Sostenitori diversi ma con lo stesso obiettivo: innalzare il livello di consapevolezza dei cittadini sul tema della prevenzione delle neoplasie. Questa mattina, la Sala della Giunta del Comune di Civitanova Marche ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del progetto La prevenzione oncologica in piazza che vede attivi Fondazione Ant con il sostegno di Comune di Civitanova Marche, Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, Banco Marchigiano Credito Cooperativo Italiano, Eurosuole SpA e Atac Civitanova SpA.
Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore Barbara Capponi, insieme alla presidente nazionale Ant Raffaella Pannuti e all’omologa della sezione Civitanova Fiorenza Paffetti Perugini, i dottori Marco Boccaccini e Maria Solipaca, Raffaela Ercoli dell’Eurosuole e Daniela Milano, responsabile marketing Banco Marchigiano.
A Civitanova saranno cinque le giornate dedicate alla prevenzione oncologica, dall’8 al 12 luglio, per un totale di circa 120 controlli gratuiti, già al completo, messi a disposizione della cittadinanza, che avranno luogo per mezzo dell’ambulatorio mobile di Fondazione ANT. Il Bus della Prevenzione sosterà in Piazza XX Settembre per 5 giorni: lunedì dedicato ai controlli diagnostici del ‘Progetto Mammella’, per proseguire martedì 9 col ‘Progetto Testicolo’ e da mercoledì 10 a venerdì 12 luglio col ‘Progetto Tiroide’. Venerdì si concluderà con la consueta cena di beneficenza organizzata dalla delegazione Ant di Civitanova Marche cui è possibile prenotarsi.
“Presentiamo un’iniziativa molto importante, un’intera settimana dedicata alla prevenzione oncologica – ha detto in apertura il sindaco Fabrizio Ciarapica – e siamo onorati di avere qui con noi oggi la presidente Pannuti. L’Amministrazione dà il suo contributo e vuole essere da esempio e da traino anche per i privati; ciascuno può dare il proprio supporto in occasioni di grande rilevanza come accade per questo progetto. Ringraziamo Ant, le aziende e i tanti volontari che ogni giorno con tanta passione si mettono a disposizione degli altri”.
Fondazione Ant ha un bacino di utenza delle attività di diagnosi precoce che, dal 2004 a oggi, ha raggiunto quota 264.041 pazienti, di cui 3.569 nelle Marche. “Le visite di prevenzione sono uno strumento fondamentale nella lotta contro il cancro e la partecipazione di così tanti cittadini dimostra quanto sia sentita questa necessità – ha spiegato la presidente Raffaella Pannuti - Ringraziamo ancora una volta le realtà, socialmente attive e responsabili, che grazie al loro sostegno, hanno reso possibile questo importante evento. Il Comune di Civitanova Marche ha messo già in atto quelle che sono le linee guida della Legge 117, e sono felice di essere qui per il lancio di queste giornate che sono un fiore all’occhiello per tutta la comunità nella consapevolezza che i controlli di prevenzione oncologica restano la chiave per evitare 180mila decessi per tumore nel nostro Paese nei prossimi due anni”.
“Collaboriamo da anni con l’Ant, che è parte anche della nostra Consulta – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - . È un grande piacere incontrarsi di persona, ci eravamo conosciuti via zoom durante la pandemia per portare aiuto alle persone in emergenza. Da soli non si va da nessuna parte, abbiamo formato una bella rete con ricadute concrete e risposte ai bisogni reali dei cittadini”.
“Ringrazio tutti coloro che credono in noi – ha sottolineato la presidente Fiorenza Paffetti Perugini – sono certa che chi è al nostro fianco sia consapevole del grande servizio svolto dall’Ant per la cittadinanza. Grazie a tutti i nostri sostenitori”.
“Noi ci siamo era lo slogan durante la pandemia, quando eravamo in pochi a portare aiuto ai malati di Covid – ha raccontato il dottor Marco Boccaccini - Noi ci siamo anche oggi, con una nuova scommessa sulla prevenzione di prossimità, perché un bus con medici nel salotto buono della nostra città, conta più di mille parole. La prevenzione fa la differenza per la guarigione, invitiamo gli uomini che purtroppo sono poco abituati a farla, ad iniziare anche in giovane età con visite programmate. Grazie a tutti per essere a fianco dell’Ant”.
“Cerchiamo di rispondere sempre in maniera positiva alle iniziative di solidarietà – ha detto Raffaella Ercoli – la nostra è un’azienda del territorio che sostiene le iniziative con finalità sociali e questo progetto sulla prevenzione è fondamentale”. “Da anni siamo partner dell’Ant – ha sottolineato Daniela Milano per conto del Banco Marchigiano. Quest’anno ci siamo impegnati sul fronte del progetto tiroide e sosteniamo la campagna della prevenzione sotto diversi aspetti che sono tutti di grande rilevanza per le famiglie”.
IL CALENDARIO:
lunedì 8 luglio 2024: n.16 controlli ‘Progetto Mammella’ ANT
martedì 9 luglio 2024: n.24 controlli ‘Progetto Testicolo’ ANT
mercoledì 10, giovedì 11 e venerdì 12 luglio 2024: n.72 controlli ‘Progetto Tiroide’ ANT
Tremila medicinali sequestrati tra pasticche, boccette, bustine, verosimilmente contenenti viagra, botulino e altri prodotti medicali di importazione e vendita illecita in violazione del decreto che recepisce una direttiva Ue la quale disciplina la somministrazione e l'utilizzo di farmaci a uso umano.
I prodotti sono stati scoperti ad Ancona nell'ambito di un'operazione nazionale di polizia giudiziaria, coordinata dal Servizio centrale operativo, per contrastare e reprimere il favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
In provincia di Ancona sono stati controllati cinque centri massaggi e denunciate due persone: una per vendita illegale di medicinali e ricettazione, l'altra per la sua posizione irregolare sul territorio nazionale. Al momento, invece, nessuna denuncia nell'Anconetano per favoreggiamento della prostituzione a seguito di questi controlli.
Nel capoluogo marchigiano l'operazione ha coinvolto la Squadra Mobile della Questura, personale della divisione Pasi, dei commissariati, della Scientifica e del Nucleo operativo della guardia di finanza, ognuno per settori specifici di competenza.
I controlli sono stati eseguiti in centri massaggi per l'ipotesi che tali esercizi celassero in realtà attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Durante le verifiche, in particolare in un'attività nelle immediate vicinanze del centro di Ancona, sono stati trovati e sequestrati i medicinali illegali. Nessuna segnalazione invece sul fronte del favoreggiamento della prostituzione ma le indagini e gli accertamenti proseguiranno. A supporto degli uffici investigativi hanno operato anche due equipaggi del Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche e un interprete italiano specializzato nella lingua maggiormente diffusa nei centri massaggi controllati.
La cucina è una delle stanze principali della nostra casa. Si tratta di un luogo sempre frequentato e centro della casa per incontrarsi, chiacchierare e soprattutto mangiare insieme.
La parte principale della stanza è proprio la cucina e le sue funzionalità. Questo elettrodomestico non si ferma solo ai fornelli ma è tutto l’insieme dei singoli componenti che poi definisce l’esperienza di cucinare.
Per questo motivo è molto importante prestare attenzione a tutti gli aspetti della cucina e scegliere con cura ogni aspetto per avere una cucina di tutto rispetto, comoda e conviviale.
Uno degli elementi importanti è il rubinetto della cucina, fondamentale per sciacquare i cibi e dopo un bel pranzetto o una cena fantastica, purtroppo lavare i piatti.
Vediamo insieme quali sono gli elementi da considerare quando bisogna scegliere un lavandino e come trovare la soluzione perfetta.
Scegli con cura la canna del tuo lavandino
Un primo elemento da considerare riguarda la preferenza rispetto alla canna del lavandino e scegliere se optare per una canna bassa oppure alta. I lavandini a canna alta tendono a essere più comodi per pentole alte e per lavelli di grandi dimensioni.
Questo tipo di rubinetti sono molto versatili e sul mercato è possibile trovare un’ampia varietà di modelli che rispondono a esigenze diverse.
È possibile trovare dei modelli con canna abbattibile per sfruttare al massimo gli spazi utili soprattutto se hai una finestra nei pressi del rubinetto. Oppure puoi trovare rubinetti a canna alta con doccetta estraibile per pulire in maniera più precisa e comoda.
Scegli questo tipo di lavello se la distanza tra il lavello e il pensile è elevata. In caso contrario, in cui hai bisogno di un rubinetto da cucina compatto perché non hai molto spazio, opta per un lavandino a canna bassa.
Rubinetto da appoggio o da parete: scegli la soluzione più comoda
Lo stesso discorso va fatto per un secondo elemento del rubinetto cucina, ovvero decidere se optare per un rubinetto da appoggio oppure a parete. Il rubinetto a parete è anch’esso perfetto per i lavelli più grandi e in commercio è inoltre possibile trovare dei modelli moderni e adatti a tutte le esigenze, esplora le offerte e trova soluzioni perfette online, come ad esempio i rubinetti da cucina che puoi trovare su Rubinetterishop.com.
Il rubinetto da appoggio invece è un’opzione maggiormente indicata per gli spazi ristretti e quando si preferisce sfruttare al meglio lo spazio disponibile.
Tipo di apertura del lavandino un elemento da non sottovalutare
Un terzo elemento da considerare riguarda il tipo di apertura dei lavandini. In commercio è possibile trovare diversi tipi di apertura che possono adattarsi a qualsiasi stile voi abbiate in mente.
I rubinetti più comuni sono a monocomando che come suggerisce il nome hanno una sola maniglia che apre e chiude per regolare la temperatura dell’acqua. Si tratta di rubinetti molto pratici e che riescono ad adattarsi perfettamente a tutti i tipi di cucina.
Altri tipi di rubinetti, chiamati bicomando presentano due manopole che permettono di regolare la temperatura.
Il vetiver è una delle note olfattive più affascinanti e complesse in profumeria. Originario dell’India, questa nota ha un inequivocabile e distintivo aroma ricco, terroso, con sentori fumosi e speziati. Viene infatti spesso descritto come una nota che ricorda il terreno bagnato dopo la pioggia.
Questa qualità lo rende un ingrediente molto utilizzato per la creazione di fragranze consigliate ad un pubblico maschile, ma la rendono una base eccellente anche per profumi femminili o unisex con sfumature più verdi e fresche.
Se stai cercando un profumo al vetiver che possa adattarsi perfettamente alle tue preferenze presentando una concettualizzazione che renda protagonista questa nota olfattiva, in questo articolo troverai delle proposte che possono interessarti.
Se stai cercando uno shop in cui acquistare profumi che escano dai canoni dell’ordinario, clicca qui.
Vetiver Extraordinaire di Frederic Malle
Vetiver Extraordinaire è stato creato da uno dei nasi più popolari, geniali e discussi degli ultimi anni, Frederic Ropion, autore del celebre Alien di Thierry Mugler e di Portrait of a Lady, intramontabile capolavoro di profumeria artistica sempre firmato Frederic Malle.
In Vetiver Extraordinaire il Naso ha realizzato un approccio moderno e ricercato a questa nota olfattiva. Il vetiver è scorgibile in modo puro, raffinato, e la presenza di note fresche e balsamiche tende a riequilibrare i sentori olfattivi che il vetiver stesso causa, creando un’esperienza olfattiva verde, fresca, creando dipendenza per tutti gli amanti di questo genere di esperienza olfattiva.
Original Vetiver di Creed
Original Vetiver è un profumo che presenta e racconta il vetiver nelle sue sfumature più verdi e fresche, lasciando per un secondo da parte i sentori fumosi di questa nota olfattiva.
La freschezza del vetiver viene rimarcata e sottolineata dalla presenza di note agrumate e speziate, che vanno proprio a smussare i contorni più scuri di questa nota olfattiva, che, non potendo ovviamente sparire, fanno da sottofondo ad una composizione fresca, balsamica e frizzante che rendono questo profumo particolarmente portabile e versatile.
Greenley di Parfums de Marly
Greenley non è un profumo che celebra il vetiver come sua nota regina a differenza delle composizioni precedenti.
Tuttavia, la presenza di note fruttate raramente accostate con esso rendono questa fragranza un must da consigliare per tutti gli amanti del vetiver.
La presenza di mela verde, bergamotto ed ambroxan regalano il massimo livello di leggerezza che ci si possa aspettare in presenza del vetiver.
Il vetiver in questa fragranza rappresenta la punta terrosa, quasi seria, che conferisce rotondità all’esperienza olfattiva. Una lettura che vede il vetiver da un’altra prospettiva, restituendone un’immagine molto diversa dal solito.
A prescindere dal tipo di profumo che andrai ad acquistare, provare diverse sfumature di vetiver per capire quale sia quella che ci descrive maggiormente, quale quella che riusciamo ad indossare con maggior disinvoltura e per il più alto numero di ore ci dà la possibilità di vivere il profumo come un’esperienza che va al di là del semplice sfoggiare un oggetto che si possiede: indossare un profumo che sentiamo rappresentarci può essere paragonabile ad un viaggio interiore che si fa alla ricerca di sé stessi.
Il geometra Luigi Carelli è il nuovo segretario della città di Macerata per il partito "Noi Moderati". Dopo un'attenta analisi e data la convergenza di idee, Paolo Perini, coordinatore provinciale del partito di Maurizio Lupi, ha nominato due figure per il capoluogo.
Luigi Carelli è così il primo segretario di partito per il capoluogo e al suo fianco, come vice segretario, ci sarà il professore Guido Garufi, anche lui nominato questa settimana. Carelli e Garufi hanno esperienza politica, entrambi sono stati eletti in passato in Consiglio comunale.
"Dopo una serie di riunioni - afferma il coordinatore provinciale Paolo Perini - abbiamo trovato intese nei contenuti. Ora pensiamo alle persone per costituire il polo centrista, civico e moderato: è questa l’area che porta stabilità e buonsenso necessari per rilanciare lo sviluppo reale del territorio, investendo sulla scuola, sulla cultura, sulla famiglia, sulla salute, sulle imprese e sul lavoro. È in piena corsa l’attività di Noi Moderati per l’importante appuntamento elettorale cittadino e regionale del prossimo anno".
La doccia è un momento sacro della giornata che permette di rilassarsi e dedicare qualche tempo al nostro relax e alla cura del nostro corpo.
È per questo motivo che bisogna considerare al meglio tutto ciò che circonda il mondo della doccia e scegliere soltanto accessori e indumenti che siano di qualità e ci permettano di rilassarci al meglio.
Uno degli accessori fondamentali da tenere in considerazione è senza dubbio l’accappatoio.
Si tratta di un accessorio da prendere in considerazione e soprattutto considerare attentamente.
In commercio infatti esistono molte tipologie di accappatoio, ognuna delle quali in grado di dare dei suoi vantaggi e adattarsi a gusti e preferenze differenti.
Vediamo insieme quale accappatoio potrebbe essere perfetto per te.
Considera la lunghezza dell’accappatoio per le tue necessità
Un primo aspetto da considerare riguarda la lunghezza dell’accappatoio. Gli accappatoi corti infatti sono perfetti per i periodi estivi e permettono una maggiore leggerezza sulla pelle. È importante considerare la stagione in cui verrà usato per ottenere sempre il massimo comfort a ogni doccia.
Gli accappatoi lunghi invece sono perfetti per avvolgerti durante l’inverno e darti una sensazione di calore, quasi come una coccola.
È importante scegliere una lunghezza appropriata per la tua altezza. Alcuni accappatoi potrebbero risultare molto scomodi se risultano troppo corti o lunghi e ingombranti.
Assicurati di avere la lunghezza perfetta per goderti appieno le tue docce.
Scegli il tessuto perfetto per le tue necessità e lasciati coccolare dal tuo accappatoio
Il tessuto dell’accappatoio è un altro elemento da prendere in considerazione per acquistare l’accappatoio perfetto per te.
Ognuno di questi tessuti presenta delle caratteristiche che possono essere più o meno apprezzate a seconda della persona.
Uno dei tessuti classici e più utilizzati è la spugna. Si tratta di un tessuto molto morbido e assorbente che è in grado di fornire un’asciugatura perfetta ogni volta. Allo stesso tempo alcuni dei modelli potrebbero risultare molto pesanti per chi non è abituato a questo tipo di accappatoi. Questo modello è consigliabile a chi cerca una coccola in più dopo la doccia e adora avvolgersi in tessuti morbidi.
La microfibra invece è diametralmente opposta, si tratta di un tessuto molto leggero e compatto che può essere facilmente trasportato. Nonostante si tratti di un tessuto leggero non perde di asciugabilità e in grado di fare bene il proprio lavoro.
Si tratta di un tessuto perfetto soprattutto per chi adora le docce veloci e chi magari tende a farsi molto docce fuori casa come gli sportivi.
Accessori e cappuccio: scegli il modello giusto per te
Infine dovrai considerare quali funzioni desideri avere per il tuo accappatoio.
Dovrai decidere ad esempio se optare per un accappatoio con cappuccio, comodo soprattutto in inverno per evitare sbagli di temperatura. Oppure potrai optare per un accappatoio senza cappuccio perfetto per i tuoi momenti di relax a casa per stenderti e goderti la tranquillità della tua casa.
Inoltre dovrai considerare se desideri acquistare modelli con tasche per inserire qualche oggetto comodo durante la doccia soprattutto quando porterai l’accappatoio con te quando pratichi i tuoi sport.
Trova il modello perfetto per te tra tutte le offerte presenti in commercio, clicca qui se desideri approfondire e trovare il tuo prossimo accappatoio preferito.
È stato presentato questa mattina il progetto In Opera promosso dal Comune di Macerata – Assessorato alle Politiche Sociali - in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e le realtà del terzo settore del territorio maceratese. L’iniziativa, arrivata alla sua seconda edizione, è volta alla promozione dell’inclusione attraverso l’opera lirica, ambito all’interno del quale le istituzioni e le agenzie culturali progettano e promuovono percorsi indirizzati a riallacciare rapporti e legami per il benessere delle persone. In Opera è rivolto agli anziani, ai malati di Alzheimer, alle persone con disabilità e a tutta la comunità.
“In Opera è un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale che mette al centro l’inclusione e l’opera lirica promuovendo forme di partecipazione attiva – ha commentato il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Con In Opera, l’arte diventa strumento di promozione e di benessere per tutti e abbiamo così voluto estendere anche alle persone più fragili la possibilità di fruire della bellezza della musica e dell’arte; un risultato raggiunto grazie alla preziosissima collaborazione di tutte le associazioni del territorio. L’inclusione è un processo sociale che dobbiamo raggiungere e sviluppare giorno per giorno e in questo caso l’arte è in grado di arrecare benefici in termini di immediatezza, oltrepassando le categorie cognitive per essere percepita, da chiunque, con il suo linguaggio universale”.
“Cultura e inclusione costituiscono un binomio da cui oggi non si può prescindere - afferma Paolo Gavazzeni, direttore artistico del Macerata Opera Festival. Per questo la mia adesione al progetto, con il sovrintendente e il Cda è convinta e piena. Viviamo purtroppo un’epoca di violenza che deriva anche da tanti stereotipi e tabù difficili da superare. L’opera aiuta, dona alle categorie più fragili emozioni, migliora la qualità della vita. Gli artisti da sempre vedono lontano e insegnano a noi spettatori; nella loro sensibilità e capacità di emozionare dobbiamo trovare la via per una quotidianità migliore”.
Il progetto prevede, tra le varie azioni, tutte completamente gratuite, seminari di formazione sull’opera lirica rivolti agli operatori sociali, ai caregiver e alle persone con disabilità per avvicinarsi alla musica come strumento di accessibilità e inclusività. Altra attività sarà quella dei giochi ritmici, un vero e proprio allenamento sensoriale in chiave di animazione clinica o, volendo pensare un percorso continuo nel tempo, di abilitazione e riabilitazione di funzioni evolutive inficiate quali il linguaggio, il controllo dei movimenti, il pensiero. I seminari di formazione saranno tenuti da Michele Pirani, attore, regista, docente di musica, canto e tecnica vocale e hanno l’obiettivo di offrire strumenti affinché si possano realizzare laboratori sensoriali, artistici ed esperienziali presso le associazioni che si occupano di disabilità cognitiva e demenza senile con l’allestimento dei lavori prodotti.
Altre attività del progetto In Opera sono le visite guidate alla sartoria teatrale e allo Sferisterio per i soggetti affetti da demenza o disabilità cognitive, dando la possibilità di un’esperienza unica visitando il luogo dove nasce la magia dei costumi dell’opera, e i TIS (tirocini di inclusione sociale) rivolti a quattro giovani con disabilità che nelle serate dell’opera svolgeranno il servizio di accoglienza insieme agli operatori preposti.
Anche nel 2024 l’associazione Arena Sferisterio patrocina il progetto “In Opera”. Saranno tre gli appuntamenti realizzati in collaborazione che, nella cornice di piazza Cesare Battisti (ore 18.30), consentiranno a tutta la cittadinanza di apprezzare le arie più famose delle opere in programma nel Mof 2024. Il ciclo di concerti è a cura di Cesarina Compagnoni, che sarà sempre impegnata come pianista accompagnatrice, mentre la narrazione sarà affidata a Michele Pirani. Nelle stesse date gli ospiti della casa di riposo Villa Cozza, dei centri Alzheimer dell’Afam e del Centro diurno “La sorgente” potranno assistere a concerti loro dedicati presso Villa Cozza alle ore 17.
Lunedì 29 luglio appuntamento dedicato alla Bohème di Giacomo Puccini con il soprano Marica Lina Bisogno impegnata in tre brani celebri quali “Si, mi chiamano Mimì”; “Donde lieta uscì” “Sono andati? Fingevo di dormire” e ancora nell’aria da camera “Sole e amore”. Martedì 30 luglio le pagine musicali saranno tratte da Norma di Vincenzo Bellini e interpretate dal soprano Giulia Bruni: “Casta Diva”, “Sgombra è la sacra selva”, “Qual cor tradisti, qual cor perdesti”, “Deh! Non volerli vittime” cui si aggiunge “Vaga luna, che inargenti” sempre di Bellini. Mercoledì 31 luglio ci sarà il concerto dedicato a Turandot di Puccini con i soprani Edy Bigotto e Gloriela Villalobos Torres impegnati in “Signore, ascolta!”, “In questa reggia”, “Tu che di gel sei cinta” e nella pagina cameristica pucciniana “Terra e mare”. Tutte le interpreti sono allieve del Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, tranne Edy Bigotto che è un’artista del Coro Lirico “V. Bellini”.
Tra la attività previste ci sono anche incontri su classi selezionate del triennio delle scuole secondarie di secondo grado, nell’ambito del progetto “Guardami negli occhi” sul contrasto alla violenza di genere, promosso dal Comune di Macerata. Il progetto, che ha lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni su questa piaga sociale, terminerà, come di consueto, con un evento che si svolgerà a teatro Lauro Rossi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. I ragazzi presenteranno i loro lavori (cortometraggi, testi, piece teatrali…) legati all’opera di Madama Butterfly di Giacomo Puccini, declinandola in chiave moderna e analizzandola alla luce del drammatico fenomeno sociale.
A conclusione del progetto sarà realizzato un video promozionale che racconterà i passaggi significativi di In Opera trasmettendone, così, il messaggio. Le persone con fragilità al centro del progetto avranno l’opportunità di raccontare l’esperienza vissuta attraverso questo percorso di arte, bellezza, musica e socialità e le giornate di set saranno un momento di condivisione e di lavoro di squadra in cui professionisti e partecipanti si uniranno per realizzare qualcosa di unico e inedito. Il prodotto finale, realizzato dal regista e sceneggiatore Leonardo Accattoli, sarà un importante strumento divulgativo di cultura e inclusione.
Collaborano al progetto In Opera Anffas, Afam, Nuovi Amici, Papa Giovanni, Di Bolina, Ci sono anch’io, Dipartimento di Salute Mentale dell’Ast, Dipartimento di Dipendenze Patologiche dell’Ast, centro per Alzheimer “La sorgente” e IRCR Macerata.
"La sagra della vongola di Ancona a Civitanova Marche? È come se ad Acqualagna il comune patrocinasse la sagra del tartufo di Norcia...sarebbe una barzelletta". Con questa dura nota il consigliere comunale Giorgio Pollastrelli, a nome della classe dirigente locale del partito 'Lega Salvini Premier Civitanova Marche', commenta la notizia dell'approvazione della delibera di patrocinio per la festa della vongola di Ancona al Varco sul Mare.
"Sotto il varco verrà promosso il prodotto ittico di Ancona invece che quello civitanovese con la cucina di un ristorante di Recanati - si sottolinea nel comunicato -. Noi della Lega Salvini Civitanova siamo contrari e invitiamo i civitanovesi a non prendere parte a questa iniziativa e di sostenere i ristoratori civitanovesi tradizionali andando a mangiare nei loro ristoranti di pesce che ogni giorno acquistano prodotti freschi locali".
In sostanza il comune di Civitanova Marche a luglio, in piena stagione estiva, autorizza un ristoratore di fuori a venire a Civitanova Marche ed occupare (grazie al patrocinio pagherà la metà) una delle piazze fronte mare piu grandi dell’Adriatico per cucinare vongole, ovviamente di fuori (Ancona). Leggendo la delibera si denota anche un certo imbarazzo nel giustificarne la valenza pubblica e la pubblica utilità tanto che sono più le righe in cui il dirigente specifica l’estraneità del Comune e la non responsabilità di quanto potrebbe avvenire, di cosa verrà cucinato, di come sarà organizzato", puntualizza Pollastrelli.
"Purtroppo questa delibera permetterà a qualsiasi ristoratore di fuori di venire in città e pretendere la zona del Varco per cucinare un weekend e tornarsene a casa con un buon incasso infischiandosene di chi lavora , investe e paga le tasse a Civitanova Marche cercando di proporre una ristorazione di qualità, con prodotti di filiera corta nel rispetto di quanto la clientela che ama il pescato e le vongole richiede ad una città di mare come Civitanova Marche. Oppure, se i cittadini amano le sagre, vi consigliamo vivamente la sagra del pesce della Parrocchia San Carlo Borromeo da venerdì a domenica", conclude la nota.
Dopo aver ufficializzato il proprio ingresso nel mondo del calcio e la nomina di Federico Giunti come direttore tecnico del progetto Academy, il Gruppo Lube è a lavoro per programmare la prossima stagione calcistica.
Come affermato durante la conferenza di presentazione della Lube Academy, la “stella polare” del progetto sarà l’Aurora Treia, che ha grosse chance di essere ripescata nel girone B di Promozione dopo la retrocessione a cui era stata condannata nell’ultima stagione.
Per i piani ambiziosi che sono stati fatti durante la conferenza stampa, servirà allora un tecnico abile ed esperto, in grado di guidare l’Aurora Treia in questo nuovo percorso. Ecco allora che il nome accostato alla panchina treiese risponde al nome di Gianfranco Zannini, che avrebbe incontrato il presidente Stefano Cegna e il suo entourage e condiviso con loro visioni e prospettive del progetto, sia da un punto di vista umano che sportivo. Le parti sono, dunque, molto vicine e una volta posto l’ok da parte del Gruppo Lube l’incarico sarà formalizzato.
Dopo aver guidato inizialmente il Montegranaro in Eccellenza, Zannini ha chiuso la scorsa stagione con la Biagio Nazaro, nel girone A di Promozione, dove insieme all’amico e compagno di avventure Sauro Trillini ha raggiunto la qualificazione ai playoff. L’allenatore, che ha compiuto 60 anni quest’anno, può vantare esperienze significative in carriera sulle panchine di Sambenedettese, Recanatese, Tolentino e nelle giovanili dell’Ancona, dove tra l’altro ha allenato Luca Ballini, nuovo direttore sportivo dell’Aurora Treia. Nelle stagioni scorse era stato più volte contattato dal club treiese, senza mai trovare il giusto accordo. Questa volta sembra che finalmente il matrimonio si possa fare.
Continua senza sosta l’impegno dei carabinieri nel cuore del cratere sismico, con un’attenzione particolare alla sicurezza nei numerosi cantieri sparsi sul territorio. Recentemente, i militari della stazione carabinieri di Penna San Giovanni, supportati dal nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato un controllo in un cantiere della strada provinciale 84, a Monte San Martino, destinato ai lavori di mitigazione del rischio idrogeologico.
L’ispezione ha portato alla luce una serie di violazioni sia penali che amministrative in materia di sicurezza sul lavoro, in base al decreto legislativo 81/2008. Tra le principali infrazioni riscontrate, l’assenza di personale addetto al primo soccorso e criticità legate alla viabilità del cantiere, dovute alla mancanza di un ingresso idoneo. Inoltre, è stata individuata la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto, condizione che ha determinato la sospensione dell’attività imprenditoriale e l’imposizione di una maxi-sanzione per "lavoro nero".
Le indagini hanno anche rilevato violazioni del Testo Unico sull’Edilizia, con l’omessa esposizione del cartello di cantiere, che dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’operatività dei lavori, al committente e alle autorizzazioni necessarie.
Le contestazioni sollevate ai due responsabili del cantiere sono state trasmesse alla Procura della Repubblica di Macerata. Le conseguenti sanzioni includono ammende penali per un totale di circa 14mila euro e sanzioni amministrative di 4.400 euro.
(Foto di repertorio)
L’azienda sanitaria territoriale di Macerata, in linea con le disposizioni dell’assessore regionale alla sanità, potenzia i servizi dell’emergenza territoriale nei mesi estivi di luglio e agosto, caratterizzati da un maggiore afflusso di turisti e residenti fuori regione, per rispondere alle necessità di salute della popolazione del proprio territorio di riferimento.
Da sabato 6 luglio nelle aree interne sarà attiva una Potes turistica aggiuntiva rispetto agli attuali mezzi di soccorso, che sarà presente sia nei giorni festivi che pre festivi, con orario dalle ore 10 alle 18.
Nello specifico l’ambulanza infermieristica nella zona montana sarà itinerante e nel mese di luglio sarà collocata sabato 6 ad Esanatoglia, domenica 7 a Castelsantangelo sul Nera, sabato 13 a Bolognola, domenica 14 a Frontignano, sabato 20 a Montecavallo, domenica 21 a Valfornace, sabato 27 a Sefro e domenica 28 a Gagliole.
Una postazione infermieristica estiva sarà presente presso il Lago di Fiastra e un’altra nel comune di Porto Potenza Picena. A Civitanova Marche sarà, invece, attiva una postazione infermieristica estiva presso l’area portuale, Largo Donatori di sangue, mentre presso il Pronto Soccorso dell’ospedale ci sarà un ulteriore ambulatorio dedicato ai codici minori (bianco, verde e azzurro) attivo nei giorni festivi, dalle 8 alle 20, che garantirà le risposte agli accessi che prevedono bassa intensità di cura, evitando le liste d’attesa e il sovraffollamento dei pronto soccorsi.
"Potenziamo l’assistenza sanitaria in vista dell’afflusso di turisti che trascorreranno le vacanze nelle Marche - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini -, con l’obiettivo di fornire una risposta immediata ai bisogni di salute e di garantire un’estate sicura ai marchigiani e ai vacanzieri che soggiornano sulla costa e nelle aree interne e montane della regione. Una strategia di risposta al problema del sovraffollamento nei pronto soccorso, che in estate si fa intenso, e agli accessi impropri di codici a bassa intensità".
La passione per il calcio ad Ancona ha trovato nuova linfa grazie alla presentazione della SSC Ancona, la nuova società calcistica che il sindaco Daniele Silvetti introdurrà personalmente a Roma per l'iscrizione in Serie D. Un evento significativo, segnato dal versamento di 400mila euro necessari per l'iscrizione, che rappresenta un nuovo punto di partenza per il calcio dorico.
Davanti a circa 2000 sostenitori radunati allo Stadio Del Conero, il sindaco Silvetti, insieme agli assessori, rappresentanti della tifoseria e il Comitato Dei Marchi, ha illustrato il progetto a 360º per ridare vita al calcio anconetano.
"Saluto la Curva Nord e il popolo di Ancona. Vi ringrazio per avermi dato una mano in questo periodo complicato - ha dichiarato Silvetti -. È stato fatto un lavoro complesso ma l’abbiamo portato avanti con decisione per dare continuità al calcio anconetano e perché ce lo ha chiesto Ancona, che si sentiva tradita e ferita dopo le ultime vicende, in cui è stata presa in giro una città".
Fondamentale per la realizzazione di questo progetto è stato l’apporto di imprenditori locali. Tra questi, Corrado e Sergio Cori (New Tech), Stefano Marconi (Rays), Massimiliano Polci (Polci Costruzioni) e Aniello D'Auria (Marine Work System). Stefano Marconi, in particolare, ha contribuito con i 400mila euro necessari per l'iscrizione in Serie D.
Il sindaco ha voluto sottolineare l'importanza di questo sostegno: "Questi nomi rappresentano non solo il finanziamento necessario, ma anche la passione e l'ambizione per un futuro prospero del calcio anconetano. Quelli che oggi mettono i soldi, ci fanno capire che c’è prospettiva ma anche ambizione, che deve essere quella di tutti noi".
La nuova società sarà dunque denominata Società Sportiva Calcio Ancona (SSC Ancona), con un assetto societario che si amplierà nei prossimi giorni. Alla presidenza, inizialmente, ci sarà Gianluca Brilli, che dopo la prima fase burocratica cederà il posto a Vincenzo Guerini. La squadra sarà allenata da Massimo Gadda, storico capitano della prima promozione in Serie A.
Il sindaco ha inoltre annunciato un budget di 100mila euro destinato al settore giovanile, grazie alla Marine Work System. Ha anche espresso la possibilità di collaborazioni con il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, per progetti futuri.
Con questa nuova iniziativa, l’Ancona si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia calcistica, che partire quest’oggi, giovedì 4 luglio, con l’iscrizione alla Serie D. Sarà il sindaco Silvetti ad andare personalmente a Roma e formalizzare l’iscrizione: "Alle 18 scade il termine ultimo. Andrò personalmente a Roma a portare le risorse utili per iscrivere questa nuova realtà alla prossima Serie D. La città di Ancona va a iscriversi al prossimo campionato".
Il sindaco di Recanati Emanuele Pepa sarà a disposizione dei cittadini ogni sabato mattina a partire dal prossimo 6 luglio, dalle ore 10 alle ore 12, presso il suo ufficio in Comune. Questa l’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Pepa per un ascolto attivo della comunità recanatese, un esempio pratico di come l'amministrazione comunale vuole essere realmente vicina alle esigenze delle persone.
"Ritengo sia di fondamentale importanza ascoltare con attenzione i bisogni dei miei concittadini - ha dichiarato il neo primo cittadino -. Voglio essere presente e mettermi al servizio di ognuno di loro. Accoglierò nel mio ufficio chiunque desideri parlare, esprimere preoccupazioni, proporre idee o semplicemente condividere un pensiero. In un'epoca in cui spesso la distanza tra cittadini e istituzioni sembra aumentare, ritengo importante stabilire un dialogo diretto e una partecipazione attiva all'amministrazione della città".
"Ogni incontro sarà un'opportunità per costruire insieme un futuro migliore, basato sulla fiducia reciproca e sulla collaborazione. Invito pertanto i miei concittadini a sfruttare questa possibilità, a partecipare attivamente per contribuire con idee e proposte alla creazione di una comunità sempre più forte, coesa e prospera", ha aggiunto Pepa.
Con lo stesso obiettivo di ascolto attivo, trasparenza, accessibilità e inclusività, il sindaco ha disposto anche l’apertura di uno sportello pubblico nel comando della Polizia Municipale, ubicato nel loggiato del Palazzo comunale, ogni sabato dalle ore 10 alle ore 12. Un provvedimento che sarà approvato nel primo atto della nuova Giunta e che partirà sempre da sabato prossimo 6 luglio.
"Stiamo lavorando anche per l’apertura al pubblico di altri uffici comunali importanti per i cittadini - ha sottolineato il sindaco -, ringrazio tutti i nostri dipendenti per la grande disponibilità dimostrata, nei prossimi giorni sarà un piacere comunicare le ulteriori novità".
Torna, anche quest’anno, Borghi Aperti, un’esperienza straordinaria per promuovere e conoscere la bellezza dei piccoli e antichi centri marchigiani, promossa da 29 comuni della Regione. Un viaggio nei teatri storici, palazzi nobiliari, ville, giardini, abbazie, musei e cortili, ma anche emozionanti escursioni naturalistiche a piedi e in bicicletta, accompagnate da guide esperte.
Prima tappa del viaggio, che si svolgerà nei mesi di luglio, agosto e settembre, sarà Civitanova, comune capofila del progetto. Domenica 7 luglio, infatti, durante l’iniziativa Citavinò, nella Città Alta, sarà possibile effettuare una splendida passeggiata notturna per conoscere il borgo affacciato sul mare, accompagnati da guide esperte. Sarà inclusa anche una visita alla Pinacoteca Moretti.
“Una straordinaria sinergia tra territori per far conoscere, attraverso visite gratuite, i magnifici borghi marchigiani - ha detto il Sindaco Fabrizio Ciarapica - Viviamo in una terra accogliente e affascinante, custode di un patrimonio culturale di cui andiamo orgogliosi. Apriamo dunque le porte alle nostre bellezze ed offriamo a visitatori locali e turisti un’esperienza unica. Ringrazio Noi Marche e tutti i comuni aderenti al progetto”.
Sempre a Civitanova, Borghi aperti, nei giorni del 16 e del 17 agosto, offrirà la possibilità di conoscere e ammirare Civitanova dall’alto dal magnifico campanile della Chiesa Cristo Re.
Il 13 luglio Borghi Aperti approda a Matelica in occasione del Matelica Wine Festival, con una visita guidata del Teatro Piermarini; il 20 luglio a Cupramontana con l’apertura del MIG (Museo in Grotta) durante la Notte del Verdicchio; il 25 e 29 luglio a Corridonia con la visita guidata nella famosa piazza F. Corridoni e concerto di musica; il 4 agosto ad Appignano con la rievocazione storica della battitura dei legumi; il 9 agosto a Montegranaro con la visita ai suoi tesori in concomitanza con il Gran Gala di Close Up - La magia a distanza ravvicinata.
E ancora il 10 agosto a Cingoli con la visita durante la notte di San Lorenzo; il 25 agosto a Magliano di Tenna con un pomeriggio in poesia con un panorama che spazia dalle colline al mare e ai Monti Azzurri; il 1 settembre a Grottazzolina, evento ciclistico Girovagandogrotta, a Morrovalle con il percorso guidato per conoscere l’affascinante centro storico e a Treia per scoprire i luoghi del cuore della scrittrice Dolores Prato; il 14 settembre a Montegiorgio con “Passeggiando da Cisterna Cerreto”; il 21 settembre a Montefano: durante il Festival della Fotografia, visita al Teatro Comunale La Rondinella, al Museo della Bicicletta e al Museo di Fotografia A. Ghergo; il 22 settembre Chiusura di Borghi Aperti passeggiando accompagnati nel centro storico di San Severino tra piazze e cortili.
"Un sentito ringraziamento alle Amministrazioni Comunali che aderiscono al progetto - ha detto Loredana Miconi di Noi Marche - creando una rete tra associazioni locali, Pro Loco e operatori turistici".
I
Nei giorni scorsi il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, accompagnata dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, ha visitato l’ormai ex area container presso cui ora sorge il cantiere per la realizzazione della "cittadella della salute" destinata ad ospitare le attività sanitarie in attesa della conclusione dei lavori del nuovo ospedale cittadino.
Sclavi, dopo aver illustrato il progetto e lo stato dei lavori, ha voluto ringraziare personalmente il prefetto per il grande supporto offerto in occasione del tavolo tecnico per la sicurezza e nella fase di definitiva chiusura dell’area container, oltre che per essere stata una guida puntuale per le difficili decisioni che l’amministrazione comunale si è trovata ad assumere.
I lavori procedono spediti (anche grazie al fatto che l’area è già urbanizzata) e, se non ci saranno ritardi sulla tabella di marcia, tra non molto sarà possibile iniziare con il trasferimento delle attività distrettuali e degli ambulatori presso le tre strutture in fase di realizzazione in Via Colombo.
Tale soluzione ha permesso di evitare che, come previsto dal progetto originario, la struttura sanitaria temporanea fosse edificata proprio a ridosso del cantiere dell’ospedale e di lasciare aperta al traffico e al parcheggio via Nicola Ciarapica.
Sabato 6 luglio prosegue "Buon’Estate", rassegna di arti performative a Palazzo Buonaccorsi promossa dal comune di Macerata con l'Amat, il contributo di Regione Marche e MiC. Alle ore 21 il cortile ospita "Giura che senza me mai più godrai", una lezione-spettacolo sulle Eroidi di Ovidio messa in scena da Paola Giorgi e Cesare Catà, anche autore del testo.
Quattro eroine in cerca di attrice. E la trovano, in Paola Giorgi. Fillide, Briseide, Fedra, e Ipermestra sono le mitiche ‘Heroides’ ovidiane che torneranno in vita grazie al volto e alla performance dell’artista marchigiana, pronta ad impersonarle in ‘Giura che senza me mai più godrai’. Più che uno spettacolo, una ‘lezione-spettacolo’, format ormai collaudato nel felice connubio artistico tra Paola Giorgi e Cesare Catà, che in questi ultimi anni hanno narrato in chiave innovativa ed originale molti personaggi universali della letteratura e della mitologia.
Prodotta da Bottega Teatro Marche, ‘Giura’ è una performance che sta già facendo parlare di sé ribaltando totalmente il paradigma del racconto della donna, si prepara ad attestarsi come una delle ‘perle’ più significative messe in scena da questa operosa compagnia indipendente, guidata da Agnese Paolucci e con direttore artistico la stessa Giorgi, che si sta distinguendo nel panorama della produzione teatrale di qualità.
Musicata da Ludovica Gasparri, la performance di Giorgi e Catà trasforma la celebre opera in distici elegiaci di Ovidio in quattro piccoli monologhi, nei quali ciascuna eroina viene immaginata rivolgersi al proprio uomo lontano. Quattro donne diverse, quattro diversi tipi di rapporto uomo-donna, impersonati da una sola attrice in scena che, nel tempo sospeso della lezione-spettacolo, diventa ciascuna di loro, ripercorrendone le parole, gli entusiasmi e i terrori, secondo una narrazione critica originale che contestualizza le loro storie.
E che, soprattutto, le rende assolutamente consapevoli, in modo inedito, della loro femminilità. Una cifra, questa, distintiva, nei lavori di Paola Giorgi, non nuova a portare in scena personaggi di donna per analizzare il tema del ‘femminile’ da molteplici angolazioni. Un lavoro mai facile, tanto più oggi.
L'attesa era tanta, con una lunga fila di spettatori al Teatro Lauro Rossi già mezz’ora prima dell’inizio, per la presentazione di Turandot come primo appuntamento di "Tutti all’opera", il nuovo progetto del Macerata Opera Festival per coinvolgere la città, ideato da Paolo Gavazzeni.
Con lui sul palcoscenico il direttore d’orchestra Francesco Ivan Ciampa, il regista Paco Azorín, i soprani Olga Maslova (Turandot) e Ruth Iniesta (Liù), il tenore Angelo Villari (Calaf) e il pianista accompagnatore Simone Savina. Il direttore artistico del Mof ha tracciato in breve i caratteri del compositore e gli aspetti inessenziali dell'opera, svelando insieme ai protagonisti alcuni aspetti della nuova produzione del capolavoro che debutterà allo Sferisterio il prossimo 19 luglio e che si avvia a segnare il primo sold out dell’anno.
In particolare, il direttore Ciampa ha sottolineato la capacità della musica di Puccini di arrivare nel cuore dello spettatore, travolgendolo completamente, accarezzandolo, talvolta ferendolo con alcune scelte forti che smuovono le coscienze ma che rendono l’opera sempre viva e attuale. Con il regista Azorín, Gavazzeni ha svelato che l’opera terminerà con la morte di Liù, dove cento anni fa si fermò anche la penna del compositore e come fu fatto anche alla prima esecuzione al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926.
Inoltre, presentando in anteprima uno dei costumi (firmati dal celebre stilista spagnolo Ulises Mérida) ha svelato alcuni tratti dello spettacolo, che avrà degli aspetti contemporanei ma sarà rispettoso della teatralità e dell’originale ambientazione "nel tempo delle favole", con un omaggio al luogo e alla storia del festival, una lettura aggiornata del celebre specchi di Svoboda.
I tre interpreti presenti hanno quindi interpretato al pianoforte tre celebri momenti dei loro personaggi, “Tu che di gel sei cinta” (Iniesta-Liù), “Straniero, ascolta” (Maslova-Turandot) e “Non piangere Liù” (Villari-Calaf), strappando calorosissimi applausi al tanto pubblico presente.
Prossimo appuntamento da non mancare sabato 6 luglio (Teatro Lauro Rossi, ore 19) per la presentazione di Norma con il direttore d’orchestra Fabrizio Maria Carminati, la regista Maria Mauti, i soprani Marta Torbidoni e Roberta Mantegna, il tenore Antonio Poli.
Quindi spazio alle prove d’assieme aperte al pubblico che costituiscono un’occasione unica per scoprire le professionalità e il lavoro che sta dietro alla preparazione di uno spettacolo: per conoscere in anteprima i dettagli dall’allestimento di Turandot rimangono gli ultimi posti (biglietto 10 euro intero / 7 euro under30) per lunedì 8 luglio alle ore 18 (sold out quelle delle ore 21); quindi ci saranno due sessioni di prove di Norma giovedì 11 luglio sempre alle ore 18 è alle ore 21. Con il biglietto delle prove d’assieme, gli under30 potranno acquistare anche un biglietto per uno spettacolo al prezzo speciale di 30 euro nel settore rosso.
Venerdì 5 luglio invece secondo appuntamento della nuova finestra televisiva nazionale del Macerata Opera Festival: su Classica HD (Sky canale 136) andrà in onda la seconda delle dieci “Cartoline dallo Sferisterio. 60° Macerata Opera Festival 2024” a cura del direttore artistico Paolo Gavazzeni, che ogni settimana proporrà due diversi contenuti legati alla realizzazione del festival. Dopo il primo speciale dedicato allo “Sferisterio a scuola”, venerdì 5 luglio sempre alle ore 20.10 (in replica sabato mattina, domenica pomeriggio, lunedì mattina) sarà la volta di “Sartoria e i costumi”, per conoscere da vicino il lavoro di preparazione di Turandot e Norma insieme ai costumisti Ulises Mérida e Nicoletta Ceccolini e ai sarti del festival. Le “Cartoline dallo Sferisterio” sono realizzare da Alia Simoncini con Luna Simoncini e prodotte da Piero Maranghi.
La Giunta ha approvato il rinnovo, per un anno, della concessione in uso temporaneo alla Pro Loco Civitanova Marche APS della casetta in legno allestita sul lungomare Piermanni, largo Paul Harris, al cui interno sarà allestito un Punto Informativo Turistico, sulla base dell’accordo di programma firmato nel 2023 con validità biennale.
La riconferma della convenzione con l’APS va a confermare il coordinamento e la promozione dei vari progetti turistico-culturali organizzati dal Comune di Civitanova di concerto con le associazioni del territorio.
Nel Punto Informativo sarà garantita gratuitamente la collaborazione nei servizi di accoglienza, tutela e informazione turistica cittadina, distribuzione di brochure, materiali promozionali, secondo gli indirizzi forniti dagli Assessorati.
Nella delibera approvata martedì si specifica che la Pro Loco dovrà gestire la struttura per renderla sicura e armoniosa, in linea con il contesto e mantenere la stessa e il verde circostante in ordine.
"La casetta sul lungomare sud riveste in estate una posizione strategica a servizio del turista – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – L’apertura va dunque a rafforzare l’ufficio di piazza XX Settembre, dove le persone che arrivano a Civitanova Marche possono trovare le informazioni utili al loro soggiorno. Ringrazio la Pro Loco che collabora da sempre in modo efficiente e in stretta collaborazione con il Comune per la promozione dello sviluppo e la valorizzazione turistica, culturale e sociale delle nostre tradizioni”.
Muoversi, assaporare paesaggi incantati, gustare le più squisite specialità gastronomiche di luoghi senza tempo. È il paradiso dei camminatori golosi e nuovo trend vacanziero che oltreconfine chiamano "On foot, with food tourism".
L’enogastronomia sposa sempre più spesso il turismo escursionistico e le camminate accompagnate dal piacere di addentare le più invitanti meraviglie della buona tavola stanno coinvolgendo un numero sempre maggiore di curiosi che approdano nella regione Marche.
Merito della crescita del numero dei passeggiatori sportivi, dediti a visitare i luoghi più impervi calzando scarpe ad hoc, oggi, oltre ventimila persone in più rispetto allo scorso anno: 148.000 contro 123.000. La variante per bongustai di un passatempo che in Italia, oggi coinvolge, 2,7 milioni di individui, è appunto il fenomeno del golo-trekking, ossia l’ideazione di itinerari in grado di prendere, letteralmente, per la gola.
La nuova tendenza degli appassionati arriva nelle Marche grazie ad un’estate di panorami mozzafiato e profumi sublimi. Il "trekking ghiotto" dei Sibillini è un’iniziativa che comprende tre appuntamenti straordinari, con la collaborazione di due guide accreditate AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) Nicola Pezzotta e Luca Marcantonelli, e le Merende Monterotti a chilometro zero, opera del pluripremiato salumificio di Sarnano, noto per il riconoscimento al miglior salume spalmabile IGP e per il tradizionale metodo “Profumo di bosco” che unisce la stagionatura naturale artigianale alla selezione di allevamenti rigorosamente locali.
Tre gli scenari per viaggiatori curiosi e amanti del buono. Si parte il 7 luglio nell’Ascolano, dalle 9:30 alle 16:30, con la scoperta del territorio di Montegallo nel Parco Nazionale dei Sibillini. Vie cariche di stupore condurranno verso antiche fonti d’acqua e storici sentieri montani sino ad incontrare inebrianti fragranze, nei pressi delle coltivazioni di lavanda al cospetto del Monte Vettore.
Il secondo appuntamento, il 21 luglio, dalla 9:30 alle 16:30 nella provincia di Macerata, prevede d’intraprendere i sentieri boschivi che guidano alla Valle dell’Acquasanta, dove si trovano le omonime e stupende cascate.
L’appuntamento di chiusura è in notturna e consentirà di osservare le stelle cadenti, il 10 agosto (19:30 - 23:30) in uno dei punti più limpidi dei Sibillini, con l’esperto astrofilo e guida AIGAE Stefano Properzi, attraversando la traiettoria luminosa e suggestiva che dal Valico di Castelluccio di Norcia (Perugia) giunge a Colle Le Cese.
La città Tolentino è pronta ad ospitare, sabato 6 luglio, il 2° trofeo di ciclismo "Memorial Benito Bibini", categoria esordienti, organizzato dalla Asd Cam di Fermo, Fci e con il sostegno e patrocinio del comune di Tolentino. Un pomeriggio dedicato allo sport su due ruote.
Sarà coinvolto parte del centro cittadino dalle ore 14:00 alle ore 19:00 circa con alcune vie che non saranno transitabili, divieti di sosta e strade con momentaneo cambio di direzione. Il circuito ad anello partirà da Viale Cesare Battisti e coinvolgerà largo Nazario Sauro, viale Matteotti, Piazza Marconi, viale Murat, via della Repubblica e via Nazionale, per poi concludersi con l'arrivo nuovamente in viale Cesare Battisti.
Le gare riguarderanno gli allievi e gli esordienti ma è previsto un momento ludico anche per i più piccoli, dai 6 e i 12 anni, presso i giardini John Lennon. A partire dalle ore 14:00 sarà allestito un percorso per i bambini che vorranno migliorare la propria tecnica ciclistica in un luogo sicuro, recintato e ombreggiato, con istruttori qualificati.
La prima gara dei Trofeo Bibini, riservata agli esordienti (13 e 14 anni) inizierà alle ore 15:30: undici giri del percorso lungo 2500 metri per un totale di circa 27 km e mezzo. Subito dopo, alle ore 16:30, la gara degli allievi (15 e 16 anni): i corridori svolgeranno 22 giri per un totale di 55 km. Le competizioni e relative premiazioni termineranno intorno alle ore 19:00.
Come anticipato per permettere questo 2° Memorial dedicato a Benito Bibini saranno necessarie alcune modifiche alla viabilità: le vie interessate dalla gara ciclistica resteranno chiuse al traffico, salvo un momentaneo passaggio dell’autobus delle Ferrovie dello Stato per permettere l'ingresso e la fermata dei passeggeri nei pressi della stazione ferroviaria.
Sarà vietata la sosta, con rimozione forzata, in piazzale Bartolozzi, viale Matteotti, Piazza Marconi, viale Murat e viale della Repubblica, mentre il parcheggio coperto di viale Matteotti sarà fruibile, la sosta sarà vietata solo nelle aree scoperte
. Ovviamente saranno previsti dei percorsi alternativi: per chi viene da Macerata si potrà passare in via Flaminia, zona Foro Boario, via Murat e zona Torrione verso Piazza della Libertà. Per chi invece deve andare a Macerata i percorsi alternativi prevedono un passaggio alla rotatoria che accede a via King solo da un lato, per permettere alle biciclette di transitare in via della Repubblica. Anche gli autobus urbani e Contram avranno un percorso alternativo.
In totale sono previsti circa 150 atleti provenienti anche da fuori regione, un bel momento di sport dedicato ai giovani appassionati di ciclismo al quale tutti i cittadini sono invitati.