Si è costituito nei giorni scorsi il comitato "Parte da noi Marche" a sostegno della candidatura di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico. "Elly Schlein - si legge in una nota - da sempre attenta al contrasto delle ingiustizie sociali, alla tutela del lavoro, alla riduzione delle disuguaglianze e alle questioni climatiche, immagina un Partito Democratico aperto, accogliente, e radicato nei bisogni delle persone. Si tratta, inoltre, di un sostegno transpartitico, che travalica i confini degli iscritti al Pd e raggiunge anche molti elettori delusi dal centro-sinistra e che vorrebbero una svolta decisiva del partito".
Il comitato "Parte da noi Marche" nasce per raccogliere le adesioni e le proposte di coloro interessati al percorso avviato da Elly Schlein e per mettere in rete le energie. Tra le firme quelle dell'ex consigliere regionale Fabrizio Volpini, l'ex assessore comunale di Ancona Michele Brisighelli che ha anche un ruolo attivo nel Pd provinciale e regionale, gli ex assessori comunali di Corinaldo e Senigallia Riccardo Silvi e Dario Romano, e Meri Marziali, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Marche.
Per il Maceratese da segnalare la presenza di Fulvio Esposito (già rettore Unicam e candidato alle scorse politiche con i dem) e Caterina Rogante ex consigliera Pd a Macerata.
Ecco chi ne fa parte: Emidio Albanesi; Marco Alessi; Renato Almonti; Elio Anastasi; Mario Antinori, Alida Bacoli; Mario Baleani; Massimo Barocci; Dante Bartolomei; Andrea Belegni; Eliana Belli; Roberta Bonanno; Egidio Borsini; Michele Brisighelli; Sara Calisti; Carlo Carincola; Monica Carteletti; Saura Casigliani; Liliana Catalucci; Bernarda Ciarrocchi; Graziano Cini; Augusto Ciuffetti; Ermanno Consorti; Francesco De Angelis; Lino De Angelis; Leonardo De Carolis; Laura De Sanctis; Alberto Di Blasio; Vittoria Di Lorenzo; Piera Di Venanzo; Fulvio Esposito; Marco Falcioni, Giovanni Felicetti; Alessandro Edoardo Fichera; Eliana Flamini; Michele Franchi; Rodolfo Frascarello; Giuseppe Frisoli; Enrico Fumante; Edoardo Gagliardi; Giovanni Gaspari; Roberto Giobbi; Giuliano Giuliodori, Sergio Graciotti; Mavis Grecchi; Sabrina Gregori;
Annette Habluetzel; Antonio Lacetera; Mario Lazzari; Lorenzo Lucesoli; Laura Luciani, Jenny Victoria Lucidi, Clara Maccari; Erica Magi, Janula Malizia, Raissa Mammoli, Giovanni Margiotta, Claudio Marini; Nicola Marini; Edoardo Marziali, Meri Marziali, Stefania Mattioni; Emanuela Mazzocchi; Luigi Merli; Ettore Minuto; Marisa Moreschini; Maria Antonella Moroni, Elisa Morresi, Anna Morrone; Maria Rosaria Nassi, Catia Nucci; Marco Oddi; Giovanni Orlando; Federico Perini; Giovanni Perticaroli, Salvatore Pesce, Loredana Pettinelli, Lara Piatanesi; Andrea Piermartiri, Luca Piermartiri, Angelo Procaccini; Luciano Ramadori; Valter Recchia; Guido Renzi; Caterina Rogante; Tommaso Romanelli; Dario Romano; Nicola Rosetti; Alberta Russi; Domenico Salusti; Elena Silvetti; Riccardo Silvi; Filippo Sorcinelli; Riccardo Strappa, Daniele Sturani; Davide Tamburrini; Barbara Torquati; Enrico Tosi; Ilaria Tosoni; Anna Maria Valecchi; Clara Valecchi; Aldo Valentini; Giuliano Vallesi; Greta Vesprini; Dorotea Vitali, Fabrizio Volpini e Corrado Zaffini.
Il consiglio delle donne ha votato di proporre dei desk informativi sulla tutela delle vittime di violenza di genere, presso il supermercato Cityper di Macerata, durante il periodo festivo.
Sono stati previsti 2 appuntamenti dalle h 17 alle h 19 dei giorni 17 e 22 dicembre, poiché in questi periodi è alta l’affluenza per l’acquisto dei regali natalizi.
Ai tavoli informativi è prevista la presenza non solo di alcune componenti del consiglio delle donne, della presidentessa Sabrina De Padova, ma anche della cooperativa il Faro con la responsabile dei servizi antiviolenza Elisa Giusti e la vicequestore Patrizia Peroni molto attenta, attiva e partecipe a questa problematica.
“Sono state fornite informazioni sui diversi numeri di telefono da contattare, sulle città e le vie dove sono presenti i centri antiviolenza, sono state ascoltate le persone e indirizzate su come comportarsi”, spiega la presidentessa Sabrina De Padova.
“Durante la giornata di ieri si sono avvicinate persone di diversa età, sesso e nazionalità, a chiedere informazioni, ringraziandoci per il servizio di sensibilizzazione e di informazione che offriamo sul territorio”.
La Macagi Cingoli vince il quarto derby marchigiano stagionale contro il Monteprandone e continua il suo dominio nel girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. Il ritorno di Sergio Palazzi in panchina come allenatore, infatti, è coinciso con la 14^ vittoria su 14 partite dei cingolani, grazie al 33-25 rifilato agli ascolani.
È stato un match dai due volti, con un primo tempo nel quale gli ospiti hanno dato filo da torcere ai padroni di casa imprecisi in fase offensiva, mentre nella ripresa la Macagi è tornata ad essere il rullo compressore di questo inizio di stagione e, con alcuni strappi decisivi, si è aggiudicata l’intera posta.
Il Monteprandone nel primo tempo ha dimostrato che l’ultimo posto in classifica non è meritato, soprattutto trascinata dalle giocate di Khouaja e Stauble. I cingolani, invece, oltre ad essere disattenti in difesa, hanno sbagliato troppi tiri in attacco. Ciattaglia la sblocca dopo 1’31’’, Martin pareggia ma Mangoni e Somogyi piazzano il 3-1.
Mihail e Mucci blindano le porte, tuttavia Khouaja riporta a -1 gli ospiti. Dopo il botta-risposta Gomes-Khouaja, con in mezzo la parata di Mucci su Strappini, il portoghese e il capitano dei cingolani piazzano un minibreak che porta la Macagi sul 6-3 dopo 8 minuti.
Khouaja accorcia, però due reti consecutive di Mangoni valgono il +4 dell’8-4. Prima di questa rete Mihail si era reso protagonisti di due ottimi interventi, mentre Strappini aveva colpito una traversa e Mucci aveva ipnotizzato Gomes dai 7 metri. Sul 10-6 al 16’, la macchina offensiva della Macagi si inceppa. Martin piazza il -3, quindi arrivano 7 minuti in cui la squadra di casa non riesce a segnare gol, con i pali di Codina Vivanco, Rossetti e D’Agostino.
Stauble segna il 10-8 e Grilli colpisce una traversa. Mucci salva su Rossetti, Somogyi, Codina e D’Agostino, così Monteprandone comincia a sperare nel colpaccio. Al 23’, però, ci pensano Codina Vivanco e D’Agostino a togliere le castagne dal fuoco, riportando sul +4 la Macagi (12-8).
Mucci salva ancora su Bordoni, così il solito Stauble ne approfitta per segnare il 12-9. Monteprandone riesce a mantenere i tre gol di svantaggio fino alla fine del primo tempo, con il botta-risposta Gomes-Stauble e Bordoni-Di Girolamo, per il 14-11 che chiude una bellissima ed equilibrata prima frazione.
Nella ripresa i cingolani prendono le misure e scendono in campo con un altro piglio, trovando i break decisivi per la fuga definitiva. Gomes segna il +4, Mucci salva su Ciattaglia e Mangoni, permettendo a Cani di segnare il 15-12.
Inizia da qui la scalata dei locali: Codina Vivanco, Ciattaglia e Somogyi piazzano il 18-12, Forlini accorcia ma Gomes e Codina Vivanco allungano ulteriormente sul +7 al 38’ (20-13). Mister Vultaggio resta attaccato al -6, sfruttando il 7 contro 6 con le reti di Cani, Forlini e Khouaja sul 24-18, in risposta ai colpi cingolani di Ciattaglia, Codina Vivnanco e Gomes.
La pietra tombale definitiva alla sfida arriva poco prima di metà del secondo tempo, quando i cingolani trovano un break di 6-0 firmato Codina Vivanco, doppio Mangoni, Gomes, Strappini e D’Agostino, con quest’ultimo che colpisce anche un palo, per il massimo vantaggio della Macagi sul +12 del 30-18.
Negli ultimi minuti mister Palazzi, con il risultato in cassaforte, decide di far ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione, mettendo in campo i giovani Santamarianova, Tapuc, Ottobri, Bordoni, Compagnucci e Rossetti
Auto si ribalta sulla rotatoria: una ragazza trasportata all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 6:40, di questa mattina, in via Dante Alighieri, lungo la strada provinciale 485 a Civitanova Marche.
Per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine, una giovane, alla guida di una Ford, ha perso il controllo del mezzo che poi ha urtato un palo della segnaletica pubblicitaria e si è ribaltato su un fianco.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 dei vigili del fuoco. I pompieri hanno provveduto a estrarre la conducente dall'abitacolo.
La giovane – prestate le prime cure del caso – è stata trasportata dai sanitari all’ospedale di Civitanova per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Presente sul posto anche la polizia stradale.
Un maestoso Landoni (29 punti alla fine, 21 nel solo secondo tempo) e un grandissimo quarto periodo difensivo di squadra stroncano la resistenza del Pisaurum Pesaro e consegnano alla Virtus Civitanova vittoria e titolo di campioni d’inverno.
Una prova di grande maturità quella dei biancoblu, condotti per l’occasione in panchina dal vice allenatore Marini (coach Schiavi costretto a letto dall’influenza), che hanno fiaccato alla distanza una squadra, quella arancioverde, che ha lottato ad armi pari per tre quarti prima di sgonfiarsi negli ultimi 10’, complici anche le assenze di Bini e Cardellini.
Sin dai primi minuti del macth le squadre non si risparmiano, con la Virtus a prendere il comando delle operazioni e il Pisaurum a lungo in rincorsa, ma sempre con scarti minimali. I padroni di casa mettono il naso avanti solo sul 9-8, ma capitan Felicioni e compagni hanno le mani caldissime (sei triple nel primo quarto) e provano il primo strappo sul 18-26 (bomba di Felicioni all’8’).
La truppa di coach Surico tiene botta, ma un altro giro a vuoto sul finire del secondo periodo fa risalire la Virtus, che tocca il +9 (32-41 al 19’ con semigancio di Vallasciani). Il canestro a fil di sirena di Bianchi consente però al Pisaurum di rientrare negli spogliatoi a -7 (34-41).
I padroni di casa provano ad alzare ancora il volume dell’intensità nel terzo periodo e mettono alle corde più volte una Virtus in affanno, aggrappata a un Landoni inarrestabile. Il Pisaurum ritorna più volte a -1 ma fallisce ripetutamente il sorpasso, così appena la spia della riserva si accende ecco che la Virtus riprende quota.
Landoni è incontenibile anche contro la zona 2-3 e trova un’inaspettata spalla in Tyrtyshnik (7 punti tutti nel quarto periodo), la difesa fa il resto concedendo appena 4 punti nei primi 7’ dell’ultimo periodo ed ecco che matura la fuga. Il 29° punto del lungo argentino vale il massimo vantaggio sul 57-74 con 3’ da giocare ed è di fatto il canestro che manda i titoli di coda.
La Virtus chiude così in vetta alla classifica il girone di andata, a prescindere dai risultati delle altre. Ma di tempo per festeggiare ce n’è pochissimo: incombe già la trasferta di mercoledì sul campo di Valdiceppo che chiuderà il 2022.
PISAURUM PESARO-VIRTUS CIVITANOVA 64-79
PESARO: Bianchi 12, Gnaccarini 11, Del Prete, Clementi 8, Giunta 8, Vichi 2, Cardellini ne, Beligni 17, Cecchini 1, Komolov 5. All.: Surico.
CIVITANOVA: Tyrtyshnik 7, Rosettani 3, Monacelli 6, Fermani, Ciarpella 6, Felicioni 7, Vallasciani 8, Abbate, Bazani 13, Landoni 29. All.: Marini.
ARBITRI: Menicali, Pedini.
PARZIALI: 22-26, 12-15, 19-17, 11-22.
“Nei giorni scorsi, come si ricorderà, si è sviluppato un incendio presso la ditta Rimel S.R.L. sita in località Casette Verdini nel Comune di Pollenza. A tal proposito il sindaco Sclavi aveva ritenuto di adottare alcune misure a tutela della salute e della incolumità pubblica”. Si tratta della premessa dell’ultima nota stampa del Comune di Tolentino in merito alle precedenti ordinaze atte scongiurare il rischio di ripercussioni sulla cittadinanza locale.
“Preso atto della comunicazione - prosegue il comunicato - pervenuta dal Dipartimento di Prevenzione ASUR Marche Area Vasta 3 riguardante la comunicazione in esito ai campioni effettuati in campo su vegetali a foglia larga per la ricerca di contaminanti, dalla quale si evince ‘che la fase acuta dell’incendio si è risolta nell’arco delle 48 ore e che nelle valutazioni dei valori dei contaminanti sono state prese in considerazione le misure standard di incertezza analitica come indicate dai laboratori di riferimento, in questo primo step, il suddetto monitoraggio ha dato esito favorevole per le filiere alimentari’ (leggi qui).
“E considerate che è comunque opportuno ricordare alla popolazione le buone pratiche domestiche che prevedono che gli ortaggi vengano sempre consumati previo accurato lavaggio con acqua potabile, vista la mappa dei punti di prelievo allegata alla comunicazione di cui sopra, è stata ravvisata la necessità di revocare l’Ordinanza N. 197 del 09-12-2022”. Cessano ufficialmente, dunque, le indicazioni e le raccomandazioni indicate nei giorni scorsi dalla suddetta ordinanza.
In data 16 dicembre si è tenuta a Macerata una riunione di Protezione Civile sul dissesto idrogeologico fortemente voluta e convocata dal Prefetto Ferdani e dal Presidente della Regione Acquaroli. All’incontro hanno preso parte anche il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e tutti i sindaci dei Comuni del territorio, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e dei Forestali.
“L’incontro - ha dichiarato Ferdani - ha costituito un’opportunità per affrontare il tema del dissesto idrogeologico alla luce anche degli eventi metereologici fuori scala che hanno interessato diversi Comuni della Provincia ed un momento di riflessione sull’importanza della cura del territorio e della sua manutenzione attraverso iniziative da adottare e interventi programmati da porre in essere sia sotto il profilo del rischio idrogeologico che idraulico attraverso criteri condivisi di sussidiarietà e massima collaborazione tra le Istituzioni”.
La riunione ha consentito inoltre di illustrare le raccomandazioni operative contenute nella Direttiva del Dipartimento di Protezione Civile per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni di frana e alluvione durante le stagioni autunnale e invernale 2022/2023.
Si sono aggiunti temi relativi alla pianificazione di protezione civile con aggiornamento degli scenari di rischio, ai presidi territoriali idraulici e idrogeologici, al sistema di allertamento con recepimento della messaggistica di allertamento per la tempestiva attivazione delle conseguenti misure di protezione civile, procedure di attivazione e di comunicazione e informazione alla popolazione la cui partecipazione alle attività di protezione civile è prevista in virtù del Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018.
Per contro i sindaci dei Comuni maceratesi hanno potuto interloquire con le strutture tecniche della Regione al fine di acquisire chiarimenti e elementi di conoscenza sul tema. Il Presidente Acquaroli, coadiuvato dal Vice Commissario agli eventi alluvionali del 15 settembre scorso Ing. Babini e dal direttore del Genio Civile di Macerata Ing. Marzialetti, ha effettuato una sintesi dello stato delle opere in corso di realizzazione o in fase di progettazione da parte della Regione sulle aste fluviali e sui punti di criticità del territorio provinciale.
Le 36 opere rientrano nel complessivo piano di interventi programmato dal governo Regionale, il quale ha previsto per i prossimi tre anni uno stanziamento corposo: oltre 21 milioni di euro, per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Oltre a ciò il Presidente Acquaroli ha indicato le linee guida che fanno parte del nuovo governo regionale e che dovranno essere seguite per una complessiva politica di messa in sicurezza del territorio, che dovrà essere sempre di più fatta da interventi tempestivi, da procedure semplificate, da minori ostacoli burocratici e formali e da un coordinamento dei soggetti competenti nellepolitiche di difesa del suolo e dell'assetto idrogeologico del territorio.
L'incontro si è concluso con l'indicazione di procedere ad acquisire un quadro conoscitivo generale ai fini di una definitiva mappatura delle aree a rischio idrogeologico presenti nell’ambito provinciale attraverso un’apposita scheda di rilevazione da redigere a cura dei sindaci dei Comuni, da affiancare a quanto già risulta nelle aree circa la sussistenza di concreti ed elevati rischi per l’incolumità pubblica.
Lo Juventus Club Doc Treia di nuovo insieme in vista delle festività natalizie dopo lo stop dovuto al Covid. Una festa andata in scena al ristorante Villa Berta che ha visto la partecipazione di un centinaio di supporter bianconeri. Con ospite d’eccezione: il campione degli anni ’80 Massimo Bonini.
A fare gli onori del club fondato nel 2010 - che vanta 400 iscritti e oltre 80 abbonati all’Allianz Stadium di Torino - Sergio Calamante, che ha accompagnato il giocatore definito “i polmoni di Platini” (per la sua grande generosità in campo) in una visita al centro storico di Treia e successivamente per un aperitivo nella suggestiva location di Palazzo Rainaldi.
Poi l’accoglienza a Villa Berta sulle note dell’inno della Juventus, dove il centrocampista sammarinese, vero e proprio uomo ovunque di mister Trapattoni con il quale ha vinto tutto quello che si può vincere in carriera (3 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale), si è concesso alle domande dei tifosi, raccontando aneddoti su Platini e su una delle squadre più vincenti al mondo, per poi scattare foto e firmare autografi.
Massima la disponibilità di Bonini che ha raccontato un calcio d’altri tempi pur non facendo mancare la sua opinione su quello attuale e rimarcando aspetti fondamentali. Fra questi, quello di tornare a insegnare calcio e l’importanza di iniziative come l’Under 23 della Juventus, purché sia vetrina di giovani che possano essere il futuro per la Vecchia Signora e per la Nazionale ora guidata da Mancini.
Una festa nella festa, tra i canti e i balli di Giordano Show, il compleanno di una bianconera davvero sempre presente, Jessica Spurio, che ha festeggiato il suo 29esimo compleanno con gli speciali auguri di Massimo Bonini e spegnendo le candeline in compagnia della nonna, l’85enne Vittoria, per tutti “Vitturì”, altra super supporter della Juventus, e di tutti i suoi amici e soci del club.
Con Bonini hanno preso parte all’evento bianconero anche i presidenti di due club amici come quelli di Offida e Cingoli. Un modo speciale per farsi gli auguri prima di Natale e della ripresa del campionato, quando il Club Doc Treia tornerà a macinare chilometri al fianco dell’amata Juventus.
Scontro tra due auto: un ferito trasportato all’ospedale. È quanto avvenuto, intorno alle 16:45, lungo la strada statale 571 "Helvia Recina", detta "Regina, nei pressi di Becerica, nel comune di Montelupone. I due veicoli sono entrati in collisione per ragioni ancora da chiarire: la dinamica è al vaglio delle forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, che hanno provveduto a prestare le cure del caso ai conducenti. Un ferito è stato trasportato all’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti: non si trova in gravi condizioni.
Il tratto, all'altezza del chilometro 9.100,è stato provvisoriamente chiuso per consentire le operazioni di soccorso. Sul posto presente anche il personale Anas. Quasi in contemporanea un altro incidente si è verificato anche in contrada Collevario, a Macerata (leggi qui).
Finisce fuori strada con l'auto e colpisce un muretto. L’incidente è avvenuto, intorno alle 17, in contrada Collevario, a Macerata. Per cause in corso di accertamento, la donna al volante di un Fiat Panda ha perso il controllo del mezzo che è andato poi a urtare contro il muretto di un'abitazione privata, lungo la strada provinciale 77, poco prima del passaggio a livello.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del veicolo e gli agenti di polizia di stato e polizia locale per direzionare il traffico. Si sono registrati momentanei disagi alla circolazione. La conducente è stata presa in cura dai sanitari del 118 che hanno provveduto a trasferirla al pronto soccorso dell'ospedale cittadino per accertamenti: le sue condizioni non destano, tuttavia particolari preoccupazioni. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro. Quasi in contemporanea un altro incidente si è verificato lungo la "Regina" (leggi qui).
Un nutrito gruppo di studenti dell'Iis Da Vinci di Civitanova Marche, in partenariato con il liceo classico linguistico di Macerata, l'associazione culturale "Venti di Cultura" e allo stesso "Club per l’Unesco", ha dato il via ieri, venerdì 16 dicembre, al primo progetto di creazione di un "Archivio della Memoria" rientrante nel più ampio calendario di eventi dal titolo "La resilienza. L'arte come cammino dalle macerie alla luce".
Attraverso video interviste agli abitanti del territorio e la documentazione fotografica e cartacea che gli studenti hanno raccolto nel corso della mattinata sarà realizzato un docufilm che avrà come focus i territori colpiti dal sisma del 2016, una carrellata di quei beni artistici, sociali e culturali che, a causa di un persistente processo di abbandono, rischiano la dimenticanza e l’oblio perdendo ogni valore patrimoniale per i contemporanei e le generazioni future.
In modo particolare il Borgo di Vestignano e le opere del De Magistris saranno i contenuti che gli studenti svilupperanno con i docenti e gli esperti. Il coinvolgimento delle scuole serve proprio a formare i cittadini di domani innestando il seme dei valori fondanti dell’Unesco che ha 4194 sedi in 78 paesi del Mondo, 120 in Italia a 4 nelle Marche e si prefigge l’obiettivo di individuare e superare le criticità di un territorio ma anche di esaltarne i punti di forza.
Nel corso dell’incontro di ieri il presidente del Club per l’Unesco Terre Maceratesi Giuseppe Faustini, il segretario Paola Calafati Claudi, e l’architetto Francesco Calzolaio, referente della rete "Faro Italia Platform" del Consiglio d’Europa, hanno inaugurato la sede di Caldarola consegnando la targa Club per l’Unesco nelle mani del sindaco Luca Maria Giuseppetti.
Referente della sede operativa di Caldarola sarà l'assessore Teresa Minnucci. Il docufilm sarà presentato a Venezia nella primavera del 2023 nel primo Faro Film Festival del Consiglio d'Europa.
È soddisfatto il presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, per l’esordio de "Le Terre del Tartufo", la mostra mercato dei prodotti tipici del territorio organizzata dall'Unione a Pieve Torina, per oggi e domani.
L’agorà, a più voci, che ha dato il via alla manifestazione, ha visto la partecipazione di diversi sindaci e rappresentanti delle istituzioni. A condurre il confronto Beppe Convertini, conduttore del programma di Rai 1 Linea Verde, coadiuvato da Angelo Serri, direttore di Tipicità.
"È necessario ripartire con una ricostruzione non solo fisica ma anche culturale ed economica" ha sottolineato Gentilucci. "Siamo nell’area più devastata del cratere sismico, e dobbiamo ribaltare questo primato negativo dando spazio ad iniziative come questa, che valorizzano un territorio e la sua biodiversità, di cui il tartufo è straordinario esempio".
È intervenuto poi il rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, che ha rimarcato l’importanza dell’ateneo sull’economia del territorio per il fatto di aver puntato, con i propri corsi universitari, anche sul tema del benessere coniugando agroalimentare, scienze gastronomiche e turismo insieme a marketing e digitale, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Il consigliere regionale Renzo Marinelli ha evidenziato invece il ruolo della regione nel valorizzare le tipicità delle aree interne e l’impegno a far sì che si sviluppi sempre più maggior sinergia tra entroterra e costa.
Il tartufo, dunque, come testimonial di un territorio che offre grandi eccellenze e di cui il magnifico tubero può farsi portavoce "perché può generare flussi turistici importanti" ha dichiarato Gentilucci. "L’evento zero apre ad un gran tour delle terre del tartufo: dal prossimo anno la manifestazione coinvolgerà in primis i comuni dell’Unione con l’obiettivo di far diventare questo territorio una delle mete del tartufo".
"Le Terre del Tartufo" proseguirà anche domani con numerose iniziative, degustazioni, laboratori didattici, escursioni "sempre nella logica" conclude Gentilucci "di far conoscere e valorizzare un territorio che deve uscire dall’oscurità in cui il sisma ha cercato di farci scivolare. Invece siamo qui, con tutti questi espositori, ad affermare la nostra voglia di ripartenza". Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.terredeltartufo.it.
Il comune di Recanati ha approvato la convenzione con il Cosmari per l’attivazione del "servizio di ispettori ambientali" al fine di un corretto funzionamento delle attività di conferimento di rifiuti urbani a difesa dell’ambiente.
"Abbiamo attivato questo servizio per educare alla tutela dell’ambiente - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - in rispetto anche dei tanti cittadini che si comportano correttamente, consapevoli del valore di mantenere pulita e decorosa la nostra bella città. Ricordiamoci che il corretto conferimento dei rifiuti urbani oltre a tutelare l’ambiente permette di contenere i costi di smaltimento, costi che poi si ripercuotono in tutte le famiglie".
Un’operazione di controllo del territorio finalizzata, in primis, a un'attività di prevenzione e formazione e solo successivamente, se ne ricorreranno le condizioni oggettive, ad un'attività repressiva nei confronti di coloro che si renderanno responsabili di violazioni in materia di corretta modalità di conferimento dei rifiuti urbani.
"Con l'attivazione di questo servizio - ha dichiarato l’assessore all'ambiente Michele Moretti - ci proponiamo di aumentare la corretta raccolta dei rifiuti per contrastare ed educare quello zoccolo duro di cittadini che ancora non osservano le norme della raccolta porta a porta conferendo i loro rifiuti fuori dagli orari e dai giorni stabiliti e ancora peggio senza una differenziazione. Purtroppo, c’è da rilevare che ci sono anche cittadini che abbandonano rifiuti ingombranti e speciali in luoghi appartati".
Gli ispettori ambientali sono figure professionali, coordinate da Cosmari Srl, preposte alla vigilanza e al controllo del rispetto delle norme vigenti in materia di gestione di rifiuti nonché alla constatazione, alla contestazione e al riferimento delle violazioni rilevate agli organi competenti. Le attività di vigilanza degli ispettori ambientali partiranno in città dal 2023 e avranno una ciclicità settimanale.
Prosegue la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne "Questo non è amore": la questura di Macerata, su iniziativa del Consiglio delle donne del comune di Macerata e in collaborazione con il centro antiviolenza "Sos Donna", nel pomeriggio di oggi e del prossimo 22 dicembre, sarà presente presso il Centro Commerciale “Valdichienti” di Piediripa per sensibilizzare sulla delicata questione del contrasto alle violenza di genere.
Saranno allestiti spazi informativi dove personale specializzato della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Macerata e del Centro Antiviolenza cittadino potranno dare consigli e suggerimenti per segnalare e denunciare ogni forma di maltrattamento e violenza domestica.
Un gesto di sensibilità del Consiglio delle donne maceratese che ha fortemente voluto questa iniziativa, perché "non solo il 25 novembre, ma ogni giorno può essere l'occasione per entrare in contatto con le donne per informarle e quindi prevenire situazioni di violenza che si vivono soprattutto in ambito familiare. Anche durante le feste".
La Finale dei Mondiali di calcio tra Argentina e Francia sarà trasmessa sui maxi-schermi dell’Eurosuole Forum di Civitanova per i tifosi biancorossi. Domani, domenica 18 dicembre, le porte del palas saranno aperte dalle ore 15:45 per tutti gli abbonati alle partite interne della Cucine Lube e per i possessori del ticket di Civitanova – Taranto, match valevole per il 1° turno del girone di ritorno della Superlega Credem Banca.
Alle ore 16 sarà visibile la resa dei conti di Qatar 2022 sui maxi-schermi del palas. Dalle 17:15 circa, l’ultima parte della sfida tra l’Albiceleste e i Galletti transalpini sarà trasmessa solo sul maxi-schermo nell'atrio per consentire il riscaldamento in campo, come da regolamento, di Cucine Lube Civitanova e Gioiella Prisma Taranto, protagoniste del confronto sotto rete alle ore 18.
In occasione del Natale 2022 l’Università di Camerino ha realizzato un'iniziativa che racchiude il senso della comunità universitaria e che vede protagonisti le studentesse e gli studenti così come il personale docente e tecnico e amministrativo dell'ateneo. Si tratta di un calendario da completare con le figurine che andranno a comporre scatti fotografici in cui vengono rappresentati momenti di vita universitaria in tutte le sedi dell’Ateneo.
"È un calendario in cui ognuno ed ognuna di noi – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – è parte di una comunità e vi lascia la propria impronta. Una comunità che si compone esattamente come le tessere di un puzzle, che si è costruito nel tempo e che ha reso questa comunità più forte e resistente, più bella e più performante; un Ateneo che è tra i migliori al mondo grazie all'impegno delle persone che qui raccontano la loro vita, un Ateneo in cui è bellissimo lavorare: è per questo che tutte e tutti noi siamo orgogliosi e fieri di essere Unicam".
Il calendario Unicam 2023 e le figurine per completarlo, stampati con inchiostro per packaging alimentare su carta certificata FSC rispettosa dell’ambiente, sono disponibili per l’acquisto presso il Punto Informativo di Ateneo al Campus universitario; il ricavato della vendita sarà utilizzato per implementare il fondo per le attività culturali e ricreative. Le foto riportate nel calendario sono state realizzate grazie alla partecipazione di studentesse e studenti, dottorande e dottorandi che hanno risposto all’invito del Consiglio studentesco.
Papa Francesco ha firmato il decreto di venerabilità di Padre Matteo Ricci. Provvidenzialmente questo decreto arriva nel giorno in cui a Macerata riapre alla vita cittadina e al culto pubblico la Chiesa – Collegiata dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, chiesa gesuitica annessa al collegio dei Padri dove lo stesso Padre Matteo Ricci studiò da giovane e cominciò il suo cammino verso la consacrazione religiosa da gesuita.
Con questo atto molto importante il processo per la Beatificazione di Padre Matteo raggiunge l’ultimo traguardo: la Chiesa dichiara che tutte le indagini svolte in questi anni, prima a livello diocesano poi vaticano, confermano la santità di Padre Matteo. Ora si attende solo una conferma “più alta” con le prove di un miracolo avvenuto per intercessione di Padre Matteo Ricci.
"Di fatto da oggi, con la firma del Papa, i cristiani di tutto il mondo sono incoraggiati a pregare per l’intercessione di Padre Matteo, a seguirne gli esempi di santità ed a conoscerne e diffonderne gli insegnamenti spirituali. Esprimo la gioia di tutta la comunità maceratese e la gratitudine al Santo Padre per questo passo importantissimo verso la Beatificazione del nostro grande storico concittadino" sottolinea il vescovo della diocesi di Macerata Nazzareno Marconi.
La collegiata dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista riapre alla vita cittadina e al culto dopo 25 anni dalla chiusura. Una storia travagliata di terremoti e ricostruzioni che dal 1997 ha segnato la chiesa a più riprese e che finalmente oggi trova la sua conclusione a lieto fine. Un nutrito gruppo di fedeli e curiosi si è riunito in piazza Vittorio Veneto (ex piazza Ricci), a Macerata, questa mattina per assistere al tanto atteso taglio del nastro che segna la rinascita della chiesa dopo 14 mesi dall'inizio dei lavori.
Presenti alla celebrazione tutte le istituzioni locali, tra cui il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli e il vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi, oltre al sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli e al rettore dell’Università di Macerata John McCourt.
A introdurre l'evento inaugurale è stato Don Gianluca Merlini, parroco della Cattedrale di San Giuliano, che per primo ha speso parole di ringraziamento per tutti i lavoratori che hanno reso possibile questo giorno, condivise e ribadite da tutti i rappresentanti delle amministrazioni intervenuti.
"È con grande emozione che rimetto piede oggi nella Basilica di Macerata, posta esattamente al centro della città - ha dichiarato il sindaco Parcaroli - e con una cupola stupenda che mi fa battere il cuore come fossi a San Pietro".
Il primo cittadino ha rimarcato anche l'impegno della precedente amministrazione comunale e regionale, rappresentate rispettivamente da Romano Carancini e Luca Ceriscioli: "Questa è la chiesa di tutti e non può esserci spazio per lotte di partito. È merito di tutta la comunità se oggi possiamo festeggiare questa riapertura”. Immancabile la commozione a fine discorso.
"È davvero emozionante poter assistere alla riapertura della Collegiata di San Giovanni - ha proseguito Acquaroli -. Da maceratese d’adozione sono felice di poter rinnovare il messaggio lasciato dal concittadino più eminente, Padre Matteo Ricci, partito proprio da questo luogo per evangelizzare l'Oriente. Specialmente in un momento storico complesso come quello che stiamo vivendo emerge la disarmante attualità degli insegnamenti di Ricci. Mi auguro che questa chiesa possa diventare il cuore pulsante della città".
A sottolineare il forte legame fra la Collegiata di San Giovanni e la Compagnia di Gesù - oltre ai due altari laterali dedicati a Sant'Ignazio e San Francesco Saverio - è stato il postulatore generale dei Gesuiti padre Pascual Cebollada SJ, il quale ha letto una lunga lettera di saluti e congratulazioni del padre generale Arturo Sosa Abasca.
Quasi provvidenziale l’annuncio dato da don Merlini appena prima del discorso del vescovo Marconi. Una telefonata dal Cardinal Marcello Semeraro ha confermato la firma del Papa per il decreto di venerabilità di Padre Matteo Ricci, il quale di fatto avvia le indagini per la santificazione dichiarando l’idoneità alla beatitudine: "Una sincronia troppo perfetta per pensare ad una regia umana, evidentemente quella dei piani superiori funziona benissimo", ha commentato Sua Eccellenza.
"Questa riapertura è il coronamento di un percorso che mi ha accompagnato fin dal giorno della nomina - ha ribadito Monsignor Marconi -: ora, guardandomi indietro, capisco il senso provvidenziale delle scelte compiute fin qui. Non esiste una chiesa del progresso e una della tradizione, poiché il progresso è possibile solo conservando la storia e questo luogo ne è la prova tangibile: abbiamo restituito a San Giovanni l'aspetto che aveva nel ‘600 grazie alle innovative tecniche moderne. Credo che il successo di questa operazione sia certificato dalla sensazione di entrare qui dentro e pensare che nulla sia cambiato".
Chiude la presentazione l'architetto consacrato maceratese Giacomo Alimenti: “Un lavoro di tutti, collettivo e instancabile, specialmente nell’ultimo periodo in cui l’urgenza era di rispettare gli impegni contrattuali. Ognuno è stato centrale, senza che mai nessuno si posizionasse al centro”.
Sono stati inaugurati quest'oggi al Tolentino Retail Park due nuovi punti vendita: un salone di bellezza con marchio "Hair Gallery" e il negozio di profumeria e cosmesi "Equivalenza".
"Insieme a mio fratello Fabio - ha dichiarato Jonni Cappella, titolare del gruppo "Hair Gallery" - siamo partiti nel 2002 da una piccola parrucchiera, per dar vita ad un’azienda oggi molto florida e fondata, dal 2009, sulla vendita on-line di prodotti professionali per capelli".
"Guardiamo al futuro con un investimento su negozi come quello del Tolentino Retail Park in cui tutto ciò che è on-line, lo porteremo sul fisico ma virtualmente - ha aggiunto -. In 50/100mq porteremo 5000mq di prodotti. Sarà possibile ordinare on-line dal negozio, assistiti da una commessa e scegliere tra il ritiro in negozio e la consegna a domicilio. Stiamo lavorando ad una linea di prodotti con il nostro marchio, con flaconi unici brevettati, per garantire alle nostre clienti la qualità professionale dei prodotti in salone ma anche a casa".
"Sono molto felice - ha dichiarato la titolare di 'Equivalenza', Carmela Tringale - di aprire un secondo punto vendita presso il Tolentino Retail Park, dopo quello di Fermo. Lavoro con Equivalenza da circa sette anni, si tratta di un’azienda che, dal 2011, ha fatto dei passi avanti notevoli nei settori beauty e cosmesi. Per il brand Equivalenza la bellezza è un diritto essenziale".
"Rendiamo democratico il mondo della profumeria, cosmetica e benessere attraverso un'offerta accessibile, di qualità, innovativa e un grande impegno per la sostenibilità ambientale, adottando il sistema di refill per i nostri profumi, aromatica per la casa, prodotti skin care e body care, facendo risparmiare il nostro cliente sui flaconi ricaricabili. Crediamo - ha concluso - in una bellezza democratica. Essenziale. Accessibile. Umana".
Operazione "Scuole sicure": la polizia locale Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i banchi. Gli agenti, coordinati dal comandante Danilo Doria e coadiuvati dall'unità cinofila della polizia locale di Tolentino, hanno segnalato una ragazza minorenne trovata - nella mattinata di giovedì - in possesso di una piccola quantità di sostanza stupefacente.
Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, oltre alla zona dei giardini Diaz, di Corso Cairoli e di piazza Pizzarello.
Proprio durante uno dei controlli nei pressi delle scuole, l’accertamento del cane antidroga ha dato esito positivo nei confronti di una minore trovata in possesso di una modica quantità di droga; la ragazza è stata segnalata alla Prefettura di Macerata secondo l’articolo 75 del testo unico sugli stupefacenti.
"Prosegue senza sosta il progetto 'Scuole Sicure' che ha dimostrato la sua validità sotto il profilo della prevenzione e del contrasto ma anche a livello comunicativo e di informazione - ha commentato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. L’obiettivo, oltre a quello della lotta allo spaccio di droga, è far comprendere ai giovani che le istituzioni ci sono e operano per il loro bene".