"Il cantiere del nuovo asilo nido di zona Micheletti è in avanzata fase di esecuzione, tanto che l’ultimazione dell’opera, realizzata con fondi del Pnrr, è prevista per la fine del 2024". Ne ha dato notizia ieri l’assessore ai lavori pubblici del comune di Civitanova Marche Ermanno Carassai, precisando alcuni aspetti sul fronte della viabilità. Per accedere alla struttura, infatti, è necessario sistemare il collegamento dell’intera zona.
A tal fine, è stato redatto un elaborato progettuale allo scopo di poter accedere ai finanziamenti previsti dalla regione Marche attraverso un bando pubblicato nel mese di giugno che assegna contributi per il miglioramento della rete stradale, per un importo massimo di 300 mila euro. La restante parte sarà finanziata dall'ente comunale.
Nel progetto è prevista la realizzazione di un percorso carrabile che colleghi via Martiri delle Foibe con via Nelson Mandela, completando il tratto di strada esistente che da via Martiri delle Foibe si ferma alla pista di pattinaggio. Verranno collegate anche le strutture scolastiche con la scuola media Annibal Caro.
Inoltre, con delibera della giunta comunale n. 570 del 28/12/2023 è stato approvato il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile da realizzare tra via Martiri delle Foibe e via Nelson Mandela.
La filosofia della Maceratese non muta, gruppo vincente non si cambia e così la linea della continuità è stata sposata per tutto il suo settore giovanile. Dopo aver annunciato la conferma dei vertici Paolo Morresi e Alessandro Porro, rispettivamente responsabile del Settore Giovanile e della Scuola Calcio, il club biancorosso ha deciso di mantenere l’intelaiatura di tutto l’organico.
Una scelta figlia dell’incremento dei tesserati, ma soprattutto dell’apprezzamento giunto sia in forma di convocazioni o provini per i sempre più numerosi talenti in biancorosso, sia in forma di consensi da parte delle famiglie. Segnali che si sta lavorando nella giusta direzione, nonché in uno scenario spettacolare come il rinnovato Stadio della Vittoria.
Le novità rispetto alla passata stagione sono appena 4, rappresentate da Matteo Siroti, Francesco Dell’Erba, Luca Giacconi e Costanza Catalano, su un totale di 13 categorie d’età che verranno seguite e proposte.
Questo l’organigramma del vivaio della Maceratese 2024-2025: responsabile tecnico del Settore Giovanile Paolo Morresi; responsabile tecnico attività di base (Scuola Calcio) Alessandro Porro; responsabile scouting Matteo Siroti; responsabili segreteria Evelina Crocioni e Daniel Sgariglia; addetto stampa Andrea Scoppa.
Allenatore Juniores Pieralvise Ruani, preparatore atletico Matteo Zenobi; allenatore Under17 Adriano Petrini, allenatore Under16 Paolo Morresi, preparatore atletico squadre Allievi Nino Sampino, preparatore dei portieri squadre Allievi Fabio Fabiani; allenatore Under15 Carlo Tartuferi; allenatore Under14 Alessandro Giorgi; preparatore atletico squadre Giovanissimi Matteo Zenobi, preparatore dei portieri squadre Giovanissimi Matteo Gentili.
Allenatori Under13 e Under12 Matteo Gentili, Luca Giacconi, Francesco Dell’Erba e Federico Ricci; preparatore atletico squadre Esordienti Nino Sampino, preparatore dei portieri Fabio Fabiani; allenatori Under11 e Under 10 Matteo Zenobi e Riccardo Quaglia; allenatori Primi calci 2016 e 2017 Marco Donati e Alessandro Porro, collaboratrice Costanza Catalano; allenatori Piccoli Amici 2018 e 2019 Stefano Cartechini, collaboratore Marco Mariucci.
Segnalazioni e telecamere della videosorveglianza hanno permesso agli agenti della Polizia locale di Macerata di identificare due minorenni, di cui uno denunciato, che avevano imbrattato con alcune scritte diversi muri di abitazioni private.
Il fatto risale a qualche giorno fa quando, alcuni residenti nel quartiere Cairoli, avevano riferito agli agenti di aver trovato sui muri di diverse case private, situate tra il vicolo che collega via Severini con vicolo degli Orfanelli, delle scritte eseguite con le bombolette spray.
Visionando le telecamere di videosorveglianza del parcheggio Sferisterio, un operatore della centrale operativa del Comando di viale Trieste, ha notato che due giorni prima della segnalazione, due giovani stavano imbrattando con bombolette spray il muro che si trova proprio sotto la telecamera installata tra l’imbocco pedonale del parcheggio e vicolo degli Orfanelli.
Lo scorso 19 luglio due pattuglie della Polizia locale, hanno identificato due minori che camminavano nei pressi di piazza Mazzini, le cui fattezze fisiche assomigliavano ai due soggetti ripresi dalle telecamere. I ragazzi, fermati, sono stati informati sui motivi dell’identificazione e hanno ammesso di aver eseguito scritte con bombolette spray nei giorni precedenti.
Si tratta di due minori, uno di 17 anni e l’altro di 13 anni, di cittadinanza sudamericana extra-comunitari, richiedenti protezione internazionale. Nei loro confronti sono state contestate ai genitori verbale amministrativo relativo alla violazione del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana con obbligo di pulizia e ripristino dello stato dei luoghi. Il 17enne è stato deferito all'Autorità Giudiziaria mentre il 13enne non è imputabile.
“Quest'anno, per la prima volta, Montecavallo aderisce al Festival MARCHESTORIE grazie a Paola Giorgi (direttore Artistico di BTM)” afferma il sindaco di Montecavallo Pietro Cecoli, raccontando la transumanza che avveniva dal nostro comune fino alla Maremma toscana e laziale, ci sono molte storie che vi racconteremo nella giornata del 14 agosto. Venite a scoprire storie antiche di una civiltà ormai dimenticata... perché chi non conosce le proprie radici perde una parte della sua vita.”
Nella ricca giornata di appuntamenti in programma alle ore 18,00 lo spettacolo “Pastori, Stelle, Pellegrini. Transumanze tra crinali di anime”, scritto e curato da Cesare Catà, con Paola Giorgi alla recitazione e Christian Riganelli alla fisarmonica. Lo spettacolo propone una lettura scenica, accompagnata da un commento critico, del Canto notturno del pastore errante dell’Asia di Giacomo Leopardi. Il tema del pellegrinaggio è esplorato attraverso la poesia e la letteratura occidentale, connettendo la transumanza al cammino esistenziale.
Catà intreccia i testi antichi del mondo classico con la poesia di Leopardi, creando un filo narrativo che va dalla Classicità a T.S. Eliot. Montecavallo, con i suoi centodue abitanti, è il comune più piccolo delle Marche, ma custodisce una bellezza e un'identità straordinarie. Situato tra i panorami dei Monti Sibillini, il borgo è un luogo dove l'identità e la natura si fondono, offrendo uno scenario di rara suggestione. Qui, la transumanza non è solo una pratica antica, ma una civiltà che ha modellato il paesaggio culturale e naturale del territorio.
Il progetto “Tra greggi e fontane, lune ed erbe. Per una poetica della Transumanza” mira a esplorare e valorizzare questa antica pratica pastorale, non solo come tradizione rurale, ma anche come simbolo e metafora di un percorso esistenziale. La transumanza viene letta come una metafora della fragilità umana e della ricerca di senso, un viaggio guidato dalle stelle che connette la dimensione finita dell'uomo con quella trascendente. La poesia diventa il mezzo attraverso il quale si esplora questa relazione tra l'essere umano e il cosmo, con un viaggio che attraversa i crinali montani e le stagioni cosmiche. Programma della giornata – Mercoledì 14 agosto: - Tra greggi e fontane – ore 9:00 escursione panoramica lungo le strade della transumanza durante la quale verranno lette le Satire del pastore poeta Vivaldo Grasselli. - Esposizione Fotografica– ore 9:00 - 22:00 La piazzetta del Borgo, recentemente rinnovata, ospiterà una galleria fotografica all’aperto, con testi e immagini che raccontano la vita pastorale e le storie della transumanza. - Pastori, Stelle, Pellegrini. Transumanze tra crinali di anime” Spettacolo teatrale – ore 18:00 - Il Convivio dei Pastori – ore 19:00 - 22:00 verrà servita La Pezzata, piatto tipico della cucina pastorale, in un'atmosfera conviviale che celebra la tradizione e la comunità.
Comunità settempedana in festa per i 90 anni di fra Gabriele Carloni, punto di riferimento dell'Ofs, l’Ordine francescano secolare, e colonna portante e custode del convento dei frati cappuccini di Colpersito.
I confratelli, alla presenza dei familiari e degli amici, hanno organizzato un momento di convivialità in refettorio subito dopo la santa messa domenicale presieduta per l’occasione da fra Sergio Lorenzini, settempedano e ministro provinciale dei Frati minori cappuccini delle Marche.
Ai festeggiamenti si è unito il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha portato un saluto e presentato un augurio a nome dell’intera amministrazione e dei cittadini tutti.
Entro i prossimi mesi prenderanno il via i lavori per la riqualificazione del Varco sul Mare. La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il progetto esecutivo e dettato i tempi di realizzazione: procedure per la gara di appalto e successivamente consegna dei lavori. L’importo stanziato è di 4 milioni e 500 mila per un’area complessiva di 16 mila metri quadrati.
"Stiamo per dare il via ad una delle più grandi opere di riqualificazione che darà nuovo impulso al cuore della città - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica - con questo progetto ridisegniamo il centro di Civitanova Marche in una passeggiata che dal cuore della città arriva sul lungomare. Diventerà, dunque, un luogo più bello e di aggregazione dove troveranno spazio tante anime, da quella riservata a cultura e spettacoli, alle aree gioco, fitness e sportive, dalle zone verdi ai percorsi pedonali. Un nuovo modo di vivere questo spazio pubblico - conclude il Sindaco - che farà di Civitanova una città sempre più moderna, ma pur sempre custode della sua identità storica”.
L’arco, infatti, realizzato alla fine degli anni '50, verrà valorizzato attraverso una nuova illuminazione mentre la pavimentazione si sposerà con quella del Lido Cluana. "Nostro impegno era quello di portare l’approvazione del progetto in giunta entro il 2024 e così è stato - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassi -. Seguirà la gara di appalto e poi daremo il via ai lavori. Il progetto si inserisce nel ridisegno complessivo dell’asse centro città – mare con l'obiettivo di rafforzare il ruolo degli spazi pubblici attraverso una loro valorizzazione dal punto di vista ambientale, funzionale e percettivo".
Il progetto si suddivide in tre blocchi: una superficie di circa 6000 metri quadrati, adibita a eventi e concerti, caratterizzata verso est da una nuova fontana dove sarà possibile passeggiare, sedersi e giocare. In questo blocco rientra la realizzazione dei bagni pubblici.
Il secondo riguarda le opere necessarie all’attraversamento del lungomare: nuovo asfalto colorato con due passaggi pedonali, il tutto rialzato di circa 10 cm per tutta la larghezza della piazza; camminamenti delimitati da differenti specie arboree protette, composti da due viali principali che si innestano in ulteriori percorsi secondari, con l’obiettivo di rendere facilmente accessibile ogni nuova area del sito (parcheggio auto e bici, campo polivalente, aree gioco e aree fitness).
In aggiunta a questi percorsi, nella pineta sud sarà realizzato un percorso diagonale con l’obiettivo di facilitare l’ingresso diretto alle aree fitness sia da via Ciro Menotti che dal lungomare Piermanni. Il terzo blocco è costituito dalle aree fitness e sport, in particolare l’area del campo da gioco polifunzionale (basket, pallavolo ecc) e una zona con attrezzature sportive all’aperto.
La tempera su tavola raffigurante la Madonna col Bambino in trono e gli angeli musicanti tra i santi Matteo e Prisco da Mirabella di Giovanni Boccati, già custodita nella chiesa di Santa Maria Assunta di Nemi, insieme al trittico dedicato a un'altra Madonna col Bambino insieme ai santi Marco, Mattia, Sebastiano e Stefano e attribuito a Nobile di Francesco da Lucca, un tempo nella chiesa di San Marco di Alfi.
E poi la Crocifissione di Giovanni Antonio Pellegrini dalla chiesa di San Giovanni di Isola, la Madonna del Rosario della chiesa di San Biagio di Taro, il tabernacolo di quella di Santa Maria Assunta di Pievebovigliana e, ancora, la fonte battesimale da San Giovanni di Isola e due sculture lignee di Santa Chiara e San Francesco del monastero di Pontelatrave.
Sono questi alcuni dei "tesori" tornati in vita, dopo le scosse di terremoto del 2016, nel comune di Valfornace grazie all'opera dei restauratori della Soprintendenza Belle Arti, Archeologia e Paesaggio delle Marche.
"Una piccola parte di un patrimonio di inestimabile valore di cui il nostro territorio martoriato dalla catastrofe un giorno mi auguro tornerà in possesso" dice, con speranza, il sindaco Massimo Citracca, che con l'amministrazione comunale e il parroco, don Roberto Rafaiani, nell’ambito delle iniziative della "Festa della Rinascita" ha promosso l’incontro di studi dedicato a "Le chiese dell’Assunta a Valfornace" e ai restauri delle opere d’arte cittadine seguiti al sisma di ormai otto anni fa.
L’evento si è svolto presso il centro polifunzionale "Maria Ciccotti" con una conferenza tenuta da Pierluigi Moriconi, funzionario della Soprintendenza Belle Arti, Archeologia e Paesaggio delle Marche, alla quale hanno preso parte anche il vicesindaco, Ivan Cecola, monsignor Sandro Corradini, cultore dell'arte tra i più grandi ricercatori di documenti d'archivio su Caravaggio e promotore di giustizia della Congregazione per le cause dei santi, per lunghi anni sacerdote alla chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma insieme allo storico dell'arte Matteo Mazzalupi, già membro della Fondazione Longhi, Florence, e il Metropolitan Museum of Art di New York, e a don Stefano Carusi, esperto d'arte, cappellano del Circolo cattolici per la tradizione.
Moriconi ha offerto un’analisi approfondita del lavoro di restauro svolto nelle chiese di Valfornace e delle preziose opere d'arte salvate o recuperate annunciando l’apertura di un laboratorio, "il più grande laboratorio di restauro d’Italia", presso la Mole Vanvitelliana di Ancona dove "sarà restaurato il restaurabile che arriverà dalle zone del sisma". La struttura, che il ministero della Cultura si è impegnato a concludere per il 2016, sarà gestita proprio dalla Soprintendenza.
"Ho personalmente visitato tutte le chiese e le biblioteche di questo territorio trovano opere d’arte ma anche altri oggetti da salvare, come alcune tovaglie di tela umbra che recupereremo - ha dichiarato Moriconi -. Abbiamo dovuto fare delle scelte per importanza storico artistica, siamo partiti dal Boccati di Nemi, ma abbiamo già collezionato grandi scoperte come la firma sotto un bellissimo battistero del seicento che stava nella chiesa di San Giovanni di Isola. In un’altra opera, proveniente sempre da Isola, la pulitura dei colori ha permesso di scoprire una suora al posto di una Madonna".
Sono anche altre le opere “parlanti” che il territorio di Valfornace ha restituito. Dalla chiesa di Santa Maria Assunta di Pievebovigliana le pitture hanno restituito, insieme a una bellissima "Ultima Cena", anche un San Pietro del 1745 dove si intravvedono il ponte romano e il castello di Beldiletto.
"Prima ancora che da funzionario della Soprintendenza - ha ammesso quasi commosso Moriconi - da direttore dell'Archivio di Stato di Camerino mi sono affezionato alla ricchezza delle Marche e di queste zone e mi sono sentito in dovere di ridare qualcosa che il terremoto ha cercato di prendersi non riuscendoci".
La storica dimora 'Villa Lattanzi' a Porto Sant’Elpidio, occupata abusivamente, è stata sgomberata. La polizia di Stato ha trovato all'interno due uomini e una donna, che sono stati portati in questura e denunciati. Uno dei due uomini è irregolare in Italia.
La polizia di Fermo ha quindi liberato un altro edificio occupato illegalmente. “Villa Lattanzi”, un tempo una lussuosa location, è ora in stato di abbandono e recentemente è diventata un punto di ritrovo per ladri e occupanti abusivi.
Gli agenti, dopo aver verificato che l’accesso alla villa era stato forzato, sono entrati e al terzo ed ultimo piano hanno sorpreso tre persone: due uomini di 35 anni, uno di origine algerina e l’altro tunisina, e una donna italiana di 38 anni. La stanza era in disordine, suggerendo che gli occupanti vi bivaccassero da giorni.
Portati in questura perché privi di documenti, è emerso che tutti e tre avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. L’uomo di origine tunisina era anche privo di permesso di soggiorno, motivo per cui il questore ha emesso un ordine di espulsione immediata dal territorio nazionale. Tutti e tre sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici.
La polizia ha contattato il proprietario, che ha sporto denuncia e si è impegnato a mettere in sicurezza l’immobile. Con l’assistenza delle pattuglie delle volanti, è tornato sul posto per permettere a una ditta incaricata di murare gli ingressi della villa in sicurezza.
"Un'amministrazione lontana dai diritti dei cittadini e lontana dal principio di difesa del territorio. Oggi, dopo due mesi dal consiglio comunale, non abbiamo avuto risposta su quanto discusso e deciso dal Tar delle Marche". È quanto afferma Guido Rossi, consigliere di minoranza del comune di Ussita in merito alla mozione presentata durante il consiglio comunale dello scorso 20 giugno riferita alla sentenza del Tar Marche del dicembre 2023 che ha sentenziato "l'annullamento della delibera consiliare datata 29 aprile 2021 - sottolinea Rossi -, con la quale la maggioranza capitanata dalla sindaca Bernardini, aveva deliberato l'acquisizione forzata dei terreni dove sono state costruite le Sae".
"Questo nonostante l'impegno (sottoscritto) della Protezione Civile della Regione Marche con il quale si impegnava a restituire ai legittimi proprietari il bene al termine del contratto e nonostante la contrarietà dei proprietari dei terreni", puntualizza il consigliere di minoranza.
"Dopo la lettura dell'interrogazione e dopo aver chiesto alla dottoressa Bernardini, quali fossero le iniziative in essere dalla maggioranza a seguito della sentenza, la stessa ha ripetuto per l'ennesima volta che la delibera di acquisizione forzata dei terreni, nonostante la contrarietà dei proprietari, è dovuto ad un obbligo imposto dalla Regione Marche - prosegue il consigliere di minoranza -. Ha anche dichiarato che non procederà all'annullamento finché non avrà la notifica ufficiale dell'atto, praticamente una sindaca con le idee poche chiare e/o magari in attesa di qualche illuminazione dall'alto".
"Stranamente il Comune non si è costituito in giudizio, cosa normale o d'obbligo, per chi vuole difendere una scelta politica fatta da tutti i consiglieri di maggioranza e difesa fortemente dagli stessi ma non riconosce come esecutiva la sentenza. Mi sono preso la briga di inviare copia della sentenza a tutto il Consiglio comunale, con la speranza che qualche consigliere prenda iniziativa su questa questione e al prefetto di Macerata per quanto di competenza", conclude Rossi.
Il 17 e 18 agosto la storica Piazza Giacomo Leopardi sarà il cuore pulsante del 20° motoraduno della papera "Città di Recanati" organizzato dal Moto club Franco Uncini. Un evento ormai diventato un appuntamento fisso per gli appassionati delle due ruote che promette un weekend ricco di emozioni e divertimento.
Il programma prevede l’apertura delle iscrizioni sabato17 agosto, alle ore 15:30, seguita da una seri di attività con passeggiata libera o guidata. La giornata di sabato si concluderà con una cena conviviale nel suggestivo loggiato del palazzo comunale con la straordinaria partecipazione di Stefano Ranucci, detto "Rana", che animerà la serata con le sue barzellette.
Domenica 18 agosto le iscrizioni riprenderanno alle ore 8:30 con una colazione di benvenuto offerta dal Moto club, ad aprire il giro turistico il campione del mondo Franco Uncini, un’occasione unica per esplorare i luoghi più suggestivi di Recanati in compagnia di un vero mito del motociclismo seguito dalle premiazioni e dal pranzo in un noto ristorante del luogo.
Il motoraduno è aperto a tutti i tipi di moto conforme al codice della strada a tutti gli amici, simpatizzanti e conoscenti. Per informazioni: email motoclubfrancouncini@libero.it; contatti telefonici 3396090574‐ 3282323264 ‐ 3296172173.
Un grandissimo pubblico, un grandissimo live. Inizia con una serata di emozioni la settimana del Ferragosto civitanovese, con l’ospite d’onore Ermal Meta e il suo spettacolo in piazza XX Settembre.
Ieri, lunedì 12 agosto, l’attesa era già iniziata nel primo pomeriggio, con i fan più accaniti del cantautore che si sono stretti sotto le transenne per il sound check all’apertura dei cancelli. Quindi un crescendo, con una piazza XX Settembre gremita ed entusiasta. "Voglio rendermi conto di quanti siete - ha detto Ermal Meta sul palco -: alzare le mani e fate una foto a questa meraviglia".
Civitanova è stata infatti tappa del tour estivo del cantautore, che sta portando in giro il suo nuovo album "Buona Fortuna": il live è iniziato proprio raccontando questo percorso, con "La strada la decido io", per poi proseguire con alcuni dei brani storici di Ermal Meta. "L’unico pericolo", "Piccola anima" e "Non mi avete fatto niente", canzone con cui vinse in duetto con Fabrizio Moro Sanremo 2018.
Ermal Meta ha dialogato con la sua platea, con palloncini blu sventolati dalle prime file durante "Mediterraneo" e torce dei telefonini accese per "Le luci di Roma". Bis da brividi con Ermal Meta che è entrato da sotto al palco chitarra in mano, per suonare in mezzo al pubblico un brano "gigante" come Hallelujah. Seguendo il coro della platea e un applauso commosso.
L’evento è rientrato nel format Ri-Suona la Piazza, promosso dall’Azienda dei Teatri e dal Comune di Civitanova, ed è stato aperto alle 19 da Aspettando Ri-Suona la Piazza in piazza Conchiglia, con ospite la voce di Elisa Ridolfi, vincitrice della Targa Tenco 2024 come miglior album opera prima (Curami l’anima). Ora, grande attesa per il tradizionale spettacolo pirotecnico, che nella notte tra il 14 e il 15 agosto darà il benvenuto al Ferragosto con i fuochi d’artificio all’area portuale.
(Credit foto: Gasparroni)
La comunità di Civitanova Marche in lutto per la scomparsa di Massimo Sbrascini. L'uomo, 76 anni, è venuto a mancare nella giornata di domenica dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo.
Sbrascini era molto conosciuto nella città rivierasca per la sua professione di fotografo. Ha immortalato infatti per anni la Civitanovese al Polisportivo e ha collaborato con diversi giornali regionali. Massimo lascia i tre figli Stefano, Fabio e Andrea.
Il rito funebre è stato fissato per martedì 13 agosto, alle ore 17, nella chiesa dei Cappuccini a Civitanova Alta. "È scomparso un civitanovese vero, rossoblù di nascita e di passione, si legge in una nota della società. Massimo Sbrascini è stato il fotografo per antonomasia della Civitanovese. Professionale, sempre a sostegno dei colori rossoblù, tifoso silente, sempre presente. Da tempo era costretto a seguire l’amata squadra da lontano. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte della Civitanovese tutta. Ciao Massimo".
Se ne va, dunque, un altro storico fotografo di Civitanova dopo le recenti scomparse di Ciro Lazzarini e Roberto Vives. La redazione di Picchio News e il suo direttore, Guido Picchio, si stringono intorno al dolore della famiglia Sbrascini per questa grave perdita.
Dal 4 all'11 agosto Pievebovigliana, comune di Valfornace, ha accolto la prima edizione della “Festa della Rinascita”, eventi religiosi, civili e sportivi in onore a Santa Maria Assunta.
Conclusa domenica 11 agosto con una cena in piazza Vittorio Veneto a cui hanno partecipato circa 400 persone, la serata ha visto anche la premiazione degli sportivi e dei partecipanti alle diverse gare promosse. La festa è stata organizzata da un apposito comitato organizzatore nato per l’occasione, con cui anche il Comune ha collaborato.
Tra gli eventi organizzati, da sottolineare il volo delle mongolfiere, gli spettacoli per i bambini, il mercatino artigianale, le degustazioni in collaborazione con le attività commerciale del paese, le commedie, la musica e soprattutto tanto sport come il torneo di tennis, quello di calcetto riservato a bambini e ragazzi e poi anche una piccola marcia per gli anziani del paese.
Molto partecipata anche la gara di briscola con i giocatori che hanno affollato la piazza. Nella serata conclusiva presentata da Barbara Olmai, sul palco il sindaco Massimo Citracca ha esaltato la collaborazione tra le diverse realtà organizzatrici, ringraziando soprattutto l’instancabile promotore Mario Casavecchia che, pur non essendo originario del paese, da anni lo anima anche grazie al suo impegno nella locale squadra di calcio di cui è presidente fin dalla nuova rinascita avvenuta nel 2012.
Casavecchia ha consegnato al sindaco un trofeo come ricordo di questa prima edizione. Anche Don Roberto Rafaiani, cui si deve l'idea originaria e l’impegno nell’organizzazione, è stato omaggiato con una targa dal presidente della Asd Pievebogliana 2012 Casavecchia. A collaborare all’evento anche la sezione della locale Avis con il presidente Roberto Stefani, che ha ricordato gli importanti numeri delle donazioni. Soddisfatto anche il presidente provinciale della Figest, Federazione Italiana Giochi e sport Tradizionali, Patrizio Romaldini e quello del Motoclub Amatori Fuoristrada Sibillini Pietro Scipioni, che ha presentato sul palco alcuni componenti del team.
Molto soddisfatto per l'esito delle giornate che hanno riempito letteralmente piazza Vittorio Veneto Mario Casavecchia, che ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con lui per l’ottima riuscita di tutti gli eventi e ha voluto premiare anche Giovanni Dipaolo, storico ex segretario del sodalizio sportivo che milita in seconda categoria. La festa si è conclusa con un bellissimo spettacolo pirotecnico e con la musica del gruppo I Revival. Del Comitato Rinascita fanno parte 13 persone rappresentanti anche realtà associative che si sono molto impegnate per realizzare i diversi eventi: il parroco Don Roberto Rafaiani, l’Avis Pievebovigliana, la Figest, il Motoclub Amatori Fuoristrada Sibillini, la Pro Pieve, la Pro Fiordimonte, la Asd Pievebovigliana calcio, i commercianti di Pieve. Gli organizzatori ringraziano anche tutta la popolazione che ha dato un contributo per la riuscita e i volontari della Protezione Civile Comunale. Da sottolineare che la festa della Rinascita è stata aperta con il battesimo della piccola Beatrice, segno tangibile di una comunità che vuole continuare a sperare nel futuro, promuovendo iniziative di incontro e condivisione.
L'Associazione Polisportiva Aurora Treia si è assicurata ufficialmente le prestazioni del giocatore Marco Petrini che sarà un componente della squadra biancorossa per la stagione 2024/2025.
Petrini, classe 1996, è un centrocampista con il vizio del goal.
Negli ultimi due campionati trascorsi con il Portorecanati ha raccolto un bottino di sette reti complessive.
Tutta la dirigenza, lo staff, i collaboratori e i tifosi danno un caloroso benvenuto al nuovo giocatore con la speranza che questa nuova avventura sia ricca di belle soddisfazioni
Per il sesto anno, tornano “I fumi della fornace” la festa della poesia organizzata dal collettivo Congerie che si svolgerà a Valle Cascia dal 22 al 25 agosto con la direzione artistica di Valentina Compagnucci, Giorgiomaria Cornelio e Lucamatteo Rossi.
Il manifesto di Eden Kotting inaugura questa sesta edizione dedicata al tema della “conversione”. Conversione come rinascita di un luogo, coltivazione di quel movimento che ha portato Valle Cascia a diventare un cantiere ininterrotto di sperimentazioni, alleanze, ecologie dell’immaginazione giunte da tutta Italia. Conversione come rivoluzione percettiva, altro modo di vedere le cose che sembravano soltanto “quotidiane”. Conversione come quella singola lacrima che riga il muro dello sconforto, e ci traghetta verso altri mondi, ancora impensati. Conversione come una turbolenza di atti continui, come giustapposizione di relazioni, di prossimità, di campi di forze e di conflitti. Conversione come contagio immaginativo. Conversione come «un moto tempestoso che attraversa le fitte onde della massa», quel moto tempestoso che permetta a Bianca, il personaggio di un racconto indimenticabile di Gertrud von Le Fort. È lei l’ultima al patibolo, la figura che ci dice, ancora una volta, che «l’umano non basta».
Da Luigi Lo Cascio a Lino Musella, da Tlon a Maria Grazia Calandrone, da Marzia Migliora a Laura Pugno e Graziani Graziani, Massimo Ferrante e Flo in concerto, dalle arti performative a quelle poetiche, passando per i laboratori, dal teatro di ricerca all’editoria fino ai concerti di sperimentazione e al recupero del repertorio del canto orale e popolare nei vari dialetti e lingue regionali italiane.
Per il secondo anno Diastema rassegna laboratoriale curata da Elena Martusciello dà avvio alle giornate del festival. Attraverso i laboratori di Impero della Luce, Irene Palombelli, Esther Fantuzzi, Massimo Ferrante e Marta Magini & Nicola Di Croce, la Scuola superiore dei fiori – questo il titolo del progetto – indaga il tema della conversione attraverso lo spazio fisico di Valle Cascia e dell’ex Fornace Smorlesi, concepiti come luoghi della materia in un esercizio di conservazione dell’essenza, della “scorta” degli stessi. Una riflessione sulla restanza come politica di sopravvivenza.
Aderenze: pratiche di avvicinamento, progetto della rassegna di arti visive e performative Incolta, indagherà il tema della conversione come turbolenza, giustapposizione di relazioni, di prossimità, di campi di forze e conflitti, come evento. Le curatrici Diana Caponi e Giulia Pigliapoco, in collaborazione con il progetto Atti fondamentali degli architetti Michele Anelli-Monti e Margherita Fiorini, riflettono sul corpo come agente del circostante attraverso le opere e le performance di: Marzia Migliora, Margherita Morgantin, Daniele Pilla, Impero della luce, Gloria Dorliguzzo, Esther Fantuzzi e Gaetano Palermo & Michele Petrosino.
Ogni pomeriggio, la serie di incontri Isola e isole, in collaborazione con Edizioni Volatili, continueranno a sondare, insieme a poeti, scrittrici, filosofe, divulgatori, architetti, curatori e artiste, scenari per il mondo a venire. Tra gli ospiti: Maria Grazia Calandrone, Laura Pugno, Rosaria Lo Russo, Viola Lo Moro, Alma Spina, Carmen Gallo, Riccardo Frolloni, Alessia Dulbecco, Graziano Graziani, Fabio Condemi, Tommaso Lisa, Massimo Raffaeli e Angelo Ferracuti.
“Abbecedario dei paesaggi”: apre un dialogo tra realtà che dal fare comune immaginano nuove possibilità dell’abitare attraverso una risemantizzazione e riattivazione dei territori, le curatrici Valentina Compagnucci ed Elisa Michelini dialogheranno con Michele Anelli-Monti, Margherita Fiorini, Matteo Giacomelli, Fulvia Calcagni, Claudia De Luca, il collettivo Sineglossa e Anello Val di Fiastra.
Al tramonto andrà in scena nello spazio dell’Ex fornace Smorlesi, “Adesso vattene, fratello mio” secondo movimento di L’Ufficio delle tenebre. In questo secondo atto della trilogia teatrale i registi Giorgiomaria Cornelio e Danilo Maglio pongono al centro una riflessione estetica sull’ineluttabilità dichiarata della guerra come tenacia marziale ma è nell’accanto della lotta fratricida che attraversa la scena che si dispiega lo spazio di una rivolta contro l’opera ereditaria del sangue.
Ogni sera il Parco della Poesia ospiterà concerti, recital e talk di Luigi Lo Cascio, Lino Musella, Maura Gancitano e Andrea Colamedici, Flo, Massimo Ferrante, Angelo Ferracuti, Massimo Raffaeli, Dalal Suleiman. La rassegna Universo a Sonagli curata da Simone Doria, Lorenzo Malloni ed Elisa Michelini chiuderà ognuna delle giornate con le performance sonore di: Dinastia Giulio Claudia, MATA, Serena Abrami & Valentina Sciurti, DJ Amore, Abo Abo, Ricky Antolini, Nicola Di Croce & Marta Magini, Demetrio Cecchitelli e i Kustom Kar Kommandos.
La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha chiuso il primo semestre del 2024 con un risultato di grande rilievo, dimostrando ancora una volta la sua solidità e capacità di adattamento in un contesto economico complesso. L'utile d'esercizio ha registrato un incremento dell'85,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, superando la soglia dei 2,5 milioni di euro ed un margine d’interesse in aumento del 13%, effetto di una crescita costante e sostenibile della banca, di una gestione prudente e orientata al lungo termine, come sottolinea il direttore generale, Davide Celani, che pone l’accento sull’efficacia delle strategie di investimento e la capacità della banca di rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei propri clienti, anche in un contesto di mercato in continua evoluzione.
Un altro aspetto di rilievo è la rigorosa attenzione al contenimento dei costi. Le spese amministrative, infatti, sono cresciute solo dell'1,2%, un aumento contenuto, dovuto principalmente al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Al contempo, i costi operativi hanno subito una contrazione del 4,9%, segno di un'efficiente gestione delle risorse e di una costante ricerca dell'ottimizzazione dei processi interni. Nonostante la contrazione registrata a livello nazionale, la BCC di Recanati e Colmurano ha mantenuto stabili gli impieghi netti alla clientela, che si attestano a 347 milioni di euro, in linea con i volumi registrati al 31 dicembre 2023.
Dato ancor più significativo se posto in relazione alla elevata qualità del credito, espressa dall’indicatore di Non-Performing Loans, inferiore al 3%, perfettamente in linea con le migliori performance del sistema bancario italiano. Particolarmente significativo il livello di copertura delle sofferenze, che raggiunge il 95%, dimostrando l’approccio prudente e responsabile della banca nella gestione del rischio. Sul fronte della raccolta, la BCC di Recanati e Colmurano ha conseguito un altro traguardo rilevante: al 30 giugno 2024, la raccolta totale, comprendente sia la componente amministrata che quella gestita, ha raggiunto 896 milioni di euro, con un incremento di oltre 26 milioni rispetto alla chiusura dell’esercizio 2023. Questo aumento testimonia la fiducia che i clienti ripongono nella banca e nella sua capacità di gestire in maniera sicura e profittevole i risparmi delle famiglie e delle imprese del territorio. In sintesi, gli indicatori espressi nella semestrale 2024 delineano, come evidenzia il presidente, Sandrino Bertini, una Banca in piena forma, pronta ad affrontare con determinazione e fiducia la seconda metà dell’anno. Forte del suo radicamento nel territorio e ispirata da un solido principio di comunità, la BCC di Recanati e Colmurano, sottolinea il presidente Bertini, continuerà a sostenere lo sviluppo economico locale, confermandosi un punto di riferimento stabile e affidabile per i propri soci e clienti.
Due bambine rischiano di annegare, poliziotto in pensione le salva: "È stata un'emozione fortissima portarle in salvo e vederle di nuovo, tranquille, sulla spiaggia", le parole dell'uomo.
Nel primo pomeriggio di oggi, a Porto San Giorgio, Massimo Ercoli, sovrintendente capo della polizia di Stato, oggi in quiescenza ma in forze alla questura di Fermo fino al febbraio dello scorso anno, stava facendo il bagno in mare quando ha sentito due bambine di circa 10 anni che urlavano, in prossimità degli scogli. Entrambe erano finite in un tratto di mare, tra le scogliere, dove non riuscivano a toccare.
Una delle due è anche finita sott'acqua. A quel punto Ercoli ha iniziato a nuotare verso le due bimbe fino a quando non le ha raggiunte, afferrate e accompagnate fino a dove l'acqua è meno profonda, dove potevano toccare. Lì sono state raggiunte dal padre che ha ringraziato, visibilmente e comprensibilmente scosso, l'ex poliziotto.
"Una delle due - racconta Ercoli - aveva bevuto tanta acqua ma poi, una volta tranquillizzate, entrambe si sono riprese e tutti abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo. A me fa un po' male il petto, forse a causa dello sforzo fisico. Ma l'importante è che tutto si sia concluso nel migliore dei modi".
È l’anconetano Teo Lancioni, 16 anni appena, ad aggiudicarsi la prestigiosa “Mare Monti Recanati Pieve Torina” intitolata all’ex sindaco di Pieve Torina, Luigi Gentilucci, che si è corsa nella giornata di ieri.
Lungo gli 88 chilometri di distanza che separano i due comuni, sono state ben 21 le squadre partecipanti per oltre un centinaio di iscritti che si sono dati battaglia sino al traguardo finale. “Il Memorial Gentilucci continua ad imporsi come una delle gare più importanti a livello nazionale per la categoria allievi” sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina.“Si tratta ormai di una classica prestigiosa che, oltre a far emergere giovani campioni, valorizza il territorio tra la costa e la montagna con quell’alternarsi di colline e tratti pianeggianti che rendono unica questa gara".
"Il pensiero” prosegue Gentilucci “va a mio padre, grande appassionato di ciclismo e, soprattutto, attento a dare spazio ai giovani talentuosi”. A premiare il vincitore la vedova di Luigi Gentilucci, la signora Maria Teresa, insieme ai sindaci dei due comuni, Gentilucci e Pepa: “encomiabile il fatto che Emanuele Pepa, sindaco di Recanati” conclude Gentilucci “sia arrivato anche lui in bicicletta, a indicare la grande passione che nutre verso questo bellissimo sport”.
Ha aperto i battenti, nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in piazza del Popolo, la mostra collettiva d'arte intitolata "L'Amore nei colori".
L'evento, organizzato da Serenella Eugeni con il patrocinio della Città di San Severino Marche, unisce tante esperienza diverse sotto il simbolo universale dell'amore attraverso il sapiente mondo dei colori, sia nella pittura che nella scultura.
Alla cerimonia del taglio del nastro, oltre all’organizzatrice Serenella Eugeni, hanno preso parte anche il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che si è voluta complimentar con tutti gli ospiti presenti, e il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, insieme ad alcuni tra i protagonisti dell’esposizione.
Tra gli artisti in mostra figurano, per la sezione pittura, i settempedani Mario Gobbi, Adriano Crocenzi, Maria Ersilia Valentini, Giulia Piangatelli, Ostilio Beni, Fiorella Biondi, Genni Iachetta, Giovanni Florio, Alba Frezzini Crognali, Anna Maria Valenti, Gianni Tartabini, Giulia Bellini, Eliana Della Mora, Gianfranco Pizzi, Marina Beni, Inge Bathelt, Maria Paola Marconi, Gessica D’Errico, Clara Lucarini, Alessandro Di Tofano, Renzo Mengoni, Adriana Antonini, Luciano Padella, Barbara Giorgi, Nazzarena Lambertucci, Nunzia Lorenzini e Martina Cochi mentre, per la sezione scultura, Fabrizio Savi e Giulio Sfrappini. Con loro anche due artisti in erba: Densil Azhakannel, di16 anni, e Davide Rinaldi di appena 10 anni di età.
La collettiva presenta anche le opere delle tolentinati Gabriella Gattari, Monica Conforti, Angelo Tonnarelli, Maria Cristina Leonangeli, Luciana Salerni, Mauro Renzi e Anna Caponi Papaveri. Presenti, infine, Claudia Del Curto (Fano), Silvana Rossi (Fano), Cristina Farneti (Forlì), Loretta Giovanoli (Corridonia), Tiziana Cameli (Pieve Torina), Eleonora Manoni (Pollenza), Pina Contigiani (Mogliano), Donatella Ciaffaroni (Monte San Giusto), Santa Zenobi (Passo di Treia) e Maria Luisa Belli (Passo di Treia).
Per prenotare visite fuori dagli orari di apertura ci si può rivolgere al numero di telefono 389.0727614.
L’Asd Fantasy Twirling è riuscita anche quest’anno a raggiungere importanti risultati nazionali con le sue atlete. La società, di Maiolati Spontini con sede addestrativa anche a Matelica, si è distinta in questo finale di stagione per aver portato diverse atlete nei primi posti ai campionati nazionali di ginnastica ritmica del CNS Libertas.
Le campionesse dell’anno sportivo appena concluso riceveranno una medaglia d’oro per l’impegno e la dedizione dimostrati durante la cerimonia di premiazione in programma presso lo stadio Maradona di Napoli il 12 ottobre 2024. Queste le giovani atlete che si sono particolarmente distinte: Giorgia Lenci, Giada Pecci, Matilde Aberani, Chiara Storoni, Chiara Perugini, Mya Pellacchia, Linda Piccolini e Giulia Gregorietti. «È con grande gioia e gratitudine che rivolgo a dirigenti, tecnici e atlete un grande ringraziamento per l’ottimo risultato raggiunto – ha commentato l’assessore allo Sport Filippo Maria Conti -. Siamo orgogliosi che il nome della città di Matelica sia stato portato in alto a livello italiano: la vostra passione, dedizione, determinazione e i vostri sacrifici sono stati gli elementi per arrivare a questo grande risultato. Esprimo a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale i più vivi complimenti e ringraziamenti a tutti voi, in particolar modo alle due atlete matelicesi Aberani Matilde e Gregorietti Giulia. Condividiamo con grande piacere l’importante riconoscimento che vi è stato insignito e vi consegneranno nella città di Napoli».