Con l'arrivo dell'estate è scattata l'isola pedonale stagionale in piazza del Popolo, luogo simbolo e cuore pulsante della Città di San Severino Marche. Il Comune di San Severino Marche, attraverso l'Area Vigilanza, ha recentemente emesso un’Ordinanza che mira a ottimizzare la fruibilità di uno degli spazi più frequentati dai settempedani ma anche dai turisti e dai vacanzieri durante la bella stagione.
L'Ordinanza introduce variazioni significative alla circolazione stradale e alle soste, adattandole alle diverse esigenze dei mesi di punta estiva e tenendo conto del fatto che piazza del Popolo, specialmente nelle ore serali, diventa proprio un punto di ritrovo fondamentale.
Per i mesi di luglio e agosto, dal lunedì al sabato, vengono istituiti il divieto di sosta e transito nel tratto compreso tra il civico n. 19 e il civico n. 45 dalle ore 19:30 alle ore 24. L’uscita dalla piazza è da via Ercole Rosa.
Nelle domeniche di luglio e agosto, la pedonalizzazione sarà estesa per l'intera giornata, dalle ore 07:30 alle ore 24. Nelle domeniche di settembre, invece, il divieto di sosta e transito nel medesimo tratto di piazza del Popolo sarà applicato dalle ore 07:30 alle ore 19:30.
Si ricorda che eventuali eventi o manifestazioni particolari potranno essere disciplinati da specifiche Ordinanze.
ancora funzionali e idonei a essere impiegati in attività esterne. Il valore complessivo a base d’asta ammonta a 46.600 euro, con termine per la presentazione delle offerte fissato al 10 luglio 2025 alle ore 9, anche se l’Ente sta valutando una possibile proroga.
Tra i mezzi messi in vendita si trovano diversi automezzi Iveco immatricolati negli anni Ottanta, con chilometraggi che variano da 73.510 a 78.842 km, stimati tra i 2.000 e i 4.500 euro. Insieme a questi, figura un autocarro Nissan del 2008 con circa 267.333 km, e una Land Rover Freelander del 2005 con quasi 197.000 km, entrambi con un prezzo di base stimato in 5.000 euro. Sono inoltre presenti diverse Fiat Panda con anni di immatricolazione che vanno dal 1988 al 2006, con chilometraggi variabili da circa 265.000 a oltre 517.000 km, e valutate da 300 fino a 1.000 euro. Completano la lista una Lancia Lybra del 2002 e una Fiat Multipla del 2000, entrambe con prezzi stimati intorno agli 800-1.000 euro, oltre a una Fiat Panda 4x4 del 2006.
Oltre ai veicoli, la Provincia propone all’asta anche una serie di attrezzature tecniche come cassetta porta attrezzi zincata, piegatrice per lamiera, rimorchio e diversi dispositivi per la pulizia e la manutenzione stradale, tra cui lame e vomeri spartineve di marche note come Assaloni e Morselli e Maccaferri, spazzoloni e uno spargisale modello Giletta KA 2000 D del 2003.
Inoltre, sono in vendita ponteggi composti da telai tubolari, tavole, fermapiedi e tubi di supporto, materiali ideali per cantieri edili, con possibilità di utilizzo immediato.
«È dovere della Provincia garantire la manutenzione e la gestione efficace del proprio parco automezzi – spiega il presidente Sandro Parcaroli – e questa operazione di dismissione permette di liberare risorse e ottimizzare la gestione del patrimonio, dando nuova vita a mezzi e attrezzature ancora utilizzabili.»
Gli interessati possono richiedere la visione dei mezzi contattando l’ufficio Viabilità della Provincia; tutte le informazioni e i riferimenti sono disponibili sul sito ufficiale dell’Ente
Si è svolta con grande entusiasmo e partecipazione la tradizionale cerimonia del passaggio di cintura per gli atleti dell'associazione J-Etic di San Severino Marche, la rinomata scuola di judo guidata dal maestro Boris Giachetta, cintura nera 3° Dan. L'evento, che segna un momento fondamentale nel percorso di crescita e apprendimento dei giovani judoka, ha celebrato i progressi e l'impegno dimostrato da tutti gli allievi durante la stagione.
La cerimonia, svoltasi alla presenza di un numeroso pubblico di familiari e appassionati, è stata arricchita dalla partecipazione dell'Assessore comunale allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni, che si è congratulato personalmente con gli allievi e con il maestro Giachetta per l'eccellente lavoro svolto. L'assessore Paoloni ha più volte sottolineato l'importanza dello sport per la crescita e la formazione dei giovani, come ribadito in diverse occasioni pubbliche e in occasione di altri eventi sportivi cittadini.
L'associazione J-Etic rappresenta da oltre vent'anni un punto di riferimento per il judo che, così come promosso, non è solo una disciplina sportiva ma un vero e proprio percorso educativo. L'associazione si impegna a trasmettere valori fondamentali come il rispetto per gli altri e l'importanza delle regole. Questo straordinario sport è riconosciuto come una specialità in grado di migliorare l'individuo sotto il profilo psico-fisico, capace di aumentare la sicurezza in sé stessi e la stabilità emotiva e di rivelarsi prezioso nella prevenzione del bullismo e degli atteggiamenti devianti, oltre a essere un'ottima tattica di autodifesa.
La J-Etic è anche un'associazione che porta alto il nome di San Severino Marche a livello agonistico, con atleti che hanno conquistato medaglie in tornei nazionali e internazionali.
La cerimonia di passaggio di cintura ha chiuso una stagione ricca di impegno e soddisfazioni, proiettando gli allievi verso nuove sfide e un meritato periodo di riposo, in attesa della ripresa dei corsi a settembre.
Per oltre cinquant’anni di instancabile dedizione, sacrifici e amore per il proprio lavoro dietro il bancone de “La Ternana”, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha voluto oggi rendere omaggio a Vinicio Vallorani, storico titolare del noto bar civitanovese, e alla sua famiglia, la figlia Elisa e la moglie Annarita, che per decenni hanno condiviso le responsabilità di un’attività impegnativa, ma anche la passione e la dedizione necessarie per far diventare “La Ternana” un punto di riferimento imprescindibile per la città. A loro è stato consegnato un attestato di riconoscimento, a coronamento di un percorso culminato, oggi, con la vendita dell’attività.
“Anni in cui – ha detto il Sindaco – con professionalità, sacrificio e passione hanno trasformato un semplice caffè in un momento di incontro, una risata in un legame, un cliente in un amico. Hanno costruito un patrimonio di fiducia e di affetti e trasformato la “Ternana” in un pezzo vivo della nostra storia. Grazie per aver accompagnato la città nel tempo, offrendo a tutti un luogo dove sentirsi a casa. Resterete sempre nel cuore di chi ha avuto la fortuna di incontrare il vostro sguardo gentile e il vostro sorriso sincero”.
Vinicio Vallorani, che iniziò la sua carriera nel 1969 come giovane barman e che divenne proprietario della “Ternana” nel 2015 insieme alla figlia Elisa, ha espresso con emozione tutta la sua gratitudine per il riconoscimento ricevuto dal Sindaco: “È un pezzo di vita che oggi saluto, ma porto con me ogni sorriso, ogni storia, ogni abbraccio ricevuto in tutti questi anni. Ringrazio il Sindaco per questo attestato che rappresenta un importante riconoscimento per me e per tutta la mia famiglia. Dopo tanti anni dietro il bancone, è arrivato il momento di dedicarmi a nuove passioni. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno condiviso con me questa avventura, in particolar modo mia figlia per essere stata sempre al mio fianco con pazienza e sostegno.”
Il Comune di Valfornace ha deciso di attivare il Centro Estivo “Valfornace 2025”, un’iniziativa pensata per offrire un’estate di gioco, apprendimento e socializzazione ai bambini e alle bambine dai 3 agli 11 anni di età.
Le attività si svolgeranno dal 14 luglio al 1 agosto, dal lunedì al venerdì, presso il modulo adiacente il complesso scolastico temporaneo nell’area Sae di piazza Vittorio Veneto.
Ogni giornata inizierà alle ore 08:30 con il ritrovo presso la struttura. Le attività si terranno dalle ore 9 alle 13 (con possibilità di uscita alle 12:30) e comprenderanno: giochi di animazione e a tema, attività motorie e sportive, laboratori didattici e ricreativi.
I partecipanti verranno suddivisi in gruppi in base all’età: 3-5 anni e 6-11 anni. La quota di iscrizione per l’intero periodo è di 90 euro per i residenti nel Comune di Valfornace e di 120 euro per i non residenti.
Le iscrizioni scadranno lunedì 8 luglio. È prevista una graduatoria d’accesso basata sulla residenza e la situazione lavorativa dei genitori, con priorità ai residenti con genitori occupati.
Nel caso non si raggiungesse un numero sufficiente di iscrizioni, l’Amministrazione si riserva la facoltà di annullare l’iniziativa, dandone tempestiva comunicazione agli interessati.
Per ulteriori dettagli e per le iscrizioni, è possibile contattare i Servizi Sociali del Comune di Valfornace al numero: 0737 44126.
Tommaso Fabi torna a Macerata. Con una nota stampa il club annuncia l'ingaggio del centrale: "D’altronde si sa. Gli amori fanno giri immensi e poi ritornano. La nostalgia poi fa la restante parte. La seconda new entry tra i centrali della Banca Macerata Fisiomed per la prossima stagione è il maceratese Tommaso Fabi! Classe 1996, 200 cm di altezza, dopo una lunga trafila nelle giovanili della Cucine Lube Civitanova, Tommaso ha intrapreso un cammino che lo ha portato a maturare esperienze in giro per tutta Italia, che gli hanno permesso di crescere e di maturare dentro e fuori dal rettangolo di gioco".
Una carriera che va da Aversa a Brescia, da Lagonegro a Tuscania, passando per Motta, Reggio Emilia e Ortona - società con cui è rimasto quattro stagioni consecutive -, queste realtà sono stati tutti i suoi nidi prima dell’arrivo alla Energytime Campobasso, con cui ha concluso l’ultimo campionato di A3.
"Ora per lui è tempo di tornare “all’ovile”. Indossare la maglia della squadra della propria città, respirare l’aria di casa, vivere il campo con un coinvolgimento emotivo diverso: tutto questo ha avuto un peso nella sua scelta. Tra le varie proposte ricevute, quella di Macerata è stata valutata secondo criteri differenti, perché quando si parla di casa, di radici e di affetti, il cuore entra in campo prima ancora della testa. - spiega la nota del club.
“Dopo dieci anni passati in serie A girando per l'Italia, tornare a casa è una sensazione difficile da esprimere. Ammetto che, quando sono tornato al palazzetto per la prima volta qualche giorno fa, è stata un'emozione fortissima: ho condiviso lì con i miei compagni probabilmente le esperienze più belle della mia vita. - le parole di Fabi - Non ho pensato un secondo all'offerta propostami dal Direttore Sportivo Vullo e da Coach Giannini, che mi ha chiamato in prima persona: la pressione nel giocare in casa è un po’ più alta perché normalmente si inizia sempre una stagione con la voglia di far bene, ma farlo per i colori della propria città vale il doppio. La frenesia di iniziare è immensa”.
Tommaso arriva motivato e pronto a dare tutto, in una stagione che per lui non sarà come le altre, conoscendo già alcuni compagni ed elementi dello staff: “Gianluca Paolorosso era il mio preparatore atletico del settore giovanile Lube, quindi, sarà bello ritrovarlo; troverò poi tante persone della vecchia guarda come Vincenzo Grassi che anche lui mi ha accompagnato in tutta Italia, come il coach con cui ho condiviso anche la sua esperienza da primo allenatore alla Lube, dato che mi ero aggregato con loro proprio in quel periodo. Tra gli altri, conosco personalmente Pedron e Diaferia, è solo un onore e un piacere tornare a giocare con loro dopo le ultime annate condivise (a Ortona col primo, a Campobasso col secondo, ndr)".
Continua poi il giocatore: "Credo che la società abbia allestito un gruppo di altissimo livello che può permettere ai giocatori di sognare un po’ a occhi aperti: io preferisco rimanere con i piedi per terra, però mi aspetto una grande annata e credo l'obiettivo come play off, per quanto non semplice, è giusto fissarlo per la squadra. Personalmente, decidere di tornare a casa dopo anni non è una decisione “fatta su due piedi”, vorrei tornare con l'ideale di rimanere, dimostrando sin da subito il mio valore in campo”.
La squadra da benvenuto al nuovo numero 1 che, nel frattempo, si è presentato così ai tifosi: “Basti vedere Ortona, io sono una persona che quando si trova bene e tende a innamorarsi dei processi e delle situazioni: arrivo a Macerata con grandissime ambizioni sia personali sia sportive che di vita. Saluto tutti i tifosi, credo che mi conosciate già un pochino anche perché ho sempre frequentato Macerata: la voglia di far bene è tanta, non vedo l’ora di conoscervi e spero che insieme possiamo fare grandi cose!”
Con il suo arrivo, la Banca Macerata Fisiomed aggiunge centimetri, esperienza e cuore al centro della rete, affidandosi a un giocatore maturo, affidabile e profondamente legato ai colori della propria città.
Dal 29 giugno al 6 luglio torna Borgofuturo, festival biennale che quest’anno celebra la sua decima edizione nei paesi della Val di Fiastra: Colmurano, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno e Ripe San Ginesio.
Nato nel 2010 come Festival della sostenibilità a misura di borgo, Borgofuturo è oggi una delle più longeve e conosciute manifestazioni italiane legata al futuro delle aree interne, capace di tenere insieme ricerca territoriale, ecologia e impegno civile con musica, spettacolo dal vivo e arti performative. 15 anni di festival La decima edizione si intitola Aldilà: uno sguardo retrospettivo e allo stesso tempo proiettato in avanti, per riflettere sulle parole che hanno guidato il festival sin dall’inizio, a partire da borghi, sostenibilità, futuro.
Un’edizione per andare oltre il senso comunemente accettato e le etichette imposte rispetto alle tematiche care a Borgofuturo, in un contesto sociale e politico sempre più critico. Dopo 15 anni una cosa è certa: continuare a fare cultura in provincia non è scontato.
In un momento storico in cui le politiche nazionali sembrano dare per irreversibile il “percorso di spopolamento” di certe aree interne, come riportato all’interno del nuovo Piano Strategico Nazionale Aree Interne (PSNAI), la scelta di continuare a lavorare in questi territori assume il senso di un atto politico, oltre che poetico.
Otto giorni di festival, quattro comuni coinvolti Il festival si è aperto il 29 giugno a Colmurano, con una giornata dedicata a Margherita Salvucci e un evento collettivo tra cammino, letture e musica sul Monte de lu Seru. Dal 30 giugno al 3 luglio il testimone passa a Sant’Angelo in Pontano, con l’ottava edizione del Social Camp, laboratorio di formazione orizzontale di Borgofuturo, per un’edizione a tema STORMI • futuri che iniziano dai margini.
Il laboratorio si conclude giovedì con un evento pubblico musicale. In programma il concerto di Davide Ambrogio, le sonorità globali di Magui + Traqueen e il dj set tropicale di Lavalamp.
Venerdì 4 luglio il festival arriva a Loro Piceno, tra laboratori, una talk che si interroga sul futuro possibile ed auspicabile con la sociologa Cristina Zavaroni e il filosofo Paolo Godani, lo spettacolo I Ritornanti di Jonathan Zenti e una serata musicale di sperimentazione con Alessandro “Asso” Stefana, Laura Agnusdei, BLUEM e Catu Diosis.
Nel fine settimana del 5-6 luglio il programma si sposta a Ripe San Ginesio, con due giornate dense di spettacoli, concerti, laboratori e incontri pubblici. Tra gli ospiti: Stefano Mancuso e Giovanni Storti, impegnato anche in un dibattito pomeridiano con attivisti di Greenpeace. Il ciclo di incontri “Le parole di Borgofuturo” vedrà inoltre la partecipazione della giornalista Sarah Gainsforth, del ricercatore Maurizio Dematteis e del progetto Tornanza, per una riflessione condivisa sul senso dei ‘borghi’ oggi.
A seguire, una tavola rotonda sui cammini nelle Marche coinvolgerà promotori dell’Anello della Val di Fiastra, del Cammino Francescano della Marca, dei Forti, dei Cappuccini, delle Terre Mutate e del Grande Anello dei Sibillini.
Le performance musicali si articolano tra i concerti serali all’Arena La Cava – con The Heliocentrics, Romare e Neoprimitivi – e le esibizioni diffuse nel borgo durante il giorno, tra cui C+C=Maxigross, Emanuele Colandrea e il live acustico di Tipografia Sonora ispirato all’opera di Mario Giacomelli. Spazio anche a installazioni e laboratori con il maestro ceramista giapponese Shozo Michikawa e il collettivo Guerrilla Spam, oltre a giochi in piazza e attività per bambini, in un intreccio continuo tra arte, territorio e comunità. Una comunità che resiste Borgofuturo è da sempre un laboratorio aperto e corale. Alle spalle c’è il lavoro di un gruppo di volontari, artisti, tecnici e attivisti che, in forma mutualistica, costruisce ogni edizione come spazio di possibilità e alleanza territoriale, e diviene punto di partenza di processi più lunghi, come il progetto Qui Val di Fiastra, che proprio durante il festival presenta i primi risultati e ragiona su nuovi percorsi attuativi.
La CNA di Macerata accoglie con favore il rifinanziamento per il 2025 della Zona Franca Urbana destinata alle aree colpite dal sisma del 2016. Il presidente Simone Giglietti sottolinea però come le risorse stanziate – 11,7 milioni di euro per le quattro Regioni coinvolte (Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio) – siano insufficienti rispetto ai bisogni reali delle imprese.
«È una notizia positiva, che come CNA sollecitavamo da tempo – sottolinea il neo Presidente CNA – perché la Zona Franca Urbana è stata una misura davvero efficace per sostenere le piccole imprese dell’Appennino centrale colpite dal sisma. Tuttavia, non possiamo non evidenziare la scarsità dei fondi disponibili rispetto alla platea potenziale di beneficiari. Ricordiamo come nel 2021 la Zona Franca Urbana era infatti stata finanziata con 77 milioni di euro, permettendo a oltre 3.600 imprese di beneficiare della misura».
Per questo la CNA Macerata rilancia la proposta, già avanzata nei mesi scorsi, di un credito d’imposta dedicato alle piccole imprese che intendano rinnovare strumenti e attrezzature di lavoro. Una misura che – secondo l’Associazione – avrebbe un impatto immediato, concreto e facilmente tracciabile, senza gravare eccessivamente sulla macchina amministrativa. Su questo fronte, il Presidente ricorda la battaglia della CNA contro la burocrazia: «Un peso spesso inutile che, secondo l’Osservatorio burocrazia CNA, costa mediamente 9.200 euro/anno e comporta per ogni impresa ben 313 ore/anno passate in pratiche amministrative».
«Le botteghe artigiane, i negozi di vicinato, i saloni di parrucchieri e le lavanderie – continua il Presidente CNA – sono il presidio economico e sociale delle comunità dell’entroterra. Servono incentivi semplici, rapidi e mirati, non percorsi ad ostacoli amministrativi che scoraggiano proprio chi ha più bisogno di supporto. Lo abbiamo ribadito con forza anche nell’ultima Assemblea provinciale CNA: queste imprese chiedono di essere messe in condizione di lavorare, non di combattere ogni giorno contro scadenze, adempimenti e ritardi».
«Non servono grandi risorse – spiega Giglietti – ma piccoli incentivi, ben calibrati. Un credito d’imposta potrebbe agevolare l’acquisto di macchinari per falegnami, fabbri, edili, strumenti professionali per parrucchieri ed estetiste, apparecchi per lavanderie, arredi per negozi, fino ai sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti, che riducono consumi e migliorano l’ambiente di lavoro».
I dati parlano chiaro: le imprese dei servizi alla persona e dell’artigianato nelle aree del Cratere hanno registrato una riduzione doppia rispetto al resto della regione Marche. Un segnale d’allarme che la CNA ha già denunciato nei mesi passati, richiamando l’attenzione delle istituzioni locali e nazionali.
«Le imprese che sono rimaste non chiedono miracoli, ma strumenti utili per restare vive – conclude Giglietti. Sostenere chi lavora ogni giorno nei piccoli Comuni significa dare un futuro alle aree interne».
CNA Macerata continuerà a rappresentare con determinazione le istanze delle imprese del territorio, chiedendo un maggiore impegno istituzionale per affrontare con coraggio la sfida della ricostruzione economica e sociale del Cratere.
Dopo tre anni di servizio, il tenente Christian Giannini ha lasciato la sede di Civitanova Marche per assumere il comando della Compagnia della Guardia di Finanza di Seregno. Giannini, che negli ultimi anni ha guidato la Sezione Operativa Volante, si è distinto per la conduzione di importanti operazioni contro l’evasione fiscale, le frodi e gli illeciti economico-finanziari.
Tra le indagini più significative portate a termine sotto la sua guida, si ricordano: “Evasione Ragionata”, che ha permesso di scoprire un giro d’affari occultato al fisco per oltre un milione di euro, frutto di indagini sui rapporti bancari di un commercialista; “British Credits”, che ha smantellato un sistema fraudolento di fatture per operazioni inesistenti pari a circa 2 milioni di euro, finalizzato all’ottenimento illecito del Superbonus; “R&S 2.0”, con cui è stato disarticolato un complesso meccanismo di frode da due società, che ha portato all’indebita compensazione di crediti d’imposta per oltre 1,5 milioni di euro.
Al posto di Giannini arriva il tenente Andrea Gallo, giovane ufficiale fresco di nomina, che ha appena concluso il percorso formativo quinquennale presso l’Accademia della Guardia di Finanza, laureandosi in Giurisprudenza. Questo incarico rappresenta per lui il primo operativo, ruolo che assume con piena consapevolezza della responsabilità e della strategicità della sua funzione.
Il comandante provinciale, colonnello Ferdinando Mazzacuva, e il comandante della Compagnia di Civitanova Marche, capitano Francesco Magliocco, hanno ringraziato pubblicamente il tenente Giannini per l’impegno profuso e i risultati raggiunti, augurando al nuovo comandante Gallo di proseguire con uguale dedizione il lavoro nella sede civitanovese.
Per l’undicesimo appuntamento del Festival, domenica 6 luglio è prevista un’escursione pomeridiana alle suggestive Gole dell’Infernaccio, situate tra il Monte Priora e il Monte Sibilla, con arrivo all’eremo di San Leonardo. Questo luogo, ricco di spiritualità, è noto per essere stato il rifugio di Padre Pietro, il “Muratore di Dio”, che vi si dedicò alla ricostruzione per quarant’anni fino alla sua morte. Al termine dell’escursione è previsto il concerto serale di Giorgio Conte nel borgo.
Il Festival dell’Appennino prevede quest’anno 27 appuntamenti dal 4 maggio al 12 ottobre 2025, distribuiti in 28 comuni delle quattro regioni dell’Appennino centrale colpite dal sisma 2016-2017: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Questi borghi, custodi di un prezioso patrimonio culturale, storico, artistico, naturalistico e tradizionale, intendono rilanciarsi dopo anni difficili, attrarre nuovi visitatori e crescere attraverso iniziative come questa.
La manifestazione è promossa dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la collaborazione dei BIM Vomano-Tordino Teramo, Nera Velino Cascia e Nera-Velino Rieti.
Il Commissario Guido Castelli: “Il Festival dell’Appennino torna nei Monti Sibillini e ci porta in uno dei luoghi più belli e suggestivi di questo territorio. Le Gole dell’Infernaccio e l’eremo di San Leonardo sono due siti unici, inseriti in un contesto naturalistico di assoluto valore che rimane impresso nella memoria degli escursionisti che li visitano. Questa manifestazione, che unisce le comunità colpite dal sisma 2016, non smette di crescere e presenta ogni anno di più proposte di assoluto valore e qualità, che uniscono natura, cultura e tradizioni. È anche attraverso iniziative come questa che contribuiamo a rendere più attrattivi i nostri territori, mantenere vivi mentre la ricostruzione avanza. Un risultato reso possibile grazie all’adesione convinta delle amministrazioni comunali e al contributo insostituibile dei quattro Bim coinvolti”.
Il Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani: “Questo appuntamento a Montefortino rappresenta perfettamente lo spirito del nostro Festival: unire la scoperta delle meraviglie naturali e spirituali delle nostre terre con la gioia della musica e della cultura. E siamo particolarmente orgogliosi di come stia crescendo tappa dopo tappa fuori dal Piceno, conquistando sempre più pubblico e consolidando il suo ruolo nel panorama culturale marchigiano.”
Il Sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni: “Ringrazio gli organizzatori che hanno voluto portare ancora una volta il Festival nel nostro comune. L’evento si svolgerà in due fasi, con la passeggiata nelle Gole dell’Infernaccio e chi vuole potrà raggiungere San Leonardo. Un grazie particolare al Commissario Castelli sempre attento e disponibile verso le aree colpite dal sisma”.
Il ritrovo per l’escursione è alle 14.45 dopo Rubbiano, all’ ingresso delle Gole dell’Infernaccio con partenza alle ore 15. L’escursione è un anello ha una difficoltà E, è lunga 7,01 km, con un dislivello di 311 mt e un tempo di percorrenza di circa 4 ore. Al rientro nel borgo sarà possibile cenare presso le strutture ricettive presenti. Alle ore 21 in Piazza Umberto I concerto di Giorgio Conte chansonnier internazionale che ci condurrà in un affascinane percorso artistico, con tappe tra canzoni del suo repertorio di compositore per altri interpreti (tra cui Mina, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Loretta Goggi, Rosanna Fratello, Equipe 84, Amanda Lear, Wilson Pickett, Mireille Mathieu) e di cantautore con 13 album all’attivo. A cui si aggiungono aneddoti e letture (tratte dalle sue quattro pubblicazioni di racconti).
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.
Raccomandazioni:
L’escursione è adatta a chi è allenato a camminare in montagna e in buona salute.Obligatorio indossare scarpe da trekkingavere con sè almeno un litro d'acqua e un cappelloportare kwayconsigliato portare i bastoncini da trekkingconsigliato un cambio completo da lasciare in auto
Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, in sinergia con i 28 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Camerino, San Severino Marche, Sarnano, Visso, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castignano, Comunanza, Cupra Marittima, Force, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Castelli, Fano Adriano, Rocca Santa Maria, Cerreto di Spoleto, Preci, Sellano, Accumoli, Amatrice, Micigliano, Rivodutri con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.
Si chiama “Slow tourism e benessere nei borghi di Montefortino, Castelsantangelo sul Nera e Montemonaco” il progetto finanziato con 1 milione di euro attraverso il bando regionale “Borgo accogliente”.
Con la firma della convenzione tra la Regione Marche e i tre Comuni, prende il via un percorso condiviso di valorizzazione e rigenerazione, volto a trasformare questi centri delle aree interne in modelli di ospitalità sostenibile e benessere diffuso. Collocati ai piedi dei suggestivi rilievi dei monti Sibillini, i borghi sono infatti custodi di una storia antica, tradizioni autentiche e una quotidianità a “misura d’uomo”.
La proposta di riqualificazione e valorizzazione mira ad accrescere l’offerta legata all’ospitalità, sia dal punto di vista degli spazi urbani e delle aree verdi liberamente fruibili, sia sostenendo la realizzazione di iniziative di promozione del territorio a cura di enti privati. Il progetto muove dall’idea che in questi luoghi sia custodito “il tempo” che può scorrere e fluire lento restituendo valore, qualità, benessere.
“Vanno avanti le procedure che porteranno alla messa a terra dei progetti finanziati con il Bando Borgo Accogliente – così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – il progetto ‘Slow tourism e benessere nei borghi di Montefortino, Castelsantangelo sul Nera e Montemonaco’ dimostra come la collaborazione tra territori possa generare sviluppo. Tre borghi montani, di tre province diverse, uniti da bellezza, identità condivisa e dalla volontà di reagire alle ferite del sisma, offrono oggi un esempio di visione e coesione. I borghi sono il cuore autentico delle Marche, il vero tratto distintivo che attrae turisti da tutto il mondo. Sono loro a custodire storia, valori e qualità della vita. Abbiamo creduto fortemente e investito 110 milioni per territori e imprese nei borghi, stiamo rilanciando queste realtà con strategie integrate: turismo destagionalizzato, investimenti, promozione e riqualificazione di strutture ricettive. Questo progetto va proprio in questa direzione: trasformare la lentezza in qualità, valorizzare paesaggio, cultura e comunità. Nei borghi c’è il futuro più sostenibile e identitario della nostra regione”.
Le dichiarazioni dei sindaci
Domenico Ciaffaroni, sindaco di Montefortino: “Un grazie doveroso e particolare va al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che credendo fortemente nella valorizzazione dei piccoli borghi montani e delle aree interne, ha deciso di investire, come non avveniva da tempo, sulla loro riqualificazione e sul loro sviluppo. Dopo anni difficili, segnati dalle ferite del terremoto, questo progetto ci offre l’opportunità di trasformare la ricostruzione in rigenerazione. Vogliamo che i nostri borghi tornino ad essere luoghi vissuti, non solo visitati: borghi dove si respira autenticità, dove l’ospitalità non è solo un servizio ma un valore condiviso. Essere un borgo accogliente significa creare le condizioni per un turismo sostenibile, per attrarre nuove energie, per rendere questi territori luoghi sempre più vivibili, attrattivi e inclusivi, non solo per chi ci visita, ma anche per chi sceglie di restare o tornare a vivere qui”.
Francesca Grilli, sindaco di Montemonaco: “Con questo progetto intendiamo rilanciare il nostro territorio puntando su qualità, ospitalità e natura. La rete tra borghi rappresenta una scelta strategica per valorizzare le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali e ambientali, creando nuove opportunità per le comunità locali. Il bando “Borgo accogliente”, promosso dalla Regione Marche con fondi europei e regionali, rappresenta un tassello fondamentale per contrastare lo spopolamento delle aree interne e rilanciare l’economia locale attraverso il turismo lento e sostenibile. Gli interventi previsti includono la riqualificazione dei parchi che verranno dotati di servizi innovativi”.
Alfredo Riccioni, sindaco di Castelsantangelo sul Nera: “Esprimo con entusiasmo la partecipazione al bando “Borgo accogliente”, di cui Montefortino è capofila e che ringrazio per l'enorme impegno che sta profondendo. Il progetto rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare la vocazione turistica dei nostri territori e promuovere un modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e identitario. I nostri borghi sono ricchi di tradizioni, arte e spiritualità ma ciò che ci rende davvero speciali è lo spirito delle nostre comunità: aperte, generose, resilienti. Con questo progetto vogliamo valorizzare tutto ciò che ci identifica, offrendo al tempo stesso nuove opportunità di crescita, accoglienza e benessere. Crediamo fermamente che la rigenerazione dei borghi passi da un’idea di accoglienza diffusa, fatta di relazioni autentiche, esperienze culturali e servizi innovativi. Per questo, il nostro progetto condiviso nasce dall’ascolto dei territori, dal coinvolgimento degli operatori locali e dalla volontà di costruire un futuro dove il turismo sia strumento di crescita e coesione sociale”.
Obiettivi specifici del progetto:
- Valorizzare gli spazi aperti, migliorando la qualità del decoro urbano, l’accessibilità e l’offerta a servizio del turismo, dei borghi storici (Linea A);
- Sostenere le realtà e gli operatori che operano per la promozione turistica dei borghi per renderli più competitivi, migliorando il tessuto sociale e la coesione tra gli abitanti e i visitatori (Linea B).
Per la Linea A gli interventi riguardano la rigenerazione delle aree verdi, situate tra le mura dei tre borghi, funzionali ad amplificare la naturale connessione con i sentieri, le vette e il parco nei quali sono immersi e in grado di promuovere una migliore qualità della vita:
Il parco urbano di San Francesco a Montefortino;
Il parco urbano “Monti Guarnieri” e il centro sportivo polifunzionale a Montemonaco;
I giardini pubblici di Castelsantangelo sul Nera.
Per la Linea B, sono previsti interventi volti ad accrescere l’offerta turistica e ricettiva a cura di partner privati con i quali i tre borghi hanno provveduto a stipulare accordi, convenzioni e/o impegni giuridicamente vincolanti. Il progetto prevede di realizzare:
Investimenti funzionali alla realizzazione di iniziative ed eventi in grado di valorizzare l’identità territoriale, a cura delle tre Proloco dei borghi associati;
Interventi di promo-commercializzazione e servizi a cura dell’associazione Sibillini Italy Experience;
Investimenti da parte degli operatori economici locali, finalizzati a rafforzare la capacità di accoglienza e ospitalità del territorio.
Nella notte tra ieri e oggi, due bancomat sono stati fatti saltare e svaligiati nelle province di Macerata e Fermo, mentre un terzo tentativo di furto è fallito.
Intorno alle 3 di notte, malviventi sono entrati in azione alla BCC Recanati e Colmurano di Piediripa di Macerata, in via Bramante. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di persone a bordo di un’auto è sceso, ha fatto esplodere il bancomat e si è poi dileguato con il bottino.
Un modus operandi simile è stato registrato anche a Porto Potenza Picena, in via Rossini, nel quartiere Musicisti, dove è stato fatto saltare il bancomat della Carifermo. Anche in questo caso, i ladri sono fuggiti con il denaro e hanno abbandonato l’auto usata per la fuga, poi ritrovata dalle forze dell’ordine.
Nella stessa notte, è stato segnalato un tentativo di furto in un bancomat a Porto Sant’Elpidio, che però non ha avuto successo.
Il bottino complessivo non è ancora stato quantificato e le autorità stanno valutando se gli episodi siano opera della stessa banda. Le indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine locali.
La Fototeca comunale Paolo Domenella organizza un incontro aperto al pubblico dal titolo: “Antichi processi di stampa fotografica”. L’iniziativa si svolgerà venerdì 11 luglio, alle ore 21,30, nella sede di vicolo Sforza ed è organizzata insieme ad Aps Percorsi Visivi, FotoEmmegi con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche.
I visitatori potranno assistere a dimostrazioni di antiche tecniche di stampa fotografica nate alla fine dell'Ottocento, che continuano a essere impiegate ancora oggi per la loro straordinaria e ineguagliabile qualità visiva e materica. Questi processi artigianali, rari e preziosi, sono capaci di conferire ad ogni immagine un’estetica unica. Si tratta di un’occasione rara e preziosa di vedere in mostra esemplari di cianotipia, gomma bicromata, carta salata, kallitipia, platino/palladio ed alcune installazioni video. Al termine, si svolgerà anche una dimostrazione in cui verranno coinvolti i partecipanti nella realizzazione di una stampa di cianotipia da portare a casa.
Interverranno Mauro Mazziero, critico d’arte, Enrico Maria Lattanzi, fotografo e stampatore antiche tecniche e Valentino Paoletti, esperto in fotografia di FotoEmmegi Civitanova Marche/Osimo.
La serata sarà inoltre l’occasione per ascoltare musica dal vivo eseguita dal violoncellista Federico Perpich nella splendida terrazza con affaccio su piazza XX Settembre, conversando e degustando vini della cantina VignaMato.
“Sarà una serata piacevole all’insegna della convivialità ascoltando musica, bevendo del buon vino e vedendo cose rare, con una dimostrazione dove tutti i partecipanti potranno realizzare la loro stampa in cianografia, un’occasione speciale pensata per far conoscere e animare anche d’estate il Centro comunicazioni visive comunale” – ha detto il direttore creativo Lattanzi.
Nei giorni scorsi la Guardia Costiera di Civitanova Marche ha effettuato un intervento a seguito della diffusione sui social di un video che mostrava un’unità da pesca impegnata in attività illegale in una zona sottocosta vietata alla raccolta dei molluschi bivalvi.
L’imbarcazione, una vongolara, è stata rapidamente identificata grazie a un’attenta attività di analisi e riscontro svolta dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo locale. È stata così accertata la violazione delle norme vigenti, con conseguente sanzione amministrativa nei confronti del comandante, ritenuto responsabile della condotta illecita.
L’operazione rientra nel più ampio programma di controlli estivi denominato “Mare e Laghi Sicuri”, con cui la Guardia Costiera intensifica la propria presenza lungo il litorale per garantire la sicurezza della navigazione e la tutela della vita umana in mare, nonché il rispetto delle normative ambientali e di pesca.
La Guardia Costiera di Civitanova Marche ha ricordato l’importanza del rispetto delle regole, fondamentale non solo per preservare le risorse ittiche, ma anche per prevenire rischi per bagnanti e utenti delle coste, particolarmente numerosi in questo periodo. Viene inoltre lanciato un appello a cittadini e operatori del settore affinché collaborino attivamente per la salvaguardia dell’ambiente marino e della sicurezza collettiva.
Tragico incidente questa mattina, intorno alle 7.30, in via dell’Industria a Polverigi. Un motociclista di 30 anni, residente a Falconara Marittima, ha perso la vita in seguito a un violento scontro con un’autovettura.
Alla guida dell’auto c’era un giovane, le cui generalità non sono ancora state rese note. L’impatto è stato molto violento e, nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per il centauro non c’è stato nulla da fare. I soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale e i Carabinieri, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e ad avviare i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, al momento ancora al vaglio delle forze dell’ordine.
La notizia ha scosso le comunità di Polverigi e Falconara. Saranno determinanti le prossime ore per chiarire le eventuali responsabilità nel sinistro.
Un evento speciale, emozionante e carico di significato è in programma per domenica 6 luglio alle ore 10, presso lo chalet Croce del Sud di Civitanova Marche. In scena ci saranno i protagonisti a quattro zampe dell’Associazione “Pegasus Cinofili Soccorso Nautico”, un’organizzazione di volontariato iscritta alla Protezione Civile della Regione Marche, attiva dal 2003.
Durante la mattinata si terrà una dimostrazione di salvataggio in mare con le unità cinofile operative, che simuleranno interventi reali di soccorso a bagnanti in difficoltà. L’iniziativa vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione e dell’assistenza nelle aree costiere, valorizzando allo stesso tempo l’incredibile lavoro svolto da questi binomi uomo-cane.
La Pegasus è specializzata nella formazione di Unità Cinofile da Salvataggio Nautico. Dopo un percorso formativo intensivo e il superamento di un esame finale, le unità diventano operative e vengono impiegate per il presidio estivo delle spiagge – soprattutto quelle più isolate o prive di bagnini – e per l’assistenza durante eventi sportivi acquatici. In caso di emergenze, l’associazione è pronta a intervenire su chiamata della Protezione Civile.
Ma non si tratta solo di addestramento e interventi tecnici: l’associazione è profondamente impegnata anche nel sociale, promuovendo il valore del rapporto uomo-cane e regalando momenti indimenticabili a chi assiste alle loro esercitazioni o salvataggi.
L’appuntamento del 6 luglio rappresenta un’occasione unica per ammirare dal vivo la preparazione e il coraggio di questi cani da salvataggio, veri e propri “eroi del mare”, oltre che per conoscere da vicino un progetto che unisce professionalità, empatia e spirito di servizio.
La CF Maceratese lancia un progetto di crescita strutturato e ambizioso. Tante le novità in vista per la prossima stagione per il club del presidente Massimiliano Avallone, a partire dal rafforzamento dello staff tecnico e dirigenziale, con l’ingresso di figure altamente qualificate pronte a scrivere un nuovo capitolo per il club biancorosso. A guidare la prima squadra sarà Luca Turtù, ex Recanatese, affiancato da Claide Torresi che ricoprirà anche il ruolo di direttore generale.
“Sono orgoglioso di questa opportunità – ha dichiarato Turtù – il progetto della Maceratese è solido e punta a far crescere tutto il movimento femminile. Vogliamo costruire una squadra giovane, un gruppo che sappia amalgamarsi con le ragazze già presenti, approcciando con professionalità a ogni possibile scenario, compresa la chance di un ripescaggio in Serie C. Nel futuro puntiamo a diventare anche un bacino per le società professionistiche, preparando le ragazze al meglio. Sono molto soddisfatto di come abbiamo costruito lo staff: collaborare in sintonia con persone di valore e fiducia è fondamentale per raggiungere obiettivi ambiziosi”.
A fargli eco Claide Torresi: “Siamo entusiasti e con tanta voglia di migliorare. Ognuno dei nuovi elementi saprà portare competenze importanti”.Alessandro Leita, anche lui proveniente dalla Recanatese, sarà il responsabile del settore giovanile e il tecnico dell’Under 17 Nazionale. Entrambi hanno tenuto a ringraziare il club giallorosso per il percorso fatto, ricco di soddisfazioni.
“Arrivo con motivazioni altissime. Insieme a mister Turtù abbiamo creduto subito in questo nuovo progetto, perché secondo noi a Macerata c’è un ambiente positivo e sano in cui si può coltivare davvero qualcosa di grande per il movimento marchigiano. Ogni bambina deve sognare di indossare un giorno la maglia biancorossa in prima squadra. Speriamo di avere sin dai prossimi open day tante adesioni”, ha sottolineato Leita.
Il progetto si arricchisce con nuovi volti anche per la preparazione atletica e tecnica: Marco Cruciani (ex Robur Macerata) sarà il preparatore dei portieri. Per lui prima esperienza con il mondo del calcio femminile e grinta da vendere, mentre Federica Romiti, in società da otto anni, sarà la preparatrice atletica della prima squadra.
“Spero di contribuire a innalzare la qualità del lavoro in un movimento che spesso invece trascura la parte della preparazione fisica”, ha spiegato Romiti. Completano la squadra Paolo Piccirillo come responsabile della Scuola Calcio e tecnico dell’Under 12 Nazionale, Clyde Torresi alla guida dell’Under 15 e del coordinamento motorio del settore giovanile, e Debora Trillini come nuova responsabile della segreteria.La CF Maceratese, reduce da un eccellente secondo posto nel campionato di Eccellenza, punta a consolidarsi come punto di riferimento per il calcio femminile nelle Marche, investendo sulle giovani e guardando con decisione al futuro.
Il Trodica Calcio 1968 ufficializza l’arrivo di Marco Passalacqua, difensore centrale classe 1997, protagonista della recente promozione in Serie D con la Civitanovese. Dopo un lungo e deciso corteggiamento, la dirigenza biancoazzurra è riuscita a portare in rosa uno dei profili più solidi e affidabili del panorama dilettantistico marchigiano.
Difensore strutturato e fisicamente imponente (187 cm), Passalacqua unisce qualità atletiche a grande esperienza maturata sui campi di Serie D ed Eccellenza. Oltre all’ultima stagione trionfale con la Civitanovese, ha vestito le maglie di realtà importanti come Porto d’Ascoli, Montegiorgio, Nuova San Benedetto e altre piazze storiche, confermandosi sempre una certezza per il reparto arretrato.
Il suo arrivo rappresenta un colpo importante per il Trodica, che si assicura un centrale affidabile, capace di guidare la linea difensiva e di dare solidità al progetto tecnico di mister Buratti. Con un campionato alle porte sempre più competitivo, la società manda un chiaro segnale: l’obiettivo è essere protagonis
La Regione Marche si prepara a introdurre nuove misure per tutelare i lavoratori esposti alle alte temperature estive. Il presidente Francesco Acquaroli, insieme all’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, su sollecito delle opposizioni, ha annunciato la convocazione di un tavolo di concertazione previsto per giovedì con le parti sociali: sindacati, associazioni di categoria e rappresentanti datoriali.
L’obiettivo dell’incontro è la definizione di un provvedimento che preveda, come già avvenuto nell’estate del 2023, il divieto di svolgere attività lavorative all’aperto durante le ore più calde della giornata. Una misura resa necessaria dal crescente impatto dei cambiamenti climatici, che ogni anno porta con sé ondate di calore sempre più intense e frequenti. Anche per domani si prevede un'altra giornata di caldo intenso, con sei città marchigiane contrassegnate dal bollino rosso: Macerata, Fabriano, Jesi, Fermo, Ascoli e Pesaro. Le temperature massime supereranno i 35 gradi.
«Siamo al lavoro per replicare l’ordinanza che già l’anno scorso ha tutelato chi opera all’esterno – ha dichiarato il presidente Acquaroli –. Vogliamo dare una risposta concreta al tema della sicurezza, ma anche immaginare una soluzione strutturale, non solo emergenziale, per una criticità che ormai è diventata sistemica».
L’assessore Aguzzi ha sottolineato come le condizioni di caldo estremo rappresentino un pericolo reale per la salute dei lavoratori. «Già nel 2023 la Regione aveva disposto uno stop alle attività outdoor nelle fasce orarie più rischiose. Per questo motivo – ha spiegato – ho convocato tutte le parti interessate: vogliamo costruire insieme un accordo condiviso e tempestivo che tuteli la salute dei lavoratori, senza compromettere la continuità del sistema produttivo».
Il confronto mira dunque a conciliare sicurezza sul lavoro e tenuta economica, puntando su soluzioni condivise che possano diventare stabili nel tempo.
(Foto di repertorio)