di Picchio News

Velox Allievi, è tempo di Semifinali: ecco le squadre qualificate

Velox Allievi, è tempo di Semifinali: ecco le squadre qualificate

Tolentino-AFC Fermo e Recanatese-Ancona. Saranno queste domani, mercoledì 18 giugno, le semifinali della 47° edizione del Velox categoria Allievi. Una di queste quattro squadre domenica sera succederà al Matelica nell’Albo d’oro della kermesse organizzata dalla Maceratese. I quarti sono iniziati con la Recanatese che ha impressionato contro i detentori del trofeo, estromettendo il Matelica con un poderoso 7-1. Poi ecco il derby e i rigori fatali alla Maceratese. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, la lotteria dei penalty ha premiato i cugini del Tolentino. Successo per 5-3 dell’Ancona sull’Invictus rivelazione della manifestazione e infine prova di forza dell’AFC Fermo che ha sconfitto con un netto 6-1 la Vigor Castelfidardo. Appuntamento allo Stadio della Vittoria di Macerata per il penultimo atto: domani alle 17.30 il match tra Tolentino e AFC Fermo, alle 21 via all’altra semifinale tra Recanatese e Ancona.

17/06/2025 19:43
Macerata, addio a Beatrice “Bice” Marinozzi: per oltre 40 anni volto simbolo del tifo biancorosso

Macerata, addio a Beatrice “Bice” Marinozzi: per oltre 40 anni volto simbolo del tifo biancorosso

Macerata piange la scomparsa di Beatrice Marinozzi, storica tifosa della Maceratese, conosciuta da tutti semplicemente come Bice. Aveva 81 anni ed era vedova di Benito Iommi. Figura amatissima nell’ambiente sportivo locale, Bice è stata per oltre quarant’anni una presenza fissa sugli spalti dell’Helvia Recina e in decine di trasferte in tutta Italia al seguito della “Rata”. A ricordarla con affetto anche la stessa S.S. Maceratese, che in un post ufficiale ha voluto esprimere vicinanza alle famiglie Marinozzi e Iommi e rendere omaggio alla sua figura: “La SS Maceratese si stringe attorno alla famiglia Iommi e Marinozzi per la scomparsa di Beatrice Marinozzi, in arte Bice. Per oltre quarant’anni al seguito della Rata che sia stato all'Helvia Recina oppure nelle lontane trasferte. Dai tempi di Dugini e Turchetto (metà sessanta) fino agli anni a guida Tardella, Bice si è contraddistinta per essere stata la supporters più presente e istrionica della Beneamata. Memorabile il suo striscione apparso in gradinata per anni ‘Bice c’è’. E continuerai ad esserci.”

17/06/2025 19:12
Femminicidio a Tolentino, resta in carcere l’ex marito: attesa perizia psichiatrica

Femminicidio a Tolentino, resta in carcere l’ex marito: attesa perizia psichiatrica

È stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata, Daniela Bellesi, l’arresto di Nikollaq Hudhra, 55 anni, di origini albanesi, reo confesso dell’omicidio dell’ex moglie Gentiana Hudhra, 45 anni, anche lei albanese. La donna, di professione badante, è stata brutalmente uccisa a coltellate sabato sera, 14 giugno, in una piazzetta di viale Benadduci, a ridosso del centro storico di Tolentino. Hudhra, separato da tre anni dalla vittima, è stato interrogato in videocollegamento dal carcere di Montacuto, ad Ancona, dove si trova detenuto. Il giudice ha ravvisato non solo gravi indizi di colpevolezza, ma anche il concreto rischio di reiterazione del reato. Dopo il delitto, l’uomo non ha tentato la fuga: si è seduto su una panchina, fissando il corpo esanime della donna, e ha atteso l’arrivo dei carabinieri. Durante l’udienza, Hudhra ha mostrato un atteggiamento freddo e privo di rimorso, definendo l’ex moglie con epiteti offensivi come "mostro" e "serpente", affermando di averla uccisa "per liberare i figli", secondo quanto riferito all’Ansa dalla sua legale, l’avvocata Lucia Testarmata. Proprio su disposizione del giudice, verrà eseguita una perizia medico-psichiatrica per accertare le condizioni fisiche e mentali dell’imputato e la sua compatibilità con il regime carcerario. Nel frattempo, è stata fissata per giovedì mattina alle ore 9, presso l’obitorio dell’ospedale di Macerata, l’autopsia sul corpo della vittima. La Procura potrebbe inoltre decidere di risentire i due figli della coppia nei prossimi giorni, per raccogliere ulteriori elementi sull'ambiente familiare e sui possibili segnali pregressi di violenza. Per commemorare Gentiana e lanciare un forte segnale contro il femminicidio, il Comune di Tolentino ha organizzato per questa sera, alle ore 21 in piazza della Libertà, una fiaccolata pubblica. Il corteo raggiungerà viale Benadduci, dove sarà inaugurata una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.

17/06/2025 18:44
The Ladders al Beatles Day di Mons: la band marchigiana vola in Belgio per un omaggio ai Fab Four

The Ladders al Beatles Day di Mons: la band marchigiana vola in Belgio per un omaggio ai Fab Four

È ufficiale, The Ladders, la storica band marchigiana dedicata ai Beatles, parteciperà al Beatles Day Mons 2025, il principale festival beatlesiano del Belgio, in programma sabato 27 settembre presso il Lotto Mons Expo, nella città di Mons. Sul palco insieme a Riccardo Scarponi (Macerata) e Mauro Cimarra (Jesi) ci saranno anche due musicisti di Camerino, Massimo Gerini e Brizio Romagnoli. Il Beatles Day di Mons, nato nel 1988 e giunto alla sua 36ª edizione, è uno degli appuntamenti europei più longevi e seguiti dedicati alla musica dei Fab Four, con ospiti e tribute band da tutta Europa e migliaia di spettatori ogni anno. Tra concerti, esposizioni, memorabilia e incontri, il festival è un punto di riferimento per i fan e per i musicisti che portano avanti l’eredità musicale dei Beatles. The Ladders, band nata ormai quasi 15 anni fa, vanta centinaia di concerti in tutta l’Italia e anche all’estero. Non è la prima volta, infatti, che il gruppo porta la musica dei Beatles oltre i confini nazionali, anche di recente ha partecipato al festival  Thunfest e ad altri eventi in Svizzera, consolidando la propria presenza in ambito internazionale. Lo show che proporranno ripercorrerà la carriera della band di Liverpool, dagli scatenati rock’n’roll degli esordi fino agli ultimi grandi classici facendo rivivere il rivoluzionario spirito degli anni ’60. «Essere stati invitati alla più grande manifestazione dedicata ai Beatles di Mons è per noi un bel riconoscimento – raccontano i membri della band – Suonare in contesti internazionali così importanti è sempre un’emozione e una grande opportunità di crescita. Per dirla come i Beatles in Michelle: Ladders e Mons, “Très bien ensemble”». Nel frattempo, gli spettacoli dei Ladders non si fermano nei mesi estivi: il calendario eventi è in costante aggiornamento sul sito ufficiale (theladders.it), dove è possibile trovare tutte le prossime date.  

17/06/2025 18:08
Il mare in una stanza: a Macerata apre la Clinica del Sale (VIDEO)

Il mare in una stanza: a Macerata apre la Clinica del Sale (VIDEO)

"Il cielo in una stanza", cantava Gino Paoli. A Macerata, invece, arriva il mare in una stanza. Merito dell’haloterapia, una pratica semplice e completamente naturale che riproduce, in un ambiente controllato, gli effetti benefici di una lunga permanenza al mare. Sabato scorso, in via Ghino Valenti 47, è stata inaugurata la Clinica del Sale, uno spazio pensato per offrire ai cittadini un’opportunità di benessere attraverso il sale, elemento prezioso e millenario. Alla guida del progetto ci sono Andrea Maraviglia e la moglie Tania, che hanno scelto di portare anche nel capoluogo questa terapia. “Il trattamento dura 30 minuti ed equivale a stare tre giorni al mare”, ci racconta Andrea. “Siamo aperti tutto l’anno e quindi rispetto al mare si può godere del sale in qualsiasi stagione”. L’haloterapia, il cui nome deriva dal greco halos, cioè sale, si basa su un principio semplice: respirare aerosol salini a secco e favorire il contatto del sale con la pelle, all’interno di stanze appositamente allestite. La seduta si svolge in maniera molto naturale: si indossano un copricapo e dei copriscarpe, si entra nella stanza e si respira. Non occorrono maschere o dispositivi particolari: il sale micronizzato viene diffuso nell’aria in modo controllato, mentre l’ambiente aiuta a rilassarsi anche grazie alla cromoterapia, presente in entrambe le stanze della clinica. Il trattamento è adatto a tutti, compresi i bambini, che sono spesso i più esposti a problematiche respiratorie. Proprio per la sua natura non invasiva, l’haloterapia rappresenta un valido supporto al benessere quotidiano. È però importante sottolineare che non si tratta di una terapia sostitutiva, ma di un’integrazione naturale e dolce, da affiancare – se necessario – alle cure tradizionali. Respirare sale significa portare benefici alle vie respiratorie, alla pelle e al sistema immunitario. Chi ha trascorso del tempo al mare lo sa bene: nei primi giorni si avverte un miglioramento della respirazione, il naso si libera, i polmoni si ossigenano meglio. Questo avviene grazie all’azione del sale e dello iodio, che hanno proprietà antisettiche e antibatteriche.  I vantaggi dell’haloterapia si riscontrano anche in presenza di condizioni come l’asma, la bronchite e le allergie stagionali. Inalare particelle saline contribuisce a ridurre l’infiammazione delle vie aeree, fluidificare il muco, calmare la tosse e rendere la respirazione più fluida. Anche chi soffre di sinusite può trovare sollievo grazie all’effetto decongestionante del sale. Non mancano poi i benefici per la pelle: in presenza di acne, eczema o dermatiti, l’ambiente salino ostacola la proliferazione batterica e crea una condizione favorevole al benessere cutaneo. La Clinica del Sale di Macerata rappresenta, quindi, una piccola oasi urbana dove ritrovare equilibrio, rilassarsi e respirare meglio. In un’epoca in cui la salute è spesso minacciata da stress, inquinamento e stili di vita frenetici, dedicare mezz’ora a se stessi, respirando aria arricchita di sale, può diventare un gesto di cura quotidiana. Con questa nuova apertura, Macerata aggiunge un prezioso tassello alla sua offerta di salute e benessere. Il mare, ora, è davvero a portata di respiro.

17/06/2025 17:40
Macerata, gli studenti del liceo artistico portano in scena "Amleto" all'Anfiteatro di Urbisaglia

Macerata, gli studenti del liceo artistico portano in scena "Amleto" all'Anfiteatro di Urbisaglia

Il teatro è spazio vivo di formazione, riflessione e crescita personale. Con questa convinzione, il Liceo Artistico "Cantalamessa" di Macerata ha avviato nel secondo quadrimestre, dopo il progetto e spettacolo che ha celebrato Luigi Pirandello, un nuovo laboratorio teatrale incentrato su William Shakespeare, nello specifico sull'opera "Amleto", coinvolgendo studenti dai 14 ai 18 anni in un percorso creativo ed inclusivo che unisce parola, pensiero e azione. Grazie ai fondi Pon per il Piano Estate, il progetto culminerà nello spettacolo "Amleto – Il resto è silenzio", in scena sabato 5 luglio alle ore 21:15 nello straordinario scenario dell’Anfiteatro Romano di Urbisaglia. Il laboratorio non si limita alla recitazione, ma include un lavoro attivo sul copione e sull'intero allestimento scenico. La regia è curata dalla pedagoga teatrale Fabiana Vivani, che ha firmato anche la scrittura scenica insieme alla professoressa Roserita Calistri. La scenografia digitale, innovativa e coinvolgente, è realizzata dal professor Marco Cristofori, dalla professoressa Lucia Indellicati, dalla professoressa Lucia Staffolani e dagli studenti. Le referenti del progetto sono Roserita Calistri e Lucia Indellicati. "Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione Comunale di Urbisaglia, che ha accolto con entusiasmo il progetto, dimostrando nuovamente sensibilità e stima nei confronti della scuola e del valore dell'arte drammatica come strumento di crescita collettiva - sostengono le professoresse -. Il sostegno delle istituzioni è fondamentale per rendere possibile un dialogo vivo tra arte, territorio ed educazione". La scelta di lavorare su Amleto non è casuale. L’opera di Shakespeare rappresenta il primo vero dramma moderno, poiché "Amleto siamo noi": un essere umano lacerato dal dubbio, dalla coscienza inquieta, dalla ricerca di verità in un mondo smarrito.  Dopo il Don Chisciotte di Cervantes, portato in scena nel 2022, sopraggiunge il principe di Danimarca: un nuovo tipo di intellettuale. Colto, riflessivo, fragile, tormentato. Non più l’eroe d’azione, ma un pensatore diviso tra la volontà di agire e l’incapacità di farlo. Il suo è un viaggio profondo e interiore, che lo porta a scontrarsi con i propri ideali, a interrogarsi sul senso della giustizia, del dovere, della vendetta. Immerso nella corruzione della corte danese, Amleto incarna il dramma dell’uomo moderno: vivere significa guardarsi dentro, affrontare le proprie contraddizioni, misurarsi con l’ambiguità morale e la complessità dell’esistenza. Amleto è un personaggio che anticipa la sensibilità contemporanea. Non è un eroe da contemplare, ma una figura afflitta ed autentica. Un giovane che lotta con il peso del mondo e con le proprie domande. E proprio per questo parla ancora oggi con forza ai giovani, ai quali questo progetto teatrale vuole dare voce, spazio e strumenti per esplorare - come il principe - il proprio essere, in scena e nella vita.

17/06/2025 16:50
Corridonia, auto contro tir in superstrada: interviene l'elisoccorso

Corridonia, auto contro tir in superstrada: interviene l'elisoccorso

Un violento tamponamento si è verificato intorno alle 13:15 di oggi lungo la superstrada "della Val di Chienti "poco dopo lo svincolo di Corridonia. Coinvolti nell’incidente un’automobile e un tir, entrati in collisione per cause ancora in corso di accertamento. L’impatto, avvenuto in direzione Civitanova, è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, che hanno anche richiesto l’intervento dell’eliambulanza per prestare assistenza al conducente dell’auto. Dopo le cure ricevute sul posto, l’uomo ha rifiutato il trasporto all’ospedale regionale di Torrette. Il traffico ha subito temporanei rallentamenti per consentire i soccorsi e la rimozione dei mezzi coinvolti. 

17/06/2025 16:33
Benessere, bellezza e medicina: un evento al femminile promosso dall’Avis di Cingoli

Benessere, bellezza e medicina: un evento al femminile promosso dall’Avis di Cingoli

La sezione Avis di Cingoli ha organizzato un’importante occasione di informazione e aggiornamento per domenica 22 giugno alle ore 17 nell’auditorium Santo Spirito di Cingoli. Si tratta di un incontro con la dottoressa Patrizia Sacchi, medico chirurgo dietologia e medicina estetica e anti-aging, fondatrice della FEME, Federazione Italiana Medici Estetici, rivolto a tutti ma in particolare alle donne. Il sottotitolo recita: “Un evento dedicato all’integrazione tra medicina estetica, arte e benessere per esplorare come la bellezza e l’armonia possano contribuire alla salute globale della persona” e in effetti lo scopo degli organizzatori è sottolineare come sia importante per ogni persona avere un’idea olistica del proprio benessere e quindi perseguire uno stile di vita che integri la salute con la ricerca della bellezza in tutte le sue manifestazioni. L’Avis intende sottolineare l’importanza della figura femminile come protagonista della cura degli altri e anche di sé stessa e non a caso sono tutte donne le protagoniste dell’evento, a partire dalla presidente Floriana Crescimbeni, che ha caratterizzato questi anni di presidenza con una costante azione di promozione dell’associazione, e dalla dottoressa Sacchi, da sempre vicina alle donne e alle loro esigenze; l’immagine della locandina è opera della professoressa Katia Gigli, l’accompagnamento musicale sarà di Ilde Maggiore, Micaela Chiariotti canterà l’inno dell’Avis composto da Rossella Maggiore. Un ruolo significativo avrà Sara Francucci, insegnante e scrittrice, che leggerà il suo testo “Ero, sono e…sarò donna”. Al termine dell’incontro, all’interno del quale sarà possibile per il pubblico confrontarsi con la dottoressa Sacchi, e al quale parteciperanno il sindaco di Cingoli Michele Vittori, il vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

17/06/2025 16:30
Premio Nazionale di Filosofia 2025: tra i vincitori la prof. Arianna Fermani di Unimc

Premio Nazionale di Filosofia 2025: tra i vincitori la prof. Arianna Fermani di Unimc

Le Marche si confermano fucina di pensiero e cultura, aggiudicandosi tre prestigiosi riconoscimenti nell’edizione 2025 del Premio Nazionale di Filosofia “Le figure del pensiero”, tenutasi ieri mattina al Palazzo Pretorio di Certaldo (FI), borgo medievale terra del Boccaccio.   Una storica tripletta per la regione che ha visto salire sul podio tre protagonisti marchigiani in altrettante sezioni chiave del premio, alla presenza di illustri personalità del panorama istituzionale, accademico e culturale italiano. La professoressa senigalliese Paola Palmieri, docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico Medi di Senigallia (ex Liceo Classico di Jesi) e nota anche per il suo impegno culturale, ha vinto il Premio Riflessione Filosofica.   La professoressa Arianna Fermani, che vive a Potenza Picena, docente di Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata (Unimc) conosciuta anche per i suoi studi sul pensiero di Aristotele e sulla saggezza dell’umanesimo classico, ha conquistato la sezione Saggio Filosofico Edito.   Lo jesino Daniele Bartocci, pluripremiato giornalista e manager food, già tra le 100 Eccellenze Italiane 2023 e nella Top 40 Under 40 mondiale 2025 ai Business Elite Awards 2025, si è aggiudicato il Premio Speciale di Filosofia per aver fatto scoprire nel dettaglio il primo anno italiano a Jesi (1983) di Julio Velasco.   Il Premio Nazionale di Filosofia, giunto alla XIX edizione, rappresenta un punto d’incontro tra studiosi, accademici, talenti e cultori del pensiero critico, con l’obiettivo di diffondere i valori del dialogo, della riflessione e della cittadinanza attiva.   Con questi tre importanti successi, la regione Marche non solo si distingue per eccellenza culturale, ma riafferma il suo ruolo centrale nella promozione del pensiero filosofico e nella formazione di nuove coscienze critiche. Un orgoglio per il territorio e uno stimolo a continuare a investire su educazione e ricerca. Qui l'elenco/comunicazione ufficiale vincitori/premiati https://www.confilosofare.com/premio-nazionale-di-filosofia.html

17/06/2025 16:00
Fiastra, oltre un milione di euro in più per la nuova caserma dei carabinieri

Fiastra, oltre un milione di euro in più per la nuova caserma dei carabinieri

Nuove risorse in arrivo per la ricostruzione post-sisma: a Fiastra è stato assegnato un ulteriore finanziamento di 1.031.903 euro per la demolizione e ricostruzione della caserma dei Carabinieri. L'intervento rientra nell’ambito dell’Ordinanza Speciale n. 27 del 14 ottobre 2021, che prevede opere di riparazione e ricostruzione di immobili pubblici danneggiati dal terremoto del 2016 nelle regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Con questo nuovo stanziamento, il finanziamento complessivo previsto per l’opera raggiunge 4.058.076,76 euro. A sottolineare l'importanza del progetto è il Commissario alla ricostruzione post-sisma Guido Castelli: "I carabinieri rappresentano un presidio fondamentale di legalità nei territori colpiti dal sisma. Questi fondi aggiuntivi sono il frutto di una sinergia concreta tra istituzioni, che sta contribuendo alla rinascita delle aree interne. L’Arma ha bisogno di strutture sicure ed efficienti per poter svolgere il proprio servizio quotidiano al meglio".  Nel complesso, nelle Marche sono 19 gli interventi attualmente in corso grazie all’ordinanza speciale 27/2021 e all’ordinanza 69/2023, per un totale di circa 108 milioni di euro. Castelli ha inoltre evidenziato il lavoro congiunto con l’Agenzia del Demanio, l’Ufficio Ricostruzione e la Regione Marche, con l’obiettivo di accelerare i tempi e restituire ai territori infrastrutture pubbliche fondamentali, tra cui caserme, scuole e sedi istituzionali. "Consegneremo queste opere nel più breve tempo possibile, perché rappresentano un punto di riferimento per le comunità e simboli concreti della ripartenza", ha concluso.

17/06/2025 15:50
Civitanova, sorpreso a forzare una finestra: uomo fermato dopo colluttazione con i carabinieri

Civitanova, sorpreso a forzare una finestra: uomo fermato dopo colluttazione con i carabinieri

Tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale: sono questi i reati contestati a un uomo di 58 anni, originario di Napoli e residente a Fermo, già noto alle forze dell’ordine, denunciato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche. L’episodio si è verificato nel pomeriggio dell’altro ieri, nei pressi del centro cittadino. Il proprietario di un’abitazione ha sorpreso l’uomo mentre cercava di forzare la serratura di una finestra sul retro della casa, nel tentativo di introdursi all’interno. Immediata la chiamata al 112 e l’arrivo tempestivo di una pattuglia dell’Arma. I militari hanno individuato il sospetto ancora all’interno del perimetro dell’abitazione. Alla richiesta di fornire le proprie generalità, il 58enne ha reagito con violenza, spintonando e colpendo uno dei Carabinieri con calci e pugni, nel tentativo di sottrarsi al controllo. L’uomo è stato prontamente bloccato e condotto in caserma, dove è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.

17/06/2025 15:36
BonusRadar Review: l’incontro tra scommesse sportive e casinò online

BonusRadar Review: l’incontro tra scommesse sportive e casinò online

Il panorama dell’iGaming in Italia dimostra come le scommesse sportive e i giochi da casinò si stiano fondendo in un unico mercato sempre più forte. Questa analisi su https://bonusradar.it/ sui casinò online legali in Italia esplora le tendenze attuali, i comportamenti dei giocatori e le opportunità di crescita in uno degli ambienti di gioco più regolamentati d’Europa.   Tendenze attuali nelle scommesse sportive La ricerca del team Horizon mostra che il mercato italiano delle scommesse sportive ha toccato i 6.511 miliardi di euro nel 2024. I numeri raddoppieranno quasi fino a 12.219 miliardi entro il 2030, con una crescita dell'11,2% annuo dal 2025 al 2030. I dati rivelano un cambiamento fondamentale nel comportamento dei consumatori nelle scommesse sportive online. Si piazzano meno scommesse totali, ma la spesa più alta dimostra che gli scommettitori fanno puntate più grosse e ragionate. La ricerca del team di Statista prevede che gli utenti raggiungeranno i 231,9 milioni entro il 2029. La crescita economica, il reddito disponibile e la fiducia degli utenti alimentano la spesa dei clienti per attività di svago, comprese le scommesse sportive online. Crescita e cambiamenti nel mercato dei casinò online In Italia il mercato dell’iGaming è uno dei più forti al mondo. La crescita continua dal 2010. I progressi tecnologici e una regolamentazione intelligente mantengono il momentum. La ricerca di Horizon prevede che il mercato italiano dell'iGaming raggiungerà 2.476,4 milioni di euro entro il 2030, crescendo del 12,4% annuo dal 2025 al 2030. Gli utenti arriveranno a quota 4,3 milioni entro il 2029. Quest’anno il tasso di penetrazione è del 6%. Il gioco online ormai attira gente di tutte le età, e i più giovani si stanno buttando sempre di più grazie alla comodità e alla facilità di accesso. Il mobile è il vero protagonista del cambiamento. La maggior parte preferisce giocare dallo smartphone piuttosto che dal PC. I numeri parlano chiaro: il mobile copre il 69,7%, il PC si ferma al 38%. Due fasce d’età spiccano più delle altre. I giocatori tra i 45 e i 64 anni rappresentano il 24,6% degli utenti. I ragazzi tra i 15 e i 24 anni non sono molto distanti: fanno il 24%. Tutte le licenze in Italia passano per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Hanno messo su un sistema che funziona sia per chi gestisce i casinò online sia per i giocatori. Le regole attuali sono toste: i siti devono rispettare standard severi, pratiche di Gioco Responsabile e misure di cybersicurezza. Punti di contatto tra scommesse sportive e casinò Le scommesse sportive e i casinò legali in Italia ormai non sono più mondi separati. Gli utenti passano da uno all’altro con facilità, e gli operatori lo sanno bene. Ecco quali sono i punti in comune più forti: - Stessi giocatori, mood diverso. Il tipico scommettitore italiano non si limita solo allo sport o alle slot. Scommette sulle partite di Serie A durante la settimana e poi si butta sui tavoli di blackjack nel weekend; - Un account solo per tutto. La maggior parte delle piattaforme ti permette di usare lo stesso login sia per le scommesse sportive che per i giochi da casinò. Fai un deposito e puoi giocare ovunque; - Licenza che conviene. Con 7 milioni di euro ti prendi una licenza di nove anni e puoi offrire entrambi i servizi. Quasi tutti gli operatori non si lasciano scappare l’occasione; - Stesse regole per tutti. Il divieto di pubblicità vale sia per le scommesse che per i casinò. Le regole per la tutela dei giocatori valgono ovunque. Ai regolatori non importa se stai puntando sull’Inter o giocando a poker4 - Tecnologia integrata. Sistemi di pagamento, assistenza clienti, app mobile – tutto funziona meglio quando è tutto connesso; - Abitudini dei giocatori simili. Chi fa scommesse live durante le partite cerca adrenalina. I giochi da casinò con croupier dal vivo gli danno la stessa scarica di emozioni. Raccomandazioni degli esperti I nuovi operatori dovrebbero entrare ora, finché i costi delle licenze restano prevedibili. La licenza da 7 milioni di euro per nove anni offre una base solida per crescere e conquistare quote di mercato. La strategia mobile-first non è negoziabile. Gli italiani vivono con lo smartphone in mano. Chi non offre un’esperienza mobile di alto livello perderà velocemente terreno. Diversificare tra scommesse sportive e giochi da casinò è fondamentale. Gli operatori focalizzati su un solo verticale sono più esposti ai rischi e si perdono le opportunità di cross-selling che aumentano il valore a lungo termine dei giocatori. Integrare un’offerta completa di casino Italia legale e betting sportivo permette di soddisfare tutte le esigenze degli utenti e aumentare la fidelizzazione. Potenziale di sviluppo futuro Il mercato dell’iGaming si mantiene solido fino al 2029. Il settore crescerà del 4,96% all’anno, arrivando a 4,20 miliardi di dollari entro il 2029. Il mobile gaming è il vero motore della crescita. Gli utenti italiani vogliono comodità, e gli operatori rispondono con app sempre migliori e piattaforme più veloci. Il passaggio al mobile segue sia le tendenze globali che le preferenze locali. I nuovi schemi di licenza portano più stabilità. I casino certificati ora hanno regole più chiare, mentre lo Stato incassa di più. Questo equilibrio fa bene a tutti.  

17/06/2025 15:30
Agenas e Università di Macerata: al via la collaborazione per migliorare la qualità delle cure

Agenas e Università di Macerata: al via la collaborazione per migliorare la qualità delle cure

È ufficialmente avviata la collaborazione tra l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Agenas, e l’Università di Macerata per l’implementazione di un percorso congiunto volto a rafforzare la qualità delle cure e dei servizi sanitari attraverso attività di ricerca, innovazione e formazione.   L’accordo, della durata di due anni, prevede lo sviluppo di attività scientifiche mirate alla valutazione dell’efficacia e degli esiti delle cure nelle diverse Regioni italiane. Le due istituzioni metteranno a sistema le rispettive competenze scientifiche e formative per costruire indicatori avanzati in grado di misurare e monitorare la qualità dei servizi sanitari, attraverso l’impiego di analisi statistiche e metodologie innovative. Un focus strategico della collaborazione sarà lo studio del rapporto tra domanda e offerta sanitaria, con particolare attenzione al fenomeno della desertificazione sanitaria. "Il lavoro congiunto in questo ambito ci consentirà di affrontare una delle sfide più urgenti per l’equità territoriale: garantire che ogni cittadino, indipendentemente da dove viva, abbia accesso a servizi sanitari di qualità. In un’epoca in cui la salute è sempre più al centro dell’agenda pubblica, il contributo del mondo accademico deve essere non solo teorico, ma fortemente operativo" commenta il rettore John McCourt.   "Oggi in Italia la disuguaglianza tra centro e periferia sta diventando una delle principali fratture territoriali, talvolta persino più rilevante del tradizionale divario Nord-Sud. Questa distanza tra chi vive in contesti urbani e cittadini delle aree interne incide profondamente sull’accesso ai servizi, sulle opportunità di vita e sul benessere. Il rischio è che si alimentino non solo disuguaglianze socio-economiche, ma anche un senso di mancato riconoscimento da parte dello Stato, con possibili ricadute sulla tenuta democratica. Analizzare la distribuzione dei servizi pubblici, a partire dal fenomeno della desertificazione sanitaria, è dunque oggi cruciale", evidenzia Gianluca Busilacchi, docente e responsabile scientifico della convenzione per Unimc.   Le attività prevedono una mappatura dettagliata delle aree interne della sanità per rilevare la presenza e l’accessibilità dei servizi sanitari, con l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze territoriali e garantire il diritto alla salute su tutto il territorio nazionale. Agenas e Unimc lavoreranno alla predisposizione del disegno di ricerca incentrato sulla relazione tra desertificazione sanitaria e condizioni di salute della popolazione. Saranno analizzate le dimensioni di accessibilità ed equità delle prestazioni, qualità e protezione sanitaria, e copertura dei servizi, ai fini di una definizione compiuta della “desertificazione sanitaria”. Sarà inoltre analizzata la variabilità dell’impatto di questi fattori sulla salute della popolazione, isolando l’influenza di altri determinanti socio-economici e territoriali.   "La necessità di una lettura sinottica dei dati sanitari rispetto al territorio, con particolare riferimento alla dialettica esistente tra bisogni di salute, domanda e offerta di servizi sanitari, già oggetto di specifiche progettualità di Agenas a livello internazionale, troverà in questa collaborazione con l’Università di Macerata ulteriori stimoli e occasioni di approfondimento", sottolinea Giovanni Baglio, direttore dell’Unità Ricerca e responsabile scientifico della convenzione per Agenas.

17/06/2025 14:30
Civitanova, il modello GustaPorto 2025 funziona: successo per il ritorno nell’area dei Moletti

Civitanova, il modello GustaPorto 2025 funziona: successo per il ritorno nell’area dei Moletti

Promossa a pieni voti la novità di GustaPorto 2025, che fino al 22 giugno prosegue con i circuiti di accoglienza in città. Il ritorno nel mezzo dell’area portuale registra il pieno gradimento di turisti, vacanzieri ed operatori economici. “Un’edizione 2025 che ci restituisce tanti spunti per il futuro - dice il sindaco Fabrizio Ciarapica - .Civitanova Marche è in grado di proporre la tradizione del territorio in una modalità attrattiva verso l’esterno, capace di valorizzare appieno tutte le attività economiche della città”.   Nel primo fine settimana della manifestazione, ottimo riscontro per la veleggiata al Club Vela, il Village nell’area dei moletti ed il cinema nello Scalalaggio Anconetani, insieme alla riproposizione della pesca con la sciabica. Tutto esaurito per le degustazioni di Port Food elaborate dai cuochi civitanovesi Alessandra Scarpetta, Barbara Settembri, Cinzia Pacioni, Andrea de Carolis e Leonardo Pepa, che commentano così la loro esperienza in porto: “L’evento è andato benissimo: grande partecipazione, atmosfera suggestiva e un porto che, soprattutto all’ora dell’aperitivo, si è riempito di persone, colori ed emozioni”.   Seguitissimi anche gli incontri nei moletti che fanno parte dell’associazione il Madiere. Donne della pesca, sicurezza in mare, celiachia e tanti approfondimenti sulla vita dei pontili, nel ricco programma proposto da Ricordi d’Amare, il cui presidente Pierluigi Cipolla sottolinea “la serenità è lo stato d’animo che ha accompagnato questa edizione di GustaPorto. Aver portato tutte le attività all’interno dell’area portuale ci ha consentito di accogliere le persone nel migliore dei modi”.  Soddisfatti anche i pescatori, che hanno avuto modo di dialogare con la cittadinanza e con gli interlocutori della filiera nel corso dell’intenso Agorà svoltosi nel Mercato Ittico Comunale con la conduzione di Gioacchino Bonsignore dal TG5. L’assessore Francesco Caldaroni, presidente di Marinerie d’Italia ed assessore comunale ha sottolineato l’importante ruolo del pescatore e la necessità che questa figura venga tutelata da scelte politiche sagge. A sua volta, il presidente della Casa del Pescatore, Mariano Malaccari ha ricordato che “i pescatori ci tengono alla qualità del mare ed alla sicurezza del consumatore ed oggi si adoperano anche come sentinelle dell’ambiente”.  Di grande successo anche la veleggiata realizzata in collaborazione con il Club Vela. La presidente Cristiana Mazzaferro ha già preannunciato che, con queste premesse, per il 2026 si può pensare in grande. Parimenti tutto esaurito anche per il cinema in porto che ha fatto registrare un altissimo gradimento. “Siamo davvero soddisfatti della proposta artistica presentata quest’anno - commentano Lavinia e Gianfilippo Bianchi dello Scalalaggio Anconetani – e del sold out registrato e della dimensione europea raggiunta”.  Fondamentale per il buon esito della manifestazione è stato anche l’apporto dei commercianti del centro. “Un evento riuscitissimo – ha detto la Presidente di Centriamo Debora Pennesi -, che ha confermato ancora una volta quanto questa città sappia raccontarsi con autenticità, energia e spirito di collaborazione.”

17/06/2025 14:25
Treia, chiusura temporanea dell'ufficio postale per lavori

Treia, chiusura temporanea dell'ufficio postale per lavori

Il comune di Treia informa la cittadinanza che, per consentire l’esecuzione di lavori infrastrutturali sull’impianto di climatizzazione, l’Ufficio Postale di Treia, situato in Via Nazario Sauro, resterà chiuso al pubblico da lunedì 23 giugno a giovedì 24 luglio. Durante il periodo di chiusura, per garantire la continuità del servizio, la clientela potrà rivolgersi agli uffici postali di Passo di Treia (Via Antonio Gramsci, 7) e di Tolentino (Galleria Europa, 9). A tal riguardo è stato predisposto anche un servizio di trasporto dall'Anteas e dell’Auser Treia. Nello specifico, l’Anteas sarà disponibile nei giorni mercoledì e venerdì. Per prenotare chiamare numero telefonico 07334075233 dalle ore 9.00 alle 12.00 tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Il Servizio in questione sarà per l’ufficio postale di Passo Treia dove oltre a ritiro pensioni, si potranno anche ritirare pacchi e raccomandate. Invece l’Auser sarà disponibile il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12 chiamando il numero del taxi sociale: 376.1951912. Le fermate in questo caso saranno due: una fuori Porta Cassera e una in Via Carlo Didimi, per Chiesanuova.

17/06/2025 13:25
Civitanova si fa bella per l’estate: nuove panchine e cestini per una città più accogliente

Civitanova si fa bella per l’estate: nuove panchine e cestini per una città più accogliente

Mattinata di sopralluogo, ieri, per il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, e l’Assessore al Decoro Urbano Giuseppe Cognigni, per visionare da vicino l’installazione di 25 nuove panchine e altrettanti cestini per i rifiuti recentemente posizionati tra Viale Vittorio Veneto, il Lungomare sud e Centro e l’area portuale, luoghi simbolo della socialità e della bellezza urbana della città. Un intervento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per restituire eleganza, ordine e funzionalità agli spazi pubblici, proprio all'inizio della stagione estiva.  "Con l’estate alle porte, Civitanova si prepara ad accogliere cittadini e turisti con nuovi arredi urbani che migliorano la funzionalità e l’aspetto di vie e spazi pubblici - ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. - Abbiamo scelto materiali moderni, resistenti e dal design elegante per rendere Civitanova sempre più bella, vivibile e pronta a mostrarsi al meglio nella stagione in cui si anima di energia e vitalità. Il decoro non è un dettaglio: è una scelta di civiltà, di rispetto per i cittadini e per chi sceglie di visitare la nostra città".  Sulla stessa linea l’Assessore Giuseppe Cognigni, che ha sottolineato: “Era importante rinnovare arredi ormai usurati, non più all’altezza dell’immagine che vogliamo dare. Oggi restituiamo funzionalità e stile agli spazi pubblici, con arredi durevoli, facili da mantenere e capaci di esaltare il fascino del nostro centro e del lungomare. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per garantire un intervento puntuale e ben realizzato”. Le installazioni, in cemento armato ad alta resistenza, sono dotate di trattamento antigraffiti, finitura liscia e dettagli in acciaio inox sui quali, a breve, verrà installato il logo della Città di Civitanova Marche. L’intervento, deliberato lo scorso 6 maggio e affidato alla ditta Ferracuti Srl di Macerata, è solo il primo passo di una serie di opere previste, con nuovi interventi di arredo e manutenzione. L’obiettivo è chiaro: una Civitanova sempre più curata, accogliente e all’altezza della sua vocazione turistica e culturale.

17/06/2025 12:45
Ripe San Ginesio dà il via a Borgofuturo 2025 con l’unica data marchigiana di Daniel Norgren

Ripe San Ginesio dà il via a Borgofuturo 2025 con l’unica data marchigiana di Daniel Norgren

Venerdì 20 giugno il comune di Ripe San Ginesio ospita l’anteprima ufficiale della decima edizione di Borgofuturo, festival biennale della sostenibilità a misura di borgo. Un traguardo importante per un progetto culturale nato nel 2010 e divenuto, negli anni, punto di riferimento nel panorama nazionale per chi esplora nuove visioni di futuro nei contesti delle aree interne. L’anteprima segna l’avvio del programma 2025 con una giornata intensa, in cui spettacolo dal vivo si intreccia con la progettazione locale del progetto Bando PNRR Borghi “Qui Val di Fiastra”. Alle ore 21.15 l’Arena La Cava ospiterà Any Other, progetto artistico di Adele Altro, tra le voci più originali della scena indipendente italiana. A seguire, alle 22.30, sarà la volta del cantautore svedese Daniel Norgren, noto per la colonna sonora del film Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, vincitore di quattro David di Donatello, tra cui quello per il miglior film. Spesso accostato ai primi Bob Dylan e Neil Young e considerato uno degli esponenti più rilevanti del nuovo cantautorato folk europeo, Norgren vive e produce la sua musica in totale indipendenza nelle campagne svedesi. All’interno del suo lungo tour europeo, quella di Ripe San Ginesio è l’unica data nelle Marche. La serata si concluderà con il dj set di Matteo Stella, tra sonorità elettroniche e ambient.Così Damiano Giacomelli, ideatore e co-direttore artistico del festival insieme a David Giacomelli: “Per la decima volta stiamo facendo la nostra cosa, e prenderne atto è sempre un po’ un colpo. Borgofuturo è un sistema complesso, unico nel suo genere, forte di una grande attività volontaristica e sempre più vario nelle comunità che lo seguono e ci sostengono. Una delle missioni che portiamo avanti è costruire occasioni di ascolti e visioni inedite, che fanno sempre più fatica ad esistere in questi territori. La serata del 20 Giugno e la presenza di un ospite internazionale come Daniel Norgren ne è esempio ideale. Ci siamo industriati perché l’arena La Cava ritrovi la sua funzione di portale e torni a generare onde positive e distensive, in un periodo che ahinoi non ne offre molte”. La giornata si aprirà alle ore 18.30 in piazza Vittorio Emanuele II con la presentazionedella guida Nonturismo – Val di Fiastra. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti, edita da Ediciclo. La guida è frutto di un progetto di narrazione collettiva che ha coinvolto una redazione di comunità nomade nel cammino lungo l’Anello della Val di Fiastra nell’estate 2024. Ideata e curata da Sineglossa, con la curatela letteraria dello scrittore Wu Ming 2, il progetto ha coinvolto abitanti, associazioni e ricercatori in un lavoro corale di scrittura, esplorazione e illustrazione. Le immagini del volume sono affidate alla mano di Claudia Palmarucci, illustratrice di fama internazionale e vincitrice del Bologna Ragazzi Award 2020 e del Premio Andersen 2023. L’anteprima del 20 giugno apre il cammino verso il festival vero e proprio, che si svolgerà dal 29 giugno al 6 luglio nei borghi di Colmurano, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno e Ripe San Ginesio. Otto giornate consecutive di incontri, spettacoli e percorsi formativi, pensati per esplorare — a dieci anni dalla prima edizione — il significato attuale di tre parole chiave che accompagnano da sempre il festival: borghi, sostenibilità, futuro. Il programma si apre domenica 29 giugno a Colmurano, con una giornata tra musica, letture e incontri al Monte “de’ lu Seru”. Dal 30 giugno al 3 luglio si prosegue a Sant’Angelo in Pontano con il Borgofuturo Social Camp, percorso di formazione residenziale tra workshop, talk e attività didattiche, che si concluderà con una serata musicale aperta al pubblico. Venerdì 4 luglio il festival animerà le vie di Loro Piceno con incontri, concerti, performance e una cena al buio. Il fine settimana conclusivo, sabato 5 e domenica 6 luglio, riporterà il cuore del festival a Ripe San Ginesio, per due giornate dense di incontri, musica e cultura diffusa.

17/06/2025 12:35
“Macerata, l’Acropoli delle Marche” oggi su Rai 3: tra i protagonisti anche il direttore di Picchio News Guido Picchio (VIDEO)

“Macerata, l’Acropoli delle Marche” oggi su Rai 3: tra i protagonisti anche il direttore di Picchio News Guido Picchio (VIDEO)

Oggi pomeriggio, alle ore 16:00 su Rai 3, andrà in onda la nuova puntata di Di là dal fiume e tra gli alberi, dal titolo “Macerata, l’Acropoli delle Marche”, ideata dal regista e giornalista marchigiano Luigi Maria Perotti. Il programma racconta l’Italia attraverso territori minori ma ricchi di memoria, trasformazioni e identità. E Macerata, in questa cornice, si mostra come una città capace di raccontare il proprio tempo attraverso storie autentiche e profondamente radicate. Tra i protagonisti principali della puntata figura Guido Picchio, direttore di Picchio News, volto conosciuto non solo per la sua attività giornalistica in ambito locale, ma anche per la lunga carriera da paparazzo e reporter di guerra. Nel documentario, Picchio ripercorre gli inizi nella Roma della Dolce Vita, al fianco del "king dei paparazzi" Rino Barillari, fino alle zone di conflitto nei Balcani e in Afghanistan, come quella nel 1994 a Sarajevo, dove riuscì a partire grazie al sostegno del portavoce ONU Andrea Angeli – anch’egli intervistato – che gli fornì un giubbotto, un elmetto e un pass per imbarcarsi su un volo militare. Tra i ricordi più drammatici, anche il rapimento sulla linea di fuoco a Birach insieme a Lucia Annunziata e Federico Bugno. Il documentario è un mosaico di voci, ciascuna portatrice di un frammento dell’anima maceratese. C’è Padre Giovanni Battista, primo prete cinese ordinato a Macerata, emblema di spiritualità e integrazione. Lo scrittore Filippo Davoli riflette sull’identità culturale della città, mentre il creator Andrea Petinari, fenomeno su TikTok, rappresenta una nuova generazione che racconta Macerata in chiave digitale. La giornalista Alessandra Pierini ricorda il drammatico raid razzista del 2018 compiuto da Luca Traini e le ferite lasciate sulla città, tema ripreso nell’opera teatrale firmata dal regista Andrea Fazzini e dall’attrice Meri Bracalente. In questo percorso trova spazio anche la Cantina di Via Crispi, un vero crocevia culturale, frequentato da artisti come la regista e performer Fabiana Ruiz Diaz, che incarna la vitalità creativa di una città in continuo fermento. La guida turistica Daniela Perroni racconta lo Sferisterio e il suo legame con la lirica, mentre il melomane Pietro Molini, presenza fissa al Macerata Opera Festival, rivive il momento in cui, ascoltando per la prima volta il preludio della Traviata, decise di non perdersi mai più uno spettacolo. Da Macerata ci si sposta a Treia, dove Raffaele Pietrucci e Leonardo Piermattei raccontano la Disfida del Bracciale, uno dei giochi popolari più antichi delle Marche. Poi a Montecosaro, dove il direttore Paolo Marinozzi apre le porte del Cinema a Pennello, museo che custodisce autentici tesori del cinema d’autore. Il documentario raccoglie anche la voce dell’avvocato-esploratore Gianfranco Borgani, che racconta la figura affascinante dell’orientalista Giuseppe Tucci, e riflette sull’importanza del cammino come metafora dell’apprendimento e della vita. Si parla di cultura anche attraverso l’esperienza di Michela Avi, direttrice di Ars in Fabula, l’accademia del libro illustrato dove è nato un volume entrato nella top ten del New York Times nel 2015. La professoressa Gianna Angelini, per dieci anni docente e ricercatrice all’Università di Macerata, analizza il volto universitario della città e la sua evoluzione. Mentre il poeta Giorgio Cipolletta e lo scrittore Adrian Bravi portano il racconto su un piano intellettuale e riflessivo. A loro si affiancano Domenico Guzzini e Alessandro Carlorosi, rispettivamente presidente e direttore di Paesaggio Eccellenza, che parlano del valore della bellezza, della cura e della promozione culturale del territorio. Non manca uno sguardo al mondo naturale, grazie al contributo di Silvia Amicucci, apicoltrice che custodisce la biodiversità locale e ne difende la sostenibilità. E c’è anche spazio per la musica e il mito con Michele Serafini, ideatore del Montelago Celtic Festival, che ogni anno richiama migliaia di persone sull’altopiano di Colfiorito, a Serravalle di Chienti, per vivere l’incanto della cultura celtica tra le montagne marchigiane. A Castelrotto, invece, il regista Damiano Giacomelli presenta un cinema indipendente e coraggioso, nato lontano dai grandi centri ma capace di arrivare al Festival di Torino. Il documentario si chiude con una riflessione sul valore del cammino e sul senso del luogo. Come spiega il rettore Davide Tisato, riprendendo le parole di Kiko Argüello, Macerata non è solo “l’Atene delle Marche” per la sua cultura, ma anche “la Betlemme delle Marche” per la capacità di far nascere qualcosa di nuovo dal silenzio e dall’ascolto. Di là dal fiume e tra gli alberi ci consegna una Macerata fatta di anime, storie, arte, dolore e riscatto. Una città che si svela a chi la sa ascoltare, e che – proprio come ricorda la voce narrante – può insegnare ancora molto su noi stessi. Perché, alla fine, perdersi è l’unico modo per ritrovarsi.

17/06/2025 12:18
Belforte, 80 anni di stile: Idea Due celebra i 40 anni del salone e la carriera di Antonio Rilli

Belforte, 80 anni di stile: Idea Due celebra i 40 anni del salone e la carriera di Antonio Rilli

Il salone Idea Due Hair Styling, fondato nel 1985 da Andrea Rilli insieme al padre Antonio, celebra i suoi primi 40 anni di attività. Una ricorrenza speciale che unisce passato e presente: accanto alle quaranta candeline dello storico salone di Belforte del Chienti infatti, Andrea ha voluto rendere omaggio, anche alla quarantennale carriera del suo primo maestro, il padre Antonio, figura centrale e indimenticata nella storia della famiglia Rilli. Questa doppia ricorrenza ha rappresentato l’occasione unica per celebrare 80 anni di passione e stile al servizio del territorio dell’alto maceratese, con l’evento celebrativo intitolato "Che Idea!". Ai festeggiamenti di ieri pomeriggio che si sono svolti nello spazio verde esterno al salone di Belforte, hanno partecipato oltre 500 persone tra amici, clienti affezionati e personalità di rilievo della politica locale e regionale, tra cui il governatore Acquaroli, accompagnato da alcuni consiglieri della giunta regionale e il commissario speciale alla ricostruzione post-sisma Castelli. Foltissimo il parterre di sindaci dei comuni limitrofi, tra i quali erano presenti amici di vecchia data della famiglia Rilli. Alla serata è intervenuta anche una rappresentazione della Confartigianato Imprese territoriale, associazione di cui Andrea Rilli è presidente da più di due anni. La parte enogastronomica dell’evento è stato curata dai produttori locali appartenenti all’associazione MagnaForte mentre l’animazione, ha previsto un mini défilé di abiti Delsa, oltre all’esibizione di tessuti aerei a cura del team Aerialist O2 e alle incursioni dello stornellista Marco Meo. La serata è stata l’occasione ideale per riattraversare le tappe che hanno reso Idea Due un punto di riferimento così riconosciuto sul territorio, oltre che a guardare con ottimismo al futuro della famiglia Rilli nel mondo dell’hair styling. Sono infatti già attivi da qualche anno nel salone di Belforte i figli di Andrea, Lorenzo e Chiara, che hanno raccolto con responsabilità e rinnovata passione l’eredità del loro nonno. Nato come bottega di paese per soli uomini, il salone Idea Due è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento per tutta la provincia. Dai successi di Sanremo, fino ad X-Factor, passando per decine di premi e riconoscimenti raccolti da uno staff sempre più preparato e capace. Nel corso degli anni il salone si è affermato grazie alla capacità di coniugare la qualità e l’innovazione tipiche delle grandi firme metropolitane con un servizio di prossimità unico nel suo genere.  A margine dell’evento, lo staff Idea Due – in particolare il titolare Andrea Rilli – ha tenuto a dedicare l’importante anniversario a tutti i clienti, amici e sostenitori che hanno reso possibile questo lungo e straordinario percorso.

17/06/2025 11:50
Un ricordo speciale di Dante Cecchi: non solo professore e letterato, ma anche autore di commedie dialettali

Un ricordo speciale di Dante Cecchi: non solo professore e letterato, ma anche autore di commedie dialettali

Nei giorni scorsi la città di Macerata ha reso omaggio a Dante Cecchi, indimenticato professore dell’Università degli Studi di Macerata, intitolandogli l’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti (leggi qui). Un riconoscimento doveroso per una figura che ha segnato profondamente la vita culturale cittadina, lasciando un’impronta indelebile grazie alla sua cultura, alla sua umanità e al suo profondo legame con il territorio maceratese. Tra i tanti ricordi emersi in questi giorni, si aggiunge una testimonianza particolarmente sentita e originale: quella di Fabio Simonelli, co-titolare della farmacia Paccacerqua, che ha voluto ricordare Cecchi sotto una luce meno nota, ma altrettanto significativa: “Dante Cecchi è stato giustamente celebrato come professore e letterato – afferma Simonelli – ma vorrei che non si dimenticasse un altro aspetto importante della sua personalità: è stato anche un autore di commedie dialettali, sei per la precisione, tutte raccolte in un libro curato da Pierfrancesco Giannangeli”. Le commedie, scritte in dialetto maceratese, offrono uno spaccato vivace e autentico della vita cittadina e rurale del territorio. I titoli evocano immediatamente atmosfere popolari e ironiche: La Pinziò, Comme lu sòle,Lu postarèllu su la cumune, Le votaziò, Le pasciò d’un curatu de cambagna, Lo petròjo. "Si tratta di testi divertenti – continua Simonelli – ma che contengono anche insegnamenti morali, piccole lezioni di vita nascoste tra le righe di dialoghi brillanti e genuini. Io stesso ho avuto l’onore di recitare in diverse di queste commedie con varie compagnie teatrali di Macerata. La prima volta avevo solo 18 anni, con la compagnia Oreste Calabresi, accanto a grandi nomi del teatro locale come lo stesso Giannangeli". Simonelli ricorda anche l’attenzione e la partecipazione diretta di Cecchi alle rappresentazioni delle sue opere: "Era presente a teatro quando si mettevano in scena le sue commedie. Era bello vedere con quanto entusiasmo e discrezione seguiva tutto, fiero del fatto che le sue parole potessero ancora emozionare e far ridere il pubblico". Quella di Simonelli è una voce affettuosa e sincera, che arricchisce ulteriormente il ricordo collettivo del professor Cecchi, aggiungendo un tassello prezioso alla sua figura già così ricca e sfaccettata: "Per completare l’attenzione che giustamente gli è stata data in questi giorni – conclude – ho voluto ricordare anche questo lato del professore. Perché l’arte, anche quella popolare, era parte integrante del suo modo di vivere e raccontare la cultura". Così Dante Cecchi continua a vivere non solo tra i libri e i ricordi accademici, ma anche tra le risate di una platea e le parole in dialetto di una battuta ben scritta.

17/06/2025 11:30
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