Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di rifacimento marciapiedi in viale Don Bosco e viale Trieste previsti fino al 31 dicembre.
Il provvedimento prevede in viale Don Bosco, con orario 0-24, con cantieri fissi e/o mobili e secondo l’andamento dei lavori, il divieto di transito pedonale e il divieto di sosta con rimozione coatta mentre in viale Trieste (nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro) sono previsti il divieto di transito pedonale, il divieto di sosta con rimozione coatta e il divieto di transito - escluso mezzi di soccorso in emergenza - dalle 6:00 alle 15:00 di tutti i mercoledì con obbligo di svolta a destra verso viale Don Bosco. Previsto anche il restringimento della carreggiata con istituzione di una corsia di marcia in base all’andamento dei lavori.
L’Apm comunica che, a seguito della nuova regolamentazione, in tutte le giornate di mercoledì, fino al termine dei lavori, dalle 8:00 alle 15:00, saranno soppresse le fermate di viale Trieste. In tali orari, tutte le linee transiteranno in via Piave ed effettueranno la fermata di viale Don Bosco in corrispondenza della Farmacia Petracci.
Divieto di transito per i mezzi che superano le 7,5 tonnellate sul ponte che bypassa la ferrovia lungo la Provinciale 100 Porto Recanati – Numana. A seguito di una serie di verifiche statiche effettuate per la messa in sicurezza della struttura, infatti, il dirigente dell’ufficio Tecnico e Viabilità della Provincia, Matteo Giaccaglia, ha firmato un’ordinanza che istituisce da oggi il divieto di transito per i veicoli con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate lungo la strada Provinciale 100, in corrispondenza del cavalcavia ferroviario al km 1+ 100.
Per i mezzi che superano le 7,5 tonnellate, quindi, si prevede un percorso alternativo lungo la strada provinciale “Sorbelli” che collega la Statale 16 con la strada provinciale litoranea nelle vicinanze del ponte oggetto di limitazione.
Proseguirà fino al 22 dicembre, in Comune, il servizio di supporto alla compilazione del censimento della popolazione iniziato il 2 ottobre. Dal 2018, il questionario non è più a cadenza decennale, ma si svolge annualmente su un campione di città e di famiglie. A Civitanova ogni anno vengono coinvolte circa 1.000 famiglie.
Il centro comunale di raccolta (Ccr) ricorda l'obbligo di risposta previsto dalla legge, pena una sanzione. I cittadini possono avvalersi di un consulente nella compilazione del questionario, rivolgendosi all’ufficio di via Buozzi (accanto alla Sala del Consiglio comunale) nel seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00; martedì e giovedì dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
La mattina dalle 9:00 alle 13:00 è a disposizione anche la coordinatrice, responsabile delle operazioni relative al censimento, signora Cesaretti Stefania presso l’Ufficio Elettorale. Dopo il 7 novembre, una decina di rilevatori muniti di tesserino di riconoscimento saranno mandati direttamente presso il domicilio di coloro che non avranno ancora provveduto alla compilazione del questionario in autonomia.
Si ricorda che la rilevazione finirà il 22 dicembre 2023, ma che solo fino all'11 dicembre le famiglie sorteggiate potranno rispondere autonomamente al questionario on-line collegandosi con le credenziali inviate dall’Istat tramite lettera.
Attimi di paura in pieno centro città, un uomo accoltellato. È quanto avvenuto nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 13, in vicolo Illuminati, a Macerata. Sul posto si sono precipitati polizia e carabinieri della locale compagnia, ai quali spetterà il compito di ricostruire con esattezza quanto accaduto e comprendere cosa abbia fatto scattare la violenza.
Un 46enne originario di Pieve Torina, a torso nudo, ha raggiunto con una coltellata un conoscente 44enne al culmine di una lite, venendo poi disarmato grazie al tempestivo intervento di due muratori che si trovavano in zona al momento del fatto.
L'aggressore - che risiede a poca distanza dal vicolo in cui è avvenuto il fatto - ha anche spintonato e minacciato un vicino di casa, per poi tentare la fuga lungo corso Garibaldi, ma è stato raggiunto e fermato dai carabinieri. Per il ferito, colpito alle mani e con diverse contusioni, è stato necessario il trasporto all'ospedale cittadino con un codice di media gravità. Al pronto soccorso si trova anche il 46enne aggressore, piantonato dai carabinieri. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi attoniti dei cittadini - tra i quali tantissimi studenti - che affollavano lungo l'orario della pausa pranzo il frequentatissimo Corso Garibaldi.
L’ I.i.s. "Giuseppe Garibaldi" di Macerata prosegue la sua felice collaborazione con il Festival Overtime. Gli studenti, come ogni anno, sono stati chiamati a partecipare al contest di cucina Studenti ai fornelli, dal titolo Mangiare con gli occhi in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Alberto Monachesi di Tipicità.
Il tema della passione che li ha ispirati nella gara di preparazione dei piatti, li ha stimolati ad acquistare ingredienti adatti per ricette creative e colorate, preparate sotto lo sguardo vigile e attento dello chef stellato Pierpaolo Ferracuti del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio. La votazione per il miglior piatto è proseguita online sull’account Instagram di Overtime Festival e la premiazione è avvenuta nella giornata di chiusura della manifestazione.
Alle classi dell'Istituto Agrario sono andati ben 9 premi, così suddivisi: premio Attinenza con il territorio – Il duetto particolare – alla 5B; premio Miglior piatto – Il quartetto – alla 4B; premio Gusto – La Nina, la Pinta e la Santa Maria – alla 4C/E; premio Materiale di scarto – I tre frichi – ancora alla 4B; i primi tre posti del Premio Social rispettivamente alla 4C/E, 3B e 5C/E; premio Rapidità – I Masterminds – alla 3F e Premio Simpatia – La mora e la bionda – alla 5D.
Nel corso del Festival, la scuola maceratese ha anche ospitato nell’aula magna con le classi quinte gli atleti paralimpici Luigi Casadei, Sabri Bedzeti, Andrea Olivieri con l'allenatore Roberto Ceriscioli che hanno portato le loro storie di vita e di riscatto sul tema Il cambiamento comincia con lo sport, mentre nella giornata di sabato una delegazione di studenti delle classi terze e quarte degli indirizzi tecnici e del professionale ha assistito alla proiezione e premiazione dei video promozionali di candidatura a Città Europee dello Sport.
Nonostante le varie campagne di sensibilizzazione contro le truffe, i furbetti dello specchietto colpiscono ancora. Ad esserne vittima è stato un 64enne di Corridonia che, alcuni giorni fa, mentre stava percorrendo con la sua auto via Santa Croce, ha avvertito un urto sulla carrozzeria.
Poco dopo è stato raggiunto da un veicolo il cui conducente asseriva di aver riportato il danneggiamento di uno specchietto e pretendeva il risarcimento diretto del danno, senza l'intervento delle assicurazioni.
L'uomo ha consegnato, quindi, tutto il danaro che aveva con sé, ammontante a 20 euro, al giovane alla guida dell'auto, realizzando solo in seguito di essere stato truffato. Le indagini, avviate a seguito della denuncia presentata dal 64enne ai carabinieri di Corridonia, hanno consentito di individuare il responsabile della truffa: un poco più che 20enne, pregiudicato della provincia di Siracusa, che è stato denunciato.
Rissa a Montefano, individuati e segnalati alla Procura della Repubblica di Macerata i tre giovani responsabili. A condurre le indagini per risalire all'identità dei soggetti coinvolti nella "scazzottata" avvenuta tra le vie del borgo la sera dello scorso 7 settembre sono stati i carabinieri della locale stazione.
I tre, tutti ventenni montefanesi, si erano affrontati con calci e pugni. Le motivazioni del gesto sono risultate del tutto insignificanti. In due hanno anche fatto ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell'ospedale di Recanati a causa delle lievi ferite al volto riportate in seguito allo scontro, considerate guaribili in 5 giorni. I tre giovani dovranno rispondere tutti del reato di rissa, per il quale sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata.
Una persona arrestata, una denunciata per furto, cinque patenti ritirate e due conducenti segnalati amministrativamente: è il bilancio del lavoro svolto dai carabinieri della compagnia di Macerata nella settimana appena trascorsa.
CORRIDONIA - L'arresto è stato operato dai militari della stazione di Corridonia che hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata a carico di un 55enne residente proprio a Corridonia, pregiudicato, condannato ad una pena di 3 anni, 7 mesi e 22 giorni di reclusione per delitti contro il patrimonio e in materia di armi, commessi tra maggio e luglio 2022 nella provincia di Macerata.
L'uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione e tradotto presso la casa circondariale di Fermo. Sempre a Corridonia un giovane di 26 anni, di nazionalità rumena, è stato invece fermato e denunciato per tentato furto aggravato ai danni di un'attività commerciale, in pieno centro città. L'uomo, senza fissa dimora, è stato notato da un sottufficiale della locale stazione, mentre era libero dal servizio, nel momento in cui stava rubando della merce dagli scaffali di un supermercato, nascondendola in uno zaino.
Il carabiniere è immediatamente intervenuto bloccando il giovane e provvedendo, con l'aiuto di una pattuglia della sezione radiomobile di Macerata, a sottoporlo a perquisizione. Il 26enne è riuscito a nascondere nello zaino prodotti di diversa tipologia (come penne, gel per capelli, confezioni di crema per il viso) per un valore pari a 300 euro circa.
La refurtiva recuperata è stata restituita direttamente al gestore dell’attività commerciale, il quale ha poi provveduto a presentare denuncia, condizione necessaria per il deferimento del giovane alla Procura della Repubblica di Macerata per tentato furto aggravato.
MACERATA - È, invece, di 5 patenti ritirate il bilancio conseguito dai carabinieri impegnati nel campo della sicurezza stradale e per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. Nei primi giorni della scorsa settimana, in orario notturno, una pattuglia della sezione radiomobile di Macerata, in via Falcone, ha fermato una Mercedes Classe A.
Il conducente, un 44enne della zona, è subito apparso in uno stato psicofisico alterato: a seguito del test dell'etilometro è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,09 g/l, oltre il doppio del limite consentito per legge. Per questo motivo è scattato il ritiro della patente di guida, con la contestuale denuncia dell’uomo per guida in stato di ebbrezza.
Anche i carabinieri della stazione di Monte San Giusto hanno segnalato all'autorità giudiziaria un 43enne residente nella provincia di Fermo per il medesimo reato. L’uomo, alla guida della sua Fiat Punto, è stato fermato in orario notturno con un tasso pari a 0,85 g/l. Anche per lui è scattato il ritiro della patente di guida.
Altre due denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell'alcool, hanno riguardato un 25enne di Macerata e un 24enne di Mogliano. I due sono stati controllati, la scorsa notte, in differenti circostanze, in via Leopardi a Macerata e a Mogliano, alla guida delle loro auto, una Volkswagen Golf e una Fiat Punto.
La prova dell’etilometro alla quale sono stati sottoposti, ha consentito di accertare tassi alcolemici superiori alla norma, pari rispettivamente a 1.09 g/l e 0,91 g/l. Anche per loro è scattato l’immediato ritiro della patente di guida, con il conseguente deferimento all'autorità giudiziaria competente.
MORROVALLE E TREIA - Le due contestazioni della violazione amministrativa per guida in stato di ebbrezza hanno invece riguardato un 51enne di Morrovalle e un 40enne di Treia. Nel primo caso l'uomo, la notte del 14 ottobre scorso, è stato controllato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata in via Cavour, alla guida della sua Fiat Punto.
La verifica effettuata con l'etilometro in dotazione alla pattuglia ha evidenziato un tasso alcolemico di 0,79 g/l. Nell’altro caso, invece, sempre una pattuglia del radiomobile di Macerata, impegnata in un controllo alla circolazione stradale sulla strada provinciale 77, all'altezza del territorio comunale di Montecassiano, nella tarda serata di domenica ha controllato un 40enne alla guida del suo Fiat Doblò, riscontrando un tasso alcolemico pari a 0,76 g/l.
Ad entrambi gli uomini è stata comminata una sanzione di 724 euro, con la decurtazione di 10 punti e il ritiro della patente di guida per un periodo di sospensione da 3 a 6 mesi.
Incrementare le occasioni di inserimento e reinserimento socio lavorativo e agevolare l’acquisizione delle competenze tecnico professionali e socio relazionali in favore di individui fragili in carico al servizio sociale professionale ma anche favorire l’inclusione sociale e l’autonomia, incoraggiare l’autodeterminazione dei soggetti, delle loro abilità e potenzialità, e rendere più fruibili le opportunità presenti sul territorio, creando contatti diretti tra soggetti ospitanti e tirocinanti.
È quanto prevedono i tirocini per l'inclusione sociale che l'Ambito Territoriale Sociale 17, presso l'Unione Montana Potenza Esino Musone, ha deciso di realizzare grazie a un progetto agli stessi dedicato finanziato dal Pr Marche Fse+ 2021-2027, asse inclusione sociale. Per l’iniziativa all'ente comunitario sono stati riconosciuti quasi 400mila euro di fondi che serviranno per attivare 80 tirocini della durata di 12 mesi.
I Tis sono destinati a soggetti d'età compresa tra i 16 e i 64 anni, in carico al servizio sociale professionale, residenti negli otto Comuni dell’Ats 17: Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche e Sefro.
Per accedere ai fondi andrà presentata richiesta da parte dell’assistente sociale dell'Ups del comune di residenza. "Ottanta persone avranno un’opportunità di vita e di lavoro - sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’ente comunitario -. I tirocini sono molto importanti perché offrono la possibilità di mettersi o rimettersi in gioco e, inoltre, consentono di acquisire anche nuove conoscenze".
"Questa tipologia di tirocini - spiega Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone - ha la finalità di favorire l’inclusione dei soggetti fragili. Il servizio si avvale di operatori professionali specializzati nell’affiancamento, nel monitoraggio e nel tutoraggio dell’intero percorso di inclusione sociale".
La durata massima dei tirocini finalizzati all’inclusione sociale è di 12 mesi, eventualmente prorogabile. Alla convenzione, che regola i tirocini, dovrà essere allegato un "progetto personalizzato" per ciascun tirocinante, da sottoscrivere da parte dei soggetti coinvolti nell’esperienza di tirocinio, ovvero tirocinante, soggetto promotore, soggetto ospitante, ente che ha in carico la persona.
Il soggetto ospitante dovrà nominare un tutor aziendale, in possesso delle esperienze e delle competenze professionali adeguate mentre il soggetto che ha in carico il tirocinante sarà chiamato ad individuare l’assistente sociale dell’Ups come case manager.
Ai tirocinanti sarà corrisposta un'indennità di 400 euro per la partecipazione al superamento della soglia del 75% delle presenze mensili stabilite dal progetto personalizzato. Al termine del tirocinio il soggetto promotore rilascerà al tirocinante un’attestazione dei risultati in cui, sulla base della valutazione del soggetto ospitante, del case manager e della relazione finale dello stesso tirocinante, saranno indicate le attività svolte e i risultati conseguiti. L'avvio del progetto è previsto per il primo novembre prossimo, la scadenza dello stesso per il 31 dicembre.
Una raccolta fondi per iniziare una nuova vita. È con questo obiettivo che, sulla piattaforma "GoFundMe", è stata avviata una campagna per aiutare la civitanovese Francesca Troiani, mamma di 45 anni, che a maggio scorso era stata travolta da un treno alla stazione di Porto Potenza Picena.
La donna è sopravvissuta per miracolo, ma ha subito l'amputazione di braccia e gambe. La raccolta fondi è stata creata proprio per consentire l'acquisto di protesi di ultima generazione che possano "sostenere un importante percorso verso una nuova condizione di vita", come scrivono le sorelle della donna, Giulia e Laura.
Sono state proprio loro a pubblicare l'annuncio sulla piattaforma online "GoFundMe" per sensibilizzare il mondo del web sulla vicenda e - puntando sulla solidarietà degli utenti - raggiungere la cifra necessaria per la riabilitazione e per coprire l'elevato costo delle protesi speciali, stimata in circa 100mila euro.
"La solidarietà della comunità di Civitanova Marche non si è fatta attendere e, al momento, sono stati donati oltre 16mila euro - spiegano Giulia e Laura -. In molti, infatti, hanno voluto compiere un piccolo ma significativo gesto, oltre a lasciare messaggi di incoraggiamento per Francesca".
Su "GoFundMe" appaiono anche le parole della stessa Troiani, che ripercorre la sua storia a partire da quel giorno di maggio: "Mi portano d’urgenza in ospedale dove mi salvano la vita dopo 7 ore di intervento. Ora mi ritrovo a combattere ancora con il mostro nero della depressione in questa condizione disastrosa, senza 4 arti. Dovrò mettere delle protesi alle gambe e alle braccia e questo pensiero mi spaventa molto. Ad oggi non posso far nulla da sola, neanche mangiare o bere, ho bisogno di assistenza completa. Quindi vi chiedo un aiuto per poter affrontare al meglio questa nuova condizione di vita, questa disabilità completa".
Il 16 ottobre ricorre la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, e si è scelto proprio questo giorno per inaugurare il nuovo sportello nutrizione all'Ipsia "Corridoni" di Corridonia, a cura della dottoressa Elisa Pelati, dietista e nutrizionista, collaboratrice dell’associazione Help S.o.s. Salute e Famiglia Odv di San Severino Marche.
Il tema centrale è stato l'acqua, con il suo importante ruolo per il nostro corpo e con spunti pratici anche per ridurre lo spreco. A seguire la presentazione dello sportello, ovvero uno spazio riservato tutelato dal segreto professionale, in cui la dottoressa si metterà a disposizione dei ragazzi che sentono il bisogno di confrontarsi su tutto ciò che riguarda l’alimentazione e lo stile di vita sano: l’obiettivo principale è promuovere il benessere.
Durante gli incontri con i ragazzi, inoltre, sono emersi spunti interessanti, sono state tante le domande e tanti i temi trattati: dall’alimentazione sostenibile, come il ruolo dei cibi vegetali nella lotta al cambiamento climatico, ai modelli alimentari riconosciuti a livello scientifico, come ad esempio la dieta mediterranea, l’alimentazione vegetariana e vegana e le loro differenze con il modello onnivoro, allo sfatare i falsi miti sull’alimentazione, come la pasta a cena o la frutta dopo i pasti. E non poteva mancare una riflessione sui social, grande veicolo di informazioni anche sul mondo dell’alimentazione, a volte corrette ma molto spesso orientate alla vendita di prodotti "cibo spazzatura" promossi da influencer.
Lo sportello è inserito nel progetto “Spazio Giovani 2.0: insieme per crescere e progredire” dell'associazione capofila Help di San Severino Marche, finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, con il bando Interscambi del Ministero delle politiche giovanili, per avviare una serie di attività sul territorio (centri aggregativi, manifestazioni, mostre, laboratori, eventi sportivi e altro ancora) finalizzate a "interventi territoriali che siano in grado di dare risposte a livello di sistema territoriale, coinvolgendo, a vario titolo le tematiche dell’educazione, della formazione, del lavoro e dell’inclusione sociale".
Il progetto è frutto di una rete di associazioni, scuole e comuni: l’Equilibri di Corridonia, il Centro Culturale Andrej Tarkovskij e la Virgilio Puccitelli di San Severino, l'associazione giovanile Judo Samurai di Jesi-Chiaravalle, la Red Rete Educazione Digitale di Macerata, l'asd Essepiemme di Jesi, con le scuole Ipsia "Corridoni" di Corridonia, Ipsia “Don Pocognoni” di Matelica, Ipsoea “Varnelli di Cingoli, I.C. “Strampelli” di Castelraimondo e I.C. “Gigli” di Monteroberto, con la collaborazione dei Comuni ospitanti di San Severino Marche, Corridonia, Matelica, Gagliole, Cingoli, Jesi, Monteroberto e San Marcello. Una grande rete per un “viaggio” fra diverse realtà del territorio per far scoprire a ragazzi e ragazze anche l'importanza dei diritti umani, del rispetto reciproco, degli stili di vita sani, contrastando così i più rilevanti disagi giovanili.
Gli imballaggi utilizzati per gli alimenti devono avere specifiche caratteristiche e rispondere a requisiti specifici, che fanno in modo che la confezione non intacchi in alcun modo le proprietà del contenuto. Oltre a questo ovviamente il packaging per alimenti deve corrispondere anche alle indicazioni contenute nelle normative che riguardano tutte le confezioni, di qualsiasi genere.
Chi confeziona gli alimenti
Cominciamo con il dire che la preparazione di imballaggi viene solitamente eseguita da aziende specializzate, come ad esempio Celvil. Non tutti gli alimenti si confezionano nel medesimo modo, inoltre alcuni necessitano di essere conservati a temperature particolari, o di non entrare a contatto con l’ambiente esterno. Spesso si confeziona il cibo mentre lo si produce o quando lo si porziona. Per questo motivo chi produce imballaggi offre in vari casi anche il confezionamento diretto dei prodotti.
Tale attività in molti casi si effettua direttamente laddove si produce l’alimento, in modo che sia possibile controllare le condizioni ambientali e anche predisporre il packaging non appena si produce il singolo alimento. Si pensi ad esempio ai prodotti da forno, che vengono confezionati a volte ancora caldi, appena sfornati; oppure alla pasta secca, o al riso, che non appena sono suddivisi nelle porzioni adatte al confezionamento devono subito essere chiusi nel pacchetto più adatto alla loro conservazione.
Le normative vigenti
Le norme che regolamentano il packaging per alimenti sono le medesime all’interno della Comunità Europea. In particolare è il regolamento europeo n° 1935 del 2004, e successivi aggiornamenti e norme applicative, a regolare le tipologie di materiali utilizzabili quando la confezione entra in contatto con gli alimenti e anche le tipologie di packaging che si possono realizzare.
Tale regolamento precisa che i materiali non devono in alcun modo risultare nocivi per gli esseri umani; inoltre non devono, nel corso del tempo, modificare le caratteristiche degli alimenti, quali consistenza, profumo o sapore. È importante poi che il contatto del materiale con l’alimento non vada a influire sulle proprietà chimico-fisiche del cibo.
Seguire queste norme fa in modo che gli alimenti confezionati siano sempre sicuri, fermo restando che è importante verificare la data di scadenza specifica per ogni prodotto, così come conservare gli alimenti in maniera corretta. È importante poi anche valutare le modalità di confezionamento, perché il materiale usato per il packaging deve offrire le caratteristiche poco sopra elencate durante tutte le fasi di preparazione della confezione. Visto che ci sono alimenti che vengono scaldati o raffreddati quando sono già all’interno della confezione, questo elemento è di particolare importanza.
Una questione di informazioni
I regolamenti a livello europeo e nazionale non si fermano alle indicazioni riguardanti le tipologie di materiale da utilizzare. È infatti obbligatorio anche informare correttamente il consumatore, predisponendo su ogni confezione alcuni dati importanti. Queste informazioni possono essere stampate direttamente sul materiale della confezione, oppure su etichette che vengono poi applicate sul packaging.
Le aziende di confezionamento devono inserire informazioni per quanto riguarda il nome dell’alimento, le modalità di conservazione e l’eventuale necessità di preparazioni particolari, come ad esempio la cottura. Sulla confezione devono anche essere indicati eventuali allergeni, contenuti nell’alimento o che potrebbero averlo contaminato durante il processo produttivo. L’obbligo riguarda poi anche l’indicazione degli ingredienti contenuti nell’alimento, così come tutto ciò che riguarda l’azienda che lo ha prodotto.
La data di scadenza è quella indicata sugli alimenti rapidamente deperibili; per altri prodotti si indica invece la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”, che sta per essere sostituita dalla dicitura “spesso buono oltre”. Tali locuzioni dichiarano che sta al consumatore verificare, dopo la data impressa sulla confezione, l’effettiva edibilità dell’alimento.
Il campionato di Eccellenza marchigiano vede un'altra panchina saltare. Dopo quella di Atletico Azzurra Colli, Montegranaro e Tolentino, anche la gestione tecnica della Maceratese è destinata a cambiare. In serata, infatti, la società biancorossa ha annunciato, con una nota ufficiale, di "aver sollevato dall’incarico il tecnico Roberto Lattanzi". "Al mister il ringraziamento della società per il lavoro e la professionalità mostrata", si legge ancora nella nota. L'annuncio del nuovo allenatore arriverà nelle prossime ore.
Sono stati circa 50 i motociclisti intervenuti alla terza edizione rievocativa del Circuito Colle dell’Infinito. Una bellissima giornata di sole ha salutato decine di moto di diverse epoche e i loro appassionati proprietari, che hanno raggiunto Recanati per la coreografica esposizione statica domenica mattina in Piazza Leopardi. Dopo il saluto del sindaco Antonio Bravi, la teoria di belle moto d’epoca ha percorso l’itinerario del Circuito delle Mura di Circonvallazione, che vide le prime gare motociclistiche un secolo fa circa.
Al termine del giro, che ha attirato tanti curiosi, i radunisti si sono diretti al Museo Uncini, dove con l’appassionato racconto della professoressa Antonella Maggini e dello stesso Franco Uncini, si sono ripercorsi gli anni della carriera del campione recanatese, iridato della classe 500 nel 1982 con la Suzuki del Team Gallina. Foto, tute, caschi, trofei, la moto protagonista della corsa al titolo hanno attirato le attenzioni di tutti, assieme agli aneddoti delle corse degli anni settanta-ottanta, fino al ruolo di Franco come team manager Ducati-Superbike (iridato con Doug Polen) e responsabile nel motomondiale della sicurezza prima per l’associazione piloti Irta, poi per la Fim, un importante ruolo ricoperto fino a fine 2022.
Gli appassionati di Recanati hanno dedicato a Franco anche il locale Moto Club. Dopo la rituale foto di gruppo i motociclisti sono ripartiti, con in testa il presidente Caem Mirko Recanatesi, lo stesso Uncini in sella ad una Suzuki GSX1000R prodotta in serie limitata per celebrare i titoli mondiali di Hamamatsu e lo storico capomeccanico Mario Ciamberlini su Moto Guzzi Falcone.
Questa volta si è percorso l’itinerario lungo, quello denominato nel primo dopoguerra “Circuito Colle dell’Infinito”. Lungo circa 40 km, il percorso collegava Recanati con Porto Recanati sull’Adriatico per poi rientrare nella cittadina leopardiana passando da Loreto. Spettacolare la passerella sul lungomare di Porto Recanati, pienissimo di turisti attratti ancora dal prolungamento dell’estate, che si sono fatti poi coinvolgere dalla curiosità per i numerosi mezzi che hanno contribuito a scrivere la storia motociclistica.
Gradevole la sosta aperitivo, oltre alle innumerevoli foto ricordo richieste ad Uncini e Ciamberlini, estremamente disponibili con tutti. Il rientro in direzione Recanati ha poi permesso la sosta pranzo all’Osteria del Moro, con il saluto dello staff organizzatore e del Commissario Asi presente Giampaolo Marchinelli, con il gradito omaggio del CAEM/Scarfiotti di una bottiglia del tipico vino di visciole prodotto nel territorio per tutti i partecipanti.
Interessanti le moto d’epoca presenti, tra le quali Gilera 4 bulloni del 1939, Moto Guzzi Sport 14 del 1929, Sertum 250 del 1934, Triumph SD del 1931, Mi-Val turismo del 1951, Benelli 4TS del 1938, MV 175 del 1957, Honda CB350 Four del 1973, Benelli 750 6 cilindri del 1976 e tante altre ancora: Moto Guzzi, Matchless, Bmw, Ducati, Cagiva, Vespa, Lambretta, Bianchi e diversi sidecar.
Un malore improvviso poco prima dell'incidente che le è costato la vita. Questa, secondo gli accertamenti svolti dalla polizia locale, è la causa dello schianto fatale avvenuto a Macerata nella tarda mattinata di domenica, a seguito del quale è deceduta sul colpo Francesca Bellabarba, 78 anni, la donna alla guida.
L'Opel Agila che conduceva, in cui viaggiavano anche il marito Luigi Vannucci e la cognata 77enne, proveniva da via Lori - i tre avevano partecipato a una cresima nella chiesa di San Francesco - ed ha attraversato via Roma finendo la propria corsa contro il muro di una casa, senza frenare, proprio a causa del malore che ha colto la conducente. In quel momento non transitavano altre vetture.
La procura ha deciso di non disporre l'autopsia, dando il nullaosta per lo svolgimento del funerale. La funzione religiosa si svolgerà martedì 17 ottobre, alle 10, nel monastero di Santa Chiara, a Camerino. Francesca Bellabarba, oltre al marito, lascia due figli, Filippo e Francesco.
Dopo essere stato trasferito all'ospedale di Macerata, oggi, Vannucci è stato dimesso. Dimissioni anche per la cognata, che era stata condotta in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.
Si apre il bando di concorso di Musicultura 2024 e l'eco della scorsa edizione ancora non si spegne. Dopo avere registrato i risultati migliori di sempre in termini di iscrizioni al concorso, di partecipazione di pubblico, di contatti web e social, nonché di copertura mediatica nazionale e internazionale con la Rai in prima fila (la speciale partnership col festival marchigiano ha incluso Rai Radio 1, Rai 2, Rainews24, RaiTGR, Rai Italia e Rai Play Sound) Musicultura 2023 continua a far parlare di sé con le ultime, buone nuove riguardanti i vincitori assoluti del concorso, i Santamarea.
Tra gli estimatori della canzone con cui la giovanissima band siciliana lo scorso mese di giugno si aggiudicò allo Sferisterio di Macerata il titolo di vincitore assoluto e i 20.000 euro del Premio Banca Macerata è spuntato infatti anche il direttore creativo della nota casa di moda Etro, Marco De Vincenzo, che ha chiesto ai Santamarea di curare la sonorizzazione dello show di presentazione della collezione primavera-estate 2024 Etro NoWhere; contemporaneamente il nuovo singolo della band, Acqua Bagnami, è stato incluso nella playlist Runway for Spotify.
"È sempre un piacere avere conferme di come e quanto la vetrina di Musicultura possa essere di aiuto per i giovani artisti meritevoli, nel caso specifico dei Santamarea mi sento di dire che in loro arde un fuoco artistico davvero speciale - ha commentato il direttore artistico Ezio Nannipieri - Altrettanto di conforto sono i numeri che misurano l'apprezzamento del pubblico per la manifestazione e come essa contribuisca in modo significativo a irradiare in Italia e all’estero un’idea dinamica e fattiva del territorio marchigiano nel suo insieme".
La prima notizia della XXXV edizione è quella dell’ingresso di Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù, del regista Francesco Amato e della poetessa Mariangela Gualtieri nel Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura.
Si affiancano agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXV edizione del concorso sono: Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi. Spetterà a loro il delicato compito di designare, tra i sedici finalisti, gli otto vincitori del concorso.
Intanto si sono aperte le iscrizioni all'edizione 2024 del concorso col quale Musicultura annualmente ricerca, sostiene e premia potenziali nuovi, meritevoli protagonisti dell’arte popolare della canzone.
"Di canzoni stereotipate in giro ce ne sono già tante, un concorso in più servirebbe a poco se non andasse in cerca della fantasia, della meravigliosa singolarità di certi temperamenti artistici ed espressivi, dell’autenticità di chi scrive e canta perché ha storie e sogni da condividere - ha aggiunto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri -. Ora per noi è il momento di invocare i numi della canzone affinché ci assistano nei tre mesi di ascolto e selezione che ci aspettano, siamo consapevoli della delicatezza del compito, ci apprestiamo a svolgerlo con la curiosità e la passione di sempre".
Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Pacifico, Simone Cristicchi, Pilar, Giuseppe Anastasi, Fabio Ilacqua, Mannarino, Renzo Rubino, Margherita Vicario, Lucio Corsi, La Rappresentante di Lista, Mille, i Santi Francesi, per arrivare ai Santamarea, la band vincitrice dell’edizione 2023, sono solo alcuni degli artisti che nel corso degli anni si sono segnalati all'attenzione nazionale grazie alla vetrina del concorso.
Al vincitore assoluto andranno i 20mila euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera. Ma è il concorso nel suo insieme a configurarsi come un’occasione di arricchimento professionale e artistico.
L'esperienza si snoda lungo un arco di più mesi, stimola il confronto tra artisti diversi, li lascia contrattualmente liberi, non li incasella nelle necessità narrative e produttive dei format, dà loro modo di esibirsi dal vivo davanti a platee via via più consistenti (fino a giungere ai 2.500 spettatori che nel mese di giugno partecipano alle serate conclusive allo Sferisterio di Macerata), offre una vetrina mediatica di alto profilo che include un ampio spettro di iniziative web e social e la partnership con la Rai.
Il bando di concorso scade il prossimo 8 novembre, per partecipare occorre la maggiore età ed essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano, non esistono sbarramenti rispetto alle "categorie musicali".
Le Giornate Fai d’Autunno hanno illuminato borghi, centri storici e palazzi della provincia di Macerata grazie al contributo decisivo di oltre 150 studenti "apprendisti ciceroni" che hanno interpretato con entusiasmo, impegno e diligenza l'iniziativa del Fondo per l'Ambiente Italiano riscuotendo, con le loro ricche e appassionate presentazioni, grande apprezzamento da parte dei tantissimi visitatori. Una speciale esperienza formativa che li accompagnerà per tutta la vita, lasciando un segno.
Un particolare ringraziamento il capo della delegazione maceratese del Fai, Giuseppe Rivetti, lo rivolge alle dirigenti dell'Ite "Gentili" di Macerata Alessandra Gattari e del liceo classico e linguistico "G. Leopardi" Angela Fiorillo, nonché ai rispettivi docenti, Cinzia Picciola, Susanna Ghelardi, Federica Manoni ed Elena Bonvecchi dell'Ite e i professori Margherita Apolloni, Stefano D'Amico e Giacomo Canullo del liceo "G. Leopardi" di Macerata per aver coordinato le rispettive presentazioni.
Fondamentale anche il contributo della dirigente dell'istituto comprensivo "Luca Della Robbia" Filomena Maria Greco e della professoressa Barbara Caterbetti, che hanno programmato un interessantissimo e variegato percorso nel borgo di Montefano.
"Il bello educa", con questa convinzione, le delegate Maurizia Cirilli e Annalù Rinaldi, anticipano il prossimo appuntamento con la scuola primaria e secondaria di primo grado attraverso le "Giornate FAI per Scuole" previste per il prossimo mede di novembre (20/25) che vedranno protagonisti in qualità di "Apprendisti Ciceroni" gli alunni degli istituti comprensivi di Montecassiano, Treia, del Convitto Nazionale e della "D.Alighieri" di Macerata
Continuano gli appuntamenti firmati “𝗟𝗲𝘁’𝘀 𝗵𝗲𝗔𝗿𝘁” il progetto promosso da Atim e Regione Marche, ideato dalla rete dei comuni di San Ginesio (comune capofila), Loro Piceno, Monsampietro Morico e Sarnano.
Nel weekend di sabato 21 edfomenica 22 ottobre per la prima volta il tir di "89 Discoteca" arriverà al parcheggio Marchesini di Passo San Ginesio, lungo la statale 78 in prossimità della Discoteca Mirage.
A partire dalle ore 20 l'area sarà attrezzata da food truck per chi vorrà mangiare e poi ci si scatenerà al ritmo delle più belle hit degli anni '80 e '90 attraverso un emozionante spettacolo realizzato da un numeroso corpo di ballo animato da mascotte, gadget e riproduzioni giganti di serie tv e cartoni dell’epoca. "89 Discoteca" è il format itinerante ideato dalla Event che finora ha conquistato le maggiori piazze italiane ed è pronto a far scatenare il pubblico del comprensorio dei Monti Azzurri.
Novità assoluta invece per il "San Ginesio Fantasy" in programma per domenica 22 ottobre nella suggestiva location del Santuario di San Liberato che per l’occasione si illuminerà di una luce fantastica.
A partire dalle ore 10 chiunque potrà immergersi nella bellezza dell’eremo che sarà allietato da giochi di ruolo, laboratori, musici, elfi, nani ed orchi. Un evento ludico ma al contempo creativo che farà riscoprire leggende e storie dei Sibillini raccontate con un linguaggio fantasy. Un'immersione totale tra natura e gioco che avviene grazie a un'avventura presa dalla trilogia fantasy Keemar che spinge il visitatore a calarsi nella trama e a schierarsi con orchi, elfi, maghi e nani.
Musici, mercatini a tema, street food, arene di combattimento e tanti laboratori arricchiranno la giornata. Ovviamente, con l’immancabile avventura firmata Keemar, il progetto di rianimazione turistica delle zone colpite dal Sisma 2016 che vedrà anche la collaborazione dell’Associazione ginesina di promozione alla lettura "Tra le Righe".
Tutte le iniziative rispondono alle richieste promosse dal bando dell'Atim e regione Marche per la realizzazione di attività di promozione e valorizzazione turistica e territoriale finanziate con i fondi del Por Fesr Sisma 2014-2020 e rivolto esclusivamente ai comuni del cratere per la realizzazione di eventi al fine di godere di maggiore appeal in periodi di bassa stagionalità. Tutta l'organizzazione e la comunicazione degli eventi è a cura delle società Event e Peaktime. Gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Identificate 92 persone, controllati 51 veicoli ed elevate 15 multe per violazioni delle norme del codice della strada: è questo il risultato dei controlli svolti nel corso del fine settimana dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio.
I militari hanno denunciato all'autorità giudiziaria un cittadino albanese di 40 anni, al quale è stata, contestualmente, ritirata la patente, poiché sorpreso alla guida della propria autovettura, sotto l'influenza di sostanze alcoliche.
Nel corso del servizio, inoltre, sono stati segnalati alla competente Prefettura, quattro giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che, a seguito di perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di hashish e cocaina, detenuta per uso personale.
Si è conclusa venerdì scorso la 60° edizione del TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, che si è svolta da mercoledì 11 a venerdì 13 ottobre.
Grazie alla DMO (Destination Marketing Organization, nuova realtà che raggruppa un insieme di associazioni di categoria attive nel settore del turismo), nelle tre giornate Civitanova è stata protagonista, con un bilancio estremamente positivo: è stato distribuito molto materiale, stampato per l'occasione con nuovi contenuti, insieme a quello del MAGMA, Museo Archivio della Grafica e del Manifesto; numerosi sono stati i visitatori interessati alla città e ai pacchetti promozionali preparati appositamente per la fiera; tanti sono stati quelli che hanno lasciato il proprio contatto per ricevere informazioni e aggiornamenti.
“La nostra città, il nostro territorio, meritano tutta questa attenzione e la DMO sta lavorando proprio per incentivarla, con la passione e la volontà dei suoi soci che, autofinanziandosi, dimostrano che, unendo le forze, si può fare molto”, si legge in una nota della nuova realtà attiva nel settore turistico.
“È doveroso sottolineare come sia ripresa la collaborazione con l'Amministrazione Comunale, con l'augurio che possa, in futuro, diventare sempre più proficua e solida, per raggiungere l'obiettivo principale che è quello di portare a termine il progetto Civitanova Turismo, con un lavoro sinergico e produttivo”.