Sopravvive dopo essere stata travolta dal treno, ma perde gli arti. Le sorelle: "Aiutateci ad acquistare le protesi"
Una raccolta fondi per iniziare una nuova vita. È con questo obiettivo che, sulla piattaforma "GoFundMe", è stata avviata una campagna per aiutare la civitanovese Francesca Troiani, mamma di 45 anni, che a maggio scorso era stata travolta da un treno alla stazione di Porto Potenza Picena.
La donna è sopravvissuta per miracolo, ma ha subito l'amputazione di braccia e gambe. La raccolta fondi è stata creata proprio per consentire l'acquisto di protesi di ultima generazione che possano "sostenere un importante percorso verso una nuova condizione di vita", come scrivono le sorelle della donna, Giulia e Laura.
Sono state proprio loro a pubblicare l'annuncio sulla piattaforma online "GoFundMe" per sensibilizzare il mondo del web sulla vicenda e - puntando sulla solidarietà degli utenti - raggiungere la cifra necessaria per la riabilitazione e per coprire l'elevato costo delle protesi speciali, stimata in circa 100mila euro.
"La solidarietà della comunità di Civitanova Marche non si è fatta attendere e, al momento, sono stati donati oltre 16mila euro - spiegano Giulia e Laura -. In molti, infatti, hanno voluto compiere un piccolo ma significativo gesto, oltre a lasciare messaggi di incoraggiamento per Francesca".
Su "GoFundMe" appaiono anche le parole della stessa Troiani, che ripercorre la sua storia a partire da quel giorno di maggio: "Mi portano d’urgenza in ospedale dove mi salvano la vita dopo 7 ore di intervento. Ora mi ritrovo a combattere ancora con il mostro nero della depressione in questa condizione disastrosa, senza 4 arti. Dovrò mettere delle protesi alle gambe e alle braccia e questo pensiero mi spaventa molto. Ad oggi non posso far nulla da sola, neanche mangiare o bere, ho bisogno di assistenza completa. Quindi vi chiedo un aiuto per poter affrontare al meglio questa nuova condizione di vita, questa disabilità completa".
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