“Il privato è tale e così deve assolutamente essere, in un’epoca però strana come la nostra, dove si ‘parla’ quasi esclusivamente sui social, dove il concetto di amicizia è particolare, si è amici su Facebook però se ci si incrocia per strada non ci salutiamo neanche, un incontro come quello di ieri sera diventa qualcosa di significativo da raccontare, per cui in questo caso il privato ha una valenza pubblica quasi imperativa”.
Queste le parole degli ex alunni della quinta A, anno scolastico 1971-72 della Scuola IV novembre di Macerata, i quali hanno festeggiato con una cena i 50 anni dalla licenza elementare.
“La nostra classe è stata sempre particolare, complice la bravura di una maestra straordinaria, Leda Lattanzi Palloni, che non esauriva la sua lezione con il suono della campanella e ci ha trasmesso sapere, ma soprattutto ci ha aiutato a formarci come persone, il legame che ci unisce è forte, è una costante che sfida il tempo indipendente dalla frequentazione”, raccontano.
“Un po’ come le vere amicizie, ‘non è importante vedersi sempre, è importante non andarsene mai’, è incredibile come nonostante il vissuto differente di ognuno ed il tempo (tanto…) trascorso, trovarsi e parlare risulta facile come se fossimo ancora nel cortile dietro la scuola”.
“Risate, complicità, inevitabili ricordi, confidenze, comprensione, un brindisi commosso a Stefano Gallucci e Sandro Gatti, compagni che ci hanno lasciato, e alla maestra a cui ciascuno di noi deve tanto di quello che è”. “In un contesto difficile in cui spesso viviamo il disagio nella solitudine – affermano - fare gruppo diventa una rarità da raccontare, se poi questo gruppo si è formato più di 50 anni fa la storia assume un aspetto di eccezionalità”.
“Tutto cambia niente cambia, noi in fondo siamo sempre quelli che ascoltavamo la maestra, che ci leggeva gli episodi degli eroi di De Amicis, a volte annoiati altre commossi e crescevamo però convinti che il bene trionfasse sempre sul male e che in ogni circostanza ci fosse il Garrone della situazione”.
La Coppa Primavela, conclusa giovedì scorso a Salerno, ha sorriso alla vela di casa nostra. Con un 5° posto assoluto, pari a un secondo nel raggruppamento femminile, la giovane velista del Club Vela Portocivitanova, Mia Paoletti, (classe 2012) si guadagna un posto nel GAN (Gruppo Agononistico Nazionale) dei Cadetti. Con questo acronimo la Federvela identifica la nazionale dei più piccoli, quelli che, come la giovane civitanovese, corrono sull'Optimist, l'imbarcazione singola con vela e prua quadrate.
Il significativo risultato di Paoletti arriva dalle acque di Salerno, dove è in corso la più importante kermesse della vela giovanile, che ogni anno la Federazione Italiana Vela organizza, radunando i migliori juniores del Paese. L’evento abbraccia, ad ombrello, le regate della Coppa Primavela, Coppa Cadetti, Coppa del Presidente per i velisti più piccoli delle classi Optimist, O'pen Skiff e tavola a vela Techno 293-294, oltre ai Campionati Giovanili delle Classi in Singolo per gli atleti della fascia d’età 12-19 anni che corrono su Optimist, ILCA, Techno 293 e IQFoil. Per un totale di oltre 1000 baby velisti coinvolti.
"Un risultato che voleva da tanto tempo - sottolinea il coach, Fabio Masturzo - Mia a Salerno è arrivata in forma e molto determinata a far bene". Detto, fatto. Tra i 79 atleti suoi coetanei della Coppa Cadetti, la piccola civitanovese ha staccato parziali costanti e molto buoni, vincendo addirittura la penultima manche (7-8-7-10-1-7-).
"Complimenti a Mia e al suo allenatore - esulta Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP - Entrare nel GAN significa partecipare a un programma di preparazione di altissimo livello, riservato a pochi, che prevede convocazioni in alcuni eventi internazionali".
Nella Coppa Cadetti ha condotto una buona gara anche Giovanni Cittadini, che è finito al 28° posto. Invece Luigi Scipioni è 38° sugli 81 elementi in lizza per la Coppa del Presidente.
Un uomo di 92 anni è morto dopo essere stato travolto ieri sera da un'automobile, mentre stava attraversando la strada statale 16 Adriatica nel territorio comunale Cupra Marittima (Ascoli Piceno). Fatale l’impatto con il mezzo, guidato da una persona della zona che non è riuscita ad evitare il pedone.
I sanitari del 118, giunti sul posto, nulla hanno potuto per tenere in vita il 92enne a causa delle gravissime lesioni riportate nell'investimento, sulla cui dinamica indagano i carabinieri.
Il Comune di Recanati alla 79° edizione del Festival di Venezia per la presentazione in anteprima del nuovo film dal titolo “In_finiti” prodotto da Michele Calì della A.C. Production che vedrà Recanati protagonista delle riprese cinematografiche.
“Siamo lieti di poter offrire i nostri i nostri paesaggi che hanno tanto ispirato il grande genio di Giacomo Leopardi e hanno reso immortale la nostra città – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi in conferenza stampa - Recanati è spesso meta di numerose produzioni televisive e cinematografiche, ricordiamo tra tutte il pluripremiato film “il Giovane favoloso” di Mario Martone presentato proprio qui a Venezia nel 2014 che ha trasformato la città per mesi in un grande set cinematografico ambientato nell’ epoca di Giacomo Leopardi nel 1800.”
Reduce dai successi ottenuti dagli ultimi film “Infernet” e “Un amore così grande” che ha visto la partecipazione dei tre tenori de Il Volo, Michele Calì ha presentato a Venezia il nuovo film “In_finiti”, una storia d’amore scritta e diretta da Cristian De Mattheis, regista anche di “Un amore così grande”, ambientata in Italia tra le suggestive location dei luoghi leopardiani di Recanati e le città di Verona e di Grezzana (Vr).
Una storia d’amore tra due ragazzi Roberta e Davide che nasce proprio sul Colle dell’Infinito e che vede tra gli attori protagonisti Francesca Loy, già protagonista del film “Un amore così grande”, nel ruolo di Roberta, Emanuele Bosi nel ruolo di Davide e Michela Persico nel ruolo di Greta. Faranno parte del cast anche Fabiola Morabito, giovane attrice nascente dal grande talento ed Elisabetta Pellini.
“Dopo 8 anni ritorniamo alla Mostra del Cinema di Venezia per la presentazione di un nuovo film che sarà girato anche a Recanati "In_finiti". – Ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio -. Siamo molto felici per questa nuova opportunità di visibilità per le bellezze della nostra città e di promozione turistica che saremo pronti a cogliere. In questa pellicola il Colle dell’Infinito diventa luogo non solo di poesia ma anche d’amore e chissà che questo non possa accadere realmente.”
Presenti in conferenza stampa all’hotel Excelsior di Venezia il regista Cristian De Mattheis, l’attrice Francesca Loy e una parte del cast tra cui Emanuele Bosi, Federico Le Pere e Michela Persico. “I luoghi leopardiani faranno da cornice all’incontro tra i personaggi principali, le riprese inizieranno tra fine ottobre e primi di novembre – ha spiegato Michele Calì – è mia intenzione proporre il film alla prossima edizione del Festival del Cinema di Venezia 2023 ed in altri importanti festival nazionali ed internazionali.”
“Non entro nella questione personale del dottor Servili per il quale sono umanamente dispiaciuta, in quanto un rispettabile professionista, né entro nelle dinamiche dell’Asur, che non conosco e non mi appartengono. Sono però estremamente preoccupata per la nostra municipalizzata, bloccata, ingessata, immobile, da oltre due mesi e ostaggio di una politica raffazzonata e improvvisata”. È il commento della consigliera di opposizione, Silvia Luconi, riguardo le dimissioni di Stefano Servili dalla presidenza dell'Assm. L’ex vicesindaco attacca direttamente la maggioranza riguardo la gestione della municipalizzata.
“I lavori all’ex imbottigliamento per esempio sono fermi – afferma Luconi - e c’è un bisogno grandissimo di quegli spazi per i fruitori degli ambulatori, ma anche per i lavoratori della struttura; nessuno riferisce del progetto di riqualificazione termale, che si è curato dall’ufficio tecnico del comune, ma che dovrebbe avere una regia e soprattutto una spinta da parte della partecipata dell’ente”.
“Nessuno parla più dell’ascensore finanziato che collega la struttura delle terme appunto a quella dell’ex imbottigliamento – sottolinea la consigliera - perché sono tutti più impegnati a riparare pasticci, a dare notizie senza approfondire per poi correre ai ripari con le smentite o le conferenze stampa riparatrici”.
“Amministrare una città, me lo permetta il sindaco Sclavi, non è una semplice organizzazione familiare, che pure ha la sua logica e necessita di precisione; nessuno di noi è tuttologo. Si affidi alle professionalità dell’ente: ce ne sono tante preparate che sarebbero felici di mettersi a disposizione; nel nostro piccolo, ci mettiamo a disposizione anche noi, se la collaborazione è gradita, con il solo scopo di far crescere la comunità in cui viviamo e per dare un contributo umile e disinteressato”.
“Lo spettacolo che si è creato intorno ad un candidato, che ha anche portato un buon contributo alla lista di Sclavi (il riferimento è al dimissionario Stefano Servili) è stato certamente poco edificante: eletto consigliere comunale, si è dimesso per il ruolo di presidente Assm e forse, oltre all’inesperienza (vogliamo pensare che ci sia stata buona fede), è stato vittima probabilmente della stessa politica di cui ha fatto parte, perché quel posto apparentemente “suo” realisticamente forse non spettava a lui e forse già promesso ad altri.
“Noi eravamo a conoscenza dell’esistenza di una problematica in tale senso e siamo stati anche sollecitati da moltissimi cittadini, che ringraziamo, esperti del settore, ma anche appartenenti alle più disparate realtà professionali i quali ci hanno chiesto a più voci di verificare la nomina del presidente Assm, facendoci anche l’esempio di un’altra dimissione, quella di Gianni Corvatta, avvenuta poco più di dieci anni fa per un motivo similare”.
“Proprio per questo motivo abbiamo scritto alla municipalizzata, al relativo collegio dei revisori, al responsabile prevenzione e corruzione e al presidente dell’organismo di vigilanza chiedendo delucidazioni alla luce dei riferimenti normativi che stabiliscono per quale motivo esista incompatibilità tra il dipendente dell’Asur e il suo incarico all’interno della società”, spiega Luconi . “Lo abbiamo fatto privatamente, volendo evitare il clamore mediatico, che però, poi, è emerso inevitabilmente per mano dell’Amministrazione stessa.
Quello che chiediamo adesso è: quali atti sono stati firmati dal presidente? Sarebbero nulli? Hanno letto cosa dice la Corte di Cassazione in merito? Il vicepresidente ha soltanto le deleghe alle terme o le ha anche per tutto il resto? In virtù delle deleghe, quali atti ha firmato? Cosa si sa della nomina del Direttore Generale? L’unica risposta a tutte queste domande è: silenzio,imbarazzo, immobilismo e ancora staticità”.
“In campagna elettorale – prosegue l’ex candidata sindaca - oltre a dire che rappresentavano la discontinuità, c’erano alcuni candidati che amavano precisare di avere esperienza; lo abbiamo visto scritto anche sui cartelloni; come mai quell’esperienza non ha rilevato questa problematica in tempo utile prima del Cda del 28 luglio scorso?
“Credo – conclude - che la risposta a questa domanda si avrà in maniera chiara con il nome del nuovo o della nuova presidente (non sappiamo se uomo o donna), che sancirà definitivamente quali sono gli equilibri all’interno della giunta Sclavi”.
“Sugli eventi l’Amministrazione comunale di Treia predica bene, indicando alle associazioni di non sovrapporsi, ma poi razzola male facendolo lei stessa. A nulla valgono le riunioni di inizio anno per organizzare il calendario delle iniziative estive”. È quanto affermano i consiglieri del gruppo di opposizione Prima Treia Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini.
“Ne è l’ennesima dimostrazione il mese di settembre – continuano - quando già da questo settimana a subirne le spese, tra le altre, saranno feste importanti e consolidate a Chiesanuova, Passo di Treia e Santa Maria in Selva”.
“Sia chiaro e lo affermiamo a scanso di equivoci: nessuna colpa hanno i vari organizzatori dei vari eventi in questione, ma è evidente l'indifferenza mostrata dall’Amministrazione comunale in un periodo in cui risulta essere sempre più difficile proporre iniziative per chi può contare solo sull’aiuto dei privati”.
“Tuttavia, si potrebbe obiettare come una offerta variegata in realtà attiri in città un pubblico maggiore ed eterogeneo. Indicazione accettabile solo e soltanto se il personale pubblico a disposizione fosse numericamente sufficiente a sostenere dal punto di vista burocratico e logistico, senza ulteriori sforzi, la contemporaneità di più eventi”.
“Altresì gli uffici, le forze dell’ordine e i volontari vengono puntualmente oberati delle più svariate richieste e mansioni, con spostamenti d’orario o altre indicazioni che cambiano in poco tempo e che molto spesso si contraddicono tra loro, con un evidente aggravio in tutto questo in particolare per i residenti del centro storico”.
Inoltre – domandano i consiglieri - che senso avrebbe allora chiedere con veemenza ai comitati locali di non sovrapporsi pena l’esclusione dal calendario treiese qualora la contemporaneità fosse per la giunta Capponi un fatto premiante? Confidiamo che si faccia chiarezza già dalla programmazione delle prossime festività natalizie”.
Settimo caso di vaiolo delle scimmie nelle Marche. Si tratta di un 31ennne di Fermignano (Pesaro Urbino) già in via di guarigione, che non aveva viaggiato nelle ultime settimane. Lo rende noto la Regione Marche.
Il 31enne sarebbe risultato positivo al tampone, ma presenta solo delle vescicole del virus Monkeypox. Si trova in isolamento domiciliare.
Il primo caso di vaiolo delle scimmie era stato confermato i primi di luglio nelle Marche, mentre il sesto risale a pochi giorni fa ed era stato accertato in un 31enne di Senigallia.
Tre denunce, 6 patenti ritirate, 460 persone identificate e 292 veicoli controllati: è l'esito delle attività e dei servizi di controllo straordinari del territorio predisposti dal comando provinciale dei carabinieri nel corso della giornata di oggi, svolti con l’ausilio di un elicottero proveniente dall’elinucleo carabinieri di Pescara.
Nel corso dell'operazione i carabinieri di San Ginesio hanno denunciato un cinquantenne per furto aggravato. L'uomo, dopo aver svolto dei lavori di giardinaggio, approfittando della distrazione del padrone di casa, ha sottratto 700 euro in contanti custoditi in una credenza.
A Porto Recanati i militari anno deferito all’autorità giudiziaria due cittadini tunisini, ritenuti responsabili del furto di prodotti per l’igiene e di profumi ai danni di un esercizio commerciale: sono stati riconosciuti grazie all’esame delle immagini dell’impianto di videosorveglianza interna.
Sempre a Porto Recanati, è stato rintracciato un 29enne campano, nei cui confronti è stata emessa una misura di sicurezza emessa dal tribunale di Lagonegro (Potenza), in relazione alla sua pericolosità sociale. Il giovane è stato affidato a un'idonea comunità terapeutica.
I carabinieri di Civitanova Marche hanno anche segnalato alla Prefettura di Macerata, un 25enne sorpreso in possesso di modica quantità di hashish. Nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, infine, sono state elevate 29 contravvenzioni al codice della strada, per violazioni che vanno dal mancato uso delle cinture di sicurezza alla guida facendo uso di telefono cellulare, dalla mancata revisione del veicolo alla guida pericolosa. Contestualmente sono stati sottoposti a sequestro 2 automezzi.
Questa mattina, presso l’Auditorium dell’Assm Spa di Tolentino il sindaco Mauro Sclavi ha incontrato la stampa per spiegare nei minimi dettagli qual è stato il percorso che ha portato il presidente Assm, Stefano Servili, a dimettersi dall’incarico assegnatogli lo scorso 28 luglio. Presenti il vice presidente Roberto Lombardelli e i membri del CdA Valeria Attili, Monica Martarelli e Alfredo Birrozzi.
Candidato in campagna elettorale a sostegno del sindaco risultato vincente, il dottor Servili è stato individuato come figura ideale alla guida dell’Assm sia per caratteristiche professionali che umane. In accordo con il Cda Sclavi ha intessuto rapporti diretti sia con lo stesso Servili che con l’Asur per cui lavora in qualità di dirigente medico con contratto a tempo indeterminato.
"Senza nessun preavviso da parte dell’Asur l’autorizzazione concessa e inviata al dottor Servili, è stata revocata in data 25 agosto" è stato spiegato durante la conferenza. L'amministrazione ha chiesto qualche giorno allo stesso Servili, "che è bene ribadirlo non ha mai sottratto neanche un minuto al suo lavoro di chirurgo - ha precisato il primo cittadino -, e dal momento della revoca non ha firmato nessun atto dell’Assm, per avvalersi del parere di due legali l’avvocato Archimi e l’avvocato Campanari rispettivamente esperti in diritto societario pubblico e in diritto del lavoro con specializzazione in campo sanitario, che hanno prodotto un fascicolo di 22 pagine dove sostanzialmente si evidenziava l’insussistenza dell’incompatibilità".
Un successivo colloquio con il direttore generale Asur però non ha permesso nessun punto d’incontro. Due quindi erano le strade percorribili: adire le vie legali per far valere ognuno le proprie ragioni o fare un passo indietro da parte del presidente Servili.
"Con grande senso del dovere e di sacrificio personale" ha sottolineato il sindaco Sclavi "il dottor Servili ha preferito rinunciare all’incarico per evitare rallentamenti e impedimenti che non avrebbero portato benefici a nessuno, per questo motivo mi voglio complimentare con lui per il grande altruismo, di questi tempi raro pregio da trovare nelle persone".
La Procura di Macerata ha chiesto una perizia psichiatrica con la formula dell'incidente probatorio su Filippo Ferlazzo, il 32enne arrestato per l'omicidio dell'ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu, ucciso a mani nude il 29 luglio in corso Umberto a Civitanova Marche.
La richiesta è stata inoltrata al gip dal pubblico ministero Claudio Rastrelli (in veste anche di procuratore capo facente funzioni), che intende chiarire così se l'operaio originario della provincia di Salerno, era in grado di intendere e di volere al momento dei fatti accaduti il 29 luglio.
Poco dopo le 14 Ferlazzo aveva aggredito il nigeriano 39enne, 'reo' di avere chiesto insistentemente l'elemosina alla fidanzata dell'italiano, rincorrendolo e atterrandolo con un colpo sferrato con la stampella con cui Alika si muoveva per camminare. Poi in un corpo a corpo, lo aveva finito.
Il pm ha chiesto anche l'accertamento dell'attuale condizione dell'uomo e in particolare se sia socialmente pericoloso. Il gip potrà accoglierla o meno, nel primo caso incaricherà un perito e stabilirà i tempi entro i quali dovrà essere effettuato l'accertamento.
Ferlazzo è ancora rinchiuso in carcere, a Montacuto con l'accusa di omicidio volontario e rapina (per il telefonino della vittima trovato poi in suo possesso). Ancora da confermare la data del funerale di Alika, fissata per il momento al 10 settembre, al chiostro di San Domenico a San Severino.
Il 4 settembre uscirà su Sky documentaries, alle 21:15, il docu-film per la regia di Manuele Mandolesi che parla del mondo delle minimoto e del suo inventore Vittoriano Orazi. L'unico circuito di minimoto marchigiano presente nel docu-film è Pista Feggiani di Castelraimondo, che si presenta molto tecnico, con salite, discese, curvone che abbracciano un lago al suo interno nel quale, a partire dal 1992, hanno corso generazioni di piloti come Valentino Rossi e Marco Melandri.
Inoltre, unica donna nel documentario, la prima pilota di minimoto Petronilla Caciorgna di Castelraimondo che iniziò a gareggiare all'età di quattro anni e mezzo e che ha disputato campionati italiani e regionali, soprattutto la finalissima di campionato Italiano di Brescia e Cattolica, all'età di dieci anni. Caciorgna ha gareggiato con campioni del calibro di Mattia Pasini, quando il mondo dei motori era ancora declinato tutto al maschile.
Il circuito marchigiano è molto apprezzato dai piloti proprio per le caratteristiche molto tecniche e negli anni ha ospitato, tramite la Federazione Motociclistica Italiana, finalissime di Campionato Italiano di minimoto, Campionati regionali e nel 2007 il Campionato Europeo, unico evento in Italia in quell'anno.
Con le minimoto c'è un prima e un dopo, in quanto piccoli piloti di allora sono diventati nomi importanti nel panorama del moto mondiale, come Valentino Rossi e Marco Melandri presenti nel docu-film che ricordano Vittoriano Orazi, grazie al quale si creò una disciplina sportiva mai esistita: le minimoto appunto.
Nel circuito di minimoto di Castelraimondo, hanno corso, oltre ai già citati Rossi e Melandri, anche Luca Marini che durante lo scorso gran premio di moto Gp in Austria ha paragonato la chicane del circuito di Spielberg a quello delle minimoto di Castelraimondo, in cui, il fratello minore di Valentino Rossi ha gareggiato dal 2006 fino al 2008, e ancora Iannone, Dovizioso, Bagnaia, Pellinio, Pasini e moltissimi altri.
La stessa Petronilla Caciorgna ha iniziato, in sella ad una minimoto, marca Vittorazi poi con una Pasini, a gareggiare nel circuito di Castelraimondo, disegnato dallo scultore Fernando Caciorgna, il quale si rese conto che le minimoto non erano conosciute proprio lì dove erano nate, nella provincia di Macerata.
Va ricordato che tanti sono tanti i piloti che negli anni hanno menzionato il circuito castelraimondese. Primo fra tutti il campione scomparso Marco Simoncelli che nel suo libro best sellers “Diobò che bello" scritto con il giornalista Paolo Beltramo, scriveva di Pista Feggiani Castelraimondo come “il circuito in cui aveva vinto la sua vittoria importante, chi se la scorda", questo nel 2006.
Così nel 2014 lo scultore Fernando Caciorgna e proprietario del circuito, realizzò un monumento in Marmo di Carrara e Travertino ascolano in ricordo di Marco Simoncelli che partì dal teatro galleria moderna la Valle dell'arte, che si trova accanto a Pista Feggiani Castelraimondo per poi essere posto presso la rotatoria del Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Dopo molti anni, ritorna sulla scheda elettorale il simbolo del Partito Comunista Italiano. È la "vera grande novità" delle politiche del 25 settembre, secondo il segretario regionale del Pci delle Marche Ruggero Giacomini, in lizza per la Camera nel plurinominale e nel collegio uninominale di Ascoli Piceno, che oggi ha presentato i candidati alla stampa ad Ancona.
Gli elettori troveranno la bandiera rossa con falce e martello sovrapposta al tricolore con la scritta Pci sulle schede elettorali "in 8 regioni tra cui le Marche", grazie "ai militanti del partito ed alle centinaia e centinaia di uomini e donne che sotto Ferragosto ai banchetti ci hanno messo la firma, per consentire questo importante passaggio democratico, da cui viene un segnale forte di speranza e di riscossa".
"Rivoluzionare il presente, costruire il futuro" lo slogan del manifesto elettorale e della campagna di tesseramento. Nel programma prioritario il tema del lavoro: "più Stato meno mercato" la ricetta proposta per per contrastare il modello capitalista, "che ha reso il lavoro meno sicuro e più precario e che ha danneggiato l'ambiente". Sul fronte sanitario, serve "un'azienda farmaceutica di Stato collegata alla ricerca".
No a ogni "discriminazione legata al sesso, alla religione, alla provenienza nazionale, contro ogni forma di razzismo e sessismo". No anche alla politica di "riarmo del governo Draghi che ci sta portando sull'orlo della guerra nucleare", anche se "Putin è un fascista".
Il Pci prende le distanze da Italia Sovrana e Popolare, che fa capo a Marco Rizzo: "stanno cercando di intercettare la galassia no vax e no green pass - ha osservato Roberta Coletta, anche lei in corsa per la Camera -, noi siamo a favore dei vaccini, ma vogliamo più trasparenza nei contratti e pensiamo piuttosto al modello vaccinale di Cuba". Ma non c'è stata possibilità di alleanza neanche con Unione Popolare di Luigi De Magistris: "Non siamo a favore dei partiti personali".
Via libera dell'assemblea dei comuni soci del Cosmari al ricorso contro la delibera 46 dell’Anac che nel luglio scorso ha dichiarato l’incompatibilità della carica di presidente a Giuseppe Pezzanesi, in quanto nominato l’8 agosto 2021 mentre era ancora in carica come sindaco di Tolentino.
La riunione si è tenuta giovedì primo settembre nella sala assembleare della sede di Tolentino. Presente il 73,67% di quote societarie. Ad aprire i lavori il vicepresidente Giuseppe Giampaoli che, dopo l’appello, ha illustrato una proposta di delibera con la quale l’assemblea generale dei comuni soci rappresentata dal collegio legale per assistere la società nel procedimento in questione (e composto dai professionisti Stefano Pozzoli, Cristiana Bonaduce eAlessandro Luchetti), si pone in contrasto con le indicazioni valutate dall’Anac, ribadendo la volontà della società - e in particolare dei propri soci pubblici - di mantenere la netta divisione dei poteri gestionali (in capo al direttore generale) da quelli di indirizzo e controllo (attribuiti al presidente e al CdA).
Inoltre i sindaci sono stati informati che nei prossimi giorni il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Cosmari invierà le pec ai comuni per avviare le procedure dei provvedimenti previsti dalla delibera Anac contro i sindaci o loro delegati che hanno approvato l’elezione di Pezzanesi, anche se si escludono responsabilità dirette: la proceduta dovrebbe concludersi entro metà di ottobre.
È stato anche precisato che tutti gli atti assunti dal Cda dalla nomina di Pezzanesi sono validi in quanto il voto del presidente non è risultato determinante: nessuno degli atti risulta contestato nella competente sede giurisdizionale. Rimane garantita la piena operatività amministrativa della società, il cui CdA opererà, fino alla nomina del sostituto dell’ex presidente Pezzanesi, nell’attuale configurazione di quattro elementi con il vice presidente che, in virtù dello statuto, fa le veci del presidente, come previsto in caso di impedimento dello stesso.
Quindi, in sostanza, l’assemblea ha deliberato di prendere atto della decadenza di Pezzanesi dalla carica di presidente della Cosmari Srl a seguito dell’emanazione della deliberazione Anac e di formulare indirizzo – nonché quindi di dare mandato – al C.d.A. di porre in essere tutti gli adempimenti utili alla proposizione del ricorso in sede giurisdizionale, avanti al competente Tar, con la proposizione di apposita istanza cautelare.
Diversi gli interventi dei sindaci che hanno espresso i loro pareri e le loro osservazioni e motivazioni fino alla votazione finale che ha visto l’approvazione della deliberazione proposta da parte del 46,79% con il voto contrario di Pollenza, Montecassiano, Recanati per l’11,61% e alcuni Comuni che si sono astenuti per il 15,08% tra cui Porto Recanti e Tolentino in quanto i due sindaci eletti nelle ultime elezioni non avevano partecipato alla nomina del presidente.
Lunedì 5 settembre si terrà alla Palestra Fratelli Cervi, zona Colleverde in via Romagnoli, una giornata di riapertura della attività di tutto il settore giovanile della Pallavolo Macerata. Un evento all’insegna dello sport maschile e femminile e del divertimento, per accogliere nuovi interessati ad avvicinarsi al volley e ritrovarsi di nuovo in palestra con gli iscritti alla Volley Academy. La giornata sarà divisa in due gruppi, dalle 16 per bambini e bambine dai 5 ai 10 anni, dalle 17:30 per ragazzi e ragazze dagli 11 anni in su.
La coordinatrice della Volley Academy Macerata Lara Morresi parla dell’Open Day: "Riprendiamo le attività di tutti i nostri gruppi, sarà un piacere rivedere ragazzi e ragazze e accogliere tutti i nuovi giovani e le famiglie che vorranno venirci a trovare. Ripartiamo con entusiasmo, un nuovo coach che si aggiunge ad uno staff già consolidato e professionale e soprattutto nuove palestre; con l’incremento degli iscritti, potremo usufruire non solo della Fratelli Cervi ma anche di altri spazi per far allenare le nostre squadre che in questi anni hanno continuato a crescere".
Quello promosso dalla Volley Academy Macerata si conferma un movimento sportivo e sociale in costante crescita: "C’è un forte coinvolgimento da parte della città. Le nostre attività estive, come il Camp, riscuotono successo e ci aiutano a mantenere sempre il contatto con gli iscritti e ad attirare nuovi interessati. Dallo scorso anno siamo inoltre orgogliosi di poter offrire ancora più spazio alla pallavolo femminile: è nata questa opportunità e abbiamo accolto la passione di tante ragazze che vogliamo far crescere insieme a noi".
Nella giornata dedicata all’Open Day, si confermano degli obiettivi della Volley Academy Macerata: "Aspettiamo tutti quelli che vorranno venirci a trovare, oltre a ritrovare i nostri iscritti, vogliamo avvicinare più giovani possibile alla pallavolo. L’evento sarà infatti dedicato al divertimento, con attività sportive e ludiche pensate per passare una giornata insieme e far respirare l’atmosfera che si vive nella Volley Academy".
Nuovi orari di apertura all'Ufficio Informazioni Turistiche del Comune di Civitanova Marche: è stata ampliata la fascia oraria mediante convenzione con la regione Marche, che ha approvato il quadro di interventi per il 2022 stanziando un contributo per la gestione dello sportello informativo anche come Punto I.A.T. regionale.
Oltre alla maggiore disponibilità oraria, il provvedimento vuole garantire l'accrescimento del capitale complessivo delle competenze sia sotto il profilo degli standard di accoglienza, sia in relazione alle conoscenze del territorio non soltanto locale, ma anche regionale nel suo complesso e delle abilità linguistiche. Da questa settimana e fino a dicembre, il personale dell'ufficio viene quindi integrato con un'ulteriore figura qualificata di assistente alla comunicazione e informazione turistica.
Questi i nuovi orari: da lunedì al venerdì, ore 10-13 e 15:30-19:30 (solo il martedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30) e il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19:30. Per eventuali aggiornamenti e variazioni, consultare sempre il portale turistico istituzionale: https://turismo.comune.civitanova.mc.it/
Il mercato settimanale del martedì di piazzale Gabrielli si traferisce temporaneamente al Foro Boario. Lo fa sapere l’amministrazione comunale di Tolentino che spiega come sia imminente, nel piazzale, l’allestimento di numerosi cantieri per la ricostruzione edilizia post-sisma 2016, i quali occuperanno tutta l’area ove attualmente si svolge l’omonimo mercato, a cui seguirà anche il rifacimento del manto stradale oramai completamente deteriorato e pericoloso per i pedoni.
La Giunta ha ritenuto, quindi, necessario trasferire in via del tutto temporanea e sperimentale il mercato di piazzale Gabrielli in zona Foro Boario – parcheggio multipiano, ove vi sono spazi sufficienti ed appropriati per accogliere tutti i 21 posteggi costituenti il mercato.
“La nostra decisione - precisa l’assessore al Commercio Fabiano Gobbi – deriva da validi motivi di pubblico interesse e cause di forza maggiore oltre a limitazioni e vincoli imposti da viabilità, traffico e limiti igienico-sanitari che impongono il trasferimento in via temporanea e sperimentale del mercato di piazzale Gabrielli in zona Foro Boario a decorrere dal prossimo martedì 6 settembre” .
“Ovviamente, trascorso il periodo di sperimentazione di tre mesi (settembre,ottobre, novembre 2022), l’amministrazione si riserva di valutare l’opportunità, sentiti i commercianti interessati, di approvare definitivamente la nuova dislocazione sottoponendo la proposta di modifica del piano mercatale al Consiglio comunale, ovvero di prorogare la temporanea dislocazione fino a cessazione delle cause e dei motivi che hanno determinato il trasferimento in questione.
Si precisa, infine, che la scelta dei nuovi posteggi da parte degli operatori su aree pubbliche, titolari di concessione nel mercato di piazzale Gabrielli, è avvenuta il 30 agosto 2022 sulla base della graduatoria definitiva predisposta dall’Area Suap nel rispetto dei criteri stabiliti dall’apposita normativa e che spostamento viene adottato a seguito dei pareri favorevoli del Suap e della Polizia Locale”.
Va ricordato che nella prima metà del ‘900 il Foro Boario ospitava già un grande mercato di bestiame e cavalli. Resta, invece, invariato l’allestimento delle bancarelle nel centro città di via Garibaldi, piazza della Libertà, via Filelfo, piazza Martiri di Montalto, via Parisani, via Tambroni e piazza dell’Unità.
Sostenibilità e solidarietà non sono opzioni ma una ben precisa scelta per Fileni, azienda marchigiana leader delle proteine biologiche che dal 2022 - prima al mondo nel suo settore - ha ottenuto la certificazione B Corp, che identifica le realtà più virtuose dal punto di vista etico e ambientale.
Il player marchigiano ha deciso di dare il proprio contributo solidale per sostenere la "Partita del Cuore" giunta alla sua 31ª edizione, che si disputerà il 7 settembre prossimo: un grande evento che coniugherà sport, solidarietà e momenti di spettacolo.
"Per molti essere un’azienda sostenibile è una scelta tra le tante, per noi è l’unica scelta possibile – sottolinea Roberta Fileni, vicepresidente del gruppo – Quella di Fileni è una sostenibilità non solo ambientale ma anche etica e morale. Come recita un antico proverbio africano, 'Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme' così noi scegliamo di proteggere le persone: è questo uno dei punti chiave del nostro Manifesto di Sostenibilità, pubblicato nel 2021".
La Partita del Cuore vedrà in campo la Nazionale Cantanti e il Charity Team, all’U-Power Stadium di Monza, e l’atmosfera è quella dei grandi eventi: hanno già confermato la loro presenza Sangiovanni e Gabriel Omar Batistuta. I loro nomi si aggiungono così a quelli confermati fin dalla prima ora di Gianni Morandi, Francesco Totti, Enrico Ruggeri, Rkomi, Alessandro Cattelan, Bugo, Leonardo, Fabio Aru, Gianni Bugno, Marco Melandri, Moreno, Marco Simone e Dj Ringo.
"Anche Fileni quest’anno scenderà in campo per sostenere progetti di assistenza alle persone malate di Alzheimer curati dalla Meridiana Cooperativa Sociale e per il trattamento della leucemia del bambino del Comitato Maria Letizia Verga – evidenzia Simone Santini, general manager-Cco di Fileni – Sapere interpretare il cambiamento del mondo che ci circonda è anche questo: esser parte di un sistema economico-produttivo inclusivo, equo e rigenerativo per tutte le persone e il pianeta".
Macerata si è aggiudicata il finanziamento di un milione e 500mila euro del bando del Ministero relativo al Pnrr, che prevede la realizzazione di nuovi impianti per favorire il recupero di aree urbane e il progetto proposto dal Comune permetterà di realizzare un impianto sportivo polivalente di arti marziali e scherma a Piediripa.
"Macerata si aggiudica un altro finanziamento importante che andrà a interessare la zona più popolosa della città – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Oltre a investire nello sport, con questo progetto l’Amministrazione ha puntato anche a una diversificazione dell’offerta di modo da attirare maggiori sportivi e appassionati in città. Crediamo molto nell’etica e nel valore dello sport come strumento di benessere fisico e psichico ma anche di prevenzione".
"Un altro bando competitivo del Pnrr nel quale per vincere occorreva presentare un progetto attrattivo e all’avanguardia sia sotto il profilo tecnico che funzionale: abbiamo vinto, ma a vincere ancora una volta sono i maceratesi che avranno una palestra polifunzionale a costo zero per il bilancio comunale – ha continuato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. La città sta cambiando sia nelle piccole cose che nei grandi investimenti e anche l’obiettivo di questo progetto è quello di un utilizzo responsabile di denaro pubblico per una struttura che sarà a servizio dei giovani atleti".
"Nell’anno di Macerata Città Europea dello Sport arriva un altro importante finanziamento per la città che da un lato incentiva la pratica della scherma e dall’altro non dimentica la funzione sociale che tale impianto avrà in una frazione come Piediripa – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Possiamo così rispondere alle numerose richieste delle società sportive che, giustamente, rivendicano degli spazi e che costituiscono una vera e propria ricchezza per Macerata. Un ringraziamento infine alla competenza e al valido lavoro degli Uffici comunali".
La nuova palestra interesserà una porzione di 2.832 metri quadri circa. La struttura progettata consentirà di svolgere attività sportiva polivalente di scherma e arti marziali e sarà realizzata con caratteristiche tali da consentire anche la pratica dei principali sport indoor, oltre a tutte le attività sportive a corpo libero.
Si prevede un’area di gioco libera di 24 x 15 metri lineari per una superficie complessiva pari a 360 metri quadri, oltre spogliatoi, depositi, servizi igienici e locali tecnici. La superficie per l’attività sportiva sarà pavimentata in pvc e avrà un’altezza libera di circa 8 metri. La palestra sarà pavimentata in gomma nel rispetto delle prescrizioni Coni mentre i restanti servizi e locali in gres porcellanato antiscivolo.
I carabinieri della locale stazione, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto i soggetti ritenuti responsabili delle lesioni causate a due operai rumeni, nel corso di un raid punitivo avvenuto in località Piani di Lanciano a Pioraco. I fatti dai quali sono scaturite le indagini risalgono al 25 agosto scorso (leggi qui) .
Gli arrestati sono un rumeno trentatreenne ed una quarantacinquenne italiana che sono stati posti ai domiciliari. L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Macerata.
L’attività, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Camerino, ha consentito complessivamente di giungere alla denuncia in stato di libertà di sette persone per il reato di violenza privata, lesioni personali e danneggiamento e l’arresto dei due responsabili. Chiarita, inoltre, la dinamica dell’aggressione, grazie al recupero di un filmato fondamentale per la conclusione dell'indagine.
Guida l’auto ma non ha mai conseguito la patente in Italia: nei guai un uomo. Nei normali servizi di controllo del territorio e di prevenzione, gli agenti della Polizia Locale di Tolentino, nelle scorse settimane, hanno fermato un cittadino straniero, residente da 11 anni in città, che era alla guida di una Opel Astra sprovvisto di patente in quanto, come dichiarava, dimenticata sul posto di lavoro.
Il conducente dell’auto, come previsto dalla normativa, è stato inviato a presentarsi presso l’ufficio della Polizia Locale con il documento per i controlli di rito. Passati alcuni giorni e vista la latitanza del signore che non si era presentato, gli agenti hanno iniziato, utilizzando le immagini del servizio di videosorveglianza, una serie di indagini da cui si evidenziavano tutti gli spostamenti effettuati dall’uomo utilizzando l’autovettura per uscire e rientrare da casa, per recarsi al lavoro o per svolgere altre attività come l’acquisto della spesa.
A seguito di questi fatti è stato deciso di intervenire nuovamente. Intercettato in un posto di blocco il cittadino ha fornito, questa volta, una patente di guida indiana palesemente falsa. Quindi il conducente è stato sanzionato per guida continuata senza patente con una multa di 5 mila euro e il mezzo è stato sottoposto a fermo per tre mesi.
“Siamo riusciti – precisa il comandate Rocchetti – con questa indagine ad evitare e prevenire in caso di incidente, problemi derivanti dalla guida di un automezzo senza patente. Purtroppo questo cittadino, da anni residente a Tolentino, non aveva mai superato gli esami di guida e malgrado ciò ogni giorno, noncurante delle gravi conseguenze, era al volante un'automobile, sottoponendo se stesso e soprattutto gli altri a diversi rischi. Mi complimento con gli agenti Lucia Leoni e Simone Santecchia per le indagini svolte e per come hanno condotto tutta l’operazione”.