di Picchio News

Macerata, prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani: arriva “Protetti insieme"

Macerata, prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani: arriva “Protetti insieme"

“Protetti insieme” è il progetto dell’assessorato alle Politiche sociali, organizzato e promosso in sinergia con l’assessorato alla Sicurezza e alla polizia locale del Comune di Macerata, presentato alla Prefettura di Macerata che ha ottenuto il contributo del Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno.  Il finanziamento è finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane. Un fondo che, ormai da diversi anni, è destinato alla realizzazione di campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, di misure di prossimità nonché di interventi di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana per scongiurare eventuali situazioni di rischio. Il progetto verrà presentato nel corso di un’iniziativa che avrà luogo mercoledì 26 aprile, alle 17,  all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti.   “Obiettivo dell’intervento, quanto mai attuale alla luce degli ultimi avvenimenti di cronaca che si sono verificati nella nostra città, e che siamo in procinto di realizzare – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro – è di mettere in campo azioni per tutelare e far uscire dall'isolamento i più fragili, per metterli in contatto con i servizi comunali e soprattutto con il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Realizzeremo iniziative concrete di prevenzione e sensibilizzazione dedicate alle persone che maggiormente sono esposte ai raggiri con l’obiettivo di renderli più consapevoli degli eventuali rischi che corrono e di cosa fare per evitarli così da poter vivere più serenamente e in sicurezza. Nelle attività di prevenzione un ruolo importante lo avrà la polizia locale che supporterà lo staff impegnato nel progetto e allo stesso tempo garantirà interventi ad hoc di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe”. Oltre agli anziani l’attività di prevenzione e informazione coinvolgerà anche i care givers e gli operatori domiciliari, cioè tutte quelle persone che quotidianamente affiancano le persone in età avanzata. Verranno organizzate campagne informative e adottate misure di prossimità. Per quest’ultime si partirà dalla positiva esperienza del progetto comunale “Attivi si nasce” e, in particolare, sono previsti incontri domiciliari, nei circoli e nei luoghi di aggregazione presenti nei quartieri. All’incontro di presentazione di “Protetti insieme”, per i saluti istituzionali, interverranno il Prefetto Flavio Ferdani, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla Sicurezza e al Decoro Paolo Renna e il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani. Sono previsti i contributi del coordinatore nazionale del Forum per la Sicurezza urbana Gian Guido Nobili e del docente di Diritto penale dell’Università di Macerata Andrea Francesco Tripodi. Le conclusioni saranno invece dal vice presidente della Regione Marche e assessore regionale alla Sanità e alla Sicurezza urbana Filippo Saltamartini. Nella veste di moderatore la giornalista Giusi Minnozzi mentre è prevista la partecipazione del Doppiatore Marchigiano ovvero il duo comico che spopola sul web composto da Alberto Barabucci e Riccardo Lombardelli che si esibiranno in alcuni sketches finali e presenteranno un loro video inerente alla tematica trattata.

22/04/2023 11:40
Beni culturali e turismo, protagonisti a confronto all'Unimc

Beni culturali e turismo, protagonisti a confronto all'Unimc

Una nuova occasione di confronto tra studenti e professionisti del mondo del lavoro: è l’incontro “Beni culturali e turismo nello sviluppo dei territori” promosso dall’Università di Macerata - commissione rapporti con il territorio dei corsi di laurea in beni culturali e turismo – per mercoledì 26 aprile alle 10 nell’aula magna del Polo Bertelli. L’iniziativa ha come obiettivo quello di favorire una sempre maggiore rispondenza tra il percorso di studi e le specifiche professionalità richieste dal mercato del lavoro locale, nazionale e internazionale. Si è voluto dar voce agli esperti dei settori interessati per ascoltare le iniziative intraprese e le concrete esperienze legate alla gestione dei musei e al turismo, fornendo, al tempo stesso, agli studenti un supporto per l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso il sostegno e la costruzione di una rete di relazioni tra imprese, associazioni e enti. Oltre a diversi esperti del mondo dei musei, della gestione dei beni culturali e del turismo, interverranno l’assessore regionale Chiara Biondi con delega anche alla valorizzazione dei beni culturali, Paola Marchegiani, dirigente del Dipartimento Sviluppo economico e del turismo della Regione Marche, Luigi Gallo, direttore Regionale Musei delle Marche e Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione montana Marca di Camerino e vice presidente del Parco dei Sibillini.  

22/04/2023 10:50
Precipita con il parapendio: muore giovane di 29 anni

Precipita con il parapendio: muore giovane di 29 anni

Lo schianto in zona aviosuperficie di San Marco alle paludi. La vittima è caduta a terra da circa 50 metri di altezza Precipita con il parapendio: muore turista tedesco di 29 anni. La tragedia si è consumata ieri pomeriggio a Fermo. Il giovane stava volando con il paramotore quando, per cause che dovranno essere accertate, è precipitato contro la copertura perimetrale di contenimento delle serre di un terreno privato a poche centina di metri dall’aviosuperficie di San Marco alle paludi, sfondandola. La violenza dell’impatto è stata fatale per il giovane che è deceduto sul colpo. Lanciato l’allarme, sono giunti sul posto l’automedica del 118 e la Croce Verde di Fermo, i cui sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Troppo gravi i traumi e le fratture riportate nel terribile schianto. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri, oltre al magistrato, per gli accertamenti del caso. Il paramotore è stato posto sotto sequestro.

22/04/2023 09:30
San Severino, grave infortunio mentre è al lavoro nel campo: uomo trasferito a Torrette

San Severino, grave infortunio mentre è al lavoro nel campo: uomo trasferito a Torrette

Incidente mentre è al lavoro in un campo: agricoltore trasferito a Torrette in eliambulanza. È quanto successo questo pomeriggio, poco dopo le 17, a San Severino Marche.  L'uomo - un 53enne - si trovava nel suo terreno per svolgere dei lavori qundo è scivolato e si è infilazato la spalla con un paletto.  L'agricoltore, a quel punto, si è recato autonomamente al Pronto Soccorso e, dopo aver ricevuto le prime cure, è stato trasportato all’ospedale dorico di Torrette in eliambulanza. 

21/04/2023 21:33
Unicam festeggia i 50 anni del corso di laurea in Geologia

Unicam festeggia i 50 anni del corso di laurea in Geologia

Grande festa oggi in ateneo per celebrare i 50 anni del corso di laurea in Scienze Geologiche. E anche la data scelta non è casuale, dato che è a ridosso del 22 aprile, in cui si celebra in tutto il mondo l’”Earth Day - la Giornata della Terra”. “Per noi è ormai consuetudine da diversi anni – ha sottolineato la professoressa Chiara Invernizzi, docente Unicam della Sezione di Geologia e tra i promotori dell’evento - proporre attività, seminari o iniziative e quest’anno ci è sembrato bello festeggiare con questa importante ricorrenza.È  per questo che il Presidente Ingv professor Carlo Doglioni, per onorare l’evento, è intervenuto proponendo una Lectio Magistralis dal titolo “Grazie Terra”. La mattinata si è aperta con i saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, del direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie David Vitali, del presidente della Società Geologica Italiana Sandro Conticelli. Con una intervista al professor Giovanni Deiana sono stati ripercorsi i 50 anni di storia del corso di laurea in Scienze Geologiche di Unicam con anche un breve saluto ai primi Professori, Tecnici-Amministrativi e iscritti al corso presenti in sala. Dopo la lectio del professor Doglioni, il coordinatore della Sezione di Geologia Stefano Mazzoli ha presentato i volti, i progetti, i numeri, i corsi di laurea e di dottorato della Geologia Unicam oggi. Ha chiuso l’evento il presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi Arcangelo F. Violo. Quello di Unicam, è stato il primo corso di laurea in Scienze Geologiche avviato nel versante Adriatico del Centro Italia: all’epoca esisteva solo quello di Roma Sapienza. “È stato davvero molto emozionante – ha proseguito la professoressa Invernizzi - ascoltare i racconti dei testimoni di quegli anni, Giovanni Deiana in primis, che ha raccontato in diretta le vicende ed i pensieri di quel tempo, lo sviluppo della didattica e i risultati della ricerca. Con lui Francesco Dramis ed Ernesto Centamore". Purtroppo sono scomparsi Aurora Micarelli, Maurizio Chiocchini e Umberto Pieruccini, che insieme a Moretti, in quel periodo a cavallo tra gli anni ’60 e ‘70 del secolo scorso, quando le conoscenze geologiche e stratigrafiche rivelavano le origini delle successioni sedimentarie affioranti, e delle catene montuose (si andava affermando la Tettonica a zolle), sono stati dei pionieri ed hanno inserito Camerino in importanti progetti di ricerca nazionali”.  “Nel corso della mattinata – ha proseguito la professoressa Invernizzi - abbiamo ricordato anche la nascita del nuovo dipartimento di Scienze della Terra, oggi polo didattico di Geologia, che fu inaugurato nella primavera del 1995, e che fu fortemente voluto anche dagli stessi studenti di allora: furono loro a proseguire l’occupazione del vecchio stabile, negli anni del movimento studentesco denominato “La Pantera”, proprio per chiedere nuovi spazi. La disponibilità di spazi e laboratori favorì la crescita dei gruppi di ricerca e l’ingresso di giovani ricercatori e dottorandi. L’attuale coordinatore della Sezione di Geologia, Stefano Mazzoli, ha raccontato a che punto siamo ora, i brillanti risultati della ricerca in tanti e diversi settori, da quello geologico strutturale e geofisico, a quello mineralogico, geochimico e petrografico, a quello paleontologico-stratigrafico, geomorfologico ed idrogeologico, geologico-applicato”.  Gli accordi e le convenzioni con enti ed Aziende del territorio, la sede distaccata di Ingv, l’inserimento nel consorzio Redi, la collaborazione con l’ordine dei Geologi, i numerosi accordi internazionali sono tra le iniziative che più caratterizzano la Geologia Unicam e che vedono attivamente impegnati docenti e ricercatori. Il dottorato di ricerca oggi conta oltre venti unità: giovani che studiano e lavorano nella ricerca, in ambiti innovativi e di punta, e che inseriscono sempre di più l’Ateneo nel contesto internazionale. Merito anche del corso di laurea triennale in Scienze Geologiche e Tecnologie per l’Ambiente e del corso di laurea magistrale in Geoenvironmental Resources and Risks, tenuto in lingua inglese e che da anni attrae studenti internazionali. “Ringraziamo di cuore – hanno sottolineato tutti gli organizzatori – tutti coloro che hanno voluto essere presenti: moltissimi amici, ex-studenti di tanti anni diversi che si sono ritrovati dopo molto tempo per il piacere di essere qui, rivedersi e ricordare, ma anche ex-docenti, o solo amici che ci hanno frequentato e ci frequentano, collaborano con noi, colleghi di altri atenei". "Non ultimi il presidente della Società Geologica Italiana, Sandro Conticelli, che ci ha portato il suo saluto, e il presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi, Arcangelo Francesco Violo, intervenuto personalmente”.  

21/04/2023 19:47
Capriolo rimane incastrato in un cancello: intervengono i vigili del fuoco

Capriolo rimane incastrato in un cancello: intervengono i vigili del fuoco

Brutta disavventura per un capriolo. I vigili del fuoco sono intervenuti, nella mattinata di oggi in via delle Palombare ad Ancona, per liberare un l’ungulato rimasto incastrato nel cancello di una casa. La squadra di Ancona ha provveduto a liberare l’animale con tecniche specifiche, e dopo essersi accertato delle buone condizioni di salute, lo ha lasciato nelle campagne limitrofe. Sul posto anche il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici).

21/04/2023 19:13
Semifinale scudetto, Lube Civitanova spalle al muro contro Milano: come vedere in tv gara 4

Semifinale scudetto, Lube Civitanova spalle al muro contro Milano: come vedere in tv gara 4

Di nuovo spalle al muro, di nuovo a caccia di una rimonta da campioni d’Italia. La Cucine Lube Civitanova si prepara a una battaglia sportiva con poco margine di errore nel quarto atto della semifinale scudetto contro l'Allianz Milano. Domani, sabato 22 aprile alle ore 18 la partita sarà trasmessa in diretta Rai Sport (con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta), in live streaming Volleyballworld.tv e in diretta radiofonica su Radio Arancia. Gli uomini di Chicco Blengini scenderanno in campo all'Allianz Cloud per cercare di ribaltare il fattore campo contro i padroni di casa, passati in vantaggio nella serie dopo i successi nel secondo e terzo round. Capitan Luciano De Cecco e compagni hanno il compito di violare l’impianto ambrosiano (con qualsiasi risultato), come già accaduto in regular season, per allungare la serie e riportare gli uomini di Roberto Piazza all’Eurosuole Forum, dove martedì 25 aprile andrebbe in scena l'eventuale bella. Serve l'impresa e non è cosa da poco dopo la prova casalinga sotto tono di mercoledì scorso, ma la Lube ha nelle sue corde la capacità di risalire e ha dimostrato più volte di non darsi per vinta nelle sfide importanti. All’Eurosuole Forum la formazione di Roberto Piazza è scesa in campo con Porro al palleggio in diagonale con l’opposto Patry, Ishikawa e Mergarejo laterali, Loser e Piano laterali, Pesaresi libero. Durante il match c’è stato spazio per Fusaro e Vitelli. (Credit foto: Spalvieri/Lube Volley)       

21/04/2023 17:20
All'Unicam un workshop sull'innalzamento del mare nella riserva naturale della Sentina

All'Unicam un workshop sull'innalzamento del mare nella riserva naturale della Sentina

Dal 17 al 21 aprile la scuola di architettura e design dell’Università di Camerino ha ospitato nella sede dell’Annunziata un importante workshop di progettazione internazionale sul tema “Wetland Futures. Innovative Coastal Strategies”, nell’ambito del progetto “COAST2COAST 16”, che vede coordinatore scientifico il professor Luigi Coccia e componenti del comitato scientifico i professori Marco Brizzi, Sara Cipolletti, Luigi Coccia e Paola Giaconia. Al workshop hanno partecipato circa 70 studenti dell’Università di Camerino e della California State University che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su un tema di stringente attualità quale è la questione dell'innalzamento del mare, in particolare nella riserva naturale della Sentina a San Benedetto del Tronto, luogo ricco di biodiversità ma fortemente a rischio. L’innalzamento del livello del mare è uno degli effetti del cambiamento climatico; indipendentemente dalla auspicata riduzione delle emissioni di carbonio a livello globale, si stima che nel 2050 il livello del mare salirà di 30 cm. In Italia, lungo la costa adriatica, la Riserva naturale regionale Sentina è considerata una delle aree maggiormente minacciate dall’innalzamento del livello del mare. A nord della foce del fiume Tronto, per una estensione 180 ettari, la Sentina si presenta come un paesaggio di acqua e di sabbia, zona umida e agricola al tempo stesso, una riserva che ospita una ricca e peculiare flora e fauna, un luogo eccezionale all’interno del territorio urbanizzato. Un sopralluogo con Sergio Trevisani, direttore della Riserva, ha consentito ai partecipanti di apprezzare le qualità del sito inscritto nella metropoli adriatica. Una sosta conclusiva nel birdwatching ha indirizzato lo sguardo verso gli organismi viventi che concorrono a definire l’ecosistema. Il workshop ha operato all’interno di questo ambito tematico ed ha condotto alla valorizzazione paesaggistica della riserva naturale attraverso la progettazione di 3 parchi tematici: Agro Park, Host Park e Eco Park. Sono state oggetto di sperimentazione progettuale le infrastrutture di mitigazione contro l’innalzamento del livello del mare nonché i percorsi e le microarchitetture per la pratica di un turismo esperienziale.  

21/04/2023 16:56
Serie D, il Basket Macerata supera il primo turno e raggiunge le semifinali playoff

Serie D, il Basket Macerata supera il primo turno e raggiunge le semifinali playoff

Il Basket Macerata approda brillantemente alle semifinali playoff Serie D, dopo aver superato per 2-0 la RF Osimo nel primo incrocio a eliminazione della post season. La compagine del presidente Soccionovo, allenata da coach Brachetti, dopo essersi guadagnata nel corso dell'anno il diritto di guardare tutti dall'alto con un impressionante record di 20 successi al netto di sole due sconfitte, si è ritrovata accoppiata nel tabellone con la giovane compagine osimana della Robur Family, ottava classificata nel girone nord. Gara 1, disputata lo scorso sabato al Palavirtus davanti ad un caloroso e rumorosissimo pubblico, ha messo subito le cose in chiaro: i padroni di casa si sono mostrati fin dalle prime battute pronti e decisi ad imporre il proprio gioco. I biancorossi, dopo essersi scrollati di dosso quel pizzico di emozione iniziale, hanno scavato un netto solco, prendendo decisamente il largo trascinati dal top scorer Tiberi e dall'enciclopedico Soricetti. Nella ripresa coach Brachetti non ha voluto lasciare nulla al caso e la squadra ha così dilagato, veleggiando a velocità di crociera verso la sirena finale. Tabellino G1 Basket Macerata - Robur Family Osimo 90-51 Macerata: Rischioni 3, Cuccoli 4, Spina, Tiberi 21, Severini 6, Mogetta 9, Soricetti 15, Core 8, Nardi 8, Montanari 12, Illuminati 2, Grande 2. All. Brachetti Osimo: Radatti 6, Paccamicci 2, Covacci, Sampaolesi 2, Filippetti, Elling 4, Pagliarecci 12, Fiorani, Regai 4, Palmioli 6, Rinaldi 8, Canali 7. All. Pasqualini Parziali: 26-10, 18-14, 24-18, 22-9. Progressivi: 26-10, 44-24, 68-42, 90-51. Nella serata di ieri si è disputato il secondo episodio della serie che ha visto i maceratesi doppiare il successo della prima uscita, espugnando il sempre affascinante Palabaldinelli di Osimo. Gli adeguamenti di coach Pasqualini e la prestazione monstre di Fiorani hanno complicato la vita ai maceratesi che hanno però saputo rispondere in maniera efficace con la fisicità di Montanari e la pulizia tecnica di Soricetti. Vittoria e accesso in semifinale assicurato senza troppi patemi, merito di un ottimo atteggiamento e del sapiente lavoro dello staff tecnico. Tabellino G2 Robur Family Osimo - Basket Macerata 69-82 Osimo: Paccamicci, Covacci, Sampaolesi, Filippetti, Cecconi 6, Elling 10, Albo, Pagliarecci 7, Fiorani 27, Regai 4, Rinaldi 4, Canali 11. All. Pasqualini Macerata: Rischioni, Cuccoli 3, Spina, Tiberi 9, Severini 3, Mogetta 8, Soricetti 25, Core 8, Nardi 6, Montanari 17, Illuminati, Grande 4. All. Brachetti Parziali: 11-24, 19-25, 19-20, 20-13. Progressivi: 11-24, 30-49, 49-69, 69-82. Con questo successo capitan Severini e compagni guadagnano l'accesso alle semifinali dei playoff di categoria dove affronteranno la vincente tra Falkodinamis Falconara e Basket Fermo (serie in parità 1-1), per ottenere l'accesso alla finale che mette in palio uno dei tre posti per la Poule Promozione. Un triangolare che vedrà le vincenti delle Marche sfidare la campione d'Umbria, posta in palio: l'ultimo posto per il massimo campionato regionale, la serie C.  (Credit foto: Andrea Baldassarri) 

21/04/2023 16:25
Caldarola, prospettive per la ricostruzione: Castelli incontra i geometri del cratere

Caldarola, prospettive per la ricostruzione: Castelli incontra i geometri del cratere

Se si vogliono dare "prospettive per la ricostruzione" è necessario mettere i tecnici nelle condizioni di svolgere la propria attività. Si leva forte da Caldarola, dall’auditorium della scuola “De Magistris” - la prima ricostruita nella provincia di Macerata - la voce dei geometri del cratere sisma, riuniti ieri pomeriggio a un tavolo tecnico con Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione.  I tecnici sono il motore della ricostruzione e lo hanno sottolineato in apertura dei lavori Flavio Ferdani, prefetto di Macerata, Enrico Rispoli, segretario del Consiglio nazionale geometri, e a chiusura lo stesso Castelli, prima di rispondere, punto per punto, alle proposte migliorative al Testo unico per la ricostruzione privata avanzate dai presidenti dei geometri di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Camerino, Fermo, L’Aquila, Perugia, Pesaro, Pescara, Rieti, Teramo e Terni.   Liberalizzare il numero delle figure professionali coinvolte nei progetti che possono fatturare direttamente (ora ulteriormente ridotte a sei); “spacchettare” le prestazioni professionali, che nei progetti grandi e complessi sono molteplici e richiedono competenze specifiche; adeguare la piattaforma Ge.Di.Si., dando modo di personalizzare i contratti e rendendo più chiaro e snello il conteggio degli incarichi; programmare con lungimiranza, come già intrapreso da Castelli con l’ordinanza n. 135, le future scadenze, dando le dovute priorità. Queste le richieste formulate dai geometri.  "Solo così - ha spiegato Paola Passeri, presidente del Collegio provinciale Geometri Macerata, promotore dell’incontro -, potremo fare una progettazione di qualità, senza dover rincorrere continuamente i termini ultimi e lavorando sempre alle stesse pratiche, perché così si crea un aumento dei numeri ma un rallentamento della ricostruzione".  Su questi aspetti Castelli si è dichiarato ampiamente d’accordo, impegnandosi già dalla prossima cabina di regia sisma a un lavoro di gruppo per realizzare, anche a livello tecnico e informatico, un sistema più pratico e agevole. "Il testo unico - ha ribadito - non è un dogma, ma va via via migliorato".  Priorità del commissario anche per la cessione dei crediti, per lo sblocco effettivo di quelli incagliati per poter usufruire del superbonus 110%, e poi per riuscire ad arrivare a una chiara circolare dell’Agenzia delle entrate che armonizzi le problematiche che intersecano ricostruzione e superbonus. Disponibilità per l’estensione della maggiorazione del contributo agli edifici unifamiliari "casa e bottega", modello culturale di riferimento dell’Appennino centrale, al momento esclusi, cautela, invece, per la riammissione a contributo di quegli edifici oggetto di verifica di agibilità in ritardo per causa di forza maggiore, "perché - ha ammonito - dobbiamo approfondire e comunque confrontarci con la Corte dei conti".  Rispetto ai centri storici e alle enormi difficoltà di installazione di più cantieri, Castelli ha annunciato un’ordinanza specifica sulla gestione della cantierizzazione almeno nei comuni più colpiti dal sisma, e ha inoltre preso atto delle criticità legate all’applicazione dei prezziari soprattutto nelle pratiche in corso, nonché ai contratti di appalto con le imprese, non nascondendo forte preoccupazione per l’esplosione dei costi: "Il vero nemico - ha detto - è l’aumento dei prezzi". Ben pochi spiragli, invece, per l’elevazione a 516mila euro dell’esclusione dall’attestazione Soa per le imprese e per la spinosa questione dei mutui sospesi che interessa tante famiglie del cratere. All’incontro sono intervenuti Marco Trovarelli, direttore dell’Usr Marche, Luca Maria Giuseppetti, sindaco di Caldarola, Vittorio Lanciani, presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Gianfranco Ruffini per gli ingegneri maceratesi (il presidente Paulini era presente, ma nelle vesti di componente dell’Usr), Andrea Braschi, direttore generale dell’Università di Camerino, Elia Mascolo, comandante della Guardia di finanza di Camerino, Giulia Maggi, comandante della compagnia Carabinieri di Tolentino, Andrea Isidori, comandante della Polizia locale di Caldarola.  

21/04/2023 15:30
Musicultura a Recanati: super ospite il cantautore Mario Venuti

Musicultura a Recanati: super ospite il cantautore Mario Venuti

Mario Venuti aprirà giovedì 4 maggio la due giorni di Musicultura 2023 che vedrà esibirsi gli artisti finalisti della XXXIV edizione del prestigioso concorso in due concerti in programma il 4 e 5 maggio in anteprima nazionale al Teatro Persiani di Recanati. In attesa di svelare le generalità e le canzoni dei 16 finalisti, il direttore artistico Ezio Nannipieri ha anticipato oggi il nome del primo degli ospiti che si esibirà sullo storico palcoscenico recanatese  del Festival. “La risposta positiva di Mario al nostro invito è un vero piacere. – ha detto Ezio Nannipieri -.  Lo stimiamo molto, è un artista puro, eclettico, curioso di ciò che lo circonda. Lui scrive, canta e compone senza domandarsi mai qual è la moda del momento, ma rispondendo alla propria ispirazione e alla propria coscienza". "E poi trovo abbia una sensibilità davvero speciale, che probabilmente gli deriva anche dalla febbre brasiliana che gli arde dentro, nel coniugare con originalità parola, melodia, armonia, ritmo e approccio vocale.  È una peculiarità che lo rende un ospite adattissimo a portare la propria testimonianza in un contesto come quello del concorso, dove le molteplici sfumature che concorrono a creare il fascino obliquo di certe canzoni sono particolarmente apprezzate".    Mario Venuti non sarà l’unico ospite delle due serate di spettacolo del 4 e 5 maggio al Teatro Persiani, altri artisti amici del Festival saliranno sul palco di Recanati, continuando ad alimentare quel confronto espressivo intergenerazionale che è uno dei tratti salienti del progetto Musicultura, con i giovani in concorso agli inizi delle loro carriere artistiche da un lato e  personalità che hanno già raccolto successi e raggiunto popolarità dall’altro. Intanto la grande macchina organizzativa del Festival e gli uffici tecnici del Comune di Recanati scaldano i motori in preparazione della due giorni di grande musica live che vedrà l’esibizione dei 16 finalisti scelti tra le 56 proposte artistiche ascoltate dal vivo al Teatro Lauro Rossi di Macerata, precedentemente selezionate tra le 1.113 candidature iniziali, nuovo record di Musicultura.  I concerti saranno due, il 4 e il 5 maggio, al Teatro Persiani, in collaborazione con Rai Radio 1. La radio ufficiale di Musicultura, trasmetterà in diretta dalle ore 21, subito dopo il Gr,  le due serate condotte da Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola.   Sono previste anche le dirette streaming dei concerti sulla pagina Facebook di Musicultura e la diretta televisiva sulla televisione regionale èTV Marche, nonché i collegamenti con il telegiornale della Tgr Marche prima di ogni serata.  L’evento aprirà anche un’importante finestra internazionale sulla città dell’Infinito. Sull’onda della media partnership di Musicultura con la Rai arriverà infatti a Recanati una troupe di Rai Italia per seguire da vicino questo importante snodo del concorso. I servizi che verranno realizzati raggiungeranno i due milioni di utenti che l’emittente conta nei cinque continenti. Gli orari di messa in onda delle principali città di riferimento sono consultabili sul web: New York per Nord e Centro America, Buenos Aires per Sud America, Pechino per l'Asia, Sydney per l'Australia e Johannesburg per l'Africa.    “Siamo pronti ad accogliere gli artisti finalisti del Festival e a emozionarci con le loro storie e le loro  canzoni. Consapevoli di rappresentare una tappa importante nella loro carriera li applaudiremo e faremo in modo di rendere il loro soggiorno a Recanati indimenticabile.– Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Felicissimi di poter assistere all’esibizione di Mario Venuti, uno dei cantautori più eclettici della scena musica musicale italiana.”    Si contano circa cento persone tra gli artisti finalisti, i musicisti che li accompagnano, le varie figure tecnico-professionali coinvolte, i giornalisti e il personale RAI in arrivo in quei giorni nella città Leopardiana che  vide nascere il Festival nel 1  “L’onda benefica di Musicultura è già nell’aria - ha detto l’assessora alla Cultura Rita Soccio- non vediamo l’ora di conoscere i 16 finalisti di quest’anno  e le loro canzoni. Un appuntamento importante per la città sia per la promozione delle sue bellezze storiche e architettoniche, grazie alle dirette e più in generale ai mass media che seguono l’evento,  sia per la ricaduta economica che esso ha sul territorio che vedrà il tutto esaurito negli hotel e una gran mole di  lavoro per i bar e i ristoranti del centro storico.”    L’appuntamento da non perdere è quindi Recanati, il 4 e 5 maggio, per il doppio concerto dei finalisti di Musicultura 2023. I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria del Teatro Persiani di Recanati (aperta dal mercoledì al sabato, dalle 17.00 alle 19.30), presso la biglietteria dei Teatri di Macerata, in tutti i punti vendita Vivaticket e online sul sito del portale. 

21/04/2023 15:22
Tolentino, dai Brema ai Little Pieces of Marmelade: 2 giorni "a tutta birra" al castello della Rancia

Tolentino, dai Brema ai Little Pieces of Marmelade: 2 giorni "a tutta birra" al castello della Rancia

Torna l’appuntamento cardine del mondo brassicolo marchigiano, il Marca Beer Festival. Due giorni di degustazioni e musica, gastronomia e cultura nella splendida cornice del castello medievale La Rancia di Tolentino. Quattordici birrifici, 8 band, due palchi, area camper e area food.  Quest’anno la kermesse vede la partecipazione di Mukkeller, Babylon, Oltremondo, Sothis, Styles, Malaripe, Mastio, Resina, Molesto, Blink Brewery, Birraformante, Mc77, Godog e Birrificio dei Castelli, per un viaggio sensoriale da oltre 70 birre a coprire l’intero territorio regionale.  A sancire l’importanza della manifestazione, da questa edizione si attiva la collaborazione con il MoBI - Movimento Birraio Italiano, che porterà a Tolentino la prima tappa dell’Homebrewing Contest. Inoltre, saranno attivate degustazioni guidate a cura di Matteo Selvi e Simone Cantone, noti giudici del settore. Non solo birra, però. Ad accompagnare le due giornate d’assaggio un programma musicale di qualità assoluta. Si inizia sabato 29 aprile alle 18:30 con "I Brema", giovane ma navigata band del maceratese dalle sonorità folk-cantautoriali. Ancora Marche con gli Zeckyboys, pirati del punk-rock, e poi con i romagnoli Lennon Kelly, gruppo storico del combat folk italiano. Domenica 30 un connubio imperdibile, sullo stesso palco i Little Pieces of Marmelade e i Sick Tamburo, entrambi alle prime date dei rispettivi tour nazionali. Per i Sick Tamburo, band di punta del panorama post e pop punk italiano, sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo attesissimo album "Non credere a nessuno". Entrambe le serate chiudono le danze con set notturni, rispettivamente, di La Tosse Grassa e Dj Nooz. Biglietteria in loco aperta tutti i giorni dalle ore 11 all'una di notte. Ingresso: 10 euro comprensivo di kit degustazione.   

21/04/2023 15:10
"Macerata Racconta", da Concita De Gregorio a Erri De Luca: tanti big per l'edizione 2023

"Macerata Racconta", da Concita De Gregorio a Erri De Luca: tanti big per l'edizione 2023

Maggio è il mese del libro e Macerata si prepara a ospitare la dodicesima edizione del festival letterario "Macerata Racconta", in programma dal 2 al 7 maggio e organizzato dell’associazione Contesto in collaborazione con il Comune e l’Università di Macerata.  "Nella prima settimana di maggio, Macerata diventerà un ‘palcoscenico’ per scrittori, giornalisti ed editori che si ritroveranno in città per l’appuntamento di Macerata Racconta con più di 50 appuntamenti, legati tra loro dal filo conduttore de ‘I Mostri’, in 14 diverse location – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. Una manifestazione che è in grado di coniugare qualità e capacità di attrarre interesse, di suscitare riflessioni e di catalizzare il coinvolgimento di appassionati e non rappresentando anche un volano turistico per l’intero territorio con appuntamenti di caratura nazionale”. "Macerata Racconta è la kermesse letteraria che funge da apripista alla serie di eventi che l'amministrazione comunale programma e promuove in vista della bella stagione e su cui investe per il suo dinamismo, la qualità delle proposte negli ultimi anni sempre più aperte e plurali e la capacità di coinvolgimento della città" ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi.  Gli eventi in programma si svolgeranno prevalentemente in centro storico occupando quattordici diversi luoghi tra i quali il Teatro Lauro Rossi, il Teatro della Filarmonica, il cinema Italia, le sale Auditorium e Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, la Galleria Antichi Forni e le librerie maceratesi. Il calendario prevede 50 appuntamenti, tutti gratuiti, con prestigiosi ospiti tra i quali la dozzina del Premio Strega, Concita De Gregorio, Erri De Luca, Giovanni Floris, Paolo Nori, Rosella Postorino, Dante Ferretti, Giordano Bruno Guerri, Licia Troisi, Gian Luigi Nuzzi, Loredana Lipperini.  Il tema scelto dagli organizzatori per questa nuova edizione è molto suggestivo e centrato rispetto ai tempi, ma ha radici profonde e lontane e attraversa tutte le età dell’uomo. "I Mostri", come spiega il direttore artistico Giorgio Pietrani, "Ci accompagnano fin dall’infanzia, abitano i nostri sogni e i nostri incubi. Nel tempo, crescono e mutano insieme a noi assumendo via via le sembianze di ciò che più temiamo". "Tuttavia, risalendo alle origini del termine, vediamo che il termine ‘monstrum’ significa prodigio e che a sua volta deriva da ‘monere’ -  ammonire -, questo ci insegna che ‘il mostro’ è in realtà un essere straordinario, fuori dal comune che nel suo ‘mostrarsi’ apre una soglia sull’ignoto offrendoci la possibilità di scegliere se oltrepassarla, ampliando così la nostra conoscenza e la nostra abilità, o perseverare nell’immobilità restando confinati nei nostri timori, nelle nostre diffidenze", conclude Pietrani.    Quanto Macerata Racconta abbia ormai travalicato i confini regionali proponendosi come una vetrina appetibile per gli autori è testimoniato dal ritorno, per il terzo anno consecutivo, dello Strega tour, che farà tappa al festival, l’unica nelle Marche,  il 7 maggio alle 17:30, per presentare i dodici candidati del più prestigioso premio letterario d’Italia, con la sola assenza dell’autrice Ada D’Adamo, recentemente scomparsa, che sarà rappresentata per l’occasione dall’autore e critico letterario Davide Orecchio (Clicca qui per consultare il programma completo). 

21/04/2023 13:50
Papa Francesco nomina vescovo di Recanati monsignor Diego Giovanni Ravelli

Papa Francesco nomina vescovo di Recanati monsignor Diego Giovanni Ravelli

Papa Francesco ha nominato vescovo titolare di Recanati monsignor Diego Giovanni Ravelli, Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e Responsabile della Cappella Musicale Pontificia Sistina, conferendogli il titolo personale di Arcivescovo. Avuta notizia della nomina il vescovo della diocesi di Macerata Nazzareno Marconi gli ha inviato il seguente messaggio: "Siamo onorati e felici della sua nomina. Le assicuro che pregheremo per Lei e per il Suo lavoro per la Chiesa e per il Pontefice». Monsignor Ravelli è nato il primo novembre 1965 a Lazzate, nella provincia di Monza e della Brianza; è stato ordinato presbitero per l’Associazione clericale pubblica Sacerdoti di Gesù Crocifisso nel 1991, incardinandosi poi nella diocesi di Velletri-Segni. Nell'anno 2000 si è diplomato in Metodologia pedagogica presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione della Pontificia Università Salesiana a Roma. Dieci anni dopo ha conseguito il dottorato in Sacra Liturgia presso l’Istituto Liturgico del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. Dal 1998 officiale dell’Elemosineria Apostolica, ne è diventato capo ufficio nel 2013. Dopo aver collaborato con l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Papa in qualità di aiutante cerimoniere, nel 2006 è nominato cerimoniere pontificio prendendo il posto di monsignor Guido Marini. (Credit foto: Vatican News) 

21/04/2023 12:40
Drammatico incidente tra Camerino e Muccia: muore motociclista

Drammatico incidente tra Camerino e Muccia: muore motociclista

Scontro tra due moto, schianto fatale: perde la vita un uomo di 62 anni, un 66enne soccorso in eliambulanza. Il dramma si è consumato questa mattina, poco dopo le 10, sulla strada provinciale 256 che conduce da Camerino e Muccia. Ancora da accertare le cause dell'incidente che ha coinvolto due centauri che facevano parte della stessa comitiva (composta da una ventina di bikers) e procedevano nello stesso senso di marcia: i rilievi spettano ai carabinieri.  Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze. Gli operatori dell'emergenza, constatata la gravità del sinistro, hanno immediatamente richiesto l'ausilio dell'elisoccorso. Sono risultati, purtroppo, vani i tentativi di rianimazione del 62enne Massimo Aquilanti (originario di Ancona e residente in Abruzzo) che era in sella a una Bmw, deceduto sul colpo. Per il secondo motociclista, un 66enne (originario di Ancona) che era in sella a una Ktm, è stato disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona: al momento dei soccorsi risultava cosciente. Presenti anche i vigili del fuoco del locale distaccamento a cui è spettato il compito di provvedere alla messa in sicurezza del tratto. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni.   

21/04/2023 12:05
Università di Macerata, il rettore McCourt all’assemblea degli atenei europei

Università di Macerata, il rettore McCourt all’assemblea degli atenei europei

Si ampliano le prospettive di azione e sviluppo a livello europeo per l'università di Macerata. Nei giorni scorsi il rettore John McCourt ha partecipato a un incontro con colleghi e rappresentati degli atenei che fanno parte, come Macerata, della European Reform University Alliance, Erua, una delle reti di università europee che la Commissione Ue ha sostenuto per rivoluzionare il panorama dell’istruzione superiore del continente. L'occasione è stata offerta dalla conferenza annuale e dall’assemblea generale della European University Association che si è tenuta quest’anno in Polonia a Danzica (Gdańsk Tech).    "Abbiamo parlato dell’alleanza che si sta rafforzando in questi mesi sotto la guida dell'Università Paris 8 e delle tante possibilità nel campo della ricerca, della didattica e della programmazione europea che si apriranno per l’Unimc. Insieme, stiamo lavorando per costruire una realtà universitaria transnazionale e integrata, per garantire crescenti occasioni di mobilità, scambio e internazionalizzazione all’insegna dei valori europei", commenta McCourt.    All’assemblea generale della European University Association hanno partecipa oltre 350 rappresentanti da tutto Europa per eleggere il nuovo presidente, Josep M. Garrell, dell’Università spagnola Ramon Llull, e i nuovi membri del board, tra cui Maurizio Tira, ex rettore dell’Università di Brescia. McCourt ha preso parte anche al convegno organizzato dall’Associazione per analizzare l’impatto delle università nella società. "Si è discusso - dice McCourt - del ruolo, a volte problematico, del sistema delle classifiche internazionali che troppo spesso non dà un adeguato quadro dei punti di forza di un ateneo e crea un clima di competizione quando il sistema avrebbe bisogno di una cooperazione fra atenei più intensa, come quella adesso in via di sviluppo all’interno di Erua".    Erua integra dieci atenei associati - provenienti da Francia, Germania, Danimarca, Grecia, Bulgaria, Polonia, Spagna e Lituania – che coprono la maggior parte dei campi disciplinari, con un profilo particolarmente forte nelle scienze umane, sociali e artistiche. Per l’Italia è stata invitata l’Università di Macerata in virtù della sua tradizione secolare nel campo degli studi umanistici, giuridici, economici e sociali.   

21/04/2023 10:50
Macerata, il parco storico letterario dedicato all'esploratore Giuseppe Tucci diventa realtà

Macerata, il parco storico letterario dedicato all'esploratore Giuseppe Tucci diventa realtà

L’assessorato al Turismo del comune di Macerata, in sinergia con l’Associazione internazionale Identità Europea, grazie a un finanziamento dell’assessorato alla Cultura della Regione Marche, sta realizzando un progetto volto alla creazione su tutto il territorio regionale di un Parco Storico-Letterario dedicato a Giuseppe Tucci e intitolato “Le Marche e l’Oriente – Giuseppe Tucci”. La volontà è quella di fare dei centri inseriti nel circuito del Parco una meta di turismo qualificato, creando sul territorio una rete coordinata e funzionale finalizzata alla tutela e alla fruizione corretta del paesaggio integrato (urbano, rurale, produttivo, patrimonio immateriale), come pure alla conservazione e valorizzazione delle identità culturali e produttive locali. L’iniziativa è stata illustrata al pubblico e alla stampa giovedì 20 aprile, in occasione del convegno tenuto presso l’Auditorium della Biblioteca comunale "Mozzi Borgetti" di Macerata. Riccardo Sacchi, assessore al turismo ed eventi della città di Macerata, ha portato i saluti della città  e del sindaco Sandro Parcaroli impegnato per ragioni istituzionali. La Regione Marche è stata, invece, rappresentata dal consigliere Anna Menghi, che ha sottolineato la centralità del turismo culturale nell’azione di governo dell’attuale Amministrazione. Presenti in sala il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, l’assessore al Bilancio e alle partecipate Oriana Maria Piccioni, l’assessore alla Sicurezza e al decoro Paolo Renna, la professoressa Catia Giaconi dell’Unimc, il presidente della Associazione Italia-Tibet Claudio Cardelli e il rappresentante del Comando Vigili del Fuoco di Macerata Davide Paoloni. Nel primo intervento in programma il professor Adolfo Morganti, presidente di “Identità Europea” ha tracciato il quadro storico in cui si inserisce il progetto, nato dal decennale lavoro dell’associazione nelle Marche. Un percorso che lega il nostro territorio con l’Oriente, da Pennabilli ad Ascoli Piceno, testimoniato dall’opera delle Missioni cappuccine, di Matteo Ricci, di Giuseppe Tucci, di Teodorico Pedrini, di San Ciriaco, di Orazio della Penna di Cassiano da Macerata e di decine di missionari e studiosi di queste civiltà, dall’Armenia fino alla Cina e dal XV al XX secolo. Durante la sua relazione, il presidente ha anche ufficializzato la notizia che il professor Franco Cardini, storico e medievista di chiara fama internazionale, ha accettato di presiedere il Comitato scientifico de "Le Marche e l’Oriente – Giuseppe Tucci". Emanuele Luciani, responsabile “Identità Europea Area Marche” e ricercatore operativo sul territorio, ha relazionato sullo stato dell’arte dei suoi studi all’interno degli archivi storici degli ordini monastici, in cui ha già rinvenuto documentazione su oltre 400 missionari marchigiani in Oriente. Ha, poi, mostrato in una cartina interattiva la concentrazione di questi religiosi “esploratori” in ben 94 dei 255 comuni marchigiani. Questo dato rappresenta in modo plastico come il Parco Storico- Letterario, che vede Macerata comune capofila, rappresenti un’opportunità per un turismo di tipo culturale diffuso su tutto il territorio regionale, compresi molti piccoli borghi. Il professor Elio Marini, presidente Associazione "Frate Orazio della Penna" di Pennabilli ha ripercorso la storia delle missioni marchigiane in Tibet a partire dai primi anni del 1700, con un racconto ricco di storie e aneddoti particolari. Personaggio chiave di quest’opera di evangelizzazione dell’Oriente è stato appunto Fra’ Orazio della Penna che ha dedicato alla missione a Lhasa ben 33 anni della sua vita. Lo stesso, dopo aver conquistato la fiducia della popolazione locali praticando la medicina, è stato autorizzato a realizzare una chiesa, di cui un calco della campana è attualmente conservato a Pennabilli. Marini ha, quindi, raccontato il suo ritrovamento del manoscritto contenente il primo dizionario Tibetano-Italiano di ben 33.000 vocaboli, compilato proprio da Fra’ Orazio attorno al 1730. Infine, ha presentato il libro di cui è curatore "Frà Orazio della Penna e la missione dei cappuccini marchigiani in Tibet", prima di una serie di edizioni già inserite nel piano editoriale del progetto. La giornata si è chiusa con un monologo del professor Cesare Catà, filosofo e performer teatrale, che ha dipinto con il suo stile narrativo, originale e appassionante, un suggestivo ritratto di Giuseppe Tucci, che ha definito "il più colto dei suoi tempi". Ha poi ricordato come l’esploratore maceratese, preconizzando i tempi bui che sarebbero seguiti per il Tibet, abbia salvato migliaia di manoscritti e opere d’arte che sarebbero altrimenti andate perdute. Il convegno, moderato dal giornalista Cristiano Boggi, è stato anche l’occasione per confrontarsi sui temi, quanto mai attuali, dei rapporti fra le differenti civiltà, dei rischi dello scontro fra identità religiose differenti, delle necessità di un dialogo a più livelli che conduca, viceversa, ad un clima di collaborazione concreta fra le grandi aree geostrategiche del mondo contemporaneo, quali l’Europa mediterranea da una parte, l’Asia intera e in particolare il subcontinente indiano dall’altra.

21/04/2023 10:30
Dal gioco d'azzardo del passato ai moderni casinò online in Italia

Dal gioco d'azzardo del passato ai moderni casinò online in Italia

Siamo abituati ad avere tutto a portata di mano perché grazie alla grande accessibilità che ci offre il web, possiamo letteralmente fare qualsiasi cosa. Anche giocare a distanza è diventato un vero piacere, registrandosi su piattaforme di scommessa che sono sicure e trasparenti. Tale sicurezza è legata alla presenza di una certificazione che ogni sito italiano in Italia ottiene rispettando i requisiti previsti da parte della legge italiana. Ma prima che la rivoluzione digitale prendesse il via, in che modo si viveva il gioco d’azzardo nel nostro Paese? Le origini del gioco d'azzardo: che cosa sappiamo Per capire da dove arriva il concetto stesso di scommessa serve fare un salto temporale di ben 4.000 indietro. Ci sono ritrovamenti archeologici che ci permettono di scrivere, o meglio di conoscere, una parte più completa e veritiera della storia del gioco.  Si pensa che la nascita dei casino e la vera popolarità del gioco d’azzardo sia legata a Las Vegas. In realtà non vi è nulla di più sbagliato! Il primo vero casinò è italiano e fu aperto a Venezia, ma prima ancora di quello è emerso che gli antichi romani scommettevano già  sui combattimenti dei gladiatori e sulle corse delle bighe. Gli “eventi” andavano in scena al Colosseo, al Circo Massimo e in molti altri luoghi romani.  E fuori dall’Italia? Pare che in Cina fossero molto diffuse le carte, sulle quali venivano effettuate delle puntate come confermato da alcune piastrelle che risalgono al 2300 a.C. In Egitto invece si ipotizza l’uso dei dadi (1500 a.C.), mentre nella città di Olimpia (776 a.C.) la popolazione si divertiva a pronosticare i risultati delle gare relative alle Olimpiadi. Venezia e gli altri casinò terrestri Un ruolo chiave in Italia è rappresentato dalla città di Venezia. Ricordiamo che nel Medioevo il gioco d'azzardo era considerato illegale e veniva associato a truffatori e delinquenti. Rappresentava quindi un’attività oscura e pericolosa dalla quale tenersi alla larga. Venezia ha stravolto questo pensiero, andando a presentare la prima vera casa, la culla del gioco d’azzardo. Diventa quindi il simbolo della ricchezza, della classe nobile che inizia a fare visita a Ca' Vendramin. Dopo Venezia è arrivato il casinò di Montecarlo, che apre i battenti nel 1853, 3 anni dopo la legalizzazione del gioco. Non è solo uno dei più antichi d’Europa, ma anche uno dei luoghi che ha ospitato i più famosi personaggi dello show business internazionale. Seguono poi il Casino di Baden in Germania e il Casino di Sanremo nato nel 1905. Da notare che per arrivare a quello di Las Vegas bisogna attendere fino al 1946, e da allora la città è diventata capitale del gioco d'azzardo. I tempi moderni dei casinò: arriva il gioco online Senza voler dimenticare la storia del gioco d’azzardo è importante però parlare del grande successo attuale di questo settore, che devo molto alle piattaforme online. A partire dal 2002 le attività del gambling sono passate al controllo dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), che ha iniziato regolamentando le macchinette videopoker e slot terrestri, nei bar e nelle sale da gioco.  Il vero cambiamento però arriva nel 2006, quando inizia ufficialmente la lotta contro l’illegalità dei gioco e degli operatori che lavoravano in Italia. Da quel momento, chiunque volesse offrire i servizi di scommessa in Italia doveva ottenere una concessione offerta dall’ADM (che intanto aveva inglobato l’AAMS al suo interno). Tutti i siti e portali privi di tale licenza sono stati chiusi e oscurati. I casinò online hanno iniziato a vivere il loro periodo di sviluppo e crescita a partire dal 2011 e da allora la dura battaglia per contrastare la dipendenza del gioco d’azzardo, la sicurezza e la tutela dei minori hanno dominato la scena. Il tutto senza però rinunciare all’offerta di un sempre maggior numero di soluzioni di gioco, metodi di pagamento sicuri e tanti intrattenimento.  

21/04/2023 10:30
Feba Civitanova, passo falso a Senigallia: la semifinale si decide in gara 3

Feba Civitanova, passo falso a Senigallia: la semifinale si decide in gara 3

La Feba Civitanova Marche si ferma a Senigallia e perde la sua imbattibilità che durava da dicembre 2022. Le momò, al cospetto di una Basket 2000 mai doma, cedono di misura per 50-53 in una gara vissuta sempre sul filo del rasoio. Le biancoblù non sono state incisive come in passato e complice qualche errore di troppo, specialmente ai liberi, è sfumata una possibile vittoria. Le ragazze di coach Ferazzoli hanno provato, nel concitato finale, a trovare il pareggio ma le due triple consecutive di Binci si sono infrante sul ferro. Servirà quindi gara 3 domenica 23 aprile alle ore 18:00 al palazzetto di Civitanova Alta per decretare chi raggiungerà la Magnolia Campobasso in finale.  "Questa sera non è stata una delle nostre migliori partite – commenta coach Ferazzoli – Non abbiamo avuto la nostra solita intensità in difesa, non a caso abbiamo concesso 20 punti nel primo quarto e non ce lo possiamo permettere, e anche in attacco non siamo riuscite ad essere fluide, oltre a sbagliare diversi tiri. Merito di Senigallia che ha difeso bene sulle nostre lunghe ma abbiamo sbagliato molto anche noi. Ora dobbiamo resettare tutto e pensare a gara 3". BASKET 2000 SENIGALLIA – FEBA CIVITANOVA MARCHE 50-53 (20-18; 18-19; 10-6; 8-9) BASKET 2000 SENIGALLIA: Catalani ne, Bernardi 6, Paccapelo 3, D’Amico 2, Formica, Cecchini, Pentucci 4, Duran 12, Borghetti 9, D’Avanzo 10 All. Luconi FEBA CIVITANOVA MARCHE: Medori, Severini 6, Sciarretta 3, Angeloni 3, Secka 2, Trobbiani, Binci 18, Jaworska 7, Malintoppi 8, Vigilia ne All. Ferazzoli Arbitri: Bastianelli Alessandro di Pesaro - Avaltroni Luca Di Fano   

21/04/2023 10:00
Macerata, piazza Mazzini 'invasa' dai food truck: weekend del primo maggio con gli chef di strada

Macerata, piazza Mazzini 'invasa' dai food truck: weekend del primo maggio con gli chef di strada

Sarà Macerata ad accogliere la III tappa della VI edizione di "Tiello Streetto 2023" una delle più importanti manifestazioni di street food esistenti in Italia, che porta con sé tutti i profumi ed i sapori dei piatti più famosi della tradizione regionale ed internazionale. L’iniziativa, patrocinata dal Comune, si svolgerà in piazza Mazzini venerdì 28 aprile dalle ore 18, sabato  29, domenica 30 e lunedì 1 maggio  dalle 12. "Tiello Streetto non è solo 'Street Food', gli organizzatori hanno da sempre inserito il tema food in un format variopinto che comprende artisti, animazione per bambini e tante altre iniziative a carattere culturale e ricreativo – interviene l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano -. Per questo ormai da qualche anno appoggiamo l’iniziativa da loro promossa e siamo felici di inserirla nella giornata del primo maggio nella piazza che rappresenta il salotto della nostra Macerata. Invitiamo tutti a partecipare, giovani, meno giovani e famiglie perché per tutti ci sarà il giusto intrattenimento". Saranno presenti cucine diverse con le seguenti specialità: gli arrosticini abruzzesi, olive fritte all’ascolana, le bombette pugliesi, pulled pork, prodotti toscani, marchigiani e siciliani, le specialità messicane ed argentine, pizza fritta, dolci, birra artigianale e tanto altro.  "Siamo felici del successo che i nostri chef stanno riscuotendo, la cucina e il cibo di strada, fanno  parte della nostra cultura. L’entusiasmo della gente che è accorsa numerosa ci ha riempito il cuore di gioia" afferma Riccardo Tarquini, organizzatore del Tiello Streetto. Accanto agli operatori truck, ci sarà un'area-giochi dedicata ai più piccini dove si potranno divertire e giocare in massima libertà. Non mancherà neanche la musica. Nelle serate del 29 e del  30 aprile ci sarà un dj set con i due rapper civitanovesi, Stylo Aka Space e Leon Merlonghi, in arte Dj Mignon mentre il 28 ad allietare piazza Mazzini ci sarà il gruppo di musica popolare, i Trallalero. Spazio alla musica raggae invece per il primo maggio.

21/04/2023 10:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.