Massaggi hot nel centro estetico: denunciate due donne. A scoprirlo, nei giorni scorsi, sono stati i carabinieri del Nas e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro nel corso di controlli congiunti con i militari della sezione operativa della Compagnia di Fermo, che hanno anche portato al sequestro di cosmetici nel negozio, sito a Campiglione di Fermo.
Le due titolari del centro, entrambe di origini cinesi di 57 e 46 anni, sono state denunciate alla Procura per sfruttamento della prostituzione. A praticare i massaggi alcune connazionali di età compresa tra i 30 e i 40 anni.
È stato appurato che la clientela era tutta proveniente dalla provincia e di età compresa tra i 18 e i 60 anni: in particolare alcuni giovanissimi usavano regalare un buono massaggio ad amici in occasione del compimento della maggiore età. In alcuni casi sarebbe stato proposto anche un rapporto completo, dietro corrispettivo di circa 200 euro mentre il solo massaggio erotico costava circa 50 euro, ovviamente tutto rigorosamente "in nero".
Massimiliano Prenna, segretario del gruppo CB Tigrotto di Villa Potenza, ha chiuso quest’oggi, dopo un mese esatto e 700 km percorsi, la sua emozionante esperienza lungo il Cammino di Santiago.
Diversamente dai pellegrini che solitamente iniziano il loro viaggio da San Jean, Massimiliano ha deciso di partire da Vitoria, la capitale dei Paesi Baschi. "Ho fatto il cammino basco - racconta - Sono partito il 28 aprile per conto mio, poi ho trovato molti amici per strada".
Il viaggio di Massimiliano è iniziato con un volo da Ancona a Bruxelles (Charleroi), seguito da un altro volo fino a Vitoria. Originariamente, il suo piano era di arrivare a San Jean, ma a causa delle cattive condizioni meteorologiche previste e di una tosse persistente, ha scelto di partire da Vitoria, dove era già presente un percorso.
"Coincidenza, sono capitato a Vitoria proprio nel giorno di San Prudencio, santo patrono della città. Tutta la gente del paese andava nel santuario del patrono, che era sulla strada del mio cammino," ricorda Massimiliano. Durante le prime due tappe del cammino basco, Massimiliano ha camminato in solitudine, ma ha poi incontrato un gran numero di pellegrini sul cammino francese a partire da Santo Domingo de la Calzada.
"Mi ha spinto innanzitutto il motivo religioso dietro al cammino, poi anche il senso di libertà che ti dà un’esperienza del genere", spiega. Massimiliano ha infatti incontrato persone provenienti da tutto il mondo, non solo dall'Europa. Ha stretto amicizia con Lucas, un ragazzo argentino di Buenos Aires, e ha camminato per due settimane con Jennifer, una ragazza di Barcellona. "È stato un bel modo per confrontarsi con altre realtà", dice.
Questo è stato il primo Cammino di Santiago per Massimiliano, che aveva già completato il Cammino dei Forti di San Severino, un percorso di cinque giorni. In totale, ha percorso 700 km. "Avendo parecchia tosse, ho sofferto il fatto che diversi alberghi non avevano il riscaldamento; il giorno successivo mi sono fermato per riprendere un po' di forze. È stato l’unico tratto in cui ho riscontrato qualche difficoltà", racconta.
Dopo aver raggiunto Santiago, Massimiliano si è fermato per due giorni, una pratica comune tra i pellegrini per riposarsi. "Siamo arrivati a circa 1500 m di altezza. Il punto più alto è la Cruz de Hierro, la croce di ferro, posta nel punto di altitudine massima che i pellegrini devono superare lungo il cammino, a 1504 metri di altitudine," descrive.
Una delle esperienze che più ha colpito Massimiliano sono stati gli alberghi "a donativo", dove non c'è una tariffa fissa ma si paga attraverso una donazione spontanea. "Lì ho trovato parecchio spirito di condivisione. Questo racchiude un po’ l’essenza del cammino di Santiago", osserva. Ha inoltre visitato la Chiesa di San Nicolas, situata dopo Burgos, ora adibita ad albergo e gestita da italiani.
Durante il cammino, si è formato un gruppo di italiani che ha condiviso con lui questa straordinaria esperienza. "Ci siamo conosciuti camminando fianco a fianco e nelle soste quando pioveva”. Insieme a loro, quest’oggi, l'arrivo davanti alla Cattedrale di Santiago di Compostela, il culmine del viaggio di Massimiliano. "L'arrivo è stato davvero emozionante. Ho alzato le braccia al cielo in segno di traguardo della meta raggiunta e con gli ultimi amici di pellegrinaggio abbiamo camminato insieme gli ultimi passi con le mani stretta l'una con l'altra".
Alla fine del suo pellegrinaggio, Massimiliano ha ritirato con grande orgoglio la Compostela, il certificato che attesta il completamento del cammino. Il ricordo di un’esperienza che porterà per sempre con sé.
A via oggi fino a giovedì 30 maggio all’Università di Macerata il secondo convegno internazionale di Archeologia Medievale nelle Marche, organizzato da Umberto Moscatelli, archeologo e docente di tipografia antica di Unimc, con il sostegno della sezione scientifica Beni Culturali “Massimo Montella” dell’ateneo. Ai lavori partecipano studiosi provenienti da varie università italiane e una delegazione di studiosi croati per i confronti con l’altra sponda dell’Adriatico. L’iniziativa gode dei patrocini della Società degli Archeologi Medievisti Italiani, dell’Istituto di Studi Superiori Medievali “Cecco d’Ascoli”, della Deputazione di storia Patria per le Marche e del Comune di Macerata.
“Un’iniziativa di altissimo livello e di portata internazionale” ha rimarcato il rettore John McCourt dando il benvenuto ai convenuti. “L’archeologia medievale è una disciplina giovane rispetto a quella classica, ma che nel nostro Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo ha trovato molta attenzione in una prospettiva interdisciplinare”, ha sottolineato la direttrice Lorella Giannandrea.
“Il primo convegno di Macerata del 2019, i cui atti sono stati pubblicati nel 2021, ha segnato una svolta, mostrando un crescente interesse per l’archeologia medievale nella Regione, testimoniato da altri eventi, tra cui Ascoli e Urbino, e iniziative editoriali. Ma questa disciplina non occupa ancora il posto che meriterebbe, dal momento che si rivolge a un patrimonio post classico architettonico che in larga misura coincide con il tessuto urbanistico ed edilizio dei nostri Comuni”, ha osservato Moscatelli, evidenziando come studi mirati sulle centinaia di insediamenti finora non indagati presenti in regione possono portare alla luce informazioni di grande interesse.
Hanno portato il loro saluto anche Pierluigi Feliciati, responsabile della sezione scientifica Beni, l’asessore alla cultura e all’istruzione di Macerata Katuscia Cassetta, Stefano Finocchi e Federica Erbacci delle Soprintendenze delle province di Ancona e Pesaro e Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, Paul Arthur, presidente della Società degli archeologi medievisti italiani, Daniele Sacco dell’Università di Urbino e Furio Cappelli dell’Istituto di Studi Superiori Medievali “Cecco D’Ascoli”.
Narratori del gusto e del territorio invadono il capoluogo di provincia per Aperitivo Macerata, appuntamento inserito all'interno della terza edizione di Città di Macerata in Festa. Da Milano, dall’Umbria e da altre zone delle Marche. Sono i blogger, gli influencer e i content creator che venerdì prossimo visiteranno e assaggeranno le proposte di aperitivo nei dieci locali di Macerata che, quest’anno, costituiscono il circuito di Aperitivo Macerata.
Sia venerdì 31 maggio che sabato primo giugno, gli aperitivi saranno disponibili per tutti coloro che vorranno assaggiarli mentre domenica 2 giugno spazio all’evento di premiazione finale. Del tutto innovativa la formula che permette ai locali aderenti di proporre un aperitivo incentrato principalmente su uno specifico prodotto locale, ma presentandolo in modo inconsueto, gustoso e contemporaneo.
E così da TuttoPepe protagonista sarà il carciofo di Montelupone, da Hab la Galantina e da DiGusto, nella nuova sede di via de Velini, olio evo monovarietale Piantone di Mogliano e Coroncina. Sùgo esplora il mondo-ciauscolo, mentre Lord Bio incentra la sua proposta sul gusto primaverile delle fave.
Pecorino dei Sibillini protagonista da Beer Bang e il calcione alla Rotonda. Ponte del gusto tra Cina e Marche da Dumpling Bar intorno al Vitellone Marchigiano e “sublimazione” del Verdicchio di Matelica al Caffè Corso. Da Zerodiciannove, Aperitivo in Sella, con tour in bici elettrica, caccia al tesoro social e kit del territorio, per apprezzare il Ribona e i prodotti locali in modo attivo e alternativo.
Domenica 2 giugno evento di premiazione nell’ambito di Città di Macerata in Festa, sul palco dei Giardini Diaz, a partire dalle ore 20.00 con la conduzione della food editor Ilaria Cappellacci che farà parte della giuria insieme all’active girl Lorena Bega, Nadia Stacchiotti con i suoi “Racconti di Marche”, Deborah Iannacci alias Trippadvisor, Juliana de Brito di Worderful Marche e Alessandro Axel Biti, Ambassador dei borghi più belli d’Italia.
Aperitivo Macerata è un’iniziativa promossa dall’assessorato allo Sviluppo Economico in collaborazione con l’organizzazione di Tipicità e rappresenta un’iniziativa “speciale” del Grand Tour delle Marche che, a Macerata, avrà il suo culmine con la nuova edizione di Evo, programmata in città dal 19 al 22 settembre.
Giuseppe Magi è il nuovo allenatore del K-Sport Montecchio Gallo. Nella serata di lunedì è arrivata l’ufficialità da parte del club pesarese, per una trattativa che andava avanti già da qualche giorno.
Dopo il deludente sesto posto in classifica, il K-Sport Montecchio Gallo affida dunque la propria panchina ad un tecnico esperto e navigato, capace di vincere due campionati di Serie D in carriera. Il primo di questi fu vinto proprio a Macerata, dove Magi è ricordato con grande affetto da tutto il popolo biancorosso grazie alla memorabile stagione 2014/15 degli "Invincibili". Lo stesso allenatore pesarese è stato grande ospite della festa per i 10 anni della Curva Just, tenutasi lo scorso sabato al Sasso d’Italia.
Il ritorno di Magi alla Maceratese è stata un’ipotesi accarezzata più volte nel corso delle ultime stagioni, ma mai concretizzatasi. Per quest'anno la Rata ritroverà dunque solo da avversario il suo ex condottiero nel torneo di Eccellenza.
Mentre diverse squadre si sono mosse con largo anticipo, la società biancorossa è ancora a lavoro per capire quale sarà il suo futuro. Intanto, alcune indiscrezioni vedrebbero una cordata di acquirenti pronto a rilevare il 50% della Maceratese. Il restante 50% rimarrebbe in mano al presidente Crocioni, che in questo modo vedrebbe però ridimensionata la propria influenza sulle decisioni del club. In settimana previsto un incontro decisivo per chiudere la trattativa.
Il 25 e 26 maggio scorsi a Jesolo si sono svolti i campionati italiani e il Trofeo Italia 2024 dí kickboxing su ring a contatto pieno. La Kickboxing Macerata ha partecipato con 5 atleti. I primi a combattere sono stati i due esordienti Manuel Battistelli e Lorenzo Romagnoli che per sfortuna e ancora poca esperienza, ma con la grinta e determinazione che li contraddistinguono, si sono dovuti fermare ai quarti di finale ad un soffio dal podio.
L'esordiente ad un assoluto, il diciassettenne Jacopo Catinari, con molta tecnica e velocità ha raggiunto la finale conquistando un meritatissimo argento che lo porta ad un passo dalla nazionale italiana. Leonardo Rosetti, già atleta professionista, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. La medaglia d’oro è stata vinta da Simone Aringolo, atleta della seconda serie nazionale, capace di trionfare al trofeo Italia coronando un sogno che coltivava da mesi, mentre si allenava duramente con diversi sacrifici per mantenere il peso.
Il maestro Paolo Pesci si dice soddisfatto della propria squadra per l’impegno, la serietà, la tecnica e la sportività dimostrate dagli atleti sia durante la lunga preparazione sia durante tutto il weekend di gara. Risultati che confermano la Kickboxing Macerata come realtà di assoluto valore a livello nazionale.
Serravalle di Chienti diventa l'unica realtà marchigiana chiamata a far parte dei "Borghi del solco". La tracciatura del solco è una pratica contadina inserita dal Ministero delle Politiche Agricole nel "registro nazionale del paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze territoriali di interesse storico".
Grazie, inoltre, alla collaborazione con l’Università del Sannio, questa pratica è candidata a essere riconosciuta patrimonio dell'Unesco come bene immateriale. Si tratta di una modalità antichissima di devozione rituale diffusa nel centro Italia, che prevede la realizzazione di un solco lunghissimo e rettilineo, tracciato con vecchi aratri trainati da buoi.
A Serravalle di Chienti tale rito è attestato e tuttora praticato nella Parrocchia di San Lorenzo in Dignano, in occasione delle feste triennali che si svolgono per venerare il Santissimo Crocifisso. La tradizione vuole che questo crocifisso sia stato rinvenuto intorno al ‘500 mentre dei buoi trascinavano l’aratro sopra un campo che nascondeva le macerie di abitazioni distrutte da uno dei tanti terremoti che nel tempo hanno colpito il territorio tra Marche ed Umbria.
"Far parte dei 'Borghi del solco', significa valorizzare questi territori e renderli attrattivi dal punto di vista turistico proprio per le evidenze folcloristiche che vi si possono trovare e una dimensione di lavorazione della terra e di pratiche agricole vicina ai ritmi naturali. Serravalle e le sue frazioni - sottolinea il sindaco Emiliano Nardi - rappresentano l'unica realtà marchigiana del circuito. Sarà importante promuovere questa specificità che si somma a tanti altri fattori d'interesse turistico dell'area, a cominciare dalla Botte dei Varano e dal Condotto Romano, esempi di 'collaborazione' tra uomo e natura, volti alla regimentazione delle acque della piana che si estende tra Colfiorito e Serravalle".
Un motivo in più, insomma, per scoprire queste terre straordinarie che, oltre a regalare al visitatore la bellezza del paesaggio e la bontà delle produzioni tipiche, prime fra tutte farro, lenticchie e patate, custodiscono aspetti del folclore e della tradizione che meritano di essere salvaguardati e conosciuti.
Saccheggiano case distrutte dal sisma: foglio di via per i sette autori del maxi furto. A fermarli sono stati i carabinieri della Compagnia di Camerino nel corso di un’operazione avvenuta lo scorso 17 maggio, ma resa nota soltanto nella giornata di oggi.
I setti uomini sono stati intercettati a bordo dei propri mezzi da lavoro mentre erano intenti a fare ritorno nel Casertano con la refurtiva trafugata nelle case di Ussita danneggiate dal terremoto. La successiva perquisizione ha consentito ai militari dell’Arma di recuperare oggetti per un valore complessivo di circa ventimila euro: gruppi elettrogeni, elettrodomestici, televisori, trapani professionali, canalette in rame, effigi sacre, poltrone, oggetti di antiquariato in ottone.
Per loro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata per ricettazione. La refurtiva è stata sequestrata per la successiva restituzione ai legittimi proprietari. Ora i malfattori non potranno tornare per i prossimi due anni nei comuni di Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera.
Il questore di Macerata avvalorando le proposte fatte dai carabinieri ha infatti emesso, tramite la divisione anticrimine, i fogli di via obbligatori nei confronti dei responsabili dei furti e il contestuale divieto di ritorno nelle aree oggetto della razzia.
"Siamo tutti Peter Pan", è il titolo del simpatico convegno che si terrà sabato 1 giugno dalle ore 18 alle 19 all’interno del cortile del Palazzo Comunale di Macerata, in Piazza della Libertà, nella due giorni di subbuteo maceratese organizzata dal locale Subbuteo Club Old Lions in ricordo dell’indimenticabile loro giocatore Maurizio Cavallaro scomparso ad aprile 2022 che culminerà con un bellissimo torneo individuale al PalaVirtus in contrada Fontescodella dalle 9:30 alle 16 di domenica 2 giugno (ingresso libero).
Al convegno Massimo Fedeli conduttore della web tv Yanez Subbuteo’s Life intervisterà Morgan Croce, campione del mondo di subbuteo in carica, Fabrizio Ghilardi autore del libro “Wembley in una stanza”, la dottoressa Maddalena Duca neuropsichiatra infantile presso l’ospedale provinciale di Macerata e Leonardo D’Amico presidente degli Old Lions Macerata squadra che milita nel campionato di serie B di subbuteo composta da giocatori provenienti da tutta la provincia oltre al top player milanese Mirko Balio. I due eventi sono inseriti nel programma della Festa di Città dell’1 e 2 giugno.
Il borgo di Annibal Caro ha confermato tutta la sua attrattività nella giornata di domenica, accogliendo tantissime persone dal pomeriggio fino a tarda sera arrivate a Civitanova Alta per scoprire i "Giardini nascosti", cortili e angoli incantati dove il tempo sembra essersi fermato.
La manifestazione, nata tre anni fa, si sta rivelando una vera occasione per il rilancio turistico della Città Alta, che può essere conosciuta non solo per i suoi storici contenitori culturali, ma anche in una prospettiva diversa dai classici circuiti.
Performance artistiche, musicali e iniziative realizzate grazie alle tante associazioni e ai privati cittadini che, insieme a Comune, Azienda Teatri e Regione, non hanno fatto mancare la loro collaborazione; ciascuno ha esaltato e sviluppato, in un percorso corale di 22 spazi, la parola "cura".
La manifestazione è stata organizzata dall'associazione Sentinelle del mattino e Società operaia con il patrocinio del comune di Civitanova Marche e con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche, e la collaborazione di Università di Camerino, Teatri di Civitanova, Pinacoteca civica Moretti e FAI, Scuola Comunale di recitazione Enrico Cecchetti e il laboratorio musicale “Il Palco”.
Giunge al termine l’anno scolastico anche per gli allievi del primo biennio della sezione D, curvatura economico-finanziaria del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata. Ultimo prestigioso step del loro percorso una relazione finale su argomenti di economia e finanza, da esporre per ciascuno dei giovani liceali dinanzi alla Commissione dei docenti del Dipartimento di Economia e Diritto dell'università di Macerata, già coinvolti nell’insegnamento delle discipline caratterizzanti la curvatura del liceo "Galilei" in tutto il corso dell’anno scolastico.
Nella sede rinnovata di Economia di Piazza Strambi, nell’aula 1.5 dell’Università di Macerata gli studenti hanno affrontato con onore l’impegno conclusivo, controllando l’emozione e facendo sfoggio del loro sapere, guadagnandosi così i complimenti per il lavoro svolto da parte di tutta la Commissione.
Grazie al sodalizio con l’ateneo, gli studenti della curvatura economico- finanziaria ogni anno si avvalgono della possibilità di relazionarsi con il mondo dell'università e di coltivare la passione per le discipline di indirizzo che, ricordiamo, non essendo curricolari ma unità orarie aggiuntive, a fronte di un buon impegno restituiscono grandi soddisfazioni.
È previsto per mercoledì 29 maggio alle ore 11:45, al Teatro Lanzi di Corridonia, l’incontro con Fabio De Nunzio, presidente dell’associazione "Bullismo No Grazie", organizzato delle associazioni Equilibri di Corridonia e Help S.O.S. Salute E Famiglia Odv di San Severino Marche, nell’ambito del progetto Spazio Giovani 2.0.
Fabio De Nunzio è conosciuto al grande pubblico televisivo per i 18 anni da inviato della trasmissione televisiva di Canale 5 "Striscia la notizia" con il nome d'arte de "Il Buon Fabio", protagonista di oltre 1000 puntate e di 10 conduzioni di "Striscia la Domenica".
Dallo spettacolo al reportage, dalla denuncia sociale alla cultura, il suo percorso artistico è costellato di esperienze. Ha iniziato come capo villaggio nelle più importanti organizzazioni turistiche, conduttore radiofonico, presentatore di spettacoli, attore in programmi televisivi di emittenti importanti, Telenorba e Antenna Sud su tutte, fino a quando, nel 1997, Antonio Ricci lo sceglie come inviato di "Striscia la notizia".
È da allora che il “Buon Fabio” è entrato nelle case degli italiani. Alla fine dell'esperienza su Canale 5 ha iniziato una collaborazione come inviato per 2 anni nella nota trasmissione di Rai 1 "Il caffè di Raiuno" trattando prevalentemente con i suoi reportage: discriminazioni, barriere architettoniche e il bullismo scolastico. A questo ha alternato le presentazioni del suo libro "Sotto il segno della bilancia news" con il quale ha vinto cinque premi letterari ed ha ricevuto tantissimi riconoscimenti in tutta Italia. Grazie al libro è stato nominato "Cavaliere della Pace ad Assisi".
Da diversi anni viaggia in tutta Italia incontrando centinaia di alunni e genitori per contrastare ogni forma di bullismo, cyberbullismo, cybershaming e ogni forma di violenza. E proprio all’Ipsia Corridonia, Fabio De Nunzio con Vittorio Graziosi, con cui ha scritto il libro “Sotto il segno della bilancia”, parlerà ai ragazzi della sua esperienza di vita. Presenta la coach adolescenziale Roberta Cesaroni.
È un momento cruciale per il Napoli che si trova di fronte ad una decisione particolarmente importante. Al di là delle considerazioni più o meno ufficiose e dei pareri degli esperti, emergono alcune voci che vedrebbero la possibile nomina di Conte. Vale la pena sottolineare che la scelta avrà una tripla valenza: non solo l’importanza relativa all’andamento sul campo, ma anche per l’effetto che avrà in merito alla direzione che il club intenderà prendere e ciò avrà indubbiamente un notevole impatto anche sulle scommesse calcio.
Allo stato attuale, l’ipotesi di nominare Antonio Conte potrebbe effettivamente rappresentare una vera e propria svolta per la squadra del Napoli, si parlerebbe di un cambiamento proprio all’approccio, sicuramente più collettivo e anche strutturato. La scelta di Pioli, d’altra parte, rappresenterebbe continuità e stabilità, mentre i rumors su Gian Piero Gasperini ruotano per lo più attorno alla sua reputazione di innovatore. Di certo la possibilità di portare una ventata di freschezza risulterebbe essere per il club di fondamentale importanza. Esaminiamo più attentamente i profili dei possibili nuovi allenatori nelle righe che seguono.
Antonio Conte
Nato a Lecce il 31 luglio 1969, come accennato, Antonio Conte è il principale contendente per la guida del Napoli. La sua esperienza è ampia così come in egual modo vincente, un esempio è il suo operato con la Juventus, con il Chelsea e con l’Inter. Conte è noto per il suo carattere particolarmente esigente, il suo modulo preferito è il 3-5-2. Ha una media impressionante: un totale di 1,82 punti a partita, con 347 vittorie su 594 incontri. Tra le vittorie, quattro scudetti e successi internazionali, a conferma della sua capacità di spingere per ottenere il meglio da ogni giocatore.
Stefano Pioli
Originario di Parma, nasce il 20 ottobre 1965, ha alle spalle un’esperienza sviluppata nel tempo con diverse squadre italiane, dove ha dimostrato un’enorme flessibilità tattica. Pioli preferisce generalmente il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Si parla di 365 vittorie su 865 partite, con la conquista di uno scudetto con il Milan nella stagione 2021/2022. Le caratteristiche per cui è noto parlano di un indiscusso lavoro che mira allo sviluppo di squadre aventi una certa solidità. Ricordiamo anche come Pioli abbia lanciato anche giovani talenti, un esempio potrebbe essere il giocatore Francesco Camarda.
Gian Piero Gasperini
Nato a Grugliasco (TO) il 26 Gennaio 1958, si potrebbe dire che il modulo 3-4-2-1 sia il suo marchio di fabbrica. Ha ottenuto notevoli successi e questi si sono resi evidenti in particolar modo con l’Atalanta. Viene infatti riconosciuta la sua capacità di aver portato la squadra a risultati veramente degni di nota in Champions League. Parliamo di un allenatore con esperienza gestionale indiscussa: possiede una media di 1,78 punti a partita con 367 vittorie su 811 incontri. Gasperini è sicuramente noto per la sua capacità di creare un calcio spettacolare ed allo stesso tempo offensivo, dimostrando di essere un vero e proprio artista della tattica.
Il futuro del Napoli
Inevitabilmente, la scelta dell’allenatore per il Napoli rappresenta un bivio significativo, un punto di svolta che riflette non solo le ambizioni del club, ma anche la lezione appresa dalla stagione appena trascorsa. Un profilo alla Conte o alla Gasperini rappresenterebbe un segnale di volontà al cambiamento, abbracciando nuove prospettive e ritmi e allontanandosi da un approccio centralizzato ed individualista, caratteristico del passato recente. Una figura come Stefano Pioli potrebbe al contrario indicare una scelta più incline alla stabilità e al controllo nel tempo.
In ogni caso, ogni strada porta con sé rischi significativi: il fallimento di un progetto ambizioso con un allenatore esigente potrebbe comportare perdite finanziarie notevoli, d’altro canto, l'adozione di un approccio più cauto, potrebbe avrebbe un valore di ridimensionamento delle aspirazioni, deludendo le speranze di una piazza che ha assaporato il successo con lo scudetto. Si rimane in attesa quindi della decisione finale che segnerà i prossimi tempi del Napoli, solo il tempo potrà stabilire il futuro della squadra.
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Un uomo di 82 anni, di Falconara Marittima, è stato trovato morto, nel pomeriggio di lunedì, in un sottopassaggio ferroviario del comune. Era a terra in una pozza di sangue con una ferita alla testa e lì vicino c'era una bicicletta.
È stato un passante, attorno alle 16, a dare l'allarme, vedendo il corpo a terra, immobile. Inutili i soccorsi prestati dai sanitari del 118 e dell'ambulanza dell'Avis di Montemarciano. L'anziano era già deceduto e non è stato possibile rianimarlo.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della tenenza di Falconara e del nucleo operativo di Ancona. Stando ad una prima valutazione del medico del 118, la ferita riportata dall'82enne sarebbe compatibile con una caduta dalle scale.
L'anziano scendeva lungo il sottopasso di via Baldelli in bicicletta e sarebbe caduto, forse per un malore o una perdita di equilibrio. Questa la prima ipotesi. Il pm di turno, Valeria Cigliola, ha trattenuto la salma per disporre un'autopsia che possa chiarire le cause della morte. Si escluderebbe possa essersi trattato di un'aggressione. Le indagini sono comunque in corso.
Brutta caduta da una scala: uomo soccorso in eliambulanza. È quanto successo questo pomeriggio, nel territorio comunale di Fermignano. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era salito su una scala per svolgere dei lavori di potatura quando, per ragioni da chiarire, ha perso l'equilibrio e si è schiantato al suolo.
Una volta lanciato l'allarme, immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118 e della squadra dei vigili del fuoco di Urbino, giunti sul posto con un quad a causa della zona impervia in cui è avvenuto l'infortunio. Richiesto anche il supporto dell'elisoccorso.
A seguito delle prime cure ricevute in loco, il paziente è stato caricato in eliambulanza e trasportato all’ospedale di Pesaro in codice rosso. Non si troverebbe in pericolo di vita.
Domenica 26 maggio si è conclusa con enorme successo la IV edizione del circuito, di caratura nazionale, 'Canicom Cup 2024 - Eccellenza Lepre", nella cornice dei territori di Caldarola, Serrapetrona, Muccia e Pieve Torina.
L'entroterra maceratese è stato scelto per l'alta vocazione faunistica, oltre che per l'eccellenza dal punto di vista morfologico e ambientale. Condizioni ideali per verificare le qualità e le attitudini dei segugi. Un ottimo lavoro è stato condotto dai referenti dei campi gara Sandro Palombarini, Matteo Salvi e Luciano Ciccarelli, con la collaborazione di Samuele Cucculelli della Pro-Segugio di Macerata, i quali hanno permesso il buon andamento delle prove.
Il circuito è stato organizzato su mute, coppie e singoli. A decretare il risultato finale è stata una giuria di esperti composta da Antonio Raffaele, Roberto Corbucci, Rossano Fogliani, Giancarlo Fiaschetti, Antonio Nucci, e Corrado di Nardo. Giudici che nelle batterie sono stati affiancati da volontari che hanno esercitato le loro funzioni con professionalità e lodevole forza di volontà.
Oltre al lato agonistico, l'evento organizzato da Canicom ha previsto la visita delle aziende vinicole della zona, produttrici della tipica Vernaccia. Non sono quindi mancati gli eventi conviviali.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella piazza di Serrapetrona. La classifica finale ha visto trionfare nei singoli Giacomo Miola con Zorro, nelle coppie Nicola Cicchini con Laika e Rosa, e nelle mute Bronchini Daniele con Nives, Argo, Ginevra, Kira e Sara. Il miglior segugio è risultata Laika di Nicola Cicchini.
Gli organizzatori rivolgono un particolare ringraziamento ai giudici, ai concorrenti, ai collaboratori, alle aziende faunistiche e ai sindaci dei comuni coinvolti, alla pro- Segugio di Macerata, ad Aleandro Frassinuti, Giuseppe Lo Giudice e Luca Dini del team Canicom, a Giorgio Tezzele e ad Elisa Lucibello.
Venerdì 31 maggio, alle 18:00, presso la 'Bottega del Libro' di Macerata, in Corso della Repubblica, si terrà un evento che fornirà suggerimenti su come mantenere vivo il rapporto di coppia.
La consigliera comunale Sabrina De Padova ha pensato di trattare questa tematica a volte sottovalutata, perché - dice - "è importante alimentare il rapporto di coppia a qualsiasi età". "Spesso con i ritmi della vita frenetica, la stanchezza e lo stress può risultare difficile mantenere viva la scintilla della passione e dell'attrazione reciproca".
L'intimità di coppia è in primo luogo comunicazione: "I partner possono esprimere cura, attenzione, connessione emotiva, ma anche disagio, frustrazione, distanza - prosegue De Padova -. È importantissimo riuscire a cogliere i messaggi dell’altro, dedicando il giusto tempo per mettere a fuoco i bisogni e le necessità emotive di entrambi. Creare un clima di condivisione in cui poter esprimere senza timore paure, desideri e malesseri è il primo passo per costruire una relazione solida, in cui ci si prende cura dell'altro con reciprocità".
"Sentirsi ascoltati e accogliere le esigenze del partner rende possibile un dialogo aperto e costruttivo in cui lasciare spazio anche ad una dimensione più ludica in cui sentirsi ancora complici", conclude De Padova.
Gli argomenti verranno affrontati con la psicologa Roberta Vitelli che fornirà dei suggerimenti utili sugli atteggiamenti da tenere. Nel caso in cui il rapporto dovesse avere problemi insormontabili l’avvocata Leide Polci indicherà le possibili opzioni e modalità di una separazione. A concludere l'evento alcune letture della scrittrice Lucia Nardi, in arte Luna, già ospite del Salone del libro a Torino.
Sabato primo giugno e domenica 2 è in programma "AgrAria di festa". Due giornate ricche di appuntamenti e giochi, con stand e mercatino dei prodotti dell’azienda agraria, organizzati dall'Istituto Agrario 'Giuseppe Garibaldi' nella propria sede di Contrada Lornano a Macerata.
Sabato si parte con un’anticipazione della Festa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Alle ore 10, la scuola, alla presenza delle istituzioni cittadine omaggia la Costituzione con la lettura degli articoli e la consegna del libretto a tutte le studentesse e gli studenti delle classi quinte. Sarà intonato l’inno italiano accompagnato dal suono della tromba e successivamente verranno posizionati dei banner sotto le finestre del convitto scolastico che ricordano i primi 12 articoli della Costituzione.
La mattina viene completata dalla presentazione del professor Claudio Caproli del libro "Il contesto zootecnico" all'Istituto Agrario di Macerata sulle orme della razza bovina Marchigiana. Pomeriggio dedicato a giochi e attività dalle ore 16 tra laboratori per bambini, musica itinerante, yoga nel frutteto (su prenotazione), passeggiate naturalistiche e visite alla biblioteca e al giardino didattico sperimentale Carlotta Parisani Strampelli. Alle 17 degustazione guidate dei vini prodotti dalla scuola e curata dagli studenti del sesto anno dell’indirizzo Enotecnico.
Domenica si inizia con dei percorsi guidati all’azienda agraria dalle ore 10.30 e alle 11 presentazione del cortometraggio "L’olivo albero della pace". Nel pomeriggio caccia al tesoro sensoriale interattiva a squadre (su prenotazione) dalle ore 15.30 e alle 16 premiazione agli Istituti comprensivi per il concorso "La mia terra". Seguono i laboratori per bambini, le visite e i percorsi guidati, lo yoga nel frutteto e la musica itinerante.
Prenotazioni entro il 30 maggio alla mail mcis00900d@istruzione.it. I
Si è concluso nel consultorio di Camerino il progetto "Educazione all'affettività" avviato da gennaio scorso per le classi terze della secondaria di I grado, all'Istituto Comprensivo Ugo Betti di Camerino e Serravalle.
Gli operatori dell’equipe Spazio Giovani, composta da Stefano Cecchi, dirigente medico ginecologo, Maria Teresa Gervasio, ostetrica territoriale, Vanessa Stefani, assistente sociale, e Floriana Menga dirigente psicologo, hanno accompagnato gli alunni nella visita ai locali distrettuali del consultorio di Camerino, continuando l’opera di informazione, prevenzione e promozione dei corretti stili di vita nei giovani e tutela del diritto alla salute, già promossa negli incontri a scuola.
Su richiesta del dirigente scolastico, Francesco Rosati, è stato organizzato un ciclo di incontri nelle classi i cui obiettivi specifici hanno riguardato sia il supporto allo sviluppo di attitudini e competenze nelle relazioni ('life skills'), che l’affettività e la sessualità in pubertà, ad esempio cambiamenti del corpo, identità personale e social media, orientamento sessuale, rapporti tra generi con rispetto delle differenze con un focus specifico sulle relazioni violente tra pari, salute riproduttiva, contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e vaccinazione anti-Hpv.
"È stato particolarmente importante sollecitare un pensiero riflessivo negli alunni, attraverso un confronto nella classe, in un clima di ascolto e rispetto reciproco - dichiara la psicologa e psicoterapeuta dei consultori di Camerino e San Severino dottoressa Floriana Menga -. Il lavoro di promozione della salute e di sani stili di vita è, infatti, una funzione istituzionale dei consultori familiari pubblici, soprattutto degli spazi giovani dedicati all’erogazione di servizi gratuiti alla fascia di popolazione giovanile dai 14 ai 18 anni".
Particolare attenzione è stata data al tema della violenza in ogni sua forma: l’assistente sociale Stefani ha presentato gli stereotipi di genere per orientare i ragazzi nella lettura dei primordiali segnali di rischio a partire dal gruppo dei pari, sottolineando come le dinamiche di violenza rappresentino un vero e proprio problema di salute pubblica.
È stato poi definito chiaramente il concetto di conflitto e di violenza, attenzionando tra gli indicatori di rischio l'oggettivazione e mercificazione del corpo presenti nei social e messaggi pubblicitari, fino a giungere al fenomeno della teen dating, rispetto al quale sono stati distribuiti poster da appendere nelle classi.
Sono stati realizzati anche incontri specifici, richiesti dagli insegnanti, sulle tematiche del ciclo di vita familiare, compiti evolutivi, fattori di rischio e protezione, funzioni istituzionali del consultorio e gestione delle dinamiche all’interno delle classi. Il 29 maggio si svolgerà, infine, un incontro con i genitori presso l’aula magna D'Avack di Unicam.
Dramma a Tolentino dove un uomo di 43 anni, Riccardo Craia, è stato trovato senza vita, nella serata di domenica, all'interno della propria abitazione sita in piazzale Europa.
A lanciare l’allarme sono stati i Servizi sociali, i quali hanno contattato i familiari dell’uomo in quanto non riuscivano a rintracciarlo. A quel punto il cognato del 43enne ha allertato i carabinieri.
Sul posto sono accorsi i militari dell’Arma e un medico del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Ancora da stabilire le cause, ma verrebbe esclusa la morte violenta. L’ipotesi più probabile al momento resta quella di un malore fatale, tuttavia le risposte verranno fornite dall'autopsia che il pm di turno ha disposto sulla salma di Craia.