Tolentino, il presidente dell'Assm Stefano Servili si dimette. Sclavi: "Grande altruismo"
Questa mattina, presso l’Auditorium dell’Assm Spa di Tolentino il sindaco Mauro Sclavi ha incontrato la stampa per spiegare nei minimi dettagli qual è stato il percorso che ha portato il presidente Assm, Stefano Servili, a dimettersi dall’incarico assegnatogli lo scorso 28 luglio. Presenti il vice presidente Roberto Lombardelli e i membri del CdA Valeria Attili, Monica Martarelli e Alfredo Birrozzi.
Candidato in campagna elettorale a sostegno del sindaco risultato vincente, il dottor Servili è stato individuato come figura ideale alla guida dell’Assm sia per caratteristiche professionali che umane. In accordo con il Cda Sclavi ha intessuto rapporti diretti sia con lo stesso Servili che con l’Asur per cui lavora in qualità di dirigente medico con contratto a tempo indeterminato.
"Senza nessun preavviso da parte dell’Asur l’autorizzazione concessa e inviata al dottor Servili, è stata revocata in data 25 agosto" è stato spiegato durante la conferenza. L'amministrazione ha chiesto qualche giorno allo stesso Servili, "che è bene ribadirlo non ha mai sottratto neanche un minuto al suo lavoro di chirurgo - ha precisato il primo cittadino -, e dal momento della revoca non ha firmato nessun atto dell’Assm, per avvalersi del parere di due legali l’avvocato Archimi e l’avvocato Campanari rispettivamente esperti in diritto societario pubblico e in diritto del lavoro con specializzazione in campo sanitario, che hanno prodotto un fascicolo di 22 pagine dove sostanzialmente si evidenziava l’insussistenza dell’incompatibilità".
Un successivo colloquio con il direttore generale Asur però non ha permesso nessun punto d’incontro. Due quindi erano le strade percorribili: adire le vie legali per far valere ognuno le proprie ragioni o fare un passo indietro da parte del presidente Servili.
"Con grande senso del dovere e di sacrificio personale" ha sottolineato il sindaco Sclavi "il dottor Servili ha preferito rinunciare all’incarico per evitare rallentamenti e impedimenti che non avrebbero portato benefici a nessuno, per questo motivo mi voglio complimentare con lui per il grande altruismo, di questi tempi raro pregio da trovare nelle persone".
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