È nata la terza generazione della famiglia Maccari. La piccola Maria Vittoria figlia di Janet e Lorenzo Maccari, secondogenito di Gaetano e Mara Maccari ha ricevuto l’abbraccio anche degli zii Federico e Miriam, primo e terzogenita dei fondatori di Entroterra Spa.
Il sorriso di papà Lorenzo e mamma Janet, conosciutisi a Milano ai tempi dell’Università e sposatisi a Camerino nel giugno 2022, disegnano la felicità dell’intera famiglia Maccari e di tutti gli oltre 80 dipendenti e collaboratori dell’azienda che produce pasta fresca e secca all’uovo, di semola e di grano antico Hammurabi nel cuore dell’entroterra marchigiano.
La piccola Maria Vittoria Maccari è nata nella notte tra sabato e domenica all’ospedale di Macerata con il peso di 3,8 Kg. La famiglia Maccari ha ringraziato l’equipe del professor Mauro Pelagalli dell’UO Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Macerata per l’attenzione, la professionalità e l’affetto ricevuti.
Nell'ambito dell'indagine denominata "Ghost broker", che nel febbraio scorso aveva portato a quattro misure cautelari personali (una persona agli arresti domiciliari e obbligo di dimora per altre tre) e al sequestro di due società per un giro di raccolta abusiva del risparmio secondo il cosiddetto 'schema Ponzi', la Guardia di Finanza di Ancona ha eseguito ulteriori sequestri preventivi fino all'importo di 15,5 milioni di euro.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, sotto il coordinamento della Procura di Roma, hanno dato esecuzione a un'ordinanza emessa dal Gip della Capitale.
Il gip di Ancona e poi il gip di Roma, nel condividere le nuove ipotesi di reato contestate (truffa e autoriciclaggio) e le ricostruzioni patrimoniali effettuate dalle Fiamme Gialle doriche, hanno disposto un ulteriore blocco di beni fino all'ingente somma nei confronti di un soggetto italiano, amministratore di una società di diritto inglese sprovvista delle autorizzazioni dell'Autorità di Vigilanza e attiva nella raccolta del risparmio da ignari investitori.
Nell'ambito dell'inchiesta, erano stati denunciati 18 promotori finanziari. La misura, eseguita dal Nucleo di Polizia economico e finanziaria di Ancona, riguarda 35 beni immobili nelle province di Roma e Agrigento, tra cui diversi fabbricati residenziali e case vacanza, una struttura alberghiera, nonché auto e veicoli commerciali, per un valore complessivo stimato in oltre 12 milioni di euro. Restano confermate le misure cautelari personali e reali applicate nei confronti dell'indagato ritenuto responsabile delle ulteriori ipotesi di reato.
Tenta di rubare dalle auto: in sosta denunciato un 30enne. Nella scorsa notte, alle 03.05 circa una volante della polizia è intervenuta in via Veneto ad Ancona. Qui un uomo aveva visto dalla finestra due individui che con una torcia rovistavano all’interno di un’auto parcheggiata sulla pubblica via.
Immediatamente, uno dei due soggetti è stato individuato e fermato, mentre l’altro all’arrivo della volante si era già dato alla fuga. Portato presso gli Uffici della Questura, l’uomo è risultato extracomunitario, originario della Tunisia, di circa trenta anni e gravato da notevoli precedenti per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti.
Tra l’altro, risultava inottemperante all’ordine del questore di Vicenza a lasciare il territorio nazionale, per tanto vista la gravità della posizione, l’uomo verrà trattato dal locale Ufficio immigrazione per valutare l’accompagnamento del predetto al C.p.R., al fine di assicurare l’allontanamento dello straniero dal T.N. con volo dedicato.
Al termine dell’attività il cittadino tunisino è stato denunciato per tentato furto aggravato e per false attestazioni a pubblico ufficiale.
Al fine di informare e porre rimedio al fenomeno delle truffe in danno degli anziani, al termine delle funzioni religiose domenicali i carabinieri della Compagnia di Camerino hanno incontrato la popolazione e distribuito opuscoli esplicativi.
I comandanti delle Stazioni sono saliti sull'altare al termine delle celebrazioni ed hanno spiegato ai presenti le tecniche usate per raggirarli: dai messaggi telefonici da parte di fantomatiche banche, alla tecnica dell'abbraccio, alla truffa dello specchietto, al finto incidente con parenti. Sono stati dati degli input per mettere in guardia dai truffatori.
L'attività dei carabinieri continuerà incessantemente con ulteriori cicli di incontri che si svolgeranno nei luoghi di ritrovo quali circoli ricreativi, parrocchie, università della terza età allo scopo di raggiungere il maggior numero possibile di persone e debellare questa odiosa piaga sociale.
Braccano si arricchisce sempre più di nuovi murales. È stata inaugurato nella giornata di sabato una nuova opera realizzata presso il locale Museo della Resistenza, situato proprio nel cuore della frazione matelicese.
Un murale molto particolare, realizzato in collaborazione con la scuola primaria di Matelica e l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Massimo Baldini.
Precipita in un’area boschiva: cane salvato dai vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti, nel pomeriggio di ieri, a Serravalle di Chienti per recuperare l’animale caduto in una forra.
Sul posto la squadra dei vigili del fuoco di Visso e il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) della centrale di Macerata si sono calati utilizzando tecniche specifiche fino al raggiungimento e al recupero del cane. Reno, questo il nome dell’animale, è stato poi riconsegnato in buono stato di salute al proprietario.
Nella piccola chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice, nella frazione Villa di Montalto a Cessapalombo, durante la Santa Messa celebrata da Don Marcello Squarcia Ennio Fiastrelli e Maria Tolloni dopo 50 anni hanno rinnovato le promesse di matrimonio; 50 anni di vita insieme contraddistinti dall’amore e dal rispetto reciproco; trascorsi tenendosi per mano, tra gioie ed ostacoli superati insieme
Sono arrivati ad un traguardo ambizioso grazie al loro amore e alla loro forza, che siano da esempio per tutti, questo è quello che si augurano parenti ed amici che insieme alle figlie Luisella e Marica, ai nipoti Lorenzo e Veronica, ai generi Fabio e Andrea, hanno festeggiato Ennio e Maria in questo giorno così importante.
Prestazione in crescendo dei biancorossi, hanno strappato il primo set agli avversari e sono riesciti per due volte ad avere la meglio ai vantaggi. Casarano ha lottato fino alla fine, è stata brava la Volley Banca Macerata a rispondere sempre e soprattutto a svoltare in proprio favore i momenti decisivi della gara; i biancorossi confermano l’impressione che, trovando la migliore continuità di gioco, possano giocarsela contro chiunque. Ora testa alla prossima sfida che vedrà il Banca Macerata Forum ospitare la QuantWare Napoli.
LA CRONACA – Coach Castellano conferma il 6+1 dell’esordio al Banca Macerata Forum, quindi Casaro, Lazzaretto e Zornetta, centrali Orazie e Fall, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Per Casarano Lugli, Topuzliev e Baldari, al centro Peluso e Pepe, il palleggiatore è Martinelli, il libero Carta. Avanti i padroni di casa ad inizio gara, Topuzliev gioca sulle mani di Fall, la palla va fuori per l’8-4, biancorossi che restano incollati agli avversari con un break di tre punti. La gara prosegue equilibrata, giuda sempre Casarano che prova ad allungare col bel diagonale di Baldari, risponde subito Zornetta; i biancorossi ci credono e poco dopo arriva finalmente il pareggio, 17-17 e time-out chiesto da coach Lichelli. Le squadre si inseguono, Macerata la ribalta con la serie in battuta di Lazzaretto, Casarano agguanta però il 24-24: sono cresciuti i biancorossi e lo confermano ai vantaggi, strappando il set 24-26.
Il gioco riparte con buoni ritmi, un bel salvataggio di Gabbanelli e il muro-out di Lazzaretto valgono il 4-4. Le due squadre giocano punto a punto ma i biancorossi provano a scappare: lungo scambio ben difeso dalla Banca Macerata e risolto da Marsili, poi allunga Lazzaretto, 8-10 e time-out per Casarano. Mantengono il vantaggio gli ospiti e allungano con Casaro: prima piazza una palla difficile per la difesa di casa, poi alza il muro sull’attacco di Topuzliev, 15-19. Finale tutto a tinte biancorosse, non c’è scampo per Casarano e Lazzaretto chiude 17-25 con un ace.
La squadra pugliese prova la reazione, Macerata risponde e il terzo set è subito acceso, 5-5; alza la pressione Casarano e prova la fuga, 9-6 sull’errore di Zornetta che subito si riscatta e rimette in moto i suoi che con l’ace di Casaro fanno 11-11. Le squadre lottano su ogni pallone, ne giova lo spettacolo e la gara va avanti punto a punto, 18-18; finale acceso, la Banca Macerata va avanti grazie ad una positiva serie in battuta ma Casarano ribalta, i biancorossi salvano su quattro attacchi e trovano il 24-24 con Fall. Ai vantaggi è di nuovo Macerata ad avere la meglio 25-27.
I COMMENTI – Sanfilippo, “Abbiamo affrontato una lunga trasferta e giocato in un campo difficile, abbiamo dimostrato che in ogni momento sappiamo affrontare tutte le situazioni”. La Volley Banca Macerata la spunta ai vantaggi e per Lazzaretto, “Siamo stati bravi a reggere la pressione, abbiamo giocatori d’esperienza e in certi momenti fanno la differenza. Passiamo ancora crescere sul piano caratteriale”. Mentre per Sanfilippo, “Da centrale posso dire che lavoreremo sul muro nelle prossime settimane ma intanto ci godiamo la vittoria”.
Il tabellino:
LEO SHOES CASARANO 0
VOLLEY BANCA MACERATA 3
PARZIALI: 24-26, 17-25, 25-27.
Durata set: 35’, 27’, 36’. Totale: 98’.
LEO SHOES CASARANO: Martinelli, Peluso 4, Miraglia, Ciardo, Lugli 15, Carta, Topuzliev 10, Pepe 5, Tommasi, Baldari 11. NE: Quarta, Licitra, De Micheli. Allenatore: Lichelli.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Orazi 5, Pahor, Fall 8, Penna, Casaro 16, Sanfilippo 3, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 13, Lazzaretto 8. NE: Ravellino. Allenatore: Castellano.
ARBITRI: Gaetano e Scarfò.
Ancora una vittoria al tie break per la CBF Balducci HR che fa suo il big match con la Lpm Bam Mondovì bissando il successo di Cremona e regalando la prima soddisfazione al pubblico del Banca Macerata Forum. Le arancionere, sotto 0-2, tirano fuori gli artigli e centrano una importantissima rimonta che vale la sudata vittoria contro una delle squadre più accreditate del campionato e finora imbattuta, guidate dalla MVP Bolzonetti autrice di ben 29 punti. Dall’altra parte della rete da segnalare i 32 punti di Decortes, top scorer del match.
Nel primo set Mondovì prende subito le redini del gioco, la CBF Balducci HR riesce ad entrare in partita soltanto nella fase centrale del parziale guidata da Bolzonetti ma i punti di Decortes (9) garantiscono il successo alle piemontesi. Stessa trama nel secondo parziale, Mondovì scava il break nel cuore del set e Macerata prova la rimonta che non riesce complici anche i 12 errori punto commessi nel parziale. Arriva la reazione CBF Balducci HR nel terzo set: le maceratesi salgono moltissimo nell’efficienza in attacco (44%) e vincono senza problemi il parziale. Il quarto set vede tanto equilibrio in campo e una vera e propria battaglia di nervi risolta nel finale dai colpi di Fiesoli che mandano la sfida al tie break. Quinto set che vede la zampata finale della CBF Balducci HR ai vantaggi che permette alla ragazze di Saja di completare una preziosissima rimonta.
LA CRONACA
Coach Saja sceglie stavolta Civitico al centro insieme a Mazzon, per il resto confermate Bonelli in regia, Korhonen opposta, Fiesoli-Bolzonetti in banda, Bresciani libero. Mondovì parte come da previsioni con Allasia-Decortes, Pizzolato-Riparbelli, Lux-Grigolo, Tellone libero.
Mondovì parte lanciata con un grande impatto sul match a muro e in contrattacco, volando subito sul 2-7. La CBF Balducci HR prova a reagire con Bolzonetti (5-9 e 7-10 con un gran diagonale) ma Mondovì si rilancia subito con due pallonetti che ingannano la difesa e un ace dubbio (7-14). Le arancionere non sembrano stavolta riuscire ad uscire dal momento di difficoltà mentre le piemontesi continuano ad attaccare con ottime percentuali (8-17), poi il turno al servizio di Korhonen scuote le ragazze di Saja con Mazzon protagonista a muro e in contrattacco (12-18). Bolzonetti e Mazzon accorciano ancora fermando Decortes e Grigolo a muro, poi sempre la schiacciatrice lombarda contrattacca il 16-19. Le maceratesi restano lì prima dell’errore di Civitico che secondo l’arbitro non trova le mani del muro (18-23), Decortes ricambia con il diagonale out del 20-23 ma le piemontesi chiudono 20-25. Non bastano i 5 muri arancioneri e i 7 punti di Bolzonetti.
Più equilibrato l’avvio di secondo set (5-5), primo strappo di Mondovì sul 6-8, Saja inserisce Stroppa per Korhonen, arrivano però due errori, il contrattacco di Decortes e il muro di Pizzolato per il +6 piemontese (7-13). Entra Busolini per Civitico, Bolzonetti mette giù il 9-13 sfruttando le difese di Bresciani ma un altro errore arancionero vale il 10-16. Fiesoli trova il mani out del 13-18, ancora Bolzonetti e l’errore di Decortes portano le arancionere a -3 (16-19): anche stavolta la rimonta maceratese si ferma qui, Mondovì torna a salire nelle percentuali di attacco sempre con Decortes (6 punti) e il parziale si chiude 21-25 su un altro errore arancionero del possibile -2.
Nel terzo set torna in campo Korhonen e resta Busolini al centro, la CBF Balducci HR prova a spingere al servizio (due ace proprio di Busolini e Korhonen) e con Fiesoli in contrattacco: 5-2. Decortes non trova la riga dei nove metri (9-5), Bresciani si esalta in difesa e Bolzonetti mette giù il 10-5. Fiesoli trova buone soluzioni da posto quattro e poi sfrutta il servizio di Busolini per il 13-8 a filo rete: la centrale romana schianta a terra anche il 17-11 in contrattacco. La CBF Balducci HR gestisce il vantaggio senza problemi, gestendo bene la fase di cambio palla fino al punto finale di Bolzonetti (25-18).
La battaglia prosegue nel quarto set (6-6), Korhonen contrattacca e Bonelli firma due ace consecutivi per il +3 (10-7) ma le piemontesi ritrovano subito la parità (10-10, in campo c’è Coulibaly per Lux). Bolzonetti rimette subito le cose a posto con la pipe del 13-10, l’equilibrio non si schioda con l’errore di Korhonen (15-15). Si continua punto a punto (20-19 Fiesoli, 20-21 Decortes, 22-21 ancora Fiesoli) in una battaglia ormai di nervi: la schiacciatrice arancionera mura anche il 23-21, Mazzon a filo rete firma il 24-21 e Korhonen chiude 25-22.
Nel quinto set il primo break è di Mondovì su errore di Korhonen (1-3) e ancora con il contrattacco di Decortes (2-5) ma la CBF Balducci rimonta subito con Bolzonetti (5-5) e sempre con la schiacciatrice lodigiana va a +1 (7-6). Busolini ferma Riparbelli (9-7), Grigolo sfrutta l’occasione in contrattacco (10-10): la CBF Balducci HR firma il break proprio sul 14-12 col colpo out delle piemontesi che però annullano due match ball (muro Riparbelli, 14-14). Le arancionere guadagnano altri due match point e chiudono con Busolini a filo rete dopo l’ottimo servizio di Bonelli.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 4, Bolzonetti 29, Civitico 3, Korhonen 9, Fiesoli 16, Mazzon 13, Bresciani (L), Busolini 8, Stroppa 1. Non entrate: Masciullo, Vittorini, Morandini, Costantini (L). All. Saja.
LPM BAM MONDOVI': Allasia 2, Grigolo 8, Pizzolato 9, Decortes 32, Lux 6, Riparbelli 8, Tellone (L), Coulibaly 2, Lapini, Manig. Non entrate: Marengo, Farina. All. Gazzotti.
Parziali: 20-25 21-25 25-18 25-22 17-15
Note: Macerata 13 battute sbagliate, 3 ace, 8 muri vincenti, 40% in attacco, 46% in ricezione (24% perfette). Mondovì 16 battute sbagliate, 1 ace, 6 muri, 37% in attacco, 55% in ricezione, 22% perfette). Durata set: 26', 27', 27', 27', 20'; Tot: 127'. MVP: Bolzonetti.
Nozze d’oro, un traguardo prestigioso. Giovanni Turchetto e Wanda Santoncini, Angelo Pezzanesi e Marina Lambertucci, amici da una vita, hanno coronato il loro sogno d'amore il 14 ottobre 1973. Oggi, 21 ottobre 2023, dopo 50 anni, ancora una volta insieme, si sono ritrovati nella chiesa di Santa Teresa di Tolentino davanti a Padre Christian, che ha officiato la messa con parole di stima e di ammirazione, a rinnovare le promesse.
"Siete arrivati a un traguardo ambizioso grazie al vostro amore – scrivono i figli e i nipoti – e alla vostra forza che sono un grande esempio per tutti noi. Buon anniversario". Gianni e Wanda, Angelo e Marina da 50 anni affrontano la vita tenendosi per mano, tra gioie ed ostacoli superati sempre insieme, supportati sempre da una grande e sincera amicizia.
Amici e parenti fanno gli auguri più cari e sinceri alle due coppie ringraziandole per quello che hanno costruito in questi 50 anni di vita.
Tolentino e Osimana non si fanno male nello scontro di bassa classifica valido per la settima giornata di Eccellenza. La prestazione sottotono di entrambe le squadre, penalizzata dal turno di Coppa infrasettimanale, dà vita ad una gara poco emozionante terminata a reti bianche.
Primo tempo più acceso che vede l’unica azione del match: è il 26’ quando Borrelli gonfia la rete degli ospiti, vedendosi annullato subito il gol per sospetto fuorigioco. Poco da segnalare fino al duplice fischio.
Nella ripresa i ritmi calano e il grosso della partita si svolge nel fraseggio a centro campo. Al termine dei secondi 45’ entrambi le reti sono ancora inviolate e le squadre si dividono equamente la posta in palio.
La Maceratese pareggia nella trasferta dal K Sport Montecchio Gallo, recuperando lo svantaggio in un finale stracolmo di emozioni. Esordio positivo per mister Pagliari che, dopo un primo tempo vivace e dominante dei biancorossi, si è trovato a dover inseguire per la punizione letale di Magnanelli. La fiammata finale della Rata ribalta però un risultato che sembrava segnato e Pagliari sigla il gol dell’1-1.
Primo tempo ruvido e ricco di emozioni, complice la direzione di gara all’inglese che lascia spesso giocare senza fischiare. Tante opportunità ambo i lati come il sinistro velenoso di D’Ercole (35’) che mette Andreani in difficoltà o il tiro a colpo sicuro di Torelli, sventato all’ultimo dall’estremo ospite. Il risultato rimane congelato fino al duplice fischio.
Nella ripresa i locali scendono in campo con un altro piglio e riprendono il pallino del gioco: il gol dei padroni di casa arriva al 23’, quando Magnanelli su punizione sorprende Amico sul secondo palo e insacca in rete. Nelle fasi finali la grinta della Maceratese sembra spegnersi e i locali controllano. Exploit finale dei biancorossi che ripartono in contropiede: dopo una serie di occasioni, Giorgio Pagliari ribatte la palla non rilanciata e all’ultimo istante spiazza Andreani con un rasoterra imprendibile.
Incidente in montagna: un ciclista cade per sei metri in una scarpata di rovi e viene soccorso dai vigili del fuoco. I soccorritori sono intervenuti alle ore 12:00 presso località San Giovanni, ad Arcevia.
La squadra dei vigili del fuoco sul posto ha raggiunto la persona utilizzando tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale), immobilizzandolo su una apposita barella in collaborazione con il personale del 118 e riportandolo sulla sede stradale. Il ciclista è stato poi trasportato in eliambulanza al pronto soccorso di Ancona.
Ritorna in gara Michele Antonelli e conquista un importante quanto inaspettato successo a Tillburg in Olanda. Nella prova "bronze" valida per il ranking mondiale il marciatore maceratese s’impone nella 20 km portando il personale ad 1h22'57”.
La gara, che era valida anche per il titolo nazionale olandese e belga, ha visto il portacolori del C.S. Aeronautica da subito nel gruppo di testa per imporre poi dopo 5 km il ritmo che l'ha portato ad un arrivo in solitaria, nonostante un fastidioso vento ne condizionasse lo svolgimento.
Per Antonelli sono inoltre arrivati i complimenti della giuria internazionale per l'ottima azione tecnica a testimonianza della bontà del lavoro svolto in questo periodo sotto la direzione del tecnico Alessandro Garozzo e la supervisione del professor Patrizio Parcesepe.
Una vittoria che solleva il morale e migliora un personale che risaliva addirittura al 2018, soddisfazioni arrivate non solo per i tanti chilometri percorsi in questo anno, ma anche per la collaborazione con la fisioterapista Giulia Agata Messina ed il fisiologo Michele Marciano.
Ora, dopo una piccola e meritata vacanza trascorsa a casa, per l'aviere Antonelli ripartono gli allenamenti fra Nicolosi ed Ostia con il primo obiettivo del 2024 fissato nei Campionati Italiani della 20 km.
Non andrà in scena la sfida tra la capolista del campionato di Eccellenza Marche, la Civitanovese, e il Montegranaro, in programma nel pomeriggio di oggi, alle 15:30, al Comunale "Ferranti" di Porto Sant’Elpidio. La decisione è stata assunta a seguito del tragico decesso di Nabil Dahou, 27 anni, il giovane guardalinee che era stato designato a far parte della terna arbitrale.
Il ragazzo, intorno alle 7 di questa mattina, è precipitato dal balcone di casa, a Fabriano, e ha perso la vita. Gli inquirenti stanno vagliando tutte le ipotesi per ricostruire quanto accaduto. I sanitari del 118, che si erano precipitati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare la morte del 27enne. Il match tra Civitanovese e Montegranaro - valevole per la settima giornata - vista la tragedia avvenuta, è stato rinviato a data da destinarsi.
Questa mattina, nel corso della santa messa celebrata da don Igino Tartabini alla parrocchia SS. Vito e Patrizio di Chiesanuova, Giuseppe Coppari e Giuseppa Marcelloni hanno rinnovato le loro promesse di matrimonio, festeggiando il 60° anniversario delle nozze.
A celebrare il traguardo di diamante sono stati i figli Lorenzo e Lauretta, il genero Daniele, la nuora Isabella, i nipoti Leonardo, Riccardo, Chiara, Tommaso e Silvia. Oltre 60 anni di vita insieme coronati da una famiglia unita e da tante soddisfazioni.
La Macagi Cingoli sciupa la ghiotta occasione per battere il Conversano al Pala San Giacomo. I pugliesi vincono 40-32 la partita della settima giornata di Serie A Gold di pallamano, ma la squadra di Palazzi aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di ben 5 reti. La corazzata biancoverde è riuscita a rimontare nella ripresa, dilagando negli ultimi 10 minuti grazie alle parate di Scarcelli.
LA CRONACA - Nel primo tempo, però, i locali hanno sofferto e non poco il gioco veloce della Macagi Cingoli. Scaramelli e Marrochi aprono le marcature, Shehab e Strappini pareggiano i conti (2-2). Dopo il 3-2 di Souid, due gol di un ispirato Shehab portano in vantaggio gli ospiti sul 3-4. Somogyi, Mangoni, D’Benedetto e Shehab rispondono ai colpi locali di Scaramelli, Cwieka, Marrochi e Sperti, così gli ospiti restano a +1 sul 7-8.
Iachemet pareggia, ma dall’altra parte Cingoli riesce a piazzare un break di 0-3 firmato Shehab, Codina e ancora Shehab, portandosi sull’8-11 al 15’. In questo frangente Mihail ipnotizza Tinkir, mentre Sperti colpisce l’incrocio dei pali. Conversano sembra spaesato: Marrochi accorcia, in tutta risposta D’Agostino, Benedetto e Rossetti trascinano la Macagi sul 9-15 del 19° minuto.
Possamai e Scaramelli strappano il -4 sull’11-15, Strappini fa +4 ma Tinkir e ancora Scaramelli fanno 13-16. Gli ospiti riconquistano il +5 con Strappini e Shehab sul 13-18. Il botta-risposta finale porta il punteggio parziale del primo tempo sul 16-21 in favore della Macagi.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa scende un campo un altro Conversano, che riesce a rimontare e addirittura a dilagare nel finale, mentre i cingolani accusano il colpo fisico e psicologico della rimonta e non riescono a riportarsi in avanti. Dopo il botta-risposta Tinkir-Shehab, doppio Possamai e Tinkir riportano a -2 i locali sul 20-22. Codina fa +3 dai 7 metri, ma dall’altra parte Marrochi e Souid fanno avvicinare i biancoverdi a -1 sul 22-23.
Mangoni, Codina e doppio D’Benedetto mantengono il +2 cingolano, in risposta alle reti di Iachemeti, Tinkir e Marrochi. Sul 25-27, però, due reti consecutive di Iachemet valgono il pareggio sul 27-27 al 45’. Codina Vivanco firma l’ultimo vantaggio biancorosso sul 27-28, poiché i locali piazzano un 3-0 con Tinkir e doppio Marrochi, portandosi avanti sul 30-28.
La reazione di Strappini è ininfluente: Conversano trova un break di 5-0 con le reti di Marrochi, Lupo, Iachemet, Tinkir e ancora Marrochi, portandosi sul 35-29. In questo frangente, Scarcelli sale in cattedra, parando diversi attacchi dei cingolani. Shehab e Rossetti provano a rianimare la squadra ospite, tuttavia un altro 3-0 pugliese firmato Sperti, Iachemet e Francelli chiude definitivamente ogni velleità dei marchigiani, portando i locali al definitivo +8.
Tabellino
Conversano 40-32 Macagi Cingoli (16-21)
Conversano: Di Caro, Scarcelli, Realmonte, Scaramelli 5, Glicic, Cwieka 1, Degiorgio 2, Tinkir 6, Sperti 3, Francelli 1, Souid 2, Possamai 4, Alfarano, Marrochi 9, Iachemet 6, Lupo 1. All. Tarafino
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 1, Shehab 10, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi 1, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 5, Rossetti 4, Compagnucci, Codina Vivanco 4. All. Palazzi
Arbitri: Cardone C. – Cardone L.
(Credit foto: Vanni Caputo su concessione dell'ufficio stampa del Conversano)
Sono accorsi in centinaia, segno di quanto la questione sia sentita dalla città, per il convegno organizzato dal comune di Morrovalle all’auditorium Borgo Marconi con al centro le prospettive per il recupero di Palazzo Vicoli.
D’altronde gli ospiti erano di assoluto rilievo, visto che parliamo del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario per la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e della senatrice Elena Leonardi, che prima hanno visitato il centro storico morrovallese e lo storico edificio per il quale il Comune ha ricevuto un contributo da 4 milioni di euro e poi hanno raggiunto l’auditorium per dialogare sul tema.
A fare da padrone di casa, ovviamente, il sindaco Andrea Staffolani, che ha inquadrato l’intervento che verrà nel piano complessivo dello sviluppo turistico e non solo della città.
"Abbiamo fatto tanto in questi anni e tra i punti nevralgici voglio ricordare la problematica del passaggio a livello di Trodica - ha ricordato il primo cittadino - per realizzare il sottopasso le Ferrovie dello Stato hanno bisogno prima di un intervento sul fosso Bagnolo e in questi giorni la Regione si è impegnata per trovare le risorse per farlo. E di questa attenzione devo ringraziare in primis l’ente guidato dal presidente Acquaroli".
"Il recupero di Palazzo Vicoli è la prossima sfida. Abbiamo ottenuto i fondi e ci siamo subito messi in movimento, grazie all’Ufficio tecnico tra luglio e agosto la Sua ha già messo in moto l’iter per l’aggiudicazione della progettazione e 18 studi professionistici hanno partecipato alla gara - ha spiegato Staffolani -. Ora la commissione valuterà attraverso criteri oggettivi chi se ne occuperà. Si tratta di un palazzo seicentesco che metteremo al servizio della comunità a livello culturale, ricreativo e amministrativo".
L’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani ha ricordato al folto pubblico (tra il quale anche il prefetto Flavio Ferdani) la plurisecolare storia di Palazzo Vicoli con un minuzioso lavoro di ricerca che ne ha svelato anche retroscena meno noti (come quello per cui anche Giacomo Puccini vi avrebbe alloggiato), per poi lasciare il microfono alla senatrice Elena Leonardi. "E’ una giornata importante per questa comunità, un momento di confronto importante in attesa dell’opera vera e propria – ha sottolineato Leonardi – parliamo di un palazzo importantissimo per la storia della città cui si darà una nuova vita e quindi una nuova opportunità di sviluppo per tutta la città".
Cruciale in interventi come questo è il ruolo della struttura commissariale, visto che Palazzo Vicoli è stato danneggiato proprio dalle scosse degli ultimi eventi sismici. "A marzo di quest’anno abbiamo avviato un piano che non ha precedenti nella storia delle Marche - ha rimarcato il commissario Castelli - Palazzo Vicoli fa parte di questo piano, condiviso con la Regione, che comprende oltre 700 opere pubbliche e che non differenzia più lo stare dentro o fuori il cratere ma l’importanza strategica dell’intervento in sé. Una valutazione quindi politico-amministrativa, che porterà 4 milioni a Morrovalle per questo intervento. È importante che cittadine con un centro storico meraviglioso come questa siano riattivate tramite progetti come quello che portiamo avanti".
A chiudere i lavori il presidente della Regione Acquaroli, che ha aperto il suo intervento ricordando l’attività politica in gioventù con un morrovallese doc mai dimenticato: Giorgio Baldassarri, fratello dell’attuale assessore Mauro che dell’operazione Palazzo Vicoli è stato uno di coloro che ha lavorato più alacremente.
"E’ bello vedere oggi realizzarsi i sogni che avevamo allora quando eravamo giovani -ha evidenziato Acquaroli - in questi anni abbiamo cercato di mettere in campo una strategia sulla ricostruzione insieme al commissario Castelli per dare una speranza concreta che si traduca sia in opere tangibili che nella rigenerazione del tessuto sociale. Abbiamo borghi bellissimi che soffrono un po’ tutti del problema di un progressivo spopolamento. E allora la strategia a cui abbiamo pensato è stata quella di destinare 100 milioni per far rinascere i centri storici attraverso politiche attive del lavoro, interventi come questo di Palazzo Vicoli e tanto altro ancora".
"Diamo a questi luoghi un’opportunità di resistere, farsi conoscere e dare servizi. Per troppo tempo non ci siamo sentiti all’altezza. Pensiamo ai vincisgrassi: per anni li abbiamo chiamati 'lasagne' anche se sono qualcosa di diverso, di marchigiano. Li ritenevamo qualcosa non altezza. Dobbiamo cambiare questo modo di pensare: abbiamo la bellezza davanti ai nostri occhi ma spesso non la vediamo nemmeno. Impariamo a meravigliarci di quello che viviamo ogni giorno" ha concluso Acquaroli.
Pesaro resta un tabù per la Halley Matelica, che incappa nella prima sconfitta stagionale sul parquet del PalaMegabox nello scontro al vertice con il Bramante Pesaro in una partita dalle mille emozioni.
Sempre privi di Verri e pure con l’assenza di Mentonelli (problema muscolare), i biancorossi rincorrono per 30’, la rimettono in piedi con un grande quarto periodo, sembrano gettarla alle ortiche nel rush finale, si salvano in corner con la tripla a fil di sirena di un maestoso Riccio (29 punti alla fine) e poi si spengono progressivamente nell’overtime.
Dopo un avvio equilibrato, il Bramante prende le redini del match sul finire del primo quarto, trascinata dal solito Delfino. Matelica incassa il colpo e reagisce, anche perché Riccio riprende da dove aveva lasciato nel secondo tempo contro Pescara ovvero segnando a raffica, ma non riesce a rimettere il naso avanti.
Il punteggio fa l'elastico praticamente fino al quarto periodo, che la Vigor apre producendo il parziale di 0-10 che sembra girare davvero il match (59-65 a 6’ dalla sirena). La Halley si inchioda però sul più bello, le bombe di Panzieri e Giampaoli riportando avanti i pesaresi, che imboccano l’ultimo minuto con un possesso pieno di vantaggio (75-72).
Musci spreca qualche tiro libero, Giampaoli fissa dalla lunetta il 77-74 con poco più di 10” da giocare ma l’ultima palla ce l’ha in mano la Halley. Provvidenza fallisce dall’arco, sbuca dal nulla Mazzotti che arpiona il rimbalzo e apre fuori per Riccio, il quale, piedi sull’arco, infila la bomba del 77-77 con 1,6 secondi da giocare.
Il Bramante avrebbe la chance di vincerla, ma non c’è tempo: è overtime. La tripla di Giampaoli mette subito spalle al muro la Vigor, i ragazzi di coach Trullo rintuzzano ma sono con la spia rossa accesa. I biancoblu prendono man mano quota e il colpo di grazia lo firma Ricci dai 6,75 all’imbocco dell’ultimo minuto: il Bramante è in festa, la Halley si lecca le ferite.
BRAMANTE PESARO-HALLEY MATELICA 90-82 D.T.S.
PESARO: Delfino 24, Crescenzi 6, Ricci 15, Sgarzini, Druda ne, Ferri, Nicolini, Centis 4, Sabbioni ne, Stefani 4, Panzieri 21, Giampaoli 16. All.: Nicolini.
MATELICA: Provvidenza 10, Verri ne, Pecchia ne, Mentonelli ne, Carone, Mazzotti 10, Ciampaglia 7, Porcarelli ne, Riccio 29, Mariani 7, Sulina, Musci 19. All.: Trullo.
ARBITRI: Uncini, De Angelis.
PARZIALI: 25-17, 18-21, 16-17, 18-22, 13-5.
Assegnato nei giorni scorsi a Reggio Calabria a Roberto Mancini, docente di filosofia teoretica e direttore del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, il premio Anassilaos Megale Hellas 2023 "per aver sempre interpellato la Verità attraverso la filosofia, allo scopo di orientare la vita nel senso del rinnovamento della società".
Per l'occasione il docente ha tenuto una lectio sul tema "L'Amore Politico. Sulle strade della nonviolenza". L'incontro è stato moderato da Vincenzo Musolino, responsabile del Centro Studi “Aldo Capitini” dell’Associazione Anassilaos.
Roberto Mancini dal 2019 è direttore della Scuola di Economia Trasformativa dell’Università per la Pace delle Marche. Nel novembre 2009 ha ricevuto il premio “Zamenhof - Voci della pace” dall’Associazione Italiana per l’Esperanto e dalla Regione Marche. Nel 2020 è stato tra i fondatori del movimento "Dipende da Noi", sorto con la volontà di dare un contributo per rinnovare la politica, per creare un canale tra la parte più impegnata della società civile e le istituzioni regionali, per dare voce ai gruppi, alle associazioni di volontariato e ai singoli presenti in tutto il territorio delle Marche.
Agli inizi degli anni 2000 cresce in lui l’interesse per i temi riferiti alla critica del modello imperante della globalizzazione, su scala mondiale, fino ad incontrare i percorsi filosofici di Gandhi, di Aldo Capitini e di Emmanuel Levinas.
L’ipotesi di Mancini è che l’amore interpersonale, la vicenda della nonviolenza possa valere per l’essere umano come una parabola, come un racconto che ci riguarda tutti direttamente. Attraverso María Zambrano, Mancini giunge alla persuasione che ogni essere umano è al mondo per completare la propria nascita di persona originale, unica, infinitamente preziosa e per partecipare alla gestazione di una società umanizzata.