di Picchio News

Civitanova, buona la prima per "Primavera in Bici": in tanti sulle due ruote per festeggiare i papà

Civitanova, buona la prima per "Primavera in Bici": in tanti sulle due ruote per festeggiare i papà

Giochi, animazione e divertimento sulle due ruote al primo appuntamento di "Primavera in bici", il festival sulla mobilità sostenibile, ideato e voluto dall'assessore Roberta Belletti in collaborazione con la FIAB costa Macerata-Fermo, Marche BikeLife, Civitanova GreenLife ed il Gruppo Sportivo Fontespina 2000. “Una bella mattinata dedicata alla mobilità sostenibile - ha commentato la Belletti -. Questo festival nasce dalla volontà di questa amministrazione di incentivare sempre di più l'utilizzo delle due ruote, far conoscere le ciclovie di collegamento tra paesi limitrofi, come la Ciclovia Adriatica e la Ciclovia 77 e rendere sempre più consapevoli che l’uso della bicicletta è il primo passo verso un grande cambiamento mirato a rendere sostenibile ed efficiente il nostro modo di muoverci in città. Seguiranno altri tre appuntamenti, il prossimo il 30 aprile, poi il 14 maggio e il gran finale il 10 giugno con la biciclettata sotto le stelle. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato, gli sponsor che hanno reso possibile questa manifestazione e le associazioni per il gran lavoro di squadra”. Al Varco sul Mare famiglie, ciclisti, associazioni hanno trascorso una bella giornata in bici e festeggiato, con l’occasione, la festa del papà. Presente, oltre ai consiglieri comunali Pierluigi Capozzucca, Piero Croia, Paola Fontana e Paola Campetelli, anche il sindaco Fabrizio Ciarapica che insieme a tutta la famiglia ha partecipato alla caccia al tesoro fotografica. In tutto sono state 17 le squadre che sulle due ruote sono andate a caccia dei monumenti più importanti di Civitanova e scattato dei selfie. I più creativi sono stati premiati con dei buoni spesa donati da Solaris Sport e Quota Cs.  Terminata la caccia al tesoro, il grande arrivo della biciclettata adriatica: un gruppo partito da Ancona e l’altro da Ascoli si sono ritrovati sotto al Varco e deliziato di un gustoso buffet. Prossimo appuntamento con “Primavera in bici” domenica 30 Aprile con una doppia partenza: alle 10,30 Centro Velico al Porto di Civitanova organizzata da Civitanova GreenLife; alle 10.30 seconda partenza da San Claudio al Chienti - Corridonia organizzata dal Gruppo Sportivo Fontespina 2000. Arrivo a Santa Maria Apparente alle ore 12.  Poi domenica 14 Maggio, sarà la volta di "Bimbinbici" il tradizionale evento FIAB per i più piccoli in coincidenza con la festa della mamma. Incontro formativo sul tema "Conosciamo le strade" con dei giochi divertenti insieme alla polizia municipale di Civitanova. Una biciclettata insieme consentirà infine di capire come comportarsi per arrivare fino alle scuole senza problemi.   Gran finale sabato 10 Giugno con la passeggiata "In bici sotto le stelle": si parte dal Varco e si pedala insieme verso Civitanova Alta lungo la ciclabile del Castellaro. Arrivati alla “Cinciallegra” sarà offerto un rinfresco per poi dedicarsi all'osservazione delle stelle con gli esperti dell' Associazione Astrofili Alpha Gemini.

19/03/2023 16:00
Rovinosa caduta durante escursione: donna trasferita a Torrette in eliambulanza

Rovinosa caduta durante escursione: donna trasferita a Torrette in eliambulanza

Rovinosa caduta durante un'escursione: donna soccorsa in eliambulanza. L'episodio è avvenuto nella tarda mattina odierna, intorno alle 12:45.  Una escursionista di 72 anni è rimasta ferita durante una passeggiata in località Castel Trosino, frazione di Ascoli Piceno. La donna è scivolata per ragioni ancora da chiarire, infortunandosi. Sul posto è giunta la squadra dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno che è riuscita a raggiungere l'infortunata udendo le sue urla d'aiuto. La 72enne è stata recuperata con tecniche speleo alpino fluviali, immobilizzata e consegnata alle cure dei sanitari del 118 che hanno deciso per il trasferimento d'urgenza - tramite eliambulanza - all'ospedale Torrette di Ancona.     

19/03/2023 14:40
Recanati, accusa un malore mentre è alla guida: muore conducente

Recanati, accusa un malore mentre è alla guida: muore conducente

Accusa un malore mentre è alla guida: vani i tentativi di soccorso, muore un uomo. Il dramma si è consumato questa mattina, intorno alle 9:30, lungo la strada Regina, in contrada Chiarino, a Recanati. I sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno provato a rianimare il conducente - di circa 70 anni - per poi condurlo d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, ma ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano. Presenti sul luogo del fatto anche i carabinieri. 

19/03/2023 12:38
Macerata, pestato nella notte e derubato del portafogli al distributore

Macerata, pestato nella notte e derubato del portafogli al distributore

Picchiato e derubato del portafogli. Disavventura per un cittadino di origine moldava, ma residente a Treia, nella serata di ieri a Macerata. L'uomo si trovava, intorno alle 23:30, nei pressi del distributore Eni di via Pancalducci quando è stato aggredito da due connazionali che - accortisi della quantità di contanti che conservava nel portamonete - non hanno esitato a pestarlo, e poi a rapinarlo.  La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 che lo hanno trasferito in pronto soccorso per accertamenti: ha riportato una prognosi di 30 giorni. Sul fatto indagano i carabinieri della locale compagnia: i due autori dell'aggressione sarebbero stati già individuati dai militari.   

19/03/2023 12:00
Ginnastica, Sofia Raffaeli si conferma regina ad Atene: arriva l'oro in Coppa del mondo

Ginnastica, Sofia Raffaeli si conferma regina ad Atene: arriva l'oro in Coppa del mondo

Sofia Raffaeli vince la prima tappa del circuito internazionale di Coppa del mondo di ginnastica in scena al 'Palaio Faliro' di Atene. La campionessa del mondo di ritmica non ha intenzione di cedere la propria corona e lo ha dimostrato ancora una volta in pedana. La poliziotta di Chiaravalle, dopo l'ottimo inizio di ieri con i primi due attrezzi, mantiene la testa della classifica 'All around' con il totale, sui quattro attrezzi, di 131.750 (CE 34.850-PA 32.650-CV 33.250-NA 31.000) vincendo la medaglia d'oro con più di due punti sulla bulgara Stiliana Nikolova che deve accontentarsi della piazza d'onore con 129.550. Nulla da fare anche per l'altra bulgara Boryana Klaeyn, che finisce al terzo posto con il complessivo di 127.600. Ai piedi del podio l'uzbeca Takhmina Ikromova, a quota 125.300. "Sono davvero contenta per come è andata la gara - il commento dell'azzurra detta 'Vulcano' -. È stato la prima prova di 'World Cup' della stagione, con tutti esercizi nuovi, quindi mi ritengo molto soddisfatta. Sono felice di aver portato in pedana quattro routine buone ma non al massimo delle mie capacità. Io e Julie Cantaluppi abbiamo deciso di togliere qualche difficoltà che proverò a fare nelle finali di specialità. Darò come sempre il massimo". Milena Baldassarri, invece, termina il suo concorso generale in tredicesima posizione, dopo aver messo insieme 117.650 punti non sufficienti però per accedere alle finali. 

19/03/2023 11:37
Tragedia in A14: auto si ribalta nella notte, muore un giovane di 28 anni

Tragedia in A14: auto si ribalta nella notte, muore un giovane di 28 anni

Un giovane di 28 anni, residente a Monteprandone, è morto in un incidente stradale avvenuto intorno alle 4:30 di stamane, lungo l'autostrada A14, tra i caselli di Ancona sud e Ancona nord, al km 225+700 in direzione nord. IL FATTO - Il conducente di un Fiat Doblò ha perso il controllo del mezzo, che ha urtato contro la barriera New Jersey e si è ribaltato lungo la carreggiata. Il 28enne, Matteo Cosenza, che viaggiava sul lato passeggero, è morto. Ferito il conducente, 34enne, che è stato trasportato all'ospedale di Torrette di Ancona per accertamenti: è grave. Sul luogo la polizia stradale della sottosezione di Fano, il 118 e i vigili del fuoco. Il traffico autostradale è stato rallentato per ore sul tratto in cui è avvenuto il sinistro, per consentirne il completamento della messa in sicurezza.   

19/03/2023 11:20
Casolare diroccato va a fuoco: notte di lavoro senza sosta per i vigili del fuoco (FOTO)

Casolare diroccato va a fuoco: notte di lavoro senza sosta per i vigili del fuoco (FOTO)

Un incendio si è sviluppato dal tardo pomeriggio di sabato in un casolare diroccato in via Clementina a Jesi. Dalle ore 18 di ieri squadre di Ancona e Jesi dei vigili del fuoco stanno intervenendo sul posto, con in supporto ulteriore personale dalla sede centrale anconetana.  Questa mattina, dopo una notte di lavoro, era ancora presente la locale squadra dei vigili del fuoco con due autobotti per provvedere allo spegnimento degli ultimi focolai e allo smassamento del materiale incendiato.  Inizialmente non è stato possibile, per i soccorritori, accedere all'interno della struttura, ma una volta messo in sicurezza lo stabile è stato svolto un accurato controllo che ha portato ad escludere la presenza di persone intrappolate nel casolare.   

19/03/2023 10:13
Concessioni balneari: è legittima la proroga automatica governativa?

Concessioni balneari: è legittima la proroga automatica governativa?

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al provvedimento adottato dal Governo circa la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime e la sua legittimità. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana ai numerosi titolari delle concessioni (leggi qui la loro opinione). Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Consiglio di Stato prendendo spunto dalla vicenda in cui con deliberazione della Giunta comunale, il Comune di Manduria, preso atto di quanto disposto dall'art. 1, commi 682, 683 e 684 della L. 30/12/2018, n. 45 e dall'art. 182, comma 2, del D.L. 19/5/2020, n. 34, conv. in L. 17/7/2020, n. 77, ha dato indicazioni al responsabile del competente servizio per la predisposizione degli atti finalizzati all'estensione, sino al 31 dicembre 2033, del termine di durata delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative. Tali concessioni sono state, poi, concretamente prorogate con apposite annotazioni apposte in calce ai relativi titoli. Ritenendo la detta delibera e le concrete proroghe, in contrasto con gli artt. 49 e 56 del TFUE e, in generale, con la normativa unionale contenuta nella direttiva 12/12/2006, n. 2006/123/CE (c.d. direttiva Bolkestein), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha notificato al comune il parere motivato di cui all'art. 21 bis della L. 10/10/1990, n. 287, evidenziando l'esigenza del previo espletamento di procedure a evidenza pubblica al fine di assicurare il rispetto dei principi di concorrenza e di libertà di stabilimento, anche in ambito transfrontaliero, significando, in particolare, il contrasto della normativa nazionale di proroga delle concessioni di cui trattasi con la direttiva n. 2006/123/CE, con conseguente obbligo di disapplicazione da parte di tutti gli organi dello Stato, sia giurisdizionali sia amministrativi. Successivamente, poiché l'amministrazione comunale non si è adeguata ai rilievi mossi dall'Autorità, quest'ultima ha impugnato la menzionata delibera, n. 27/2020 con ricorso al T.A.R. Puglia – Lecce, il quale, con sentenza 29/6/2021, n. 981, per un verso, lo ha dichiarato inammissibile e, per altro verso, ritenuto di doverlo, comunque, esaminare nel merito, lo ha respinto. Avverso tale sentenza ha proposto appello l'AGCM al Consiglio di Stato, il quale, inizialmente chiarisce la qualifica della concessione demaniale facendola rientrare in quella di finalità turistico-ricreativa in termini di autorizzazione di servizi ai sensi dell’art. 12 della direttiva 2006/123 così come già stabilito dall'Adunanza Plenaria di questo Consiglio di Stato nelle sentenze gemelle 9/11/2021, nn. 17 e 18, tenuto conto dell’impulso dato dal diritto dell'Unione in materia di concessioni amministrative quale attribuzione del diritto di sfruttare in via esclusiva una risorsa naturale contingentata al fine di svolgere un'attività economica che procura al titolare vantaggi economicamente rilevanti in grado di incidere sensibilmente sull'assetto concorrenziale del mercato e sulla libera circolazione dei servizi. Dall'art. 4, punto 1, della direttiva 2006/123 risulta che per "servizio", ai fini di tale direttiva, si intende qualsiasi attività economica non salariata di cui all'articolo 57 TFUE, fornita normalmente dietro retribuzione. In particolare, "un'attività di locazione di un bene immobile [...], esercitata da una persona giuridica o da una persona fisica a titolo individuale, rientra nella nozione di «servizio», ai sensi dell'articolo 4, punto 1, della direttiva 2006/123" (Corte di giustizia, Grande sezione, 22.9.2020, C-724/2018 e C-727/2018, punto 34). La stessa decisione della Commissione 4 dicembre 2020 relativa al regime di aiuti SA. 38399 2019/C (ex 2018/E) "Tassazione dei porti in Italia" contiene l'affermazione per cui "la locazione di proprietà demaniali dietro il pagamento di un corrispettivo costituisce un'attività economica". È allora evidente che il provvedimento che riserva in via esclusiva un'area demaniale (marittima, lacuale o fluviale) ad un operatore economico, consentendo a quest'ultimo di utilizzarlo come asset aziendale e di svolgere, grazie ad esso, un'attività d'impresa erogando servizi turistico-ricreativi va considerato, nell'ottica della direttiva 2006/123, un'autorizzazione di servizi contingentata e, come tale, da sottoporre alla procedura di gara. Del resto, come ricordato dalla Corte di giustizia nella più volte citata sentenza Promoimpresa, "il considerando art. 39 della direttiva in questione precisa che la nozione di regime di autorizzazione dovrebbe comprendere, in particolare, le procedure amministrative per il rilascio di concessioni". E la stessa sentenza ha chiaramente affermato che "tali concessioni possono quindi essere qualificate come autorizzazioni, ai sensi delle disposizioni della direttiva 2006/123, in quanto costituiscono atti formali, qualunque sia la loro qualificazione nel diritto nazionale, che i prestatori devono ottenere dalle autorità nazionali al fine di poter esercitare la loro attività economica". Pertanto, l'Adunanza plenaria non ha potuto che condividere tali conclusioni e ribadire che "le concessioni di beni demaniali per finalità turistico-ricreative rappresentano autorizzazioni di servizi ai sensi dell'art. 12 della direttiva c.d. servizi, come tali sottoposte all'obbligo di gara”. Per poi, il Consiglio di Stato affrontare con chiarezza la legittimità o meno di tutti i provvedimenti anche governativi che riguardano la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime, facendo riferimento ai principi già enunciati nelle citate sentenze dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nn. 17 e 18 del 2021 con le quali, in coerenza con l'orientamento in materia espresso dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea con la sentenza Promoimpresa, è stato affermato che: a) l'art. 12 della direttiva 2006/123/CE, laddove sancisce il divieto di proroghe automatiche delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative è norma self executing e quindi immediatamente applicabile nell'ordinamento interno, con la conseguenza che le disposizioni legislative nazionali che hanno disposto (e che in futuro dovessero ancora disporre) la proroga automatica delle suddette concessioni sono con essa in contrasto e pertanto, non devono essere applicate (cfr., in termini, fra le tante, Cons. Stato, Sez. VII, 21/2/2023, n. 1780; 6/7/2022, n. 5625; 15/9/2022 n. 810); b) il dovere di disapplicare la norma interna in contrasto con quella eurounitaria autoesecutiva, riguarda, per pacifico orientamento giurisprudenziale, tanto i giudici quanto la pubblica amministrazione (Corte Cost., 11/7/1989, n. 389; Cons Stato Sez. VI, 18/11/2019 n. 7874; 23/5/2006, n. 3072; Corte Giust. UE, 22/6/1989, in C- 103/88, Fratelli Costanzo, e 24/5/2012, in C-97/11, Amia); c) l'art. 12 della menzionata direttiva 2006/123/CE, prescinde del tutto “dal requisito dell'interesse transfrontaliero certo, atteso che la Corte di giustizia si è espressamente pronunciata sul punto ritenendo che "l'interpretazione in base alla quale le disposizioni del capo III della direttiva 2006/123 si applicano non solo al prestatore che intende stabilirsi in un altro Stato membro, ma anche a quello che intende stabilirsi nel proprio Stato membro è conforme agli scopi perseguiti dalla suddetta direttiva" (Corte di giustizia, Grande Sezione, 30 gennaio 2018, C360/15 e C31/16, punto 103)”; d) come più sopra rilevato in sede di esame dell'appello incidentale, i fini dell'applicabilità dell'art. 12 della direttiva n. 2006/123/CE alle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative deve ritenersi sussistente il requisito della scarsità della risorsa naturale a disposizione di nuovi potenziali operatori economici. Pertanto, in risposta ai nostri lettori, sulla base di quanto affermato dall'Adunanza Plenaria, con le ricordate sentenze nn. 17 e 18 del 2021, non solo i commi 682 e 683 dell'art. 1 della L. n. 145/2018, ma anche la nuova norma governativa contenuta nell'art. 10-quater, comma 3, del D.L. 29/12/2022, n. 198, conv. in L. 24/2/2023, n. 14, che prevede la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime in essere fino al 31.12.2024, si pone in frontale contrasto con la sopra richiamata disciplina di cui all'art. 12 della direttiva n. 2006/123/CE, e va, conseguentemente, disapplicata da qualunque organo dello Stato. Rimane l’auspicio, a questo punto, che il legislatore intervenga con qualità, in una materia così delicata e sensibile, con una disciplina espressa e puntuale ad imporre, almeno, una gara rispettosa dei principi di trasparenza, pubblicità, imparzialità, non discriminazione e mutuo riconoscimento degli interessi coinvolti degli attuali titolari delle concessioni. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                                                                                        

19/03/2023 10:00
La Med Store Tunit Macerata si prende il derby: Fano si arrende al tie-break

La Med Store Tunit Macerata si prende il derby: Fano si arrende al tie-break

Vittoria meritata e sofferta di Macerata al termine di una battaglia lunga cinque set contro la Vigilar Fano dove è successo di tutto, a conferma del grande equilibrio tra le prime del girone bianco. I biancorossi si sono presi il primo set tenendo alta la pressione in battuta e rendendosi particolarmente efficaci nelle combinazioni al centro, poi nel finale è arrivata la reazione degli ospiti ma ormai tardiva. Il secondo set è stato una lotta costante, con la Med Store Tunit avanti, recuperata poi da Fano che nel finale ha avuto la meglio. È tornata avanti Macerata nel terzo set, che ha confermato l’equilibrio in campo tra le due squadre, con i biancorossi che hanno dovuto fare a meno di Morelli ma hanno trovato in un super-Lazzaretto l’arma per superare gli avversari. Anche Fano ha perso l’opposto, con Marks tenuto a riposo, ma sono comunque stati gli ospiti a spuntarla nonostante il tentativo di recupero finale di Macerata. Quinto set al cardiopalma con la Med Store Tunit che è scappata ma ha sofferto il recupero degli avversari che hanno lottato fino all’ultimo punto, strappato però dai biancorossi.  LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini, al suo posto al centro c’è De Col, in coppia con Luistetto, l’attacco è composto da Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, Kindgard alla regia, il libero e Capitato è Gabbanelli. Fano in campo con Ferri, Marks e Gozzo, i centrali Ferraro e Maletto, il palleggiatore è Zonta, il libero Raffa. Parte forte Fano e va avanti, la Med Store Tunit risponde subito e pareggia con il muro di Luisetto e l’ace di Lazzaretto, 4-4, ritmi alti al Banca Macerata Forum; la serie in battuta del numero 6 biancorosso prosegue e arriva il 6-4 che convince coach Castellano al primo time-out. Preme Macerata. Fano difende bene al centro ma i biancorossi macinano punti e provano la fuga con l’ace di Wawrzynczyk, 11-7; buon momento per la Med Store Tunit che controlla il gioco, in battuta alza la pressione sulla difesa ospite e stavolta trova anche il buco al centro con Luisetto, bravo ancora una volta a fulminare gli avversari dopo lo scambio con Kindgard, 15-9. Macerata cresce, Fano in difficoltà, Marks manda fuori per il 21-11: si riscatta lo schiacciatore tedesco che mette a segno l’ace del 24-18, break di Fano al quale segue il time-out chiesto da che coach Gulinelli. Ne fa tre di fila Marks poi manda fuori, 25-20. Non si lasciano intimorire i biancorossi che ripartono col piede giusto nel secondo set, avanti 7-4 con Luisetto, ancora da posizione centrale, e Wawrzynczyk, con un diagonale fulminante; prova a reagire Fano, gli ingressi di Roberti e Partenio aiutano gli ospiti ad accorciare, la Med Store Tunit cerca di mantenere il vantaggio e la gara si fa più combattuta, 16-13. Cresce Fano, a muro e in attacco, trova il 17-17 con Ferraro, bravo a bruciare la difesa biancorossa sotto rete, time-out per coach Gulinelli: sulle ali della serie in battuta di Gori gli ospiti costruiscono il vantaggio, 17-19. Finale tirato, le squadre si rincorrono: Macerata di nuovo avanti con Wawrzynczyk, risposta di Marks, 21-21, strappa il vantaggio Fano e chiude con l’ace di Ferraro. Non ce la fa Morelli e lascia il posto a Margutti, la gara riparte come si era conclusa, con grande equilibrio tra le due squadre: Macerata è avanti grazie a Lazzaretto, rispondono subito gli ospiti, 5-5. Il numero 6 biancorosso si prende sulle spalle l’attacco di casa e trascina i suoi al nuovo vantaggio, 11-9 dopo un forte diagonale e time-out Fano. Gli ospiti inseguono e trovano il pareggio, la Med Store Tunit fatica ora contro il muro avversario ma ci pensa ancora Lazzaretto a riportare avanti i biancorossi, 17-15. Provano la fuga i ragazzi di coach Gulinelli, Fano sotto pressione commette qualche errore in attacco e Macerata può allungare 19-15: super Lazzaretto che trova il muro-out al termine di un lungo scambio, aiutato dal salvataggio di Wawrzynczyk, 22-17, finale in controllo e nuovo vantaggio nei set per la Med Store Tunit. Fano deve rinunciare a Marks alla ripresa del gioco, i biancorossi allungano sul +2 ma vengono subito ripresi, 6-6, il copione non cambia, gara sempre aperta e grande battaglia al Banca Macerata Forum. Buon momento per Fano con Ferri e Roberti che trascinano gli ospiti sul 12-14, il vantaggio dura niente e la Med Store Tunit torna in parità 14-14; nuovo break per gli avversari e sul 16-19 coach Gulinelli chiama il time-out per riorganizzare i suoi, troppi errori in battuta per Macerata mentre Fano cresce e guida il risultato. Muro di Gozzo su Margutti, 18-21, provano il recupero i biancorossi che arrivano fino al 23-24, ma un’altra battuta fuori regala il set agli ospiti e rimanda tutto al tie-break. Sbaglia due volte Gozzo e certifica il buon inizio di Macerata, 6-2, Fano non si arrende: scambio infinito, Margutti salva l’impossibile ma Ferri alla fine trova lo spazio per superare il muro, 7-3. Al cambio campo è ancora la Med Store Tunit avanti, Lazzaretto alza la pressione in battuta e Luisetto colpisce sotto rete, 10-3; reazione Fano, momento di appannamento per i biancorossi e sull’11-7 coach Gulinelli chiama il time-out ma non basta, gli ospiti macinano punti e arrivano al -1, altro time-out per Macerata. Lazzaretto spezza la maledizione e allunga 13-12, finale di fuoco: muro di De Col, poi ancora Lazzaretto a chiudere.  Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 - VIGILAR FANO 2 MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 7, Luisetto 11, De Col 6, Ravellino, Lazzaretto 30, Margutti 5, Kindgard 1, Wawrzynczyk 11, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli. VIGILAR FANO: Partenio 5, Roberti 16, Zonta, Raffa, Ferri 14, Carburi, Ferraro 7, Galdenzi, Gori, Marks 11, Gozzo 13, Maletto 7. Allenatore: Castellano. ARBITRI: Salvati e Rolla. PARZIALI: 25-20, 23-25, 25-20, 23-25, 15-12. Durata set: 25’, 31’, 27’, 28’, 21’. Totale: 132’.

19/03/2023 09:40
Civitanova, ancora violente risse in pieno centro. Aggredito un commerciante

Civitanova, ancora violente risse in pieno centro. Aggredito un commerciante

Ancora l'ennesimo episodio di grave violenza in pieno centro a Civitanova: due bande di giovani, nel pomeriggio di sabato, intorno alle 18, si sono affrontate arrivando alle mani e alle cinghiate in mezzo alla strada, tra le espressioni allibite e spaventate dei tanti passanti che affollano le vie del centro nel fine settimana.  Ad affrontarsi circa un centinaio tra italiani e magrebini. Mauro Malatini, il profumiere della Bottega Malatini che si trova in Corso Dalmazia, ha provato a intervenire per difendere un ragazzino ed è stato colpito con una sedia. "La situazione non è più sostenibile - ha commentato - .Ogni sabato siamo costretti ad assistere a episodi del genere". Sul posto polizia, carabinieri e vigili urbani. 

19/03/2023 09:25
Camerino, nominati i tre vice presidenti per Corsa alla spada e Palio

Camerino, nominati i tre vice presidenti per Corsa alla spada e Palio

Nell’ultima riunione del Consiglio direttivo dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio di Camerino è stata completata la nomina delle cariche sociali previste dallo statuto.  Su proposta della presidente Donatella Pazzelli sono stati nominati tre vice presidenti nelle persone dei capi terziero e nello specifico Paolo Paternesi (Sossanta), Marco Gagliardi (Di Mezzo) e Paola Ticani (Muralto). Segretario è Chiara Elisei e tesoriere Agnese Paganelli. “Comitato centrale e terzieri – spiega la presidente – sono le due anime della Corsa alla Spada e quindi questo cammino insieme rappresenta la volontà di condividere le scelte e superare le difficoltà che incontreremo nell’organizzazione della nostra rievocazione storica”. Sempre nella stessa riunione, alla presenza dei membri di diritto quali il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci, è stato approvato il Regolamento gara della Corsa alla Spada e Palio che ha recepito gli aggiornamenti e le modifiche avanzati dalla Commissione corsa. Intanto sono operative anche le varie commissioni che si occupano dei tanti aspetti della manifestazione, che vede la partecipazione di giovani e meno giovani, divisi dal grande senso di appartenenza ai propri colori, ma uniti nella volontà di esserci per la festa più importante di Camerino. E’ stato anche illustrato il calendario degli eventi della Corsa alla Spada e Palio 2023 che presto verrà ufficializzato. 

18/03/2023 20:45
Recanatese, la doppietta di Carpani avvicina il sogno salvezza: Rimini espugnata 2-1

Recanatese, la doppietta di Carpani avvicina il sogno salvezza: Rimini espugnata 2-1

Recanatese corsara in trasferta al “Romeo Neri” di Rimini: Carpani trascina i giallorossi al successo con una doppietta decisiva. La sesta vittoria in trasferta di mister Pagliari aumenta a 6 punti la distanza dallo spauracchio dei playout, a ormai solo cinque giornate dal termine. LA CRONACA – Inizio convincente dei leopardiani che al quarto d’ora trovano la prima azione con Senigagliesi: ruba palla ad Haveri e calcia un tiro-cross deviato di pugno da Zaccagno. Carpani sulla ribattuta colpisce fuori. Il duo Sbaffo-Carpani mette sotto pressione l’estremo locale ma dalla mezz’ora Rimini si rialza, sfiorando il sorpasso oltre al gol negato dal direttore di gara per fuorigioco. Si va a riposo sullo 0-0. Pronti via e Zaccagno viene subito chiamato in causa dal tiro di Alfieri che apre la ripresa. Dopo un botta e risposta delle due formazioni, al 56’ arriva la prima rete di Carpani che sblocca la gara: sugli sviluppi di un corner, Biondi sbaglia il controllo e consegna palla ad Alfieri, che da destre mette al centro per la zampata vincente di Carpani. Rimini non demorde e cerca di imbastire la reazione: al 77’ cross dalla trequarti per Vano che appoggia per Rosso, ma Fallani la blocca. Rush finale che si apre con il raddoppio della Recantese: Carpani da solo contro Zaccagno lo fredda calciando sul primo palo per il 2-0 e la doppietta personale. La reazione dei locali arriva solo nei minuti di recupero con Tonelli incontestato che accorcia le distanze per l’1-2 finale.

18/03/2023 20:15
San Ginesio, perde il controllo dell'auto e finisce in un dirupo: donna all'ospedale

San Ginesio, perde il controllo dell'auto e finisce in un dirupo: donna all'ospedale

Perde il controllo alla guida, finisce in un dirupo e un albero arresta la corsa dell’auto: conducente 44enne al pronto soccorso. Il fatto si è verificato questo pomeriggio intorno alle 16 lungo la strada provinciale 78 di San Ginesio, quando la donna ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada. La vettura si è ribaltata giù per il dirupo fino ad urtare un albero con il tettuccio, arrestando la pericolosa caduta. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorritori del 118, i quali hanno trasportata la ragazza lievemente ferita presso l’ospedale di Macerata.

18/03/2023 19:26
Ancona, 175 grammi fra hashish e marijuana in casa: arrestato fornaio 44enne

Ancona, 175 grammi fra hashish e marijuana in casa: arrestato fornaio 44enne

Dopo l'arresto e il sequestro di 1,3 kg di hashish effettuati nei giorni scorsi, gli agenti di polizia del Commissariato di Senigallia, con il contributo della Squadra Mobile di Ancona, hanno arrestato ieri un fornaio/pizzaiolo di 44 anni trovato in possesso di 175 grammi di hashish e marijuana, oltre a materiale per confezionare le dosi. L'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. I sospetti sull'arrestato si sono concretizzati nell'arresto dopo un lungo appostamento e pedinamento avvenuto con auto civetta nella periferia nord di Ancona, il controllo dell'uomo a bordo della propria auto e con una perquisizione personale e locale, eseguita in seguito nell'immobile di residenza del medesimo. Nell'abitazione sono stait rinvenuti i 175 grammi di hashish, suddivisi in 29 involucri, un panetto e mezzo, 3 grammi di marijuana. Trovato e sequestrato anche materiale atto al confezionamento, comprovante la fiorente attività di spaccio: un bilancino di precisione, numerose buste in cellophane ritagliate con fori di forma circolare e la somma di 650 euro, ritenuto provento dell'attività illecita. I riscontri hanno fatto scattare l'arresto del 44enne che, su disposizione del pm di turno di Pesaro, è stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione. Il provvedimento restrittivo è stato poi convalidato.   (fonte foto: ANSA)

18/03/2023 18:15
Orgoglio Maceratese, Pierluigi convocato con la Nazionale Under 17. Crocioni: "Grande soddisfazione"

Orgoglio Maceratese, Pierluigi convocato con la Nazionale Under 17. Crocioni: "Grande soddisfazione"

Di gol ne segna tanti, ma questo è proprio speciale per Federico Pierluigi. Il baby bomber della Maceratese, classe 2006, ha infatti ricevuto la convocazione per indossare la maglia azzurra. E’ stato chiamato dal selezionatore Calogero Sanfratello per prendere parte al raduno della Rappresentativa Nazionale LND Under17 che si terrà da lunedì a mercoledì in Liguria. Un gran risultato personale per il centravanti (unico della provincia e di tutte le Marche tra i 23 adolescenti) che in questi mesi è esploso a suon di reti. Prima trascinando gli Allievi, poi anche la Juniores fino a debuttare con la Prima squadra in Eccellenza. Aveva già ottenuto la convocazione per lo stage riservato ai migliori prospetti del centro Italia, adesso è salito di livello, raggruppato tra i top LND di tutta la penisola. La prestigiosa vetrina lo vedrà protagonista per due giorni negli allenamenti con i pari età che si svolgeranno al campo sportivo “Riboli” di Lavagna. Mercoledì alle 12 al “Begato 9” di Genova verrà invece allestita una amichevole tra la rappresentativa azzurra e il Genoa Under17. Felicissimo Federico, orgogliosi il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e il responsabile tecnico del vivaio Paolo Morresi. Anche perché questa convocazione segue quella avuta da Jacopo Ciappelloni per l’Under15. Non solo, segue altre soddisfazioni di questo splendido periodo, con diversi giovani biancorossi che hanno svolto provini con club di serie A e serie B. Fatti che certificano le possibilità di visibilità garantite dal giocare nella Maceratese e evidenziano l’ottimo lavoro, in termini di sviluppo delle qualità tecniche, che la società sta facendo con i suoi ragazzi. “Il ragazzo se lo meritava - afferma il presidente della Maceratese Alberto Crocioni - noi abbiamo sempre creduto nelle sue potenzialità e lui è stato bravissimo ad aggiungere alle doti naturali, tramite l’allenamento, altre capacità e continui miglioramenti. Sono estremamente soddisfatto di questa notizia. La convocazione di Pierluigi gratifica la società ed è esempio concreto di quanto stiamo lavorando bene con il nostro settore giovanile. Complimenti in primis agli allenatori ovviamente, ma anche ai collaboratori e davvero a tutti coloro che si adoperano per il bene della Maceratese”.

18/03/2023 17:45
Play Off Superlega, domenica il primo round dei quarti per la Lube. All'Eurosuole Forum arriva Verona

Play Off Superlega, domenica il primo round dei quarti per la Lube. All'Eurosuole Forum arriva Verona

Conto alla rovescia per il debutto della Cucine Lube Civitanova nei Play Off Scudetto 2022/23. Giunti al termine della stagione regolare alle spalle di Perugia, Trento e Modena, i campioni d’Italia uscenti se la vedono nei Quarti di finale al meglio delle cinque partite contro la WithU Verona, che ha chiuso quinta con un punto di ritardo dai marchigiani.  Gli uomini di Chicco Blengini e i rivali scaligeri rompono il ghiaccio domenica 19 marzo in Gara 1 (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia). I padroni di casa vengono dal successo interno per 3-1 contro l’Halkbank Ankara nei Quarti di Champions League, poi vanificato dall'epilogo amaro al Golden Set (12-15). Gli ospiti hanno chiuso la stagione regolare centrando il settimo successo consecutivo, ovvero la vittoria in quattro set con Cisterna nell’anticipo di sabato scorso. Squalificato dopo il cartellino rosso ricevuto nell’ultimo match di Regular Season, il tecnico Radostin Stoytchev sarà regolarmente in panchina contro i biancorossi perché il Club veneto ha annunciato di aver chiesto nei termini del regolamento la commutazione del provvedimento in pena pecuniaria. Gara 2 è in programma mercoledì 22 marzo (ore 20.30) a Verona, Gara 3 si giocherà domenica 26 marzo a Civitanova Marche (orario da definire). La serie al meglio delle cinque partite potrebbe avere anche una Gara 4 e una Gara 5. A fare il tifo per i biancorossi in tribuna ci sarà anche Gloria Conti, cantante e performer di Grottammare, toscana d’origine, che ha estasiato il pubblico del piccolo schermo con le sue esibizioni canore durante la spumeggiante trasmissione “Viva Rai 2”, programma mattutino ideato da Rosario Fiorello.  Nel match casalingo di sabato scorso, la WithU Verona ha battuto Cisterna per 3-1 disponendosi con la diagonale Spirito-Sapozhkov, Keita e Mozic laterali, Grozdanov e Mosca al centro, Gaggini libero. Nel corso della gara sono entrati anche lo schiacciatore Magalini e il libero Bonisoli. “Ci attende una serie complicata con Verona - ha commentato Marlon Yant della Lube -, a partire dal primo match, anche perché la WithU viene da una striscia positiva impressionante. Ovviamente non si può sottovalutare una squadra così in forma all’interno di una Lega dove ogni avversaria ha punti di forza. Il tratto distintivo degli scaligeri è la fisicità del gruppo, caratteristica con cui possono mettere in difficoltà tutte le rivali. Noi siamo forti mentalmente e investiremo tutte le energie nella difesa di quanto abbiamo costruito in questi ultimi anni. Con il sostegno dei tifosi possiamo levarci ancora delle belle soddisfazioni”. “Iniziano i Play Off, quindi ogni partita si presenta molto difficile - dice il secondo allenatore della WithU Verone, Dario Simoni - La Lube dispone di due squadre. Possono variare opposto, i centrali, gli schiacciatori. Hanno una panchina lunga che può cambiare le sorti della gara. Sarà tosta. È stato importante vincere contro Cisterna anche se non contava per la classifica. Presentarsi a questa nuova fase con delle certezze e non con timore è stato fondamentale. Abbiamo giocato tre set di altissimo livello, siamo consapevoli di ciò che possiamo fare”. Incrocio numero 44 fra le due squadre che si sono precedentemente scontrate altre 43 volte: nel bilancio globale la Cucine Lube è avanti con 38 vittorie a 5. Due precedenti in stagione: 2 volte in Regular Season (1 successo Civitanova, 1 successo Verona). Cinque precedenti nei Play Off Scudetto: 2 nei Quarti di Finale 2018/19 (2 successi Civitanova), 2 nei Quarti di Finale 2013/14 (2 successi Civitanova) e 1 in Gara 1 Girone B 2011/12 (1 successo Civitanova). Due grandi ex lato Lube con Simone Anzani a Verona dal 2013/14, al 2016/17, Daniele Sottile a Verona dal 2007/08 al 2009/10. Con l'inzio dei play off si riaprono le corse ai record: nei Play Off Simone Anzani - 7 punti ai 400, Daniele Sottile - 8 punti ai 100, Ivan Zaytsev - 30 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); in carriera: Barthelemy Chinenyeze - 22 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Giulio Magalini - 24 punti ai 500, Rok Mozic - 24 punti ai 900, Luca Spirito - 1 punto ai 500 (WithU Verona). Come seguire la gara: Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta; Live tv streaming su volleyballworld con la telecronaca di Gianluca Pascucci; Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.  Sintesi televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 98 digitale terrestre), con replica martedì alle 14 e mercoledì alle 19. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.

18/03/2023 17:07
San Severino, una giornata di studi celebra la figura di San Pacifico compatrono della città

San Severino, una giornata di studi celebra la figura di San Pacifico compatrono della città

La città di San Severino Marche ha reso omaggio, per iniziativa della Provincia Picena San Giacomo della Marca Frati minori, della Biblioteca storico Francescana e Picena di Falconara, della Pontificia Università Antonianum di Roma e del Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, alla figura di San Pacifico Divini, santo compatrono, dedicandogli un convegno di studi in occasione del terzo centenario della morte e nell’ambito delle iniziative che, avviate nel 2021, intendo celebrare la magnificenza di questo straordinario uomo di fede noto, in tutte le Marche, per il suo spirito profetico. L’interessante giornata è stata aperta da padre Giuseppe Giampieri, ministro provinciale dei Frati minori, e dal saluto del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei: “Della nostra città – ha ricordato il sindaco - San Pacifico è il compatrono, ma tra la gente comune spesso è la figura più venerata. È a San Pacifico, infatti, che in tanti si rivolgono, con la preghiera, per chiedere aiuto. Come ci ha più volte ricordato nelle sue omelie il nostro cardinale Edoardo Menichelli, San Pacifico non è nato santo ma solo la grazia di Dio, e il suo impegno, lo hanno orientato verso questa strada.  In questa direzione dovremo tutti camminare volgendo lo sguardo, anche nei momenti di sofferenza e difficoltà, alla speranza, alla fede e alla carità”. Dal terremoto la chiesa del santuario di San Pacifico è chiusa per inagibilità, ma tra gli interventi previsti nel nuovo programma per la ricostruzione delle chiese figura il suo recupero. Una speranza per i tantissimi pellegrini a cui in passato il luogo di fede ha sempre dato accoglienza e benvenuto. Il convegno di studi sul santo ha registrato anche gli interessantissimi interventi del professor Giuseppe Buffon della Pontificia Università Antonianum, del professor Lorenzo Turchi e della professoressa Caterina Paparello dell’ateneo di Macerata.  

18/03/2023 16:46
Malore fatale in casa, Colmurano piange il 43enne Cristian Cardarelli

Malore fatale in casa, Colmurano piange il 43enne Cristian Cardarelli

Colmurano piange Cristian Cardarelli. L'uomo, 43 anni, è morto ieri pomeriggio nella sua abitazione in seguito a un malore risultatogli fatale. A lanciare l’allarme un familiare che si è accorto subito della gravità della situazione. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che hanno provato a rianimare il 43enne, senza esito. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso di Cardarelli. Come da prassi in questi casi, sono intervenute le forze dell’ordine. Viste le cause naturali della morte, la salma è stata subito rilasciata alla famiglia per la camera ardente e i funerali. Non sono stati quindi disposti ulteriori esami sul corpo del 43enne. La notizia del decesso di Cardarelli si è subita diffusa nella piccola frazione di Passo Colmurano lasciando sgomenti i residenti. Francesco lascia la madre Angela, il padre Enrico e la nonna Lidia. Il funerale avrà luogo domenica, alle 11:15, alla chiesa parrocchiale di Colmurano.

18/03/2023 16:27
Civitanova ricorda le vittime del Covid: "Le ferite non sono ancora cicatrizzate"

Civitanova ricorda le vittime del Covid: "Le ferite non sono ancora cicatrizzate"

Civitanova rende omaggio alle vittime del Covid e dall’ulivo messo a dimora lo scorso anno nel parco Cecchetti, rivolge un affettuoso abbraccio alle famiglie che hanno vissuto il dolore della perdita. In occasione della Giornata nazionale e a distanza di tre anni da quel 18 marzo in cui Bergamo e l'Italia intera si è inchinata di fronte allo straziante corteo di mezzi militari carichi di bare, l’amministrazione comunale e l’Ufficio di Presidenza del consiglio comunale, alla  presenza del civico Gonfalone e dei rappresentanti di polizia di Stato, carabinieri, finanza, Anc, polizia locale, protezione civile, hanno voluto depositare dei fiori ai piedi dell’ulivo, accanto alla targa. La cerimonia è stata aperta dal saluto del presidente del Consiglio Comunale Fausto Troiani, che dopo un minuto di silenzio, ha raccontato la sua esperienza in prima linea contro il Covid, all’ospedale di Civitanova, dove ha lavorato per oltre 30 anni: “Ricordo ogni singolo giorno e ogni singola notte trascorsa in reparto - dice -. Intere giornate dentro tute ermetiche, visiere, mascherine, notti insonni, colleghi e amici che diventavano pazienti. Ricordo la solitudine e la paura negli occhi dei malati, lo smarrimento ed il senso di impotenza dei familiari”.   “Ricordo il grande sacrificio a cui tutti, medici, volontari, protezione civile, forze dell'ordine siamo stati chiamati per affrontare una delle più grandi emergenze della storia italiana. Alle vittime, alle loro famiglie, ai colleghi che hanno perso la vita mentre assistevano i pazienti malati, giunga il mio affettuoso abbraccio e quello di tutta la Città di Civitanova Marche”. Un abbraccio condiviso anche dal primo cittadino Fabrizio Ciarapica. “In questa giornata ci ritroviamo in questo parco dove abbiamo scelto di far crescere un albero, l'albero della memoria, per ricordare migliaia di donne e uomini della nostra terra che hanno perso la vita a causa del virus. Un segno vivo di rinascita e forza contro ogni difficoltà, un simbolo di fiducia e speranza per il nostro futuro”. “È stata una pagina buia e dolorosa. Ricordo la paura, quel senso di smarrimento e di impotenza dinanzi a una minaccia così insidiosa, la solitudine dei malati, il disagio dei ragazzi costretti alla didattica a distanza e la fatica dei loro insegnanti; la precarietà economica, gli alti e bassi delle curve epidemiologiche, i diversi colori delle regioni, i DPCM e le ordinanze a disciplinare ogni singolo dettaglio della nostra vita quotidiana”. “Ma quello che ancor di più dobbiamo ricordare è la grande forza che il nostro popolo ha mostrato nel momento dell’emergenza più viva, il lavoro instancabile e coraggioso di tutti. Voglio ricordare il Covid Hospital, una struttura all'avanguardia, simbolo della tenacia e della capacità di questa città di saper rispondere anche alle grandi emergenze. Per questo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzarlo, a partire dall’amico Guido Bertolaso”. Tra i presenti anche un familiare di una delle tante vittime: "Oggi questo cielo azzurro  - ha detto - ci fa capire che questa guerra è quasi sconfitta". “Per me  - ha detto Daniela Corsi, direttore sanitario dell’Ast Macerata - oggi è una giornata di particolare emozione. Il ricordo sarà sempre presente. L’ospedale di Civitanova è stato sempre in prima linea, dall’apertura del primo box di rianimazione al Covid Hospital. Due pagine di storia che non potranno mai essere cancellate. Le ferite non sono ancora cicatrizzate però siamo convinti che pian piano la sanità potrà riemergere per garantire efficienza e risposta alle esigenze dei cittadini. L’invito - conclude la Corsi - è a non dimenticare”.  Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha espresso la vicinanza della Regione Marche. “Il presidente Acquaroli mi ha chiesto di essere qui oggi presente - ha detto Borroni - Il Covid è stato un periodo davvero difficile che siamo riusciti a superare tutti insieme. Attendiamo che l’Oms dichiari ufficialmente la fine della pandemia e poi ci muoveremo per lo smantellamento del Covid Hospital”.   Don Piero della parrocchia di san Gabriele ha recitato la preghiera della Madonna del Pianto e ha benedetto la maestosa pianta d’ulivo. Dopo il suono del Silenzio suonato dalla tromba di Federico Perugini, il sindaco ha deposto dei fiori davanti alla targa che recita “Questo albero sia memoria viva delle vittime della pandemia da Covid-19”. Presenti alla cerimonia anche il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore Roberta Belletti, il coordinatore della protezione civile Aurelio Del Medico, i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campetelli, Roberto Tiberi, Francesco Micucci, Mirella Paglialunga, Piero Gismondi.  

18/03/2023 15:50
'Cannabis light, il grande inganno', Pignataro a Macerata: "Legalizzazione concetto errato di libertà"

'Cannabis light, il grande inganno', Pignataro a Macerata: "Legalizzazione concetto errato di libertà"

"La cannabis light come cavallo di Troia per arrivare a un obiettivo più ampio e mettere in campo ogni strumento possibile affinché la sua liberalizzazione non diventi realtà, non per ideologia, ma perché nasconde un pericolo, quello di condurre all’uso di altre sostanze, altrettanto nocive e pericolose". Un quadro a 360° sulle insidie che nasconde la cannabis light e le possibili strategie di prevenzione per evitarne l’uso, ma soprattutto un momento di confronto e dibattito sulla tematica è quanto accaduto ieri pomeriggio, venerdì 17 marzo, alla Sala Censanelli dello Sferisterio grazie all’iniziativa “Cannabis light: il grande inganno” organizzato dal Comune di Macerata – Assessorato alle Politiche sociali, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, dall’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e dall’associazione “La Rondinella” con il patrocinio della Regione Marche. Al tavolo dei relatori, moderati da Paolo Nanni comunicatore sociale e istituzionale dell’AST di Macerata,  il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Sicurezza e al Decoro Paolo Renna, Filippo Saltamartini vice presidente della Regione Marche  assessore alla Sanità e alla Sicurezza urbana, Antonio Pignataro dirigente generale della Pubblica Sicurezza e consulente del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Antidroga, Gianni Giuli direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, Giuseppe Bommarito presidente dell’associazione onlus “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” e Gaetano Angeletti presidente dell’associazione “La rondinella”. Ad introdurre i lavori e a dare il benvenuto ai numerosi intervenuti, il vice sindaco Francesca D’Alessandro che ha ribadito come quella sulla cannabis light sia una sfida educativa da cui l’intera comunità non si può sottrarre mentre l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna ha tenuto a precisare che quello dell’uso della sostanza leggera sia un problema reale non legato ad alcuna ideologia e che deve essere affrontato in maniera sinergica e con serenità. Secondo Giuseppe Bommarito, presidente dell’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza”  quella della cannabis light è una strategia di marketing  per fare “cassa” ed è un problema da molti sottovalutato davanti al quale le istituzioni non sono compatte e che, anzi, a volte, rappresentano un ostacolo. L’ex questore di Macerata, Antonio Pignataro, attualmente dirigente generale della Pubblica Sicurezza e consulente del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle Politiche Antidroga, che fece sospendere le licenze di vendita ad alcuni canapa shop in provincia, di fatto facendoli chiudere, “mettendo un dito su un vuoto normativo” ha affermato, ha sottolineato che la legalizzazione della cannabis è un concetto di libertà errato, paragonabile a una darsi alla morte e che, difendere e tutelare i giovani, è un dovere. Il direttore del Dipartimento di dipendenze patologiche, Gianni Giuli, dal canto suo, partendo dall’assunto che la differenza tra droghe leggere e pesanti non esiste più, ha parlato di strategia per combattere la piaga, strategia che deve essere basata sulla pair education, su interventi nelle scuole, sulla formazione degli insegnanti ma anche dei media e sul dare supporto alle famiglie e che la vera sfida è la diminuzione della domanda. L’asse famiglia – chiesa – parrocchia è invece, secondo Gaetano Angeletti, presidente dell’associazione “Las rondinella”,  "un elemento importante di coesione, così come le regole, perché nel momento in cui vengono a mancare non funziona niente". Di responsabilità sociale ha parlato invece l’assessore regionale Filippo Saltamartini affermando che "i soggetti su cui investire maggiormente sono le agenzie educative e famiglia ribandendo che quello della cannabis light non è un tema ideologico bensì un problema da affrontare così come quello del disagio sociale".

18/03/2023 15:03
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