Prosegue con successo il progetto biennale sull’autismo e l’inclusione promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali ed Educative del Comune di Civitanova Marche, coordinato dalla direzione scientifica del dottor Agostino Basile. Le due giornate di formazione, tenutesi il 15 e 16 maggio nella Sala Consiliare, hanno visto una partecipazione attiva di docenti ed educatori del territorio, confermando l’interesse e l’impegno della comunità.
Il tema centrale dell’iniziativa è stato “Il trattamento dell’autismo in una prospettiva interattivo-emozionale”, con un focus specifico su tecniche e metodologie per promuovere lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione nei bambini e ragazzi con disturbo autistico.
"Lavorare per la conoscenza delle varie necessità è un passo fondamentale perché una città sia davvero di tutti. - dichiara l'assessore Barbara Capponi - Il percorso dunque che abbiamo avviato è insieme formativo e culturale, e diventa ricaduta concreta con strumenti utili e suggerimenti pratici, per tutte le categorie che stiamo incontrando. Grazie agli esperti Solari e Basile che hanno messo a disposizione la loro alta e profonda esperienza, e a tutti gli intervenuti che apprezzano e seguono la nostra proposta".
A guidare gli appuntamenti, il professor Silvano Solari, psicologo, psicoterapeuta, docente all’Università di Genova, co-redattore della rivista “Autismo e disturbi del neurosviluppo” (Erickson), già direttore del Centro Autismo ASL 5 Spezzino, che ringraziando Basile e Capponi per lo sguardo pionieristico del progetto, dichiara:
"Questa iniziativa è di grande importanza per vari aspetti, e il filo conduttore della formazione allargata a tutto il contesto sociale è uno sguardo unico per rispondere alle esigenze di una importanza notevole, anche perché i genitori non devono più sentirsi soli”.
Il primo incontro ha affrontato il tema su come favorire lo sviluppo del linguaggio attraverso la rappresentazione grafica, in sintonia con la famiglia e attività esperienziali per lo sviluppo del linguaggio in bambini con disturbo dello spettro dell’autismo. Il secondo, tenutosi il 16 maggio, si è concentrato su come favorire lo sviluppo pragmatico di persone con disturbo dello spettro dell’autismo attraverso le attività drammatico-teatrali. Sketch esperienziali di teatro improvvisato per bambini, ragazzi e giovani adulti con ASD e Sindrome di Asperger.
Il percorso biennale dell'assessorato sull'autismo, nato nel 2024, ha l’obiettivo di sensibilizzare e formare l'intera cittadinanza con incontri mirati per categorie, non solo per interni al settore ma di tutta la comunità, perché i soggetti con autismo vivano e frequentino una città sempre più inclusiva e preparata alle esigenze di chi vive una neurodiversità.
Nel cuore di Camerino, là dove la pietra custodisce secoli di storia e la memoria si sedimenta tra le pieghe delle architetture, prende forma Storie di Luce, un videomapping d’autore che trasfigura la città in un affresco digitale, poetico e vibrante.
Prodotto da PlayMarche srl, realtà d’eccellenza nella sperimentazione tra patrimonio culturale e linguaggi multimediali, il progetto si innesta nel tessuto urbano con la delicatezza di una carezza luminosa e la forza evocativa di un rito collettivo.
Presentato in occasione della storica Corsa alla Spada, Storie di Luce non si limita a illuminare, ma interpreta, riscrive, re-immagina. Le facciate storiche di Camerino si fanno schermo e corpo, accogliendo un flusso visivo di immagini, frammenti simbolici e astrazioni dinamiche che scandagliano l’identità profonda del territorio. È un’opera che fonde l’immediatezza sensoriale con una riflessione stratificata sulla memoria, trasformando l’inerzia della pietra in narrazione viva.
L’architettura, così, non è più soltanto contenitore ma diventa protagonista, in un dialogo serrato tra forma e luce. Il lavoro si intreccia alla drammaturgia visiva, in un percorso che restituisce al pubblico una visione espansa e immaginifica di Camerino: il paesaggio, le tradizioni, la storia e le fragilità si fanno linguaggio, gesto artistico, vibrazione emozionale.
Un omaggio contemporaneo, potente e delicato, alla resilienza e alla bellezza di Camerino.
APPIGNANO – Paura nella serata di giovedì 15 maggio ad Appignano, dove due giovani sono stati aggrediti da due sconosciuti armati, sembrerebbe, di un bastone di ferro, ma gli inquirenti stanno cercando di chiarire la vicenda. L’episodio è avvenuto nel centro del borgo, solitamente tranquillo.
Secondo una ricostruzione, due coppie di amici erano uscite per una passeggiata notturna con il cane. Dopo aver notato due soggetti aggirarsi con atteggiamento minaccioso nel cuore del paese, i quattro hanno deciso di allontanarsi dirigendosi fuori dalle mura cittadine. Ma è proprio lì che si sono imbattuti nuovamente nei due individui, e la situazione è degenerata.
I due ragazzi sono stati aggrediti all’improvviso: gli assalitori li hanno colpiti con un bastone di ferro. Le due ragazze, prese dal panico, hanno subito allertato il 112: sul posto sono intervenuti tempestivamente i militari della Compagnia di Macerata.
Nel frattempo, è stato richiesto anche l’intervento dell’ambulanza. Uno dei due ragazzi ha riportato una ferita alla testa ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Un episodio decisamente insolito per una realtà come Appignano, da sempre considerata tranquilla. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire all’identità degli aggressori, anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in centro.
Pomeriggio di controlli straordinari nel territorio comunale di Civitanova Marche, dove le forze dell’ordine hanno effettuato una vasta operazione di prevenzione e sicurezza.
Il servizio, che ha visto impegnati congiuntamente agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine (R.P.C.), rientra nelle direttive stabilite durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, coordinato dal prefetto di Macerata. L’obiettivo dell’operazione è il contrasto alla criminalità diffusa e ai fenomeni di degrado urbano in aree particolarmente sensibili del territorio.
Nel corso delle attività sono state identificate numerose persone e controllati diversi veicoli, con particolare attenzione alle zone considerate più a rischio. Importante il contributo dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, che ha consentito il rinvenimento di una modica quantità di hashish, pari a 0,5 grammi, in possesso di un cittadino italiano di 47 anni. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e l’uomo è stato segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti.
Domenica 22 giugno alle ore 21, torna il prestigioso e attesissimo Premio Ravera, Una canzone è per sempre, giunto alla decima edizione per celebrare e ricordare l’indimenticabile figura di Gianni Ravera artefice di successi e innovazioni che hanno segnato la storia della musica e della televisione del nostro Paese.
A guidare la serata, ancora una volta Carlo Conti che reduce dal successo del 75° Festival di Sanremo si conferma figura di spicco e riferimento nel mondo dello spettacolo, contribuendo con la sua inconfondibile eleganza e simpatia a riconoscere alla Musica Italiana il suo valore.
Michele Pecora, ideatore del Premio, che deve proprio a Ravera il suo fortunato incontro con la grande discografia, dirigerà l’Orchestra Mediterranea per uno show completamente dal vivo, pensato per esaltare le canzoni e l’eredità culturale di Ravera: “In questi anni abbiamo cercato di mantenerne vivo lo spirito, portando avanti un lavoro che unisce rispetto per la memoria e attenzione al presente”.
La direzione artistica è di Pasquale Mammaro, già protagonista al fianco di numerosi artisti al Festival di Sanremo (accompagnando il successo de Il Volo, Diodato, Orietta Berti, Rettore, Cugini di Campagna, Maninni e Marcella Bella), che firma anche quest’anno con Michele Pecora un’edizione ricca di contenuti e ospiti di primo piano, superandosi con un lavoro incredibile e qualche “magia” con un cast davvero stellare.
Afferma Pasquale Mammaro: “Ho conosciuto personalmente Gianni e ho avuto il privilegio di collaborare con lui e con il figlio Marco quando prese il suo posto. Quest’anno ci siamo superati, alzando ancora l’asticella di un Premio che si è ritagliato un posto importante nel panorama delle kermesse nazionali. Con la supervisione di Carlo Conti e un cast davvero pazzesco con Nino Frassica, Serena Brancale, The Kolors, Nomadi, Marcella Bella, Michele Zarrillo, Ditonellapiaga, Gemelli Diversi, Sal Da Vinci, Settembre, Clara, Giordana Angi, Chiara Galiazzo, Luisa Corna, Jessica Morlacchi e Filippo Graziani, per una serata magica degna di ricordare un grande come Ravera”.
Aggiunge Michele Pecora: “Quando undici anni fa ho pensato di dedicare un premio a Gianni Ravera, insieme a mia moglie Melissa Di Matteo, co-fondatrice e all’amico di sempre Pasquale Mammaro, non potevamo immaginare che sarebbe diventato un appuntamento così importante e duraturo. Il Premio Ravera è per noi non solo un tributo a un grande uomo di spettacolo, ma anche un modo per ribadire quanto crediamo nella bellezza di condividere la musica dal vivo”.
Pasquale Mammaro conclude: “Questa serata è per tutti noi che crediamo nello spettacolo e nella forza della musica, un motivo per celebrarla e per me, un modo di ricordare Gianni Ravera con gratitudine ed affetto. Ogni anno è una nuova sfida, ma anche una rinnovata emozione”.
Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione per un evento che si è ritagliato e meritato un posto d’onore nel panorama estivo, come dichiara Patrizio Leonelli, sindaco di Castelraimondo: “Il Premio Ravera è diventato un simbolo di successo per Castelraimondo e per tutto il nostro territorio. Un evento che ogni anno cresce, porta vita e passione nella nostra città, e rende omaggio alla grande musica italiana con stile e cuore. È un orgoglio per noi essere il palcoscenico di una manifestazione così sentita e partecipata. Grazie a chi continua a crederci e a farla splendere”.
“Il ritorno di Carlo Conti a Castelraimondo, dopo Sanremo – chiosa Renzo Marinelli, Consigliere regionale delle Marche - è la conferma del valore del Premio Ravera. La Regione Marche sostiene con convinzione eventi che fanno crescere il territorio, valorizzando cultura, identità e partecipazione”.
La serata sarà trasmessa in diretta da Radio Subasio, radio partner dell’evento.
Gianni Ravera, nato nelle Marche, ha scritto numerose e straordinarie pagine della storia della musica e della televisione italiana. Noto organizzatore di manifestazioni musicali, in particolare del Festival di Sanremo, di cui aveva curato ben 24 edizioni dal lontano 1962. Il Festival era la sua creatura, la sua opera prediletta, così come Castrocaro (che inventò lui stesso) che pure aveva portato agli onori della cronaca musicale. Ravera curò anche il Disco per l’estate e collaborò a trasmissioni televisive come Fantastico e Serata d’Onore. Nel mondo della canzone Gianni Ravera era diventato una specie di istituzione. A lui devono il loro successo artisti come Iva Zanicchi, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, lo stesso Michele Pecora, Eros Ramazzotti e Zucchero.
I biglietti per l'evento sono disponibili sul sito Ciaotickets o presso la tabaccheria Cerqueti di Castelraimondo.
Momenti di apprensione nella serata di ieri a Sefro, dove un uomo di 42 anni si è smarrito in una zona boschiva nei pressi del centro abitato. L’allarme è scattato intorno alle 21:00, quando è stata segnalata la scomparsa dell’individuo, che si era allontanato senza più fare ritorno.
Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco di Macerata, che sono giunti sul posto con quattro automezzi. Le operazioni di ricerca si sono avvalse anche del supporto delle unità cinofile e del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), con squadre specializzate provenienti dal Lazio e dall’Emilia Romagna.
Le ricerche si sono protratte per circa quattro ore e hanno portato al ritrovamento della persona dispersa. Dopo il recupero, è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118 per gli accertamenti di rito. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Con l’evento di sabato 17 maggio, lo Shada Beach Club torna protagonista della scena estiva marchigiana: parte ufficialmente la nuova stagione del locale simbolo del divertimento sulla costa di Civitanova Marche. Dopo l’antipasto del primo maggio, è tempo di vivere l’estate, tra sabbia, musica e spettacolo. Da domenica 18 maggio, lo Shada riaprirà poi anche come beach club, ristorante e lounge bar, offrendo un’esperienza completa dalla mattina alla notte. Una promessa di leggerezza, gusto e sorrisi, a due passi dal mare.
Il concept dell'evento di sabato, "Summer Rises – l’estate riemerge", segna l’avvio di una stagione ricca di emozioni e appuntamenti da non perdere. Nella Beach Area, l’atmosfera sarà quella del Mediterraneo, con dinner show e after dinner immersi nei colori del tramonto e nel suono delle onde. Il dinner show sarà curato da Amami Dinner & Music, per coniugare gusto e spettacolo in un unico format.
Quando cala la sera, la scena si sposta sulla Club Experience, cuore pulsante delle notti allo Shada. Qui il “Summer Rises” prenderà forma con le selezioni musicali di Mattiascani, Gianmariascani e Jacopo Lilli, per far ballare il pubblico fino a notte fonda sotto le stelle.
Alla guida dello Shada ci sono come sempre i fratelli Ascani, pronti a scommettere su una nuova estate di successi: "Noi fratelli Ascani siamo sempre positivi. Poi la stagione è sempre un punto interrogativo, ma siamo sicuri che sarà una grande stagione, soprattutto a livello turistico".
La scorsa stagione ha dato soddisfazioni, così come quella invernale, segno di una continuità organizzativa solida. “Abbiamo una grande struttura artistica – aggiungono – con eventi dal martedì al sabato e ospiti importanti in programma”.
Non manca uno sguardo alla movida cittadina, spesso sotto i riflettori. “La movida serve ma va controllata. Sarebbe utile aumentare le unità dedicate al controllo, soprattutto nei mesi estivi”.
Tra gli eventi più attesi di questa prima parte di stagione c’è anche “Sabbia & Champagne”, il nuovo format del venerdì sera che debutterà il 23 maggio. Un’esperienza che inizia con la cena spettacolo, animata dalla voce e dall’energia di Matteo Borghi, e prosegue con un dopocena ad alto tasso di ritmo, grazie ai dj set di Aldo Ascani e Fabrizio Breviglieri.
A seguire, all’interno della Club Experience, prende il via il progetto “ICONA 2000”, con Mathea come special guest, affiancata dai resident dj Mattiascani e Gianmariascani e dalla voce inconfondibile di Jacopo Lilli. L’ingresso al dopocena sarà libero, ma soggetto a selezione. L’estate è pronta a risorgere. E allo Shada Beach Club lo fa con stile, musica e una voglia incontenibile di vivere.
Ares Safety Macerata sabato 17 maggio alle ore 17 ospita sul campo di via Cioci il Bertazzoni Collecchio, per l’ottava giornata della Serie A1 di Softball. Il match vedrà il debutto della seconda straniera di Macerata, la giapponese Wakako Chikamoto, nata a Fukuoka nel 1998, gioca da interno e proviene dalla squadra Ogaki Minamo che milita nella East Division della Japan Diamond Softball League.
Ma a rattristare l’ambiente, è giunta la notizia che la mamma del manager cubano Rafael Garcia è scomparsa in patria. La società Macerata Softball nel suo insieme si è stretta con affetto intorno al proprio manager per la grave perdita.
Rafael Garcia in questo periodo maceratese ha conquistato l'apprezzamento di dirigenti, colleghi tecnici ed atlete per il suo contributo di esperienza, le qualità umane e per l’impegno a far crescere la squadra.
Sabato pomeriggio Ares Safety Macerata incontrerà Bertazzoni Collecchio che occupa il sesto posto in classifica e viene da un pareggio casalingo (1-2 e 3-1) con Thunders Castellana nella giornata precedente. Anche Macerata ha pareggiato sul campo di Itas Mutua Rovigo nel turno scorso, vincendo ampiamente 8-0 Gara 1, chiusa anzitempo al 5° inning.
Due punti realizzati in avvio e ben sei segnature alla quarta ripresa, con Luana Luconi che ha concesso poco o nulla all’attacco di Rovigo. Gara 2 invece è andata alle padrone di casa per 2-1, dopo un’appassionante sfida in pedana fra le due lanciatrici, Yamerky Guevara e la maceratese Elizabeth Avery.
Punti per Rovigo al quarto inning e Macerata accorcia al sesto. ARES Safety ha poi creato diversi presupposti per pareggiare ma senza concretizzare. Il match Macerata-Collecchio sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della FIBS (https://www.youtube.com/watch?v=5t0qB_5QtsI).
Una stagione che resterà nella storia del Bayer Cappuccini, capace di chiudere al terzo posto nel campionato di Serie C1 - il massimo torneo regionale di futsal - e di conquistare con merito l’accesso ai playoff. Un cammino entusiasmante, culminato con la vittoria in semifinale contro il Cerreto d’Esi, prima della sconfitta in finale contro il Gagliole, al termine di una partita intensa e combattuta.
A tracciare il bilancio è Fabrizio Fattori, storico dirigente del club maceratese e da quest’anno presidente della società. "La stagione si è conclusa bene, soprattutto nella regular season. Abbiamo toccato l’apice in 21 anni di storia, chiudendo terzi in un campionato difficile, dove abbiamo affrontato vere e proprie corazzate. Basti pensare a Fermana Futsal e Gagliole, prime della classe, con rose allestite per il salto di categoria", ha dichiarato con soddisfazione.
Gli obiettivi a inizio anno erano chiari: fare meglio del sesto posto della stagione precedente. Una sfida ambiziosa per una società nata in modo quasi spontaneo, nel cuore del quartiere Cappuccini di Macerata: "Siamo nati come un gruppo sparuto di ragazzi che giocava nel campetto dei Cappuccini, senza strutture né organigramma. Il nostro spirito nasce lì, grazie a Padre Benedetto e all’attuale capitano Paolo Bonfigli. Oggi, affrontiamo squadre come Gagliole, Fermana, Cerreto, Sambenedettese…realtà che arrivano dalla Serie B e con obiettivi altissimi", ha ricordato Fattori.
La partita simbolo della stagione è stata senza dubbio la semifinale playoff contro il Cerreto, vinta 4-3 in rimonta: "Eravamo sotto 3-2 all’intervallo, ma nella ripresa siamo tornati in campo con una cattiveria agonistica incredibile, ribaltando il risultato. Una rimonta eroica, che testimonia il cuore e il carattere del nostro gruppo".
Contro il Gagliole, in finale, la squadra ha dato tutto, ma ha dovuto arrendersi al termine di una battaglia sportiva decisa solo ai supplementari. "Non abbiamo rimpianti. È stata una finale tiratissima, dove abbiamo dato tutto fino alla fine. Il Gagliole si è imposto 3-2 ai supplementari, dopo un match intenso e combattuto. Purtroppo siamo arrivati a questa finale con una rosa corta e colpita da infortuni pesanti, su tutti quello di Petetta. Più di così non si poteva chiedere. Abbiamo trovato grande unione e compattezza in un gruppo giovane e determinato", ha spiegato il presidente.
Non sono mancati i ringraziamenti. “Un elogio speciale va al nostro allenatore Emanuele Salvi, al direttore sportivo Gianluca Pennesi, a tutto lo staff e a tutti i ragazzi per la stagione straordinaria che ci hanno regalato”.
Infine, Fattori ha lanciato un messaggio di apertura al Cus Macerata, altra realtà cittadina di futsal che milita in Serie B: "Loro sono più avanti di noi, ma auspico che un domani si possa creare un legame più stretto, magari un'unica realtà sotto il nome di Macerata Futsal. Sarebbe bello presentarsi uniti alle istituzioni, con un progetto serio e strutture all’altezza". Il Bayer Cappuccini chiude così una stagione che profuma di impresa. Un traguardo che sa di partenza, con lo sguardo rivolto già al futuro del calcio a 5 maceratese.
Una stagione da incorniciare per lo sport maceratese, che in questa primavera 2025 sta vivendo un momento di autentico splendore. Dopo la promozione in Serie D della S.S. Maceratese e quella storica della CBF Balducci HR Macerata in Serie A1 di volley femminile, anche il mondo della palla a spicchi si prepara a scrivere un’altra pagina memorabile.
Il Basket Macerata, infatti, è pronto a giocarsi la finale playoff della Divisione Regionale 1. In palio c’è la promozione in Serie C e l’ultimo ostacolo sulla strada dei biancorossi ha il nome di Pesaro Basket. La serie finale, al meglio delle tre gare, prenderà il via questa sera – venerdì 16 maggio – alla palestra Celletta di Pesaro con Gara 1. Il match sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Basket Macerata, permettendo a tutti i tifosi di seguire da vicino questa sfida decisiva.
La squadra guidata da coach Pozzetti arriva all’atto conclusivo dopo una semifinale combattutissima contro il Basket Auximum di Osimo, piegato 2-1 al termine di una serie intensa e spettacolare. Un traguardo importante, frutto del lavoro di un gruppo determinato, che ora punta al colpo grosso.
Con due promozioni già festeggiate e una terza ancora possibile, Macerata si conferma città vivace e ambiziosa sotto il profilo sportivo. Dalla passione dei tifosi ai risultati delle squadre, il 2025 sta regalando emozioni a non finire. E il meglio, forse, deve ancora venire.
Il Comune di Civitanova Marche ha approvato la perizia di variante relativa al progetto di riqualificazione funzionale, messa in sicurezza ed efficientamento energetico dell’asilo nido di via Saragat, finanziato con fondi Pnrr per un importo complessivo di 1.400.000 euro.
La variante si è resa necessaria a seguito di criticità emerse in corso d’opera, tra cui la presenza di amianto nel materiale utilizzato nella pose in opera della pavimentazione del seminterrato. A tal fine, i lavori sono stati temporaneamente sospesi e verranno ora riavviati con un’estensione del termine di completamento di ulteriori 78 giorni.
Le modifiche approvate non alterano la natura dell’intervento, ma anzi garantiscono un miglioramento tecnico, funzionale e di durabilità delle opere. Tra gli interventi più significativi previsti dalla variante: bonifica e rimozione dell’amianto; adeguamento delle fondazioni della nuova rampa e della scala di sicurezza; ripristino strutturale del cornicione, con trattamento delle armature; riorganizzazione degli spazi interni al seminterrato, con nuove funzionalità; aumento dei presidi di sicurezza strutturale e aggiornamento impianti.
L'amministrazione comunale, insieme alla Direzione Lavori, ha gestito con tempestività e trasparenza l’iter tecnico-amministrativo, garantendo la continuità e l’efficacia dell’opera, con particolare attenzione alla sicurezza dei bambini e del personale scolastico.
"Questo progetto – dichiara l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai – è parte di una visione più ampia che mette al centro la qualità degli ambienti educativi e la sicurezza delle nostre strutture pubbliche. Abbiamo fronteggiato imprevisti e ora possiamo procedere spediti verso la conclusione dei lavori e la consegna di uno spazio moderno, sicuro e funzionale alla città".
Incidente nel primo pomeriggio di oggi lungo la Strada Provinciale 360 Arceviese, in località contrada Barocco, dove due auto si sono scontrate violentemente intorno alle ore 15:00. Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri, intervenuti prontamente sul posto per effettuare i rilievi e gestire la viabilità.
L'impatto ha causato il ferimento di due persone. L'allarme al 112 ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi: sul luogo sono accorse le ambulanze del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Senigallia e, vista la gravità della situazione, è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso Icaro, decollato da Torrette.
Uno dei due feriti è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso proprio con l’elicottero, mentre l’altro è stato condotto in ambulanza. I vigili del fuoco, oltre ad aver collaborato con i sanitari nell’assistenza ai feriti, hanno provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi incidentati, garantendo così la sicurezza dell'area fino alla rimozione dei veicoli.
La dinamica esatta dello schianto è ora al vaglio delle autorità competenti. L’incidente ha causato rallentamenti al traffico lungo la provinciale, con la circolazione che è tornata alla normalità solo dopo l'intervento dei soccorritori.
Alex Berrettoni sarà ancora il capitano del Trodica Calcio. Dopo una stagione trionfale culminata con la conquista del campionato di Promozione e della Coppa Marche, il difensore centrale guiderà i biancazzurri anche nel prossimo campionato di Eccellenza.
La società ha ufficializzato la conferma del suo storico numero 5, vero leader in una squadra che si prepara a una nuova sfida nel massimo campionato regionale. "Il nostro leader resta con noi", si legge nella nota del club, che definisce Berrettoni "colonna della difesa e cuore pulsante dello spogliatoio".
"Avanti insieme, Capitano!", conclude il comunicato del club. Un messaggio chiaro: il Trodica riparte dalle sue certezze, con Berrettoni ancora al centro del progetto.
Si è conclusa con emozione e gratitudine la seconda edizione di Ecosofia di Primavera – Manifesto, il primo retreat culturale del Piceno, ideato e ospitato da Relais Cocci Grifoni, nel cuore delle colline marchigiane, dove la natura detta il ritmo e il paesaggio si fa specchio dell’anima.
“Non è facile racchiudere tutte le emozioni di questa due giorni in poche parole. Ogni intervento, ogni momento di condivisione è stato intenso e capace di mettere ogni partecipante, con il suo vissuto, provenienza e bagaglio, in posizione di ascolto di sè, del paesaggio, dell'altra persona e di una prospettiva rinnovata sulle cose”. Racconta Marta Capriotti al termine di Ecosofia di Primavera – Edizione Manifesto.
Nato dal desiderio profondo di offrire non solo un soggiorno, ma un’esperienza trasformativa e immersiva, il progetto si conferma come un appuntamento unico nel suo genere: un fine settimana di connessione, arte, lentezza e rinascita, che invita i partecipanti a riscoprire se stessi attraverso il ciclo delle stagioni, in perfetta sintonia con l’ambiente che li accoglie.
Il Relais, struttura sostenibile e geotermica, sorge dal recupero di un antico edificio agricolo: un luogo rigenerato che incarna la filosofia dell’abitare consapevole e dell’accoglienza della famiglia Cocci Grifoni, immerso “nel mezzo di un bel niente”, tra i vigneti e i silenzi del Piceno, ma al centro pulsante di una nuova idea di turismo: rigenerativo, culturale, profondo.
Ecosofia è il tentativo di dare forma – attraverso esperienze, laboratori, parole e visioni – al movimento sottile ma potente che le stagioni, in questo caso la primavera, operano dentro e fuori di noi.
Dal teatro alla parola, dalla fiaba alla fotografia, ogni momento ha rappresentato un invito a manifestarsi, ad ascoltare ed ascoltarsi, a lasciar sbocciare pensieri, emozioni e consapevolezze.
La direzione artistica e la curatela del progetto sono di Simona Angeletti, consulente per il turismo trasformativo e formatrice esperta in cultura e comunicazione, affiancata da Marta Capriotti, manager della struttura e anima del Relais, nonché direttrice dell’enoturismo di Tenuta Cocci Grifoni, azienda di famiglia dal 1933, produttrice di vino e custode di un approccio onesto, autentico e per questo audace all’agricoltura e viticoltura.
Il programma ha accolto voci e professionalità diverse, capaci di dare voce alla sfaccettata essenza della primavera come tempo di passaggio, metamorfosi, luce e ombra, e verità:
Chiara Santarelli, attrice e operatrice di teatro sociale, ha aperto il retreat con un laboratorio teatrale dedicato all’espressione autentica di sé.
Rossella D’Oria, copywriter e curatrice delle parole per Tenuta Cocci Grifoni, ha condotto un percorso emozionante tra le parole e i linguaggi della rinascita, tra poesia, musica e letteratura, insieme a Simona Angeletti.
Claudia Fulvi, psicoterapeuta e libroterapeuta, ha guidato un incontro intimo sulla forza curativa e manifestante delle parole e delle immagini, che diventano specchio del nostro sentire.
Marta Capriotti ha presentato Manifesto, il nuovo progetto vinicolo della Tenuta che dà il sottotitolo al retreat: un vino che è dichiarazione di intenti, ricerca di senso e manifestazione liquida e guidato un momento di contatto diretto con la terra in cui ogni partecipante ha fisicamente piantato la propria piantina aromatica da conservare al proprio rientro.
Elena Santilli, filologa classica ed experience designer, ha condotto una passeggiata letteraria, trasformando gli spazi del Relais, dei sentieri che lo abbracciano, in uno scenario magico, in cui ogni partecipante è stato protagonista dei cinque momenti topici della fiaba, mentre la Dott.ssa Santilli lo guidava alla scoperta del potere delle fiabe come strumento di identità dalla notte dei tempi, a oggi. La mattinata si è conclusa con il racconto, come tradizione vuole, di una fiaba marchigiana autentica, tramandata oralmente alla ricercatrice dalla bis nonna.
Claudia Camillo, fotografa e narratrice per immagini, ha coronato il fine settimana raccontando la sua esperienza di fotografa di interni di fama internazionale, condividendo suggerimenti e consigli per tornare a approcciare alla fotografia come allenamento di uno sguardo consapevole e creatore sul mondo fuori da sè, e infine, regalato a ogni partecipante un ritratto d’autrice: memoria viva della propria “primavera personale”.
Il pubblico ha risposto con entusiasmo: partecipanti da tutto il centro Italia, dalla Puglia, dall’Emilia-Romagna si sono uniti ad Ecosofia di Primavera, che è stata seguita anche on line da ogni parte d’Italia, dando la misura di quanto oggi si avverta il bisogno di esperienze che parlino all’essere, ad un modo consapevole, gentile, presente di stare al mondo, non solo all’apparire.
Ecosofia di Primavera è stato, ancora una volta, uno spazio di tempo sospeso, dove il pensiero si è fatto azione e la parola è diventata emozione. Dove la cultura non è ornamento, ma necessità. Dove la bellezza non è intrattenimento, ma strumento di risveglio.
Perché in quanto esseri viventi, al di là della frenesia imposta dai tempi, si è parte di una natura che ha i suoi tempi, i suoi cicli, le sue stagioni, i suoi paesaggi che, se gli viene permesso, diventano specchi rivelatori di quelli interiori.
Se ogni stagione ha un messaggio, quello della Primavera è un invito al coraggio di rifiorire, ogni volta che ce n’è bisogno. Meglio se con un calice di buon vino in mano e lo sguardo perso tra le colline e i calanchi marchigiani.
Sabato 17 maggio a Potenza Picena si accendono i riflettori su una nuova visione dell’edilizia. K Group, realtà leader del settore, inaugura il suo nuovo quartier generale con un evento esclusivo che apre le porte a professionisti, imprese e cittadini, confermando il proprio impegno nel diventare un punto di riferimento per l’intero territorio.
Il nuovo polo, situato in Strada Statale Regina 29, si estende su oltre 6.000 metri quadrati e rappresenta un vero hub dell’edilizia integrata. All’interno trovano spazio i nuovi showroom tematici dedicati alle soluzioni più evolute per la costruzione e la riqualificazione, un magazzino ampio e organizzato per rispondere con efficienza alle esigenze operative dei cantieri, e il primo K Store delle Marche: un punto vendita con materiali selezionati dei migliori marchi, pronti per la consegna immediata.
L’inaugurazione, che prenderà il via alle ore 18:00, sarà aperta dal tradizionale taglio del nastro alla presenza delle autorità locali. A condurre la serata sarà Daniela Gurini, conduttrice televisiva originaria delle Marche e volto noto del piccolo schermo, mentre il momento clou dell’intrattenimento sarà affidato ad Andrea Paris, comico, prestigiatore e vincitore di "Tu sì que vales", amato anche dal pubblico di "Zelig" e "Italia’s Got Talent". A seguire, musica dal vivo e dj set con Dj Max, per trasformare l’apertura in una vera festa. Gli ospiti riceveranno anche gadget e omaggi esclusivi per celebrare insieme questo traguardo.
Ma al di là dell’evento, è il progetto K Group a raccontare un cambio di passo nel mondo dell'edilizia. La nuova sede è la sintesi concreta di un sistema integrato composto da sei divisioni altamente specializzate: Kontractor21, il general contractor del gruppo; K Infissi, per serramenti e chiusure evolute; K Wood, per strutture e arredi in legno; K Fer, per soluzioni in ferro; K Energy, dedicata all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili; e il già citato K Store, per forniture rapide e selezionate.
Una struttura pensata per offrire un servizio completo, personalizzato e sinergico in ogni ambito dell’edilizia: dalla progettazione alla costruzione, dalla ristrutturazione alla riqualificazione energetica. Il nuovo quartier generale, che aprirà ufficialmente al pubblico lunedì 19 maggio, rappresenta un investimento concreto nella crescita locale e nel futuro sostenibile del comparto edile.
"Con questa apertura - affermano da K Group - non inauguriamo soltanto una nuova sede, ma una visione dell’edilizia più semplice, innovativa ed efficiente, mettendo al centro il territorio e i suoi protagonisti: imprese, professionisti e cittadini".
Domani, sabato 17 maggio, partirà da Giulianova per arrivare a Castelraimondo (Macerata), l’ottava tappa del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e con una delle manifestazioni sportive più amate dagli italiani.
“un giro nel giro” domani da camerino a Castelraimondo si pedala con i campioni Ballan, Bettini, Muccioli. Confermata anche per il 2025 una nuova edizione di “Un giro nel Giro”, l'iniziativa di pedalate amatoriali dedicata a clienti e appassionati di ciclismo, organizzata da Banca Mediolanum lungo le tappe del Giro d’Italia. Un'occasione unica per vivere in prima persona l'atmosfera del Giro, anticipando la corsa e pedalando a fianco dei grandi campioni che hanno fatto la storia del ciclismo italiano.
L’appuntamento è sabato 17 maggio a Camerino, presso il Family Banker Office (FBO) di via Andrea D’Accorso, alle ore 11:50. La partenza della pedalata è fissata per le ore 12:20, con arrivo previsto a Castelraimondo, sulla linea dove poco più tardi sprinteranno i professionisti, al termine di un percorso collinare lungo 33 km. L’iniziativa è stata organizzata da Walter Marongiu, Regional Manager di Umbria e Marche di Banca Mediolanum.
“Ricordo un allenamento lungo la dorsale appenninica, tra l’Abruzzo e le Marche – racconta Alessandro Ballan, ultimo campione del mondo italiano, che ha vestito la maglia iridata a Varese nel 2008 –. Era primavera, come adesso, e pedalare tra quelle colline coperte di ginestre e borghi sospesi nel tempo mi dava un senso di quiete che nessuna corsa poteva togliere. Ogni salita sembrava una porta verso un pezzo d’Italia rimasto intatto. In queste terre non contano solo le gambe, ma gli occhi: devi saper vedere dove sei, sentire il ritmo del paesaggio. Anche se sei in fuga, non sei mai davvero solo tra Abruzzo e Marche. Non vedo l'ora di ripercorrere queste strade insieme agli ospiti di Banca Mediolanum in occasione del Giro d'Italia”.
Da queste emozioni nasce “Storie su due ruote: parola di campione”, il nuovo spazio curato da Banca Mediolanum. In ogni tappa, uno dei nostri testimonial condividerà un ricordo, un aneddoto, un legame personale con i luoghi attraversati dal Giro. Un racconto corale fatto di strade, fatica e bellezza, dove ogni pedalata parla di passione, memoria e orgoglio.
"Fragili, ma potenti”. il progetto di fondazione Mediolanum per il futuro dei bambini con disabilità neurologiche
Nel 2025 Fondazione Mediolanum rinnova il suo impegno a favore dell’infanzia sostenendo “Fragili, ma potenti”, la nuova raccolta fondi dell’anno. Il progetto nasce per garantire a 1.064 bambini con condizioni neurologiche complesse e alle loro famiglie un percorso personalizzato di riabilitazione e sostegno, in collaborazione con tre realtà d’eccellenza: Fondazione Don Gnocchi, Fondazione Fight The Stroke e Fondazione TOG.
“Fragili, ma potenti” si rivolge a minori che convivono con difficoltà cognitive, motorie e comunicative, causate da lesioni genetiche, congenite o da traumi perinatali. La campagna offrirà loro accesso a trattamenti riabilitativi innovativi, integrati a tecniche tradizionali, con l’obiettivo di far emergere e valorizzare le loro potenzialità inespresse. Il progetto prevede inoltre un percorso di supporto psicologico dedicato ai genitori, per accompagnarli nel delicato compito di crescere e sostenere un figlio con disabilità complessa. Anche quest’anno Fondazione Mediolanum raddoppierà i primi 60.000 euro raccolti, moltiplicando l’impatto di ogni donazione.
Il Giro d’Italia sarà un’occasione speciale per sensibilizzare il pubblico lungo tutto il territorio nazionale, portando il messaggio del progetto direttamente tra le persone e promuovendo una cultura della cura e dell’inclusione.
Sono stati consegnati questa mattina dal presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, i nuovi distintivi di grado ai componenti della polizia provinciale. Presenti anche il segretario generale Ernesto Barocci, il dirigente Maurizio Scarpecci e il comandante Attilio Sopranzetti.
"Un riconoscimento importante che premia il lavoro svolto dalla Polizia provinciale - ha commentato il presidente Parcaroli -. In questi anni di mandato ho avuto modo di conoscere le molteplici attività organizzate a garanzia della sicurezza dei nostri cittadini e di apprezzare la passione e le competenze che contraddistinguono la nostra Polizia. In questa occasione voglio ribadire che il mio impegno e di tutta l’amministrazione è quello di essere vicini ai nostri operatori e migliorare sempre più l’importantissimo servizio che questi uomini e queste donne rendono con il loro impegno a tutta la comunità”.
Questi i nuovi gradi assegnati: all'assistente Letizia Bordi è stata conferita la qualifica di sovrintendente; ai sovrintendenti Monica Barcaioni, Luisella Quarchioni ed Emanuela Sbriccoli è stata conferita la qualifica di sovrintendente capo, ai sovrintendenti capo Mario Bompadre e Alessandro Moretti è stata conferita la qualifica di vice ispettore, al vice ispettore Cisella Tantucci è stata conferita la qualifica di ispettore; agli ispettori Andrea Bartolacci, Gabriele Moriconi e Mina Pascucci è stata conferita la qualifica di ispettore capo.
Un'attività costante, articolata e capillare quella svolta dalla Polizia Provinciale nei primi cinque mesi del 2025, come emerso dal report ufficialmente presentato in questi giorni. Un bilancio che racconta un impegno quotidiano a tutela dell’ambiente, della fauna e della sicurezza, grazie al lavoro di 11 operatori, coordinati dal Comandante, in servizio su due turni – mattina e pomeriggio – per 365 giorni l’anno.
Sul fronte ambientale, sono state effettuate 17 ispezioni in aziende e siti di stoccaggio rifiuti. Le verifiche hanno portato all’invio di sei comunicazioni di notizia di reato alla Procura della Repubblica per casi di abbandono di rifiuti e scarichi idrici non conformi alle normative vigenti.
Grande attenzione anche al controllo della fauna selvatica, in particolare per la specie cinghiale. In ambiente rurale, sono stati abbattuti 91 esemplari nell’ambito delle operazioni previste dal Piano Regionale per la tutela delle colture agricole. A questi si aggiungono 72 verifiche relative alle comunicazioni di avvio controllo inviate dalle aziende agricole. In ambito urbano, a seguito di ordinanze sindacali, sono stati effettuati cinque interventi straordinari che hanno portato all’abbattimento di 34 cinghiali.
Non meno rilevante il lavoro sul contenimento del piccione selvatico: 338 sopralluoghi in aziende agricole e 74 verifiche sulle comunicazioni inviate hanno permesso di avviare interventi affidati a operatori faunistici qualificati, sempre con l’obiettivo di salvaguardare le colture.
Il monitoraggio ha riguardato anche altre specie. Sono stati coordinati 62 interventi di controllo della volpe, mentre per le catture, la Polizia Provinciale ha organizzato 13 interventi su fagiani, 11 su lepri e ha dato avvio alle operazioni di cattura dei corvidi nelle zone di ripopolamento, su richiesta degli Ambiti Territoriali di Caccia.
Sono stati inoltre eseguiti sopralluoghi su allevamenti di fauna selvatica, zone sottratte alla caccia, appostamenti fissi e aree di immissione di fauna, con particolare attenzione alle zone di addestramento cani. La vigilanza è proseguita anche lungo i corsi d’acqua e canali, con 9 sopralluoghi dedicati, e un intervento di semine ittiche.
Durante l’attività venatoria, gli agenti hanno controllato 132 cacciatori, contestando 50 illeciti amministrativi e inoltrando una comunicazione alla Procura per un illecito penale. A supporto, le Guardie Giurate Volontarie Venatorie hanno svolto 53 servizi di vigilanza, con il rinnovo di 5 decreti.
Nel settore della pesca, sono stati coordinati 39 servizi di vigilanza volontaria ittica, con 182 pescatori controllati e 13 sanzioni amministrative elevate. Anche in questo caso, sono stati rinnovati 4 decreti per le Guardie Giurate Ittiche.
Infine, la Polizia Provinciale ha garantito anche la scorta al Gonfalone della Provincia in occasione di quattro eventi ufficiali, a testimonianza del ruolo istituzionale e simbolico ricoperto dal corpo. Un bilancio denso di attività, che dimostra l’efficacia e la centralità del servizio nel presidio del territorio e nella difesa della legalità ambientale e faunistica.
Dal 31 maggio al 2 giugno, le Marche ospiteranno un grande evento dedicato al calcio giovanile femminile, con la partecipazione di alcune delle più importanti società italiane. Tre tornei distinti – categorie U10, U12 e U15 – si svolgeranno in contemporanea tra Potenza Picena, Porto Recanati, Numana e Sirolo, trasformando il territorio in un polo nazionale dello sport giovanile al femminile.
Il Torneo Nazionale U15 Giovanissime Femminile vedrà protagoniste atlete dai 12 ai 15 anni in partite 9 contro 9. Le gare si disputeranno sabato 31 maggio a Potenza Picena sui campi “Favale Scarfiotti” e “Ferruccio Orselli”, mentre domenica 1 giugno si giocherà anche a Porto Recanati, allo stadio “Vincenzo Monaldi”. Semifinali e finali sono in programma lunedì 2 giugno a Potenza Picena.
In campo 24 squadre, tra cui AS Roma, Atalanta, Sassuolo, Salernitana, Como, Treviso, Modena, Arezzo, Crotone, Boca Civitanova, Ascoli, Jesina e Ancona Women.
Il Torneo U12 Esordienti Femminile si svolgerà allo stadio “Massimo Carpano” di Numana, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, con gare 8 contro 8 tra calciatrici di età compresa tra i 10 e i 12 anni. Anche qui, un parterre di assoluto prestigio: Roma, Inter, Como, Crotone, Arezzo, CBS Torino, Trieste, Gualdo, Grifone e molte altre realtà regionali e nazionali.
Infine, il Torneo U10 Pulcini Femminile, riservato alle bambine dagli 8 ai 10 anni, si giocherà a Sirolo presso lo stadio “Riccardo Vignoni”, con partite 7 contro 7. In campo squadre come Sassuolo, Arezzo, Modena, Villa Musone, Boca Girl Civitanova e CF Maceratese.
Una grande festa dello sport, della passione e dell’inclusione che conferma le Marche come punto di riferimento per il calcio femminile giovanile in Italia.
(in foto il Sassuolo under 15 squadra vincitrice della passata edizione)
Oltre 80 atleti, un campo perfettamente allestito, emozioni e grande sport: così domenica 11 maggio il campo di tiro "Priamo Palmieri" ha ospitato il Campionato Regionale Tiro di Campagna 2025 e la gara interregionale valida come 3° Memorial Priamo Palmieri. Un doppio appuntamento che ha portato a Belforte del Chienti arcieri provenienti non solo da tutta la regione Marche, ma anche dalle regioni limitrofe, confermando il valore sempre crescente dell’appuntamento dedicato alla memoria dello storico presidente della società locale.
A organizzare la manifestazione, gli Arcieri del Medio Chienti, protagonisti anche in pedana con sette titoli regionali conquistati e numerosi piazzamenti sul podio. Tra i momenti più sentiti della giornata, la fase finale del campionato, dove i migliori atleti per ogni tipologia di arco si sono sfidati negli scontri diretti che hanno decretato i campioni regionali assoluti.
Grande festa per i portacolori della società ospitante. Il titolo di campione regionale per l’arco compound senior maschile è andato a Francesco Sparvoli, mentre Roberto Imperatori si è imposto nella categoria arco nudo senior maschile. Gionata Re ha conquistato il titolo assoluto nell’arco nudo, e Giuseppe Cambiotti è diventato campione regionale per la categoria longbow maschile.
A questi successi individuali si aggiunge il titolo regionale a squadre, sia di classe che assoluto, ottenuto da Sparvoli, Luca Dignani e Gionata Re, che hanno confermato l’elevato livello tecnico della squadra.
Alla cerimonia di premiazione, svoltasi al termine della competizione, hanno partecipato diverse autorità. Tra queste, Sergio Piermattei, presidente regionale della Fitarco Marche, il vicepresidente del Coni Marche Giovanni Battista Torresi, e il consigliere comunale Carlo Santini, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Belforte del Chienti.
Momento particolarmente toccante, la consegna dei trofei del 3° Memorial Priamo Palmieri da parte dei familiari dello storico presidente della società belfortese, la moglie e il fratello, che hanno ricordato con commozione la figura di Priamo.
Durante il suo intervento, il presidente Piermattei ha lodato l'ottima organizzazione dell’evento e ha annunciato ufficialmente, insieme al presidente della società e all’amministrazione comunale, che Belforte del Chienti ospiterà i prossimi Campionati Italiani per Società nel 2026.
La giornata ha rappresentato anche un'importante vetrina per i giovani arcieri, molti dei quali hanno debuttato proprio in questa occasione, confermando la vitalità del movimento arcieristico regionale e l’impegno delle società marchigiane nella formazione sportiva. Un evento ben riuscito, che ha saputo coniugare agonismo, memoria e futuro, proiettando Belforte del Chienti sempre più al centro del panorama arcieristico italiano.
Negli ultimi mesi, diverse segnalazioni da parte di cittadini di Tolentino hanno acceso l’attenzione delle autorità sul fenomeno delle occupazioni abusive in immobili dichiarati inagibili a seguito del sisma che ha colpito la zona nel 2016. Le preoccupazioni riguardano non solo la sicurezza pubblica, ma anche i rischi legati all’accesso non autorizzato a edifici compromessi dal punto di vista statico.
L’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino ha avviato una serie di controlli mirati con l’obiettivo di contrastare questo fenomeno e prevenire situazioni di degrado urbano o pericolo per la cittadinanza. Nel corso di un primo intervento effettuato in un’abitazione di via Vittorio Veneto, i militari hanno accertato che ignoti avevano forzato il portone d’ingresso per introdursi all’interno dell’immobile dichiarato inagibile.
All’interno dell’appartamento, i Carabinieri hanno riscontrato evidenti segni di bivacco, tra cui la presenza di frammenti di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di circa 6 grammi, rinvenuti nella camera da letto. Durante un successivo controllo, è stato inoltre identificato un giovane di 21 anni, cittadino marocchino regolarmente soggiornante in Italia e residente nella provincia di Ancona, che si era stabilmente chiuso all’interno della casa, confermando l’occupazione abusiva.
Al termine degli accertamenti, il giovane è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di violazione di domicilio aggravata dal fatto che l’immobile risulta inagibile. Le attività di controllo da parte dell’Arma dei Carabinieri proseguiranno nei prossimi giorni per garantire la sicurezza pubblica e il rispetto della legalità, soprattutto in un territorio ancora particolarmente vulnerabile a causa degli effetti del sisma.