mondiali indoor di tiro alla fune svoltisi a Belfast, in Irlanda del Nord, per i portacolori della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Gli atleti azzurri hanno collezionato buonissimi risultati ottenendo un quarto posto assoluto nella categoria dei club 580 kg misti senior e un sesto posto nel girone assegnato al team di casa nostra per la categoria 600 kg. L’atleta tricolore Michele Paradiso, marchigiano in prestito al club basco Sokatira, è arrivato addirittura terzo, conquistando dunque il bronzo, nell’under 23 categoria 560 kg. Molto intense le giornate irlandesi per gli atleti Figest che, in apertura dei Campionati, hanno gareggiato nella sezione Club e hanno cercato di rispondere nel migliore dei modi ad un sorteggio sfortunatissimo nel girone di ferro dove due delle squadre in gara sono poi risultate finaliste. Il Club Figest ha partecipato nella categoria 600 kg incassando una sola vittoria contro i baschi e classificandosi, dunque, penultimo. Con i colori del club basco Sokatira un connazionale, il marchigiano Michele Paradiso ha però contribuito a conquistare il bronzo nell’under 23 categoria 560 kg. Medaglia sfiorata, dai colleghi che vestivano la nuova divisa della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, presentata per l’occasione dei Mondiali, nella categoria 580 km misti senior. Al termine delle gare il team Figest è risultato quarto su 13 club partecipanti dopo aver perso la finalina con la Cina. Nelle ultime due giornate di presenza a Belfast i ragazzi hanno indossano la maglia tricolore rappresentando la Nazionale italiana. Da azzurri hanno disputato la sfida nella categoria 600 kg maschile arrivando però penultimi nel girone dopo aver comunque resistito alle formazioni che si sono poi rivelate vincitrici. Nella gara 580 kg della giornata conclusiva la classifica finale ha visto gli Azzurri piazzarsi quinti davanti a Cina e Usa. Rispetto all’ultimo Mondiale in questa classifica gli atleti di casa nostra hanno conquistato una posizione in classifica. Sotto le insegne della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in questa edizione dei Mondiali sono state ben sei le rappresentative italiane partite alla volta di Belfast. "Mi sento in dovere di ringraziare le associazioni sportive dilettantistiche Alionti di Torino, Cerberus di Camaiore, Black Bull di Camaiore, Valtellina di Morbegno, Bellatores di Fermo e Cavalcata, sempre di Fermo, che hanno permesso di mettere insieme una bella squadra con i colori della nostra Federazione" sottolinea Enzo Casadidio, presidente Figest.. Questi i nomi degli atleti di casa nostra che hanno preso parte ai Mondiali di Belfast: i lombardi Carlo Bertarini, Davide Bottani, Rudy Quaini e Matteo Ronconi di Sondrio, i marchigiani Rossano Biondi, Michele Paradiso, Devis Pennesi, Alex Petrini e Alessandro Quinzi di Fermo, i toscani Angela D’Angelo, Sophia Gabsi, Chiara Moriconi, William Palmierini e Luna Bonuccelli di Lucca, i piemontesi Federico Marongiu e Claudia Perino di Torino.    

17/03/2023 16:50
"Genere, politica e istituzioni”, boom di iscritti al corso Unimc

"Genere, politica e istituzioni”, boom di iscritti al corso Unimc

Quasi 80 iscritti per il corso gratuito “Genere, politica e istituzioni”, organizzato dall’Università di Macerata, che oggi, 17 marzo, ha preso il via con il primo aperto dal rettore John McCourt e dalla consigliera di parità della provincia di Macerata Debora Pantana “È una proposta formativa che tocca temi importanti e che non poteva avere un inizio migliore che in questa giornata dedicata anche alla Costituzione che tutela i diritti fondamentali delle persone. Come Ateneo siamo impegnati ad attuare sempre di più le politiche di uguaglianza, abbiamo le carte che servono”, ha detto McCourt.    “Un’iniziativa all’avanguardia, quando fu proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne, politica, istituzioni”, oggi il corso intercetta una sensibilità molto più diffusa e attenta verso la cultura dell'uguaglianza di genere, dimostrandosi, negli anni, non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche di confronto e arena di accesi dibattiti sull’attualità giuridico-politica nazionale e internazionale”, spiega Natascia Mattucci, codirettrice del corso insieme a Ines Corti, prorettrice al Welfare e presidente del Comitato unico di garanzia di UniMc-   "Genere, politica e istituzioni” è una delle azioni previste dal “Piano di uguaglianza di genere” o Gender Equality Plan, un documento di pianificazione strategica che raccoglie gli impegni e le azioni per promuovere l'uguaglianza di genere attraverso il cambiamento istituzionale e culturale". Nello stesso ambito rientra l’adozione delle linee guida per l’uso del genere nel linguaggio accademico e amministrativo formulate dal Comitato unico di garanzia e diffuse in questi giorni a tutto il personale dell’Ateneo. “Nella convinzione che il linguaggio non sia un veicolo neutro, ma possa rappresentare uno strumento di trasmissione di stereotipi e asimmetrie, anche l’Università di Macerata ha deciso di avviare un processo di riflessione sulle modalità di comunicazione e sull’uso del linguaggio presenti al proprio interno-, ponendo attenzione al riconoscimento e al rispetto delle differenze.  – spiega Natascia Mattucci - Queste linee guida non intendono avere carattere prescrittivo, perché́ la lingua non può̀ essere prescritta, ma si pongono come raccomandazioni in una dimensione collettiva di reciproco rispetto, ascolto, e comprensione”.  Pienamente in linea con gli obiettivi del Piano, il corso “Genere, politica e istituzioni” si propone di fornire un insieme di conoscenze e competenze, di ordine teorico e pratico, che riguardano la sfera politico-istituzionale e sociale, anche nei profili innovativi come quelli delle nuove tecnologie digitali e dell'impatto delle politiche sui soggetti, riducendo disparità e contrastando le discriminazioni. Sono previsti sei moduli incentrati sui temi: studi di genere e intersezionalità; politiche di welfare e gender gap; diritto ad avere diritti; il potere delle parole; corpo, salute, medicalizzazione; metamorfosi del diritto e della politica: ambiente, tecnologie, questioni Lgbtiq+; violenza di genere: prevenzione, contrasto, rappresentazione.  

17/03/2023 16:41
Camerino diventa capitale dello sport universitario: 3mila atleti pronti a "invadere" il Maceratese

Camerino diventa capitale dello sport universitario: 3mila atleti pronti a "invadere" il Maceratese

I Campionati nazionali universitari 2023 si svolgeranno nelle Marche, con la partecipazione di tutti i centri sportivi universitari d’Italia e l’arrivo di circa 3 mila atleti tra i 18 e i 28 anni. Giunto alla 76a edizione, il più importante evento sportivo universitario a livello nazionale si terrà, dal 17 al 25 giugno, a Camerino, Caldarola, Castelraimondo, Matelica, Pieve Torina, San Severino Marche, Serravalle di Chienti, coinvolgendo anche altri comuni limitrofi. Il Comitato organizzatore è il Centro universitario sportivo di Camerino che vanta una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi agonistici sia a livello locale che nazionale e internazionale. Saranno coinvolte tutte le università italiane, con una previsione di 5 mila presenze tra agonisti, accompagnatori e delegazioni. Tantissime saranno le discipline sportive interessate, a partire dall’atletica leggera, calcio a 11, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, rugby, scherma, taekwondo, tennis e altre opzionali (beach volley, mountain bike, ciclismo, scacchi, tiro con l’arco, calcio balilla e tiro alla fune). I Cnu 2023 sono stati presentati oggi, ad Ancona, presso la sede della Regione Marche, a Palazzo Li Madou, alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia Lucia Albano. La manifestazione, secondo il presidente Francesco Acquaroli, “è una vetrina nazionale per Camerino e per la regione Marche che, grazie allo sport, continua a parlare anche di turismo e di promozione del territorio. Un’opportunità di rilancio per il territorio colpito dal sisma, che riaccende la stagione turistica, aiuta la destagionalizzazione e, tramite lo sport, porta tanti giovani a conoscere le Marche. Sarà un’occasione di confronto, sviluppo, soprattutto, di promozione per il nostro territorio”. Il presidente della I Commissione consiliare permanente Consiglio regionale Marche Renzo Marinelli ha parlato di un “evento esteso su tutto il territorio dell’Alto Maceratese. Un territorio meraviglioso che sta vivendo momenti di difficoltà ma che crede nelle proprie possibilità di riscatto. Questo è un evento che ci può dare una grossa mano: fa vivere le nostre comunità e soprattutto ci dà fiducia e mostra come riusciamo a essere un’eccellenza anche in momenti come gli attuali”. Alle delegazioni e agli atleti partecipanti, ha detto il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, "offriremo una città che saprà accogliere le migliaia di persone previste, così come eravamo abituati a fare prima del sisma; una comunità che saprà mostrare il meglio di sé a un palcoscenico nazionale, grazie anche alla Regione che ha voluto fortemente sostenere questa manifestazione: un segnale importante per rilanciare la nostra città che è la più danneggiata dagli eventi sismici". I campionati universitari, ha evidenziato il rettore Unicam Claudio Pettinari, "sono l’evento 2023 più importante per le atlete e gli atleti delle università italiane. I nostri impianti sportivi rappresentano una eccellenza nel panorama italiano: nel corso degli anni abbiamo investito molte risorse perché riteniamo che lo sport costituisca un momento fondamentale per la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Potremo ospitare, nei nostri innovativi e funzionali impianti, oltre 3000 atleti, che saranno accolti per tutta la durata dei campionati negli alloggi universitari messi a disposizione dall'Erdis. Potranno così comprendere come sport, scienza e comunità costituiscano un trinomio vincente". Stefano Belardinelli (presidente Cus Camerino) ha illustrato i contenuti della manifestazione. “Abbiamo ospitato i campionati universitari nel 2004, ma allora c’erano meno specialità agonistiche e lo sport universitario non era affermato come oggi. Come tutto lo sport italiano, anche quello universitario sta vivendo un momento felice. Non è solo competizione, ma vera aggregazione, come stiamo facendo a Camerino. Quella del 2023 sarà un’edizione al femminile, con discipline tradizionali non presenti nei campionati organizzati. Sarà anche una vetrina per l’inizio della prossima stagione estiva: ad esempio Civitanova Marche ospiterà il beach volley; avremo, per la prima volta, gare ciclistiche per promuovere il territorio. L’obiettivo è battere il record di atleti partecipanti alle precedenti edizioni e sicuramente ci riusciremo, viste le adesioni che stanno pervenendo”. I Campionati nazionali universitari, ha riferito il presidente Coni Marche Fabio Luna, costituiscono "uno degli appuntamenti più importanti che avremo nella nostra regione nel 2023. È uno di quegli eventi sportivi che abbiamo avuto il piacere di presentare alla Bit grazie alla disponibilità delle Marche, unica Regione a farlo. Ma sappiamo anche quanto sia importante lo sport per la ricaduta economica locale. Studi della Politecnica delle Marche del 2018 dicono che ogni euro investito nella promozione sportiva assicura una ricaduta economica di 9 euro e che il 10% di turisti arriva nelle Marche a seguito di eventi sportivi. Su Camerino, colpita dal sisma, lo sport fa buona cosa nel tenere sempre accesi i riflettori per tornare quanto prima alla normalità. Grazie allo sport si riesce a dare vita a questi territori".  Al termine della conferenza stampa è stata presentata la mascotte dei Campionati: un lupo appenninico nelle vesti di un giovane cavaliere, con un’armatura medievale tipicamente Camerte e il tocco blu della FederCusi, che sfoggia la bandiera italiana come un araldo: un chiaro richiamo simbolico alla rievocazione storica di Camerino della "Corsa alla Spada e Palio". A breve verrà lanciato il contest per scegliere il nome della mascotte: nel suo fiero portamento di cavalier da torneo di altri tempi sembra incitare "Che vinca il migliore".  

17/03/2023 16:30
Montelupone, controlli dei Nas alla mensa scolastica. Il sindaco: "Confermata qualità del servizio"

Montelupone, controlli dei Nas alla mensa scolastica. Il sindaco: "Confermata qualità del servizio"

Anche nella mensa scolastica di Montelupone c'è stato un sopralluogo dei Nas, nell'ambito dei controlli a campione che sono stati effettuati in tutto il territorio nazionale. “Posso dire con soddisfazione, ma ne avevo certezza – ci ha tenuto a sottolineare il sindaco Rolando Pecora- che non sono risultate irregolarità (sanzionate), dopo un meticoloso sopralluogo durato alcune ore. Anzi, ci tengo a ricordare che il servizio della nostra mensa per la sua qualità è stato ripetutamente premiato dal Ministero competente". "Stiamo portando avanti un progetto di mensa biologica attuando la pratica dell’alimentazione a Km 0 servendoci alla Coop locali mentre le carni arrivano da aziende certificate produttrici di bovini marchigiani. Ritengo opportuni questi controlli che, nel nostro caso, hanno confermato la bontà del servizio. Al di là della mia soddisfazione, credo che questo possa dare tranquillità alle famiglie dei nostri bambini e delle nostre bambine” conclude il sindaco di Montelupone. 

17/03/2023 16:05
Civitanova, incontro con il responsabile sanitario della nave Life support: appuntamento con Emergency

Civitanova, incontro con il responsabile sanitario della nave Life support: appuntamento con Emergency

Roberto Maccaroni, il responsabile sanitario della nave Life support di Emergency, racconterà la sua esperienza a bordo, in un incontro pubblico il 24 marzo alle ore 18:30 presso il Bar la Cinciallegra, in via San Michele Civitanova Marche. L’infermiere anconetano, che ha lavorato al pronto soccorso di Torrette, ha poi svolto la sua attività con Emergency in Sierra leone, Libia, Sudan, Afghanistan e Yemen e, da dicembre, con incarico di leadership e operativo, Roberto Maccaroni è in mare in missioni di ricerca e di soccorso sulla nave Life Support per salvare chi rischia di annegare nel Mediterraneo. Dal 14 dicembre la Life Support ha portato in salvo oltre 400 persone nei porti assegnati di Livorno, Civitavecchia e Brindisi. Per anni lo staff di Emergency ha svolto attività sanitarie sulle navi di altre Ong, contribuendo a salvare migliaia di esseri umani. Con la nave Life Support Emergency ha realizzato il progetto voluto da Gino Strada in coerenza con l’impegno umanitario della Ong per il diritto alla vita per tutti. È in ricordo di Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency che sulle murate della nave è scritta una sua frase «I diritti sono di tutti, altrimenti chiamateli privilegi». All'incontro, organizzato dal gruppo Emergency della Provincia di Macerata, seguirà alle 20.30 un aperitivo-cena (costo 20€, di cui 5 saranno devoluti ad Emergency). Per info e prenotazioni 336636364 (Valerio Maroni).   

17/03/2023 16:03
San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Aliforni

San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Aliforni

Torna agibile, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, un’abitazione nella frazione di Aliforni. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito del sisma, aveva dichiarato l’immobile non utilizzabile. Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura e la successiva dichiarazione di ultimazione delle opere di ricostruzione da parte di un tecnico incaricato della proprietà, il primo cittadino ha dichiarato l’edificio di nuovo agibile. Per la ristrutturazione l’Usr della Regione Marche ha concesso un contributo di 105mila euro.      

17/03/2023 15:33
Giornate Fai di Primavera 2023: cosa visitare in provincia di Macerata sabato 25 e domenica 26 marzo

Giornate Fai di Primavera 2023: cosa visitare in provincia di Macerata sabato 25 e domenica 26 marzo

Tornano le giornate Fai di Primavera, uno tra i più importanti appuntamenti dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico dell’Italia con tanti luoghi aperti anche a Macerata e dintorni. Sabato 25 e domenica 26 marzo sarà possibile, grazie al lavoro dei volontari della fondazione, visitare alcune realtà di grande interesse che rientrano negli oltre 750 luoghi di 400 città aperti per l’occasione.  A Macerata, sabato 25 marzo, nel pomeriggio (dalle 15 alle 18) e domenica 26 marzo (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18), sarà possibile visitare l’Istituto Agrario “Garibaldi” – Contrada Lornano –  un’area ambientale e rurale molto estesa. I visitatori scopriranno il giardino didattico-sperimentale “Carlotta Parisani-Strampelli”, delimitato da siepi e piante rampicanti con diverse piante botaniche. A seguire la cantina, un’antica struttura a volta, con richiami all'arte e alla cultura.  A Tolentino, sabato 25 marzo nel pomeriggio (dalle 15 alle 18) e domenica 26 marzo (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18), sarà possibile visitare la Basilica di San Nicola, tra i santuari più importanti dell'Italia centrale; il  suo chiostro rappresenta il più antico esempio di chiostro mendicante italiano. Tra gli artisti, l’opera di Giovanni Francesco Barbieri detto Il Guercino, La visione di Sant’Anna (1640). Altro percorso di visita, Le Fontane. In particolare, la fontana delle Conchiglie; la fontana dei Putti proveniente dell’esposizione universale di Parigi (1889) e le fontane degli animali (opere di Nino Patrizi). A Castelraimondo, domenica 26 marzo (dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19.00), nella frazione di Crispiero si potrà visitare la casa di Nazzareno Strampelli, tra i più importanti genetisti del suo tempo, studioso innovatore, spesso dimenticato. Uno dei più importanti pionieri del miglioramento genetico del grano e tra i precursori della “rivoluzione verde”. Inoltre, è prevista una visita guidata tra i vicoli del piccolo borgo. A Castel Santa Maria, oltre alla visita del piccolo borgo, ci saranno rievocazioni storiche, esposizioni di antichi utensili, esposizione fotografica del borgo. Infine, è previsto, negli spazi comunali, un incontro con le realtà aziendali biologiche del territorio. Seguiranno specifiche conferenze stampa a cura dei territori interessati, unitamente alla Delegazione Fai e al Gruppo Giovani di Macerata.          

17/03/2023 15:30
Civitanova, partiti i lavori in via Verga: primo intervento da 160 mila euro

Civitanova, partiti i lavori in via Verga: primo intervento da 160 mila euro

Iniziati i lavori in via Verga, una delle strade più dissestate di Civitanova. L'intervento, per un importo di 160 mila euro, riguarda l'asfaltatura del manto stradale nel tratto che va dall'incrocio con via Boiardo fino all'altezza di via Quasimodo. "Finalmente gli operai sono al lavoro in via Verga - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica che questa mattina insieme ai tecnici del comune, Maurizio De Florio e Simone Salvatelli, ha raggiunto il cantiere per visionare lo stato dei lavori -. Sono contento di inaugurare questo cantiere, che consegnerà alla città un'altra strada nuova e più sicura. Ci sono stati dei ritardi e di questo mi scuso ancora una volta con tutti i residenti della zona che più volte hanno sollecitato la sistemazione". Il sindaco, durante il sopralluogo, ha incontrato qualche cittadino che lo ha ringraziato. "La viabilità e la sistemazione delle strade - aggiunge il primo cittadino - sono al primo posto e in base alle disponibilità di bilancio faremo tutto quanto possibile. Ringrazio gli uffici e tutti i tecnici per il lavoro che stanno facendo. Tra pochi giorni, infatti, partiranno altri lavori in altrettante zone di Civitanova".  La seconda parte di asfaltatura di via Verga, il cui progetto è già stato approvato dalla giunta, riguarderà il tratto che va dall'altezza di via Quasimodo fino all'incrocio con la provinciale Maceratese. Il costo stimato è di circa 195 mila euro. Soddisfazione anche per Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici. "L'arrivo della bella stagione e quindi l'aumento delle temperature hanno permesso finalmente di riprendere le opere di ripristino delle pavimetazioni stradali in numerosi quartieri della città al fine di garantire la sicurezza della circolazione. L'approvazione del bilancio di previsione - conclude Carassai - consentirà di intraprendere ulteriori lavori". In via Verga la viabilità è a senso unico alternato con semaforo.    

17/03/2023 15:13
Tutto pronto per la 37^ edizione della Stramacerata: ecco il percorso

Tutto pronto per la 37^ edizione della Stramacerata: ecco il percorso

Macerata si prepara a vivere una giornata all’insegna dello sport. Tutto è pronto, infatti, per la 37^ edizione della Stramacerata, la tradizionale gara podistica dentro e fuori le mura, la 49^ Marcialonga della primavera - 1° Memorial “Vitangelo Corvatta”, eventi organizzati dalla Polisportiva Acli con il patrocinio del Comune di Macerata - assessorato allo Sport e il supporto di US Acli, di Crm gruppi podistici, del Comitato Regionale Marche della Fidal e del CONI. in programma domenica 26 marzo. “La Stramacerata si inserisce nel solco di una virtuosa tradizione – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - è un appuntamento sportivo molto amato sia dai maratoneti sia da chi partecipa come semplice amante del camminare e da chi pratica il Nordic walking”. “L’Amministrazione comunale è ben lieta di aver partecipato fattivamente all’organizzazione dell’evento che coinvolge atleti e persone di ogni età, professionisti e non. Nel ringraziare gli uffici e la polizia locale per aver collaborato a dar vita a questa bellissima manifestazione, tutti insieme, siamo certi che vivremo una bellissima giornata di sport e di condivisione".  Il ritrovo sarà ai Giardini Diaz a partire dalle 8. La partenza per i podisti della gara competitiva di 10,5 km è prevista alle 9.15 mentre alle 9,20 si avvieranno i camminatori del Nordic Walking per un tragitto di 8 km e i partecipanti della passeggiata ludico motoria per 4 km. Il percorso della gara dei 10,5 km, dopo un anello iniziale che include via Morbiducci, piazza della Vittoria e corso Cavour passando di nuovo dai Giardini Diaz, continuerà in un circuito, dentro e fuori le mura, che coinvolge più volte i viali, le vie e le piazze della città.   Podisti e camminatori potranno quindi ammirare la bellezza di piazza Mazzini e piazza della Libertà, la torre dell’orologio e la rinnovata facciata della cattedrale di San Giovanni e avranno a disposizione i viali alberati che fiancheggiano le mura storiche della città. L’arrivo sarà di nuovo ai Giardini Diaz dove i partecipanti avranno a disposizione un punto ristoro e dove verranno effettuate le premiazioni. La manifestazione sarà aperta a tutti anche se soltanto i tesserati della Fidal e degli enti di promozione sportiva saranno classificati nella gara competitiva dei 10,5 km che è valida per il Gran Prix Marche Fidal . Per coloro che avessero bisogno di raggiungere la sede della partenza in auto per la sosta potranno usufruire gratuitamente del parcheggio “Centro Storico” che si trova proprio sotto ai Giardini Diaz .

17/03/2023 14:32
Sisma, "Sbloccato il piano ricostruzione per 228 scuole": alle Marche 319 milioni

Sisma, "Sbloccato il piano ricostruzione per 228 scuole": alle Marche 319 milioni

Sbloccato il piano per la ricostruzione delle 228 scuole che hanno aderito agli accordi quadro del Piano straordinario di ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati dal terremoto del 2016. Gli interventi su edifici soggetti a tutela sono 47, mentre gli edifici non vincolati sono 181. In totale il valore degli interventi è pari a 899 milioni di euro, di cui 643 milioni per i lavori, così ripartiti a livello regionale: 201 milioni in Abruzzo per 48 scuole; 93 milioni nel Lazio per 31 scuole; 319 milioni nelle Marche per 91 scuole; 284 milioni in Umbria per 58 scuole. La notizia è stata data durante una riunione in videoconferenza a cui hanno preso parte il Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e i 72 soggetti attuatori. Imprese e professionisti che avevano risposto alla gara, gestita dalla centrale di committenza Invitalia, per la formazione degli elenchi ora potranno essere reclutati dai soggetti attuatori (Comuni e altri enti proprie-tari delle scuole) per le diverse fasi della ricostruzione: dalla progettazione al collaudo. “Le scuole e il grande servizio che garantiscono per le famiglie e le comunità locali svolgono una funzione fondamentale anche per contrastare il fenomeno dello spopolamento, che contraddistingue le aree interne e in particolare i territori dell’Appennino centrale. Per questo interventi di questo tipo hanno un valore ulteriore nell’area colpita dal sisma" – ha detto il Commissario Castelli, salutando i partecipanti alla riunione. "L’obiettivo di tutti noi è fare presto e bene e questo significa anche assistere al meglio i Comuni e gli enti proprietari delle scuole nel delicato passaggio dai progetti ai cantieri veri e propri. Grazie al supporto di Invitalia, anche in fase di attuazione, sarà possibile la migliore e più veloce realizzazione degli interventi. Oggi finalmente i soggetti attuatori saranno in grado di attivare i servizi di progettazione e di procedere verso la cantierizzazione". Per le scuole si rende possibile ora la partenza delle progettazioni mentre, per quelle che erano già dotate di progetto, potranno partire gli affidamenti dei lavori. Gli accordi quadro aggiudicati sono due, su 43 aree territoriali e articolati in 4 Sub lotti prestazionali: servizi tecnici, verifica, lavori e collaudo. Gli operatori economici che hanno partecipato alla gara sono stati 533 (227 per gli edifici vincolati e 306 per quelli non vincolati), per un totale di 165 offerte economiche. Nel corso dell’incontro sono state illustrate le procedure e i prossimi interventi, che consentiranno di passare dagli accordi quadro ai contratti specifici per ciascun edificio scolastico. I soggetti attuatori avranno a disposizione il supporto della Struttura commissariale in tutte le fasi della procedura.

17/03/2023 13:30
San Severino, il Cai inaugura con il percorso dell'anello del monte Sant'Apollinare

San Severino, il Cai inaugura con il percorso dell'anello del monte Sant'Apollinare

Un serpente umano lungo uno dei sentieri tra i più suggestivi dell’intero territorio settempedano: quello dell’anello del monte Sant’Apollinare. In tanti hanno voluto prendere parte alla prima uscita del nuovo programma di escursioni 2023 del Cai, sezione di San Severino Marche. La camminata ha voluto così inaugurare il percorso tracciato dagli stessi appassionati di montagna del Club Alpino Italiano ed è stata la prima uscita ufficiale, nelle vesti di neo eletto presidente, per Rosella Natalini che è stata chiamata a guidare il sodalizio insieme ad Adele Dignani, Alex Bodgan Lacusta, Giulia Pacini Panebianco, Leonardo Properzi, Marino Scattolini e Silvia Tartuferi. Il sentiero che risale fino al monte di Sant’Apollinare attraversa boschi e mostra scorci e paesaggi poco noti nonostante la vicinanza al centro urbano. Partendo dal parcheggio situato nei pressi di ponte Sant’Antonio, uno degli ingressi alla città di San Severino Marche, si prosegue lungo la strada del vallato che conduce alla Valle dei Grilli per poi deviare su di una strada verso la costa del monte. Raggiunti i prati sommitali si riprende il cammino di nuovo verso San Severino in un tratto ad anello della lunghezza complessiva di circa 10 chilometri con un dislivello di 475 metri che richiede un tempo di percorrenza di circa 5 ore. In tutto una settantina gli escursionisti che hanno aderito alla giornata alla cui buona riuscita hanno contribuito pure gli amici dell’associazione Bike Zone.   Prossima escursione con il Cai settempedano il 26 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, alla cascata del Menotre da Belfiore di Foligno. Per i più esperti la possibilità di salire fino alla cima del monte Sasso di Pale per il sentiero Macaco.  

17/03/2023 13:11
Violenta aggressione a un 46enne con calci, pugni e bastone. Uomini in carcere, donna ai domiciliari

Violenta aggressione a un 46enne con calci, pugni e bastone. Uomini in carcere, donna ai domiciliari

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, insieme ai colleghi della Compagnia e della Stazione, hanno dato esecuzione ieri sera ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini e agli arresti domiciliati nei riguardi di una donna, ritenuti responsabili di un'aggressione che ha causato lesioni superiori ai 40 giorni a un 46enne di Castel di Lama. Il fatto risale al 19 ottobre 2022. Gli arrestati, che hanno agito in concorso tra loro, sono indiziati di aver inseguito e quindi bloccato il 46enne mentre viaggiava a bordo della propria auto e di averlo colpito al volto, verosimilmente anche con un bastone, e quindi con calci e pugni anche mentre era caduto a terra, provocandogli delle lesioni gravi che vanno dalla frattura scomposta della mandibola e del naso, alla rottura di diversi denti con conseguente indebolimento permanente dell'organo della masticazione. Dalle indagini è emerso che l'aggressione sarebbe maturata per futili motivi, riconducibili ad un episodio avvenuto qualche anno prima, quando la donna indagata sarebbe stata morsa da un cane di proprietà della vittima, vicenda per la quale, peraltro, vi era già stato un risarcimento ed era in corso una causa civile. Gli arrestati devono rispondere dei reati di lesioni personali aggravate, violenza privata e rapina aggravata. Nella tarda serata di ieri, dopo la notifica del provvedimento restrittivo emesso dal gip, i due uomini arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto, mentre la ragazza è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

17/03/2023 12:20
Civitanova, al centro per Famiglie si celebra la festa del papà

Civitanova, al centro per Famiglie si celebra la festa del papà

Il Centro per la famiglia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova, gestito dall’asp Paolo Ricci, in occasione della Festa del papà, propone un laboratorio genitori-figli. Si tratta di un’occasione rivolta alle famiglie per trascorrere un pomeriggio insieme, divertirsi e collaborare anche attraverso attività ludico-ricreative. “Non poteva mancare all'interno della programmazione del Centro per la famiglia un momento di festa e condivisione dedicato ai papà e ai loro bambini – ha dichiarato l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Attraverso appuntamenti variegati, continuiamo insieme il lavoro di sostegno alla rete familiare, accompagnandone i membri di tutte le età con attività divertenti che ne solidificano la relazione. Queste occasioni portano sempre più famiglie a conoscersi, nell'ottica sempre più concreta di una comunità educata ed educante”. L’appuntamento è organizzato per sabato 18 marzo, alle ore 16,00, presso la sede del Centro per la famiglia, in vicolo San Silvestro n. 11, a Civitanova Marche Alta.  

17/03/2023 12:09
"Si fa consegnare 25mila euro facendo credere di avere interesse affettivo": 51enne a processo

"Si fa consegnare 25mila euro facendo credere di avere interesse affettivo": 51enne a processo

Si è celebrata ieri, a Macerata, la prima udienza del processo che vede imputato un uomo siracusano 51enne per circonvenzione d'incapace, ai danni di una 31enne di Camerino. I fatti si sarebbero verificati nella città ducale tra fine 2020 e gennaio 2021. I due avevano iniziato a scriversi su Facebook, si erano inviati delle foto: all'uomo erano note ed evidenti le fragilità della donna che soffre di gravi patologie, con rallentamento delle funzioni psicomotorie. Dopo lo scambio di alcuni messaggi, il 51enne avrebbe iniziato a raccontarle delle sue difficoltà economiche e, approfittando dello stato di fragilità della giovane, sarebbe riuscito a farsi mandare del denaro: inizialmente 700 euro, per poi aumentare sempre più le pretese, sino a chiederle 25.000 euro per l'acquisto di un' auto ed i correlati pagamenti di assicurazione e simili, con la promessa di restituirli poiché era in attesa di incassare una somma importante. La donna, manipolata con messaggi affettuosi e costanti, era giunta a fare un bonifico di 19.000 euro alla concessionaria dell'auto, ma dopo l'ennesima richiesta si era confidata con la sorella: a questo punto è immediatamente scattata la denuncia da parte dei familiari, che sono riusciti almeno a riavere i 19mila euro dalla concessionaria. Concluse le indagini, è iniziato ieri il processo a carico dell'uomo;  si è tenuta la prima udienza con la costituzione di parte civile della donna.

17/03/2023 11:30
Imprese del turismo, a Civitanova un convegno su come cogliere le opportunità del Pnrr

Imprese del turismo, a Civitanova un convegno su come cogliere le opportunità del Pnrr

"Non si può prescindere dall’Europa e per questo il Comune di Civitanova sta investendo risorse e professionalità su questo fronte, in modo da far conoscere le tante opportunità dell’Ue per le politiche locali e coinvolgere sempre più imprenditori, associazioni e cittadini nei progetti”. Con le parole del vicesindaco Claudio Morresi, si è aperto ieri l’incontro organizzato dal Team Europa di Civitanova Marche nella Sala Consiliare del Comune, per approfondire il FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo), bando a fondo perduto e tasso agevolato al settore turistico ricettivo previsto dal Pnrr. L’iniziativa ha visto la collaborazione dell’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova, della Dmo e dell’Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino, rappresentata da Valentina Secondini, con la partecipazione di Adriano Berrè, esperto in programmazione strategica, programmazione e pianificazione di interventi di sviluppo locale. All’appuntamento erano presenti i rappresentanti del comparto, da Simone Iualé, presidente Dmo e albergatori maceratesi, Gianni Domizi dell’hotel Solarium, Mariarosa Berdini della Proloco Civitanova, Michela Gattafoni (Dmo), Elisabetta Biagiola (Mareva tour). L’assessore al Turismo Manola Gironacci ha ringraziato a nome dell’Amministrazione comunale i presenti. “Voglio rimarcare – ha detto Gironacci - l’importanza di questi incontri quali momenti tecnici utili a capire come entrare nel meccanismo della riqualificazione energetica, antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, edilizia, restauro e risanamento, digitalizzazione. Si tratta di un’opportunità per comprendere i tanti aspetti per un turismo più moderno e accessibile a tutti”. La consigliera comunale Lavinia Bianchi, di ritorno da Bruxelles in rappresentanza del Comune di Civitanova Marche in visita alle istituzioni europee nell’ambito del progetto ‘Costruire l’Europa con i consiglieri locali’, ha ringraziato Secondini e Berré per la loro disponibilità ad illustrare le tematiche. “È di fondamentale importanza il rapporto diretto tra il Comune, l’Assessorato al Turismo e l’apparato europeo di riferimento per le politiche locali – ha detto Bianchi – e ringrazio chi mi ha dato fiducia. E’ per me un onore far parte della prima delegazione di 25 amministratori dell’Unione europea del progetto BELC". "Sono stati due giorni di confronto e formazione su temi di interesse locale. Alla base del progetto, la consapevolezza che comunicare sui temi dell’UE sia una responsabilità condivisa dalle Istituzioni dell’Unione e dagli Stati membri a tutti i livelli, compreso quello locale”. La dotazione finanziaria del FRI-Tur è di 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari attivati per questa misura.    

17/03/2023 11:03
Quali sono i giochi di carte più apprezzati oggi online?

Quali sono i giochi di carte più apprezzati oggi online?

Partiamo dal presupposto che una vera e propria classifica di gradimento non esiste poiché ognuno ha il suo gioco preferito, che varia in base ai gusti personali, alle dinamiche di gioco, all’attitudine mentale verso una tipologia piuttosto che un’altra. È pur vero, però, che ci sono dei giochi di carte che riescono a prendere un pubblico maggiore. Questi giochi diventano quindi immancabili in qualsiasi casinò online e non che si rispetti. In questo articolo andremo ad analizzare i tre giochi di carte più apprezzati ad oggi, e cioè il Baccarat, il Blackjack e il Texas Holdem Prima di iniziare, consigliamo di provarli sfruttando le offerte di benvenuto, possibilmente senza deposito, per ottenere così una cifra da utilizzare senza l’obbligo di versare il primo deposito all’iscrizione. In questo modo è possibile verificare se il gioco e la piattaforma che lo ospita fanno al caso nostro. In alternativa, c’è a volte la possibilità di giocare nella versione demo gratuita, con la quale possiamo giocare anche senza iscrizione, senza dimenticare i bonus casino online, spiegati nei dettagli dagli esperti di topbonuscasino.eu. Detto questo, partiamo con il primo gioco: il Baccarat. Detto anche Baccarà, è un gioco che si è diffuso in Europa a partire dal XV secolo. Scopo del gioco è avvicinarsi il più possibile al numero 9 utilizzando due o tre carte. Il valore delle carte è pari al loro valore fino al 9, e pari a zero per il numero 10 e le figure. A differenza del blackjack, dove si gioca sempre e solo contro il banco, in questo caso si può scommettere anche a favore del banco. Le tre opzioni di scommessa possibili sono: giocatore vincente, o "punto"; banco vincente, o "banco"; pareggio, o "tie". Solitamente il punto viene pagato alla pari (cioè 1 a 1), il banco 19 a 20 (trattiene quindi il 5%) e il pareggio 8 a 1.  Il gioco inizia con la fase di scommessa, dopodiché avviene la distribuzione delle carte, due coperte al giocatore e due coperte al banco. A quel punto si scoprono le carte del giocatore. Se il punteggio totalizzato è un 8 o un 9, ossia un punteggio naturale, si scoprono anche quelle del banco e vince chi ha il numero più alto (o nessuno in caso di pareggio). Se il punteggio è un 6 o un 7 si scoprono di nuovo le carte del banco e, se questo ha un punteggio inferiore al 6, prende un'altra carta. Se il punteggio del giocatore è tra lo zero e il 5 riceverà una carta in più, a quel punto toccherà di nuovo al banco, che pescherà un'altra carta solo se ha un punteggio inferiore a quello del giocatore. Veniamo ora al Blackjack, molto simile al Baccarat, ma con qualche differenza. Come detto in precedenza, si gioca contro il banco per arrivare il più possibile vicino al numero 21. È un gioco puramente di fortuna, ma è indubbio che, come ogni cosa, l’esperienza ha il suo peso. Si gioca con due mazzi di carte francesi. Le carte hanno valore nominale fino al 10, mentre le figure valgono 10 e l’asso, a seconda del contesto, può valere 11 o 1. Il blackjack si ottiene quindi con una figura e un asso, ma il valore massimo di 21 si può ottenere anche sommando più carte. L’importante è non superare tale cifra. In quel caso avrà vinto il banco. Alcune regole aggiuntive rendono il gioco più “dinamico”, come raddoppio di puntata, lo split e l’assicurazione. Il blackjack ha acquisito grande rilevanza nei casinò fisici, con i tavoli verdi sempre pieni per via delle regole molto semplici adatte anche ai neofiti. Allo stesso modo, il blackjack nei casinò live con croupier dal vivo risulta molto apprezzato. Terminiamo con il Texas Hold’em. È divenuta nel tempo la versione più popolare del poker, seppur non l’unica e di certo non la più antica. La popolarità che lo caratterizza dipende soprattutto dalla visibilità mediatica arrivata recentemente da diverse trasmissioni televisive e dirette streaming, con personaggi più che particolari ma anche celebrità a contendersi il piatto sul tavolo da gioco. Le regole, molto sinteticamente, sono semplici: ogni giocatore riceve due carte coperte, mentre al centro vengono poste dal dealer prima tre carte, poi se ne aggiungono gradualmente altre due. I giocatori sono chiamati ad effettuare più puntate nel corso del gioco mentre si scoprono le carte centrali, che possono essere utilizzate da tutti per realizzare la combinazione migliore. Alla fine, vince il giocatore che ha realizzato la migliore mano di poker secondo la scala di valore classica. Come un moderno highlander, vince tutto l’ultimo che resta. Consigliamo comunque di approfondire i giochi appena nominati sui siti specializzati e di fare molta pratica prima di iniziare a giocare con soldi reali.      

17/03/2023 10:53
Girasole, "Nelle Marche un cavillo burocratico ne mette a rischio la produzione"

Girasole, "Nelle Marche un cavillo burocratico ne mette a rischio la produzione"

Un cavillo burocratico mette a rischio la produzione di girasole nelle Marche, la regione in assoluto leader in Italia per questa coltura che, oltre ad avere un significativo impatto economico per le aziende agricole, ha uno straordinario valore paesaggistico. A denunciarlo è Confagricoltura tramite il suo direttore Alessandro Alessandrini che chiede una immediata modifica del decreto pubblicato dagli uffici regionali appena due giorni fa. Si tratta del decreto che disciplina le linee guida per la produzione integrata delle colture ed a cui le aziende agricole debbono attenersi per poter ottenere parte dei contributi della Pac, così come riformulata nella nuova emanazione europea. “In tale decreto - sottolinea infatti Alessandrini - il sostegno pubblico alle aziende agricole derivante da uno degli ecoschemi previsti dalla Pac è subordinato al divieto di utilizzo di un geodisinfestante contro l’elateride, vale a dire un insetto particolarmente diffuso che mangia le radici della piantina di girasole, con effetti impattanti sulla produzione. Eppure, il principio attivo di questo geodisinfestante, il cui nome tecnico è teflutrin, è ammesso per tante altre tipologie di coltivazioni, come il mais, la barbabietola, il pomodoro, la patata, la carota, il cavolo, il fagiolo, il finocchio. Il divieto sul girasole è in nome di una presunta tutela ambientale che non ha ragion d’essere, visto che tale prodotto viene distribuito in maniera localizzata, immersa nel terreno accanto al seme e subito ricoperta, con un microgranulatore che ne centinella le dosi. Non solo, il disciplinare marchigiano vieta anche l’utilizzo di soluzioni alternative, come il seme conciato, vale a dire il seme di girasole già trattato con lo stesso principio attivo o un suo similare. Stando così le cose, il rischio è che la coltura di girasole non diverrebbe più conveniente per le imprese agricole, perché la presenza di questo insetto ne minerebbe la produzione in maniera importante”. E l’effetto economico sarebbe significativo: nelle Marche si coltivano a girasole oltre 30 mila ettari (di cui 12.800 nella provincia di Ancona e 8.900 in quella di Macerata) dei 111 mila coltivati in Italia, con una leadership incontrastata, tenuto conto che la Toscana, al secondo posto in questa graduatoria, ha poco più della metà di ettari coltivati ed Emilia-Romagna ed Umbria, che seguono a ruota, arrivano a 14 mila ettari.  I 722 mila quintali prodotti nella nostra regione generano un volume d’affari di oltre 40 milioni di euro. Il tutto senza contare l’inestimabile valore paesaggistico, con distese di girasole che colorano di arancione i nostri territori, dalle colline fino al mare, rendendole uniche nel panorama nazionale, tanto da essere immagine caratterizzante nella promozione turistica regionale. “Sono certo che l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini sarà sensibile alla grande preoccupazione che si registra tra gli imprenditori agricoli - ha aggiunto Alessandrini - e troverà la giusta soluzione per risolvere una problematica che penalizzerebbe senza motivo il settore primario regionale". "Il disciplinare di produzione integrata, in effetti, c’è sempre stato, ma non ha mai generato attenzione fino ad oggi quando, con la nuova Pac, sono cambiati i parametri per assegnare i contributi pubblici. E così ora l’azienda agricola deve scegliere: o seguire il disciplinare, rischiando in proprio, per beneficiare del sostegno, o rinunciare a questa importante parte di contributo che può arrivare fino a 110 euro ad ettaro ma assicurandosi una piena produzione usando il geodisinfestante, oppure indirizzarsi verso altre colture. In qualsiasi caso, una scelta penalizzante”.

17/03/2023 10:40
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