Si sono appena concluse le due tornate di gare del campionato italiano di pattinaggio corsa su strada. La polisportiva Juvenilia di Pollenza ha partecipato alle competizioni con ben 16 atleti che si erano qualificati nei campionati regionali di aprile.
Ottimi i risultati per questi giovanissimi atleti, molti di loro approdati ad un campionato italiano per la prima volta, che ottengono buoni risultati e fanno conquistare alla società il 12° posto su 81 a Paderno d'Adda con le categorie R 12 e Ragazzi e la 15° posizione a San Benedetto con le categorie Allievi,Junior e Senior.
A seguire i migliori risultati: non si smentisce la giovane atleta Chiara Illuminati che, dopo i numerosi podi conquistati nelle categorie giovanili agguanta l'argento nella 200 m sprint e 7° posto sia nella 80m sprint che nella 3000m a punti; Davide Sdrubolini 12° posto nella 3000m a punti; Nicola Panichelli 9° posto nella 300m sprint; Leonardo Baccifava 7° nella 80m sprint e 14° nella 200m sprint; Sdrubolini / Panichelli 6° posto nella Team sprint; Emma Virgili / Petrucci Sara 17° nella Team sprint; Valentina Buccolini 5° nel giro sprint e nei 100 m in corsia; Danny Sargoni 12° nel giro sprint e 8° nei 100 m sprint in corsia; Alessia Frisoli 10° nei 100 m sprint in corsia; Buccolini /Fermanelli 6° posto nella team sprint.
Grandi emozioni ed esperienza che vanno ad arricchire il bagaglio di ogni atleta della Juvenilia che resta la miglior squadra della provincia di Macerata. con il campionato italiano su pista.
La prima fase del torneo di calcio a cinque dell’ITE “Gentili” di Macerata, interamente organizzato dagli alunni della classe 4L Progetto sport, è da poco conclusa; da questa prima parte sono scaturite le finaliste del biennio, le classi 1A e 2D, che si scontreranno alla fine dell’anno scolastico.
Nello stesso periodo si svolgerà la finale riservata alle classi del triennio che inizieranno la prossima settimana la fase a gironi. Alessandro Forte, tra gli organizzatori del torneo, ha dichiarato che tra le finaliste del biennio si è visto un interessante livello tecnico ed una correttezza in campo veramente degne di nota. Sebastiano Rinaldesi, addetto alle riprese, ha sottolineato la massiccia presenza degli alunni sia in campo che sugli spalti, a rimarcare la partecipazione e l’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze. I docenti di Scienze motorie Paola Galli, Andrea Fabiani e Francesco Bernetti hanno assistito allo svolgimento della manifestazione rimanendo fortemente colpiti dalla puntualità e precisione dei ragazzi.
I direttori di gara sono stati gli alunni Leonardo Zeppilli e Alessandro Schirinzi, arbitri federali ufficiali, che hanno svolto il corso per giungere all’ambito fischietto, attraverso i corsi messi a disposizione dalla scuola. Zeppilli in particolare ha rimarcato la lealtà ed il fair play della maggior parte dei giocatori anche se purtroppo, forse per un eccesso di spirito agonistico o per la sentita partecipazione al torneo, è stato mostrato un cartellino rosso, unico della manifestazione. Per la fase successiva, quella che riguarda il triennio, ci si aspetta un buon livello tecnico e delle partite spettacolari anche per la presenza di diversi giocatori che militano a livello agonistico nelle più competitive realtà calcistiche del maceratese. Matteo Seghetti, dello staff organizzativo, ricorda che grazie alle partite del torneo "si alimentano valori fondamentali della vita come della scuola: rispetto, correttezza, responsabilità, integrazione e soprattutto il grande valore dell’amicizia".
Abbandonata presso la colonia felina del civico cimitero di Macerata una gatta con i suoi sei cuccioli di pochi giorni di vita. Lo rende noto l’associazione Argo odv per voce della presidente Tiziana Giannoni.
Sabato 25 maggio è stata un’altra giornata di piena attività per i volontari dell’associazione che, su segnalazione di uno dei dipendenti addetti alla gestione del cimitero di Macerata, sono intervenuti per la presenza di una gatta e 6 cuccioli, ritrovati all’interno di un trasportino e abbandonato.Un ennesimo gesto riprovevole".
“La mamma e i piccoli lanciavano lamenti e non era nemmeno possibile comprendere da quante ore gli animali si trovassero li dentro, in quella condizione”, spiega Giannoni. “Pertanto, con le dovute comunicazioni formali inoltrate, all’ufficio tutela animali del Comune e competente Servizio Veterinario Ast, i volontari hanno provveduto nell’immediatezza a sistemare gli animali abbandonati in un luogo privato a disposizione dell’associazione, tenuto conto della particolarità della giornata (un sabato pomeriggio), la mancanza di un gattile a norma nella città di Macerata e le precarie condizioni di vita dei cuccioli che, come da buona prassi, necessitano di un luogo quanto più igienico possibile per evitare patologie trasmesse da altri animali e/o ambiente”.
“Il trasportino con gli animali è stato, infatti, abbandonato, proprio in prossimità di una delle postazioni dedicate alla somministrazione del cibo per i gatti della colonia felina del cimitero”, sottolinea la presidente Argo. Precisiamo che l’associazione non è intestataria della colonia felina, (che resta intestata al Comune) ma vi presta la propria attività su espressa delega e richiesta del Comune di Macerata, data la grave precedente mal gestione e per cercare di tutelare soprattutto quel decoro che un cimitero merita”.
“In poco più di un anno, infatti, sono stati sterilizzati quasi tutti i gatti presenti e ridotto il loro numero, anche attraverso l’affido di alcuni dei gatti, che erano stati abbandonati all'interno del cimitero. È stata implementata una diversa organizzazione della somministrazione del cibo che, precedentemente, veniva posto, invece, arbitrariamente negli angoli, per terra, sopra le tombe e persino all'interno delle cappelle di famiglia”.
“Sono state create delle nuove postazioni cibo, quindi, in punti già prestabiliti dall'Ast, dove le crocchette sono a riparo dalle intemperie e dove il cibo viene sempre somministrato dai volontari, a giorni alterni”.
“A totale spese dell’associazione Argo sono stati curati numerosi felini di quella colonia, anche ricorrendo a ricoveri in cliniche private. Pertanto, questo ennesimo abbandono richiederà un ulteriore sforzo ad una associazione che, è sì animata da tanti volontari che con cuore e disponibilità prestano la loro attività costantemente, ma non può continuare a reggere economicamente costi e interventi per la negligenza di quei cittadini i quali, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità, commettono un reato. Ringraziamo, comunque, tutti coloro che potranno aiutarci in ogni modalità possibile, compresa la sensibilizzazione a tutta la collettività, affinché tali gesti di abbandono non si ripetano”.
Asola, con il cavallo numero 10, Billy Pan si aggiudica la nona edizione della Corsa dei quartieri de Citanò. Secondo posto per il quartiere IV Marine con Azkaban Font e terzo classificato il quartiere Risorgimento con il cavallo Dafne Wise L.
Una grande giornata di festa, iniziata venerdì sera al Varco sul Mare con la sfilata dei gonfaloni e l’abbinamento cavallo/quartiere culminata oggi all’Ippodromo.
“Complimenti al vincitore - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - e complimenti a tutta la città per la partecipazione, l’entusiasmo e la solidarietà. Una bellissima giornata di festa con molte famiglie, bambini, camperisti, motociclisti, il club vespe di Civitanova. Ringrazio tutti in particolare modo coloro che hanno voluto sostenere le nostre associazioni Avis, Aido, Ant e Croce Verde acquistando i biglietti della lotteria di beneficenza”.
In mattinata tante persone hanno raggiunto l’Ippodromo a piedi e in bici. In tanti hanno visitato il Museo del Trotto ed i bambini si sono divertiti con i gonfiabili e grazie all’area pony allestita da Cavalli delle Fonti che insieme al centro della Famiglia hanno organizzato la festa della famiglia. Nel pomeriggio estrazione della lotteria grazie alla quale sono stati devoluti alle quattro associazioni civitanovesi 17 mila euro. Dopo la sfilata dei gonfaloni, esibizione della Banda Cittadina e la grande Corsa. Per tutta la giornata la Prolo Loco di Civitanova Alta ha sfornato grigliate e panini a go-go e Multiradio ha animato l’evento.
“Riuscire a fare questo evento non è stato facile, ma vedere l'Ippodromo così vivo è stata la più grande vittoria - ha detto il consigliere Pierpaolo Turchi coordinatore dell’evento - abbiamo lavorato tanto, ce l'abbiamo messa tutta e alla fine è stata davvero una grande soddisfazione. Ringrazio tutti, la famiglia Morì, il Club gentleman Marche, le associazioni, tutti coloro che hanno collaborato e sono stati presenti. E per finire complimenti al vincitore e a tutti i coordinatori di quartiere che hanno dimostrato passione ed entusiasmo”.
Quarto classificato quartiere Santa Maria Apparente con il cavallo Croupier. Quinto il quartiere San Gabriele con il cavallo Dallasty, sesto il quartiere Civitanova Alta con il cavallo Princes CS, settimo il quartiere San Domenico con il cavallo Artiglio Lor, ottavo il quartiere Fontespina con il cavallo Top dei Model, nono il quartiere Centro con il cavallo Caracas Lubi, decimo il quartiere San Marone con il cavallo Dalila B e ultimo il quartiere Stadio con il cavallo Cravan Stecca.
Nella mattinata di domenica 26 maggio a Porto Potenza, in piazza Douhet, di fronte all’ex scuola elementare, si è svolto un flash mob organizzato da un gruppo di cittadini locali.
All’evento (dalle ore 11 alle 12) hanno partecipato circa 200 persone, unite sotto lo striscione che recitava “Sì centro civico, no parcheggio”.
Il flash mob ha sottolineato la forte opposizione della comunità alla decisione di abbattere le ex scuole elementari per costruire un parcheggio da 40 posti auto: l’edificio è in pieno centro, affaccia sull’agorà del paese, sui giardini dei bambini, sul sagrato della Chiesa ed è un simbolo d’identità per i cittadini. Costruito dall’importante esponente del razionalismo nelle Marche, architetto Marone Marcelletti, ha resistito ai terremoti del 1997,del 2009, de 2016
I partecipanti hanno espresso la necessità di un centro civico adeguato per una popolazione di 10.000 persone. Attualmente, Porto Potenza manca di strutture essenziali come una sala studio per gli studenti universitari e delle superiori, costretti a spostarsi a Civitanova per trovare spazi adeguati; mancano luoghi per le associazioni di anziani, che organizzano attività a proprie spese in spazi inadeguati e decentrati. La comunità ha bisogno di spazi per le associazioni teatrali e culturali, di sale prove per le numerose band locali, di una ludoteca. Inoltre, i turisti non hanno accesso a una sala lettura né a un servizio di prestito libri.
Nonostante siano state effettuate due raccolte firme e sia attivo un Comitato apolitico per il centro civico, non sono state prese in considerazione le proposte e le soluzioni tecniche avanzate, simili a quelle attuate a Macerata per l’adeguamento sismico di una palestra.
La manifestazione ha coinvolto tutte le fasce d’età della comunità, dimostrando l’ampio sostegno al progetto del centro civico: circa 200 persone nonostante la concomitanza con la festa di San Girio e il bel tempo che invitava a trascorrere la giornata al mare. L’evento, organizzato nel pieno rispetto delle norme, rappresenta una novità e un’eccezione per Porto Potenza, segnando l’inizio di una lunga serie di iniziative volte a rendere i cittadini attivi e partecipi nelle decisioni che riguardano il futuro della loro città.
I cittadini chiedono che decisioni di tale importanza siano prese con consapevolezza e partecipazione esplicita, fornendo informazioni veritiere e tenendo conto delle reali esigenze della comunità.
Arrivano i candidati alle elezioni europee di Noi Moderati. E Paolo Perini, coordinatore provinciale del partito li conduce sul territorio, attraverso più Comuni, per incontrare i candidati locali, scambiare punti di vista, ascoltare persone, imprenditori e confrontarsi sulle esigenze dei territori. La giornata si conclude con un incontro a Macerata, nella Gran Sala Cesanelli, allo Sferisterio, simbolo culturale di tutta la regione.
E oltre a Giorgio Silli, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e a Chiara Fazio, Vicepresidente Nazionale del partito, arriva per l’occasione pomeridiano anche l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare e d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle inchieste criminali, anche straniere.
“Ci sono alcuni ingredienti che sono prioritari nella politica - afferma Paolo Perini dopo il benvenuto al pubblico -: la competenza, che vogliamo valorizzare nelle persone che lavorano con noi, la disponibilità e l’onestà intellettuale. Poi serve tempo per operare bene, a partire dai nostri territori”.
Pino Bicchielli affronta poi il tema Europa e lancia l’assist ai due candidati. “È questa, probabilmente, la più importante campagna per le elezioni europee. Abbiamo due candidati di esperienza, anche a livello internazionale. Serve un’Europa forte, politica, che si senta corpo unico: più Europa significa più Italia, non possiamo permetterci di rimanere isolati. Abbiamo un’idea di Stato che vogliamo portare anche in Europa. Vedo una grande voglia di partecipazione e questa sala piena di persone ne è la testimonianza. Ringrazio Paolo per il lavoro che sta svolgendo sul territorio provinciale; importante la sua devozione e il senso di responsabilità”.
Giorgio Silli e Chiara Fazio approfondiscono i temi che riguardano l’Europa, rispondendo anche alle domande del pubblico. “L’Europa fino ad oggi ci ha garantito 70 anni di pace, la salute dei conti ma non ce ne rendiamo conto - sottolinea Giorgio Silli -. L’Italia molto spesso è una Cenerentola nel confronto europeo, invece deve essere più presente. È importante usare il voto; noi ci mettiamo la nostra disponibilità, la presenza, l’ascolto, l’umiltà".
Chiara Fazio sottolinea l’importanza di una filiera politica: “È necessario dialogare, non ci deve essere uno scollamento tra territorio e la politica, bisogna lavorare insieme perché noi siamo l’Italia e siamo anche l’Europa. Servono ponti verso le persone, le imprese, il terzo settore, va ricostruita la filiera sociale per cogliere tutte le opportunità”.
Anche quest’anno la solidarietà viaggia su due ruote grazie al grande cuore dei motociclisti dell’associazione 2 Wheels 4 Benefit. Un lungo corteo di moto, quasi 400 giunte da tutte le Marche e partite da Petriolo, hanno raggiunto il Monumento ai Caduti del Passetto ad Ancona per regalare gioia e doni ai bambini ricoverati presso il Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Una missione benefica, giunta alla sua 14esima edizione, che anche quest’anno ha devoluto l’intero incasso ricavato dalle iscrizioni al motoraduno, 15mila euro, a sostegno delle numerose attività che la Fondazione Ospedale Salesi Onlus mette in campo quotidianamente per il benessere dei bambini ricoverati e delle loro famiglie, oltre che per importanti progetti di ricerca.
Il colorato e rombante corteo di moto, con in sella i centauri con le loro caratteristiche giacche di pelle, hanno attraversato il capoluogo marchigiano, attirando l’attenzione di tanti curiosi che hanno assistito alla sfilata benefica. Una donazione record, quella arrivata dai partecipanti al motoraduno, a testimonianza della generosità dei partecipanti e degli organizzatori.
La Fondazione Ospedale Salesi Onlus ha espresso “grande gratitudine” per l’appuntamento che si rinnova da 14 anni e che “regala tanta gioia ai bambini, spezzando la routine della degenza ospedaliera. Queste iniziative di solidarietà sono molto importanti perché ci consentono di portare avanti le nostre attività a beneficio dei bambini ricoverati e delle loro famiglie”.
“Per tutti noi membri di 2 Wheels 4 Benefit è un onore poter ogni anno contribuire a sostenere la Fondazione Salesi – dice Matteo Fermani - . Dopo 14 anni di strada insieme ci sentiamo sempre più legati ad essa e sempre più motivati nell’organizzare questo evento che è cresciuto tanto edizione dopo edizione. Ma il vero e più grande merito è di tutti voi motociclisti che da 14 anni ci date fiducia, sposate la causa e date vita a tutto ciò. Grazie infinite”.
Un momento di grande gioia e sorpresa per i pazienti dell’Ospedale che hanno ricevuto la visita di una delegazione di motociclisti guidata dai membri dell’associazione, accompagnata dagli operatori della Fondazione Ospedale Salesi Onlus, che hanno consegnato loro doni, gadget e sorprese. L'iniziativa ha visto impegnati gli agenti della Polizia Locale del Comune di Ancona e i Carabinieri che hanno scortato il corteo di moto.
Un nuovo progetto ideato dall’AMAT e dall’Assessorato alla Cultura del comune di Corridonia per conoscere e far dialogare tra di loro nuovi talenti regionali della musica. Una serata per ascoltare le voci e le sonorità di alcuni tra i più promettenti, raffinati e originali musicisti marchigiani.
Tutta la regione rappresentata sul palco del Velluto visto che, non casualmente, i cinque gruppi selezionati provenivano da Pesaro, Ancona, Fermo, Ascoli e Macerata. I gruppi e musicisti che si sono alternate nell’eseguire i loro brani sono stati:
> LAPLASTIQUE> MIVERGOGNO> PAUL GIORGI> TALÈA> TOURISTI
Non solo promosse, ma certezze della musica regionale.
Ragazzi con stili molto diversi, ma tutti caratterizzati da un grande talento, grande passione, grande personalità. Volti belli, con molti sogni, ma con lo sguardo di chi non attende il futuro per essere felice. Questi ragazzi hanno regalato bellissime emozioni al pubblico presente e ci fa piacere pensare che da Corridonia siano nate anche nuove collaborazioni e nuove idee per il loro futuro artistico.
Sta per iniziare la 4^ edizione del Memorial “Franco Buccolini” a Treia e Montecassiano. Da lunedì 27 maggio fino al 28 giugno, infatti, si disputeranno i due tornei per Allievi e Giovanissimi, organizzati dalla USD Treiese con la collaborazione del Montecassiano Calcio, presso il Campo Sportivo “Capponi” di Treia e il supplementare “San Liberato” di Montecassiano.
Parteciperanno 9 squadre per il torneo Allievi e 12 tra i Giovanissimi. I nati nel 2008 e 2009 sono divisi in due gironi, con Cluentina, Moglianese, Montecassiano, Sangiustese VP e Treiese nell’AAppignanese, Aurora Treia, Cingolana SF e Settempeda nel B. Passano alle semifinali le prime due di ogni girone.
Per quanto riguarda, invece, i Giovanissimi (2010 e 2011), le formazioni sono state divise in 3 gironi: nell’A ci sono Civitanovese, Urbis Salvia, Portorecanati e Treiese, nel B Appignanese, Settempeda, Aurora Treia e Union Calcio, nel C Montecassiano, Filottranese, Sangiustese VP e Santa Maria Apparente. Passano ai quarti di finale le prime due di ogni raggruppamento e le due migliori terze.
Si inizia da lunedì 27 maggio, con la sfide tra Civitanovese e Urbis Salvia (ore 19.00) per il girone A e tra Sangiustese e Santa Maria Apparente per il girone C (ore 21.15) dei Giovanissimi al “Capponi” di Treia. Il torneo Allievi, invece, inizierà martedì 28 maggio a Montecassiano alle 21.15 con Sangiustese-Montecassiano Calcio (girone A). Quarti di finale e semifinali si giocheranno tra il 17 e il 22 giugno, mentre le due finalissime sono in programma giovedì 27 (Giovanissimi) e venerdì 28 maggio (Allievi).
Le edizioni 2023 sono state vinte dal Corridonia Allievi e dalla Treiese Giovanissimi. Tutte le informazioni sul Memorial si possono trovare sulla sezione dedicata sul sito internet della società rossoblù.
L'atleta recanatese, già azzurro ai Giochi Olimpici di Londra 2021 sul Finn, ha conquistato ieri pomeriggio a Cala Galera (Grosseto) il titolo continentale come tattico di "Wanderlust", armato e timonato da Sofia Giondi (YC Rimini), anche lei con alle spalle anni di maglia azzurra nelle derive olimpiche.
Un titolo che, per Filippo, si unisce alla medaglia d'oro del Campionato Italiano J70, conquistato un anno fa a Lerici, e all'altro titolo europeo nella classe RS21, ottenuto due anni fa nel segmento Corinthian.
In un match con ennesimi ribaltamenti di risultato, la squadra di Palazzi non chiude sul +2, viene rimontata e subisce i colpi del ko negli ultimi 10 minuti, scivolando a -4 dopo aver sfiorato il 29-29. Da mercoledì 29 maggio la serie decisiva per la salvezza contro Trieste
Il Secchia Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima, la Macagi Cingoli fallisce il primo match point e rimanda i discorsi di permanenza in massima serie alla finale play-out contro Trieste. La gara 3 di semifinale di ieri, sabato 25 maggio, infatti, ha visto vincere per 32-35 gli emiliani, al termine di una partita tirata, combattuta dal 1° al 60°.
I ragazzi di Palazzi, davanti a un PalaQuaresima colmo in ogni ordine di posto, hanno più volte l’occasione di fuggire, senza riuscire a concretizzare. La squadra di Morelli, di contro, viene premiata perché ci ha creduto di più e perché è stata brava a gestire la sfida anche in svantaggio di 2 reti, per poi ribaltarla.
Primo tempo
Rubiera, inoltre, non fa l’errore di gara 2, quando aveva subito un parziale di 4-0 all’inizio del match e resta aggrappata al risultato, pur chiudendo in svantaggio di un gol. Strappini colpisce un palo, Shehab segna l’1-0, Codina Vivanco imbatte sul legno, così Roberto Bartoli e Kasa da 7 metri firmano il sorpasso sull’1-2, dopo l’intervento di Voliuvach sul terzino egiziano.
D’Benedetto e Codina da rigore ribaltano l’inerzia (3-2, supportati dalla parata di Albanesi su Boerlegui. Al 6’ Strada ristabilisce il +1 ospite sul 3-4. Kasa e Giovanardi spediscono fuori i loro tentativi, quindi Codina, Mangoni e Ciattaglia rispondono a Benci e Roberto Bartoli e ristabiliscono la parità sul 6-6. Oleari risponde a Strappini, poi è ancora Strada a piazzare il nuovo vantaggio rubierese (7-8), in seguito alla traversa di Kasa e alla respinta di Voliuvach su Mangoni.
La Macagi torna avanti con Codina e Shehab (9-8), con il 10 ospite a colpire un’altra traversa; dall’altra parte due colpi di De La Santa valgono il 9-10, mentre la saracinesca ucraina è ancora decisiva su una virgola di Shehab.
Sul 10-11 di Giovanardi, due reti di Somogyi firmano prima il sorpasso, quindi Ciattaglia al 21’ segna la rete del primo +2 locale sul 13-11. Strappini mantiene il +2, ma, al momento di allungare, Cingoli non concretizza e, anzi, si fa rimontare: al 24’ De La Santa e Strada riequilibrano il parziale sul 14-14. Il punto-punto prosegue fino al 16-16, quando due tiri dai 7 metri realizzati da Aaron Codina Vivanco ristabiliscono il 18-16 a 46 secondi dalla prima sirena. Albanesi salva su Benci, però allo scadere gli arbitri decretano un rigore in favore di Kasa, il quale chiude il primo tempo sul 18-17.
Secondo tempo
A inizio ripresa, la Macagi Cingoli ha avuto tre chances per prendere il largo definitivo, prima della rimonta del Secchia Rubiera che vale la salvezza. Ciattaglia firma subito il 19-17, Kasa risponde subito ma Shehab fa nuovamente +2 al 52’ sul 20-18. De La Santa sbatte sulla traversa, Shehab si fa ipnotizzare dal solito Voliuvach, Kasa colpisce il legno superiore da 7 metri.
La virgola di Mangoni si stampa sul palo: Rubiera ringrazia e trova il nuovo pari con Roberto Bartoli e Boerlegui (20-20). Strappini si guadagna un 7 metri che Codina realizza, poi ancora il capitano piazza la rete del 22-20 al 39’. Secchia non molla: con un break di 0-3 rovescia nuovamente l’inerzia del match, grazie a Strada e Roberto Bartoli, piazzando il 22-23 al 42’.
La Macagi torna avanti con Codina e D’Agostino tra il 44’ e il 45’ (25-24). Sarà l’ultimo vantaggio locale della partita. Kasa e De La Santa, infatti, piazzano il 25-26, poi, dopo il pari di D’Agostino, un altro 0-3 con Oleari, Boerlegui e ancora De La Santa vale il 26-29 a 9 minuti dalla sirena. Cingoli non ci sta e recupera due reti con Strappini e Rossetti (28-29 al 52’). Qui D’Benedetto colpisce un palo: è lo spartiacque della gara. L’ennesimo 0-3, firmato De la Santa e doppio Kasa, con un palo di Benci, portano a +4 gli ospiti sul 28-32. In questo frangente Shehab sbaglia al tiro e Codina sciupa un 7 metri, angolandolo troppo e spedendolo a lato.
I cingolani provano in tutti i modi ad accorciare, ma non vanno oltre il -2 con D’Agostino, D’Benedetto e Somogyi, per il 32-34 a 50 secondi dalla fine. Kasa segna il definitivo 32-35, Voliuvach ipnotizza Somogyi e Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima di Cingoli.
Tanti rimpianti per la Macagi Cingoli: ora la finale play-off
A due giorni dalla grande gara 2 vinta per 30-24, la Macagi Cingoli perde gara 3 ed è condannata a dover disputare la finale play-out contro Trieste. Gli emiliani vengono premiati perché ci hanno creduto di più e hanno saputo gestire i vari momenti critici della sfida. La squadra di Palazzi, invece, si rammarica per non aver saputo controllare i vari +2 conquistati nell’arco della partita, oltre ad aver letteralmente buttato via una gara 1 che sembrava alla portata.
Alla seconda partita in 3 giorni, nel finale sono mancate alcune energie mentali e fisiche ai marchigiani, che invece hanno ritrovato gli emiliani. Gli oltre 300 calorosi tifosi del PalaQuaresima non sono bastati: sugli spalti c’era anche il sindaco di Cingoli uscente Michele Vittori.
Kreshnik Kasa e Aaron Codina Vivanco si dividono la palma di top scorer con 9 reti a testa: entrambi sono stati discontinui, però nel momento decisivo è stato l’emiliano-romagnolo del Rubiera a fare la differenza. Segue a 7 un’indomabile Alvaro Moreno De La Santa e a 6 Roberto Bartoli (che aveva giocato poco in gara 2) e Shehab. La grinta di capitan Strappini, migliore in campo dei cingolani, soprattutto in fase difensiva, non è stata sufficiente per evitare la sconfitta nella serie.
La finale play-out contro Trieste
Per la Macagi Cingoli, dunque, finale play-out contro Trieste, la squadra più titolata d’Italia con 17 scudetti, giunta terz’ultima in regular season. Gli alabardati hanno perso in due sfide la semifinale contro Pressano. Gara 1 si giocherà mercoledì 29 maggio al PalaChiarbola triestino, con gara 2 in programma sabato prossimo 1° giugno al PalaQuaresima (dove si giocherà anche l’eventuale gara 3 lunedì 3 giugno).
Chi vince due partite su tre, si salva. Chi le perde, retrocede in Serie A Silver. A un anno di distanza proprio dalla semifinale play-off di A2 tra Cingoli e Trieste: i cingolani vinsero sul campo a Chieti e furono promossi in Serie A Gold. I triestini sono stati ripescati per via della rinuncia del Fondi.
Tabellino
Macagi Cingoli 32-35 Secchia Rubiera (18-17)
Macagi Cingoli: Albanesi, Mihail, Santamarianova, Jaziri, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Shehab 6, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 9. All. Palazzi
Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Rivi, Bartoli D., Benci 1, Bortolotti, Oleari 3, Kasa 9, Bartoli R. 6, Boerlegui 3, Giovanardi 1, De La Santa 7, Strada 5, Bonassi, Canelli, Boni. All. Morelli
Arbitri: Ciro e Luciano Cardone
(Foto di Doriano Picirchiani)
"Come prepararsi all'estate” questo il titolo dell'incontro pubblico che il Gruppo Medico Associati Fisiomed ha ospitato nella sua sala convegni. Nello spazio dove da ottobre, dall'inaugurazione della nuova sede a Sforzacosta, sono state allestite conferenze con i partner e convegni in ambito medico-scientifico, questa volta si è suggellata una nuova collaborazione con la CNA Pensionati Macerata.
Presenti i vertici dell’organizzazione come il presidente regionale Giancarlo Sperandio e il presidente provinciale Silvano Gattari, quest'ultimo ha anche evidenziato come ci sia una affinità con Fisiomed perché “Anche la CNA cerca sempre l'integrazione tra pubblico e privato”.
Relatori del convegno due stimati medici della grande squadra Fisiomed, Massimo Cioccolini e Giorgio Mancini. Hanno fornito spiegazioni e consigli su come far affrontare l'estate alle persone anziane.
Moderato dal giornalista Fabrizio Scoccia, l'incontro è iniziato con i saluti di Enrico Falistocco. "Voi rappresentate il tessuto sociale ed economico della comunità, siete insostituibili -ha detto l'amministratore di Fisiomed- oggi con CNA Pensionati inauguriamo uno spazio per tutti i cittadini, spinti come sempre dalla volontà di contribuire alla consapevolezza di come si protegge la salute".
E' intervenuta anche Francesca D'Alessandro, vice sindaco del Comune di Macerata che ha patrocinato l'iniziativa. Lo ha fatto con queste parole: "Gli anziani non rappresentano soltanto l'età della fragilità ma anche quella delle tante potenzialità. Oggi parliamo dell'invecchiamento attivo, attraverso un approccio sistemico bio-psico-sociale e dall'armonia di questi aspetti l'anziano trae benefici fisici e psicologici".
Quindi il dottor Cioccolini, dermatologo, ha trattato il tema de "Il sole e la pelle dell'anziano". Partendo dai benefici dati dalla vitamina D, tonico dell’umore, ha però mostrato i rischi che corriamo senza le opportune visite di prevenzione e controllo. Con una serie di immagini ha fatto vedere come una sbagliata esposizione ai raggi solari può provocare macchie e varie tipologie di melanomi sul volto.
Infine ha concluso i lavori il dottor Mancini, geriatra. Nel discorso "Rischi e benefici del caldo" ha prima ricordato purtroppo le tante vittime tra gli anziani durante l’estate, poi ha analizzato il cambiamento demografico in Italia (un bimbo ogni 5 anziani). Si è inoltre soffermato sulla scarsa conoscenza e attenzione al bilanciamento idrico, perché le persone della terza età perdono il senso della sete e invece far bere acqua diventa fondamentale. Utili e decisivi possono diventare i frutti di stagione come meloni e cocomeri.
Belfortese e Treiese si sfidano nel match valevole per la finale playoff del Girone F di Seconda Categoria.
Due squadre che rincorrono il grande sogno di accedere per la prima volta alla Prima Categoria.
La Treiese cambia poco rispetto alla semifinale contro il Ripe S.Ginesio. Cincera parte dal primo minuto a dare manforte al reparto offensivo, mentre Carbonari si accomoda in panchina.
Mister Casoni ritrova Felicioli a guardia dei pali e schiera una formazione al gran completo per fronteggiare la finale.
Nonostante le avverse condizioni climatiche tantissimi tifosi sono accorsi al Campo Sportivo “Pericoli” di Belforte del Chienti per godersi un avvincente pomeriggio di sport.
PRIMO TEMPO:
I primi quarantacinque minuti di gara vengono giocati sotto la pioggia battente.
La Belfortese inizia subito fortissimo e scalda i guantoni di Tamburri dopo soli due giri di lancette.
L’incontro si sblocca al 4’: Capodacqua fa partire una conclusione insidiosa dal limite dell’area che si insacca all’angolino.
La Treiese protesta con il direttore di gara per un fallo non segnalato su Lorenzo Patrassi durante lo sviluppo dell’azione.
Il raddoppio arriva sei minuti più tardi: Alex Di Francesco viene pescato perfettamente in area e di testa capitalizza in rete un cross partito da calcio di punizione.
I rossoblu reagiscono ed iniziano a presidiare con costanza l’area locale.
Al 20’, l’arbitro assegna un rigore agli ospiti dopo una trattenuta vistosa su Lorenzo Patrassi.
Si presenta Francucci sul dischetto ma Felicioli para facendo esplodere il pubblico di fede biancorossa. Per Francucci è il secondo errore consecutivo dagli undici metri dopo quello dell’ultima giornata di campionato sempre contro la Belfortese.
La prima frazione di gara termina con i locali che gestiscono il vantaggio senza correre particolari rischi sugli attacchi della Treiese.
SECONDO TEMPO:
La ripresa è continuo susseguirsi di emozioni.
La Belfortese cala il tris al 55’: Colonnelli mette al centro per Ariel Di Francesco che trova l’inzuccata vincente.
Gli ospiti reagiscono ed accorciano le distanze con Francucci che ribadisce in rete da due passi.
Due minuti dopo Pascucci riduce ulteriormente lo svantaggio colpendo da terra al termine di una azione insistita.
La Treiese inizia a credere nella rimonta ed attacca a pieno organico. La Belfortese è costretta ad abbassare il baricentro a seguito dell’espulsione di Alex Di Francesco che lascia in inferiorità numerica i propri compagni.
I rossoblu spingono ma subiscono la quarta rete in contropiede da Fiecconi che non si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal.
Ma le emozioni non sono ancora finite perché all’86’ Francucci sigla la sua seconda doppietta consecutiva e rimette tutto in discussione.
Il finale è incandescente e la Treiese manca di pochissimo il punto del pareggio.
Allo scoccare del novantesimo, un prodigioso intervento di Felicioli nega a Carnevali la realizzazione di un goal che sarebbe stato da cineteca. In pieno recupero l’estremo difensore biancorosso si renderà protagonista di un’altra grande parata.
Il Signor Alfonsi dichiara la fine delle ostilità al termine dei cinque minuti di recupero.
Esce a testa altissima la Treiese che conclude una stagione importantissima dove sono state erette solide basi per il futuro.
Festeggia la Belfortese che ora andrà a giocarsi la finalissima contro Santa Maria Apparente (vincitrice della finale playoff del gruppo E). L’ultimo ostacolo che separa la banda Casoni dal primo storico approdo in Prima Categoria.
BELFORTESE: Felicioli M, Colonnelli (59’ Pelliccioni), Polinesi, Pistoletti (58’ Llaque), Vittorini, Conforti, Di Francesco Al, Quadraroli, Capodacqua (71’ Selita), Di Francesco Ar (59’ Passotti), Fiecconi. A disposizione: Menchi F, Felicioli A, Appignanesi D, Menchi G, Appignanesi M. Allenatore: Andrea Casoni.
TREIESE: Tamburri, Pascucci (76’ Salvatori), Rango, Carnevali, Marini L, Latini (58’ Fammilume), Patrassi F, Marini G, Francucci, Patrassi L, Cincera. A disposizione: Pulita, Carbonari, Gasparrini, Pretini, Marini T, Francucci N, Zemrani. Allenatore: Rodolfo Micucci.
MARCATORI: 4’ Capodacqua, 10’ Alex Francesco, 55’ Ariel Di Francesco, 59’ e 86’ Francucci F, 61’ Pascucci.
ARBITRO: Alfonsi – Sezione di S.Benedetto del Tronto.
NOTE: ammoniti Pistoletti, Vittorini, Di Francesco Al, Quadraroli, Fiecconi, Pascucci, Carnevali; espulso Di Francesco Al; angoli 3-9; recuperi 2’ – 5’; presenti circa 200 spettatori.
La mattinata di oggi si è trasformata in un momento di preoccupazione quando un ciclista ha inaspettatamente investito un daino che attraversava la strada nei pressi di Cingoli. L’incidente è avvenuto intorno alle 9.45 circa e immediatamente sono stati allertati i soccorsi.
Il personale del 118 è prontamente intervenuto sul posto per prestare le prime cure. Al momento la dinamica dell’incidente e le condizioni di salute del ciclista e dell’animale sono in fase di accertamento.
Occupano abusivamente un appartamento a Porto Potenza Picena: il questore di Macerata notifica il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre giovani di origini pugliesi. Ad appurare i fatti sono stati i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche.
Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, i tre ragazzi - due ventenni e un trentenne originari delle province di Foggia e Bari - erano soliti occupare un alloggio posto lungo la Strada Statale. In loro possesso sono stati rinvenuti strumenti idonei alla manomissione e al furto di autovetture, alla commissione di effrazioni, nonché, guanti e passamontagna.
I giovani, tutti già gravati da precedenti, sono stati deferiti in stato di libertà all'autorità giudiziaria di Macerata e, contestualmente, segnalati alla questura del capoluogo. Valutati gli elementi forniti dai carabinieri, è stato pertanto emesso nei loro confronti il provvedimento del foglio di via obbligatorio dal territorio costiero, con divieto di farvi ritorno per due anni.
Blitz dei carabinieri nella serata di venerdì: arrestato un 45enne di origini pugliesi, residente nel comune di Potenza Picena. In casa nascondeva marijuana e materiale per lo spaccio: nelle sue disponibilità anche due fucili da caccia non regolarmente denunciati.
IL FATTO - Allertati da alcuni residenti per via del continuo viavai di persone dall’abitazione dell’uomo, i militari del nucleo operativo della Compagnia di Civitanova Marche hanno organizzato un servizio di osservazione, al termine del quale - certi che nello stabile si stessero consumando episodi di spaccio - hanno fatto irruzione in casa, rinvenendo occultati in una valigia nascosta sotto ad un letto bustoni contenenti complessivamente 1,6 chili di marijuana, oltre al materiale per il confezionamento (bilancino di precisione e numerose bustine in cellophane).
La perquisizione avvenuta in un ulteriore immobile collegabile all'indagato, l'unico a detenerne le chiavi, ha portato al ritrovamento di due fucili da caccia calibro 12 illegalmente detenuti, di cui uno con matricola abrasa, perfettamente funzionanti e corredati da numeroso munizionamento.
Circostanze che hanno fatto scattare l'arresto in flagranza, con conseguente sottoposizione dell'uomo agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Le contestazioni sono da ritenersi al momento provvisorie. La responsabilità penale dell’indagato sarà accertata solo all’esito del giudizio.
Ventottenne maceratese arrestato in flagranza di reato: nel bagagliaio della sua auto rinvenuti quasi 100 grammi di hashish. È quanto hanno scoperto i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Ancona, dopo aver fermato la Volkswagen Golf guidata dal giovane, all'altezza di Piazza Ugo Bassi, nel capoluogo dorico.
L'atteggiamento nervoso del conducente ha insospettito i militari. Da qui il controllo più approfondito: nel bagagliaio della vettura è stato trovato un pezzo di 99.7 grammi di hashish e soldi in contanti suddivisi in banconote da 50 euro per un totale di 1040 euro.
È scattata quindi anche una perquisizione nell'abitazione del 28enne, nel Maceratese, e con l'ausilio dei carabinieri delle locali stazioni, sono stati rinvenuti ulteriori 445 grammi di sostanza di colore bianco in un sacchetto di plastica, un pezzo di hashish del peso di 0.949 grammi, ulteriori 399 grammi di marijuana, dei bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza.
L'uomo è stato portato presso il comando provinciale carabinieri e accompagnato presso il Tribunale di Ancona per il rito direttissimo dove è stato convalidato l'arresto e disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
«Ho scelto di ricandidarmi per un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini di Urbisaglia: oggi sono in ballo molti finanziamenti e molti progetti che necessitano di continuità istituzionale, sia perché c'è bisogno di una persona che conosca bene tutte le procedure per averle seguite in questi anni, sia perché posso contare su relazioni istituzionali stabili e collaudate. Perdere tempo, tentennare, rischierebbe di farci perdere i fondi. Abbiamo tanti concorrenti pronti a sostituire il nostro comune».
Sono queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco uscente Paolo Francesco Giubileo, da dieci anni alla guida del paese, a ricandidarsi come primo cittadino nella lista Insieme per Urbisaglia. Idee chiare sulle cose da fare per il futuro. «Il nostro programma vuole consolidare quanto è stato fatto in questi mandati, per predisporre nuovi progetti e affrontare le sfide che ci verranno proposte - spiega -. Uno degli obiettivi principali è contrastare il calo demografico. Un contributo importante arriverà dalla ristrutturazione di alloggi da destinare a giovani coppie: sono già stati inseriti nei programmi post sisma l’ex ospedale in via Buccolini (1.700.000 euro), le ex Ipab in via Petrini e le ex case popolari a Convento (in totale quasi 1 milione). Anche nel prossimo mandato vogliamo confermare gli aiuti alla natalità, alle famiglie con più figli e a quelle in difficoltà. Un punto di forza e di sostegno loro rivolto è sicuramente l’iscrizione agevolata all’asilo comunale “Il piccolo principe”. Parallelamente ai nuovi appartamenti, andrà favorito l’incremento occupazionale. Ecco, ad esempio, l’intenzione di ampliare la casa di riposo, in modo da poter garantire una vita dignitosa agli anziani e allo stesso tempo la creazione di posti di lavoro. Infatti, l’amministrazione è sempre stata vicina alle attività commerciali e a tutti coloro che hanno investito nel territorio, tramite contributi o esenzioni della Tari. Un progetto che ci sta particolarmente a cuore è “Compra ad Urbisaglia”, per sostenere la spesa nei negozi del nostro comune, sia in maniera diretta che incentivando cittadini, associazioni e turisti ad acquistare in paese».
Futuro ma anche passato e presente nei pensieri del candidato sindaco di Urbisaglia. «Per favorire l’aumento demografico sarà fondamentale mantenere e migliorare i servizi alla persona e quindi la qualità della vita, che significa anche vivere in un ambiente accogliente. In questo senso si pone la riqualificazione degli spazi urbani delle frazioni e del centro storico grazie ai fondi Pnrr intercettati con grande attenzione. Sono già stati completati i lavori a Convento, Maestà e largo Casarino, sono in corso nel giardino del Sacrario, mentre sono in programma piazza Garibaldi, parco delle rimembranze e mura ubiche (in quest’ultimo caso tramite fondi sisma). Nuovi marciapiedi e collegamenti ciclopedonali garantiranno maggiore sicurezza. Grazie anche a risorse extracomunali sono stati realizzati nella parte alta al confine con Colmurano e nella parte bassa fra Maestà e Anfiteatro e fra Porta Gemina e centro abitato Convento (in corso), mentre è stata depolverizzata via Montedoro. Sono stati oggetto di manutenzione e miglioramento i tratti che portano dall’Anfiteatro al centro storico. Per il futuro, l’idea è quella di collegare via Sacrario e centro abitato Maestà, di completare il tratto tra Anfiteatro e Convento, in via Nonio Basso e in via Roma direzione Colmurano. Importanti interventi riguarderanno la sistemazione degli edifici scolastici: come la scuola media (860mila euro dal Ministero dell’Interno) e la scuola dell’infanzia (quasi 3 milioni, fondi sisma), così sarà possibile offrire nuovi spazi alla biblioteca, che potrà diventare un centro culturale di riferimento per l’intero territorio e che potrà ospitare il centro studi su Urbisaglia».
Non solo lavori, ma anche riconoscimenti e accordi per valorizzare i tanti beni e le tante ricchezze del paese. «La cultura è un altro ambito che contraddistingue Urbisaglia. Ogni anno, oltre a varie iniziative in centro e al teatro comunale, l’amministrazione promuove la stagione di teatro all’anfiteatro romano. Eventi culturali che vanno di pari passo con il turismo. Il nostro Comune infatti è da tempo inserito nel brand Bandiera Arancione, un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano. È recente il rinnovo della convenzione con la Soprintendenza per il Parco archeologico, il più grande delle Marche, che ridarà slancio alle visite. Auspichiamo maggiori presenze anche in centro storico in virtù della fresca riapertura della rocca medievale in seguito ai lavori di recupero post sisma. L’intervento di ristrutturazione è in corso al Museo archeologico, il cui taglio del nastro è imminente. Per una crescita turistica è necessario dotarsi di strutture di accoglienza e su questo stiamo lavorando. Terminato il recupero e l’inaugurazione di Porta Gemina, già destinata ad attività ricettiva, con la stessa finalità verrà ristrutturato il complesso residenziale ex Giannelli in contrada Pezzalunga (2.650.000 euro già finanziati). Inoltre, è nostra volontà rilanciare l’ostello in zona Convento, come punto di riferimento per i pellegrini della Via lauretana e del Giubileo del 2025».
«Vogliamo sempre di più coinvolgere le persone nella vita cittadina. Cureremo l’informazione sia in maniera tradizionale sia tramite i nuovi strumenti di comunicazione e sia in momenti di confronto pubblico. Come sempre fatto, sosterremo economicamente le moltissime associazioni che rendono vivo il paese grazie ai tanti volontari operativi nelle varie attività. Una di queste, che abbiamo desiderato e sostenuto, è stata la riapertura dell’Epic’entro, un luogo pensato e dedicato ai ragazzi, i quali durante l’estate possono usufruire anche di colonie marine, corsi di nuoto in piscina e centri estivi. Giovani e meno giovani sono al centro dell’attenzione dell’amministrazione. A questi ultimi, ad esempio, sono rivolti la ginnastica dolce, le gite e le vacanze marine. L’obiettivo è quello di rilanciare il centro anziani, posto al piano terra del palazzo comunale, affinché sia un punto di riferimento informativo e organizzativo a favore della popolazione e delle attività rivolte, come il progetto dei “nonni vigili” e “ci piace un sacco”».
Infine uno sguardo all'aspetto ambientale. «Urbisaglia aderisce alla rete dei comuni sostenibili e ha creato una comunità energetica rinnovabile (Urbenergy). La “nostra” transizione ecologica è già iniziata con la realizzazione dei pannelli solari in molti edifici pubblici (ad esempio il parcheggio Masada, la casa di riposo, la scuola media e il cimitero) e con la sostituzione con lampade a led di tutta l’illuminazione pubblica. Sappiamo anche quanto sia importante lo sport per la formazione dei giovani. L’amministrazione ha sempre investito e continuerà a farlo. Importanti progetti riguardano la creazione di un polo sportivo tra via Mattei e via Crocifisso, che verrà collegato con il parcheggio Masada: presto inizieranno i lavori per la copertura del campo da padel e per i relativi spogliatoi (fondi comunali e regionali), mentre siamo sempre in continua ricerca di finanziamenti per il “campo vecchio”».
«Vorremmo riqualificare la struttura polivalente in piazza Dante e rilanciare il volley a livello agonistico. In questi anni abbiamo investito anche allo stadio “Tombolini”, come l’illuminazione per gli allenamenti serali e il nuovo asfalto nel piazzale d’ingresso. A proposito di asfalto, con fondi comunali è stato rifatto in via Mattei, in via Allende, in via Basso, in via Crocifisso (stanziati soldi anche per il primo tratto, a breve partiranno i lavori) e in traversa Maestà. Anche grazie ad un contributo della Regione sono stati sistemati diversi punti critici dell'Entoggese. Vorrei precisare, in particolare, la situazione della strada comunale “delle vene”: Anas, soggetto attuatore dell’intervento, ha stanziato 570mila euro per la nuova asfaltatura e per il ripristino della viabilità; il tutto è in fase di progettazione. Da sottolineare, invece, come ad inizio mandato è stata posta attenzione alla mobilità dolce in centro abitato, riqualificando le passeggiate di levante e di ponente».
«Con tempi ancora da definire, tramite Pnrr verrà riqualificato il parcheggio in via Roma, mentre grazie ai fondi del sisma verranno ristrutturati l’ex Mattatoio (540.000), la canonica della chiesa della Maestà (180.000), il Sacrario (100.000) e la chiesa monumentale del cimitero (380.000). A proposito di quest’ultimo, l’amministrazione uscente l’ha ampliato con 240 nuovi fornetti e 2 cappelline da 15 posti ciascuna - spiega Giubileo -. Vorremo pensare anche a luoghi per la sepoltura degli animali d’affezione. Infatti, qualità della vita significa essere vicini al mondo animale. Ecco che sono in corso i lavori per un’area da destinare a sgambatoio per cani in zona piazza Minerva, vicino alla casa di riposo e residenza protetta “Buccolini-Giannelli”. Una struttura di primo livello, tra le migliori della provincia e fiore all’occhiello nell’ambito sociale cittadino rivolto agli anziani. Sociale è anche tutto il supporto che l’amministrazione rivolge sempre alla scuola, grazie a contributi per iniziative e progetti per la crescita delle nuove generazioni».
Oltre al candidato sindaco Paolo Francesco Giubileo (53 anni, ragioniere), nella lista “Insieme per Urbisaglia” ci sono Viviana Bonfigli (36 anni, casalinga), Cecilia Calvigioni (27 anni, personal trainer), Sauro Ciccioli (70 anni, pensionato), Maria Teresa Danieli (61 anni, avvocato), Emanuele Ferrarini (44 anni, analista), Massimiliano Fiorani (54 anni, impiegato), Rita Orazi (53 anni, imprenditrice), Mirta Romagnoli (57 anni, agente assicuratore finanziario), Asia Eliana Tiranti (18 anni, studentessa) e Thea Topini (30 anni, parrucchiera). «Siamo un gruppo composto da giovani e meno giovani, da chi ha avuto esperienze amministrative, da chi è impegnato nel volontariato, da chi vuole portare idee ed impegno, con una presenza femminile maggioritaria e qualificata - conclude Giubileo -. Abbiamo coniugato esperienza ed immaginazione, competenza, passione ed energia: confermiamo il futuro insieme».
Giulio Pellizzari di nuovo protagonista al Giro d'Italia. Il ciclista ventenne di Camerino, nella penultima tappa della Corsa Rosa, ha esaltato i tifosi presenti sul Monte Grappa (ben 100mila) e quelli incollati davanti al televisore.
Nel corso del primo dei due passaggi sulla mitica vetta, infatti, Pellizzari è uscito dal gruppo maglia rosa per andare alla caccia dei tre battistrada: Tonelli, Sanchez e Janssens. A 100 metri dal Gpm, il ciclista camerte li ha raggiunti e beffati, scollinando per primo sul Monte Grappa. La sua azione è poi proseguita sino a quando - al momento del secondo passaggio sul Grappa - nessuno dei fuggitivi è più riuscito a restare alla sua ruota.
Troppo fluida la pedalata di Pellizzari che a 45 chilometri dal traguardo resta in testa solitario, accumulando sino a 2'17'' di vantaggio su Pogacar. Ma lo sloveno, vero cannibale di questa edizione del Giro d'Italia, fa il vuoto quando decide di scattare a 9 chilometri dal Gpm. La maglia rosa raggiunge Pellizzari e, dopo un coraggioso tentativo di resistenza da parte del camerte, si invola verso l'ennesimo successo di tappa, confermando il suo dominio incontrastato.
Per Pellizzari al traguardo sarà sesto posto finale e l'ennesima dimostrazione di talento e coraggio. Il suo rientro a Camerino, la prossima settimana sarà salutato con una festa in programma al Sottocorte Village (leggi qui).
Serralta fa sua la semifinale playoff superando la Corridoniense con il minimo scarto (2-1) e continua a cullare il sogno della promozione in Seconda Categoria. Soddisfazione enorme per tutto l’ambiente gialloblù, che ora si prepara all'appuntamento con la finale fissata per venerdì prossimo (31 maggio).
Il match contro la Corridoniense si è svolto in un "Leonori" gremitissimo, che ha visto le due squadre impegnarsi a fondo e a viso aperto per tutti i 94’ di gioco. Alla fine è il Serralta ad uscire vittorioso e a passare il turno grazie ad una condotta di gara attenta.
Padroni di casa bravi a non subire il contraccolpo psicologico dello svantaggio, trovando l’immediato pari e poi a ribaltare il risultato in avvio di ripresa. Secondo tempo poi trascorso in gestione e in controllo delle iniziative ospiti che sono state condotte con impegno senza sortire i frutti sperati.
LA CRONACA - Per il Serralta la semifinale parte bene con due azioni degne di nota, protagonista Bambozzi: prima chiama il portiere alla respinta a pugni uniti, poi un suo tiro potente viene respinto dalla traversa. Partita che si mette in salita per i locali al 18’ quando, a sorpresa, la Corridoniense passa in vantaggio: l’arbitro vede un tocco di mano di Cappellacci e assegna il penalty che Rapallini trasforma di giustezza con un preciso rasoterra nell’angolino.
È qui che si vede la forza mentale del Serralta che reagisce in fretta: siamo al 21' quando Riccardo Rocci trova lo spazio per inserirsi in area e il modo per piazzare il diagonale nell’angolo più lontano in maniera imparabile per l’estremo avversario. Al 31' altra chance per i padroni di casa che al termine di una manovra lunga e articolata creano un’opportunità per Bambozzi che però non riesce a concludere nel modo ideale.
Nella ripresa pronti via e si mette in moto Vissani che affonda sulla destra con cross per Rapaccioni che vede il suo destro ribattuto da un difensore. Al 4’ il Serralta compie il sorpasso. Lambertucci, ben appostato sotto porta, manca di poco il bersaglio, quindi l’azione prosegue e su cross dal fondo sinistro Tentella interviene. Per l'arbitro il difensore ospite colpisce il pallone con la mano e dunque assegna il rigore che Marco Bambozzi non sbaglia: rasoterra con il destro che spiazza Martinelli.
A questo punto il match vede la Corridoniense tutta protesa in avanti e il Serralta che si ritrae di qualche metro per tenere il preziosissimo minimo vantaggio. Ospiti che cercano varchi ma inutilmente. Pericoli portati alla porta di Palazzetti, che deve solo prodursi in qualche uscita in mischia, non ne arrivano e così i gialloblù, che ripartono di rado, non devono affannarsi più di tanto per difendersi e portare a casa un successo voluto con tutte le forze e senza dubbio meritato. Ora testa alla finale con l’obiettivo di vincere ancora e proseguire nella rincorsa al grande sogno della promozione.
SERRALTA-CORRIDONIENSE 2-1
MARCATORI: 18’ Rapallini su rig., 21’ Rocci, 49’ Bambozzi su rig.
SERRALTA: Palazzetti, Crescenzi, Rapaccioni, Lambertucci (74’ Lacchè), Angeloni, Sparvoli, Cappellacci (89’ Valenti), Rocci, Vissani, Bambozzi, Moretti (80’ Scarpacci. A disp. Spadoni, Magnapane, Cruciani, Cambriani, Raponi, Pelagalli. All. Masciani
CORRIDONIENSE: Martinelli, Lambertucci, Tentella, Marinozzi, Frontoni, Rapallini, Bartolacci, Mariucci, Ilari, Principi, Tirabassi. A disp. Ciampichini, Morelli, Velaj, Pierluigi, Tardini, Gatti, Ermini, Dattilo, Domizi. All. Cesetti