Macerata chiude il girone di andata con una vittoria al tie-break contro Belluno. Una buona prestazione dei biancorossi che si confermano al quarto posto in classifica, posizione che vale l'accesso alla Coppa Italia.
Primo set in controllo della Med Store, che si è subito presa il vantaggio ed è passata avanti. Risposta di Belluno nel secondo set, molto tirato, gli ospiti hanno retto nel finale il ritorno dei biancorossi e hanno pareggiato i conti.
Terzo set lottato, con le squadre che si sono inseguite ma è stata la Med Store Tunit ad avere la meglio. Il copione si è ripetuto nel quarto set, stavolta è stato Belluno a ribaltare il risultato e rimandare tutto al tie-break. Prossimo appuntamento il 26 dicembre, ancora al Banca Macerata Forum, per la prima gara di ritorno tra Med Store Tunit e San Giustino.
LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, i centrali Luisetto e Pizzichini, in regia Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Belluno con Novello, Graziani e Ostuzzi, Stufano e Mozzato al centro, Maccabruni è il palleggiatore e Martinez il libero.
Buona partenza di Macerata che scappa con Morelli 5-2; Belluno cresce però e si avvicina, l'opposto biancorosso viene murato e arriva il 7-7. Bello scambio e spettacolo al Banca Macerata Forum: gli ospiti difendono bene, la Med Store Tunit tiene alta la pressione e alla fine trova il 13-10 con la combinazione al centro tra Kindgard e Luisetto.
Belluno prova a restare in partita e accorcia col diagonale di Ostuzzi, 16-12, i biancorossi tengono comunque il controllo e giocano sul vantaggio acquisito: altra buona combinazione al centro e Luisetto mette a terra il 19-14. Nel finale la Med Store Tunit gestisce e chiude il set con Morelli, 25-18.
Le squadre ricominciano giocando punto a punto, poi Belluno scappa 3-5: la gara è combattuta, gli ospiti mantengono il vantaggio minimo, 8-9, poi un bel pallonetto dei biancorossi vale l'11-11 ma Belluno risponde colpo su colpo. Allungano gli ospiti con il diagonale preciso di Graziani, 12-16, cresce però la Med Store Tunit e si riavvicina 18-19, coach Colussi chiama il time-out.
Buon momento nel finale di Belluno e stavolta è coach Gulinelli a chiedere time-out: Macerata accorcia ancora mentre per gli ospiti colpisce Novello, 22-24, risponde Wawrzynczyk, altro time-out ma è Belluno a chiuderla 23-25. La gara riprende come si è chiusa, si gioca punto a punto, Med Store Tunit avanti.
Luisetto per il 10-7 di Macerata, provano a controllarla i padroni di casa tenendo a distanza un Belluno combattivo: difendono bene i biancorossi ma si devono arrendere al gran colpo di Novello che accorcia 12-10. Un forte diagonale di Morelli spezza la difesa ospite per il 17-14, l'opposto di casa si carica sulle spalle l'attacco di Macerata e gli ospiti vanno in difficoltà, sul 19-14 arriva il time-out che scuote Belluno: break con tre punti recuperati e time-out per la Med Store Tunit.
Margutti trova il muro-out, quindi ace di Morelli, Macerata avanti 21-18 ma la gara è aperta, Belluno non molla: finale all'ultimo respiro, gli ospiti restano col fiato sul collo dei maceratesi, ci pensano Wawrzynczyk e il muro di Pizzichini a regalare alla Med Store Tunit il nuovo vantaggio nei set.
Vuole chiudere la gara Macerata che parte forte nel terzo set, ace di Luisetto per il 5-2; si scuote Belluno e accorcia 8-6, il solito Morelli ricaccia gli avversari con un potente diagonale. Buon momento in battuta di Mozzato e gli ospiti trovano il 12-12 ma un paio di errori di Belluno favoriscono il nuovo vantaggio della Med Store Tunit: Margutti buca la difesa con un diagonale fulminante, Mozzato risponde colpendo da posizione centrale, 16-15, fase combattuta della gara.
Ribalta 17-18 Belluno e coach Gulinelli chiama il time-out per frenare il buon momento degli ospiti e riorganizzare i biancorossi; break di Saibene che con due punti consecutivi costringe Macerata ad un nuovo time-out, 18-20.
Troppi errori in difesa per la Med Store Tunit, Belluno tiene il vantaggio e allunga fino a chiudere 21-25. Quinto set subito combattuto, manda fuori Kindgard e gli ospiti fanno 3-3. Le squadre lottano su ogni pallone, un'invasione a rete vale il +2 per Macerata ma Belluno trova però subito il pari, Morelli non trova il tocco del muro, 6-6.
Al cambio campo sono avanti gli ospiti grazie al punto firmato da Saibene, 7-8: la Med Store Tunit pareggia, gli ospiti mantengono il cambio palla con Novello, 9-10 ma ci pensa Morelli a ribaltare, sfruttando una buona serie in battuta di Margutti, 11-10. Wawrzynczyk allunga di forza, 13-10, stavolta Belluno deve arrendersi 15-12.
MED STORE TUNIT MACERATA 3 - DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Lazzaretto, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Gonzi, Pizzichini 6, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Saibene 7, Stufano 7, Novello 22, Martinez, Maccabruni 2, Graziani 17, Mozzato 7, Ostuzzi 4. NE: Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin, Pierobon. Allenatore: Colussi.
PARZIALI: 25-18, 23-25, 25-22, 21-25, 15-12.
Durata set: 23’, 27’, 27’, 27’, 15’. Totale: 119’.
ARBITRI: Usai e Proietti.
Otto ore di lavoro ed oltre due metri cubi di terra asportati per riportare alla luce un cane da caccia finito nella tana di un tasso. Disavventura a lieto fine. È quella di cui è stato protagonista un segugio maremmano, questo pomeriggio, a Montegiorgio.
Per metterlo in salvo il suo proprietario, che non riusciva a farlo uscire, ha richiesto il supporto dei vigili del fuoco. Una squadra del comando centrale di Fermo è intervenuta sul posto per recuperare il cane che era rimasto incastrato.
Una volta individuato, con una video-sonda di profondità, si è proceduto con lo scavo. Poco prima che facesse notte, un operatore dei vigili del fuoco, infilatosi nell’intercapedine creata, è riuscita a liberarlo.
"Ganó la selección". Questo il grido di gioia con cui sono scesi in strada a festeggiare, nella cornice di piazza XX Settembre a Civitanova Marche, i tifosi dell'Argentina dopo la vittoria ai campionati del mondo di calcio.
Un successo epico arrivato dopo la lotteria dei calci di rigore contro la Francia e con due grandi protagonisti: Lionel Messi, autore di una doppietta e sempre più paragonabile al mito Maradona, e il portiere Martinez, capace di iptotizzare dagli undici metri due calciatori transalpini.
Sono stati decine i membri della comunità sudamericana che hanno animato il centro della città, con musica, bandiere e balli. Una festa che, con molta probabilità, durarerà per tutta la notte. Una notte attesa per 36 anni.
(Foto Alfredo Moglianesi)
Si è svolta domenica 18 dicembre presso il centro agroalimentare di Piediripa la tradizionale festa natalizia organizzata dal Banco di Solidarietà di Macerata e dalla Fondazione Girolamo Colonna, realtà impegnate nel promuovere forme di solidarietà sociale.
Sono ormai alcuni anni che l’amicizia tra i membri della fondazione Colonna e i volontari del Banco di solidarietà contribuisce ad allietare il Natale di oltre 100 famiglie, assistite durante l’anno dal Banco.
La Fondazione Colonna ha offerto alle famiglie una strenna natalizia con prodotti delle aziende locali e giocattoli per i bambini. La festa è iniziata con il saluto dell’assessore Marco Caldarelli e della vicesindaco Francesca d’Alessandro, che hanno sottolineato l’importanza del prendersi cura dell’altro, soprattutto in tempi difficili come quelli attuali.
Una fattiva collaborazione tra istituzioni e associazioni diventa allora fondamentale per raggiungere quanti vivono nel bisogno. Dopo la benedizione impartita a tutti i partecipanti da don Roberto, parroco di Piediripa, è intervenuto Ivan Capeci, presidente del Banco di Solidarietà di Macerata.
Nel centenario della nascita il presidente ha ricordato don Luigi Giussani, maestro innanzitutto di umanità, capace di valorizzare ogni inquietudine presente nel cuore dell’uomo. Dall’incontro con lui e dalla sua passione per ogni uomo sono nate numerose opere, tra cui i Banchi di Solidarietà.
Ha preso infine la parola Nicola Colonna. “La fondazione Colonna sarà sempre con voi”, ha esordito, rivolgendosi ai duecento partecipanti, “sarà sempre al vostro fianco”. Ha poi presentato la sua squadra di collaboratori, prima di lasciare spazio ai canti, ai balli e alla distribuzione delle strenne natalizie. La pace si costruisce insieme, mattone su mattone, come recita il canto che tutti, grandi e piccoli, hanno cantato e mimato.
(Credit foto: Il Banco di solidarietà, Paolo Cesanelli)
Natale più 'salato' quest'anno per le famiglie italiane a causa dei rincari in particolare per beni alimentari, bevande alcoliche, abbigliamento e ristoranti.
Nelle Marche spiccano gli aumenti di prezzi per quanto riguarda la città di Macerata (+16,1%) che si posiziona al sesto posto in Italia nella classifica dei rincari alimentari natalizi guidata da Cosenza (+17,4%).
Lo riferisce il Codacons che rielabora gli ultimi dati definitivi dell'Istat sull'inflazione. Nella classifica guidata da Cosenza, seguono Olbia (+16,6%), Catania (+16,4%), Grosseto (+16,2%), Viterbo, Macerata e Pistoia (+16,1%) e Imperia (+16%).
Alta la posizione in classifica degli aumenti per Macerata anche nella graduatoria per le bevande alcoliche capeggiata da Grosseto (+10,2%) dove si situa al quinto posto (+9,6%), seguita da Ancona (+9,3%; sesta).
Rincari 'al top' per Macerata anche sul fronte abbigliamento (+6,4%; quarta) che vede al primo posto Imperia (8,3%). Altre due città marchigiane tra le più care in Italia nel periodo natalizio, per quanto riguarda Elettrodomestici e apparecchi per la casa, capeggiata da Roma (+10,2%): ancora Macerata affiancata in questo caso da Ascoli Piceno (entrambe +10,1%). Nessuna città marchigiana, invece, figura nella 'top ten' degli aumenti di prezzi nella ristorazione.
Alfredo Trentalange - apprende l'Ansa - si è dimesso dalla presidenza dell'Aia, l'associazione arbitri. "L'ho fatto - spiega al telefono - come senso di responsabilità per evitare il commissariamento dell'associazione".
Trentalange era stato ascoltato dalla procura federale della Figc venerdì scorso, per l'inchiesta sul caso D'Onofrio - il capo della procura arbitrale arrestato per un traffico internazionale di droga - per la quale gli era stato notificato l'avviso di conclusa indagine, anticipato dall'Ansa.
Trentalange andrà domani in Consiglio federale e "spiegherà" la sua decisione, presa nella convinzione che l'Aia non meritasse il commissariamento ventilato.
Al teatro Piermarini di Matelica mattinata interessante e ricca di spunti grazie a un convegno sulla salute delle api e degli ecosistemi in cui sono intervenuti diversi esperti e sono stati consegnati degli attestati di fine corso di formazione professionale.
Dopo i saluti del sindaco Massimo Baldini e del vicesindaco e assessore all’agricoltura Denis Cingolani, che hanno ribadito l’importanza del settore dell’apicoltura a Matelica, è salito sul palco il presidente del consorzio apistico di Macerata Alvaro Caramanti, che ha parlato della preoccupante situazione di difficoltà delle api a causa dei trattamenti chimici in agricoltura.
A seguire è intervenuta l’assessore regionale Chiara Biondi che ha approfondito il tema dell’apicoltura intesa come cultura dell’ambiente, della biodiversità e della salute dell’uomo.
Sul palco anche il consigliere regionale Renzo Marinelli che ha sottolineato l’importanza dell’apicoltura per tutto il territorio montano. Il presidente della Cooperativa Apicoltori Montani Pierluigi Pierantoni e il presidente di Agorà Niccolò Urbinelli hanno invece presentato i corsi di formazione professionale di 500 ore finanziati da Fse e Regione Marche che si sono svolti a Marotta e a Matelica sulla specializzazione in apicoltura.
A seguire sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti al corso e dopo il dibattito finale i presenti si sono sportati al ristoro rurale della Cooperativa Apicoltori Montani per un pranzo degustazione.
"Una mattinata importante per il settore e per Matelica che si vanta del titolo di Città del miele – spiegano Baldini e Cingolani – l’apicoltura è da sempre nel dna del nostro territorio ed eventi come questo aiutano ad approfondire tematiche essenziali per il futuro. Siamo onorati di aver ospitato il corso di formazione a Matelica e ringraziamo sentitamente il presidente Pierantoni per il gran lavoro fatto da oltre 40 anni per il settore".
Due mani che si stringono e non mollano la presa, a simboleggiare un sodalizio che ha messo le radici un secolo e mezzo fa. Sono le "Mani Amiche" della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Giuseppe Lazzarini” di Pollenza – tra le associazioni più antiche delle Marche – che dal 1867 opera, appunto, a favore dei propri concittadini in stato di necessità.
“Mani Amiche” che sono diventate anche un Premio, andato in scena, ieri sera, in quel piccolo gioiello che è il Teatro Verdi di Pollenza. Una quarta edizione vissuta con entusiasmo e calore dai pollentini, che hanno risposto numerosi all’invito del presidente della Soms, Simone Damiani.
Al suo fianco, a fare gli onori di casa, in una serata brillantemente condotta da Matteo Pasquali, c’era il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, oltre al direttivo dell'associazione: insieme a consegnare un riconoscimento prezioso per l’intera comunità.
L’edizione 2022 del Premio “Mani Amiche” ha, quindi, suggellato il merito dei pollentini Andrea, Caterina e Giuliana Marinozzi, tre cugini che rappresentano "la terza generazione di una famiglia dedita all’arte, al restauro e all’antiquariato sin dall’inizio del ’900”; Vittorio Sorichetti, "persona mite e laboriosa, custode del campo sportivo di Pollenza per quasi trent’anni, che ha visto crescere tantissimi dei nostri ragazzi ora adulti"; Enrico Giorgi, "già sindaco di Pollenza e per 37 anni maestro elementare, amato da tutti i suoi alunni negli anni ’60, ’70, ’80"; Alvaro Valentini, "critico d’arte di enorme esperienza e competenza, curatore di tantissime mostre di pittura, scultura e fotografia realizzate a Pollenza e dintorni".
Ma è stato il Premio alla memoria a suscitare l’emozione più grande. Premio assegnato ad Alberto Damiani, scomparso nell’agosto di quest’anno, “fondatore e presidente della sezione Avulls di Pollenza, allenatore di calcio, già presidente della Soms. Una vita spesa al servizio della comunità e della sua famiglia”.
Sul palco, a ritirarlo, la moglie Flora Benedetti e il figlio Simone, oggi presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso: «Sin dalla nascita del Premio, quattro anni fa, gli altri soci volevano assegnarlo a mio padre, sono io che non ho voluto, visto che ne avevo “ereditato” la presidenza: la gioia è grande stasera, non lo nascondo». La commozione ha detto il resto.
Gli spalti dell'Helvia Recina si riempiono di tifosi accorsi per festeggiare il centenario della Maceratese che il prossimo 21 dicembre compirà 100 anni dalla fondazione. Il nutrito pubblico rimane però deluso dalla prestazione dei propri beniamini che inciampano nel match contro il Marina calcio, penultimo in graduatoria, mancando il successo nonostante le tante occasioni. La Rata chiude il 2022 con 17 punti, al limite della zona playout.
Iniziale difesa ordinata del Marina che schiera in campo tutti gli ultimi acquisti. La Maceratese gestisce bene palla a centrocampo, proponendo delle buone iniziative offensive. La gara si accende solo dopo la mezz’ora di gara con i padroni di casa che alzano i ritmi e si rendono pericolosi: prima occasione per Pucci che incrocia con un sinistro velenoso, sventato all’ultimo da un riflesso felino di Barzanti che devia in angolo.
Poco dopo è Massei, servito da Mosca, a cercare il tiro con una bella diagonale che termina di poco sul fondo. Occasione mancata anche per il Marina prima del duplice fischio, con Nacciarriti che calcia grossolanamente fuori in una situazione di tre contro due. Si va al riposo con un deludente 0-0.
Nel secondo tempo la Maceratese continua ad incalzare, costruendo meglio in fase offensiva ma senza centrare il bersaglio: occasione divorata da Cirulli che manca un gol fatto.
Sotto i riflettori anche De Iulis che si rende pericoloso in due occasioni, ma senza fortuna. Mister Amadio prova l’inserimento all’ultimo di Mancini e la Rata cerca il tutto per tutto nei minuti di recupero: Cantarini trova la conclusione improvvisa ma la palla impatta sulla traversa e termina sul fondo. Sarà l'ultima emozione della partita.
Al termine della quindicesima giornata del campionato di Eccellenza, l’ultima del 2022, ecco tutti i risultati e i marcatori delle gare che disputate in questo turno. Il Valdichienti, con il secco 3-1 conquistato nella gara d’anticipo, costringe alla vittoria l’Atletico Ascoli nel match contro l’Urbino: a rimanere in piedi dopo uno scontro senza esclusione di colpi sono i piceni che conquistano il titolo di re d’inverno e mantengono il primo posto incontestato con 30 punti.
Valdichienti Ponte – Atl Porto Sant’Elpidio (3-1)
Il Vandichienti si aggiudica la facile gara d’anticipo contro Porto Sant’Elpidio. A trovare il vantaggio iniziale sono gli ospiti grazie alla rete di Fuglini al 25esimo, conducendo fino al termine del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa ribaltano il risultato alla prima occasione con il gol di Triana (8’). A chiudere i conti ci pensa Minnella con la doppietta personale: prima raddoppia su calcio di rigore (17’), poi cala il tris a pochi minuti dallo scadere fissando il risultato finale sul 3-1.
Atletico Ascoli – Urbino (2-1) Gara di alta classifica accesa e ruvida fin dalle prime battute. Il vantaggio per l’Atletico Ascoli arriva al 23’ quando Di Ruocco serve Gabrielli che segna il primo gol stagionale. Raddoppio immediato firmato Minnozzi (26’) che, solo davanti al portiere, infila la palla sotto la traversa. Ripresa caotica che vede le ammonizioni di entrambi gli allenatori. L’Urbino accorcia al 62’ con il gigante Magnani che svetta in area su corner e devia in rete di testa. L’Urbino termina la gara in 10 a seguito dell’espulsione di Fiorelli ma il risultato non cambia. L’Atletico Ascoli si riconferma capolista al termine del 2022.
Atletico Gallo – Fossombrone (0-0) Primo tempo equilibrato con le due squadre ferme in fase di studio. Nella ripresa il risultato rimane congelato sullo 0-0, con poche azioni da segnalare. Il Fossombrone arresta la sua corsa e si ferma a quota 25 punti prima della pausa invernale.
Fabriano Cerreto – Castelfidardo (3-1) Al termine del primo tempo il Fabriano trova il doppio vantaggio con un uno-due decisivo: Magnanelli (40’) e Gubinelli fissano il parziale sul 2-0. Nella ripresa il vento non cambia e il Fabriano cala il tris: gol di Crescentini al 75’ da quaranta metri a porta vuota. Allo scadere arriva il gol della bandiera lato Castelfidardo, siglato da Ruiz, per il 3-1 definitivo. Il Fabriano Cerreto torna a vincere dopo undici giornate.
Montefano Calcio – Atletico Azzurra Colli (2-0) Il Montefano mette la freccia e conquista una vittoria d’oro che assicura un posto in zona calda prima della pausa invernale: vantaggio che arriva su calcio di rigore con Dell’Aquila (13’) che dal dischetto non perdona. L’Azzurra Colli cerca il pari ma il primo tempo si chiude sul singolo vantaggio per i locali. A inizio ripresa arriva il raddoppio viola: Latini (9’) sigla il gol del 2-0 che mette in cassaforte il risultato.
Osimana – Jesina (0-0) Primo tempo combattuto ma senza reti, con l’Osimana che incalza la Jesina. La ripresa segue il copione della prima frazione: la Jesina resiste strenuamente alle bordate dell’Osimana. Sfortuna e imprecisione impediscono ai padroni di casa di trovare il sorpasso e il triplice fischio sancisce il definitivo 0-0. Pareggio amarissimo per i ragazzi di mister Mobili che avrebbero potuto conquistare una comoda posizione in area playoff, mancata a causa dei pesanti errori.
Sangiustese – Chiesanuova (0-2) Poche occasioni nelle fasi inziali, complici le cattive condizioni del campo a causa del maltempo. La Sangiustese accusa le numerose assenze ma il Chiesanuova non trova la rete e si va a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo la Sangiustese sembra aver cambiato marcia ma il rigore di Tittarelli al 18’ spezza il ritmo e porta gli ospiti in vantaggio. Tittagol sempre più capocannoniere del torneo grazie al raddoppio trovato al 39esimo con la deviazione di testa su calcio d’angolo che assicura la vittoria ai biancorossi.
A partire dal marzo 2022, presso i locali dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tolentino, è stata ospitata una famiglia di cittadini ucraini composta tre bimbi e i due genitori. Durante questi mesi i soci e le benemerite con l’aiuto dell’associazioni cittadine, di singoli benefattori e dell’amministrazione comunale, hanno sostenuto in vario modo il nucleo famigliare favorendo la concreta inclusione nel tessuto sociale cittadino.
Infatti, i bimbi frequentano regolarmente la scuola mentre i genitori svolgono modesti lavori part time ed anche volontariato presso una scuola locale. Da ultimo il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino Giulia Maggi, percepita l’esigenza, unitamente al comandante Vito De Giorgi ed al personale della Stazione Carabinieri di San Ginesio, si sono impegnati a reperire del pellet indispensabile per scaldare l’ambiente dove vivono gli ospiti.
Prontamente Costantini Costantino di San Ginesio, fortemente legato all’Arma dei Carabinieri anche per avere svolto il servizio militare nel Corpo, ha voluto donare all’Associazione Nazionale Carabinieri un ingente quantitativo di pellet sufficiente per poter trascorrere l’intero inverno in maniera adeguata.
Il nobile atto di solidarietà ha evidenziato la sensibilità del benefattore e del personale dell’Arma dei Carabinieri verso le persone che vivono momenti di difficoltà e costituiscono l’ulteriore conferma del saldo rapporto che lega i militari dell’Arma in servizio con i colleghi dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Il Presidente dell’Associazione, Giuseppe Losito, ha ringraziato a nome di tutti il benefattore, facendo anche dono del calendario storico dell’Arma, la comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino ed il Comandate ed i dipendenti della Stazione Carabinieri di San Ginesio.
Si è costituito nei giorni scorsi il comitato "Parte da noi Marche" a sostegno della candidatura di Elly Schlein a segretaria del Partito Democratico. "Elly Schlein - si legge in una nota - da sempre attenta al contrasto delle ingiustizie sociali, alla tutela del lavoro, alla riduzione delle disuguaglianze e alle questioni climatiche, immagina un Partito Democratico aperto, accogliente, e radicato nei bisogni delle persone. Si tratta, inoltre, di un sostegno transpartitico, che travalica i confini degli iscritti al Pd e raggiunge anche molti elettori delusi dal centro-sinistra e che vorrebbero una svolta decisiva del partito".
Il comitato "Parte da noi Marche" nasce per raccogliere le adesioni e le proposte di coloro interessati al percorso avviato da Elly Schlein e per mettere in rete le energie. Tra le firme quelle dell'ex consigliere regionale Fabrizio Volpini, l'ex assessore comunale di Ancona Michele Brisighelli che ha anche un ruolo attivo nel Pd provinciale e regionale, gli ex assessori comunali di Corinaldo e Senigallia Riccardo Silvi e Dario Romano, e Meri Marziali, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Marche.
Per il Maceratese da segnalare la presenza di Fulvio Esposito (già rettore Unicam e candidato alle scorse politiche con i dem) e Caterina Rogante ex consigliera Pd a Macerata.
Ecco chi ne fa parte: Emidio Albanesi; Marco Alessi; Renato Almonti; Elio Anastasi; Mario Antinori, Alida Bacoli; Mario Baleani; Massimo Barocci; Dante Bartolomei; Andrea Belegni; Eliana Belli; Roberta Bonanno; Egidio Borsini; Michele Brisighelli; Sara Calisti; Carlo Carincola; Monica Carteletti; Saura Casigliani; Liliana Catalucci; Bernarda Ciarrocchi; Graziano Cini; Augusto Ciuffetti; Ermanno Consorti; Francesco De Angelis; Lino De Angelis; Leonardo De Carolis; Laura De Sanctis; Alberto Di Blasio; Vittoria Di Lorenzo; Piera Di Venanzo; Fulvio Esposito; Marco Falcioni, Giovanni Felicetti; Alessandro Edoardo Fichera; Eliana Flamini; Michele Franchi; Rodolfo Frascarello; Giuseppe Frisoli; Enrico Fumante; Edoardo Gagliardi; Giovanni Gaspari; Roberto Giobbi; Giuliano Giuliodori, Sergio Graciotti; Mavis Grecchi; Sabrina Gregori;
Annette Habluetzel; Antonio Lacetera; Mario Lazzari; Lorenzo Lucesoli; Laura Luciani, Jenny Victoria Lucidi, Clara Maccari; Erica Magi, Janula Malizia, Raissa Mammoli, Giovanni Margiotta, Claudio Marini; Nicola Marini; Edoardo Marziali, Meri Marziali, Stefania Mattioni; Emanuela Mazzocchi; Luigi Merli; Ettore Minuto; Marisa Moreschini; Maria Antonella Moroni, Elisa Morresi, Anna Morrone; Maria Rosaria Nassi, Catia Nucci; Marco Oddi; Giovanni Orlando; Federico Perini; Giovanni Perticaroli, Salvatore Pesce, Loredana Pettinelli, Lara Piatanesi; Andrea Piermartiri, Luca Piermartiri, Angelo Procaccini; Luciano Ramadori; Valter Recchia; Guido Renzi; Caterina Rogante; Tommaso Romanelli; Dario Romano; Nicola Rosetti; Alberta Russi; Domenico Salusti; Elena Silvetti; Riccardo Silvi; Filippo Sorcinelli; Riccardo Strappa, Daniele Sturani; Davide Tamburrini; Barbara Torquati; Enrico Tosi; Ilaria Tosoni; Anna Maria Valecchi; Clara Valecchi; Aldo Valentini; Giuliano Vallesi; Greta Vesprini; Dorotea Vitali, Fabrizio Volpini e Corrado Zaffini.
Il consiglio delle donne ha votato di proporre dei desk informativi sulla tutela delle vittime di violenza di genere, presso il supermercato Cityper di Macerata, durante il periodo festivo.
Sono stati previsti 2 appuntamenti dalle h 17 alle h 19 dei giorni 17 e 22 dicembre, poiché in questi periodi è alta l’affluenza per l’acquisto dei regali natalizi.
Ai tavoli informativi è prevista la presenza non solo di alcune componenti del consiglio delle donne, della presidentessa Sabrina De Padova, ma anche della cooperativa il Faro con la responsabile dei servizi antiviolenza Elisa Giusti e la vicequestore Patrizia Peroni molto attenta, attiva e partecipe a questa problematica.
“Sono state fornite informazioni sui diversi numeri di telefono da contattare, sulle città e le vie dove sono presenti i centri antiviolenza, sono state ascoltate le persone e indirizzate su come comportarsi”, spiega la presidentessa Sabrina De Padova.
“Durante la giornata di ieri si sono avvicinate persone di diversa età, sesso e nazionalità, a chiedere informazioni, ringraziandoci per il servizio di sensibilizzazione e di informazione che offriamo sul territorio”.
La Macagi Cingoli vince il quarto derby marchigiano stagionale contro il Monteprandone e continua il suo dominio nel girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. Il ritorno di Sergio Palazzi in panchina come allenatore, infatti, è coinciso con la 14^ vittoria su 14 partite dei cingolani, grazie al 33-25 rifilato agli ascolani.
È stato un match dai due volti, con un primo tempo nel quale gli ospiti hanno dato filo da torcere ai padroni di casa imprecisi in fase offensiva, mentre nella ripresa la Macagi è tornata ad essere il rullo compressore di questo inizio di stagione e, con alcuni strappi decisivi, si è aggiudicata l’intera posta.
Il Monteprandone nel primo tempo ha dimostrato che l’ultimo posto in classifica non è meritato, soprattutto trascinata dalle giocate di Khouaja e Stauble. I cingolani, invece, oltre ad essere disattenti in difesa, hanno sbagliato troppi tiri in attacco. Ciattaglia la sblocca dopo 1’31’’, Martin pareggia ma Mangoni e Somogyi piazzano il 3-1.
Mihail e Mucci blindano le porte, tuttavia Khouaja riporta a -1 gli ospiti. Dopo il botta-risposta Gomes-Khouaja, con in mezzo la parata di Mucci su Strappini, il portoghese e il capitano dei cingolani piazzano un minibreak che porta la Macagi sul 6-3 dopo 8 minuti.
Khouaja accorcia, però due reti consecutive di Mangoni valgono il +4 dell’8-4. Prima di questa rete Mihail si era reso protagonisti di due ottimi interventi, mentre Strappini aveva colpito una traversa e Mucci aveva ipnotizzato Gomes dai 7 metri. Sul 10-6 al 16’, la macchina offensiva della Macagi si inceppa. Martin piazza il -3, quindi arrivano 7 minuti in cui la squadra di casa non riesce a segnare gol, con i pali di Codina Vivanco, Rossetti e D’Agostino.
Stauble segna il 10-8 e Grilli colpisce una traversa. Mucci salva su Rossetti, Somogyi, Codina e D’Agostino, così Monteprandone comincia a sperare nel colpaccio. Al 23’, però, ci pensano Codina Vivanco e D’Agostino a togliere le castagne dal fuoco, riportando sul +4 la Macagi (12-8).
Mucci salva ancora su Bordoni, così il solito Stauble ne approfitta per segnare il 12-9. Monteprandone riesce a mantenere i tre gol di svantaggio fino alla fine del primo tempo, con il botta-risposta Gomes-Stauble e Bordoni-Di Girolamo, per il 14-11 che chiude una bellissima ed equilibrata prima frazione.
Nella ripresa i cingolani prendono le misure e scendono in campo con un altro piglio, trovando i break decisivi per la fuga definitiva. Gomes segna il +4, Mucci salva su Ciattaglia e Mangoni, permettendo a Cani di segnare il 15-12.
Inizia da qui la scalata dei locali: Codina Vivanco, Ciattaglia e Somogyi piazzano il 18-12, Forlini accorcia ma Gomes e Codina Vivanco allungano ulteriormente sul +7 al 38’ (20-13). Mister Vultaggio resta attaccato al -6, sfruttando il 7 contro 6 con le reti di Cani, Forlini e Khouaja sul 24-18, in risposta ai colpi cingolani di Ciattaglia, Codina Vivnanco e Gomes.
La pietra tombale definitiva alla sfida arriva poco prima di metà del secondo tempo, quando i cingolani trovano un break di 6-0 firmato Codina Vivanco, doppio Mangoni, Gomes, Strappini e D’Agostino, con quest’ultimo che colpisce anche un palo, per il massimo vantaggio della Macagi sul +12 del 30-18.
Negli ultimi minuti mister Palazzi, con il risultato in cassaforte, decide di far ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione, mettendo in campo i giovani Santamarianova, Tapuc, Ottobri, Bordoni, Compagnucci e Rossetti
Auto si ribalta sulla rotatoria: una ragazza trasportata all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 6:40, di questa mattina, in via Dante Alighieri, lungo la strada provinciale 485 a Civitanova Marche.
Per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine, una giovane, alla guida di una Ford, ha perso il controllo del mezzo che poi ha urtato un palo della segnaletica pubblicitaria e si è ribaltato su un fianco.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 dei vigili del fuoco. I pompieri hanno provveduto a estrarre la conducente dall'abitacolo.
La giovane – prestate le prime cure del caso – è stata trasportata dai sanitari all’ospedale di Civitanova per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Presente sul posto anche la polizia stradale.
Un maestoso Landoni (29 punti alla fine, 21 nel solo secondo tempo) e un grandissimo quarto periodo difensivo di squadra stroncano la resistenza del Pisaurum Pesaro e consegnano alla Virtus Civitanova vittoria e titolo di campioni d’inverno.
Una prova di grande maturità quella dei biancoblu, condotti per l’occasione in panchina dal vice allenatore Marini (coach Schiavi costretto a letto dall’influenza), che hanno fiaccato alla distanza una squadra, quella arancioverde, che ha lottato ad armi pari per tre quarti prima di sgonfiarsi negli ultimi 10’, complici anche le assenze di Bini e Cardellini.
Sin dai primi minuti del macth le squadre non si risparmiano, con la Virtus a prendere il comando delle operazioni e il Pisaurum a lungo in rincorsa, ma sempre con scarti minimali. I padroni di casa mettono il naso avanti solo sul 9-8, ma capitan Felicioni e compagni hanno le mani caldissime (sei triple nel primo quarto) e provano il primo strappo sul 18-26 (bomba di Felicioni all’8’).
La truppa di coach Surico tiene botta, ma un altro giro a vuoto sul finire del secondo periodo fa risalire la Virtus, che tocca il +9 (32-41 al 19’ con semigancio di Vallasciani). Il canestro a fil di sirena di Bianchi consente però al Pisaurum di rientrare negli spogliatoi a -7 (34-41).
I padroni di casa provano ad alzare ancora il volume dell’intensità nel terzo periodo e mettono alle corde più volte una Virtus in affanno, aggrappata a un Landoni inarrestabile. Il Pisaurum ritorna più volte a -1 ma fallisce ripetutamente il sorpasso, così appena la spia della riserva si accende ecco che la Virtus riprende quota.
Landoni è incontenibile anche contro la zona 2-3 e trova un’inaspettata spalla in Tyrtyshnik (7 punti tutti nel quarto periodo), la difesa fa il resto concedendo appena 4 punti nei primi 7’ dell’ultimo periodo ed ecco che matura la fuga. Il 29° punto del lungo argentino vale il massimo vantaggio sul 57-74 con 3’ da giocare ed è di fatto il canestro che manda i titoli di coda.
La Virtus chiude così in vetta alla classifica il girone di andata, a prescindere dai risultati delle altre. Ma di tempo per festeggiare ce n’è pochissimo: incombe già la trasferta di mercoledì sul campo di Valdiceppo che chiuderà il 2022.
PISAURUM PESARO-VIRTUS CIVITANOVA 64-79
PESARO: Bianchi 12, Gnaccarini 11, Del Prete, Clementi 8, Giunta 8, Vichi 2, Cardellini ne, Beligni 17, Cecchini 1, Komolov 5. All.: Surico.
CIVITANOVA: Tyrtyshnik 7, Rosettani 3, Monacelli 6, Fermani, Ciarpella 6, Felicioni 7, Vallasciani 8, Abbate, Bazani 13, Landoni 29. All.: Marini.
ARBITRI: Menicali, Pedini.
PARZIALI: 22-26, 12-15, 19-17, 11-22.
“Nei giorni scorsi, come si ricorderà, si è sviluppato un incendio presso la ditta Rimel S.R.L. sita in località Casette Verdini nel Comune di Pollenza. A tal proposito il sindaco Sclavi aveva ritenuto di adottare alcune misure a tutela della salute e della incolumità pubblica”. Si tratta della premessa dell’ultima nota stampa del Comune di Tolentino in merito alle precedenti ordinaze atte scongiurare il rischio di ripercussioni sulla cittadinanza locale.
“Preso atto della comunicazione - prosegue il comunicato - pervenuta dal Dipartimento di Prevenzione ASUR Marche Area Vasta 3 riguardante la comunicazione in esito ai campioni effettuati in campo su vegetali a foglia larga per la ricerca di contaminanti, dalla quale si evince ‘che la fase acuta dell’incendio si è risolta nell’arco delle 48 ore e che nelle valutazioni dei valori dei contaminanti sono state prese in considerazione le misure standard di incertezza analitica come indicate dai laboratori di riferimento, in questo primo step, il suddetto monitoraggio ha dato esito favorevole per le filiere alimentari’ (leggi qui).
“E considerate che è comunque opportuno ricordare alla popolazione le buone pratiche domestiche che prevedono che gli ortaggi vengano sempre consumati previo accurato lavaggio con acqua potabile, vista la mappa dei punti di prelievo allegata alla comunicazione di cui sopra, è stata ravvisata la necessità di revocare l’Ordinanza N. 197 del 09-12-2022”. Cessano ufficialmente, dunque, le indicazioni e le raccomandazioni indicate nei giorni scorsi dalla suddetta ordinanza.
In data 16 dicembre si è tenuta a Macerata una riunione di Protezione Civile sul dissesto idrogeologico fortemente voluta e convocata dal Prefetto Ferdani e dal Presidente della Regione Acquaroli. All’incontro hanno preso parte anche il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e tutti i sindaci dei Comuni del territorio, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e dei Forestali.
“L’incontro - ha dichiarato Ferdani - ha costituito un’opportunità per affrontare il tema del dissesto idrogeologico alla luce anche degli eventi metereologici fuori scala che hanno interessato diversi Comuni della Provincia ed un momento di riflessione sull’importanza della cura del territorio e della sua manutenzione attraverso iniziative da adottare e interventi programmati da porre in essere sia sotto il profilo del rischio idrogeologico che idraulico attraverso criteri condivisi di sussidiarietà e massima collaborazione tra le Istituzioni”.
La riunione ha consentito inoltre di illustrare le raccomandazioni operative contenute nella Direttiva del Dipartimento di Protezione Civile per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni di frana e alluvione durante le stagioni autunnale e invernale 2022/2023.
Si sono aggiunti temi relativi alla pianificazione di protezione civile con aggiornamento degli scenari di rischio, ai presidi territoriali idraulici e idrogeologici, al sistema di allertamento con recepimento della messaggistica di allertamento per la tempestiva attivazione delle conseguenti misure di protezione civile, procedure di attivazione e di comunicazione e informazione alla popolazione la cui partecipazione alle attività di protezione civile è prevista in virtù del Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018.
Per contro i sindaci dei Comuni maceratesi hanno potuto interloquire con le strutture tecniche della Regione al fine di acquisire chiarimenti e elementi di conoscenza sul tema. Il Presidente Acquaroli, coadiuvato dal Vice Commissario agli eventi alluvionali del 15 settembre scorso Ing. Babini e dal direttore del Genio Civile di Macerata Ing. Marzialetti, ha effettuato una sintesi dello stato delle opere in corso di realizzazione o in fase di progettazione da parte della Regione sulle aste fluviali e sui punti di criticità del territorio provinciale.
Le 36 opere rientrano nel complessivo piano di interventi programmato dal governo Regionale, il quale ha previsto per i prossimi tre anni uno stanziamento corposo: oltre 21 milioni di euro, per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Oltre a ciò il Presidente Acquaroli ha indicato le linee guida che fanno parte del nuovo governo regionale e che dovranno essere seguite per una complessiva politica di messa in sicurezza del territorio, che dovrà essere sempre di più fatta da interventi tempestivi, da procedure semplificate, da minori ostacoli burocratici e formali e da un coordinamento dei soggetti competenti nellepolitiche di difesa del suolo e dell'assetto idrogeologico del territorio.
L'incontro si è concluso con l'indicazione di procedere ad acquisire un quadro conoscitivo generale ai fini di una definitiva mappatura delle aree a rischio idrogeologico presenti nell’ambito provinciale attraverso un’apposita scheda di rilevazione da redigere a cura dei sindaci dei Comuni, da affiancare a quanto già risulta nelle aree circa la sussistenza di concreti ed elevati rischi per l’incolumità pubblica.
Lo Juventus Club Doc Treia di nuovo insieme in vista delle festività natalizie dopo lo stop dovuto al Covid. Una festa andata in scena al ristorante Villa Berta che ha visto la partecipazione di un centinaio di supporter bianconeri. Con ospite d’eccezione: il campione degli anni ’80 Massimo Bonini.
A fare gli onori del club fondato nel 2010 - che vanta 400 iscritti e oltre 80 abbonati all’Allianz Stadium di Torino - Sergio Calamante, che ha accompagnato il giocatore definito “i polmoni di Platini” (per la sua grande generosità in campo) in una visita al centro storico di Treia e successivamente per un aperitivo nella suggestiva location di Palazzo Rainaldi.
Poi l’accoglienza a Villa Berta sulle note dell’inno della Juventus, dove il centrocampista sammarinese, vero e proprio uomo ovunque di mister Trapattoni con il quale ha vinto tutto quello che si può vincere in carriera (3 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale), si è concesso alle domande dei tifosi, raccontando aneddoti su Platini e su una delle squadre più vincenti al mondo, per poi scattare foto e firmare autografi.
Massima la disponibilità di Bonini che ha raccontato un calcio d’altri tempi pur non facendo mancare la sua opinione su quello attuale e rimarcando aspetti fondamentali. Fra questi, quello di tornare a insegnare calcio e l’importanza di iniziative come l’Under 23 della Juventus, purché sia vetrina di giovani che possano essere il futuro per la Vecchia Signora e per la Nazionale ora guidata da Mancini.
Una festa nella festa, tra i canti e i balli di Giordano Show, il compleanno di una bianconera davvero sempre presente, Jessica Spurio, che ha festeggiato il suo 29esimo compleanno con gli speciali auguri di Massimo Bonini e spegnendo le candeline in compagnia della nonna, l’85enne Vittoria, per tutti “Vitturì”, altra super supporter della Juventus, e di tutti i suoi amici e soci del club.
Con Bonini hanno preso parte all’evento bianconero anche i presidenti di due club amici come quelli di Offida e Cingoli. Un modo speciale per farsi gli auguri prima di Natale e della ripresa del campionato, quando il Club Doc Treia tornerà a macinare chilometri al fianco dell’amata Juventus.
Scontro tra due auto: un ferito trasportato all’ospedale. È quanto avvenuto, intorno alle 16:45, lungo la strada statale 571 "Helvia Recina", detta "Regina, nei pressi di Becerica, nel comune di Montelupone. I due veicoli sono entrati in collisione per ragioni ancora da chiarire: la dinamica è al vaglio delle forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, che hanno provveduto a prestare le cure del caso ai conducenti. Un ferito è stato trasportato all’ospedale di Civitanova Marche per accertamenti: non si trova in gravi condizioni.
Il tratto, all'altezza del chilometro 9.100,è stato provvisoriamente chiuso per consentire le operazioni di soccorso. Sul posto presente anche il personale Anas. Quasi in contemporanea un altro incidente si è verificato anche in contrada Collevario, a Macerata (leggi qui).