Le telecamere della nuova edizione della trasmissione televisiva Bell’Italia in Viaggio, condotta da Fabio Troiano e che va in onda ogni domenica alle ore 14 su La7, hanno fatto visita al MAReC, il Museo dell’Arte Recuperata, allestito nel palazzo Vescovile di San Severino Marche.
La trasmissione, emanazione del mensile di turismo “Bell’Italia”, racconta le eccellenze del nostro Paese attraverso la sua bellezza paesaggistica, culturale e artistica. Nelle varie puntate del palinsesto si incrociano territori e culture diverse che rappresentano la vera ricchezza della nostra amata penisola. La puntata con la visita al MAReC andrà in onda domenica 17 luglio.
Il conduttore Fabio Troiano, che è anche sceneggiatore e attore e che è divenuto un volto noto grazie alle fiction Le stagioni del cuore, Ris Delitti imperfetti, Squadra antimafia e i film L’uomo della fortuna, Santa Maradona, Nati due volte e Upside Down; ha incontrato la direttrice del museo, Barbara Mastrocola, e dialogato a lungo sul significato e sui contenuti della straordinaria esposizione che raccoglie le opere salvate dalle chiese dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche salvate dopo le scosse di terremoto del 2016.
Ben 70 capolavori disposti su 13 sale nella struttura del riaperto palazzo Vescovile, dove hanno sede depositi e spazi per il restauro in cui sono custoditi ben 2.500 oggetti sacri tra quadri, sculture, crocifissi, paramenti e molto altro ancora.
"Una bellissima vetrina per la nostra città, per il MAReC, per la nostra comunità e per le nostre zone così duramente colpite ma che attendono di risollevarsi anche grazie a canali importanti quali il turismo, la cultura, la messa a disposizione e la fruizione di capolavori che tutti ci invidiano" spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei che con l’occasione è tornata di nuovo a ringraziare l’arcivescovo monsignor Francesco Massara per l’apertura del Museo dedicato proprio all’arte recuperata.
La Civitanovese nuova regina del Torneo Velox categoria Giovanissimi. Ieri sera allo Stadio della Vittoria i rossoblù hanno superato 1-0 il Corridonia e hanno alzato il trofeo giunto all’edizione numero 33.
Dopo il trionfo della Junior Jesina un anno fa, la competizione organizzata dalla Maceratese resta in provincia e subito stasera la Civitanovese può addirittura tentare una doppietta più unica che rara, disputando alle 21 contro la Vigor Senigallia la finale del 44° Velox Allievi.
È stata una serata piacevole ai Pini, con il vento a rendere l’atmosfera meno afosa. Lo storico impianto del capoluogo ha accolto più di 400 spettatori per l’ultimo atto e la partita è rimasta in bilico fino allo scadere. L’ha decisa la rete del 2007 Leonardo Zepponi nel primo tempo, ma nella ripresa il Corridonia ha avuto diverse opportunità per pervenire al pareggio cadendo a testa alta.
La premiazione ha visto la presenza del direttore generale di Oro della Terra (main sponsor della manifestazione che ha portato prelibata frutta per tutti) Nazzareno Ortenzi e del presidente dell’Avis Comunale di Macerata Gaetano Ripani.
Queste le formazioni titolari. Civitanovese: Martorello, Stortoni, Gasparroni, Cappella, Tramannoni, Corallini, Doci, Malaccari, Zepponi, Liseri, Cannavale. All. Lazzarini
Corridonia: Caminonni, Ismani, Trobbiani, Properzi, Tardini, Antolini, Diamanti, D’Angelo, Cesaretti, Tita, Borra. All. Scoponi
Grande successo per la seconda edizione del "Montelago Eco Trail", progetto che, coniugando sport e ambiente, promuove la bellezza e valorizza il territorio dei comuni di Sefro, Camerino e Serravalle di Chienti, i tre comuni coinvolti dal tracciato. Due i percorsi, con partenza e arrivo a Sefro, uno da 30 km e un altro da 10 km, quest’ultimo valido come Campionato Regionale di Corsa in Montagna, che si snodano nei rilievi compresi tra Monte Primo e Monte Igno.
La manifestazione è stata dedicata a Francesco “Paco” Gentilucci, atleta di trail e tra gli ideatori della manifestazione, prematuramente scomparso lo scorso anno durante una sfortunata arrampicata, ricordato con grande commozione da parte di tutta la famiglia e gli amici presenti alla manifestazione.
Nel percorso da 10 km è Alessandro Crafa (Avis Ascoli Marathon) a imporsi nella classifica assoluta con 1h00’28” laureatosi campione regionale, davanti a due atleti del C.U.S. Camerino A.S.D., rispettivamente Andrea Michiorri (1h01’07”) argento e Marco Cruciani (1h06’17’’) bronzo. Nel femminile la campionessa regionale si è rivelata Cristina Carioli in 1h22’26’’, davanti a Paola Frontini (amat. Avis Castelfidardo) in 1h23’27 e Cristiana Polzoni (Asd Space Running) in 1h23’30’’
Sui 30 km primo posto per Patrizio Bartolini (Trail Running Project) con 2h49’57”, secondo per Francesco Vitali (Asd Bike Monti Azzurri) con 3h08’34’’ e terzo per Falappa Fabrizio (asd Atletica Cingoli) in 3h09’37’’. Nella gara femminile successo per Laura Mariani della Deka Riders Team (3h54’56”), seguita da Natascia Compagnucci (Acli Macerata) in 4h41’34’’ e Giorgia Gentilucci (Runcard), sorella di Francesco “Paco” Gentilucci, in 5h54’21’’. A premiarla è stata l'altra sorella di "Paco", Maria.
I vincitori del Trofeo Unicam, riservato agli studenti universitari, si sono rivelati invece Danilo Veliu (C.U.S. Camerino A.S.D.), Conte Alberta Anna (Runcard) e Rachela Censi (Avis Castelraimondo). La manifestazione è promossa e organizzata dall’associazione Acrusd Camerino in Corsa e dal C.U.S. Camerino A.S.D. con la partnership di Unicam.
Premiazioni effettuate da Stefano Belardinelli, presidente C.U.S. Camerino A.S.D., Roberto Cambriani, segretario C.U.S. Camerino A.S.D., Pietro Tapanelli, sindaco di Sefro e da Silvia Piscini assessore allo sport del comune di Camerino.
Serata da applausi nella suggestiva cornice di Piazza Del Popolo per l’esibizione musicale del Piccolo Coro dell’Antoniano “Mariele Ventre”, diretto da Sabrina Simoni. Il luogo, simbolo della città di San Severino Marche, ha accolto un pubblico speciale fatto di bambini e famiglie, riuscendo a regalare più di un’ora di emozioni con canzoni entrate ormai nella testa di tutti.
Nel bis finale sul palco anche la giovanissima artista settempedana Nicole Marzaroli che, a soli 5 anni d’età, ha sfiorato la vittoria della 60° edizione del festival. Con lei pure un’altra promettente voce marchigiana, quella di Anita Bartolomei di Belforte del Chienti che, ad 8 anni, si è aggiudicata la 63° edizione della rassegna canora dedicata ai più piccoli grazie al brano “Custodi del mondo”, scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi.
Le due talentuosissime voci nostrane si sono viste dedicare un vero e proprio medley con i brani più ascoltati e scaricati in assoluto del festival. Per loro un posto d’eccezione sul palco di Piazza Del Popolo nel corso dell’applauditissima serata presentata da Marco Moscatelli.
Emozionata nel portare il proprio saluto, la sindaca della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato la piazza che è tornata ad animarsi dopo la lunga pausa imposta dal Covid.
L’evento è stato organizzato in occasione del terzo centenario della morte di San Pacifico ed è stato promosso dalla Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori, inoltre ha ricevuto il patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Tra i brani cantati dalle voci bianche del Piccolo Coro dell’Antoniano “Mariele Ventre”, alcune delle celebri canzoni come “Il pulcino ballerino”, “Il Katalicammello”, “Quarantaquattro gatti”, “Il caffè della Peppina”, “Le tagliatelle di nonna Pina” e poi, ovviamente, “L’asinello Nunù” della settempedana Nicole Marzaroli, tra i dieci brani più noti della storia dello Zecchino. Un brano profondo dedicato alla dislessia col racconto della storia di un asinello speciale che pasticcia un po’ le parole con le lettere.
"Congratulazioni al neo eletto sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, che si è aggiudicato una bella e meritata vittoria ieri al ballottaggio. A lui auguro buon lavoro". Lo afferma in una nota, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Donatella Agostinelli.
“Fiordelmondo è indubbiamente una persona seria, lo ha già dimostrato nei suoi anni di impegno passato in politica che a volte ci ha visto in posizioni anche differenti è vero, ma sempre condividendo di fondo gli stessi ideali. Quello che serve davvero è un nuovo inizio per Jesi, all’insegna di valori veri, progressisti, sociali ed ambientali, valori condivisi con il M5S. Ora - conclude Agostinelli - bisogna pensare ai cittadini tutti, anche quelli che non hanno votato e che sarà una nuova sfida coinvolgere con entusiasmo".
Ancora lavori in superstrada, chiude lo svincolo Tolentino est. Lo rende noto l’Anas specificando che, “per consentire interventi di manutenzione straordinaria della pavimentazione, da oggi lunedì 27 maggio un tratto della strada statale 77 "della Val di Chienti" sarà chiuso al traffico a Tolentino, in provincia di Macerata.
Nel dettaglio, fino al 15 luglio sarà interdetta la carreggiata in direzione di Civitanova Marche tra il km 71,800 e il km 74,100, con deviazione del traffico lungo la carreggiata opposta allestita a doppio senso di circolazione. Contestualmente saranno interdette le rampe in entrata e in uscita dello svincolo "Tolentino est".
Ancora una serata esplosiva venerdì 2 giugno all’Arena "La Cava" di Ripe San Ginesio. In una straordinaria scenografia naturale, l’esilarante esibizione de "Il Doppiatore Marchigiano" ha richiamato moltissimi spettatori di tutte le età, giunti a Ripe da diversi luoghi della regione.
Un lungo spettacolo, che ha visto succedersi a ritmo serrato dialoghi e battute, a cui il pubblico, spesso chiamato a partecipare, ha risposto con numerosi applausi entusiasti. Insieme al successo dell’iniziativa dedicata al giornalista sportivo Fabio Caressa, di pochi giorni precedente, “Il Doppiatore Marchigiano” ha data il via ad un fitto programma di eventi, organizzati dall’amministrazione comunale insieme alle diverse associazioni locali (Asd Ripe San Ginesio, Pro Loco, Gruppo Dialettale “Leonina”). Ancora ricco il cartellone di eventi che si svolgeranno nei prossimi mesi.
Tra essi, sempre all’Arena “La Cava”, nel prossimo fine settimana, sabato 2 Luglio, ore 21.30, esibizione del Gruppo dialettale “Leonina”, con la commedia “Donna fugata”, di Simona Ronchi, regia di Sarah Salvucci. Sabato 23 Luglio, ore 21:30, “The BeatBox”, tributo a The Beatles, concerto ad ingresso gratuito a cura dell'Unione Montana dei Monti Azzurri.
Nel mese di agosto, due imperdibili appuntamenti con ospiti d’eccezione: Vincenzo Mollica, in programma venerdì 5 agosto, ad ingresso gratuito, e la serata del 10 agosto, in compagnia di Neri Marcorè.
"Il cartellone estivo ci riempie d’orgoglio - commenta il sindaco Paolo Teodori -. Vedere tanti spettatori e ospiti straordinari in una location d’eccezione come la nostra Arena è una emozionante ripartenza per il nostro bellissimo borgo e un forte segnale di ripresa per tutto il nostro territorio”.
“Spostare la postazione del 118 significa privarsi di una risorsa umana preziosissima proprio perché scarsa e dover far fronte alla cronica mancanza di personale di Pronto Soccorso attraverso il ricorso ad altri medici di reparto quali, ad esempio, quelli di Anestesia/Rianimazione già gravemente provati dalla crisi di organico”.
Il gruppo di minoranza del Comune di Camerino, “Ripartiamo”, esprime la propria ferma contrarietà allo spostamento del servizio 118 presso i locali Asur della sede di Castelraimondo (leggi qui per saperne di più). “Una decisione che lascia perplessi e disorientati con riferimento alle motivazioni apposte. Sembrerebbe che l’iniziativa sia da ricondurre all’impossibilità di coprire il turno di notte nelle postazioni di Camerino e Matelica a causa della mancanza di medici 118. Si sarebbe, quindi, salomonicamente deciso per lo spostamento del servizio presso Castelraimondo, risultando baricentrica rispetto alle due località”, scrivono i consiglieri in una nota.
“Questo – proseguono - garantirebbe il rispetto dei tempi di intervento previsti dalle normative vigenti (20 minuti). Vorremmo far osservare come il problema della carenza del personale non può essere risolto attraverso lo spostamento delle strutture. Se ciò fosse vero, l’attuale Giunta Regionale delle Marche dovrebbe rivedere tutta la sua politica sanitaria atteso che per fronteggiare la cronica mancanza di medici, sarebbe ineludibile un accentramento dei servizi sanitari. Una vera e propria marcia indietro rispetto alle innumerevoli dichiarazioni di volontà di potenziamento degli ospedali periferici”.
“Condividiamo pienamente le considerazioni di dissenso fatte da medici e associazioni locali alle quali aggiungiamo l’ulteriore riflessione che lo spostamento del medico di 118, dalla postazione ubicata presso l’ospedale camerte, (ricordiamo si tratta ancora di Ospedale Dea di I livello) toglie alla struttura la disponibilità potenziale di un medico da impiegare in quelle situazioni di sovraffollamento o di urgenza che non di rado si verificano nei Pronto Soccorso (pensiamo ai periodi estivi) e per fronteggiare le quali la stessa Regione Marche è recentemente intervenuta con Dgr 734 del 13 giugno scorso”.
“Ci si chiede, inoltre, se la nuova postazione garantisca effettivamente le migliori condizioni di lavoro per quelle professionalità in termini di adeguatezza della struttura rispetto a quelle offerte dall’ospedale camerte (basti pensare alla sicurezza sismica; alla disponibilità di spazi per il personale medico e paramedico ecc.)”.
“Infine – concludono - auspichiamo l’intervento dei nostri rappresentanti locali in consiglio regionale, fino a questo momento rimasti in religioso silenzio, affinché si facciano carico di intervenire nelle sedi opportune per garantire l’implementazione del personale necessario ad assicurare adeguati livelli di sicurezza sanitaria su tutto il territorio della provincia e in special modo su quello montano troppo spesso sacrificato”.
“Adesso che i cittadini si sono espressi (almeno i non molti che sono andati a votare), la lettura dei risultati va ricercata, innanzitutto, in una situazione prettamente locale, con uno pseudo centro-sinistra ad alto tasso di cattocomunismo giustizialista e, soprattutto, di antisocialismo, rancoroso e suicida, che con queste elezioni vede finalmente chiudersi un ciclo con l’esclusione dal Consiglio Comunale di Civitanova Marche di tutti i ‘protagonisti’ di tale scellerata stagione”. Queste le dichiarazioni di Ivo Costamagna (PSI) all’indomani del ballotaggio per le Comunali 2022, che hanno decretato - fra gli altri - la vittoria per la seconda volta di fila di Fabrizio Ciarapica (leggi qui)
“Sono fuori, infatti - prosegue - tutti ma proprio tutti coloro che hanno voluto affossare la vittoria del 2012. Una vittoria determinata, per unanime riconoscimento, proprio dai socialisti e dai riformisti che, come sempre, dopo un po’ vengono ‘odiati’ perché diventano troppo…’ingombranti’. Danno fastidio perché pensano con la loro testa e sono autonomi rispetto ai ‘poteri dominanti’ anche a costo di pagare prezzi molto alti.
Una vittoria in cui trascinammo letteralmente un centro-sinistra ‘inesistente’ dopo 17 anni di governo ininterrotto del centro-destra (1995-2012) e di nostra…’ghettizzazione politica e personale’ (in senso letterale). Allora non facemmo prevalere il ‘risentimento’ come ci aveva insegnato Pietro Nenni, ma stavolta…‘A brigante, brigante e mezzo!’ “.
“L’altro dato eclatante – aggiunge l’ex primo cittadino della città rivierasca nel 1988-1990, a soli 21 anni - è la presenza con il suo Movimento ‘Rinascimento’ di Vittorio Sgarbi, che ha iniziato proprio nella nostra provincia la sua attività politica candidandosi e diventando il primo sindaco socialista di San Severino Marche. Quello era, però, il socialismo liberale del PSI di Bettino Craxi. Vittorio è, da allora, rimasto legato a quel filone ideale, alle amicizie sempre più solide, sempre riaffermate e mai sconfessate anche nei momenti più bui e si è impegnato nella risoluzione dei problemi della nostra terra non soltanto in campo culturale.
Queste sono le ragioni di quel Liberalsocialismo Municipale che, anche aldilà dei ‘compagni di viaggio’ attuali e sperando in un ritorno ad una legge elettorale proporzionale, non può che ripartire dai Comuni eleggendo i propri rappresentanti. Noi ne abbiamo eletti…uno anzi due…nella maggioranza che governerà la città e che si definiscono apertamente socialisti riformisti e craxiani”.
“Questo – conclude Costamagna - mentre ‘altri’ curano ristrettì orticelli personali definendoli…’campi larghi’ (del PD e di metà dei Cinque Stelle, giustizialista e populista). Anche altre importanti realtà della nostra regione hanno perseguito questa strada e mi auguro che abbiano ottenuto gli stessi risultati positivi”.
Si sono conclusi domenica 26 giugno i festeggiamenti in occasione del patrono San Giovanni, che hanno aperto l’estate pollentina con una settimana ricca di eventi e appuntamenti. Giovedì 23 giugno il gruppo “Alessandra Doria Quartet”, nella prima tappa di "Borghi in Jazz", ha regalato alla piazza gremita di pubblico due ore all’insegna della musica funky, rhythm and blues and soul.
Venerdì 24 giugno, come da consuetudine, dopo la Santa Messa, il Palio di San Giovanni ha visto la numerosa partecipazione di piccoli e grandi scesi in piazza ognuno a sostenere la propria contrada: il “Lupo”, corrispondente alla frazione di Casette Verdini, si è aggiudicato l’edizione 2022! Sabato 25 giugno è stata la volta dello spettacolo comico “Sono fatto lo virus” – Degrado Post Mezzadrile, che ci ha regalato una serata di leggerezza, risate ed allegria.
Hanno chiuso la settimana di festeggiamenti il concerto della Banda comunale “G. Verdi” di domenica 26/06 alle ore 18.30 e la cena popolare tenutasi al parco pubblico “Il Pincetto”. Da non dimenticare la presentazione del progetto “Linfa vitale centri commerciali-culturali” che ha visto protagoniste le attività del centro storico, le quali hanno messo a disposizione della collettività le principali specialità del nostro territorio.
Il prossimo appuntamento tutto dedicato ai bambini e alle famiglie è quello in programma per l’1-2-3 luglio con la rassegna estiva “Che Spettacolo Ragazzi!”: spettacoli sotto le stelle, animazioni, laboratori, stand gastronomici e tanto altro, il tutto a ingresso gratuito.
Si ricorda che presso la Sala Convegni, all’interno della Sede Civica, è ancora allestita la personale di pittura dell’artista pollentina Patrizia Poloni “Il respiro dei ricordi” e rimarrà aperta nei giorni 2 e 3 luglio dalle ore 18.30 alle ore 24.00 Nei fine settimana dal 2 al 24 luglio sarà inoltre possibile visitare alcune delle bellezze storiche di Pollenza: il Museo Civico, il Museo della Vespa e il Teatro “Giuseppe Verdi” dalle ore 21.00 alle ore 23.00.
Dalla Scuola di teatro classico Urbs Salvia all’Orchestra filarmonica marchigiana, passando per “Il mercante di luce” con Ettore Bassi, “Supplici”, ovvero la tragedia di Euripide secondo Serena Sinigaglia e “Lisistrata” con Amanda Sandrelli. L’estate 2022 all’Anfiteatro romano di Urbisaglia è pronta ad accogliere grandi nomi e raccontare storie senza tempo. Su il sipario, quindi, sulla XXXIII edizione di Teatro Classico Antico.
“Il Parco archeologico – spiega l’assessore alla cultura Cristina Arrà -, il più grande e scenografico della regione e meta turistica di tanti visitatori italiani e stranieri, è testimonianza dell’antica città di Urbs Salvia. Uno spazio che custodisce un patrimonio comune di bellezza e conoscenza".
"Da sempre apprezzato per il suo valore storico e culturale, è conosciuto anche per la sua rassegna di Teatro Classico Antico - aggiunge -. Ormai da 33 anni, con lo stesso entusiasmo e impegno, il Comune di Urbisaglia, in collaborazione con la Direzione regionale Musei, la Soprintendenza archeologica delle Marche e Amat, propone quattro rappresentazioni teatrali che vedranno la partecipazione di compagnie, autori e attori di fama nazionale”. A chiudere la rassegna, la Form, “colonna sonora delle Marche”, diretta dal maestro David Crescenzi.
La stagione decolla domenica 3 luglio, alle 21.30, con la Scuola di teatro classico antico Urbs Salvia, che presenta “Mostellaria et cetera – Epigramma Teatrale Con Elementi Totalmente Estranei Raccolti Altrove” (acrostico), liberamente tratto da Plauto. La regia è di Francesco Facciolli.
Una divertente commedia in maschera costruita sugli intrecci plautini, in un continuo rimbalzo tra realtà e finzione, apparizioni e inganni, contrasti e riappacificazioni. Con la sola e unica consolazione possibile che solo l’amore, in ogni sua forma, può salvarci da qualsiasi tribolazione.
Martedì 12 luglio, sempre alle 21.30 (orario di tutti gli spettacoli), all’anfiteatro fa tappa il Tau - Teatri Antichi Uniti, kermesse regionale di teatro classico. Approda Ettore Bassi con una produzione di Tangram Teatro: “Il mercante di luce”, dall’omonimo romanzo di Roberto Vecchioni (adattamento e regia di Ivana Ferri), sul viaggio poetico di un padre e di un figlio.
“Due vite, due mondi – spiega l’Amat -. Padre e figlio percorrono insieme un ultimo tratto di strada, con un pathos degno della grande tragedia antica. In mezzo un excursus letterario di alto livello: Sofocle, Euripide, Archiloco e Saffo. Tragedie, miti e sentimenti universali sono un raggio di luce inaspettato”. Musiche originali eseguite dal vivo da Massimo Germini.
Giovedì 21 luglio il Tau prosegue con “Supplici”, le sette madri degli eroi uccisi alle porte di Tebe, che giungono ad Atene per implorare Teseo affinché recuperi i cadaveri dei vinti, dei figli uccisi, a costo di fare guerra a Tebe che non li vuole restituire.
"Sette madri, sette attrici: Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Deborah Zuin – spiega la regista Serena Sinigaglia -. Queste attrici straordinarie, a cui mi lega un lungo sodalizio artistico, interpreteranno il coro delle supplici e saranno anche, di volta in volta, i diversi personaggi della tragedia: Teseo, l’araldo tebano, Etra, Adrasto, il messaggero, il coro dei bimbi, Atena".
"Un rito funebre che si trasforma in un rito di memoria attiva - aggiunge -, un andare a scandagliare le ragioni politiche che hanno portato alla morte i figli e più in generale alla distruzione dei valori dell’umanesimo. Che siano le donne a compiere questo viaggio di ricostruzione e conoscenza mi è parso necessario e naturale".
Domenica 31 luglio, invece, Amanda Sandrelli sarà la protagonista di una commedia di Aristofane: “Lisistrata”, messa in scena da Arca Azzurra e Ugo Chiti. A causa della guerra del Peloponneso, gli uomini sono perennemente impegnati nell'esercito e non hanno più il tempo di stare con le loro famiglie; l’ateniese Lisistrata propone allora alle altre donne di fare uno sciopero del sesso: finché gli uomini non firmeranno la pace, loro si rifiuteranno di avere rapporti sessuali.
“Una specie di farsa dove molto si ride – spiegano gli organizzatori -, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertente, i vizi, le perversione, il malcostume, la corruzione, le debolezze che portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti”. Sul palco, con la Sandrelli, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e Lucia De Falco nel ruolo di Spartana.
Inoltre in tutte e tre le date del 12, 21 e 31 luglio, alle 16, il Comune organizza una visita al Parco archeologico di Urbs Salvia; info e prenotazioni all’ufficio turistico (0733.506566) e, nelle stesse giornate, dalle 16 alle 18, aprono i magazzini archeologici. Finale in musica, sulle note della Form e del suo “Suono italiano”, con musiche di Domenico Cimarosa, Gioacchino Rossini, Fryderyk Chopin e Felix Mendelssohn-Bartholdy, nell’ambito del progetto “Suoni per la rinascita”.
Dramma a Macerata, dove è stato trovato il cadavere di un uomo, di 54 anni, nella zona del Sasso d'Italia, area verde del capoluogo. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo - Gianluca Del Papa - si trovava all'ombra di un albero, sdraiato sopra ad un telo. A fare il macabro ritrovamento, intorno alle 12, alcuni passanti che hanno subito lanciato l'allarme e avvertito i titolari del bar che si trovava nei pressi del luogo del rinvenimento. Quando sul posto è giunta l'ambulanza, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Gli operatori del 118 hanno, così, richiesto l'intervento degli agenti della Polizia di Stato, che stanno indagando per ricostruire quanto accaduto. Ancora sconosciute le cause del decesso: al momento viene esclusa la morte violenta, non essendo stati trovati sul corpo della vittima segni particolari o ferite. L'ipotesi più accreditata è che il 54enne possa aver accusato un malore, poi risultato fatale.
La morte sarebbe avvenuta diverse ore prima del ritrovamento. Presenti, per i rilievi del caso, anche gli agenti della Scientifica e il medico legale. Gianluca Del Papa, insegnante di scuola media all'Istituto Comprensivo Via Piave a Morrovalle, era originario di Porto San Giorgio, ma viveva a Macerata. L'uomo lascia due figli.
"Tutto il personale scolastico dell'Istituto Comprensivo Via Piave di Morrovalle ,si stringe intorno ai familiari per la prematura scomparsa del professore Gianluca del Papa, si legge in una nota della scuola. Tutte le manifestazioni ludiche, feste e saggi finali del Comprensivo saranno sospese in osservanza del periodo di lutto". Effettuati gli accertamenti di rito, il medico legale ha dato il nullaosta ai familiari per la sepoltura.
Fabrizio Ciarapica è stato confermato ieri sera al ballottaggio sindaco di Civitanova Marche con il 53,99% (voti 7360) contro Mirella Paglialunga, candidata per la coalizione del centrosinistra che ha raccolto il 46,01% dei consensi (voti 6272). Lo scrutinio è terminato poco prima dell'una di notte. Ciarapica dopo aver festeggiato con il suo schieramento (leggi qui) ha voluto ringraziare con un post gli elettori: “Grazie a tutti i civitanovesi che hanno creduto al progetto, che in noi hanno riposto la loro fiducia con il proprio voto".
"Il clima era buono in città, ero fiducioso di potercela fare. Ma non di certo così, è un risultato forte, una vittoria schiacciante, frutto di un progetto per la città serio e concreto e di una coalizione unita. Vince la Civitanova che vuole andare avanti, che non si vuole fermare, che vuole continuare a crescere e costruire un futuro migliore. Sarò, come sempre sono stato, il sindaco di tutti, aperto all'ascolto, al contatto diretto, alla presenza quotidiana. Grazie di cuore per il sostegno, la vicinanza, il calore e l'affetto ricevuti in questi mesi. Adesso avanti tutta per una Civitanova ancora più grande. “Una forte stretta di mano a tutti”.
Questa mattina Ciarapica è arrivato alle 11,00 a Palazzo Sforza e ha salutato i dipendenti comunali e tutte le persone arrivate a complimentarsi con lui per la vittoria. Subito dopo ha ricevuto nel suo ufficio il signor Pasquale Caputo, accompagnato dal primo luogotenente José Ledda. Caputo, 73enne di Barletta, sta ripercorrendo a piedi in solitaria il cammino che suo padre Francesco, soldato italiano, fece dalla Germania verso la madrepatria dopo essere stato catturato e deportato nei campi di prigionia tedeschi; ad ogni tappa – in totale 68 prima della conclusione il 20 luglio - viene accolto da associazioni e amministrazioni comunali.
“Il mio è un cammino di memoria e di pace – ha detto Caputo pieno di commozione ricordando la vita del padre e dei giovani schiavizzati nei campi di prigionia che hanno fatto ritorno in Italia a piedi. Tutto quello che abbiamo acquisito grazie a quei ragazzi va difeso giorno per giorno, stando sempre vigili. Ogni crepa, anche la più piccola, può essere pericolosa per la democrazia”.
Fabrizio Ciarapica ha ringraziato Caputo per la gradita visita e ha ascoltato con attenzione il racconto di una vita segnata da una sofferenza che non è possibile cancellare. “Mi complimento per la bellissima iniziativa che ha intrapreso l’8 maggio da Monaco di Baviera, una missione carica di significato e molto importante soprattutto per le nuove generazioni che debbono conoscere la storia così da distinguere il bene dal male – ha detto il primo cittadino.
La città di Civitanova è lieta di contribuire a diffondere questo messaggio di pace, che arriva nel pieno della tragedia della guerra in Ucraina. Tanti sono i mezzi per non dimenticare quello che è accaduto e questo cammino in solitaria di un figlio per ricordare la sofferenza subita dal padre è davvero commovente ed importante. Proprio mercoledì ricordiamo la liberazione di Civitanova, un’altra data fondamentale per la nostra città. Grazie ancora per questa bella testimonianza”.
Nel frattempo è possibile delineare la composizione del nuovo Consiglio comunale: per la maggioranza: 4 consiglieri di FdI (Barbara Capponi, Francesco Caldaroni, Roberto Pantella, Roberto Tiberi), 4 di Civitanova Unica (Ermanno Carassai, Paola Fontana, Gianluca Crocetti, Paola Campetelli), 3 Vince Civitanova (Roberta Belletti, Fausto Troiani, Paolo Mercuri), 2 Forza Italia (Claudio Morresi, Piero Croia), 2 Lega (Giuseppe Cognigni, Fabiola Polverini). Per l’opposizione invece: Mirella Paglialunga più 3 del Pd (Francesco Micucci, Yuri Rosati, Lidia Iezzi), uno di Dipende da Noi (Roberto Mancini), uno Ascoltiamo la Città (Letizia Murri); Silvia Squadroni più 2 di SiAmo Civitanova (Lavinia Bianchi e Giuseppe Lepretti).
Un grande successo per il Macerata Opera Festival e l'Orchestra Filarmonica Marchigiana invitati in Vaticano in occasione del X Incontro Mondiale delle Famiglie. Le due istituzioni marchigiane hanno partecipato all’evento di apertura del "Festival delle Famiglie", che è stato trasmesso mercoledì 22 giugno in diretta su Rai1 (adesso disponibile su RaiPlay, ha avuto oltre due milioni di telespettatori e il 18,90% di share) e in mondovisione e che si è svolto alla presenza di Papa Francesco.
La Form è stata impegnata in diversi momenti musicali e ha accompagnato 'Il Volo', trio formato da Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto. Il giorno seguente, invece, il Mof e la Form si sono spostati al Palazzo Lateranense per eseguire il concerto, trasmesso in streaming e sulle televisioni di tutto il mondo accreditate presso la Santa Sede, dal titolo "La gioia della musica", presentato da Eleonora Daniele, conduttrice Rai, e da Andreas Thonhauser, dell’emittente americana Ewtn.
In questa occasione, il programma (primo violino concertatore, Alessandro Cervo) era composto dal “Divertimento per archi n. 1 in Re maggiore” K136 di Mozart (con il soprano Francesca Benitez), dalla Sinfonia n. 5 in Si bemolle maggiore D485 di Schubert e dal mottetto per soprano e orchestra “Exsultate, jubilate” K165 di Mozart.
Questo mottetto fu composto per il castrato Venanzio Rauzzini, «primo uomo» nel Lucio Silla e cantante fra i più apprezzati dell’epoca. La prima esecuzione avvenne nella chiesa dei Teatini, a Milano, nel 1773. Rauzzini, nato a Camerino nel 1746, era dotato di una bellissima voce e di una tecnica perfetta e cantava da soprano. Fu molto attivo a Londra, dove si trasferì nel 1774.
L’esecuzione di questo mottetto ha permesso di ricordare e soprattutto valorizzare un celebre cantante marchigiano - Rauzzini - che, nella seconda metà del Settecento, si fece conoscere in Europa per le proprie qualità di cantante e compositore; nel 1765 fu anche nominato socio dell'Accademia di Santa Cecilia.
(Foto di Gennari - Diocesi di Roma)
L’IIS “Garibaldi” di Macerata al Vittoriale, a Gardone Riviera (provincia di Brescia). La scuola maceratese, diretta dalla professoressa Antonella Angerilli, ha superato la selezione nazionale nel bando indetto dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani per le scuole di ogni ordine e grado, in occasione della ricorrenza dei 100 anni di questo complesso monumentale.
Il concorso aveva l’obiettivo di far conoscere l’opera e l’arte di Gabriele D’Annunzio, dei luoghi che ne conservano la testimonianza, per offrire una riflessione sul Vittoriale, quale realtà museale in divenire, sempre attenta a promuovere percorsi didattici interdisciplinari in ambito storico-artistico-letterario-naturalistico.
La Fondazione ha accolto la candidatura della classe IV A, indirizzo Gestione Ambiente e Territorio, la cui proposta era uno studio-ricerca attivata dai docenti che, partendo dalla produzione letteraria del poeta e leggendo nello specifico i romanzi Il Piacere e L’Innocente, ha permesso di strutturare un’Unità di Apprendimento (UdA) interdisciplinare finalizzata a promuovere la metodologia didattica per competenze.
Dallo studio dei romanzi, del contesto storico e artistico dell’autore e del panorama internazionale, la classe, unica nelle Marche ammessa a partecipare, ha individuato alcuni aggettivi per descrivere la personalità di D’Annunzio e ha associato a questi una serie di essenze vegetali e floreali, distinte in nota di testa – di cuore – di fondo, che hanno costituito la traccia per produrre nel laboratorio di Trasformazione dei prodotti, un idrolato, un estratto di olio e un profumo all’essenza di magnolia, denominato Aroma d’Elena, perché ispirato alla protagonista femminile del romanzo Il Piacere.
La mimesi e l’imitazione della natura alla base della progettazione formale del flacone hanno ispirato due edizioni, una con colorazioni che citano le cromie delle foglie, dei petali e del ricettacolo della Magnolia, l’altra che, in occasione del centenario del Vittoriale, celebra i vividi colori rosso laccato, azzurro ed oro della aneddotica Sala della Cheli.
Attraverso le strumentazioni presenti nel Laboratorio Stem dell’Istituto Agrario di Macerata, la classe ha prodotto uno studio tridimensionale della boccetta e ha creato il prototipo con la stampante 3D; ha realizzato un materiale cartaceo e uno multimediale al fine di sviluppare e rappresentare l’azione creativa degli studenti a vari livelli d’impegno scolastico.
La classe, accompagnata dagli insegnanti Grazia Di Petta, Paolo Cera e Francesco Maria Mogianesi, ha poi presentato il percorso e il prodotto presso l’Auditorium del Vittoriale degli Italiani, accolti dal Presidente Giordano Bruno Guerri. «Abbiamo visto un progetto didattico realizzato con studio e passione e ascoltato i ragazzi presentare in maniera disinvolta e preparata il loro lavoro» è stato il ringraziamento della Direttrice del Garda Musei, la dottoressa Giovanna Ciccarelli.
Anche attraverso questa esperienza l’Istituto Agrario si conferma essere una scuola che cura la formazione integrale della persona, affiancando allo sviluppo di competenze di natura scientifica quelle storico letterarie.
Rieti ha ospitato i Campionati Italiani Assoluti che hanno visto sei avisini scendere in campo, quattro con la maglia bianco-rossa dell’AVIS Macerata e altri due Giovanni Faloci e Elisabetta Vandi con le rispettive divise militari.
La prima giornata ha visto in Eleonora Vandi, con grande sicurezza, arrivare seconda in batteria dei m. 800, ottenendo il pass per la finale in 2’06”48. Domenica, la forte mezzofondista, allenata da Simonetta Callegari, con una gara coraggiosa, sempre a battagliare nelle posizioni di testa, ha guadagnato un bel bronzo in 2’03”85, in una gara dove le prime tre erano raccolte in poco più di mezzo secondo, dimostrando di essere rientrata nell’elite della specialità.
Straordinaria impresa quella di Ndiaga Dieng negli 800 all’esordio agli Assoluti, qualificato proveniente dai Challenge di Firenze che sabato in batteria è stato grande protagonista prima nel fare la gara in testa tenendo alto il ritmo nel primo giro e aggiudicandosi poi il terzo posto, ultimo disponibile per la finale, con difficili sorpassi negli ultimi metri di gara in prima corsia, dall’interno. Ottimo Il crono di 1’49”47. Domenica nella finale, il forte mezzofondista di Montecassiano, allievo di Maurizio Iesari, con una tattica di gara più prudente nella prima parte, ha saputo rimontare nella fase finale della prova portandosi al sesto posto ad appena tre centesimi dal quinto, ottenendo un magnifico 1’49”04, secondo miglio tempo in carriera.
Brava anche Elisabetta Vandi in batteria dei 400 che ha cancellato in un colpo solo due anni difficili, bloccata dagli infortuni, ottenendo il suo terzo miglior tempo in carriera 53”32, agguantando la finale. Nel secondo turno è stata sempre in gara cedendo solo negli ultimi metri, Anche lei allegata da Simonetta Callegari ha saputo esprimersi ancora con un valido 53”41, ottava, dimostrando però di aver superato un periodo particolarmente difficile.
Purtroppo solo bronzo per Giovanni Faloci nel lancio del disco m. 58,78 in una giornata non positiva e buon sesto posto del ventenne di Gregorio Giorgis nel lancio del martello, con m. 63,71, entrambi allenato da Lorenzo Campanelli.
In difficoltà invece Ilaria Sabbatini nei 5000 corsi in 17’29”76, che sta attraversando un periodo negativo, lontano dal 16’55”27 di Firenze e dal suo personale di16’30”29, ma l’atleta ha temperamento e saprà rialzarsi. Ma la settimana scorsa è stata Milano ad ospitare il Campionati under 18 nella storica Arena napoleonica. Podio allargato nel salto in alto per Ambra Compagnucci con un ottimo quarto posto a m. 1,66. Per la forte atleta di Tolentino allenata da Alessandro Fineschi, si è trattato di una conferma al vertice della specialità dopo il bronzo degli italiani indoor di Ancona dove è salita a m. 1,70.
Nel salto con l’asta sesto posto per la cingolana Rachele Tittarelli che ha uguagliato il suo personale con m. 3,40 in una difficile e affollatissima gara con ben 38 iscritte, divise in due serie successive, dove la brava avisina, seguita da Franco Lorenzetti, che ha saltato nella serie delle migliori è riuscita dopo ben tre ore di gara a confermarsi fra le finaliste superando il quinto posto indoor, ma migliorando la misura. Bravo è stato anche Riccardo Ricci nell’alto maschile dove l’allievo di Massimo Mozzoni, cingolano anche lui, ha ritoccato il suo personale portandolo a m. 1,92.
Mercoledì 29 giugno, la città di Civitanova Marche ricorda la ricorrenza del 78esimo anniversario della Liberazione. Il 29 giugno del 1944, la città veniva liberata dal nazifascismo grazie al valore dei soldati polacchi del Reggimento "Lancieri dei Carpazi" che attraversarono il fiume Chienti, ma quel giorno, un giovane militare polacco mise il piede su una mina tedesca e perse la vita.
Il programma delle celebrazioni è organizzato dal Comune con il patrocinio della Provincia di Macerata, d’intesa con l’Anpi. La cerimonia si apre a Santa Maria Apparente, sulla riva del fiume Chienti alle 10:30, dove le autorità comunali e provinciali deporranno una corona di alloro presso la targa in ricordo del soldato polacco ucciso.
Il corteo si sposterà a Civitanova Alta, presso il ponte di Madonna degli Angeli, alle 11, con la deposizione della corona di alloro sulla targa che ricorda il passaggio dei mezzi corazzati delle truppe alleate che poi proseguirono lungo la strada Provinciale per la liberazione degli altri Comuni. Alle 11:30, la giornata commemorativa terminerà con la deposizione di un’altra corona di alloro presso la lapide della ricorrenza della Liberazione di Civitanova Marche in piazza Gramsci.
Nella mattinata di ieri si è svolta la cerimonia di intitolazione dello stadio di Via Turati, casa dei villans, all’indimenticato Gianluca Carotti. Un percorso cominciato un paio d’anni fa, con l’avvallo dell’Amministrazione Comunale di Recanati, fortemente voluto dalla società gialloblù e, dopo il rallentamento a causa delle restrizioni covid, si è finalmente arrivati alla conclusione di questo iter per ricordare il nostro caro Gianluca tragicamente scomparso insieme alla compagna Elisa del Vicario.
Un evento a cui non sono mancati tutti coloro che hanno conosciuto Gianluca dentro e fuori dal campo, in una cerimonia partecipata e allo stesso tempo gioiosa. Dopo l’introduzione del presidente del Villa Musone Gianluca Camilletti, che ha ricordato il grande entusiasmo e soprattutto quell’essere un allenatore ma anche un educatore da parte di Gianluca, è toccato agli amici con cui è cresciuto rivivere i ricordi della loro infanzia. Simone Stortoni, allenatore da diversi anni del settore giovanile gialloblu, ha ricordato i periodi trascorsi insieme all’interno del vivaio dei villans.
Toccante il pensiero letto da un piccolo atleta gialloblu classe 2009 a cui è seguito il saluto di Roberto Ascani, sindaco di Castelfidardo. Poi è toccato alle autorità con il Sindaco di Recanati Antonio Bravi, il quale ha rimarcato come l’Amministrazione Comunale leopardiana abbia fin da subito sposato questa idea grazie anche all’interesse di Francesco Fiordomo e Mirco Scorcelli.
Settimio Carotti, padre di Gianluca, ha ringraziato tutti per questa sentita iniziativa e poi si è passati allo scoprire la targa realizzata dall’artista Mario Palma, posta all’ingresso dell’impianto, oltre ad un'altra targa vicina che recita: “L’esempio per i compagni, L’educatore per i più giovani, Amico insostituibile per tutti, Gianluca sempre con noi!”. Si è proseguito con un momento festoso in mezzo al campo con i giovani atleti del settore giovanile che si sono esibiti in alcuni giochi. “Una giornata da ricordare per il Villa Musone perché si è concretizzato finalmente un sogno e Gianluca continuerà a vivere tra noi”, ha concluso la società.
"L'importante rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Sanità 2019/2021, sottoscritto nei giorni scorsi, avrà importanti ricadute economiche e normative anche sugli oltre 14.000 lavoratori del comparto della sanità marchigiana: dagli infermieri, agli operatori socio sanitari, tecnici personale amministrativo". A sottolinearlo è Luca Talevi, responsabile Cisl Funzione Pubblica Marche.
"Il nuovo articolato del contratto nazionale, oltre al doveroso riconoscimento economico, rafforza il processo di innovazione e modernizzazione della pubblica amministrazione - aggiunge Talevi -. Considerando anche le nuove indennità, l'accordo raggiunto consentirà di riconoscere incrementi medi, calcolati su tutto il personale del comparto, di circa 175 euro lordi al mese. Un passo decisivo nella direzione di una reale valorizzazione delle professionalità che operano in un settore delicatissimo, ancora oggi fortemente esposto , come quello della salute dei cittadini".
"Quanto sottoscritto prevede importanti risorse anche per aumenti legati a specifiche professionalità: infermieristiche, sanitarie, socio-sanitarie e lavoratori del pronto soccorso, avviando un percorso che ci avvicina a quanto avviene a livello europeo in materia di retribuzioni - precisa il responsabile Cisl Fp Marche -. Importante anche la parte normativa con la riforma dell'ordinamento professionale, un nuovo sistema di classificazione e la definizione del lavoro agile non più strumento 'emergenziale' ma bensì importante strumento di organizzazione del lavoro".
"Ora si necessita di un piano di rafforzamento degli organici da parte della Regione Marche con nuove assunzioni, anche per compensare i pensionamenti, superando definitivamente la lunga pagina del precariato attraverso stabilizzazioni, fine del precariato e scorrimento delle graduatorie concorsuali vigenti - rilancia e conclude Talevi - Un obiettivo fondamentale da conseguire alla luce anche dell'annunciato ridisegno organizzativo del SSR che avrà necessità di un potenziamento degli organici in tutte le strutture presenti".
Si ribalta vongolara: muore un pescatore 57enne. Dramma in mare questa notte attorno alle 4,30 nelle acque antistanti la raffineria Api di Falconara. Una vongolara si è rovesciata e una persona - un pescatore di 57 anni - è morta mentre altre due sono riuscite a salvarsi. Il pescatore deceduto è stato trovato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco incastrato nella cabina di pilotaggio, il collega che è riuscito a trarsi in salvo è stato soccorso da una un’altra vongolara che si trovava nelle vicinanze.
Uno dei due marittimi che era a bordo è stato tratto in salvo da un’imbarcazione nelle vicinanze mentre l’altro è rimasto all’interno dell’imbarcazione ed è stato recuperato dai Sommozzatori Vigili del Fuoco dell’intervento la Capitaneria di Porto. Nulla da fare, invece, per il pescatore 57enne. Il corpo è stato portato al porto di Ancona a disposizione dell’autorità giudiziaria. Presente sul luogo dell’intervento la Capitaneria di Porto.