Incontro oggi tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e i vertici di Confindustria Macerata, il presidente Sauro Grimaldi e il direttore Gianni Niccolò. E’ stata ribadita la volontà di lavorare insieme per lo sviluppo del territorio, attraverso la messa a punto di progetti di ricerca comuni anche in linea con il Pnrr.
Il confronto con l’associazione degli industriali sarà importante anche per poter offrire un’offerta didattica in linea con le attuali esigenze del mondo del lavoro nonché per la redazione del nuovo Piano strategico, che dovrà indicare indirizzi, obiettivi e strategie dell’Ateneo per i prossimi anni.
...
Un modello innovativo per gestire e valorizzare i parchi archeologici: è il frutto di un progetto europeo, Transfer, coordinato dall’Università di Macerata, e finanziato per 1,6 milioni di euro dal Programma di cooperazione transnazionale Adriatico Ionico. Un'iniziativa pionieristica, che va oltre l’approccio tradizionale di carattere conservativo e che si sta sperimentando in sette parchi pilota di altrettanti Paesi della regione Adriatico-Ionica.
Per l’Italia si entra ora nella fase finale con la stesura di un Piano di gestione e valorizzazione, anche in chiave turistica, per il parco archeologico di Urbs Salvia, frutto della collaborazione tra Ateneo, Direzione del Parco archeologico, Comune di Urbisaglia, Direzione regionale musei Marche e Soprintendenza Archeologia belle arti paesaggio per le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
I benefici ricadranno sull’intero territorio. Per questo, in vista dell’adozione definitiva del piano, prevista per gennaio, il Comune di Urbisaglia ha organizzato per lunedì 5 e martedì 6 dicembre momenti di confronto con i rappresentanti di enti e istituzioni locali.
Alla prima giornata sono stati invitati i sindaci dei Comuni dove ricadono i parchi archeologici individuati nel 1994 con legge regionale 16: Suasa, Sentinum, Fossombrone, Falerone, Cupra Marittima, San Severino Marche. Il giorno successivo sarà, invece, la volta dei sindaci del territorio limitrofo al parco, come Loro Piceno, Colmurano, Macerata, Petriolo, Tolentino, Pollenza, Corridonia, Ripe San Ginesio e San Ginesio, insieme ai rappresentanti di Fondazione Giustiniani Bandini, Fondazione Carima e Gal Sibilla.
“Il lavoro svolto insieme da anni anche in collaborazione con la Soprintendenza che sarà presente agli incontri con il dott. Stefano Finocchi – commenta il coordinatore Roberto Perna, professore di archeologia UniMc - ha conseguito risultati eccellenti nell’ultima valutazione dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario relativamente alla Terza Missione, confermando il ruolo strategico e propulsore dell’archeologia per lo sviluppo del territorio. Il confronto con gli interlocutori, invitati in questi due giorni, è fondamentale per elaborare insieme nuovi percorsi e strategie comuni di crescita”.
“Il nostro lavoro sulla pianificazione oggi - continua Sofia Cingolani, direttrice del Parco archeologico - può trovare nuove e fattive forme di attuazione grazie al passaggio, ancora in via di perfezionamento, del parco di Urbs Salvia alle competenze della direzione regionale musei Marche e a nuove forme di collaborazione con la Soprintendenza”
Il modello di gestione dei parchi archeologici, frutto del progetto Transfer vuole rendere il patrimonio culturale motore di sviluppo economico generale, individuando attività economiche sostenibili, come, ad esempio, nuovi servizi e itinerari turistici, e sviluppando servizi tecnologici come realtà aumentata e immersiva, per incrementare la fruizione dei parchi e ampliarne il pubblico.
Controlli all'Hotel House di Porto Recanati e a Macerata: identificate complessivamente 171 persone e ispezionati 71 autoveicoli. A disporli, nelle giornate del 30 novembre e del primo e due dicembre, è stato il questore della provincia di Macerata Vincenzo Trombadore, in seguito alle tematiche approfondite nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Nell'ambito dell'attività è stato impiegato il personale della questura di Macerata, tra cui poliziotti dell’ufficio immigrazione, congiuntamente al personale del reparto prevenzione crimine di Perugia e dell’unità cinofila antidroga della questura di Ancona.
I controlli sono stati effettuati nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e degrado urbano. In particolare, sono stati passati al setaccio parchi pubblici, istituti scolastici, terminal bus e stazioni ferroviarie. Nel corso dei controlli effettuati a Porto Recanati, l’attività è stata estesa anche all’Hotel House dove sono state controllate alcune decine di persone.
Nell’ambito dei servizi sono state inoltre elevate 4 contravvenzioni per violazioni a norme del Codice della Strada con conseguente sequestro amministrativo di un’auto e il ritiro di una patente di guida e due carte di circolazione.
Sarà un Natale tutto da giocare quello in programma a Potenza Picena. Anteprima già domenica 4 dicembre con i mercatini natalizi a Porto Potenza Picena. Poi il via ufficiale giovedì 8 dicembre con il brindisi di accensione delle luminarie e le prime iniziative. Due gli alberi di Natale: uno luminoso in Piazza Matteotti e un altro in Piazza Douhet. Quest’ultimo sarà accompagnato dal presepe Marotti.
I bambini saranno protagonisti con i laboratori di Babbo Natale allestiti al Teatro Mugellini e la possibilità di consegnare la propria letterina, mentre a Porto Potenza, oltre al tradizionale mercatino per tutta la giornata, è previsto uno spettacolo di ginnastica artistica e ritmica e a seguire il concerto della corale S. Stefano e del coro giovanile Bruno Mugellini. Presenti anche gli amici di Babbo Natale del comitato della Croce Rossa locale.
Il 10 dicembre ancora uno spazio dedicato ai più piccoli con lo spettacolo teatrale "C’è mancato poco" a cura de 'Li Sfiguranti de Montesanto'. I weekend del 10 e 11 e del 17 e 18 dicembre vedranno animazione e letture in Piazza della Stazione con il format "Storie sotto l’albero".
Spazio anche alla fotografia, con la mostra "The early days", a cura del Fotoclub, che raccoglie gli scatti del fotografo ufficiale di Virgin Radio, Henry Ruggeri: inaugurazione prevista per sabato 16 dicembre presso la sala Boccabianca. Inoltre, la biblioteca comunale sarà inoltre promotrice dell’iniziativa “Birbo chi legge”: letture per i più piccoli in programma il 7, 15, 28 dicembre e il 3 gennaio.
Torna presso la Selva dei Frati Minori, dopo due anni di stop a causa della pandemia, il Presepe vivente di Potenza Picena. Le giornate di rappresentazione saranno il 26 dicembre, il 6 e l’8 gennaio dalle 17.30 alle 20. Tema di questa trentesima edizione è “Il per-dono in grado di guarire. Natività e vita di Santo Stefano”. L’iniziativa, diretta dall’Associazione “Amici del Presepe Vivente di Potenza Picena”, è promossa dal Convento Frati Minori Parrocchia Santi Stefano e Giacomo e dal Comune di Potenza Picena con i patrocini della Regione Marche e della Provincia di Macerata.
"C’è davvero bisogno di condivisione e di momenti di spensieratezza – ha spiegato l’assessore alla cultura e al turismo del comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini –. Per questo abbiamo voluto mettere in piedi un calendario di iniziative che privilegia il gioco e i bambini, veri protagonisti del Natale. Regalando ovviamente alla comunità anche momenti di riflessione sul senso di queste festività. Grazie alle Pro Loco, alle associazioni dei commercianti e a tutte le realtà del territorio che, come ogni anno, condividono con l’amministrazione comunale questa missione”.
La comunità di Valfornace ha salutato con affetto il carabiniere Sergio Dimaggio che, dopo sette anni di servizio nella locale stazione dell’Arma, è stato chiamato alla stazione di Fasano, in provincia di Brindisi.
Per l’occasione il sindaco Massimo Citracca e l’assessore Domenico Iori, a nome dell’intera cittadinanza, hanno voluto consegnargli una targa ricordo “per la dedizione e la disponibilità manifestata al servizio del territorio”.
In servizio dall’ottobre 2015 in quella che è stata la sua prima destinazione, il carabiniere Dimaggio ha vissuto a Valfornace tutto il periodo del terremoto collaborando con i colleghi nel fornire aiuto e assistenza alla popolazione. Un impegno, il suo, riconosciuto anche dai suoi superiori. Da sindaco e assessore, infine, i migliori auguri per il nuovo incarico.
Avere una pelle bella e soprattutto in salute è oggi l’obiettivo di moltissime persone, sempre più attente a questo aspetto e costantemente in cerca di soluzioni per apparire al top, contrastando gli inestetismi e valorizzando al massimo viso e corpo. Quello che però in molti non sanno è che l’applicazione di creme e di sieri specifici non è l’unica cosa da fare per avere una pelle bella e sana. Esistono infatti anche integratori da assumere per via orale che consentono di ottenere degli straordinari benefici e che dunque vale la pena conoscere.
Sul portale online FarmaOra è possibile trovare una categoria specifica dedicata agli integratori per la pelle: prodotti consigliatissimi se l’obiettivo è quello di migliorare l’aspetto ma anche la salute della cute. Vediamo però adesso nel dettaglio quali sono i più utili.
# Integratori a base di collagene
Il collagene è una proteina importantissima per la bellezza della pelle ed è proprio grazie ad essa che la cute si presenta bella soda e compatta. Con l’aumentare dell’età, la naturale produzione di collagene inizia a diminuire in modo drastico ed è per tale ragione che la pelle delle persone anziane è meno elastica e più soggetta ai cosiddetti segni del tempo ossia alle rughe. Un integratore a base di collagene è dunque sicuramente consigliato, specialmente dopo una certa età, per mantenere la pelle elastica ed idratata, soda e compatta e dunque più giovane e bella.
# Integratori a base di acido ialuronico
Altrettanto importante per la bellezza e la salute della pelle è l’acido ialuronico, che non a caso troviamo, insieme al collagene, in moltissime creme e sieri. La funzione principale dell’acido ialuronico è quella di stimolare la naturale produzione di collagene e di conseguenza favorire la compattezza della pelle. Questa sostanza è presente in alcuni cibi ma il suo apporto è quasi sempre minimo attraverso la dieta, dunque assumere un integratore specifico può rivelarsi senza dubbio un’ottima idea.
# Integratori a base di Vitamina C
Utilissima per rinforzare il sistema immunitario e dunque aumentare le difese dell’organismo, la Vitamina C è presente anche in diversi integratori per la pelle perché vanta delle ottime proprietà antiossidanti ed aiuta dunque a contrastare i danni provocati dai radicali liberi.
Dove acquistare gli integratori specifici per la pelle
Gli integratori per la pelle si possono acquistare in tutte le farmacie, ma anche online su FarmaOra dove si trova un’ampia scelta di prodotti specifici per tutte le esigenze. Sempre su questo portale è possibile acquistare anche cosmetici e creme di alta qualità per migliorare ulteriormente l’aspetto e la salute della pelle. Come abbiamo accennato infatti, questi rimedi non si escludono a vicenda: integratori da assumere per via orale e prodotti ad uso topico andrebbero anzi utilizzati in sinergia, per ottenere risultati migliori e più evidenti in tempi più rapidi.
Riuscire a rendere la propria pelle più bella e sana non è difficile: basta scegliere le soluzioni giuste e puntare sempre sulla qualità per non sbagliare ed ottenere benefici visibili.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone ha pubblicato un avviso di manifestazione d’interesse per progetti che intendono promuovere e sostenere l’autonomia delle persone adulte con disabilità, focalizzandosi sull’area abitativa e quella lavorativa.
Attraverso tali progettualità l’ente comunitario intende avviare percorsi di autonomia finalizzati alla costituzione di due gruppi appartamento, composti da 6 persone ciascuno, e di promuovere l’occupazione attraverso l’inserimento lavorativo e percorsi formativi professionalizzanti anche digitali.
I progetti saranno finanziati ai sensi del Pnrr Next Generation. La proposta è rivolta a 12 beneficiari e consiste nell’attivazione di 2 gruppi appartamento in soluzioni residenziali identificate sul territorio dell’Ambito Territoriale Sociale 17, avrà durata triennale, con conclusione entro marzo 2026, e sarà articolato in varie fasi.
È prevista una prima valutazione multidimensionale, effettuata da parte di un’équipe multidisciplinare specifica, sulla base della quale si valuterà l’inserimento all’interno di un percorso e la predisposizione di un progetto personalizzato. Vi sarà poi un percorso laboratoriale di osservazione e accompagnamento volto alla costituzione del gruppo appartamento e al potenziamento delle competenze per l’autonomia abitativa.
L’obiettivo è quello di aumentare le autonomie personali (gestione della propria persona,organizzazione dell’abitazione, piano spese ecc.) e vivere con un sostegno per realizzare un percorso di vita maggiormente indipendente e che valorizzi le risorse di ciascuno.
In un secondo momento si avvieranno percorsi di graduale sperimentazione di residenzialità all’interno degli appartamenti previsti, ristrutturati e adattati alle esigenze di autonomia con interventi di domotica.
Rispetto alla componente lavorativa, si realizzeranno specifici percorsi formativi, quali laboratori di competenze professionali e digitali, volti allo svolgimento di un tirocinio o inserimento lavorativo. La finalità è comunque quella di sostenere l’accesso del beneficiario al mercato del lavoro.
Possono presentare domanda di ammissione al progetto le persone in possesso deiseguenti requisiti: essere persone con disabilità o essere in carico al Dipartimento di Salute Mentale, essere in possesso della certificazione della legge 104/92 art. 3 comma 1 oppure articolo 3 comma 3; oppure essere iscritte alla Legge 68/99, avere età compresa tra i 18 e i 64 anni ed essere residente in uno dei Comuni dell’ATS 17 o dell’ATS 18.
I comuni interessati sono Apiro,Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Matelica, Gagliole, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro eTreia. Il bando è consultabile al seguente link
Il Museo di Storia naturale arricchisce il suo patrimonio con nuove acquisizioni, donazioni e affidi ad opera di enti pubblici e collezionisti privati, quali: un esemplare di lupo appenninico, nuove collezioni di insetti, conchiglie, minerali e altri reperti naturalistici.
"Il Museo di storia naturale rappresenta un fiore all’occhiello della nostra rete museale grazie al suo ricchissimo patrimonio, peraltro molto apprezzato - ha affermato l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -. Un Museo che cercheremo di far essere sempre più all’avanguardia inserito in un contesto naturalistico che ne potenzia l’offerta e le possibilità di fruizione e che rappresenta un ottimo volano anche dal punto di vista turistico. Naturalmente un ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale va agli Amici del Museo di Storia naturale che con passione e dedizione si prendono cura delle collezioni e della struttura.”
L’ultimo arrivo è proprio quello di un lupo appenninico (Canis lupus italicus), diffuso nella nostra regione, ritrovato senza vita nel territorio di Ascoli Piceno e recuperato dagli operatori del Centro Recupero Animali Selvatici (Cras).
Grazie a un finanziamento dell’amministrazione comunale, le risorse sono state reperite dall’assessore allo Sviluppo Economico e all’Ambiente Laura Laviano, è stato possibile l’intervento di conservazione effettuato dal laboratorio “Tassidermia di Stefano Panfili” di Gubbio. L’esemplare è stato consegnato nelle scorse settimane e ora sarà esposto in uno spazio apposito per valorizzarne al meglio la visione da parte dei visitatori.
"Abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa per permettere ai visitatori del Museo di Storia Naturale di poter ammirare l’esemplare di lupo appenninico che, come sappiamo, è molto diffuso nel nostro territorio ma difficile da avvicinare - è intervenuto l’assessore all’ambiente Laura Laviano -. Anche in questo caso la sinergia e la collaborazione tra assessorati ha permesso di valorizzare un’eccellenza della nostra città quale è il Museo di Storia Naturale".
"Si tratta di un’acquisizione molto importante per il museo, in quanto specie caratteristica della fauna locale - ha commentato Federico Landi, presidente dell’associazione Amici del museo di Storia Naturale che collabora con il comune di Macerata nella gestione della struttura -. La sua esposizione aiuterà i visitatori a conoscere meglio la specie presente nelle nostre zone, soprattutto appenniniche, protetta dalla Legge 157/92".
“Nell’ultimo anno di attività - ha spiegato ancora il presidente dell’associazione Amici del museo di Storia naturale - il museo ha incrementato il suo patrimonio di 473 uccelli, 6.600 insetti, 10.038 conchiglie, 930 minerali e 1.089 reperti di altre sezioni naturalistiche, provenienti non solo dai nostri territori, ma anche da varie parti del mondo, tra cui spiccano una foca monaca (Monachus monachus), quattro esemplari di aquila reale (Aquila chrysaetos), due gufi reali (Bubo bubo) e altri interessanti esemplari."
La presentazione delle acquisizioni è stata l’occasione per riflettere sulla questione degli spazi espositivi e più in generale della sede della struttura che sarà argomento di condivisione con l’amministrazione comunale. "Stiamo allestendo, inoltre, una nuova illuminazione e delle nuove bacheche. Si tratta di un’opera importante e faticosa che stiamo portando avanti di concerto con l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta e i suoi collaboratori", ha concluso Landi.
Camino al bioetanolo si incendia: una donna trasferita a Torrette con l'eliambulanza. Le fiamme sono divampate nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle 14, nella dimora storica dei Conti degli Azzoni sita in contrada Cimarella, a Villa Potenza di Macerata.
In base a una prima ricostruzione, il camino sarebbe andato a fuoco mentre la donna, una 38enne che lavorava come cuoca all'interno dell'edificio, era intenta a rifornire lo stesso. Nel ritorno di fiamma conseguente è rimasta ustionata a una mano, all'avambraccio destro e a una gamba. Bruciata anche una poltrona.
Sul posto sono subito intervenuti i vigli del fuoco di Macerata per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’immobile. I sanitari del 118 presenti, constatate le condizioni della donna, hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi della villa, ha poi trasferito la 38enne in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette. In base alle informazioni, la donna non si troverebbe, comunque, in pericolo di vita.
Cambio della guardia al vertice della School of Advanced Studies di Unicam. Per i prossimi quattro anni il direttore sarà il professor Michele Loreti, della Scuola di Scienze e Tecnologie, che succede al professor Roberto Ciccocioppo. Il prof. Loreti sarà affiancato dal vicedirettore prof. Andrea Perali.
"Il mondo del dottorato di ricerca – ha sottolineato il prof. Loreti – negli ultimi anni sta vivendo delle grandi trasformazioni; sempre maggiore attenzione viene, infatti, riposta dalla comunità scientifica su quello che è uno dei passaggi fondamentali dell'alta formazione universitaria e un numero sempre maggiore di borse è reso disponibile anche grazie ai progetti come quello del Pnrr che in quest'ultimo anno ha dato modo di attivare una notevole quantità di posizioni di dottorato".
"Una delle sfide più importanti – ha proseguito – è quella di riuscire a rendere il dottorato qualcosa che sia sempre più conosciuto ad esempio dalle aziende del nostro territorio, che possono trovare vantaggio nell'avere una interazione con le nostre dottorande e i nostri dottorandi. Ringrazio il direttore che mi ha preceduto per l’egregio lavoro svolto; il nostro obiettivo è quello di aumentare ancora il ruolo strategico del dottorato e lavoreremo per cercare di costruire una comunità sempre più coesa e capace di comprendere quello che è il ruolo che i dottorandi potranno avere anche nello sviluppo del Paese”.
“La nostra School of Advanced Studies – sottolinea il rettore Unicam Claudio Pettinari – ha raggiunto un ruolo importante nel panorama sia nazionale che internazionale, come dimostrato anche dalla percentuale di dottorande e dottorandi provenienti dall’estero, che supera il 30%. Da quest’anno, inoltre, all’ormai consolidata offerta in diversi ambiti disciplinari, si sono aggiunti due Dottorati di Interesse Nazionale, finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca grazie ai fondi Pnrr con oltre 30 borse di dottorato ciascuno, coordinati da Unicam in consorzio con altri atenei italiani ed enti di ricerca, su tematiche estremamente importanti e di attualità quali le neuroscienze e le blockchain".
"A ciò si aggiungono due consorzi di dottorato molto importanti, coordinati da Unicam, per il rilascio in forma associata del titolo e sono rispettivamente 'Negletted and poverty related parasitic diseases' e 'Natural hazards and disaster risks'. Ringrazio quindi il prof. Ciccocioppo per il lavoro svolto e mi congratulo con il prof. Loreti per questo nuovo incarico e gli auguro buon lavoro" concolude il rettore.
Un teatro Piermarini da tutto esaurito ha accolto una grande rappresentazione firmata Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, attuale sottosegretario al Ministero della Cultura, ha trascinato i presenti nel mondo di Pasolini e di Caravaggio, con due ore di spettacolo incentrate su immagini e parole.
Una serata di grande spessore culturale che ha attirato pubblico da tutto l’entroterra, con il teatro pieno in ogni ordine e poltrona. Il lungo applauso finale ha lasciato poi spazio all’abbraccio di Sgarbi verso i presenti, con il critico che si è intrattenuto a lungo nel post spettacolo all’interno del Foyer del Teatro per chiacchierare e firmare copie del suo libro.
Grande soddisfazione per l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini che ha ringraziato Sgarbi per il bellissimo spettacolo e lo ha accompagnato, a tarda serata, in un tour del teatro e delle bellezze in esso contenute. Il prossimo appuntamento con la stagione teatrale è per il 26 dicembre con il concerto gospel realizzato in collaborazione con San Severino Blues che vede protagonista il gruppo “Gospel Times”.
Un repertorio ricco di gospel “spirituals” e “traditional” interpretati da voci statunitensi e inglesi straordinarie, dalle doti vocali della leader Joyce E. Yuille, il soul di Kenn Bailey, la bravura di Julia St. Louis e la straordinaria voce di Josie St Aimee accompagnati dal fantasioso pianista Michele Bonivento. Inizio dello spettacolo alle ore 21 e 15.
Arriva finalmente l’ok: dopo un lavoro incessante, la Recanatese potrà tornare nel suo stadio. La commissione pubblici spettacoli infatti, dopo il sopralluogo terminato nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19.30, ha dato il suo nulla osta e dunque la squadra giallorossa, ospitata per ben otto partite all’Helvia Recina di Macerata, potrà finalmente esordire al "Nicola Tubaldi" nel match della diciottesima giornata del campionato di serie C, in programma domenica 11 alle 17.30, contro la Virtus Entella.
Si confidava in questo verdetto anche se, in tali situazioni, le incognite sono sempre dietro l’angolo: "E’ il coronamento dei tanti sforzi fatti in questi mesi – ha commentato il sindaco Antonio Bravi - .
“Una grande soddisfazione per tutti visto che si è operato in stretta sinergia con la società e con le altre componenti”.” Tiriamo anche un sospiro di sollievo e tra l’altro il vernissage avverrà contro un avversario di grande prestigio e con una visibilità mediatica davvero molto importante”.
L’impianto recanatese ha subìto delle modifiche sostanziali: dal nuovo manto in erba sintetica, alle tribune dotate di seggiolini, dall’illuminazione agli spogliatoi e a tutti quei requisiti richiesti per ospitare una gara di professionisti, parcheggi compresi.
Domenica 4 dicembre, arriva la Moda sotto l’albero al cine-teatro Rossini (ore 17,30), evento promosso dall'assessorato al turismo del comune di Civitanova Marche nell’ottica di valorizzare il carattere ospitale della città e mettere in vetrina le attività del territorio che operano nel settore turistico-commerciale.
L’iniziativa debutta per la prima volta domenica nel cartellone natalizio "Civitanova…l’emozione del Natale" ideato dall’Amministrazione comunale, che si apre domani con l’accensione delle luminarie del centro.
Il pubblico del Rossini vedrà sfilare in passerella collezioni moda, abbigliamento, borse, scarpe, accessori e abiti nuziali, alternati a momenti di danza e musica, per una serata ricca di intrattenimento che metterà in risalto le eccellenze della città e del territorio, valorizzandone eleganza e la sapienza artigiana.
L’evento è presentato da David Romano di Radio Linea e Sky tv, ed avrà come ospite la Miss Blumare Regione Marche Alessia Settimi. Nel corso della serata si avvicenderanno le performance musicali di Sharin, del laboratorio musicale Il Palco, con esibizioni dei ballerini di Effort Danza. Inoltre saranno distribuiti regali a tutti i bambini partecipanti offerti dal negozio Natural Toys.
Si è chiusa con successo a Civitanova l’iniziativa delle Giornate Fai per le scuole, che da lunedì 21 a sabato 26 novembre ha aperto centinaia di luoghi in tutta Italia alle classi di ogni ordine e grado.
A Civitanova Marche 84 studenti “apprendisti ciceroni”, preparati e accompagnati da dodici “insegnanti ciceroni”, hanno avuto la possibilità di scoprire e approfondire la conoscenza della loro città e hanno condiviso questo sapere con 497 studenti civitanovesi, ai quali vanno aggiunti 51 insegnanti ospiti.
Un modo originale e stimolante per vivere un’esperienza di educazione tra pari alla scoperta dei luoghi dove viviamo. Alle Giornate Fai Scuole di Civitanova Marche hanno partecipato gli istituti scolastici comprensivi Via Tacito, Via Ugo Bassi e Sant’Agostino, in collaborazione con il comune di Civitanova Marche (sostenitore Fai), l’Azienda Teatri di Civitanova, la Pinacoteca civica Marco Moretti e i volontari Fai: Giacomo Canullo, Luana Cardenà, Marisa Castagna, Maurizia Cirilli, Erika Mariniello, Paola Piaggesi, Annaluigia Rinaldi, Patrizia Sabbatini, Serenella Tullio e Silvia Volpe.
Gli studenti “apprendisti ciceroni” si sono cimentati nel tenere visite esclusive e hanno aperto, ad altri studenti, le porte del Palazzo Cesarini Sforza, sede del comune, del teatro storico Annibal Caro nella città alta, dei santuari di San Marone e di Santa Maria Apparente, guidando i loro compagni e raccontando la storia e gli aneddoti legati a questi luoghi, mostrando così un risvolto inedito e a molti sconosciuto.
Un’esperienza didattica e formativa originale che si ripeterà, un importante gesto concreto che, grazie al Fai, senza dubbio ha incoraggiato, arricchito, entusiasmato e coinvolto i giovanissimi nell’impegno a conoscere, valorizzare e tutelare il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, simbolo della nostra identità, perché conoscere vuol dire amare.
La Corte Costituzionale "salva" l'obbligo del vaccino anti Covid introdotto dal governo Draghi nel 2021 per alcune categorie professionali e gli over 50. La Corte ha ritenuto inammissibili e non fondate le questioni poste da cinque uffici giudiziari.
La Consulta ha, in particolare, ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiamo adempiuto all'obbligo vaccinale, di svolgere l'attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali.
Sono state ritenute invece non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico sull'obbligo vaccinale del personale sanitario. Ugualmente non fondate, infine, sono state ritenute le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell'obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico. È quanto rende noto l'Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale, in attesa del deposito delle sentenze.
Una montagna di sanzioni, che sfiorano i due milioni, scatteranno da oggi per chi era tenuto a vaccinarsi contro il Covid e non l'ha fatto: scadono infatti i 180 giorni fissati per giustificare il mancato adempimento all'obbligo vaccinale. Si tratta di professori, operatori sanitari, forze dell'ordine e over 50 che dovranno pagare multe pari a 100 euro a testa.
L'avversione al vaccino è stata più forte in alcune regioni: la maglia nera in termini di multe ai no vax over 50 va al Friuli Venezia Giulia, seguito dalla Calabria e dall'Abruzzo. Mentre tra i territori più virtuosi ci sono Puglia, Lazio, Toscana e Molise, con percentuali delle persone che si sono vaccinate almeno con due dosi che superano il 90% nella fascia di età tra i 50 e i 59 anni.
Si tratta di una decisione destinata a far discutere. Già ieri una cinquantina di no vax provenienti da tutta Italia avevano manifestato davanti alla Consulta con tricolori stretti al collo, cartelloni e felpe con scritte inneggianti alla libertà. E toni accesi erano stati usati durante l'udienza pubblica della Consulta dagli avvocati dei dipendenti e dei professionisti sospesi per non essersi vaccinati, che avevano parlato di un "ricatto dello Stato".
(Fonte Ansa)
Il gioco del Bracciale è ufficialmente patrimonio immateriale dell’Unesco, grazie all’inserimento del Tocatì, programma per la salvaguardia dei giochi e degli sport tradizionali. Così Treia diventa detentrice di un patrimonio che pochi in Italia possono vantare.
Per l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura, il Tocatì è una "buona pratica per l'Umanità". "Non sappiamo descrivere la nostra emozione – ha detto il vicesindaco e assessore alla cultura David Buschittari - Abbiamo raggiunto un grande traguardo, ma è solo l'inizio delle molteplici attività che seguiranno".
"Si tratta di un percorso iniziato qualche anno fa ed è uno straordinario successo anche per la comunità ludica Treia gioco pallone col bracciale, che dal 2008 è stata inserita nel percorso. Sono stati anni intensi in cui la città, grazie all'impegno e alla tenacia dei presidenti dell'Ente “Disfida” Giorgio Bartolacci e Alessandro Verdicchio, non ha fatto mai mancare il suo prezioso supporto. Treia sempre più patria del Gioco del bracciale"- ha concluso l'assessore.
Appignano si veste della magia del Natale, da domani 3 dicembre fino al 6 gennaio, l’amministrazione comunale offrirà ai cittadini, visitatori e turisti un intenso programma di eventi e spettacoli nelle principali vie del suggestivo borgo storico marchigiano.
“La tradizione si rinnova e il nostro Borgo risplenderà di colori, musiche e profumi tipici dell’atmosfera serena e gioiosa delle festività natalizie.-ha dichiarato il sindaco di Appignano Mariano Calamita- Tanti saranno gli incontri culturali, gli eventi, i mercatini, gli spettacoli e i divertimenti che abbiamo programmato e che vivremo lungo le vie del centro storico per grandi e piccini.”
In collaborazione con la Pro Loco e con l’associazione culturale Ricreativa Anziani Appignanesi - A.P.S, il comune di Appignano ha presentato il ricco cartellone di appuntamenti che animeranno le festività natalizie del mese di dicembre e gennaio 2023.
Si parte domani sabato 3 dicembre al teatro “G. Gasparrini” alle ore 21.15 con lo spettacolo “S’andava al cinema” un emozionate viaggio condotto dal violino di Marco Santini con le straordinarie performance con la sabbia della sand artist Paola Saracini, diretto da Francesca Loreti.
Il 7 dicembre dalle ore 21,30 si ballerà sotto le stelle con il “Christmas Party” in Piazza Umberto I, sulle bollenti note del coinvolgente Dj set di Dj TH. Il giorno dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre, si aprirà la mattina alle 9,30, in Piazza Umberto I, con il ritrovo per l’escursione a piedi e in bici nel territorio dell’ ”Internone” di Cingoli, a cura di ASD Drunky Monkey Bike Appignano.
A seguire alle ore 17,30 è previsto l’atteso appuntamento in Piazza Umberto I con l’accensione del grande albero di Natale tra i suggestivi canti natalizi della corale “Scuola Musica 1882” del Corpo Bandistico Città di Appignano, diretta dal Maestro Claudio Ripanti
Il 10 e 11 dicembre saranno due giorni animati dai coloratissimi mercatini di Natale con caldarroste, vin brulè e street food, sulle note delle musiche natalizie degli zampognari e gli acrobatici spettacoli di funambolici artisti di strada. A completare la scenografia natalizia di Appignano sarà il Villaggio di Natale con la presenza di Babbo Natale e della sua slitta guidata dalle renne. Tra giochi e divertimenti in programma per tutte le età, anche le letture animate a cura della Casa editrice Giaconi e i laboratori manipolativi per bambini a cura della Uisp.
Il 10 dicembre nella sala eventi del comune di Appignano alle ore 16 si terrà la consegna dei libri realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al corso di fumetti "Appignano Comics 3" e a seguire, la cerimonia di conferimento del merito scolastico del comune di Appignano agli studenti più meritevoli.
L’11 dicembre alle 17,30 i canti natalizi del coro Gospel “Corale Cristo Re” di Numana saranno protagonisti di un suggestivo concerto in Piazza Umberto I. Il 16 dicembre alle 21.30 andrà in scena Cesare Catà al teatro Gasparrini con lo spettacolo “I racconti delle Sirene, di Scilla e delle vacche sacre del Dio Helios”
Il 18 dicembre ritrovo alle ore 8 al campo sportivo “Andrea Cicarè” in Via Del Monte Appignano per la partenza della seconda edizione della gara podistica competitiva di 10.1 km riconosciuta dalla Fidal e una passeggiata di 5km per i meno sportivi. Entrambe si snodano lungo un percorso asfaltato, ad anello, tra le vie del centro storico del paese e tra le meravigliose colline che scoprono il mare della costa e le montagne dell’Appennino.
Alle 17,30 l’appuntamento per le famiglie è al Teatro Comunale G. Gasparrini con lo spettacolo “Tutti Pazzi per Disney” le più belle canzoni della Disney a cura de l’Associazione Culturale-Musicale-Artistica Gli Stronati di Macerata.
La vigilia di Natale, il 24 dicembre, Babbo Natale accompagnato dal suo fido cavallo, consegnerà personalmente i regali ai bambini lungo le vie di Appignano grazie alla collaborazione del Gruppo Ippico Appignano Altapinus.
Il 26 dicembre alle 21.15 appuntamento con il tradizionale concerto di Natale nella chiesa Gesù Redentore che sarà tenuto dal Corpo Bandistico Città di Appignano. Infine, il 6 gennaio alle ore 16.30 nella Chiesa Gesù Redentore andrà in scena lo spettacolo in dialetto della Compagnia Teatrale Fabio Valenti di Treia “A notte de Natà - tutte ‘e vestje sa parlà”
Dall’8 dicembre al 6 gennaio, nella chiesa Gesù Redentore, nella chiesa della Madonna Addolorata e nel convento Francescano di Forano si potranno ammirare i magnifici presepi in ceramica realizzati dai ceramisti appignanesi e dall’associazione AppCreativa.
Nella chiesa Gesù Redentore in mostra un albero scolpito in legno donato dalla CLC e addobbato con le decorazioni in ceramica create dai ceramisti di Appignano che aderiscono all’evento nazionale “Buon Natale ceramica” organizzato dall’AiCC, Associazione italiana Città della Ceramica.
Sant’Angelo in Pontano annovera tra i suoi figli più illustri don Leonardo Zega, lo storico direttore di Famiglia Cristiana. Per ricordarne la figura di intellettuale, giornalista e religioso di grande spessore, il Festival Storie organizza una giornata a lui dedicata.
Parteciperanno all'evento don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana fino a pochi mesi fa e attuale amministratore delegato del gruppo editoriale San Paolo, e il giornalista Vincenzo Varagona, presidente nazionale dell’Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana).
L’evento avrà luogo domenica 4 dicembre, alle ore 17, nello storico teatro Angeletti e sarà a ingresso libero. Dopo i saluti del sindaco Vanda Broglia, si susseguiranno anche le testimonianze del professore Adelino Montanari, studioso e cultore delle tradizioni santangiolesi, e del giornalista Fabio Paci, che ebbe la fortuna di intervistare varie volte don Leonardo Zega e di cui divenne amico.
Nato a Sant’Angelo in Pontano il 19 aprile 1928, giornalista dal 1949, don Leonardo Zega lavorò 30 anni a Famiglia Cristiana: prima come vice direttore e dal 1980 al 1998 come direttore, portando il settimanale dei Paolini a vendere due milioni di copie, un record.
Entrò tredicenne in seminario, poi gli studi all’Università Gregoriana e indine ordinato sacerdote nel 1954, dedicò la vita al settore editoriale ripeteva spesso: “Famiglia Cristiana è stata la mia… parrocchia di carta”. La rubrica “Colloqui col Padre” era il suo pulpito: ai lettori dispensava consigli, parlava di tutto e nessun argomento era per lui tabù.
Le sue idee liberal lo portarono allo scontro con il Vaticano. Vinse il premio Saint Vincent e a Falerone, nel 2007, gli venne consegnato il riconoscimento di Marchigiano dell’anno. Il 14 giugno 2008 raccontò la sua vita a Penna San Giovanni intervistato da Laura Carassai, caporedattore della Stampa: fu, quella, una delle ultime uscite nelle Marche. Morì il 5 gennaio 2010 stroncato da infarto di rientro da un viaggio alle pendici del Sinai.
Dottorati di ricerca dal taglio internazionale, orientati alle nuove frontiere della formazione, inclusa la transizione digitale, in grado di preparare non solo all’accademia, ma anche al mondo professionale: sono i corsi dell’Università di Macerata che quest’anno contano oltre quaranta iscritti e hanno visto giungere al traguardo una trentina di dottori di ricerca.
A loro l’Ateneo ha dedicato la giornatà di lunedi 1 dicembre all’auditorium UniMc, con il benvenuto ai nuovi arrivati e la consegna delle pergamene a chi ha concluso il percorso quest’anno. "E’ necessaria questa connessione fra saperi tradizionali e innovazione per poter agire nel mondo attuale senza essere autoreferenziali e chiusi nei limiti di una disciplina”- ha ribadito il rettore John McCourt.
Proprio nei giorni scorsi il Senato accademico ha approvato i fondi per la mobilità di dottorandi e dottorande, così da consentire loro esperienze in centri di studio e ricerca all’estero, testando, allo stesso tempo, la validità della formazione conseguita nel sistema italiano.
Altri obiettivi sono l’individuazione di una sede per la Scuola di dottorato e una connessione con la casa editrice di Ateneo Eum per la pubblicazione dei lavori di tesi. "La scuola – ha detto la direttrice Laura Melosi - è il punto di riferimento per la formazione e la gestione delle carriere. Non è un percorso di facile accesso, non sarà un percorso di poco sforzo ma è sicuramente un percorso di crescita."
Secondo l’ultima indagine AlmaLaura, il tasso di occupazione dei dottori di ricerca dell’Università di Macerata a un anno dal titolo è del 95,8%. La maggior parte di loro, l’83%, svolge una professione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione, non solo in campo accademico, c’è chi ha vinto assegni di ricerca a Maastricht, ma anche in altri settori, tanto che sono stati fatti gli esempi di ex studenti ora occupati all’interno di Ministeri o della Fao.
Il rettore McCourt ha rilevato anche una problematica di carattere nazionale. “Alla presentazione del supercomputer Leonardo all’Università di Bologna, come rettori abbiamo fatto presente alla Ministra Anna Maria Bernini la necessità di prevedere un percorso successivo al dottorando, tramite assegni di ricerca o altre forme per garantire la continuità degli studi, soprattutto in considerazione dell’importante investimento nel settore previsto dal Pnrr”.
Durante la cerimonia hanno presentato i nuovi corsi di dottorato i coordinatori Anna Ascenzi, Benedetta Barbisan, Massimo Meccarelli, Roberto Lambertini e Enzo Valentini in rappresentanza di Luca De Benedictis.
Ecco i nomi dei dottori di ricerca 2022 di UniMc. Per il corso in Global studies: Elisabetta Baldassini, Andrea Bruscia, Fabio Coacci, Nicola Costalunga, Giovanna Lauria. Per il corso in Human Sciences: Elisa Cirilli, Martina Crescenti, Concetta Ferrara, Sofia Montecchiani, Silvia Notarfonso.
Per il corso in Quantitative methods for policy evaluation: Lorenzo Di Giorgio, Perla Irasema Rivadeneyra García, Elisa Scibè, Saverio Storani. Per Scienze giuridiche: Tarak El Haj, Gabriel Faustino Santos, Jacopo Fortuna, Olena Liakh, Gian Piero Marcellini, Gianmario Mietti, Alessia Novelli, Federica Passarini, Gianluca Sampaolo, Stefano Torregiani. E, infine, per Studi linguistici, filologici, letterari: Cristiano Biondini, Paola Ciandrini, Roberto Lauro, Gioele Marozzi, Federica Marti, Andrea Rossi.
Diventano 28 i Frecciarossa sulla linea ferroviaria Adriatica con l'orario invernale che scatta l'11 dicembre: Oltre alla conferma degli attuali 24, diventano Frecciarossa 4 collegamenti tra Venezia e Lecce con fermate nelle Marche e in Abruzzo. Lo rende noto Trenitalia
Si arricchisce anche l'offerta nelle Marche con 161 treni al giorno, per circa 80mila posti a sedere offerti e circa 700 posti bici (che saliranno a 1.100 nel periodo primaverile), arrivano due nuovi collegamenti regionali veloci tra Ancona e Ascoli Piceno: uno in partenza dal capoluogo marchigiano, alle 19:15, che permetterà di raggiungere Ascoli Piceno in 45 minuti e Ascoli in 89, il secondo partirà invece da Ascoli alle 18:15, con arrivo ad Ancona alle 20:00.
Previsti due treni straordinari tra Ancona e Bologna il 22 e 23 dicembre. Ulteriore miglioramento anche dei collegamenti diretti tra nord e sud della regione, senza dover cambiare treno. Confermati infine i servizi combinati treno + bus per le città di Urbino, Fermo e per la Politecnica di Ancona, che hanno avuto grande successo, ormai consolidati nell'offerta ferroviaria regionale.