Concerti, mostre, esibizioni, maratone di lettura, laboratori e visite guidate. La città di San Severino Marche non rinuncia alla Notte dei Musei nonostante la chiusura, causa sisma e lavori, delle sue principali raccolte d’arte.
Sabato 13 maggio, dalle ore 20,30 e fino alla mezzanotte inoltrata, torna l’iniziativa culturale che si svolge in contemporanea in tutta Europa dal 2005 e che trova il pieno sostegno del Ministero della Cultura.
Il programma degli appuntamenti, predisposto dall’Amministrazione comunale settempedana e dalla Pro Loco, propone un itinerario che si sposterà tra teatro Feronia, chiesa di San Giovanni, chiesa e chiostro di San Domenico, chiesa della Misericordia, biblioteca comunale, museo dell’arte recuperata, palazzo Servanzi Confidati, chiesa di San Rocco, sede del Palio dei Castelli, sede dell’Uteam, basilica di San Lorenzo in Doliolo, museo di Borgo Conce, santuario della Madonna dei Lumi, area archeologica di Septempeda e piazzetta del Teatro.
Nell’atrio del teatro Feronia, dalle ore 20,30, “Caviardage tra arte e poesia”, laboratorio creativo a cura di Shura Oyarce Yuzzelli mentre l’ingresso ospiterà l’esposizione laboratorio a cura delle scuole dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo, “Riutilizzare fa rima con creare”. Sempre il Feronia, nella sala Aleandri, accoglierà il concerto “Notte di note”, a cura dell’accademia Feronia.
Nella chiesa di San Giovanni tornerà ad aprire i battenti lo “Scrigno della gioia” a cura del professor Giammario Borri. Alle 21,30 “MitiCoro in concerto” con l’associazione Virgilio Puccitelli e la partecipazione del laboratorio “FaRe Musica”.
Nella chiesa e nel chiostro di San Domenico, “Amare un’ombra”, mostra a cura dell’associazione archivio storico tipografia Bellabarba dedicata a Montale, poeta e pittore. La chiesa della Misericordia, invece, ospita “Un’esposizione di cartapesta” con le opere degli studenti dell’Istituto professionale di Stato per l’industria e l’artigianato “Ercole Rosa” a cura dell’architetto Ulisse Costantini.
La biblioteca comunale “Francesco Antolisei” ospita, nelle stanze del Caffè letterario, la maratona di letture guidata dall’associazione Sognalibro mentre a palazzo Servanzi Confidati sarà aperto il museo della seconda guerra mondiale “La campagna d’Italia”. Qui, dalle ore 22, esibizione dell’Asd Studio Danza 91 “Love”, negli spazi del cortile interno.
Visite culturali durante la notte dei Musei al MARec, il Museo dell’Arte Recuperata, allestito a palazzo Arcivescovile, alla chiesa di San Rocco, alla sede dell’associazione Palio dei Castelli dove è allestita una mostra permanente dei costumi d’epoca, nella sede dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, che ospita anche l’esposizione dei lavori: “L’arte della fotografia e l’arte del ricamo”.
La cripta e il cortile interno della basilica di San Lorenzo in Doliolo, invece, accolgono l’iniziativa “Armi e arte ai tempi dei Salimbeni” a cura della compagnia Grifone della Scala. Nei musei di Borgo Conce visite guidate con l’ingegner Alberto Vignati, visite culturali al santuario della Madonna dei Lumi e all’area archeologica di Septempeda con la guida Paola Pistoni.
Nella piazzetta del teatro il gruppo teatrale L’Alternativa darà vita, invece, a uno spettacolo dialettale itinerante. Tutti i siti saranno aperti dalle ore 20,30 all’1. Inoltre bus navetta gratuito con partenza da San Domenico e percorso per Madonna dei Lumi ed area archeologica di Septempeda.
Numerosi visitatori hanno reso omaggio alla mostra fotografica "Asante" di Paolo Grandinetti (leggi qui maggiori dettagli); un racconto fotografico di 48 immagini di un recente viaggio fatto dall'autore in Africa Australe Ovest. La mostra è stata visitata anche da alcune classi delle scuole comunali su interessamento del sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini. La mostra sarà ancora aperta al pubblico nei giorni 5,6 e domenica 7 maggio dalle ore 18:00 alle ore 20:00.
Tiene banco, tra le file della maggioranza del centrodestra, la questione relativa al nuovo regolamento del Consiglio delle donne di Macerata. Se ne discuterà oggi, dalle 18 alle20, in un assise rosa che si terrà da remoto, come fa sapere la presidente Sabrina De Padova.
La stessa De Padova – secondo quanto da lei affermato – era stata esclusa dal nuovo regolamento, che modificherebbe in maniera sostanziale alcune attività relative al Consiglio delle donne, da alcune esponenti della maggioranza quali Lorella Benedetti, Laura Orazi, Romina Leombruni, Barbara Antolini, Cristina Cingolani e Paola Pippa.
Le stesse consigliere, però, hanno rispedito al mittente le accuse dichiarando che in realtà si sarebbe trattato di accordi già presi con la stessa De Padova precedentemente. La presidente però incalza: “Chissà se le consigliere saranno presenti oggi all’assise, insieme a tutte le altre donne che fanno parte del Consiglio”.
“Nella prossima assise comunale – spiega ancora De Padova – sarà da me presentata la proposta di modifica del regolamento, proposto dall’avvocatessa Leide Polci durante il Consiglio delle donne, e votata all'unanimità”.
“Questa modifica - conclude - era stata proposta solo a fine mandato, a differenza dell'emendamento presentato dalle sette consigliere che non è stato richiesto di essere posticipato”.
La modifica – nello specifico - riguarda il poter eleggere vice presidente una componente delle associazioni e/o degli enti che hanno fatto richiesta di essere integrati nel Consiglio delle donne, come proposto dalla stessa assise. Entrambi gli emendamenti saranno presentati il 15 maggio prossimo.
Il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, a nome di tutta la comunità cittadina, si è complimentata con Alberto Giuliani, "il vincitutto". Il super allenatore, settempedano d’origini, ha aggiunto un altro trionfo alla sua già prestigiosa carriera portando a casa, alla guida della formazione greca dell’Olympiacos il 31esimo scudetto nazionale. Poche settimane fa il team ellenico aveva anche conquistato, sempre sotto la guida di Giuliani, la Challenge Cup.
Per il tecnico di San Severino Marche, come riportano le cronache sportive, si tratta del quarto campionato nazionale: i primi tre li ha conquistati in Italia con il Cuneo (2010) e con la Lube (2012 e 2014). "Ci vediamo presto a casa", è stata la risposta che Giuliani ha inviato al primo cittadino settempedano ringraziando per gli auguri ricevuti.
Si aggiunge un nuovo appuntamento all'attesissima tournée "N20 Tour", per celebrare il ventennale dei Negramaro: il 9 giugno la band sarà live al Parco della Pace di Servigliano per la data zero della tour. Biglietti disponibili in prevendita dalle ore 12:00 di oggi, venerdì 5 maggio.
'N20 Back Home' non sarà un semplice concerto, ma una vera e propria experience a 360°. Tra spazi e punti ristoro a tema, oltre al main stage, sarà allestito il Negramaro Village, un’area unica in cui il pubblico e i fan, durante l’arco della giornata, potranno ripercorrere la storia della band e vivere così un’esperienza indimenticabile, che andrà ben oltre il concerto
Nel corso di questi vent’anni, i Negramaro hanno lasciato un segno indelebile nella musica, inanellando record e primati (sono stati la prima band italiana a suonare allo Stadio San Siro di Milano e all’Arena di Verona), con una formula inconfondibile ispirata a un'elettronica penetrante e "in bilico" tra esuberanza pop-rock e romanticismo. P
rotagonisti di un lungo piano sequenza musicale che arriva senza stacchi ad oggi, i Negramaro incarnano non solo una storia artistica unica, ma soprattutto la storia di un’amicizia straordinaria che nasce nei primissimi anni zero sui banchi dell’università e cresce, anche grazie all’intuito di Caterina Caselli che li ha scoperti e voluti con sé in Sugar (la più importante label indipendente italiana) fin dagli esordi, come una grande famiglia 3.0, condividendo tutta la vita possibile.
Sei artisti che hanno marchiato a fuoco gli ultimi vent’anni della musica italiana attraverso canzoni divenute ormai cult. Dall’omonimo album uscito nel 2003 fino all’ultimo disco di studio “Contatto”, il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino con 8 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits, 2 docu-film.
A distanza di due anni, il noto programma investigativo e satirico pre-serale di Canale Cinque "Striscia la Notizia" torna sul caso della mancata realizzazione della casa di riposo ad Appignano. La messa in onda del servizio è prevista per domani sera, sabato 6 maggio, a partire dalle ore 20:35.
Nella precedente puntata del 30 gennaio 2021, l'inviata Rajae Bezzaz definì quella di Appignano come la "casa di riposo fantasma". Domani sera, all'interno del servizio, emergeranno nuovi risvolti sullo stato del cantiere per la ricostruzione dell'ospizio, dopo la demolizione avvenuta ben 21 anni fa.
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Spaccio di eroina: arrestati due giovani. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata, nella mattinata di mercoledì a Montegranaro, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo di controllo emessa dal Gip del tribunale di Fermo, hanno tratto in arresto E. D. 26enne di nazionalità nigeriana e A. S. anch’esso 26enne e di nazionalità nigeriana.
I due giovani , fin dai primi giorni del mese di agosto 2022, sono stati individuati dai militari della sezione operativa del N.O.R. di Macerata, quali potenziali spacciatori sulla piazza della provincia.
Infatti durante diversi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, le due persone sono state viste arrivare e stanziare per pochi minuti alla volta nei principali luoghi frequentati assiduamente dagli assuntori abituali di droga, i quali intrattenevano sempre contatti fugaci con loro.
Nel prosieguo delle attività, gli investigatori hanno notato che i due provenivano da Montegranaro e viaggiavano sempre con i vari mezzi pubblici, pertanto hanno stretto il campo d’azione intorno alle fermate capolinea dei bus e alla stazione ferroviaria.
Il 19 agosto scorso, intorno alle 12.00 a Macerata in piazza 25 Aprile, i due soggetti sono stati notati intrattenere, in rapida successione, alcuni contatti con diversi tossicodipendenti del luogo, pertanto sono stati fermati e controllati dai carabinieri che li hanno trovati in possesso di 3 dosi pari a 2 grammi di eroina, di un bilancino di precisione e di materiale vario per il confezionamento. A seguito dell’episodio sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata.
In relazione a quanto rilevato i carabinieri della sezione operativa del N.O.R. di Macerata, hanno avviato una prolungata e articolata indagine di polizia giudiziaria, il cui esito, per competenza territoriale è stato in seguito riferito alla procura della Repubblica presso il tribunale di Fermo.
L’attività investigativa ha consentito di ricostruire un'intensa e fiorente attività di spaccio attuata dai due soggetti nel periodo compreso tra settembre 2020 e settembre 2022, sia a Macerata che e Montegranaro, paese da dove le due persone partivano ogni volta per recarsi in varie località del Fermano e a Macerata.
Durante questo lungo lasso di tempo, entrambi, in concorso tra loro e con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, hanno ceduto eroina a numerosi assuntori abituali. I carabinieri, nel complesso, hanno documentato in 840 i grammi di eroina smerciata in oltre 1.400 episodi di spaccio dai quali i due cittadini stranieri hanno tratto un illecito profitto superiore a euro 50.000,00.
Al termine dell’operazione e delle formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
I carabinieri di Tolentino hanno denunciato un uomo e una donna per furto commesso in un supermercato del posto. Gli accertamenti hanno consentito di verificare che i due, domiciliati sulla costa, erano arrivati in città nei giorni scorsi e avevano sottratto della merce all’interno dell’esercizio, occultandola dentro uno zaino.
I successivi accertamenti hanno consentito di verificare che, dal mese di novembre, gli indagati avevano tenuto una condotta analoga in almeno quattro circostanze, e che complessivamente avevano così rubato merce per un valore di 650 euro circa, tra cui bottiglie di superalcolici.
Già gravati da condanne e precedenti di polizia per reati analoghi, i due sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato. L’Aliquota Radiomobile, inoltre, impegnata in particolare nel controllo alla circolazione stradale, ha segnalato per uso di stupefacenti alla Prefettura di Macerata un ventisettenne del posto, trovato in possesso di due dosi di hashish e un bilancino di precisione.
“È con grandissimo dolore che in queste ore assistiamo alle immagini provenienti dai comuni dell’Emilia Romagna travolti da un’ennesima tragedia che li ha colpiti, la devastante alluvione che ha portato con sé distruzione e purtroppo anche vittime”. È quanto afferma il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti.
“Il mio personale profondo cordoglio – continua il primo cittadino - è rivolto a quel popolo da sempre amico di Caldarola, pronto a rimboccarsi le maniche all’indomani del terremoto che ci ha messo in ginocchio, intervenendo prontamente con la colonna mobile e con numerosissimi aiuti materiali e morali”.
“È proprio grazie al gran cuore della Regione Emilia Romagna e dei suoi abitanti che non ci siamo mai sentiti soli. Vorrei simbolicamente abbracciare i cittadini dei comuni di Ravenna, Faenza, Forlì con il suo sindaco grande amico di Caldarola, il quartiere Romiti, Granarolo e tanti altri Comuni a noi legati, ora in difficoltà. Anche se lontani siamo uniti da grande amicizia e in questo momento vogliamo esprimere profonda solidarietà".
“A tutti quanti loro, cittadini, associazioni e imprese, voglio che giunga la solidarietà e vicinanza da parte mia, dell’Amministrazione Comunale di Caldarola e dei miei concittadini".
Incidente sul lavoro: un uomo di 53 anni di San Ginesio, Fabrizio Seri, era caduto da una scala mentre stava lavorando in un cantiere edile a Sant'Angelo in Pontano, il 21 aprile scorso. Purtroppo non ce l'ha fatta ed è deceduto il 28 aprile, dopo una settimana di agonia.
È previsto per domani mattina l’esame autoptico che verrà effettuato all’ospedale Torrette di Ancona, dove l'uomo era stato trasferito nel reparto di rianimazione dall'ospedale di Macerata, visto l'aggravarsi del suo quadro clinico. Affranti dal dolore la moglie, due figli, i genitori e le sorelle.
La Macagi Cingoli vince anche contro l’Orlando Haenna e mantiene la testa del girone A del primo turno delle Finals di Serie A2 Maschile per la promozione in Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 26-29 i siciliani al termine di una partita equilibrata, in cui la formazione di Enna ha venduto cara la pelle per l’intero arco del match.
Strappini e compagni sono apparsi sottotono, ma alla fine, con esperienza e lucidità, sono riusciti a portare a casa due punti fondamentali in vista della qualificazione in semifinale. Domani, venerdì 5 maggio, infatti, basteranno due risultati e mezzo su tre contro la Tecnocem San Lazzaro per ottenere il passaggio alla sfida decisiva di sabato per la promozione in Serie A Gold.
Primo tempo
L’Orlando Haenna, sconfitta 31-26 dalla Tecnocem San Lazzaro nella prima giornata, puntava a vincere per alimentare le speranze di passare il turno. Per questo i ragazzi di Cardaci iniziano meglio il match: Caruso apre le marcature, Codina Vivanco e Somogyi ribaltano il parziale ma Guggino e due reti di Savcenco trascinano i gialloverdi sul 4-2. Codina Vivanco e Strappini tengono Cingoli a -1 al 5’ (5-4), tuttavia Coppola si supera su Gomes e Rossetti e dall’altra parte Guggino fa 6-4.
Dopo il 7-5 di Russo, Somogyi e Ciattaglia ritrovano la parità al 7-7 al 9’. Coppola devia sul palo una conclusione di Strappini, dall’altra parte Contino realizza l’8-7. La Macagi pareggia due volte con Rossetti e Codina Vivanco, intervallati dalla rete di Savcenco (9-9). A questo punto Guggino e Nasca strappano il nuovo +2 dell’11-9 al 17’, supportati dalla parata di Coppola su Codina Vivanco.
I biancorossi non ci stanno e trovano il nuovo pari tre minuti più tardi, grazie ai colpi di Codina Vivanco e D’Agostino sull’11-11. Savcenco e Caruso mantengono il +1 (13-12), Mihail salva due volte dai tentativi avversari, ma non può nulla sul 7 metri di Caruso che vale il 14-12 al 24’. A questo punto Cingoli riesce a ribaltare l’inerzia del match grazie ad un 0-3 firmato Strappini, D’Agostino e Ciattaglia, per il 14-15 a tre minuti dalla prima sirena.
In questo frangente Guggino colpisce un palo, mentre Coppola neutralizza il tiro di Ciattaglia. Savcenco pareggia, però Gomes riesce a segnare la rete del 15-16. Guggino colpisce la traversa, mentre Mihail respinge la bordata di Caruso: i cingolani chiudono i primi 30’ di gioco in vantaggio di una sola rete.
Secondo tempo
Nella ripresa, la Macagi Cingoli trova subito un break vincente che le permette di mettere una certa distanza con gli avversari, che però non mollano e si rifanno sotto nel finale. La squadra di Palazzi, infatti, esce dagli spogliatoi piazzando un break di 0-5 firmato Strappini, Somogyi, doppio Rossetti e Gomes: il risultato è di 15-21 al 38’. In questi 8 minuti, Mihail compie 5 belle parate sugli attacchi dell’Orlando, in particolare di Nasca, Guggino e Savcenco, mentre Rossetti ha colpito anche una traversa. Guggino imbatte sul legno, mentre Savcenco piazza il -5 (16-21).
I cingolani si mantengono a +6 fino al 17-23 di Gomes. Qui Coppola fa gli straordinari sul 17 portoghese, mentre dall’altra parte Savcenco e Guggino non perdonano, così Haenna si riporta sul 19-23. D’Agostino colpisce un palo, Mihail neutralizza un attacco siciliano, mentre Somogyi ristabilisce il nuovo +5 (19-24).
L’Orlando non molla e recupera altre due reti con i soliti Savcenco e Guggino: a 12 minuti dalla fine il parziale recita 21-24. Guggino risponde a Fioretti, mentre Latini sciupa due occasioni per il +4, colpendo anche un palo. D’Agostino fa +4 al 51’, ma dall’altra parte Caruso e Guggino strappano il 24-26, dopo la parata di Coppola su Ottobri.
D’Agostino e Guggino non centrano lo specchio, Ciattaglia sì: a 3 minuti dalla fine siamo sul 24-27. Guggino e Caruso, intervallati da Fioretti, tengono vive le speranze sicule sul 26-28. A chiudere tutti i discorsi, però, ci pensa Samuel Ottobri, che con il suo 26-29 consegna la vittoria ai biancorossi. Nel finale Mihail prima para un tentativo di Savcenco, poi sfiora il gol dalla sua porta colpendo un palo proprio sulla sirena.
28^ vittoria stagionale: semifinale play-off a un passo
La Macagi Cingoli batte l’Orlando Haenna e mette un piede e mezzo nella semifinale delle Finals. I ragazzi di Palazzi, tuttavia, sono apparsi sottotono rispetto alla prestazione contro il Camerano: merito della squadra di Cardaci, che ha creduto nel clamoroso colpaccio dall’inizio alla fine del match. Strappini e compagni hanno saputo gestire i momenti della sfida, restando sempre a distanza di sicurezza anche se in svantaggio, per poi affondare il colpo del ko con lo 0-5 di inizio ripresa.
Il top scorer della gara è Guggino con 9 gol segnati, seguito a 8 da Savcenco e a 6 da Caruso. I migliori marcatori dei cingolani, invece, sono stati Balint Somogyi e Aaron Codina Vivanco, autori di 5 reti a testa, seguiti a 4 da Gomes e a 3 dal poker Strappini-D’Agostino-Ciattaglia-Rossetti.
Cingoli sale a 4 punti in classifica in testa al girone A delle Finals per la Serie A Gold, ma non è ancora qualificata alla semifinale. Camerano, infatti, ha battuto la Tecnocem San Lazzaro 31-24 e l’ha raggiunta al secondo posto a quota 2. Domani venerdì 5 maggio la Macagi sfida alle 16 proprio i felsinei: una vittoria, un pareggio e una sconfitta fino a 19 reti di scarto qualificherebbero aritmeticamente i ragazzi di Palazzi per la semifinale di sabato 6 maggio.
Solo perdendo di 20 o più reti contro la Tecnocem, con una contemporanea vittoria del Camerano contro Haenna, Strappini e compagni sarebbero eliminati anzitempo dai play-off. Uno scenario molto improbabile, visto che i cingolani hanno battuto il San Lazzaro entrambe le gare in regular season del girone B di Serie A2.
Tabellino
Orlando Haenna 26-29 Macagi Cingoli (15-16)
Orlando Haenna: Coppola, Biondo, Caruso 6, Guarasci, Savcenco 8, Citro, Russo 1, Scancarello, Nasca 1, Vasapollo, Loguasto, Calzetta, Contino 1, Guggino 9, Andolina. All. Cardaci
Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 2, Jaziri, Tapuc, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Ottobri 1, Mangoni, Somogyi 5, Gomes 4, Latini, Strappini 3, Rossetti 3, Gigli, Codina Vivanco 5. All. Palazzi
Arbitri: Rhim-Plotegher
Corso Matteotti e via Pastrengo diventano isole pedonali. Nella giornata di mercoledì si è tenuta, presso la sede comunale di Porto Recanati, una riunione tra alcuni membri della Giunta, il sindaco Andrea Michelini e una rappresentanza di commercianti locali.
In tale consesso, l'Amministrazione ha proposto la pedonalizzazione di corso Matteotti e la relativa chiusura al traffico dalle ore 19.30 fino all'una di notte, in tutti i sabati di maggio e giugno, fino all'entrata in vigore della Ztl del 1° luglio. La zona pedonale avrà inizio dall'imbocco di via Pastrengo, dove è posizionato il varco nord della Ztl.
“L'accesso sarà comunque consentito ai residenti Ztl e autorizzati con il perimetro indicato nell’ordinanza n. 60/94. I commercianti hanno condiviso la scelta che diverrà pertanto esecutiva dal prossimo sabato, 6 maggio”, fa sapere il primo cittadino Andrea Michelini
“Tale misura – continua la nota - che avrà dunque la sua incidenza allorché i locali commerciali (esclusi quelli di food and beverage) saranno praticamente prossimi alla chiusura, consentirà agli abitanti e agli ospiti di vivere la città in modo più sicuro e più sereno”.
“Abbiamo infatti tutti in mente le serate primaverili degli ultimi anni dove motorini guidati da giovanissimi sfrecciavano a pochi metri da calche di ragazzi che stavano consumando cibo e bevande fuori dai locali. Vorremmo evitare tutto questo e la misura ha appunto questa finalità”. “Si specifica infine che nella giornata di domenica l’isola pedonale inizierà alle ore 16 e si protrarrà fino all’una di notte”.
Fiamme in una tipografia: titolare della ditta ustionato e trasferito a Torrette. I vigili del fuoco sono intervenuti nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30 a Castelfidardo, per un incendio divampato presso un laboratorio tipografo. A prendere fuoco un bidone con del solvente.
La squadra dei pompieri sul posto, dopo aver domato le fiamme, ha effettuato la messa in sicurezza del locale e collaborato con il personale del 118 per assistere il ferito. L'uomo ustionato - il 43enne titolare della tipografia - è stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona, in eliambulanza, con un codice rosso.
Samanta Marchegiano, la ragazza 24enne trovata priva di vita nella sua abitazione universitaria a Macerata, sarebbe deceduta per un malore a seguito del quale lentamente è scaturito l'annegamento nella vasca da bagno in cui è stata ritrovata.
A stabilirlo l'autopsia, durata circa tre ore, effettuata sul corpo della giovane nella tarda mattinata di oggi dal medico legale Roberto Scendoni e dal tossicologo forense Rino Froldi. Nei polmoni della ragazza, infatti, è stata trovata acqua.
Samanta non si sarebbe sentita bene e, dopo aver perso conoscenza, sarebbe scivolata, vestita, nella vasca in cui si apprestava a fare il bagno. Nel corso degli esami autoptici, sono stati effettuati anche i prelievi per gli esami istologici e tossicologici. Ora per la relazione finale bisognerà attendere altri 60 giorni.
La procura di Macerata ha già dato il nulla osta per la sepoltura e la salma è stata restituita alla famiglia.
Felicità al Cus Macerata per la qualificazione della rappresentativa maschile di calcio a5 alle fasi finali dei Campionati Nazionali Universitari. Ancora una volta aggiungiamo.
I ragazzi selezionati da Cristiano Delcuratolo hanno superato prima il Cus Ferrara, quindi il Cus Pisa. Contro i toscani c’era stata la vittoria netta in casa 8-3, poi nel match di ritorno nella città della torre pendente gli avversari si sono portati avanti 2-0. A quel punto i maceratesi hanno reagito e recuperato, anzi si sono pure tolti lo sfizio di centrare il successo, blitz 2-3 con le firme di Francesco Marangoni, Nardi e Astuti.
Staccare il biglietto per le fasi finali, nel futsal, sta diventando una piacevolissima abitudine per il Cus Macerata. L’approdo a Camerino (sede delle finali 2023 da metà giugno) è il modo migliore per difendere la medaglia d'argento conquistata un anno fa a Cassino e conferma l’eccezionale lavoro che l’Ente di via Valerio da anni fa nel calcio a5.
“Siamo felicissimi ma ammetto -dichiara il presidente del Cus Macerata Antonio De Introna-che non nutrivo alcun dubbio sulla qualificazione. Faccio i complimenti al responsabile Delcuratolo e questo risultato evidenzia ancora una volta come qui si lavori in modo eccellente nella sezione del calcio a5. La quasi totalità del gruppo infatti gioca con le nostre formazioni federali, è stato prodotto dal nostro vivaio. In finale mi piacerebbe ritrovare i cugini del Cus Ancona che ci hanno sconfitto un anno fa e nel frattempo stiamo valutando anche gli studenti che ci rappresenteranno negli sport individuali come atletica, judo e karate”.
Con la benedizione del cardinale Enrico Feroci si è aperto il cantiere che porterà alla ricostruzione dell'abbazia di San Biagio di Piobbico, nel Comune di Sarnano , rovinata dagli eventi sismici del 2016.
Questa mattina la cerimonia, alla presenza, tra gli altri, anche del vescovo della diocesi di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara, del sindaco Luca Piergentili, del parroco don Marcello Squarcia, della presidente del Centro studi sarnanesi Maria Franca Ghiandoni e dell'imprenditore edile Giuseppe Sepe che si occuperà del recupero dell'edificio di culto, in origine benedettino, risalente al 1030.
Il restauro costerà circa 800mila euro. "È una giornata storica come tutte le volte che inauguriamo un cantiere, segno di gioia e rinascita per i territori colpiti dal terremoto". Il vescovo ha annunciato che verrà recuperata anche la casa adiacente all'abbazia.
"Se istituzioni e comunità lavorano insieme si fa sempre qualcosa di buono - ha aggiunto monsignor Massara -. Nella ricostruzione io ci credo, nonostante i ritardi causati dalla burocrazia, ma noi non ci arrendiamo".
L'importanza dell'avvio del cantiere è stato sottolineato anche dal sindaco, mentre il cardinal Feroci, originario di Piobbico, ha invitato i cittadini presenti a "trasmettere i grandi valori che sa esprimere questa terra".
(Foto e fonte Ansa)
Nella mattinata di lunedì 8 maggio, la ditta Marzetti srl inizierà la bonifica della copertura in cemento-amianto del cine-teatro Rossini (lati via Trieste-Vicolo Sforza), sulla base dell’intervento di riqualificazione progettato dal comune di Civitanova Marche. I lavori si svolgeranno dalle ore 7:00 alle ore 14:00 di lunedì 8 maggio e termineranno il 10 giugno, salvo diverse indicazioni che saranno prontamente comunicate.
Tutte le operazioni si svolgeranno nel pieno rispetto del Piano di rimozione approvato dall'Azienda sanitaria territoriale e della normativa vigente in materia. Gli Uffici preposti stanno provvedendo ad informare i residenti della zona interessata, ai quali si consiglia di tenere chiuse le finestre, che si affacciano sulla copertura del Rossini e di non stendere all’esterno gli abiti, nei giorni e nella fascia oraria indicata (8 maggio-10 giugno, ore 07:00-14:00).
Il passo successivo del cantiere riguarderà l’efficientamento energetico, che verrà attuato tramite l’installazione di un impianto fotovoltaico con potenza pari a 110,72 kWp, finanziato in parte con i fondi del Pnrr. Per informazioni: 0733.822324
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A causa delle note ed avverse condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato il mese di maggio, i lavori di rimozione dell'amianto del cine-teatro Rossini (lati via Trieste-Vicolo Sforza) si protrarranno indicativamente per ulteriori 20 giorni rispetto al 10 giugno precedentemente comunicato.
Nelle Marche si stima una carenza di 21 pediatri di libera scelta, ipotizzando una media di 800 assistiti (ovvero il tetto massimo di assistiti). È il quadro delineato dalla Fondazione Gimbe.
La media regionale è di 906 assistiti per pediatra di libera scelta, sopra la media nazionale (896 assistiti per Pls) oltreché al di sopra del massimale senza deroghe (ovvero 800 assistiti per Pls). Gimbe lancia un allarme a livello nazionale, dove mancano "almeno 840" pediatri di libera scelta, "-5,5% tra 2019 e 2021", con "famiglie in difficoltà: per ogni pediatra ci sono in media quasi 100 bambini in più rispetto al tetto massimo, con notevoli differenze regionali.
“Da molto tempo denunciamo la carenza di medici e pediatri – dice la dottoressa Arcangela Guerrieri, pediatra, segretario Omceo Ancona e componente del Gruppo tecnico vaccinale Marche -; da quest’anno sono state istituite 20 borse di studio in più per i pediatri, ma gli specializzandi non arriveranno prima di cinque anni, per cui il gap è destinato a crescere ancora nei prossimi anni, a causa dei pensionamenti che non saranno bilanciati dal numero dei giovani che si specializzano”.
La centralità della figura dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio, la sempre crescente necessità di continuare a promuovere le eccellenze agroalimentari e le tipicità marchigiane, insieme allo stato dell’arte dell’agricoltura della Regione e alle prospettive future del Primario delle Marche sono stati i principali argomenti oggetto di un confronto tra una nutrita delegazione delle Copagri Marche, guidata dal presidente tolentinate Andrea Passacantando, e il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, in visita nei giorni scorsi nell’anconetano.
La visita del Ministro, accompagnato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, è stata anche l’occasione per presentare alcune eccellenze del territorio come la birra agricola e i prodotti del Consorzio Italiano di Produttori dell’Orzo e della Birra-COBI, ideato e promosso dalla Copagri Marche. Il COBI, che rappresenta una vera e propria filiera, nata nelle Marche e sviluppatasi poi in tutta Italia con decine e decine di soci, oltre alla birra agricola produce anche caffè d’orzo, farine, cereali per zuppe e primi piatti, nonché grano e riso maltati per la produzione di birre alternative, adatte per esempio ai celiaci.
“Aver potuto approfondire con il Ministro i temi dell’agricoltore custode, della promozione dell’enogastronomia e della birra agricola è stata un’occasione importante per rimarcare la strategicità e le potenzialità dell’agricoltura, non solo per la nostra Regione, ma anche e soprattutto per l’intero panorama nazionale”, spiega Passacantando, ricordando il grande impegno messo in campo dalla Copagri Marche, grazie al quale dopo oltre un decennio di lavoro si è arrivati nel 2010 al riconoscimento della birra quale prodotto agricolo, col quale è stato possibile per gli agricoltori produrre birra con i cereali aziendali, mantenendo la qualifica di produttore agricolo.
Della delegazione della Copagri Marche facevano parte, tra gli altri, il coordinatore nazionale dei Giovani Agricoltori della Confederazione Yuri Maggi , che ha ricordato al responsabile del Dicastero dell’Agricoltura le numerose difficoltà che frenano il ricambio generazionale, quali gli incrementi record dei costi di produzione e le difficoltà legate all’accesso al credito, e il presidente del COBI Fabio Giangiacomi, il quale ha illustrato al Ministro la virtuosità del COBI e la qualità dei prodotti che realizza, presentando i numerosi progetti messi in campo dal Consorzio per rilanciare a livello nazionale la filiera della birra agricola.