di Picchio News

Non risponde da giorni alle chiamate: giovane di 26 anni trovato morto in casa

Non risponde da giorni alle chiamate: giovane di 26 anni trovato morto in casa

Non risponde alle chiamate: giovane trovato morto in casa. Tagica scoperta questa mattina in un appartamento del viale della Vittoria ad Ancona. Un ragazzo di 26 anni, originario della Guinea Bissau, è stato trovato morto nel suo letto. A dare l'allarme – secondo una prima ricostruzione -  sono stati alcuni amici che non lo sentivano da più di una settimana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118 con l'automedica e la Croce Gialla, insieme ai carabinieri: una volta entrati, i soccorritori hanno trovato il giovane senza vita nel letto dell'appartamento in cui viveva da solo. Il medico accorso sul corso non ha potuto far altro che accertarne il decesso. Secondo una prima il 26enne sarebbe morto da giorni, a quanto pare a seguito di un infarto risultatogli fatale.    

02/03/2022 14:15
Crisi Ucraina, mozione di Fratelli d'Italia: "Si valutino anche impatti economici nella nostra Regione"

Crisi Ucraina, mozione di Fratelli d'Italia: "Si valutino anche impatti economici nella nostra Regione"

“Lo stesso spirito unitario e senso di responsabilità mostrati in Parlamento, ci auguriamo possano essere replicati nell’Aula consiliare della Regione Marche. Mettiamo a disposizione di tutti, la mozione presentata dal nostro Gruppo per ribadire il fermo “no” all’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina”. Queste le dichiarazioni dei consiglieri dal gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche a seguito del deposito della mozione n. 225 in merito alla “Crisi in Ucraina”. “L’escalation della guerra in Ucraina scatenata dalla Russia sta destando grande apprensione e angoscia nella Comunità internazionale e rappresenta uno degli eventi più drammatici della storia recente dell'Europa; l’invasione dell’Ucraina avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionale; non diversamente l’atto unilaterale di aggressione della Russia ai danni della Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale, quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti. Siamo soddisfatti che in Parlamento si sia riusciti a trovare una linea comune fra maggioranza edopposizione. Lo stesso ci aspettiamo nelle Marche, ponendo l’accento sui rischi concreti e diretti di questa crisi internazionale per la nostra Regione". "In tal senso, nella mozione impegniamo la Giunta regionale a far leva sul Governo italiano affinché provveda, oltre alla doverosa e necessaria condanna con ogni misura ed in ogni sede internazionale l’unilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dell’Ucraina, anche a richiedere che l’Europa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per l’accoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione, garantendo tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiesta; a richiedere un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per vie delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti contro-sanzioni. Infine, a nostro avviso è necessario riflettere anche sui risvolti economici per il nostro tessuto imprenditoriale.  Per questo – concludono - sarebbe opportuno che il Governo Draghi crei una cabina di regia nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI – ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia”.

02/03/2022 13:49
Covid Marche, 1092 casi oggi: torna a scendere l'incidenza del virus

Covid Marche, 1092 casi oggi: torna a scendere l'incidenza del virus

Nell'ultima giornata 1.092 casi di positività (1.020 emersi da test antigenici) al Coronavirus nelle Marche e prosegue il calo dell'incidenza che si attesta a 631,67 (ieri 664,64). Lo fa sapere l'Osservatorio epidemiologico delle Marche. Dati che, dunque, tornano a scendere dopo il balzo registrato ieri con l'incidenza totale del virus che era tornata a salire.  Sono 259 le persone con sintomi; i casi comprendono 300 contatti stretti di positivi, 303 contatti domestici, 18 in setting scolastico/formativo, 3 in ambito lavorativo, 4 in ambiente di vita/socialità, uno in setting assistenziale e uno in setting sanitario. Resta alta la percentuale di positivi tra i tamponi del percorso diagnostico (40,5% su 2.697). In tutti eseguiti 3.015 tamponi che comprendono anche quelli nel percorso guariti (318). A livello provinciale solo Ancona supera i 300 casi giornalieri (319); seguono Macerata (236), Pesaro Urbino (165), Fermo (160), Ascoli Piceno (153); 59) i positivi provenienti da fuori regione. Due fasce d'età superano i 200 casi: 25-44 anni (260) e 45-59 anni (226); poi 19-24 anni (104) e 6-10 anni (103). Ricoveri legati al covid in caduta libera nelle Marche: sono 196, -25 su ieri, dei quali 20 in terapia intensiva (-3), 46 in semi intensiva (-1), 130 in reparti non intensivi (-21), secondo i dati della Regione Marche, che danno conto anche di 26 dimessi. L'occupazione dei posti letto è al 7,8% per le intensive, al 17,1% per l'area medica (176 posti occupati). Quattro i decessi nelle ultime 24 ore, che fanno salire il totale a 3.606: sono morti 2 donne e 2 uomini, di età compresa tra 85 e 95 anni, tutti con patologie pregresse. Ci sono 14 persone nei pronto soccorso (non ricomprese tra i ricoverati), 160 gli ospiti di strutture territoriali. I dimessi/guariti salgono a 308.764.

02/03/2022 13:23
Apre e chiude l'impresa per eludere il Fisco: arrestato imprenditore e maxi sequestro

Apre e chiude l'impresa per eludere il Fisco: arrestato imprenditore e maxi sequestro

Una volta all'anno chiudeva la ditta e ne apriva una nuova affidandola a un prestanome. Tutto questo allo scopo di eludere il fisco.  Un imprenditore di origine cinese, operante nel settore del confezionamento di abbigliamento, ha gestito cinque diverse ditte in cinque anni, formalmente intestate ad altrettanti prestanome, procedendo alla loro sistematica chiusura quale stratagemma per eludere i controlli dell'Erario per gli omessi versamenti dei debiti fiscali, accumulando un debito fiscale pari a oltre 1,7 milioni di euro. Lo ha scoperto la Tenenza della Guardia di Finanza di Senigallia che nelle scorse settimane, su ordine del gip chiesto dalla Procura di Ancona, ha proceduto ad arrestare (arresti domiciliari) l'imprenditore per reati di natura fiscale. I finanzieri hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo, esteso ai cinque prestanome, "per equivalente", fino a concorrenza 1.712.000 euro pari al profitto del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. I sequestri sono stati in seguito confermati dal Tribunale del Riesame: bloccate disponibilità sui conti correnti riconducibili all'indagato, crediti presso terzi per euro 485mila euro, un appartamento nel centro di Bologna, due auto, due furgoni e 133 macchinari per cucire fino a concorrenza del provvedimento magistratuale. L'attività costituisce l'ultima tranche della più ampia operazione "Domino" (68 denunciati) nei confronti di aziende del Senigalliese responsabili di frodi all'Erario nel settore del confezionamento di abbigliamento.  In questo caso le Fiamme gialle avevano ricostruito flussi finanziari per oltre 5,2 milioni di euro, che provenivano da società italiane che commissionavano le lavorazioni, ed eseguito numerose perquisizioni durante gli orari notturni, proprio mentre venivano confezionati i capi di abbigliamento.  Sequestrati vetture, furgoni, copiosa documentazione extra-contabile e macchinari da cucire lasciati in giudiziale custodia presso l'opificio. Rilevata la presenza di sette lavoratori in nero, che ha determinato, a carico dell'imprenditore anche l'applicazione della maxi-sanzione (l'importo massimo applicabile è 75.600). Dopo il sequestro, l'imprenditore aveva costituito una nuova ditta intestata ad altro prestanome, trasferendo la sede in di Pesaro-Urbino, con stessi dipendenti, clienti e fornitori.

02/03/2022 13:07
Civitanova, manutenzione di strade e marciapiedi: il Comune stanzia 120 mila euro

Civitanova, manutenzione di strade e marciapiedi: il Comune stanzia 120 mila euro

Via Argilofi, via Ori e Fratelli Rosselli saranno oggetto di un intervento di riqualificazione che prevede il rifacimento dell’asfalto e in via degli Argilofi anche dei marciapiedi. L’Amministrazione comunale ha ultimato nei giorni scorsi le procedure per la gara, dopo l’approvazione del progetto definitivo (Delibera di Giunta comunale n. 569 del 10/12/2021). Ad effettuare i lavori sarà la ditta Edil Europa s.r.l. di Macerata, risultata miglior offerente con il ribasso del 8,05% sull'importo a base d'asta, su un totale di spesa a carico del Comune di 125.000 euro ricavato da fondi proventi dall’Avanzo di Amministrazione 2020. La sistemazione degli assi viari di via Argilofi e piazzale stazione è stata ritenuta di primaria importanza in quanto ad elevato transito veicolare e pedonale. I manti stradali, che nel tempo hanno subito un notevole peggioramento, presentano una pavimentazione vetusta realizzata anni or sono e mai oggetto di rifacimento. Ampi tratti risultano in condizioni di dissesto, con importanti fessurazioni, buche e avvallamenti tali da richiedere interventi di risagomatura e rifacimento del manto di usura al fine di assicurare la funzionalità delle stesse e quindi garantire le necessarie condizioni di sicurezza della circolazione veicolare. In particolare, via Argilofi presenta dei tratti di marciapiedi mancanti tali da pregiudicare la sicurezza pedonale, per cui viene prevista la prosecuzione del marciapiede esistente sul lato nord sino al collegamento dello stesso con il marciapiede di via Colombo, in sostituzione del percorso pedonale attualmente segnalato con paletti dissuasori infissi sulla sede stradale. Inoltre, considerato il forte afflusso di persone che tale strada riceve nel periodo estivo, vista la presenza nelle vicinanze di parcheggi e del sottopasso per accedere al mare, sarà realizzato un marciapiede speculare sul lato sud, consentendo ai pedoni di percorrere tale via in sicurezza. Via Leopoldo Ori presenta un elevato stato di deterioramento del materiale e del tappeto di usura realizzato da diversi decenni e in diversi punti la via è impraticabile. “L'Amministrazione comunale - spiega l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai – sta procedendo con importanti interventi di manutenzione della viabilità comunale in diverse zone della città, attraverso una serie di opere che sono inquadrate nel programma di attuazione. Lo scopo è quello di garantire un adeguato standard di sicurezza per chi percorre le strade e quindi un miglior servizio alla collettività, limitando gli interventi di manutenzione futura e riducendo i costi sociali derivanti dai ripetuti interventi manutentivi puntuali”. “Allo stato attuale, le tre vie presentano un avanzato stato di degrado del piano viabile, dovuto principalmente ai ripristini effettuati nel corso degli anni per la realizzazione dei sottoservizi ed al fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso realizzato da decenni, nonché numerosi avvallamenti che necessitano di una risagomatura del sottofondo e ripristino segnaletica orizzontale e verticale”. Le principali lavorazioni previste sono le seguenti: fresatura della sede stradale in asfalto; sistemazione in quota dei chiusini stradali relativi ai sottoservizi esistenti; ripristino avvallamenti e risagomatura del manto stradale mediante strato di base tipo "binder chiuso", formazione strato di usura finale con conglomerato bituminoso tipo "tappetino". Solo per l’intervento su via Argilofi è prevista la realizzazione di circa 60,00 m di marciapiede ambo i lati per il collegamento con via Colombo, in sostituzione del percorso pedonale attualmente segnalato su sede stradale. Per l'esecuzione dei lavori si stima due mesi consecutivi dalla consegna. Le strade risultano di proprietà comunale, ad eccezione di via Fratelli Rosselli e del piazzale della Stazione per le quali vige una convenzione, stipulata in data 19 dicembre 1922, tra le Ferrovie dello Stato, proprietaria del bene, ed il Comune di Civitanova Marche dove è prevista la concessione in uso dell’area a Palazzo Sforza con obbligo di provvedere alla manutenzione dello stesso.

02/03/2022 12:31
Carnevale a Castelraimondo: tra maschere e messaggi di pace

Carnevale a Castelraimondo: tra maschere e messaggi di pace

Una domenica in maschera per Castelraimondo che ha festeggiato il Carnevale in piazza Dante con un partecipatissimo evento organizzato da Immaginarea e patrocinato dal Comune di Castelraimondo. A partire dalle ore 14 e 30, in tanti si sono ritrovati all’aperto e in sicurezza per passare qualche ora insieme di divertimento con i bambini protagonisti del festoso pomeriggio. Animazione, spettacoli, truccabimbi e musica hanno intrattenuto i presenti tra simpatiche maschere e costumi più elaborati. Lo spirito di festa non ha comunque impedito ai presenti di dedicare un pensiero al conflitto in Ucraina, con una grossa bandiera giallo azzurra stampata su un pannello che ha fatto da sfondo alla manifestazione. Su di essa i partecipanti all’evento hanno impresso con un pennarello la loro idea di pace, condannando fermamente qualsiasi forma di guerra e violenza. «Avete rotto con questa guerra», «Basta tante persone stanno soffrendo»: decine di messaggi come questi sono comparsi sul cartellone, interamente ricoperto di pensieri di pace a dimostrazione che anche tra i più piccoli fanno molta impressione le immagini che arrivano dalla tv e dal web. Alla manifestazione era presente anche il sindaco Patrizio Leonelli, accompagnato dall’assessore alle Politiche Giovanili Ilenia Cittadini. «Il Comune di Castelraimondo ha ospitato e collaborato con gioia all’iniziativa dell’associazione Immaginarea sposando l’idea che i volontari hanno avuto per ricordare, riflettere e sensibilizzare i presenti sul valore della pace tra popoli – spiega Cittadini – è attraverso gesti come questo, simbolici se vogliamo, che avviciniamo anche i più piccoli a temi così grandi e importanti. La guerra va sempre condannata, in ogni sua forma ed espressione».

02/03/2022 11:54
Macerata, 100 anni dalla nascita di Pasolini: proiezione speciale al Cinema Italia

Macerata, 100 anni dalla nascita di Pasolini: proiezione speciale al Cinema Italia

Nel centenario della nascita, l’associazione maceratese Lutes rende omaggio a Pier Paolo Pasolini e organizza, in collaborazione con il cine-teatro Italia, la proiezione di “Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe Bertolucci. Appuntamento al cinema Italia, luogo di fermento creativo, giovedì 3 e lunedì 7 marzo per questo toccante documentario che vede Pasolini (nato il 5 marzo 1922), sul set di quello che sarà il suo ultimo film "Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Pasolini si lascia seguire sul set da una piccola troupe capeggiata dal giornalista Gideon Bachmann che lo coinvolge in una lunga, straordinaria intervista/conversazione. Inizialmente perplesso, Pasolini trasforma l’intervista in un lungo, quanto lucido e violento attacco alla società che si accompagna alle foto del set in una sorprendente sovrapposizione tra film e realtà a svelare la metaforica messa in scena pasoliniana della modernità. Filmati d'archivio, foto di scena e un’inedita intervista di Bertolucci per un documentario di circa sessanta minuti su uno dei film più contestati, amati e discussi del secolo scorso, che passa in rassegna le idee anticipatrici di un nuovo mondo, ancora oggi lucidamente attuale. Inizio dello spettacolo ore 21, biglietto intero 6.5 euro, ridotto 5 euro.  

02/03/2022 11:29
Iryna, l'artigiana mamma di cinque figli morta per la sua Ucraina: il cordoglio della Cna

Iryna, l'artigiana mamma di cinque figli morta per la sua Ucraina: il cordoglio della Cna

Iryna Tsvila, giovane e apprezzata artigiana ucraina, è stata uccisa assieme a suo marito durante un conflitto a fuoco. La donna, mamma di cinque figli ora orfani, era una riservista ed è stata chiamata alle armi per rispondere all’offensiva voluta da Vladimir Putin contro il suo Paese. Attraverso una  nota di cordoglio  l’ha voluta ricordare la Cna di Ancona con la quale aveva collaborato. “Sostegno e vicinanza" della Cna di Ancona alla Camera dell'Artigianato dell'Ucraina di Kiev e "vive condoglianze" per la morte dell'artigiana Iryna Tsvila, titolare di Verba Workshop, un laboratorio di gioielli a Kiev, nonché componente della Guardai Nazionale morta 3 giorni fa, "cosa che testimonia la follia della guerra che spezza giovani vite che lottano per costruirsi un futuro" scrive l'organizzazione artigiana in una nota. "In queste ore - dice Lucia Trenta, responsabile internazionalizzazione Cna Ancona - sono in contatto con Elisabeth Miroshnichenko, giovane direttrice della Camera dell'Artigianato Ucraina, che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare nel periodo tra il 2015 e il 2017, quando abbiamo lavorato insieme al progetto East Invest, che promuoveva lo sviluppo di piccole imprese nei Paesi della Eastern Partnership tra cui l'Ucraina, la Bielorussia e la Georgia, anche con corsi di formazione". Anche Miroshnichenko ha parlato della morte di Iryna su facebook, ricordando di averla conosciuta alla Crafting Business Maker School, organizzata con finanziamenti Ue. "So che Elisabeth non è riuscita a fuggire da Kiev - aggiunge Trenta - ed è rinchiusa in casa con la madre e la sorella, senza possibilità di facile accesso ad un bunker durante i bombardamenti e con cibo e medicinali ormai scarsi.  Ora lei, i suoi colleghi e gli artigiani ucraini hanno bisogno di tutta la nostra vicinanza".   (Foto Ansa)  

02/03/2022 10:44
Nuovo asilo nido a Porto Recanati, Giunta alla ricerca dei fondi del Pnrr: progetto da 900 mila euro

Nuovo asilo nido a Porto Recanati, Giunta alla ricerca dei fondi del Pnrr: progetto da 900 mila euro

Lo scorso lunedì, l’Amministrazione ha presentato la documentazione richiesta dal bando emanato dal Miur per accedere ai fondi necessari a realizzare un asilo nido comunale a Porto Recanati. La manifestazione di interesse e in particolar modo lo studio di fattibilità richiesti sono stati il frutto di un lavoro di squadra svolto dal tavolo intersettoriale interno al comune di recente costituzione. "La fattiva collaborazione tra l’Ufficio Lavori Pubblici, nella persona del geometra Daniele Re, l’Ufficio Urbanistica, nella persona dell’architetto Patrizia Iaulè, l’Ufficio dei Servizi demografici, nella persona della dottoressa Catiuscia Gasparroni, sotto il coordinamento della dottoressa Simonetta Bianchini, funzionario responsabile del settore dei Servizi Finanziari, ha permesso di rispettare i termini di scadenza del bando e predisporne gli atti", si legge in una nota del sindaco Andrea Michelini. "Abbiamo ritenuto di fondamentale importanza partecipare, nonostante i rigidi requisiti previsti, perché è obiettivo dell’Amministrazione rispondere a una rilevante necessità della città. I dettagli tecnici del progetto dell’asilo, che sarà ad emissioni zero, verranno condivisi qualora, come auspichiamo, otterremo il finanziamento e si potrà portare a compimento l’opera".  

02/03/2022 09:44
Profughi ucraini: "Ipotesi Covid Hotel delle Marche per ospitarli"

Profughi ucraini: "Ipotesi Covid Hotel delle Marche per ospitarli"

 "Ad oggi abbiamo il Covid Hotel di Porto Sant'Elpidio quasi vuoto e la struttura potrebbe, in via ipotetica e in caso di necessità, essere utilizzata per l'accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina". Lo ha riferito, ieri, l'assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi ai margini di una conferenza stampa. L'emergenza umanitaria che si è aperta in seguito al conflitto Russia-Ucraina, potrebbe vedere anche nelle Marche l'arrivo di ucraini in fuga dal loro paese. La struttura di Porto Sant'Elpidio, con una quarantina di posti a disposizione, in modo da accogliere le persone che devono osservare un periodo di isolamento per Covid e non possono farlo nella loro abitazione, "è convenzionata fino al 31 marzo, per cui si potrebbe pensare di proseguire anche nei prossimi mesi, in caso di necessità". L'assessore ha fatto sapere, inoltre, che "dalla Regione c'è la massima collaborazione ed attenzione" all'emergenza umanitaria ucraina,"e con questo proposito ci siamo lasciati anche oggi nel corso dell'ultimo confronto con il Dipartimento di Protezione civile nazionale". Quella di Porto Sant'Elpidio "è una ipotesi, ma ce ne potrebbero essere anche altre. Ad oggi però non ci sono richieste di accoglienza di profughi da parte delle Prefetture o del Ministero dell'Interno. Il quadro della situazione però evolve di giorno in giorno   (Foto di copertina Ansa) 

02/03/2022 09:13
Civitanova, travolto da un furgone mentre attraversa sulle strisce: uomo trasferito a Torrette

Civitanova, travolto da un furgone mentre attraversa sulle strisce: uomo trasferito a Torrette

Travolto da un furgone mentre attraversa sulle strisce: 58enne trasportato a Torrette, L'investimento si è verificato, intorno alle 18, a Civitanova in via IV Marine. Per cause in fase di accertamento un furgone - condotto da un 43enne- ha investito un 58enne che stava attraversando sul passaggio pedonale.    Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorsi del 118. I sanitari, valutate le condizioni del 58enne, hanno richiesto il supporto logistico dell'eliambulanza che lo ha trasportato a Torrette. L'uomo, al momento dell'atterraggio del velivolo, appariva cosciente, ma in stato confusionale. Sul luogo è intervenuta anche la Polizia Locale per la gestione del traffico e per i rilievi di rito.

01/03/2022 20:03
Guerra in Ucraina, Acquaroli: "Spero cessi il fuoco e si torni a discutere. Aiuti alle popolazioni atto dovuto"

Guerra in Ucraina, Acquaroli: "Spero cessi il fuoco e si torni a discutere. Aiuti alle popolazioni atto dovuto"

"Vediamo gli scenari che si apriranno nelle prossime ore con l'auspicio che cessi il fuoco e si torni a discutere a una soluzione che comunque non comporti conseguenze ai civili, ai bambini, all'incolumità delle persone". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli rispondendo ai giornalisti a margine della conferenza stampa relativa all’attivazione di uno sportello per il microcredito imprenditoriale (Leggi qui). "È uno scenario inaspettato per come noi vivevamo la situazione pandemica con tutte le conseguenze già difficili - ammette il presidente -.  In una situazione di crisi sanitaria mondiale, tutto potevo immaginare tranne che, neanche fuori da questa crisi ne iniziasse un'altra in ordine alla sicurezza, addirittura con la guerra". "Spero - è l'auspicio di Acquaroli - che alla fine tutto possa essere condotto, tramite le diplomazie, a una crisi che possa essere superata". La protezione civile delle Marche si è attivata soprattutto per aiuti in ambito sanitario. "Credo - conclude il presidente - che il supporto alle popolazioni colpite e soprattutto alle categorie più deboli sia un atto dovuto". 

01/03/2022 19:34
Civitanova, aiuti per il popolo ucraino: attivato un tavolo di coordinamento comunale

Civitanova, aiuti per il popolo ucraino: attivato un tavolo di coordinamento comunale

Nel pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Comune, si è costituito il Tavolo Istituzionale di Coordinamento, promosso dall’Amministrazione Comunale nel quale sono stati coinvolti la Protezione Civile, la Caritas diocesana, la Croce Verde e SVAU.  Il Tavolo, che resta aperto a tutte le realtà del territorio che vorranno prestare il proprio contributo, è stato costituito per organizzare la regia finalizzata ad ottimizzare il convoglio delle tantissime proposte di aiuto che tanti cittadini civitanovesi, con grande generosità, hanno manifestato di voler offrire al popolo ucraino. È stata quindi messa in moto dal Comune la macchina organizzativa della solidarietà con cui saranno coordinati, a livello istituzionale, aiuti e donazioni, nel pieno rispetto di quanto ad ora indicato dalle Autorità competenti. All’incontro hanno partecipato il sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco Fausto Troiani, l’Assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi, il Consigliere Regionale Pierpaolo Borroni, i rappresentanti delle Associazioni coinvolte. In attesa di indicazioni più precise sulle modalità di veicolo degli aiuti, domani il Comune renderà noti i canali di contatto attraverso i quali i cittadini potranno comunicare la loro disponibilità a sostegno di chi sta subendo gli orrori della guerra.“Dall’Ucraina arrivano immagini terribili di devastazione, fuga, pianti e dolore che coinvolgono anche donne e bambini – ha dichiarato il sindaco Ciarapica -. Per questo la nostra Amministrazione ha voluto costituire un Tavolo Istituzionale di coordinamento che vede il coinvolgimento delle Associazioni del territorio. A loro ed ai tanti cittadini che si sono resi disponibili ad offrire il proprio contributo va il mio più sentito ringraziamento”.  

01/03/2022 19:11
Sospensione dei mutui per i Comuni del cratere, ufficiale la proroga: "Provvedimento atteso"

Sospensione dei mutui per i Comuni del cratere, ufficiale la proroga: "Provvedimento atteso"

La Ragioneria dello Stato ha approvato il DlL Energia che decreta, all'art.41, la sospensione del pagamento dei mutui concessi agli enti locali dei territori colpiti dal sisma 2016. "Si tratta di una decisione fondamentale - afferma Valeria Mancinelli, presidente di Anci Marche - che va incontro alle esigenze dei Comuni del cratere di 4 regioni, a partire ovviamente da quelli marchigiani. Il provvedimento era particolarmente atteso e proroga la sospensione del pagamento dei mutui fino al 31 dicembre 2022". "Il risultato è stato ottenuto grazie ad un grande lavoro di sensibilizzazione nei confronti del Governo e del Parlamento che ha coinvolto tutti gli attori istituzionali - aggiunge Mancinelli, che è coordinatrice delle Anci regionali coinvolte nel sisma 2016 - a partire dal presidente dell'Anci Decaro, la segretaria generale Nicotra e tutta la struttura di Anci, il Commissario alla Ricostruzione Legnini, le Regioni, le Anci regionali e i Comuni".  La mancata proroga della sospensione dei mutui nelle aree del cratere avrebbe rischiato di inficiare tutti gli investimenti su cui si basa la ricostruzione a partire da quelli del Cis e del Pnrr e costituito una forte criticità per il sistema socio-economico del cratere di 4 regioni. "Per i comuni del cratere è un giorno molto importante che consente di guardare al futuro di questi enti locali con maggiore serenità" - conclude la presidente Mancinelli.

01/03/2022 18:33
Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Luce e gas sono alle stelle: quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno

Oggi come oggi gli italiani devono attrezzarsi per combattere l’aumento dei prezzi dell’energia, che ha un ovvio risvolto negativo sugli importi in bolletta. Si tratta di una situazione che, purtroppo, riguarda non solo l’Italia ma l’Europa intera. Fra tutti, a subirne le conseguenze peggiori siamo noi, e non a caso la Penisola da anni figura nella lista dei paesi europei con le bollette più care in assoluto. Vediamo dunque di capire quanto è salito il prezzo dell’energia nell’ultimo anno, e come far fronte ai rincari.   Luce e gas alle stelle: un anno di record negativi   Prima la ripresa dei mercati energetici in seguito al crollo dovuto alla pandemia, poi la crisi del gas con i gasdotti della Russia. È stato un anno impegnativo, soprattutto sotto il fronte delle bollette, che hanno dovuto mettere a registro spese da record. Se si mette a confronto il 2020 con i dati del 2021, includendo anche questi primi mesi del 2022, ecco cosa si ottiene: un aumento dei prezzi di gas e luce intorno al 50%. Una percentuale che è stata comunque parzialmente attutita dagli interventi statali, dato che in loro assenza l’esborso per gli italiani sarebbe stato addirittura superiore.   Fanno venire i brividi le percentuali previste per il 2022, peggiori rispetto a quelle del 2021, a causa di tutte le crisi che stanno colpendo l’Europa a livello economico e politico. Gli esperti prevedono un aumento del costo della luce superiore al 130% quest’anno, mentre per il gas si arriverà oltre il +90%. Inutile specificare che le tensioni geopolitiche degli ultimi tempi hanno peggiorato la situazione.   Come risparmiare sulle spese di luce e gas   Per prima cosa, è opportuno spiegare che il mercato libero dell’energia (che diventerà presto obbligatorio) può fornire delle opzioni più convenienti dal punto di vista economico. In secondo luogo, si può pensare di fare un investimento su un prodotto automatizzato, come ad esempio la caldaia ENGIE, che permetterà di ottimizzare i consumi riducendo così gli sprechi e le spese in bolletta. Ci sono tanti consigli che possono fare la differenza, come aumentare la classe energetica della casa, installando gli infissi termoisolanti e coibentando l’edificio con la posa di un cappotto termico.   Naturalmente è importante puntare su elettrodomestici con una classe energetica pari ad A+++, e fare attenzione a non lasciare accese le luci negli ambienti che non frequentiamo. Anche un uso sconsiderato del gas in cucina può far aumentare i consumi e dunque gli importi in bolletta. Qui si consiglia di usare il fornello piccolo quando è possibile, e di preferire il fornetto a microonde. Infine, è sempre opportuno utilizzare con attenzione apparecchi come la lavastoviglie e la lavatrice, con i programmi eco.  

01/03/2022 18:27
Marche, al via lo sportello per il microcredito imprenditoriale: a disposizione 8 milioni

Marche, al via lo sportello per il microcredito imprenditoriale: a disposizione 8 milioni

È attivo lo Sportello marchigiano per il microcredito imprenditoriale. Promosso dalla Regione, è rivolto a coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di impresa o di lavoro autonomo e trovano difficoltà di accesso al tradizionale credito bancario. Prevede una dotazione finanziaria di circa 8 milioni di euro.  A seguito di una procedura di gara, viene erogato da Fidipersona e dalla Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte che raddoppiano, nel triennio, la dotazione regionale di 3,83 milioni di euro. L’obiettivo della Regione è quello di fornire una risposta finanziaria immediata e veloce agli imprenditori più piccoli e fragili esposti alle ricadute economiche accentuate dell’emergenze in corso. “Quella che viviamo è sicuramente una delle fasi più complicate dal dopoguerra a oggi – ha evidenziato il presidente Francesco Acquaroli - . Prima la crisi del 2008, poi le sanzioni introdotte a seguito dell’annessione della Crimea, il sisma, la pandemia e gli attuali scenari ucraini: tutto sta diventando sempre più complicato. A soffrire di più, sul lato economico, sono le piccole e medie imprese che spesso non trovano un interlocutore per i propri problemi. Iniziative come questa della Regione Marche hanno il merito di sostenere la struttura portante del nostro sistema economico e di muoversi nella direzione richiesta dagli imprenditori”. “Il tessuto imprenditoriale delle Marche è prevalentemente composto da piccole imprese – ha rimarcato l’assessore al Bilancio Guido Castelli - Il problema della dimensione aziendale può determinare difficoltà di accesso al credito per la più complessa condizione di bancabilità che determina. Abbiamo perciò ritenuto doveroso investire sulle opportunità offerte dal microcredito imprenditoriale che si caratterizza non solo per le condizioni di particolare flessibilità, ma perché si fonda su un’assistenza garantita dai gestori dei fondi”. Castelli ha stimato in “circa 400 le piccole e piccolissime imprese che avranno la possibilità di accedere a prestiti a tassi assolutamente agevolati”. Paolo Silenzi (presidente di Fidipersona, società nata nel 2013 su volere delle principali associazioni di categoria marchigiane), ha evidenziato come “la nostra finalità non è solo quella dell’erogazione del credito, ma perseguiamo anche l’inclusione sociale delle imprese che vogliono riconvertire le proprie attività aziendali e produttive. Siamo i compagni di viaggio, nella fase di avvio dell’attività imprenditoriale, per molti soggetti non bancabili in quanto non dispongono di un patrimonio minimo o perché start up. Lo facciamo con il tutoraggio per tutta la durata del finanziamento, aiutandoli a conseguire gli obiettivi individuati”. Altro partner di questo progetto, riunito in una Ati (Associazione temporanea di impresa) è la Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte (emanazione della Cassa di risparmio di Ascoli Piceno). Il presidente Longino Carducci ha sottolineato come l’operazione “abbia valore doppio per il Sud delle Marche: la Fondazione può impegnare risorse aggiuntive per il territorio, senza intaccare quelle che già destina al welfare di comunità, innescando un effetto moltiplicatore sulla crescita economica locale”. L’agevolazione (concessa senza iscrizione ipotecaria o altra garanzia) consiste in un finanziamento a un tasso conveniente, della durata massima di 84 mesi e di importo massimo di 40 mila euro, elevabile fino a 50 mila euro. Le imprese inizieranno a rimborsare il microcredito, a decorrere dall’anno successivo dalla concessione, con rate mensili costanti. I percettori dovranno avere un attivo patrimoniale non superiore a 300 mila euro, ricavi lordi fino a 200 mila euro e un livello di indebitamento non superiore a 100 mila euro. I professionisti e le imprese interessate dovranno avere sede legale e operare nelle Marche. Con l’attivazione del Fondo per il microcredito imprenditoriale la Regione garantisce una risposta tempestiva alle microimprese con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando costi, tempi e istruttoria di erogazione. Lo strumento si rivela particolarmente adatto allo sviluppo di un progetto di impresa in fase di start up o entro i cinque anni di apertura della partita Iva. È destinato alle imprese individuali e ai lavoratori autonomi, titolari di partita Iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti. Possono accedervi anche società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita Iva da non più di cinque anni e con massimo nove dipendenti.  

01/03/2022 17:59
Morrovalle, ricevuto in Comune il nuovo comandante dei Carabinieri

Morrovalle, ricevuto in Comune il nuovo comandante dei Carabinieri

Questa mattina, il sindaco Andrea Staffolani, affiancato dall’assessore alla sicurezza Mauro Baldassarri e dalla comandante della Polizia locale Caterina Francinella, ha ricevuto in Comune il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Morrovalle, Luogotenente Emmanuel Moretti, a sua volta accompagnato dal comandante provinciale dell’Arma, Colonnello Nicola Candido, e dal comandante della Compagnia di Civitanova Marche, Capitano Massimo Amicucci. Moretti arriva dalla Stazione dei Carabinieri di Montelupone e prenderà il posto che era stato occupato nel recente passato prima dal Maresciallo Nicola Clemente e poi, negli ultimi mesi, dal Luogotenente Pasquale Cariulo. «È stato un incontro cordiale per porre le basi da cui partire per una proficua collaborazione – spiega il primo cittadino – colgo l’occasione per fare i migliori auguri di buona pensione al Maresciallo Clemente e un ringraziamento per l’attività svolta e un augurio di buona fortuna al Luogotenente Cariulo per il prosieguo della sua attività a Montelupone e anche al Brigadiere Dario Vacca che si è trasferito a Macerata».  

01/03/2022 17:37
Li Matti de Montecò protagonisti su Rai 1: Monia Scocco ospite di Amadeus ai "Soliti ignoti"

Li Matti de Montecò protagonisti su Rai 1: Monia Scocco ospite di Amadeus ai "Soliti ignoti"

Super esperienza televisiva per l'associazione Li Matti de Montecò, approdata nel programma di Rai1 “Soliti ignoti”. Protagonista sul piccolo schermo Monia Scocco, la figlia del presidente Claudio e insegnante dei balli della tradizione marchigiana che il gruppo folk montecosarese conserva, valorizza e diffonde. Domenica sera tanti l'hanno vista in tv mentre stavano facendo cena, comparsa nel gioco che chiede al concorrente di turno di indovinare l'identità della persona che ha di fronte.  Monia si è presentata in abiti da spettacolo, vale a dire indossando quei vestiti tipici dei contadini di una volta e ciò ha reso più facile al concorrente “speciale” azzeccarne l'identità. Speciale perché era Dario Vergassola. A quel punto la 32enne si è anche esibita in qualche passo del nostro saltarello e successivamente ha provato ad insegnarlo al comico ligure. “Ho potuto ballare qualche secondo dopo che Vergassola mi aveva scoperto - afferma Monia Scocco - e ho anche avuto la fortuna di rimanere a lungo all'interno del gioco”. Che impressione ha avuto del conduttore Amadeus?  “In realtà con me non c'è stato tanto modo di parlare, ma mi è sembrato alla mano, alla fine della registrazione si è anche avvicinato al pubblico e si è intrattenuto con gli spettatori. Gli ho fatto recapitare una copia del mio libro e del cd musicale del gruppo”. Certo per lei una esperienza emozionante “Bellissima. Tutto è iniziato tramite la redazione del programma che ci ha scritto perché volevano qualcuno che potesse ballare il saltarello e noi abbiamo inviato foto e video. E’ stato bello il momento in studio al Teatro delle Vittorie ma sono stati interessanti anche i due giorni trascorsi in hotel, conoscendo persone e storie”. Non è la prima volta che Li Matti de Montecò vanno in tv (già “La prova del cuoco” e “Mezzogiorno in famiglia”) ma mai erano stati in prima serata. E farlo nel mezzo di questa pandemia deve essere ancora più gratificante  ”Sì, è una grossa iniezione di entusiasmo. Abbiamo lavorato meno in questi mesi complicati, confidiamo che con la primavera si possa ritrovare la piacevole normalità e così girare le Marche e l’Italia con i nostri canti e balli”.   

01/03/2022 17:29
Crisi ucraina, Parcaroli: "Pronti all'accoglienza". Parte ricognizione degli alloggi disponibili in città

Crisi ucraina, Parcaroli: "Pronti all'accoglienza". Parte ricognizione degli alloggi disponibili in città

 “Macerata è in prima linea per supportare, con ogni mezzo possibile e con azioni concrete, la difficile situazione che sta vivendo in queste drammatiche ore il popolo ucraino. Abbiamo già attivato gli Uffici comunali per mettere in campo iniziative volte al sostegno degli ucraini residenti nel territorio e di coloro che sono in contatto con familiari, amici e parenti che sono riusciti a scappare dalla guerra. Siamo pronti, non appena arriveranno comunicazioni da parte del Governo, per ogni evenienza legata all’accoglienza”. A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che, con l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro e l’assessore alla Protezione Civile Paolo Renna, si sta occupando della delicata questione legata alla guerra in Ucraina. Il Comune sta procedendo, in queste ore, alla ricognizione degli alloggi disponibili in città sia di proprietà comunale che di altri enti. Si invita inoltre, chiunque avesse un appartamento disponibile nel breve periodo, a segnalarlo al Comune inviando una mail ad amministrativi.sociali@comune.macerata.it . È stata inoltre attivata la macchina organizzativa della Protezione Civile di Macerata per tutte le azioni di solidarietà a sostegno delle associazioni di volontariato e a supporto dei cittadini ucraini che si trovano in città. “Quanto sta accadendo in Ucraina ha sconvolto tutto il mondo e siamo fermi, in modo unanime, nella condanna di una guerra che avrà conseguenze drammatiche per tutti noi – ha concluso il sindaco Parcaroli -. Rimaniamo in attesa che vengano attivati, nel più breve tempo possibile, i corridoi umanitari”.

01/03/2022 16:50
Macerata, asta pubblica per i locali dell'ex ristorante Qb: online l'avviso, si parte da 15mila euro

Macerata, asta pubblica per i locali dell'ex ristorante Qb: online l'avviso, si parte da 15mila euro

È online da oggi, primo marzo, fino al 28 marzo, l’avviso di asta pubblica a unico incanto per la concessione del locale sito in via Gramsci 2, 4 e 6 e via de Vico 4 (ex ristorante Qb). L’asta pubblica si terrà il 31 marzo 2022, alle ore 12, presso il Servizio Servizi Tecnici in Piaggia della Torre 8, a Macerata. Il canone annuo a base d’asta è di 15mila euro. Il locale è concesso per l’esercizio di attività commerciale e/o produttiva da indicare espressamente nel modello di domanda di partecipazione. Il locale è concesso nello stato di fatto, di diritto, manutenzione e conservazione in cui si trova. L’immobile comunale in cui si trova il locale offerto in concessione è di interesse storico-architettonico, con le conseguenze di legge. Gli interessati, in possesso dei requisiti indicati nel testo integrale dell’avviso e nel modello di domanda di partecipazione, dovranno far pervenire entro le ore 13 del 28 marzo un plico chiuso e sigillato, indirizzato al “Comune di Macerata – Ufficio Protocollo - vialle Trieste 24 62100 Macerata”, contenente la dicitura “asta pubblica del giorno 31.03.2022 per la concessione del locale comunale sito in via Gramsci 2,4,6 e via De Vico 4 a Macerata”. Per informazioni gli interessati si potranno rivolgere nelle ore d’ufficio al Servizio Servizi Tecnici, Ufficio Patrimonio (Telefono 0733 256 401 – 0733 256 503). Al link di seguito tutte le informazioni necessarie e il modulo per partecipare all’asta pubblica: clicca qui.  

01/03/2022 16:30
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