di Picchio News

"Esercitazione da mantrailing, volontari formati alla ricerca di dispersi". Presto nuovi corsi e 'patentino' per la buona gestione del cane

"Esercitazione da mantrailing, volontari formati alla ricerca di dispersi". Presto nuovi corsi e 'patentino' per la buona gestione del cane

Le unità cinofile certificate CSEA (Centro Studi di Etologia Applicata) Pierpaolo Pochi, Fabio Cerolini e Matteo Ripa con i loro "cani molecolelari" sabato (5 aprile) hanno tenuto un'esercitazione di mantrailing al castello di Lanciano. Ciò è stato dettato dai sempre più frequenti incidenti, a volte addirittura mortali, causati dall’aggressione di un cane nei confronti di bambini o adulti.  Il Centro Studi di Etologia Applicata (CSEA) diretto dalla dottoressa Giusy Mazzalupi dunque ha organizzato per il mese di maggio un breve corso per conseguire un "patentino" di buona gestione del cane. Per chi fosse interessato al conseguimento del patentino può rivolgersi a segreteriacsea@gmail.com. Un’iniziativa pertanto di pubblica utilità che segna il rilancio dell’attività di formazione e divulgazione che da sempre ha caratterizzato questo centro. In modo particolare nell’ambito dell’impiego del cane nelle attività di mantrailing ed investigative. Viene pertanto consolidata la stretta collaborazione con l’Università di Camerino ed in particolare con la scuola di Giurisprudenza nelle discipline forensi e criminologia.  Per il prossimo autunno-inverno è in programma un "corso di perfezionamento in scienze forensi" con il coordinamento scientifico della professoressa Giovanna Ricci, docente di criminologia e bioetica di Unicam. Verranno trattati i più recenti sviluppi normativi, gli indirizzi criminologici più aggiornati, le tecniche investigative relative specialmente alla presenza di animali sulla scena del crimine: siano essi domestici,  piuttosto che selvatici, roditori o insetti. Il tutto con la collaborazione ed il contributo di docenti di queste materie provenienti da altri atenei italiani.  In particolare verrà riportato il lavoro di ricerca in corso, condotto dalla professoressa Ricci, dalla dottoressa Mazzalupi e da altri ricercatori e studiosi italiani sulle implicazioni forensi dello "scavenging", ossia delle attività degli animali sul cadavere. Esso sui resti umani è un fattore piuttosto significativo per il lavoro forense, influenza l’interpretazione degli eventi post-mortem, in considerazione del fatto che quanto avviene in ambienti chiusi rimane ancora un fenomeno poco studiato. La presenza di animali domestici, cani e gatti, liberi di circolare in caso di morti improvvise di individui socialmente isolati e di spazi abitativi non curati contribuisce al verificarsi di "scavenging" in ambienti chiusi. La comprensione del comportamento degli animali da compagnia e del loro impatto sui resti mortali è fondamentale per migliorare le metodologie forensi e garantire interpretazioni medico-legali accurate. "Noi abbiamo queste unità cinofile forensi formate - ha detto la dottoressa Giusy Mazzalupi - , esse “servono” per diverse questioni, tra cui la ricerca di persone disperse. Queste unità cinofile hanno appunto i “cani molecolari” da noi istruiti, non vanno alla ricerca di una persona qualsiasi ma sulla base di una molecola, dell’odore specifico di una persona, cercano proprio quella di cui abbiamo perso le tracce. Sabato si è trattata di una semplice esercitazione. In genere queste persone fanno esercitazioni mensilmente e sono a servizio delle emergenze, si formano pertanto per supportare poi la polizia giudiziaria a titolo volontario. "Questa formazione fa parte di questo progetto. Anche il “patentino” rientra in quelle cose che facciamo di pubblica utilità, si spiega appunto cosa fare per evitare queste aggressioni - ha aggiunto -. Tra i progetti rientra anche la ricerca scientifica. Ora c’è un lavoro anche sullo “scavenging”, un lavoro di ricerca sulle attività degli animali domestici quando muoiono dei familiari, si verificano notevoli cambiamenti nell’interpretazione del caso. Per esempio un criceto mangia mezza testa e ci si fa la tana, se un cadavere era lì da un mese. È ovvio che io non posso lavorare dal punto di vista investigativo perché quelle parti sono state compromesse". La dottoressa Giusy Mazzalupi ha poi spiegato l’importanza del cane da mantrailing: "Rispetto ad altre forze dell’ordine che non hanno il mantrailing, perché esso è proprio una tecnica di lavorare con il cane sulla base di molecole. Non è altro che un “cane molecolare” con un guinzaglio lungo, ed un conduttore va dietro questo cane che segue una traccia specifica, è più facile ritrovare se l’ambiente non viene compromesso. Meglio quando si perde una persone che si chiama il cane da “mantrailing” piuttosto che quello da “scovo”, perché il cane da superficie, che viene sciolto, ricerca una persona in generale non quella nello specifico".

06/04/2025 14:00
Montecassiano, scoperta la targa "Slargo Aviatori d'Italia" nel ricordo di Luigi Capparucci

Montecassiano, scoperta la targa "Slargo Aviatori d'Italia" nel ricordo di Luigi Capparucci

Una domenica per celebrare il 25esimo anniversario della fondazione a Montecassiano della sezione locale dell'Associazione Arma Aeronautica, dedicata a Luigi Capparucci, medaglia d'argento al valore militare. La giornata è iniziata stamattina alle 10 con il raduno in piazza Unità d'Italia delle sezioni A.A.A. provenienti da tutta la regione Marche, delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle autorità civili e militari. Dopo il ritrovo, la messa nella collegiata di Santa Maria Assunta.  Alle 11, sempre dalla piazza, è partito il corteo solenne accompagnato dalla Banda filarmonica comunale "P. Giorgi" verso Sant’Egidio, fino a raggiungere il monumento all'Aviatore. Qui, è avvenuta la deposizione della corona d'alloro, l'Alzabandiera e lo scoprimento della targa commemorativa, con la dicitura "Slargo Aviatori d'Italia". Durante la cerimonia sono intervenuti il presidente regionale dell’Associazione arma aeronautica, il generale di brigata Gianni Spaziani, e il sindaco Leonardo Catena. Tra le presenze alla cerimonia figurano il capitano Salvatore Pezzella in rappresentanza del Comandante del centro di formazione Aviation English di Loreto, una rappresentanza ufficiale dell'Aeronautica militare e il comandante della stazione dei carabinieri di Montecassiano. L’evento, patrocinato dal Comune di Montecassiano, dalla Provincia di Macerata e dalla Presidenza regionale dell'Associazione arma aeronautica, ha rappresentato un'importante occasione per ricordare l’impegno e il sacrificio di chi ha servito con valore e dedizione il nostro Paese nelle fila dell'Aeronautica militare.

06/04/2025 13:40
Porto Recanati, donna investita in Corso Matteotti: trasferita a Torrette

Porto Recanati, donna investita in Corso Matteotti: trasferita a Torrette

Era da poco passata la metà della mattina, intorno alle 10:45, quando un incidente si è verificato in corso Matteotti, a Porto Recanati. Una donna di 72 anni è stata investita da un’auto mentre stava attraversando la strada sulle strisce pedonali. Le dinamiche dell’impatto sono ancora in fase di accertamento.  Tempestiva la chiamata ai soccorsi: in pochi minuti è arrivata sul posto un’ambulanza del 118. Dopo una prima valutazione delle condizioni della donna, i sanitari hanno ritenuto necessario l’intervento dell’eliambulanza. Il velivolo è atterrato poco dopo, ma è ripartito senza la paziente che è stata invece trasferita in ambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, centro di riferimento per i traumi più complessi. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. 

06/04/2025 11:40
Matelica, tutto esaurito al Piermarini per "L’Ebreo" con Nancy Brilli: si chiude con successo la stagione teatrale

Matelica, tutto esaurito al Piermarini per "L’Ebreo" con Nancy Brilli: si chiude con successo la stagione teatrale

Si è chiusa con un grande successo la stagione teatrale 2024/25 del Teatro Piermarini di Matelica: sold-out per "L’Ebreo" di Gianni Clementi, con la regia di Pierluigi Iorio e la partecipazione straordinaria di Nancy Brilli, accolta da un pubblico entusiasta. Lo spettacolo, che ha emozionato la platea matelicese, è stato promosso dalla città di Matelica, in collaborazione con Amat, con il sostegno della regione Marche e del Ministero della Cultura. Accanto a Nancy Brilli, sul palco anche Fabio Bussotti e Claudio Mazzenga, in una produzione firmata Società per Attori in collaborazione con Mielemovie. La cura dei dettagli scenici è stata affidata a Alessandro Chiti (scene), Josè Lombardi (costumi), Javier Delle Monache (light designer), con Federico Le Pera come aiuto regia. Grande la soddisfazione è espressa dall’assessore alla cultura del Comune di Matelica, Barbara Cacciolari: "Si chiude una stagione brillante e ricca di emozioni, con un alto gradimento da parte del pubblico. Ringraziamo tutti gli abbonati e coloro che hanno scelto di passare le serate con noi. Siamo sicuramente pronti per iniziare una nuova programmazione".   

06/04/2025 10:50
Mega parco eolico a Caldarola, incontro con la cittadinanza: "Va evitato che il territorio venga deturpato"

Mega parco eolico a Caldarola, incontro con la cittadinanza: "Va evitato che il territorio venga deturpato"

Continua a Caldarola la battaglia contro il mega parco eolico che potrebbe essere realizzato nel territorio comunale, come da progetto di una multinazionale norvegese con sede in Italia. Lunedì 7 aprile alle 21:15, nella Sala Tonelli di Caldarola, l’amministrazione comunale e il Comitato No Eolico - che si è da poco costituito in paese grazie all’impegno di alcuni cittadini - hanno organizzato un incontro aperto alla cittadinanza per informare la popolazione, grazie all’intervento di esperti del settore, quali sono le conseguenze legate alla realizzazione del progetto. Interverranno il sindaco Giuseppe Fabbroni; Simone Vitaletti dei Comitati territoriali riuniti di Sassoferrato e Fabriano e promotore di Tess Marche; il delegato Grig per la Regione Marche Aldo Cucchiarini; Jacopo Angelini, scrittore, faunista e storico dell’ambiente; Danilo Baldini, ambientalista e delegato Lac per la Regione Marche; Paolo Bonifazi, ricercatore e docente universitario e portavoce del Comitato spontaneo di Rucce Viacce. Sarà presente anche il consigliere regionale del Pd, Romano Carancini. "Crediamo che sensibilizzare la cittadinanza su questo tema sia fondamentale - dice il sindaco Giuseppe Fabbroni - poiché comprendiamo che alcuni dati tecnici e le conseguenze di un impianto come quello progettato per Caldarola possono non essere chiare a tutti. Invece ora più che mai, anche grazie al Comitato No Eolico che si è costituito e a cui possono aderire tutti i cittadini, è importante fare squadra per evitare che un territorio di grande valore paesaggistico e storico come il nostro venga deturpato". Poi il primo cittadino entra nel merito del progetto: "Consiste nell'installazione di pale eoliche di grandi dimensioni e, anche a fronte di un numero di pale ridotto da 12 (precedente progetto) a 7 (attuale progetto), le grandi dimensioni delle pale rendono comunque l’impatto insostenibile e destinato a deturpare tutto il crinale dell’Appennino marchigiano, anche in considerazione del fatto che un analogo impianto è stato proposto nei comuni di Serrapetrona e San Severino". Il consiglio comunale di Caldarola, attraverso una mozione votata all’unanimità, ha già chiesto alla regione Marche di intervenire il prima possibile per scongiurare che il mega impianto venga realizzato, individuando le aree idonee e non per l’installazione degli impianti. 

06/04/2025 10:20
Pallamano, la Macagi Cingoli non si ferma più: a 2 secondi dalla fine batte anche Eppan

Pallamano, la Macagi Cingoli non si ferma più: a 2 secondi dalla fine batte anche Eppan

La Macagi Cingoli ci ha preso gusto e, per la prima volta nella sua storia, centra quattro vittorie consecutive in Serie A Gold di pallamano. La squadra di Palazzi, infatti, ha battuto 34-35 l’Eppan nella 21^ giornata di campionato, portandosi momentaneamente fuori dalla zona play-out. Ha deciso la straordinaria rete in elevazione di Leo Renaud-David a 2 secondi dalla sirena, al termine di un match nel quale i cingolani sono stati sotto anche di 6 reti.  PRIMO TEMPO -  L’approccio alla sfida, infatti, non è stato ottimale per Strappini e compagni. Sul 2-2, infatti, Eppan ha piazzato un break di 4-0 firmato Wiederhofer, Oberrauch, Marques e Minguez, portandosi sul 6-2 all’8°. La Macagi torna a -2 sul 7-5 grazie ai centri di Mangoni e Naghavialhossieni, ma con un altro 3-0 scivola a -5 sul 10-5: in questo caso a segnare sono stati Zanutto, Marques e Wiedenhofer. Le reti di vantaggio per i locali, poi, diventano 6 sul 12-6 di Rainer al 16’.  Cingoli inizia effettivamente a giocare nella seconda metà del primo tempo. Naghavialhosseini e Mangoni ristabiliscono il -4 sul 12-18: in questo frangente viene espulso il capitano dei locali Oberrauch e Somma fallisce un 7 metri, spedendolo sulla traversa. Ne segue una fase di gol a botta e risposta tra le due squadre, che si risolve sul 16-11: qui, infatti, la Macagi mette in fila tre gol con doppio Mangoni e Makhlouf, chiudendo i primi 30’ di gioco in svantaggio di 16-14. Poco male, visto anche il passivo di -6 di 14 minuti prima. SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli sposta dalla sua parte l’inerzia del match e si porta a casa i due punti con un emozionante finale. Gli ospiti mettono subito in fila tre reti con Makhlouf (2) e Mangoni, portandosi per la prima volta in vantaggio nel corso del match sul 16-17. Zanutto e Minguez riportano avanti Eppan, però due colpi di Mangoni e la rete di D’Benedetto portano la Macagi addirittura sul +2 del 18-20. I biancorossi sono in serie positiva e volano addirittura a +4 con i colpi di Renaud-David e Mangoni, per il 19-23 al 41’. I locali, però, restano aggrappati al match: prima dimezzano lo svantaggio sul 22-24, poi trovano la parità con un break di 3-0 dal 22-25 al 22-25 con Glisic e doppio Lollo al 46’. Due minuti dopo Eppan torna avanti sul 27-26 con due reti di fila di Marques, ma Mangoni e Ciattaglia firmano il nuovo +1 Cingoli sul 27-28.  Gli ospiti sembrano più decisi e riescono a riconquistare il +3: il trittico Renaud-David, Strappini e Ciattaglia firma il 28-31 al 53’. Non è finita, però, perché Rainer e Glisic ristabiliscono il -1 sul 30-31, quindi Marques pareggia i conti sul 32-32 al 58’: si va al finale punto su punto.  Marques risponde a D’Benedetto: all’alba dell’ultimo minuto siamo sul 33-33. Naghavialhosseini segna al 59’30’’, ma Wiedenhofer pareggia al 59’53’’, a 7 secondi dalla sirena. Allora coach Palazzi chiama il time-out: al rientro Renaud-David si innalza alle stelle e spedisce in rete il 34-35 a 2 secondi dalla sirena, 59’58’’. I cingolani festeggiano così altri due punti che valgono anche il vantaggio negli scontri diretti, visto il 30-30 dell’andata.

06/04/2025 10:10
Tragedia nelle grotte dei Cinque Laghi: muore speleologo di 47 anni

Tragedia nelle grotte dei Cinque Laghi: muore speleologo di 47 anni

Un’escursione speleologica si è trasformata in tragedia sabato sul Monte Nerone, in provincia di Pesaro-Urbino. Un uomo di 47 anni, residente in Umbria, ha perso la vita dopo essere stato colto da un malore mentre si trovava all'interno di una delle grotte dei Cinque Laghi, durante un’attività esplorativa insieme al gruppo del CAI di Città di Castello. Il dramma si è consumato a circa 15 minuti dall’ingresso della grotta. Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione da parte dei compagni di escursione, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenute squadre del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, tra cui sette tecnici specializzati in ambienti ipogei, accompagnati dalla dottoressa Cristiana Pavan dell’equipe dell’elisoccorso, che ha potuto solo constatare il decesso. Per garantire le comunicazioni con il personale all’interno della grotta, è stato necessario stendere un cavo telefonico dall’esterno fino al punto in cui si trovava la salma. Le operazioni di recupero, iniziate nel pomeriggio, si sono concluse poco dopo le 19:00, dopo oltre due ore di intervento, e solo in seguito all'autorizzazione dell'autorità giudiziaria. A supporto delle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Cagli, che hanno dovuto disostruire l’ingresso della grotta con mezzi meccanici per permettere il passaggio della barella speleo. Presenti sul posto anche i carabinieri e il personale sanitario del 118. Il tragico evento ha scosso l’intera comunità speleologica e gli amici del CAI di Città di Castello, con cui la vittima condivideva la passione per l’esplorazione del mondo sotterraneo.                

06/04/2025 10:04
Due denunce per evasione dai domiciliari nel Maceratese: nei guai un 27enne e un 29enne

Due denunce per evasione dai domiciliari nel Maceratese: nei guai un 27enne e un 29enne

Nel corso delle ultime ore, i carabinieri delle stazioni di Tolentino e Treia hanno denunciato due persone per evasione, entrambe sottoposte a misure restrittive della libertà personale e sorprese fuori dalle rispettive abitazioni senza autorizzazione. A Tolentino, i militari hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria un 27enne di origine egiziana, residente a Macerata, già noto alle forze dell’ordine, per essersi allontanato arbitrariamente dal domicilio, in violazione della misura degli arresti domiciliari disposta dal Tribunale di Macerata. L’uomo è stato notato nella zona industriale della città e, a seguito delle opportune verifiche, è stata confermata la sua presenza sul posto, portando così alla sua denuncia. Analoga vicenda si è verificata a Treia, dove i carabinieri locali hanno denunciato un 29enne del posto, anch’egli sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, disposta dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata. Durante un controllo notturno, i militari hanno accertato che l’uomo si era allontanato senza alcuna autorizzazione. Non si tratta di un episodio isolato: il soggetto era già stato segnalato in passato per analoghe violazioni. Entrambi i casi sono ora al vaglio dell'autorità giudiziaria competente, a cui spetterà valutare eventuali provvedimenti più severi nei confronti dei denunciati.

06/04/2025 09:50
Belforte, incidente in superstrada: auto si ribalta, donna soccorsa dal 118

Belforte, incidente in superstrada: auto si ribalta, donna soccorsa dal 118

Un’auto si è ribaltata questa mattina lungo la superstrada, in direzione mare, tra gli svincoli di Belforte del Chienti e Tolentino Sud. Erano circa le 7 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una Fiat Panda si è capovolta sulla carreggiata. Alla guida del veicolo una donna di 49 anni, che avrebbe perso il controllo dell’auto senza il coinvolgimento di altri mezzi. Fortunatamente, è riuscita a uscire da sola dall’abitacolo prima dell’arrivo dei soccorsi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale sanitario del 118 e la polizia stradale. La 49enne è stata trasportata all’ospedale di Macerata per accertamenti: le sue condizioni non sono gravi.    

06/04/2025 09:10
Pallavolo, Macerata espugna Ravenna al tie-break e ribalta il fattore campo

Pallavolo, Macerata espugna Ravenna al tie-break e ribalta il fattore campo

Ricomincia bene la Banca Macerata Fisiomed la sua stagione. Si riparte da Ravenna ma stavolta arriva la rivincita contro i romagnoli per 3-2. Partita dove gli uomini di Castellano giocano bene, la gestiscono al meglio per due set e poi mantengono la lucidità per vincerla al tie-break. Ravenna si dimostra, nonostante l’eliminazione dai playoff, squadra temibile ma stavolta arriva la vittoria. Macerata si porta ora in vantaggio nel computo della serie per 1-0. Prossimo appuntamento sabato 12 a Macerata per Gara 2. Macerata parte bene, spinta dal turno in battuta dell’ex Klapwijk (3-5). Guzzo poi attacca out (4-7) ma poi ricuce parzialmente con un mani out in contrattacco (8-9). Ravenna poi impatta grazie all’errore in attacco di Klapwijk (11-11) ma Fall mura per il nuovo vantaggio (12-14). Attacco out dei locali che aumenta il divario a +3 in favore di Macerata (13-16). Gli uomini di Castellano tengono e Ottaviani piazza l’ace dell’allungo decisivo (16-20). Valchinov gestisce bene una palla decisiva piazzandola all’incrocio delle righe e, a seguire, un’invasione di Ravenna porta Macerata sullo 0-1 (20-25). Il punto a punto continua nel secondo set, con Fall che a muro regala il primo vantaggio ai suoi (4-5). Klapwijk attacca out ma poi Ottaviani riporta il cambio palla in favore di Macerata con un servizio vincente (8-9). Ravenna passa avanti con un ace di Guzzo ma un errore in attacco riequilibra il punteggio (13-13). Fall poi mura per il +2 (13-15). In consecuzione Guzzo commette un errore e manda out il suo diagonale, poi Macerata alza il muro (16-20). I biancorossi controllano col pilota automatico e Ferri schiaccia per il 21-25. Inizio sprint della Banca Macerata Fisiomed nel terzo set (0-3) ma il servizio di Guzzo frutta il recupero locale fino al muro del vantaggio (6-5). Break e contro break con Ravenna avanti spinta da Guzzo (11-9). Ottaviani però va al servizio e permette subito il recupero del punteggio (11-12). Canella ricambia il favore e fa male dal suo turno di servizio mentre Fall attacca out per il 17-13. Un attacco di seconda linea a segno e un fallo in palleggio di Macerata indirizzano il set in favore dei padroni di casa (21-15). Sanfilippo batte out, Ravenna torna in gioco (25-21). Continua l’empasse al Pala Costa tra le contendenti: nessuna riesce a piazzare un break nei primi scambi, poi due muri di fila dei ravennati scavano il primo vantaggio (8-6). Si intervallano break in successione: Niels Klapwijk al servizio tra 2 ace, un muro di Fall ed una serie di contrattacchi portano avanti Macerata (12-15). Ravenna recupera ancora e poi va sul +2 con l’ace di Bertoncello (19-17). Ravenna è più chirurgica nei momenti decisivi con Selleri e Canella (23-20). Macerata ci prova ma Valchinov attacca out per il pareggio di Ravenna: fatto certificato dal videocheck (25-22). Al tie-break Macerata domina: un tap-in di Klapwijk apre la sequenza devastante di muri per il 3-8 al cambio campo. Il turno in battuta di Selleri mette in difficoltà Macerata ma prima Fall ed Ichino con un muro, poi un incisivo contrattacco di Klapwijk ed infine un determinante mani out di Ottaviani avvicinano i biancorossi al successo (6-13). A chiudere ci pensa un attacco da seconda linea di Valchinov per l’8-15 che significa 2-3 e vittoria biancorossa. TABELLINO RAVENNA - MACERATA 2-3  CONSAR RAVENNA 2: Selleri 1, Vukasinovic 3, Guzzo 21, Tallone, Canella 6, Russo, Zlatanov 17, Bertoncello 13, Grottoli 9, Goi (L). NE: Copelli, Feri, Pascucci (L). Valentini. BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 2, Ichino 4, Ferri 3, Valchinov 19, Ottaviani 8, Fall 12, Sanfilippo, Klapwijk 21, Berger 4, Gabbanelli (L). NE: Dimitrov, Palombarini (L). All. Castellano. PARZIALI: 20-25 (27’), 21-25 (29’). 25-21 (26’), 25-22 (29’), 8-15 (17’). ARBITRI: Clemente e Marigliano. Note: Ace Ravenna 7, Macerata 9. Errori in battuta: Ravenna 20, Macerata 16. Muri: Ravenna 10, Macerata 12. Attacco: Ravenna 39%, Macerata 43%. Ricezione: Ravenna 44 % (27 % perfetta), Macerata 46 % (29% perfetta).

05/04/2025 23:05
Lube, l'atto primo delle semifinali è da dimenticare: Perugia vince in 3 set

Lube, l'atto primo delle semifinali è da dimenticare: Perugia vince in 3 set

La ventesima avventura dei biancorossi nelle Semifinali Scudetto si apre con un passo falso in Umbria. Il primo round della serie al meglio dei cinque match se lo aggiudicano i padroni di casa al PalaBarton Energy. La Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei cede in tre set (25-22, 25-19, 25-22) con la Sir Susa Vim Perugia di Angelo Lorenzetti nel faccia a faccia in prima serata. Sabato 12 aprile (ore 18), all’Eurosuole Forum, il team marchigiano cercherà di riportare in equilibrio il bilancio provvisorio della serie. Lagumdzija chiude da top scorer con 16 punti, in doppia cifra anche Nikolov con 10, ma la Lube pecca di lucidità nelle fasi clou. Perugia è più costante in attacco, con Plotnytskyi (14), Semeniuk (10) e Ben Tara (10) in doppia cifra. LA GARA - Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin (in veste di capitano) al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Dolcini, atleta del vivaio classe 2007. I padroni di casa si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. Nel primo set la Lube rimonta 6 lunghezze di svantaggio, ma nel finale sbatte sul muro di casa contro una Sir costante in attacco (57%). Cucinieri pungenti in avvio (3-6), la Sir cresce in difesa e impatta con il diagonale di Ben Tara (7-7) per poi trovare il vantaggio su un’infrazione (10-9), il break a muro (14-12) e il +3 con la stoccata di Semeniuk (15-12). Nella fase centrale gli umbri prendono il sopravvento e si vanno sul 18-13 dopo l’attacco di Loser. Gli uomini di Medei reagiscono e si riportano in scia confezionando il -1 con Lagumdzija in attacco e Nikolov a muro (19-18). L’ace di Lagumdzija (5 punti nel set come Nikolov) vale il pari (20-20). A rompere l’equilibrio sono due muri bianconeri (24-21). Chiude Semeniuk 25-22. Nel secondo set Lagumdzija sigla 7 punti, ma gli umbri attaccano e ricevono meglio della Lube Al rientro si comincia punto a punto, su due leggerezze biancorosse la Sir trova il +3 (9-6). Medei inserisce Loeppky per Bottolo, ma il riscatto arriva sull’ace di Lagumdzija e sul muro di Boninfante (11-11). Il team di Lorenzetti trova lo sprint con un block e va sul +3 con l’attacco di Semeniuk (14-11). Tra i marchigiani entra Gargiulo. La Sir batte forte ed è aggressiva a muro. Sull’ace di Giannelli il punteggio è di 17-12. La Lube si riscatta a muro (17-14), ma la Sir è trascinata dal PalaBarton Energy e raddoppia le forze (22-16). Sul 22-17 entra Poriya al servizio e la Lube accorcia con Lagumdzija (22-18). Nel finale la Sir accelera e chiude con il block del 25-19. Nel terzo set Civitanova dà la sensazione di riaprire la partita, ma vanifica un vantaggio importante e incassa la rimonta dei perugini in un parziale alla pari. La Lube passa avanti sull’ace di Boninfante (9-10) e trova il +4 con l’attacco di Nikolov e i due ace di Lagumdzija (12-16). Il momento è propizio, ma il collettivo bianconero riesce a rialzarsi con le battute di Semeniuk e dopo un ace dello schiacciatore impatta a muro (19-19). Sul 20-20 Herrera si porta sulla linea dei nove metri e impegna gli ospiti. Ne nasce un pallone scomodo per Lagumdzija che non trova il campo (21-20). Civitanova replica per un finale al cardiopalma (21-21). La prodezza di Solé e l’attacco out della Lube chiudono il match (25-22). Tabellino Sir Susa Vim Perugia - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Solé 7, Ben Tara 10, Semeniuk 10, Loser 8, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Usowicz, Ishikawa. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 1, Chinenyeze 4, Lagumdzija 16, Nikolov 10, Podrascanin 1, Gargiulo 1, Loeppky 4, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0, . N.E. Tenorio, Dolcini (L). All. Medei. ARBITRI: Giardini (VR) e Zavater (RM). NOTE: Durata: 31’, 32’, 30’. Totale: 1h 33’. Perugia: battute sbagliate 16, ace 3, muri 8, attacco 52%, ricezione 49% (15% perfette). Civitanova: battute sbagliate 17, ace 6, muri 6, attacco 39%, ricezione 40% (12% perfette). Spettatori: 4.738. MVP: Colaci.

05/04/2025 23:00
Michele Barbatelli di Appignano tra gli Alfieri della Repubblica

Michele Barbatelli di Appignano tra gli Alfieri della Repubblica

Tra i 29 giovani premiati con il titolo di Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, figura anche Michele Barbatelli, giovane marchigiano di Appignano, in provincia di Macerata. Questo prestigioso riconoscimento, conferito ogni anno a chi si distingue per meriti nello studio, nella cultura, nello sport, nel volontariato o in atti di particolare valore civico, celebra oggi il coraggio e l'impegno di Michele, che si è distinto per la sua costante dedizione al volontariato. Classe 2006, Michele ha ricevuto il premio per la sua “continuità nell’impegno come volontario a favore del suo paese”, un esempio di resilienza che riflette la forza delle piccole comunità italiane. La sua storia, come sottolineato dal Quirinale, è una testimonianza di sensibilità e maturità: nonostante un periodo difficile per la sua famiglia, Michele ha mantenuto un forte impegno scolastico e ha continuato a lavorare attivamente come volontario presso la Pro loco di Appignano, contribuendo a mantenere vive le tradizioni locali e a promuovere la bellezza e la storia del suo territorio. Il suo esempio si inserisce perfettamente nel tema scelto per l’edizione 2024 del riconoscimento: “Nuove vie per la solidarietà”. Un concetto che sottolinea l’evoluzione della solidarietà moderna, sempre più dinamica, creativa e inclusiva. Michele è uno dei tanti giovani che, lontano dai riflettori, si dedica alla costruzione di una comunità più unita e solidale, utilizzando anche le nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali e ambientali contemporanee. Il titolo di Alfiere della Repubblica va dunque a chi, come Michele, dimostra con i fatti un impegno profondo per il bene comune, diventando un esempio di cittadinanza attiva per le future generazioni.

05/04/2025 21:40
Aurora Treia supera l'Azzurra SBT: 0-2 e passo importante verso i playoff

Aurora Treia supera l'Azzurra SBT: 0-2 e passo importante verso i playoff

Al "Marcello Ciarrocchi" di San Benedetto del Tronto va in scena la sfida tra Azzurra SBT e Aurora Treia. Penultimo appuntamento del Girone B di Promozione. Un girone fa, la partita venne sospesa per un infortunio al direttore di gara, sul punteggio di 1-2 a favore dei rivieraschi. Nel recupero, giocato a ridosso delle feste natalizie, l'Aurora ribaltò il risultato vincendo per 3-2. Quella vittoria sancì l'inizio della rimonta per i ragazzi di Mister Nocera verso le zone alte della classifica. L'Aurora Treia si presenta alla trasferta schierando la sua formazione tipo. Nocera si affida ancora al tridente Wali, Borrelli e Arias per blindare i playoff. Dall'altro lato, i padroni di casa dell'Azzurra certi della salvezza vogliono congedarsi con una vittoria nell'ultimo appuntamento casalingo della stagione. Mister Morelli lancia dal primo minuto 4 under: Giordani, Pasquali, Crementi e Amante. Nel primo tempo inizia meglio l'Aurora che trova il vantaggio dopo soli 14' minuti. Borelli impegna Giordani con un tiro a giro e sulla respinta si presenta Wali che deposita in rete. L'Azzurra SBT reagisce e sfiora il pari al 22': Rossi viene servito all'altezza del dischetto del rigore ma la conclusione termina fuori di poco. Tempo un minuto e si concretizza il raddoppio degli ospiti. Borrelli salta due uomini al limite dell'area e fa partire una conclusione pericolosa che non viene trattenuta dall'estremo difensore locale. Arias si avventa sul pallone e trova la seconda rete consecutiva nelle ultime due gare. Nel finale di primo tempo l'Aurora perde Facundo Garcia per infortunio ed al suo posto entra Bonifazi. Nella seconda frazione di gara, l'Aurora gestisce il vantaggio e si difende dalle sortite dei locali che creano due buone occasioni pericolose. I biancorossi sfiorano il terzo sigillo con Wali che non sfrutta l'assist di Pottetti. Finisce 0-2 a favore dell'Aurora Treia che fa un altro passo importante verso i playoff ed ottiene il sedicesimo risultato utile consecutivo. Migliorato l'ultimo record di imbattibilità bissato nella stagione 2022/2023. Esce a testa alta l'Azzurra SBT che nonostante il risultato ha sfoderato una discreta prestazione. Al termine dell'incontro ci sono stati molti applausi per l'attaccante rivierasco Marcos Bolzan arrivato alla sua ultima partita casalinga della carriera.    AZZURRA SBT - AURORA TREIA 0-2   AZZURRA SBT: Giordani, Orsini (80' Khovaja), Pasquali (65' Colletta), Crementi, Rossi, Carminucci, Amante (55' Incicco), De Panicis, Massi (60' Igbhokhuame), Bolzan (90' Veccia), Palladini.  A disposizione: Shiba, Mascitti, Fazzini e Corradetti. Allenatore: Marco Morelli.   AURORA TREIA: Testa, Ballanti, Dominino (70' Cacciamani), Romagnoli F (65' Filacaro), Marini, Bartolini, Giuli, Garcia F (38' Bonifazi), Arias (80' Garcia M), Borrelli (72' Pottetti), Wali.  A disposizione: Tiberi, Bontempo, Ruani, Allegretti. Allenatore: Francesco Nocera.   MARCATORI: Wali 14', Arias 23'. ARBITRO: Francesco Uncini - Sezione di Jesi. ASSISTENTI: Fabio Federici - Sezione di Ascoli Piceno; Francesca Chiara De Marino - Sezione di Pesaro.  NOTE: ammoniti Incicco e Bonifazi

05/04/2025 20:00
Un albero per la memoria: tradizione, incontro e speranza al Parco della Vita dell’Abbazia di Fiastra

Un albero per la memoria: tradizione, incontro e speranza al Parco della Vita dell’Abbazia di Fiastra

La scelta di piantare un albero come memoria che vada oltre il ricordo meccanico della tecnologia e che consenta di vivere momenti di incontro e riflessione. Sono solo alcune delle motivazioni che hanno spinto oltre un centinaio di persona a ritrovarsi al Parco della Vita dell’Abbadia di Fiastra nella mattinata di sabato 5 aprile. Una condivisione ripresa nel suo intervento di saluto dal Presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, Renato Poletti, nel ringraziare le famiglie intervenute e tutti i presenti, insieme al Vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, e ai Sindaci di Tolentino e Urbisaglia, Mauro Sclavi e Riccardo Natalini.  «Si è trattato della terza piantumazione e per il momento siamo giunti a 370 piante – ha spiegato il Presidente Poletti –, stiamo valutando l’opportunità di continuare a farlo perché la richiesta è ancora tanta. L’iniziativa è attrattiva ma amplia anche le ragioni per le quali si giunge qui all’Abbazia di Fiastra, concedendo a chi si ferma di fronte a una di queste piante di leggerne la dedica e condividerne il ricordo. Ecco perché anche oggi sono intervenute tantissime persone».  La cerimonia ha avuto inizio alle 10.30 con la Santa Messa celebrata all’interno della chiesa dell’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra dal Vescovo Marconi. Al termine, un lungo corteo silenzioso ha accompagnato le autorità verso il Parco della Vita, così da individuare sulla mappa la posizione della pianta intitolata al proprio caro all’interno di un’area di circa 2 ettari e mezzo. «Questa piantumazione sta ormai diventando una tradizione in memoria delle persone care sia viventi che di quelle che ci hanno lasciato – ha aggiunto in tal senso mons. Marconi –, è una festa serena e bella, un bosco che cresce in questo anno giubilare come segno di speranza per tutta la nostra gente. Le persone partecipano a questi momenti – ha poi concluso il Vescovo – perché questo sta diventando un punto significativo nel loro cuore, un’intuizione davvero felice ed è bello che la Fondazione continui a sostenerla con impegno».

05/04/2025 17:55
La Climacalor cede in casa al Picchio civitanova (61-69) e chiudere la regular season al settimo posto

La Climacalor cede in casa al Picchio civitanova (61-69) e chiudere la regular season al settimo posto

Chiusura opaca di regular season della Climacalor San Severino che conduce comoda nel primo parziale (17-12), tiene botta per i successivi due ma si scioglie dopo il secondo intervallo corto al cospetto di un Picchio Civitanova che merita la vittoria (61-69) per averci creduto di più. Grazie al successo di venerdì sera i rivieraschi si piazzano al quinto posto, mentre i biancorossi di coach Campetella devono accontentarsi della settima piazza finale dopo aver creduto nel quarto posto che è restato una chimera e che avrebbe consentito alla truppa del presidente Francesco Ortenzi di giocarsi il primo turno dei play-off con il vantaggio dell’eventuale “bella” in casa. «Abbiamo seguìto il piano che avevamo preparato per la partita per circa 6’ – commenta nell’immediato dopo gara coach Samuele Campetella -, dopodiché siamo risultati mosci in difesa ed abbiamo fatto scelte sbagliate in attacco, risultando troppo nervosi nei momenti topici del confronto con i rivieraschi. Non sembriamo più la squadra che eravamo, ma spero che i play-off diano la scossa che potrebbe rivalutare l’intera stagione». Dopo la battuta d’arresto patita dai “ramarri”, la Climacalor è stata accoppiata alla seconda forza del girone A di Divisione regionale 1, il C.S. 93 Basket Vadese reduce dalla vittoria per 67-63 a spese del Basket Jesi Academy fanalino di coda del raggruppamento dorico-pesarese. Gara 1 del primo turno dei play-off è prevista per la fine della prossima settimana fuori casa, gara 2 al palas Ciarapica giovedì 17 aprile alle 21.00, eventuale “bella” ancora in terra vadese, dopo la pausa pasquale, per il miglior piazzamento della compagine pesarese.   CLIMACALOR-IL PICCHIO CIVITANOVA 61-69 CLIMACALOR: Magnatti 2, Bottacchiari n.e., Belli 2, Severini 3, Potenza 11, Uncini 6, Della Rocca, Corvatta 3, Tiranti, Ortenzi 18 (2 tiri da 3 punti), Vissani 16 (3t. da 3p.), Strappaveccia n.e. All. CampetellaIL PICCHIO CIVITANOVA: Sbrancia, Malaspina 1, Bindelli 2, Bordignon 7, Paoletti 17 (3t. da 3p.), Orioli n.e., Fermani, Acquaroli 4, Magrini 23, Barbieri 1, Seri 8, Ferraro 6 All. Funari Arbitri: Tritarelli e Veroli NOTE: parziali: 17-12/17-21/16-18/11-18; progressivi 17-12/34-33/50-51/61-69; usciti per 5 falli Vissani e Severini (antisportivo e successivo fallo tecnico).   Add. stampa Luca Muscolini

05/04/2025 17:45
Festa e spiritualità: l'associazione Vigili del Fuoco Macerata si ritrova con Padre Luciano Genga

Festa e spiritualità: l'associazione Vigili del Fuoco Macerata si ritrova con Padre Luciano Genga

Oggi, 5 aprile 2025, l'Associazione Nazionale vigili del fuoco di Macerata ha vissuto un momento di comunione e celebrazione. I membri dell'associazione si sono riuniti presso il Santuario Santissimo Crocifisso di Treia per un incontro speciale con il Cappellano, Padre Luciano Genga, che è stato anche un ex vigile del fuoco. Questo incontro è stato un’opportunità per ricordare il legame profondo che unisce i vigili del fuoco alla spiritualità e al servizio alla comunità. La giornata è iniziata con una Santa Messa celebrata da Padre Luciano Genga, che ha rinnovato l’importanza della spiritualità anche nel difficile e impegnativo lavoro quotidiano dei vigili del fuoco. La messa è stata un momento di riflessione, unità e preghiera, durante il quale i presenti hanno avuto modo di rinnovare il loro impegno al servizio degli altri, ricordando le sfide affrontate insieme e il valore del lavoro di squadra. A seguire, i partecipanti hanno festeggiato il ritrovo con un pranzo sociale, un’occasione di convivialità e di scambio di esperienze tra i vigili del fuoco e i membri della sezione. L’evento ha permesso di rafforzare i legami di solidarietà e di amicizia che caratterizzano da sempre l'Associazione, creando un’atmosfera di calore e appartenenza. Un momento che ha unito spiritualità, fratellanza e la passione per il servizio alla comunità, rendendo questo incontro un’occasione speciale per tutti i presenti.

05/04/2025 17:12
Porto Recanati, Michelini sul Capannone Nervi: "Un'area ripensata a beneficio dell'intera città"

Porto Recanati, Michelini sul Capannone Nervi: "Un'area ripensata a beneficio dell'intera città"

“Un sogno che, speriamo, diventi realtà. Godere nuovamente, dopo tantissimi anni, dell'area del Capannone Nervi. Un'area ripensata in chiave moderna e funzionale a beneficio dell'intera città. Siamo felici di comunicare che l'Amministrazione comunale, in collaborazione con l'Università politecnica delle Marche, e grazie al prezioso contributo interno dell'architetto Paciarotti e dell'ingegner Cittadini, ha elaborato un piano di riqualificazione urbana dell'area del Nervi.Tale progetto consentirà di partecipare al bando del Consiglio dei Ministri di prossima scadenza che erogherà contributi finalizzato allo scopo. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto da UNIVPM e orgogliosi per tutto quanto potrà scaturire da questa collaborazione. Ma ciò che anima e albeggia nel profondo dei nostri cuori è la speranza, mista a fiducia, di poter ottenere almeno parte dei fondi necessari per realizzare quello che per noi e per tutta la cittadinanza è un sogno. Riqualificare e godere di un'area che storicamente ha sempre fatto parte del nostro territorio nonostante sia inutilizzata e dismessa da troppo tempo”. Con queste parole il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, condivide soddisfazione ed entusiasmo per il nuovo piano che, si spera, diventi finalmente un traguardo. Porre la parola fine all'annosa questione dell'area del Capannone Nervi. Con la delibera n. 79 del 4 aprile 2025, il Comune di Porto Recanati ha approvato la partecipazione al Bando Pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (in attuazione della L. 178/2020). Il piano è il risultato di una convenzione a carattere tecnico scientifico, stipulata dall’Ente con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura (DICEA) dell’Università Politecnica delle Marche. Il Responsabile Scientifico per conto del DICEA è il Prof. Ing. Fabrizio Gara, coadiuvato dai professori Sandro Carbonari, Sara Corvaro e Paolo Bonvini referenti rispettivamente per gli ambiti Strutturale, Idraulico e Architettonico. Ulteriori collaboratori sono: gli Ing. Anna Brunetti, Erica Magagnini e Vanni Nicoletti per l’ambito Strutturale; il professor Carlo Lorenzoni e l’Ingegner Francesco Marini per l’ambito Idraulico. La consulenza consiste nella formulazione di una possibile soluzione, un concept design, per la riabilitazione strutturale, la protezione costiera e la rigenerazione architettonica dell’area dello stabile Nervi. Il progetto è finalizzato alla partecipazione al Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri e potrà essere la base di indirizzo per una successiva progettazione specifica e dettagliata negli ambiti Strutturale, Idraulico e Architettonico. Nel dettaglio, in ambito Strutturale, viene eseguita una verifica di massima dello stabile nelle condizioni attuali, dei dettagli costruttivi e delle caratteristiche dei materiali in opera. Viene poi ipotizzato un intervento di adeguamento sismico, accompagnato da una stima indicativa dei costi e delle tempistiche necessari per l’esecuzione dello stesso. In ambito Idraulico, viene generato un intervento di protezione dall’erosione costiera per l’area ex-Montedison recuperando quanto già progettato tempo fa dal professor  Mancinelli. Per quanto riguarda l’Architettonico oltre al restauro del paraboloide, viene inserita una struttura ombreggiante che, ripetendo il tema delle arcate strutturali, creerà una metaforica nuova "porta d'ingresso" alla città per chi viene da nord. La riqualificazione delle aree esterne e la rigenerazione dell'area dunale completerà il quadro trasformando un'area degradata in una zona ad alto valore ambientale. L’intento di questa Amministrazione è quello di recuperare il Capannone Nervi in quanto preziosa testimonianza di architettura industriale dei grandi spazi, rara sia nel patrimonio edilizio della Regione Marche che in quello archeologico industriale nazionale. La rigenerazione complessiva dell’edificio e dell’area attigua darà nuova vita all’intero spazio in quanto sarà una struttura unica nel suo genere sulla costa Adriatica, fruibile a tutti, residenti e turisti.Quella superficie offrirà molteplici servizi alcuni permanenti, altri temporanei e stagionali.L'organizzazione di tali servizi seguirà quattro ambiti omogenei, complementari e fortemente interconnessi tra loro, che potrebbero essere realizzati in fasi temporalmente autonome e tendenzialmente indipendenti. In definitiva, una volta realizzati i lavori, la rigenerazione dell'area del Capannone e dell'area Nervi contribuirà a disegnare organicamente il nuovo inizio territoriale a nord dell’abitato di Porto Recanati.

05/04/2025 17:10
San Severino, club Passione Porsche Marche domenica mattina in piazza Del Popolo

San Severino, club Passione Porsche Marche domenica mattina in piazza Del Popolo

Domani domenica 6 aprile, tappa tutta settempedana per i soci del Club Passione Porsche Marche guidato dal presidente Antonio Pierluigi. Dalle ore 9,30 alle 13 i bolidi della casa di Stoccarda, tra mezzi storici e modelli ultramoderni elettrici, saranno in piazza Del Popolo meta di uno dei tour alla scoperta delle eccellenze marchigiane. Sono attesi una cinquantina di mezzi.

05/04/2025 16:45
Pieve Torina: il riconoscimento della Regione Marche ai membri della protezione civile

Pieve Torina: il riconoscimento della Regione Marche ai membri della protezione civile

È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ad aver consegnato, per conto del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, gli attestati di riconoscimento ai volontari della Protezione Civile del comune che si sono distinti per l’impegno profuso nelle occasioni d’emergenza. “È fondamentale per ogni comunità poter contare sul supporto concreto e fattivo di persone che mettono a disposizione il proprio tempo e la propria disponibilità in occasione di situazioni di difficoltà o per la gestione di eventi di particolare rilievo” ha sottolineato Gentilucci. “Noi sappiamo che possiamo contare sul prezioso aiuto di queste persone, come accaduto in passato, durante l’esperienza del sisma. Abbiamo avuto modo di sperimentare l’impegno e la determinazione degli uomini e delle donne della Protezione Civile, a livello locale, regionale e nazionale, trovandoli sempre in prima fila nel fronteggiare l’emergenza. Pertanto, a loro va il plauso di tutta la cittadinanza di Pieve Torina e il meritato riconoscimento che la Regione ha voluto assegnargli per le loro azioni. Sono orgoglioso, in qualità di sindaco e, dunque, di autorità comunale di Protezione Civile, di poter rappresentare questo gruppo”.

05/04/2025 16:27
Scontro tra sindaci sulla gestione del Cosmari: "Serve dialogo, non polemica. Nessun immobilismo da parte nostra"

Scontro tra sindaci sulla gestione del Cosmari: "Serve dialogo, non polemica. Nessun immobilismo da parte nostra"

Negli ultimi giorni, un gruppo di sindaci del Maceratese, civici e di centrosinistra, ha sollevato alcune preoccupazioni riguardo alla gestione del Cosmari, l'azienda consortile che si occupa della gestione dei rifiuti nell'ambito territoriale. In un documento diffuso sulla stampa, i sindaci firmatari esprimono il disappunto per la presunta mancata inclusione del centrodestra nelle decisioni fondamentali per il futuro dell’azienda. Ora arriva la replica.  Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, insieme a Fabrizio Ciarapica (sindaco di Civitanova Marche), Emanuele Pepa (sindaco di Recanati), Noemi Tartabini (sindaco di Potenza Picena), Patrizio Leonelli (sindaco di Castelraimondo), Vincenzo Felicioli (sindaco di Fiuminata e consigliere provinciale con delega all’ambiente), Andrea Staffolani (sindaco di Morrovalle), Denis Cingolani (sindaco di Matelica), Luigino Bartocci (sindaco di Esanatoglia), Giuliana Giampaoli (sindaco di Corridonia), Fabio Fantegrossi (sindaco di Sarnano) e Sandro Botticelli (sindaco di Gagliole), hanno deciso di rispondere alle accuse mosse da alcuni colleghi sindaci Uno dei punti sollevati riguarda la sperimentazione sulla raccolta dei rifiuti a Corneto, avviata dal Comune di Macerata. I sindaci firmatari ribadiscono che il progetto è stato deliberato dall’Ata 3 e seguito dal gestore, sulla base di una decisione votata dalla maggioranza dei sindaci. Sebbene due Comuni, Monte San Giusto e Treia, abbiano votato contro e alcuni altri si siano astenuti, la sperimentazione ha trovato ampio supporto, e sono attualmente in corso le verifiche per monitorarne l’andamento. "L’obiettivo è quello di arrivare a un sistema d’ambito unico, anche misto, che consenta di implementare la tariffazione puntuale, come previsto dal piano". Un altro tema dibattuto riguarda la realizzazione dell’impianto di recupero pannolini, finanziato dal Pnrr. In merito a questo, i sindaci sottolineano che "la valutazione dell’impianto, ritenuto economicamente insostenibile, non è nuova: anche il precedente CdA, sotto amministrazione di centrosinistra, aveva espresso le stesse preoccupazioni. L’analisi economica evidenziava una perdita di quasi 100 euro per tonnellata, a cui si aggiungevano i costi per la raccolta dedicata e per la gestione degli scarti, vanificando rapidamente i benefici dei fondi ottenuti. Pertanto, la rinuncia ai 10 milioni di euro del Pnrr è stata una decisione ponderata per evitare una spesa dannosa". Per quanto riguarda l’impianto di digestione anaerobica, i sindaci rispondono alle critiche che parlano di una "sorprendente decisione della Provincia". "In realtà, la decisione di archiviazione è stata presa in linea con la legge- affermano - in quanto il Cosmari non aveva completato la documentazione richiesta. I sindaci esprimono sorpresa nel constatare che le critiche provengano proprio da alcuni colleghi che, avendo ricoperto ruoli nel Comitato di controllo, dovrebbero ben conoscere la situazione e il lavoro svolto dal Cosmari". Sull'argomento della realizzazione della nuova discarica, i sindaci precisano che la situazione è tutt’altro che semplice e che "non vi è alcun immobilismo da parte della politica". "L’Ata, infatti, ha ereditato una lista di ben 84 siti possibili, che sono stati ridotti a 35 nel giro di tre mesi. Un lavoro approfondito e complesso, che prosegue nonostante i ricorsi di Comuni, privati e comitati. I sindaci ricordano che la realizzazione della discarica è legata a un accordo cruciale con l’Ata 2 e Asa, che permetterà di portare i rifiuti nella discarica di Corinaldo, a un prezzo più vantaggioso, fino al 30 giugno 2025. Nel frattempo, si continua con la progettazione della terza vasca nella discarica di Cingoli". Infine, i sindaci ribadiscono che, durante l'ultima assemblea del CdA del Cosmari, "è stato dato mandato di redigere un piano industriale a lungo termine, che sarà determinante per garantire la sostenibilità dell'azienda. Contestualmente, si procederà con la richiesta di proroga del contratto di servizio con l’Ata 3, in scadenza nel 2029. Solo con un piano solido e un orizzonte temporale chiaro, sarà possibile attrarre investimenti e mantenere il Cosmari sotto il controllo pubblico". In chiusura, i sindaci firmatari invitano i colleghi che hanno sollevato critiche a discutere questi temi nelle sedi istituzionali appropriate, evitando di trasformarli in motivi di campagna elettorale. "I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, non di chiacchiere", affermano i sindaci, rinnovando la loro apertura al confronto e al dialogo.

05/04/2025 16:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.