Arnaldo Marcelletti festeggia 100 anni. Storica figura tolentinate, è il farmacista per antonomasia: ha dedicato 75 anni della sua vita alla cura dei pazienti che si sono affidati alla sua competenza e professionalità.
Personaggio di spicco della comunità tolentinate è stato un assoluto protagonista della vita culturale, sociale ed economica della città. Fondatore dello Sci Club Tolentino e del Circolo Filatelico e Numismatico “Città di Tolentino” ha curato le pagine dell’Informatore Cittadino ed è stato organizzatore di spettacoli ed eventi. Competente collezionista di francobolli e cartoline storiche ha curato diverse mostre ed esposizioni.
Oggi con la sua esperienza e saggezza continua ad essere presente nella storica farmacia di famiglia dove, coadiuvato dai figli e dai nipoti, nonostante i suoi cento anni, continua a miscelare ingredienti per i suoi preparati curativi ma anche le “cartine” per i dolci.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi si è recato presso la farmacia per formulare personalmente e a nome dell’amministrazione comunale e della città tutta gli auguri per questo importante traguardo raggiunto da Arnaldo Marcelletti.
"Nella sua professione - sottolinea il primo cittadino - si è sempre distinto per l’attenzione agli altri, dispensando i consigli migliori per affrontare ogni terapia. Attento ai bisogni dei malati non ha mai lesinato sorrisi e parole di conforto, dimostrando il suo grande altruismo e la sua umanità. Per tutti noi sono preziosi i suoi insegnamenti e ci è da esempio per tutto quello che è riuscito a realizzare nei suoi cento anni di vita, affrontandola, giorno dopo giorno, con innata curiosità e quella sana dose di umorismo consapevole, utile a superare ogni avversità".
La Giunta comunale di Macerata ha espresso, nei giorni scorsi, l’indirizzo favorevole alla stipula di una rimodulazione della convenzione con l’attuale curatela fallimentare della lottizzazione Pcl 15 a Piediripa (Il Bracciale).
"L’Amministrazione, con questo atto, si propone il triplice scopo di agevolare il completamento dell’intera lottizzazione residenziale, di favorire l’ultimazione dei lavori sugli immobili rimasti incompiuti e di rassicurare i privati che hanno già acquistato alcune unità immobiliari (40 famiglie circa) sulla possibilità di ottenere in tempi brevi la certificazione di agibilità utile anche ai fini della compravendita dei singoli alloggi", spiega l’assessore all’urbanistica Silvano Iommi.
"Come si ricorderà, nel 2009 furono accettate 19 proposte progettuali del ‘Piano Casa’ ai sensi di un bando pubblico concepito sin dal 2022/2003 per realizzare circa 300mila metri cubi di edilizia residenziale convenzionata che poi divennero circa 600mila in sede di variante definitiva, con tutta una serie di 'extra oneri' che comportavano di fatto il 50% degli utili a favore del Comune", ricorda Iommi.
"Di questi 19 piani di lottizzazione solo nove risultano oggi convenzionati mentre gli altri sono rimasti inattivi - aggiunge -. Dei nove convenzionati, sei sono stati effettivamente attivati e di questi sei, due non sono mai partiti, due sono faticosamente arrivati a compimento mentre i restanti due sono stati bloccati da problematiche finanziarie".
"In definitiva è oggi reso palese quello che già 15 anni fa qualcuno aveva osservato in Consiglio comunale: cioè il fallimento complessivo di tale operazione urbanistica che ambiva a portare nelle casse comunali un tesoretto di svariati milioni di euro e centinaia di alloggi popolari" ha concluso Iommi.
La Cucine Lube Civitanova blinda il reparto dei centrali con un pezzo da novanta. Da ostacolo insormontabile nella Finalissima del Mondiale per Club in Brasile a rinforzo biancorosso di classe e potenza per aprire un nuovo ciclo post Simon. Ufficiale l’ingaggio, con contratto biennale, del nazionale brasiliano Isac Viana Santos, colosso carioca di oltre 2 metri (2,08 cm).
Il centrale, classe 1990, è reduce da una lunga militanza nel Sada Cruzeiro, con cui è salito per la quarta volta sul tetto del mondo nel dicembre 2021 battendo nella resa dei conti la Lube, e con cui in nove anni ha fatto incetta di trofei nazionali e internazionali.
Sulle sue spalle peserà il compito di raccogliere l'eredità di Robertlandy Simon. Al suo fianco altri tre giocatori di grandissima qualità: l'oro olimpico Barthelemy Chinenyeze e i due protagonisti dello scudetto, Simone Anzani ed Enrico Diamantini.
Dopo una spola nelle giovanili della Escola Estadual Raldo Bonifácio, il vivaio del Niterói Volei Clube e quello dell’Esporte Clube Banespa, Isac si è messo in luce vincendo il Mondiale Under 21 e ha intrapreso la carriera professionistica nel Brasil Volei Clube per poi fare il salto al Sao Bernardo, che in un triennio gli ha spalancato le porte della Nazionale Seniores, dove ha debuttato nel 2013 con un oro alla Coppa Panamericana da miglior centrale e un argento nella World League.
La consacrazione è arrivata nel 2013/14 grazie al connubio vincente con il Cruzeiro, club con cui ha riempito il proprio palmares senza più fermarsi. Numerose le medaglie conquistate con la selezione verdeoro, spesso di pari passo ai riconoscimenti personali.
"Sono felicissimo di approdare alla Lube - dichiara Isac -. Per me che ho già accumulato un buon numero di esperienze nel volley professionistico, arrivare a Civitanova è un vero piacere. Giocheremo da campioni in carica della Superlega, per questo devo ringraziare i compagni. Non posso che essere contento di condividere il campo con tanti campioni e sono convinto di poter contribuire anche io alla costanza di risultati grazie alla mentalità vincente formata negli anni".
(Credit foto: account Instagram ufficiale Isac Viana)
La Med Store Tunit Macerata è da sempre molto attenta al mercato dei giovani di prospettiva, ai quali fornisce l’opportunità di mettersi in mostra sul palcoscenico della Serie A. In questi anni i roster biancorossi hanno accolto ragazzi di talento da far crescere al fianco di campioni e giocatori di grande esperienza.
Da qui la scelta di puntare quest’anno su Andrea De Col, centrale classe 2003, cresciuto nella Pallavolo Belluno e che arriva a Macerata dopo aver chiuso la sua esperienza con il Treviso Volley, dove ha giocato in Serie B e con l’under 19.
"Sono entusiasta di questa nuova esperienza - dichiara De Col -. So di aver fatto la scelta giusta con Macerata, una società serie e ambiziosa. So che il coach Gulinelli ha fatto il mio nome dopo avermi notato in una partita con la maglia di Treviso e da lì sono iniziati i primi contatti".
"Conosco la fama di Macerata per la grande tradizione che ha nella pallavolo - prosegue De Col - , poi ho chiesto ad alcuni ex-compagni di Belluno riguardo la A3 e la Med Store Tunit; mi hanno confermato che si tratta di una squadra forte, mi hanno parlato bene della città e della società".
Dopo l’esperienza a Treviso si porterà in avanti con l’approdo in A3 a Macerata: "Comincia un nuovo percorso - conclude De Col -. Sono contento di quanto ho vissuto a Treviso, sono stati tre anni importanti anche se condizionati dall’emergenza Covid, comunque formativi sotto tanti aspetti non solo sportivi. Ora dovrò ricominciare a Macerata, abituandomi ad un ambiente e dei ritmi diversi ma so che avrò l’opportunità di crescere allenandomi con giocatori di grande esperienza e non vedo l’ora di cominciare".
Don Fabio José Olano Carranza è stato indicato dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, come nuovo parroco della chiesa di Santa Maria delle Vergini. Il sacerdote 42enne, originario di San Salvador, sostituisce don Giovanni Cararo, che lascia il ministero per sopraggiunti limiti di età e continuerà il suo servizio presso il seminario diocesano missionario "Redemptoris Mater" di Macerata come padre spirituale.
Don Fabio è già referente per la scuola di formazione dei laici della diocesi, referente per il Sinodo nella diocesi e cappellano dell’ospedale civile di Macerata, nonché membro dell'équipe di Pastorale Sanitaria della diocesi. Entrerà nel suo servizio ministeriale da parroco con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Marconi domenica 26 giugno, alle 11.
L’Afam Alzheimer Uniti Marche Odv inaugura il 24 giugno a San Ginesio un "Caffè Alzheimer" rivolto alle persone malate di demenza e ai familiari. Il Caffè è stato reso possibile grazie al progetto Caffè Alzheimer Diffuso, finanziato da Fondazione Roche che, con la quarta edizione del Bando “Fondazione Roche per i pazienti- Accanto a chi si prende cura”, persegue il suo intento di sostenere e affiancare le associazioni nel delicato compito di supportare persone malate di demenza e caregiver.
Il bando ha premiato in tutto 22 progetti provenienti da tutta Italia, tra cui quello della Fondazione Maratona Alzheimer, che, grazie al coinvolgimento di numerose associazioni locali tra cui appunto l’Afam, ha ottenuto un finanziamento diretto alla riapertura in presenza delle attività sospese nell’ultimo biennio e alla creazione di nuovi servizi di stampo psico-sociale rivolti alla popolazione anziana di territori in condizioni di svantaggio.
È grazie infatti alla Fondazione Maratona Alzheimer se si potrà organizzare il Caffè Alzheimer nel Comune di San Ginesio, zona gravemente danneggiata dal terremoto nel 2016. Il Caffè Alzheimer costituirà all’interno della comunità locale un nuovo punto di riferimento che contrasti la solitudine, lo stigma e la sofferenza che la demenza può portare all’interno dei nuclei sociali.
Si svolgeranno così attività di formazione e di stimolazione cognitiva e si verrà a creare un ambiente positivo, inclusivo, atto ad offrire relazioni significative e supporto, sia alla persona anziana che al familiare che se ne prende cura.
Dal 15 al 30 giugno, i comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Matelica, San Benedetto del Tronto e Tolentino, ospiteranno le finali dei Campionati nazionali di calcio del settore giovanile e scolastico.
Per questa stagione agonistica 2021/2022 gli incontri si svolgeranno nelle Marche, rispettivamente al Palarossini di Ancona, allo Stadio “Cino e Lillo del Duca” di Ascoli Piceno, allo Stadio “Bruno Recchioni” di Fermo, allo “Stadio Giovanni Paolo II” di Matelica, allo Stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto e allo Stadio “della Vittoria” di Tolentino.
“Già la scelta del testimonial Roberto Mancini faceva presagire il nostro interesse per lo sport, che riteniamo un’attività importante per la crescita del territorio. Lo sport, specie in questa stagione di fine primavera e inizio d’estate, con i suoi colori e le sue suggestioni, aiuta a scoprire le nostre bellezze socchiuse anche nelle realtà meno conosciute a livello nazionale e internazionale”, ha evidenziato il presidente Francesco Acquaroli, nel corso della presentazione, in Regione, della manifestazione.
Richiamando le polemiche sulle sedi di gara che escludono alcune importanti città marchigiane, VitoTisci ha spiegato che “a Pesaro sono iniziati a giugno i lavori al manto in erba artificiale, quindi il campo è indisponibile. Mentre a Macerata e Civitanova Marche, quando c’è stato il sopralluogo dei nostri addetti, le due società erano in corsa per i playoff e non potevano assicurare la disponibilità del campo. È però nata subito una scintilla tra Figc e Regione Marche: avremo quindi occasione, nelle prossime edizioni, di ripartire da questi impianti”.
Fabio Luna, presidente Coni Marche, ha elogiato l’impegno della Regione per la promozione dello sport e la diffusione della pratica sportiva: “Le Marche stanno dando e acquisendo una bella immagine a livello nazionale, non solo sul fronte dei risultati agonistici, ma anche per l’ottima organizzazione degli eventi. Non a caso il 10 per cento delle presenze turistiche nelle Marche è legato allo svolgimento di competizioni sportive”.
La kermesse, che rientra nell’area agonistica del Settore giovanile e scolastico della Figc dedicata alle formazioni delle categorie U18, U17, U16 e U15 di Serie A e B, U17, U16 e U15 di Serie C, U17 e U15 Dilettanti e U17 e U15 di Calcio a 5, si articolerà attraverso 16 gare per il calcio a 11 maschile e 8 per il calcio a 5 maschile, coinvolgendo centinaia di giovani talenti del movimento calcistico italiano.
Per l’occasione, la Figc ha siglato un accordo con ScuolaZoo quale Social Media Partner per il supporto nella comunicazione-promozione dei Campionati Giovanili, rivolta soprattutto ai ragazzi. Fischio d’inizio il 15 giugno con la prima delle due semifinali per gli under 17 serie C a Tolentino, alle ore 17, mentre la seconda partita si svolgerà nella stessa giornata a Fermo, alle ore 20. Chiuderà la manifestazione l’incontro tra gli under 18 dilettanti, il 30 giugno, alle ore 18, a Matelica.
È stato pubblicato il bando dedicato allo spettacolo dal vivo e, in particolare, a progetti che abbiano interesse regionale con una dotazione finanziaria complessiva di 250mila euro.
L’obiettivo è quello di promuovere la crescita complessiva del sistema e incentivare le attività che si connotino per un elevato interesse artistico e culturale, che privilegino l’innovazione dei linguaggi, delle tecnologie e l’impiego di nuove generazioni di artisti, che incrementino la produzione di reti, servizi, esperienze, metodologie e modelli e che perseguano l’obiettivo di ridurre gli squilibri sociali e territoriali.
Tra le caratteristiche richieste ai progetti ammessi di musica, danza, teatro, circo e spettacolo viaggiante, quella di avere una direzione artistica qualificata, di coinvolgere compagnie marchigiane, di essere ben integrati con la programmazione delle altre realtà culturali, di prevedere un piano comunicazione e promozione e di essere realizzati nel periodo tra l'1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.
Soggetti beneficiari possono essere i Comuni della Regione, in forma singola o associata, loro enti strumentali, oppure gli operatori dello spettacolo, anch’essi in forma singola o associata.
"Attraverso questa misura, che segue l'avviso destinato al teatro amatoriale - commenta l’assessore alla Cultura Giorgia Latini - vogliamo non soltanto permettere allo spettacolo dal vivo di poter crescere in qualità, dopo un periodo di crisi, ma di poterlo fare coinvolgendo il territorio e i tanti professionisti del territorio regionale. Vogliamo incrementare l'offerta di buoni spettacoli - conclude Latini - ma anche l'impiego delle compagnie marchigiane".
Il XVIII premio nazionale di drammaturgia Ugo Betti incorona “Un quarto di secolo” di Alfonso D'Agostino, residente a Milano. Andato in scena all’Auditorium Bocelli di Camerino, il premio è stato assegnato all’opera che è stata definita un ''complesso drammone in tre atti'' che evidenzia una scrittura quasi sempre efficace, fondata da un lato sul ritmo della narrazione dall'altro sull'originalità della trama.
È una vicenda distopica, che si svolge in un luogo e in un tempo imprecisati (tuttavia in epoca postpandemica, dove sono i pro-vax ad essere diventati fuorilegge), capace di aprire uno squarcio livido su di un mondo governato dalla dittatura dei "cattivi", i quali rovesciano l'etica comune per fornire solide fondamenta a uno Stato in cui il cittadino è visto come un impedimento al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal burocratico governo dei pochi e malvagi.
Quella raccontata dal dramma è una società basata su di un'economia malthusiana nella quale le risorse di qualsiasi natura, comprese quelle umane, vengono razionate con tutti i metodi illeciti possibili, a vantaggio di un'amministrazione preoccupata solo dei sordidi interessi di una ridotta nomenclatura autocratica.
Infine, dal momento che tutti i personaggi hanno un proprio passato, un apprezzabile colpo di scena rovescerà i termini della questione, con l'utilizzo di accenti e atmosfere che richiamano le maggiori opere bettiane.
Nel corso del pomeriggio sono stati consegnati anche i premi alla carriera alle attrici Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin da parte del Centro studi teatrali e letterari "Ugo Betti" di Camerino, città natale del drammaturgo-magistrato che per la sesta volta ha assegnato un riconoscimento alla carriera, motivato dalla qualità e dalla diffusione dell'opera teatrale bettiana.
Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, per il potenziamento del proprio organico, è alla ricerca di un addetto da inserire nello staff del servizio contributi e bandi pubblici.
Dopo un periodo di affiancamento e formazione tecnica, le attività da svolgere saranno lo scouting dei bandi di interesse, front office informativo e consulenza, assistenza nella progettazione e gestione delle domande di contributo a favore degli associati, gestione della rendicontazione.
Sono richieste laurea e/o diploma in discipline economiche/giuridiche, un’esperienza lavorativa pregressa nel settore e una predilezione alla lettura di testi normativi e loro interpretazione, ottime doti comunicative e predisposizione al lavoro per obiettivi e di gruppo.
Si richiede inoltre ottima conoscenza del pacchetto office e degli strumenti di condivisione e preferibilmente anche delle maggiori piattaforme di gestione delle misure agevolative (Sigef, Siform, Siar, Invitalia, ecc..). Si offre un contratto a tempo determinato full time, con possibilità di rinnovo.
Sono 17 in tutto i Comuni delle Marche al voto domenica 12 giugno per eleggere sindaci e membri dei rispettivi consigli comunali. In contemporanea, i seggi saranno aperti in tutti i Comuni anche per quando riguarda i 5 quesiti del referendum sulla Giustizia. Nella Provincia di Macerata, occhi puntati sulle amministrative di Civitanova Marche, Corridonia e Tolentino, dove il numero di abitanti supera le 15mila unità: pertanto, col sistema elettorale maggioritario a doppio turno, si prevede eventualmente il ballottaggio, in programma domenica 26 giugno. Completano la lista i centri di Camerino e Valfornace.
I CANDIDATI. A Civitanova Marche sarà sfida a sei, tra Fabrizio Ciarapica, Mirella Paglialunga, Silvia Squadroni, Vinicio Morgoni, Paolo Maria Squadroni e Alessandra Contigiani. A Corridonia, invece, saranno in tre a disputarsi la poltrona di sindaco: Manuele Pierantoni, Giuliana Giampaoli e Sandro Scipioni. Infine, a Tolentino la competizione vedrà protagonisti Silvia Luconi, Massimo D'Este e Mauro Sclavi. A Camerino e Valfornace – dove non è previsto ballottaggio né voto disgiunto – la fascia tricolore sarà contesa rispettivamente tra Roberto Lucarelli e Sandro Sborgia, e tra Massimo Citracca e Sandro Luciani.
QUANDO SI VOTA. Si vota in un unica giornata sia per le amministrative sia per i cinque quesiti sulla giustizia, dalle ore 7 alle ore 23. L'ordine di scrutinio prevede che alla chiusura dei seggi si proceda subito allo spoglio delle schede votate per ciascun referendum, mentre le operazioni di conteggio per le comunali vengono rinviate direttamente alle ore 14 di lunedì 13 giugno.
COME SI VOTA. Si potrà andare a votare in qualsiasi momento della fascia oraria indicata, presentandosi con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Sono ammessi al voto tutti i cittadini maggiorenni presenti nelle liste elettorali; possono votare anche i cittadini europei che vivono in quella città, ma solo se iscritti alle liste elettorali.
Per esprimere la preferenza per i candidati a consigliere comunale presenti nella lista votata, si deve scrivere il cognome della persona scelta negli appositi spazi accanto alla lista dove si è segnata una X. Anche qui rimane valida la doppia preferenza, purché riguardi un uomo e una donna. Nel caso in cui sia previsto il voto disgiunto, si può scegliere una lista che sostiene un candidato sindaco e poi un primo cittadino diverso, appoggiato da altre liste.
IL REFERENDUM. Sono cinque in tutto i quesiti referendari abrogativi che riguardano il tema della Giustizia. Al momento del voto, vangono fornite all’elettore 5 diverse schede di colori diversi: rossa per il primo quesito; arancione per il secondo; gialla per il terzo; grigia per il quarto e verde per il quinto. Se si vuole abrogare la norma sottoposta a referendum bisogna apporre una X sul segno SÌ; in caso contrario la X andrà segnata sul NO. I referendum saranno ritenuti validi se verrà raggiunta la maggioranza del 50%+1 degli aventi diritto al voto.
I CINQUE QUESITI NEL DETTAGLIO. Il primo quesito riguarda l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. Il secondo quesito si riferisce alla limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c, codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale. Il terzo quesito tratta della separazione delle funzioni dei magistrati: abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati. Il quarto quesito verte sulla partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari: abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. Il quinto quesito è relativo all’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.
Partirà venerdì 17 giugno alle ore 21 la nuova rassegna di visite guidate “Recanati insolita”, nata dalla collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Operatori Turistici, Università d’Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” e il portale Myrecanati, e dedicata alla scoperta di alcune delle zone meno note, ma non per questo meno importanti, del centro storico cittadino.
Il ritrovo, che avrà luogo in Corso Persiani 56, sarà il punto di avvio dell'evento, che incomincerà con il racconto di luoghi e personaggi illustri di Via Falleroni; succesivamente, in una passeggiata di un'ora al chiaro di luna in compagnia della guida Stefania Caporalini, sarà garantinto l'accesso presso la Chiesa di Santa Maria dei Mercanti, la Loggia dei Mercanti, Monte Volpino, il ghetto ebraico, Vicolo dell'Achilla, Vicolo Impiccolati, Palazzo dei Mascheroni, via Campo dei Fiori e la Cattedrale.
Al contempo si potranno scoprire, tra la strada principale e i numerosi vicoli ad essa collegati, le storie di personaggi come Giovanni Falleroni, Giacomo Braccialarghe, Giuseppe Persiani, Francesco Puccinotti, Corrado Politi, Biagio Biagetti e Beniamino Gigli.
Approvato dalla giunta recanatese, guidata dal sindaco Antonio Bravi, il progetto esecutivo per l’intervento di adeguamento sismico delle scuole dell’Infanzia di via Aldo Moro finanziato dai contributi reperiti dal comune di Recanati dal Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
"Con soddisfazione, come da cronoprogramma, abbiamo approvato nei tempi anche l’intervento di adeguamento sismico delle scuole dell’Infanzia di via Aldo Moro – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - dopo l’approvazione dei progetti dei plessi scolastici di via Camerano di Montefiore e Pintura del Braccio con quest’ultimo atto di Giunta dedicato alle scuole di Via Aldo Moro possiamo far partire tutti i lavori nel periodo di chiusura estiva".
"Pronte anche le ditte edili per effettuare i lavori che si concluderanno entro la fine dell’estate per permettere ai bambini e alle bambine della nostra città di rientrare nelle loro scuole più sicure che mai", aggiunge il primo cittadino.
L’intervento per l'adeguamento sismico della Scuola dell’Infanzia di via Aldo Moro è stato approvato per la somma complessiva di 192.257,69 euro. Una somma completamente reperita dal comune di Recanati grazie ai progetti presentati dagli uffici tecnici e accolti dallo Stato.
“Questa è la quarta e ultima delibera relativa al miglioramento sismico delle scuole con l’utilizzo dei fondi nazionali - ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - L’attività dei lavori pianificata nelle scuole prosegue puntuale da molti anni con opere di manutenzioni ordinarie e straordinarie grazie ai finanziamenti statali che riusciamo sempre a reperire".
"I dati della Cassa depositi e prestiti, che certificano il record dei pagamenti alle imprese impegnate nella ricostruzione in questi primi cinque mesi del 2022, con l'erogazione di quasi 500 milioni e un incremento del 66% sul 2021, confermano che nonostante le difficoltà congiunturali la ricostruzione sta comunque avanzando a un ritmo importante".
A dirlo è stato il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, a proposito dei dati diffusi oggi da Cassa depositi e prestiti sulle erogazioni della ricostruzione privata. "Lo scorso anno i contributi erogati erano ammontati a 790 milioni di euro, e avevano già registrato un incremento del 107% rispetto al 2020", ha ricordato Legnini.
"Alla fine di aprile, a fronte di 22.500 domande di contributo presentate dai privati, ne sono state approvate quasi 13.800, con la concessione di 4,1 miliardi di euro", ha detto ancora. "In tutto il cratere sisma 2016 sono stati completati 6.900 cantieri e in questo momento ce ne sono altri 6.780 autorizzati ed in fase di lavorazione", ha sottolineato il commissario.
"La revisione del prezzario, - ha concluso Legnini - la conferma del Superbonus 110% fino al 2025 per le eventuali spese in accollo ai proprietari, l'accelerazione delle procedure e la stabilizzazione della normativa, offrono oggi ai cittadini, ai tecnici e alle imprese, che possono contare su pagamenti rapidi e liquidi, le migliori condizioni possibili per dare un nuovo decisivo impulso alla ricostruzione di questa grande area del paese, che anche grazie ai fondi del Pnrr per le aree sisma può guardare al futuro con grande speranza".
“Siamo giunti al termine di questa campagna elettorale, per noi meravigliosa, abbiamo avuto la vicinanza e l’attenzione della cittadinanza all’ascolto e al dialogo ogni sera nei vari incontri”. Queste le parole di Sandro Scipioni, candidato sindaco per la lista civica “Corridonia Rinasce”, al confronto il 12 giugno con Giuliana Giampaoli e Manuele Pierantoni.
“Gli argomenti toccati – prosegue la nota stampa - dalla gestione ai privati della Villa Fermani, alla Casa di Riposo e residenza autonoma (co-housing) al Mattattoio, agli impianti sportivi nuovi all’ippodromo, a tutte le questioni legate ai vari quartieri di Corridonia, Colbuccaro, San Claudio e Zona, nonché cultura, commercio, sociale e altro, ci danno la forza di proseguire nella strada imboccata con il progetto Missione Rinascita.
Il nostro obbiettivo è quello di creare la vera alternativa a Corridonia, non camuffata come la coalizione del centro destra, con forte presenza del passato di ex sindaci di altre appartenenze politiche e assessori, come chi dovesse andare ad amministrare lo facesse per procura, ma soprattutto le loro contraddizioni interne e divisioni sul programma e le rivendicazioni partitiche rendono molto precaria la stabilità della stessa compagine”.
“Per quanto riguarda il centro sinistra oppure l’Amministrazione uscente – aggiunge Scipioni - ci separa il programma in principal modo, l’edilizia scolastica completamente con visioni opposte alle nostre, e gli impianti sportivi.
Ringraziamo tutti i cittadini che vorranno sostenerci e votarci, non li deluderemo, noi siamo la novità e la vera alternativa, gli altri hanno già tutti amministrato portando al cupio dissolvi la Città”.
“Siamo liberi – conclude il candidato sindaco - non ricattabili e non abbiamo nessuno di noi interessi da salvaguardare, guardiamo il futuro con ottimismo, la nostra forza è l’umiltà, la semplicità di linguaggio e di stare con la cittadinanza sempre e ovunque, saremo presenti in ogni momento e pronti a dare sostegno e contributo nel risolvere i problemi quotidiani, siamo quelli del fare”.
“C’è un lavoro da portare avanti, Camerino non si può fermare ora”. Sono le parole del candidato sindaco Sandro Sborgia, anche lui in ultima battuta prima del silenzio elettorale che anticiperà le votazioni per le amministrative di questa domenica 12 giugno. Al confronto, Roberto Lucarelli della lista civica "Radici nel Futuro".
“Abbiamo un lavoro avviato – prosegue la nota stampa - che sta già portando i suoi frutti e che non può e non deve essere interrotto. La nostra speranza è di essere riusciti a far comprendere che le nostre priorità sono le persone, i nostri concittadini, la città.
“In queste settimane a dispetto delle provocazioni e di tante assurdità circolate, abbiamo cercato di essere concentrati sui contenuti, sulle nostre proposte, tutte realizzabili, per la città forti di una squadra rinnovata, ancor più determinata e molto unita composta da chi, insieme a me nel primo mandato, ha saputo in poco tempo riaccendere la luce della speranza laddove si percepiva solo il grigiore della rassegnazione".
"Ad affiancarci - aggiunge l'ex primo cittadino - anche volti nuovi ma fidati, competenti e che, sono sicuro, apporterebbero uno straordinario contributo qualora i cittadini ci dessero la possibilità di ripartire da dove eravamo rimasti. La nostra priorità non può che essere la ricostruzione fisica e del tessuto sociale e ci spaventa profondamente l’idea che qualcuno voglia bloccare tutto senza un reale motivo. Significherebbe la rovina per Camerino, tornare al 2019, quando non c’era nulla di concreto”.
È infatti stata iniziativa della prima amministrazione Sborgia, ad esempio, la redazione del Programma Straordinario di ricostruzione contenente le linee guida per le progettazioni, “un documento fondamentale per accelerare la ricostruzione ed è assurdo anche solo ipotizzare di non utilizzarlo o di rifarlo ex novo. Peraltro, svariati comuni limitrofi lo hanno preso ad esempio, a dimostrazione della validità del lavoro fatto”.
Le spine della sanità, l’economia locale, la cultura, le possibilità per i giovani e i servizi per la popolazione più anziana, l’attenzione alle frazioni e allo sport come volano di rilancio e moltissimi altri sono stati i temi affrontati dalla lista 'Ripartiamo' nei confronti con la comunità.
“In noi i cittadini troverebbero sempre una squadra unita, trasparente, leale, e concentrata solo ed esclusivamente sugli interessi generali. Abbiamo cercato di dimostrarlo non scendendo mai nella sterile polemica e utilizzando solo illinguaggio della verità. Ora - conclude Sborgia - la parola spetta solo a loro, gli unici che hanno il diritto e il dovere di scegliere chi debba amministrare Camerino”.
Il centro commerciale Val di Chienti e la PARS di Corridonia, hanno organizzato una serie di appuntamenti - dal titolo "Prevenzione in Galleria" - dedicati alla prevenzione contro le dipendenze patologiche. Saranno affrontati diversi temi come la guida sicura e la dipendenza da alcol, la ludopatia e la dipendenza da videogiochi.
Gli appuntamenti si terranno lungo al Galleria del centro commerciale in un apposito stand presidiato dal personale PARS. L’idea è quella di incontrare la cittadinanza direttamente sul territorio, accogliendo le richieste di aiuto, riducendo la difficoltà a richiedere un sostegno e un supporto di cura.
I temi delle dipendenze sono trasversali e possono riguardare diverse classi di età e persone di diversa estrazione sociale e provenienza. A tutti coloro che vorranno sarà offerta sostegno e consulenza su questi importanti argomenti.
Si inizierà sabato 11 giugno con l’argomento "Alcol e Guida Sicura". Simulatore di guida per testare le proprie capacità di guida anche in condizioni particolari. Lo stand sarà attivo nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 19.30. I prossimi appuntamenti, invece, saranno rispettivamente sabato 16 luglio ("Gioco Sano", prevennire la dipendenza da gioco d'azzardo patologico) e sabato 13 agosto allo stesso orario ("Lootbox e Videogiochi").
“Lo straordinario ripetersi, ogni anno, della fioritura di Castelluccio di Norcia, ripropone la necessità di trovare misure in grado di regolamentare i flussi veicolari che si registrano nel periodo che va da metà giugno alla prima metà di luglio”. “Da una parte vi è la necessità di salvaguardare il contesto territoriale di Castelluccio da un’invasione turistica meccanizzata in grado di causare, se non adeguatamente gestita, delle possibili serie conseguenze sugli equilibri ecosistemici, dall’altra la consapevolezza che tale evento rappresenta un’opportunità straordinaria e attesa per l’economia locale, non solo riferita alla frazione di Castelluccio, ma anche a tanti comuni che ad anelli concentrici beneficiano dell’impennata turistica che si registra in questo periodo”.
Così l’Ente Parco dei Sibillini annuncia il nuovo piano mobilità stilato per la fioritura: esso è valido nei weekend di giugno (25-26) e i primi due di luglio (2-3 e 9-10) Quest’anno le interlocuzioni tra Ente Parco e Comuni direttamente interessati, in quanto porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Arquata del Tronto), iniziate già dal mese di marzo con lo scopo di portare avanti una soluzione condivisa, hanno permesso di raggiungere un accordo.
"In particolare, durante i tre fine settimana, sarà interdetto il passaggio di autovetture e camper, mentre sarà consentito libero accesso ai mezzi a due ruote, ai bus turistici e alle autovetture di residenti, dimoranti, esercenti, soggetti non deambulanti o di coloro comunque in possesso di idonea autorizzazione. Pertanto, la chiusura deve intendersi riferita solo ad autovetture non autorizzate e a camper; tale chiusura riguarderà segnatamente la porta di ingresso da Norcia".
“Per quanto concerne le altre due porte di ingresso – spiega l’Ente Parco - ai Piani di Castelluccio (Castelsantangelo sul Nera e Arquata del Tronto), durante i tre fine settimana di chiusura, sarà anche consentito, a coloro che a prescindere dalla fioritura abbiano la necessità di andare da Castelsantangelo sul Nera verso Arquata del Tronto o viceversa, il solo transito con autovetture (no camper) con assoluto divieto di sosta e fermata. In particolare, da Castelsantangelo sul Nera si potrà procedere in direzione Arquata del Tronto attraverso la strada provinciale, mentre da Arquata del Tronto in direzione Castelsantangelo sul Nera il transito verrà deviato dalla provinciale sulla strada “Delle Cavalle” (le deviazioni saranno comunque segnalate sul posto)”.
“A questo riguardo occorre tenere nella massima considerazione che tale possibilità è stata prevista solo per un transito di lieve/moderata intensità; qualora, invece, si verificasse un afflusso di autovetture da queste porte di ingresso tale da generare una congestione della viabilità, ciò potrebbe comportare delle attese, non escludendo di interdire, almeno temporaneamente e all’altezza dei posti di blocco che saranno attivi durante questi fine settimana, il passaggio di ulteriori autovetture”.
“Pertanto, per coloro che, durante i tre fine settimana di chiusura, vorranno raggiungere Castelluccio con autovetture/camper, per poter godere della fioritura, l’unica modalità prevista per tutte e tre le porte di ingresso ai Piani di Castelluccio (Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Arquata del Tronto), sarà quella di lasciare il proprio mezzo presso uno dei numerosi parcheggi di prossimità (resi disponibili a riguardo), raggiungendo da questi Castelluccio attraverso un servizio di navette (lo stesso servizio navette consentirà di tornare poi a riprendere il proprio automezzo)".
“Chiaramente, una volta lasciato l’autovettura o il camper presso uno dei parcheggi di prossimità, chi volesse potrà raggiungere Castelluccio a piedi, in bicicletta, e-bike, etc…; per poter usufruire di questo sistema di parcheggi di prossimità e servizio navette è indispensabile prenotare il posto autovettura/camper presso uno di tali parcheggi e, in base alla numerosità dei passeggeri, i relativi posti navetta. La prenotazione dovrà essere effettuata (a partire dai prossimi giorni) tramite il portale Parchi Aperti (www.parchiaperti.it)”.
“Al momento della prenotazione, il servizio di bigliettazione elettronica consentirà di effettuare il pagamento, sia del posto parcheggio che del/i posto/i navetta. Comunque, tutte le informazioni di dettaglio relative alle modalità di prenotazione e pagamento sono disponibili sullo stesso portale; ovviamente nei giorni diversi dai tre fine settimana di chiusura, sarà consentito il libero accesso a tutti i mezzi e da tutte e tre le porte di ingresso, fermo rimanendo comunque il divieto di sosta sui prati”.
“L’auspicio – conclude l’Ente Parco - è che tali soluzioni possano contribuire a distribuire più equamente il carico turistico su tutti i giorni della fioritura e non prevalentemente, come è sempre accaduto negli anni passati, sui fine-settimana, consentendo così non solo una fruizione sostenibile, ma una migliore esperienza di visita”.
Al via nelle Marche domenica 12 giugno, in concomitanza con l'attivazione dell'orario ferroviario estivo, la Trenitalia Summer Experience 2022, la nuova offerta estiva con servizi e promozioni adeguate a una domanda di mobilità sostenibile e incentivanti un turismo di qualità, messa a punto dalle società del polo "Passeggeri" del Gruppo FS.
Due nuovi treni (tra Ancona e Jesi) portano a 30 i collegamenti giornalieri verso l'Aeroporto Internazionale di Ancona; aumenteranno inoltre sia i servizi ad agosto tra San Benedetto e Ascoli per il leisure estivo e balneare sia, a aprtire dal 19 giugno, i convogli festivi di rinforzo sulla Linea Adriatica: ci sarà infatti un nuovo collegamento festivo mattutino tra Ancona e San Benedetto e verrà riconfermato il collegamento San Benedetto-Rimini.
Ad agosto 4 nuove corse feriali in più tra San Benedetto ed Ascoli, che aumenteranno il servizio estivo nel Piceno per promuovere la riscoperta del territorio. Tornano Marche Line, Conero e Fermo Link, Piceno Line e Urbino Link e le promozioni per chi sceglie il treno per andare al mare.
Infine, per i treni nazionali, sono 30, tra Frecciarossa e Frecciargento, le Frecce della Linea Adriatica che ogni giorno uniscono le Marche con il Nord e il Sud del Paese: due nuovi Frecciargento estivi tra Milano ed Ancona e due nei week-end tra Bolzano ed Ancona; per tutta l'estate due Frecciargento al giorno anche a Senigallia.
Da domani, sabato 11 giugno, riapre il centro del riuso di Castelraimondo con nuovi orari settimanali. Situato in località Ele, è usufruibile da tutti i cittadini residenti in uno dei comuni dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e nel limitrofo comune di Camerino. Questi i giorni e orari di apertura: martedì ore 10-12 e nel pomeriggio ore 17-19, giovedì ore 17-19 e sabato ore 10-12.
L’ente comunale ringrazia l’Unione Montana e il presidente Matteo Cicconi per la collaborazione nella riapertura del centro. «Dopo questo breve stop a causa della pandemia ripartiamo con il servizio con più slancio di prima – afferma proprio Cicconi -. In massima sinergia tra Comune e Unione Montana mettiamo a disposizione un servizio importante che dà la possibilità, a chi ne ha bisogno, di poter usufruire di prodotti altrimenti inutilizzati, dando così una seconda vita agli oggetti stessi''.
''Questo va a ridurre i conferimenti alle isole ecologiche - conclude Cicconi - , un approccio importante dal punto di vista culturale sotto il profilo del riuso. Ringrazio il Comune di Castelraimondo per la proficua collaborazione e invito i cittadini a fare un giro al centro per scoprire questa bella realtà e farne uso al bisogno».