Le microcredenziali sono la prossima scommessa del sistema universitario nazionale ed europeo: è quanto emerso dal convegno internazionale promosso dall’Università di Macerata e dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) che si è tenuto oggi a Macerata e ha visto la partecipazione di esperti nazionali e internazionali. Le microcredenziali stanno rivoluzionando il modo in cui acquisiamo competenze, offrendo percorsi formativi brevi, mirati e riconosciuti a livello professionale. A differenza dei tradizionali diplomi o lauree, queste certificazioni si concentrano su competenze mirate, permettendo di aggiornarsi rapidamente in un mondo del lavoro in continua evoluzione.
“Le microcredenziali – ha sottolineato la presidente della Crui Giovanna Iannantuoni in collegamento da Milano –rappresentano un tassello fondamentale di una strategia molto più ampia di cui il nostro Paese e l'Europa hanno urgente bisogno per colmare il divario tecnologico e di competenze con i nostri principali concorrenti: Cina e Stati Uniti. Negli ultimi vent'anni, la competitività delle imprese europee, in settori chiave e strategici come l'intelligenza artificiale e la tecnologia applicata all'energia, ha subito un calo significativo. Come invertire questa tendenza? Attraverso la formazione del capitale umano e l’innovazione tecnologica che deriva dalla ricerca e in questo i nostri Atenei svolgono un ruolo chiave. È necessario che le competenze acquisite siano certificate e riconosciute a livello internazionale e la Crui è allineata su questo fronte”.
Come ha evidenziato il rettore John Mc Court, queste nuove forme di certificazione consentono di “rafforzare la mobilità studentesca, facilitare l'apprendimento permanente e migliorare la capacità delle università di rispondere alle nuove esigenze educative e professionali”. Mc Court ha anche rimarcato come le microcredenziali siano essenziali per creare alleanze europee e percorsi formativi personalizzati, permettendo agli studenti di combinare competenze da diverse istituzioni. Per essere efficaci, è necessario un sistema europeo che ne garantisca il valore e la comparabilità e tecnologie innovative in grado di assicurare pari opportunità di accesso a tutti. Con oltre tremila studenti iscritti ai corsi di scienze della formazione, più di mille ai servizi di e-learning e quasi cento ai primi due cicli del dottorato nazionale in “Teaching and Learning Sciences”, che coinvolge più di 30 atenei italiani, l’Università di Macerata si conferma all'avanguardia nell'innovazione didattica.
Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, membro della giunta Crui e coordinatrice del gruppo della didattica, ha invece discusso le sfide legate all'integrazione delle microcredenziali nel sistema educativo italiano, caratterizzato da numerosi vincoli e regole. “Dobbiamo ripensare ai nostri modelli educativi ed aprirci a modelli di apprendimento applicabili durante tutto l’arco della vita” ha detto. Giorgio Calcagnini, rettore dell'Università di Urbino e anche lui in giunta Crui, ha parlato dell'implementazione degli open badge nel suo ateneo e del Teaching and learning center. Maria Pia d’Angelo, ha portato il saluto del rettore Liborio Stuppa dell’Università D’Annunzio Chieti Pescara.
La prima sessione del convegno ha affrontato il ruolo delle microcredenziali nell’integrazione tra formazione accademica e competenze per il mercato del lavoro. Marilena Maniaci dell’Anvur ha sottolineato l’importanza di standard qualitativi, mentre Luca Lantero di Cimea ha approfondito il tema del riconoscimento dei crediti a livello internazionale. Bruna Vives di Erua ha presentato casi concreti di collaborazione tra atenei europei, evidenziando come queste certificazioni possano favorire la mobilità studentesca. A seguire, Mairéad Nic Giolla Mhichíl ha illustrato il modello del consorzio Eciu, basato su microcredenziali modulari e personalizzabili, mentre Marta Ghisi, di Ruiap, ha discusso le sfide per le università italiane, tra cui la necessità di maggiore interoperabilità dei sistemi e il coinvolgimento delle imprese. Nel pomeriggio, due panel hanno animato il dibattito. Il primo, moderato da Edith Cognigni, ha visto protagoniste università come Trento, Ca’ Foscari e Chieti-Pescara, che hanno condiviso best practice sull’implementazione di percorsi brevi e riconosciuti a livello transnazionale. Il secondo panel, guidato da Laura Vagni, ha invece approfondito l’impatto delle microcredenziali negli atenei italiani, con interventi di docenti e ricercatori delle università di Cagliari, Urbino, Politecnica delle Marche e Camerino. Tra i temi emersi: l’adattamento ai bisogni degli studenti lavoratori, l’inclusività e l’allineamento con le richieste del mondo professionale.
“Una scuola per il futuro” è il titolo dell’incontro di presentazione del nuovo Polo scolastico di Valfornace che il Comune ha organizzato per venerdì prossimo (4 aprile), a partire dalle ore 18, allo scopo di presentare la ricostruzione del plesso cittadino della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado “Ugo Betti”.
L’evento, aperto a tutti, si terrà presso il Centro Polifunzionale “Maria Ciccotti” di via Don Luigi Orione. Interverranno il sindaco di Valfornace, Massimo Citracca, il responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Valfornace, ingegner Alessio Piccioni, che illustrerà i dettagli e le innovazioni previste nella nuova struttura scolastica, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Monsignor Luigi Paoletti”, professor Emilio Procaccini, che interverrà sul tema “La scuola al centro: il valore di una nuova istruzione”.
L’incontro sarà un’importante occasione di confronto con la comunità per raccogliere le esigenze del territorio e presentare una scuola pensata per il futuro e per il ruolo centrale che l’istruzione riveste nella società.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di ricostruzione del Polo Scolastico Ugo Betti, finanziato nell’ambito degli interventi per la ricostruzione post-sisma, con il supporto della Regione Marche, del commissario straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il consigliere regionale del Partito Democratico ed ex sindaco di Macerata, Romano Carancini, interviene sulla questione dello stadio per il match decisivo che vedrà impegnate le capolista del campionato di Eccellenza Marche, Maceratese e K Sport Montecchio Gallo, domenica 6 aprile alle ore 16:00.
Carancini, in una nota, sottolinea la necessità di garantire la partecipazione di tutti i tifosi biancorossi: "I tifosi della Maceratese, tutti, non 300 come si sente dire, quelli che vogliono assistere al match decisivo di domenica prossima con il Montecchio, devono avere questa possibilità. Non sarebbero accettabili un'ulteriore mortificazione e l’umiliazione come quella avvenuta a Osimo due settimane orsono".
Carancini propone due opzioni per risolvere il problema della capienza, stante i circa mille supporters della 'Rata' attesi in terra di Montefeltro a fronte dei soli 300 biglietti messi a disposizione dalla società di casa: "Si giochi domenica a Pesaro, considerato che la Vis ha in programma il proprio match di Serie C con il Rimini sabato pomeriggio. Pesaro dista da Montecchio solo 15 km e dunque con un quarto d’ora i propri tifosi possono arrivare nel capoluogo". In alternativa, lo stadio di Fano potrebbe essere una valida soluzione: "I tifosi di casa possono raggiungerlo in meno di mezz'ora."
L’ex sindaco evidenzia l’incoerenza di chi sostiene che la partita debba giocarsi a Montecchio per garantire l'ordine pubblico: "Non può sostenersi la tesi contraddittoria che, in nome dell'ordine pubblico, a prevalere sia l'interesse dei padroni di casa a giocare sul proprio campo di gioco perché allora si deve accettare il rischio che a muoversi da Macerata siano 1.000 tifosi, gran parte dei quali resterebbero a tifare fuori dai cancelli dello stadio di Montecchio".
Carancini conclude il suo intervento chiedendo alla Prefettura di Pesaro di considerare non solo l’aspetto dell’ordine pubblico, ma anche il diritto dei tifosi a sostenere la propria squadra e a vivere il calcio come un momento di passione e condivisione: "Per questo chiedo che la Prefettura di Pesaro, nell'assumere la decisione, tenga in considerazione che accanto all'ordine pubblico ci sono i diritti delle persone e il sano tifo sportivo".
La nuova società di pattinaggio a rotelle di Macerata, la V InLine Speed Skating, si distingue ai campionati regionali Marche, svoltisi domenica sul circuito stradale di Fabriano. Nonostante la mancanza di un impianto dedicato per gli allenamenti, gli atleti della società hanno ottenuto risultati straordinari, conquistando tre titoli regionali e ottimi piazzamenti.
La categoria Master ha regalato tre medaglie d'oro alla squadra con Christian Petinari, Sara Valeri e Simona Valeri, che si sono distinti nelle loro rispettive prove. Anche i giovani atleti della V InLine hanno brillato, conquistando la qualificazione ai prossimi Campionati Italiani, un traguardo di grande prestigio vista la forte concorrenza tra i pattinatori marchigiani.
Tra i qualificati figurano Pietro Dottori, Benedetta Petinari, Anna Dottori, Sofia Dottori e Mia Lattoni, che hanno saputo affrontare le competizioni con grande determinazione. Nonostante le condizioni di allenamento precarie, i ragazzi, guidati dal mister Antino Valeri, continuano a dimostrare passione, impegno e talento, raggiungendo risultati sempre più importanti.
La società desidera ringraziare tutti coloro che contribuiscono al successo della V InLine: gli atleti per la loro dedizione, il mister per il costante impegno, i dirigenti, i genitori e i sostenitori. Un plauso va anche alla Fortitudo Fabriano per l'ottima organizzazione dell’evento e agli sponsor che rendono possibile il sogno di questi giovani campioni.
Intervento urgente di messa in sicurezza in corso Garibaldi a Tolentino. A causa di un significativo cedimento della sede stradale lungo il corso, all’altezza del civico 40, provocato dal traffico intenso e dall’occupazione della corsia di marcia da parte di cantieri edili con gru e attrezzature, si rende necessario un intervento urgente per garantire la sicurezza della circolazione. La situazione, che ha messo a rischio la stabilità della strada e la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni, ha richiesto l'adozione di misure straordinarie.
Il Comune ha infatti emesso un'ordinanza che prevede il divieto assoluto di circolazione e sosta lungo il tratto di corso Garibaldi compreso tra l'intersezione con via San Catervo e il civico 6, per permettere i lavori di messa in sicurezza del tratto danneggiato. I lavori, che saranno eseguiti dal Servizio Manutenzioni del Comune, sono previsti per il giorno giovedì 3 aprile 2025, dalle ore 8:30 alle 18:30 e, in ogni caso, fino al termine dell'intervento.
"Durante questo periodo, sarà vietata la circolazione e la sosta dei veicoli, con conseguente rimozione forzata di tutti i mezzi parcheggiati nella zona interessata. Il responsabile del Settore Tecnico – servizio Manutenzione si occuperà dell'installazione della segnaletica stradale e antinfortunistica, nonché della rimozione della segnaletica temporanea al termine dei lavori, garantendo il ripristino delle condizioni di sicurezza per il traffico veicolare e pedonale. Si invita quindi la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica e a rispettare le disposizioni per la propria sicurezza e quella degli altri".
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto la visita del presidente dell’Organizzazione Mondiale per la Pace Ompp, Carlos Peralta. L’incontro istituzionale con il primo cittadino settempedano si è svolto a Palazzo Comunale in un clima di grande cordialità e condivisione.
Carlos Peralta, che vanta origini settempedane attraverso la nonna materna Elisa Alessandra Marzioli, trasferitasi in Argentina nel 1906 e sposata con Pietro Fanucchi; mantiene profondi legami familiari con la città. Ad accompagnarlo il segretario della Organizzazione, Giampiero Lembo, e dal vicesegretario Ennio Saccamoneta, che ricopre anche il ruolo di direttore internazionale della Banca Mondiale dell'Alimentazione. All’incontro ha preso parte anche il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi.
Nominato nel 2005 presidente dell’Ompp Peralta, in passato primo Ambasciatore itinerante per la missione di Pace palestino-israeliana e precursore del programma Caschi bianchi dell’Onu, oltre che presidente dell’Organizzazione Mondiale per la Compensazione Umana, in tutti questi anni ha portato avanti con determinazione le iniziative dell’organizzazione in numerosi congressi e conferenze internazionali.
Durante l’incontro, il presidente Peralta ha ribadito i principi cardine dell’Ompp, organizzazione che in linea con gli intenti delle Nazioni Unite e con il supporto di 192 Paesi membri, lavora instancabilmente per favorire il dialogo e la coesistenza pacifica tra le Nazioni.
Il sindaco Rosa Piermattei ha espresso profonda gratitudine per la visita del Presidente peralta, riconoscendo il valore del suo operato e dell’impegno dell’Ompp sui temi della pace e della cooperazione internazionale.
“La presenza di Carlos Peralta nella nostra città – sottolinea il primo cittadino Rosa Piermattei – è motivo di orgoglio per la comunità settempedana. Le sue radici qui testimoniano il legame indissolubile tra San Severino Marche e i valori universali di pace e solidarietà che la sua organizzazione promuove nel mondo”.
Peralta ha ringraziato calorosamente per l’accoglienza ricevuta, confermando la sua vicinanza alla terra d’origine e il desiderio di rafforzare ulteriormente i rapporti tra l’Ompp e le realtà locali impegnate nella promozione della cultura della pace.
Dopo l’incontro istituzionale, la delegazione dell’Ompp che era stata ricevuta nella bellissima piazza Del Popolo, sempre accompagnata dal sindaco e dall’assessore Bianconi ha visitato la cappella di Palazzo Scina Gentili, sede del Marec, dove è custodito il capolavoro della Madonna della Pace del Pinturicchio. Successivamente, si è recata al santuario di San Pacifico, dove è stata ricevuta dal padre guardiano fra Luciano Genga.
L’incontro si è concluso con l’auspicio di future collaborazioni e con la volontà condivisa di diffondere un messaggio di speranza e cooperazione per il bene dell’umanità.
Un nuovo capitolo per Laura’s Hair, salone di bellezza di Laura Tombesi che si è trasferito in una nuova sede più ampia e accogliente in viale Bigioli, al civico numero 31. L'inaugurazione ufficiale si è svolta con una cerimonia speciale alla presenza del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha preso parte alla festa per il taglio del nastro.
Dopo dieci anni di attività, la titolare ha deciso di regalarsi e regalare alle sue clienti uno spazio rinnovato, caratterizzato da ambienti moderni e confortevoli, pensati per offrire un’esperienza di benessere e bellezza ancora più esclusiva.
La nuova sede di Laura’s Hair conferma la qualità e la professionalità che hanno sempre contraddistinto il salone, offrendo servizi innovativi per la cura e lo styling dei capelli, grazie all’utilizzo di prodotti di alta gamma e alle tecniche più all’avanguardia del settore.
Il sindaco Piermattei si è complimentato per la nuova apertura e per la scommessa della titolare dell’attività che ha deciso di continuare a puntare sulla sua città per il rinnovo del proprio negozio.
William Greco ha la particolarità di essere un concertista classico e, allo stesso tempo, un compositore e improvvisatore jazz. Sempre in bilico fra queste due anime, è considerato tra i musicisti più interessanti della sua generazione. Domenica 6 aprile alle ore 18:00 sarà protagonista al Politeama di Tolentino in occasione dell’ultimo appuntamento del Master Piano Festival.
Dotato di un pianismo di eccezionale versatilità, William Greco eseguirà i Sei pezzi per pianoforte di O. Respighi, in particolare Valse Caressante, Canone, Notturno, Minuetto, Studio, Intermezzo-Serenata; le WS Variations (2020) di I. Fedele e la Sonata per pianoforte in Si bemolle maggiore, D.960 di F. Schubert.
Classe 1987, W. Greco si forma alla scuola pianistica di Benedetto Lupo e Roberto Bollea, per poi diplomarsi e laurearsi in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso il Conservatorio di Musica "Nino Rota" di Monopoli. Alla sua successiva formazione artistica hanno contribuito i maestri Pasquale Iannone e Pierluigi Camicia.
Ha ottenuto premi e menzioni in concorsi pianistici nazionali ed internazionali: Premio pianistico internazionale “Francesco Moscato” 2018, Primo Premio assoluto al concorso pianistico “Città di Bucchianico” 2014, Primo Premio al concorso pianistico “Città di San Giovanni Teatino” 2009, Primo Premio al concorso internazionale “Magnificat Lupiae” 2010, menzione speciale al “Premio Nazionale delle Arti” 2013. Ha tenuto concerti in Italia e all’estero per importanti stagioni concertistiche: nel 2010 esegue in diretta radiofonica una selezione degli Etudes Tableaux op. 33 di S. Rachmaninov presso la Radio Vaticana; nel 2016 è stato l’artista italiano residente all’IIC (Istituto Italiano di Cultura) di Parigi.
Nel periodo di residenza in Francia ha tenuto concerti a Parigi e a Strasburgo, componendo per l’occasione la “Suite parisienne”, un’opera ispirata ai grandi compositori francesi che lo hanno fortemente influenzato durante la sua formazione artistica. Sempre nel 2018 ha vinto il bando italiano indetto dall’associazione Midj, consistente in un mese di residenza presso l’istituto di cultura a Vienna. In questa occasione, oltre ai concerti con i partner EUNIC, si è esibito nel carcere femminile di Schwarzau sul pianoforte appartenuto all'Imperatrice Zita di Borbone-Parma.
Nel 2020, in occasione del 250° anniversario della nascita di Beethoven, ha tenuto un recital commissionato dalla Biennale Musica, presso il Teatro alle Tese di Venezia, concerto che ha riscosso importanti consensi di critica e di pubblico. Oltre agli studi classici ha coltivato la passione per la composizione e l’improvvisazione. Già premiato dal Berklee College of Music di Boston per le sue straordinarie capacità musicali, si consacra ufficialmente con il 1° Premio, Premio del pubblico e il Premio Libertà alla VII edizione del concorso nazionale “Chicco Bettinardi” di Piacenza.
Domenica 6 aprile torna la Stramacerata, la manifestazione podistica giunta alla 39^ edizione organizzata dalla Polisportiva Acli guidata dal presidente Ulisse Gentilozzi con il patrocinio del comune di Macerata che collabora fattivamente, il supporto tecnico di Coni e Fidal a cui si è aggiunto anche quest’anno il patrocinio dell’Università di Macerata che ha apprezzato e sposato le finalità dell’iniziativa.
A dimostrazione del fatto che la Stramacerata vuole essere un evento che coinvolge tutta la città si segnala anche la collaborazione di due organizzazioni giovanili, la Agesci Macerata2 e la Compagnia del Savio, che parteciperanno con un gruppo di volontari per integrare il team della Polisportiva Acli non vanno inoltre dimenticati anche i numerosi sponsor che hanno voluto legare il loro nome a questa manifestazione.
Come negli ultimi anni, la Stramacerata avrà il suo centro nell’area dei Giardini Diaz dove partiranno e arriveranno tutte le manifestazioni previste in calendario. Una novità significativa che riguarda questa edizione è il "Villaggio" della manifestazione che sarà interamente collocato nella rinnovata Terrazza dei Popoli e sarà aperto non solo domenica mattina, prima e durante la manifestazione, ma anche nel pomeriggio di sabato a disposizione per informazioni, iscrizioni dell’ultimo momento e ritiro dei pettorali.
"Ci prepariamo a vivere un’entusiasmante giornata di sport e condivisione con la 39esima edizione della Stramacerata, un appuntamento che unisce i sani valori dello sport e la solidarietà - interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. Un evento sportivo molto apprezzato da professionisti e non che permette anche di ammirare le unicità culturali, architettoniche e paesaggistiche della nostra città. Un ringraziamento particolare a tutti gli attori in campo che con passione e grande spirito di partecipazione, da 39 anni, realizzano questo significativo appuntamento per Macerata".
"L'amministrazione comunale di nuovo al fianco della Stramacerata, un evento capace di coniugare sport, salute e svago per tutte le età - afferma l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Questa manifestazione non è solo una semplice corsa, ma un'occasione unica per unire la nostra comunità e promuovere uno stile di vita attivo e sano. 'Stramacerata' offre diverse modalità di partecipazione, dalle corse competitive per gli atleti più esperti, fino alle passeggiate tranquille pensate per le famiglie e i bambini per non parlare poi della 'Stracanina', una corsa dedicata ai nostri fedeli amici a quattro zampe, così da rendere questo evento ancora più inclusivo e divertente per tutti i membri della famiglia. Sono certo che sarà una bella giornata di sport e convivialità. Che siate corridori appassionati, amatori del jogging o semplici camminatori, la ‘Stramacerata’ è l'occasione perfetta per mettersi in gioco, socializzare e godere della bellezza della nostra città".
"La polisportiva sin dalla sua fondazione ha perseguito finalità sociali di aggregazione e di fraternità attraverso lo sport, promovendo così un benessere sia fisico che spirituale - interviene il presidente della Polisportiva Acli Ulisse Gentilozzi -. Non ha mai cercato e celebrato il campione ma ha accolto e tesserato, chi agonisticamente pronto e preparato come chi desideroso di camminare in compagnia. Ha sempre vinto l’aggregazione più che la competizione. L’organizzazione della Stramacerata, che ha visto vari percorsi in diversi quartieri e vie di Macerata, ha sempre privilegiato lo sport attivo, non da spettatore, quello che cementa e promuove amicizie e aggregazione e non quello che divide ed emargina. Voglio ringraziare in particolar modo tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa e che hanno pienamente sposato le sue finalità sociali e sportive".
L’evento più importante dell’intera manifestazione è la gara podistica competitiva di 10,1km valevole per il Gran Prix Fidal Marche che prenderà il via alle ore 9:30 dai Giardini Diaz e si svolgerà lungo un circuito quasi interamente pianeggiante che include i viali che costeggiano le mura cittadine fino a raggiungere piazza della Vittoria percorrendo corso Cavour nei due sensi di marcia.
Un percorso molto veloce e lineare che, proposto per la prima volta nella precedente edizione, è stato particolarmente apprezzato sia dai podisti più allenati che dagli amatori che potranno iscriversi alla gara non competitiva.
Ma a partire dalle ore 9 altri eventi avranno già animato questa edizione della Stramacerata. La passeggiata di circa 4km condividerà una parte del percorso della gara podistica per poi raggiungere il centro storico transitando per piazza della Libertà, via Crescimbeni e via Garibaldi e raggiungere di nuovo i Giardini Diaz.
Alla passeggiata si aggregheranno i bambini della scuola dell’infanzia "F.lli Cervi" dell’Istituto Comprensivo "Dante Alighieri" accompagnati dai genitori: “La scelta è stata dettata dal fatto che il team docente considera lo sport ed il movimento come un’attività che unisce le persone e promuove valori positivi come l’ amicizia, il rispetto, la lealtà e la collaborazione – fanno sapere dalla scuola -. Lo sport come strumento di crescita personale, come vera scuola di vita, capace di insegnare, l’impegno per raggiungere un traguardo, di abituare alla socializzazione e al rispetto delle regole e di generare fiducia e passione. Una ‘scuola’ importante e insostituibile per le nuove generazioni”.
Stesso percorso e stesso orario per la Stracanina che vedrà protagonisti i nostri amici più cari e fidati. Sempre alle 9 prenderà il via anche il gruppo di Nordic Walking per una camminata di 8 km. Subito dopo, e prima della gara podistica, si svolgeranno le due competizioni dedicate ai bambini dai 6 ai 14 anni che utilizzeranno il circuito realizzato intorno ai Giardini Diaz.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sportiva, comprese le modalità per la partecipazione, sono disponibili sul nuovo sito www.stramacerata.it mentre, seguendo le pagine social sui canali Facebook e Instagram, si potrà rimanere aggiornati sulle ultime novità della manifestazione e condividere tutte le immagini e le emozioni della Stramacerata.
Nell'ambito delle attività di controllo del territorio per contrastare l'immigrazione irregolare, la polizia di Stato di Macerata ha rintracciato e espulso un cittadino di nazionalità egiziana, risultato irregolare sul territorio nazionale. L'operazione è stata condotta dal personale dell’Ufficio Immigrazione.
L'uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati quali rissa, lesioni personali, danneggiamento e porto abusivo di armi, era stato destinatario di un provvedimento di rigetto della richiesta di protezione internazionale emesso dalla Commissione Territoriale di Roma. Considerata la sua posizione irregolare e i precedenti giudiziari, il questore di Macerata ha disposto l'accompagnamento immediato alla frontiera tramite la forza pubblica.
Dopo la convalida da parte dell’autorità giudiziaria, il cittadino egiziano è stato trasferito presso lo scalo aereo di Roma Fiumicino, da cui è stato rimpatriato nel suo Paese d’origine con un volo charter.
L'operazione si inserisce nelle attività costanti di controllo e contrasto all'immigrazione irregolare da parte della Polizia di Stato, volte a garantire la sicurezza del territorio e il rispetto della normativa vigente in materia di immigrazione.
Macerata si prepara ad accogliere la presentazione di "Libera. Storia di Anna", il libro di Alessandra Ziniti che racconta una vicenda di coraggio, resistenza e lotta per la libertà dal predominio ‘ndranghetista. L’evento si terrà venerdì 4 aprile alle ore 16 presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti – Sala Castiglioni (Piazza Vittorio Veneto, 2 – Macerata).
Alessandra Ziniti è inviata de la Repubblica. Ha iniziato la sua carriera in Sicilia seguendo per trent'anni prima le cronache di mafa, le stragi e i grandi processi, poi il tema dell'immigrazione. Adesso segue la cronaca nazionale e l'attività del ministero dell'Interno.
Anna è una donna in fuga, e il suo vero nome non lo sapremo mai. Da oltre un decennio lotta per sfuggire alla sua famiglia, ai vertici della ‘ndrangheta, che non le perdona la sua scelta di libertà. Dopo l’assassinio del marito, Anna è rimasta sola con le sue due fglie, decisa a proteggerle da un destino già scritto. Ma senza segreti da rivelare, lo Stato non può offrirle protezione: per lei, legalmente, il cambio di identità non è possibile e la sua libertà rimane appesa a un flo.
Questa è la storia straordinaria di una donna che ha rischiato tutto per conquistarsi un futuro diverso: per quattro volte l’hanno trovata, per quattro volte lei e le sue fglie hanno dovuto ricominciare da capo. Ogni giorno è una battaglia, ma in don Luigi Ciotti (Fondatore e co-presidente di Libera contro le mafe) e nella rete di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", Anna ha trovato un’ancora di salvezza.
È stata proprio la volontà di sostenerla a ispirare il programma "Liberi di scegliere", che oggi offre sostegno a donne e minori in fuga dalle famiglie mafose. Grazie a questo supporto, la fglia maggiore di Anna studia per diventare giudice penale minorile e aiutare giovani con storie simili alla sua.
L’incontro sarà aperto dal saluto dell’associazione Delia e vedrà l’autrice dialogare con Giulia Pranzetti e Mauro Mancini, co-referenti del Presidio di Macerata “Ciro Colonna” di Libera. Un appuntamento imperdibile per chi crede nella forza delle storie come strumento di cambiamento e per chi vuole conoscere più da vicino le strategie di contrasto attivo contro la criminalità organizzata. Ingresso libero fno a esaurimento posti.
Giusto un mese fa era stata seconda nella marcia ai Campionati Italiani Indoor di Ancona e nel weekend Elisa Marini si è ripetuta nel campionato Italiano individuale andato in scena a Sant'Alessio Siculo, in provincia di Messina.
In Sicilia la portacolori del Cus Macerata ha compiuto un nuovo exploit, stavolta nella ancor più massacrante 20 km. Una gara che, oltretutto, ha visto ben figurare anche le altre due atlete cussine.
La Marini ha adottato la strategia giusta, ha deciso di non seguire la fortissima Serena Di Fabio (che addirittura ha stabilito il nuovo record italiano sulla distanza e apparteneva all’olimpionica Palmisano) per impostare una gara con l’obiettivo di fare il miglior tempo possibile. Così è stato e questo ulteriore podio con il tempo di 1h38’21 la avvicina ancora di più alla maglia azzurra.
La trasferta jonica, come detto, è stata infiocchettata da altri due notevolissimi risultati. Nella stessa gara Sofia Tomassoni, di un anno più giovane, ha concluso al 4° posto. Benché ai piedi del podio, la brava atleta recanatese, non ancora diciottenne, ha stampato il suo personal best e messo i semi per l’anno prossimo che, di certo, la vedrà protagonista nella forte categoria delle under20.
Dulcis in fundo il secondo posto nella categoria Senior per Giulia Miconi. Anche per lei medaglia d’argento e il nuovo record personale che aspettava di essere migliorato da un paio d’anni.
Grazie a questi risultati delle bravissime atlete, tutte allenate dal tecnico Diego Cacchiarelli, il Cus Macerata occupa la seconda posizione nella classifica del Campionato Italiano di marcia per società. Tra due settimane si replica a Prato per una 10km in pista.
Tutto esaurito al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche per l'evento "Hikikomori: il silenzio che grida. Alla scoperta delle radici dell’isolamento sociale degli adolescenti", che si è svolto il 28 marzo. L'evento formativo, organizzato dal comune di Civitanova Marche in collaborazione con l'Asp Paolo Ricci e l'associazione Hikikomori Italia Ets, è nato con lo scopo di sensibilizzare le famiglie e i professionisti sul fenomeno che porta gli adolescenti a un ritiro sociale volontario per lunghi periodi, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori.
Scopo ampiamente raggiunto vista l'attenta partecipazione del pubblico presente in sala; l’incontro, inizialmente previsto nella Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, è stato spostato al Teatro Cecchetti visto l’alto numero di domande di adesione che hanno portato al sold out.
L’iniziativa rientra nel progetto "Educare in Comune - famiglia colonna portante del futuro" promosso dal Comune di Civitanova Marche, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Famiglia Barbara Capponi che ha sottolineato: "Il ritiro volontario dei giovani, che può anche cronicizzarsi e divenire una problematica dunque persino dell'adulto, impatta e risente di molti fattori sociali che coinvolgono l'intera comunità. Compito delle istituzioni è dunque accendere i riflettori su tutti i fattori che possono essere modificati e tenere alta l'attenzione con gli altri attori sociali interessati, come la scuola e lo sport oltre ovviamente alla famiglia. Proseguiremo concretamente con l'avvio di uno sportello gratuito per la cittadinanza e con dei tavoli istituzionali per lavorare insieme in una ottica di vera alleanza nella prevenzione di un fenomeno tanto doloroso e impattante, perché molto si può fare nella riduzione dei fattori di rischio".
Il relatore dott. Marco Crepaldi, psicologo e presidente fondatore dell’associazione nazionale Hikikomori Italia Ets, ha illustrato la portata del disagio adattivo sociale che sta assumendo proporzioni sempre maggiori in Italia e sta diventando sempre più precoce. I dati parlano, infatti, della presenza dai 50.000 ai 70.000 casi nel nostro Paese nella fascia dagli 11 ai 19 anni.
Accompagnato durante la serata dalla dottoressa Lucia Callarà, psicoterapeuta e psicologa convenzionata con l’associazione, si è partiti dalle cause e dall’evoluzione del fenomeno per poi fornire indicazioni pratiche utili sia agli esperti (psicologi, educatori, insegnanti, terapisti) sia ai genitori. Conoscere l'origine del fenomeno "Hikikomori" e le sue manifestazioni è utile a riflettere su come la scuola, la famiglia e il contesto sociale possano intervenire per aiutare i giovani e permettere di ragionare su quale direzione prendere per supportare gli adolescenti coinvolti.
Alla fine dell’incontro è stato rilasciato un attestato di partecipazione, oltre ai crediti formativi previsti per i professionisti: 2 crediti ECM per le figure di psicologo, educatore professionale, infermiere, logopedista, Tnpee, terapista occupazionale, e 2 crediti per assistenti sociali (di cui 1 deontologico).
Come fossero un quartetto d’archi impegnate nell’esecuzione delle partiture di Antonio Vivaldi quattro ragazze marchigiane si alternano in passerella per creare un concerto di forme e colori. È la sfilata di moda che si tiene venerdì 4 aprile a partire dalle 17:30 presso Meletani Loft – via Gramsci 28, in pieno centro storico a Macerata – intitolata appunto le Quattro Stagioni, la quale inaugura un’iniziativa che raccoglie il meglio delle Marche in fatto di stile e armonia.
Le modelle indosseranno abiti della collezione Meletani e di altri stilisti ispirati appunto alle stagioni che vengono messe in concordia dall’opera di Antonio Lapenna, uno degli armocromisti di maggior successo e di spessa esperienza d’Europa, che dal suo "laboratorio" di Urbino ha redatto la partitura di questo concerto di eleganza.
A pettinare le modelle che in realtà sono quattro ragazze marchigiane che Lapenna ha scelto per i loro "colori" naturali, per la spontaneità nella postura e la concordanza della loro personalità con gli abiti che indosseranno in un esperimento di empatia psicologica tra l’essere e l’apparire, sarà l’hair stylist Massimo Cesca, maceratese doc che vanta esibizioni sulle passerelle di tutta Europa, mentre il trucco viene operato con prodotti Euphidra Mua.
Main sponsor dell’evento è Farmarecanati . Le quattro ragazze – Giulia Bianchini, Carlotta Cambi, Sara Longhi e Nitu Venturini: sono diverse per età e per personalità - "vestiranno" ognuna una stagione attraverso la loro interpretazione degli abiti.
Grazie al lavoro di armonizzazione di forme, colori ed espressività che Antonio Lapenna quasi fosse un direttore d’orchestra ha "scritto" nella partitura del defilée con Massimo Cesca primo solista di questa orchestra va in scena con eleganza la gioia di vivere. Appuntamento aperto a tutti dunque per venerdì pomeriggio a Macerata al Meletani Loft.
Contram e il comune di Camerino annunciano l’attivazione di una nuova linea urbana diretta che collegherà il centro storico con i dipartimenti dell’Università di Camerino. Il servizio sarà operativo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, a partire dal 24 marzo fino al 7 giugno.
Il sindaco Lucarelli ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "Questa sperimentazione arriva dopo una serie di richieste che ci sono pervenute da chi oggi è tornato a risiedere in centro. Un grazie va al presidente di Contram Stefano Belardinelli. L'amministrazione comunale e Contram hanno lavorato insieme come sempre nell’interesse della cittadinanza per dare un servizio di mobilità più efficiente. Un buon processo di ricostruzione significa anche garantire continuità e accessibilità ai servizi. Potenziare il trasporto pubblico da e per il centro storico è essenziale per il futuro della nostra città".
Anche il presidente di Contram, Belardinelli, ha evidenziato il valore del progetto: "Avviamo in via sperimentale questo nuovo collegamento, che si aggiunge alle già esistenti linee urbane arancione e gialla, entrambe operative su Piazza Cavour. La vivibilità del centro storico, sia per i residenti che per i lavoratori, è una priorità su cui Contram e l’amministrazione comunale stanno cooperando con grande impegno."
Si sono concluse con grande partecipazione ed emozione le cerimonie per l'inaugurazione del nuovo Tabernacolo presso il Santuario Madonna di Guadalupe (Chiesa Santa Croce) di Corridonia, un evento che ha richiamato numerosi fedeli e personalità di spicco.
Il fine settimana appena trascorso è stato caratterizzato da momenti di profonda spiritualità e alta espressione artistica. Sabato sera, la Schola Cantorum "Sancta Caecilia" di Corridonia, diretta dal Maestro Alessandro Buffone, ha incantato il pubblico con la meditazione in musica "Ave verum Corpus", creando un'atmosfera di intensa emozione e riflessione.
Domenica, la Santa Messa presieduta da Mons. Giordano Trapasso ha rappresentato il culmine delle celebrazioni. La partecipazione di Sua Eccellenza Alberto Medardo Barranco Chavarria, Ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, ha conferito all'evento un significato ancora più profondo, sottolineando il legame speciale tra Corridonia e la devozione alla Madonna di Guadalupe.
Il Santuario Madonna di Guadalupe di Corridonia riveste un'importanza straordinaria, essendo il secondo in Italia e il terzo nel mondo per rilevanza. Presto, questo luogo sacro sarà ulteriormente valorizzato con l'inserimento nel cammino Guadalupe-Roma-Corridonia, un itinerario di fede e cultura che unirà tre importanti centri di devozione mariana.
L'Amministrazione Comunale, rappresentata dal sindaco Giuliana Giampaoli, esprime grande soddisfazione per la riuscita dell'evento e ringrazia la Confraternita Madonna di Guadalupe per l'impegno profuso nell'organizzazione.
"Sento di dover esprimere la massima gratitudine da parte di tutta la città alla Confraternita che ha organizzato la celebrazione di domenica con la dedizione, la passione e la puntualità che sempre riservano alle occasioni importanti", ha dichiarato il Sindaco Giuliana Giampaoli.
"Questa in particolare, che rende merito all'importanza del Santuario di Santa Croce, in Italia e nel mondo, per la sua ricca storia e per la sua grandissima rilevanza tra i luoghi di culto dedicati alla Madonna di Guadalupe - ha aggiunto Giampaoli -. Siamo stati onorati della visita di Sua Eccellenza Alberto Medardo Barranco Chavarria, ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, con il quale si è stabilito un legame profondo e di reciproca stima che, siamo certi, non potrà che consolidarsi, sulla strada dei cammini religiosi ma anche con una vicinanza e uno scambio culturale tra comunità così lontane e così vicine". Un ringraziamento speciale va anche a tutti coloro che hanno partecipato, contribuendo a rendere questa celebrazione un momento memorabile per la comunità.
Si terrà martedì 8 aprile, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del comune di Civitanova Marche, un corso di formazione gratuito e riservato agli operatori balneari dei comuni di Ancona, Fano, Civitanova Marche, Potenza Picena, San Benedetto del Tronto e Senigallia, su come intercettare il crescente flusso di cicloturisti e valorizzare al meglio la propria offerta.
L’appuntamento rientra nel corso di formazione gratuito "Pedalare verso il futuro – Come migliorare l’accoglienza per i cicloturisti", promosso dal progetto NoiMarcheBikeLife, che da anni lavora per rendere le Marche un punto di riferimento per il turismo su due ruote.
"Siamo felici di ospitare a Civitanova questo momento di formazione dedicato a un settore strategico come il cicloturismo - dichiara il sindaco di Civitanova Marche -. Valorizzare la sinergia tra turismo balneare e mobilità sostenibile è una sfida che ci vede protagonisti, e occasioni come questa rappresentano un’opportunità concreta per gli operatori del territorio".
Dopo le tappe di Cingoli, Corridonia, Senigallia e San Benedetto del Tronto (2 aprile), l'incontro a Civitanova Marche sarà dedicato esclusivamente al turismo balneare, con focus specifici su servizi e attenzioni per i viaggiatori su due ruote, strategie e best practices per un’ospitalità bike-friendly, strumenti e prodotti forniti da NoiMarcheBikeLife, uso efficace dei social media per attrarre cicloturisti e come creare engagement e valorizzare il flusso di visitatori.
A condurre il corso saranno due esperti del settore: Mauro Fumagalli, esperto di cicloturismo e Marco Marsili, social media manager. "Questo corso – dicono gli organizzatori - rappresenta un’opportunità concreta per migliorare l’offerta turistica e ampliare le possibilità di crescita del settore ricettivo nell’ambito del cicloturismo, anche attraverso i social".
Una stagione di workshop, esposizioni, incontri, manifestazioni e momenti culturali dedicati alla carta fatta a mano. Da maggio ad ottobre, a Pioraco, al Museo della Carta e della Filigrana, è pronto a partire il progetto "Pioraco Città della Carta", che dopo l’esperienza del 2023 torna con la seconda edizione e un calendario ancora più ricco.
Con il contributo della regione Marche e il supporto del comune di Pioraco, il focus dell’iniziativa sarà illustrare tecniche, strumenti e materiali per lavorare su e con la carta a mano, ma anche prospettive imprenditoriali e nuovi orizzonti nell’uso della carta: a promuovere la carta fatta a mano saranno una giovane classe imprenditoriale creativa, un artigianato locale che ha recuperato le antiche tradizioni ed artisti del territorio che incontreranno il pubblico e condivideranno i loro saperi, le loro storie, le loro competenze.
Nel calendario 2025 sono previsti laboratori di legatoria storica, calligrafia, acquerello, origami, scrittura per bambini e, ovviamente, realizzazione di carta a mano. Sono inoltre previste visite guidate, oltre che dimostrazioni di vita medievale, con momenti di rievocazione storica e didattica; una cena medievale, un evento espositivo di acquarellisti e una conferenza conclusiva sui mestieri della carta.
I partecipanti non sosterranno alcun costo, i laboratori saranno completamente gratuiti e tutti i materiali verranno forniti dall’organizzazione. Ogni esperienza è adatta a tutti, dai bambini agli anziani, anche principianti senza nessuna esperienza.
Questo il calendario della seconda stagione del progetto di Pioraco: si inizia l'11 maggio con un laboratorio per la realizzazione di carta fatta a mano secondo l’antica tradizione, con l’Associazione Musei di Pioraco. Il 1 giugno si presenterà la rilegatura storica a telaio, con Emiliano Scattolini. Il 7 giugno doppio appuntamento con la calligrafia: uso della carta, strumenti, materiali e inchiostri, con Lorenzo Paciaroni, e scrivere in corsivo ieri e oggi, con Sara Salerno.
Fine settimana a tema acquerello il 5-6 luglio: workshop di tecniche di pittura su carta: l’Acquerello; inoltre una mostra di acquarellisti e una cena medievale, con l’Associazione InArte Fabriano. Il 20 luglio si creeranno figure di carta, gli origami, con Simona Stabile, e il 16 agosto una rievocazione storica farà rivivere la filiera medievale del libro. Appuntamento per i più piccoli il 24 agosto: Scrivere a mano con e per i bambini, con Lorenzo Paciaroni. Conferenza conclusiva il 21 settembre: I mestieri della carta, orizzonti e prospettive.
L’iscrizione ai laboratori è obbligatoria, il numero di posti limitato. Le attività si terranno presso il Museo della Carta e della Filigrana e il Chiostro di San Domenico di Pioraco. Tutte le informazioni e la possibilità di iscriversi su www.pioracocittadellacarta.it.
Torna un'iniziativa che unisce sport e istruzione nel ricordo di una figura importante per la comunità maceratese. Non si tratta di una competizione sul campo, ma di un riconoscimento dedicato a chi sa distinguersi sia negli studi che nell'attività sportiva. La Pallavolo Macerata, in collaborazione con Banca Macerata, title sponsor della Serie A2, annuncia la terza edizione della Borsa di Studio sport e scuola "Paolo Mercuri", dedicata allo scout-man e allenatore biancorosso, tragicamente scomparso quasi quattro anni fa in un incidente stradale.
Il progetto prevede l'assegnazione di due borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro, destinate a studenti che si sono distinti per i loro risultati sia a scuola che nello sport nell'anno scolastico 2024/2025.
Possono partecipare tutti gli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado del comune di Macerata, purché siano atleti, dilettanti o professionisti, di qualsiasi disciplina sportiva, regolarmente tesserati presso una società o associazione riconosciuta dal Coni, e abbiano praticato attività sportiva in modo continuativo negli ultimi due anni scolastici (2023/2024 e 2024/2025).
L'assegnazione avverrà sulla base di tre criteri fondamentali: rendimento scolastico dell'anno in corso, risultati sportivi ottenuti e condotta sia a scuola che durante la pratica sportiva.
Le due borse di studio saranno suddivise tra uno studente o una studentessa delle Scuole Secondarie di Primo Grado (medie) e uno studente o una studentessa delle Scuole Secondarie di Secondo Grado (superiori) del comune di Macerata.
L'iniziativa nasce con l'intento di sostenere e incentivare lo sport tra i giovani, promuovendo un equilibrio tra la pratica agonistica e il percorso di studi. Studiare e fare sport non solo è possibile, ma entrambi sono strumenti fondamentali per la crescita personale e per formare cittadini consapevoli e responsabili.
Per candidarsi alla borsa di studio, sarà necessario scaricare e compilare il modulo di domanda disponibile sui siti www.pallavolomacerata.it e www.bancamacerata.it. La documentazione richiesta dovrà essere inviata via mail con conferma di lettura all'indirizzo borsastudio.mercuri@pallavolomacerata.it entro il 30 giugno 2025.
I premi saranno assegnati sotto forma di gift card spendibili presso il Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. I vincitori e le vincitrici verranno annunciati entro il mese di ottobre 2025 presso la sede sociale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive 20/A a Macerata. Nel corso della cerimonia di premiazione verranno consegnati gli attestati relativi alle borse di studio assegnate.
Un'opportunità per ricordare Paolo nel modo più bello: sostenendo i giovani che, come lui, hanno passione, determinazione e voglia di crescere, nello sport e nella vita.
La rassegna MountEcho Volume 10 chiude con un momento di grande musica: sabato 5 aprile alle 21:30, il Teatro delle Logge ospiterà una serata di raffinata introspezione sonora con la compositrice e pianista Shida Shahabi. Con il suo stile minimalista e suggestivo, Shahabi è una delle voci più affascinanti della scena contemporanea, capace di evocare emozioni profonde attraverso un linguaggio musicale essenziale e avvolgente.
Un viaggio musicale tra cinema e arti performative. Nata e cresciuta a Stoccolma, Shida Shahabi ha debuttato nel 2018 con l’album Homes, pubblicato dall’etichetta FatCat 130701 e accolto con entusiasmo dalla critica. Da allora, ha continuato a costruire un percorso artistico solido, pubblicando lavori come Shifts e Living Circle, opere che esplorano la relazione tra spazio, memoria e suono.
Oltre alla sua attività discografica, Shahabi è un’apprezzata compositrice per il cinema e le arti performative. Ha firmato le colonne sonore di film come Else di Thibault Emin (presentato al TIFF 2024), Lovely, Dark and Deep di Teresa Sutherland (2023) e Falcon Lake di Charlotte Le Bon (2022), ottenendo un ampio riconoscimento per la capacità di tradurre le immagini in un paesaggio sonoro emotivamente coinvolgente.
Nel 2023 ha collaborato con la coreografa islandese Halla Ólafsdóttir per il pezzo di danza Sylph, la cui colonna sonora è stata pubblicata dalla sua etichetta Still Light. Un suono evocativo tra minimalismo e sperimentazione. Shida Shahabi si muove in un territorio sonoro che fonde elementi di minimalismo, ambient e neoclassicismo.
Il suo pianismo delicato, spesso accompagnato da sottili manipolazioni elettroniche, crea atmosfere sospese e intime, ideali per l’ambiente raccolto di un teatro come quello delle Logge di Montecosaro. Le sue esibizioni dal vivo, sempre misurate e profondamente espressive, hanno incantato il pubblico di festival e sale prestigiose come il Barbican di Londra, l’Elbphilharmonie di Amburgo e il Silent Green di Berlino.
Un appuntamento imperdibile. Il concerto si terrà sabato 5 aprile alle 21:30 presso il Teatro delle Logge di Montecosaro. La biglietteria aprirà alle 20:30 e i biglietti sono già disponibili in prevendita su Vivaticket. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3663574080. L’evento è organizzato in collaborazione con @vonderhaardt.
Per gli amanti della musica dal vivo che sanno apprezzare la bellezza dei dettagli e la potenza della semplicità, questa sarà un’occasione unica per immergersi nel mondo sonoro di Shida Shahabi.