Nelle ultime 24 ore sono stati 649 i nuovi casi positivi registrati nelle Marche, con un'incidenza che sale a 280,13 (276,54 ieri), mentre si registrano purtroppo altri due decessi. In un giorno l'incremento assoluto più significativo di contagi è stato rilevato in provincia di Ancona (198 casi); a seguire le province di Pesaro Urbino (161), Macerata (107), Fermo (92), Ascoli Piceno (67) e 24 contagiati da fuori regione. Degli ultimi positivi ce sono 151 con sintomi; i casi comprendono 147 contatti stretti di positivi, 203 contatti domestici, 15 in ambiente di vita/socialità, 8 in ambiente scolastico/formativo, 3 in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario. Il picco giornaliero di casi tra persone di età compresa tra 25-44 anni (169), e 45-59 anni (154). Sono 141 i contagi tra i giovani di età 0-18 anni.
Il 53% di positivi risulta vaccinato con 2/3 dosi e il 47% non vaccinato ma l'incidenza su 100mila abitanti, considerando che quasi l'82% dei vaccinabili ha ricevuto almeno due dosi di vaccino, è di 31,24 sui vaccinati e di 75,69 su non vaccinati. I tamponi eseguiti sono 7.599 (4.490 nel percorso diagnostico e 3.109 nel percorso guariti, per il 14,5% di positivi), a cui si sommano 2.395 test antigenici (353 positivi).
Nelle Marche è cresciuta del 36% nell'ultima settimana l'incidenza di positivi su 100mila al coronavirus che da 205 si è impennata a oltre 280. Lo fa sapere la Regione. L'incremento maggiore si è registrato per la provincia di Pesaro Urbino (in particolare negli ultimi 3 giorni) e si è confermato per Ancona e Fermo. Le classi di età con il numero maggiore di casi sono quelle 25-44anni e 45-59 anni.
Aumentano ancora i ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 204 pazienti (+3 rispetto a ieri) 36 dei quali in Terapia Intensiva (-2 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche due decessi correlati al Coronavirus: un 56enne di Civitanova Marche spirato all'ospedale cittadino, e un 87enne di Osimo che ha perso la vita presso la Rsa Galantara. La prima vittima - in base ai dati rilasciati dal Servizio Sanità - non presentava patologie pregresse, la seconda sì.
Pintura di Bolognola presa d'assalto. Approfittando della bellissima domenica di sole sono stati tanti gli amanti della montagna che, armati di scarponi e sci, hanno voluto raggiungere questa mattina la località incastonata nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
La grande affluenza ha creato anche qualche piccolo disagio al traffico, tamponato grazie all'intervento degli agenti della Polizia Locale che hanno fornito indicazioni agli automobilisti, in modo da smaltire l'ingorgo che ha interessato l'arteria stradale che conduce alla frazione.
Anche la stazione sciistica Bolognolaski ha raggiunto la saturazione con numerose file che hanno interessato gli impianti per raggiungere le piste e i noleggi. Uno scenario completamente opposto a quello di una settimana fa, quando il Comune si era trovato a fare i conti con l'assenza di energia elettrica, a seguito dell'ondata di maltempo (leggi qui).
Alla guida con un tasso di alcol quadruplo del consentito. Un’altra patente è stata ritirata sabato notte dai carabinieri della Sezione Radiomobile: al volante un 26enne, residente in provincia di Macerata.
Il giovane è stato fermato all'altezza di Pollenza Scalo, mentre era alla guida di una Opel Corsa. L’immediato controllo effettuato dai militari, con l’etilometro in dotazione, ha consentito di accertare un tasso alcolico pari a 2,69 g/l, di oltre quattro volte superiore rispetto al limite consentito per legge (0,50 g/l). Patente immediatamente ritirata e auto posta sotto sequestro per la successiva confisca.
È il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli il nuovo presidente della provincia di Macerata. L'ufficialità è arrivata poco dopo le 10:30 di questa mattina, a conclusione dello spoglio avvenuto nel Palazzo della Provincia. Parcaroli succede ad Antonio Pettinari, che nei giorni scorsi ha salutato l'assise dopo 36 anni dal suo primo incarico come consigliere (leggi qui). Si attende nel frattempo l'esito per quel che riguarderà la composizione del nuovo Consiglio provinciale.
«Adesso c'è da lavorare insieme a tutti i Comuni della provincia di Macerata - ha commentato Parcaroli - Io sarò un presidente che unirà le scelte e le necessità di tutti».
«Mi congratulo con il nuovo presidente - ha dichiarato Mariano Calamita a fine spoglio - e con tutti coloro che si sono recati a votare, esprimendo le varie sensibilità dei cittadini. La riforma delle province è rimasta però incompiuta: occorre una sana riflessione per poter restituire a questa nostra istituzione il ruolo di protagonista che merita, soprattutto per la gestione delle realtà locali più piccole».
«Io mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto in questi anni - ha aggiunto il presidente uscente Pettinari - con tutte le difficoltà amministrative del caso. Il Consiglio provinciale mi ha aiutato molto soprattutto in questo mio ultimo mandato, dove ho dovuto fare i conti con lo stop dei vari progetti di ricostruzione e riqualificazione per via dell'erogazione insufficiente di denaro pubblico da parte dello Stato Centrale. Oggi, lascio una provincia più forte, consapevole, sicura e punto di riferimento per tutto il territorio».
«La Lega a Macerata giocherà in casa anche in Provincia e sarà un gioco vincente per tutti i comuni del territorio». Lo sottolineano i consiglieri regionali della Lega Renzo Marinelli, capogruppo, e Anna Menghi nel fare i complimenti e un grande in bocca al lupo al neopresidente Sandro Parcaroli.
«La presidenza Parcaroli è un nuovo importante tassello del modello Macerata di cui la Lega va fiera –hanno aggiunto la consigliera e il capogruppo Marinelli, doppiamente soddisfatto visto che è stato eletto un suo concittadino – . Macerata è l’unica provincia delle Marche in cui esprimiamo il nostro potenziale ad ogni livello, da quello comunale a quello nazionale: un grande onore ed una grande responsabilità che ciascuno di noi vuole portare avanti con tutta l’energia e la dedizione necessarie.
Siamo pronti alla piena collaborazione con Sandro e i suoi consiglieri per raggiungere obiettivi fondamentali per un territorio che ha bisogno di tutta la spinta possibile per risollevarsi dalla crisi conseguente a sisma e pandemia. Un lavoro di squadra essenziale in cui i rispettivi ruoli saranno fattivamente complementari come la partita della rinascita impone».
Le elezioni di secondo livello hanno visto la partecipazione di 554 su 718 elettori, tra sindaci e consiglieri. Alle 17.30, Sandro Parcaroli è stato ufficialmente proclamato Presidente della Provincia di Macerata, ricevendo 319 voti assoluti validi rispetto ai 219 del candidato Mariano Calamita. Otto le schede bianche e 8 quelle nulle. I voti ponderati corrispondono a 49862 per Parcaroli (57,89%) contro i 36268 di Calamita (42,11%), sul totale di 86130.
Sabato 18 dicembre è tornato in presenza il tradizionale appuntamento annuale dell'Associazione Banco di Solidarietà con la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata, che ha donato alle famiglie seguite dal Banco una ricca strenna natalizia costituita da prodotti alimentari e più di 100 pacchi regalo per tutti i bambini/ragazzi da 0 a 15 anni.
Tutto nel rispetto della normativa anti Covid con controllo del Green Pass all’entrata: la situazione esistente ha reso più impegnativa l’organizzazione della festa, ma non ha impedito di realizzarla. L’incontro, allietato da alcuni canti, è stato introdotto dal Presidente del Banco Ivan Capeci, che, nel ripercorrere l’anno trascorso ne ha sottolineato la complessità, che non è stata tuttavia di ostacolo, ma occasione per consolidare alcuni legami con le famiglie ed accoglierne di nuove.
Piene di speranza sono state le parole di Nicola Colonna (vicepresidente della Fondazione): “i bambini sono il futuro e dobbiamo farli crescere nella consapevolezza che il mondo è bello”. E’ evidente che questo è possibile solo grazie alla presenza di persone e gesti concreti che non ti fanno sentire solo come hanno evidenziato la Vice Sindaco Francesca D’Alessandro e l’Assessore Marco Caldarelli. Persone che si muovono, perché innanzitutto si sentono amate e da questo trovano l’energia: è così che ha concluso il Parroco di Piediripa prima della benedizione.
Un momento pubblico e in presenza non scontato dopo due anni di pandemia, che ha permesso di apprezzare ancora di più la partecipazione di ognuno. L’augurio per tutti è quello di trascorrere un sereno Natale valorizzando il bello che c’è, perchè la bellezza sia sempre più evidente e incontrabile.
La Fondazione Colonna e il Banco di Solidarietà ringraziano per la loro disponibilità e partecipazione le ditte: Oleificio Piccinini di Urbisaglia (olio), Tre Mori di Tolentino (torroni e cioccolato), Clementoni di Recanati (giocattoli), GS copy di Macerata (shopper e t-shirt), Conad di via Silone Macerata (parmigiano e bistecche).
Si è svolta ieri pomeriggio, nella Sala del Consiglio comunale, la riunione convocata dall’assessore all’Urbanistica Fausto Troiani per illustrare il Piano Particolareggiato del Borgo Marinaro, progetto redatto dai progettisti Ilario Chiarel e Rudi Fallaci incaricati dal Comune di dare un nuovo volto al centro storico della città.
L’assessore Fausto Troiani, ringraziando gli architetti e tutto il personale dell’Ufficio tecnico comunale diretto dal dirigente Paolo Strappato, ha introdotto l’incontro definendolo "uno degli ultimi tasselli per rendere più bello e funzionale il Borgo Marinaro, conciliando modernità e tradizione". Il progetto andrà all’esame della giunta e quindi seguirà l’iter previsto: adozione da parte del consiglio comunale, esposizione all’albo, osservazioni fino all’approvazione definitiva.
Prima della fine del mandato della Giunta, seguirà un altro importante progetto di recupero, quello della zona industriale B di cui si sta occupando l’architetto Rossella Tassetti.
Il lavoro dello studio Chiarel – Fallaci è un adeguamento del Piano elaborato agli inizi degli anni 2000 e in minima parte realizzato. Interessato alla riqualificazione l’ampio quadrilatero che va da via Lauro Rossi a via Piave, confinante ad ovest con la linea ferroviaria e ad est con viale Vittorio Veneto e via Matteotti. Strategica ai fini dell’innesto del centro con l’area portuale è invece via Dalmazia.
“Si tratta di un intervento generale che riguarda singoli edifici e sistema infrastrutturale, teso a creare collegamenti adeguati di tutta la zona con l’area portuale e in genere con il resto della città”, hanno spiegato i progettisti. Le ipotesi prevedono in parte la conservazione di alcuni aspetti delle storiche case del borgo, e in parte l’ adeguamento ai mutamenti e alle esigenze attuali.
"Una trasformazione preferibilmente da fare in concorso tra il comune e il privato, che stimoli le attività commerciali o artigianali e nello stesso tempo crei condizioni per un vissuto di qualità. La mobilità è fondamentale" ha evidenziato l'assessore Troiani. Da qui i presupposti per facilitare i collegamenti con il porto, la piazza e area Ceccotti, con percorsi pedonali o carrabili. Importante è il coinvolgimento delle Ferrovie. “Sarebbe opportuno avviare trattative”, hanno detto i progettisti, “perché cedano la proprietà di confine al comune in modo che si possano realizzare tali percorsi e anche parcheggi in area oggi inutilizzata”.
Il nuovo piano particolareggiato prevede due strategie: agevolare e semplificare gli interventi privati di conservazione e e riqualificazione e ricucire la parte pubblica tra parte edificata e porto, cambiando la stazione ferroviaria da ruolo marginale a ruolo chiave.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti tra la coppia e nello specifico dell’utilizzo del telefonino. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “Appropriarsi del cellulare della propria compagna comporta un reato?"
Il caso di specie ci porta ad affrontare una condotta sempre più presente all’interno delle coppie soprattutto per gelosia o per altri residuali scopi. A tal proposito ci è utile riportare un caso giudiziario nel quale l’imputato aveva sottratto con prepotenza alla ex fidanzata il telefono cellulare, al fine di rivelare al padre della donna, la relazione sentimentale che questa aveva instaurato con un altro uomo.
La Corte di Cassazione ha ritenuto sussistente il dolo specifico richiesto quale elemento soggettivo del reato di rapina, in quanto il profitto richiesto può concretarsi in ogni utilità, anche solo morale, nonché in qualsiasi soddisfazione o godimento che l'agente si riprometta di ritrarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, purché questa sia attuata impossessandosi con violenza o minaccia della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene.
Alla luce di ciò, ha statuito il seguente principio di diritto «nel diritto di rapina sussiste l'ingiustizia del profitto quando l'agente, impossessandosi della cosa altrui (nella specie un telefono cellulare), persegua esclusivamente un'utilità morale, consistente nel prendere cognizione dei messaggi che la persona offesa abbia ricevuto da un altro soggetto, trattandosi di finalità antigiuridica in quanto, violando il diritto alla riservatezza, incide sul bene primario dell'autodeterminazione della persona nella sfera delle relazioni umane» (Cass. pen., Sez. II, 10 marzo 2015, n. 11467; Cass. pen., Sez. II, 10 giugno 2016, n. 24297).
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che, “Sottrarre di prepotenza lo smartphone della propria compagna per poter dare un'occhiata a rubrica telefonica e messaggi comporta la commissione del reato di rapina in quanto l’ingiusto profitto richiesto può consistere anche in un vantaggio di natura morale o sentimentale” (Cass. Pen, Sez. II, 10 dicembre 2021, n. 45557). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Anziano precipita dal primo piano della sua abitazione: soccorso dal 118, muore dopo il ricovero in ospeale . È quanto avvenuto nelle prime ore della mattinata, in contrada Rambona, a Pollenza. La vittima è un 84enne.
Lanciato l'allarme sul posto sono prontamente giunti gli operatori sanitari del 118, che constatati i gravi traumi riportati dall'uomo, caduto da una finestra, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso - tramite eliambulanza - all'ospedale Torrette di Ancona.
I medici hanno tentato in tutti i modi di salvare la vita all'84enne, che purtoppo si è spento, alcune dopo il ricovero. I rilievi e le indagini del caso per stabilire se si sia trattato di un gesto volontario o accidentale spettano alle forze dell'ordine.
Travolto da un'auto: muore l'86enne Emilio Paolucci. Il drammatico incidente è avvenuto, intorno alle 19:30 della serata di oggi, a Trodica di Morrovalle.
Stando a una prima ricostruzione, l'anziano stava camminando ai margini della carreggiata, lungo via XXV Aprile, quando per cause da accertare è stato travolto da una Lancia Y condotta da una giovane. Violento l'impatto, tanto che il pedone ha sfondato il parabrezza dell'auto.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, unitamente alla Croce Verde. Disperati i tentativi di rianimare l'uomo, ma purtroppo non c'é stato nulla da fare, l'86enne - che viveva poco distante dal luogo dell'incidente - è deceduto sul colpo. I rilievi sono spettati alla Polizia Stradale, sotto choc la conducente dell'auto.
La Casa di riposo di Matelica è nuovamente Covid free dopo che, nei giorni scorsi, era stata riscontrata la positività di un ospite e due dipendenti, tutti asintomatici (leggi qui). A renderlo noto è la direzione della Fondazione Tommaso De Luca – Mattei che gestisce la struttura. “Il Covid ci ha insegnato a non abbassare mai la guardia – spiega la direzione attraverso una nota - eravamo a conoscenza che la stagione invernale sarebbe stata un periodo difficile ed è per questo che la struttura ha provveduto a vaccinare tempestivamente gli ospiti presenti, con la terza dose, già dal 15 ottobre 2021. Stesso percorso è stato attuato per il personale in essa operante.
Sappiamo che, seppure vaccinati, si può contrarre egualmente la malattia, ma questa si manifesta in modo leggero e spesso senza sintomi. Proprio per questo possiamo sottolineare l’importanza di aver continuato lo screening dei tamponi che tra l’altro ci ha permesso di individuare subito i casi asintomatici e poter adottare tempestivamente gli interventi previsti dalle normative in atto. Pertanto, pensiamo che tale procedura possa continuare ad essere utile come ulteriore prevenzione per la diffusione del virus. Il covid ha cambiato profondamente la quotidianità di chi vive e lavora in una casa di riposo, gestire casi positivi è stressante sia dal punto di vista fisico che emotivo .
Di tutto ciò naturalmente ne risentono anche i nostri ospiti che hanno subito stress emotivo, privazioni importanti nella libertà di movimento e nelle limitazioni delle visite dei propri familiari. Siamo riusciti, nel periodo più difficile, a tenere il virus al di fuori della nostra struttura, abbiamo affrontato due anni con turni di lavoro massacranti, turni di riposo dilazionati, tamponi quasi giornalieri e questa breve esperienza ci ha fatto capire ancora di più che dobbiamo salvaguardare i nostri ospiti. Spiace però constatare che questo sforzo e queste limitazioni non sono condivise o poco comprese da alcuni familiari e, soprattutto, siano oggetto di polemiche e dibattito politico che coinvolge purtroppo anche ex amministratori. Stiamo anche operando, pur nei limiti imposti dalla pandemia, per rendere più gradevoli a tutti le festività natalizie e proprio con questo auspicio ci è gradito porgere a tutta la comunità locale i nostri migliori auguri”.
Rigenerazione urbana e strade comunali: dopo il Contratto Istituzionale di Sviluppo, le linee di azione del PNRR Terremoto hanno iniziato il loro iter per quanto concerne i progetti promossi dai comuni per una somma pari a circa 110 milioni di euro. L’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche ha infatti completato, con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista, l’esame delle schede presentate da 85 Comuni del cratere. Una mole di lavoro enorme, che ha visto i tecnici impegnati sul campo in una fase tanto delicata quanto nodale. Centri storici, aree verdi, monumenti, parchi, piste ciclabili; il carnet di interventi è ricco e variegato per la Sub-misura 3.1 ‘Progetti di rigenerazione urbana’, con quasi 84 milioni di euro di proposte validate dall’Ufficio regionale che ora saranno trasmesse alla Cabina di coordinamento per l’emissione della formale ordinanza di adozione. A questi si aggiungono anche i fondi, pari a 25 milioni, correlati alla Sub-misura 4.4 ‘Investimenti sulla rete stradale’: interventi che vogliono migliorare l’accessibilità al territorio, specie nelle aree e frazioni più periferiche, ma anche migliorare la sicurezza e la qualità viaria in termini di resilienza e sostenibilità.
«Dopo gli importanti risultati raggiunti, nell’ambito del PNRR Terremoto, sul piano delle infrastrutture (con la realizzazione della progettazione e dei primi stralci e della Pedemontana e con il finanziamento per i lavori di adeguamento delle stazioni ferroviarie di Ascoli, Tolentino e Fabriano), l’attenzione della Regione si sta concentrando sui temi dello sviluppo socioeconomico e sulle dotazioni ricreative e sportive - spiega l'assessore alla ricostruzione Guido Castelli - Da questo punto di vista è nostra intenzione valorizzare il parco progetti proposto ai Comuni in occasione del Contratto Istituzionale di Sviluppo».
«L’assegnazione dei fondi da parte della Cabina di regia, per quanto riguarda la rigenerazione urbana e le strade comunali, ha seguito una logica di redistribuzione tra tutti gli 85 comuni del cratere marchigiano -puntualizza l'assessore Castelli - Una quota fissa per ciascun Comune e due ulteriori assegnazioni parametrate sulla base della popolazione e sulla superficie comunale urbanizzata. Un lavoro che ha portato tutte le amministrazioni coinvolte a una visione di sviluppo e di progettazione dei luoghi coniugando le necessità di mitigazione climatica, sostenibilità ambientale, risparmio energetico, riuso dei materiali e accessibilità universale dettate dalla Comunità Europea. In cabina di coordinamento stiamo affrontando un lavoro frenetico anche perché il Ministero dell’economia ci impone tempi strettissimi. Siamo impegnati costantemente in stretta collaborazione con sindaci e amministratori dei Comuni marchigiani del cratere».
«A questi 110 milioni per le strade e la rigenerazione urbana si aggiungeranno, presto, altri 400 milioni messi a disposizione nell’ambito della Contabilità speciale per il terremoto: in questi giorni, in Regione, stiamo sviluppando anche una serie di proposte finalizzate alla Sub-misura A2.1 ‘Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche’ e alla Sub-misura A3.3 ‘Interventi per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita’ per un totale di circa 80 milioni. Mentre nella Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 stiamo proponendo gli interventi relativi alla realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici. Intendiamo attingere da progetti già presentati dai Comuni a valere sul Contratto di sviluppo istituzionale».
«Sono state organizzate e redatte le schede e corrette le imperfezioni - spiega il direttore dell’Usr Stefano Babini - I progetti sono risultati tutti ammissibili e di grande interesse per il territorio. Essendo questa una delle prime attività relative al PNRR, ci auguriamo possa aprire la strada per tutte le iniziative che seguiranno sulle altre tematiche della ripresa, in modo che si possa ripartire effettivamente con la ricostruzione. Ringrazio in particolare i tecnici dell’Usr coordinati dal dirigente Andrea Crocioni».
Il progetto “Nati per Leggere” fa tappa a Caldarola. Presso la Sala Polifunzionale “Annalena Tonelli” questa mattina 5 volontarie hanno piacevolmente introdotto nel mondo della lettura diversi bambini, da 0 a 6 anni, nell’incantato mondo dei libri, in un progetto nazionale denominato appunto “Nati per leggere”. Attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli.
Le attività sono realizzate con il diretto coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Caldarola, dell’Unione Montana dei Monti azzurri, dell’Associazione il Girasole attraverso la collaborazione della pedagogista Laura Nardi, dell’Associazione Nati per leggere nazionale e regionale e grazie soprattutto all’attività degli operatori dell’infanzia e dei volontari, nello specifico Sara Cantolacqua, Jane Bonanni, Clara Buscalferri e Fabiana Tassoni e l’Assessore alla Cultura Teresa Minnucci.
I libri sono selezionati per essere adeguati alle competenze dei bambini in età prescolare, già fin dalla nascita in avanti, con lo scopo di stimolare anche nei genitori il desiderio di condividere un libro con i propri bambini. Altri appuntamenti saranno organizzati anche il prossimo anno, con l’obiettivo di condividere la lettura fin dalla tenerissima età così da consentire uno sviluppo completo e globale dei bambini.
Questa mattina in Regione, a Palazzo Raffaello, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, con il Coordinatore tecnico del gruppo comunale di Protezione Civile, Aurelio Del Medico, hanno incontrato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Un momento proficuo e cordiale, molto utile per fare il punto sulle tante iniziative che i volontari portano avanti sul territorio, dalle attività ordinarie alla assistenza nei punti di vaccinazione e in tutte le iniziative di supporto legate alla gestione dell'emergenza Covid.
L'incontro è stato anche l'occasione per raccontare al Presidente Acquaroli le progettualità per il futuro che vedono impegnati l'amministrazione comunale di Civitanova Marche e la Protezione Civile. ‘Ringrazio il Governatore Aquaroli per la consueta disponibilità e la grande attitudine al dialogo e all’attenzione che dedica in prima persona alla nostra comunità’. Ha dichiarato il sindaco Ciarapica.
Un musicista di 49 anni, senza precedenti, deteneva - in vari hard disk, supporti ottici e uno smartphone - oltre un milione di file e video pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti, minuziosamente suddivisi in cartelle ordinate per tipologia di foto/video ed età delle vittime. È stato scoperto e arrestato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ancona.
Durante le indagini, partite dalla segnalazione di un organismo internazionale e coordinate dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, gli agenti hanno eseguito una perquisizione locale e informatica delegata dalla Procura di Ancona: è emerso che l'uomo raccoglieva foto e video pedopornografici da circa 20 anni.
L'arresto in flagranza, eseguito dalla squadra anti pedopornografia on-line del Compartimento di Ancona, è stato convalidato dal gip. In passato il 49enne aveva dato lezioni anche a ragazzi minori senza che siano emersi comportamenti illeciti in loro danno.
Scontro tra due auto: due feriti finiscono al Pronto Soccorso. È il bilancio di un incidente che si è verificato, intorno alle 16:15, in via dei Velini a Macerata. Per cause ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Locale, due vetture sono entrate in collisione tra loro nei pressi della farmacia. Violento l'impatto, tanto che una delle auto coinvolte è finita contro il marciapiede.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Due i feriti tra gli occupanti dei mezzi, i quali sono stati trasportati all'ospedale di Macerata in codice giallo. Sul posto per i rilievi di rito la Polizia Locale.
"Gaia Pantanetti Gonzalez, 9 anni, è stata la prima bimba civitanovese, under 12, a ricevere questa mattina il vaccino anticovid presso il nostro Poliambulatorio di via Abruzzo". Ad annunciarlo è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Puntualissima alle ore 8 del mattino, accompagnata dai genitori, Gaia, senza esitazioni, grande coraggio e serenità si è sottoposta alla punturina sul braccio - racconta il primo cittadino -. Un esempio per tutti noi! La gemellina, Greta, è rimasta molto male perché a causa di un piccolo raffreddore, ha dovuto posticipare la sua inoculazione che sarà fatta fra qualche giorno e non ha potuto farla insieme a Gaia".
"Il nostro ambulatorio si è presentato ai piccoli utenti ben addobbato e pieno di colori. Le dottoresse, che ringrazio di cuore, sono state molto gentili e accoglienti e hanno rilasciato a Gaia un attestato e cioccolatini. Grazie, Gaia, per essere stata così brava a dare un grandissimo esempio a tutti!" ha concluso Ciarapica.
"Ci sentiamo presi in giro. E discriminati. Evidentemente, a Camerino per il sindaco esistono associazioni di serie A e associazioni di serie B". È un fiume in piena Giovanni Migliorelli, presidente della Striker's Academy Asd, che proprio in questi giorni si è visto negare un contributo comunale per l'attività dell'associazione sportiva.
"Prima di tutto, vorrei precisare che si trattava di un contributo di appena 500 euro, spiega Migliorelli. Come associazione, abbiamo presentato formale richiesta al Comune di Camerino lo scorso 13 settembre. Da lì in avanti, è stato un continuo susseguirsi di telefonate, promesse, incontri fino all'epilogo dei giorni scorsi, quando il sindaco Sandro Sborgia e l'assessore allo sport Lucia Jajani ci hanno ufficialmente negato questo piccolo contributo che sarebbe stato un semplice segnale di vicinanza a una associazione come la nostra che avvicina i giovani allo sport e ne promuove l'attività sul territorio”.
“Ormai da tre anni organizziamo dei camp estivi che riscuotono grande interesse nei ragazzi di Camerino e del circondario e eravamo certi che una istituzione come il Comune non ci avesse fatto mancare il suo appoggio. Evidentemente sbagliavamo. Evidentemente non godiamo della stessa considerazione di altre associazioni cittadine e non veniamo considerati meritevoli di sostegno. Sia chiaro: non sono i 500 euro di contributo comunale che possono mettere in discussione la prosecuzione della nostra attività, ma lo leggiamo come un segnale chiaro e inequivocabile da parte del Comune di Camerino. Colgo l'occasione - conclude Migliorelli - per ringraziare alcuni consiglieri comunali, anche di maggioranza, che si stanno spendendo in prima persona per la nostra associazione e che ci hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza".
Un'ampia varietà di bottiglie in plastica, lattine e pezzi di cartone galleggiano nell'acqua stagnante, con ampie macchie di olio in mare. A un mese di distanza quella che si presenta davanti ai nostri occhi al molo sud del porto di Civitanova Marche è la stessa desolante situazione riscontrata allora (leggi qui). Nulla sembra essere cambiato rispetto a quanto denunciato in quell'occasione, quando ci trovammo a fare i conti con una vera e propria piccola discarica a cielo aperto.
La considerevole quantità di rifiuti abbandonati, oltre ad inquinare le acque del porto e costituire un pericolo per numerose specie marine, rende meno attraente - anche dal punto di vista turistico - gli scogli del molo sud. Per ovviare alla problematica, l'amministrazione comunale di Civitanova Marche lo scorso 28 ottobre ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la fornitura e la posa in opera di quattro cestini subacquei per un importo complessivo pari a 47.820, 00 euro.
Attraverso l'installazione dei cestini subacquei - seguendo l'esempio di altre realtà italiane - si vuole cercare di rendere più pulite le acque del porto intrappolando al loro interno le microplastiche. I lavori per la messa in posa, però, non sono ancora iniziati: l'attesa si prolunga.
A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno Recanati si prepara ad accogliere visitatori e turisti con finanziamenti governativi ed europei per delle opere pubbliche senza gravare sul bilancio della città, per un totale di quasi 18 milioni di euro. Tra i progetti finanziati risalta il consolidamento e la riparazione dei danni causati dal dissesto idrogeologico al Colle dell’Infinito con una somma di 6.200.000 euro.
Un milione di euro è stato destinato alla messa in sicurezza e per l’efficientamento energetico delle scuole di Recanati, di cui 300 mila per l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche dell’area esterna della Scuola Primaria B. Gigli. Al complesso scolastico di San Vito 2.500.000 di euro serviranno per rendere la scuola un modello di efficienza e modernità migliorando di spazi all’interno dell’edificio storico in cui ha sede. Anche il mondo sportivo recanatese sarà interessato dai fondi ministeriali per il completamento del nuovo PalaCingolani, con un finanziamento complessivo di più di 1.300.000 euro. Le Ciclovie turistiche del Potenza hanno ricevuto 650.000 euro per la loro realizzazione.
Tra le nuove opere stradali risalta la realizzazione della bretella di collegamento della Zona Industriale Squartabue per decongestionare il traffico grazie allo stanziamento di fondi regionali pari a 850.000 euro. “E’ un imperativo per noi continuare a non perdere un solo euro dei fondi previsti dall’Europa e dal PNRR - ha commentato il sindaco Antonio Bravi – . Sono risultati che si ottengono solo facendo squadra con la Giunta, il Consiglio e tutta la struttura comunale".
Prosegue la campagna di vaccinazione nella Regione Marche, nonostante le preoccupazioni per l’imminente zona gialla (leggi qui). Anche la Provincia di Macerata, in questo senso, sta accusando un sensibile aumento dei contagi, con riferimento particolare a Comuni come quello di Mogliano. Nella mattinata di oggi, a partire dalle ore 8.30, il camper predisposto alla somministrazione dei vaccini è tornato presso la comunità locale, dopo essere già intervenuta giovedì scorso a fronte di una forte affluenza (effettuati 154 vaccini, di cui 5 nuove dosi, in 4 ore di lavoro). Il presidio scelto per l’occasione stavolta è stata la palestra dell’Istituto Giovanni XXIII, dove tra controlli preventivi nell’area parcheggio e ticket rilasciati si è raggiunta quota 150 somministrazioni solo a metà mattinata.
«La situazione in generale è buona – ha dichiarato Angelo Andreozzi, Coordinatore della Protezione Civile di Mogliano – sebbene le dosi di vaccini restino a disposizione fino ad esaurimento scorte. Probabilmente non riusciremo a coprire nemmeno oggi, come giovedì scorso, tutte le richieste. Siamo molto preoccupati, soprattutto ora che torniamo in zona gialla: noi della Protezione Civile siamo sempre in prima linea e per questo più esposti al contagio. È difficile essere ottimisti per il futuro».