Prosegue l’attività di controllo del comando provinciale Carabinieri di Macerata in materia di rispetto della normativa anti covid. A San Severino Marche c’è stata un’altra chiusura, che questa volta ha riguardato una pizzeria, al cui interno il proprietario e due dipendenti lavoravano senza green pass; anche in questo caso sono state comminate le sanzioni e, come detto, disposta la chiusura per 5 giorni.
I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino hanno inoltre eseguito un ordine di carcerazione della procura di Macerata a carico di un cittadino boliviano che dovrà scontare una condanna a due anni e otto mesi per reati commessi a San Ginesio e Tolentino negli anni 2021-16 per i reati di estorsione, di porto abusivo di armi, di spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della compagnia di Civitanova Marche e quelli di porto Recanati, nel corso dei controlli, hanno tratto in arresto per evasione un giovane di 24 anni che si era allontanato arbitrariamente dalla propria residenza all’Hotel House, ove era sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Per quanto attiene ai controlli agli esercizi pubblici, svolti con l’ausilio del Nas di Ancona, sono stati sanzionati un pub ed una farmacia di porto Recanati, il primo per inadeguatezze igienico sanitarie, per mancata esposizione della tabella etilometrica e omessa collocazione del misuratore alcolemico, la seconda per mancata esposizione della tabella dei prezzi.
Sempre a Porto Recanati i Carabinieri hanno denunciato un giovane cittadino italiano poiché durante i controlli è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito, sottoposto a sequestro. A Civitanova Marche, inoltre, un giovane è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Macerata per essersi rifiutato, ad un posto di controllo dei militari, di sottoporsi ad accertamento alcolemico.
Complessivamente i militari delle compagnie di Tolentino, Civitanova Marche, Macerata e Camerino, durante il servizio, hanno controllato il green pass a 604 persone, sanzionandone 5; sono stati 87 gli esercizi commerciali controllati, di cui 5 sanzionati.
Esibisce il Green pass di un'altra persona: multa e denuncia per un 23enne. I carabinieri della compagnia di Tolentino hanno controllato un ristorante del posto, dove sono state rilevate varie irregolarità per le quali al titolare è stata elevata una contravvenzione di 400 euro (assenza dell’indicazione del numero massimo di persone ammesse ad accedere nel locale ed assenza del registro clienti).
Nello stesso locale un giovane avventore 23enne, dopo aver provato maldestramente a sottrarsi al controllo dei carabinieri, ha poi tentato di evitare la sanzione esibendo il Green pass di un’altra persona; per il giovane, oltre alle previste sanzioni amministrative pecuniarie, scatterà anche una denuncia per sostituzione di persona.
Accusa un malore mentre celebra la messa. Paura, questa mattina, per il parroco di Pollenza Don Roberto durante la celebrazione delle 9, tenutasi nell'oratorio di via Santo Spirito (causa inagibilità della chiesa). Improvvisamente il religioso si è sentito male e ha interrotto la funzione.
È stato subito soccorso dai fedeli, che hanno dato l’allarme. Sul posto, nel volgere di pochi minuti, sono intervenuti gli operatori dell’emergenza sanitaria del 118. A bordo di un’ambulanza il parroco è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile di Macerata. Durante le operazioni di soccorso è rimasto sempre cosciente e questo lascia sperare che non si sia trattato di nulla di grave. Tutta la comunità parrocchiale si è stretta a lui e confida in una pronta guarigione.
Quattro gruppi consiliari composti da un totale di otto consiglieri hanno deciso di unirsi per dare vita ad una proposta civica in vista delle prossime elezioni. Si tratta di Corridonia Futura, Corridonia Domani, Per cambiare Corridonia e Vivere Corridonia
“In questi anni di esperienza amministrativa pur partendo da diversi schieramenti il gruppo si è formato, si è rodato, dando prova nel tempo di lealtà reciproca e di compattezza”, fanno spere i portavoce Matteo Ceschini (Corridonia Futura e Corridonia Domani), Nelia Calvigioni (Vivere Corridonia) e Francesco Calia (Cambiare Corridonia).
“Ognuno- spiegano - ha messo a disposizione con umiltà e serietà le proprie risorse, in modo disinteressato e trasparente, per puro spirito di servizio civico, cercando di lavorare nell’interesse del territorio. L’intento è quello di proporre la miglior sintesi di tutte le forze in campo, responsabilmente, accantonando le posizioni di parte per far emergere su tutto l’interesse generale, in un momento tanto critico quanto denso di opportunità, che devono essere raccolte.
Una proposta civica nella quale incanalare tutte le energie positive, che rappresenti le varie realtà sociali del territorio, aperta ad ogni fattivo contributo di collaborazione. Pronta a dialogare con le forze politiche che non si rivedono nell’operato dell’attuale amministrazione.
“Un deciso cambio di rotta che dia avvio finalmente a un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, partendo dal confronto con i cittadini sui temi cruciali come l’edilizia scolastica, la riqualificazione delle aree urbane e delle periferie, il contrasto allo svuotamento delle frazioni che si stanno trasformando in satelliti dei comuni limitrofi, il sostegno all’associazionismo, un piano organico per lo sport, la definizione di una linea precisa su ambiente, territorio e turismo.
Uno scatto d’orgoglio sull’offerta culturale che i nostri territori possono offrire. Infine, una politica di rafforzamento delle strutture sanitarie del territorio, con la realizzazione di una adeguata rete di prossimità, tema sul quale l’attuale amministrazione ha da tempo dato forfait”.
“Sappiamo che ci sono diverse criticità da migliorare – concludono - perciò stiamo lavorando per mettere in campo una proposta equilibrata che tenga anche conto delle opportunità previste dal PNRR. Una sfida impegnativa alla quale non ci possiamo e non ci dobbiamo sottrarre”.
Sabato 22 gennaio è venuto a mancare il dottor Marco Carelli, noto chirurgo vascolare protagonista del florido periodo di ripresa del Reparto di Chirurgia nella “Casa di Cura Dr. Marchetti”, nel quale è stato anche giovane primario di talento.
Uno dei primi diagnosti dal 1982 con Doppler ed Ecodoppler, nel campo della chirurgia vascolare, e libero professionista nello Studio Associato con la figlia Liza, nella Casa di Cura. Maceratese, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, si specializza in Chirurgia Vascolare, ne consegue l’abilità di aiuto e primariato.
Dal ’78 artefice del primo posizionamento di Pace-Maker e della prima T.E.A. carotidea, nominato Cavaliere del Lavoro, ottiene la Gran Croce al Merito dell’Accademia Internazionale di Scienze Economiche e Sociali e la Gran Croce al merito dell’Accademia Italo-Americana, di cui nell’89 diviene Presidente. Nell’’83 stila la classificazione della S.P.F. degli arti inferiori.
Viene nominato Grande Ufficiale e Rappresentante Provinciale della Società Italiana di Flebologia, ottenendo nel 2011 il Premio S.I.F. alla Carriera di Flebologo.Compositore regolarmente iscritto alla S.I.A.E., amante dell’arte e della filosofia, lascia un grande vuoto in famiglia, per la moglie Nadia, le figlie Lara e Liza, i parenti ed amici tutti.I funerali avranno luogo lunedì 24 gennaio, alle ore 10.00, presso la Chiesa di Santa Croce.
In vista delle prossime elezioni per il sindaco di Tolentino, tornano a parlare dopo mesi di voluto silenzio - "per meglio concentrare le energie in vista di una nuova e più efficiente amministrazione locale" - i coordinatori di Civico 22 Paolo Dignani e Massimo D'Este. A seguito della recente alleanza fra Movimento 5 Stelle, Tolentino Popolare e Partito Democratico (leggi qui) la realtà civica locale ha ritenuto opportuno aprire ai tavoli tematici con l'obbiettivo di dare un contributo fattivo e costruttivo alla definizione di idee e proposte utili allo sviluppo di un programma che guardi al futuro della città secondo l'auspico della buona politica, priva di logiche personalistiche.
"La nostra dichiarata disponibilità al dialogo - si evince dal comunicato diffuso - con movimenti, gruppi politici, liste civiche, la chiarezza e la linea di pensiero di Civico 22 non sono una fragile ossessione, ma elementi fondanti di un'idea che ha due cardini imprescindibili: un no categorico a coalizioni politicamente innaturali, senza prospettive di dialogo a lungo termine e la ricerca di un candidato Sindaco autenticamente civico.
"Ci preme ribadire - prosegue la nota - che occore oggi formare una sana e matura coalizione che annoveri fra i suoi valori l'equità sociale, la tutela dei diritti individuali e collettivi, la tutela dell'ambiente, la solidarietà e la sussidiarietà, l'integrazione sociale e culturale e non ultimo la sicurezza e il benessere dei nostri concittadini. Per questo, bisogna prendere le distanze da uomini e donne legati ai vecchi modi di fare politica: le nuove figure dovranno essere autorevoli poiché spetterà loro anche il difficile compito di riattivare la voglia di partecipazione dei cittadini, mettendo a disposizione competenza ed entusiasmo, nel solco della discontinuità sia nei metodi che nei contenuti".
L’ospedale di Macerata si prepara a riceve ufficialmente l’installazione di una nuova risonanza magnetica. Un grande passo in avanti per la struttura in termini di dotazione volti a migliorare i percorsi diagnostici: si tratta infatti di una strumentazione avanzata e di ultima generazione (produzione Siemens) da “utilizzare esclusivamente – si legge in una nota diffusa dalla direttirice dell’Area Vasta 3, Daniela Corsi - per fini istituzionali finalizzati all’erogazione di cure sanitarie e delle correlate ricerche mediche".
Benefattrice della donazione - per un importo di 603.764 euro, che andrà a coprire anche i lavori di strutturazione degli spazi in cui l’attrezzatura verrà allocata – è stata la Fondazione Carima di Rosaria Del Balzo Ruiti, che negli ultimi due anni ha dimostrato particolare vicinanza e partecipazione alle dinamiche del territorio legate alla sanità. Basti pensare agli ultimi investimenti effettuati: 768mila euro nel 2020 destinati alla salute pubblica, alla medicina preventiva e riabilitativa, e a supporto della lotta al Covid-19; 30mila euro nel 2021 a sostegno della campagna vaccinale.
I biancorossi dell’Ancona Matelica inaugurano il 2022 con una bella vittoria in terra toscana in casa del Pontedera di mister Maraia.Per la quarta giornata di ritorno, in uno stadio storicamente ostico per i colori biancorossi come il Mannucci (ben 66 gli anni di astinenza), i ragazzi di Colavitto si rituffavano in campo ad un mese esatto dal pari interno pre-natalizio con il Pescara e lo facevano con il botto.
Mister Colavitto sceglieva Vitali tra i pali, in difesa optava per i centimetri di Bianconi, a centrocampo ritrovava una maglia da titolare Papa (ai box Gasperi), con bomber Rolfini che partiva dalla panchina, dove trovava posto anche il neo arrivato Palesi.
Mister Maraia schierava il consueto 3-5-2, dove ritrovava dalla squalifica il difensore Bakayoko e il centrocampista Catanese. Assente Caponi. Inizio perfetto da parte dei biancorossi: palla con i giri contati di capitan Papa che dopo soli 34 secondi imbeccava Faggioli. Il numero 18 con il suo diagonale trovava subito il gol del vantaggio e la nona marcatura stagionale.
Immediata la reazione del Pontedera che, dopo aver accusato il colpo, provava subito a reagire cercando di portare pericoli dalle parti di Vitali. Buono il ritmo tra le due formazioni che si affrontavano a viso aperto e senza risparmiarsi, con l’Ancona Matelica che appena prima dell’intervallo trovava il raddoppio con l’ottavo centro di Sereni su suggerimento di Tofanari.
Nella fase centrale della prima frazione tornava a farsi pericoloso il Pontedera con Vitali sugli scudi a salvare la propria porta: prima la doppia la prodezza su Magnaghi prima e poi su Catanese, poi sul finale di tempo il numero 12 si ripeteva nuovamente sul capocannoniere del torneo, mentre capitan Papa sventava su Regoli. Anche la ripresa sembrava riproporre lo stesso spartito dei primi 45’, ma negli inevitabili spazi lasciati dai padroni di casa, protesi in avanti per riaprire la partita, si inseriva Moretti che al 3’ trafiggeva nuovamente Sposito per il 3-0.
L’Ancona Matelica trovava fiducia e manovre, con una difesa sempre attenta alle sortite granata ed un attacco in grande spolvero. Di pregevole fattura sia il poker griffato Moretti, che si coordinava alla perfezione e siglava doppietta e 4-0, prima dello splendido slalom di Iannoni che valeva il definitivo 5-0. Da segnalare il ritorno in campo di Del Sole e l’esordio del neo arrivato Palesi.Domenica prossima sarà di nuovo trasferta in Toscana per i biancorossi, che saranno impegnati con la Lucchese.
PONTEDERA (3-5-2): 1 Sposito; 23 Matteucci, 19 Espeche, 14 Bakayoko; 21 Perretta (30’ st 16 Marianelli), 20 Benedetti (27’ st 27 Del Carlo), 24 Regoli (27’ st 2 Parodi), 13 Catanese, 3 Milani; 11 Mutton (27’ st 18 Benericetti), 9 Magnaghi (35’ st 7 Mattioli). A disposizione: 12 Angeletti, 30 Santarelli, 6 Shiba, 10 Barba, 15 Di Meo, 25 De Ioannon. Allenatore Ivan Maraia.ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari, 5 Bianconi (39’ st 16 Farabegoli), 6 Iotti, Di Renzo; 4 Iannoni, 27 Papa (16’ st 19 Palesi), 8 Delcarro (16’ st 23 D’Eramo); 10 Sereni (29’ st 21 Del Sole), 18 Faggioli (29’ st 9 Rolfini), 17 Moretti. A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 20 Vrioni, 25 Masetti, 26 Ruani, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Kevin Bonacina della sezione di Bergamo.ASSISTENTI: Sig.ri Nicola Zandonà della sezione di Portogruaro e Andrea Pasqualetto della sezione di Aprilia.QUARTO UOMO: Sig. Andrea Migliorini della sezione di Verona.RETI: 1’ pt Faggioli, 14’ pt Sereni, 3’ st e 23’ st Moretti, 37’ st Iannoni.NOTE: spettatori totali 222 di cui 3 ospiti; locali in divisa granata, pantaloncini e calzettoni neri e portiere nero; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ammoniti Di Renzo ed Espeche; corner 8-2; recupero 1’ pt, 2’ st.
"Ventilazione meccanica nelle scuole contro il Covid: il Comune di Treia rimane a guardare". A sottolinearlo sono i consiglieri comunali del gruppo 'Prima Treia' Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini a seguito della mancata partecipazione dell'Amministrazione Capponi al bando indetto dalla Regione Marche. Bando nel quale sono stati destinati ulteriori 3 milioni di euro per l’installazione degli impianti di ventilazione meccanica negli istituti scolastici.
"La Giunta ha definito l’impegno della Regione come 'fumo negli occhi - spiega il gruppo Prima Treia in una nota, facendo riferimento all’espressione usata dal Sindaco a seguito dell’interrogazione presentata sul tema dall’opposizione -, non solo, la Giunta si è arrampicata sugli specchi paragonando l’iniziativa allo spreco economico causato dall’acquisto dei banchi a rotelle".
"A detta dell’Amministrazione comunale - continuano i consiglieri di 'Prima Treia' -, anche in piena stagione invernale sono sufficienti le 'grandi finestre' (citiamo ancora) degli edifici per garantire il costante ricircolo d’aria necessario per impedire il protrarsi del contagio". Insomma, "soldi buttati via" secondo il sindaco Capponi: "Si è giustificato ancora il tutto con la futura realizzazione delle nuove strutture scolastiche, ma il Covid è un’emergenza attuale e ancora ben presente - ribadisce il gruppo di opposizione -, intanto, le risorse stanziate dalla Regione Marche sono salite in totale a 12 milioni di euro, prima Regione in Italia a lanciare l’iniziativa; meriti evidenziati anche da importanti giornali (ultimo esempio, solo in ordine di tempo, “la Repubblica”) ed esperti del settore".
“Il modello Marche, tuttavia, poco ha interessato la Giunta treiese, nonostante il tecnical officier dell'Oms, Luca Fontana, abbia indicato la ventilazione meccanica controllata nelle aule scolastiche come efficace strumento di contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus. Non banchi a rotelle ma interventi strutturali per supportare l’importanza della didattica in presenza - conclude Prima Treia -, per questo il nostro ringraziamento va al presidente Acquaroli e alla Giunta regionale per aver proseguito con determinazione nella strada intrapresa per la salute degli studenti marchigiani".
Marta Gambella entra a far parte dello staff della nazionale seniores italiana di softball. La campionessa maceratese, dopo essere stata insignita della Hall of fame del softball italiano ed essere in lizza come migliore coach 2021, affiancherà assieme a Giulio Brusa e al senior advisor Mike Candrea, il già confermato manager Federico Pizzolini.
Il primo appuntamento saranno i World Games, dal 7 al 17 luglio 2022 a Birmingham (Alabama, USA). Torneo a 8 squadre a cui prenderanno parte, oltre all'Italia campione d'Europa, Stati Uniti, Giappone, Canada, Messico, Cina Taipei, Cina e Australia.
Protagonista indiscussa dei diamanti italiani ed europei degli anni novanta, Marta Gambella è l'esempio concreto, che con grande impegno e dedizione si possono raggiungere traguardi sportivi inimmaginabili: tesserata dal 1980, ha sempre militato nelle squadre della Società Softball Macerata ed ha conquistato con questa, cinque Campionati Italiani (1998-1999-2000-2001-2004) e quattro Coppe dei Campioni (1999-2000-2001-2006). Duecentotrentotto presenze in Nazionale, della quale è stata capitana per diversi anni. Marta ha partecipato a sette Campionati Europei, cinque Mondiali e a due Olimpiadi, Sydney 2000 e Atene 2004.
L’ambulatorio vaccinale pediatrico di Camerino si trasferisce. Da mercoledì 26 gennaio sarà, infatti, spostato dall’ospedale di Camerino in una struttura del quartiere Vallicelle accanto al centro vaccini anti Covid, anch’esso operativo nel quartiere della città, nell’area di Protezione civile. L’ambulatorio vaccinale pediatrico sarà operativo tutti i mercoledì, e non più una volta ogni quindici giorni, dalle ore 8 alle 13.30.
Choc nella tarda mattinata a Porto Potenza Picena, dove un uomo di 71 anni è stato trovato morto in casa. Il rinvenimento è avvenuto poco prima delle 13, all'interno di un'abitazione posta al pian terreno, in via Vivaldi. A lanciare l’allarme è stato un passante - conoscente della vittima - che, dall'esterno, attraverso una finestra affacciata sulla pubblica via, aveva notato la presenza del 71enne ancora immerso, però, nel sonno.
Da ieri l'uomo non rispondeva alle chiamate della figlia. Ad entrare per primi nel domicilio sono stati i vigili del fuoco, intervenuti unitamente al personale del 118. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell'uomo. Presenti anche i carabinieri per i rilievi di rito. La salma è stata riconsegnata ai familiari. Il decesso è avvenuto, con ogni probabilità, per cause naturali durante il sonno.
È stata approvata dal Consiglio dei ministri la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing selvaggio proposta da Giancarlo Giorgetti che semplifica le procedure che permettono ai cittadini di revocare i consensi alle chiamate promozionali o all'invio di materiale pubblicitario indesiderato, estendendone l'applicazione anche ai cellulari.
"Sono soddisfatto perché abbiamo approvato un'altra riforma molto attesa dai cittadini che hanno il diritto veder tutelata la loro privacy da attività promozionali invasive. Con questo strumento si punta a regolamentare un fenomeno diventato inaccettabile", dichiara Giorgetti.
Si tratta di un servizio pubblico e gratuito per tutti i cittadini che una volta iscritti negli elenchi del registro non potranno più essere contattati dall’operatore di telemarketing, a meno che quest’ultimo non abbia ottenuto specifico consenso all’utilizzo dei dati successivamente alla data di iscrizione oppure nell'ambito di un contratto in essere o cessato da non più di trenta giorni.
Il provvedimento, che ha recepito nel corso del suo iter normativo i pareri e le osservazioni espressi da tutte le istituzioni e amministrazioni coinvolte, diventerà operativo con decreto del Presidente della Repubblica e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale. In seguito il Ministero dello Sviluppo economico avvierà anche una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini per far conoscere le procedure di attivazione dello strumento.
Fonte: Ansa e Agi
"A causa dell’imponente aumento dei contagi registrati nell’ultimo periodo e, di conseguenza, dell’alto numero di persone sottoposte ad isolamento o quarantena obbligatoria, l’azienda non è più in grado di ottemperare, come fatto finora, alle disposizioni tecnico gestionali a causa delle enormi difficoltà oggettive che si sono via via registrate".
A scriverlo sono il presidente del Cosmari Giuseppe Pezzanesi e il direttore generale Giuseppe Giampaoli in una nota informativa inviata al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, all’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e all’assessore all’ambiente Stefano Aguzzi, e per conoscenza dall’Ata 3 e a tutti i Comuni soci.
La disciplina di gestione dei rifiuti urbani prodotti dai soggetti positivi al Covid-19, o in quarantena obbligatoria, è divenuta insostenibile per l'azienda: “Ad oggi, a fronte delle precedenti problematiche legate al ritardo dell’inserimento dei soggetti interessati nell’apposito elenco da parte dell’Asur, si registra un vero e proprio aumento esponenziale del numero di utenze da raggiungere pari ad oltre 9.000 - evidenziano i vertici del Cosmari -, conseguenza del cambio di modalità operativa di inserimento, permanendo invece la problematica relativa alla cancellazione dagli elenchi al momento della fine quarantena o negativizzazione dell’utente”.
Rilevante anche ai fini dell’espletamento del servizio il fatto che il Covid ha colpito anche la forza lavoro in forza al Cosmari: circa il 10% del personale operativo è assente per malattia o in isolamento domiciliare. “Pertanto - suggeriscono i vertici del Cosmari - si auspica che la Regione voglia prendere i provvedimenti necessari al fine di semplificare la procedura in essere, magari sulla scorta dell’analoga Ordinanza emessa dal Presidente della Regione Toscana”.
La proposta lanciata dal Cosmari prevede le seguenti caratteristiche. Il servizio di raccolta dei rifiuti domestici dei soggetti positivi al Covid-19 e soggetti in quarantena sarà quello comunemente utilizzato per la raccolta del secco non riciclabile. Durante il periodo di isolamento domiciliare l’utenza dovrà: inserire tutti i rifiuti nel sacco dell’indifferenziato (non fare la raccolta differenziata); raccogliere i rifiuti utilizzando almeno due sacchi (uno dentro l’altro); chiudere bene i due sacchi uno dentro l’altro, con i lacci di chiusura o con del nastro adesivo.
Per il conferimento dei rifiuti Cosmari adotterà e comunicherà alla cittadinanza le modalità operative che saranno messe a punto nell’ottica della massima sicurezza e della semplificazione per l’utenza, che, in ogni caso, supereranno l’attuale organizzazione. Rimarranno comunque attivi il numero verde 800640323 e la mail COVID-19@cosmarimc.it, sia per gli utenti che per i Comuni, per la segnalazione e la conseguente gestione di tutte quelle situazioni, che per difficoltà, spazio e/o particolare problematiche, necessitano di servizio integrativo specifico.
Infine, per garantire condizioni di sicurezza nello smaltimento si conferma che il Trattamento Meccanico Biologico a cui saranno destinati i rifiuti indifferenziati raccolti con la nuova organizzazione, unitamente al sacco giallo del normale porta a porta, è attrezzato con sistemi di nebulizzazione in linea di prodotto disinfettante atti ad abbattere l’eventuale presenta del virus, e che, in ottica puramente preventiva, saranno proseguite le verifiche analitiche periodiche in linea per escludere la presenza dello stesso.
Inquinamento ambientale del torrente “Fosso della Vena” che scorre nei pressi dell’Hotel House: scatta l’operazione dei Carabinieri Forestali di Recanati. Gli accertamenti sono stati avviati a seguito di diverse segnalazioni di cittadini che nel torrente avevano notato ripetutamente la presenza di acque spesso putride e maleodoranti.
Per risalire all’origine dell'inquinamento, i Carabinieri Forestali si sono avvalsi della collaborazione del Servizio Arpam, Dipartimento Provinciale di Macerata: dopo diversi sopralluoghi, accertamenti tecnici e campionamenti, dalle analisi chimiche è emerso che l’anomalia derivava da acque reflue di natura urbana e/o domestica non adeguatamente trattate, in quanto nelle stesse erano presenti elevati valori di ammoniaca e del batterio Escherichia coli, fino a 2.400 volte oltre il limite tabellare stabilito per legge.
Contestualmente ai prelievi sono state seguite ulteriori verifiche sulla regolarità del sistema di smaltimento delle acque reflue del limitrofo Hotel House, dalle quali si è potuto appurare come le acque reflue domestiche del complesso immobiliare non venissero correttamente convogliate nella linea fognaria delle “acque nere”, bensì andassero direttamente a confluire nella linea fognaria delle acque bianche meteoriche che si immette nel “Fosso della Vena” e di seguito nel “Laghetto Volpini”.
Questa dannosa contaminazione è avvenuta probabilmente a causa di un’errata manutenzione del sistema fognario presente all’interno dell’immobile, che per l’elevato numero di residenti produce un notevole apporto di acque nere. Sulla base di quanto emerso dagli accertamenti condotti, sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente due professioniste che hanno ricoperto l’incarico di amministratore di condominio dell’Hotel House dal 2017 ad oggi.
Sono state contestate le violazioni di legge per inquinamento ambientale e deturpamento di acque pubbliche. Inoltre all’attuale amministratore del complesso edilizio è stata contestata una sanzione amministrativa, il cui importo sarà determinato dall’Autorità Amministrativa competente tra un minimo di 6mila euro ed un massimo di 60mila euro.
Restano alti i numeri della quarta ondata, spinti dalla variante Omicron, anche se la curva continua a mostrare una fase di stabilizzazione. Questo quanto emerge dai dati giornalieri diffusi dall’Osservatorio Epidemiologico delle Marche. Oggi il Gores ha segnalato 5.952 nuovi positivi (ieri erano 5.853), il 38,7% (il tasso di positività ieri era del 38%%) dei 15.362 (15.406) tamponi analizzati. L'incidenza scende a 2.609,65 (2.985,12) casi settimanali ogni 100mila abitanti.
Sono 633 persone con sintomi; i casi comprendono anche 3.004 contatti stretti di positivi, 1.199 contatti domestici, 59 in ambienti di scuola/formazione, 4 in ambiente di lavoro, 3 di vita/socialità, 1 in setting sanitario e 1 assistenziali; oltre mille (1.034) i contagi sui quali è in corso un approfondimento epidemiologico.ì
È ancora la provincia di Ancona la più colpita con 1.583 casi. Seguono: Pesaro-Urbino (1.456), Macerata (1.174), Ascoli (800), Fermo (704) e 235 da fuori regione. La fascia d’età fra 25-44 anni fa registrare 1.648 casi, quella 45-59 fa registrare 1.339 casi. Sono ben 1.642 quelli tra i ragazzi da zero a 18 anni, 334 tra 19-24enni, 989 tra over 60.
Nelle ultime 24 ore sono scesi a 349 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche (-4 rispetto a ieri), dei quali 53 in Terapia intensiva (+2 rispetto a ieri) e 293 in Area medica; in particolare i pazienti in Semintensiva sono 75 (-1) e quelli in reparti non intensivi 218 (-4 rispetto a ieri) mentre 39 persone sono state dimesse nell'ultima giornata. Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risultano cinque decessi correlati al Covid: un 91enne di di Potenza Picena, una 94enne di Ripatransone, una 85enne di Porto Recanati, un 79enne di Monteprandone e una 83enne di Ancona.
Il Comune di Morrovalle rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande di contributo a favore di inquilini morosi incolpevoli. Con questa definizione si individuano coloro che siano stati impossibilitati al pagamento del canone locativo in ragione della perdita o di una consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.
A dimostrazione della incolpevolezza della morosità, l’interessato dovrà dimostrare la regolarità nei pagamenti degli affitti negli anni precedenti all’insorgere della riduzione della capacità reddituale anche qualora il contratto di locazione sia stato stipulato per un alloggio ubicato in Comune diverso da quello di attuale residenza.
Per l’anno 2021, al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse disponibili, la platea dei beneficiari del fondo è estesa anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza covid-19, una perdita del proprio reddito superiore al 25%.
Il contributo, a seconda dei criteri indicati all’interno del bando, non può superare l’importo massimo di 12 mila euro. La domanda, debitamente sottoscritta dal richiedente ovvero dal destinatario della intimazione di sfratto, corredata di fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità, va redatta su apposito modulo e relativi allegati predisposti dal Comune recanti le dichiarazioni sostitutive inerenti tutti i requisiti per l’accesso al beneficio richiesto.
La domanda può essere presentata nelle seguenti modalità: spedita tramite mail all’indirizzo comune@morrovalle.org; spedita tramite pec (posta elettronica certificata) all’indirizzo comune.morrovalle.mc@legalmail.it; presentata direttamente all’Ufficio protocollo del Comune di Morrovalle. Per ogni ulteriore informazioni o chiarimenti contattare l’Ufficio Casa (geometra Mauro Seri): tel 0733-223143 e-mail: mauro.seri@morrovalle.org.
Le domande di contributo relative all’anno 2021 dovranno pervenire in Comune entro il 22 febbraio 2022. Il contributo verrà erogato agli aventi diritto solo successivamente all’effettiva liquidazione delle risorse da parte della Regione Marche al Comune di Morrovalle, fino e non oltre l’esaurimento del finanziamento concesso. Ne consegue che, oltre tale limite, il regolare possesso dei requisiti richiesti e la collocazione in graduatoria non sono utili ai fini della erogazione del beneficio.
Il bando e lo schema di domanda sono scaricabili dal link seguente: https://www.comune.morrovalle.mc.it/bandi-benefici-cms/avviso-pubblico-fondo-destinato-agli-inquilini-morosi-incolpevoli-annualita-2021/
Ci sono dei bei gesti che scaldano il cuore e sono un esempio di onestà e senso civico. È questo il caso di L. S., una donna di San Severino Marche, che mentre stava camminando ha rinvenuto un portafogli con mille e cinquecento euro all'interno e non ha esitato un attimo a recarsi dai carabinieri per fare in modo che fosse restituito al proprietario.
IL FATTO - Nella serata di mercoledì, il signor C.G., dopo aver effettuato rifornimento presso un distributore in San Severino Marche, è ripartito alla volta di casa lasciando inavvertitamente il portafoglio sopra il tetto del veicolo. Al suo interno, oltre ai documenti, custodiva il bancomat e la somma - per l'appunto - di 1.500 euro. Percorsi alcuni chilometri, quindi ben lontano dal distributore, il portafoglio è caduto ma l'uomo non se n’è accorto.
Una volta arrivato a casa, però, si è reso conto di non averlo più ed è tornato indietro sperando di averlo lasciato al distributore di benzina. La ricerca, estesa anche su parte del percorso che aveva effettuato, è stata vana, quindi l’uomo è rincasato carico di sconforto e senza più alcuna fiducia di ritrovare l’ingente somma smarrita.
Pochi istanti dopo la signora L. S., che si trovava per caso a transitare a piedi lungo la strada, ha notato il portafogli a terra, lo ha raccolto, e dopo aver visto i soldi e documenti, si è recata immediatamente presso il comando Stazione Carabinieri di San Severino Marche. I militari hanno, quindi, rintracciato C.G. e gli hanno riconsegnato il portafoglio e il suo contenuto. L’uomo ha chiesto il recapito della donna per ringraziarla personalmente.
"Acqua calda? Nessuno qui l’ha scoperta”, recita così lo striscione esposto questa mattina dai militanti maceratesi del Blocco Studentesco all’entrata del Liceo Classico Leopardi. “Un messaggio goliardico - si legge nella nota del movimento - ma diretto ad un problema che colpisce noi studenti nella vita di tutti i giorni".
“Inaccettabile che in pieno inverno, con la quasi totalità delle classi costrette a stare con le finestre aperte - continua la nota - si aggiunga anche il problema della mancanza di acqua calda all’interno della nostra scuola. Tutto questo grava sulla già difficile situazione che affligge gli studenti da ormai due anni.”
"Ancora una volta ci faremo faro degli studenti per portare avanti la protesta - conclude la nota - affinché intervengano gli organi competenti a risolvere al più presto questo tipo di problemi che all’interno degli istituti non possono e non devono esistere".
Un uomo è stato denunciato dai Carabinieri Forestali perché ritenuto essere il responsabile delle 'trappole' che hanno portato alla morte di un lupo nelle campagne di Arcevia. Le indagini erano iniziate lo scorso 14 gennaio con la scoperta lungo la strada provinciale 360 'Arceviese' di un esemplare adulto deceduto non distante dal cimitero cittadino, intrappolato in un laccio formato da una catena e cavo in acciaio.
L'animale, dal nome "Drago", era dotato di un radiocollare per monitorare, a fini scientifici, i suoi spostamenti sul territorio del Monte San Vicino, nel Maceratese, al confine con la provincia dorica. Era già stato catturato con la stessa tecnica ma salvato: dopo le cure e il periodo di riabilitazione era stato rimesso in natura nei luoghi di origine, fino al suo ritrovamento senza vita.
I Carabinieri Forestali di Arcevia hanno individuato nei giorni scorsi, non molto distante dalla precedente, un'altra trappola innescata del tutto identica alla prima. Accertamenti, appostamenti e altri indizi hanno condotto a un uomo, residente nelle vicinanze. Con la perquisizione nell'abitazione e nelle pertinenze sono stati rinvenuti e sequestrati cordini in acciaio, catene e morsetti utilizzati per la realizzazione di altre cinque trappole del tutto identiche a quella che ha ucciso il lupo.
Secondo i militari, il laccio metallico era stato posto in un luogo di abituale passaggio dei cinghiali al fine di catturarne qualche esemplare. Attività illecita sia perché non selettiva potendo, come si è verificato, uccidere altri animali, anche di specie protette; sia perché porta alla morte dell'animale catturato dopo ore di atroci sofferenze e strazianti tentativi di liberarsi dal nodo scorsoio. Trovati e sequestrati anche 3 chili di carne di selvaggina priva di documenti che ne attestassero la provenienza.